Mensile gratuito di informazione e approfondimento sociale N. 1 Anno I - 1 Gennaio 2010 L’anno che verrà Auguri dalla provincia Venditore. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi? Passeggere. Almanacchi per l’anno nuovo? Venditore. Si signore. Passeggere. Credete che sarà felice quest’anno nuovo? Venditore. Oh illustrissimo si, certo. Passeggere. Come quest’anno passato? Venditore. Più più assai. Passeggere. Come quello di là? Venditore. Più più, illustrissimo. Così Giacomo Leopardi prendeva amabilmente in giro il popolano venditore di almanacchi, per il suo ingenuo romanticismo. Noi di BNB, che per natura non siamo né ingenui né romantici, ma ci sforziamo di esserlo perché così si vive meglio, ci siamo domandati cosa significa un anno migliore. Subito abbiamo scartato i massimi sistemi: la guerra, la fame nel mondo, la giustizia nel nostro paese, l’accesso alle pari opportunità e via di questo passo. Semplicemente vogliamo farne una questione di metodo e di approccio alle cose e alle relazioni tra le persone. Pensate come sarebbe tutto più facile, se chi vince una qualsiasi cosa (una gara sportiva, le elezioni politiche o quant’altro) avesse belvedere di consolare il perdente, magari riconoscendo le sue ragioni, seppur residue e di poca rilevanza. Garantire in altre parole, non solo la sopravvivenza dell’avversario, ma anche la sua possibilità di continuare ad operare e magari avere un’altra possibilità per proporre le proprie idee. Ma forse questa è un’impostazione troppo buonista, e allora ne proponiamo un’altra che potrebbe semplificarci la vita. Immaginate se ciascuno di noi facesse un piccolo sforzo, prima di parlare o di fare qualsiasi cosa per capire le conseguenze e soprattutto che cosa vuole realmente. Non sappiamo ovviamente cosa pensa il nostro lettore, però io personalmente mi sento sempre più galleggiare nel vago, nell’indefinito. Molto spesso non capisco dove l’interlocutore voglia andare a parare, o se lo capisco, non so capacitarmi del perché non sia più chiaro e diretto. Certo il rischio di essere offensivi o invadenti, quando si dicono le cose papale papale, è sempre in agguato, ma con un minimo di concentrazione e soprattutto se si sa da dove si parte e dove si vuole arrivare, è sempre più facile farsi capire, dialogare, ricercare le linee comuni tra noi e i nostri interlocutori. Insomma, vorremmo auspicare che la risoluzione dei conflitti, la ricerca delle risposte ai problemi, passasse più attraverso l’approfondimento e la ricerca comune delle soluzioni migliori e più condivise, piuttosto che utilizzando l’invettiva e la provocazione. Ma BNB è abbastanza chiaro, oppure anche noi predichiamo bene e razzoliamo male? Ai nostri lettori l’ardua sentenza, che possono esprimere anche scrivendo alla redazione. Maurizio Cocchi BNB a Palazzo Malvezzi da Beatrice Draghetti Sicurezza stradale nel febbraio 2006.” Il nostro giornale, nelle persone del direttore e del caporedattore, è stato ricevuto dal Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti nel suo elegante ufficio di Palazzo Malvezzi. Oltre ai tradizionali scambi di auguri, è stata l’occasione per soffermarci su vari temi di interesse provinciale. Come ad esempio la viabilità extraurbana. “Bologna è un nodo strategico del sistema dei trasporti italiano ed europeo, in cui circolano quasi 800 mila veicoli (al giorno), oltre al notevole flusso di automezzi in transito. In questo scenario, la Provincia di Bologna ha fatto della riqualificazione e della progettazione delle sue infrastrutture, oltre che della manutenzione e della sicurezza, gli elementi programmatici strategici di governo di una rete di oltre 1.400 km di strade di competenza. Un’importanza determinante in questo processo è stata data alla sicurezza stradale, a cui hanno mirato numerosi progetti. Ridurre del 50% il numero dei morti e dei feriti entro il 2010 è l’impegno assunto dalla Provincia con la firma della Carta Europea per la Le politiche del lavoro. “La Provincia sta operando per prevenire e contrastare ogni forma di espulsione dal mercato del lavoro attraverso il potenziamento delle professionalità, della adattabilità ai mutati contesti produttivi, consentendo l’accesso agli ammortizzatori sociali e supportando le persone nella ricerca di nuova occupazione. Promuove politiche attive e azioni di accompagnamento al lavoro di persone disabili, migliorandone la permanenza al lavoro, e per utenti in condizione di forte disagio sociale (in carico ai servizi socio-sanitari del territo- della domanda ed offerta di lavoro per disabili, con il supporto del Comitato tecnico disabili; rinnovo del protocollo con il Comune di Bologna e con il Circondario Imolese per l’inserimento lavorativo delle persone disabili, e diffusione di tali modalità sul territorio provinciale.” L’ambiente e il territorio “La penuria di acqua per periodi sempre più prolungati, la produzione di rifiuti che fatica ad invertire la sua crescita incontrollata, i costi sempre più salati, sia per l’economia sia per l’ambiente, dell’uso delle energie convenzionali sono una realtà che caratterizza sempre più anche il nostro territorio. Una ‘rieducazione’ collettiva all’uso delle risorse idriche ed energetiche, il ripristino della capacità autodepurativa propria dei cicli bio-geochimici naturali, l’uso efficiente ed alternativo dell’energia, il controllo del ‘conto’ che ci presenta l’ambiente, attraverso la realizzazione del biwww.enperiferia.blogspot.com Ernesto Navarro Durá (Zaragoza 1975 - Spagna) rio): sportello per l’orientamento di detenuti presso il carcere Dozza, sportello per persone uscite dal carcere presso il Cip di Bologna, interventi di transizione al lavoro per adolescenti/giovani in condizioni di svantaggio Incentivi alle aziende per l’assunzione di soggetti in carico ai servizi socio-sanitari (progetto PARI); valutazione delle criticità di incrocio lancio della CO2 prodotta a livello territoriale, così come del bilancio idrico, la redazione di una contabilità dei rifiuti sono solo alcuni degli obiettivi sui quali il nuovo assetto del territorio, delineato dal PTCP, dovrà sviluppare le proprie strategie di innovazione ed adattamento. In questi anni ci siamo impegnati a contrastare quella dispersione (segue a pagina 2) 2 insediativa che è una delle principali cause degli impatti negativi sull’ambiente. Abbiamo previsto insediamenti solo nei centri serviti dal trasporto pubblico e con sufficienti servizi per i cittadini. Nei prossimi anni occorre prevedere standard di qualità su ciò che viene costruito e ristrutturato: certificazione energetica, standard di basso consumo e autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, assieme all’obiettivo doveroso di ridurre al minimo il consumo di suolo. Non solo: tutelare il territorio significa valorizzare e conservare gelosamente gli habitat e le aree di pregio naturalistico, che sono nodi di una rete di eccellenze quale è quella della provincia di Bologna. In questo senso le nostre aree protette hanno ormai superato il 10% del territorio provinciale: in questi anni ne abbiamo aggiunte alcune di particolare valore, in primis i boschi di San Luca e l’intera area dei colli di Bologna. Nostro obiettivo sarà quello di promuovere forme di gestione associata delle aree protette. In questi anni è risultato anche sempre più evidente che l’attenzione all’ambiente rappresenta un fattore di sviluppo. Le tradizionali fonti energetiche oltre ad inquinare sono sempre meno reperibili e costano sempre di più: occorre dunque dare un forte slancio alle energie verdi. Recentemente abbiamo aperto nel nostro territorio il parco eolico più grande del nord Italia, simbolo di un impegno che ha portato ad un aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di oltre il 50%. Su questa strada bisogna proseguire con decisione favorendo gli impianti eolici e fotovoltaici e le centrali a biomasse, sui quali dobbiamo lavorare, di concerto con la Regione ed i Comuni.” Politiche a sostegno delle persone svantaggiate. “C’è innanzitutto l’adesione del Consiglio provinciale ai principi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, la costituzione del Gruppo provinciale disabilità con i referenti di tutti i Servizi per l’integrazione degli interventi Primo Piano www.buonenotiziebologna.it dell’Amministrazione, l’introduzione sul territorio della “Giornata dei diritti delle persone con disabilità” in linea con quella istituita dall’ONU con iniziative in collaborazione con Comuni e associazioni, infine gli itinerari turistici accessibili nella mappa “Bologna, una per tutti”. Poi, c’è l’iniziativa LO SPORT È PER TUTTI: si tratta di un progetto avviato per la prima volta nel nostro territorio, che è stato condiviso e finanziato dalla Fondazione Carisbo su base triennale. La Provincia ha svolto un ruolo di coordinamento, in collaborazione con le varie realtà del territorio, al fine di realizzare politiche sportive a favore delle persone disabili e in situazione di disagio. Con questo progetto, gestito attraverso un comitato tecnico scientifico, sono state realizzate azioni concrete: - interventi per migliorare la fruibilità degli spazi sportivi attraverso l’eliminazione di barriere architettoniche e per maggiori opportunità di pratica sportiva in tema di disabilità e disagio (Bologna, Budrio, Camugnano, Casalecchio di Reno, Castel San Pietro Terme, Lizzano in Belvedere, San Lazzaro di Savena); - concessione di attrezzature utili alla pratica sportiva per disabili; - acquisto di un pulmino attrezzato concesso in gestione al C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico); - pubblicazione del censimento degli impianti sportivi pubblici con relative accessibilità (in 60 Comuni); - realizzazione di 2 percorsi formativi per operatori sportivi a contatto con la disabilità e il disagio; - servizio di informazione sulle attività sportive per i disabili in collaborazione con il progetto “Sportello dello Sport”. L’Augurio di un Buon 2010 ai nostri lettori da parte del Presidente. “Farsi gli auguri oggi significa anche essere convinti che per ciò che dipende da noi dobbiamo spendere energie, competenze e cuore, perché si aprano e si consolidino prospettive di buon futuro per tutti, ma soprattutto per le persone in situazioni di fatica. Buon Natale e buon Anno!” Beatrice Draghetti COOPERATIVA PICTOR Quando il sociale fa mercato! La Cooperativa Sociale Pictor di Budrio rappresenta una delle più rilevanti realtà del settore in provincia di Bologna, abbiamo fatto due chiacchiere con Giovanni Vai, presidente della cooperativa e della società consortile Solare Sociale. Quarant’anni, sposato con quattro figli, abita a Prunaro ed è conosciuto sul territorio come una persona simpatica e molto disponibile. “La cooperativa sociale Pictor nasce nel dicembre del 1992 da un gruppo di operatori del Servizio di Salute Mentale attivati nel percorso di superamento dell’Ospedale psichiatrico San Gaetano di Budrio. Fino all’autunno del 2000 ha trovato sede presso alcuni uffici dell’ex ospedale, per poi trasferirsi in locali più idonei, provvisti anche di magazzino per il ricovero di macchine e attrezzature, sempre in Budrio. Nel marzo del 2005 Pictor inaugura, nella nuova zona industriale di Cento di Budrio, la propria sede, all’interno di una struttura di proprietà della cooperativa formata da 400 mq di uffici e 800 mq di capannone. Nella primavera del 2008 Pictor installa, sul tetto della propria sede, un impianto fotovoltaico per complessivi 13 kwp, sufficienti per il fabbisogno energetico della cooperativa. La cooperativa Pictor si prefigge, mediante l’inserimento lavorativo, di rispondere alle esigenze di integrazione sociale di persone svantaggiate, prevalentemente appartenenti all’area psichiatrica. Da sempre la nostra proposta operativa è quella di offrire un’opportunità lavorativa a soggetti in www.buonenotiziebologna.it [email protected] Tel. 051 533106 / Fax 051 531856 condizione di disagio e debolezza, che li porta a passare da categoria svantaggiata a soggetto attivo. In questa prospettiva riteniamo di fondamentale importanza progettare e gestire il lavoro con modalità che permettano un margine di tolleranza per i ritmi e gli stili di lavoro personali, difficilmente consentiti dalle rigide regole del mercato del lavoro. Questo lo si raggiunge attraverso la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo, agendo in stretto contatto con gli operatori dei servizi socio-sanitari. Ogni percorso lavorativo viene aggiustato pezzo per pezzo, momento per momento, sulla base di quello che la persona può dare in quello specifico periodo, con la volontà di mantenere sempre come logica di fondo l’impegno sociale e non la logica del profitto. L’inserimento lavorativo si pone come obiettivo fondamentale la produzione di benessere e di autonomia, il miglioramento della qualità della vita e della situazione personale dei soggetti svantaggiati. La forza lavoro della cooperativa Pictor è costituita da tutti gli operatori, soci o non soci, che a qualunque titolo collaborano alle attività economiche della cooperativa. L’obiettivo principale di ogni attività (verde, pulizie o altro) è l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate segnalate dai servizi. Ogni squadra di lavoro si compone di lavoratori in possesso sia delle competenze tecniche dell’attività specifica d’intervento, sia di quelle socio-riabilitative per garantire il buon esito di un inserimento lavorativo. All’interno della cooperativa l’inserimento al lavoro delle persone svantaggiate viene generalmente effettuato utilizzando lo strumento della borsa lavoro.” Al 31 dicembre 2008 in coopera- tiva sono impiegati 93 lavoratori di cui 40 svantaggiati, pari al 43% Le attività della Coop Pictor Servizi di pulizia e sanificazione degli ambienti; servizio di scodellamento pasti e lavaggio stoviglie. I servizi di questo ambito vengono espletati in convenzione con le Amministrazioni comunali all’interno delle scuole materne, elementari e medie. Manutenzione del verde; Piccole manutenzioni di interni ed esterni. Dal 23 marzo di quest’anno Pictor gestisce la Stazione Ecologica del Comune di Budrio e la raccolta porta a porta presso le attività commerciali e produttive di Mezzolara, dal 2 maggio la Stazione Ecologica di Granarolo dell’Emilia. Produzioni orticole tramite servizi socio riabilitativi. I prodotti vengono coltivati nei fondi “Punta Ducale” a Molinella e “Provvidone” a Sabbiuno di Castelmaggiore, utilizzando tecniche che rispettano gli equilibri dell’ambiente e la salute del consumatore. Abbiamo infatti scelto la coltivazione biologica, utilizzando concimi naturali (letame, stallatico, pollina) e prodotti antiparassitari a base di rame, zolfo e piretro naturale. Da queste produzioni biologiche nascono le “Cose Buone Da Matti” che ormai tanti consumatori apprezzano. Assemblaggio; dal gennaio 2008 Pictor, presso i locali della propria sede, ha avviato un laboratorio di assemblaggio elettromeccanico. Grafico pubblicitario; dal settembre 2006 Pictor offre un nuovo servizio, dedicato sia alle aziende che ai privati, con un ufficio di grafica pubblicitaria ed editoriale. Il Fotovoltaico; il Consorzio Solare Sociale nasce nel giugno del 2008 dall’idea della nostra cooperativa sociale e della cooperativa sociale Arca di Noè; da subito le due realtà sociali hanno creduto alla grande opportunità offerta dal fotovoltaico nell’era del CONTO ENERGIA, tanto da decidere di soddisfare il fabbisogno energetico di ciascuna cooperativa installando impianti fotovoltaici sul tetto delle sedi. Dal giugno 2008 al 31 dicembre 2008 il CONSORZIO SOLARE SOCIALE ha installato sia a terra che a tetto, 15 impianti fotovoltaici, per complessivi 500.000 € di fatturato. i z a Sp tua a l r pe blicità pub Buone Pratiche www.buonenotiziebologna.it O.N.G. Istruzioni per l’uso! Cosa sono, cosa fanno e perché lo fanno Quante volte abbiamo sentito parlare di raccolte fondi associate alla sigla O.N.G.? Ma cosa sono le O.N.G..? Sono delle organizzazioni non governative che operano indipendenti dai governi e dalle politiche da loro attuate. Nascono all’inizio degl’anni ‘60 come movimenti spontanei associati proprio per il bisogno di operare direttamente sia in prima linea che come osservatori i campi a cui si dedicano sono svariati anche se alla base, tutti gli intenti sono accomunati dal rispetto per i criteri di equità e giustizia. I settori in cui essi intervengono vanno dalla difesa dei diritti umani e dell’ambiente passando per l’economia, la globalizzazione, la politica estera e arrivando fino alle relazioni tra nord-sud e alla pace. Uno dei settori specifici più conosciuti è quello della cooperazione per lo sviluppo. Di carattere privato e no profit, dà un contributo a risolvere i problemi del sottosviluppo. In generale, portando avanti richieste dei propri membri, esse rappresentano diverse posizioni ideologiche e politiche, quasi tutte appartengono a movimenti pacifisti e per l’ambiente, ed è giusto sottolineare che non appartengono a partiti politici. Solitamente tutte le O.N.G. agiscono o sottoforma di gruppi di pressione politica oppure attraverso la conduzione di programmi che favoriscono i loro scopi. Ma come e dove trovano i fondi per le loro “battaglie”? Non godono di finanziamenti istituzionale, anche se usufruiscono di agevolazioni fiscali, e in generale non hanno scopo di lucro. Quindi esse vivono grazie alla raccolta di fondi privati, al lavoro gratuito o semi gratuito e al volontariato. Le relazioni tra queste organizzazioni, i governi e la finanza possono essere anche complesse soprattutto se gli scopi e gli obbiettivi delle O.N.G. contrastano attività governative o finanziarie. In Italia le O.N.G. riconosciute dal ministero degli Affari Esteri appartengono a tre grandi categorie: FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) di ispirazione cristiana, CIPSI (Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale) e COCIS (Coordinamento delle organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo) più laiche. Ci proponiamo nei prossimi numeri di questo giornale di darvi una panoramica di queste orga- nizzazioni, in particolare di quelle operanti nel territorio bolognese, prendendole in considerazione una ad una allo scopo di farvele conoscere e, illustrandovi i campi in cui esse si muovono. Non si sa mai, alla fine potremmo anche ritrovarci a sostenerne una! Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda Francesca Paniz 2010 Disagenda VIRTUAL COOP 2010 2010 Disagenda 2010 DISAGENDA 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda Disagenda 2010 2010 2010 Disagenda 2010 VIRTUAL COOP Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 DISAGENDA 2010 VIRTUAL COOP Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 VIRTUAL COOP Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 3 Avviso comune Sospensioni dei debiti di piccole e medie imprese Per aiutare le piccole e medie imprese italiane a contrastare le difficoltà finanziarie collegate all’attuale crisi economica, arrivando al momento della ripresa nelle migliori condizioni possibili, i rappresentanti delle banche e delle imprese hanno messo a punto con il Governo una serie di nuove misure per favorire l’afflusso di credito e liquidità al settore imprenditoriale. Tra queste vogliamo citare l’Avviso Comune per la sospensione dei debiti, ecco le novità: - sospensione temporanea del pagamento della quota capitale delle rate di rimborso dei mutui; - sospensione temporanea del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di leasing finanziario; - allungamento delle scadenze per i crediti a breve; - sostegno in favore della patrimonializzazione delle imprese. Possono usufruire di Avviso Comune tutte le imprese, considerate singolarmente, che abbiano meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro, o in alternativa un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. Cosa possono chiedere le imprese alle banche: - per i crediti a medio e lungo termine, la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di qualsiasi mutuo; - per le operazioni di leasing fi- nanziario, la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing “immobiliare” (6 mesi per quello “mobiliare”) - per i crediti a breve termine, l’allungamento a 270 giorni delle anticipazioni bancarie su crediti certi ed esigibili; - per le operazioni di capitalizzazione, un contributo al rafforzamento patrimoniale dell’impresa, tramite un apposito finanziamento per chi realizza processi di ricapitalizzazione. Il finanziamento all’impresa sarà pari a un multiplo del capitale effettivamente versato dai soci. Per usufruire di queste misure di sostegno occorre che l’impresa si rivolga alla propria banca di fiducia presentando una domanda con allegata documentazione. Il modulo è disponibile nelle filiali delle banche che hanno approntato anche specifici presidi organizzativi per supportare le imprese. C’è tempo fino al 30 giugno 2010. Ricevuta la domanda, la banca ha 30 giorni lavorativi di tempo per valutarla e per fornire una risposta. E’ buona norma farsi fare una copia della domanda dove è riportata la data di presentazione. Poi, cosa succede? - se l’impresa alla data di presentazione è ancora in salute (in bonis) e non ha ritardi nei paga- Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda VIRTUAL COOP 2010 2010 Disagenda 2010 DISAGENDA 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda Disagenda 2010 2010 2010 Disagenda 2010 VIRTUAL COOP Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 DISAGENDA 2010 VIRTUAL COOP Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 VIRTUAL COOP Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 Disagenda 2010 DISAGENDA 2010 Disagenda 2010 Disagenda VIRTUAL C O O P menti, la richiesta viene ammessa dalla banca; - se invece l’impresa ha un ritardo di pagamento inferiore a 180 giorni la domanda potrà essere valutata dalla banca sulla base delle informazioni già in suo possesso o di quelle fornite dall’impresa, per capire se esistono adeguate prospettive di continuità aziendale. Comunque le imprese non dovranno essere classificate come “ristrutturate” o “in sofferenza”. Le operazioni di sospensione e allungamento delle scadenze dei crediti non comportano un aumento dei tassi praticati, né determinano l’applicazione di interessi di mora sulla quota capitale per il periodo di sospensione, non comportano infine l’applicazione di commissioni e spese d’istruttoria. La sospensione si applica a tutti i finanziamenti a medio e lungo termine ipotecari e non. Disagenda 2010 Disagenda 2 2010 Disagenda V 2010 20 2010 DISAGENDA 2010 2010 Disagenda 2010 D Disagenda 2010 Le rate non pagate vengono comDisagenda 2010 prese nel periodo di sospensione di 12 mesi. 2010 Di L’Avviso Comune non si riferisce ai leasing operativi, ma solo a Disag VIRTUAL COOP quelli finanziari in essere alla data Disagenda Disagen del 3 agosto 2009.2010 Rientrano invece le forme tecniDISAGENDA 2010 VI che per l’anticipazione dei crediti: Disagenda 2010 Disagenda SBF (Salvo Buon Fine) su effetti o ricevute e gli anticipi su fatture Disagenda 2010 Disagenda 201 Italia ed estero. M. N. 2010 Disagenda 20 2010 Disagenda 2010 D Disagenda 2010 Disagenda 2 2010 Disagenda 2010 VIRTUAL COOP Disag Disagenda 2010 Di Disagenda 2010 Disagenda 2010 DISAGENDA 2010 Disagenda 2010 Disagenda VIR C O Disagenda 2010 si trova in tutte 4 Teatro & Musica Mellow mood By Estragon Venerdì 15 gennaio ore 23 (open 22,30) Estragon Bologna Via Stalingrado, 23 Info: 051.323456. Mellow Mood è una reggae band di Pordenone attiva dal 2005 nell Italia del Nord Est. Nel 2008 la loro intensa attivita’ live li ha fatti esibire da Roma alla Slovenia e su palchi importanti come il Rototom Sunsplash, Bornasco Reggae Festival, Festintenda, Fucina Controvento. Nel giugno 2009 inizia il Tour Italiano in tutti maggiori festival reggae e locali della penisola dal Nord al Sud, Sardegna DVD & DVD Steam Boy (2004) Steam Boy (il ragazzo del vapore) è una meravigliosa fatica di Otomo Katsuhiro (Aika 1988). Atteso come una stella cometa che li guidasse verso una soluzione certa, dato che per i fan il film era una incognita assoluta. La stella cometa ha condotto i fan a Betlemme dal bambino Otomo, il quale ha dissipato ogni dubbio ai suoi fan come il sole dissolve la nebbia. Steam Boy mantiene le promesse di un vero colossal e giustifica i 2,4 miliardi di yen ed un tempo di gestazione di 10 anni. La storia si sviluppa nell’Inghilterra dell’800 in fase proto industriale dove la accidentale scoperta un’energia pulita, economica ed illimitata e il tentativo di imbrigliare tale fonte energetica scatena guerre tra nazioni imperialiste, compagnie industriali, potentati economici. La storia si snoda tra scienzati assoldati a scopo di ricerca bellica e con scopi inconfessabili, tra inseguimenti mozzafiato e corse tra www.buonenotiziebologna.it e Sicilia. Due gemellini di origine etiope, una linea ritmica impeccabile, tastiere e fiati in simbiosi perfetta, un sound unico, giovanissimi, con tanta voglia di suonare e promuovere il nuovo disco MOVE, prodotto e supervisionato da Paolo Baldini degli Africa Unite. La loro musica è un reggae suonato secondo tutti i sacri crismi del genere ma che allo stesso tempo non disdegna contaminazioni proprie del background musicale di ogni componente. La splendida voce di Jacopo si fonde nel groove potente degli altri cinque musicisti. Non c’è nulla che piaccia ai Mellow Mood tanto quanto suonare, cantare e ballare su un palco e stare in mezzo alla gente. macchine di ogni tipo, col giovane protagonista costretto a maturare improvvisamente una propria etica, con il fine di trovare una via adeguata all’utilizzo delle risorse concesse dalla natura all’uomo e alla società del futuro. Otomo colpisce nel segno ed è paura ed illuminata la passione per il suo lavoro. Un distillato di magia pura da non perdere, in particolare per gli animi ecologisti. Consigliata dal Col. Bernacca delle previsisioni meteo!! TEATRO ALEMANNI Alessandro Squaiella BOLOGNA Par tachèr al nôv ân in bulgnaiṡ con ónna däl pió bèli cumêdi dal nòster teâter e con cla sinpatî ch’l’é la Carla Astolfi Żòbia 1 ed żnèr 2010, al 4 dal dåpp-meżdé Ch’al srêv: Giovedì 1 gennaio 2010, ore 16.00 Compagnia dialettale “Bruno Lanzarini” Mo che fata idea ! di Franco Frabboni (liberamente tratto da Una dozzina di rose scarlatte di De Benedetti) - Regia di Gian Luigi Pavani Se la gelosia è un tarlo che ti rode, guai a voler provare la fedeltà della moglie, si potrebbero avere delle sorprese inaspettate Novità assoluta - Una produzione del Teatro Alemanni Si replica Sâbet 9, al 9 dla sîra e dmanndga 10 ed żnèr al 4 dal dåpp-meżdé Ch’al srêv: Sabato 9, ore 21.00 e domenica 10 gennaio, ore 16.00 Informazioni: Teatro Alemanni tel/fax 051.303609 (giovedì e venerdì dalle 16 alle 19) Oppure 347.0737459 (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 tutti i giorni feriali) www.progettodata.it Progetto pluriennale per lo studio e la realizzazione di metodi e tecnologie avanzate per l'inserimento, l'elaborazione e l’archiviazione dei dati Il primo prodotto software del Progetto Data è il “Data Entry Designer” (DED) Teatro Comunale bologna Richard Strauss SALOME Dramma musicale in un atto Libretto di Hedwig Lachmann dal poema omonimo di Oscar Wilde Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Tecnici del Teatro Comunale di Bologna Nuovo allestimento in coproduzione tra Teatro Comunale di Bologna e Teatro Giuseppe Verdi di Trieste Gennaio 2010 Sabato 16 ore 20.30 Prima Martedì 19 ore 20.30 Sera A Giovedì 21 ore 20.30 Sera C Venerdì 22 ore 20.30 Sera B Domenica 24 ore 15.30 Domenica Martedì 26 ore 18.00 Pomeriggio BIGLIETTERIA DEL TEATRO COMUNALE Largo Respighi, 1 - 40126 Bologna Infoline: 051-529958 (dal Martedì al Venerdì ore 10-17) E-mail: [email protected] - [email protected] ARENA HORROR COMIC SHOW Nuova Scena - Arena del Sole ARENA HORROR COMIC SHOW uno spettacolo di Daniele Sala e Francesco Freyrie testi Francesco Freyrie regia Daniele Sala con Vito, Malandrino & Veronica, Luciano Manzalini, Caterina Soldati Raffaella Silva musiche dal vivo con i Ridillo nei primi anni ’90 con il Puccini Horror Comic Show. Anno 1976: l’esimio prof. Luigi Galvani tenta ossessivamente di riportare in vita la moglie defunta. Tra lampi elettrici ed esperimenti con le rane si racconta una storia completamente reinventata il cui fondamento poggia sull’incredibile scoperta della somiglianza tra Galvani e il dottor Frankenstein e che si trasfigura nella versione emiliana del Rocky Horror Picture Show. Torna l’Arena Horror Comic Show, spettacolo che ha fatto registare il sold-out l’estate scorsa nel Chiostro dell’Arena del Sole, in cui si rinnova la formula del music comic esplosa BIGLIETTERIA E PUNTO INFORMAZIONI DELL’ARENA DEL SOLE Via Indipendenza 44 - 40121 Bologna Tel. 051.2910910 - Fax 051.2910915 E-mail: [email protected] Teatro Stabile di Bologna Sala Grande dal 29 dicembre al 17 gennaio INSERIMENTO DATI www.virtualcoop.net Sagre & Fiere www.buonenotiziebologna.it MarcabyBolognafiere 3dDAY al Future Film Festival 2010 L’eccellenza per il mondo della marca commerciale In programma a Bologna il 20 e 21 gennaio la sesta edizione di MarcabyBolognaFiere - Private Label Conference and Exhibition, la manifestazione rivolta al mondo della marca commerciale che si è accreditata come rendez-vous di eccellenza per la business com- munity del settore. Un mix di fattori caratterizza il successo dell’evento che si presenta come appuntamento dalla spiccata vocazione commerciale e, parallelamente, con un ruolo di “piattaforma per la formazione e l’informazione” del settore che si sviluppa in Fiera e in una serie di appuntamenti diluiti nell’anno. Anche nell’edizione 2010 la proposta espositiva di MARCAbyBolognaFiere si completerà con SO FRESH, la mostra convegno dedicata al prodotto alimentare freschissimo, proponendo una interessante sinergia fra produzione e distribuzione con interessanti occasioni di business. Momento centrale per l’analisi dello stato dell’arte del mercato il RAPPORTO ANNUALE SULL’EVOLUZIONE DEL PRODOTTO A MARCHIO COMMERCIALE. L’elaborato, giunto alla sesta edizione, presenta, anche in questa edizione, una visione dettagliata del mercato, strategica per la pianificazione del business. L’appuntamento per la presentazione del RAPPORTO è fissato in apertura della manifestazione, mercoledì 20 gennaio. Fra le novità di MARCABYBOLOGNAFIERE, che arricchiscono qualitativamente la proposta espositiva dell’evento, la realizzazione di un’interessante INDAGINE SUL CONSUMATORE, che sarà presenta mercoledì 20 gennaio (pomeriggio). Curatore d’eccezione per l’indagine, Giampaolo Fabris (professore ordinario di Sociologia dei consumi all’Università San Raffaele e Presidente del corso di laurea in Scienze della comunicazione della facoltà di Psicologia). Il programma aggiornato delle iniziative è consultabile nel sto internet www.marca.bolognafiere.it. Bologna, 26 - 31 gennaio 2010 Future Film Festival 2010, tra i molti appuntamenti, proporrà due giornate dedicate allo sviluppo del cinema digitale e - in particolare - del 3D stereoscopico in Italia e nel resto del mondo. Obiettivo del 3dDAY è quello di fare il punto sulla nuova tecnologia stereoscopica e capirne le maggiori applicazioni, BEFANISSIMA 2010 Quando la nonnina porta un sacco di solidarietà a decretare il titolo di “Befanissima 2010”, premiando la Befana più originale e simpatica. Chi vincerà sarà p r e m i a t a non con il carbone, ma con sorprese... Le iscrizioni sono aperte già aperte e si chiuderanno appena raggiunto il tetto massimo di partecipazione, affrettatevi!! Che dire? Partecipate in tanti, e fatelo subito: per il look, nessun problema. Chi arriverà al Pala Dozza, piazza Azzarita, da fuori Bologna avrà a disposizione anche uno spogliatoio per vestirsi e truccarsi. Per il resto vinca la fantasia: la Befana, si sa, non può fallire: vuole bene ai bambini, soprattutto a quelli meno fortunati. cinematografiche e televisive, per il futuro dell’entertainment. 3dDAY propone un confronto tra gli addetti ai lavori, gli esercenti, i distributori e i produttori di contenuti, che porti ad esplorare il presente ed il futuro di questa tecnologia. Secondo le maggiori case di produzione del mondo, la visione dei film con gli occhialini per il 3D rappresenta una vera e propria rivoluzione del cinema contemporaneo, paragonato da alcuni alla rivoluzione che il sonoro portò nel cinema alla fine degli anni Venti. Diverse le ragioni e le motivazioni per cui le major, così come i produttori di tecnologie per il cinema, ma anche per l’home entertainment e i videogames, stanno adottando questo sistema. Prosegue intanto la settima edizione della rassegna di cinema per bambini e ragazzi Future Film Kids che si tiene a cadenza settimanale a Bologna fino al 27 marzo 2010. La rassegna è ospitata dal Nuovo Cinema Nosadella (Via Lodovico Berti, 2/7), da Salaborsa (Piazza Nettuno, 3) e dal Teatro Duse (Via Cartoleria, 42) e propone, oltre ai consueti appuntamenti per i più piccoli, anche proiezioni dedicate agli adolescenti. Sabato 16 gennaio 2010 Salaborsa Ragazzi-Sala triangolare Pixar I corti Collection di A.A.V.V., USA, animazione. Per la gioia di tutti i bambini, una collezione di cartoni animati di tutti i tipi creati dagli autori di Toy Story, Up, Ratatouille e Wall-E. Un gruppo di litigiosissimi uccellini si contendono il posto su un cavo dell’alta tensione. Un’enorme volatile impartirà loro una bella lezione. Un alieno imbranato cerca di rapire un essere umano grazie ad un complesso macchinario, ma le sue capacità di manovra si rivelano disastrose. Ritornano Mike e Sully, i due mostri buoni di Monsters & Co., questa volta alle prese con un’automobile nuova fiammante, piena di gadget tecnologici che finiranno per metterli in difficoltà. Lo sport è un diritto del cittadino e in quanto tale deve essere accessibile a tutti. I A BR DI I P A Bologna anche per le befane è stato indetto un concorso, si chiama “Befane in Festa” ed il titolo in palio è, udite udite, “Befanissima 2010”. Befane sì, ma solidali: tutte in gara (iscrizione 5 euro da devolvere ad Ageop Ricerca dell’Ospedale Pediatrico Gozzadini di Bologna. Il titolo in gara al Pala Dozza il prossimo 6 gennaio nell’ambito del 14° Trofeo Mariele Ventre, dedicato alla fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, è infatti aperto ironicamente a persone di ambo i sessi, femmine e maschi “under 90”. La scheda per l’iscrizione la potete trovare nel sito www.trofeomarieleventre.org e dovrà essere inoltrata all’indirizzo e-mail dello stesso sito [email protected]. Sarà la giuria, formata da bambini, 5 Pol. A.C.A.C.I.S. “G.DOZZA” Bologna Via W. Shakespeare, 31 40128 Bologna Tel: 051 231 003 - Fax 051 222 165 email: [email protected] 6 Sport & Oltre... www.buonenotiziebologna.it Il Consiglio provinciale premia 12 atleti disabili Un rifugio per i quattro zampe! 100 anni dal Nobel di Marconi Il Consiglio ha consegnato un riconoscimento a 12 atleti disabili per i meriti sportivi conseguiti nel corso del 2009 e per l’esempio che rappresentano per i giovani e per l’intera società. Gli atleti sono stati premiati con una targa dal presidente del Consiglio provinciale Virginio Merola e dal vicepresidente Giacomo Venturi. In apertura di seduta hanno portato il loro saluto ai presenti, Renato Rizzoli, presidente del Coni provinciale e Giovanni Preiti, presidente provinciale del Comitato Italiano Paralimpico. L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla consigliera Maria Grazia Baruffaldi e dall’assessore provinciale allo sport, Marco Pondrelli ed è stata organizzata nell’ambito del programma della giornata europea dei diritti delle persone con disabilità e di “Sport Galà” (promosso da Coni, Provincia e Comune di Bologna). Gli atleti premiati sono: Bonaiuti Luciana Disciplina praticata: Canoa Kayak Phb Paradiso Onlus – Canoa Club Bologna Piombo Massimiliano Disciplina praticata: Tiro con l’arco castenaso archery team Fantinuoli Maria Disciplina pratica- Il canile intercomunale “Rifugio di Bagnarola” ha sede in Via Fondazza 7/a a Budrio, provincia di Bologna, comprende i Comuni di Budrio, Castenaso, Medicina e Molinella. I volontari hanno cominciato nel 1984, aiutando un’anziana signora, inquilina di una casa colonica nella campagna budriese, a Bagnarola, da cui il nostro nome. La signora si prendeva cura dei cani abbandonati salvandoli da terribili canili lagher, ma soprattutto salvandoli dalla vivisezione, purtroppo molto praticata all’epoca. Una volta alla settimana, alcune amiche, appassionate di animali andavano ad aiutarla. Decisero però di fare le cose in regola: formarono un’associazione di volontari che con l’aiuto del Comune costruirono l’attuale canile in Via Fondazza, attuale sede. I primi sforzi furono necessari per la costruzione di due grandi capannoni dove accogliere i 140 cani ospiti, per poi dedicarsi alla costruzione della “casa” rifugio: cucina, ambulatorio, servizi, dispensa. Dal 1984 i cani sono aumentati vertiginosamente fino ad arrivare agli attuali 280, senza contare il centinaio di cuccioli che vengono fatti adottare ogni anno direttamente dalle cucciolate. Il motivo per il quale si è scelto di non ospitare cuccioli, se possibile, all’interno del canile, è che la vicinanza di altri cani adulti può contagiarli non essendo ancora sottoposti alle dovute vaccinazioni. Il resto dei soldi viene raccolto dai volontari tramite banchetti organizzati fuori dai Supermercati, dentro alle feste campestri, fiere e a volte addirittura mettendo le mani al proprio portafoglio. Il 10 dicembre 1909 Guglielmo Marconi ricevette a Stoccolma il Premio Nobel per la Fisica, cento anni dopo a Palazzo d’Accursio, in Piazza Maggiore a Bologna, la mostra «Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909-2009», ricorda l’inventore bolognese e la formidabile impresa che lo portò a meritare quel premio. Sede principale dell’allestimento è Sala d’Ercole in Palazzo d’Accursio, con isole espositive collaterali in Salaborsa e nel cortile dello stesso Palazzo d’Accursio. Sedi periferiche presso il Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123, Bologna), il Museo Marconi di Villa Griffone, a Pontecchio Marconi (BO) e il Museo Pelagalli Mille Voci Mille Suoni (via Col di Lana 7/N, Bologna). La mostra si avvale del contributo scientifico del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano. Obiettivo della mostra «Guglielmo Marconi Premio Nobel 19092009» è restituire alla figura dell’inventore quella “nobiltà” che proprio il Premio Nobel - vinto a soli 35 anni - gli attribuì nel 1909. Tanto ammirato e osannato in vita quanto dimenticato o comunque trascurato nella seconda parte del Novecento, Marconi - ritornato alla pubblica attenzione a partire dal 1995 (centenario dei primi espe- ta: Tiro a segno asd atletico h Salemi Alfonso Disciplina praticata: Tiro a segno asd atletico h Gnesini Diego Discipline praticate: Nuoto e Tiro a segno asd atletico h Bensi Nicolo’ Disciplina praticata: Nuoto asd atletico h Matulli Federica Disciplina praticata: Scherma in carrozzina zinella scherma a.S.D Bocchi Cristina Disciplina praticata: Scherma in carrozzina zinella scherma a.S.D Mazzei Fabian Disciplina praticata: Tennis in carrozzina asd atletico h Veratti Silvia Disciplina praticata: Equitazione - Disciplina Dressage aiasport onlus Alberghini Matteo Disciplina praticata: Arrampicata Sportiva asd p.G.S. Welcome Stefani Matteo Disciplina praticata: Arrampicata Sportiva c.U.S. Bologna Primavera con Fellini MAMbo e Cineteca annunciano l’arrivo a Bologna dell’esposizione: Fellini, la Grande Parade per la primavera 2010. Concepita sul disvelamento dei meccanismi della creazione felliniana, si tratta di una esposizione pluridisciplinare che elabora una griglia di lettura rinnovata del cinema di Fellini, attraverso l’accostamento e l’interfaccia tra loro di elementi filmici, documenti fotografici, la restituzione giornalistica degli eventi con oggetto Fellini e il suo cinema, immagini televisive e opere d’arte ispirate al maestro riminese. MAMbo e Cineteca intendono dunque rafforzare la proposta culturale per la città di Bologna unendo le reciproche forze e competenze con un allestimento interdisciplinare innovativo e che proprio per questo le ha viste partecipi sin dalla ideazione del progetto, curato da Sam Stourdzè (nome internazionale già noto anche ai bolognesi per la bella mostra Chapliniana e che lavora al progetto Fellini da quattro anni) e le annovera fra i coproduttori dell’evento - che proprio in questi giorni apre i battenti a Parigi- assieme a NBC photographie, Jeau de Pome Parigi, Fundaci ‘la Caixa’ Barcellona, Pavillon Popularie Montpellier (la mostra ha il sostegno, tra gli altri, della Fondazione Fellini di Rimini). Per visitare il canile e per vedere i nostri bellissimi ospiti l’orario di apertura al pubblico è: mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 15,30 alle 18,00 e durante l’orario estivo (ovvero quando è in vigore l’ora legale) dalle 16,00 alle 18,30. Oppure telefonare per prendere un appuntamento al numero: 0516929300 L’allestimento bolognese di Fellini, la Grande Parade, ospitato negli spazi di MAMbo di via Don Minzoni, non sarà tuttavia una mera riproposizione di quella parigina: oltre alla rassegna integrale del cinema del regista riminese (Cinema Lumière della Cineteca), la ‘primavera felliniana’ si articolerà in molteplici attività collaterali quali la presentazione di libri, incontri e tavole rotonde. Ma, soprattutto, accoglierà una sezione del tutto nuova e realizzata appositamente per Bologna. La nuova proposta di MAMbo e Cineteca di Bologna si avvale del contributo prezioso della Fondazione Fellini e della Regione Emilia Romagna. Info: Uff. Stampa Cineteca di Bologna Patrizia Minghetti Tel. 0512194831 Cinetecaufficiostampa@comune. bologna.it www.cinetecadibologna.it Uff. Stampa MAMbo, Museo d’Arte Fino al 10 gennaio 2010 a Palazzo d’Accursio rimenti di radiotelegrafia) - sta infatti risalendo i gradini della notorietà con la sola forza della sua invenzione: il wireless, vale a dire la modalità tecnica che maggiormente connota, in tutto il mondo, l’inizio del Terzo Millennio. La mostra esplora le condizioni e le premesse che consentirono a Marconi il balzo improvviso della sua impresa, gli sviluppi tecnologici e industriali da lui stesso portati avanti, il trionfo del suo sistema di telegrafia senza fili e la complessa vicenda che indusse l’Accademia di Svezia a conferirgli il Nobel per la Fisica. Una mostra che mette a fuoco i meccanismi, gli ingranaggi, le relazioni e le emozioni di un genio proiettato nel futuro: Guglielmo Marconi, pioniere del wireless. LOVE ME FENDER Mostra a cura di Luca Beatrice, fino al 31 gennaio 2010 Museo internazionale e biblioteca della Musica Palazzo Sanguinetti, Strada Maggiore, 34 Bologna A cura di Luca Beatrice, promossa da M. Casale Bauer, in collaborazione con il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna e Comune di Bologna. La mostra è dedicata all’universo Fender. Fender, come la casa di produzione di strumenti musicali fondata nel 1946 da Leo Fender, che dopo aver accompagnato e segnato le rivoluzioni in seno al Rock’n’Roll ha saputo evolversi costantemente entrando inevitabilmente nella storia e nell’immaginario collettivo del XX secolo. Ma non solo. Fender come stile di vita, come identità collettiva, capace ancora oggi di arrivare trasversalmente a persone di ogni età. Proprio all’arte del nostro tempo è affidato il compito, in questa mostra, di raccontare le suggestioni e di trovare le connessioni sparpagliate in una molteplicità di mondi diversi. L’esposizione presenta una ricca selezione di lavori inediti appositamente prodotti da più di venti artisti, secondo i diversi linguaggi espressivi utilizzati, dalla pittura alla scultura, dal disegno alla fotografia all’installazione, tutti a comporre un mosaico multidisciplinare giocato sulle interconnessioni tra arte e musica, in un continuo gioco di specchi. Gli artisti presenti in mostra sono: Massimiliano Alioto, Andy, Gabriele Arruzzo, Matteo Basilé, Alessandro Bazan, Nicola Bolla, Bugo, Crash, Francesco De Molfetta, Nicola Di Caprio, Pablo Echaurren, Daniele Galliano, Fausto Gilberti, Daniele Girardi, Hubertus von Hohenlohe, Marcello Jori, Thorsten Kirchhoff, Francesco Lauretta, Marco Lodola, Bartolomeo Migliore, Laurina Paperina, Tom Porta, Laboratorio Saccardi, Mauro Sambo, Maurizio Savini, Nicola Verlato. Red Ronnie, rinomato conoscitore del panorama musicale italiano e internazionale dagli anni Settanta, partecipa all’organizzazione della mostra mettendo a disposizione oggetti della sua personale collezione e la sua decennale esperienza, che lo ha visto attivo prima come dj nelle radio libere e poi come presentatore di programmi televisivi su emittenti nazionali. VIRTUAL COOP Cooperativa Sociale ONLUS 7 Lo Sfizio STAMPA DIGITALE [email protected] www.buonenotiziebologna.it Crucibologna Orizzontali: 1. Secondo la tradizione vanno in… brodo! - 10. Una delle Nereidi - 13. Amelia, scrittrice inglese a cavallo tra 700 e 800 - 14. Sindaco di Bologna eletto nel 2004 - 16. L’organizzazione che fu di Arafat - 18. Tufo senza pari 19. Un Robert attore in Apocalypse Now e nel Padrino - 20. Risonanza Magnetica - 22. Articolo di Vegas - 23. Arezzo - 25. Paese della grande muraglia - 26. Dea greca dell’aurora - 29. Piccola moneta divisionale dell’antica Grecia - 32. Teatro bolognese in via Indipendenza - 35. Sovrano - 36. Santuario bolognese sul colle - 37. Cena senza testa - 39. Importante fiume tedesco tributario del Danubio - 40. Nome d’arte di Guglielmo Sansoni, pittore futurista nato a Bologna - 42. Il Dillon del grande schermo - 44. Onda senza capo - 45. Un genere di patto - 47. Colpevole - 48. Arcaico pronome personale - 50. Prima di Cristo - 51. Alleanza, accordo - 54. Il Guglielmo della radio - 57. Rampicante e circense - 58 Repubblica Sudafricana - 60. Articolo romanesco - 61. A Bologna fu il Sindaco della ricostruzione. 1 2 3 4 5 13 7 8 9 14 16 20 6 Verticali: 1. Domina la Garisenda - 2. Opere Pubbliche - 3. In Sud America c’è quello delle Amazzoni - 4. Arciere svizzero - 5. Lotta Continua - 6. Nipote di Abramo - 7. Riffa senza testa - 8. Nanofarad - 9. Piedi… senza estremità! - 10. Canale e quartiere di Bologna - 11. Idrocarburo alifatico - 12. Monti della Calabria - 15. Gustosa insalata aromatica - 17. Stato dell’Oceania 21. Il pittore bolognese dei vasi - 24. Rose di gruppo - 27. Compianto pilota di Formula Uno - 28. L’Angelico fu grande pittore italiano del ‘400 - 30. Nome latino di Bologna - 31. Il commediografo dialettale bolognese del Cardinale Lambertini - 33. National League - 34 Democrazia Cristiana 38. C’è quello della Montagnola - 41. Associazione Nazionale Tumori - 43. Bevanda aromatica - 46. 46, Gli alberi senzienti di J.R.R. Tolkien - 49. Ospiti dei canili - 50. Struttura architettonica - 51. Pagina abbreviata - 52. Diciannovesima lettera dell’alfabeto greco - 53. Una famosa danza nella Gioconda di Ponchielli - 54. Walter, scrittore britannico del 1100 - 55. Rosso a New York - 56. Naso parigino - 59. Strada Provinciale. 21 26 17 11 FRASI E PROVERBI DEL NOSTRO DIALETTO In questa spassosa raccolta di fraseologia, proverbi ed espressioni idiomatiche, Luigi Lepri passa in rassegna molti dei termini più usati nella parlata petroniana, spiegandoci le immagini bizzarre e divertenti di cui è ricca la saggezza popolare. Schiettezza, ironia e sagacia: questi i tratti di un dialetto capace di rendere con uguale efficacia immagini comiche e volgari cosi come precetti universali di memoria contadina. Da un autore innamorato della sua città e della sua lingua, un agile e spiritoso manuale che strapperà anche più di una risata a quanti, bolognesi o meno, vivono all’ombra delle due Torri. Luigi Lepri (Gigén Livra) è uno dei più noti cultori e studiosi della lingua bolognese. È autore di numerosi testi tra cui spicca il Dizionario Bolognese-Italiano / Italiano-Bolognese, scritto con Daniele Vitali. Collabora da diversi anni con il quotidiano La Repubblica, con una rubrica settimanale, Dí bän só fantèṡma, e fa parte del gruppo Carpani e i sû Amîg. Per Pendragon ha già pubblicato, oltre al citato dizionario, Dí bän só Bulåggna (2003); Una volta a Bologna si mangiava così (2004); Di- 22 Il ponte di S. Ruffillo Oh! Quant bî particolèr Såura ste pånt a psî ammirèr!. Da la sôra e dall’Elvîra Sol pånt, ed fianch a la ringhîra Po’ in zantr, in bèla vêsta, Ecco ed trôt al fiacarésta!: Un quadrátt ch’al ven d’in là Quesi un zintunèr d’ân fà! 12 19 23 28 24 29 ciamolo in bolognese. Frasi di autori famosi interpretate in dialetto (2005) e Fantèṡma di ritorno (2006). Ricordi in Bulgnais 15 18 27 10 Bacajèr a Bulàggna 25 30 31 Dal libro “Sinfolia Poetica a due voci” 32 33 34 35 36 37 39 40 44 45 48 38 41 42 46 57 50 52 53 58 58 43 47 49 51 54 59 di Giudo Zamboni e Marco Negri ed. Tip. Monitanari Budrio (Bo) 55 56 Nutizièri Bulgnais Fât, misfât, zänt e personâg’ a Bulåggna Su Rete 8: DOMENICA ore 7.30 Su 7 Gold: SABATO ore 6.45, ore 8.00, ore 13.15 DOMENICA ore 6.00, ore 6.30, ore 7.30 LUNEDI’ ore 6.00, ore 6.30, ore 8.00 Una stranpalè redaziån in dóvv artéssta, bagiàn e mâi-sûda i s inzaggnén a manvèr sarvézzi e magnén... 60 61 REBUS (10.8) Buone Notizie Bologna, mensile gratuito. - N. 1 distribuito il 1 Gennaio 2010 Registrazione c/o Tribunale di Bologna n. 8003 del 01/10/2009. Direttore Responsabile: Maurizio Cocchi Proprietà: Virtual Coop Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. Viale Lenin, 55 - 40138 Bologna - Tel. 051.533106 - Fax: 051.531856 www.virtualcoop.net - e-mail: [email protected] Redazione c/o Virtual Coop - e-mail: [email protected] - www.buonenotiziebologna.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche s.r.l. Via Selice 187/189 - 40026 Imola (Bo) - www.galeati.it Le soluzioni dei giochi le trovi sul sito: www.buonenotiziebologna.it La ricetta del mese Ragù bolognese PREPARAZIONE ricetta tradizionale per 4 persone: Ingredienti: ■ cartella di marzo 300g ■ pancetta (di tipo dolce) 150g ■ carota gialla 50g ■ costa di sedano 50g ■ cipolla 50g ■ salsa di pomdoro 5 cucchiai ovvero estratto TRIPOLO 20g ■ vino bianco/rosso ½ bicchiere ■ 200g di latte intero Si scioglie nel tegame la pancetta tagliata a dadini, e tritata con la mezzaluna. Si aggiungono le verdure ben tritate con la mezzaluna e si fanno appassire dolcemente. Si aggiunge la carne macinata e la si lascia, rimescolando sino a che “sfrigola”; si mette il 1/2 bicchiere di vino e il pomodoro allungato con un poco di brodo, e si lascia sobbollire per circa 2 ore, aggiungendo volta a volta il latte, e aggiustando di sale e pepe nero. Facoltativa ma consigliabile l’aggiunta a cottura ultimata della panna di cottura di 1 litro di latte intero. Oroscopo del mese Le previsioni del Mago di Durbio ARIETE L’inizio dell’anno è per il segno dell’Ariete è un bel periodo che lo prepara ad un anno ricco di cambiamenti e belle novità. A partire dall’amore, gli Ariete troveranno serenità ed equilibrio. TORO Il toro è un segno favorito nel 2010 e le stelle auspicano cambiamenti e rinnovamenti. In campo amoroso, ad esempio, i nati sotto il segno del Toro continuano situazioni di cui già si lamentavano durante gli ultimi mesi del 2009. GEMELLI Gennaio si apre all’insegna dell’amore e delle conferme. Le unioni amorose che interessano i nati sotto il segno dei gemelli manifesteranno le premesse per un futuro roseo e sereno. CANCRO I nati sotto il segno del Cancro iniziano il nuovo anno all’insegna della concentrazione e dell’impegno. In amore i Cancro devono essere gentili e affettuosi con il partner. LEONE Gennaio è davvero un mese pienissimo di impegni per i segno del Leone. Avranno cose da sbrigare e questioni da risolvere in vari ambiti della quotidianità, tanto che i Leone si sentiranno un po’ soffocare all’inizio di questo nuovo anno. VERGINE Il mese di gennaio presenta per i Vergine gli strascichi dell’anno appena trascorso. Piccole tensioni e malumori irrisolti, si ripresentano nella vita dei nati sotto questo segno. BILANCIA I nati sotto il segno della Bilancia nel 200 partono con il piede giusto! La forma fisica è ottima e non vi saranno preoccupazioni di salute, al massimo qualche lieve raffreddore di stagione. SCORPIONE Per il mese di gennaio, ai nati sotto il segno dello Scorpione le stelle impongono logica, pazienza, intuito e coraggio. Queste semplici “regole” servono a contenere l’esuberante carattere del segno dello Scorpione. SAGITTARIO La voglia di fare che aveva caratterizzato il Sagittario alla fine del 2009 continua anche all’inizio del nuovo anno. In amore questo avrà riscontri più che positivi. CAPRICORNO L’istinto dei nati sotto il segno del Capricorno va tenuto a freno in questo inizio dell’anno. Meglio pazientare e tollerare alcune situazioni che essere avventati e poi voler tornare indietro, anche perché non sempre è possibile farlo. ACQUARIO A gennaio l’Acquario sarà esigente e ambizioso in ogni ambito. In amore sarà insistente e istintivo, rischiando di essere considerato egoista e poco attento alle esigenze del partner. La stessa accusa gli può essere fatta anche in seno ai rapporti con familiari stretti e parenti. PESCI I Pesci iniziano il nuovo anno con una grande carica, da rigettare all’interno dei rapporti di coppia e familiari e del lavoro. Le energie non scarseggiano e le stelle suggeriscono di camminare più spesso all’aria aperta per l’azione benefica e distensiva che ha sue questo segno.