PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA DOMENICA 4 AGOSTO 2013 Rassegna per ricerca personalizzata Testate/Edizioni in ricerca: Parole chiave in ricerca: Ordinamento generale: Affari&Finanza Corriere della Sera Espresso Il Friuli Il Gazzettino Udine Il Gazzettino Pordenone Il Gazzettino Nazionale Il Giornale Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Il Piccolo Nazionale Il Piccolo Trieste Il Popolo Il Quotidiano del Fvg Il Sole 24 Ore Il Sole 24 Ore NordEst Italia Oggi La Repubblica La Stampa La Vita Cattolica Messaggero Veneto Udine Messaggero Veneto Nazionale Messaggero Veneto Pordenone Messaggero Veneto Gorizia Panorama Primorski Dnevnik Voce Isontina Ilaria Cecot Vesna Tomsic Donatella Gironcoli Enrico Gherghetta Federico Portelli Galleria Spazzapan Gennaro Falanga Mara Cernic Provincia di Gorizia Condizione sulle parole: almeno una presente Data decrescente Testate/Edizioni Parole chiave N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Gazzettino Udine 04-08-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 04-08-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 04-08-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 04-08-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 04-08-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 04-08-2013 Il Piccolo Nazionale 04-08-2013 Messaggero Veneto Gorizia 04-08-2013 Messaggero Veneto Gorizia 04-08-2013 Primorski Dnevnik 04-08-2013 Anche il Fvg nel progetto Albo d'oro per ricordare ciascun soldato caduto Data Provincia di Gorizia - 2 Serracchiani: a settembre bramme di nuovo via mare Donatella Gironcoli - Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 3 Gherghetta rilancia Carso pulito Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 4 Romoli: la discarica deve essere riaperta Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 5 L'omaggio di Grado a Scaramuzza Federico Portelli - Provincia di Gorizia - 6 Ingresso gratuito ai Musei provinciali Provincia di Gorizia - 7 Zero euro a bilancio per la Grande Guerra Provincia di Gorizia - 8 La scuola di musica e' una risorsa Provincia di Gorizia - 9 Musei provinciali oggi visite gratuite Provincia di Gorizia - 10 Basaglieva revolucija Provincia di Gorizia - 4 AGO 2013 Il Gazzettino Udine Regionale pagina 5 Quotidiano GRANDE GUERRA / SERRACCHIANI Anche il Fvg nel progetto Albo d’oro per ricordare ciascun soldato caduto UDINE - (AL) Confermando «il grande rilievo» attribuito dalla Regione al centenario dello scoppio della Grande guerra, la presidente Serracchiani ha illustrato il programma di eventi predisposto, annunciando anche che il Friuli Venezia Giulia parteciperà al progetto «Albo d'oro» che ha come obiettivo di ricordare ogni caduto. Rispetto al programma, Serracchiani ritiene di dare priorità al progetto «Carso 2014», attuato in collaborazione con la Provincia di Gorizia, ad un progetto interregionale di Turismo Fvg e alla catalogazione di cimeli della collezione De Enriquez a Trieste. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Box 4 AGO 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 25 Quotidiano RISPOSTA AL CONSIGLIERE EDERA Serracchiani: «A settembre bramme di nuovo via mare» Bramme sulla banchina del porto di Monfalcone La situazione del traporto delle gliere Edera si è detto, auguranbramme con i Tir, dal porto di dosi che «il trasporto marittimo Monfalcone a San Giorgio di e, in particolare, l’utilizzo del Nogaro, è monitorata dalla Re- porto di Trieste possa rappregione e «di recente è stato attiva- sentare la soluzione ideale alla to qualche treno pilota che questione». sconta soprattutto limitazioni Nell’interrogazione Edera ha infrastrutturali - vale a dire chiesto «alla Regione di garantil’adeguamento del ponte a San re la sicurezza e di monitorare la Giorgio di Nogaro, oggetto di un situazione, tenendo conto delle incontro recente a Roma con Rfi esigenze del settore», preoccuper chiarire competenze e risor- pato «dell’impatto del trasporto se necessarie alla messa in sicu- su gomma delle bramme rispetrezza - nonché di livellamento to al sistema viario». tariffario prima di ottenere qualLa questione del trasporto che concreto ridelle bramme è sultato». Questa stata anche al la risposta che la centro, nei giorni presidente della scorsi, di un vertiRegione Debora ce tra Provincia e Serracchiani ha Confindustria. dato, nei giorni «Mai più bramscorsi in aula, a me sulle strade un’interrogazioprovinciali: il trane a risposta imsporto avvenga mediata presensu rotaia o in autata sul problema tostrada», ha afdel trasporto delfermato il presile bramme dal dente della Proconsigliere Emivincia Gherghetliano Edera (Cittata, che assieme dini per Serrac- Carico di bramme su un Tir all’assessore ai chiani). Trasporti, DonaLa presidente ha poi aggiunto tella Gironcoli, ha incontrato il che «ci sono notizie che fanno responsabile di settore di Consperare che a breve, presumibil- findustria, Riccardo Scaramelli, mente a settembre, il trasporto e Giorgio Bressan della direziodelle bramme via mare possa ri- ne. «Il trasporto delle prendere, viste anche le forme bramme su rotaia e autostradi sostegno già concesse a due da - ha insistito Gherghetta - è la realtà del settore per coprire le condizione necessaria perchè il linee Monfalcone-Porto Noga- porto di Monfalcone rimanga ro e Trieste-Porto Nogaro». competitivo e forte: dobbiamo In particolare rispetto a definire un nuovo modello di quest’ultimo aspetto il consi- sviluppo». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Spalla destra 4 AGO 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 22 Quotidiano nuovi fondi Gherghetta rilancia “Carso pulito” Il progetto “Carso Pulito”, avviato nel 2012, nasce dalla precisa volontà della Provincia e dei comuni del Carso di contrastare il fenomeno di abbandono dei rifiuti sul territorio. Il valore paesaggistico del Carso è inestimabile e deve essere preservato anche tramite campagne di informazione e di comunicazione ambientale.La Provincia, si legge nel sito web istituzionale, ha istituito un fondo speciale di 18mila euro destinati ai Comuni di Doberdò del Lago, Savogna e Sagrado, proprio per intervenire nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti abbandonati. A questi comuni si è aggiunto anche quello di Fogliano – Redipuglia, che ha segnalato, proprio in luoghi importanti come la dolina dei Bersaglieri, ha segnalato fenomeni di rifiuti abbandonati e ha richiesto un contributo di 3mila euro a copertura delle spese per la pulizia delle aree. La giunta provinciale ha approvato il contributo, destinando lo stesso a completa copertura dei costi per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati sul Carso durante il 2013. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Spalla destra 4 AGO 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 22 Quotidiano Romoli: «La discarica deve essere riaperta» Verranno convocati d’urgenza tutti i primi cittadini Isontini. Cosma (Fli): «Discutibile uscita di Querin» «Convocherò nuovamente i sindaci dell’Isontino per ribadire che la discarica di Pecol dei Lupi va riaperta». Ettore Romoli, sindaco di Gorizia, entra nel dibattito sulla riapertura della discarica di Pecol dei Lupi, a Cormòns. Lo fa, non a caso, oggi perché sia Iris che Ambiente Newco hanno messo in guardia l’opinione pubblica dai rischi (leggi: costi superiori) che comporta la chiusura della discarica. «Nei prossimi giorni - annuncia il primo cittadino - sarà mia cura convocare d’urgenza il comitato ristretto dei sindaci per fare il punto della situazione dopo la decisione della Regione di prendere tem- po sulla riapertura del sito. Se sarà necessario, convocherò pure l’assemblea plenaria in maniera tale che venga ribadita la posizione già espressa da tutti i primi cittadini dell’Isontino: ovvero che la discarica deve essere riaperta». Conclude Romoli: «Comprendo la posizione del sindaco Cormòns. Non comprendo quella del presidente della Provincia Enrico Gherghetta». Di tenore diametralmente opposto la reazione del consigliere provinciale Stefano Cosma (Fli). Che attacca Querin: «Sventolare oggi lo spauracchio dei maggiori costi che verrebbero ribaltati sui contribuenti, attraverso le bollette – attacca Stefano Cosma - è la tipica politica del rappresentante pro tempore del socio di riferimento (il Comune di Gorizia) che risponde al nome di Romoli Ettore». «Sicuramente - aggiunge Cosma - il deus ex machina di quella diabolica operazione societaria e politica poco corretta di Iris che, proponendo il piano industriale della nuova società IS.A. ai Comuni, non ha consentito un voto disgiunto sui vari punti strategici, obbligandoli (come accaduto a Cormòns) ad accettare, assieme alla necessaria raccolta differenziata, anche la riapertura di Pecol dei Lupi! Prendere o lasciare». (fra.fa.) Si riaccende il dibattito sul futuro di Pecol dei Lupi (Archivio) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 4 AGO 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Notizie locali pagina 30 Quotidiano L’omaggio di Grado a Scaramuzza Varie le iniziative nel centenario della morte del “padre” del dialetto gradese Libri, una rappresentazione teatrale, l’omaggio dinnanzi alla lapide della casa natale, conferenze, mostre, una messa e quant’altro, per ricordare, in occasione del centenario della sua morte, quello che è stato definito il “primo rivelatore del dialetto gradese” . Parliamo di Sebastiano Scaramuzza. Iniziative sono promosse dall’Associazione Grado Nostra, altre ne metterà in cantiere il Comune che collabora pure ad altri appuntamenti ai quali interviene anche la Git, altre ancora dalla neo costituita associazione Centro studi e ricerche Sebastiano Scaramuzza e anche la Provincia farà la sua parte. Stamane alle 11 ap- puntamento in centro storico, in calle del Palazzo, dinnanzi alla casa natale di Sebastiano Scaramuzza. Ne dà notizia la Provincia con l’assessore alla cultura Federico Portelli che annuncia che in autunno si svolgerà pure un convegno ai Musei Provinciali. Oggi ci saranno la commemorazione, la posa di una corona di fiori, alcuni interventi, letture e brani musicali. Interverranno all’incontro monsignor Armando Zorzin, l’assessore provinciale alla cultura Federico Portelli unitamente ad altri esponenti della Provincia. Parteciperanno anche il coro Santa Cecilia, il giovane violinista Elia Grigolon e l’attore Nevio Scaramuz- za. Presenti anche il ricercatore di storia gradese Bruno Scaramuzza e la regista Alessandra Scaramuzza che unitamente all Centro studi e rRicerche Sebastiano Scaramuzza” (alla quale il sindaco rivolge il ringraziamento pubblico per quanto sta facendo) ha predisposto una serie di altre iniziative: la presentazione del testo teatrale “I gnò salùi a Gravo e a ‘i Graizani, cu è vogiùo mundi ben”, scritto per questo anniversario dalla stessa Alessandra Scaramuzza (Senaus Editrice); il Recital “La devozione di Sebastiano Scaramuzza alla Madonna di Barbana” da scritti inediti di Sebastiano Scaramuzza in coincidenza del 150˚ Anniversario dell’Incoronazione della Madonna di Barbana; lo spettacolo teatrale “I gnò salùi a Gravo e a ‘i Graizani, cu è vogiùo mundi ben” scritto e diretto da Alessandra Scaramuzza e interpretato da Tullio Svettini. A ferragosto sarà celebrata una messa a ricordo di Sebastiano Scaramuzza. L’iniziativa è dell’Associazione “Grado Nostra”, la prima ad aver messo in evidenza l’anniversario di Scaramuzza, assieme alla Parrocchia e con la collaborazione del Comune e della Git. “Grado Nostra” ha già, tra l’altro, promosso un premio di poesia. Gli elaborati sono stati raccolti in un libretto che verrà presentato in basilica. Da ricordare ancora che a settembre e ottobre ci sarà, organizzata dal Comune, una mostra documentaria esposta in centro storico e che si svolgeranno anche alcune importanti conferenze. (an.bo.) Sebastiano Scaramuzza Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 4 AGO 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 34 Quotidiano INGRESSO GRATUITO AI MUSEI PROVINCIALI ■■ Come ogni prima domenica del mese ingresso gratuito oggi ai Musei Provinciali di Gorizia. La Pinacoteca di Palazzo Attems Petzenstein (piazza de Amicis 2) con le nuove acquisizioni sarà aperta dalle 10 alle 17; i Musei Provinciali di Borgo Castello Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. (Borgo Castello 13) dalle 9 alle 19. A Borgo castello si potrà visitare la Collezione archelogica, il Museo della moda e delle arti applicate, il Museo della Grande guerra e la mostra “La Provincia di Gorizia e Gradisca: autonomia e governo 1861/1914-Letture di un territorio”. 1/1 Breve 4 AGO 2013 Il Piccolo Nazionale Regionale pagina 19 Quotidiano il centenario Grande Guerra, il maxi-progetto “in bolletta” ■ ■ Debora Serracchiani conferma «il grande rilievo attribuito dall’amministrazione regionale alla ricorrenza del centenario dello scoppio della prima Guerra mondiale». «Ma mancano i finanziamenti», precisa l’assessore Torrenti. (Nella foto soldati in ritirata da Caporetto) ■ URIZIO A PAGINA 19 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/4 Apertura 4 AGO 2013 Il Piccolo Nazionale Regionale pagina 19 Quotidiano «Zero euro a bilancio per la Grande Guerra» Parte la caccia ai fondi Torrenti: «La legge sul centenario è priva di finanziamenti» Serracchiani scrive a Roma e punta su progetti senza confini di Roberto Urizio ◗ TRIESTE Dalla mostra su Sarajevo all’esperienza “sensoriale” delle trincee, dallo sblocco delle risorse per il progetto “Carso 2014” agli interventi sui luoghi più tradizionali come il Sacrario di Redipuglia. La Regione riprende in mano e rilancia il tema delle manifestazioni per il centenario della Grande Guerra che ricade il prossimo anno. Debora Serracchiani, d’intesa con l’assessore alla Cultura Gianni Torrenti, dopo aver confermato in una generalità di giunta «il grande rilievo attribuito dall’amministrazione regionale alla ricorrenza del centenario dello scoppio della prima Guerra mondiale», illustra infatti alla giunta stessa il programma di eventi predisposto dalla direzione. Un programma che, tuttavia, è ancora in fase embrionale: «Ci siamo trovati con la legge pronta ma senza alcun finanziamento - spiega l’assessore regionale alla Cultura – e quindi non possiamo che essere in una fase interlocutoria». La ricognizione fatta nell’ultima seduta di giunta serve quindi non solo per coordinare le iniziative sul piano locale, ma anche per presentare progetti e attività al governo centrale, per poter in parte indirizzare la futura programmazione del Fondo Europeo di Svi- luppo Regionale 2014-2020, e ancora per poter raccordare a livello internazionale le iniziative regionali e nazionali, cogliendo l’interesse manifestato da Paesi vicini, in particolare Slovenia, Croazia e Austria, con i quali i quali i rapporti in questo senso sono molto stretti e sono tenuti soprattutto dalla Provincia di Gorizia, capofila nel percorso che porterà all’anno del centenario. La presidente Serracchiani, durante l’ultima seduta, informa anche la giunta di aver scritto al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, per evidenziare l’urgenza di riattivare il Comitato scientifico nazionale per le commemorazioni della Grande Guerra, presieduto da Giuliano Amato, interpellando anche la commissione europea Cultura e il Parlamento europeo. Priorità viene comunque data al progetto “Carso 2014”, attuato in collaborazione con la Provincia di Gorizia, al progetto interregionale dell’Agenzia TurismoFvg che realizzerà anche un portale web specifico, alla catalogazione e al restauro di cimeli della Grande Guerra della Collezione De Enriquez a Trieste. «“Carso 2014” è indub- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. biamente un elemento strutturale delle celebrazioni ma – sottolinea Torrenti – i 4 milioni di euro previsti per il suo finanziamento sono intrappolati dal patto di stabilità. Abbiamo già fatto presente la situazione al governo e contiamo di sbloccarla». Nella prima bozza di iniziative, poi, c’è l’ipotesi di realizzare una mostra sulla città di Sarajevo, centrale nella storia della Grande Guerra, per la quale c’è in piedi una possibile collaborazione con la Provincia di Trento: una mostra che ha già suscitato l’interesse della Carinzia interessata a “esportarla” a casa sua. Tra le ipotesi c’è anche la realizzazione di un itinerario “tattile” tra le trincee per consentire una diversa esperienza dei luoghi della guerra, fruibile anche dagli ipovedenti. «L' obiettivo – spiega Torrenti – è quello di realizzare una serie di iniziative che consentano di avere un ampio quadro di quella che è stata la Grande Guerra, senza limitarsi ai luoghi più tradizionali», come il Sacrario di Redipuglia o le trincee del Carso. La giunta assicura inoltre la partecipazione al progetto “Albo d’Oro” che, con la colla- 2/4 borazione delle associazioni d’arma regionali, si pone l’obiettivo di ricordare i caduti, e conferma anche la ristrutturazione del Sacrario di Oslavia (già previsto da una legge dello scorso anno). Ancora, annuncia la compartecipazione della Regione alla ristrutturazione dell’Ufficio informazioni e accoglienza del Sacrario militare di Redipuglia, «luogo simbolo per l’intera nazione». «Questo evento commemorativo – sostiene Serracchiani - appartiene ai sentimenti più profondi del nostro popolo, alla sua storia e alla memoria». ©RIPRODUZIONERISERVATA Apertura 4 AGO 2013 Il Piccolo Nazionale Regionale pagina 19 Quotidiano Oggi l’intervista pubblica alla governatrice Debora Serracchiani non tradisce la tradizionale festa del Pd di Aquileia. Anzi, tornandoci quest’anno da governatrice della Regione, concede un’intervista pubblica “a tutto campo”. L’appuntamento è per stasera, alle 19, nel piazzale dei Festeggiamenti. A porre le domande, orientate sul tema “Il Friuli Venezia Giulia tra l’Italia e l’Europa”, il direttore del “Piccolo” Paolo Possamai. L’intervista pubblica si colloca nell’ambito della Festa del Partito democratico organizzata dai circoli di Aquileia, Fiumicello, Grado, Terzo d’Aquileia. «La presenza ad Aquileia di Debora Serracchiani è una tradizione che si rinnova - spiega il segretario del Circolo Pd di Terzo d’Aquileia Francesco Contin – e quest’anno abbiamo voluto proporre ai cittadini un faccia a faccia di qualità in modo da far emergere i temi concreti del governo della Regione». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 3/4 Apertura Il Piccolo Nazionale Regionale 4 AGO 2013 Quotidiano Il Sacrario di Redipuglia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 4/4 pagina 19 4 AGO 2013 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 18 Quotidiano «La Scuola di musica è una risorsa» I docenti: il Comune non deve vedere l’istituto come un problema senza fine «Il Comune deve vedere la scuola di via Oberdan come una risorsa, non più come un problema senza fine. Siamo pronti a confrontarci con chiunque, a migliorare ancor di più l’offerta formativa, a ottimizzare, ad ascoltare i cda chiamati ad amministrare come prevede lo statuto. Ma non vogliamo essere considerati il problema da combattere». Ecco il duro sfogo dei docenti della fondazione Città di Gorizia, lo storico istituto di musica (nato quasi 200 anni fa) sito nel settecentesco palazzo De Grazia di via Oberdan e che sta vivendo una difficile situazione dal punto di vista finanziario, con gli stessi docenti in attesa degli stipendi da maggio. Mentre si spera nell’arrivo a breve di un contributo regionale di 105 mila euro, che si sommerà alla seconda tranche del contributo comunale (già anticipati 24mila euro), i docenti chiedono rispetto e «un’assunzione di responsabilità politica da parte di Comune, Provincia e Regione». «Sembra che la “zavorra” siamo noi, con l’unica colpa di aver scelto di lavorare per la nostra scuola, di pretendere uno stipendio e di veder versati i contributi - affer- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. mano in una nota sottoscritta da direttore e consiglio di direzione, maestri Claudio Liviero, Carlo Grandi, Giorgio Fristch -. Ci sono 19 docenti a tempo determinato e 9 a tempo indeterminato. È logico, la scuola ha un costo e non sta a noi evidenziare ancora quanto importante è questa istituzione per la città, per il suo ruolo sociale e culturale in più di 180 anni di storia. Non ci sta bene che coloro che sono chiamati istituzionalmente a gestirla, in primis il Comune attraverso i propri nominati, individui nei docenti il problema principale, quasi essi fossero uno spreco e 1/1 non una risorsa. Gli insegnanti costano, ma anche l’illuminazione pubblica costa o il personale degli asili. Gli insegnanti dipendenti hanno scommesso la propria vita sull’istituto, accettando l’incarico come unico lavoro, consapevoli di stipendi tutt’altro che ricchi, nella massima regolarità contrattuale, cercando di svolgere il proprio compito con coscienza e professionalità». «A tale proposito - continuano i docenti -, i risultati parlano da soli: un grande numero di goriziani ha potuto conoscere le basi della musica grazie a quegli insegnanti, altri si sono diplomati e oggi hanno intrapreso la strada dell’insegnamento o del concertismo. Se ci sono altre scuole concorrenti in cui il personale è composto esclusivamente da “collaboratori”, è ovvio che non c’è storia, in quanto i contratti applicati saranno decisamente meno onerosi in termini di contributi da versare. Ma, se si vuole una vera scuola, solida, rappresentativa per la città, è logico pretendere la certezza della continuità didattica e la dignità del docente». Ecco, infine, le soluzioni proposte per risolvere la difficile situazione come attivare una sinergia con il Teatro Verdi e poi «la ricerca di sponsor o benefattori e la tanto auspicata assunzione di responsabilità politica da parte di Comune, Provincia e Regione». Piero Tallandini Taglio basso 4 AGO 2013 Messaggero Veneto Gorizia Giorno e Notte pagina 19 Quotidiano gorizia Musei provinciali: oggi visite gratuite ■■ Oggi, come ogni prima domenica del mese, i Musei provinciali di Gorizia saranno aperti con ingresso gratuito, nele loro due sedi. Nella Pinacoteca di palazzo Attems Petzenstein, in piazza de Amicis, con orario 10-17, si potranno ammirare le nuove acquisizioni. Ai Musei provinciali di Borgo Castello, con orario 9-19, si potranno visitare la Collezione archelogica, il Museo della Moda e delle Arti applicate, il Museo della Grande guerra e la mostra “"La Provincia di Gorizia e Gradisca: autonomia e governo 1861/1914”. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Breve 4 AGO 2013 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 5 Quotidiano OKROGLA MIZA - Ob razstavi o svetoivanski umobolnici Basaglieva revolucija še vedno velik izziv Dediščina Basaglieve revolucije še vedno postavlja zanimive iztočnice znotraj tržaške stvarnosti. V sklopu razstave »Immagini del cambiamento« (Prizori sprememb) posvečeni svetoivanski umobolnici v večnamenskem kulturnem središču Magazzino delle idee sta o Basaglievi misli, posledicah zakona 180 in prostorih zdravstvenega kompleksa spregovorila filozof Pier Aldo Rovatti in tedanji javni upravitelj Michelle Zanetti. Prav Zanetti, predsednik tržaške pokrajine v sedemdesetih letih, se je med prvimi soočal s stisko duševnih bolnikov pri Svetem Ivanu, ko je daljnega leta 1972 v pismu bolnika spoznal žalostno usodo konja Marca Cavalla in nato poskrbel za njegovo rešitev. Zanetti je dejal, da je bila sprememba kliničnega mišljenja okrog duševnih obolenj tudi velik izziv in sprememba za tedanjo javno upravo. Žal pa so bila tedanja sredstva za vzdrževanje tako velikega kompleksa zelo skromna. Sam Zanetti si je pred dograditvijo katinarske bolnišnice zamislil popolnoma različen zdravstveni pol, ki bi lahko slonel na ogrodju avstro-ogrskega arhitektonskega bisera v bujnem parku. Rovatti pa je vzel v filozofski pretres zamisli Franca Basaglie. Potožil se je nad dejstvom, da je kljub enkratni vred- Z lefe filozof Pier Aldo Rovatti, predsednica pokrajine Maria Teresa Bassa Poropat in njen predhodnik Michele Zanetti na petkovi okrogli mizi KROMA nosti Basaglievo delo premalo poznano, še posebno med novo generacijo psihiatrov. Pojma poosebljanja duševne stiske in ločevanja med boleznijo ter bolnikom, ki ju je uveljavil Basaglia, se počasi izgubljata. V debato, ki jo je vodila predsednica tržaške pokrajine Maria Teresa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Bassa Poropat, sta se nato vključila še psihiater Franco Rotelli in pisatelj Claudio Magris. Rotelli je kot najbližji sodelavec Franca Basaglie v osemdesetih letih vodil tržaško psihiatrično bolnišnico, dandanes pa se zgraža nad nerazumevanjem Basaglievega mišljenja med upravitelji, ki 1/1 trošijo velike vsote denarja za gradnjo novih zdravstvenih zaporov. Magris pa se je zamislil v pojem osvoboditve duševnega bolnika. Petintrideset let po izglasovanju zakona 180 je za tržaškega pisatelja svoboda duševnih bolnikov še daleč od zastavljenih ciljev naprednega psihiatra. (mar) Apertura