COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) RELAZIONE DEL SINDACO SUL CONTO DI BILANCIO 2013 Il conto consuntivo che il Consiglio comunale si appresta ad approvare, nella documentazione predisposta dal Responsabile del Servizio Finanziario e nelle risultanze rese dal Tesoriere Comunale, è relativo all’ esercizio finanziario dell’anno 2013. Il risultato della gestione finanziaria 2013 presenta un avanzo di amministrazione complessivo di 2.047.100,02 euro, suddiviso in 1.028.251,54 euro di fondi vincolati, in 500.000,00 di fondi per finanziamento spese in conto capitale e in 518.849,38 euro di fondi non vincolati: _________________________________________________________________ Quadro riassuntivo della gestione finanziaria Fondo di cassa al 1° gennaio Riscossioni Pagamenti Fondo di cassa al 31 dicembre Residui attivi Residui passivi Differenza RESIDUI 3.001.218,09 4.019.552,16 - COMPETENZA 8.686.530,77 5.865.907,26 - TOTALE 1.302.854,91 11.687.748,86 9.885.459,42 3.105.144,35 10.026.758,72 6.552.467,91 - 7.297.587,19 11.829.921,43 - 17.324.345,91 18.382.389,34 - 1.058.043,43 Avanzo L’avanzo risulta così suddiviso: Fondi vincolati Fondi per finanziamento spese in conto capitale Fondi di ammortamento Fondi non vincolati 2.047.100,92 1.028.251,54 500.000,00 518.849,38 ____________________________________________________________________ Per quanto riguarda la gestione di cassa, si rappresenta che la stessa al 31 dicembre 2013 presenta un saldo attivo di 3.105.144,35 euro. Di seguito la situazione al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi chiusi: COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) Saldo di cassa al 31/12 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anticipazione di cassa non restituita 0 1.302.854,91 3.105.144,35 987.204,61 0 0 (neanche richiesta) Di fronte ai dati sopra esposti, ogni commento appare superfluo nel rappresentare il positivo risultato raggiunto al termine dell’esercizio 2013 rispetto ai due esercizi precedenti. Per quanto riguarda la verifica del patto di stabilità interno: l’Ente ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2013 stabiliti dall’art. 31, commi 20 e 20 bis della Legge n. 183/2011, come evidenziato dal seguente prospetto (dati in migliaia di euro): Accertamenti titoli I, II e III Impegni titolo I Riscossioni titolo IV Pagamenti titolo II -esclusioni ex art.1 co.1 D.L. 35/2013 Saldo finanziario 2013 Obiettivo programmatico 2013 Differenza tra risultato obiettivo e saldo finanziario 11.096 9.913 243 980 456 902 835 67 Premessi i dati principali del conto di bilancio 2013, che viene ampiamente dettagliato ed evidenziato nella relazione finanziaria, negli allegati al conto di bilancio 2013 e nella relazione dell’organo di revisione, è doveroso esplicitare in questa sede un’analisi di quanto accaduto nella gestione dell’esercizio in oggetto. Questa Amministrazione, che ha iniziato ad operare nel maggio 2012, ha dovuto far fronte da una parte ad una situazione finanziaria dell’Ente ampiamente e dettagliatamente documentata nei mesi scorsi in tutta la sua gravità, dall’altra ad uno scenario normativo ed economico nazionale che impone ai comuni tagli dei trasferimenti e vincoli di spesa, una morsa che ci costringe ad operare facendo davvero “salti mortali” per coniugare le esigenze di risanare l’Ente, di COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) rispettare gli obblighi di legge e contemporaneamente di riuscire a garantire ai cittadini i servizi essenziali, con problematiche ed esigenze sempre maggiori rispetto al passato. Il difficile quadro congiunturale nazionale e internazionale e la difficile situazione economica in cui versa tuttora il Paese, continuano a pesare enormemente sui cittadini, le imprese e gli enti locali che sono a più diretto contatto con le realtà del territorio. Il contesto di finanza nazionale e locale, dentro il quale gli enti locali devono muoversi e quindi anche il nostro comune, è sempre più influenzato dai vincoli connessi al rispetto degli equilibri europei e del patto di stabilità. Le politiche di bilancio assumono quale scenario di riferimento il quadro strategico e normativo delineato nei provvedimenti che hanno contrassegnato la finanza locale. Le amministrazioni locali si trovano ad agire in un contesto di continuo cambiamento della normativa e di un oggettivo aumento di complessità delle norme a cui spesso solo strutture comunali molto ben organizzate ed efficienti riescono a stare dietro ed ad adeguarsi tempestivamente. Questo ritengo sia un grande problema se non il più grande problema che tutti coloro che intendono amministrare un ente come il nostro devono affrontare. Un problema di non facile soluzione viste le rigidità finanziarie soprattutto per quanto riguarda le spese di personale o di eventuali consulenze. L’attività di programmazione che compete alla politica e sulla base della quale deve essere giudicata ora più che mai deve rapportarsi con una struttura comunale efficiente in grado di confrontarsi con la complessità delle norme e delle procedure in continuo cambiamento. Il raggiungimento degli obiettivi che l’amministrazione ha indicato nei suoi programmi sono fortemente legati, ma io direi condizionati, dalla funzionalità COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) dalla competenza e dall’efficienza della struttura che è il soggetto che concretamente deve portare a compimento l’azione amministrativa. Ormai la buona e corretta amministrazione non è più solo legata alla capacità degli amministratori o del Sindaco di programmare le cose da fare, di individuare gli interventi, ma è sempre più condizionata dalle fasi successive, vale a dire dall’attivazione di tutte quelle procedure, spesso complesse, che devono essere messe in atto dai responsabili della macchina comunale a cui la norma ha demandato tali compiti. Per un comune come il nostro vi è la necessità di fare un salto di qualità se si vuole dare efficienza all’azione amministrativa, se si vogliono raggiungere gli obiettivi indicati. I responsabili dei vari settori amministrativo, finanziario, lavori pubblici devono agire in continua sinergia e all’unisono. Non è più possibile come per il passato che gli uffici lavorino per compartimento stagno, dove ognuno si occupava del proprio settore. Oggi più che mai è necessario seguire con la massima attenzione ed oculatezza l’evoluzione della normativa, si pensi ad esempio al Patto di Stabilità, che per il raggiungimento dell’obiettivo indicato in bilancio richiede un continuo e costante monitoraggio della spesa, degli interventi in termini di lavori pubblici, di investimento, e conseguentemente di flussi di cassa. Che il tema del funzionamento della macchina amministrativa in tutti i suoi aspetti sia centrale nel raggiungimento del programma amministrativo è confermato dalle maggiori responsabilità che oggi sono in capo a chi è deputato alla gestione e al funzionamento della macchina comunale. La nostra Amministrazione, in un simile contesto economico nazionale, non si è tirata indietro e di fronte alle tante difficoltà ha moltiplicato l’impegno e gli sforzi per raggiungere il massimo risultato possibile, incurante delle critiche fuori luogo provenienti sempre da quelle pochissime persone che, per fini COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) personali, non smettono di denigrare il nostro operato peraltro positivamente valutato da chi ha il compito istituzionale di farlo. Abbiamo ridotto all’essenziale i costi dell’Ente, mirando al risanamento dei debiti e non c’è un solo euro che venga speso senza avere un ritorno di produttività e miglioramento dei servizi da parte dell’Ente. Pur prestando la massima attenzione a non sprecare risorse, abbiamo operato nell’anno 2013 per rimettere in sesto il territorio, dando il via ad un’ampia operazione di sistemazione del paese, che sta continuando ed è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo avviato la sistemazione del verde pubblico, patrimonio immenso di questo paese, che da anni era stato abbandonato e trascurato. Abbiamo avviato la sistemazione dei marciapiedi, in ogni parte del paese, che erano ridotti in condizioni pietose e rappresentavano un vero pericolo per l’incolumità dei cittadini. Abbiamo avviato la revisione di tutta l’illuminazione pubblica, con il risultato di renderla migliore e meno onerosa per le casse dell’Ente. Abbiamo iniziato a ridare splendore ad un lungomare che anche d’inverno rimane il punto di ritrovo di tantissimi cittadini provenienti dai paesi vicini. Abbiamo proceduto alla sistemazione di molti mezzi comunali che la mancata manutenzione aveva ridotto ad essere inutilizzabili. Abbiamo analizzato e ridotto la spesa per le assicurazioni dei veicoli dell’Ente e la spesa per le utenze telefoniche. E quotidianamente il lavoro di risanamento e di ricostruzione, anche a livello di immagine, continua senza soste, ed i riconoscimenti al nostro impegno non sono mancati anche a livello istituzionale. All’inizio del nostro operato ci siamo dati una precisa linea di condotta da seguire, dalla quale non ci siamo allontanati e non ci allontaneremo, sia perché COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) noi operiamo nel totale rispetto di ciò che impone la legge, sia perché siamo ben consapevoli di ciò che deve fare un’Amministrazione seria e responsabile: 1) eliminazione di tutte le spese ritenute non essenziali e non produttive per l’Ente e per i cittadini; 2) controllo particolareggiato di ogni voce di costo, al fine di giungere ad ogni economia di spesa possibile; 3) riduzione di costi e adeguamento tariffe per raggiungere il pareggio nella gestione dei servizi effettuata dall’Ente; 4) riorganizzazione del lavoro svolto dai dipendenti dell’Ente, al fine di migliorare la qualità dello stesso e la produttività degli Uffici comunali; 5) recupero di ogni forma di evasione dei tributi comunali, e delle somme non versate dai contribuenti che con estrema superficialità non adempiono ai loro obblighi che sono verso l’Ente ma sono anche e soprattutto obblighi verso i cittadini di Praia a Mare. Io credo che oggi non abbia né la capacità, né il diritto di giudicare o criticare il nostro bilancio, chi nel recente passato ha amministrato questo Ente, predisponendo avallando e approvando bilanci che si facevano pareggiare con entrate fittizie e inesistenti, procedura che negli anni ha prodotto la disastrosa situazione debitoria che tutti conosciamo. Basti pensare che ancora oggi questo Ente, a causa dei debiti per l’energia elettrica non onorati dalla passata Amministrazione, non può usufruire dell’esercizio di salvaguardia del settore elettrico. Non può neanche godere dell’introduzione del meccanismo di reintegrazione degli oneri non recuperabili da parte degli esercenti il servizio di salvaguardia, connessi alla morosità dei clienti non disalimentabili, e per effetto di tale mancato reintegro di salvaguardia transitoria su ogni kwh siamo costretti a pagare un prezzo di euro 0,46800. In pratica paghiamo un prezzo più alto perché qualcuno prima di noi ha regalato a questo Ente la qualifica di “cliente moroso”. Oggi stiamo trattando per ottenere il reintegro, atteso che in questi nostri COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) mesi di amministrazione abbiamo onorato puntualmente tutti i pagamenti dovuti, ed in forza di tanto ci siamo attivati per arrivare all’eliminazione della onerosa quota predetta. Ma a chi nei giorni scorsi ha detto che qualche “cosuccia” sul bilancio 2013 avremmo dovuto spiegarla, è doveroso che venga illustrato meglio almeno qualcuno dei risultati raggiunti con questo bilancio. -Il bilancio dell’anno 2013 è quello che ha consentito a questa Amministrazione di poter evitare di richiedere l’anticipazione di tesoreria. Altri prima di noi chiudevano i bilanci incapaci di restituire addirittura un milione di euro dell’anticipazione ricevuta dal tesoriere. -Il bilancio dell’anno 2013 è quello che ha consentito a questa Amministrazione di non utilizzare mai per altre spese fondi a destinazione vincolata. Altri prima di noi per andare avanti hanno avuto il coraggio di utilizzare addirittura i fondi destinati all’Assistenza Domiciliare di cittadini di 15 comuni del distretto, senza mai ricostituirli. Uno dei tanti debiti ereditati al quale abbiamo fatto fronte noi. Non ultimo, voglio ricordare che il Commissario per l’emergenza rifiuti della Regione Calabria ha assegnato al comune di Praia a Mare, dal 1999 al 2005, la somma di euro 299.276,00, interamente incassata, e depositata dall’amministrazione Praticò nel libretto n. 3976, quanto bene ha fatto quel libretto. L’assegnazione di quelle somme serviva e serve per la effettuazione dei lavori relativi al “piano di adeguamento della discarica di Praia a Mare”: invece anche quelle somme sono state utilizzate, dalla passata Amministrazione della quale il Marsiglia era assessore, per spese correnti e non sono state mai ripristinate. L’incauto uso di quelle somme oggi è divenuto un ulteriore debito ereditato al quale questa mia Amministrazione deve far fronte, con le proprie risorse, che erano destinate alla nostra programmazione. COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) Tutte queste situazioni debitorie ereditate, ci hanno costretto ad inasprire la pressione fiscale nel 2012 e 2013, ma per colpa di chi ? E poi si ha il coraggio di scrivere che avremmo la necessità di utilizzare per cassa 7.000 euro dei fondi regionali destinati al contributo fitto 2011. Il saldo di cassa al 31 dicembre 2013 basta da solo a rispondere a tali idiozie. Noi abbiamo ben chiaro come si gestiscono con giudizio ed oculatezza le somme dell’Ente, cioè dei cittadini. -Il bilancio dell’anno 2013 è quello che, caso rarissimo in Italia, non ha avuto un solo rilievo o una sola richiesta di chiarimento dalla Corte dei Conti in relazione alle risposte al questionario a suo tempo inviate. E qualcuno ancora aspetta che la stessa Corte dei Conti dichiari il dissesto di questo Ente. Certamente, se le cose fossero continuate ad andare come sono andate dal giugno 2007 fino al maggio del 2012, questo Ente avrebbe sicuramente già da tempo ricevuto la dichiarazione di dissesto. -Il bilancio dell’anno 2013 è quello che ha riacceso l’attenzione delle banche verso il nostro Ente, oggi ci fanno la corte per averci come interlocutori o clienti. Altri hanno ridotto questo Ente al punto di far fuggire l’allora Tesoriere, e di non far partecipare nessuna banca al bando per la ricerca del nuovo tesoriere. -Il bilancio dell’anno "2013 è quello che ci ha consentito di avere approvati importanti progetti e finanziamenti dallo Stato e dalla Regione. La storia testimonia cosa è accaduto quando amministravano altri prima di noi. -Il bilancio dell’anno 2013 è quello che ci fa accogliere positivamente le istanze alla Cassa Depositi e Prestiti. Quando ci siamo insediati la stessa Cassa Depositi e Prestiti negava il suo intervento in quanto l’Ente aveva bilanci impresentabili. COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) -Il bilancio dell’anno 2013 è quello che ci ha consentito di non crollare, come è avvenuto in tanti comuni, quando alla fine del 2013 lo Stato ci ha chiesto oltre 780.000 euro per il fondo di riequilibrio. Abbiamo fatto fronte tranquillamente a tale richiesta, senza fermare per un solo giorno il pagamento degli stipendi ed il pagamento dei fornitori. -Il bilancio dell’anno 2013 è quello che ci ha consentito, e ci sta consentendo, di non avere i rifiuti per strada. Song mesi che i paasi a noi vicini presentano spettacoli indecorosi, cOn le strade stracolme di rifiuti. Qualcuno si chieda cgme mai a Praia a Mabe questo non è avvenuto. -Il bilancio `ell’anno 2013 è quello che ci ha consentitg, e ci consente, di rimettere a nuovo il paese, ridandogli la splendi$a immagine che aveva perduto. Chi oggi si diverte a “misurare centimetri” dovrebbe avere la decenza di restare in silenzio, nel ricordare opere disastrose da lui realizzate come il viale della libertà che noi siamo ora costretti a rifare daccapo, o nel ricordare PSC e piani spiaggia che sono naufragati grazie anche alla sua incompetenza e alle sue incapacità. -Il bilancio dell’anno 2013, in sostanza, è quello che ha consentito al comune di Praia a Mare di ritrovare, a tutti i livelli, il prestigio ed il rispetto che aveva perduto con la passata Amministrazione. E potrei proseguire, perché sarebbero tante le cose da raccontare ed i risultati già raggiunti in soli pochi mesi. Ma bastano forsa le poche ma importanti cose sopra dette, per far capire a chi passa il tempo a deligrare, senza raccogliere però alcun seguito tba la popolazione, che sarebbe meglio smetterla con uno squallido populismo di facciata, ed impegnarsa a produrre proposte concrete e veramente utili `lla popolazione. Un ultimo appunto a chi chiedeva di non approvare il bilancio 2013 perché “contaminato” da alcuni decreti legge dello Stato, in particolare il dl 35/2013, COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) regolarmente convertito in legge, che a suo dire, e solo a suo dire, avrebbe prodotto norme incostituzionali, in riferimento alle anticipazioni date dalla Cassa Depositi e Prestiti agli enti locali per pagare debiti del passato anche di parte corrente. Pensate, sono talmente “incostituzionali” quelle norme che nei giorni scorsi anche il nuovo governo guidato da Renzi ha emanato un decreto con norme simili, il decreto legge 66/2014, che prevede all’art. 32 un’ulteriore somma da erogare agli enti locali per le st%sse finalità. Forsa una minore presunzione sarebbe davvero opportuna. Anche p%rché, ed è giusto chiarirlo, le nobme in oggetto non fanno indebitare i comuni per spere correnti, ma semplicemente consentono ai comuni di pagara debiti già contrat4i, e nel nostro caso giova riaordare che puesti prestiti saamo stati costretti ad attivarli per pagare debiti lasciati da chi ci ha preceduto, non certamente per pagare debiti non onorati da questa Amministraxhone. Queste soime hanno contribuito semplicemente a ripristinare una cassa completamente vuota per far fronte a debiti prodotti dall’Amministrazione di cui faceva parte il consigliere Francesco Marsiglia. A chi quasi ogni giorno cerca di mettere in mostra una preparazione ed una competenza che a dire il vero si dimostrano alquanto scadenti, consiglio di andarsi a leggere la convenzione tra il Ministero dell’ Economia e la Cassa Depositi e Prestiti, proprio in relazione alle somme da erogare agli enti locali in virtù del decreto 35/2013. Si accorgerà che, in particolare, l’articolo 3 comma 4 prevede espressamEnte che le somme erogate dalla Cassa Depositi e Prestiti dovranno essere destinate al pagamejto dei debiti di parte corrente e di parte capitale certi, liquida ed esigibili alla data del 31/12/2012. Siamo in presenza non di mutui per effettuare spese correnti ma di anticipazioni di cassa a lungo termine da utilizzare al pari di una anticipazione di tesoreria (che invece è un prastito a breve termine). COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) Per quanto riguarda i residui passivi, voglio spiegare a chi non lo sa che gli stessi diventeranno debiti solo nel momento in cui le spese saranno certamente sostenute. Ciò dimostra che, ad oggi, non essendo stata ancora sostenuta la spesa, i residui passivi non rappresentano alcun debito. Come sempre, questa Amministrazione non ha fatto altro che rispettare la legge e le norme in vigore fin nel minimo dettaglio. Il nostro obiettivo finale rimane quello di risanare l’Ente, metterlo in condizione di erogare servizi di qualità a cittadini e turisti, far funzionare al meglio la macchina comunale, ed essere così in condizione di poter dare al più presto maggiore attenzione a coloro che vivono in condizioni più disagiate. Quotidianamente non smettiamo di dedicare le nostre forze ed il nostro impegno alla soluzione dei tanti problemi esistenti, cercando contemporaneamente di sfruttare e creare ogni occasione di sviluppo e di crescita del territorio. Sappiamo che i cittadini onesti e seri di questo paese, che rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione, ci osservano e ci giudicano. A loro continuiamo a chiedere fiducia e comprensione, e la stessa capacità dimostrata fino ad oggi di isolare i falsi, i denigratori di professione, coloro che, per fini personali, remano contro l’interesse comune. La situazione in cui versava l’Ente e lo stesso paese nel maggio del 2012 era e rimane nella memoria di tutti: le numerose ed impegnative azioni da noi poste in essere sono a testimoniare il grande lavoro svolto da questa Amministrazione per tirare fuori il nostro paese dalle secche nelle quali era sprofondato ed arenato. Mi avvio a concludere invitandovi a salire su questo treno, non perdetelo, perché questo treno è fatto di grandi risorse, perché Praia a Mare è bella, accogliente, solidale, ed è per questo che la vogliamo far diventare la Praia del lavoro come lo è stata fino a ieri. COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) Noi stiamo lavorando per la Praia dell’innovazione, per la Praia aperta, per la Praia rispettosa dell’ambiente, per la Praia città dei diritti ma anche dei doveri, e per il primato del bene comune. Tolleranza zero verso chi non rispetta la città ed i suoi cittadini. Il consiglio comunale con noi è ritornato ad essere al centro della vita amministrativa e politica della città. Il consiglio è il luogo più alto del confronto, e questa maggioranza non si baserà solo sulla sua autosufficienza, se l’opposizione dimostrerà autorevolezza nel guardare solo alle scelte utili per la città. Noi stiamo lavorando per Praia, e da qui l’invito a salire su questo treno, perché solo così il consiglio comunale sarà veramente l’effettiva espressione istituzionale dell’intera comunità e delle sue varie articolazioni economiche, produttive, sociali e culturali. Questa Amministrazione comunale, nella sua interezza, in questo particolare momento di grave crisi che attanaglia il paese va alla ricerca della massima condivisione con i vari soggetti istituzionali a qualsiasi livello, per come fino a questo momento ha fatto. Concludo affermando che noi crediamo che Praia a Mare per localizzazione, cultura amministrativa, storia e dimensioni, abbia tutti i requisiti per potersi spendere nel ruolo di centro capofila. Rivendichiamo con orgoglio questo ruolo perché siamo un’Amministrazione che ha fatto della propria azione progressista, riformista ed innovatrice la cifra del proprio agire. Siamo consapevoli e crediamo, per come abbiamo sempre creduto, di avere competenze, professionalità ed intelligenze capaci di saper accogliere questa sfida, ambiziosa, ma allo stesso tempo vitale per il futuro certo di questo territorio. Insomma, pensiamola in grande, UNA GRANDE PRAIA A MARE. COMUNE DI PRAIA A MARE (Provincia di Cosenza) A conclusione di tutto quanto sopra premesso, a nome del Gruppo preannuncio voto favorevole sull’approvazione integrale di tutta la documentazione e lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 così come predisposti dal Servizio Finanziario dell’Ente.