Università degli studi di Napoli Federico II Corso di perfezionamento "Saperi storici e nuove tecnologie" 5 marzo 2004 Gli Archivi elettronici Caratteristiche, Formazione, Gestione, Conservazione Ilaria Pescini P.O. Archivi Regionali e Protocollo Regione Toscana Contenuti prima parte Le caratteristiche degli archivi elettronici La normativa nel quadro della riforma della P.A. Il sistema di gestione dell’archivio elettronico Il Manuale di Gestione La disciplina archivistica 2 Contenuti seconda parte Documento digitale elettronico e firma Progetti e standard nazionali e internazionali 3 Le caratteristiche degli archivi elettronici Una trasformazione in atto Passaggio dall’ambiente tradizionale all’ambiente elettronico Compresenza di tipologie di supporto diverse Compresenza di formati diversi Normativa in rapida trasformazione 5 Differenze con l’archivio tradizionale Diversi supporti che comportano una diversa gestione Massa di informazioni da cui si può non distinguere il documento Sovrapposizione tra finalità giuridiche e gestionali Si allontana la percezione stessa dei documenti informatici come patrimonio culturale da salvaguardare per l’eternità Gli enti non sanno neppure di possedere gli archivi elettronici in quanto archivi 7 L’archivio digitale DPR 445/2000 art. 50 La gestione dei documenti deve essere effettuata mediante sistemi informativi automatizzati 9 Non parliamo di Archivi Digitali per la ricerca storica Applicazioni storici Integrano metafonti Diverse Web tecnologiche agli archivi diversi sistemi informativi = tipologie di trattamento sul 10 L’archivio e il soggetto produttore L’archivio è un prodotto indiretto (dell’attività del soggetto produttore) L’archivio è autodocumentazione (per il soggetto produttore) L’archivio è documentazione (dell’attività del soggetto produttore) L’archivio è un sistema informativo complesso 11 Problemi terminologici Nuove definizioni (letteratura e normativa) Sovrapposizioni terminologiche Necessità di ridefinire e delineare l’oggetto di analisi archivio documento informazione 12 Analogie con l’archivio tradizionale Esterne/archivistiche: tripartizione logica Interne/insite nell’archivio: contesto: nessi soggetto-archivio e archivio-sue partizioni vincolo archivistico processi di formazione, trasmissione, sedimentazione 13 Differenze con l’archivio tradizionale Diversi supporti che comportano una diversa gestione Massa di informazioni da cui si può non distinguere il documento Sovrapposizione tra finalità giuridiche e gestionali 14 La Normativa Italiana Il processo di automazione archivistica nel quadro della riforma della Pubblica Amministrazione Il quadro di contesto Anni ‘90: inizio riforma P.A. Obiettivi: efficienza, trasparenza, snellimento, efficacia Strumenti: - semplificazione - analisi dei flussi - controllo sulla documentazione 16 La documentazione Prodotto della attività della P.A. Mezzo di contatto tra P.A. e cittadino/utente riformare la P.A. = riformare il sistema di gestione documentale 17 Lo sviluppo 1994-1997: prime regole sull’uso di supporti ottici 1997: costituito presso l’AIPA un gdl sulle problematiche del trattamento della documentazione e della gestione informatizzata (GEDOC) primo prodotto il DPR 428/98 tra il dpr 428/98 e il dpr 445/2000 chiusa la fase normativa, disegnato il modello 18 Il modello organizzativo Protocollo informatico = cuore del sistema (cfr. DPR 428/98) Innovativo perché permette: - gestione documenti cartacei gestione documenti elettronici gestione dei flussi archiviazione e conservazione accesso agli atti Direttiva PCM 28/10/99 19 Il quadro generale DPCM 28 ottobre 1999 Innovazione tecnologica: Fattore di sviluppo e razionalizzazione Contenimento dei costi Miglioramento dei servizi Tecnologia informatica: risorsa strategica 20 Il sistema di gestione informatica dei documenti L’oggetto della norma Protocollo Informatico (DPR 428/98) > Sistema di gestione informatica dei documenti (DPR 445/2000) “Insieme delle risorse di calcolo, degli apparati, delle reti di comunicazione, delle procedure informatiche utilizzati dalle Amministrazioni per la gestione dei documenti” 22 Gestione dei documenti Insieme delle attività finalizzate a registrazione di protocollo; classificazione; organizzazione; assegnazione; reperimento, nell’ambito del sistema di classificazione adottato 23 Modalità di trattamento dei documenti e degli archivi digitali Accettazione e smistamento dei documenti in arrivo Spedizione dei documenti in partenza Protocollazione e classificazione dei documenti Gestione della documentazione interna Trattamento dei documenti semiattivi e inattivi Selezione sui documenti inattivi Gestione integrata delle tipologie 24 Modalità di trattamento delle relazioni tra i documenti Individuazione e “tutela” del vincolo archivistico Individuazione e gestione delle “unità informative di base” Analisi e standardizzazione dei procedimenti Individuazione delle sezioni di archivio organiche Recupero dei documenti secondo le interconnessioni stabilite 25 DPR 445/2000 (capo IV) Si articola in 6 sezioni: Disposizioni sulla Gestione informatica dei documenti Accesso ai documenti e alle informazioni del sistema Tenuta e conservazione del sistema di gestione dei documenti Sistema di gestione dei flussi documentali Disposizioni sugli archivi Attuazione e aggiornamento dei sistemi 26 Requisiti del sistema di protocollo informatico DPR 445/2000 art. 52 A - sicurezza ed integrità dei dati B - corretta registrazione di protocollo E/U C - collegamento tra ciascun documento e i provvedimenti finali D - reperimento dei documenti registrati E - accesso dei soggetti interessati (L 241/90) nel rispetto del trattamento dei dati personali e tutela delle persone (L 675/96) F - organizzazione dei documenti tramite un unico sistema di classificazione 27 Operazioni necessarie e sufficienti per la tenuta del sistema: “Funzionalità minima” (DPCM 31/10/2000 e DPCM 14/10/2003) registrazione di protocollo - elementi - documenti da non protocollare - annullamento segnatura di protocollo classificazione 28 La classificazione Schema generale di voci logiche articolate in modo gerarchico, che identificano le attività e le funzioni di ciascuna Amm.ne Lega i documenti tra loro in base alla materia Crea un ordinamento logico-relazionale dei documenti sul quale si struttura l’archivio Sistema di organizzazione senza riguardo alla forma e al supporto del documento Fino al 428/98 era operazione conoscitiva e non dispositiva (rilevanza operativa e culturale) 29 Classificazione e fascicolazione dei documenti DPCM 28/10/1999 p. 6 indispensabile per lo sviluppo del sistema di gestione dei flussi definizione dei criteri di formazione e di organizzazione dei fascicoli e delle serie documentarie reperimento dei documenti in riferimento ad uno stesso procedimento amministrativo selezione dei documenti archivistici in previsione della loro conservazione 30 Principi base in materia di classificazione e fascicolazione dei documenti2 DPCM 28/10/1999 p. 6 Finalità: definizione dei criteri di formazione e di organizzazione dei fascicoli e delle serie documentarie reperimento dei documenti in riferimento ad uno stesso procedimento amministrativo selezione dei documenti archivistici in previsione della loro conservazione 31 Gestione dei flussi documentali2 DPR 445/2000 art. 64 Modalità di attribuzione dei documenti ai fascicoli e ai relativi procedimenti: piani di classificazione per tutti i documenti anche quelli non soggetti a protocollazione 32 Interoperabilità Circolare AIPA 28/2001 “Possibilità di trattamento automatico, da parte di un sistema di protocollo ricevente, delle informazioni trasmesse da un sistema di protocollo mittente” - - definizione di formati di scambio indice delle AOO informazioni del “profilo” del documento scambiato 33 Trasferimento dei documenti all’archivio di deposito DPR 445/2000 art. 67 - Competenza del responsabile dell’archiviazione - Trasferimento dei fascicoli almeno una volta l’anno per i documenti relativi a procedimenti conclusi - Rispettando l’organizzazione dei fascicoli e le serie dell’archivio corrente 34 L’accesso previsto dalla normativa sul protocollo informatico Accesso interno: utenti interni, regolamentato dal responsabile, livelli di abilitazione Accesso esterno: informazioni fornite dal sistema di protocollo, tramite URP, identificazione mediante firma digitale Accesso tra PP.AA.: tramite la RUPA, informazioni minime del protocollo 35 Limiti e contraddizioni della normativa Documento o Archivio? Definizioni T.U. 445/2000, capo I, art. 1: documento amministrativo documento informatico firma digitale gestione dei documenti sistema di gestione informatica dei documenti segnatura di protocollo Carente la visione di insieme, il sistema archivio 37 Definizione di Archivio Delib. AIPA 51/2000 L’insieme organizzato e gestito in modo unitario per aree omogenee di uno o più supporti, univocamente identificati, contenenti i documenti registrati 38 Il Manuale di Gestione Disegno del Manuale di Gestione DPCM 31 ottobre 2000 art. 5 Definizione delle autorizzazioni di accesso alla procedura e controllo degli accessi Regolamentazione e correttezza delle operazioni di protocollo Modalità di ripristino delle funzionalità del sistema in caso di guasti Organizzazione del registro di emergenza Conservazione di copie di sicurezza 40 Disegno del Manuale di Gestione DPCM 31 ottobre 2000 art. 5 Duplicazione quinquennale del registro di protocollo Trasferimento su supporti non riscrivibili dei dati non più correnti Definizione dei flussi documentali Modalità e autorizzazione delle operazioni di annullamento Trasferimento annuale della documentazione all'archivio di deposito 41 Disegno del Manuale di Gestione DPCM 31 ottobre 2000 art. 5 Elaborazione del "piano di conservazione" dei documenti "Sistema di classificazione" integrato con il piano di conservazione Controllo della movimentazione di pezzi d'archivio Trasferimento dei documenti destinati a conservazione permanente nella sezione separata d'archivio 42 Il Manuale di Gestione: Esempi e Modelli già operativo Manuale di Gestione delle Università Comune di Cuneo modello teorico Scuola Superiore della P.A. 43 La disciplina archivistica di fronte agli archivi elettronici Problematiche su cui riflettere Le Relazioni tra documenti e archivio, tra archivio e soggetto produttore (il così detto vincolo archivistico) come si manifestano? 45 La teoria archivistica: proposte e soluzioni Protocollo individuazione univoca del documento nel sistema definizione dei dati descrittivi del documento Schema di classificazione ordinata e coerente sedimentazione contestualizzazione 46 La teoria archivistica: proposte e soluzioni Fascicolazione virtuale e non fisica collega il documento al procedimento ricostruisce il vincolo Piano di conservazione consente una selezione programmata 47 Le risposte della teoria archivistica Documento o Archivio? Documento elettronico = punto di partenza di un processo di verifica della disciplina Grande sforzo di comprensione delle caratteristiche e delle modalità di trattamento del documento elettronico Riproposizione degli strumenti tradizionali anche per i nuovi archivi 48 Seconda Parte Contenuti Seconda Parte Documento digitale elettronico e firma Progetti e standard nazionali e internazionali 50 Documento elettronico Caratteristiche e firma digitale In archivistica Il documento non è mai descritto e studiato come tale, ma in base alle sue relazioni con il suo contesto (documentario, con i soggetti, con le competenze) 52 Documento delib. AIPA 42/2001 “Rappresentazione in formato analogico o digitale di atti, fatti e dati intelligibili direttamente o attraverso un processo di elaborazione elettronica” 53 Il documento d’archivio Informazione memorizzata su un supporto in forma stabile Conservato da una persona fisica o giuridica Testimonianza/prodotto indiretto di una attività 54 Caratteristiche del documento d’archivio Naturalezza e imparzialità (frutto di una attività) Interdipendenza (vincolo) Unicità Autenticità (certezza della provenienza) 55 Il documento archivistico Informazione affidata ad un supporto fisico, prodotta o ricevuta da un soggetto durante la trattazione di affari e conservata per l'adempimento di obblighi o per essere usata come materiale di prova o riferimento (atti ufficiali, documenti preparatori, corrispondenza, documenti a stampa, allegati etc.). 56 Il documento archivistico Rappresentazione formale del contenuto di atti frutto di una attività della quale è "sottoprodotto" (byproduct) in quanto strumento di memorizzazione stabile nel tempo e nello spazio di quella attività (può essere su supporto cartaceo, magnetico, elettronico, microfilm e può essere costituito da una combinazione di testo, dati, grafica, suoni, immagini in movimento o qualsiasi altra forma di informazione) 57 Il documento archivistico presenta, nel mondo contemporaneo, forme non legate alla natura giuridica del fatto, non predefinite può avere valore costitutivo e probatorio possono essere documenti non formali che hanno valore informativo, sempre più essenziali nell’esercizio dell’azione amministrativa, ma meno soggetti a 58 controlli Il documento analogico Del. AIPA 42/2001 “Documento formato utilizzando una grandezza fisica che assume valori continui, come le tracce su carta, come le immagini su film, come le magnetizzazioni su nastro” 59 Documento Digitale delib. AIPA 42/2001 Testi, immagini, dati strutturati, disegni, programmi, filmati formati tramite una grandezza fisica che assume valori binari, ottenuti attraverso un processo di elaborazione elettronica, di cui sia identificabile l'origine 60 Documento Informatico delib. AIPA 42/2001 “Documento digitale sottoscritto con firma digitale ai sensi del DPR 445/2000 e del DPCM 8/02/99” Cambia la definizione in base ad una caratteristica 61 Documento informatico Delib. AIPA 51/2000 “Rappresentazione informatica di atti, fatti e dati formati dalle amministrazioni pubbliche o, comunque, utilizzati ai fini dell’attività istituzionale ed amministrativa” ottima definizione per i documenti d’archivio! 62 L. 59/97 art. 15 Gli atti della P.A. formati con strumenti informatici e trasmessi per via telematica sono validi a tutti gli effetti di legge E’ valida anche la loro archiviazione D. L.gs 537/93 DPR 445/2000 Gli obblighi di conservazione e di esibizione di documenti, per finalità amministrative e probatorie, previsti dalla legislazione vigente, si intendono soddisfatti anche se realizzati mediante supporto ottico purché le procedure utilizzate siano conformi alle regole tecniche dettate dall’AIPA Validità del documento informatico DPR 513/97 e DPR 445/2000 Il documento informatico munito dei requisiti previsti dal Regolamento: – soddisfa il requisito legale della forma scritta – ha efficacia di scrittura privata (CC art. 2702) – ha efficacia probatoria (CC art. 2712) 65 Requisiti del documento elettronico 66 Requisiti del documento: gli elementi identificativi Affidabilità /Reliability Capacità del documento di rappresentare i fatti cui si riferisce al momento della creazione. Un documento è affidabile se la persona che lo produce è affidabile e identificabile nel suo ruolo (Identificabilità del soggetto Del. AIPA 51/2000) Capacità di fare fede - Ente produttore L’osservanza di certe norme di rappresentazione formale dà forza giuridica e affidabilità al contenuto del documento. 67 Requisiti del documento: gli elementi identificativi Autenticità Credibilità del documento in riferimento al responsabile della sua produzione e alla integrità del documento stesso (garantita al momento della formazione Del. 51/2000) è ciò che dichiara di essere 68 Requisiti del documento: gli elementi identificativi Accessibilità / Consultabilità Usabilità costante: il documento deve essere reperibile, leggibile, intelligibile a breve e lungo periodo (tramite sistemi automatizzati Del. AIPA 51/2000) 69 Requisiti del documento: gli elementi identificativi Integrità / Integrity Certezza di conservazione non manipolata o contraffatta (garantita dalla conservazione tramite la sicurezza Del. 52/2000) completezza e interezza 70 I requisiti del documento secondo la deliberazione AIPA 51/2000 Disponibilità tramite la Riservatezza sicurezza Sottoscrizione - se prescritta Idoneità - per la gestione informatica Interscambiabilità Non alterabilità Immutabilità nel tempo - non devono contenere codice eseguibile 71 Caratteristiche del documento elettronico/Analogia con il documento tradizionale Elementi costitutivi supporto forma fisica (attributi formali) forma intellettuale (contenuto) Persone autore (competenza) destinatario (scopo) scrittore (attività) Elementi identificativi autenticità affidabilità 72 Il profilo del documento: i suoi metadati 73 Metadati Informazioni strutturate o semistrutturate che descrivono i documenti, e gli aggregati logicamente superiori, nel tempo e nello spazio. Vengono utilizzati per l’individuazione dei documenti nelle fasi di creazione, gestione e uso, garantendone la conservazione dei requisiti 74 I metadati Strumento identificativo legato al documento Creazione automatica da parte del sistema Elementi informativi legati alla contestualizzazione Conservazione del profilo nel tempo 75 Utilità dei metadati Conservare separatamente dal testo gli elementi descrittivi dei documenti Relazionare i documenti tra loro Reperire i documenti con ricerche incrociate sui metadati durante tutte le attività Si arricchiscono durante le varie attività 76 Il profilo del documento digitale Componenti logiche Autore Destinatario Data di scrittura Data di trasmissione Oggetto Contesto di produzione Supporto Piattaforma Contesto documentario Protocollazione Classificazione/Fascicola zione Allegati Contesto amministrativo Ufficio responsabile Scrittore Tipologia documentaria 77 Natura e Requisiti del Profilo modulo “elettronico” che accompagna il documento esiste in ogni sistema informativo comprende gli elementi necessari al controllo sulla sicurezza dei documenti profili diversi per spazi diversi di lavoro Delibera AIPA 51/2000 Documenti informatici Requisiti (leggibilità, interscambiabilità, sottoscrizione) Formato (immutabilità nel tempo, integrabilità di formati) Sottoscrizione Gestione (cfr. Protocollo informatico) Conservazione Trasmissione Accesso Sicurezza (piano di sicurezza) 79 Il documento informatico Alcune conseguenze Cambia il rapporto tra contenuto e supporto, non più legati da un nesso fisico, ma collegati solo logicamente Gli strumenti di autenticazione non si applicano al supporto ma al contenuto che è separabile dal supporto Evoluzione delle tipologie documentarie – forma fisica – sicurezza e affidabilità Formazione in ambiente digitale Perdita della fisicità Evoluzione continua dei supporti Integrazione tra Tecnologia e Normativa Diverse modalità di creazione, tenuta, conservazione Il contenuto non può essere letto e compreso direttamente ma - essendo rappresentato da simboli digitali - deve essere decodificato mediante specifiche risorse di calcolo L’evoluzione tecnologica condiziona i modi e i costi per la lettura e la conservazione dei documenti elettronici La macchina colloca fisicamente, secondo la sua logica e in modo trasparente rispetto all’utente, il documento e le sue componenti Le attività di trattamento del documento elettronico Attività sul documento Formazione Processo di generazione del documento informatico al fine di rappresentare atti, fatti e dati riferibili con certezza al soggetto e all’amministrazione che lo hanno prodotto o ricevuto (Del. AIPA 51/2000) Sottoscrizione Gestione (tramite Protocollo informatico) 85 Attività sul documento Archiviazione - Attività di definizione e costituzione di un archivio formato da documenti non più correnti, ordinati per fascicoli e serie archivistiche - Processo di memorizzazione, su un qualsiasi idoneo supporto, di documenti informatici univocamente identificati, antecedente all’eventuale processo di conservazione (Del. AIPA 42/2001) Archiviazione Digitale 86 Attività sul documento Conservazione - Attività di conservazione a lungo termine di documenti già selezionati che vanno a costituire la memoria storica dell’ente. Ordinata custodia di documenti informatici in modo da assicurarne l’integrità, l’affidabilità e la consultabilità nel tempo (Del. AIPA 51/2000) e nello spazio Conservazione Digitale - Processo effettuato sui documenti digitali, anche informatici, mediante memorizzazione su supporti ottici e termina con l’apposizione, sull’insieme dei documenti, del riferimento temporale e della firma digitale da parte del responsabile 87 della conservazione (Del. AIPA 42/2001) Attività sul documento Trasmissione (tramite Interoperabilità) Esibizione - operazione che consente di visualizzare un documento conservato e di ottenerne copia (Del. AIPA 42/2001) 88 Delib. AIPA 42/2001 Riproduzione e conservazione Archiviazione digitale su qualunque supporto idoneo Uso di supporti ottici firmati digitalmente e con marcatura temporale Indicazione per i documenti analogici Riversamento sostitutivo “Descrizione del contenuto dell’insieme dei documenti” 89 Conservare documenti elettronici Significa garantire nel tempo: autenticità leggibilità intellegibilità integrità identificazione univoca identificazione delle relazioni accessibilità 90 Conservare significa trattare continuamente, modificare caratteristiche e elementi 91 La conservazione a lungo termine: le prime risposte Conservazione delle tecnologie nel loro ambiente operativo (hardware e software) Imitazione delle tecnologie Migrazione dei dati (da un ambiente ad un altro) Uso di formati standard per conservare struttura e contenuto 92 La conservazione degli atti: il futuro della memoria Nodo cruciale dell’automazione: diviene una funzione attiva e continua I nuovi supporti non consentono soluzioni univoche Emergenza conservativa della memoria futura: fragilità dei supporti e facilità di manipolazione Obsolescenza dei sistemi: fenomeno irreversibile Indifferenza del mercato 93 Le difficoltà della fase di transizione Doppia organizzazione dell’archivio: elettronico per la gestione + cartaceo per la conservazione Archiviazione ottica sostitutiva Produzione di copie di sicurezza Conservazione anche su supporti di lunga durata (microfilm) stesso trattamento/gestione per diverse tipologie di supporti 94 La disciplina archivistica di fronte agli archivi elettronici La problematica della conservazione Attraverso quali elementi si verifica l’autenticità nel tempo? Sono gli stessi che garantiscono l’autenticità nel momento della formazione? Quali forma di autenticazione esistono? La descrizione archivistica è un metodo di autenticazione? 96 Attività e progetti in corso Progetti di ricerca su Formazione e Conservazione Università di Pittsburgh - Functional Requirements for Evidence in Record Keeping University of British Columbia - The Preservation of the Integrity of Electronic Records (UBC-MAS Project) Unione europea-Cornwell & Affiliates - Model Requirements for the Electronic Records Management (MOREQ) 98 Progetto europeo MOREQ Definisce i requisiti funzionali del ERMS (Electronic Records Management System) funzionalità per la gestione dei metadati (anche tramite estrazione automatica dai documenti) gestione di formati diversi requisiti di sicurezza (controllo degli accessi, tutela della privacy, trasparenza, sicurezza) requisiti di backup e recovery 99 Progetto europeo MOREQ requisiti per il tracciamento definizione dei metadati per la registrazione, gestione, fascicolazione, classificazione requisiti per la selezione, trasferimento, conservazione requisiti per la ricerca 100 Lo studio europeo MOREQ Corretta formazione; Miglioramento della fruizione; Possibilità di conservazione tramite classificazione piano di conservazione ricerca sicurezza dei sistemi acquisizione dei documenti gestione metadati 101 Progetti internazionali InterPARES (International Research on Permanent Authentic Records in Electronic System): rapporti su conservazione, migrazione, emulazione, glossario OAIS (Open Archival Information System) = standard ISO per la salvaguardia dei dati dei sistemi aerospaziali NARA-NPACI (National Archives and Records Administration-National Partnership for Advanced Computational Infrastructrure) rappresentazione digitale indipendente dal software basata su XML 102 Ricerche internazionali sulla conservazione INTERPARES International Research on Permanent Authentic Records in Electronic Systems studio di metodi per la conservazione permanente di documenti elettronici mediante standard 103 Oggetti di studio di Interpares selezione dei documenti standard e norme per i supporti procedure di autenticazione di documenti elettronici durtante le attività di conversione, copiatura e migrazione criteri di descrizione archivistica tutela della privacy 104 Membri dei componenti del gruppo Interpares Australia Canada Stati Uniti Italia Svezia United Kingdom Paesi Bassi Irlanda Cina Giappone 105