La democrazia. Definizioni, misure e tipi
• I termini democrazia e dittatura in
prospettiva storica
• Definizioni di Democrazia
• Misure di Democrazia
• Classificazioni delle democrazie
• La prima democratizzazione: la “scatola” di
Dahl
1
La Democrazia in Prospettiva Storica
Viviamo in un mondo che riconosce
l'importanza e l'opportunità della
democrazia.
Ma non è sempre stato così.
Fino alla metà del XIX secolo, la
democrazia era vista come un obsoleto e
antico sistema politico che era pericoloso
e instabile.
La Democrazia in Prospettiva Storica
Lo studio sui meriti relativi delle diverse forme di
governo risale almeno ad Aristotele e Platone.
Demokratia normalmente viene tradotto come
"governo del popolo", ma senza specificare chi è il
popolo.
Demos in realtà si riferisce alla gente "comune."
 Queste erano persone con poca o nessuna
indipendenza economica, senza istruzione, e
senza conoscenza della politica.
 Ci si aspettava che queste persone perseguissero i
propri interessi a scapito del bene comune.

La Democrazia in Prospettiva Storica
Platone non vedeva la democrazia come governo
del popolo.
Invece, lo vedeva come il governo dei poveri e
degli ignoranti contro i ricchi ed istruiti.
Platone riteneva che il processo decisionale politico
dovesse essere basato sulle competenze e che
consentire a tutti di governare in una democrazia
avrebbe portato al dominio della folla ed alla lotta
di classe.
La Democrazia in Prospettiva Storica
Aristotele era in parziale disaccordo con
Platone: a certe condizioni la volontà di
molti avrebbe potuto essere egualmente o
maggiormente saggia della volontà di pochi.
MA, ciò non significa che avesse una buona
opinione della democrazia!
Tipologia dei regimi di Aristotele
Numero di
governanti
Uno
Pochi
Molti
• Aristotele
Forma benefica
“Per il bene di tutti”
Monarchia
Aristocrazia
Politeia
Forma corrotta“Per il
bene dei governanti”
Tirannia
Oligarchia
Democrazia
considerava la democrazia come dominio di classe.
La democrazia era il dominio da parte della classe peggiore!
Il potere della folla era considerato come la forma estrema di
democrazia.
La democrazia era considerata come il regime più pericoloso tra le
forme corrotte di governo.
La Democrazia in Prospettiva Storica
Non solo la democrazia era considerata pericolosa,
ma non era neppure associata alle elezioni!
Nel XVIII secolo, la democrazia era vista come
un regime del mondo antico "in cui le cariche
sono distribuite per sorteggio".
– “Il suffragio per sorteggio è naturale alla
democrazia, come quello per scelta lo è
all’aristocrazia.“ (Montesquieu)
– La monarchia era sistematicamente preferita alla
democrazia. Bodin, Hobbes, Locke, Vico,
Montesquieu, Kant, Hegel.
La Democrazia in Prospettiva Storica
Il termine democrazia è in effetti entrato nel discorso
politico dell’Europa occidentale solo alla fine del
XVIII secolo.
Si è parlato di governo rappresentativo e di
sovranità popolare da tempo, ma non di
democrazia.
La democrazia è diventata di uso comune assieme
ai termini "aristocrazia" e "aristocratico".
I termini “democrazia" ed “aristocrazia" sono venuti a
delineare le principali linee di frattura durante l’Epoca
delle Rivoluzioni.
La distinzione classica tra il governo di uno, di
pochi, e di molti venne gradualmente sostituita
dalla distinzione tra democrazia e autocrazia.
La Dittatura in Prospettiva Storica
Dopo la prima guerra mondiale divenne di uso comune il
termine "dittature" per far riferimento a tutte le nondemocrazie.
Ma la connotazione negativa di "dittatura" è contraria
al suo utilizzo storico
La connotazione negativa dovrebbe essere applicata ai
termini "tirannia", "dispotismo", o “autocrazia” .
Nel mondo antico, la dittatura aveva originariamente una
connotazione positiva.
La Dittatura in Prospettiva Storica
• Il “dittatore" (dictator) era un magistrato romano
straordinario nominato in circostanze eccezionali.
500 AC-III secolo dC
Nominato solo per la durata del compito
straordinario che gli era affidato
e.g. Cincinnato e Fabio Massimo durante la seconda
guerra punica
La dittatura romana.
Legittimata da uno stato di necessità
Con pieni poteri di comando
Una sola persona al comando
Con un mandato di breve durata
La Dittatura in Prospettiva Storica
• “L’autorità dittatoriale ha aiutato, piuttosto che
danneggiato, la repubblica romana." (Machiavelli)
• "In questi casi rari ed palesi, la sicurezza pubblica
era garantita da un particolare atto che affidava la
carica a chi ne è più degno." (Rousseau)
Il termine dittatura ha ovviamente perso la sua
connotazione positiva. Nel proseguo del corso
useremo il termine “regime non democratico”
Quesiti
• Il significato del termine “democrazia” e del termine
“dittatura” sono cambiati nel tempo. Questo è
interessante.MA per la scienza politica è interessante
soprattutto comprendere come funziona il mondo
•
La Scienza Politica vuole rispondere a domande molto
importanti, come le seguenti.
Le democrazie o le dittature inducono a tassi di
crescita economica più elevati?
Le democrazie o le dittature aumentano le aspettative di
vita?
Quali sono i fattori che aumentano la durata delle
democrazie?
Quali sono i fattori che accrescono le probabilità che
una “dittatura” diventi una democrazia?
Una definizione di Democrazia
Per rispondere a queste domande,
dobbiamo essere in grado di classificare i
paesi come democrazie o non democrazie
(dittature).
Come facciamo a sapere se un paese è
una democrazia ?
Serve una definizione “empirica” di
democrazia
Definizioni “normative” di
democrazia
• “La democrazia postula una necessaria
corrispondenza tra gli atti di governo e i desideri di
coloro che ne sono toccati” [May 1978]
• “La democrazia è un regime politico caratterizzato
dalla continua capacità di risposta del governo alle
preferenze dei suoi cittadini, considerati
politicamente eguali” [Dahl 1971].
• Sono definizioni che fissano un ideale rispetto al
quale valutare i regimi esistenti ma senza ulteriori
specificazioni non sono immediatamente utilizzabili
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Condizioni perché si realizzi la capacità di
risposta (responsiveness) Dahl 1971
• Postulato 1. Tutti i cittadini devono avere simili opportunità di:
a) formulare le loro preferenze;
b) esprimere tali preferenze agli altri e al governo individualmente o
collettivamente;
c)ottenere che le proprie preferenze siano “pesate” ugualmente.
• Postulato 2. Ad assicurare le tre opportunità 8 garanzie
istituzionali: a) libertà di associazione ed organizzazione b)libertà
di pensiero ed espressione c) diritto di voto d) diritto dei leaders
politici di competere per il sostegno elettorale e)fonti alternative
di informazione f) elettorato passivo g) elezioni libere e corrette
h) esistenza di istituzioni che rendano le politiche governative
dipendenti dal voto e da altre espressioni di preferenza
15
Definizioni procedurali di Democrazia
(Schumpeter e Sartori)
• “La democrazia è lo strumento istituzionale per giungere
a decisioni politiche, in base al quale singoli individui
ottengono il potere di decidere attraverso una
competizione che ha per oggetto il voto popolare”
[Schumpeter, 1954]
• “La democrazia è un sistema etico-politico nel quale
l’influenza della maggioranza è affidata al potere di
minoranze concorrenti che l’assicurano” [Sartori, 1969]
16
Critiche alla definizione di Schumpeter e
possibili repliche
Critiche
•
•
La riduzione della democrazia alla competizione elettorale
La delega a una élite che nel periodo fra due elezioni
acquisterebbe un potere enorme non controllabile dalla
cittadinanza
Replica alle critiche
•
•
Attraverso il principio delle reazioni previste (Carl J.Friedrich
1963) cittadini attivamente partecipanti obbligano la squadra
dei governanti a essere ricettivi e responsabili
L’importanza attribuita alla competizione per il voto popolare
può sottintendere l’esistenza di alcuni fondamentali requisiti,
fra cui ovviamente il suffragio universale. Egualmente
importante è che la partecipazione avvenga in un contesto di
libertà.
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Democrazie liberali e democrazie elettorali
Democrazie liberali:
•I diritti civili e politici sono riconosciuti e tutelati
•Governo della legge
•La magistratura e molte autorità amministrative
indipendenti
•Pluralismo e assenza di controllo governativo sui
mezzi di informazione
•Civili controllano i militari
Democrazie elettorali
•Si vota ma uno o più delle precedenti condizioni
sono violate.
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Una definizione “minima” di democrazia
Sono democratici quei regimi che presentano
• Suffragio universale maschile e femminile
• Elezioni libere competitive, ricorrenti e
corrette
• Pluralismo partitico
• Diverse e alternative fonti di informazione
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Definizioni minime o procedurali e
definizioni sostanziali
Due interpretazioni delle forme di regime
L’interpretazione sostanziale: classifica i regimi politici
secondo i risultati che essi producono (per esempio la
tipologia di Aristotele).
L’interpretazione procedurale o minimalista: classifica i
regimi politici secondo le loro istituzioni o procedure.
Dahl (ma anche Schumpeter e Sartori) sostenne l’uso di
una interpretazione procedurale o minimalista di
democrazia.
Misure utilizzate in letteratura: PACL
(Przeworski,Alvarez,Cheibub Limongi)
• Si basa sulla nozione di competizione (contestation)
presente in Dahl (1971 vedi più avanti) e in Schumpeter
(1942)
• La democrazia è un regime "in cui coloro che governano
vengono selezionati mediante elezioni competitive."
• Campo di applicazione empirica: 199 paesi dal 1946 (o
dall’indipendenza) al 2000 .
Misure utilizzate in letteratura: PACL
Un paese è una democrazia se:
1. Il capo dell’esecutivo viene eletto direttamente dalla
cittadinanza (forma di governo presidenziale) o gode della
fiducia del parlamento (forma di governo parlamentare).
2. Il legislativo viene eletto.
3. C’è più di un partito che compete alle elezioni.
4. C’è stata alternanza al potere sotto identiche regole
elettorali.
Se non sono presenti queste condizioni, allora il paese è
una dittatura.
Un paese è una dittatura oppure una democrazia (misura
dicotomica).
Misure utilizzate in letteratura: PACL
• La competizione (contestation) è molto importante per
PACL.
La contendibilità si verifica quando c’è un opposizione
che ha una qualche possibilità di ottenere cariche di
potere in seguito ad elezioni.
– Incertezza ex ante: il risultato delle elezioni non è noto
prima del loro svolgimento.
– Irreversibilità ex post: il vincitore del competizione
elettorale viene a ricoprire effettivamente la carica politica.
– Ripetibilità: le elezioni avvengono ad intervalli regolari e
noti.
Misure utilizzate in letteratura: PACL
Le elezioni competitive sono una condizione necessaria
ma non sufficiente per la classificazione PACL delle
democrazie
È necessaria anche una alternanza al potere.
PERCHE’ ?
Il problema è che è difficile distinguere tra i regimi in cui i
governanti (a) non perdono mai il potere perché sono popolari
oppure (b) indicono le elezioni solo perché sanno che non le
perderanno.
Queste due situazioni sono equivalenti all’osservazione
(esempio)
Botswana, Giappone, Malesia, Messico.
Misure utilizzate in letteratura: PACL
PACL si basa su una concezione della democrazia
puramente procedurale o minimalista. ,fondata sulla nozione
di competizione (contestation).
Rispetto ad altre misure e alla stessa concezione di Dahl
PACL tratta i regimi in modo dicotomico (democrazia o
dittatura), piuttosto che come un continuum (regime più o
meno democratico).
La Concettualizzazione Dicotomica di PACL dei Tipi di Regime
Meno
autoritario
Più
autoritario
Meno
democratico
Più
democratico
La Concettualizzazione Continua (per es. di Dahl) dei Tipi di
Regime
Più
autoritario
Più
democratico
Misure utilizzate in letteratura: Polity IV
(http://www.systemicpeace.org/polity/polity4.htm )
• Il campo di applicazione empirica sono 184 paesi dal 1800 al 2003.
Fornisce una valutazione annuale di democrazia e autocrazia.
Grado di Democrazia 0-10.
Grado di Autocrazia 0-10.
• Da queste due misure produce un un punteggio di Polity Score (punteggio di
polity).
– Polity Score = Grado di Democrazia – Grado di Autocrazia.
Va da –10 a 10.
I paesi con punteggi di polity da 6 a 10 sono di solito classificati come
democrazie. I paesi con i punteggi di polity da -10 a -6 sono
generalmente classificati come autocrazie o dittature.
Misure utilizzate in letteratura: Polity IV
(http://www.systemicpeace.org/polity/polity4.htm )
Questa misura si basa su cinque attributi.
1.
2.
3.
4.
5.
Competitività della selezione dell’esecutivo
Trasparenza della selezione dell’esecutivo
Vincoli imposti all’esecutivo/regole decisionali
Regolamentazione della partecipazione politica
Competitività della partecipazione politica
A ciascun attributo è assegnato un numero diverso di
punti. Nel formare un punteggio di democrazia o
autocrazia, ogni attributo è ponderato in modo diverso.
I 5 attributi catturano I concetti di competizione e
inclusività di Dahl (vedi più avanti)
Regolamentazione della Partecipazione Politica
Contributo alla
democrazia
Contributo
all’autocrazia
Contributo al
polity score
0
0
0
Identità multipla 0
0
0
Settaria
0
1
-1
Ristretta
0
2
-2
Non regolata
0
0
0
Regolata
Indicatore del grado di inclusività
Competitività della Partecipazione Politica
Contributo alla
democrazia
Contributo
all’autocrazia
Contributo al
polity score
Competitiva
3
0
3
Transitoria
2
0
2
Divisa (fazioni)
1
0
1
Ristretta
0
1
-1
Soppressa
0
2
-2
Indicatore del grado di competizione (contestation)
Misure utilizzate in letteratura:
Freedom House
• Il campo di applicazione empirica è 192 paesi dal 1972 al 2004.
Non è esplicitamente una misura di democrazia. Si tratta di una
valutazione annuale del grado di "libertà globale."
Libertà ha due principali categorie.
– Diritti politici (diritto di voto e di competere alle cariche pubbliche
e così via)
– Diritti civili (libertà di parola e così via)
Basato sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
Basato su punteggi legati ai diritti civili e politici, Freedom House
classifica i paesi come Liberi (Free), Parzialmente Liberi (Partly Free)
e Non Liberi (Not Free).
Misure utilizzate in letteratura:
Freedom House
Diritti politici
Ad ogni paese vengono assegnati da 0 a 4 punti per ogni
domanda in una batteria di 10 domande.
Si prendono questi punteggi e li si pongono in una scala da 1
a 7.
Diritti civili
Ad ogni paese vengono assegnati da 0 a 4 punti per ogni
domanda in una batteria di 15 domande.
Si prendono questi punteggi e li si pongono in una scala da 1
a 7.
Si fa una media di queste due scale di 7 punti e si determina se un paese
è libero (1-2,5 ), parzialmente libero (3-5,5), o non libero (5,5-7).
A differenza di Dahl, PACL e Polity IV, Freedom House utilizza
anche una prospettiva sostanziale della democrazia.
Misure utilizzate in letteratura:
Freedom House
Tipi di domande sui diritti
politici.
Tipi di domande sui diritti
civili.
1. Il capo di stato è stato eletto
in elezioni libere e giuste?
2. C'è una corruzione dilagante?
3. Il governo deve rispondere
del suo operato (accountable)
nel periodo che intercorre tra
le elezioni? È aperto e
trasparente?
4. I cittadini godono del diritto ad
organizzarsi?
5. Esiste una opposizione
competitiva?
6. Le minoranze hanno una
autonomia ragionevole?
1. I media sono liberi ed
indipendenti?
2. Ci sono organizzazioni religiose
libere?
3. Esiste una magistratura
indipendente?
4. C'è la parità di trattamento di
fronte alla legge?
5. I sindacati sono liberi?
6. C'è la parità di opportunità?
7. I cittadini godono del diritto di
proprietà?
Tre Misure Differenti nel 2002
Come classificare le democrazie ?
• Classificazioni basate su un solo criterio
• Forme di governo
• Sistemi partitici e sistemi elettorali
• Tipologie
• Almond e Powell: Cultura Politica e sottosistemi
• Lijphart: Cultura politica e comportamento elite
• Criteri polari (Tipi ideali)
• Modello maggioritario e consensuale
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La tipologia di Lijphart [1968]
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35
La distinzione polare di Lijphart - 1
Dimensione esecutivo-partiti
1. Concentrazione del potere
esecutivo
Dimensione Unitaria-federale
e altri aspetti
1. Grado di unitarietà e
centralizzazione del governo
2. Relazioni tra governo e
parlamento
2. Concentrazione del potere
legislativo
3. Sistema partitico
3. Formato della costituzione
4. Sistema elettorale
4. Controllo giurisdizionale di
costituzionalità
5. Dipendenza delle Banche
centrali dal potere esecutivo
5. Sistema di interessi
36
La distinzione polare di Lijphart - 2
MODELLO WESTMINSTER
• Governo monocolore
• Fusione legislativo/esecutivo
• Sistema bipartitico
• Sistema elet. Maggioritario
• Pluralismo degli interessi
• Governo centraliz./unitario
• Bicameralismo asimmetrico
• Costituzione flessibile
• Banca centrale controllata
MODELLO CONSENSUALE
• Governo di coalizione
• Equilibr. legislativo/esecutivo
• Sistema multipartitico
• Sistema elet. Proporzionale
• Sistema neocorporativo
• Governo decentrato/federale
• Bicameralismo simmetrico
• Costituzione rigida
• Banca centrale indipendente
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La “scatola” di Dahl [1971]
Liberalizzazione
Oligarchie
competitive
Poliarchie
“Scorciatoia”
Egemonie
includenti
Egemonie
chiuse
Inclusività
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Democrazia: definizioni, misure, tipi