La Qualità nei Laboratori
“Laboratori Specializzati e Pluri-Specializzati”
FORUM P.A.
Roma, 11 maggio 2005
Il Contesto di Riferimento – Presupposti della
Specializzazione
•
La trasformazione in Agenzia ha portato la fine del
laboratorio centrale come risolutore delle questioni
analitiche più complesse, delegando interamente ai
laboratori periferici la responsabilità sia sui campioni
routinari che su quelli controversi e “delicati”
•
Il decreto legislativo 300/99 impone all’Agenzia di:
–
–
Gestire con modalità manageriale i laboratori
Offrire al mercato privato i servizi di analisi chimica
•
Le leggi finanziarie degli ultimi anni hanno evidenziato un
trend decrescente dei fondi a disposizione per gli
investimenti in attrezzature e impianti
•
Il mantenimento di tutti i 15 laboratori, almeno in
questa prima fase, è un obiettivo prioritario per ottenere il
massimo supporto dalle strutture coinvolte
BOS
Mappa delle Specializzazioni – Dettagli
Mi
To
Sv
Ts
Vr
Creazione di tre macro
aree geografiche,
all’interno delle quali
sono presidiate tutte
le categorie
merceologiche, con un
laboratorio
plurispecializzato
come punto di
riferimento:
•Milano
•Roma
•Palermo/Catania
Ve
Ge
Bo
Li
Rm
Ba
Na
Ca
Pa
Laboratori Plurispecializzati
Ct
Laboratori Specializzati
BOS
La Specializzazione dei Laboratori Chimici Principali Vantaggi
Benefici
economici
Miglioramento
della qualità
Miglioramento
del Servizio
• Razionalizzare gli investimenti, dotando i laboratori delle
necessarie attrezzature tecnico-scientifiche ()
• Competere sul mercato privato (richieste di analisi diverse
dai quesiti UTF o Dogane) ()
• Certificare il livello di qualità attraverso un più veloce
completamento dell’accreditamento di tutte le analisi svolte da
tutte le strutture ()
• Effettuare attività di ricerca e sperimentazione in
collaborazione con le Università e le strutture chimiche
doganali di altre nazioni
• Riduzione dei tempi di risposta da parte del sistema
laboratori alla richieste degli uffici sul territorio()
BOS
Costi delle Attrezzature – Dettaglio degli
Investimenti per Ogni Laboratorio
Controlli Fiscali
Controlli Ambientali
Benzine
• Distillatore Automatico
€ 25.000
•
•
•
•
•
CFR per numero ottano € 327.000
Distillatore automatico
€ 25.000
Reformulizer penta dim. € 120.000
Tensione di vapore
€ 10.000
Assorbimento Atomico
€ 64.000
Gasoli
• Tenore di zolfo
• Distillatore automatico
€ 30.000
€ 25.000
•
•
•
•
Numero di cetano
Distillatore automatico
HPLC con IPA
XRF
Totale
€ 80.000
€ 327.000
€ 25.000
€ 69.000
€ 135.000
€ 1.102.000
+ € 1.022.000
L’adeguamento delle attrezzature per i prodotti petroliferi comporta maggiori
investimenti per un milione di Euro per ogni singolo laboratorio
BOS
La Procedura di Accreditamento - Dettaglio
8 Macro aree
merceologich
e
Prodotti
alcolici
36 Categorie
Merceologiche
Birre e
Bevande
Vini e Aceti
...
179 tipi di
merce
Birre
Succhi di
frutta
Oltre 3000
Determinazioni
Grado
Alcolico
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
Alimentari
Latte e
derivati
Formaggi
freschi
Gelato
...
Residuo
Grasso
BOS
La procedura di
accreditamento
deve essere
ripetuta da ogni
laboratorio per
ogni
determinazione
di cui intende
certificare gli
standard di
sicurezza e
qualità adottati
Il Ciclo di Vita del Campione – Nuovo Assetto
Dogane /
UTF
Punto di Raccolta
Algoritmo di
assegnazione dei
campioni
Vettore
Laboratorio
Specializzato
Laboratorio PluriSpecializzato
Il nuovo assetto dei laboratori prevede una gestione più evoluta del
campione, che viene indirizzato al laboratorio merceologicamente
competente che, al momento, assicura il miglior livello di servizio
BOS
Processo Logistico – Punti di Attenzione
Sistema di Monitoraggio
Dogane /
UTF
Manuale di
campionamento
Punto di Raccolta
Vettore
Modalità di
imballaggio
Quantità da
campionare
Informazioni per
l’ASI
La messa in qualità del processo logistico si basa sulla accurata
definizione di procedure che devono essere seguite dal personale degli
uffici prelevanti e dei punti di raccolta
BOS
Processo di Analisi – Punti di Attenzione
Sistema di Monitoraggio
Accettazione del
campione
Assegnazione
del campione
Lavorazione del
campione
Emissione del
rapporto di
prova
Programma di
lavoro
Metodi
comunitari
La qualità all’interno dei laboratori è garantita dalla standardizzazione
delle procedure di analisi, dal continuo confronto con le analoghe
realtà europee e da un costante monitoraggio delle attività
BOS
Nuova procedura di Monitoraggio – Dettaglio
del Processo Logistico
1.
Prelievo
campione
2.
Registrazione
ASI
3.
Ricezione
campione
Nuove Fasi
4.
Imballaggio
Campione
5.
Richiesta
Vettore
6.
Ritiro
Campione
7.
Accettazione
Campione
Consegna diretta se non è necessario il trasferimento
Dato rilevato • Data verbale
oggi:
di prelievo
• Data
registrazione
ASI
• Data ricezione
campione
• Data
imballaggio
campione
• Data
comunicazione
al vettore
• Data
spedizione
campione
• Data
accettazione
campione
Responsabile • Ufficio
della fase
prelevante
• Ufficio
prelevante
• Ufficio raccolta
campioni
• Ufficio raccolta
campioni
• Ufficio raccolta
campioni
• Ufficio raccolta
campioni
• Laboratorio
I rallentamenti riscontrati nella movimentazione dei campioni durante
i primi mesi ha reso necessario ridefinire dettagliatamente le fasi del
processo logistico e implementare un miglior sistema di monitoraggio,
che è entrato in funzione il 15 Aprile
BOS
Nuova procedura di Monitoraggio – Dettaglio
del Processo di Analisi
7.
Accettazione
Campione
8.
Assegnazione
Campione
9.
Inizio
analisi
10.
Risultato
analisi
Dato rilevato
oggi
• Data
accettazione
campione
• Data
assegnazione
campione
• Data inizio
lavorazione
campione
• Data emissione
rapporto di prova
Responsabile
della fase
• Ufficio Protocollo
• Direttore del
Laboratorio
• Chimico a cui è
stata assegnata
l’analisi
• Direttore del
Laboratorio
Il monitoraggio dei tempi di completamento di ogni fase anche
all’interno del laboratorio permette di verificare l’effettiva efficacia
della specializzazione sui livelli di servizio e l’efficienza del sistema di
programmazione della produzione
BOS
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Presentazione per il Direttore Guaiana