t_ ; -34- stione dell'organizzazione -della pace nel mondo e in partic olare in Europa. Quantwnque agi i effetti dei futuri sviluppi dell'um anità fosse q uest a effettivamente l a cosa decisiva , essa \i mase affidata a i v ec chi .... statisti, f _q u aJ. i - si , potrebbe mfwww q u as i d ire per defòrmazi_one ~ofessi ona l e - non furono c apac i di vedere alt ro c he r- p ro blem i di potenza naz i ona le, e cercarono so l o di ottenere questo oquel vantaggio particol a r e. nei litigi della pace su~ceduJ_i ~ . • -- .<:J 'u.-=-1.1 i dell a guerra . Solo pochi inte sero . i l pericolo della · ri cost i tuzi"one della sovranità assolu ta degli,._ stati europe i~ Così stando le cose, ·è fa cile capire come i l bisogno di da r vita ad un ordine int ernaz i onale abb i a prodotto solo l 'i nsufficien ti ssimo i st it uto del l a Soc iet à delle Naz i on i~ La guerra attuale ha a v uto un andamento completamente diverso . 8 1nghi l terra , l a Russia ed alcun i p i cco! i stati occ i dentali , UE Esc lus e l t utto i l continente s i trova ora sotto i l dominio tedesco . La lotta l a li beraz i one non si presenta c ome es i genza part ic ola r e di AH pe r c i ascun popolo, ma come comune int eresse ed ope r a comune d i tutti. Gi à fin da ora i sentimenti pòpola ri vanno perdendo la loro grettezza naziona l e , ; i n . misura crescente i. EU popol i seguono co l cuore non l e sort i de Il a p~wyn~w• p ro p ri a bandiera , ma .le sorti de ll e forze che combattono pe r la li bertà i· p a es i ct. HA comune, q u a le che s i a l a bandie r a nazionale sotto cui mi l it a no.ln tutti • com .1nc •1a a ren ders1. con t o c h e wwwplQ&IZ'lil&mrJW .. l. l a c a lJ s a per cu1• SI • S I com- bate è superiore a quella della potenza del l a p r op ri a n~az-ione ~ Cqdendo co ntempo r aneamente di ; UE spezzata ~a potenza mi l i +a re naz i sta ·, f~" ricostituire gl i or-· o- p r i a c o mun i ·t à n a z i o n a l e e d i c re a re AH corso d i genera l e paes i s i t r overe bbe ro fron, t~.. a l dopp i o compito di g a n i s mi d i s t r u t t i d e l l a"ordine intern az ion ale ~ t ut t i i l n uo v o L~· .~ r~Y.i tà delle so f ferenze patite ed i l pericolo esser vi m~nfo fa rebbe sent ire in modo urgente ques t'ul- · EU ti ma necessità~ La quest i one del l ' ord in e intern az ion ? le sovr asterà quell a de l l ' o rdin e n az i òna l e i n una mi su r a qua l e alla f i ne de l l ' altra guerra HA nonfu c ertamente sent it a ~ No n ci s i trover a nno i nfatt i d i f ronte sol idi e d i mpo n e n t i g l i s t a t i n az i o n a l i so v r a n i a d a f fa s c i n are l ' a t t e n z i o ne d i tutti . Sa r 6 1wknr p r ofondamente impre ssa neg li an i mi d i t ·utti, • de i vi nc it o ri e de i li be r a ti Le tendenze r e a z i ona r i e , l a van a tragicità. di quest i i dol i. camuffandosi a se cond.a de Il e tendenze de l moment o, ce rch eran-no d i agg i oga re d i nuovo se dalla rece nte opp res sio né , La line a di oramai de i vinti le passion i nazionali , offe- per rest aura re i v ecchi. s.tati sovrani -. distinzione fr~ forzr prog re ss is ~e e forze reaz i onarie è proprio questa : da una pa rte coloro che concepiscono co me campo 35 ~-m~mm~•~~i~~m~~moom~e~~~oo=~~~=:~:=mm centrale aetTa To~o all iVIt a J a semp s t e ma d e g l i s t a t ·i a s so l u t a me n t e so v r a n i , e c h e di forze ·e _d i as-piraz i oni sprigionantisi dopo l a s c e r a n n o c h e i l t u mu l t o ,i l croll~ -~el d_ominio hit- 1e r i a n o t o r•n i a -so l i d i f i c a r s i n e l v e c c h i o s t a mp o , fa c e n d o r i s·o r g ere/ tu t t e le vecchie assurd it à . Dal l' a l tra parte q uelli che considerano come compito centrale l a creazione di loro una sol ida. federazione europea; · che indi~~zzeranno verso questo scopo le · ~ - :·~·/~e· popolari , e anche dopo aver conqu i stato Il potere naziona l e lo adopreranno i n prim i ssima linea per creare ~mmmm~à tale unità . Ogn i pa~s avrà i suoi particolari problemi da affrontare e da risolvere. La lotta per l 'unità europea non si con•_. trappone alle asp i razioni n az i onali , democrat ic he e s ocia li ste dei diverpaesi , ma tende a mQstra r e che per l'ade guata risoluzione di ques t e UE -si esigenze 1 0CCOrre o r amai COnsiderarl e i n funz ione del l Vunific azione de l libertà~ HA EU per ottenere benessere pa ce e UE .. • r HA EU AH <} ·r t. l a c o n d i z i o n-e p r e l i mi n a re AH c o n t i n e n t e i n un a fede r a z i o n e • E 1 q u es t a o r ma i . '. .. Per I) ntagruel . Abbiamo trovato il tecnico , mandateci il "materiale in micr.ofotogra ie, come prospettatoci. Occorre ci mandiate però anche l apparecchio per proie~ t arle . Sarebbe piuttosto urgente, chè proprio daira la 'crisi politica , abbiamo bisogno di àrnpie informaz t oni estere . _. Per la Todt , per arruolarsi basta il li br et to di . lavoro di_una qu alu nque azienda italiana; non occorre altro. Immagino fra i profughi -Ain Svi'·z z era ci sarà qualcuno 'che ha un. Ìibret+. o dj7 lavoro di cui ora ~ o n h~ bisogno; qui piuttosto - s~ arse ggi•no , ma se mai ve lo manderemo anche da qu i. Saluti L. . . / AH UE (~ AH UE HA EU • •c{ "' ,;J HA EU ' .-'::';lr, ...1 ;l - Campfer eng adina Kurhaus Gu~rdaley 26 Aprile 1944 / Caro Spinelli, .,.•... -'- · . - saro ' grato se Ella le Le ho spedite le not~ promesse. Le considererà pel momento strettamente riservate. Un Suo giudizio critico, generale e particolare ,s arà da me molto apprezzato. HA EU AH UE HA EU AH UE Come va il trasferi,m ento in Canton Zurigo? Io a t tendo un permesso per fare una bEVe corsa a Los anna e Ginevra. Tanti saluti cordiali alla signora Colorni e alla sign .na Spinelli. Mi abbia, Suo oc·~-th · ..7 . (41!~~ o. ;~'IA·b ·-..:.~ EU AH UE .. HA ~ HA EU . AH UE l 4"", 2) ( ) UE .... ~ .....-... HA EU AH UE HA EU AH (2) ) HA EU AH UE HA EU (4) AH UE - (rete nazi onale ) (S) o l t l nu o ) EU HA ) ) UE AH EU HA AH UE 4) vi u UE .. 4 AH 5 ion 1 . l Co EU o i lio Con 1 HA UE AH EU HA ' ~ vi i 1 UE ) EU AH ( ) HA UE ~ AH ~ ,l ) ) ll 1 00 i EU ) 1) l HA . . .. o oot o l 1 ~... . ."'~ ...~. '. - - . 912 zion - 4; .ooo .•.: ., ~'"! ···;.· n 1 - .ooo · bi EU ; l• HA l zion i UE .. 2 AH o o .1 ori 2 or o _i c ri ocon o) i"'' oli EU AH 7) t~ 1 UE .) t i - ci HA - ol ~ion - 2} . i ll Ìw~::.~..~...~u.ILo - r ll ~./ ~r~~ ~ .[;J.bY.k u é/(1/( {~·A ..5,) ~ 't( ' ~ . PROGETTO DI DICHI R t.; IO NE DA P:RES"NT RE P'R 14- r .r'HUVA·JIONE AI MOVIM"'t TI DI R"8SISTEN 7.A E DI LIBERA ZIONE: EURO PBI o .,' / ~e s comtt§s natton ~ux de résisten c q de •• Les mouvements d.s résistenc e de ... 'D _ ; - c;. <>· r~o 'o a oo · s' ex0rimant ·pa r l ' int r- r mé diai re de leurs re p r é sentants qui se sont réunis dans une ville d 1 Europe 1~ 99.9oòo o o o CONSI D R~NT: qu ' ~ucune déclaration officielle n ' est v enue r éaffirmer .. ni développer av ~ C au torit é les principes énoncés dan s la Cher t e de UE l ' tla.ntiqu e , ma is qu 1 au c ontraire ! du f Hit de nombreuses dé clarations des g ouvernements des Nations Unies et de nombreuses d é cisions de leurs peut -ttee sous une forme plus périlleuse , d e s e:rreurs cormnis es 3. l a fin de plus en plus menaçant; - I HA EU de l ~ gue re pré c é dente , a0naraf t - - UE La na c e , la libert _~ , lq 6ius tizia so c iale ,l 1 épanouiss-ement autonome de la v i e nati onale , che formano l e basi della civilt à europea , possono esse r e ormq_i 0 arantite ~ola~nte si l'on a r ri ve à dépasser courageusement - .......... - f AH le principe de la souvel" aiJ;l-et'é.~ absolue des éta ts , 1)rinc1; e illusoire et ... . . -;? :{./-. erroné en pratique , anaclnto ori}.~ue eu é ard à la. techniqu e moderne de la 0 EU produ c tion et des tr·nsports , et qui est rejet é ar la con cience de tous les hommes orientés v ers le prog r ès social et polit i que . Les probl ème s des tr a c ~s de. HA ..,.;_. AH organism~s administratifs ou mi lit a ires , le dan 0 er de voir la r énétit ion , mixte , della sicur ezza fronti ère s dan s l e s zones dr-> population l it a r e dei singoli paesi , della lott a conto le d egene r azioni monop stre tt o e s n o nesso e aut a rchi che e n er la cr ea zione di uno varie e c onomie nazion li , del nece ssar io in- t erv ento ner ga rantire le is t ituzioni demo c r~ t i che nei paesi ove fossero minacciate , du ch a t i ment des c rimes de gue r re , ed al tri . analoghi problemi di int er esse internqzional~ , - non conc e r nono più i singol i s t~ ti , ma 4 - 2 - riguardano la convivenza pacifi ca fra i var1 popoli liberia Essi debbono .'. .. in con seguenza ess·,re risolti da organismi internazionali che limitino la ,, ' so vr anità dei singoli paèsi e sostituiscano una v ita pubblica internapinnale all ' attuale politi c a estera delle Can c ellerie dei varf st Gti nazio nalio - II Ne quadro della vasta , mais plus soupe or anisation mondiale pi~ 0 qui devra tendre 2. a ssurer une collaboration _pacifique entre tou -~èuples de la terre , bisogna risolvere in modo più radic ale il problema UE europeo o En Europe la restaur ation au pouvoir des g roupes r~actionnaires ~ la d - ns vieille poli tique des a:!.lianees , du partae;e des zon es d t influ ence et de· 1 1 équili bre des nuj_ssances , le de nations qui sont solidement consti - donH~mbrement EU ~s tuées sur la base .:..ht3rets et des sentiments communs de leurs hHbitants , la de3t_ .l.ction du potenti el lndustriel des pays vaincus, se~inare ~anismo i germi di una t e rza 6 uer & europea e mondiale che nesgun .i Ricure zz a mondiale sarebbe c a ~ace di scon3iu~re o L 1 Euro pa UE o q - soi•virebbe eve essere riunit a i n U~iti diBuropa cbe , n,_, s ·1lda Fede razione de 0 li Stati pla~~nu·qious les ~ euples européens sur un olan d 1 a bso... t _ l AH solo HA 1 ' . ltie .:galité "?O litique et juTidL"Que et lour donng_nt la po-ssibilité d'un .;i- " li bre développement C ·Y forme ~-::~ ~~leur co,ract, I'isti ~-e~ éthniques ~ é0 0 rafi- EU ques linguistiques e- cultu .('e,l (s , .1 ,t t, f'in ·1 1 1.n0 l ' •:.:t n.G.T' chi i 1.1t0 rnationale sur le continen t qui , d ans Ftn ··_è re !_a irr~voc '1.b le : dur.·e d 1 nne seule 6énér'1tion , a é t .§ rx:. r deux fois l ' .;Y)i centre d ' un c onflit r::.ondial .. HA , AH les nays qui seront libérés de l 1 o )pression naziste , le retour .... . les L1 !. rop - III - gj_un 0 er ~ alla fine di 4u0st a 6 uerra in u no sta t o di pros t ra - zione senza précedenti _ lla stori a o Le tre 3randi p otenze - InJhi-terra , nazista , avrann~ enzq dubbio unq ~rande influenz~ nella cos t ruzione della nuova comunità europea o I po'loli del continente euro ·'J eo , o0 gi ra9pres_,ntati dai __movi:nenti di· resisten7.a , non infendono~rifiutare una guida progressista d~ parte d~ queste ùr!lndi potenze e contano sulla loro ~:. desione o c'.l:lichevole collabo razione nell 1 onera di ricostruzione del continenteo In Parti col are c ontano ~ . ..,.,_. .. .~.. "'.. . .. . sulle forze pro ressiste in6lesi che fin ~ ogJi si preparano a stab ì li e e 0 le ami fe .e rali fra il loro J)ae se e 1 _ il resto dell t Europa; sull ' aiuto economico e politico dell 1 _. erica ; e sulla a1,1icizi a dell 1 U. R. S •• che pu~ m?.lto aiutRre a far sor3ere una ]a cifica feder a zivne dei 90poli euronei UE ra quR.le DOSSa )re,)arare il terreno a•-1 Un i COmpenetratìone e ad una ere~ scente comprensione fra il mondo democra tico euro,eo ed il mondo soviet- AH tico . Tuttavia i po0oli del continente europeo non intendono veder sorg eP e Santa Alleanza delle tre brandi otenze che trattino il centro EU una nuov della civilt~ mondiale come un paese da tener permanentemente sotto il ioro ~ssi esigono che siano costituite il i~ HA esclusivo controllo mil it ar e. rapidanente possibile le istituzioni nolitiche , militari e giudiz.izrie d ==Jll'l 1 ~!'0") 'i • esse~ 4d deve venire affidato il comp:i,..to- di mantenere UE la pace , la libertà e l ' indipendenza nazionale su ques t a parte del mondoo ualsiasi misura presa n,el. periodo transitorio allo scopo di portare ... ",j ·:.r :;. ............... .rJ .... democratica ,àeve e~ ~w a darsi uria struttura politica e sociale .. . i . ... -'Il re presa in funzione del fine da realizzare , 't ~-WOCH~WWxw di una Federa zione di liberi popoli europei , EU sanamente c ioè ri AH ~~a: gli stati aggre.s - IV - L ' ondata di barbarie che ha qu~s i sommerso l 1 umanita ed in modo par - HA ...,. ticolare l t !; ro pa , violando ogni diritto 1JDJIJnlllil( della per sonali t à umana , ogni sentimento nazionale , ogni aspirazio11-e ad . .J.na w~ forma di soci et~. ui'J giusta , esige non solo una comune lotta contro questo mostruoso tenta - tivo, ma an c he un a ccordo profondo e permanente entre les forces du progrès , et spécialement ·entre les 1r1ouvements representant les c lasses labo rieuses, nella ricostruzione di una nuova vita civile o - 4 Per questi motivi i suddetti movimenti s ' enga ent à considerer leurs ' problèmes nationm.fx respectifs que pose ce tte guE?._rre c omme __des ~spe a ts -particuliers du p roblème '· européen géneral et à s 1 entraide r mutuellem~t puor oarvenir , a la conclusion de la :9aix , à la forma tion des Stats Uni s d ' Euron e , s ' ins crivant dans la plus va s~e or yanisation mondiale de sécu.. . . . ,.,*1: . ...... .'.. . ·~ Ils décident de constituer d è s ce moment un centre de r all iement c he a bbia il como ito di coordinare e rendere sempre p i ) efficace l a az ione poli ti ca per il raggiungimento di que·sto sco po o HA EU AH UE HA EU AH UE Apri le I 44 / .,. E • • • ...~. ~ nt~ repr ~P ~.,.. . ....,v s 'l oj ~éa q~ délé ... ........ . ' t'uroY\&!) l . r léur • • • " • • • .!' • • • • .! • • • • • • • • • • • • • • sont unt Vill T qu l ·c·ti .~ . -;. -·1 'op";reaoioll nazist et asci rési twce qui i la • che é d • .~:.~ur ~n t e comb t e st c tu. 11 : 1 t l · li n qui uni l p upl oppri - pl •sm·opo un m. et so OO"l un ut b t q p y libéré ...,. e po e ' u. l · o l ax·i t l ur volo t com ;une , le Q é ués a, uive r·édi . r6. n t n te tru.ir é t u la ti o un n i J . .:. rop un U..: cc l e2ll ond n. dé J Sè t e bl i--t- ne urop .. o commun EU ..... 44'": ... t AH rt l ' t in UE nant a or e:r , .u é t concr t i r.. c or d an t 1 .. - I - 1/ Li rt , UE HA Ju tic ~oci· 1 e l ~a·x , l t 1utono e n o ent le ba e ti o ro,~ nne , n p uv nt tr -aranti i l. r d s p upl u leur él n o homm-a o t t no li l: ·cté CO' xpr ne r l • ~ ·o j e ouv r in t ll " oli 1qu , :c t oai d'-Ul u et pro -oé r . r! upl e t l i ore-~ Vl.Vr ·r ou:p r pou.r ul ou d. e pa é · t on'3. , r on éc :t l c uae e ré ·i , ana un .:. :;-çat F t ou vo ....&.WJil'CC,U. ' _.· ;; AH '• .1. EU . HA ~ - .r • li l r .... ·i o i t q con titu r n •'t t , rée;im oulu i et un co tr l o rt ~ t nt l 6 u t •• i t l rt l nn i rt ucun · tati1on , COl l ' L .t on un o r via nette en · o o a ifs, intol r t in 6 ra d d ri cip ocr vi U du jet d t c j frontièrea e a J.Jtatç , i l f ut ronw uple l u.i lu t nt pour l lib rt6 t 2. i r , o c rr il f u ti 1 roi e t • o p i t o 4- ~ . l ... ~ co u et q- i 6/ "'( rt l. rn· tio oe n li n ti n l s , .p i l ;;;s • l" i t-: -t~i l n ar '\ .(t ' oi·~ t:r· ~ p . • l li ai so 't ti r 9 pr eu i t ... Yté '"'CO - o no e t )r i l u • - _ ... 1/ u l r toP· le ' une mar..ie x· e u le..:.. d t lu. ·--: ,s r-e . ...,. u l d ' Cl r uer HA u r b l c n c e c UE ju · iv AH EU n' y c tr . our l· U! autr • i t qu P .r l QU ·l l kJ u ..t l oi t nt eh n on !': ~l ir o ' to . ront • ib t· on 'l t s cc l' .anemi n u que n a ur i t rr or · .tli p" ch r . f c- ci s t J eh r -é oir r l1 • er i t o ... t n::.urer l· co l i 10 .. ents qui , ar t n zis o o ci l bi n t 11 p ·u l d l .l , le luo r c é o r • il EU • ~. l.: tio · o c l Ul.ì.- AH ~ :r r UE m n.i HA ·~ r l 'op n • - '3 · - I I - r· , ~ l pré c ., l/ .'. . vri .. anc d n d n o tt rr , d l • h1 t i r • n~ Uni , - f · t t troi r ovi ti - épubl~q n d s éri que Soci i stes uron t 1 no embl s aya o ecu,.. é • - >\ t--· h t a t , ni .ui ~c ti v a r~ i tane e d ,n, tou incu lo nazi t l a cism , exerc ront , indubit~ble nt d infl nce Ul' la r con .. n:tction de 1 n uvalla c o u- c n r 6 i a ·ne a l s pg,ys occupé d • ;urop • troiy 7r nd a Pui Rances de obli T tio nv r o ya occ é d r construot on coro q a p· rt _c ti v p 1 l UE uenvi r . I l n n c eo i t ' ot~ le b" n-Atre ul · ui ano ou un . roup e qu'un d ai ·i ono ·· , u. · ids Rrofite · du d c et t un ou pour '· pro· r i f i ro pol"tiq~ ya lib r. pour d riche _e n tur lle • r ie de l •il n •y a , cr•.. b UE u ' un nn .i q AH ré · · un 2/ _ue EU u le dér :r l ur COr:lL r u u ~if ,; I l trali rnr 8 a ém nt r ' xi t n ~n l vi i l f ut oi t po et ·uro é co un • t o r ' s ri uberg r l eh r q . é v - l t o - nd u l le nt v rs l but . n d o nstitu r . d ui aura p ur fonc t i Jn e lu - é. I ou.r :3. · e lq prés Uv dé~l r tion m na ~ o ux r pcc-tif , po és par rticuli r du robl ndr_l t ec ,J. . ort rv rùr à coo nt po r tou our · nou 11 8 lib rt • a or• t un idé li r l' .,..ur HA .... té I HA i EU l/ ' urope de e .. 1 f ut _. ..,out u. • ~ ·t ts dér AH I ' entiell i d ons r i- t c - t n v ur s m br l' c i n \d' .wu: op , ép i i l s ... u 1 q · s o t né s p f fiO'l.C ~ EU HA UE AH EU HA AH ....,. 1 UE ' >\ / AH UE n HA EU ....,. èg , HA • EU AH UE • • ' AH UE / . l EU ....,. ·t •· HA t \ HA EU AH UE -" t t 1 -4 . t: tur o ... ~ i un p lo. vra .l t tr 't ~ uv r o 1 l d • r l o un l • 1 t- ~tr r 1 ti o l• culi l on l • n t 1 11 u ~n ,. .... - ... ,. . HA .. UE . ' h ~---~. . . AH f ,;J.! EU ~ o' o n EU t i nl · n n r 1··n t' ,~ .· 1r· ur l. t AH ..... "'"! UE t 't o .... nat on t ' HA ··~ l • n i. n t ....' AH UE r ) y t tou t HA o r d UE tl AH er- EU ) HA - ,. , .,. EU ' r • t t o • " t• l' o l 1 lo 1' r • ••• • - 2 - • o t EU AH ) UE • .. EU AH UE en , HA ~ . HA ) u c o • EU HA UE AH EU HA AH UE .'. . • ••••• EU HA UE AH EU HA • UE t AH - - • - 5- ·--: Il t .. AH ...... • UE r • .,,~ t o ' EU AH UE 6 HA E .. HA ~ U , 1 o , re • EU HA UE AH EU HA AH UE - EU UE AH EU HA AH UE ' HA ~ .. • ... ... " • ....... . . . .. ·······~· ~ ········ ~t EU AH UE HA EU f HA ..,,. AH UE 3 • do r é· cu1re les org' i a ti.ot culi r p· elle ctiv r ene. s qui se pr esent ront ntre tre/~f ca ce ins t n c ns titu ront l s "'pr t r: . le n qu p rm te ' oir . de cò pr... hen ion _...-a x e ci v .li at · on qui gr s d ' un f açon , s oi n po rra lJe / III n o. , d l'o je oi t Si e ca re d s d ' un ce tt t plu solu i on "'ac l onna r ' on r est Lure i, s c l ' nn zon t ion uni vers 11 , l e pr org d 1 influ ~nce i nt t t ind sp n et si op d ' ' ur 1 ~ o,) uver -· in • t itut d bo UE s ont l tlon et • EU ro AH p .... v,.V;:t. ......Lotes i pour d cr~f c er ·v ront t . turi t~ t c ci , 1 1 et d ' un blis ~ement ea popu l ' ' tre l' · t d s q e ti n e r coll - Et t le euro- u. confli t ont 1' 1up oi n us a cond 1 • ts :hmp~ nir d p li u • fro ti ·res c sur l' na ti na. voir no m rt • d U 8 ats l l ' on i HA E Les t · ·Pl c ~r.. t j "'utice ur B • AH cri ·n r nt sen- t d b s a. p -x d s pot entiel indust r i l des l i t ~tl· o fon r • s int ur co . s titu~ s pout· f on a:rtout co l c s, du p t a- d our 'hui f rt p y s v i.ncus qui ont .e politi qu l'n r · vien lè ao:ieal • UE C' st p àion convoltis s et d s élimi tio t erritor j s ni ·r t v • HA d qu l ' n an e :ys qu · l r x rcer p ndant r~.ir ons . r l s ' r a d ' i er t '1 l f ut. ution . poli t · ues, .:c no i q · a tront d aire partie , pe1.1 r ' s oudre, oits ~ cl ~ lit~ ur l ' e t rej et · c -ntr in ei re c s es t s i •i'tuell s d voir la 1 t e. eone r nent plu e in t peuple o s ont pa ti Pour eert ..,:' et ses s -t u vr e · libres . re chauq pris iaol ·~~ent EU HA UE AH EU HA ..,.;_- AH UE /- • • PR ffiUL~. a) Unité idéale dea mouv~ents · de résist•nc b) Leur lutt oommune leur donne le droit d' .xpl'im r l ur .JZ volonté o) Ila veulent que dana le monde r construiv soit in ta1rée la dém oratie fonaée sur le respeot de la personn , · Jla paia, la liberté, la justio sociale, l' épanoui~'Dil sement autonome de la vie nationaleo - - I / - P ur y parvan1r néo asité d'un prganisation tédérale.~ Raisona qui exigent p ur l'instau• ration d 1une damocrati vital dana l urs pays qu'ils s'integrent dan une étroite féd ration pou~ admini• str r 1 urs intérats communs • ..... I I EU .;.. AH UE •· - III • HA ~ HA EU AH UE Ttoh s d la fédération et obligation dea psuples qui s f'édèrent: La Fédération doit posseder les institutios m111ta1res, législativ s, administratives et judic1air s indispen sablaspour que le régne de la violeno fasse plaoe à n celui du dro1t et de la l 1. Avec oès instrum.nts la F6d.doit avant t uta l) garantir que ohaque n~t1on a:l.t d.ans _l oadre fédéralesa libr et autonome organisation poli~ique, li soit ,m ise à lla.bri _parla loi f'édéra.le d to_u lie --.... convo1t1s impérialiated s autr s nations. Dans la me re où l es traoés d s 1'rontieres n' éliminent ._ pas l'exia ... tanoe de minorité nationales, la Fédodo1t garantir que les dro1ts des p pulat1ons mineritairea soient respec~és, e~ qu'une oertaine autonomie leur soit aocordée, à o ndition que celle-ci neserve à un irrédent1sme agress1t. 2) garantir la protectiòn dea libertée politique• . des citoyens et des institutions dém cratiques• dana les pays quien font part1e 1 jusqu dana lea natio.ns manquant eno re d$ la néoessa1re maturité pol1tique. xa.qazn •tntpanw..rpw.,xt-xat•xaw· ) garantir une coi · b ration étroit et s 1ne enntr les div rses éeonomie , :,nat1onales,et aveo l reste du monde, Btant aux états ·~;q~ ~--~a oomposent l,e p uvoir, ., dont à présent ila jouias~ ae faire une politique éoonomique restriotionniste/ et impérialiste; ~ 4) garantir que dana les divers pays soient acoo ~ plies . e~ sol1dement assurées o es transforma:ti n s eial es qui détruisant les pos1tions ue privilège au grana capitaliame 1'inancier et industriel et de la grande propriété fonoière - piliers de toute réaotion • oréant ainsi une sooiété plus juste.• Cette 1'édérati n est ouverte à tous les pays qui accep- · teront oes oonditions. • Néoess1té d'établ1r des rapp rts étroits et amioaux aveo tous les autres pays progressaistea qui ~ resterant au d•hors, - IV Ces mouv~ents déoident de orée• un centre p~rmanent de liaison , et 1nv1. t n t tous l s mouvem nts analogu a à. s 'y rallier. et du militarism pruss1en o 3) Exiger la destruction radicale de la puisaance économiq • ,,' dea hobereaux agra.ir s et 1ndustr1els l c t est à dire des coucheà qui ont toujours .r pr6senté 11 spr1t 4) Appliqu r i~édiatem impé~ialiste d nt les m aur s de contr81 nent fédérales sur les industri s -· . ·~ ~ -.,.,Jt.... lourd.efJ ~ t '"· '.. . ~ c pay1 perma~ • t a.utres qui p uvent servir de base au réa.rm :tnmlt; Ge contr8te doit tout foia s'ét ndr la .l'édération, .. et l s l a m~mes industri s dan 11 les a.utr s pays de pour l ur Oter l ur caractère m.ili tar1st mployer à d s buts d réconstruction civil e . UE auasi sur tout 5} Emptcher que l'éducation du peuple allemand soit encore 1 m111tar1stes mb déguisés. 8 \ pays qui ont marché su~ l s traee tr ~otalitair de 1 1allemagne nazie 1 et HA qui CDnt constitué eux-aussi, bienque da.ns une mesur un dang r pour la paix m1neure, t la lib rté de l urs p ropres peupl s UE dea autr s. .... ·.. :; f ~ - f EU AH - -~ HA s, appliquées aux autres EU Des mesures analogu s _doivent t AH fondée · sur les idéaux racist s / Annexx La paix qui nattra. de cette guerre d it priew juati.o tre f'ondée sur la : et sur le progrès et non sur la et la réaction. ]h V\ ngeano ..,_ / vertue de cette exi.gence 11 faut __avant tout ltre sévèr s et 1mplacabl s contr tous les cr1min la de guerre dont 1'1mpun1té serait u:n ......i~uJ.,te au sacrifice de nos morts. A 1 1 égard de l' llemagne qui fait partie intégrant communauté d s p.uples civiles uropé~s, de la mais qui sten st _mise au ban , se soumettant à une 1déologie rassiste et à un autr s peuples de il sera néc ssaire d•extirper . . l'E~rope, tout s les 1nst1tutios t l s coutumes qui AH après sa défait UE régime totalita1re,envahissant et cherchant à anéantir les en r nt d pu1s pr squ'un siècle la plus grave source d ...,,. L1 Allemagn doit A-.t re aidée, voir façon qu 1 ell contrainte, à s tran- pu1sse contr1buer.. à la conumxn HA srormer d EU bles de tout genre. trou• . civilisation av c ses meilleures qualités et non av c s s pir s qualités. 0 1 st pourquoi la ...., •• but aceuellir ce peuple dana son a in à égalité d UE l ~édération l dana - devtirs t de droi ts doit exige, qu ·., ::la réconsrtuction d lune nouv lle stes d• c ~ AH ,--~- All.magne ne soit pas c nt pays , qui ~· -· aeulwment aux forces pr ••. •..J' nt to-q; urs été trop fa.ibl s 1 ~azist • EU qui ont été presqu'extirpé s par la terreur L 'Allemagne do i t g~essi- et qui ·y tre pendant un certain temps soumise Outr HA à un contr81e effectif de la Féd ration. les just s réparations qui d vront 8tr de ce contr61 doiv nt xigées, l s t~ches tre en particulier les suivantes: I) Oonfi rx•••p•a•••••aaa l' administration du pays aux élé.~ m nts sineèrement démecratiques qui ont toujours lutté oontre l 2) Exiger l rebttisse.menr d'un etat allemand démocratiqu et décentralisé QÙ 11 n 1y a.it plus d n. traces du burocratisme naz1smea UE AH EU HA UE AH EU .; HA .. (~p~~~ c..#. t~t.-6, ~ (Le;tt~~· ot~: ? ) 3 ~tr-e> 14!4- ~1 JCì Sl-ll progetto di dcichié.-raz·ione. 'l.U).Il progetto é molto bene :;.: agi ono. t o; ma. pone troppo l' E..cc ento sui benefici della siste~azione federalista, e troppo poco sui mezzi idonei a realizzarla . RE:sta poco chiaro il ra.pporto frE;. l ' elemento di "agitazione " che dovrebbe far capo ai movi:r::1enti di. resistenza e l ' elemento volontaristico di "fondazione·" che ci porta nel~& sfera diplOmb.tica della ne..zioni ~ni te . In . ~ener~le' il vostro paradoss~le real~smo e t:l'ostentato scetticismo verso il processo ryoluzionario di massa e verso ogni forma di "movimento " , vi.. }[nxb :rm hanno sempre portati a dare un peso prevalente alla costituzione pragmatica, mediante un atto di forza ragion~ta dei vincitori, delle istituzioni federaliste; . questo è stato verBlBll.ente il vostro gr&nde merito , , il forte rilievo 8.1 valore univer. sale dell& scienza giurid-ica ed economicà é .-~~Ì-Ìa · volontà illuminata, e la polemica contro l ' angustia municipalistica della democrazia nazionale e contr ~ il fatalistico ottimismo del processo rivoluzionario. Ma questo é forse anche il vostro limite nella nuova situ?zione che si é creata. Le forze delle nazioni nnite che dovrebbero pre~iedere alla costituzione federalistica, le abbiamo viste all ' opera, con edificazione generale, a proposito · dellq ~uestione itald&na . :::a se non sono le forze che tengono il gove.rno, sarann~ 4_uelle attualmente o-potenzialmente a.ll ' opposizione, le forze cosidette progressiste? E allora bisogna muoverl~, e muovere con e'sse le forze affini dei territori occupatio Inevitabilmente si torna al "movimento", all " agitazione " , al processo democratico delle masse, e la diplomazia passa in secondo rango, se pur non deve essere del tutto abbandonata. Quella diplomazia che e ~così tenace in voi da farvi chiedere una approvazione del C. L.N . come se questa avesse la minima importéLn'za. Il compito federalis t a consiste oggi per voi nel chiedere ed ottenere l'appoggio dei movimenti di resistenza alla lotta per la democrazia in italia, che non è stata chiusa colla costituzione del nuovo governo; e per noi nel d&rvi, e farvi dare dagli altr i partiti, l ' appoggio possibile per le questioni analoghe che potranno sorgere negli altri paes d. Liatto costitutivo della federazione non implicava, nel vostro concetto, alcun presupposto di coscienza europea: oggi quel presupposto si rivela nuovamente necessario, fra le opposizioni costituzionali in Inghilterra e le opposi2ioni rivoluzionarie nel continente . Coscienza europea che , siamo d'accordo, non riguarda un indefinito domani, ma problemi concreti e comuni dell ' oggi e del-domani iil1mediato, come quello MRÌXFK~~Nr±EXXrKX della ricostruzione e della sopravvivenza delle vecchie forze reazionarie . La cosa non è facile: in questi momenti i movimenti di resistenza sono immersi fino 'P:;lla punta dei capelli nel lavoro di ogni ·· giorno, fanno fatica a tene:P~~: naso fuori .. dell' acq_ua e respirare per sopravvivere, il loro sguardo non va.~più. in là di una spanna; non,, facciamoci i1lu~ -, .sioni, i loro rappresentanti a.J./~~:~stero che respirano più liberamente, vedono più lontano mu non rappresent&no1~n bel nulla . Tuttavia vale la pena di ten~a re : il momento cruciale per l ' idea federalista sarà il momento della liberazione nell ' Europa occidentale e centrale;_, quale sarà l'atteggiamento delle masse? Bisogna essere preparati a ~uel momento . :a ~uestione italiana costituisce come una anticipa~ione di ~uella crisi; facciamone un tema di agitazione in Europa . In verità il vostro consumato realismo vi ha giocato un brutto tiro . L'assetto italiano sarà interu~ente condizioncto doll'assetto internazionale, non s ottovalutiamo la forza politica ricostruttiva delle potenze vincitrici, e sopratutto non chi udiamoci in una sterile negazione nazionalistica dell'influsso straniero . Tutto ~uesto va benissimo, &a intanto per le vicende militari, i termini del problema si sono rovesciati . Poichè gli &lleati hanno dovuto, bene o male, pensare a risolvere i problemi italiani prima di quelli integrali de l l ' :uropa, la soluzione italiana verrà ad essere non soltanto un modello ma un elemento dete~minunte della soluzione europea • . Non è piQ necessa~io in- EU HA UE AH EU HA ...,,. AH UE ..... ' vitare gli italiani ad anteporre miti federalistici europei ai soliti miti nazionali, bisogna invitare gli europei ad occuparsi della ~ues t ione italiana. Non é soltanto la permanenza della dinastia e dei militaristi che sono un ovvio eetacolo allo sviluppo federalista; quello che preoccupa é l'atteggiamen to fondamentale delle Nazioni unite. L' a.ppoggio dato alle forze reazionà;rie non é a.ffatto,. come·· potrebbe sembrare a prima· vis~L, un ecc~sso p.i intervento ai dann i del popolo-· italiano, ma. se mai un difetto di intervento, un& ~ancan za di .impegno, un ricorso alla via più comoda, una v lutazione preponderante dell'utile iw~ediato in confronto a quello repoto e permanente, è la premessa di una nuova e f&tale politica astensionistica. Denunciare questo peri~olo · e cer -are di pDrvi riparo é il compito P,iù ~rgente del movimento federalistico: conce.n trare tutti i proiettori sulla <ilies" ·::t·Ò.rie ·italiana, che non è più una ~uestione mer~mente nazionale, m& é il b~nco di prov& della politica contin~ tale dei vincitori. Questo è anche il solo modo di saldare la vostra attività con ~uella del movimento di resistenza italiano, in particolare col nostro partito. Poichè noi crediamo xx nel processo rivoluzionario ed im ostiamo la nostra attiY.ità sul movime~to e sull' ~gitazione delle -masse, ci siamo preoccupati del m~o di portare l~idea federalista sul terreno dell'agitazione concreta in Italia. Due soli problemi possono prestarsi a questo scopo: il problema tedesco e q,uello della ricostruz,ione economica continentale. Il primo é eviden- · temente prematuro; nessuno capirebbe nulla se lo sollevassimo ora; del resto non è affatto sicu~o che ci convenga anche in avvenire di andare contro corrente su questo punto se la corrente sarà troppo forte ed avremo poche probabilità di spuntarla; nei limiti del possibile (e d ell'onesto) ci converrà evitare la parte di don Chisciotte . Il problema della ricostruzione economica presenta notevoli difficoltà tecniche per essere tradotto in formule di agitazione per la classe operaia; tuttavia ci dispohiamo a quest'opera. ,, UE '' [. ,.. (. . T. " 0 1~-- 8- mogg lo 1944-+-+--- C'ettsstml,-vt mondo il secondo rapporto sugli ov ve · ntmentt interneztonolt,preg ondovi dt $Cusormi se ho t o rd o to temto primo dt man t enere l o promessof R t. c~mtneio o nu"!e rare dol numero· 1, per_ché non ho. mon tenut9 pri ma d 'or o lo ~umeroztone: . . LA SITUAZIONE ,I NTE RNA TEDESCA; · Mentre g li ese.r cttt tedesch i s i prepor-ono a _re s tster ·. c me potranno ol]o tn voJ l one ed o li o nuovo, offens iv a russa, l a sl.tuaz .ton e · t edes c o d ive nt o semp r e p t ~ t r oglco 1 Alcune nottzte o~pe r se soJ _g torn o lt tndtc ono o c_he punto s t o l o .sttuoztone" o ltmenta re. Quolche mese fo Il gove r n·o ho srrdtnofo un o mo c e ll oz t one in mossa de l po rct, .perchè r l cott iv o ·.-.acco lt o di p-oto tenon pe~ me tte v o p t b ti l oro a ll evame nto : Succe stvomente è t a to o r d t no t e , pe r monconzo di mongimt, l' ucc tsl one gene r a l e degli on i mo lt do corte 1 solo chi o\#esse po tuto : nutrtrft . c o_n prodo tti p r opr i, senzo rtco~t-~~..f! ... .Lm~rcoto, ov,.ebbe _po t uto eonsèr~ vo rn e un numero lt mftottss i mo ( sette o o tt o c pt f r o tacchini, oche~ po lli e e o ~ nigl t)~ l·n quest i gicrnJ, b cousa de l rlto ·r do 'dt due ~ tre sett l mone nello mcdtfr oz t one del fo r ogg to, _st è dec is o l o motel l oz ione di tuttr i ~lt è l l t ao lvo quel _ lf destinati cl1c ri p r oduzione~ l tedescht ricevono eosl I mp rov v i samente rozione .doppie o triple d r ca r ne per qua lc he stt +t mono , m~ - s ~ nno che d6~o verr~ l o fome; l forti bombordomentt honno poi ridotto diecine d t ,~,.~,·~ mllf dnt d t perso ne senzo . t e .t to, creando un o pro .letar i zzaztone nc o r, pfù spaventose d i que ll o prodoi t e o s:uo .- tem po doll'tnflo~lone~ -Altr o greve Inco gnite de ll e vit o Tnte _rne t ed!. sco- è doto dot q uottordte t mt l.·font di ope r a i stron i ert ,( prf gloniert d i g ue rre, o operai depo ri o tt) che ormot coatttutscono l ò mogg tor onzo de ll a c i o· se ope r a te quel poese. Il mlntmo segno d t debo l ezze po ·r te dello pol tzt o t e desce pub der l uogo o rivolte di conseguenz _i nco l co l ob ili ; le sconfitte che t tedeschi stonno prendendo sul fron t e or i ento l e li honno i ndo tti od at tenuare cert te più b rut e li mtsu r e; l lavoratori or i entali avranno o·rmet l e st~sse poghe degl l oltrt operai n• tedesch i, e le loro t esse re ol 't mento rt co mpo rt e ran no r oz tonf 'frlt ptti e .-levate , benchè pu r sempre -Infe riori o quelle deg l l o ltrt ~ Quo t e s t o l o paure -~·~ T go vernan ti t edesch i hanno d t ques t o eno r me me$S«l d t sc h t evh è i nd icate. · do uno t· mtsur c che han pres . l n pr evt sione de i mome nti dlfftc -i l i de Il o tnv ostone:· Ness'un _ope r eio strontero potrà p t ù. vtogg l a r e per ressun mo ttvo ·.~ L o sf tc:fu~to del pc:>polo,tede.-co è giunto O·l punto che a l cun i g torn o lt t edesch i (~fpecl&lmente nel l o Germanio de l S~d) ri po r tano apertamente le opt• i on t popo l o rr ço rr enl t, sto pure per po l em tzz o r ci: perehè l e Weh r mech t no n odope r e le rf sq v-e contro t russi ~ perchè st contin ua o parlare d i orm t _ s~g r e t e o c ui nessuno p l ù . c r ede? come pot re , f00 1 farcelo contro la preponderanza sch t.occ l on t e d t mezz i deg li ong l o~sosson i? Ctonono•tente non t hanno anco r o nottzt d t mo vi ment i di r es istenze orgon tzzctt . L 1 o_pporoto di r epre .s s t one è ~n co r. ·_ :; eff ici en t e ed Incut e t e rrore a nch e og l t o ll e e tt; Lo Ftnlondto non ho o o t o st t a r e l e cond l zton t dt pece ru sse , assot. favor e voli n·e l _lo r o complesso, essent%i~)mente per paur a de i 100 . 000 o l do tt· tedesch-t .;. :e he sono . sul suo t err it o ri o~. tn ·:· UQ.i~ér i e . l a f r onde de l_. governo unghe rese è $'t.' o t ·o roptd omen te strorrcoto, med i ante l' oécupezione mi-lTtare è l'l nsed i omento d t· un · nvov~o-v-e rno, ed ·è sub t t o com l ne l e t o t l tetrore con trog l t ebre-i -1- --f91 ndccot ·t 1 t soct e ld emoc rcttct,ec c;_ Il gove rn o r us ·o cffocc i cad s t a ll e sue front i e r e occt- / dentolt hc dtèhloroto di non a ve r mire t e~r ttort a lt n~ comuntste oltre T s uoi confl~ f - ~ma ctè non ht:~ servfto o st·ecc r e ne$sun poes.e de ll e G'e r mon t o 1 e ct b f'\On te nto per pou r .o ·de l bo lscevl.smo quonto per peuro del rtaz i smo .· ---~ l o macch'' no dr · gue.rro tede co è dee i a o non crretro r e lnn onz t o nullo (E• d t _quest _i glo_e nt per es~ l o not i z i a che I'Oiondo sa r à ~d logota ,e che ·l a popo t az i one , -pr iv a t a add trtttu~ o d~l1o t er r e su cut pogg t ~ re t p i edi do~t~ c rr on g t orst) Sol o g l) ese~ cltt russ•, t .n glese e ome rte ono po tr o,nno fra·eossore questo most r o che è de ctso ·o for scomportre ogn_t traccio d i c:lv.J'It ò .-•••• p f};~ tt os t o che cedere;~ , do HA EU AH UE HA EU AH .-.;.,.,. eH ALCUNE l DEE CORREN Tt · C l RCA 'LA R l COS TRUZ l ONE ÉCONOM l CA ~EL DOPOGUERRA 9 Se l c ·v l ttorto mlllt c r e de ll e ~oz l on t Un it e s t puè o r mo i colcolore come J f cu r o, mo lto problematico è l o l o r o copactt~ dt ri cost r u ir e un o rdtn ~ sano nel mondo, po ich ~ monco oncoro a l o · tr e 1 governanti che +ro ' ' popo li l o consopevolezzo de'Ile diffic~lt ò do aff r on t a r e , e s i sentono espr i mere t dee che fan d ri zzare T,capellt o chi rifletto sulle conseguenze bui t n . t o l modo st a ndrebb e tnçontro: . - 2: - ~ · Que~ ehe più preooeupa noa • tanto quel ohe p:aaaà per iJ eapo degli uodà polit1.1 dei paeai d1 •••o•d~ord1••~ quaato 1 propoaiti he affiorano nei tre gr di atati, poieh~ aaraaao loro a d~e 1 1 1Ddirizzo ge•erale la rieoa- , _t_ruzloJte de1 dopoguerra. Qua'tullque l'eap rioJtza tedéa•a abbia aoatr.ato qu&l1 -~ ·~u.o le eonaegu~r~:ze della Gr·o aarauaw1rtaehatt, e aia apparao chiaro--· ehe ·UJta eeono a aana puo e aera aolo una Wel twiJ:;taoha.ft, 1 ,Iagh1l terra . he 1Jt A.aeriea ed· ill ·Ruaaia ··ai f o ·• e:at1re fortiaai . e te d•z• a aégd~• _la via ·· __ tedeaea delle eoo Q" e chiuao e percio in d fini t1va ,Q 8sreaaiv:.a. - _.· . Oo llia 1aao •o• -...:Leune "notizie aull fVraa., • llell"a. aedut di le . alo/del Sort·et aupre o il - o • ar1o delle fi:n ze dell •Ura. .Zw r ·w .11 · p·arlato aul• 1 1o atato ~ell e eono a ruaaa. L'i apoTeri ento della ••zio••- riault ovr ttutto dal.~a di nuzio e dell 'i 'poat a:ul co au o. Qlle:at oat1tu1v la pr1•1pale foDt .di inoaa.t per lo atato, • •••tre ,nel produeeva 92,4 ~ liar41';' lt· e nel 194} · 7l,l li di ... .. >UU· _·r oddito. fi e il · tot di 246,6 liar~, e· eiò beaehè il . ta~ao d 1 1apoat aia atato nel· fratt••l.Jo rad-doppiato. - Le · g1or1 ·•P o o -t t . O:P rt O· i re~di ti ed_ ·i fo di di riaerTa delle 1 prea at tal~ . L a parzial.e 1 di_pend 'z a fiDdZiari truata pr~ d lL err di nuovo aoo ~ co ~let nt , f riaorgere lo apaa od.teo eo :uniaao ul 'ra entr izzato• :-: · L pe e er l dite eo rono il 6o 0 /0 d l re~dito :fi · . , entra l! 1 qu lle per 1 "eeoJto a •az1o•al•", eioè per l •·appar to produ.tt1v o, ehe nelt. 1~40 er o di 57,1 l di e el 194l · di 7;,2 · 11 ,d i · , el 1943 a dev •o -a ;1,1 Miliardi . bz:x::i:i: Per 11 territorio liber to. ,- ehe lt •terra bru- · .. ei ta•-aono pr viat pe per 16 li di ~· ppe . il 7 °/o delle ap ae tota · 11 dell 1 Vraa, - o1.1"ra •••o+utaa nte 1naùf'~1e1ente. · · Dall' po izione di Zwerew ri ult uhe l'eco o ru è tre end · ente teaa ed i apoverita, é he ~·r eondurre la lott per l au rtaiatenz _l'Uraa d.ve co au ar l aoa z~ · t dell ue forze produttive. l he aodo 1 ruaai ai proapett o la riooatruzione1 loll vi ~ 11 Bi• ao oenao . d un BF i t rn zional , io un fu io e dell'eoo~o i ruaa ••l quadro o di • · I . govern ti ruaai haano avviato gi~ J trattative eogli aaeri 1 p r ~ r v ti r diti dopo l guerr , i t o o o ervare -atretto ia pugno 11 aoaopolio· del~ •o•••~•1o eatero . Spprattutto però ai ao atr o ri oro 1a 1 ll' • ai r h 1 p • 1 ne i debb' o p • le •••aar~e ~p~az1o.t ti o all 1ult1 . · oeRteaiao. G1• riapetto ~la Fia1 . .41a, a tr l · ri h1 't poli ti ht t rri toriaJ.i li tari er o . in · ooapleaao · àaaa1 d rate, le ri h1eate fi:aaaziarie er o abalord1t1Te . Soao atati ehieati 600 . li · d1 di · dol:l 1 d p 1 eroi .1 ; : 6 liardi di aarehi ~1JUlie1, PaBaae:ato ehe è ge•eralaento eo•aiderato eoae auperiore alle eap ei tà fi:a.l d 1. t.J-. · . _... · Varga ha reeeaieaente • colato da 800 000 ailiardi 41 ra.bJ.1 oro le r1paraz1o 1 he la Ger i dovrà pag e, - 1 , ai parte 1a Ruaai e ehi e de pagaae•U ia aerei ed 1• laToro forza.to da • aigere dai tedeaeh1. Alla 1ra•• di que ato p1 o a t ~. id e gi u. :t , •e lo •1 vuol ppli are a qu to aodo - eaao · a1gJL10.._ 1& traatoraazioae della Gera i a ill -•olona di af'rutt e to d ll Rua i 1 :•.. 'prtil.ude -ogW. poa i .b ili tà di ria e:nto· adiale dell 1 eeo•oaia. Alla eo•~•~•Jtza dell''**** UIIBA, tli 1aglea1 ~.T o -propoato ohe per l Ger , ~ ai ppli a l '!or - p to ne1 11111t1 delle aue poaaib1111à. 1• ieeol1 at ti hau.o inTeee riehi.eatol :pagu. . 1;6 41 tutti 1 damd provoeati un :for u.l aaurd • Or 1 Ruaai prr te•dollo la ateaaa oaa - •••e•zialaeJtte P•~•h , JlOll vole•do aaob111 tare la ' ioro e oao chiua , aolo 1 qu to odò per o di pot r utilizz e al aaaai le torze 41 lavoro ed i prodotti ~edeaehi • loro T taggto. L pro p ttiv preT nti 1 I hilterr d 1 eriea ao o ·e or p1ù eoJltraddi ttor1•• eri d ingl i h o l or to 1nai e un ro tto di pi o di at :b111zzaz1o•• aoJtetaria aediaato la ere zio di Wl foado di atabilizzazio• a 1 t r io e. · le ,POli ti h e ollo h · più ald gg1 te in que ti du• pa•a1 aoao aaaai po o d'a oordo eoll,e proapettiye di queato )duo. L . •oad1zioni ono eh iU].ell1 o o oerto ben auperiori . qu lle :ru•~ ••• a& aaehe qui la a1tuaz1~ae divi••• d1tf11~le, ooae appare dai naeroai ••1oper1 "aelvaggi" • 1oè :! tt~ oontro l-' peeaao di·v ieto d l~ .t.rr de U o•• - ohe halulo indotto aJ.l · :tox- .. e pro1b1z1oae degli • 1oper1 d pa.rte del goTerno. il b1l e1o~ pre ent tÒ ' ~d ellier dello aca.o hi re vor o l . aetà · d1 aprile,· aoatra eh 1·l e fin ze dello atato aono in _buo1uf eondizioni • . Le pr-eoeeupa~oni · giori 4: gli · 1~ ai provengo:t o dal f tto he 1'Inghilterra per eoprire le apeae di guerra h dovuto ve~dere tutti 1 titoli eateri he . poaaedeva, • ohe pereiò dopo l a guerra. eaaa :aoll potra più eolaare ~l ~ HA EU AH UE HA EU AH UE 1''9 l•)k-· ~~ /J-~~ ~ ~ L.-·4ss;_ç~~~