UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
SEDE DECENTRATA DI VICENZA
L’AUTOMAZIONE DEI PROCESSI
DI PRODUZIONE IN UN SISTEMA HACCP
Diplomando: DAVIDE PERETTO
Relatore: Ch.mo Prof. Ing. ALBERTO ROHR
Tutore presso l’azienda: Ing. LUIGI RIVAROLI
TECNICA ELETTRONICA S.p.A
Via Spallanzani, 26 - Verona
SISTEMI PER L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
PROGETTAZIONE
REALIZZAZIONE
INSTALLAZIONE
ASSISTENZA
ATTIVITÀ DEL TIROCINIO
STUDIO DELLE NORMATIVE
INDIVIDUAZIONE PUNTI D’INTERESSE PER
L’AUTOMAZIONE
APPLICAZIONE SU UN’UNITÀ DI LAVAGGIO
METODO HACCP
ANALISI DEL PROCESSO E DELL’IMPIANTO
IDENTIFICAZIONE DEI CRITICAL CONTROL
POINT (CCP)
DEFINIZIONE DEI LIMITI CRITICI
DETERMINAZIONE MONITORAGGIO
DETERMINAZIONE AZIONI CORRETTIVE
DEFINIZIONE PROCEDURE DI VERIFICA
DEFINIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
ISA-S88.01
 RELATIVA A PROCESSI BATCH
 DEFINISCE TERMINOLOGIA E MODELLI DI
RIFERIMENTO
 UNISCE LE CONOSCENZE DEL PROCESSO
CON QUELLE DELL’IMPIANTO
ISA-S88.01
Process
Model
General
Recipe
Site
Recipe
Master
Recipe
Control
Recipe
Process
Process
Process
Procedure
Procedure
Procedure
Process
Cell
Process
Stage
Process
Stage
Process
Stage
Unit
Procedure
Unit
Procedure
Equipment
Unit
Procedure
Unit
Process
Operation
Process
Operation
Process
Operation
Operation
Operation
Equipment
Operation
Equipment
Module
Process
Action
Process
Action
Process
Action
Phase
Phase
Equipment
Phase
Control
Module
Process
View
Procedural Control
Equipment
Control
Physical
Model
Equipment
View
CASEIFICIO CASATICESE
U1
AFFIORATORE
U4
U3
U2
MIX 2
MIX 1
U 7..U38
PANNA
LAVAGGIO
CALDAIE
SALINA
FERMENTIERA
U 39
U5
U7
UNITÀ DI LAVAGGIO
CM 5-23
CCLR CM 5-10
CM 5-7
CM
5-8
VL5
VL6
IPLR
CM 5-9
EM 5-1
CM 5-6
CM 5-5
VL4
VL8
HLA
HLS
CM 5-13
CM 5-24
VL7
CLH
CM 5-11
CM 5-14
CM 5-12
CM 5-25
SODA
PA
ACIDO
PS
CM 5-16
ACIDO
CM 5-15
SODA
TS
CM 5-26
CM 5-19
CM 5-27 CM 5-21TA
CM 5-18
PL1
CCLM
CM 5-17
CM 5-4
CM 5-20
VVL2
VVL1
VL9
ACQUA
Vapore
VL1
CM 5-1
VL2
CM 5-2
VL3
CM 5-22
CM 5-3
OPERAZIONE DI LAVAGGIO
FASE 1
SPARO
ACQUA
FASE 2
FASE 3
LAVAGGIO
CON SODA
LAVAGGIO
CON ACIDO
DRENAGGIO
DRENAGGIO
RISCIACQUO
RISCIACQUO
DRENAGGIO
DRENAGGIO
RISCIACQUO
DRENAGGIO
INDIVIDUAZIONE CCP
P 1 - STATO
VALVOLE
VERIFICA STATO E
SEQUENZA
CCP 1-C
PERICOLO
MISURE
PREVENTIVE
P2 - FUORIUSCITA
LIQUIDI
CONFRONTO
PORTATE
NO CCP
INDIVIDUAZIONE CCP
E’ NECESSARIO
QUESTO
CONTROLLO?
NO
NO
MISURE PREVENTIVE
PRESENTI?
SI
SI
SONO SUFFICIENTI?
NO
MODIFICA
NO
NON E’
UN CCP
SI
E’ POSSIBILE UNA
CONTAMINAZIONE OLTRE I
LIMITI?
SI
UNA FASE SUCCESSIVA PUO’
SI ELIMINARE IL PERICOLO? NO
E’ UN CCP
MONITORAGGIO CCP 1-C
LIMITI CRITICI
TEMPI
ATTUAZIONE
SISTEMA DI
MONITORAGGIO
RILEVAZIONE
STATO VALVOLE
AZIONI
CORRETTIVE
ALLARME E
BLOCCO
IMPIANTO
DOCUMENTAZIONE
REPORT
OPERAZIONI
REPORT
ANOMALIE
REPORT
RICETTE
CONCLUSIONI
STUDIO CHE PERMETTE DI ORGANIZZARE
L’AUTOMAZIONE DI IMPIANTO IN MODO DA
IMPLEMENTARE UN SISTEMA HACCP
CASATICESE - MANCANZA DI ALCUNI
CONTROLLI CHE VERRANNO INSERITI
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