Mensile gratuito di informazione
e approfondimento sociale
N. 1 Anno I - 1 Gennaio 2010
L’anno che verrà Auguri dalla provincia
Venditore. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano,
signore, almanacchi?
Passeggere. Almanacchi per l’anno nuovo?
Venditore. Si signore.
Passeggere. Credete che sarà felice quest’anno nuovo?
Venditore. Oh illustrissimo si, certo.
Passeggere. Come quest’anno passato?
Venditore. Più più assai.
Passeggere. Come quello di là?
Venditore. Più più, illustrissimo.
Così Giacomo Leopardi prendeva
amabilmente in giro il popolano
venditore di almanacchi, per il suo
ingenuo romanticismo.
Noi di BNB, che per natura non
siamo né ingenui né romantici, ma
ci sforziamo di esserlo perché così
si vive meglio, ci siamo domandati cosa significa un anno migliore.
Subito abbiamo scartato i massimi
sistemi: la guerra, la fame nel mondo, la giustizia nel nostro paese,
l’accesso alle pari opportunità e via
di questo passo.
Semplicemente vogliamo farne una
questione di metodo e di approccio
alle cose e alle relazioni tra le persone.
Pensate come sarebbe tutto più facile, se chi vince una qualsiasi cosa
(una gara sportiva, le elezioni politiche o quant’altro) avesse belvedere di consolare il perdente, magari riconoscendo le sue ragioni, seppur
residue e di poca rilevanza. Garantire in altre parole, non solo la sopravvivenza dell’avversario, ma anche la sua possibilità di continuare ad
operare e magari avere un’altra possibilità per proporre le proprie idee.
Ma forse questa è un’impostazione troppo buonista, e allora ne proponiamo un’altra che potrebbe semplificarci la vita.
Immaginate se ciascuno di noi facesse un piccolo sforzo, prima di parlare
o di fare qualsiasi cosa per capire le conseguenze e soprattutto che cosa
vuole realmente.
Non sappiamo ovviamente cosa pensa il nostro lettore, però io personalmente mi sento sempre più galleggiare nel vago, nell’indefinito. Molto spesso non capisco dove l’interlocutore voglia andare a parare, o se lo capisco,
non so capacitarmi del perché non sia più chiaro e diretto. Certo il rischio
di essere offensivi o invadenti, quando si dicono le cose papale papale, è
sempre in agguato, ma con un minimo di concentrazione e soprattutto se si
sa da dove si parte e dove si vuole arrivare, è sempre più facile farsi capire,
dialogare, ricercare le linee comuni tra noi e i nostri interlocutori.
Insomma, vorremmo auspicare che la risoluzione dei conflitti, la ricerca
delle risposte ai problemi, passasse più attraverso l’approfondimento e
la ricerca comune delle soluzioni migliori e più condivise, piuttosto che
utilizzando l’invettiva e la provocazione.
Ma BNB è abbastanza chiaro, oppure anche noi predichiamo bene e
razzoliamo male?
Ai nostri lettori l’ardua sentenza, che possono esprimere anche scrivendo alla redazione.
Maurizio Cocchi
BNB a Palazzo Malvezzi da Beatrice Draghetti
Sicurezza stradale nel
febbraio 2006.”
Il nostro giornale, nelle persone
del direttore e del caporedattore, è
stato ricevuto dal Presidente della Provincia di Bologna Beatrice
Draghetti nel suo elegante ufficio
di Palazzo Malvezzi.
Oltre ai tradizionali scambi di auguri, è stata l’occasione per soffermarci su vari temi di interesse
provinciale.
Come ad esempio la viabilità extraurbana.
“Bologna è un nodo strategico del
sistema dei trasporti italiano ed europeo, in cui circolano quasi 800
mila veicoli (al giorno), oltre al notevole flusso di automezzi in transito.
In questo scenario, la Provincia di
Bologna ha fatto della riqualificazione e della progettazione delle
sue infrastrutture, oltre che della
manutenzione e della sicurezza,
gli elementi programmatici strategici di governo di una rete di oltre
1.400 km di strade di competenza. Un’importanza determinante in
questo processo è stata data alla
sicurezza stradale, a cui hanno mirato numerosi progetti.
Ridurre del 50% il numero dei
morti e dei feriti entro il 2010 è l’impegno assunto dalla Provincia con
la firma della Carta Europea per la
Le politiche del lavoro.
“La Provincia sta operando per prevenire e
contrastare ogni forma di espulsione dal
mercato del lavoro
attraverso il potenziamento delle professionalità, della adattabilità ai mutati contesti
produttivi, consentendo l’accesso agli ammortizzatori sociali e
supportando le persone nella ricerca di
nuova occupazione.
Promuove
politiche
attive e azioni di accompagnamento al lavoro di persone disabili, migliorandone la permanenza al
lavoro, e per utenti in condizione
di forte disagio sociale (in carico
ai servizi socio-sanitari del territo-
della domanda ed offerta di lavoro
per disabili, con il supporto del Comitato tecnico disabili; rinnovo del
protocollo con il Comune di Bologna e con il Circondario Imolese
per l’inserimento lavorativo delle
persone disabili, e diffusione di tali
modalità sul territorio provinciale.”
L’ambiente e il territorio
“La penuria di acqua per periodi
sempre più prolungati, la produzione di rifiuti che fatica ad invertire
la sua crescita incontrollata, i costi
sempre più salati, sia per l’economia sia per l’ambiente, dell’uso delle energie convenzionali sono una
realtà che caratterizza sempre più
anche il nostro territorio.
Una ‘rieducazione’ collettiva all’uso
delle risorse idriche ed energetiche,
il ripristino della capacità autodepurativa propria dei cicli bio-geochimici
naturali, l’uso efficiente ed alternativo dell’energia, il controllo del
‘conto’ che ci presenta l’ambiente,
attraverso la realizzazione del biwww.enperiferia.blogspot.com
Ernesto Navarro Durá (Zaragoza 1975 - Spagna)
rio): sportello per l’orientamento di
detenuti presso il carcere Dozza,
sportello per persone uscite dal
carcere presso il Cip di Bologna,
interventi di transizione al lavoro
per adolescenti/giovani in condizioni di svantaggio
Incentivi alle aziende per l’assunzione di soggetti in carico ai servizi
socio-sanitari (progetto PARI); valutazione delle criticità di incrocio
lancio della CO2 prodotta a livello
territoriale, così come del bilancio
idrico, la redazione di una contabilità dei rifiuti sono solo alcuni degli
obiettivi sui quali il nuovo assetto del
territorio, delineato dal PTCP, dovrà
sviluppare le proprie strategie di innovazione ed adattamento.
In questi anni ci siamo impegnati
a contrastare quella dispersione
(segue a pagina 2)
2
insediativa che è una delle principali cause degli impatti negativi
sull’ambiente. Abbiamo previsto
insediamenti solo nei centri serviti
dal trasporto pubblico e con sufficienti servizi per i cittadini.
Nei prossimi anni occorre prevedere standard di qualità su ciò che
viene costruito e ristrutturato: certificazione energetica, standard di
basso consumo e autoproduzione
di energia da fonti rinnovabili, assieme all’obiettivo doveroso di ridurre
al minimo il consumo di suolo.
Non solo: tutelare il territorio significa valorizzare e conservare gelosamente gli habitat e le aree di
pregio naturalistico, che sono nodi
di una rete di eccellenze quale è
quella della provincia di Bologna.
In questo senso le nostre aree
protette hanno ormai superato il
10% del territorio provinciale: in
questi anni ne abbiamo aggiunte
alcune di particolare valore, in primis i boschi di San Luca e l’intera
area dei colli di Bologna. Nostro
obiettivo sarà quello di promuovere forme di gestione associata delle aree protette. In questi anni è risultato anche sempre più evidente
che l’attenzione all’ambiente rappresenta un fattore di sviluppo. Le
tradizionali fonti energetiche oltre
ad inquinare sono sempre meno
reperibili e costano sempre di più:
occorre dunque dare un forte slancio alle energie verdi.
Recentemente abbiamo aperto
nel nostro territorio il parco eolico
più grande del nord Italia, simbolo di un impegno che ha portato
ad un aumento della produzione
di energia elettrica da fonti rinnovabili di oltre il 50%. Su questa
strada bisogna proseguire con
decisione favorendo gli impianti
eolici e fotovoltaici e le centrali a
biomasse, sui quali dobbiamo lavorare, di concerto con la Regione
ed i Comuni.”
Politiche a sostegno delle persone svantaggiate.
“C’è innanzitutto l’adesione del
Consiglio provinciale ai principi della Convenzione Onu sui diritti delle
persone con disabilità, la costituzione del Gruppo provinciale disabilità con i referenti di tutti i Servizi
per l’integrazione degli interventi
Primo Piano
www.buonenotiziebologna.it
dell’Amministrazione, l’introduzione sul territorio della “Giornata dei
diritti delle persone con disabilità”
in linea con quella istituita dall’ONU
con iniziative in collaborazione con
Comuni e associazioni, infine gli
itinerari turistici accessibili nella
mappa “Bologna, una per tutti”.
Poi, c’è l’iniziativa LO SPORT È
PER TUTTI: si tratta di un progetto avviato per la prima volta nel
nostro territorio, che è stato condiviso e finanziato dalla Fondazione Carisbo su base triennale.
La Provincia ha svolto un ruolo di
coordinamento, in collaborazione
con le varie realtà del territorio, al
fine di realizzare politiche sportive
a favore delle persone disabili e
in situazione di disagio. Con questo progetto, gestito attraverso un
comitato tecnico scientifico, sono
state realizzate azioni concrete:
- interventi per migliorare la fruibilità
degli spazi sportivi attraverso l’eliminazione di barriere architettoniche e
per maggiori opportunità di pratica
sportiva in tema di disabilità e disagio (Bologna, Budrio, Camugnano,
Casalecchio di Reno, Castel San
Pietro Terme, Lizzano in Belvedere,
San Lazzaro di Savena);
- concessione di attrezzature utili
alla pratica sportiva per disabili;
- acquisto di un pulmino attrezzato
concesso in gestione al C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico);
- pubblicazione del censimento degli impianti sportivi pubblici con relative accessibilità (in 60 Comuni);
- realizzazione di 2 percorsi formativi per operatori sportivi a contatto
con la disabilità e il disagio;
- servizio di informazione sulle attività sportive per i disabili in collaborazione con il progetto “Sportello dello Sport”.
L’Augurio di un Buon 2010 ai
nostri lettori da parte del Presidente.
“Farsi gli auguri oggi significa anche essere convinti che per ciò
che dipende da noi dobbiamo
spendere energie, competenze e
cuore, perché si aprano e si consolidino prospettive di buon futuro
per tutti, ma soprattutto per le persone in situazioni di fatica.
Buon Natale e buon Anno!”
Beatrice Draghetti
COOPERATIVA PICTOR
Quando il sociale fa mercato!
La Cooperativa Sociale Pictor di
Budrio rappresenta una delle più
rilevanti realtà del settore in provincia di Bologna, abbiamo fatto due
chiacchiere con Giovanni Vai, presidente della cooperativa e della
società consortile Solare Sociale.
Quarant’anni, sposato con quattro
figli, abita a Prunaro ed è conosciuto sul territorio come una persona
simpatica e molto disponibile.
“La cooperativa sociale Pictor nasce nel dicembre del 1992 da un
gruppo di operatori del Servizio di
Salute Mentale attivati nel percorso
di superamento dell’Ospedale psichiatrico San Gaetano di Budrio.
Fino all’autunno del 2000 ha trovato sede presso alcuni uffici dell’ex
ospedale, per poi trasferirsi in locali
più idonei, provvisti anche di magazzino per il ricovero di macchine
e attrezzature, sempre in Budrio.
Nel marzo del 2005 Pictor inaugura, nella nuova zona industriale di
Cento di Budrio, la propria sede,
all’interno di una struttura di proprietà della cooperativa formata da 400
mq di uffici e 800 mq di capannone.
Nella primavera del 2008 Pictor installa, sul tetto della propria sede, un
impianto fotovoltaico per complessivi
13 kwp, sufficienti per il fabbisogno
energetico della cooperativa.
La cooperativa Pictor si prefigge,
mediante l’inserimento lavorativo,
di rispondere alle esigenze di integrazione sociale di persone svantaggiate, prevalentemente appartenenti all’area psichiatrica.
Da sempre la nostra proposta
operativa è quella di offrire un’opportunità lavorativa a soggetti in
www.buonenotiziebologna.it
[email protected]
Tel. 051 533106 / Fax 051 531856
condizione di disagio e debolezza,
che li porta a passare da categoria
svantaggiata a soggetto attivo.
In questa prospettiva riteniamo di
fondamentale importanza progettare e gestire il lavoro con modalità che permettano un margine
di tolleranza per i ritmi e gli stili di
lavoro personali, difficilmente consentiti dalle rigide regole del mercato del lavoro.
Questo lo si raggiunge attraverso
la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo,
agendo in stretto contatto con gli
operatori dei servizi
socio-sanitari.
Ogni percorso lavorativo viene aggiustato
pezzo per pezzo, momento per momento,
sulla base di quello
che la persona può
dare in quello specifico periodo, con la
volontà di mantenere
sempre come logica
di fondo l’impegno sociale e non la logica del profitto.
L’inserimento lavorativo si pone
come obiettivo fondamentale la
produzione di benessere e di autonomia, il miglioramento della qualità della vita e della situazione personale dei soggetti svantaggiati.
La forza lavoro della cooperativa
Pictor è costituita da tutti gli operatori, soci o non soci, che a qualunque titolo collaborano alle attività
economiche della cooperativa.
L’obiettivo principale di ogni attività
(verde, pulizie o altro) è l’inserimento
lavorativo di persone svantaggiate
segnalate dai servizi. Ogni squadra
di lavoro si compone di lavoratori
in possesso sia delle competenze
tecniche dell’attività specifica d’intervento, sia di quelle socio-riabilitative
per garantire il buon esito di un inserimento lavorativo.
All’interno della cooperativa l’inserimento al lavoro delle persone
svantaggiate viene generalmente
effettuato utilizzando lo strumento
della borsa lavoro.”
Al 31 dicembre 2008 in coopera-
tiva sono impiegati 93 lavoratori
di cui 40 svantaggiati, pari al 43%
Le attività della Coop Pictor
Servizi di pulizia e sanificazione degli
ambienti; servizio di scodellamento
pasti e lavaggio stoviglie. I servizi di
questo ambito vengono espletati in
convenzione con le Amministrazioni
comunali all’interno delle scuole materne, elementari e medie.
Manutenzione del verde; Piccole
manutenzioni di interni ed esterni.
Dal 23 marzo di quest’anno Pictor gestisce la Stazione Ecologica
del Comune di Budrio e la raccolta
porta a porta presso le attività commerciali e produttive di Mezzolara,
dal 2 maggio la Stazione Ecologica
di Granarolo dell’Emilia.
Produzioni orticole tramite servizi
socio riabilitativi. I prodotti vengono
coltivati nei fondi “Punta Ducale” a
Molinella e “Provvidone” a Sabbiuno di Castelmaggiore, utilizzando
tecniche che rispettano gli equilibri
dell’ambiente e la salute del consumatore. Abbiamo infatti scelto la
coltivazione biologica, utilizzando
concimi naturali (letame, stallatico,
pollina) e prodotti antiparassitari a
base di rame, zolfo e piretro naturale. Da queste produzioni biologiche nascono le “Cose Buone Da
Matti” che ormai tanti consumatori
apprezzano.
Assemblaggio; dal gennaio 2008
Pictor, presso i locali della propria
sede, ha avviato un laboratorio di
assemblaggio elettromeccanico.
Grafico pubblicitario; dal settembre 2006 Pictor offre un nuovo
servizio, dedicato sia alle aziende
che ai privati, con un ufficio di grafica pubblicitaria ed editoriale.
Il Fotovoltaico; il Consorzio Solare
Sociale nasce nel giugno del 2008
dall’idea della nostra cooperativa
sociale e della cooperativa sociale
Arca di Noè; da subito le due realtà
sociali hanno creduto alla grande
opportunità offerta dal fotovoltaico
nell’era del CONTO ENERGIA,
tanto da decidere di soddisfare il
fabbisogno energetico di ciascuna
cooperativa installando impianti
fotovoltaici sul tetto delle sedi. Dal
giugno 2008 al 31 dicembre 2008
il CONSORZIO SOLARE SOCIALE ha installato sia a terra che a
tetto, 15 impianti fotovoltaici, per
complessivi 500.000 € di fatturato.
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Buone Pratiche
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O.N.G. Istruzioni per l’uso!
Cosa sono, cosa fanno e perché lo fanno
Quante volte abbiamo sentito parlare di raccolte fondi associate alla
sigla O.N.G.?
Ma cosa sono le O.N.G..?
Sono delle organizzazioni non governative che operano indipendenti
dai governi e dalle politiche da loro
attuate. Nascono all’inizio degl’anni ‘60 come movimenti spontanei
associati proprio per il bisogno di
operare direttamente sia in prima
linea che come osservatori i campi a cui si dedicano sono svariati
anche se alla base, tutti gli intenti
sono accomunati dal rispetto per i
criteri di equità e giustizia. I settori
in cui essi intervengono vanno dalla difesa dei diritti umani e dell’ambiente passando per l’economia,
la globalizzazione, la politica
estera e arrivando fino alle
relazioni tra nord-sud e alla
pace. Uno dei settori specifici
più conosciuti è quello della
cooperazione per lo sviluppo.
Di carattere privato e no profit,
dà un contributo a risolvere i
problemi del sottosviluppo.
In generale, portando avanti
richieste dei propri membri,
esse rappresentano diverse
posizioni ideologiche e politiche, quasi tutte appartengono a movimenti pacifisti e per
l’ambiente, ed è giusto sottolineare che non appartengono a partiti
politici. Solitamente tutte le O.N.G.
agiscono o sottoforma di gruppi di
pressione politica oppure attraverso la conduzione di programmi che
favoriscono i loro scopi.
Ma come e dove trovano i fondi
per le loro “battaglie”?
Non godono di finanziamenti istituzionale, anche se usufruiscono
di agevolazioni fiscali, e in generale non hanno scopo di lucro. Quindi esse vivono grazie alla raccolta
di fondi privati, al lavoro gratuito o
semi gratuito e al volontariato. Le
relazioni tra queste organizzazioni, i governi e la finanza possono
essere anche complesse soprattutto se gli scopi e gli obbiettivi delle O.N.G. contrastano
attività governative o
finanziarie.
In Italia le O.N.G. riconosciute dal ministero
degli Affari Esteri appartengono a tre grandi
categorie: FOCSIV (Federazione Organismi
Cristiani Servizio Internazionale Volontario)
di ispirazione cristiana,
CIPSI (Coordinamento
di Iniziative Popolari di
Solidarietà Internazionale) e COCIS
(Coordinamento delle organizzazioni
non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo) più
laiche.
Ci proponiamo nei prossimi numeri di questo giornale di darvi
una panoramica di queste orga-
nizzazioni, in particolare di quelle
operanti nel territorio bolognese,
prendendole in considerazione
una ad una allo scopo di farvele
conoscere e, illustrandovi i campi
in cui esse si muovono.
Non si sa mai, alla fine potremmo
anche ritrovarci a sostenerne una!
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Francesca Paniz
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Avviso comune
Sospensioni dei debiti di piccole e medie imprese
Per aiutare le piccole e medie
imprese italiane a contrastare
le difficoltà finanziarie collegate
all’attuale crisi economica, arrivando al momento della ripresa
nelle migliori condizioni possibili, i rappresentanti delle banche
e delle imprese hanno messo a
punto con il Governo una serie di
nuove misure per favorire l’afflusso di credito e liquidità al settore
imprenditoriale.
Tra queste vogliamo citare l’Avviso Comune per la sospensione
dei debiti, ecco le novità:
- sospensione temporanea del
pagamento della quota capitale
delle rate di rimborso dei mutui;
- sospensione temporanea del
pagamento della quota capitale
implicita nei canoni di leasing finanziario;
- allungamento delle scadenze
per i crediti a breve;
- sostegno in favore della patrimonializzazione delle imprese.
Possono usufruire di Avviso Comune tutte le imprese, considerate singolarmente, che abbiano
meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 50 milioni
di euro, o in alternativa un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.
Cosa possono chiedere le imprese alle banche:
- per i crediti a medio e lungo termine, la sospensione per 12 mesi
del pagamento della quota capitale delle rate di qualsiasi mutuo;
- per le operazioni di leasing fi-
nanziario, la sospensione per 12
mesi del pagamento della quota
capitale implicita nei canoni di
operazioni di leasing “immobiliare” (6 mesi per quello “mobiliare”)
- per i crediti a
breve
termine,
l’allungamento
a 270 giorni delle anticipazioni
bancarie su crediti certi ed esigibili;
- per le operazioni di capitalizzazione,
un
contributo
al
rafforzamento patrimoniale
dell’impresa, tramite un apposito
finanziamento per chi realizza
processi di ricapitalizzazione. Il
finanziamento all’impresa sarà
pari a un multiplo del capitale effettivamente versato dai soci.
Per usufruire di queste misure
di
sostegno
occorre
che
l’impresa
si
rivolga
alla
propria banca
di fiducia presentando una
domanda con
allegata documentazione. Il
modulo è disponibile nelle
filiali delle banche che hanno approntato
anche specifici
presidi organizzativi per supportare le imprese.
C’è tempo fino al 30 giugno 2010.
Ricevuta la domanda, la banca
ha 30 giorni lavorativi di tempo
per valutarla e per fornire una risposta. E’ buona norma farsi fare
una copia della domanda dove è
riportata la data di presentazione.
Poi, cosa succede?
- se l’impresa alla data di presentazione è ancora in salute (in
bonis) e non ha ritardi nei paga-
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menti, la richiesta viene ammessa dalla banca;
- se invece l’impresa ha un ritardo
di pagamento inferiore a 180 giorni la domanda potrà essere valutata dalla banca sulla base delle
informazioni già in suo possesso
o di quelle fornite dall’impresa,
per capire se esistono adeguate
prospettive di continuità aziendale. Comunque le imprese non dovranno essere classificate come
“ristrutturate” o “in sofferenza”.
Le operazioni di sospensione e
allungamento delle scadenze dei
crediti non comportano un aumento dei tassi praticati, né determinano l’applicazione di interessi di mora sulla quota capitale
per il periodo di sospensione, non
comportano infine l’applicazione
di commissioni e spese d’istruttoria.
La sospensione si applica a tutti
i finanziamenti a medio e lungo
termine ipotecari e non.
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Le rate non pagate vengono comDisagenda
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nel periodo di
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di 12 mesi.
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L’Avviso Comune non si riferisce
ai leasing operativi,
ma solo a Disag
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quelli finanziari in essere alla data
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del
3 agosto 2009.2010
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che per l’anticipazione dei crediti:
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su effetti
o ricevute e gli anticipi su fatture
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Italia ed estero.
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C O
Disagenda 2010
si trova
in tutte
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Teatro & Musica
Mellow mood
By Estragon
Venerdì 15 gennaio ore 23 (open
22,30) Estragon Bologna Via Stalingrado, 23 Info: 051.323456.
Mellow Mood è una reggae band
di Pordenone attiva dal 2005 nell
Italia del Nord Est. Nel 2008 la
loro intensa attivita’ live li ha fatti
esibire da Roma alla Slovenia e
su palchi importanti come il Rototom Sunsplash, Bornasco Reggae Festival, Festintenda, Fucina
Controvento. Nel giugno 2009 inizia il Tour Italiano in tutti maggiori
festival reggae e locali della penisola dal Nord al Sud, Sardegna
DVD & DVD
Steam Boy (2004)
Steam Boy (il ragazzo del vapore)
è una meravigliosa fatica di Otomo Katsuhiro (Aika 1988).
Atteso come una stella cometa
che li guidasse verso una soluzione certa, dato che per i fan il film
era una incognita assoluta.
La stella cometa ha condotto i fan
a Betlemme dal bambino Otomo,
il quale ha dissipato ogni dubbio
ai suoi fan come il sole dissolve la
nebbia.
Steam Boy mantiene
le promesse di un vero
colossal e giustifica i
2,4 miliardi di yen ed un
tempo di gestazione di
10 anni.
La storia si sviluppa
nell’Inghilterra dell’800
in fase proto industriale
dove la accidentale scoperta un’energia pulita,
economica ed illimitata
e il tentativo di imbrigliare tale fonte energetica scatena guerre
tra nazioni imperialiste,
compagnie industriali,
potentati economici.
La storia si snoda tra
scienzati assoldati a
scopo di ricerca bellica
e con scopi inconfessabili, tra inseguimenti
mozzafiato e corse tra
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e Sicilia. Due gemellini di origine
etiope, una linea ritmica impeccabile, tastiere e fiati in simbiosi
perfetta, un sound unico, giovanissimi, con tanta voglia di suonare e promuovere il nuovo disco
MOVE, prodotto e supervisionato
da Paolo Baldini degli Africa Unite.
La loro musica è
un reggae suonato
secondo tutti i sacri
crismi del genere
ma che allo stesso
tempo non disdegna
contaminazioni proprie del background
musicale di ogni
componente.
La splendida voce
di Jacopo si fonde nel groove
potente degli altri cinque musicisti. Non c’è nulla che piaccia
ai Mellow Mood tanto quanto
suonare, cantare e ballare su
un palco e stare in mezzo alla
gente.
macchine di ogni tipo, col giovane
protagonista costretto a maturare
improvvisamente una propria etica, con il fine di trovare una via
adeguata all’utilizzo delle risorse
concesse dalla natura all’uomo e
alla società del futuro.
Otomo colpisce nel segno ed è
paura ed illuminata la passione
per il suo lavoro.
Un distillato di magia pura da non
perdere, in particolare per gli animi ecologisti.
Consigliata dal Col. Bernacca delle previsisioni meteo!!
TEATRO
ALEMANNI
Alessandro Squaiella
BOLOGNA
Par tachèr al nôv ân in bulgnaiṡ
con ónna däl pió bèli cumêdi dal
nòster teâter e con cla sinpatî
ch’l’é la Carla Astolfi
Żòbia 1 ed żnèr 2010, al 4 dal
dåpp-meżdé
Ch’al srêv: Giovedì 1 gennaio
2010, ore 16.00
Compagnia dialettale “Bruno
Lanzarini”
Mo che fata idea !
di Franco Frabboni (liberamente
tratto da Una dozzina di rose scarlatte di De Benedetti) - Regia di
Gian Luigi Pavani
Se la gelosia è un tarlo che ti rode,
guai a voler provare la fedeltà della moglie, si potrebbero avere delle sorprese inaspettate
Novità assoluta - Una produzione
del Teatro Alemanni
Si replica
Sâbet 9, al 9 dla sîra e dmanndga
10 ed żnèr al 4 dal dåpp-meżdé
Ch’al srêv: Sabato 9, ore 21.00 e
domenica 10 gennaio, ore 16.00
Informazioni:
Teatro Alemanni tel/fax
051.303609
(giovedì e venerdì dalle 16 alle 19)
Oppure 347.0737459 (dalle 10
alle 12 e dalle 16 alle 19 tutti i
giorni feriali)
www.progettodata.it
Progetto pluriennale per lo studio e la realizzazione
di metodi e tecnologie avanzate per l'inserimento,
l'elaborazione e l’archiviazione dei dati
Il primo prodotto software del Progetto Data
è il “Data Entry Designer” (DED)
Teatro Comunale bologna
Richard Strauss
SALOME
Dramma musicale in un atto
Libretto di Hedwig Lachmann dal poema omonimo di Oscar Wilde
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Tecnici del Teatro Comunale di Bologna
Nuovo allestimento in coproduzione tra Teatro Comunale di Bologna e
Teatro Giuseppe Verdi di Trieste
Gennaio 2010
Sabato 16 ore 20.30 Prima
Martedì 19 ore 20.30 Sera A
Giovedì 21 ore 20.30 Sera C
Venerdì 22 ore 20.30 Sera B
Domenica 24 ore 15.30 Domenica
Martedì 26 ore 18.00 Pomeriggio
BIGLIETTERIA DEL TEATRO COMUNALE
Largo Respighi, 1 - 40126 Bologna
Infoline: 051-529958 (dal Martedì al Venerdì ore 10-17)
E-mail:
[email protected] - [email protected]
ARENA HORROR COMIC SHOW
Nuova Scena - Arena del Sole
ARENA HORROR COMIC SHOW
uno spettacolo di Daniele Sala
e Francesco Freyrie
testi Francesco Freyrie
regia Daniele Sala
con Vito, Malandrino & Veronica,
Luciano Manzalini, Caterina Soldati Raffaella Silva
musiche dal vivo con i Ridillo
nei primi anni ’90 con il Puccini Horror Comic Show. Anno 1976: l’esimio
prof. Luigi Galvani tenta ossessivamente di riportare in vita la moglie
defunta. Tra lampi elettrici ed esperimenti con le rane si racconta una
storia completamente reinventata il
cui fondamento poggia sull’incredibile scoperta della somiglianza tra Galvani e il dottor Frankenstein e che si
trasfigura nella versione emiliana del
Rocky Horror Picture Show.
Torna l’Arena Horror Comic Show,
spettacolo che ha fatto registare il
sold-out l’estate scorsa nel Chiostro
dell’Arena del Sole, in cui si rinnova
la formula del music comic esplosa
BIGLIETTERIA E PUNTO INFORMAZIONI DELL’ARENA DEL SOLE
Via Indipendenza 44 - 40121 Bologna
Tel. 051.2910910 - Fax 051.2910915
E-mail: [email protected]
Teatro Stabile di Bologna Sala Grande
dal 29 dicembre al 17 gennaio
INSERIMENTO
DATI
www.virtualcoop.net
Sagre & Fiere
www.buonenotiziebologna.it
MarcabyBolognafiere
3dDAY al Future
Film Festival 2010
L’eccellenza per il mondo della marca commerciale
In programma a Bologna il 20 e
21 gennaio la sesta edizione di
MarcabyBolognaFiere - Private
Label Conference and Exhibition,
la manifestazione rivolta al mondo
della marca commerciale che si è
accreditata come rendez-vous di
eccellenza per la business com-
munity del settore.
Un mix di fattori caratterizza il
successo dell’evento che si presenta come appuntamento dalla
spiccata vocazione commerciale
e, parallelamente, con un ruolo di
“piattaforma per la formazione e
l’informazione” del settore che si
sviluppa in Fiera e in una serie di
appuntamenti diluiti nell’anno.
Anche nell’edizione 2010 la proposta
espositiva di MARCAbyBolognaFiere si completerà con SO FRESH,
la mostra convegno dedicata al
prodotto alimentare
freschissimo, proponendo
una interessante sinergia fra
produzione e distribuzione con
interessanti occasioni di business.
Momento centrale per l’analisi dello stato dell’arte del mercato il RAPPORTO ANNUALE
SULL’EVOLUZIONE DEL PRODOTTO A MARCHIO COMMERCIALE. L’elaborato, giunto alla
sesta edizione, presenta, anche
in questa edizione, una visione
dettagliata del mercato, strategica
per la pianificazione del business.
L’appuntamento per la presentazione del RAPPORTO è fissato
in apertura della manifestazione,
mercoledì 20 gennaio.
Fra le novità di MARCABYBOLOGNAFIERE, che arricchiscono qualitativamente la proposta
espositiva dell’evento, la realizzazione di un’interessante INDAGINE SUL CONSUMATORE, che
sarà presenta mercoledì 20 gennaio (pomeriggio).
Curatore d’eccezione per l’indagine, Giampaolo Fabris (professore
ordinario di Sociologia dei consumi all’Università San Raffaele e
Presidente del corso di laurea in
Scienze della comunicazione della facoltà di Psicologia).
Il programma aggiornato delle iniziative è consultabile nel sto internet www.marca.bolognafiere.it.
Bologna, 26 - 31 gennaio 2010
Future Film Festival 2010, tra
i molti appuntamenti, proporrà due giornate dedicate allo
sviluppo del cinema digitale e
- in particolare - del 3D stereoscopico in Italia e nel resto del
mondo. Obiettivo del 3dDAY è
quello di fare il punto sulla nuova tecnologia stereoscopica e
capirne le maggiori applicazioni,
BEFANISSIMA 2010
Quando la nonnina porta un sacco di solidarietà
a decretare il titolo di “Befanissima
2010”, premiando la Befana
più originale
e simpatica. Chi
vincerà
sarà
p r e m i a t a non con il carbone,
ma con sorprese...
Le iscrizioni sono aperte
già aperte e si chiuderanno
appena
raggiunto il tetto
massimo di partecipazione, affrettatevi!!
Che dire? Partecipate in
tanti, e fatelo subito: per
il look, nessun problema.
Chi arriverà al Pala Dozza, piazza Azzarita, da
fuori Bologna avrà a
disposizione anche
uno spogliatoio per
vestirsi e truccarsi.
Per il resto vinca la
fantasia: la Befana, si
sa, non può fallire:
vuole bene ai
bambini,
soprattutto a quelli
meno
fortunati.
cinematografiche e televisive,
per il futuro dell’entertainment.
3dDAY propone un confronto tra
gli addetti ai lavori, gli esercenti, i distributori e i produttori di
contenuti, che porti ad esplorare
il presente ed il futuro di questa
tecnologia.
Secondo le maggiori case di
produzione del mondo, la visione dei film con gli occhialini
per il 3D rappresenta una vera
e propria rivoluzione del cinema
contemporaneo, paragonato da
alcuni alla rivoluzione che il sonoro portò nel cinema alla fine
degli anni Venti. Diverse le ragioni e le motivazioni per cui le
major, così come i produttori di
tecnologie per il cinema, ma anche per l’home entertainment e
i videogames, stanno adottando
questo sistema.
Prosegue intanto la settima edizione della rassegna di cinema
per bambini e ragazzi Future
Film Kids che si tiene a cadenza settimanale a Bologna fino
al 27 marzo 2010. La rassegna
è ospitata dal
Nuovo Cinema
Nosadella (Via
Lodovico Berti,
2/7), da Salaborsa
(Piazza
Nettuno, 3) e dal
Teatro Duse (Via
Cartoleria, 42) e
propone, oltre ai
consueti appuntamenti per i più
piccoli,
anche
proiezioni dedicate agli adolescenti.
Sabato 16 gennaio 2010 Salaborsa Ragazzi-Sala
triangolare Pixar
I corti Collection
di A.A.V.V., USA,
animazione.
Per la gioia di
tutti i bambini,
una collezione di cartoni animati di tutti i tipi creati dagli autori
di Toy Story, Up, Ratatouille e
Wall-E.
Un gruppo di litigiosissimi uccellini si contendono il posto su un
cavo dell’alta tensione. Un’enorme volatile impartirà loro una
bella lezione. Un alieno imbranato cerca di rapire un essere
umano grazie ad un complesso
macchinario, ma le sue capacità di manovra si rivelano disastrose. Ritornano Mike e Sully, i
due mostri buoni di Monsters &
Co., questa volta alle prese con
un’automobile nuova fiammante,
piena di gadget tecnologici che
finiranno per metterli in difficoltà.
Lo sport è un diritto del cittadino
e in quanto tale
deve essere accessibile a tutti.
I
A
BR DI
I
P
A Bologna anche per le befane è
stato indetto un concorso, si chiama
“Befane in Festa” ed il titolo in palio è,
udite udite, “Befanissima 2010”.
Befane sì, ma solidali: tutte in gara
(iscrizione 5 euro da devolvere ad
Ageop Ricerca dell’Ospedale Pediatrico Gozzadini di Bologna.
Il titolo in gara al Pala Dozza il
prossimo 6 gennaio
nell’ambito del 14°
Trofeo Mariele Ventre, dedicato alla fondatrice del Piccolo Coro
dell’Antoniano, è infatti aperto
ironicamente a persone di ambo
i sessi, femmine e maschi “under
90”. La scheda per l’iscrizione la
potete trovare nel sito www.trofeomarieleventre.org e dovrà essere
inoltrata all’indirizzo e-mail dello
stesso sito [email protected].
Sarà la giuria, formata da bambini,
5
Pol. A.C.A.C.I.S. “G.DOZZA” Bologna
Via W. Shakespeare, 31 40128 Bologna
Tel: 051 231 003 - Fax 051 222 165
email: [email protected]
6
Sport & Oltre...
www.buonenotiziebologna.it
Il Consiglio provinciale
premia 12 atleti disabili
Un rifugio per i
quattro zampe!
100 anni dal Nobel di Marconi
Il Consiglio ha consegnato un riconoscimento a 12 atleti disabili per
i meriti sportivi conseguiti nel corso del 2009 e per l’esempio che
rappresentano per i giovani e per
l’intera società. Gli atleti sono stati
premiati con una targa dal presidente del Consiglio provinciale
Virginio Merola e dal vicepresidente Giacomo Venturi. In apertura di
seduta hanno portato il loro saluto
ai presenti, Renato Rizzoli, presidente del Coni provinciale e Giovanni Preiti, presidente provinciale
del Comitato Italiano Paralimpico.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla consigliera Maria Grazia
Baruffaldi e dall’assessore provinciale allo sport, Marco Pondrelli ed
è stata organizzata nell’ambito del
programma della giornata europea dei diritti delle persone con disabilità e di “Sport Galà” (promosso da Coni, Provincia e Comune
di Bologna).
Gli atleti premiati sono:
Bonaiuti Luciana
Disciplina praticata: Canoa Kayak
Phb Paradiso Onlus – Canoa Club
Bologna
Piombo Massimiliano Disciplina
praticata: Tiro con
l’arco castenaso
archery team
Fantinuoli Maria
Disciplina pratica-
Il canile intercomunale “Rifugio di
Bagnarola” ha sede in Via Fondazza 7/a a Budrio, provincia di Bologna, comprende i Comuni di Budrio,
Castenaso, Medicina e Molinella.
I volontari hanno cominciato nel
1984, aiutando un’anziana signora,
inquilina di una casa colonica nella
campagna budriese, a Bagnarola,
da cui il nostro nome. La signora si
prendeva cura dei cani abbandonati salvandoli da terribili canili lagher,
ma soprattutto salvandoli dalla vivisezione, purtroppo molto praticata
all’epoca.
Una volta alla settimana, alcune amiche, appassionate di animali andavano ad aiutarla. Decisero però di fare le
cose in regola: formarono un’associazione di volontari che con l’aiuto del
Comune costruirono l’attuale canile in
Via Fondazza, attuale sede.
I primi sforzi furono necessari per la
costruzione di due grandi capannoni dove accogliere i 140 cani ospiti,
per poi dedicarsi alla costruzione
della “casa” rifugio: cucina, ambulatorio, servizi, dispensa.
Dal 1984 i cani sono aumentati vertiginosamente fino ad arrivare agli
attuali 280, senza contare il centinaio di cuccioli che vengono fatti
adottare ogni anno direttamente
dalle cucciolate. Il motivo per il quale si è scelto di non ospitare cuccioli,
se possibile, all’interno del canile, è
che la vicinanza di altri cani adulti
può contagiarli non essendo ancora
sottoposti alle dovute vaccinazioni.
Il resto dei soldi viene raccolto dai
volontari tramite banchetti organizzati fuori dai Supermercati, dentro
alle feste campestri, fiere e a volte
addirittura mettendo le mani al proprio portafoglio.
Il 10 dicembre 1909 Guglielmo
Marconi ricevette a Stoccolma il
Premio Nobel per la Fisica, cento
anni dopo a Palazzo d’Accursio,
in Piazza Maggiore a Bologna, la
mostra «Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909-2009», ricorda
l’inventore bolognese e la formidabile impresa che lo portò a meritare quel premio.
Sede principale dell’allestimento è
Sala d’Ercole in Palazzo d’Accursio, con isole espositive collaterali
in Salaborsa e nel cortile dello
stesso Palazzo d’Accursio.
Sedi periferiche presso il Museo
del Patrimonio Industriale (via
della Beverara 123, Bologna), il
Museo Marconi di Villa Griffone, a
Pontecchio Marconi (BO) e il Museo Pelagalli Mille Voci Mille Suoni (via Col di Lana 7/N, Bologna).
La mostra si avvale del contributo
scientifico del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da
Vinci di Milano.
Obiettivo della mostra «Guglielmo Marconi Premio Nobel 19092009» è restituire alla figura
dell’inventore quella “nobiltà” che
proprio il Premio Nobel - vinto a
soli 35 anni - gli attribuì nel 1909.
Tanto ammirato e osannato in vita
quanto dimenticato o comunque
trascurato nella seconda parte del
Novecento, Marconi - ritornato alla
pubblica attenzione a partire dal
1995 (centenario dei primi espe-
ta: Tiro a segno asd atletico h
Salemi Alfonso Disciplina praticata: Tiro a segno asd atletico h
Gnesini Diego Discipline praticate: Nuoto e Tiro a segno asd atletico h
Bensi Nicolo’ Disciplina praticata: Nuoto asd atletico h
Matulli Federica Disciplina praticata: Scherma in carrozzina zinella scherma a.S.D
Bocchi Cristina Disciplina praticata: Scherma in carrozzina zinella scherma a.S.D
Mazzei Fabian Disciplina praticata: Tennis in carrozzina asd atletico h
Veratti Silvia Disciplina praticata:
Equitazione - Disciplina Dressage
aiasport onlus
Alberghini Matteo Disciplina praticata: Arrampicata Sportiva asd
p.G.S. Welcome
Stefani Matteo Disciplina praticata: Arrampicata Sportiva c.U.S.
Bologna
Primavera con Fellini
MAMbo e Cineteca annunciano
l’arrivo a Bologna dell’esposizione: Fellini, la Grande Parade per
la primavera 2010.
Concepita sul disvelamento dei meccanismi della creazione felliniana, si
tratta di una esposizione pluridisciplinare che elabora una griglia di lettura
rinnovata del cinema di Fellini, attraverso l’accostamento e l’interfaccia
tra loro di elementi filmici, documenti
fotografici, la restituzione giornalistica
degli eventi con oggetto Fellini e il suo
cinema, immagini televisive e opere
d’arte ispirate al maestro riminese.
MAMbo e Cineteca intendono dunque rafforzare la proposta culturale
per la città di Bologna unendo le
reciproche forze e competenze con
un allestimento interdisciplinare innovativo e che proprio per questo le
ha viste partecipi sin dalla ideazione
del progetto, curato da Sam Stourdzè (nome internazionale già noto
anche ai bolognesi per la bella mostra Chapliniana e che lavora al progetto Fellini da quattro anni) e le annovera fra i coproduttori dell’evento
- che proprio in questi giorni apre i
battenti a Parigi- assieme a NBC
photographie, Jeau de Pome Parigi,
Fundaci ‘la Caixa’ Barcellona, Pavillon Popularie Montpellier (la mostra
ha il sostegno, tra gli altri, della Fondazione Fellini di Rimini).
Per visitare il canile e per vedere
i nostri bellissimi ospiti l’orario di
apertura al pubblico è:
mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 15,30 alle 18,00 e durante l’orario estivo (ovvero quando
è in vigore l’ora legale) dalle 16,00
alle 18,30.
Oppure telefonare per prendere
un appuntamento al numero: 0516929300
L’allestimento bolognese di Fellini,
la Grande Parade, ospitato negli
spazi di MAMbo di via Don Minzoni,
non sarà tuttavia una mera riproposizione di quella parigina: oltre alla
rassegna integrale del cinema del
regista riminese (Cinema Lumière
della Cineteca), la ‘primavera felliniana’ si articolerà in molteplici attività collaterali quali la presentazione
di libri, incontri e tavole rotonde. Ma,
soprattutto, accoglierà una sezione
del tutto nuova e realizzata appositamente per Bologna.
La nuova proposta di MAMbo e Cineteca di Bologna si avvale del contributo prezioso della Fondazione Fellini e
della Regione Emilia Romagna.
Info:
Uff. Stampa Cineteca di Bologna
Patrizia Minghetti Tel. 0512194831
Cinetecaufficiostampa@comune.
bologna.it
www.cinetecadibologna.it
Uff. Stampa MAMbo, Museo d’Arte
Fino al 10 gennaio 2010 a Palazzo d’Accursio
rimenti di radiotelegrafia) - sta
infatti risalendo i gradini della notorietà con la sola forza della sua
invenzione: il wireless, vale a dire
la modalità tecnica che maggiormente connota, in tutto il mondo,
l’inizio del Terzo Millennio.
La mostra esplora le condizioni e
le premesse che consentirono a
Marconi il balzo improvviso della
sua impresa, gli sviluppi tecnologici e industriali da lui stesso portati
avanti, il trionfo del suo sistema di
telegrafia senza fili e la complessa
vicenda che indusse l’Accademia
di Svezia a conferirgli il Nobel per
la Fisica.
Una mostra che mette a fuoco i
meccanismi, gli ingranaggi, le relazioni e le emozioni di un genio
proiettato nel futuro: Guglielmo
Marconi, pioniere del wireless.
LOVE ME FENDER
Mostra a cura di Luca Beatrice,
fino al 31 gennaio 2010
Museo internazionale e biblioteca
della Musica
Palazzo Sanguinetti, Strada Maggiore, 34 Bologna
A cura di Luca Beatrice, promossa
da M. Casale Bauer, in collaborazione con il Museo Internazionale
e Biblioteca della Musica e con il
patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna e
Comune di Bologna. La mostra è
dedicata all’universo Fender. Fender, come la casa di produzione di
strumenti musicali fondata nel 1946
da Leo Fender, che dopo aver accompagnato e segnato le rivoluzioni in seno al Rock’n’Roll ha saputo
evolversi costantemente entrando
inevitabilmente nella storia e nell’immaginario collettivo del XX secolo.
Ma non solo. Fender come stile di
vita, come identità collettiva, capace
ancora oggi di arrivare trasversalmente a persone di ogni età.
Proprio all’arte del nostro tempo è
affidato il compito, in questa mostra,
di raccontare le suggestioni e di trovare le connessioni sparpagliate in
una molteplicità di mondi diversi.
L’esposizione presenta una ricca
selezione di lavori inediti appositamente prodotti da più di venti
artisti, secondo i diversi linguaggi
espressivi utilizzati, dalla pittura
alla scultura, dal disegno alla fotografia all’installazione, tutti a comporre un mosaico multidisciplinare
giocato sulle interconnessioni tra
arte e musica, in un continuo gioco di specchi. Gli artisti presenti in
mostra sono: Massimiliano Alioto,
Andy, Gabriele Arruzzo, Matteo
Basilé, Alessandro Bazan, Nicola Bolla, Bugo, Crash, Francesco
De Molfetta, Nicola Di Caprio,
Pablo Echaurren, Daniele Galliano, Fausto Gilberti, Daniele Girardi, Hubertus von Hohenlohe,
Marcello Jori, Thorsten Kirchhoff,
Francesco Lauretta, Marco Lodola, Bartolomeo Migliore, Laurina
Paperina, Tom Porta, Laboratorio
Saccardi, Mauro Sambo, Maurizio
Savini, Nicola Verlato.
Red Ronnie, rinomato conoscitore
del panorama musicale italiano e
internazionale dagli anni Settanta,
partecipa all’organizzazione della
mostra mettendo a disposizione
oggetti della sua personale collezione e la sua decennale esperienza, che lo ha visto attivo prima
come dj nelle radio libere e poi
come presentatore di programmi
televisivi su emittenti nazionali.
VIRTUAL COOP
Cooperativa Sociale
ONLUS
7
Lo Sfizio
STAMPA DIGITALE
[email protected]
www.buonenotiziebologna.it
Crucibologna
Orizzontali: 1. Secondo la tradizione
vanno in… brodo! - 10. Una delle Nereidi - 13. Amelia, scrittrice inglese a
cavallo tra 700 e 800 - 14. Sindaco di
Bologna eletto nel 2004 - 16. L’organizzazione che fu di Arafat - 18. Tufo senza
pari 19. Un Robert attore in Apocalypse Now e nel Padrino - 20. Risonanza
Magnetica - 22. Articolo di Vegas - 23.
Arezzo - 25. Paese della grande muraglia - 26. Dea greca dell’aurora - 29.
Piccola moneta divisionale dell’antica
Grecia - 32. Teatro bolognese in via Indipendenza - 35. Sovrano - 36. Santuario bolognese sul colle - 37. Cena senza testa - 39. Importante fiume tedesco
tributario del Danubio - 40. Nome d’arte
di Guglielmo Sansoni, pittore futurista
nato a Bologna - 42. Il Dillon del grande
schermo - 44. Onda senza capo - 45.
Un genere di patto - 47. Colpevole - 48.
Arcaico pronome personale - 50. Prima
di Cristo - 51. Alleanza, accordo - 54. Il
Guglielmo della radio - 57. Rampicante
e circense - 58 Repubblica Sudafricana
- 60. Articolo romanesco - 61. A Bologna fu il Sindaco della ricostruzione.
1
2
3
4
5
13
7
8
9
14
16
20
6
Verticali: 1. Domina la Garisenda - 2.
Opere Pubbliche - 3. In Sud America
c’è quello delle Amazzoni - 4. Arciere
svizzero - 5. Lotta Continua - 6. Nipote di Abramo - 7. Riffa senza testa - 8.
Nanofarad - 9. Piedi… senza estremità! - 10. Canale e quartiere di Bologna
- 11. Idrocarburo alifatico - 12. Monti
della Calabria - 15. Gustosa insalata
aromatica - 17. Stato dell’Oceania 21. Il pittore bolognese dei vasi - 24.
Rose di gruppo - 27. Compianto pilota di Formula Uno - 28. L’Angelico fu
grande pittore italiano del ‘400 - 30.
Nome latino di Bologna - 31. Il commediografo dialettale bolognese del
Cardinale Lambertini - 33. National
League - 34 Democrazia Cristiana 38. C’è quello della Montagnola - 41.
Associazione Nazionale Tumori - 43.
Bevanda aromatica - 46. 46, Gli alberi
senzienti di J.R.R. Tolkien - 49. Ospiti
dei canili - 50. Struttura architettonica
- 51. Pagina abbreviata - 52. Diciannovesima lettera dell’alfabeto greco
- 53. Una famosa danza nella Gioconda di Ponchielli - 54. Walter, scrittore
britannico del 1100 - 55. Rosso a New
York - 56. Naso parigino - 59. Strada
Provinciale.
21
26
17
11
FRASI E PROVERBI DEL NOSTRO DIALETTO
In questa spassosa raccolta di fraseologia, proverbi ed espressioni
idiomatiche, Luigi Lepri passa in
rassegna molti dei termini più usati
nella parlata petroniana, spiegandoci le immagini bizzarre e divertenti
di cui è ricca la saggezza popolare.
Schiettezza, ironia e sagacia: questi
i tratti di un dialetto capace di rendere con uguale efficacia immagini
comiche e volgari cosi come precetti universali di memoria contadina.
Da un autore innamorato della sua
città e della sua lingua, un agile e
spiritoso manuale che strapperà
anche più di una risata a quanti,
bolognesi o meno, vivono all’ombra delle due Torri.
Luigi Lepri (Gigén Livra) è uno dei
più noti cultori e studiosi della lingua bolognese. È autore di numerosi testi tra cui spicca il Dizionario
Bolognese-Italiano / Italiano-Bolognese, scritto con Daniele Vitali.
Collabora da diversi anni con il quotidiano La Repubblica, con una rubrica
settimanale, Dí bän só fantèṡma, e fa
parte del gruppo Carpani e i sû Amîg.
Per Pendragon ha già pubblicato,
oltre al citato dizionario, Dí bän só
Bulåggna (2003); Una volta a Bologna si mangiava così (2004); Di-
22
Il ponte di S. Ruffillo
Oh! Quant bî particolèr
Såura ste pånt a psî ammirèr!.
Da la sôra e dall’Elvîra
Sol pånt, ed fianch a la ringhîra
Po’ in zantr, in bèla vêsta,
Ecco ed trôt al fiacarésta!:
Un quadrátt ch’al ven d’in là
Quesi un zintunèr d’ân fà!
12
19
23
28
24
29
ciamolo in bolognese. Frasi di autori
famosi interpretate in dialetto (2005)
e Fantèṡma di ritorno (2006).
Ricordi in Bulgnais
15
18
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10
Bacajèr a Bulàggna
25
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31
Dal libro “Sinfolia Poetica a due voci”
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58
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51
54
59
di Giudo Zamboni e Marco Negri ed.
Tip. Monitanari Budrio (Bo)
55
56
Nutizièri Bulgnais
Fât, misfât, zänt e personâg’ a Bulåggna
Su Rete 8: DOMENICA ore 7.30
Su 7 Gold: SABATO ore 6.45,
ore 8.00, ore 13.15
DOMENICA ore 6.00, ore 6.30, ore 7.30
LUNEDI’ ore 6.00, ore 6.30, ore 8.00
Una stranpalè redaziån in dóvv artéssta,
bagiàn e mâi-sûda
i s inzaggnén a manvèr sarvézzi e magnén...
60
61
REBUS (10.8)
Buone Notizie Bologna, mensile gratuito. - N. 1 distribuito il 1 Gennaio 2010
Registrazione c/o Tribunale di Bologna n. 8003 del 01/10/2009.
Direttore Responsabile: Maurizio Cocchi
Proprietà: Virtual Coop Cooperativa Sociale O.N.L.U.S.
Viale Lenin, 55 - 40138 Bologna - Tel. 051.533106 - Fax: 051.531856
www.virtualcoop.net - e-mail: [email protected]
Redazione c/o Virtual Coop - e-mail: [email protected] - www.buonenotiziebologna.it
Stampa: Galeati Industrie Grafiche s.r.l.
Via Selice 187/189 - 40026 Imola (Bo) - www.galeati.it
Le soluzioni dei giochi le trovi sul sito: www.buonenotiziebologna.it
La ricetta
del mese
Ragù bolognese
PREPARAZIONE
ricetta tradizionale
per 4 persone:
Ingredienti:
■ cartella di marzo 300g
■ pancetta (di tipo dolce) 150g
■ carota gialla 50g
■ costa di sedano 50g
■ cipolla 50g
■ salsa di pomdoro 5 cucchiai
ovvero estratto TRIPOLO 20g
■ vino bianco/rosso ½ bicchiere
■ 200g di latte intero
Si scioglie nel tegame la pancetta tagliata a dadini, e tritata con
la mezzaluna. Si aggiungono le verdure ben tritate con la mezzaluna e si fanno appassire dolcemente. Si aggiunge la carne
macinata e la si lascia, rimescolando sino a che “sfrigola”; si mette il 1/2 bicchiere di vino e il pomodoro allungato con un poco di
brodo, e si lascia sobbollire per circa 2 ore, aggiungendo volta a
volta il latte, e aggiustando di sale e pepe nero.
Facoltativa ma consigliabile l’aggiunta a cottura ultimata della
panna di cottura di 1 litro di latte intero.
Oroscopo
del mese
Le previsioni del Mago di Durbio
ARIETE
L’inizio dell’anno è per il segno dell’Ariete è
un bel periodo che lo prepara ad un anno
ricco di cambiamenti e belle novità. A partire dall’amore, gli Ariete troveranno serenità
ed equilibrio.
TORO
Il toro è un segno favorito nel 2010 e le
stelle auspicano cambiamenti e rinnovamenti.
In campo amoroso, ad esempio, i nati sotto
il segno del Toro continuano situazioni di cui
già si lamentavano durante gli ultimi mesi
del 2009.
GEMELLI
Gennaio si apre all’insegna dell’amore e
delle conferme.
Le unioni amorose che interessano i nati
sotto il segno dei gemelli manifesteranno
le premesse per un futuro roseo e sereno.
CANCRO
I nati sotto il segno del Cancro iniziano il
nuovo anno all’insegna della concentrazione e dell’impegno. In amore i Cancro devono essere gentili e affettuosi con il partner.
LEONE
Gennaio è davvero un mese pienissimo di
impegni per i segno del Leone. Avranno
cose da sbrigare e questioni da risolvere
in vari ambiti della quotidianità, tanto che i
Leone si sentiranno un po’ soffocare all’inizio di questo nuovo anno.
VERGINE
Il mese di gennaio presenta per i Vergine
gli strascichi dell’anno appena trascorso.
Piccole tensioni e malumori irrisolti, si ripresentano nella vita dei nati sotto questo
segno.
BILANCIA
I nati sotto il segno della Bilancia nel 200
partono con il piede giusto!
La forma fisica è ottima e non vi saranno preoccupazioni di salute, al massimo
qualche lieve raffreddore di stagione.
SCORPIONE
Per il mese di gennaio, ai nati sotto il segno
dello Scorpione le stelle impongono logica,
pazienza, intuito e coraggio. Queste semplici “regole” servono a contenere l’esuberante carattere del segno dello Scorpione.
SAGITTARIO
La voglia di fare che aveva caratterizzato il Sagittario alla fine del 2009 continua
anche all’inizio del nuovo anno. In amore
questo avrà riscontri più che positivi.
CAPRICORNO
L’istinto dei nati sotto il segno del Capricorno va tenuto a freno in questo inizio
dell’anno. Meglio pazientare e tollerare
alcune situazioni che essere avventati e
poi voler tornare indietro, anche perché
non sempre è possibile farlo.
ACQUARIO
A gennaio l’Acquario sarà esigente e
ambizioso in ogni ambito. In amore sarà
insistente e istintivo, rischiando di essere
considerato egoista e poco attento alle
esigenze del partner. La stessa accusa
gli può essere fatta anche in seno ai rapporti con familiari stretti e parenti.
PESCI
I Pesci iniziano il nuovo anno con una
grande carica, da rigettare all’interno dei
rapporti di coppia e familiari e del lavoro.
Le energie non scarseggiano e le stelle
suggeriscono di camminare più spesso
all’aria aperta per l’azione benefica e distensiva che ha sue questo segno.
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Disagenda 2010