Titolo Percorsi integrati Scuola – Formazione Professionale. Obiettivo: integriamo la progettazione Autore Roberto Bertacchini Azioni di formazione formatori realizzate in Regione Emilia-Romagna - 2004 R.Bertacchini NIXUS 04/2004 1 R.Bertacchini NIXUS 04/2004 2 Centralità della CITTADINANZA EUROPEA Allinearsi a tre principi chiave (capisaldi trainanti delle strategie europee) : PARTNERSHIP RISORSE UMANE FORMAZIONE PERMANENTE R.Bertacchini NIXUS 04/2004 3 PARTNERSHIP <Cultura dell’esserci e del partecipare> - - Alimentare il proprio sistema con “esempi” e “buone prassi” provenienti da altre esperienze europee; Orientarsi all’incontro e al costante interscambio con altre realtà; Saper leggere e acquisire le esperienze altrui; Mettersi a confronto permanente con altre situazioni mettendo in discussione i propri valori e significati; Favorire lo scambio della Conoscenza, la messa in comune di dati e informazioni, il trasferimento di competenze ed il “trapasso di nozioni”; Perseguire relazioni attive e propositive con gli attori emblematici dei diversi sistemi istituzionali, sociali ed economici. Alimentare il “dialogo” e il “confronto”, la “palestra d’idee”. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 4 RISORSE UMANE • È’ l’individuo con le sue competenze l’unità organizzativa fondamentale, il potenziale di interconnessione, il nodo della rete; • Il bene di scambio, il motore strategico e sociale diviene la “conoscenza”: “quello che si sa conta molto di più di ciò che si ha”; • Ruolo strategico delle “risorse intangibili” : il “core business” sono le persone; • Investire in Cultura, Informazione, Educazione e Formazione valorizzando la motivazione e il “patrimonio globale” delle persone. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 5 FORMAZIONE PERMANENTE • Riconoscendo la centralità delle persone, le organizzazioni dovranno elaborare una cultura che riferisca ad esse la mission e gli obiettivi, la comunicazione, l’etica, la prassi, il clima, gli stili di direzione, ecc. • Si devono sviluppare pertanto organizzazioni che investono in progettualità, innovazione, ricerca, relazioni, valori etici e responsabilità sociale attraverso modalità di valorizzazione ed ottimizzazione permanente delle conoscenze e delle competenze delle persone. • FORMAZIONE PERMANENTE = <Costruzione di un processo di coinvolgimento continuo orientato a riconoscere le attese di sviluppo degli individui nelle relazioni e nell’organizzazione, ma anche le risorse e i sostegni presenti e possibili da valorizzare per la realizzazione di progetti individuali e organizzativi.> R.Bertacchini NIXUS 04/2004 6 Questi tre“principi chiave” si sono dimostrati vincenti e innovativi nelle organizzazioni pubbliche e private dei 15 paesi solo quando accompagnati da : •Apertura : adoperarsi attivamente per creare le migliori condizioni di dialogo e di costruzione condivisa delle scelte e degli obiettivi; •Partecipazione attiva : significa esserci, conoscere per poter intervenire e decidere; essere in grado di saper leggere e decodificare gli eventi. •Senso di Responsabilità : ovvero essere consapevoli della “sperimentalità” dei percorsi che via via si vanno a configurare, nel rispetto dei valori etici e sociali che pongono le persone al centro dell’universo sociale e lavorativo. •Coerenza : operare scelte condivise e costruite coerentemente con i diversi contesti sociali, economici, in cui si opera, ecc. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 7 Integrazione Scuola e Formazione • Alcuni punti di riferimento Mete Criteri Metodo R.Bertacchini NIXUS 04/2004 8 Punti di riferimento • METE 1) Successo Formativo – Principio di unicità della persona – il progetto personale - il diritto di ogni cittadino di completare il proprio percorso formativo attraverso le modalità più complete e nel rispetto dell’evoluzione dei tempi e dei diversi contesti sociali – Offerta di qualità. Sviluppo Locale – Il sistema formativo incide direttamente sulle dinamiche dello sviluppo locale – Specificità di quel mercato e riferimenti a profili di quel territorio. 2) R.Bertacchini NIXUS 04/2004 9 Punti di riferimento • CRITERI 1. Trasparenza a) b) Offerta : Ad ogni cittadino deve essere offerta la possibilità di cogliere un’offerta formativa chiara, “globale” e “istantanea”; Apprendimenti : Consentire l’accesso ad una documentazione trasparente dei percorsi formativi; 2. Percorribilità Ad ogni cittadino deve essere consentito un percorso formativo che si origina da un punto e che gli consenta il raggiungimento di qualunque altra tappa/meta del sistema. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 10 Punti di riferimento 3. Razionalizzazione Graduale eliminazione del conflitto locale di due o più organismi che fanno la stessa cosa: razionalizzare l’offerta formativa. 4. Eccellenza Individuazione di poli formativi di eccellenza in rapporto alle strategie locali R.Bertacchini NIXUS 04/2004 11 Punti di riferimento • METODO Servizio : dalla “gerarchia” delle discipline alla flessibilizzazione dei percorsi di insegnamento. Rete : Dall’istituto singolo ad una diversificazione modulare delle offerte. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 12 Il PROGETTO quale “valore strategico e organizzativo” • Il PROGETTO è la “tabella di marcia” in termini metodologici, organizzativi e gestionali della futura realizzazione; • Il PROGETTO è già “Piano di lavoro” e deve rappresentare il primo “manuale di implementazione”. • Il PROGETTARE bene implica l’acquisizione di competenze metodologiche strettamente connesse alla capacità di analisi, presidio e sintesi in rapporto ai così detti “sistemi complessi” R.Bertacchini NIXUS 04/2004 13 Il PROGETTO quale “valore strategico e organizzativo” • Il PROGETTARE bene significa, pertanto, saper leggere un contesto, una situazione, un evento, collegandolo e rapportandolo a diverse variabili che concorrono a definire il “quadro di riferimento” nel quale ci stiamo muovendo. • In Concreto: • Analisi dei FATTI • Analisi delle FONTI • Coerenza con il QUADRO NORMATIVO R.Bertacchini NIXUS 04/2004 14 Il PROGETTO quale “valore strategico e organizzativo” • I FATTI : • conoscenza dell’esistente (struttura, risorse umane, strumentali, organizzative, economiche, ecc.); • Conoscenza del “Contesto” : Gruppi sociali, contesti giovanili, scenari famigliari, ecc.); • Collegamenti/Condizionamenti/Vincoli: Valutazione delle variabili normative, ambientali, locali, economiche, ecc.) R.Bertacchini NIXUS 04/2004 15 Il PROGETTO quale “valore strategico e organizzativo • Le FONTI : • Il sistema pubblico normato della Scuola e della FP; • Sistema della popolazione e del mercato del lavoro; • Sistema Europa; • Sistema Innovazione didattica (Tendenze, Buone prassi metodologiche, ecc.) • Sistema “Sociale/Giovani/Famiglia” ecc. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 16 Perché INTEGRAZIONE? • Perché integrazione è ascoltare la propria realtà attraverso l’incontro con gli altri, attraverso modalità di lavoro autentiche nelle quali non ci sia spazio per il rumore delle risposte immediate. • Perché integrazione è “palestra formativa permanente”: il condividere un percorso, il cooperare in merito alla realizzazione di un progetto educativo/formativo, diviene orientamento alla propria trasformazione, al cambiamento, alla “presa di coscienza” delle proprie potenzialità di crescita in termini professionali, culturali e sociali. • Perché integrazione è creare valore aggiunto ad ogni percorso educativo e migliorare l’attenzione alle capacità potenziali dei giovani, sviluppando azioni il più possibile centrate sulle singolarità irrepetibili, ascoltando le attese di autosviluppo soggettive e costruendo un contesto relazionale in cui queste possano essere sostenute e aiutate. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 17 Struttura di un Progetto Integrato Team competente, Motivato e Coordinato Efficace pianificazione Partecipazione attiva dei partner SUCCESSO DI UN PROGETTO INTEGRATO Adeguato impianto organizzativo Integrazione delle Competenze Rispondenza a problemi reali R.Bertacchini NIXUS 04/2004 18 Team competente, Motivato e Coordinato Significa: - Possedere fini e obiettivi comuni: definire chiaramente il cammino da compiere e produrre risultati misurabili; - Saper cooperare e collaborare: il team di progetto deve eseguire compiti complessi e richiede alti livelli d’interdipendenza e collaborazione tra le persone; - Avere ruoli specifici: ciascuno conosce il proprio ruolo e il modo in cui si rapporta al compito; - Saper agire con Coerenza: operare cioè scelte condivise e costruite coerentemente a quel contesto sociale, a quella specifica situazione, a quel gruppo di persone. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 19 <Progettare bene per gestire bene> ORGANIZZAZIONE DIDATTICA GESTIONALE DOCUMENTALE AMMINISTRATIVA R.Bertacchini NIXUS 04/2004 20 Efficace pianificazione • OVVERO SVILUPPARE UNA "PIANIFICAZIONE OPERATIVA" DI MASSIMA PER ARRIVARE AL PIANO DI UTILIZZO DELLE RISORSE ATTRAVERSO L'ESPLOSIONE DELLE DIVERSE FASI DEL PROCESSO CHE VOGLIO REALIZZARE : • STESURA DI UN PRIMO CRONOGRAMMA DELLE ATTIVITA‘ (Sequenza temporale); • ANALISI AD "ESPLOSIONE" DEL PROCESSO PER DEFINIRE LE RISORSE E GLI STRUMENTI IMPIEGATI (in termini di tempo e di conseguenza in termini di costi del mio processo). R.Bertacchini NIXUS 04/2004 21 Adeguato impianto organizzativo Significa: - Fondare il progetto su chiari capisaldi di governo e di controllo del processo; - Sviluppare un sistema efficace/efficiente di trasferimento delle informazioni tra i partner – cura aspetto documentale; - Attuare una chiara divisione del lavoro ed assegnazione dei compiti. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 22 • Possiamo affermare che : • La predisposizione ad un atteggiamento partecipativo, di ascolto reciproco; • L’appropriata definizione degli Obiettivi; • La corretta Metodologia applicata; • La funzionale Struttura Operativa; Assicurano certamente l’efficienza del progetto. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 23 STRUTTURA GENERALE DI UN PROGETTO - FASI Archi temporali di realizzazione; - ATTIVITA’ Ciascuna fase si articola in una serie di operatività specifiche; - AZIONI Le attività sono l’insieme di specifici momenti “didattici, metodologici, organizzativi strettamente collegati tra loro e consequenziali. R.Bertacchini NIXUS 04/2004 24 Obiettivi intermedi Fase 1 Fase 2 Fase 3 N Attività N Azioni N Attività N Azioni N Attività N Azioni Obiettivo generale finale R.Bertacchini NIXUS 04/2004 25 Principali riferimenti bibliografici • • • • • • • • ISFOL – Fonti diverse – Strumenti e Ricerche (1999 – 2003) Linee Guida – Proposte per la progettazione esecutiva dei percorsi integrati per l’anno Sc. 2004/2005; Glossario Essenziale – Regione Emilia Romagna – 04/2004 Dimensione della valutazione del processo formativo – Università di Genova – CampusOne – Corso per Autovalutatori – 2003; Il bilancio di competenze – Franco Angeli – Autori Vari – 2000; Crediti Formativi e rete – Gallo&Calzati – Autori Vari – 2002; La personalizzazione del percorso formativo – D.Nicoli – 2003 Regione Emilia Romagna – ERVET – Tecniche progettuali adottate dalla Commissione Europea in merito ad interventi di Cooperazione Internazionale - 2002 R.Bertacchini NIXUS 04/2004 26