150°Anniversario Unità d’Italia 150 anni dell’unità d’Italia 1861>2011>> La diffusione dell’ italiano grazie alla leva militare La leva ha favorito la conoscenza, soprattutto per i giovani di realtà disagiate, di aree lontane, ed anche l'integrazione linguistica; la durata della coscrizione è andata progressivamente diminuendo, l'ultima riduzione fu fatta nel 1997 (10 mesi). La leva è stata sospesa a partire dal 1º gennaio 2005.Si era chiamati alla visita medica di leva al compimento dei 18 anni. Gli italofoni erano circa il 10% della popolazione, ovvero più di 2 milioni di parlanti. Molti ragazzi del sud si diedero alla macchia e al brigantaggio per sfuggire all'obbligatorietà della leva militare. Gli altri vennero prima mandati alla "rieducazione" in campi provvisori di Livorno, Genova, Alessandria, Ancona, Rimini e Fano per diventare idonei al servizio. I ribelli venivano mandati ai "campi" e alle fortezze del nord; in tutto si parla di 70.000 prigionieri deportati al nord. Guerre Trincee