PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
DOMENICA 4 AGOSTO 2013
Rassegna per ricerca personalizzata
Testate/Edizioni in ricerca:
Parole chiave in ricerca:
Ordinamento generale:
Affari&Finanza
Corriere della Sera
Espresso
Il Friuli
Il Gazzettino Udine
Il Gazzettino Pordenone
Il Gazzettino Nazionale
Il Giornale
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
Il Piccolo Nazionale
Il Piccolo Trieste
Il Popolo
Il Quotidiano del Fvg
Il Sole 24 Ore
Il Sole 24 Ore NordEst
Italia Oggi
La Repubblica
La Stampa
La Vita Cattolica
Messaggero Veneto Udine
Messaggero Veneto Nazionale
Messaggero Veneto Pordenone
Messaggero Veneto Gorizia
Panorama
Primorski Dnevnik
Voce Isontina
Ilaria Cecot
Vesna Tomsic
Donatella Gironcoli
Enrico Gherghetta
Federico Portelli
Galleria Spazzapan
Gennaro Falanga
Mara Cernic
Provincia di Gorizia
Condizione sulle parole:
almeno una presente
Data decrescente
Testate/Edizioni
Parole chiave
N° Titolo
Testata-Edizione
1
Il Gazzettino Udine
04-08-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
04-08-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
04-08-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
04-08-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
04-08-2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
04-08-2013
Il Piccolo Nazionale
04-08-2013
Messaggero Veneto Gorizia
04-08-2013
Messaggero Veneto Gorizia
04-08-2013
Primorski Dnevnik
04-08-2013
Anche il Fvg nel progetto Albo d'oro per ricordare ciascun soldato caduto
Data
Provincia di Gorizia -
2
Serracchiani: a settembre bramme di nuovo via mare
Donatella Gironcoli - Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
3
Gherghetta rilancia Carso pulito
Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
4
Romoli: la discarica deve essere riaperta
Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
5
L'omaggio di Grado a Scaramuzza
Federico Portelli - Provincia di Gorizia -
6
Ingresso gratuito ai Musei provinciali
Provincia di Gorizia -
7
Zero euro a bilancio per la Grande Guerra
Provincia di Gorizia -
8
La scuola di musica e' una risorsa
Provincia di Gorizia -
9
Musei provinciali oggi visite gratuite
Provincia di Gorizia -
10
Basaglieva revolucija
Provincia di Gorizia -
4 AGO 2013
Il Gazzettino Udine Regionale
pagina 5
Quotidiano
GRANDE GUERRA / SERRACCHIANI
Anche il Fvg nel progetto Albo d’oro
per ricordare ciascun soldato caduto
UDINE - (AL) Confermando «il grande rilievo» attribuito
dalla Regione al centenario dello scoppio della Grande
guerra, la presidente Serracchiani ha illustrato il programma di eventi predisposto, annunciando anche che il Friuli
Venezia Giulia parteciperà al progetto «Albo d'oro» che ha
come obiettivo di ricordare ogni caduto. Rispetto al
programma, Serracchiani ritiene di dare priorità al progetto
«Carso 2014», attuato in collaborazione con la Provincia di
Gorizia, ad un progetto interregionale di Turismo Fvg e alla
catalogazione di cimeli della collezione De Enriquez a
Trieste.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
1/1
Box
4 AGO 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 25
Quotidiano
RISPOSTA AL CONSIGLIERE EDERA
Serracchiani: «A settembre
bramme di nuovo via mare»
Bramme sulla banchina del porto di Monfalcone
La situazione del traporto delle gliere Edera si è detto, auguranbramme con i Tir, dal porto di dosi che «il trasporto marittimo
Monfalcone a San Giorgio di e, in particolare, l’utilizzo del
Nogaro, è monitorata dalla Re- porto di Trieste possa rappregione e «di recente è stato attiva- sentare la soluzione ideale alla
to qualche treno pilota che questione».
sconta soprattutto limitazioni
Nell’interrogazione Edera ha
infrastrutturali - vale a dire chiesto «alla Regione di garantil’adeguamento del ponte a San re la sicurezza e di monitorare la
Giorgio di Nogaro, oggetto di un situazione, tenendo conto delle
incontro recente a Roma con Rfi esigenze del settore», preoccuper chiarire competenze e risor- pato «dell’impatto del trasporto
se necessarie alla messa in sicu- su gomma delle bramme rispetrezza - nonché di livellamento to al sistema viario».
tariffario prima di ottenere qualLa questione del trasporto
che concreto ridelle bramme è
sultato». Questa
stata anche al
la risposta che la
centro, nei giorni
presidente della
scorsi, di un vertiRegione Debora
ce tra Provincia e
Serracchiani ha
Confindustria.
dato, nei giorni
«Mai più bramscorsi in aula, a
me sulle strade
un’interrogazioprovinciali: il trane a risposta imsporto avvenga
mediata presensu rotaia o in autata sul problema
tostrada», ha afdel trasporto delfermato il presile bramme dal
dente della Proconsigliere Emivincia Gherghetliano Edera (Cittata, che assieme
dini per Serrac- Carico di bramme su un Tir
all’assessore ai
chiani).
Trasporti, DonaLa presidente ha poi aggiunto tella Gironcoli, ha incontrato il
che «ci sono notizie che fanno responsabile di settore di Consperare che a breve, presumibil- findustria, Riccardo Scaramelli,
mente a settembre, il trasporto e Giorgio Bressan della direziodelle bramme via mare possa ri- ne. «Il trasporto delle
prendere, viste anche le forme
bramme su rotaia e autostradi sostegno già concesse a due da - ha insistito Gherghetta - è la
realtà del settore per coprire le condizione necessaria perchè il
linee Monfalcone-Porto Noga- porto di Monfalcone rimanga
ro e Trieste-Porto Nogaro».
competitivo e forte: dobbiamo
In particolare rispetto a definire un nuovo modello di
quest’ultimo aspetto il consi- sviluppo».
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
1/1
Spalla destra
4 AGO 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 22
Quotidiano
nuovi fondi
Gherghetta rilancia
“Carso pulito”
Il progetto “Carso Pulito”,
avviato nel 2012, nasce dalla
precisa volontà della Provincia e
dei comuni del Carso di
contrastare il fenomeno di
abbandono dei rifiuti sul
territorio. Il valore paesaggistico
del Carso è inestimabile e deve
essere preservato anche tramite
campagne di informazione e di
comunicazione ambientale.La
Provincia, si legge nel sito web
istituzionale, ha istituito un
fondo speciale di 18mila euro
destinati ai Comuni di Doberdò
del Lago, Savogna e Sagrado,
proprio per intervenire nella
raccolta e nello smaltimento dei
rifiuti abbandonati. A questi
comuni si è aggiunto anche quello
di Fogliano – Redipuglia, che ha
segnalato, proprio in luoghi
importanti come la dolina dei
Bersaglieri, ha segnalato
fenomeni di rifiuti abbandonati e
ha richiesto un contributo di
3mila euro a copertura delle
spese per la pulizia delle aree. La
giunta provinciale ha approvato il
contributo, destinando lo stesso a
completa copertura dei costi per
lo smaltimento dei rifiuti
abbandonati sul Carso durante il
2013.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
1/1
Spalla destra
4 AGO 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 22
Quotidiano
Romoli: «La discarica deve essere riaperta»
Verranno convocati d’urgenza tutti i primi cittadini Isontini. Cosma (Fli): «Discutibile uscita di Querin»
«Convocherò nuovamente i
sindaci dell’Isontino per ribadire che la discarica di Pecol
dei Lupi va riaperta».
Ettore Romoli, sindaco di
Gorizia, entra nel dibattito sulla riapertura della discarica di
Pecol dei Lupi, a Cormòns. Lo
fa, non a caso, oggi perché sia
Iris che Ambiente Newco hanno messo in guardia l’opinione pubblica dai rischi (leggi:
costi superiori) che comporta
la chiusura della discarica.
«Nei prossimi giorni - annuncia il primo cittadino - sarà mia cura convocare d’urgenza il comitato ristretto dei
sindaci per fare il punto della
situazione dopo la decisione
della Regione di prendere tem-
po sulla riapertura del sito. Se
sarà necessario, convocherò
pure l’assemblea plenaria in
maniera tale che venga ribadita la posizione già espressa da
tutti i primi cittadini dell’Isontino: ovvero che la discarica
deve essere riaperta». Conclude Romoli: «Comprendo la posizione del sindaco Cormòns.
Non comprendo quella del
presidente della Provincia Enrico Gherghetta».
Di tenore diametralmente
opposto la reazione del consigliere provinciale Stefano Cosma (Fli). Che attacca Querin:
«Sventolare oggi lo spauracchio dei maggiori costi che
verrebbero ribaltati sui contribuenti, attraverso le bollette –
attacca Stefano Cosma - è la tipica politica del rappresentante pro tempore del socio di riferimento (il Comune di Gorizia) che risponde al nome di
Romoli Ettore». «Sicuramente
- aggiunge Cosma - il deus ex
machina di quella diabolica
operazione societaria e politica poco corretta di Iris che,
proponendo il piano industriale della nuova società
IS.A. ai Comuni, non ha consentito un voto disgiunto sui
vari punti strategici, obbligandoli (come accaduto a Cormòns) ad accettare, assieme
alla necessaria raccolta differenziata, anche la riapertura
di Pecol dei Lupi! Prendere o
lasciare».
(fra.fa.)
Si riaccende il dibattito sul futuro di Pecol dei Lupi (Archivio)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
1/1
Taglio medio
4 AGO 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Notizie locali
pagina 30
Quotidiano
L’omaggio di Grado a Scaramuzza
Varie le iniziative nel centenario della morte del “padre” del dialetto gradese
Libri, una rappresentazione teatrale, l’omaggio dinnanzi alla
lapide della casa natale, conferenze, mostre, una messa e
quant’altro, per ricordare, in
occasione del centenario della
sua morte, quello che è stato
definito il “primo rivelatore
del dialetto gradese” . Parliamo di Sebastiano Scaramuzza.
Iniziative sono promosse
dall’Associazione Grado Nostra, altre ne metterà in cantiere il Comune che collabora pure ad altri appuntamenti ai
quali interviene anche la Git,
altre ancora dalla neo costituita associazione Centro studi e
ricerche Sebastiano Scaramuzza e anche la Provincia farà la
sua parte. Stamane alle 11 ap-
puntamento in centro storico,
in calle del Palazzo, dinnanzi
alla casa natale di Sebastiano
Scaramuzza. Ne dà notizia la
Provincia con l’assessore alla
cultura Federico Portelli che
annuncia che in autunno si
svolgerà pure un convegno ai
Musei Provinciali. Oggi ci saranno la commemorazione, la
posa di una corona di fiori, alcuni interventi, letture e brani
musicali. Interverranno all’incontro monsignor Armando
Zorzin, l’assessore provinciale
alla cultura Federico Portelli
unitamente ad altri esponenti
della Provincia. Parteciperanno anche il coro Santa Cecilia,
il giovane violinista Elia Grigolon e l’attore Nevio Scaramuz-
za. Presenti anche il ricercatore di storia gradese Bruno Scaramuzza e la regista Alessandra Scaramuzza che unitamente all Centro studi e rRicerche Sebastiano Scaramuzza”
(alla quale il sindaco rivolge il
ringraziamento pubblico per
quanto sta facendo) ha predisposto una serie di altre iniziative: la presentazione del testo
teatrale “I gnò salùi a Gravo e a
‘i Graizani, cu è vogiùo mundi
ben”, scritto per questo anniversario dalla stessa Alessandra Scaramuzza (Senaus Editrice); il Recital “La devozione
di Sebastiano Scaramuzza alla
Madonna di Barbana” da scritti inediti di Sebastiano Scaramuzza in coincidenza del 150˚
Anniversario dell’Incoronazione della Madonna di Barbana;
lo spettacolo teatrale “I gnò salùi a Gravo e a ‘i Graizani, cu è
vogiùo mundi ben” scritto e diretto da Alessandra Scaramuzza e interpretato da Tullio Svettini. A ferragosto sarà celebrata una messa a ricordo di Sebastiano Scaramuzza. L’iniziativa è dell’Associazione “Grado
Nostra”, la prima ad aver messo in evidenza l’anniversario
di Scaramuzza, assieme alla
Parrocchia e con la collaborazione del Comune e della Git.
“Grado Nostra” ha già, tra l’altro, promosso un premio di
poesia. Gli elaborati sono stati
raccolti in un libretto che verrà
presentato in basilica. Da ricordare ancora che a settembre e ottobre ci sarà, organizzata dal Comune, una mostra documentaria esposta in centro
storico e che si svolgeranno anche alcune importanti conferenze.
(an.bo.)
Sebastiano Scaramuzza
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
1/1
Taglio medio
4 AGO 2013
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda
pagina 34
Quotidiano
INGRESSO GRATUITO
AI MUSEI PROVINCIALI
■■ Come ogni prima domenica
del mese ingresso gratuito oggi
ai Musei Provinciali di Gorizia. La
Pinacoteca di Palazzo Attems
Petzenstein (piazza de Amicis 2)
con le nuove acquisizioni sarà
aperta dalle 10 alle 17; i Musei
Provinciali di Borgo Castello
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
(Borgo Castello 13) dalle 9 alle
19. A Borgo castello si potrà
visitare la Collezione
archelogica, il Museo della
moda e delle arti applicate, il
Museo della Grande guerra e la
mostra “La Provincia di Gorizia e
Gradisca: autonomia e governo
1861/1914-Letture di un
territorio”.
1/1
Breve
4 AGO 2013
Il Piccolo Nazionale Regionale
pagina 19
Quotidiano
il centenario
Grande Guerra, il maxi-progetto “in bolletta”
■ ■ Debora Serracchiani conferma «il grande rilievo attribuito dall’amministrazione regionale alla
ricorrenza del centenario dello scoppio della prima Guerra mondiale». «Ma mancano i finanziamenti», precisa l’assessore Torrenti. (Nella foto soldati in ritirata da Caporetto) ■ URIZIO A PAGINA 19
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
1/4
Apertura
4 AGO 2013
Il Piccolo Nazionale Regionale
pagina 19
Quotidiano
«Zero euro a bilancio
per la Grande Guerra»
Parte la caccia ai fondi
Torrenti: «La legge sul centenario è priva di finanziamenti»
Serracchiani scrive a Roma e punta su progetti senza confini
di Roberto Urizio
◗ TRIESTE
Dalla mostra su Sarajevo
all’esperienza “sensoriale” delle trincee, dallo sblocco delle risorse per il progetto “Carso
2014” agli interventi sui luoghi
più tradizionali come il Sacrario di Redipuglia. La Regione riprende in mano e rilancia il tema delle manifestazioni per il
centenario della Grande Guerra che ricade il prossimo anno.
Debora Serracchiani, d’intesa con l’assessore alla Cultura
Gianni Torrenti, dopo aver
confermato in una generalità
di giunta «il grande rilievo attribuito dall’amministrazione regionale alla ricorrenza del centenario dello scoppio della prima Guerra mondiale», illustra
infatti alla giunta stessa il programma di eventi predisposto
dalla direzione.
Un programma che, tuttavia, è ancora in fase embrionale: «Ci siamo trovati con la legge pronta ma senza alcun finanziamento - spiega l’assessore regionale alla Cultura – e
quindi non possiamo che essere in una fase interlocutoria».
La ricognizione fatta nell’ultima seduta di giunta serve
quindi non solo per coordinare le iniziative sul piano locale,
ma anche per presentare progetti e attività al governo centrale, per poter in parte indirizzare la futura programmazione del Fondo Europeo di Svi-
luppo Regionale 2014-2020, e
ancora per poter raccordare a
livello internazionale le iniziative regionali e nazionali, cogliendo l’interesse manifestato
da Paesi vicini, in particolare
Slovenia, Croazia e Austria,
con i quali i quali i rapporti in
questo senso sono molto stretti e sono tenuti soprattutto dalla Provincia di Gorizia, capofila
nel percorso che porterà all’anno del centenario.
La presidente Serracchiani,
durante l’ultima seduta, informa anche la giunta di aver
scritto al sottosegretario alla
presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, per evidenziare
l’urgenza di riattivare il Comitato scientifico nazionale per
le commemorazioni della
Grande Guerra, presieduto da
Giuliano Amato, interpellando
anche la commissione europea Cultura e il Parlamento europeo.
Priorità viene comunque data al progetto “Carso 2014”, attuato in collaborazione con la
Provincia di Gorizia, al progetto interregionale dell’Agenzia
TurismoFvg che realizzerà anche un portale web specifico,
alla catalogazione e al restauro
di cimeli della Grande Guerra
della Collezione De Enriquez a
Trieste. «“Carso 2014” è indub-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
biamente un elemento strutturale delle celebrazioni ma – sottolinea Torrenti – i 4 milioni di
euro previsti per il suo finanziamento sono intrappolati dal
patto di stabilità. Abbiamo già
fatto presente la situazione al
governo e contiamo di sbloccarla».
Nella prima bozza di iniziative, poi, c’è l’ipotesi di realizzare una mostra sulla città di Sarajevo, centrale nella storia della Grande Guerra, per la quale
c’è in piedi una possibile collaborazione con la Provincia di
Trento: una mostra che ha già
suscitato l’interesse della Carinzia
interessata
a
“esportarla” a casa sua.
Tra le ipotesi c’è anche la realizzazione di un itinerario
“tattile” tra le trincee per consentire una diversa esperienza
dei luoghi della guerra, fruibile
anche dagli ipovedenti. «L'
obiettivo – spiega Torrenti – è
quello di realizzare una serie di
iniziative che consentano di
avere un ampio quadro di quella che è stata la Grande Guerra,
senza limitarsi ai luoghi più tradizionali», come il Sacrario di
Redipuglia o le trincee del Carso.
La giunta assicura inoltre la
partecipazione al progetto
“Albo d’Oro” che, con la colla-
2/4
borazione delle associazioni
d’arma regionali, si pone
l’obiettivo di ricordare i caduti,
e conferma anche la ristrutturazione del Sacrario di Oslavia
(già previsto da una legge dello
scorso anno). Ancora, annuncia la compartecipazione della
Regione alla ristrutturazione
dell’Ufficio informazioni e accoglienza del Sacrario militare
di Redipuglia, «luogo simbolo
per l’intera nazione». «Questo
evento commemorativo – sostiene Serracchiani - appartiene ai sentimenti più profondi
del nostro popolo, alla sua storia e alla memoria».
©RIPRODUZIONERISERVATA
Apertura
4 AGO 2013
Il Piccolo Nazionale Regionale
pagina 19
Quotidiano
Oggi l’intervista pubblica alla governatrice
Debora Serracchiani non tradisce la
tradizionale festa del Pd di Aquileia.
Anzi, tornandoci quest’anno da
governatrice della Regione, concede
un’intervista pubblica “a tutto campo”.
L’appuntamento è per stasera, alle 19,
nel piazzale dei Festeggiamenti. A porre
le domande, orientate sul tema “Il Friuli
Venezia Giulia tra l’Italia e l’Europa”, il
direttore del “Piccolo” Paolo Possamai.
L’intervista pubblica si colloca nell’ambito della Festa del Partito
democratico organizzata dai circoli di Aquileia, Fiumicello, Grado,
Terzo d’Aquileia. «La presenza ad Aquileia di Debora Serracchiani è
una tradizione che si rinnova - spiega il segretario del Circolo Pd di
Terzo d’Aquileia Francesco Contin – e quest’anno abbiamo voluto
proporre ai cittadini un faccia a faccia di qualità in modo da far
emergere i temi concreti del governo della Regione».
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
3/4
Apertura
Il Piccolo Nazionale Regionale
4 AGO 2013
Quotidiano
Il Sacrario di Redipuglia
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
4/4
pagina 19
4 AGO 2013
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 18
Quotidiano
«La Scuola di musica è una risorsa»
I docenti: il Comune non deve vedere l’istituto come un problema senza fine
«Il Comune deve vedere la scuola di via Oberdan come una risorsa, non più come un problema senza fine. Siamo pronti a
confrontarci con chiunque, a
migliorare ancor di più l’offerta
formativa, a ottimizzare, ad
ascoltare i cda chiamati ad amministrare come prevede lo statuto. Ma non vogliamo essere
considerati il problema da combattere».
Ecco il duro sfogo dei docenti
della fondazione Città di Gorizia, lo storico istituto di musica
(nato quasi 200 anni fa) sito nel
settecentesco palazzo De Grazia
di via Oberdan e che sta vivendo
una difficile situazione dal punto di vista finanziario, con gli
stessi docenti in attesa degli stipendi da maggio. Mentre si spera nell’arrivo a breve di un contributo regionale di 105 mila euro, che si sommerà alla seconda
tranche del contributo comunale (già anticipati 24mila euro), i
docenti chiedono rispetto e
«un’assunzione di responsabilità politica da parte di Comune,
Provincia e Regione». «Sembra
che la “zavorra” siamo noi, con
l’unica colpa di aver scelto di lavorare per la nostra scuola, di
pretendere uno stipendio e di
veder versati i contributi - affer-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
mano in una nota sottoscritta da
direttore e consiglio di direzione, maestri Claudio Liviero, Carlo Grandi, Giorgio Fristch -. Ci
sono 19 docenti a tempo determinato e 9 a tempo indeterminato. È logico, la scuola ha un costo
e non sta a noi evidenziare ancora quanto importante è questa
istituzione per la città, per il suo
ruolo sociale e culturale in più di
180 anni di storia. Non ci sta bene che coloro che sono chiamati
istituzionalmente a gestirla, in
primis il Comune attraverso i
propri nominati, individui nei
docenti il problema principale,
quasi essi fossero uno spreco e
1/1
non una risorsa. Gli insegnanti
costano, ma anche l’illuminazione pubblica costa o il personale
degli asili. Gli insegnanti dipendenti hanno scommesso la propria vita sull’istituto, accettando
l’incarico come unico lavoro,
consapevoli di stipendi tutt’altro che ricchi, nella massima regolarità contrattuale, cercando
di svolgere il proprio compito
con coscienza e professionalità». «A tale proposito - continuano i docenti -, i risultati parlano
da soli: un grande numero di goriziani ha potuto conoscere le
basi della musica grazie a quegli
insegnanti, altri si sono diplomati e oggi hanno intrapreso la strada dell’insegnamento o del concertismo. Se ci sono altre scuole
concorrenti in cui il personale è
composto esclusivamente da
“collaboratori”, è ovvio che non
c’è storia, in quanto i contratti
applicati saranno decisamente
meno onerosi in termini di contributi da versare. Ma, se si vuole
una vera scuola, solida, rappresentativa per la città, è logico
pretendere la certezza della continuità didattica e la dignità del
docente».
Ecco, infine, le soluzioni proposte per risolvere la difficile situazione come attivare una sinergia con il Teatro Verdi e poi
«la ricerca di sponsor o benefattori e la tanto auspicata assunzione di responsabilità politica
da parte di Comune, Provincia e
Regione».
Piero Tallandini
Taglio basso
4 AGO 2013
Messaggero Veneto Gorizia Giorno e Notte
pagina 19
Quotidiano
gorizia
Musei provinciali:
oggi visite gratuite
■■ Oggi, come ogni prima
domenica del mese, i Musei
provinciali di Gorizia saranno
aperti con ingresso gratuito,
nele loro due sedi. Nella
Pinacoteca di palazzo Attems
Petzenstein, in piazza de
Amicis, con orario 10-17, si
potranno ammirare le nuove
acquisizioni. Ai Musei
provinciali di Borgo Castello,
con orario 9-19, si potranno
visitare la Collezione
archelogica, il Museo della
Moda e delle Arti applicate, il
Museo della Grande guerra e la
mostra “"La Provincia di
Gorizia e Gradisca: autonomia
e governo 1861/1914”.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
1/1
Breve
4 AGO 2013
Primorski Dnevnik Cronaca
pagina 5
Quotidiano
OKROGLA MIZA - Ob razstavi o svetoivanski umobolnici
Basaglieva revolucija
še vedno velik izziv
Dediščina Basaglieve revolucije še
vedno postavlja zanimive iztočnice znotraj tržaške stvarnosti. V sklopu razstave »Immagini del cambiamento« (Prizori
sprememb) posvečeni svetoivanski umobolnici v večnamenskem kulturnem
središču Magazzino delle idee sta o Basaglievi misli, posledicah zakona 180 in
prostorih zdravstvenega kompleksa spregovorila filozof Pier Aldo Rovatti in tedanji javni upravitelj Michelle Zanetti.
Prav Zanetti, predsednik tržaške
pokrajine v sedemdesetih letih, se je med
prvimi soočal s stisko duševnih bolnikov
pri Svetem Ivanu, ko je daljnega leta 1972
v pismu bolnika spoznal žalostno usodo konja Marca Cavalla in nato poskrbel za njegovo rešitev. Zanetti je dejal, da
je bila sprememba kliničnega mišljenja
okrog duševnih obolenj tudi velik izziv
in sprememba za tedanjo javno upravo.
Žal pa so bila tedanja sredstva za vzdrževanje tako velikega kompleksa zelo
skromna. Sam Zanetti si je pred dograditvijo katinarske bolnišnice zamislil
popolnoma različen zdravstveni pol, ki
bi lahko slonel na ogrodju avstro-ogrskega arhitektonskega bisera v bujnem
parku.
Rovatti pa je vzel v filozofski pretres zamisli Franca Basaglie. Potožil se je
nad dejstvom, da je kljub enkratni vred-
Z lefe filozof Pier
Aldo Rovatti,
predsednica
pokrajine Maria
Teresa Bassa
Poropat in njen
predhodnik
Michele Zanetti na
petkovi okrogli
mizi
KROMA
nosti Basaglievo delo premalo poznano,
še posebno med novo generacijo psihiatrov. Pojma poosebljanja duševne
stiske in ločevanja med boleznijo ter bolnikom, ki ju je uveljavil Basaglia, se počasi izgubljata.
V debato, ki jo je vodila predsednica tržaške pokrajine Maria Teresa
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Bassa Poropat, sta se nato vključila še psihiater Franco Rotelli in pisatelj Claudio
Magris.
Rotelli je kot najbližji sodelavec
Franca Basaglie v osemdesetih letih vodil tržaško psihiatrično bolnišnico, dandanes pa se zgraža nad nerazumevanjem
Basaglievega mišljenja med upravitelji, ki
1/1
trošijo velike vsote denarja za gradnjo
novih zdravstvenih zaporov. Magris pa
se je zamislil v pojem osvoboditve duševnega bolnika. Petintrideset let po izglasovanju zakona 180 je za tržaškega pisatelja svoboda duševnih bolnikov še daleč od zastavljenih ciljev naprednega psihiatra. (mar)
Apertura
Scarica

RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia