il0t0G0til||[I0Rr M SERIE MACCHINE AGRICOLE N.L.4-53 R e a l l z z a z i o n eS t u d l o T . P . S . * Gallarate C E R T I FI C A T OD I G A R A N Z I A AVVERTENZE I,a macchina costruita dalla Ditta FERRARI i cui dati sono riportati in questo foglio, é garantitaper nove mesi consecutivi cialla data di acquisto, purché venga impiegata secondo le prescrizioniconienute nei libretto uso e manulenzione e sia sottoposta a condizioni di lavoro normali. Entro i suddetti termini la FERRARI si impegna a fomire gratuitamente pezzi di ricambio di quellc parti che. a giudizio della F'ERRARI o di un suo rappresentante a ciô autorizzato, presentino difetti di fabbricazione o di materialetoppure, a suo insindacabile giudizio, ad efl'ettuare la riparazione direttamente od a Si consiglia di leggere con attenzione le istruzioni contenute in questapubblicazione. Se desiderate sfmttare completamente le possibilitâ del Vostro motocoltivabore é indispensabile che ne cono' sciatea fondo le prestazionie le possibilitâd'impicgo. La manutenzione del motocoltivatore é ridotta a poche operazioni semplici ed eseguibili da chiunque. Per ottenere la massima durata e la miglior economia d'esercizio, si consiglia di seguire scrupolosamente le norme contenute in questapubblicazione. mezzo di personaleautorizzato. Iæ spese di trasporto e di imballo delle parti di ricambio inerenti alla presente garanziasono a carico dell'acquire n Le. [,a garanzia decade qualora il veicolo sia stato impiegato senza rispettare le prescrizioni e le limitazioni contenute nel Iibretto uso e manutenzione, oppure qualora la macchina sia stata riparata, smontata o modificata da oftcine non autorizzate. Ia garanzia della macchina dele intendersi solo ed esclusivamenie per quei particolari i quaii, per la loro natura, non sono soggetti a rapido consumo. Per quelle parti e quegli acoessorifomiti insiemealla macchina,ma che non sono stati fabbricati dalla FERRARI (ad esempio motori, impianto elettrico, impianto oleodina' mico, pneumatici ecc.) sarâ applicabile la garanzia forniia dd fabbricante di tali parti od accessori, nei limiti in cui essaé ottenibile dalla FERRARI. Ia responsabilitâ della FERRARI é srettamente limitata aila fornitura di ricambi o alla riparazione di parti difettose con esclusione della risoluzione del contratto o di ogni e quaisiasi altra responsabilitâ ed obbligazione p€r aitre spese, danni e perdite dirette o indirette derivanti dall'us<t o dalla impossibilitâ di uso della macchina, sia totale che parziale. L'acquirente. alia consegnadella macchina' é tenuto a: - verit'icare tutti i livelli dei lubrifieanti; - controllare ii livello della soluzioneneila batteria: - verificare il funzionameuto e la regolazione della frizione. La FERRARI S.p.A. esaminerâ elentuali richieste di garærzia solo se in possessodella cariôlina di garanzia che dovr'â essere resa a codesta Sede, con.rpilata in ogni sua parte' fassativamenfe all'atto della consegna deila PARTI DI RICAMBIO Si consiglia vivamente d'impiegare esclusivamente RILe ordinazioni devono essere CAMBI ORIGINALI' le norme contenute nel Caialogo osservando effettuafe delle Parti di Ricambio. NON ATTENDERE CHE i COMPONENTI DEL MOTO. COLTIVATORE SIANO LOGORATI DALLUSO, PRI. MA DI PROCEDERE ALLA LORO SOSTITUZIONE.IL SOSTITUIRE UN COMPONENTE AL MOMENTO OP. PORTUNO SIGNIFICA UN MiGLIOR FIJNZIONA. MENTO DELLA MACCHINA E CONTEMPORANEA. MENTE UN RISPARMIO. DOVUTO AL FATTO CHE SI EViTANO DANNI MAGGIORI. MANUTENZIONE DEL MOTORE Le prescrizioni per l'uso e la manutenzione del motore sono contenute nel rispettivo libretto, copia del quale viene fomita con ogni motocoltivatore. A S S I S T E N Z AT E C N I C A tê OFFICINE MECCANICHE FERRARI mettono a disposizione della Clientela il proprio Servizio Assistenza Tecnica per risolvere qualunque problema riguardante I'impiego e la manutenzionedei propri motocoltivatori. I Clienti possono segnalare,per iscritto, le loro richieste O FF I C I N EM E C C A N I C HFEE R R A R I 42045LUZZARA (ReggioEmilia)' ITALIA T et. 105221835i 13 12161298 macchina. Acquirente NOTA Macchinavenduta da manuale usatiin questo e SINISTRO DESTRO I bermini per localizzarei vari componenti, si riferisconosempreal normale senso di marcia del veicolo, cioé alla macchina vista dall'operatore dal posto di guida. I n data Firma Tipo di rhacchina. . . T e l a i oN o Motore: Fabbrica . ..Tipo....No. La Ditta costruttrice si riserva il diritto di modificare la macchina per qualunqueesigenzadi caratterecostruttivo commerciale senza I'obbligo di aggiornare tempesti' vamenùequestapubblicazione. I N D I C ED E L C O N T E N U T O GENERALITA' Pag. Descrizione lliipi di moiot'c I c i c n t i l i c a z i o n cd e l m o t o c o l t i v a t o r c D i n ' r e n s i o n i c fi n r l o m b r o q 1 q l I M P I E G OD E L M O T O C O L T I V A T O R E Plcscl'izit-rnt per iicscrizioni il rrrdaggitr dei c<lnlancii l \ r , ' . i a I n c : t t t , c i c l m r - r t r . r c ot .i i V a t o r e Frrnziouarnento cici comandi Irnpicgr.r degli attrezzi \ , ' : . r r i a z i o r . r id e l l a carreggiata L.J 2-3 2-3 24 2-8 2.10 MANUTENZIONE Ccrrcralità ( i . r r r f i a g g i ud u i P n c t t m aitc i L u b r i l l c a zi o r le Controlio generaledel motocoltivatore l:iltro aria clel motore R c g o l a z i o n cd c i c o m a n d i lnconvenienti e rimedi 2-1,1, 2-lt 2-"J.r 2-11 L-LT 2-13 o 1 / FRESAPERIL MOTOCOLTIVATORE 2-15 Gcr-rcralttà Rcgolaziot-rcl'rc-sa q CONSIGLIUTILI PER L'OPERATORE 2.17 t < RE IGAMBI NOMENCLATOR CATALOGO Pag. Indice ligure Come t-irdinare i I'icanrbi Simboli usati ncl catalogoricambi .J.I f;igure 1-3 C E R T I F I C A TDOI G A R A N Z I A Ta macchina coslruita dalla Ditta FERRARI i cui dati sono riportati in questo foglio, é garantita per nove mesi consecuùividalla data di acquisto, purché vengaimpiegata secondo le prescrizioni contenut€ nel libretto uso e rnanutenzione e sia sottoposta a condizioni di lavor<r normali. Entro i suddetti termini la FERRARI si impegna a fomire gratuitamente pezzi di ricambitr di quelle parh che, a giudizio della FERRARI o di un suo rappresentante a ciô autorizzato, presentino diletli di fabbricazioneo di materialc;oppure, a suo insindacabile giudizio, ad effettuare la riparazione direttamente od a mezzo di personaleautorizzato. [æ spese di trasporto e di imballo delle parti di ricambio inerenti alla presente garanzia sono a carico dell'acquirent€. I,a garanzia decade qualord,il veicoio sia stato impiegato senza rispettare le prescrizioni e le limitazioni contenute nel libretto uso e manutenzione, oppure qualora la macchina sia stata riparata, srnontata o modificata da officine non autorizzate. I-a garanzia della macchina deve intcndersi solo ed esclusivamente per quei particolari i quali, per la loro natura, non sono soggetti a rapido consumo. Per quelle parti e quegli accessorifomiti insieme alla macchina, ma che non sono stati fabbricati dalla FERRARI (ad esempio motori, impianto elettrico, impianto oleodinamico, pneumatici ecc.) sarâ appticabile la garanzia fomita dal fabbrieant€ di tati pa$i od aecessori, nei limiti in cui essaé ottenibile dalla FERRARi. La responsabilitâdella FERRARI é strettamente limitata alla fornitura di ricambi o alla riparazione di parti difettose con esclusionedeila risoluzione del contratto o di ogni e qualsiasi altra responsabiiitâ ed obbligazione per altre spese, danni e perdite dirette o indirette derivanti dall'uso o dalla impossibilit'â di uso della macchina, sia iotale che Parziale. L'acguirente, alla consegna della macchina, é tenuto a: - verificare tutti i livelli dei lubrificanti; - controllare il livello della soluzione nella batteria; - verificare il funzionamento e Ia regolazione della frizione. La FERRARI S.p.A. esaminerâ eventuali richieste di garanzia solo se in possesso della carto[na di garanzia che dowâ essere lesa a codesta Sede, compilata in ogni sua parÛe, tassativamente all'atto della consegna della macchina. Acquirente Macchina venduta da I n data Firma T i p o d i m a c c h i n a. T e l a i oN o Molore: Fabbrica' Tipo. 1-4 No GENERALITA D ES C R IZ ION E I I motocoitivarore è una macchina operatrice a ruote motrici azionata da un motore Diesel. cr scopplo. P i c c o l o , m a p o t e n t c , c o n s e n t ed i m e c c a r u z z a r el a c o l iivazione anche dote il lavoro manuale sembrerebbe lnsostitnibile. La manutenzione del motocoltivatore è senrplice e rapida; ipunti da controll3re e lubriircarcsono ridotti al minimo indisoensabile. T I PID I MOT OR E Il motocolti','atore puô esscrc equipaggiato con motori di diverso tipo e con differenti sistemi di alimentazione. Le principali cararteristiche dei motore sono riportate nei rispettivo libretto u Uso e S{anutenzione>. Fig, t - l d r n t i f i c a z i o n ed l l m o t o c o l t i v l t o 1 6 Nota Nota L e n o r m c d 3 ( ) s s e r t ' a r cp e r l ' i m p i e g o d e i diversi motori sono indicate nei rispettivi iibrctti d'istruzione. N e l l e e r , e n t u a l ir i c h i c s t e d i a s s i s t e n z ar e c n i c a o n e l l e o r c i i n a z i o n id e l l e p a r t i d i r i c a m b i o , citare sempre il numero di matricola del motocoltivatore interessato. IDENTIFICAZIONE D E L M OT OC OL T IV A T OR E D I M E N S I O NDI ' I N G O M B R O I l n u r n e r o d i m a t r i c o l a d c l r n o t o c o l t i v a t o r eè s l a r n p i gliato sul lato destro del carter cambio. L - ep r i n c i p a l i d i m c n s i o r r i c i ' i n s o r n b r oi l c l n t o t o c o l t i v a tore iprovvisto cli frcsatlicc) sono indicatc in iisrrra 2. 2-1 I _i <_- ( " ) Fig,2 - z-t 8OO eoo-----)] LaLarghezza max puô variare a seconda del tipo di pneumatici e delia carreggiata (vedere la fig . 8). Dimonsioni d'ingombro IMPIEGODEL MOTOCOLTIVATORE PR E S C R IZ ION PE I RIL H OD AGGIO I. Durente il pcriodo di rodaggio(prime 80 ore di funzionamcnto) t:\irarc cli opcrarc con il motore a regimi clcvatj, limirancio lo sfruttârltento della po. t e n z a a c i r c a i l 7 0 p e ' r c e n t o d i q r - r e l l ad i s p o n i b i l e . 2 . A l p r i r n o a v v i a r n c n t od e i l a g i o r n a t a l â s c i a r e g t rare il motorc pcr qu:rlche minuto con tutte le le,ie in posizionc FO[-LE. E' brrona normit osservare questa precauzione anche dopo il periodo di rodaggio. 3. Dop<-ric prin"rc 20 ore di funzionamento e al tcrmine del pL-rjocio cli rodaggio, eseguirc quanto scgue: Verificare il serraggio di tutti gii organi di fisI s a g g i o e d i c o l l c g a m c n t o ( v i t i , d a d i , s e r r a c a v i ,e c c . ) csistenti sul morocoltiçetore. I Controllare la tensionc di trrtti i cavi cli co- 4. LEVA COMANDO ACCÊ,LERATORE 5. LEVA BLOCCACCIO DIFFERENZ-IALE: cons c n t c d i i a v o r a r e c o n i l d i l T e r c n z i a l eb l o c c a t o o s b l o c cato a seconda delle condizior-riciel tt:rreno. Con la lcvii tirata indictro (paraiicla aila stcgoia)il diflercnziale risulta sbloccato,cioè iibelo cli funzionare regolarmente; spingendo completamcnte in a'"'anti la leva ( normale alla stegola), il difïerenziale ù bloccato e le due ruote cliventano solidali fra loro. 6, LEVA COMANDO SELETTORE VELOCITA': p c r m c t t e c l i s e l e z i o n a r ce d i n n e s t a r e l a v e l o c i t à d e s i ricrate. Pcr l'impicgo della leva vedcre il paragrafo FUNZIONAI,IENTO DEI COMANDI. 7. LEVA CO\IANDO PRESA DI POTENZA: permette di inncstare e predisporre la velocità della presa cl.i potenza. Per I'impiego della leva vedere il paragrafo FUNZIONAMENTO DEI COII{ANDI. it tantlo. 4 . P er l e p r c s c r i z i o n i d i r o d a g g i o d e l m o t o r e t p r i mâ sostituzionc dcll'olio) consultarc il rispcttivo librctl.o cl'istruzioni. D E S C R IZ IONDIE I C OMA N DI Il motocoltivatoreè provvisto dei comandi sottoelenc â r i . I n u m c r r p r o q r e s s i v i s i r i F e r i s c o n oa l l a f i g u r a 3 . 1 . L E V A C O M A N D O F R I Z I O N E : s e r r , ep e r d i s i n n c s t a r c i l m o t o r e d a l l a t r a s m i s s i o n c .E s s a d e v e e s s e r e azionata ogni qualvolta si manovrano le varie lel'e cli comando (selettore marce, presa di potenza) L. nrimr rri i|rmrrn il mOtOCOlti','atOfe. 8, POMELLO SBLOCCACcIO REGOLAZIONE ALT E Z Z A S T E G O L . T \c: o n s e n r ed i a d a t t a r e a l l ' o p e r a t o r e l'altcz-za dci comancli della macchina, rcgolando la posizit;ne della stcgola. Tirando il pomello si puo pt_rsizionare la stegola in quattro posizioni diffcrenti. AVVIAM ENTODEL MOTOCOL T IVAT OR E C O N T R O L LPIR E L I M I N A R I Mettendo in funzione per la prima volta la macchina nuova cd ogni qualvolta si rimctte in servizio il motocoltivatoredopo un periodo d'inattività,è ncccssalio eseguirc i scqucnti controlii: 1 . C o n t r r . r l l a r ci l l i v c i l o d e l c o m b u s t i b i l e n e l r i (lrêifi\'ô 2. I-EVE CO\4ANDO FRENI: azionano. indipendentemente, i freni tli ciascuna ruota. Tirando le ieve oltre il punto morto, i freni restano bloccati. 3 , L E V A S B L O C C A G G I OR O T A Z I O N E S T E G O L A : rirando clucslil lcva si puô orientarc Ia stegola in quattro posizioni diffcrcnti. Quando si sposta la steg o l a , a r c c c r t a r es e m p r e c h e i l p i o l o d i b l o c c a g g i oe n t r i in uno dei [ori csi.stcnti nella piastra di supportcr t9. tig. .3). c.-rhâtôiô 2. Controllare il livello dell'olio nel motore, nel f l l t r o c i e l l ' a r i ae n c l l a s c a t . o l ad c l c a m b i o . d i s p o n c n d o il motocoltivatorc pericttamentc orizzontalc {\'cdere il paragrafo LUBRIFICÀZIONE). AVVIAMENTODgL MOTORE 1. Prilra cli avviirreil motore controllareclie tlrttc l e l e v e d i c o m a n d o s i a n o i n p < - r s i z i o nFeO L L E , 2-3 Leva comando frizione Leve comando freni Leva sbloccaggiorotazione stegola Manetta comando acceleratore Leva bloccaggio differenziale I-eva comando selettore di velocitâ Leva comando presa di potenza Po mello sblo ccaggio regolazio ne altezza stegoia Fig, 3 - Comandi del motocoltivstore 2. Avvrarc il nrotor-c osservando la proccdura desc;-itta nel rispettivo libletto d'istruzie:ni e quindi azionare 1e varie leve di comanclo attenendosi alle ncirme rl,-scrirt,: ncl n:rr:rsrrl',) FUNZIONA\,{ENTO DEI CO- 3. Rilasciare graduzilmcntc la leva comando frizione. \,{ANDI. ARBESTODEL MOTORE l. Poltur.' tul lu Iç' Icr'.' di comando in porizionc FOLLE. tli 2. Prima spegnere ii lasciarlo rnntciarc particolarc pcr al mininro 2. Innestarc la lr:vacomando selcttoredi velocità nclla marcia dcsiderata. À questo scopo, e per tutte lc rnanovrc succcssir,e,fare rlferimento alia figura 5. motore è consigiiabile (in per circa 2 minuti r 1 u : , r n d ol a n t a c c h i n a h a l : r v o r a t t . ra l t r u q o ) consentire un raffritlciarnt'ntr,r piu gradualc. 3 . S p e g n c l e i i m o l o r c t - r s s e t v a n c l ol a p r o c c c l u r a C e ' scrilte ncl risl:etlivo libt'ctto t-i'islirrzroni. 4. Regolare la pcrsizione ciella manetta comando a c c e l e r l t o r e 1 1 ,f r g . 3 ) i n m o d o c h e l a m a r c i a a v v e n g a regolarrncnte c scnze iurno allo scarico. 5. Per arrest:1rc momentâneantente il mot<;coltiv a t o r c , d i s i n r t e s t a l cl a i r i z i o n c c p o r t a r c l a l e v a c o r n a r r c l os c l c t [ { ) r c d i v c i o c i t a i n p o s i z i < ; n ef o l l e . P e r a r r e s t a r e i l m o t o c o l t i v a t ( ) r ca i i r t c l a v o r o , v c d c r e l e i n ' r l i c a z i o r t ir i p o r t a t c i r t l i g u l a 5 . ^ \ ' ' V i I R T E N Z I I P A R T I C O L A RI F U N Z I O N A M E N TDOE I C O M A N D I l . I n n e s t a n c l ol a r c t r o r r r a r c i : r I, a p r c s a d i p o t e n z a rilorna automatic;lmcntein follc. DI VELOCITA' LEVACOMANDOSELETTORE 2. Rilascianclola ic,ua cornando frizione evitarc di conrpicrc la nrinolra bruscamentcp€r non sotton o r r c l a r r n s m i s s i { ) n ca d a n n o s e s o l l e c i t a z i o n i . (6, figura 3) SEQUENZA DI N'tANOVR;\ 1 . D i s i n n c s t a r e l a f r i z i o n e t i r a n d o I ' a p p o s i t a l eI ' a "' (1, ng. ri. 24 3. Qûando si aziona la ]eva v e l o c i t à è i n d i s p e n s a b i l cc h e i a accuratamentc, cioè in modo mente lo scatto d'innesto dclla comando selettoredi manovra venga fatta che si senta chiaramarcia prescelta. 2. I rrnestarc 1a leva comando selettore di vele c i t à n c i l a p o s i z i o n e d e s i d e r a t a .C i o è p o r t a r e l a leva rrcll:r posizione i o lI e- poi neila posizione R O V , s e g u c n c l ( )l c i s t r u z i o n i f o r n i t e n e l l a f i g u r a 5 . ATTEI{ZIOIIE La Ditta Costruttricc declina ogni responsabilità per gli eventuaii danni causati da errate manovre della leva di comando. VELOCITA'DI MARCIA Nclla Tabclla I soiroindicate le vclociià massimeclcl r-not()coltivatoreper le diverse rnarce. Tali velocità s i o t t e n g o n o c o n i l m o t o r e t u n z i o n a n t c a 3 0 0 0g i r i i minulo. Nota Le vclocità con le ruote a gabbia, diametro 500 mm., sono prcssochè uguali a quelle indir:etc pcr i pneumatici 5.00-12. MARCTAAVANTI RIDOTTA II 5 . 0 0- 1 2 q D . U U . 1 5 2,7 l VELOCE I 6,4 II 1 q I I 'û NON INSERIRE LA LEVA COMANDO SE. LETTORE VEI-OCITA' NELLA POSIZIONE DI I{ETROM;\RCIA (RM), CON LA PRESA DI POTENZA INNESTATÂ, in quanto un d i s p o s i t i v o a u t o m a t i c o d e t er m i n c r e b b c l a rtrcssa in f'olic ticila prcsa di potenza, pr(F vocando uno sforzo negli organi del carnbio. Dovendo effettuare la retromarcia del motocoltivatore, avendo la presa di potenza innestata, prima di inserire la retromarcia mettere la presa di potenza in folle. 3. Portare la leva presa di potenza neila posizione desiderata (I o Ii) spostandola in avanti o ùirandola verso I'operatore a seconda del tipo di atbezzo impiegato. VELOCTTA'km/h Sezione Pneumatici AYYERTE'IZA II 9 â a < ? l Tabetla | - VÊlocité di marci8 LEVA COMANDOPBESAD I P O T E N Z A ( 7 , f i g u r a3 ) SEQUENZA DI MANOVRA PER LAVORO CON MOTOCOLTIVATOREFERMO 1. Disinnestare la frizir:ne tirando l'apposita le'r'a (1, frs. 3). 2. Controllare che la leva comando selettore vclocità sia in oosizione folle. 4. Quando si azionano le varie leve di comando acccrtarsi chc i'innesto delle leve stesse avvenga com' oletamente. VELOCITA'DELLA PRESA DI POTENZÀ INDIPENDENTE Nella Tabella II sono indicati i regimi di rotazionê della presa di potenza per le varie posizioni delle leve cli comando, con il motore funzionante a 3000 giri/min. Sono inoltre indicati i giri effettivi della Iresa dopr: la riduziclne prodotta dai rispettivi ingranaggi. REGIMEGIRI/M,3OOO VELOCITÀ' II 3. Innestarela presadi potenzain I o in II tirando la leva verso I'operatore oppure spingendo(7, fig. 3). SEQUENZA DI ùIT\NOVRA PER LAVORO CON iVIOTOCOLTIVATORE IIi MO\IIMENTO PRESADI POTENZA FRESA 598 q À < 756 309 Tabella ll - Vslocitâ pr6ra di potenzâ LEVA SBLOCCAGGIO BOTAZIONE STEGOLA t 3 , l i g .3 ) l . D i s i n n e s t a r cl a f l i z i o n e t i r a n d o l ' a p p o s i t a I e v a r L tig. 3). SF,QUENZA DI \,{ÀNOVRA PER EFFFTTTJAIlIl- 2.A I - - A R O T . . \ Z I O N F JD E I - I - A S T E G O L À D I 1 8 ù ' ( ' , ' c d er e f i g . 4 ) 4. Montarela nuovaasta(6) comandoselettoredi velocitâ con il relativosnodo nel foro del supportosibuato sul lato destrodel manubrio,e collegarenuQvâmentela asla alla leva medianteil perno con molla di sicurezza. Nota L'asta comando selettore di velocitâ e I'asta presa di pol.enza. vengono fornite A RICHIESTA. 5. Montare I'asta comando presa di potenza (?) con Ia rispettiva leva e fissare mediante vite a testa esagonalee dado autobloccante. 1 . S t a c c a r e l c a s t c c l c i l c l c v c c o m a n c l os e l c t t o r c d i vclocità c comando prcsa di potenza(1, 2). 2. Sfilarc lc clrrc aste di comando ( 1. 2) cial supportr: (3 )' 3. Ruotare la stegoladi l-80", in sensoorario, tirando I'apposiia leva (.'t). Nota Acccrtarsi chc. a .ori1z_ioneeffettuata, r.ilaqcraucio la lcr,:r, il picilo cii bloccaegio cnrri csattâmcnte nel foro esistente strlla Piastr-e di supporto (-5)' S E N S OD I M A R C I A S E N S OD I M A R C I A NORMALE NORMALE F i g . 4 * R o t s z i o n s d e l l as t e g o l ad i 1 8 O o ATTEI{ZIOHE *U #B 'IROVA NELI.A POSiZIONE L;\ I-EVA SI DI FOI-LÊ SOLO QUANDO E' POSSIBILE F A R L E C O \ 4 P I E R Ë I - E I ] . S C U R S I O N ]I N D I C Â T F . I N F I G U R A ( l i b e r a o s c i l l a z i o n ed e l l a l c v a u r t u t t ( ) i i c a m P t ). r. #l-l Fig. 5a - 2-6 lmpiego della lava comando s€loitore di velocitâ ,q iil i \--J ) ---r l l i t/^'1 i l tî tlt t ,Àini 'J) i ll_ A\',rnz:Inlellto tlei m()tocoit.ivatore, r - c li r r i - t t a . r ' c i a ,i r t I o I I Fig. 5b - o in veiocc, o in velocità. lmpiego della lwa comando sêlattore di valocitâ I M P I E G OL E V A C O M A N D OS E L E T T O R E D l V E L O C I T A ' ( v e df .i q g .5 a ,5 b , 5 c ) M A C C H I N AF E R M A l-cllL iir lollc (cambio t: r,ariaiorc). M:tcchina Ielma. -l, l i\i P A R T E N Z AD A L L A R I M E S S AO I N I Z I O LAVORO lnncslarc {f ir Icva nclla i o nell:r II velocità. \laccirin;r ter1113. S E L E ZI O N ED EL L E V E L O C I T A ' D r , i i r c -a, v t r r j n n c \ i u t o ATT€iIZIOHE ja I ci {a Il veiocita e possibilc i u n c s t a r c . c i i r c t t : r m c n t e l ; r r i c i r . r t t a( I { l , l n i ' c i o c c ( \ , ' t o la lelronrarcia I RI'I). D U R A N T EI L L A V O R O E' possibiie passlrt Jirctttrnùntc: { I ) cialla ri<jc'tla : i r . i a l l a t e t r o t t t a t - c i : t( l l N I ) ; ( 2 t d a l l : r i R ) a l l a v e i < - r c it V (R ) o alla retlonlal-cia iRNl t; vcloct' (\/) alla t lcir-.rtta ( RN{) aila t-idtllta (R) o allu r c t r r . r n i t r c i a d a l l a l3) r , e l r - r c ei V ) . I ' O lt a r c 1 a l c V l i n p o s i z i o n c d j l o l l c p c r a r r c s t i : n o ' mcntanci o ciclinitivi. Cott lli lcva ncllc posizi,tti R, \r r:rRM. per ( - r r n r r ( ) l l i l r cs c i ' i t r s er i l a l a I i . r l t I i v c l o c i t à p o r L i i r c i e l e r . ' : ts l . e s s i t i t t i o l l c e p t l i l ) r o \ l l i r e l r r l i ; r s er i l c i;t lrrva nclle posizioni I e II. L a I t - ' r ' as i I N S E R i S C F . l - i B t R A À ' t F l \ T F . s o l t r n e i i l r n ( ) \ i t : r ( ) t i eL I r , I l r c l r r c i t u t i c l c a i l l b i c i r l t r - c c ' : c i e n t c u l t ' l 1 I et l l n ù s t e . i a , m c l l t f e l l L ' r c n i r ' : r| c n r - l l ' l i l i t l t p r l s l z i r . t t l . 'i l l c o n I t - ct - : t L l L l i -ci c r t â tcsi.lcttzat. Fig. 5c - lmpiego dslla leva comando solsttore di velocita 2-7 2. Cli attrezzi trainati, compresi quelli pesanti, ouali rimorchi, carri bottc, ccc., possonoesserc collcgati ai gancir: di traino (2). AVVERTE'IZA Per passarc clalla I o dalla II velocità in folle agire dolcementc sulia leva di comando ed arrestarsi al primo scatto (della posizionc cii ioile). Dovendo arrcstarc il motocoltivatorc assiclrrarsi chc la leva t l i c o m a r r r i c is i a i n f o l l e c ' l i b e r a d i o s c i l l a r e n e l l e p o s i z , i o n i i n c l r c a t ci n f i g r . r r a 5 a . I M PIEG OD EG L IA T T R E Z Z I PRESADI POTENZASINCRON|,ZZATA La prcsa cli potcnza superiore (3 fig- 7) è sincronizzata con il cambi<.rccl e scmprc in rcltazione quando l c r u o t c c l e l r n o t o c o l t i v a t o r es o n o i n m o v i m e n t o ' E s s a s e r v e p e r I ' a p p l i c a z i o n cd i r i m o r c h i a r u o t e m o t r i c i ' L o s c a n a l a t o d i r t r u c s t ap r c s a d i p o t e n z a è p r o t e t t o c l a u n c a p p e i l o t t od i p l a s t i c a i n f i l a t o a p r e s s i o n e . PBESÂDI POTENZAINDIP€NDENTE PBESADI POTENZA I l m o t < - r c o l t i v a t o r r ' d i s p o n ed i 2 p r e s e d i p o t e n z a postc nclla pârte posteriore della scatoia camblo. Nella fig. lj sono indicate le principali dimensiot-ti d c l l a p r e s a C i p o t e n z - ai n d i p c n d e n t e e d e l l a p r e s a d i q ,u a l o r a s i \ ' o l e s s c r oc o l l e g a r e potenza sincrc-rnizzata al motocoliivatorc altrL-zzi o dispositivi speciali' La presa di forza inferiore {4 fig. 7) è indipendente clal cambit-re servc per cornandare i diversi aLLtezzi chc si possonoapplicare al motocoltivatore' AYYERTEIIZÂ Pcr cvitarc possibili ar.'arie,prima di utilizz-are attrez,zalurc non costruite esplicitamente per il motocoltivatore, è necessario constc l i a : - s ic c l n l a D i t t a C o s t r u t t r i c e c c o n i s u o i DEGLI ATÎREZZI ORGANI DI COLLEGAMENTO 1. La presa cii pcrtcnzac'prorrvista di tiranti a n T o (1, iig. 7) che consentono ii collegamcnto rapido di qualunque attrezzatura. Rappresentanti Autorizzati. : :l 2 ; :: CARATTERISTIC}IEINNESTO DËLLEPRESEDI POTENZA SCANALATO AD [,VOLVENTE 20x17DlN5482 :l 1:ï I Modulo M 1,O Numelo dentl 7 t) Diametro primitivo Dp lq ? Diametro lnterno Di r6,5 Diametroesterno De 19.5 0.1 Addendum 1,3 Dcdendurn D Angolo di pressione d. 30c) 7 , 1 5 -004 -006 Corda su 2 denti Nota Nel caso di p.d.p. sincronizzata, per ogni giro ài ruot,a, la p,d.p. compie 23,04i giri. F i g . 6 - D i m e n s i o n id e l l o p r a s ed i p o t o n z a 2-8 FRONTALI APPLICAZIONE DI ATTREZZI P(r' applicarc lali a l t n o t r . r c < r l t j v a t o r cd c g i i a t t r c z z i I t ' o u ncll'ordinc le scgucnti opcra- occolr'.: eseguirc -- la ditta costnlttricc declinaogni t'esponsab i i i t à p e l q l i c v c n t u a l id a r r n i c h c p o t l e b ai b e r o d e r i v a r c d a l l a m a r r c a t a< l s s c r v a n z d quanto sopra. 7Lt)t11. R O I ' . r . Z I O N ED l : l . t - À S T E G O I - A DI COMANDO DI I80,, \:trderc la sequenza di nranovra ZiONA]\{ENTO :ri palagrafo ,, FliN- D E I C O \ , , 1 A N D I' . INSÈ-RiMENTO DISPOSI]'IVO PER i-'I\\'ERSTONE DI MARCIA SLLLI: VELOCIT.\' ( r,edere la 1ig. 7 ). 1. Togliere il tappo (5) e rimuovere la sottostante vite a testa cilindrica ad esagonoincassato. 2. Rimcntâre r:eila sua sede il tappo. ATTENZIONE Dopo avere eseguiro le suddette operazionl rnserire sulla u VELOCE ' dei selettore (6) il dispositivo di . STOP o per impedire che durantc il lavoro, la leva comando possa in e s s a i n n e s t a r s i{ S L 3. Dopo avere applicato al motocoltiYatore I'at' trczzo frontalc, iniziarc rcgolarmente il lavoro, innc's t a n c i o l a i e v a c o m : r n d o s e l e t t o r e .d i v e l o c i t à n e l l a nosizione ciesiderata u I n o n ll " e poi nella posizionc . Rl'I ,. ATTSTZIONE - Riportando la stegola di comando in posizio' ne normale, rimontare la vite a testa cilindrica ad esagono incassato smontata precedentemente nel paragrafo 1. Fig. 7 * G e n c i o d i t r . i n o . P r o s od i p o t ô n z e DISPONIBILI ATTREZZI disponibili per il motocoltivalore I principali aL1't'c77\ sono i seguenti: a FRESE a zâppcttc o a filari multipii, con cofano di iarshezza fissa o regolabile, per larghezze di iavoro tla ,i5 cm. in avanti. a PON{PE FLÀNGIATE per irrigazione a pioggia od a icorrimcnto. e pcr irrorazione. O P U L E G G E l i s c c t - rc o n l t a s m i s s i o n c a c i n g h i o l i pcr I'azionamento di segire, mulini ecc. C ARATRI morlovomere, voltaorecchi ed assolca' tori regoiabili. I RIMORCHI ruot(] nlotrici. fIssi e ribaltabili, trainati o con 2-9 O GRUPPOastecomandiselettoredi velocitâe presa di potenza(soloper rotazionestegoladi 180'). ACCESSORI A RICHIESTA F r-a eli aci:cssori a licliicsla, sono disponibiii: a S Ê D I O L O \ ' { O N O R L , O T Ap c r i l t r a s f c r i r n c n l c r su stracia. a Z À V O R R E c l i a c 1 . - r e t i z.ui c l p c s o d i 3 ' 1 k g . c i a scunil' r_B V A R I A Z I O NDI E L L AC A R R E G G I A T A La c:rlr cggiata clcl :r'rotocoltivalorc pllo cssl're var i a t a i l l u c r l c l r c i o1 a p r . i s i z i o l ec i e l l e r L l o l c o l n o t l L e l ) d o crippic tii riistanziali sLllle I'uote siesse (vedere ia r i r t t t' t r r ' (*)___+1 CARRËCGIATÀ Senza Distenziali 5.00-12 Con Distrnziali da 90 mm A* mm B + mm Aa mm 500 JbU 680 oau 630 790 540 700 720 5,00-15 BO mm j ?40 RUOTE 520 GÀBBIA F ig. I 2-10 * Carreggiata dal motocoltivalore MANUTENZIONË GENEBALITA' avvËnlEtza n a r - e u l a l i s c g l t e n i i s i . r t - t oc i c s c r i t t c l c , r p c l a z i o n i t l i r T t a r r u I c l r z j o r i ! '] r a r c c s s : i l i c f l c l - t l l i l l l l e n e f e c f i l c i c l l l c i l i t t o I i ) r : ( ) il I \ : l l I ( ) l ' r ] . \ci L ) ; r l l t s c n r p o l o - \ i l ( ) s . - \re' \ / : l r i z l r t l i t l l i normc riipcnclortrr i l r t l r n i r t a t ' l ' r c , r r i , : . r r n i : t. l r : s c ' t - c i z i oc i e l l a m a c c h i n a . I rrtotocoltivatori nuovi sono lubrificali con i plodotti iudic:rti suile targirette apillicate allc macchrnc. NON MISC'ELARE fRA LORO PRODOTTI DIVERSI; g:rlc lul:r'ilicairti divclsi ticsiderancio irnpic da cluelli di prtmcr scaricarc compl-'tatnentc I'olio c'sistcntc ed usarc csciusivarrlcnle i proc l o t l i c r ' l r ' r i s l r o n c l c n ti r r d i c a l i n e l l a T a b c l l a d c i equipaggiarllcrtto, G O N F I A G G I OD E I P N E U M A T I C ! L r , r br i l i c e n t i . .1rressicne dei ptrcrtC o n I r ' r -l rl e l c p c r i o d i c r i n r e n t e c h t - 1 a : t ; l i t i e i . , . r . : t ' r - , r: l i : t t i l t i n c l i c e t i n c i l a t a b e l l al l l . jrr r:ntramirc . \ . c , ' r ' l . u ' t . l : ( l ( ; l r . ' - . - i r r ; rs j ialro uguuli l!) l li()i c. DEL VEICOLO GENEBALE CONTROLLÛ Il motocoltivatore controllo, srzroNEi PrEUMÀTrr'()i i -i2 5.0i1 i l 5.00 - 15 | Ii nn!s11tt111]t G0Xt'l,rc;Gt<l "'" ,,ro i l T r a c t o r A g r i c o l o . 2 pir 0 . 8 - 0 , ? k g / c t n , l 'frucior Agricolo.I pr i tl,tl 0.9 kgicm- TROLLO tuttavia non richiede particoiari operazioni di é buona norma CENERALE eseguire un CON' del veicolo almeno una volta la settimana. verificando se vi sono perdite d'olio ed organi allentati o danneggiati. Si consiglia di eliminare, il piû rapidamente possibile, le perdite d'olio stringendo i rac' cordi e sostituendo le guarnizioni danneggiate, e di provvedere immediatamente alla riparazione od alla eventuale Tabella lll - Pressioni dti pnoumtlici sostituzione dei pari,icolari danneggiati. Nota LUBHIFICAZIONE S , . - , s i i t r - lr)i cl er t e m p ui p a r t i c o l a r di a r r r r e g g i a t i s r g r r i i i c : r a i l u n g l r r c l i t r - i u r a t i - td e l l a l n a c c i r i r r i r . r : r r ^ i O r s a n i d e i r n c i t o c r _ . r iltri t! o r f csegui',:r agli irltcrr':iili iridicati ltcllo I _ a l i r b r - i l l c a z i u r r ct i t i rlcYt: csserc S c l r c r r a . l ei l a I , u b r i i i c a ; t i u n c ( f i g u r a 9 ) . S i r : r c c o m a n t l a r i v e i l c n t t c j i c f l c L t r - r i r l ei c o n L r o l l i s t ) l . l z i ls u p ( ' r a i l t s l l irlicrvaiii uresct.iti. S c r l u r a i r ' , c r l c o n t r r . r i l r , s. ri r i l e ' . ' a c h c i l l i v e l k r d c l i o l i t - r c . i i i s r - r l T c i e n l i : .c o r r t r t - r l i a r e a c c u r a t a r n c n l c i l g r r l p p . J i l l " ù r ù s s : r l o : - r c c c r r t a t t r . c. lhoc n c l n v i s i z t n o p e r d i t c . F I L T R ÛA R I A D E L M O T O R E l - ' u s u r a d c l l e p a r t i v i l a l i c i , : lm o t o r e è s t r - e t t a m e n t c l e g a t a a i l a r l u a n t i t à d i p a rt i c c i l e c s t r a n c r rc o n t c n u t e n e l i ' a r r a i l ' r s p i r a z - i o n cp; c r ' l a n t o l e p r r i i z r ad e l l i l t r o d c l l ' a n r c l c r , ce s s e r c c o n s i d c r a t â u n ' o p c r ; t z i o r t ci n d i " sp e n s ah i i c . 2-11 F i 9 . 9 - S c h e m ad o l l â l u b r i f i c a z i o n o p o s .I = : € : II D É S C R I Z I O N E r F . - a :!:i I fv1OTORE O ç 1 n ig i o r n c : c c n t r o l l a r ei l l i v e l l o e , s e n e c e s s a r i o r, i p r i s t j n a r l o i C a m b i o o e l l ' c i i o : v a e f f e t t u a t o a g l i i n t e r v a i l ie c o n l e m o d a i i t à s t a b i l i t e d a l Ccstruitore del motore ô = . - | 3;3.!:l 'ë cj': cir; .2; = -zl D E L C A I ' / B l O I C a p â c i t à6 i i i r i ) SC,ATOLA ' 10 0 o r e : c o n t r o l l a r e i i l i v e l l oe , . s en e c e s s a r i or i, p r i s l i n a r l o Octni ' O g n i 5 0 0 o r e : s o s t i t u i r eI ' o l i o Ê e; l :; -i,? L â t2l __l P F E S A D I P O i E N Z AA T T I E Z Z A T U F E ; " E J H I l a t t r e z z o r i c n r D i r l ad i g r a s s oN ' l u l t i p u r p o s e P r i n r ad i r ; o l i e i ; a r e ,,r,= t aÊl S C A T O L AD E L I . AF R E S Ai C a p a c i t a0 . 5 l i t r i l q-=+ =;l , j Ogni 25 ore Ogni 250 ore i 1 i i v e l l o e , s e n e c e s s a r i or,r p r i s t i n a r l o lolio P I O L OS T E G O L A C ç n i 1 0 0o r e : i n g r a s s â r e 2-12 2 Ç",*l ? 2 5 , :i = l '' = i.''*l t C , '- : = < , ! 1Ël f,-<i : l : i , : F l =.- =.l * Ei r : l ,* 3_ . | 9' +. :; ' | l l T A B E L L AD E I L U B R I F I C A N T I PUNlI DA LUBBIFICARE KENDALL i B P AGIP CHEVBON ESSO E n e r g oI G R 3 O OE P F.1 Rotra Hypoid S A E9 0 lra-url FP90 Pen-O-Led EP3 MOBIL SHELL Mobilube G X9 0 Spirax E P9 0 TOÏAL {ved.fig.9) . A E n e r g r .L 2 \ 1 u it i p u r p o s ( 'I C h a s ssi M arfax F .1 G r e a s e1 5 M u l t i p u r p . 2 G r e a s eH All oil EP G.L.gO Mobilgrease Alvania Grease 3 Special K e nIu b e L-412 Total EP SAE 90 Totalgrease PG U s a r ei l r l r o d o t T op r e s c r i t t o d a l c o s t r u t t o r e d e l m o t o r e m e n r ea l r e r e t o c, i o s i g n i f i c ac h e è s a t u r od i m a t e r i â l e esrranec)e quincli devc esscresostituito. puLITURA DELL'ELEMENTO FILTRANTE Pr,riirc :ctli:Ianalrttentc i'clemcnto llltrante, lmmùr' quando g c n c l o l ti )n n a l t a , p c t r o l i oo b e n z i n aT. u t t a ' " ' i a rl lriot.ocr-rltir"tl.ro r cp e r a i ; r a m b i c t r t c D o l V e r o s ( ) s, l cr-in:inliit.lit'lïclluari:!ltlcstaoperezitrncqiornalnrcnle REGOLAZIONE COMANDO DEI COMANDI FRIZIONE S c i a f r i z i o n e n o n s t a c c r c o t n p l e t a n r e n t c 'r c g o l a r c i l iendilore (i, frg' 10t del reiativo car'o di comando' CONTROLLO E SOSTITUZIONE DELL,OLIO NEL FILTRCI ( . - ( ) r ' r 1 r ' ( ) i l asrcct t i r n a r r r l r n ne t e i l l i v e l l o r , l e l l ' o l i r :r l e l j i l l t o c i e l l ' l r l i i l r r . s ù r t c c c s s A r i o r, i p r i s t i n ; i r i < -ar g g i u l t , f c 1 r i 6 . . s l l l r - s i y a n t e n t cl i i g l u o v o c l e l l o s l e s . s o t r p o i l s a t o i l c i i l r : i 6 t o r e. S o s t i l t i i r . cl.' o i i o a r : l i i r i t i : r . r . , : rcl l ic j C o s t r u t i o r e d i : i m o il colorc cicll't>lioè cviclenteto j.c. I ritîavia, (lLL.rnLl() COMANDO FBENI In caso cli siillamcnttt dei frcni, ()pplrresc 1a corsa c l e l l e i e v e c l i c o m a n c i o d i v i e n e e c c e s s i v a ,r e g o l a r e o p p o f t u n a l n c n t c l a t c t . t s i o t . tccl c i c a v i t l i c o n - r a n d oa . l l e n tando i morsetti e tendendo opportunamentei cavi stessi. F i g , 1 0 - R e g o l a z i o n ed e i c o m a n d i 2-13 C O M A N D OS B L O C C A G G I O R O T A Z I O NSET E G O L A St: lo AVYERTEXZA : r | | s t i I r n . r . t i o . i . ' l i e s t r : g o l a er vicne con diill- et,itr.r in clcl crvo di sbloc- \ c g L r r t i - )r l l ' l r l l c r t l n t c n t c l . : r l q i c . l e l r i l t r c i l c : r r o l { ù n ( i ( ) s L l }t t n c l i t o r c ( 2 , f i g . l { 1 . i-e nrancata r c g o l a z i o n e d c l t : a v t - rp u i r p r c l v o - crLrc rianni al glruppo clillcrcnziale. I N C O N V E N I E NETR I IMEDI r i c r r c i i . i i . l n i r e s t o . ' n e c c s s : r i i o t c n c l e r ei l c a v o d i co- I r r q u r s t o p a r a g r - : r f os ô n ( ) r i a s s u n t i g l i i n c o n v c n i c n t i piiL proir;rbili a vcriticarsi e sono riassunte le oper i r . r i o li r n e c c s s a L i cp c r c l i m i n a r n c l c c a u s c . I n g c n c r c , s o u o s r . . l t co n l c s s c l c c a L i s cp i i r o v v i c , t l u a l i p c r d i t c c r . i c i t ' r r t ii,r v a r i e n l c c c a n i c h c , c c c . , i r r q u a n t o s i p r c supp,-rrrr-chc l'opcr-:rtorc poss;r laci]mcnte identiii- r r u r i r t j r . ia r r i r c l o s r i i f t - l r i i i l r i l c i 3 c a r l e. DIFFERENZIALE C O M A N D OB L O C C A G G I O S e l z i o i r u ; r t l o l : r l c v a h i o c c a g g i o d i f ï c r e n z i a l e n o n avilg. 10). C A U S A P B O B A E I L EE R I M Ê D I O It' IT O N V E N I E N T E Nlancato avvlamento del moiorc a ( N 4 o t o r eD i e s e l j l n t e r r t t z i o n ed e l f i u s s o d e l c o m b u s t i b i l e . C o n r r o l l a r e c h e r l c o m b u s t i b i l e a r r i v i r e g o l a r m e n t e a l r a c c o r d o c J ' e n t r a t ad e l l a p o m p a d i r ni e z r o n e . S l i i t a n r c n t { rC , t ii ) l i l z r û n e A z i c r e { r r n a n l r : i n s i l T f i l : i r : r r iset l e n t r a r n b e " . s u u r ' t as o l a i ' u o i a l . i U a n . a i o . s b l c c c a ç 1 g idoe i l a s t e ç ; o l a . O ( M o t o r e a b e n z i n a i I n t e r r u z i o n e d e l f l r - r s s od e l l a b e n z i n a . C o n t r o l l a r e c h e la benzina arrivi regolarmente. O ( M o t o r e a b e n z i n a ) C a n d e l e s p o r c h e .P u l i r e l e c a n d e l e . F e g o l a r e l a t e n s i o n e d e l c a v o d i c o m a n d o I v e d . i i p a r . I I E G O L A Z l O N ED Ë l COMANDI}. EE I P e g o l a r e l a t e n s i o n e d e i c a v i d i c o n r a n c i of v e d . i i p a r R E G O L A Z I O ND COMANDI). EE I F e g o i a r e I a t e n s i o n e d e l c a v o d i c o m a n d o { v e d . l l p a r H E G O L A Z I O ND COT,,lANDI}. i v 1 â n c a t os l r l c c c a g g i c d e l t i r f f e r e n z l a i e . a 1^ EE I B e g o r a r e l a t e n s , o n e d e l c a v o d i c o m a n d o ( v e o . i l p a r R E G O L A Z I O ND COI\,IANDI}. FRESA PER IL MOTOCOLTIVATORE GENERALITA' Il nr()tocirltivatot-e puô csscrc dotato di divcrsi tipi atlatii pcr lavotal'e rrei vigneti, nei frutteli, negli orti d per prcp:lrarc allc semlnc qualsiasi terrr;ro. La lrcsa costitttist:t l'applicazione più pratica tici rnotocoit.iv:rtorc, perchè conscntc cli operare con Per sr-;clclisiarele r':rric esiqcnze degli agricoltori, Vcngono costruite frcsc in diverse vcrsioni. Lc frese lra loro per iI numero dci distanz-ia]i si dilTet'cnz-iano c conseguentemcntc pcr la lunghezz.adel cofano' rli iresr FRESA REGOLAZIONE econonria c con ottinti risi-rltali sostitucndo gll attrez' ri cii prinre i:oltl:ra quali il piccolo aratro, la vanga t: la zappa. lnoltrc la frcsa garartlisce tlno strato la' '!'ora1o collrl)lctilnlcnt. slninuzzato c sollcc (vederc lata a piaccre fig. I I l. c ciellc condizioni dclla i'rcsa puo csscre regod a l l ' o p c r a t o t ' e a s c c r - . r n c l ac l c r l l a n : t t u r â La prolonciiLà cli lavoro fino alla dcl prolonclità tcrreno' rnassima da pochi corlsclltita centlmetrl dal tipo tii irnpicgat<-t. frcsa QLlcsta lcgolazione si ottienc' varianclo opportunzrmente l'inclirtztzionc dei vomcrc di proiondit:\' I bordi lalcraii inferiori del cofano tron dtlvranno Iro\arsl il meno di 2 o 3 cm- cl:tl lcrrctto. AVVERTEI{ZA Ogni rlual volfa si tts;r la frcsa è ncr.:cssartt.) clt.' I'rtnctetot'c si a:.icuri: Fig. 11 - Coltolli frssâ - Chc icladi al rnotocoltivatorc c dei ircs:t coltel1i, sia;io a fondo; Che I'oli<; nella scatoia della coppia conica sia al suo giusto livcllo (r'ecli schcma serrati Nota - 1 - : rc l e t r n i z i o n D c ESTRO'SINISTRO dei col' telli è data iri rifcrimcnto alla loro curvatura. cli fissal:gio del gruppo tlcll.r lubrificaTi()nc). ? - 1 5 / Q - 1 6b i a n c a ) UTILIPER UOPERATORE CONSIGLI Iæ pagine seguenti comprendono una serie di consigli d caraitere generale e alcune norme pratiche che hanno Io scopo di facilitare un appropriato impiego del motocolËvatore, Nel vosbo interesse, vi consigliamo di leggere att€ntânrenie queste pagne, integrando il loro contenuto con quello del manuaie "USO E MANUTENZIONE':. } J O R M ED I $ I C U R E Ë Z A Durante llinpiego del motocoliivatore la vostra prudenza é insostituibile; perciô, leggete attent"ament'ele seguentj aw'ertenze: c Prinra di awiare il motore assicurarsiche il cambio e la presa di poænza siano in foiie. o Innestare la frizione Eadualmente;un brusco innesto, potre bbe cau*j.re i mpennamen ti del mo toc'oitivatore. r Non percorrere discese con la frizione disinneslata o con il cambio in folle. o Sa pocsibile, arrestare il motoeoltivatorc su terreno pianeggiante. Sostando su terreno in pendio, innestare la prima marcia del cambio (in saiita) o ia ntromarcis (in discesa) o Non eseguire operazioni di manutenzione con il motore funzionante. o Non lasciare il motore in funzione in locali non aneggjati;i gasdi scaricosono velenosi. I M P I E G OD EL M O T O C O L T I V A T O R E RODAGGIO Durante le prime 80 ore di funzionamento é necessano che osserviatele seguentinorrne: e Dopo ogni avviamenlo a freddo, far funzionare il motore per qualcheminuto al minimo ed a vuoto. e Nr-rn far funzionare per lungo tempo il motore al mlnlmo. c Non usare ii motocr-rltivatore per lunghi periodi in lavori gnvosi. o Controllare con frequenza che non si verifichino perdite d'olio. o Scstituirc I'olio del motore (prima sostituzione) a.ll'intervallo stabi I to d a] rispettivo Costruttore, PRIMA DI AVVIARE IL MOTORE Ogrri giorno, prima di avriareil motore, controllare e i l i i v e l l o d e l l ' o l i on e l l a c o p p ad e l m o t o r e ; e Ia quannti di combustibilenel serbatoio, AVVIAMENTO DEL MOTORE Assicwarsi che tutte le leve di comando siano in posizioneFOLLE. r Awiare il motore eseguendo le openzioni elencat€ nel rispettivo Ibretto d'istruzioni, o A motore freddo. elitare brusche accelerate. o Se la femperatura srnbiente é bassa, non impiegÂre subiio il motocoltivatoresotto sforzo. r I M P I E G OD E I C O M A N D I r impiegare i comandi del motocoltivatore o*servando scupolosamente le norme c'ontenuie nel manuale ..USO E MANUTENZiONE". C O N T R O L L ID U R A N T E L ' I M P I E G O In caso di irregolare funzionamento di un qualunque organo, arrestare il motocoltivatore e prendere i prowe di men ti necessari. o Se il motocoltivatore é dotato di un motore Diesel, fare attcnzione a non lasciare esaurire il combustibile del serbatoio; ciô cauærebbe l'entrata d'aria nel cireuito d'alimentazione e renderebbe necessaria la disaerazionedel circuito steso. E' consigiiabilerifornire il serbatoio al termine della giomata di lavoro. Riempire completamente il serbatoio, per evitare la condensazione del vapore acqueo presente nell'aria e la conseguenleformazione d'acqua. r Una eccessiva fumositir allo scarico pu6 denotare qualche irregolaritâ di funzionamento del motore; consullare il libretto d'istruzioni del motore stesso. r ACCELERATORE c Non utilizzare in conrinuit,â ii moiore a velocit6 troppo bassa;ciô puô causarcun consumo eccessivo d'olio ed altri inconvenienti. C A M B I OD Ë L L E M A R C E ù Il motocoltivatore, generalmente,puo essereaw,iato con qualsiasi marcia, Si consiglia quindi di iniziare il lavoro innestando subito la marcia che permette di ottenere velocit:âe trazione adeguateal tipo di lavoro da eseguire. 2-17 Per la lubnflcrzione dei vari organi us81€esclusiva' "USO E mente i prodotti indicati nel manuale MANIJ'TENZIONE". Il controllo del livello dell'olio nei diversiorgani,deYe ess€reeffettuato a freddo e con la mscchinain Piano. [æ sostituzionidell'olio devono essereeffettuate ad olio caldol ci6 facilita lo scanco e favorisce la ti. fuoriuscitadei dePosi Pulire accuratamentegli ingrassatoriprima di introdurre il grasso;ripulirli ad operazioneeffettuataper dellapolvere. evitare1'accumulani P R E S AD I P O T E N Z A "Uso e r Uhljzzan: la presa come indicato nel manuale ". lvlanuienzione e Non accoppiare attrezzi che richiedano una potenza sup€riore a quella che la presa di potenza puô frasrn€ttêre. In caso di dubbi, interpellare il Servizio AssislenzaTecnica della ditta costruttrice. C,ARREGGIATA c ç Su iutti i mofocoltivatori é possibile variare la câneggiatâ;ciô consenledi adeguarei molncoltivalori alle condizioni di lavoro dei i'ari aLtrezzi ed alle varie coi ture. Neil'ellettuare la regolazione della caneggiâtâ,controllare che la frecciaimpresa sul fianco dei pneuma' iici rimanga nel senso di roLazionein marcia avanti. I N O T O R EE D O R G A N I R E L A T I V I o Attenersi scrupolosamente alie norme di manutenzione contenute nel rispettivo libretto d'istruzioni. PNEUMATIC! Il valore della pressione di gonfiaggio é indicato nel "USO E MANUTENZIONE". manuale Una pressione inferiore a quella normale determina un consumo irregolare del battistrada, favorisce I'usu' ra dei fianchi del pneumafico e puô produrre, in casi estremi, lo slittamento del pneumatico sul c€rchione con consegTent€rottura della camera d'aria. Una pressione supeior€ a quella normale favorisce lo slittamento del pneumatico sul terreno, con conseguente perdita di trazione ed usuta del battistrada. La pressione deræ essere controllata a pneumatici lreddi. Evitare di portare i pneumatici a contatto con olio, gnsso o combustibile, Controilare periodicamente le condjzioni del battistrada; togliere pietre, chiodi, ecc., che eventualmente vi fossero incastrati. PNEUMATICI Su I mo tr;coltivabore Dossollo essere nrontati diversi ripi di pneumaiici. o Utilizzare solamente pneumatici con ie dimensioni "USO E MAN{.ITENZIONE" indicata nel manuale allo scopo di non variare la velocitâ massima del r mo tocoltivatore. ZAVORBAMENTO Quanrlo al motocoltivatore sono richieste trazioni eleva' te, le ruote possono sLittare per mancanza di aderenza con il tenrlno, con conseguenti perdiæ di potenza e di veiociÉ e maggioreconsumo di combustibile. In tali condizioni é opportuno zavorrareil motocoltiva' tore, o Non usare sistemi di zavorratura diversi da queili indicati. o Non zâvorraJeinutilm€nte il motocoltivatore. M I \ N U T E N Z I O N ED ËL M O T O C O L T I V A T OER GENERALI NORME Per garantireal motocoltivatorÛuna costamteefficien' z.aed aumentame la durata, eseguirescrupolosamente le operazroni di manutenzionedescritte nel mânuale ..USO E MÀ\ UTENZIONE''. o Gli intervaili stabiliti per ciascunaop€fazionedevono essere scrupoiosamente osservsti, in caso contrnrio si puô compromettere il funzionamentoed il rendimen- c to del motocoltivatore, c Si consigtiadi pulire settimanalmenteil motocoltiva' tore asportando polvere, fango o altra sporcizia accumulnfasi. 2-18 LUNGA INATTIVITA' DEL MOTOCOLTIVATORE Quando il moiocoltivatore deve rimanere inattivo per un lungo periodo di lempo, prendere le seguenti precsuzioni: e hofeggere il rnotore come irrdicato nel rispettivo libretto d'isiruzioni. r Eseguire una pulizia generaledel motocoltivatore e collocarlo in un iocaie idoneo (non polvaroso, né umidol. c Riempire di gasolio il serbatoio fino al livello massimo. r "USO B Lubrificare la macehina (vedere il manuale MANÛTENZIONE''), o Se possibile, sollevare il motocoldvaLore dal suolo, disponendolosu cavallettiidonei. r Ricoprire il mobocollivâ[ore con un telo protettivo.