Milano Lombardia VENERDÌ 25 GENNAIO 2013 AGENDA IL SOLE IL TEMPO OGGI LA LUNA ONOMASTICI Sabina Sorge alle 7:53 (crescente) Leva alle 16:02 Sabino Tramonta alle Cala alle 6:21 Savina 17:17 IL TEMPO DOMANI Ieri a Milano Bel tempo soleggiato sulla media e alta pianura e sui settori alpini e prealpini. Nebbie diffuse sulla bassa pianura, spesso resistenti per tutto il giorno. Freddo al mattino. Min 3 Max 8 Max 6 Prevista a Milano Min A cura di ILMeteo.it LISTE, PARTITI, CACCIA AI VOTI Redazione: Via Solferino 28 Tel. 02 62821 Fax 02 62827703 milano.corriere.it e-mail: [email protected] -1 L’ A R I A NO2: Biossido di Azoto O3: Ozono PM10: Polveri sottili Prevista a Milano Nuvolosità irregolare sui settori centrali con anche ampia copertura del cielo ma senza piogge. Più sole su Alpi e Prealpi e maggiori schiarite, localmente, anche sulla bassa pianura. Min 1 Max 5 pessima scadente accettabile buona NO2 O3 PM10 Giudizio Il dossier sicurezza del Comune. Le postazioni fisse delle spie elettroniche in dieci vie a scorrimento veloce CANDIDATI E MATRIOSKE Altri autovelox sulle strade di periferia di MASSIMO REBOTTI Tappe forzate per il nuovo Piano traffico L a campagna per le imminenti elezioni regionali somiglia sempre più a un gioco con le matrioske. Il souvenir russo per eccellenza prevede che dentro a una bambola ce ne sia sempre un’altra, che dietro a un volto ce ne sia sempre un altro. Spesso in questi giorni i tre candidati principali si sono accusati a vicenda di nascondere una seconda identità. Albertini ha detto di Ambrosoli: «È un nuovo Prodi». Maroni ha detto di Albertini: «Chi vota per lui vota per Ambrosoli». Ambrosoli ha detto di Maroni e Albertini: «Sono due facce di una stessa medaglia». A questo poi si aggiunge l’inevitabile gioco di specchi tra le elezioni lombarde e la politica nazionale: guardi Maroni e vedi Berlusconi, guardi Ambrosoli e vedi Bersani (e Vendola), guardi Albertini e vedi Monti (e Casini e Fini). Tutto questo ha certamente un senso: la concomitanza del voto politico con quello regionale, la rilevanza della posta in palio, il peso dei vari «referenti» nazionali sui singoli candidati lombardi rendono il gioco delle matrioske una forte tentazione: imputare all’avversario una «seconda identità» serve poi a mobilitare i rispettivi campi. Per il centrosinistra far presente che la «nuova Lega 2.0» di Maroni è pur sempre alleata, come vent’anni fa, con l’eterno Berlusconi è certamente un argomento buono per la campagna elettorale. Così come un buon argomento per il centrodestra sarà rammentare che il «civico» Ambrosoli è pur sempre legato a doppio filo, come l’Ulivo di quindici anni fa, alla sinistra, allora era Bertinotti e oggi sono Vendola o Ingroia. Questo continuo rimpallo tra il presente della Lombardia e il passato, nemmeno troppo recente, della politica nazionale a un certo punto però dovrà arrestarsi. Chiunque vincerà il 25 febbraio, in Lombardia sarà comunque finita un’epoca. Il modello formigoniano chiude i battenti dopo 18 anni, avendo mostrato platealmente la corda con la chiusura anticipata della legislatura sotto il peso degli scandali. Si può quindi pensare che nelle urne, alla fine, sarà premiato chi saprà incarnare nel modo più credibile un’esigenza di novità. In politica, tuttavia, «nuovo» può voler dire molte cose: è nuovo Umberto Ambrosoli, perché quarantenne e alla prima esperienza politica, ma può essere nuovo anche Roberto Maroni, perché primo leghista a concorrere per la Lombardia dopo i quattro mandati del governatore ciellino. È nuovo Gabriele Albertini, non certo come figura di amministratore, quanto per il tentativo di creare un polo di centro, alternativo con il mondo berlusconiano che proprio in questa regione è nato e ha dominato per vent’anni. È nuovo poi, per definizione, il Movimento 5 Stelle. Nelle prossime settimane, piuttosto che dedicarsi alla «doppia identità» degli avversari, sarebbe interessante se i candidati lombardi si sfidassero sulla loro personale idea di cambiamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il processo all’Area C è cominciato ieri al Tar: udienza lampo per discutere i ricorsi dei residenti nei Bastioni e sentenza rinviata tra 40-50 giorni. Corsa contro il tempo per il nuovo Piano del traffico. Dieci nuove trappole elettroniche sulle strade di periferia. Il Comune ha affrontato il «dossier sicurezza» con la Prefettura, ha esaminato gli indici di pericolosità della rete urbana e individuato i punti in cui è necessario rallentare le auto per abbassare il rischio di incidenti. In queste «zone nere», su dieci assi a scorrimento veloce, saranno posizionati gli autovelox di nuova generazione. La mappa provvisoria è stata anticipata da Quattroruote: gli apparecchi potrebbero venire installati presto da via Fermi a viale Rubicone, da via Palmanova a via dei Missaglia, e poi in viale Famagosta, via Parri, viale Scarampo e viale De Gasperi, sul Cavalcavia del Ghisallo e sul tratto urbano dell’Autostrada dei Laghi. A PAGINA 5 A PAGINA 5 Stella Area C La vignetta Secondo l’esponente del centrosinistra, il leader leghista avrebbe già «investito» un milione L’intervista Spese elettorali, l’accusa Podestà: poca libertà di confronto Lascio il Pdl Ambrosoli attacca Maroni, che replica: «Falsità» Le spese della campagna elettorale irrompono sulla scena delle Regionali. Attacca Umberto Ambrosoli: «Maroni ha già speso un milione di euro». Replica la Lega: «Ambrosoli è un bugiardo e utilizza la falsità come strumento di campagna elettorale. Maroni ha spe- so meno di un terzo». Interviene l’apparato di Albertini: «Noi spenderemo al massimo 500 mila euro. Soldi dei sostenitori». Controreplica di Ambrosoli: «Maroni pubblichi la rendicontazione delle spese su Internet come faccio io». Domani sera il ballo alla Società del Giardino A PAGINA 3 Giannattasio Inchiesta 2009 su vigili e negozianti Processo pass falsi: in 24 a giudizio Si è chiusa con 27 patteggiamenti, 7 condanne, 7 assoluzioni, e 24 rinvii a giudizio l’udienza davanti al gup Anna Maria Zamagni che vedeva imputati una decina di vigili urbani e una cinquantina di commercianti che, a suon di «mazzette», avrebbero ottenuto permessi per par- cheggiare in zone centrali della città senza pagare. L’inchiesta era nata nell’estate del 2009. Secondo l’accusa, alcuni vigili avrebbero consegnato ai commercianti pass falsi (perché non ne avevano diritto) per la sosta in centro in cambio di denaro. A PAGINA 7 Debuttanti nel nome di Sissi Va in scena il ballo delle debuttanti: domani sera alla Società del Giardino venti ragazze balleranno la Polonnaise con i cadetti della scuola militare Teuliè. Quest’anno l’appuntamento sarà dedicato all’imperatrice Sissi, moglie di Francesco Giuseppe. A PAGINA 8 Sacchi Domani nelle piazze l’iniziativa dell’Associazione per la ricerca sul cancro Un’arancia al giorno per vivere meglio di ALESSANDRA DAL MONTE Oltre seimila reticelle di arance rosse di Sicilia distribuite in 24 piazze milanesi. Domani torna la 24esima edizione delle «Arance della salute», la campagna di raccolta fondi per la ricerca contro il cancro organizzata dall’Airc. Con 9 euro si potrà acquistare un sacchetto da due chili e mezzo di agrumi, ricevendo in omaggio un libretto con i consigli nutrizionali dell’American Cancer Society e una raccolta di ricette gustose e sane realizzate dallo chef Moreno Cedroni in collaborazione con la rivi- sta La Cucina Italiana. È proprio sul rapporto tra cibo e tumori che i progetti di ricerca finanziati da Airc stanno dando i maggiori risultati: i medici scoprono via via relazioni sempre più strette tra i processi metabolici e quelli che favoriscono l’insorgenza dei tumori. Mangiare troppo e alimenti troppo grassi, per esempio, porta alla produzione di scorie tossiche che alterano le cellule. Avere livelli di insulina elevati accentua la proliferazione delle masse tumorali. Il cancro, insomma, si combatte già a tavola: bisogna ridurre l’apporto di calorie e scegliere alimenti freschi con pochi grassi. Per spiegarlo anche ai bambini Airc ha attivato una campagna dedicata alle scuole, «Cancro io ti boccio»: oggi in 17 istituti milanesi insegnanti, alunni e genitori faranno i volontari per Airc distribuendo oltre 2.500 reticelle di arance. I ragazzi riceveranno anche «Mangioco», libretto che spiega in modo divertente i principi dell’alimentazione anticancro. Per conoscere le 24 piazze milanesi in cui, domani, ci saranno le arance dell’Airc consultare il sito www.airc.it o chiamare il numero verde 840001001. © RIPRODUZIONE RISERVATA «Nel partito si è creato un "cerchio magico" di potere. Chi non si allinea al pensiero unico viene marginalizzato». Guido Podestà (nella foto), presidente della Provincia, conferma che non si candiderà alle Regionali, come avrebbe voluto fare, e aggiunge di essere pronto a lasciare il Pdl: «In Lombardia — conclude riferendosi alle liste delle Politiche — si sono escluse quelle componenti che non rispondono a Cl o al coordinatore regionale Mario Mantovani». A PAGINA 2 Soglio