ISTITUTO ADORAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Viale G. Curreno, 21 – 10133 TORINO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Art. 1 Principi generali 1. Tutti gli allievi della scuola riconoscono di trovarsi in una grande famiglia, che implica diritti e doveri fondamentali. Ciascuno ha infatti diritto di essere rispettato e di venire trattato con gentilezza, di vivere in un clima sereno e non discriminatorio, di crescere in un ambiente positivo e capace di guidarlo ad esprimere il meglio di sé. Ogni allievo ha il dovere di tenere un comportamento educato e collaborativo, di partecipare alle attività della scuola con impegno e ubbidienza, di rispettare con convinzione i compagni, il personale docente e non docente e le attrezzature della scuola. 2. Per garantire un buon funzionamento dell’Istituto, docenti, famiglie e allievi s’impegnano a rispettare le norme che istituzionalizzano i principi espressi nel Progetto Educativo dell’Istituto. 3. Tutti i docenti hanno il diritto e il dovere di richiamare qualunque allievo all’osservanza delle stesse. Tutti gli studenti sono tenuti a rispettare ed osservare le indicazioni di ciascun docente, anche quando non si tratti di un insegnante della propria classe. 4. L'osservanza del regolamento è obbligatoria durante l'intero orario scolastico, comprendendo non solo le ore di lezione ma anche la pausa pranzo, lo studio assistito, le funzioni religiose, le uscite didattiche e tutte le attività ricreative e di laboratorio. Art. 2 Orario scolastico 1. L'orario settimanale si articola in cinque giorni scolastici, dal lunedì al venerdì mattina, ciascuno composto di sei ore curricolari. 2. Le lezioni iniziano alle ore 8,00; l’ingresso al piano è consentito a partire dalle ore 7,50. Nell’attesa dell’inizio delle lezioni, gli alunni devono attendere nell'atrio un insegnante che li accompagni in classe. 3. Le lezioni terminano alle ore 13,20 e l'uscita è prevista per le ore 13,30. 4. L’orario scolastico deve essere rispettato con precisione per consentire il regolare svolgimento delle attività. 5. Ogni ritardo dovrà essere giustificato sul libretto personale da un genitore o da chi ne fa le veci e firmato dal Preside o dal Vicepreside. La segreteria non è autorizzata a giustificare alcun ritardo. Qualora i ritardi fossero troppo frequenti saranno presi adeguati provvedimenti, che potrebbero comportare la non ammissione in classe per l'intera giornata con relativa convocazione della famiglia. Lo stesso avverrà in caso di ritardi frequenti o con motivazioni poco chiare. Art. 3 Ingresso e uscita 1. Le entrate e le uscite devono avvenire in modo ordinato e nel rispetto di quanti lavorano all’interno delle classi. 2. Le uscite e le entrate avverranno per tutte le classi esclusivamente dall’ingresso principale; si ricorda agli allievi, nel momento dell’uscita, di dare precedenza alle classi del piano inferiore. 3. Gli ingressi posticipati sono ammessi non oltre le ore 9,40, con regolare permesso firmato dai genitori e vidimato dal Preside o da un suo delegato. 4. I permessi d’uscita anticipata, debitamente firmati dai genitori e vidimati dal Preside o da un suo delegato, devono essere presentati al docente della prima ora. In caso contrario all’alunno non sarà permesso di uscire; il genitore o chi ne fa le veci dovrà allora chiedere personalmente tale autorizzazione al Preside. 5. In ogni caso ogni uscita dovrà essere accompagnata da una richiesta firmata, anche quando si tratti di attività extrascolastiche (mensa, studio assistito, laboratori, corsi, attività sportive, ecc.), specificando inoltre l'orario dell'eventuale rientro. Art. 4 Giustificazioni assenze 1. Le assenze vanno giustificate alla prima ora della giornata del rientro. 2. Le giustificazioni per assenze sono valide solo se stilate sul libretto personale, firmate da un genitore e vidimate dal Preside o da un suo delegato . 3. In caso di mancanza della giustificazione, l’allievo è eccezionalmente ammesso in classe dal Preside o da un suo delegato, previa comunicazione da parte dell’Istituto alla famiglia. Il giorno successivo l’allievo dovrà presentare la relativa giustifica; qualora ciò non avvenisse, i genitori verranno convocati a scuola per giustificare personalmente l’assenza. Lo stesso avverrà in caso di assenze frequenti o con motivazioni poco chiare. 4. Si ricorda che, a norma di legge, l'anno scolastico è valido solo se si frequenta almeno il 75% delle lezioni. Art. 5 Attività didattica 1. Il diario e il libretto personale, consegnati a tutti gli studenti, sono documenti ufficiali di comunicazione tra la scuola, gli allievi e le famiglie. Vanno perciò utilizzati nel rispetto di tale funzione, devono essere tenuti in ordine e firmati ogni giorno da un genitore o da chi ne fa le veci. Gli alunni sono tenuti a scrivere tutto ciò che gli insegnanti dettano. Qualora il diario o il libretto siano dimenticati a casa, il Preside o il Vicepreside ne saranno informati e si provvederà a rilasciare un foglio sostitutivo che successivamente andrà incollato sulla pagina relativa. Diario e libretto vengono controllati periodicamente dagli insegnanti; in caso di ripetute irregolarità la famiglia verrà convocata dal Preside o da un suo delegato (Vicepreside o Coordinatore di classe). 2. I compiti assegnati devono essere redatti con la massima cura e diligenza e consegnati secondo le indicazioni degli insegnanti. 3. In caso di assenza gli allievi sono tenuti ad aggiornarsi con i propri compagni sullo svolgimento del programma e delle attività previste nei giorni successivi. 4. Ogni allievo deve essere in possesso del materiale richiesto dall’insegnante e averne cura. Le dimenticanze verranno regolarmente registrate e incideranno sulla valutazione del comportamento. 5. Gli studenti devono accedere alla palestra muniti di scarpe da ginnastica ed indumenti idonei per svolgere attività motoria. Non sono ammessi pantaloni, magliette o camicie sportive con cerniere e bottoni, né orecchini, braccialetti, orologi e catenine. Le scarpe dovranno essere sempre allacciate. Durante i trasferimenti in palestra occorre il massimo silenzio. Negli spogliatoi il comportamento deve essere responsabile, evitando urla, volgarità e lanci di oggetti. È vietato usare deodoranti spray. Se il docente lo riterrà opportuno, la lezione si svolgerà all’aperto, nei cortili della scuola. In caso di esonero dall’attività motoria, il genitore o chi ne fa le veci dovrà darne comunicazione scritta al docente; lo studente sarà giustificato per la parte pratica, ma collaborerà per il normale svolgimento di essa ed eventualmente svolgerà una parte teorica che sarà oggetto di studio. La famiglia dovrà altresì informare per iscritto o mediante colloquio il docente di Scienze Motorie dei problemi fisici permanenti o temporanei del proprio figlio. 6. La presenza degli allievi è obbligatoria a tutte le attività formative comprese nell’orario scolastico, poiché necessarie per la realizzazione del Progetto Educativo e del POF. Art. 6 Norme generali di comportamento 1. Gli allievi sono tenuti, nel decoro e nel rispetto dell’istituzione scolastica, ad indossare capi d’abbigliamento adeguati; nel caso di non ottemperanza, saranno allontanati dall’aula con convocazione contestuale dei genitori. 2. Gli allievi sono tenuti a presentarsi tutti i giorni muniti di diario e libretto personale allegato, libri di testo e materiale didattico necessario allo svolgimento delle lezioni. 3. L’accesso al laboratorio d’informatica, all’aula video, alla palestra e alla mensa è consentito agli allievi solo se accompagnati dal docente; in caso di danni o sottrazione di apparecchiature gli allievi responsabili risponderanno del costo di ripristino. 4. La scuola non risponde dello smarrimento di oggetti personali o di valore; essi sono esclusivamente sotto la tutela del proprietario. 5. Gli allievi sono tenuti a rispettare il posto assegnato in aula e nei locali adibiti a mensa e ad usufruire dell’arredo scolastico con il dovuto rispetto; in caso di danni, anche involontari, il costo di ripristino sarà a carico dei responsabili. 6. All'ingresso e all'uscita dell'insegnante gli studenti sono tenuti ad alzarsi in piedi, restando al proprio posto, e a salutare; lo stesso avverrà per l'ingresso di qualsiasi adulto. 7. Durante le ore di lezione e nei cambi d’ora non è ammesso né uscire dall’aula né allontanarsi dal posto assegnato. L’uso dei servizi durante le ore di lezione e nei cambi d'ora è ammesso eccezionalmente solo se autorizzati dal docente. 8. In classe è necessario alzare la mano ed attendere il permesso dell'insegnante per parlare; ci si può muovere dal posto assegnato solo con l'autorizzazione del docente. Non è consentito consumare cibi e bevande, né masticare caramelle o chewing-gum. Il banco va tenuto sempre ordinato e controllato all'uscita; è severamente vietato danneggiarlo con scritte e incisioni. 9. Eventuali allergie o particolari problemi di salute devono essere tempestivamente comunicati alla Direzione. 10. Durante tutto il tempo scuola (attività didattiche, intervallo, mensa, studio assistito, laboratori, corsi, attività sportive) è vietato l’uso dei telefoni cellulari e di qualunque altra apparecchiatura digitale (videogiochi, lettori MP3, ecc.), come riportato nella Circolare Ministeriale n. 173 del 19 marzo 2007, che prevede sanzioni disciplinari in caso di uso improprio; pertanto i docenti sono autorizzati a ritirare le apparecchiature, che verranno restituite dal Preside ai genitori. È assolutamente vietato effettuare fotografie, registrazioni e riprese video. 11. È vietato consumare cibi e bevande nelle aule. 12. Gli alunni sono tenuti ad un comportamento adeguato e rispettoso anche nei confronti del personale non docente durante le attività didattiche, l'intervallo, il pranzo, lo studio assistito e le attività pomeridiane. 13. Si ricorda che il comportamento è oggetto di valutazione, ai sensi del D.P.R. n. 122 del 17 giugno 2009. 14. Il mancato rispetto delle regole verrà segnalato tramite comunicazione scritta sul diario alla famiglia. Nei casi più gravi e recidivi si prevede la convocazione dei genitori o la sospensione. Nel caso emergano problematiche di varia natura, il Coordinatore è delegato a contattare la famiglia. Per comportamenti gravemente scorretti, la commissione disciplinare, formata da Preside, Vicepreside e Coordinatore di classe, ha la facoltà di comminare eventuali sanzioni. Art. 7 Intervallo 1. Un comportamento corretto esige che si eviti di correre, urlare, nei corridoi, per le scale; una particolare correttezza di contegno è richiesta nei servizi igienici e relative adiacenze. 2. È vietato sostare nelle aule durante l'intervallo. 3. Non è consentito allontanarsi dal proprio piano, se non in casi eccezionali che dovranno comunque essere autorizzati dall'insegnante di sorveglianza. Art. 8 Mensa 1. Gli allievi che usufruiscono del servizio mensa saranno accompagnati dagli insegnanti negli appositi locali. Il pranzo viene consumato di norma in refettorio, dove è necessario mantenere un comportamento educato, come esigono le regole familiari e sociali. Art. 9 Studio assistito 1. Il servizio di studio assistito rientra nel Progetto Educativo e ha lo scopo di promuovere uno studio autonomo e responsabile. Viene offerto dall’Istituto affinché gli alunni possano adempiere ai loro doveri scolastici (compiti, studio, ricerche, ecc.), effettuare attività di recupero e potenziamento e approfondire alcuni aspetti didattici all’interno della struttura scolastica. Pertanto è indispensabile che questa opportunità sia fruita dagli studenti in modo proficuo e disciplinato, con l’obiettivo di realizzare le finalità proposte dall’Istituto. Lo studio assistito, per essere progettato e rivelarsi poi efficace, richiede una partecipazione costante secondo le modalità indicate dalla famiglia all'inizio dell'anno. Pertanto eventuali assenze, seriamente motivate, dovranno essere comunicate in anticipo. 2. Lo studio assistito non deve perciò essere inteso come un momento di svago o di semplice socializzazione. Gli allievi sono tenuti a lavorare singolarmente e in silenzio, avendo cura di portare con sé il materiale didattico necessario a svolgere i compiti loro assegnati e le attività previste. 3. Qualora gli allievi non mantenessero un comportamento corretto e un impegno costante, la Direzione si riserva di escluderli dal doposcuola. Art. 10 Laboratori e attività opzionali 1. I laboratori e le attività opzionali in genere (corsi, attività sportive, ecc.) rientrano nel Progetto Educativo e sono concordati dai docenti con le famiglie. Richiedono impegno e interesse. Una volta scelti, devono essere frequentati per la loro intera durata. Eventuali assenze, seriamente motivate, dovranno essere comunicate in anticipo. Art. 11 Viaggi di istruzione e visite guidate 1. La partecipazione alle gite didattiche e alle visite di istruzione è condizionata dall’insindacabile giudizio del Consiglio di Classe, in base a partecipazione, impegno e comportamento. Art. 12 Comunicazioni scuola–famiglia 1. Il Preside e tutti i docenti cercano di essere vicini agli studenti cercando un confronto costruttivo. Per questo motivo i ragazzi sono invitati a dialogare con loro in un rapporto reciproco di rispetto e fiducia. 2. Gli insegnanti sono a disposizione dei genitori nei giorni di colloquio fissati previa comunicazione tramite diario. 3. I genitori, oltre ai colloqui individuali, sono informati circa il comportamento e il profitto del figlio attraverso le periodiche valutazioni e i pagellini infraquadrimestrali. 4. L’impegno che i genitori assumono all’atto d’iscrizione dei propri figli, accettando i principi e i valori del Progetto Educativo, del POF e del presente Regolamento, non si esaurisce con l’assolvimento dei doveri amministrativi, ma si estende ad una vasta gamma d’interventi intesi a realizzare una piena collaborazione con la Scuola per la crescita integrale dei figli. 5. I famigliari degli alunni non devono disturbare il sereno svolgimento delle attività didattiche, accedendo nei corridoi o nelle aule all’inizio o durante le ore di lezione, né esigere informazioni fuori dagli orari e dai luoghi previsti. Comunicazioni urgenti devono essere gestite tramite la Direzione.