AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P NUMERO 1567 DI LUNEDI 25 GENNAIO 2016 Agente penitenziario trasportato in ospedale intossicato dal fumo di un incendio appiccato da un detenuto Un incendio appiccato da un detenuto italiano nel reparto isolamento del carcere romano di Rebibbia ha provocato un intossicazione da fumo ad un assistente capo di Polizia penitenziaria che unitamente ad altro personale di Polizia penitenziaria e’ intervenuto evitando guai peggiori all’ordine e alla disciplina del penitenziario romano spegnendo subito con l’estintore l’incendio. Come precedentemente anticipato un assistente capo ha dovuto far ricorso alle cure dell’ospedale per via del fumo inalato durante le operazione di spegnimento. La Segreteria Generale augura una pronta guarigione al collega intossicato Segreteria Generale Agente penitenziario condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere per corruzione A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO Il Gup del Tribunale di Napoli Nord ha condannato, per corruzione, a 2 anni e 4 mesi di carcere, Marisa Esposito, moglie dell'ex sottosegretario all'Economia del Pdl Nicola Cosentino.Condanne per lo stesso reato sono state inflitte anche agli altri due imputati, in particolare tre anni e due mesi a Giuseppe Esposito, fratello di Marisa, ex consigliere comunale a Trentola Ducenta, e a 4 anni e 8 mesi all'agente del carcere di Secondigliano U.V.. L'ex coordinatore regionale del Pdl, tuttora in carcere a Terni, è imputato nel medesimo procedimento ma ha scelto il rito ordinario che si sta tenendo davanti al Tribunale di Napoli Nord.In sede di requisitoria il pm Paola Da Forno aveva chiesto 2 anni e 8 mesi per la Esposito, 4 anni e 8 mesi per il fratello e 5 anni e 4 mesi per l'agente. V.è accusato di aver favorito Cosentino durante la permanenza dell'ex politico nel penitenziario napoletano, introducendo generi alimentari, capi d'abbigliamento e altri beni in cambio di soldi e posti di lavoro; secondo la Dda di Napoli che avviò l'indagine - poi la competenza è passata alla Procura di Napoli Nord sarebbe stato il cognato di Cosentino, Giuseppe Esposito (difeso dall'avvocato Mario Griffo), ad incontrare e a corrompere materialmente l'agente presso un distributore di benzina di Succivo.Ad inchiodare invece la moglie dell'ex politico, difesa dagli avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro, una telefonata con il fratello intercettata dai carabinieri di Caserta che hanno eseguito le indagini. "Gliel'hai data la mazzetta che ti ho dato?" dice Marisa Esposito. In aula, l'imputata si è giustificata dicendo che, per "mazzetta", intendeva i soldi da dare ai nipoti, come sarebbe emerso da un messaggio del giorno precedente. L'inchiesta partì dopo la prima scarcerazione di Cosentino nel novembre 2013; le utenze dell'ex politico erano già sotto controllo per un'altra indagine della Dda sull'azienda di carburanti di famiglia. Gli inquirenti scoprirono così un giro di favori concessi da Cosentino all'agente U.V.che in cambio lo favoriva in carcere."Marisa Esposito (moglie di Nicola Cosentino, ndr) è innocente, la sua condanna si basa sul travisamento del significato di un'intercettazione. Faremo certamente appello". É quanto ha dichiarato l'avvocato Agostino De Caro, difensore della Esposito insieme a Stefano Montone - i due legali assistono nei suoi cinque processi anche Nicola INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_ Cosentino - dopo la lettura del dispositivo da parte del gup del Tribunale di Napoli Nord che ha condannato, al termine del rito abbreviato, la moglie dell'ex sottosegretario a due anni e quattro mesi di carcere per la corruzione di un agente del carcere di Secondigliano (Napoli). "Ormai al nome Cosentino - ha concluso amaramente il difensore - è associato tutto il male possibile" Corruzione in carcere scoperta dal nucleo investigativo della polizia penitenziaria ,13 condanne e 2 assoluzioni Già giudicato l'ex dirigente sanitario che firmava le certificazioni, arriva anche la sentenza per detenuti e familiari Da un anno e otto mesi fino a quattro anni. Questo il peso delle tredici condanne emesse dal tribunale di Spoleto per il caso della corruzione in carcere scoperta nell’estate del 2009 dal nucleo investigativo della polizia penitenziaria e dalla procura della Repubblica di Spoleto. Nei guai finì anche il dirigente sanitario della casa di reclusione di Maiano (Spoleto) già condannato a tre anni e dieci mesi con rito abbreviato per aver fornito a detenuti del circuito alta sicurezza certificati medici falsi e consigli sui sintomi da fingere per essere più credibile in cambio di soldi e regali. Corruzione nel carcere di Spoleto Complessivamente sono stati 23 i soggetti coinvolti nell’inchiesta giudiziaria, ma otto di loro sono stati giudicato col rito abbreviato, tra cui il medico spoletino, col gup che ha già inflitto sette condanne e un’assoluzione, rinviando a giudizio gli altri. Il processo ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- --- -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- di fronte al collegio penale di Spoleto (presidente Emilia Bellina), a rappresentare la pubblica accusa il sostituto procuratore Gennaro Iannarone, è stato complesso e articolato ed ha portato alla condanna per corruzione di atti d’ufficio di tredici imputati, mentre Domenico Strangio, assistito dall’avvocato Massimo Sabatini, e Gianluca Guglielmino. Tredici condanne e due assoluzioni Santo Salvatore Paviglianiti quattro anni con interdizione dei pubblici uffici per cinque anni; Antonino Paviglianiti due anni e sei mesi; Giuseppe Crea due anni e nove mesi; Laezza Mauro tre anni e quattro mesi con interdizione dei pubblici uffici per cinque anni; Lidia Zuccarello un anno e otto mesi (pena sospesa); Annunziata Sterpino due anni e tre mesi; Francesco Sorrentino tre anni e quattro mesi con interdizione dei pubblici uffici per cinque anni; Mario Santoro tre anni e quattro mesi; Lucia Della Martora un anno e otto mesi (pena sospesa); Vittorio Mango quattro anni e sei mesi con interdizione dei pubblici uffici per cinque anni; Giovanni Mauriello tre anni e quattro mesi con interdizione dei pubblici uffici per cinque anni; Alfonso Germoglio un anno e otto mesi (pena sospesa); e Salvatore Germoglio un anno e otto mesi (pena sospesa). Assolti dalle accuse Domenico Strangio, assistito dall’avvocato Massimo Sabatini, e Gianluca Guglielmino, mentre Zuccarello e Paviglianiti sono stati assolti su un capo di imputazione legato a una circostanza specifica contestata.(Umbria 24) teme per la prolungata, se non definitiva chiusura del carcere, non avendo certezze sull’entità e i tempi di adeguamento della struttura agli interventi suggeriti dall’Ufficio igiene.A livello parlamentare si è mosso con un’interrogazione il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, che ha raccolto dal Governo, riferisce Gregorio, «la conferma della volontà di procedere con la bonifica». Il che, secondo lo stesso Gregorio, escluderebbe l’ipotesi dell’abbandono della struttura. «Chiudere il carcere di Alba – osserva Giorgio Bergesio – sarebbe davvero una follia, dopo che meno di due anni fa l’Amministrazione penitenziaria ha speso circa un milione e mezzo di euro per arricchirlo di una nuova struttura, tra le più capienti di questo genere nel Nord Italia, adibita ad accogliere 34 detenuti collaboratori».C’è preoccupazione per la situazione sanitaria (negli anni scorsi furono riscontrati altri tre casi di infezione da legionellosi, ai danni di due detenuti e di un agente di polizia penitenziaria), ma anche per il futuro dell’istituto, che potrebbe andare incontro a tempi lunghi di adeguamento strutturale: «Gli amministratori e i politici locali devono farsi sentire – rilancia Gregorio , difendere il carcere significa impedire che vadano sprecati importanti investimenti pubblici e tutelare posti di lavoro ben radicati sul territorio. Bisogna che tutti ne siano consapevoli». Carceri con dimezzati Direttori Carcere di Alba, casi di legionella: si va verso la bonifica o verso la chiusura? Le preoccupazioni della Lega Nord; il vicepresidente del Senato Calderoli ha presentato un'interrogazione al Governo, che ha confermato la volontà di mantenere il carcere ad Alba.Lega Nord mobilitata a tutelare il carcere di Alba, dopo lo sfollamento dei detenuti che ha fatto seguito ai tre casi di infezione da legionellosi riscontrati nella struttura a cavallo del nuovo anno.Martedì scorso una rappresentanza del Carroccio formata dal segretario provinciale Giorgio Bergesio e dall’ex consigliere regionale Federico Gregorio ha incontrato la direttrice della casa di reclusione albese, Giuseppina Piscioneri, raccogliendo, tra le altre, le istanze del personale (un centinaio di dipendenti, in gran parte stabilito da decenni in città, con relative famiglie), che Ho appena ricevuto questo testo da Antonella Tuoni, direttrice dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino, uno di quelli che dovrebbero essere chiusi e non lo sono.La lettera di Antonella Tuoni mi colpisce per due aspetti. Il primo è il destino di questo paziente, che non ha gli strumenti per "difendersi" da Istituzioni, che dovrebbero proteggere e tutelare i cittadini, anche i più disastrati, anche quelli che alla società hanno arrecato un danno, e troppo spesso non lo fanno o lo fanno male. E varrebbe la pena ricordare che gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dovevano chiudere proprio perché ritenuti inadeguati a curare le persone in modo, da rispettare la loro umanità. Ma Antonella Tuoni solleva anche un altro problema, che riguarda lei e tanti direttori di carceri, e dovrebbe riguardare tutti noi che con le carceri abbiamo a che fare, volontari, operatori sociali, e quella società che dal carcere dovrebbe aspettarsi che non escano persone peggiori, ma se possibile persone responsabili, consapevoli del male fatto. Cosa sta succedendo allora in questi mesi nelle carceri? Succede quello di cui parla Antonella, che "viene stabilizzata la figura del direttore di istituto penitenziario "viaggiatore", responsabile di due, tre istituti, a volte anche molto distanti tra loro", succede che le carceri rischiano di essere gestite nel peggiore dei modi, cioè con direttori che, avendo più sedi e nessun riconoscimento, non appaiono in grado di seguire situazioni delicate e complesse, come sono di fatto gli Istituti di pena, né di garantire il rispetto della dignità delle persone che ci vivono o ci lavorano dentro. E tutto questo avviene senza che nessuno, o quasi, ne parli seriamente, ponga il problema, metta in guardia da una situazione pesantemente a rischio. A me sembra francamente un po' paradossale che da una parte gli Stati Generali, straordinaria iniziativa indetta dal Ministro per coinvolgere esperti e addetti ai lavori, ma anche la società tutta in un profondo rinnovamento dell'esecuzione delle pene, abbiano prodotto, tra l'altro, idee e proposte per un cambiamento significativo nella gestione delle carceri; dall'altra chi quelle carceri dovrebbe gestirle, i direttori, non hanno più né le risorse né condizioni decenti per farlo, dovendo spesso saltare da un carcere all'altro, o gestire grossi istituti praticamente senza collaboratori che gli permettano di fare il proprio, difficile lavoro in modo efficace. E questo non è ritenuto importante, semplicemente perché la società non ha ancora capito che se vuole vivere più sicura deve investire su carceri più umane, non su galere che diventano, se mal governate, autentiche "università del crimine". Anche noi, che nelle carceri di tutta Italia ci entriamo ogni giorno, invitiamo tutti quelli che come noi operano, lavorano, fanno volontariato in carcere a chiedere che lo schema di decreto ministeriale che ridisegna il dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria sia modificato, e che vengano riaffermate le Raccomandazioni R (2006)2 del Comitato dei ministri agli Stati membri del Consiglio d'Europa sulle Regole penitenziarie europee (...) che stabiliscono: "Regola 1 Ogni Istituto deve avere un direttore. Regola 2 Il direttore deve essere incaricato a tempo pieno e deve dedicare tutto il suo tempo ai propri compiti istituzionali". Se un direttore non c'è, non puoi dialogare, non puoi neppure scontrarti, e rischi di essere prigioniero di quella rete di divieti, di quella montagna di proibizioni che opprimono tante carceri se nessuno ha la forza di prendere le decisioni coraggiose che servono.( Ornella Favero, Presidente della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia e direttrice di Ristretti Orizzonti) ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- Ulteriore rinvio della pubblicazione dei calendari per le prove preselettive del Concorso allievi agenti di Polizia penitenziaria Come ampiamente anticipato nei nostri comunicati dei giorni scorsi ecco l’ulteriore rinvio della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della data dei calendari della prova preselettiva del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento, di 100 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo femminile, e 300 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile concorso bandito e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 28 luglio 2015 - IV serie speciale .Ricordiamo che inizialmente la pubblicazione dei calendari delle prove erano previsti sulla Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale “Concorsi ed Esami” del 27 novembre 2015 , poi rinviata al 22 gennaio 2016 ,adesso i diari delle prove d'esame saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - 4^ serie speciale - Concorsi ed esami del 15 marzo 2016, per ulteriori informazioni scrivete a: [email protected],oppure seguiteci sul nostro sito www.alsippe.it, e i profili di Facebook e Twitter di Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria (Alsippe) semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante la razionalizzazione delle funzioni di polizia e l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato. Nello specifico il decreto provvede all’eliminazione delle duplicazioni delle funzioni e alla gestione associata dei servizi comuni. È previsto l’assorbimento del Corpo forestale nell’Arma dei Carabinieri, con l’obiettivo di dare unitarietà e più forza anche alla funzione di controllo sul territorio valorizzando la specialità agroambientale. Si introduce in Italia il 112 europeo, un numero unico per le emergenze. Contributo straordinario – c972 Legge di Stabilita’ 2016 Ai sensi dell'art. 1, c. 972 della Legge di Stabilita' 2016, pubblicata sulla G.U. del 30 dicembre 2015, si e' provveduto all'attribuzione, a decorrere dalla mensilita' di gennaio 2016, del contributo straordinario di 80 euro mensili, pari a 960 euro annui per l'anno 2016. Tale contributo, attribuito con codice assegno '749 - CONTRIBUTO STRAORDINARIO L. 28/12/2015, N. 208', non e' assoggettato a contribuzione previdenziale e non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini dell'IRPEF e dell'IRAP. Inoltre, nei casi di spettanza, il contributo non incide sulla determinazione del CREDITO ART. 1 D.L. 66/2014. Per la mensilita' di gennaio 2016 il pagamento e' stato effettuato con cedolino a parte e con esigibilita' contestuale a quella dello stipendio di gennaio 2016. A decorrere dalla rata di febbraio 2016 l'assegno sara' inserito nel cedolino mensile di stipendio Segreteria Generale Razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato Segreteria Generale ADDIO FORESTALE, IN 7 MILA PASSANO A CARABINIERI. Il Corpo forestale dello Stato verrà assorbito nell'Arma dei carabinieri. Il passaggio riguarda funzioni e personale, ad eccezione delle competenze antiincendio, da attribuire al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Si darebbe così vita a una nuova organizzazione, all'interno dei carabinieri. I forestali chiamati al passaggio sono circa 7mila, con piccoli contingenti riservati ai Vigili del fuoco, alla Polizia e alla Guardia di finanza. Ci vorrà potrà anche fare richiesta passare alla Pubblica Amministrazione in senso lato. RIORDINO FUNZIONI POLIZIA. 112 NUMERO UNICO EMERGENZE. All'ultimo nel decreto sulla forestale è stata inserita anche la razionalizzazione delle funzioni di tutte le forze di polizia, con l'assegnazione a ciascuna di aree di specializzazione. Anche dal punto di vista territoriale, c'è una divisione delle competenze: per cui la polizia vigilerà sulle grandi aree mentre ai carabinieri è affidato il resto del territorio. Un articolo è poi riservato al numero unico per le emergenze, il 112. Il pacchetto Madia include un decreto sul riordino delle autorità portuali (scenderanno da 24 a 15). Circolari ministeriali e note D.A.P. gennaio 2016 Bonus 80 euro alle forze dell’Ordine il comunicato del MEF Il Consiglio dei ministri si è riunito ieri, mercoledì 20 gennaio 2016, alle ore 21.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la Scarica le ministeriali www.alsippe.it dal sito Segreteria Generale ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe documentazione all’indirizzo : direttamente mail [email protected] oppure al fax 081 0139841 documentazione richiesta sotto. la Documenti richiesti per il preventivo 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro bando della Regione con tariffe gia' dedicate) e tutti i voli diretti internazionali (Europa e Nord Africa, esclusi i voli da/per Francia e Olanda) operati da Alitalia (sono pertanto esclusi i voli operati da Air One Smart Carrier e dalle compagnie partner). Qui di seguito il link per ulteriori informazioni: www.alitalia.com/it_it/destinazion i/offertemilitari/index.htm 2)Fotocopia dell’attestato di rischio 3)Certificato di proprieta’ dell’auto da assicurare 4)Attestato di Servizio e fotocopia del tesserino di riconoscimento del Corpo di Polizia penitenziaria 5) Codice fiscale La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ e essere richiesta ai responsabili delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/co nvenzioni/ Per richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected] 6) Documento di riconoscimento Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra Segreteria Generale Alitalia ,nuove tariffe agevolate per la Polizia Penitenziaria Segreteria Generale Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari La Segreteria Generale Alsippe ha definito con la Allianz una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 081 0139841 oppure inviare la Segreteria Generale Delega d’iscrizione Alsippe 2016 Alitalia propone le proprie nuove tariffe agevolate per Militari e Polizia, dedicata a tutti i militari e agli appartenenti alle forze di polizia, in servizio (Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco), che viaggiano per motivi personali e per vacanza. La tariffa, informa Alitalia, e' valida su tutti i voli diretti nazionali (esclusi quelli in continuità territoriale da/per la Sardegna perche' soggetti alle norme dettate dal Segreteria Generale ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------