DISTRETTI domenica, 10 giugno 2012 Mappanesi in corsa per l’oratorio e il Ciad Oltre 400 partecipanti fra bambini ed adulti hanno preso parte, sabato scorso, 2 giugno, alla terza edizione del Memorial «Corri con Samuele», corsa podistica non competitiva che si svolge a Mappano. L’ampia piazza dedicata a papa Giovanni Paolo II, e l’attigua struttura, ha ospitato nell’arco della mattinata centinaia di atleti ed atlete, dai più piccoli agli adulti, riuniti per ricordare il giovane mappanese Samuele Callegaro, precocemente scomparso. Una festa dello sport, ma soprattutto come ha ricordato Martina Callegaro «un momento dove tanti bambini, insieme, hanno potuto divertirsi con spensieratezza e allegria». Oltre all’aspetto ludico da segnalare quello agonistico: la corsa ha richiamato numerosi atleti ed associazioni sportive da tutta la provincia di Tori- 23 None, la «beffa» dell’Indesit Segue da pagina 21 Italy Fiat non sembra roseo. Diverso per il made in Usa del gruppo. Basta confrontare i numeri. Almeno, questo è quanto dicono i periodici «bollettini» che riportano le vendite del mese precedente. Anche in maggio il mercato italiano dell’auto registra un segno negativo: -14,3 per cento. In questo contesto i marchi del Gruppo Fiat hanno retto, immatricolando 46.500 vetture con una quota del 31,6%, in crescita di 1,1 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Ma se accostiamo queste percentuali a quelle di Chrysler in America, il confronto non regge. «Vendite in Usa in rialzo del 30% nel mese di maggio – si legge nel comunicato diffuso dal Gruppo – Il miglior maggio degli ultimi cinque anni. E ancora: «Chrysler Group ha registrato negli Stati Uniti nel mese di maggio vendite pari a 150.041 unità, un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2011, che rappresenta il miglior maggio dal 2007. Il Gruppo Chrysler ha segnato il 26° mese consecutivo di aumenti e il 12° di incrementi di almeno il 20%». Lecito poi nutrire qualche timore circa la destinazione degli investimenti futuri dell’azienda. Nel dettaglio il marchio Fiat immatricola a maggio più di 33 mila vetture e ottiene una quota del 22,6%, in crescita sia rispetto a maggio 2011 (quando era stata del 21,5%), sia rispetto ad aprile 2012 quando era del 21,8%. Nei primi cinque mesi dell’anno il marchio registra oltre 140 mila vendite per una quota del 20,5%. Tra le auto più vendute in Italia in assoluto c’è la Panda, con una quota nel segmento A del Anche in maggio il mercato italiano ha segno negativo: -14,3%. Mentre in Usa Fiat è +30% 44,4%. Nella classifica Fiat, alle sue spalle segue la Punto con il 18,8 per cento di quota nel segmento B, e terza è la 500 con una quota del 20,7 per cento nel segmento A. Secondo il Gruppo, il calo del mercato penalizza soprattutto il segmento delle city car dove la Fiat, con Panda e 500, detiene quasi il 65 per cento di quota. Lancia, grazie alle oltre 7.700 immatricolazioni di maggio (200 in più rispetto ad aprile 2012), ottiene una quota del 5,3 per cento, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2011. Lancia Ypsilon continua a ottenere ottimi risultati ed è quinta nella top ten di vendita in Italia. Sono quasi 4.900 le Alfa Romeo immatricolate a maggio, per una quota del 3,3 per cento. Per il secondo mese consecutivo, in maggio Giulietta si è confermata la berlina compatta preferita dagli italiani. Jeep a maggio ha immatricolato oltre 600 vetture per una quota stabile dello 0,4%. Elisabetta GRAZIANI Michelangelo TOMA Buttigliera Alta – un’associazione che sostiene le famiglie con figli disabili gravi no. Per la categoria uomini si è classificato al primo posto Claudio Fiore, mentre, per la categoria femminile si è classificata la giovane atleta Patrizia Vottero. Tutta la giornata si è svolta all’insegna della collaborazione e dell’allegria. I numerosi volontari dell’associazione «Il Sogno di Samuele» hanno potuto illustrare le iniziative di solidarietà promosse dal sodalizio, in Ciad con la scuola salesiana, realizzata con i proventi della campagna raccolta fondi promossa dall’associazione, e l’apertura, prossimamente, del cantiere mappanese per la costruzione del nuovo Centro oratoriano. Domenica 3, tutti a Messa, atleti e volontari, presieduta dal parroco don Antonio Appendino, per ricordare il piccolo Samuele. Ma per una iniziativa che si chiude con successo, l’associazione si accinge a promuoverne un’altra: sabato 9 e domenica 10 giugno, torna la quarta edizione di «Giovani in Festa», due giornate mappanesi dedicate ai più giovani, caratterizzate da giochi, musica, allegria e tanto divertimento. L’ingresso è libero sempre presso la struttura di piazza papa Giovanni Paolo II. Davide AIMONETTO Lanzo, suore Albertine un libro per i bimbi di Olopa Olopa ha fame di libri. La missione in Guatemala delle suore albertine di Lanzo, evidenzia da oltreoceano la mancanza di una biblioteca scolastica per gli allievi. Le religiose, suor Maria Luisa, suor Arcangela, suor Alphonsine, suor Sylvie, insieme ai coniugi Fulvia e Francesco Valfré da due mesi e mezzo vivono a contatto con la comunità di Olopai: «In particolare – scrivono – abbiamo conosciuto e apprezzato per la sua qualità e attenzione agli ultimi la Scuola parrocchiale Primaria di Fe y Alegría. Quando ci hanno manifestato la mancanza di una biblioteca scolastica ci è sembrato che appoggiare questa iniziativa fosse positivo come investimento nell’educazione delle giovani leve. Come recitano alcuni cartelloni lungo le strade, «Un popolo che legge, progredisce!». L’iniziativa, intitolata «Il pane del sapere», terminerà entro giugno e ha come obiettivo quello di fornire la scuola di Fe y Alegría di una biblioteca di classe, per ognuno dei sei gradi di istruzione previsti per ciclo, al fine di incentivare la lettura nei piccoli. Ne beneficeranno i 200 bambini dai 7 ai 12 anni delle sei classi del collegio parrocchiale: gli studenti potranno contare su piccoli dizionari, libri di lettura, racconti, sussidiari. Come partecipare? Attraverso le scuole di Lanzo e Ciriacese è stato diramato l’opuscolo informativo con le modalità. Chi vuole, singolo o gruppo famiglia, può offrire uno o più libri scegliendo tra libretto «prime letture» con un dono di 5 euro, un piccolo dizionario, con 10 euro, un libro di racconti, con un’offerta di 15 euro o un libro integrato (storia, geografia, matematica) per 20 euro. L’importo va consegnato al responsabile scolastico del progetto, che provvederà a trasmetterlo a suor Fernanda. Per informazioni: 0123. 28105 o [email protected]. Ogni libro porterà il nome del donatore e, volendo, anche la sua foto… (t.m.) Unità pastorale 33 a Vallo: catechisti con l’Arcivescovo Incontro di mons. Cesare Nosiglia, lunedì 4 giugno, con gli operatori della catechesi dell’Unità pastorale 33. Una sessantina i parrocchiani di Fiano, Cafasse, Monasterolo, Robassomero, Vallo e Varisella, con i parroci, diaconi e religiose, riuniti al Centro Maria Orsola. Il moderatore don Pier Giuseppe Sandretto ha esposto all’Arcivescovo la sintesi dell’attività di catechesi rivolta ai bambini, ai genitori, ai ragazzi e agli adulti. Mons. Nosiglia ha sottolineato le caratteristiche della figura del catechista: una persona innanzitutto ricca di formazione umana, che esprime le sue virtù con grande amorevolezza. «La catechesi – ha concluso l’Arcivescovo – non deve essere un ‘fatto scolastico’, ma deve aiutare a partecipare alla vita di comunità». (m.bu.) Oscar con i suoi amici, matite nelle mani di Dio «La vita è una dono prezioso: noi siamo una matita nelle mani di Dio». Questo lo slogan di una festa di compleanno speciale, quella organizzata per festeggiare Oscar nella sua casa di Buttigliera Alta, nei giorni scorsi. Presenti i tanti amici e parenti di Oscar, che l’8 maggio ha compiuto 23 anni, e che in questi anni hanno permesso a questo ragazzo e alla sua famiglia di non «mollare». Oscar Calì è un ragazzo celebroleso dal 1995 quando, all’età di otto anni, è affogato in piscina mentre si trovava in vacanza in Francia. L’arresto cardiaco, protrattosi per più di mezz’ora, lo condusse in un coma irreversibile durato 8 giorni. I danni cerebrali causati dalla mancanza di ossigenazione al cervello sono stati devastanti e oggi Oscar, nonostante le cure continue dei genitori e la riabilita- zione a cui viene sottoposto giornalmente, vive in uno stato vegetativo prolungato. La mamma e il papà di Oscar in questi anni non si sono chiusi nel loro dolore ma, facendo tesoro delle difficoltà vissute con il loro bambino, hanno costituito nel 2000 l’as- sociazione no profit «Amici di Oscar», per l’assistenza delle famiglie con disabili gravi. Il numero di persone in stato vegetativo, di cui ad oggi non esiste un censimento ufficiale, è destinato ad aumentare a causa dei cambiamenti delle tecniche rianimatorie: persone che prima non sopravvivevano agli incidenti ora restano in vita, ma con difficoltà neurologiche molto profonde. Chi vive in stato vegetativo è classificato, a livello giuridico, come disabile: «Ma la categoria di disabile è amplissima, vi rientrano una serie di persone e di esigenze molto differenti tra loro – spiega Matilde Granero, mamma di Oscar – Noi auspichiamo una legge per la vita dignitosa, in virtù della quale lo Stato contribuisca adeguatamente alle cure necessarie». nuovo spettacolo del laboratorio teatrale dell’Albert di lanzo Sul «Pullman Gran Turismo» torna la prosa degli studenti Sono lanciati, come un pullman in corsa. Come il «Pullman Gran Turismo» che dà il titolo alla performance di quest’anno. Sono ancora loro, studenti e insegnanti di «AlberTeatro», il laboratorio teatrale dell’Albert diretto da Oscar Malusa. L’avventura all’istituto lanzese è partita dai «bulli» di «Vieni qui che ti ammazzo di botte», con esordio nel 2010 e replicato 15 volte nei mesi successivi. Il successo si è ripetuto con «Facciamo due ki@kkiere» che ha riempito all’inverosimile il teatro Troglia di Ciriè a giugno 2011 e che è stato replicato 13 volte. Dopo il successo dello spettacolo sulle dipendenze da facebook che ha fruttato il primo posto categoria scuole superiori alla rassegna lanzese «Dire, fare… teatrare» presso il «LanzoIncontra» l’impegno continua e sabato 9 giugno alle 21 gli attori dell’Albert debuttano al Troglia di Ciriè in via Cibrario 14 con «Pullman Gran Turismo», il cui spunto originario nasce, manco a dirlo, proprio durante un’uscita didattica. Uno spettacolo che farà ridere e riflettere. Cosa capiterebbe, infatti, se scoprissimo che la nostra vita è un «Pullman Gran Turismo» lanciato in corsa lungo la strada del tempo? E se noi fossimo i turisti privilegiati di un mondo che scorre veloce dall’altra parte dei finestrini? E se quel pullman d’un tratto, per qualche oscuro motivo, non partisse più? Ci toccherebbe scendere a terra, cercare di capire dove sia il guasto, aspettare che tutto si risolva e magari, nell’attesa, assaporare per una volta l’ebbrezza della sosta e la meraviglia di un mondo che si è fermato e che vedremmo inaspettatamente viaggiare al ritmo del nostro stesso cuore. Forse da semplici turisti del mondo potremmo diventare protagonisti nel mondo, potremmo quindi finalmente capire se il nostro viaggio sia un volo verso traguardi di infinita felicità o se sia piuttosto una fuga dal quotidiano, scoprendo con stupore che spesso volare non corrisponde ad essere liberi e che le quattro mura quotidiane possono nascondere imprevisti angoli di felicità. Tiziana MACARIO Oscar, che oggi reagisce agli stimoli e comunica con gli occhi, ha bisogno di assistenza continua, di fisioterapia e di altre cure. La signora Granero è riuscita a conservare il suo impiego di direttore di banca: «posso lavorare grazie all’esercito di invisibili che ci aiuta: amici, parenti e volontari che stanno con Oscar ogni giorno. Ma non tutti sono così fortunati. Il primo problema concreto che affrontano le famiglie - continua Granero - è quello economico: le cure costano 300 euro al giorno in ospedale e 150 euro al giorno a casa. I minorenni ricevono un assegno di accompagnamento che ammonta a 480 euro al mese, e quando diventano maggiorenni ricevono altri 250 euro mensili, a titolo di pensione di invalidità». L’associazione «Amici di Oscar» cerca di creare una sinergia tra le famiglie delle persone con grave disabilità e l’ambiente medico, a partire dai reparti di rianimazione; «ogni caso è a sé, non abbiamo un modello standard di intervento e purtroppo non abbiamo le risorse per aiutare tutti coloro che ci chiedono aiuto» chiarisce la mamma di Oscar. Per questo è stato creato il «Progetto Oscaarr» con l’aiuto del dott. Maurizio Beatrici, primario dell’Unità Spinale del Cto, e di altri professionisti. La sigla – come è stato spiegato alla festa di compleanno – sta per «Organizzazione sistemica cerebrolesioni acquisite accoglienza ricerca in riabilitazione» e uno degli obiettivi del progetto è quello di dare vita ad una fondazione partecipata che possa investire nella ricerca sulle tecniche riabilitative, in modo da migliorare la qualità della vita di chi è coinvolto da incidenti gravissimi. Durante il pomeriggio di festa per Oscar c’è stato spazio anche per la testimonianza della Croce Verde di Rivoli, per i giochi dei clown «Raggio di sole» e per la preghiera curata dalle comunità parrocchiali della Stella di Rivoli e di San Marco evangelista di Buttigliera con le suore del Salottto e Fiorito di Rivoli. Chi è interessato all’attività dell’associzione «Amici di Oscar» può visitare il sito www.amicidioscar.it o telefonare allo 011.9322775. Laura SPINA