PREZZO ABBONAMENTI
Unico intero € 95,00
Unico ridotto € 85,00
PREZZO BIGLIETTI
Momix
Unico € 35,00
Tutti gli altri spettacoli
Unico intero € 25,00
Unico ridotto € 20,00.
3 marzo 2009 ore 21.00
17 marzo 2009 ore 21.00
7 aprile 2009 ore 21.00
ore 20.00 Paola Bruna
presenta e commenta lo spettacolo
ore 20.00 Susanne Franco
presenta e commenta lo spettacolo
ore 20.00 Stefano Tomassini
presenta e commenta lo spettacolo
Les Ballets Jazz de Montréal
Aspen Santa Fe Ballet
direzione artistica di Louis Robitaille
direzione artistica di Tom Mossbrucker
Fondazione Nazionale della Danza
Compagnia Aterballetto
(Nuovo Messico - U.S.A.)
SHORT WORKS: 24
FUGAZ
coreografia Crystal Pite
musica originale Owen Belton
coreografia Cayetano Soto
musica Gurdjieff
LES CHAMBRES
des JACQUES
LIGHT RAIN
(Pas de deux)
coreografia Gerald Arpino
musica Douglas Adams and Russ Gauthier
coreografia Aszure Barton
assistente coreografo Ariel Freedman
musiche Gilles Vigneault, Antonio Vivaldi,
Les Yeux Noirs, The Cracow Klezmer Band, Roberto Iglesias
1st FLASH
foto di Jean Tremblay
Per Short Works: 24 la Pite ha creato ventiquattro opere, ciascuna della durata di circa
un minuto. Sebbene ognuna di esse sia stata concepita in modo autonomo, Short Works:
24 raggiunge la sua massima efficacia nella presentazione dell’intera serie, in cui
ciascuna scena può essere vissuta all’interno del relativo contesto. Con una struttura
non narrativa e guidata unicamente da suono e movimento, queste opere di un minuto
riescono tuttavia ad esprimere l’emozione e la tensione tipiche del corpo umano.
Per Les Chambre des Jacques il direttore Louis Robitaille dichiara: “Di fronte a
tutte le tensioni e incertezze nel mondo di oggi, non vedevo l’ora di realizzare uno
spettacolo che potesse ringiovanire l’anima e riportare la speranza. Più che un
semplice intrattenimento, queste scelte artistiche vogliono essere messaggere di
un’alternativa. Facendo emergere la parte migliore di noi, abbiamo il potere di
cambiare, il potere di trasformare il modo in cui guardiamo noi stessi e gli altri. Nel
commissionare lo spettacolo, la mia elaborazione è stata attentamente guidata da un
profondo desiderio di armonia, fiancheggiato da una forte convinzione che la felicità
in realtà è a portata di mano, così come una sete di conoscenza per ciò che è esotico
e un’apertura verso le altre culture.”
coreografia Jorma Elo
musica Jean Sibelius
NOIR BLANC
creato e diretto da Moses Pendleton
con la collaborazione di Aspen Santa Fe Ballet,
Nutmeg Ballet e Momix
musica Musical Collage
Il repertorio degli Aspen Santa Fe Ballet è allo stesso tempo sofisticato e di grande
intrattenimento. L’ecletticismo risuona attraverso tutto il loro programma.
Questa compagnia di danza è capace di unire nei suo lavori l’estetica europea e la
sensibilità americana. Energia, invenzione, popolarità, accessibilità e precisione sono
i tratti distintivi del loro repertorio.
Nei loro balletti è tangibile il segno che questi incredibili danzatori lasciano,
allargando l’orizzonte della creatività in una galleria di coreografie classiche e
contemporanee, in grado di affascinare il pubblico e di mostrare qualcosa di
realmente nuovo nell’ambito della danza.
L’Aspen Santa Fe Ballet collabora da sempre con alcuni tra i migliori coreografi dei
giorni nostri, come Nicolo Fonte, Jorma Elo, Dwight Rhoden, Dominique Dumais, Moses
Pendleton e Trey McIntyre, che più volte si sono cimentati nella creazione di nuove
coreografie per questa eclettica compagnia di danza.
ORARIO BIGLIETTERIA
la biglietteria del Teatro Toniolo
(Piazzetta Cesare Battisti - Mestre)
è aperta al pubblico dalle 11.00 alle
12.30 e dalle 17.00 alle 19.30, chiusa
il lunedì.
InCanto
da Orlando Furioso
Balletto in un prologo ed un atto
liberamente ispirato all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
coreografia Mauro Bigonzetti
musica Georg Friederich Händel
consulenza ed interventi musicali Bruno Moretti
in co-produzione con Fondazione Nazionale della Danza
e Fondazione I Teatri - Comitato per i 150 anni del Teatro
Questa creazione è la trasposizione di una sintesi espressiva, lontana da ogni finalità
narrativa nel linguaggio della danza, linguaggio non verbale ma forte di un potenziale
comunicativo per tutti, di quell’intreccio di sentimenti e passioni che animano “le
donne, i cavalier, l’arme e gli amori...”.
Personaggi e storie di iperbolica immaginazione quanto di universale umanità, con i
conflitti, la precarietà della ragione, la follia, le contraddizioni nel proprio io e nella
società, così mirabilmente cantati dall’Ariosto nel suo poema più famoso.
Proprio questa sua straordinaria modernità non poteva non colpire la sensibilità e
l’interesse di un artista e coreografo quale Mauro Bigonzetti, per il quale, come ha
scritto, “quei sentimenti, che arrivano a coincidere con le passioni e quelle passioni
che esercitano il loro potere sulla ragione, sono lo stimolo a continuare sempre un
lavoro di ricerca verso le possibilità che ha il corpo di esplorarli e di ritrasmetterli, di
evidenziare quelle caratteristiche che ci rendono tutti così terribilmente uguali, tutti
immagini diverse di quell’unica natura umana che rende le nostre infinite diversità
una grande unità.”
foto di Alfredo Anceschi
[bjm_danse] (Canada)
GIOVANI A TEATRO
con la Fondazione di Venezia.
Dedicato a studenti e insegnanti delle
scuole medie inferiori,
superiori e università. Posti limitati.
www.giovaniateatro.it
VENDITA ABBONAMENTI
Gli abbonamenti saranno messi in
vendita presso la biglietteria del Teatro
Toniolo:
- rinnovo abbonamenti
dal 4 al 9 novembre 2008
- cambi il 13 e il 14 novembre 2008
- nuovi dal 20 novembre
al 4 dicembre 2008
VENDITA BIGLIETTI
I biglietti del primo spettacolo saranno
in vendita dal 26 novembre 2008.
Dal 10 dicembre 2008 sarà possibile
acquistare i biglietti degli altri spettacoli
in programma. Tutti i biglietti saranno
assoggettati ad un diritto di prevendita
fino al giorno prima dello spettacolo.
Ingresso gratuito per i ragazzi al di
sotto dei 12 anni se accompagnati
da due adulti in possesso
dell’abbonamento.
PREVENDITA ONLINE
www.vivaticket.it
PER INFORMAZIONI
Biglietteria del Teatro Toniolo
telefono 041 971666
Arteven telefono 041 5074711
Produzioni culturali e Spettacolo
telefono 041 3969220/230
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
INCONTRI CON LA DANZA
Ogni spettacolo in programma
sarà presentato e commentato
da un esperto
alle ore 20.00
presso il foyer
del Teatro Toniolo
www.arteven.it - [email protected]
www.teatrotoniolo.info
VERSO
L UNIVERSO
Rassegna
Internazionale
di Danza d'Autore
2008/2009 XI edizione
27 gennaio 2009 ore 21.00
5 febbraio 2009 ore 21.00
in entrambe le serate ore 20.00 Mariolina Giaretta
presenta e commenta lo spettacolo
ore 20.00 Roberto Lamantea
presenta e commenta lo spettacolo
ore 20.00 Silvia Poletti
presenta e commenta lo spettacolo
Balletto del Teatro dell’Opera
Nazionale di Romania
MOMIX (U.S.A.)
MAGGIODANZA
CENERENTOLA
Balletto in due atti e sei scene
musica Serghej Prokofiev
libretto Mihai Babuska, Nikolaj Volkov, Charles Perrault
direzione di scena e coreografia Mihai Babuska
Nel salotto di famiglia si svolgono i preparativi per il ballo in cui il Principe sceglierà
la sua sposa. Le sorellastre e la matrigna escono e Cenerentola ricorda la vera
madre. Al loro ritorno entra un’anziana donna chiedendo l’elemosina. Le tre donne
la cacciano via, Cenerentola invece le offre del pane. Entrano il Sarto, il Ciabattino e
il Gioielliere; le donne prendono lezione di ballo. Finalmente sola, Cenerentola sogna
di andare al ballo. La mendicante ritorna nelle vesti di una Fata con le piccole fatine
delle Quattro Stagioni al seguito, che portano un dono: l’abito, le scarpe, il mantello
e la collana. Una semplice zucca si trasforma in una bellissima carrozza che porta
tutti al castello. Al ballo, le tre donne desiderose di trovare un buon partito, notano
disperate che il Principe è incantato da una bellissima sconosciuta. Mentre gli ospiti
escono, il Principe e Cenerentola danzano avvinti nel loro amore. Ai rintocchi della
mezzanotte Cenerentola scappa, perdendo una scarpetta. Il triste Principe è assorto
dal pensiero dell’amata. Cenerentola, tornata a casa, capisce che non si è trattato di
un sogno. La matrigna e le sorellastre parlano del ballo e della bellissima sconosciuta.
Entra il Principe coi servitori chiedendo ad ogni donna di provare la scarpina. Al turno
della Matrigna, Cenerentola si precipita ad aiutarla. La sua scarpina cade a terra e si
scopre la verità. Il duetto finale d’amore li conduce verso un mondo incantato...
BOTHANICA
coreografia Moses Pendleton
ANTEPRIMA MONDIALE
Conosciuta nel mondo intero per le sue opere di eccezionale inventiva e bellezza, Momix
è la compagnia di ballerini-illusionisti, diretta dall’americano Moses Pendleton. Sin
dalla fondazione, Momix ha acquisito grande notorietà per la sua capacità di
evocare un mondo di immagini surreali utilizzando costumi, giochi di luci ed ombre,
movimenti del corpo ed allusioni comiche. La compagnia prende il nome da un assolo
ideato da Pendleton - al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre - per i Giochi
Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980. Nel corso di questi anni, la formazione e
le dimensioni hanno subito diversi mutamenti ma l’impegno di sviluppare l’arte della
danza e di divertire il pubblico, è rimasto immutato. Geniale coreografo ecologico,
questa volta Moses Pendleton, dopo il notturno ed “alieno” Sun Flower Moon, ci
guida in un viaggio dentro una natura meravigliosa ed affascinante, fortemente
minacciata dalle costanti incursioni disequilibratrici dell’uomo. Con il suo usuale ed
ineguagliabile linguaggio visuale e coreografico, suggestivo e seducente, ci porterà
in trepidanti mondi nascosti, costantemente in fermento; con delicatissimo umore
si addentrerà fino ad esplorare la sessualità delle api o l’algida voluttuosità di
creature arcane. Stupefacenti ed emozionanti, Pendleton e Momix presenteranno un
altro spettacolo inebriante e struggente, che ci farà soffermare forse un attimo sulla
bellezza e la meraviglia di un mondo da preservare.
© Archivio Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, foto New Press - Photo Firenze
© Rosalie O’Conner and Dancers Responding to Aids, 2007
4 dicembre 2008 ore 21.00
5 dicembre ore 21.00 fuori abbonamento
Corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino
LA SYLPHIDE
Balletto in due atti di August Bournonville
musica Herman Severin Løvenskjold
edizione del Det Kongelige Teater, Copenhagen
coreografia originale August Bournonville,
ripresa da Frank Andersen (versione originale del Royal Danish Ballet)
Il giovane James sta dormendo; nella stessa stanza la Silfide, un essere etereo dalle
ali trasparenti, lo sveglia con un bacio sulla fronte per poi svanire. Rapito dalla
visione, James tenta di raggiungere la Silfide non riconoscendo più chi lo circonda.
A malapena si accorge di Effy, alla quale dovrebbe unirsi in matrimonio proprio quel
giorno. Intanto la ragazza viene corteggiata dal giovane Gurn. I preparativi per le
nozze sono interrotti da Madge, un’indovina che predice il futuro alle giovani presenti:
la maga riferisce a Effy che sarà Gurn l’uomo giusto per lei. Mentre tutti escono dalla
stanza la Silfide appare a James rivelandogli che i loro destini sono inesorabilmente
legati. Il giovane viene di nuovo travolto dall’adorabile essere ultraterreno. La festa
nuziale prosegue fra le danze, ma James scompare nel bosco con la Silfide ed Effy
viene abbandonata col cuore infranto. Anche la Silfide mostra il suo regno a James,
il quale le dichiara il suo amore. Madge svela l’infedeltà di James e Gurn avanza la
proposta di matrimonio a Effy, che accetta. James, rimasto solo, non riesce a scegliere
fra la Silfide e Effy. Madge gli promette di riportargli la creatura alata grazie ad un
velo con cui dovrà catturarla. Ma quando James la avvolge lei perde la libertà restando
senza ali e muore. Madge si compiace della vendetta, Gurn conduce Effy all’altare, la
Silfide viene sollevata in aria e James cade al suolo disperato.
Foyer del Teatro Toniolo
SCHERMO
DANZATO
Percorsi di video danza
LO
Nel Novecento l’arte della coreografia è stata riconosciuta finalmente – al pari delle altre
espressioni teatrali- come opera di autori innovativi, la cui poetica, fusione di estro artistico e lavorio intellettuale, ha segnato le tappe della condizione scenica e l’evoluzione del
linguaggio del movimento, ma si è anche caratterizzata grazie all’analisi ora filosofica, ora
poetica, ora analitica ora astratta della condizione dell’uomo del nostro tempo. La rassegna
di videodanza di quest’anno propone una panoramica di alcuni dei nomi più significativi
della danza europea del Novecento, attraverso opere da essi stessi concepite come lavori
di videodanza, oppure grazie a preziose documentazioni storiche che ne ricordano la personalità e le modalità creative, e le loro peculiarità linguistiche e teatrali, tra l’evoluzione
della danza classica accademica e le tensioni della danza libera storica
a cura di Silvia Poletti
4 e 5 DICEMBRE 2008 ore 17.00
Pina
Bausch
Kontakhof mit Herren und Damen over 65,
TanzTheater Wuppertal (2007)
27 GENNAIO 2009 ore 17.00
Jiri
Kylian
Nederland Dans Theater celebrates Jiri Kylian
(Bella Figura, Sleepless,
Birth-Day con NDT 1,2,3 - 2007)
5 FEBBRAIO 2009 ore 17.00
Michel Fokine
Vaslav Nijinsky
Nureyev Hommage to Nijinsky (Petrouska,
Apres Midi d’un Faune, Le Spectre de la Rose)
con Joffrey Ballet, regia di E. Ardolino (1980)
3 MARZO 2009 ore 17.00
Maurice
Bejart
Béjart, vous avait dit Béjart?
Regia di Serge Korber (2005)
17 MARZO 2009 ore 17.00
William
Forsythe
From a classical position-Just Dancing
Around, regia di W.Forsythe e D.Caspersen;
regia di M.Figgis (2007)
7 APRILE 2009 ore 17.00
Sacha
Waltz
Dido & Aeneas, S.Waltz & Guests (2008)
La ripresa, sensazionale, di uno dei primi capolavori di Pina Bausch, affidato questa volta a
interpreti dilettanti e straordinari, dai 65 anni in su, getta uno sguardo di profonda malinconia
e di ineffabile Sensucht sul mondo degli incontri e delle relazioni umane, che, a tutte le fasi
della vita, generano inesorabilmente le medesime azioni e reazioni. Nel luogo dei contatti, una
sala da ballo un po’ fanè, signore e signori si cercano, si fuggono, si scrutano, si prendono, si
lasciano. Soprattutto commuovono ed emozionano.
Presentazione di MARIOLINA GIARETTA
Tre titoli dell’ultima fase creativa del poetico coreografo ceco, affidate alle tre compagnie
della galassia NDT che Kylian ha istituito nel corso della sua carriera di direttore artistico
della celebre formazione olandese, a dimostrazione e celebrazione delle diverse età artistiche
della vita di un danzatore. Il terzo lavoro, Birth Day vede una parte concepita anche a teatro
come un film, ideato e diretto proprio da Kylian, negli ultimi anni sempre più interessato alle
possibilità creative del video.
Presentazione di ROBERTO LAMANTEA
Tre titoli cruciali per la storia del balletto e della danza del Novecento, interpretati con scrupolo
filologico dal Joffrey Ballet e da uno strepitoso Rudolf Nureyev, qui a diretto confronto con
il mito del primo Dio della Danza del Novecento, Vaslav Nijinsky. Oltre a vedere un film raro,
l’appuntamento è l’occasione per celebrare i cento anni dalla prima, rivoluzionaria apparizione
dei Ballets Russes di Diaghilev sulle scene europee, destinate, dopo allora, a immaginare in
modo totalmente nuovo la creazione teatrale. A dirigerlo Emile Ardolino, già danzatore e regista
hollywoodiano esperto di film incentrati sulla danza, come Dirty Dancing.
Presentazione di SILVIA POLETTI
Uno degli ultimi ritratti dell’amato coreografo francese, scomparso un anno fa, realizzato da
Serge Korber con la supervisione dello stesso Béjart. Un ritratto che racconta una vita emozionante, attraverso lavori entrati nella memoria collettiva, oltre che nella storia del teatro e della
danza europea del secondo novecento. Preziosi film d’archivio e testimonianze dello stesso
Béjart e dei suoi più famosi interpreti arricchiscono questa preziosa testimonianza storica
(commento in lingua francese di Jean Louis Tritignant).
Presentazione di PAOLA BRUNA
Doppio programma dedicato al genio conclamato del postclassicismo. Il primo lavoro, appositamente concepito per la telecamera, vede il coreografo e la sua musa e compagna lavorare
all’atto creativo e all’interpretazione, in una fusione di ruoli che, grazie anche alla concezione
registica e visiva, comprende anche il video. Il secondo è un documentario che segue il lavoro
di Forsythe insieme al suo Frankfurt Ballet, nei giorni della creazione di uno dei lavori più
significativi del coreografo The loss of small detail.
Presentazione di SUSANNE FRANCO
Con questo spettacolo ormai celebre, la giovane coreografa tedesca Sacha Waltz, erede della
tradizione neoespressionista, ha aperto nuovi confini alla musica teatrale, realizzando una perfetta fusione di musica, canto e danza in quella che è stata definita un melodramma coreografico, nel quale cantanti e danzatori interagiscono perfettamente in completa armonia.
Presentazione di STEFANO TOMASSINI
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