Mio figlio ha detto il mio nome oggi, una volta sola. Una volta sola, ma per un momento una finestra si è aperta e ha permesso che una parte del mio bambino, normalmente rinchiusa entro una barriera di porte, potesse uscire. Ha detto il mio nome oggi, e per un momento il mondo si è illuminato di una luce eccezionale. Mi ha chiamato per nome, invece di chiamarmi con quella sua danza misteriosa che io sola so interpretare. E’ una danza di bellezza inquietante perché è l’essenza di un’anima pura, non contaminata dalla trivialità mondana. Mio figlio ha detto oggi il mio nome e sono felice. Io, la madre di un bambino speciale e, proprio per questo, eccezionale. www.micromedia.unisal.it