Titolo Parliamo di metodologie didattiche Autore Roberto Bertacchini Azioni di formazione formatori realizzate in Regione Emilia-Romagna - 2004 R.Bertacchini 2004 1 R.Bertacchini 2004 2 ALCUNI PRESUPPOSTI Progettare metodologie didattiche adeguate (coerenti con il contesto di riferimento e con l’impianto complessivo del progetto) significa condividere alcune premesse: 1)L’alleanza tra <Osservatore e Osservato> in cui l’unicità della persona deve essere considerata come universo di possibilità che si esprime nelle relazioni, e nelle relazioni trova vincoli ma anche opportunità e risorse di cambiamento; R.Bertacchini 2004 3 2. Il gruppo come uno degli elementi centrali dei processi educativi * 3. Il progettare adeguate metodologie didattiche implica come presupposto : • la efficace/efficiente integrazione di più attori (Docenti, Formatori, (……….); • l’aggancio costante e “produttivo” con reti di condivisione e interscambio; R.Bertacchini 2004 4 4. Ogni metodologia didattica ha come primo grande obiettivo quello di sviluppare continuamente negli allievi la capacità (predisposizione) di apprendimento – conservando la curiosità e l’interesse per nuovi sviluppi e nuove capacità – senza la quale l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita non può esistere. R.Bertacchini 2004 5 5. La maggiore o minore efficacia delle metodologie didattiche (e quindi l’opportunità di un loro corretto utilizzo) è correlata a molteplici variabili inerenti la situazione formativa: - Cultura metodologica/organizzativa del contesto in cui si opera; - Relazione Conduttore/i – Allievi; - Competenze di entrambi i poli del rapporto; - Aspetti temporali e logistici; - Setting specifico; - Presenza di una accurata progettazione di dettaglio e sequenziale della metodologia (Flow chart di sviluppo). R.Bertacchini 2004 6 IPOTESI DI PERCORSO PROGETTUALE: 1. 2. 3. Collocazione armonica e sequenziale della metodologia didattica (ovvero: dove e come si colloca in rapporto all’architettura didattica “a monte” e “a valle” del percorso [modulo]); Valutazione delle “METE” precedentamente raggiunte: soglia di partenza della metodologia da approntare o applicare; Definizione precisa degli obiettivi “formativi” che si intendono perseguire; R.Bertacchini 2004 7 IPOTESI DI PERCORSO PROGETTUALE 4. Valutazione e Scelta della metodologia didattica più appropriata : - Standard ( Lavori di gruppo, simulazione, visite guidate, ecc.); - Nuovo Percorso Metodologico (frutto della competenza e creatività dei docenti e formatori) o acquisito da altre esperienze didattiche; 5. Esplosione delle fasi organizzative della metodologia: - Definizione delle fasi di realizzazione (sequenze) e del relativo contenuto, loro cronologia attuativa; - Timing; 6. Messa a punto della modalità organizzativa di realizzazione (regia e sceneggiatura della metodologia) e definizione risorse umane coinvolte; R.Bertacchini 2004 8 IPOTESI DI PERCORSO PROGETTUALE 7. Check up delle risorse logistiche e degli strumenti; 8. Approntamento delle eventuali verifiche di percorso. 9. Redazione della scheda “Metodologie”, quale strumento di “memoria documentale” e atto alla permanente trasferibilità (Banca delle Metodologie Didattiche). 10. Tutto il percorso di “formulazione, pianificazione e realizzazione” deve far riferimento a tre criteri guida: - Primato e unicità della persona: produzione “su misura”; - Rigore e analiticità; - Flessibilità e massima adattabilità; R.Bertacchini 2004 9