PR O C E E D Audio Video Preamplifier ATTENZIONE: PER RIDURRE I RISCHI DI INCENDIO O DI SCOSSA ELETTRICA NON ESPORRE QUESTO APPARECCHIO AD ACQUA O UMIDITÀ. CAUTION RISK OF ELECTRIC SHOCK DO NOT OPEN ATTENZIONE: PER RIDURRE IL RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA NON RIMUOVERE IL COPERCHIO. IN CASO DI NECESSITÀ RICHIEDERE L'INTERVENTO DI PERSONALE QUALIFICATO. Il fulmine con punta a freccia all'interno di un triangolo equilatero segnala all'utilizzatore la presenza di "tensioni pericolose" non isolate all'interno del contenitore di portata tale da poter costituire fonte di scossa elettrica per le persone. Il punto esclamativo all'interno di un triangolo equilatero segnala all'utilizzatore la presenza di importanti istruzioni per il funzionamento e la manutenzione stampate sul manuale d'uso che accompagna l'apparecchio La marchiatura “CE” (raffigurata a sinistra) indica il rispetto degli standard EMC (Electromagnetic Compatibility) e LVD (Low Voltage Directive) della Comunità Europea. AVVISO apparecchiatura è stata testata e ha mostrato di rispettare i limiti per apparati di classe B in accordo con le specifiche USA FCC parte 15 sottoparte J. Questi limiti sono stati studiati per fornire una ragionevole protezione contro dannose interferenze in ambienti residenziali. Questo apparecchio genera, usa e può irradiare energia radiofrequenza e, se non installato e usato in accordo con le istruzioni, può causare dannose interferenze. Ciò però non garantisce che le interferenze non possano manifestarsi in particolari installazioni. Se questa apparecchiatura sia o no causa di disturbi alla ricezione di segnali televisivi o radiofonici può essere controllato spegnendo e riaccendendo l'apparato. Si raccomanda all'utente di controllare, e nel caso occorresse, di provare a correggere le interferenze in uno dei seguenti modi: • • • • Riorientare l'antenna del televisore e/o della radio; Aumentare la distanza tra l'apparecchio e il ricevitore; Collegate l'apparecchio a una presa o a un circuito differente da quello a cui è collegato il ricevitore; Interpellare il rivenditore o un tecnico di fiducia. ATTENZIONE: Cambi e modifiche all'apparecchio non approvate espressamente dal fabbricante possono impedire all'utilizzatore di usare l'apparecchio Istruzioni Importanti per la Sicurezza Leggete per cortesia con attenzione tutte le istruzioni e precauzioni prima di utilizzare il vostro preamplificatore audio/video Proceed AVP. 1.Scollegate SEMPRE tutto il vostro impianto dalla corrente prima di collegare o scollegare qualsiasi cavo, o quando dovete pulire un apparecchio. 2.Questo prodotto è equipaggiato con un cavo di alimentazione a tre conduttori che include una connessione di massa a terra.Per evitare scosse elettriche bisogna usare SEMPRE tutte e tre le connessioni.Se la vostra presa elettrica non accetta questo tipo di spina si può acquistare un adattatore. Se si rende necessario l'adattatore assicuratevi che sia di tipo approvato e che venga usato correttamente con una presa di massa a terra. Se non siete sicuri dell'intergità del vostro circuito elettrico di casa contattate un elettricista qualificato. 3.Con questo prodotto non viene raccomandato l'uso di prolunghe elettriche.Se proprio le si deve usare assicuratevi che siano di tipo approvato e che abbiano sufficiente portata di corrente per questo prodotto. 4. MAI usare prodotti chimici infiammabili o combustibili per pulire questo prodotto. 5. MAI usare questo prodotto con il coperchio rimosso. 6.MAI bagnare l'interno di questo prodotto con liquidi. 7.MAI versare liquidi all'interno di questo prodotto. 8. MAI bloccare la circolazione dell'aria attraverso le feritoie o le alette di raffreddamento. 9.MAI ponticellare qualsiasi fusibile. 10. MAI rimpiazzare qualsiasi fusibile con un altro di diverse caratteristiche. 11.MAI tentare di riparare questo prodotto. Per qualsiasi problema contattare il rivenditore. 12.MAI esporre questo prodotto a temperature estremamente alte o basse. 13. MAI operare con questa prodotto in situazioni ambientali esplosive. 14.SEMPRE mantenere le apparecchiature elettriche fuori dalla portata dei bambini. Indice dei Contenuti Sballaggio e Posizionamento .................................................................... 7 sballaggio del Preamplificatore Audio Video ............................................... 7 posizionamento ................................................................................................. 7 ventilazione ........................................................................................................ 7 registrate il vostro acquisto ............................................................................... 8 Tensione e Frequenza di Funzionamento ................................................. 9 periodo di rodaggio .......................................................................................... 9 Due Parole sull’Installazione .................................................................... 10 Un Inizio Veloce: CD e DVD...… ............................................................... 11 Un Inizio Veloce per CD ...… .................................................................... 12 Un Inizio Veloce per DVD...… .................................................................. 13 Un Progetto Speciale................................................................................ 14 hardware potente ........................................................................................... 14 software aggiornabile ..................................................................................... 14 multicanale ...................................................................................................... 15 computer audio .............................................................................................. 15 Pannello Frontale ...................................................................................... 16 Pannello Posteriore ................................................................................... 22 controllare il volume nelle zone remote ....................................................... 26 Costruire cavi PHAST ................................................................................ 28 polarità di punta ingresso IR .................................................................... 29 Il Telecomando ......................................................................................... 31 Uso del Sistema a Menù........................................................................... 33 entrare nel sistema a menù............................................................................ 33 uscire dal sistema a menù .............................................................................. 34 per selezionare una funzione del menù ....................................................... 34 per cambiare una funzione del menù .......................................................... 34 salvare le modifiche ........................................................................................ 34 “uscire” o “cancellare” senza salvare le modifiche ................................... 34 equivalenti sul pannello frontale ................................................................... 35 Il Menù Operate ........................................................................................ 36 auto migration ................................................................................................. 36 migrazione manuale/forzata .................................................................. 37 setup: locked/unlocked ................................................................................. 37 preferenze di display ....................................................................................... 37 posizione display .............................................................................................. 38 stato a schermo ............................................................................................... 38 preferenze di stato .......................................................................................... 38 display timeout ................................................................................................ 38 display of text ................................................................................................... 39 display colore di fondo ................................................................................... 39 preferenze di volume ...................................................................................... 39 volume display ................................................................................................. 39 volume speed .................................................................................................. 40 volume mute level ........................................................................................... 40 maximum volume ............................................................................................ 40 dialog normalization ....................................................................................... 40 late night ........................................................................................................... 40 Il Menù Setup ............................................................................................ 41 tasti define source ........................................................................................... 42 esempio: installare un trasporto cd ............................................................... 42 rinominare i tasti sorgente .............................................................................. 43 4 definire il tipo d’ingresso ................................................................................. 43 scelta del modo surround .............................................................................. 43 operazione solo analogica ..................................................................... 44 è un apparecchio di registrazione? .............................................................. 44 quanti connettori d’ingresso? ........................................................................ 45 definizione connettori d’ingresso ................................................................... 45 esempio: regolare un lettore laserdisc .......................................................... 46 definire la connessione video ........................................................................ 47 definire connessioni audio multiple ............................................................... 47 regolare e salvare i livelli d’ingresso .............................................................. 48 regolazione di più tasti .................................................................................... 49 regolazione diffusori ........................................................................................ 49 set configuartion .............................................................................................. 51 set distance ...................................................................................................... 51 menù set distance .................................................................................... 52 set levels ............................................................................................................ 52 menù set levels ......................................................................................... 53 bass level manager ......................................................................................... 54 menù bass level manager .............................................................................. 54 default dei modi .............................................................................................. 55 prima di usare i modi default .................................................................. 55 Il Menù Custom ......................................................................................... 59 insegnare comandi IR al vostro telecomando ............................................ 60 menù remote only .................................................................................... 61 menù surround, path and misc control ................................................. 62 menù misc control .................................................................................... 62 menù custom ................................................................................................... 63 menù ingresso ir rear ....................................................................................... 64 Il Menù About… ........................................................................................ 65 Utilizzo del Menù Special ......................................................................... 66 menù special key action ......................................................................... 66 menù status display screen ..................................................................... 66 Uso dell’ AVP ............................................................................................. 67 regolazione del volume .................................................................................. 67 home thx cinema ............................................................................................ 67 dolby pro logic surround ................................................................................. 68 stereo surround ................................................................................................ 68 mono surround ................................................................................................. 68 surround off ...................................................................................................... 68 mono ................................................................................................................. 68 migrazione automatica .................................................................................. 69 migrazione forzata/manuale ......................................................................... 69 visione di un simulcast ..................................................................................... 69 Progetto dell’Installazione ....................................................................... 70 scelta dell’apparecchio ................................................................................. 70 posizionamento degli apparecchi ................................................................ 70 la “giusta” dimensione dello schermo televisivo ......................................... 71 i finali di potenza .............................................................................................. 71 i diffusori frontali sinistro, centrale, destro (LCR) ........................................... 71 convergenza diffusori sinistro e destro ................................................... 72 il/i subwoofer .................................................................................................... 72 i diffusori surround ............................................................................................ 72 posizionamento surround dipolari .......................................................... 73 posizionamento surround convenzionali ............................................... 73 operare in sale particolarmente grandi ....................................................... 73 (continua) 5 Acustica della Sala .................................................................................. 74 riverbero ambiente ......................................................................................... 74 l’effetto boundary ........................................................................................... 74 modi ambiente ................................................................................................ 75 Posizionamento Impianto ........................................................................ 76 collocazione video .......................................................................................... 76 collocazione elettronica................................................................................. 76 collocazione diffusori ...................................................................................... 76 note ulteriori sulla collocazione diffusori ....................................................... 77 Le Preselezioni dell’Impianto ................................................................... 78 regolazioni menù operate .............................................................................. 78 vcr 1 button defaults ....................................................................................... 78 default tasto disc 1 .......................................................................................... 79 default tasto vcr 2/disc 2 ................................................................................ 79 default tasto tv/aux ......................................................................................... 79 default tasto satellite ....................................................................................... 79 default tasto cd ............................................................................................... 79 default tasto tape ........................................................................................... 80 default tasto aux ............................................................................................. 80 default tasto tuner ........................................................................................... 80 default tasto more 1 ........................................................................................ 80 default tasto more 2 ........................................................................................ 81 default tasto more 3 ........................................................................................ 81 default tasto more 4 ........................................................................................ 81 default tasto more 5 ........................................................................................ 81 default tasto more 6 ........................................................................................ 81 default tasto more 7 ........................................................................................ 82 default tasto more 8 ........................................................................................ 82 Soluzione dei Problemi ............................................................................. 83 Cura e Manutenzione .............................................................................. 85 Specifiche Tecniche ................................................................................. 86 Dimensioni ................................................................................................. 87 6 Sballaggio e Posizionamento Sballaggio del Preamplificatore Audio Video Importante! Sballate l’Audio Video Preamplifier e asportate tutti gli accessori dal cartone. Conservate tutto il materiale da imballo del Digital Surround Decoder per un futuro trasporto. Spedire il vostro nuovo componente in un imballo improvvisato può provocare danni non coperti da garanzia. Il Vostro AVP include un piccolo telecomando che copre le funzioni base dell’apparecchio per accenderlo e spegnerlo, selezionare qualcosa da ascoltare o da vedere , e regolare il volume. L’AVP è’ progettato per rendere le operazioni quotidiane del sistema più semplici possibile. Potreste altrimenti decidere di volere un telecomando più potente o più versatile. Il vostro rivenditore potrà consigliarvi per la scelta di un telecomando programmabile che sia appropriato alle vostre necessità, e che può poi insegnare al nuovo telecomando tutti i comandi necessari dell’AVP dall’AVP stesso. L’AVP può sia trasmettere che ricevere comandi IR, ed il suo sistema di menu contiene una lunga lista di comandi disponibili per telecomandi programmabili (andando ben oltre ciò che è normalmente disponibile per questi prodotti). Ispezionate attentamente il vostro Audio Video Preamplifier. Se trovate danni o difetti contattate immediatamente il rivenditore Proceed. Posizionamento Ponete l’Audio Video Preamplifier vicino alle sorgenti digitali, mantenendo quindi i cavi di interconnessione corti a sufficienza. Può venire messo su uno scaffale o in un mobile, dov’è più comodo da azionare. Notate che va lasciato spazio a sufficienza dietro all’Audio Video Preamplifier per il cavo di alimentazione e per i cavi di collegamento. Suggeriamo di lasciare almeno 8 cm per evitare torsioni ai cavi. ventilazione E’ normale che il vostro Audio Video Preamplifier sviluppi un certo calore. Assicuratevi di lasciare dai 5 agli 8 cm sopra ad esso per permetterne il raffreddamento attraverso la circolazione dell’aria. Bisogna lasciare libere le feritoie sui lati superiore ed inferiore dell’Audio Video Preamplifier per assicurare la corretta circolazione dell’aria. Evitate di appoggiarlo su superfici morbide (come la moquette) che ostacolano il passaggio dell’aria. 7 Se il vostro AVP si dovesse surriscaldare, apparirà un messaggio sul display ad indicare il surriscaldamento. Se la temperatura continuasse a salire, l’unità si autoproteggerà spegnendosi. E’ estremamente improbabile che si verifichi questa eventualità ammenoché la temperatura dell’ambiente circostante non sia effettivamente troppo calda per le persone (e per le elettroniche). Nel caso in cui dovesse apparire sul display il messaggio che indica la temperatura eccessivamente calda, e se dovesse essere difficile migliorare la ventilazione disponibile nell’installazione, è possibile ordinare alla Madrigal un kit di raffreddamento a temperatura controllata. Per ulteriori informazioni contattate il vostro rivenditore o distributore. In questo manuale sono inclusi dei disegni che facilitano installazioni speciali e la realizzazione di mobili su misura (vedere Dimensioni). E’ inoltre disponibile un kit optional di mount rack progettato su misura, i cui disegni sono inclusi alla fine di questo manuale (vedere Kit Mount Rack). Il numero di serie del vostro Audio Video Preamplifier si trova sul fondo dell’unità. Perfavore notatelo e trascrivetelo per riferimento futuro. Registrate il Vostro acquisto! Avendo trovato il numero di serie è buona cosa che spediate la cartolina di garanzia. Facendolo sarete avvisati di aggiornamenti software e di altre cose interessanti. Fatelo ora,serve solo un minuto per compilarla. 8 Tensione e Frequenza di Funzionamento L’Audio Video Preamplifier viene fornito dalla fabbrica a 100V, 120V, 200V, 220V oppure a 240V, sia a 50 che a 60 Hz, a seconda del paese a cui l’apparecchio è destinato. Accertatevi che l’etichetta nella parte inferiore dell’AVP indichi il voltaggio di tensione di funzionamento adatto alla vostra esigenza. La tensione di funzionamento non può essere modificata dall’utente, e qualsiasi tentativo di farlo rende nulla la garanzia. Assicuratevi che l’etichetta sul pannello posteriore del Audio Video Preamplifier (sopra il foro dell’ingresso di corrente) indichi la tensione corretta per il vostro paese. Tentare di usare l’ Audio Video Preamplifier con una tensione errata può danneggiare l’unità. Attenzione: Le regolazioni della tensione e della frequenza non possono venire modificate dall’utente. Non ci sono parti riparabili dall’utente all’interno dell’apparecchio. Per qualsiasi problema fate riferimento al servizio tecnico Proceed. Se la tensione e la frequenza indicate sull’Audio Video Preamplifier sono errate, perfavore contattate il vostro rivenditore o distributore locale Proceed. L’ Audio Video Preamplifier può venire facilmente alimentato con una presa di rete da 15-ampere. Se altri dispositivi vengono alimentati dalla stessa presa si deve tener conto anche del loro consumo. periodo di rodaggio Sebbene il vostro Audio Video Preamplifier offra straordinarie prestazioni anche appena sballato, vi dovete aspettare continui miglioramenti al raggiungimento delle temperature operative normali e del rodaggio dei vari componenti.E’ nostra esperienza che i più grossi cambiamenti avvengono nelle prime 300 ore, finchè l’Audio Video Preamplifier raggiunge il suo equilibrio termico e i condensatori si stabilizzino. Dopo questo periodo iniziale di rodaggio le prestazioni dovrebbero rimanere invariate per svariati anni. La sola eccezione a questa regola avviene quando si scollega l’apparecchio dalla rete per un periodo prolungato facendola raffreddare. A seconda dello stato di raffreddamento dovrà passare un breve periodo di rodaggio affinché l’Audio Video Preamplifier suoni al meglio A meno che l’Audio Video Preamplifier non sia stato veramente gelato, il periodo di ri-stabilizzazione termica non dovrebbe essere lungo. 9 Due Parole sull’Installazione E’ stato fatto ogni sforzo per rendere il sistema Proceed AVP semplice e diretto da installare ed usare. Non conosciamo nessun altro prodotto che offre questo livello di prestazioni e flessibilità. Non abbiamo modo di valutare molte variabili come le dimensioni e la forma della stanza, la sua acustica e i componenti associati che vengono utilizzati con il vostro AVP. Tutti questi fattori influenzano le prestazioni definitive del vostro impianto. L’AVP incorpora inoltre molte regolazioni proprie in grado di esaltare le prestazioni con la gamma più vasta possibile di componenti associati. Per questa ragione vi invitiamo caldamente a farvi installare e calibrare l’impianto dal vostro rivenditore la cui esperienza, formazione e dotazione di strumenti di misura può fare una profonda differenza nelle prestazioni finali dell’impianto. L’AVP ha la capacità di “ricordare” tutte le regolazioni predisposte accuratamente dal vostro installatore. Potete cambiare una o tutte queste regolazioni per ascoltare una registrazione particolare, sia dal pannello frontale o dal telecomando. Quando volete tornare alle regolazioni originali (che riproducono con la massima accuratezza la più vasta gamma di registrazioni) dovrete semplicemente premere recall sul telecomando o sul pannello frontale. 10 Un Inizio Veloce: CD e DVD L’AVP è un sistema entusiasmante e possiamo capire che molti utenti siano ansiosi di farlo funzionare il più velocemente possibile. Le istruzioni che seguono non sono un’alternativa a una completa regolazione del sistema. Vengono piuttosto fornite per farvi ascoltare della musica da una sorgente digitale il più in fretta possibile. Si assume che il vostro impianto sia già collegato sul resto della catena (diffusori collegati ai finali di potenza, ecc.). Una volta finito vi preghiamo leggere il resto su come installare e calibrare l’impianto per ottenere il massimo dal vostro investimento (o fatelo fare dal vostro rivenditore/installatore). Abbiamo spedito l’AVP con due tasti di ingresso già pre-programmati per le sorgenti generalmente più utilizzate in un impianto basato su un AVP: CD e DVD. Essendo questo già stato fatto, tutto ciò che dovrete fare sarà collegarli ai giusti connettori e premere il tasto per azionarli. Questo “inizio veloce” presume che la vostra unità di trasporto CD abbia un uscita AES/EBU, e che il vostro lettore DVD abbia sia un uscita video composita e un uscita digitale coassiale (RCA). Se non dovesse essere così procedete al prossimo capitolo Un inizio veloce per il CD e Un inizio veloce per il DVD. 1 FATE LE CONNESSIONI: ACCENDETE TUTTO Collegate le uscite dell’ AVP ai vostri finali di potenza, come indicato (front, rear, center, sub); accertatevi che che l’uscita video principale del AVP sia collegata alla televisione (in modo da vedere i menù a schermo). Una volta fatto accendete tutti i componenti coinvolti (trasporto CD, AVP, televisione, finali). Accendete i finali per ultimi (sempre una buona abitudine con qualsiasi impianto audio). 2 COLLEGATE IL VOSTRO TRASPORTO CD ALL’INGRESSO AES/EBU SULL’AVP In questo modo avrete accesso al trasporto CD attraverso il tasto CD dell’AVP. 3 COLLEGARE UN’USCITA AUDIO S/PDIF (RCA/COASSIALE) DAL LETTORE DVD, E COLLEGARE L’USCITA COMPOSITA DEL LETTORE DVD ALL’INGRESSO VIDEO “COMPOSITE 1” SULL’AVP. Potete prendere del tempo per regolare l’uscita digitale del vostro lettore DVD alla “AC-3” anziché al “PCM/Pro Logic”. Farà ancora da uscita digitale audio PCM se suonerete un CD, ma regolandolo su “AC-3” permetterà di ottenere lo standard multicanale discreto AC-3. L’AVP sentirà automaticamente la natura del segnale che riceve, e si regolerà in base a quello. Abbiamo scelto l’uscita composita per la regolazione iniziale semplicemente perchè si dipende sempre dall’uscita del lettore DVD. (Molti lettori DVD hanno un commutatore che sceglie tra S-video o composito - se accade che il commutatore si trovi nella posizione sbagliata, finirà che non ci sarà immagine). 4 PREMETE CD O DISC 1 E ASCOLTATE IL VOSTRO AVP 11 Un inizio veloce per CD Esiste una ragionevole possibilità che sia il vostro trasporto Cd o il vostro lettore DVD possano avere un set di connettori d’uscita differenti da quelli che avevamo assunto avessero nel capitolo “un inizio veloce”. In questo caso, regolare il vostro AVP per trarre vantaggio dalla vostra apparecchiatura è comunque semplice, sebbene richiederà un paio di fasi in più. 1 FATE LE CONNESSIONI: ACCENDETE TUTTO Collegate le uscite dell’ AVP ai vostri finali di potenza, come indicato (front, rear, center, sub); accertatevi che che l’uscita video principale del AVP sia collegata alla televisione (in modo da vedere i menù a schermo). Una volta fatto accendete tutti i componenti coinvolti (trasporto CD, AVP , televisione, finali). Accendete i finali per ultimi (sempre una buona abitudine con qualsiasi impianto audio). 2 PREMERE E TENERE PREMUTO IL TASTO CD SUL FRONTALE DELL’AVP Questa scorciatoia di tenere premuto un tasto d’ingresso vi porterà direttamente al menu define button per quel tasto. 3 DITE ALL’AVP QUALE CONNETTORE AVETE UTILIZZATO PER IL VOSTRO TRASPORTO CD ALLA FASE 1 Noi non abbiamo modo di sapere che tipo di interfaccia digitale possa utilizzare il vostro trasporto di CD (AES/EBU? RCA? BNC? EIA-J?) ma logicamente vorreste poter usare il vostro trasporto CD principale con il tasto etichettato cd. Questa fase vi permette di usare qualsiasi connettore abbiate bisogno di usare in congiunzione con il tasto che volete usare. Utilizzando il tasto volume +/- sul telecomando (o la manopola del volume), spostate la freccia del cursore fino alla riga dove è scritto “audio connectors” e premere enter (o mute sul pannello anteriore). Premere volume - per andare a 1: Digital 1 e premere di nuovo enter (mute). Poi spostate la freccia del cursore fino alla riga che definisce quale connettore è stato usato e premere di nuovo enter (mute). Con il cursore cambiato in una freccia dentro un diamante anziché solo freccia, i tasti volume +/- o la manopola vi permetteranno di selezionare qualsiasi connettore con ingresso digitale che avete usato nella fase 1. Dopo averlo fatto, premete di nuovo enter (mute) per salvare la modifica. 4 PREMERE MENU TRE VOLTE PER USCIRE DAL SISTEMA MENU E ASCOLTATE Assicuratevi che il volume sia ad un livello basso prima di azionare il lettore CD, premete il tasto cd e alzate il volume a un livello confortevole. Secondo le tarature di fabbrica (che potete facilmente cambiare), cd è la preselezione imposta quando a 2 canali con il surround escluso (2-channel/surround off). Dovete calibrare accuratamente l’impianto in modo che tutti i diffusori suonino al volume giusto prima di ascoltare l’audio multicanale. Fare questa calibrazione prende pochi minuti, ma dovrete leggere ancora un pò per farlo. Potete intanto apprezzare il sistema AVP in stereo per ora. 12 Un inizio veloce per DVD Possiamo capire: non vedete l’ora di ascoltare il Dolby Digital con il vostro impianto. Ricordate: Quanto segue non è un rimpiazzo per una regolazione completa del sistema. Qui partiamo dal presupposto che abbiate già regolato il CD seguendo le istruzioni delle pagine precedenti. Per far suonare un lettore DVD: 1 FATE I COLLEGAMENTI Prestando attenzione ai connettori che utilizzate, collegate l’uscita digitale del vostro DVD a un qualsiasi ingresso digitale dell’AVP, e l’uscita video del vostro DVD al corrispondente ingresso video dell’AVP. Accendete tutto. 2 PREMERE E TENERE PREMUTO IL TASTO DISC DELL’AVP Questa scorciatoia di tenere premuto un tasto d’ingresso vi porterà direttamente al menu Define Button per quel tasto, in questo caso disc. 3 DITE ALL’AVP QUALE CONNETTORE AVETE UTILIZZATO PER IL VOSTRO LETTORE DVD ALLA FASE 1 Utilizzando i tasti volume +/- sul telecomando (o la manopola del volume), muovete la freccia del cursore fino alla riga che definisce il vostro collegamento video e premere enter (o mute sul pannello frontale). Assicuratevi l’AVP sappia dove avete inserito l’uscita video del vostro lettore laserdisc. Cambiate la regolazione video nel corretto ingreso video, e premere enter per salvare qualsiasi modifica che avete bisogno di eseguire. In modo simile regolate la connessione audio: spostate la freccia in giù (volume +/-) dove è scritto “audio connectors” e premere enter: spostatevi alla riga dove è scritto 1: digital 2 e premere di nuovo enter. Spostatevi giù alla riga connector premere enter e con il cursore cambiato in una freccia dentro un diamante anziché solo freccia, i tasti volume +/- vi permetteranno di selezionare qualsiasi connettore con igresso digitale che avete usato quando stavate collegando il sistema. 4 PREMERE MENU TRE VOLTE PER USCIRE DAL SISTEMA MENU E ASCOLTATE Assicuratevi che il volume sia basso prima di azionare il lettore DVD, premete una volta il tasto disc e alzate il volume a un livello confortevole. Importante: dovreste calibrare in modo corretto il vostro sistema in modo che tutti gli altoparlanti suonino al volume correttto prima che ascoltiate criticamente l’audio multicanale. Per eseguire questa calibrazione ci vuole solamente qualche minuto in più, ma dovrete leggere ancora un pò per farlo. Rivedere il capitolo “Menu Setup” per ulteriori informazioni. 13 Un Progetto Speciale Congratulazioni per l’acquisto del Proceed Audio Video Preamplifier (AVP). Abbiamo fatto tutto il possibile affinché l’AVP rimanga “a prova di futuro” anche in questi periodi di cambiamento. Quale risultato sarete in grado di apprezzare le straordinarie prestazioni dell’Audio Video Preamplifier per molti anni. Nel caso siate interessati a dettagli tecnici quello che segue è una breve descrizione delle tecnologie chiave del vostro nuovo apparecchio. hardware potente L’AVP condivide lo stesso tipo di potente motore DSP usato nel Proceed Digital Surround Decoder, utilizzando multipli chip Motorola 56303 DSP in un sistema operativo disegnato dalla Madrigal. Questo motore DSP ha sufficiente potenza per soddisfare le richieste di decodifica del Dolby Digital, DTS, MPEG2, HDCD, THX ed altri. Inoltre, la sua potenza e flessibilità fornite per futuri aggiornamenti permettono di maneggiare standard audio digitali non ancora definiti che potrebbero essere adottati in futuro, come la proposta di un disco audio di alta qualità a 24bit/96 kHz per un disco audio (solo)DVD. Se viene definito un nuovo formato dedicato per audio DVD, questo utilizzerà sicuramente molti più “larghezza di banda” che lo standard odierno dell’audio digitale - dopo tutto, fornire più informazioni al secondo è la base per il miglioramento della qualità. Fortunatamente, l’AVP include un DIR speciale, Digital Interface Receiver, di progettazione Madrigal, che può ricevere informazioni digitali ancora più velocemente di quanto un DVD dedicato possa inviarle, non accettando, allo stesso tempo, errori di tempo, chiamati “jitters”, nel segnale digitale. Inoltre, questo DIR Madrigal protegge l’AVP da un invecchiamento prematuro (permettendogli di ricevere segnali, non ancora definiti, fino a 12Mbits/sec), migliorando nel frattempo la qualità del suono di ogni sorgente digitale collegata al prodotto (non accettando jitter in entrata). L’AVP include otto canali di conversione da digitale ad analogico, ognuno dei quali elabora e converte informazioni a 96 kHz. Inoltre, tutti i controlli di volume all’interno dell’AVP sono implementati nel settore analogico, permettendo ai Dac di viaggiare sempre alla loro massima risoluzione. (Questo approcccio è in contrasto con i controlli di volume digitali, che operano chiedendo ai convertitori di operare a meno della loro massima capacità. Dopo tutto, a cosa servirebbe avere formati di musica a 24bit/96 kHz se si finisce con il gettare via gran parte del miglioramento con un controllo di volume digitale?) software aggiornabile Tutto il software utilizzato dall’AVP è immagazzinato in una speciale memoria “flash” che può venire facilmente aggiornata man mano che verranno rese disponibili migliorie. Queste migliorie possono riguardare sia aspetti prestazionali che operativi. Con un semplice riversamento software poco dopo l’annuncio del nuovo standard il vostro Audio Video Preamplifier sarà in grado di decodificare e suonare sia il nuovo standard audio che quello vecchio, permettendo di alternare i due e fare quindi paragoni qualitativi. L’Audio Video Preamplifier è stato progettato per evitare una prematura obsolescenza, un male di cui soffriranno moltissimi prodotti offerti sul mercato in questo periodo di grandi cambiamenti. 14 multicanale L’Audio Video Preamplifier è stato progettato per essere flessibile anche rispetto alle sue configurazioni audio. Nella configurazione standard fornisce la configurazione standard di uscite a 5.1 canali resa popolare dall’home theater. Include comunque due canali extra che possono essere utilizzati in diversi modi, sia in presenza di ambienti molto grandi che per ottenere una decodifica audio più sofisticata. Dipende semplicemente da quello che volete il vostro impianto faccia. In questo modo potete far lavorare l’impianto nel modo in cui voi volete, piuttosto che nel modo che noi pensavamo voleste. (Dopo tutto, un sistema audio di alte prestazioni senza compromessi non può essere di “misura unica”.) computer audio I progetti DSP audio convenzionali richiedono l’aggiunta di hardware costoso ogni volta che si vuole aggiungere funzionalità. Il Dolby Digital (AC-3) ha il suo chip DSP dedicato e il suo circuito di supporto associato; così il DTS;così l’MPEG/Musicam. Volete nuove funzioni? Comprate più hardware. A noi tutto questo sembra ridicolo. Non comprereste mai un computer per scrivere,sapendo che ne dovete comprare un altro per fare calcoli, un’altro ancora per la grafica, e un quarto per gestire una base dati. Fare così sarebbe un grande spreco poiché costosi microprocessori sarebbero inattivi mentre voi fate altre cose. La stessa cosa è vera nei “computer audio.” L’Audio Video Preamplifier è il primo di una nuova generazione di potenti dispositivi DSP (Digital Signal Processing) che possono gestire il software in ingresso e uscita in modo dinamico, come il vostro computer fa. Volete ascoltare una colonna sonora in Dolby Digital? L’Audio Video Preamplifier carica il software appropriato e lo gestisce. Finito il film volete ascoltare un CD? Nessun problema. Oh, il CD è codificato DTS? Ancora nessun problema, viene caricato il software DTS e gestito tramite lo stesso chip che ha gestito il Dolby Digital pochi attimi prima. La Madrigal collabora da lungo tempo con la Motorola nello sviluppo di future generazioni di chip DSP,la serie 56300. Progettati per rimpiazzare quelli delle vecchie serie 56002/4/9, questi nuovi chip offrono il doppio delle prestazioni e una flessibilità di gran lunga superiore. Utilizzando due di questi chip in ogni Audio Video Preamplifier abbiamo la potenza per gestire tutti questi programmi così come i nostri propri algoritmi di filtraggio digitale. Semplice:migliori prestazioni per oggi e per domani. 15 2 4 6 9 14 15 16 17 19 LU C A S FI LM audi o vi d e o p re amp l i f i e r TM ® balance vcr 1 disc 1 vcr 2/disc 2 tv/aux satellite cd tape aux tuner master more rear surround mode LASER path standby center recall main remote delay 2 9.0 i n p u t l eve l sub mute both display intensity p owe r PR O C E E D 1 3 5 7 8 10 11 12 13 18 Pannello Frontale 1 TASTO ED INDICATORE DI STANDBY Premendo questo tasto si posiziona l’AVP nel modo standby, spegnendo il display, disattivando tutte le funzioni di controllo, e spegnendo tutte le uscite della zona principale (le funzioni di zona remota sono ancora disponibili). Il circuito interno rimane acceso in modo di massimizzare le prestazioni su richiesta in virtù di tutti i circuiti che rimangono termicamente stabili. Se temete che questo sia dispendioso, è giusto che sappiate che l’AVP ha lo stesso consumo di una lampadina elettrica, sia che si trovi in posizione standby che completamente acceso. I benefici di averlo sempre riscaldato e pronto per essere utilizzato (e sempre pronto a rispondere ai comandi del telecomando) diminuiscono di gran lunga il già esiguo ammontare di elettricità che utilizza. Suggeriamo di utilizzare l’interruttore di accensione sul pannello frontale (13) solo quando rimarrete fuori casa per un lungo periodo di tempo, per esempio quando andate in vacanza. C’è un altra buona ragione per utilizzare il modo standby dell’AVP. L’AVP durante il modo standby anzichè non passare alcun segnale, genererà un segnale video grigio scuro. Questo è particolarmente utile con molti videoproiettori, poiché danno al proiettore un segnale “synch” senza richiedere significative emissioni di luce. Questa caratteristica permette al proiettore di rimanere completamente riscaldato senza rischiare danni ai fosfori che creano la luce proiettata. 2 SORGENTI AUDIO VIDEO Questi cinque tasti selezionano sia i segnali video che i segnali audio asssociati da uno qualsiasi degli ingressi definiti A/V. (Vedere definire i tasti sorgente nel Menu Setup del presente manuale.) Per utilizzare questi Tasti di Selezione, scegliete il path apprioriato (vedere path alla pagina successiva). (Per il vostro ascolto di musica / home theater, “main” sarà appropriato.) Fate poi la selezione. Il sofisticato sistema di commutazione utilizzato nell’AVP permette invii simultanei ed indipendenti di entrambi i segnali audio e video ai due percorsi di segnale: main e remote/record. 16 3 SORGENTI AUDIO Questi quattro tasti selezionano il segnali audio attraverso gli ingressi definiti solo-audio. (Vedere definire i tasti sorgente nel capitolo Menu Setup del presente manuale d’uso). Per utilizzare questi tasti, scegliete il path approriato (vedere path di seguito) e poi fate la selezione. Selezionando una qualsiasi sorgente audio dopo aver selezionato una sorgente video causerà una nuova selezione di segnale audio che “sopravaricherà” la porzione audio della selezione video (lasciando immutato il segnale video ). Per cui per ascoltare un simulcast basterà semplicemente selezionare il film desiderato seguito dal suono desiderato. Per tornare al suono comunenmente utilizzato nel’ingresso video, premere di nuovo il tasto di ingresso video. 4 “PIU’” SORGENTI Con cinque sorgenti A/V e quattro tasti di sorgente audio, la maggioranza delle persone troveranno le capacità di selezione di sorgente dell’AVP più che adeguate. Comunque l’AVP fornisce un totale di quindici ingressi audio (sette analogici e otto digitali), in modo di adattare standard differenti di collegamento che potrebbero essere utilizzati dal vostro componente di sorgente. Ci sono inoltre sia sei (versione composita) che nove ingressi video (versione S-video) disponibili per l’uso. Piuttosto che lasciare questi connettori extra inutilizzati dopo che i nove tasti primari iniziali di sorgente sono stati definiti, abbiamo fornito un tasto “more” per accedere ad ulteriori sorgenti utilizzate meno frequentemente. Per definire ulteriori sorgenti a cui si potrà accedere attravero il tasto more, utilizzare il menu del sistema per definire “più” sorgenti: sia a/v o audio-only. (Vedere regolazione dei tasti more nel capitolo Menu Setup del presente manuale d’uso). Potete insegnare ad un telecomando programmabile un comando di accesso diretto a una qualsiasi di queste sorgenti “extra”, o potete utilizzare il tasto more per muovervi in modo ciclico attraverso di esse. 5 TASTO E INDICATORI PATH Premendo questo tasto si attraverseranno in modo ciclico le vostre varie opzioni di percorso di segnale: • main - l’ambiente principale home theather; questo percorso detemina quali sorgenti video e audio sono inviate alle uscite Principali nel retro dell’AVP. Le sorgenti selezionate per il percorso principale vengono indicate in giallo sui LED del pannello frontale. • remote - determina quali sorgenti video e audio vengono inviate alle uscite remote sul retro dell’AVP, da inviare ad un altro sistema in un qualsiasi posto della casa. Queste sorgenti vengono indicate in rosso sui LED del pannello frontale. Se necessario è possibile utilizzare il percorso remoto come percorso di Uscita di Registrazione. • both - possono essere selezionati insieme, e a vostra convenienza, i segnali audio e video sia per il percorso principale che per quello remoto; come quando si ascolta in sottofondo musica da intrattenimento in tutta la casa. Le sorgenti selezionate per “entrambi” i percorsi principale e remoto verranno indicate sui LED in verde. • record - determina quali sorgenti video e audio vengono inviate ai jack delle varie uscite di registrazione. La sorgente selezionata per il percorso di registrazione viene indicata sui LED del pannello frontale in rosso. Come misura di sicurezza, l’AVP può fornire protezione contro la selezione di un qualsiasi apparecchio registrabile come sorgente propria, per evitare anelli di feedback. L’AVP può inoltre visualizzare a schermo record loop per avvisarvi che avete 17 incidentalmente iniziato a regolare tale anello. Avviso: Per evitare qualsiasi possibilità di incorrere in un problema di “Anello di Tape” (dove l’AVP vi impedisce di scegliere ciò che volete, per proteggere il sistema da possibili danni), selezionate semplicemente sul percorso di registrazione una sorgente di non-registrazione. 6 MODO SURROUND Premendo questo tasto si passa ciclicamente attraverso i vari modi surround dell’AVP: • Home THX cinema - per film che erano stati mixati per edizioni cinematografiche; THX può essere aggiunto a qualsiasi modo multicanale associato con film (Dolby Digital / AC-3, Dolby Pro Logic, DTS, MPEG). • pro logic - la selezione manuale Pro Logic può essere necessaria quando si ascolta un convenzionale segnale digitale (PCM) come da lettori laserdisc, che non hanno una “bandiera” di identificazione per indicare se è codificato semplicemente in stereo, o Dolby Surround. (Nel caso di AC-3, DTS, o MPEG, l’AVP saprà che sorta di decodifica è richiesta e la fornirà automaticamente.) • stereo surround - per ascoltare due canali di registrazione stereo utilizzando tutti gli altoparlanti; si tratta di un modo di estrazione dell’ambiente che utilizza la naturale ambientazione della registrazione stessa, anziché sintetizzare qualcosa di artificiale. • mono surround - per registrazioni mono che potrebbero beneficiare di un certo grado di una ulteriore ambientazione e spazialità, come per molti film classici ed eventi sportivi. • 2-ch/surround off - limita il sistema a due canali stereo. • mono - un “vero” mono riprodotto solo attraverso il diffusore del canale centrale ed il subwoofer. Colonne sonore mono rumorose hanno spesso una significativa riduzione di rumore se riprodotte in questo modo. 7 INTENSITA’ DEL DISPLAY Premendo il tasto display intensity appariranno sul display i quattro livelli disponibili di luminosità: alta, media, bassa e spento. Per esempio, durante le ore di luce della giornata potreste voler usare un luminosità alta: la sera in una stanza poco illuminata una luminosità bassa è probabilmente più indicata. 8 RECALL Premere il tasto recall per ripristinare le regolazioni calibrate originali per livello relativo di tutti gli altoparlanti. Questo è particolarmente utile dopo aver provato le varie regolazioni di balance, center, rear o sub, o quando si paragona un livello surround modificato rispetto a quello precalibrato “lineare”, poiché il tocco di un solo tasto riporterà il vostro preamplificatore al proprio stato originale (come determinato dalle calibrazioni di regolazione contenute nella memoria; per ulteriori dettagli vedere Setup del sistema e calibrazione e Utilizzo dell’AVP). 18 9 DISPLAY PRINCIPALE Il display principale (main display) fornisce informazioni riguardo le operazioni dell’AVP incluse sorgente selezionata, modo surround e livelli di volume. A tutti i volumi sopra un livello di fondo relativamente silenzioso, ed in tutti i modi, il controllo di volume fornisce una risoluzione di 0.5 dB. Così un cambio di 9.5 decibel sarebbe indicato nel display da un cambio di 9.5. Il display principale indica automaticamente la sorgente selezionata ed il volume master, e può anche indicare, se si vuole, le seguenti deviazioni secondarie: balance, center, rear, sub. Può inoltre visualizzare il livello d’ingresso (usato nella calibratura del livello di ingresso del convertitore analogico digitale solo in sorgenti analogiche) ed il tempo di ritardo (delay) (espresso in millesimi di secondo). Le frecce che puntano a destra e sinistra sono fornite per indicare la deviazione dal bilanciamento. Infine, il ricevitore ed il trasmettitore a infrarossi del telecomando sono posizionati sul lato sinistro del display principale. 10 RITARDO Premendo questo tasto avete la possibilità di regolare (utilizzando la manopola volume) il tempo di ritardo (delay)) introdotto al segnale inviato ai canali surround/rear, in millesimi di secondo. Questa regolazione del tempo di ritardo si aggiunge ai 15 msec richiesti dal Dolby Pro Logic quando si è nel modo Pro Logic. 11 LIVELLO D’INGRESSO Premendo questo tasto (input level) si regola il livello d’ingresso del segnale selezionato al convertitore analogico digitale. Questa regolazione è importante solo per sorgenti analogiche (dato che le sorgenti digitali sono effettivamente già state “regolate a livello” al momento della conversoione in digitale). Se dovesse presentarsi un sovraccarico, l’AVP lo indicherà facendo apparire sul display principale e sullo schermo ADC CLIPPING. Premendo il tasto input level e ruotando la manopola volume in senso antiorario si ridurrà il numero di decibel segnalati sul display principale (main display) del livello d’ingresso. Continuate a farlo fino a che non ci sarà alcuna indicazione di clipping, anche durante i passaggi più alti. E’ anche possibile creare una differente regolazione del livello d’ingresso per ciascuna sorgente analogica definita nel menu del sistema. Se potete generare un segnale di riferimento nella sorgente del componente di 1 kHz, 0 dB (per esempio una musicassetta per registrazione con un segnale di prova di 1 kHz, e con i VU meter indicanti 0 dB) utilizzate questo segnale per calibrare l’ingresso. Con il volume dell’AVP abbassato, ascoltate il segnale di prova di 0 dB, e regolate il livello d’ingresso (input level) fino a che non si accenda la spia luminosa dell’indicatore. Riducete la regolazione dell’ingresso di livello di alcuni decibel per permettere picchi superiori a 0 dB, e poi premete o il tasto enter sul telecomando o il tasto mute sul pannello frontale (che nel menu sistema hanno le stesse funzioni ) per inserire questa regolazione del livello d’ingresso per l’ingresso momentaneamente selezionato. (E’ possibile ripetere questa procedura per ognuna delle sorgenti analogiche). 19 12 MUTE Premendo il tasto mute si ridurrà il livello di uscita principale del preamplificatore ad un valore modificabile dall’utente, ad una gamma che va da 1 a 60 decibel. Premendo una seconda volta il tasto mute senza regolare il volume si tornerà alla regolazione precedente. Se regolate il volume con i tasti del pannello frontale o del telecomando durante il modo mute, il pre regolerà il proprio volume dal volume azzerato e eliminerà la funzione mute. La regolazione di fabbrica del circuito mute è di -20 dB; (Per informazioni riguardo la modifica della regolazione di fabbrica vedere Utilizzo dell’AVP). 13 TASTO E INDICATORE POWER Assumendo che il cavo di alimentazione dell’Audio Video Preamplifier sia collegato a corrente premendo questo tasto lo si collega alla rete accendendolo. Quando torna la corrente dopo un’interruzione l’Audio Video Preamplifier entrerà nel modo standby, dopo pochi momenti di ritardo per permettere ai suoi circuiti di stabilizzarsi. Quando viene fornita corrente all’Audio Video Preamplifier il LED sopra il tasto power è ambra. Naturalmente in assenza di corrente il LED è spento (off). 14 MASTER Normalmente, qualsiasi regolazione eseguita con la manopola di volume sarà equamente applicata a tutti gli altoparlanti, inclusi i centrali, posteriori e i subwoofer, così si aumenterà o diminuirà il volume globale senza cambiare il bilanciamento dei vari diffusori, a cui l’AVP torna automaticamente dopo aver fatto altre regolazioni (dopo un leggero ritardo). Se avete modificato il relativo volume regolando balance, center, rear e sub, e volete tornare più velocemente al normale controllo di volume master, premendo questo tasto si sopravarichera il comune tempo di ritardo e si tornerà immediatamente alle operazioni di controllo volume master. 15 BALANCE Premendo questo tasto e regolando la manopola di volume si altererà il relativo volume dei diffusori Frontale Sinistro e Frontale Destro. La direzione della deviazione di immagine percepita è indicata dalle frecce sul display principale ed anche sul display video (on screen display). Quando il bilanciamento è “centrato” (favorendo nessun lato rispetto ad un altro) sul dispaly si leggerà <---EVEN--->. Girando la manopola di volume in senso orario nel modo balance si sposterà la deviazione dell’immagine a destra; girando la manopola di volume in senso antiorario si sposterà l’immagine a sinitra. 16 CENTER Premendo questo tasto e regolando la manopola di volume (o volume +/- sul telecomando) si altererà il volume relativo ai diffusori centrali relativamente alla normale regolazione di calibratura. La deviazione che ne risulta, apparirà sul display (main display) , ed anche sul display a schermo (on screen display), fino a che il controllo di volume non tornerà al proprio normare modo master. Per esempio, se si aumenta il volume del canale centrale di tre decibel sul display sarà visualizzata la scritta +3.0 fino a che il volume non tornerà alla sua normale operatività, punto in cui il display visualizzerà di nuovo la regolazione globale del volume. 20 17 REAR Premendo questo tasto e regolando la manopola di volume (oppure volume +/- sul telecomando) si altererà il volume relativo ai diffusori posteriori relativamente a tutti gli altri. La deviazione che ne risulta sarà indicata sia sul display principale (main display) che sul display a schermo (on screen display). 18 SUB Premendo questo tasto e regolando la manopola di volume (oppure volume +/- sul telecomando) si altererà il volume relativo al/ai subwoofer relativamente a tutti gli altri. La deviazine che ne risulta sarà indicata sia sul display principale (main display) che sul display a schermo (on screen display). 19 MANOPOLA DEL VOLUME Questa manopola viene utilizzata per eseguire la maggior parte delle regolazione sull’AVP. La manopola di volume abitualmente controlla il volume master del sistema musicale / home teather (percorso main) però utilizzata in concomitanza con altri tasti può controllare quasi tutti gli aspetti delle prestazioni del sistema (come sopra indicato) e durante la navigazione nel menu sistema dal pannello frontale. 21 7 t wo four six v i d e o one i n p u t s three main f i ve record/remote v i d e o main 1 2 PR O C E E D R one audi o vi d e o p re amp l i f i e r t wo L three four 3 by M A D R I GA L AU D I O L A B S f i ve six s eve n 4 5 6 eight R one t wo three one four t wo i n p u t s f i ve d i g i t a l three C PUSH PUSH L 2 1 3 2 1 3 2 1 3 a n a l o g L C R LR S RR A2 R L PUSH PUSH 2 1 3 2 1 3 r e m o t e o u t p u t s 8 A1 9 four f i ve six i n p u t s six s eve n i n p u t s record/remote main R 17 1 2 3 R PUSH o u t p u t s 7 L a n a l o g record/remote record/remote v i d e o 1 2 3 s eve n record/remote m a d e i n u. s. a. L 1 2 3 eight 10 v i d e o L L in out 232 ir input R R r e c o r d digital output 11 12 2 ~ a c 14 16 15 record/remote DC triggers 1 c o n t r o l 13 record/remote o u t p u t s m a i n s 18 17 Pannello Posteriore Ricordate di prendere nota di quali sorgenti collegate a quali ingressi. Più tardi dovrete regolare la relazione fra i tasti del pannello frontale e i connettori del pannello posteriore, nel menu setup. Per il momento potete collegare qualsiasi sorgente ad un qualsiasi connettore compatibile - tenete una lista di cosa collegate dove (Tale lista è allegata al presente manuale. Potreste volerla copiare per mantere l’originale pulito per futuri utilizzi). Attenzione! Scollegate dalla corrente tutti i componenti associati PRIMA di fare qualsiasi collegamento di segnale e di fornire corrente all’Audio Video Preamplifier. 1 INGRESSO ANALOGICO BILANCIATO 1 Questo ingresso accetta segnali del canale destro e sinistro da un apparecchio di sorgente con uscite bilanciate. 22 L’assegnazione dei pin per questi connettori d’ingresso femmina di tipo XLR AES/EBU è la seguente: PUSH 2 1 3 Pin 1: Massa segnale Pin 2: Segnale + (non-invertente) Pin 3: Segnale – (invertente) Fermo connettore: massa telaio Questa assegnazione dei pin è conforme agli standard adottati dalla Audio Engineering Society e dalla European Broadcast Union. Fate riferimento ai manuali operativi delle vostre sorgenti digitali per verificare che l’assegnazione dei pin dei loro connettori d’uscita corrisponda a quelli dell’Audio Video Preamplifier . Se così non fosse intervenite sui cavi in modo che il pin di uscita appropriato corrisponda al pin equivalente d’ingresso. Collegate le uscite bilanciate del canale di destra e di sinistra dei vostri componenti di sorgente ai corrispondenti ingressi bilanciati sull’AVP. Nota: Se non avete sorgenti bilanciate e necessitate di un altro ingresso sbilanciato, è possibile fabbricare un cavo per collegare sorgenti di livello di linea con un uscita sbilanciata a questi ingressi bilanciati. 1 22-gauge bus wire Male RCA ( ) ( 2 3 Male XLR AVP) 2 INGRESSI ANALOGICI SBILANCIATI 2-8 Questi ingressi accettano segnali audio del canale di destra e di sinistra da un apparecchio di sorgente con un uscita sbilanciata (RCA). Sono disponibili ingressi audio sbilanciati per un totale di sette componenti. Vi preghiamo di notare che la porzione di segnale video da una qualsiasi sorgente video (VCR, laser disc,TV) deve essere collegata sul lato destro del pannello posteriore, nella sezione Ingresso Video (Vedi sotto.) Collegate le uscite sbilanciate del canale destro e sinistro dei vostri vari componenti di sorgente agli ingressi corrispondenti sull’AVP. 3 INGRESSI 1 AES/EBU Gli Ingressi Digitali 1 accettano audio digitale nello standard d’interfaccia digitale da 110 Ω AES/EBU (tramite cavi equipaggiati con connettori tipo XLR) da un ricevitore satellitare digitale, compact disc, laserdisc, DVD o altra componente di sorgente digitale. Collegate l’uscita AES/EBU del vostro componente di sorgente all’ingresso AES/EBU dell’AVP usando un cavo da 110 Ω AES/EBU di alta qualità come il Madrigal MDC-1. L’assegnazione dei pin per questi connettori d’ingresso femmina di tipo XLR AES/EBU è la seguente: PUSH 2 1 3 Pin 1: Schermo Pin 2: Digitale + (non-invertente) Pin 3: Digitale – (invertente) Fermo connettore: massa telaio 23 Questa assegnazione dei pin è conforme agli standard adottati dalla Audio Engineering Society e dalla European Broadcast Union. Fate riferimento ai manuali operativi delle vostre sorgenti digitali per verificare che l’assegnazione dei pin dei loro connettori d’uscita corrisponda a quelli dell’Audio Video Preamplifier . Se così non fosse intervenite sui cavi in modo che il pin di uscita appropriato corrisponda al pin equivalente d’ingresso. 4 INGRESSI DIGITALI 2-5 S/PDIF (SU RCA) Gli Ingressi Digitali 2-5 accettano audio digitale nello standard d’interfaccia digitale S/PDIF da 75Ω (tramite cavi da 75Ω equipaggiati con connettori RCA) da un ricevitore satellitare digitale, compact disc, laserdisc, DVD o altra componente di sorgente digitale. Collegate l’uscita S/PDIF da 75Ω della vostra sorgente a uno dei due ingressi dell’Audio Video Preamplifier usando un cavo da 75Ω di alta qualità come il Madrigal MDC-2. Se avete il demodulatore interno RF optional installato nel vostro Audio Video Preamplifier , l’Ingresso Digitale 3 è quello dedicato a quella connessione RF e può venire usato solo per questo scopo. Collegate l’uscita RF (Dolby Digital /AC-3) dal vostro laserdisc all’ingresso digitale 3 se avete installato il demodulatore RF interno. 5 INGRESSO DIGITALE 6 S/PDIF (SU BNC) L’Ingresso Digitale 6 accetta audio digitale nello standard d’interfaccia digitale S/PDIF da 75Ω (tramite cavi da 75Ω equipaggiati con connettori RCA) da un ricevitore satellitare digitale, compact disc, laserdisc, DVD o altra componente di sorgente digitale. Collegate l’uscita S/PDIF da 75Ω della vostra sorgente a uno dei due ingressi dell’ Audio Video Preamplifier usando un cavo da 75Ω di alta qualità come il Madrigal MDC-2. 6 INGRESSO DIGITALE 7 EIAJ OTTICO L’Ingresso Digitale 7 accetta audio digitale nello standard d’interfaccia ottico EIAJ (a volte chiamato “Toslink”) da un ricevitore satellitare digitale, compact disc, laserdisc, DVD o altra componente di sorgente digitale. Collegate l’uscita digitale EIAJ della vostra sorgente all’ingresso digitale EIAJ dell’Audio Video Preamplifier usando un cavo ottico EIAJ di alta qualità. 7 INGRESSI VIDEO Esistono due differenti tipi di configurazioni per l’AVP: solo video composito e sia S-video che video composito. La versione solo composito include sei ingressi compositi, mentre la versione S-video include quattro ingressi compositi e quattro ingressi S-video per un totale di otto ingressi. Può essere utilizzata qualsiasi combinazione degli ingressi disponibili, e per la vostra comodità, sono state fornite conversioni da S-video a composito sia per il percorso principale che per quello registrazione / remoto. Così sarà possibile vedere le sorgenti S-video sia attraverso S-video che attraverso le uscite composite; sorgenti composite sono disponibili solamente nell’uscita composita. Gli ingressi video composito utilizzano connettori RCA, ingressi S-video utilizzano connettori “S”: connettore S-video 24 Collegate le uscite video del vostro componente agli appropriati ingressi video dell’AVP (Per ulteriori informazioni riguardo la programmazione dei vostri tasti d’ingresso sia per uso video composito che S-video vedere al Menu Setup). Nota di Installazione I segnali S-video (y/c) sono più suscettibili a degradazione se collegati a cavi molto lunghi. La qualità dei conduttori utilizzati determina una differenza significativa, ma senza dubbio, è generalmente sconsigliabile utilizzare cavi S-video lunghi più di sei metri. I segnali video composito invece tendono a mantenersi meglio su lunghe distanze, in special modo quando vengono utilizzati cavi di alta qualità a 75 Ω come gli MDC-2 Madrigal. 8 USCITE PRINCIPALI BILANCIATE (L,C,R,) L’assegnazione dei pin per questi connettori d’ingresso maschio di tipo XLR AES/EBU è conforme allo standard internazionale AES, ed è la seguente: 1 2 3 Pin 1: Massa segnale Pin 2: Signal + (non-invertente) Pin 3: Signal – (invertente) Fermo connettore: massa telaio Fate riferimento al manuale operativo del vostro finale di potenza per verificare che l’assegnazione dei pin del suo connettore d’ingresso corrisponda a quelli dell’Audio Video Preamplifier. Se così non fosse intervenite sui cavi in modo il pin di uscita appropriato corrisponda al pin equivalente d’ingresso, o invertite le estremità di ambedue i cavi degli altoparlanti per “invertire l’invertente” e reintegrare la polarità corretta. Sono anche disponibili uscite sbilanciate di alta qualità per la compatibilità con quei finali che non avessero ingressi bilanciati. Collegate le uscite sinistra frontale e destra frontale dell’Audio Video Preamplifier ai corrispondenti ingressi del finale(i). 9 USCITE PRINCIPALI SBILANCIATE (TUTTI I CANALI) I primi sei di questi otto connettori forniscono i canali 5.1 principali normalmente associati con un sistema multicanale di alta qualità: le uscite left front, center e right front (rispettivamente fontale sinistra, centrale e fontale destra) dell’AVP sono qui duplicate in forma sbilanciata (per essere compatibili con amplificatori di potenza mancanti di una qualsiasi capacità d’ingresso bilanciato), insieme ai canali left-surround, right-surround e subwoofer. Collegate queste uscite ai corrispondenti canali dell’amplificatore di potenza. Inoltre sono forniti due canali d’uscita “ausiliari”, etichettati come aux 1 e aux 2. Questi canali sono generalmente usati per diffusori laterali in aggiunta ai diffusori posteriori. Questa organizzazione di 7.1 canali è particolarmente vantaggiosa in grandi stanze, poichè assicura una copertura ambientale più uniforme attraverso tutta l’area d’ascolto. In alternativa, possono essere programmati per fornire uscite centrale-sinistra e centrale-destra per il formato MPEG 7.1 utilizzato in Europa, o come canali aggiuntivi dei subwoofer (frontale e posteriore, destro e sinistro, o nel modo comune). Questa programmazione aggiuntiva delle uscite principali ausiliarie viene fatta nel menu setup. (Vedere il Menu Setup di seguito). 25 10 USCITE ZONE REMOTE L’AVP include un secondo percorso di segnale (oltre quello primario utilizzato nella stanza d’ascolto principale) che può alimentare una zona remota, o un percorso di registrazione per fare registrazioni, o entrambi. C’è una limitazione: le uscite remota e registrazione contengono sempre lo stesso segnale. Così potete vedere un programma mentre ne registrate un altro; o potete guardare un programma mentre ne inviate uno differente in un altro posto della casa; o potete vedere ciò che è stato registrato in un altra stanza da un altro luogo ancora o all’interno della sala principale. Ma c’è un limite: non è possibile avere in onda simultaneamente tre programmi indipendenti nei percorsi main, remote e record perché i percorsi remote e record condividono sempre la stessa sorgente. La differenza principale tra l’uscita remote e le uscite record è data dal fatto che le uscite remote includono un controllo di volume analogico di alta qualità; il percorso record rimane sempre ad un livello di linea fisso. L’AVP può distribuire sia sorgenti analogiche che digitali a una zona remota o ad un apparecchio di registrazione senza che dobbiate pensare ai dettagli, se un segnale abbia origine da una sorgente digitale o analogica. Il volume nelle zone remote viene controllato selezionando remote path sul pannello frontale e poi procedendo alla convenzionale regolazione del volume, utilizzando la manopola; in alternativa, può essere regolato inviando semplicemente un comando di volume ad infrarossi al pannello posteriore ingresso ir (input ir), quando quell’ingresso è configurato per ricevere solo segnali dalle zone remote. controllare il volume nelle zone remote 11 USCITE DI REGISTRAZIONE L’AVP include un secondo percorso di segnale (oltre quello primario utilizzato nella stanza d’ascolto principale ) che può alimentare una zona remota, o un percorso di registrazione per fare registrazioni, o entrambi. C’è una limitazione: le uscite remota e registrazione contengono sempre lo stesso segnale. Così potete vedere un programma mentre ne registrate un altro; o potete guardare un programma mentre ne inviate uno differente in un altro posto della casa; o potete vedere ciò che è stato registrato in un altra stanza da un altro luogo ancora o all’interno della sala principale. Ma c’è un limite: non è possibile avere in onda simultaneamente tre programmi indipendenti nei percorsi main, remote e record perché i percorsi remote e record condividono sempre la stessa sorgente. La differenza principale tra l’uscita remote e le uscite record è data dal fatto che le uscite remote includono un controllo di volume analogico di alta qualità; il percorso record rimane sempre ad un livello di linea fisso. L’AVP può distribuire sia sorgenti analogiche che digitali a una zona remota o ad un apparecchio di registrazione senza che dobbiate pensare ai dettagli se un segnale abbia origine da una sorgente digitale o analogica. 26 Se desiderate eseguire registrazioni su un apparecchio di registrazione come un registratore o un Video registratore, collegate le uscite remote agli ingressi di registrazione di quell’apparecchio. Assicuratevi di aver detto all’AVP, durante la regolazione iniziale del sistema. (vedere Menu Setup), che l’apparecchio è in grado di registrare nel menu define buttons, all’interno del menu setup. 12 USCITA DIGITALE L’uscita digitale (S/PDIF su RCA) vi permette di distribuire una sorgente digitale in forma originale e non elaborata. Se per esempio avete un altro sistema multicanale in un altro posto nella vostra casa, potete inviare un segnale Dolby Digital all’altro sistema da questo impianto - usando un singolo cavo digitale anziché cinque o sei cavi analogici per applicazioni di suono surround. In alternativa, potete utilizzare questa uscita digitale per fare registrazioni digitali. C’è da notare che questa uscita non contravverrà alcun sistema di protezione da copia, e dovrete per cui fare copie di registrazioni per le quali avete i diritti per farlo. (Avete sempre letto gli avvisi della FBI all’inizio dei film, vero?) L’uscita digitale riproduce sempre qualsiasi sorgente sia stata selezionata nel main path (in opposizione al percorso remote/record). 13 PORTE DI CONTROLLO PHASTLink™ Queste due porte di comunicazione garantiscono sofisticate intercomunicazioni tra i componenti dell’AVP e determininati prodotti Proceed compatibili. Per accedere a queste capacità di comunicazioni programmate all’interno, basta semplicemente collegare insieme in cascata i vostri vari componenti Proceed compatibili PHAST utilizzando cavi ad otto conduttori diretti con connettori RJ-45 ad entrambe le estremità. Potete acquistare questi cavi dal vostro rivenditore come articolo accessorio. Così, se l’unico altro componente Proceed compatibile PHAST che avete è un Amplificatore a Cinque Canali, dovrete collegare la porta comm out dell’AVP alla porta comm in del vostro amplificatore di potenza utilizzando un cavo RJ-45 diretto. Se nel vostro impianto ci sono altri componenti Proceed compatibili PHAST collegateli in cascata in modo simile, sempre dalla porta comm out a quella comm in. Il cavo RJ-45 necessario per il collegamento tra l’AVP ed altri componenti Proceed compatibili PHAST può essere acquistato dal vostro rivenditore Proceed. Può anche semplicemente essere fatto in lunghezza adatta utilizzando due connettori RJ-45 e la appropriata lunghezza (fino a 100 piedi / 30 metri) del cavo (dritto a otto condutttori) RJ-45. I cavi RJ-45 ed i connettori sono utilizzati in tutto il mondo sia per comunicazioni televisive che per computer, e sono largamente disponibili a costi contenuti. I connettori sono crimpati alle estremità del cavo in modo che il pin 1 ad una estremità sia collegato al pin 1 dell’altra estremità. Un tale collegamento diretto é fatto eseguendo una rotazione alle due estremità del cavo, come mostrato di seguito. 27 Costruire cavi PHAST from Proceed PDSD or AVP Locking tab To Five Channel Amplifier Locking tab Collegando le porte di comunicazione in modo diverso da come indicato in questo manuale si potrebbe danneggiare l’AVP e i componenti associati, rendendo nulla la garanzia di questi prodotti. Queste porte garantiscono inoltre un estrema flessibilità di automazione di casa attraverso i protocolli PHAST, se doveste essere interessati ad integrare prodotti di altre marche nell’impianto in un controllo di sistema di più vasta portata. 14 PORTA RS-232 L’AVP include inoltre una porta RS-232, che può essere utilizzata in congiunzione con sistemi controllo di esterni come Audioaccess, AMX o Creston. Il vostro rivenditore può aiutarvi a trarre vantaggio da queste caratteristiche avanzate. Questa porta RS-232 può anche essere utilizzata per aggiornare il software operativo dell’AVP, così che il vostro impianto sarà in grado di pilotare nuovi formati audio digitali come vengono introdotti. (Pensate all’aggiornamento dell’AVP come all’installazione di un nuovo software nel vostro computer.......solo meno faticoso.) Ancora una volta il vostro rivenditore potrà aiutarvi a trarre vantaggio da queste caratteristiche avanzate se dovesse presentarsi la necessità. 15 INGRESSO IR Un mini jack di 1/8” etichettato come ir input in basso a destra del pannello posteriore garantisce accesso diretto al circuito di controllo ad infrarossi dell’AVP. Può essere configurato durante il setup (nel menu on screen) per interpretare i segnali in entrata in entrambi i due modi: • Remote: quando nel modo Remote, l’AVP interpreterà qualsiasi comando in entrata attraverso il jack IR come se fosse inteso per simulare solo il record/remote path. Questa caratteristica permette un facile accesso a tutte le sorgenti collegate all’AVP da un altro qualsiasi posto nella casa con l’aggiunta di un qualsiasi ripetitore IR disponibile in commercio. • Local: quando nel modo local il jack remoto IR prende il posto del ricevitore ad infrarossi nel display principale del pannello frontale. Questo modo è utilizzato nella maggior parte dei casi con un ripetitore IR quando l’AVP ed altri componenti sono situati all’interno di mobili (anticipando il normale ricevitore IR dal ricevere comandi remoti). Regolando il jack remoto IR in local si disabilita il ricevitore IR nel display principale per evitare operazioni inconsistenti che potrebbero essere causate da interferenze tra i due segnali in entrata, se la porta del mobile dovesse essere aperta. (Vedere il Menu Setup). 28 Il segnale in entrata per l’ingresso remoto IR dovrebbe conformarsi agli standard largamente accettati dai ripetitori IR: vale a dire che il segnale presente dovrebbe essere tra i 3-15 volts DC a meno di 100 mA di corrente, con una polarità di punta positiva, come descritto di seguito: Polarità di punta ingresso IR – + 5-12 volts @ less than 100 mA Il vostro rivenditore Proceed può aiutarvi ad approfittare di queste caratteristiche di progetto per massimizzare la versatilità del vostro impianto. 16 TRIGGERS DC Ognuno dei due attivatori remote on/off può essere configurato dal vostro installatore per fornire segnali di consenso sia a 5V che a 12V, sia in risposta all’AVP che passa dal modo standby al modo operate, sia in risposta a un segnale a infrarossi indipendente. La polarità di punta di ognuno di questi attivatori è mostrata sotto: – + 5-12 volts @ less than 100 mA Questi attivatori forniscono un certo grado di controllo e automazione su quei prodotti che mancano di capacità di comunicazione più sofisticate. Potete ad esempio utilizzare uno di questi attivatori per accendere e spegnere i vostri finali a seconda dello stato operativo dell’AVP, mentre l’altro può servire a far scendere lo schermo del videoproiettore all’invio di un particolare comando a infrarossi. 17 INGRESSI VIDEO Per l’AVP esistono due diverse configurazioni video: solo video composito e sia video-S che video composito. La versione solo video composito include quattro uscite composite, mentre la versione S-video include quattro uscite composite e due uscite S-video per un totale di sei uscite. Può essere utilizzata qualsiasi combinazione delle uscite disponibili, e per la vostra comodità, la conversione da S-video a video composito è fornita sia nel percorso principale che in quello registrazione/remoto. Così le sorgenti S-video possono essere viste sia via le uscite S-video che composito; sorgenti composite sono invece disponibili solo nell’uscita composita. Le uscite video composito utilizzano connettori RCA. Le uscite S-video utilizzano connettori S: connettore S-video 29 L’uscita main (sia video composito o S-video o entrambi, in base a ciò di cui avete bisogno) deve essere collegata al monitor del vostro video nel sistema home theather principale. Le uscite record/remote possono essere utilizzate per fornire segnali video ad un altro sistema in qualsiasi altro posto della casa, o per eseguire registrazioni su Video registratori, nello stesso modo in cui eseguireste registrazioni su audiocassette con un preamplificatore tradizionale o un ricevitore. Collegatele agli ingressi corrispondenti sul retro di questi registratori di video cassette. Note di installazione: Segnali S-video (Y/C) sono più suscettibili alla degradazione su lunghe corse di cavi; La qualità del cavo utilizzato fa una differenza significativa, ma ciò nonostante, è generalmente controindicato stendere cavi S-video per più di venti piedi (6 metri). I segnali di video composito si mantengono meglio su lunghe corse, specialmente quando vengono utilizzati cavi da 75ohm di alta qualità come i Madrigal MDC-2. Per cui vi suggeriamo spassionatamente di utilizzare un composito per pilotare il video ad un zona remota, e di tenere l’uscita S-video per un VCR locale compatibile con S. 18 INGRESSO ALIMENTAZIONE L’interruttore di alimentazione sul pannello frontale disconnette l’AVP dall’attacco di corrente a parete . Controllate per assicurarvi che l’interruttore di alimentazione sia scollegato (sporgendo dal pannello frontale) e inserite poi la spina a tre denti del cavo d’alimentazione nell’apparecchio prima di inserirla nella presa a muro. (Se per la vostra applicazione è necessario un cavo di alimentazione più lungo, assicuratevi di utilizzare un cavo di alimentazione a tre conduttori in conformità agli standard IEC.) Una volta che i collegamenti sono fatti saldamente, accendete l’apparecchio dal pannello frontale. Dopo qualche istante di inizializzazione, l’AVP sarà pronto per l’uso. L’AVP è progettato per essere lasciato in Standby quando non in uso, piuttosto che spegnerlo completamente. Quando posizionato in standby è in grado di ricevere comandi dal telecomando e mantenere sempre una temperatura di operatività stabile per prestazioni ottimali e longevità. L’AVP Proceed è stato sottoposto a test di sicurezza ed è progettato per operazioni con un cavo di alimentazione a tre conduttori. Non eliminare “il terzo dente” o presa a terra del cavo di alimentazione. 30 special surround + – video menu standby + – audio volume enter mute PR O C E E D R Madrigal Audio Laboratories, Inc. Il Telecomando L’AVP è in grado di insegnare a sofisticati telecomandi programmabili una vasta gamma di funzioni altamente specializzate, se credete di aver bisogno di tali capacità. Se, per esempio, volete creare comandi macro ad infrarossi (una serie di comandi che saranno trasmessi l’uno dopo l’altro al tocco di un singolo tasto), vi suggeriamo di acquistare un telecomando appropriato con capacità macro da una qualsiasi delle innumerevoli società specializzate in tali prodotti, e poi insegnategli dall’AVP stesso i comandi di cui avete bisogno. L’AVP contiene diversi comandi specializzati progettati per semplificare l’installazione su misura dell’automazione di casa. Se tutti questi comandi fossero stati inclusi nel telecomando standard questo sarebbe risultato intimidatorio ed eccessivamente complesso e molte persone l’avrebbero trovato troppo complicato. Al contrario il telecomando standard fornito con l’AVP è piccolo e semplice, e permette comunque di controllare tutte le operazioni di routine dalla vostra confortevole poltrona. Queste includono selezione di sorgente, regolazione del volume, modi surround, navigazione del menu e commutatore standby/ operatività. I tasti sul telecomando standard prevedono per queste funzioni: special: visualizza sul display ed esegue una lista di funzioni speciali, ognuna delle quali può essere controllata dalla vostra sedia. Premendo e tenendo premuto il tasto special, l’AVP visualizzerà sul display questa lista. Una volta apparsa sul display, utilizzando il tasto volume +/- potrete muovere il cursore su e giù all’interno della lista fino alla voce che volete controllare. Premere enter per cambiare il valore e lasciare la lista, oppure premere di nuovo special per uscire dalla lista. Da questo punto premendo semplicemente il tasto special si alternerà l’ultima funzione selezionata sulla lista speciale. surround: vi permette di muovervi ciclicamente attraverso qualsiasi modo surround che sia appropriato al segnale che è stato ricevuto. Per esempio, non sarete in grado di decodificare Dolby Digital con l’algoritmo DTS (e nemmeno vorreste provarlo!); ma potrete alternare il THX acceso e spento, e avrete diverse opzioni per un semplice segnale a due canali, incluso stereo surround per la musica, e Dolby Pro logic per i film. standby: alterna l’AVP da standby a operativo. 31 video: si muove ciclicamente attraverso le sorgenti definite audio/video dalla prima all’ultima, tornando poi alla prima. Se avete tasti A/V definiti come “inutilizzati” nei loro menu Define Button, l’accesso a questi tasti sarà omesso dalla lista sorgenti A/V. Dato che questo tasto si comporta come interruttore a bilanciere, potrete muoverlo sia in avanti che all’indietro all’interno della lista delle sorgenti definite A/V. audio: si muove ciclicamente attraverso le sorgenti definite solo audio dalla prima all’ultima, tornando alla prima. Se ci sono dei tasti audio definiti come “inutilizzati” nei loro menu Define Button, l’accesso a questi tasti sarà omesso dalla lista sorgenti audio. Dato che questo tasto si comporta come interruttore bilanciere, potrete muoverlo sia in avanti che all’indietro all’interno della lista delle sorgenti definite audio. volume: questo tasto normalmente regola il volume globale dell’impianto aumentandolo o diminuendolo, sebbene è anche utilizzato in congiunzione con altri tasti e/o voci del menu per variare la maggior parte delle regolazioni disponibili dell’impianto. Quando ci si muove all’interno del menu on screen del sistema, il tasto volume +/- potrà: • • muovere il cursore su e giù [quando è visualizzato il cursore “select-it” (→) ] incrementare/diminuire il valore del menùselezionato [quando è visualizzato il cursore “change-it” ( → )] menu: quando il menù a schermo non è visualizzato, premendo questo tasto si otterrà il main menu. Una volta nel sistema a menu premendo menu uscirete dal livello corrente senza apportare modifiche permanenti, e sarete portati al livello immediatamente superiore. Pressioni ripetute di menu vi porteranno completamente fuori dal sistema a menù.(es. uscirà dal livello più alto del sistema a menù , facendovi uscire totalmente dai menu). enter: quando navigate attraverso i menù a schermo, il tasto enter svolge due funzioni: indicare che qualcosa sta per essere cambiato, e poi confermare il cambiamento. Quando il cursore “select-it” (→) è puntato su una voce che ha un sottomenù, premendo enter vi porterà a quel sottomenù. Altrimenti, premendo enter il cursore “select-it” (→) cambierà in cursore “change-it” ( → ) dimodochè la voce del menù possa venire modificata direttamente. (A questo punto usando i tasti volume +/– si cambiano i valori della voce in questione.) In ogni caso, premendo enter dopo la modifica del valore si conferma il cambiamento. mute: la pressione di questo tasto duplica la funzione del tasto mute posto sul pannello frontale, riducendo il volume del sistema main in misura selezionabile dall’utente, quando il percorso main è selezionato; quando è stato selezionato il percorso remote, si annullerà solamente il volume delle uscite remote, nella stessa misura selezionabile dall’utente. 32 Uso del Sistema a Menù L’AVP usa un nuovo sistema a menù ad aggiornamento dinamico che opera in maniera più efficace di altri sistemi similari. Quando configurate gli ingressi, ad esempio, le opzioni del menù cambiano immediatamente a seconda delle selezioni fatte. In effetti l’AVP vi chiede solo le informazioni necessarie, minimizzando la possibilità di confusione. Per navigare nel sistema di menù a schermo vengono utilizzati quattro tasti sul telecomando: menu, enter, volume +, volume -. Potete anche navigare nei menu dal pannello frontale. La manopola di volume del panello frontale può essere utilizzata, in modo interscambiabile, come i tasti volume +/- del telecomando. Se preferite navigare nei menu dal pannello frontale, premendo e tenendo premuto il tasto recall entrerete nel sistema a menu (come premendo menu dal telecomando); una volta nelsistema a menu, recall continuerà ad avere le stesse funzioni di menu (sebbene non dovrete più premerlo e tenerlo premuto). Infine mentre siete nelsistema a menu, premendo il tasto mute del pannello frontale si avrà lo stesso effetto che premendo il tasto enter sul telecomando. Così: • volume +/- = manopola di volume • menu = recall (deve essere premuto e tenuto premuto per entrare nel sistema a menu) • enter = mute Ad onor del vero, quasi tutto il resto del manuale si occuperà solo dei comandi etichettati del telecomando, piuttosto che fare sempre inopportuni riferimenti a menu (recall) o costruzioni simili. Basti ricordare che potete utilizzare i menu molto facilmente sia dal pannello frontale che dal telecomando. entrare in sistema menù Premendo menu una volta verrà visualizzato sullo schermo il AVP Main Menu (Menù principale). Notate che il display dell’AVP si spegne quando entrate nel sistema di menù a schermo (per farvi concentrare sullo schermo dove sono le informazioni importanti). Il menù principale fornisce l’accesso a tre principali aree di funzioni del sistema a menù: • Il Menu Operate è quello dove vengono regolate le preferenze utente. Queste personalizzano il modo come l’AVP interagisce con voi, secondo le vostre preferenze, ma non hanno alcun effetto significativo sulle prestazioni dell’impianto. • Il Menu Setup viene normalmente usato solo dall’installatore quando regola inizialmente l’impianto. Molte funzioni di questo menù hanno un impatto significativo sulle prestazioni e funzionalità effettive dell’impianto, dovrebbero venir modificati solo da quelli che si sono presi il tempo di imparare come funziona il sistema. • Il Menu Custom viene anch’esso usato dall’installatore per personalizzare ancora di più il sistema. Mentre ogni sistema deve venire regolato a dovere usando il Menu Setup, le funzioni nel Menu Custom vengono usate saltuariamente, 33 come in impianti automatizzati. Ancora una volta le funzioni contenute in questo menù dovrebbero venire usate/modificate solo da quelli che hanno preso il tempo per studiare il funzionamento dell’impianto (che potete apprendere leggendo interamente questo manuale, se volete). • Il Menu About... descrive le varie parti del software operativo utilizzato dall’AVP, e viene usato come riferimento doveste mai aver bisogno di supporto tecnico (in modo da essere sicuri di usare lo stesso sistema operativo che sta usando il vostro sistema). Forse vorrete trascrivere questi numeri (piuttosto arcani) nella sezione Le Vostre Regolazioni di questo manuale per riferimento futuro. uscire dal sistema menù per selezionare una funzione del menù per cambiare una funzione del menù Nel Main Menu dell’AVP premendo menu nuovamente si esce dal sistema menù. Poiché premendo menu (quando si è nel sistema menù) si cancella anche l’azione corrente e ci si muove a un livello superiore della gerarchia dei menù, potete lasciare il sistema menù premendo menu ripetutamente, non importa dove stiate nel sistema. Una volta nel sistema menù una freccia indica la funzione attualmente selezionata nel menù. Si può pensare a questa freccia come un cursore di selezione. Può venire mossa su e giù con i tasti volume + /-.o con la manopola di volume. Avendo selezionato la funzione sulla quale volete operare, premendo enter vi permette di modificarla. Nel menù a schermo, cambiando la funzione in questione, la freccia di “selezione” cambia in un cursore ad x di “modifica”. Quando questo cursore di “modifica” viene visualizzato vicino a una funzione, utilizzandola manopola di volume o i tasti volume +/- si incrementerà o decrementerà il valore della funzione in questione. Alcune delle modifiche invocate da una particolare funzione del menù richiedono più spazio di quello disponibile alla fine della linea corrente. In questo caso premendo enter vi permette di lavorare ulteriormente con la funzione in questione, portandovi alla schermata sottostante nella gerarchia. Un caso particolare: vi sono molte preferenze del display modificabili per venire incontro alle vostre esigenze, così premendo enter quando il cursore è vicino a display prefs vi porta a un altro schermo che le elenca in dettaglio. salvare le modifiche “uscire” o “cancellare” senza salvare la modifica Avendo cambiato/editato una funzione potete salvare le modifiche premendo enter nuovamente. Così facendo si salva la modifica e si torna dove si era prima di fare la modifica (sia trasformando il cursore in quello di “selezione” che muovendosi un livello più in alto nella gerarchia dei menù, come appropriato). Se volete cancellare le modifiche che potete aver fatto, uscendo dalla funzione menù attualmente modificabile e senza salvare le modifiche, premete semplicemente menu. Questo funziona come i tasti Escape o Cancel di un 34 computer e vi riporterà dove eravate prima di fare la modifica che avete deciso di non salvare. equivalenti sul pannello frontale In certe situazioni potreste avere necessità di navigare nel sistema menù, come descritto sopra, senza usare il telecomando. (Ad esempio quando si insegnano al telecomando programmabile nuovi comandi, poiché non può impartire e imparare comandi allo stesso tempo.) Come descritto precedentemente, potete farlo tenendo premuto il tasto recall sul pannello frontale per circa tre secondi; questo funge da equivalente, sul pannello frontale, del tasto menu del telecomando. Una volta nel sistema menù il tasto recall può venire premuto (senza insistere), e il menù risponderà come se fosse stato premuto il tasto menu. Una volta nel sistema menù, gli equivalenti del pannello frontale sono: • menu = recall (per cancellare un’azione, o salire di un livello) • enter = mute (per salvare una modifica e/o salire di un livello) • volume+/- = manopola volume (per salire o scendere in un menù, o aumentare un valore) Come con il tasto menu sul telecomando, premendo recall sul pannello frontale quando è visualizzato il menù principale si esce dal sistema menù. 35 MAIN MENU OPERATE SETUP CUSTOM ABOUT... OPERATE DISPLAY PREFERENCES VOLUME PREFERENCES AUTO MIGRATION: VISIBLE SIMULCAST: ON SETUP: UNLOCKED DISPLAY PREFERENCES DISPLAY POSITION ON SCREEN STATUS: YES STATUS PREFERENCES TIMEOUT: 3 SECONDS CHARACTERS: NORMAL BACKGROUND COLOR: BLUE SET DISPLAY POSITION → DISPLAY ← VOLUME PREFERENCES → DISPLAY: ABSOLUTE SPEED: SLOW MUTE LEVEL: -20.0 MAX VOLUME: 91.0 DIALOG NORM: OFF LATE NIGHT: HIGH - REFERENCE LEVEL 70.0 - STATUS PREFERENCES SOURCE FORMAT MODE THX SUB VOLUME ↓ MIGRATION INFO: INFO: INFO: INFO: INFO: INFO: INFO: ON ON ON ON ON ON ON RECORD INFO: ON Il Menù Operate OPERATE DISPLAY PREFERENCES VOLUME PREFERENCES AUTO MIGRATION: VISIBLE SIMULCAST: ON SETUP: UNLOCKED Il Menu Operate vi fornisce il controllo sul sistema di visualizzazione delle informazioni e sui dettagli di come vengono trattate le funzioni relative al volume. Vi permette inoltre di bloccare le regolazioni di installazione (prevenendo l’accesso ai Menu Setup e Custom) minimizzando le probabilità di sgradite manipolazioni delle regolazioni che altererebbero le prestazioni del vostro sistema. In effetti il menu operate fornisce accesso alle regolazioni non essenziali che possono modificare il comportamento dell’impianto, non le prestazioni. Prima di continuare con i due maggiori submenu del menu operate, diamo un occhiata delle voci del menu che possono essere modificate senza dover accedere ai sottomenu. auto migration L’AVP permette a connettori multipli di essere associati con un singolo tasto d’ingresso sul pannello frontale, semplificando l’uso di componenti come lettori laserdisc che potrebbero aver bisogno di almeno tre differenti tipi di collegamenti in modo di lavorare in modo affidabile su tutti i dischi. Durante il setup, voi (o il vostro installatore) stabilite quali connettori dovrebbero essere associati a quali tasti, e dove sono utilizzati collegamenti multipli, la priorità da dargli. Come spedito dalla fabbrica l’AVP cerca di darvi automaticamente la vostra connessione audio “preferita”, quando disponibile. Quindi se avete una connessione Dolby Digital RF come “prima scelta”, seguita da una connessione digitale, seguita da una connessione analogica specificata nello schermo set 36 source button per il laserdisc, il sistema “migrerà” automaticamente a ritroso alla connessione RF AC-3 non appena sarà disponibile. (Questo esempio presuppone che abbiate un demodulatore optional RF). Ci sono tre regolazioni possibili per la migrazione automatica: • visible: migrazione automatica (visualizza note a schermo quando lo fa) • on : migrazione automatica (senza alcuna informazione a schemo) • off: non c’è automigrazione (solo migrazione forzata/manuale; vedere di seguito). Se in questa sezione del menu operate scegliete di disabilitare la migrazione automatica, dovrete muovervi ciclicamente attraverso i multipli ingressi manualmente premendo ripetutamente il tasto input del pannello frontale. migrazione manuale/forzata Nota Importante: setup: locked/unlocked Inoltre, anche quando la migrazione è regolata su on o visible, potete sempre inserire temporaneamente la migrazione manuale premendo semplicemente lo stesso tasto d’ingresso ripetutamente (che si muove ciclicamente attraverso i collegamente associati con quel tasto). Non appena selezionerete qualsiasi altro tasto d’ingresso, la migrazione automatica si inserirà di nuovo. Anche con la migrazione automatica on o visible, una volta che forzate una migrazione “manuale” riselezionando lo stesso tasto d’ingresso, l’AVP non ha modo di sapere quando vorrete tornare alla migrazione automatica. Così la migrazione automatica rimarrà disinserita fino a che non cambierete l’ingresso, quando tornerà alla preferenza stabilita nel Menu Operate. Una volta che l’AVP è completamente calibrato e pronto all’uso, vorrete cambiare questa regolazione da setup:unlocked a setup:locked per rendere più difficoltose modifiche accidentali ai menù Setup e Custom. Agite sul bloccaggio muovendo il cursore a “selezione” su questa funzione, cambiatelo in “modifica” premendo enter, e premendo quindi o volume + o volume - (con sole due opzioni, potete premere uno dei due). Salvate quindi la modifica premendo enter. DISPLAY PREFERENCES DISPLAY POSITION ON SCREEN STATUS: YES STATUS PREFERENCES TIMEOUT: 3 SECONDS CHARACTERS: NORMAL BACKGROUND COLOR: BLUE preferenze di display Premendo enter mentre il cursore è su questa linea tornerete ad un submenu che fornisce diversi controlli che interessano il comportamento del display a schermo dell’AVP. Le voci di questo submenu sono dettagliatamente descritte di seguito: 37 posizione display La posizione visualizzata sul display dei messagi a schermo per le modifiche di volume, modifiche dei modi surround, ecc. può essere mossa in su o in giù per soddisfare le necessità del vostro sistema. Questa flessibilità vi permette di posizionare le informazioni a schermo del vostro AVP dove non entrerà in conflitto con altre informazioni a schermo. Ad esempio potreste voler posizionare il display a schermo nella area scura “letterboxed” dei film . stato a schermo In genere l’AVP visualizzerà messaggi a schermo per tenervi informati sull’attuale stato dell’impianto. Questo include visualizzazioni sul display di cose tipo modifiche di volume, ingresso, e modo surround. Se trovate che questi messaggi a schermo causino distrazioni o che siano invadenti, potete disinserlirli andando semplicemente sulla lineaon screen status del menu display preferences, e premendo il tasto enter per alternare il cursore nel modo “change it” e (simbolo) e disinserendolo. E’ ovviamente possibile riinserlirlo in qualsiasi momento ripetendo lo stesso procedimento. preferenze stato L’AVP può visualizzare sul display un gran numero di informazioni riguardo la sorgente e la natura del segnale che si sta ascoltando, un qualsiasi processo di segnale in uso, ed altri dettagli circa l’operatività dell’impianto. (Per ulteriori dettagli vedere Utilizzo del menu special). Comunque se pensate che questo display sia più di ciò di cui avete bisogno o che volete, potete disinserire linee individuali del display in questo submenu. Le informazioni che possono essere visualizzate includono: STATUS PREFERENCES SOURCE FORMAT MODE THX SUB VOLUME ↓ MIGRATION INFO: INFO: INFO: INFO: INFO: INFO: INFO: ON ON ON ON ON ON ON • source info la sorgente (i) che fornisce il suono e l’immagine • format info la natura del segnale in entrata • mode info il modo surround utilizzato • THX info se il processore THX è attivato • sub info se uno o più subwoofer sono attivi • volume info l’attuale regolazione del volume • migration info se è attiva la migrazione automatica o manuale • record info la sorgente selezionata nel percorso record RECORD INFO: ON Muovere il cursore alla linea status preferences e premere enter. Spostare poi il cursore su una qualsiasi voce che volete tener fuori, premere enter, e regolarlo on o off (inserito disinserito) con i tasti volume +/-; premere poi di nuovo il tasto enter per salvare la modifica. E’ ovviamente possibile cambiare di nuovo una qualsiasi voce ripetendo la stessa procedura. Una freccia che punta verso il basso sull’ultima riga visualizzata sul display indica che ci sono altre voci all’interno del menu che però non possono essere visualizzate sul display per questioni di spazio. Potete accedere a questa sezione del menu spostando semplicemente il cursore vicino all’ultima voce della lista visualizzata. Una volta fatto, apparirà una freccia con la punta rivolta su ad indicare che la prima riga è stata spostata alla parte superiore dello schermo. display timeout Questa regolazione controlla la durata di questi messaggi a schermo generati dal AVP quando si cambia qualcosa. (Ricordatevi che potete disabilitare l’on screen status usando il tasto screen sul telecomando.) Potete regolarla a 1, 2, 3, 4, 5 secondi, secondo le vostre preferenze. 38 display of text display colore di fondo I messaggi a schermo vengono normalmente visualizzati in lettere bianche con bordo nero, sovrapposti sul segnale video dal vivo. Questo metodo di visualizzazione è facile per la vista e quasi sempre agevole da leggere. Potete tuttavia optare di avere i messaggi a schermo visualizzati all’interno di un box nero per assicurare la leggibilità anche con sfondi molto luminosi, quando le lettere bianche sarebbero difficili da leggere. Il colore default di background color (colore di fondo) dello schermo quando manca un segnale video dal vivo, o quando si è nel sistema menù, è il blu. Questo schermo blu serve a ricordare che la TV è accesa, e magari preferite spegnerla. Tuttavia molte persone preferiscono uno schermo verde per differenziare il video generato dall’AVP dagli altri nel proprio impianto. Altri invece lasciare il proprio videoproiettore acceso per averlo sempre caldo e pronto all’uso, nel qual caso è preferibile uno schermo nero. (Uno schermo nero facilita inoltre l’ascolto della musica in una stanza buia.) Questa funzione del menù vi permette di scegliere il il colore di fondo migliore per il vostro sistema,blu verde o grigio scuro. VOLUME PREFERENCES → DISPLAY: ABSOLUTE SPEED: SLOW MUTE LEVEL: -20.0 MAX VOLUME: 91.0 DIALOG NORM: OFF LATE NIGHT: HIGH - REFERENCE LEVEL 70.0 - preferenze di volume volume display La seconda voce del menu operate principale è volume preferences. Questo submenu contiene diverse voci concernenti il modo in cui il volume è controllato entro il sistema, che sono dettagliatamente descritte di seguito. Avete l’opzione di visualizzare la regolazione del volume in due modi: • assoluto - in scala da 0.0 (nessun suono) a 91.0 (estremamente forte); o • relativo -in una scala che è misurata in più e meno rispetto al volume di riferimento stabilito (regolato durante la calibrazione). Se ad esempio il vostro livello di riferimento è regolato a 70, il display visualizzerà 0 nel modo relative e 70 in quello absolute. Molte persone trovano l’assoluto più intuitivo, mentre molte altre trovano il relativo più informativo. (Per quelli che hanno fatto molte registrazioni e sono abituati ai VU meter che leggono ± rispetto a un punto zero calibrato, la regolazione relative è preferibile.) Quando il cursore è sulla riga volume display, apparirà una ulteriore riga alla fine del menù per indicarvi come il riferimento di volume calibrato sarà visualizzato per le attuali regolazioni di absolute o relative. Questo ha la funzione di promemoria, nel caso in cui doveste dimenticare quale regolazione è cosa (absolute o relative). Inoltre, per evitare confusione, sparirà non appena posizionerete il cursore su un altra riga. 39 volume speed Potete selezionare tra una risposta slow (lenta) o fast (veloce) per decidere il grado di accelerazione del volume quando premete e tenete premuti i tasti volume +/-. In tutti i casi momentanee pressioni sui tasti volume lo incrementano unitariamente di una unità. Il volume speed scelto influenza il tempo richiesto per raggiungere la massima velocità quando si tengono premuti i tasti volume +/-. volume mute level L’entità di riduzione del volume introdotta dalla pressione del tasto mute è definibile dall’utente in incrementi di 0.5 dB, da -0.5 a -60.0. La regolazione di fabbrica è di -20.0 (-20dB). maximum volume Potete regolare un volume massimo (maximum volume) per il vostro impianto per minimizzare la possibilità di danni, sia per il vostro impianto che nei rapporti con i vostri vicini. Dovete semplicemente scegliere la massima regolazione del volume che potrete usare e salvare la modifica (premendo, come sempre, enter). Se decidete di cambiarlo nuovamente ritornate su questa funzione del menù e resettatela. dialog normalization L’audio digitale ha un volume massimo registrabile chiaramente definito. In alcuni film i dialoghi possono essere vicini a questo volume massimo, specialmente se il film non ha rumori molto forti che necessitano di coprire a volte i dialoghi stessi. Altri film sono pieni di esplosioni o altri effetti che devono essere molto più forti dei dialoghi per raggiungere l’effetto desiderato. Quindi il livello al quale interviene il dialogo nella gamma dinamica digitale complessiva può variare significativamente, richiedendo cambi di volume tra una sorgente e l’altra, o da un film all’altro. Il dialog normalization trae vantaggio dal fatto che le colonne sonore Dolby Digital possono includere informazioni riguardo il livello relativo del dialogo. Utilizzando questa informazione è possibile automatizzare questa regolazione in modo che il dialogo abbia circa sempre lo stesso livello di volume. (Ovviamente questo presuppone che le colonne sonore dei film in Dolby Digital includano accurate informazioni riguardo il livello di dialogo). Questo cambio di volume automatico può venire escluso se preferite gestirlo voi stessi. late night: Le moderne colonne sonore, specialmente quelle dei film di azione, possono a volte avere più dinamica del desiderato. Ci sono situazioni in cui questa gamma dinamica rappresenta un problema più che un vantaggio. ad esempio se state ascoltando a notte fonda quando altri nella casa stanno dormendo o abitate in un condominio e non volete disturbare i vicini. Abbassare semplicemente il volume in questi casi può non essere una soluzione adeguata, perché i dialoghi possono divenire così silenziosi da essere incomprensibili, e nascondendo delicati ma fondamentali dettagli della colonna sonora. La riposta fa uso di alcune informazioni specifiche fornite da colonne sonore Dolby Digital (AC-3) per fornire alcuni gradi di compressione per ridurre la gamma dinamica in qualcosa di più appropriato all’ambiente. Dato che questa caratteristica dipende dalle informazioni che sono disponibili solo in colonne sonore AC-3, è disponibile solo quando l’AVP decodifica AC-3. La caratteristica late night può essere alternativamente spenta e accesa utilizzando il tasto special del telecomando (vedere Utilizzo del Menu Special), questa voce nel menu volume preferences determina quanta compressione viene usata. Potete scegliere tra livelli di compressione low o high, che possono essere selezionati in relazione a ciò che funziona meglio in base alla vostra situazione. 40 SETUP SET DIRECT BUTTONS SET MORE BUTTONS SET SPEAKERS MODE DEFAULTS SET DIRECT BUTTONS VCR 1 DISC 1 VCR 2/DISC 2 TV/AUX SATELLITE CD ↓ TAPE AUX TUNER DEFINE BUTTON VCR2/DISC2 NAME: LD TYPE: A/V VIDEO: COMPOSITE 4 MODE: PRO LOGIC + THX RECORD DEVICE: NO AUDIO CONNECTORS DEFINE BUTTON CD NAME: CD TYPE: AUDIO MODE: 2-CH/SURROUND OFF RECORD DEVICE: NO AUDIO CONNECTORS SET MORE BUTTONS MORE MORE MORE MORE MORE MORE ↓ MORE 1 2 3 4 5 6 7 DEFINE BUTTON MORE 1 NAME: 8-TRACK TYPE: AUDIO MODE: 2-CH/SURROUND OFF RECORD DEVICE: NO AUDIO CONNECTORS VCR2/DISC2 AUDIO CONNECTORS AUDIO CONNECTORS: 3 1: DIGITAL 3 RF 2: DIGITAL 2 3: ANALOG 2 INPUT OFFSET: 0.0 CD AUDIO CONNECTORS AUDIO CONNECTORS: 1 1: DIGITAL 1 MORE-1 AUDIO CONNECTORS AUDIO CONNECTORS: 1 1: ANALOG 8 INPUT OFFSET: 0.0 MORE 8 SET SPEAKERS SET CONFIGURATION SET DISTANCE SET LEVELS BASS LEVEL MANAGER SET CONFIGURATION FRONT L&R: FULL RNG CENTER: FULL RNG REAR L&R: FULL RNG SUBS: ONE CROSSOVER: 80 Hz RESET CONFIG FOR THX SET DISTANCE MODE DEFAULTS LEFT: CENTER: RIGHT: R. REAR: L. REAR: SUB: UNITS: DEFAULTS: ENABLED DISCRETE PRO LOGIC PRO LOGIC + THX STEREO SURROUND MONO SURROUND ↓ 2-CH/SURROUND OFF MONO 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft ENGLISH SET LEVELS DISCRETE CENTER: 0 REAR: 0 SUB: 0 SUB MODE: DEFAULT THX: ON LEFT: CENTER: RIGHT: R. REAR: L. REAR: SUB: 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 dB dB dB dB dB dB BASS LEVEL MANAGER TEST SIGNAL: OFF TEST/NEW LEVEL: 35.0 SAVED LEVEL: 65.0 Il Menu Setup Come potete desumere dallo schema sopra riportato il menu setup è dove viene definito cosa state usando con l’AVP e come volete che lavori per voi. 41 Per fare un esempio complesso, tuttavia sorprendentemente comune, immaginate: • che avete un lettore laserdisc che ha un’uscita RF Dolby Digital (AC-3), un’uscita digitale, un’uscita analogica. • che voi generalmente ascoltate in modo THX Cinema, sia che usiate colonne sonore digitali discrete o Dolby pro logic; • e che preferite usare un subwoofer per i film per il maggiore impatto, ma preferite non usarlo ascoltando la musica. Il menu setup è dove “spiegate” tutto questo all’AVP, dimodochè tutto quello che dovete fare per vedere un laserdisc è premere un singolo tasto. Il sistema può fare in modo semplice tutto il resto. Può perfino rendersi conto di quale delle tre connessioni (AC-3, digitale normale e analogica) ha bisogno di usare senza che voi dobbiate leggerlo sul retro della busta del laserdisc. Esamineremo tutti i sottomenù in sequenza. tasti define source Ognuno dei tasti sul frontale del PAV può venire associato con qualsiasi connettore audio e video sul retro dell’AVP. Infatti ogni tasto può venire associato ad un massimo di tre connessioni audio (l’ingresso AC-3 RF se avete il demodulatore RF, più un ingresso digitale, più un set di ingressi analogici sul PAV) e una connessione video. La ragione di questa straordinaria flessibilità è perché vogliamo che siate in grado di usare il tasto che ha senso per ogni componente, indipendentemente dal tipo di connettore che possa richiedere. Associando manualmente qualsiasi connettore vi serva con il tasto che volete usare, potete far lavorare il sistema nel modo voi volete che lavori. Inoltre pensiamo che il sistema debba occuparsi dei dettagli quotidiani di selezionare il software RF AC-3,digitale e analogico per voi,piuttosto che voi dobbiate leggere le indicazioni sulla busta del laserdisc.Assegnando più di una connessione a un dato tasto (come necessario) il sistema può cercare il segnale utile piuttosto che farlo voi,a seconda dell’elenco che gli avete assegnato durante la regolazione. Forniamo perciò una lista scorrevole di tutti e dieci i tasti d’ingresso,offrendovi l’opportunità di dire all’AVP quali connettori volete usare quando premete quel tasto. Il primo connettore è anche“la prima scelta”,la connessione prioritaria;la seconda scelta è la seconda priorità;e la selezione del terzo connettore è“l’ultima spiaggia.” (Quando non vi sia niente da ascoltare tramite le prime due opzioni.) esempio: installare un trasporto cd Un paio di esempi possono aiutare. Con un semplice trasporto CD potete regolare le vostre selezioni preferite come segue: DEFINE BUTTON CD NAME: CD TYPE: AUDIO MODE: 2-CH/SURROUND OFF RECORD DEVICE: NO AUDIO CONNECTORS CD AUDIO CONNECTORS AUDIO CONNECTORS: 1 1: DIGITAL 1 42 rinominare i tasti sorgente definire il tipo d’ingresso La vostra prima decisione: volete che un messaggio a schermo identifichi il vostro trasporto CD con qualcosa di più specifico di un generico nome cd? Se sì, inserite i caratteri uno alla volta fino a un massimo di otto. 1 MUOVETE IL CURSORE SELEZIONE VICINO A “NAME:” PREMETE ENTER PER EFFETTUARE LE MODIFICHE. Un box lampeggiante indica il primo spazio disponibile per il nuovo nome. Se volete spostarlo premete qualsiasi tasto sul telecomando dell’AVP esclusi gli usuali quattro che usate per navigare nei menù. Il tasto audio andrà bene ed è accessibile sul telecomando. 2 USATE I TASTI VOLUME +/- PER FAR SCORRERE LA LISTA DEI CARATTERI DISPONIBILI FINO A TROVARE QUELLO CHE VI SERVE. Questo sistema funziona in modo similare a quello di titolazione di molti camcorder.I caratteri disponibili includono l’alfabeto,tutti i numeri e vari caratteri speciali inclusi gli spazi vuoti di separazione. 3 SPOSTATEVI AL CARATTERE SUCCESSIVO PREMENDO QUALSIASI TASTO DEL PAV/DSD ESCLUSI I QUATTRO CHE USATE PER NAVIGARE NEI MENU. Come detto prima il tasto audio andrà benissimo. 4 RIPETETE FINCHÉ NON AVETE IL NOME A SCHERMO CHE VOLETE IL SISTEMA USI; FINITO, PREMETE ENTER PER REGISTRARE IL NOME. Come sempre enter registra la modifica. Se cominciate la procedura di modifica del nome (o qualsiasi altra regolazione nel sistema menù) e cambiate idea, potete cancellare le modifiche premendo menu. Così lascerete il nome intatto, come lo avete trovato all’inizio. Nel caso di settaggio del trasporto CD definire un tipo di ingresso è relativamente semplice: può essere sia un ingresso audio che inutilizzato. (Selezionare not used per qualsiasi dei tasti d’ingresso che sono inutilizzati nel vostro sistema. Così facendo si avviserà l’utente casuale dell’inutilizzabilità e quando accidentalmente verrà premuto il tasto sbagliato sul display sarà visualizzato il messaggio: input non used.) 1 scelta del modo surround SPOSTATEVI SULLA FUNZIONE “TYPE” DEL MENU, PREMETE IL TASTO ENTER E USATE I TASTI VOLUME +/- PER SCEGLIERE “AUDIO”; PREMETE ENTER DI NUOVO PER SALVARE LA MODIFICA In realtà l’apparecchio viene spedito così dalla fabbrica ma giacché siete qui potete vedere quali sono le opzioni ciclando attraverso esse con i tasti volume +/-. Scegliete audio prima di finire, o premete menu per uscire senza applicare modifiche. L’AVP vi permette di scegliere il modo surround di default, quello che verrà automaticamente scelto quando si seleziona questa sorgente. Ad esempio, se usate per l’ascolto della musica il modo stereo surround, potete automatizzare questa preferenza. 43 Nota: Questi “modi surround” si riferiscono a quello che il sistema fa quando vi è un segnale d’ingresso a due canali, sia analogico che digitale. I segnali dodificati Dolby Surround quando entrano nell’Audio Video Preamplifier sono come un segnale a due canali, uno che è stato codificato per fornire più canali quando adeguatamente decodificato. Segnali multicanale discreti (come quelli del Dolby Digital, DTS o MPEG) ignoreranno queste preferenze surround e verranno sempre riprodotti nel loro stato multicanale originario. Se già sapete cosa scegliere, potete programmarla ora. Se non siete sicuri vi consigliamo lasciare per ora il modo surround di default, e cioé lo stereo surround. Potete sempre cambiarlo dopo. Se decidete di cambiarlo, 1 operazione solo analogica SPOSTATEVI SULLA FUNZIONE “MODE:” NEL MENU, PREMETE ENTER E USATE I TASTI VOLUME +/- PER RIVEDERE I MODI SURROUND DISPONIBILI; SCEGLIETE QUELLO CHE VOLETE VENGA AUTOMATICAMENTE INSERITO; PREMETE DI NUOVO ENTER PER SALVARE. Naturalmente, durante le operazioni quotidiane, potete facilmente ignorare questa selezione di default semplicemente premendo in qualsiasi momento il tasto mode sul telecomando (o il tasto surround mode sul pannello frontale). Facendo così si cicla attraverso i modi surround disponibili. Se avete una sorgente analogica come l’uscita di un preamplificatore phono che preferite tenere interamente nel campo analogico, regolate il suo ingresso a 2ch/surround off e no subwoofer. (Il crossover del subwoofer è implementato digitalmente). Quando l’AVP riceve in queste condizioni un segnale analogico (che non richiede alcuna funzione di elaborazione digitale), il segnale è mantenuto in forma analogica e viaggia solo attraverso preamplificatori analogici di alta qualità, sorpassando la conversione da analogica a digitale e da digitale ad analogica. Ciò può esser fatto selezionando 2-ch/surround off come il modo surround default per l’ingresso in questione, e scegliendo force off come modo subwoofer default per quel modo surround (vedere mode defaults, in questo capitolo). è un apparecchio di registrazione? Se questo componente fosse in grado di registrare (un CD-R, un registratore, VCR, ecc.) e presupponendo che volete eseguire delle registrazioni attraverso l’impianto, avreste bisogno di fare un altro collegamento per eseguire queste registrazioni. Più specificatamente avreste bisogno di utilizzare l’uscita di registrazione dell’AVP per fornire all’apparecchio di registrazione il segnale da registrare. 44 Inoltre l’apparecchio ha bisogno di sapere quali sorgenti sono collegate in questo modo per esser certo che accidentalmente non rimandiate indietro una sorgente da registrare-una situazione che può produrre spiacevoli effetti di feedback. Per queste ragioni abbiamo bisogno di dire al sistema quali delle nostre sorgenti sono collegate ad una uscita di registrazione. 1 Note: quanti connettori d’ingresso? Non raccomandiamo l’uso della caratteristica “warn” alla maggior parte degli utenti o nella maggior parte delle situazioni, ma garantisce la soluzione di problemi specifici che è possibile incontrare a volte con equalizzatori esterni, ecc. Di quante connessioni fisiche necessita questo componente? (Una coppia stereo di segnali analogici è considerata “una connessione” ai fini di questa disquisizione.) Nel caso del trasporto CD la risposta è semplice.Vi è solo un’uscita digitale, quindi la risposta è una. Un lettore laserdisc è il più complicato, poiché può avere tre tipi di segnale: Dolby Digital RF (AC-3), digitale normale (S/PDIF), e una coppia di uscite analogiche per i vecchi dischi occasionali che hanno solo colonna sonora analogica (Dischi veramente vecchi, tuttavia esistono...) In questo caso estremo vi servono tre tipi di connessioni. Ritorneremo più tardi sul laserdisc, per il momento rimaniamo con il vostro trasporto CD con singola connessione. 1 definizione connettori d’ingresso SPOSTARSI SULLA FUNZIONE “REC OUT” NEL MENU, PREMERE IL TASTO ENTER, ED UTILIZZARE I TASTI VOLUME +/- PER INFORMARE IL SISTEMA SE E’ STATA UTILIZZATA UN USCITA DI REGISTRAZIONE CON QUESTO COMPONENTE DI SORGENTE; PREMERE DI NUOVO ENTER PER SALVARE LA MODIFICA. Le vostre scelte possono essere no, warn e prohibit. Per un trasporto di CD lasciatela in posizione no. Se state regolando un registratore a cassette, dovreste scegliere prohibit, che si accerterà che non venga accidentalmente rimandata indietro una sorgente da registrare. L’opzione warn è per utenti sofisticati che capiscono il potenziale pericolo degli anelli di feedback e sanno come evitarli, ma deisiderano avere l’abilità di regolare una tale potenziale situazione per una specifica ragione. In questo caso l’AVP visualizzerà un messaggio di pericolo riguardo l’anello di registrazione, ma permetterà comunque di selezionarlo. SPOSTATEVI SULLA FUNZIONE “AUDIO CONNECTORS:” NEL MENU, PREMETE ENTER E USATE I TASTI VOLUME +/- PER INFORMARE IL SISTEMA SU QUANTE CONNESSIONI SONO NECESSARIE; PREMETE ENTER PER SALVARE Lavorando un pò con il sistema menù l’abitudine di premere enter per operare su una funzione e premerlo nuovamente per salvare diventa naturale. Una volta che l’AVP sa quante connessioni vi servono per un particolare componente aggiorna il suo menù per farvi definire queste connessioni. Con una sola connessione digitale (per il vostro trasporto CD), questo è molto 45 semplice. Basta dire al sistema quale connettore digitale d’ingresso avete usato per collegare il trasporto CD. CD-AUDIO INPUT 1 AUDIO: DIGITAL CONN: DIGITAL 1 esempio: regolare un lettore laserdisc 1 SPOSTATEVI SULLA FUNZIONE “1:” NEL MENU, PREMETE ENTER Poiché ci sono solo due cose che il sistema ha bisogno di sapere, e non sarebbero entrate in una singola riga senza creare confusione, sarete trasportati in un sottoschermo che mostra due voci: audio e conn (abbreviazione di “connettore”). 2 PREMETE ENTER DI NUOVO PER OPERARE SU “AUDIO:” E CICLATE ATTRAVERSO LE OPZIONI CON I TASTI VOLUME; SCEGLIETE DIGITAL E PREMETE ENTER PER SALVARE Ancora una volta questa è una regolazione di fabbrica. Aveste avuto un lettore CD con le sole uscite analogiche, avreste scelto analog e usato un set di connettori analogici sull’AVP. 3 SPOSTATEVI SU “CONN:” CON I TASTI VOLUME, PREMETE ENTER PER OPERARVI E CICLATE ATTRAVERSO LA LISTA DEI CONNETTORI FINCHÉ NON TROVATE QUELLI UTILIZZATI; PREMETE ENTER PER SALVARE, QUINDI MENU PER TORNARE AL MENU PRECEDENTE/ SUPERIORE Come detto in “Un Inizio Veloce per il CD”, potete collegare qualsiasi componente sorgente a qualsiasi connettore appropriato, dicendo poi semplicemente al sistema quello che avete fatto. É d’aiuto aver scritto quali componenti avete collegato nella fase iniziale, in modo da non avventurarsi dopo con una torcia nel retro dell’impianto. Una scheda allo scopo è inclusa in fondo a questo manuale. (Usate una matita nel caso cambiate qualcosa in seguito.) Un lettore laserdisc, come già detto, ha molte più connessioni di un trasporto CD. Analizzeremo ora queste ulteriori regolazioni, senza ripetere le sezioni che rimangono invariate. DEFINE BUTTON VCR2/DISC2 NAME: LD TYPE: A/V VIDEO: COMPOSITE 4 MODE: PRO LOGIC + THX RECORD DEVICE: NO AUDIO CONNECTORS VCR2/DISC2 AUDIO CONNECTORS AUDIO CONNECTORS: 3 1: DIGITAL 3 RF 2: DIGITAL 2 3: ANALOG 2 INPUT OFFSET: 0.0 (Come promemoria, il percorso per il menù define button vcr 2/disc 2 menu mostrato sopra è main menu/setup/set source buttons/vcr 2/disc 2, tuttavia potete arrivarci più velocemente tenendo premuto per diversi secondi il tasto vcr 2/ disc 2.) 46 definire la connessione video Il type: appropriato dal menù define button vcr 2/disc 2 è questa volta a/v. Dopo aver cambiato type: in a/v e salvato la modifica, vedrete una voce addizionale immediatamente sotto type. La voce video: stabilisce quali connettori video volete associare a questo tasto in particolare. 1 SPOSTATEVI SU “VIDEO” NEL MENU E PREMETE ENTER Il cursore a freccia cambierà in cursore “change it”. 2 CICLATE ATTRAVERSO GLI INGRESSI DISPONIBILI FINCHE’ NON TROVATE QUELLI UTILIZZATI DURANTE LA REGOLAZIONE DEL LETTORE LASERDISC L’AVP ciclicherà attraverso l’intera lista degli ingressi disponibili. Nota: Sia in questo che in altri menu, i connettori che sono già stati associati ad un altro tasto differente vengono visualizzati sul display in giallo anzichè in bianco. Questo è stato fatto per tenervi informati riguardo gli ingressi che possono essere disponibili. Ora il sistema sa a quali connettori video guardare quando volete guardare un laserdisc. Ora andiamo a vedere i connettori audio. (Potete cambiare il modo surround default come volete...ma già sapete come farlo). definire connessioni audio multiple Il laserdisc ha la maggior potenzialità di generare confusione, avendo non meno di tre possibili connessioni necessarie. Spesso sono inoltre presenti su un singolo laserdisc versioni multiple della colonna sonora,il che richiede qualche sorta di decisione su quale usare. Il sistema dovrebbe essere idealmente in grado di selezionare automaticamente la migliore colonna sonora disponibile e fornirvela senza che voi dobbiate andare a leggere sulla busta del laserdisc e poi premere svariati tasti ogni volta che volete vedere un film. L’AVP può fare per voi questa ricerca automatica e la selezione della migliore colonna sonora, a seconda delle priorità assegnatili durante la taratura. In essenza state per descrivere l’ordine nel quale volete che l’AVP cerchi i segnali, stabilendo la prima, seconda e terza scelta. Generalmente queste saranno l’RF (AC-3, Dolby Digital), digitale normale (che può essere una versione digitale del Dolby Pro Logic, il DTS digitale discreto, l’MPEG/Musicam o un ordinario stereo digitale a due canali), e infine analogico (se non c’è segnale digitale disponibile). Cominciamo. 1 SPOSTATEVI SU “AUDIO CONNECTORS:” NEL MENU, PREMETE ENTER E USATE I TASTI VOLUME +/- PER INFORMARE IL SISTEMA SU QUANTE CONNESSIONI SONO NECESSARIE; PREMETE ENTER DI NUOVO PER SALVARE Scegliete 3 connettori audio se sul vostro laserdisc avete un’uscita RF AC-3, 2 connettori audio se avete solo quelle analogica e digitale. Una volta che l’AVP conosce quante connessioni sono necessarie per questo particolare 47 componente, aggiorna i suoi menù affinché si possano definire queste connessioni. regolare e salvare livelli di ingresso 2 DEFINITE IL CONNETTORE “1:” COME AVETE FATTO PER IL TRASPORTO CD, USANDO LA PRIMA SCELTA PER LE PREFERENZE DI CONNESSIONE DEL LASERDISC; SALVATE QUESTE SCELTE PREMENDO ENTER Se avete un lettore laserdisc equipaggiato con RF (AC-3) e il demodulatore interno opzionale dell’Audio Video Preamplifier è installato, queste scelte saranno probabilmente digital (e non analog) e dig 3 RF. Altrimenti avete solo due connessioni da fare, digitale e analogica; in questo caso vorrete scegliere digital e qualsiasi ingresso avete scelto durante il collegamento dell’uscita digitale del laserdisc. 3 RIPETETE LA PROCEDURA PER LA SECONDA SCELTA (2:) E LA TERZA SCELTA (3:) DI CONNESSIONE, COME NECESSARIO Con tre connessioni la vostra seconda scelta sarà digital, con la terza scelta analog. Se scegliete di effettuare due connessioni (in mancanza dell’uscita RF), la seconda connessione sarà quella analogica. Scegliete audio:analog nel sottomenù, e quindi scegliete l’ingresso analogico dove avete fatto i collegamenti del vostro lettore laserdisc) . Salvate le regolazioni premendo enter. L’AVP include un convertitore da analogico a digitale di alta qualità (ADC). Dato che tutte le operazioni dell’AVP sono eseguite nel dominio digitale, i segnali analogici (diversi dal volume) che devono essere in qualche modo cambiati devono prima essere convertiti in forma digitale. E’ estremamente importante evitare sovraccarichi o “clipping” dell’ADC, poichè così facendo il risultato sarà quello di una terribile esplosione di distorsione simile al clippaggio di un amplificatore di potenza. Fortunatamente l’AVP può determinare quando il proprio ADC è saturo, e visualizza una nota sul display del pannello frontale e sul display a schermo. Se doveste vedere tale messaggio, dovrete abbassare il livello d’ingresso nell’AVP (che abbassa il volume del segnale che va all’ADC). Probabilmente dovreste anche salvare questa nuova regolazione come la regolazione di fabbrica per quell’ingresso, che vi eviterà di incorrere di nuovo in questo problema ammenoché successivamente non suoniate qualcosa con un volume ancora piu alto. (Nel qual caso basterà semplicemente ripetere il procedimento spiegato sotto). 1 ABBASSATE IL CONTROLLO DI VOLUME MASTER DELL’AVP Quando il convertitore analogico digitale clippa, distorce l’onda tanto quanto fa un amplificatore di potenza quando clippa. Questo è sia sgadevole da sentire che potenzialmente pericoloso per diffusori ad alti volumi. Per essere certi che ciò non avvenga portare il volume ad un livello basso ma comunque udibile, in modo di poter ascoltare ciò che state facendo. 48 regolazione di più tasti 2 SUONATE IL BRANO PIU’ FORTE CHE RIUSCITE A TROVARE NELLA SORGENTE ANALOGICA IN QUESTIONE Ricordate, che non state suonando questa “sezione rumorosa” ad alto volume: tenetela bassa, ma suonate il crescendo musicale più alto che abbiate o l’esplosione di un film più forte nella sorgente in questione. 3 PREMERE IL LIVELLO D’INGRESSO NEL PANNELLO FRONTALE DELL’AVP E AUMENTARE/DIMINUIRE IL LIVELLO D’INGRESSO CON LA MANOPOLA DI VOLUME FINO A CHE SUL DISPLAY NON APPAIA LA SCRITTA “ADC CLIPPING”, DIMINUITE POI IL LIVELLO D’INGRESSO DI 2- 3 DB Lo scopo qui è di darvi un pò di “riserva” nel caso in cui la successiva registrazione che suonerete sia un pò più alta di quella che state utilizzando per questa regolazione. 4 CONTINUATE A MONITORARE LA REGISTRAZIONE ATTRAVERSO UN ALTRO O ALTRI DUE PASSAGGI AD ALTO VOLUME PER ESSERE CERTI CHE L’ADC NON CLIPPI; SALVARE IL NUOVO VALORE DI REGOLAZIONE PREMENDO E TENENDO PREMUTO IL TASTO INPUT LEVEL. Quando sull’AVP premete e tenete premuto il tasto input level, l’attuale valore della regolazione input level si inserisce automaticamente come regolazione default di ingresso di livello per l’attuale sorgente analogica selezionata. (Potete controllarlo andando nel menu define button per quell’ingresso, e controllando i collegamenti analogici). Ogni volta che selezionerete questo ingresso in futuro, questa regolazione verrà caricata per proteggervi da sovraccarichi dell’ADC. Dopo che avrete eseguito le definizioni di tutti i nove tasti di ingresso dell’AVP, potreste scoprire che ci sono dei connettori di ingresso nel pannello posteriore che sono rimasti inutilizzati. Questo perché differenti persone richiedono complementi di connettori differenti; ne abbiamo allora forniti alcuni in più per essere certi che ognuno abbia ciò di cui ha bisogno. Il risultato è che l’AVP ha nove tasti di ingresso, ma quindici ingressi (otto coppie analogiche più sette ingressi digitali di vari tipi). Se avete ulteriori sorgenti oltre le nove più frequentemente utilizzate che vorreste facessero parte del vostro impianto AVP, potete accedere ai “tasti di ingresso virtuale” attraverso il tasto more (e ciclando attraverso gli ingressi definiti sul telecomando). Il procedimento per definire un tasto virtuale more è lo stesso di quello per un tasto normale, con una sola eccezione: trattandosi di un tasto virtuale, non potete accedere al menu attraverso la scorciatoia “premere e tenere premuto”. Navigate invece nel menu del sistema come fate normalmente e, giù nella gerarchia attraverso il percorso main menu/setup/ set more buttons. Scegliete un tasto (more 1, more 2 ecc.) e definitelo come fareste con un qualsiasi altro tasto. Una volta che avrete salvato la definizione del vostro “tasto virtuale” potete avervi accesso premendo il tasto more sul pannello frontale, o dal telecomando ciclando attraverso gli ingressi appropriati (video o audio). Se regolate più di un tasto virtuale, premendo ripetutamente il tasto more si ciclerà attraverso di essi. regolazione diffusori Avendo regolato tutte le vostre sorgenti la fase successiva è di dire all’AVP qualcosa di più sui diffusori usati nell’impianto. Questo permette all’AVP di 49 tarare le sue prestazioni in base alle necessità e alle potenzialità dei vostro altoparlanti, intervenendo su: SET SPEAKERS SET CONFIGURATION SET DISTANCE SET LEVELS BASS LEVEL MANAGER SET CONFIGURATION FRONT L&R: FULL RNG CENTER: FULL RNG REAR L&R: FULL RNG SUBS: ONE CROSSOVER: 80 Hz RESET CONFIG FOR THX SET DISTANCE LEFT: CENTER: RIGHT: R. REAR: L. REAR: SUB: UNITS: 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft ENGLISH SET LEVELS LEFT: CENTER: RIGHT: R. REAR: L. REAR: SUB: 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 dB dB dB dB dB dB BASS LEVEL MANAGER TEST SIGNAL: OFF TEST/NEW LEVEL: 35.0 SAVED LEVEL: 65.0 • set configuration: informa il sistema se i vostri diffusori hanno o meno bisogno dei loro crossover interni di filtro • set distance (regola la distanza): per allineare temporalmente i diffusori, correggendo per la loro distanza dal punto di ascolto (in modo che i suoni raggiungano l’ascoltatore nello stesso tempo) • set levels (regola i livelli): per regolare i livelli di uscita relativi dei vari diffusori correggendo differenza nella sensibilità, ecc. • bass level manager (controllo di livello): fornisce un metodo pratico per limitare il livello del basso profondo che altrimenti verrebbe inviato ai diffusori ad alti volumi (le colonne sonore digitali discrete sono a volte molto esigenti sul basso estremo) Ognuna di queste aree sarà indirizzata con più dettagli in seguito. SET CONFIGURATION FRONT L&R: FULL RNG CENTER: FULL RNG REAR L&R: FULL RNG SUBS: ONE RESET CONFIG FOR THX 50 set configuration Qui è dove dite al sistema quali dei vostri diffusori possono riprodurre il basso profondo, e come volete che siano gestite le basse frequenze. Come potete vedere dalla bozza di schermo sopra, i diffusori possono essere definiti come full range (gamma intera), ossia possono riprodurre qualsiasi basso profondo che gli venga inviato a vostro piacimento. Selezionando x-over piuttosto che full rng, il diffusore prescelto riceverà solamente frequenze sopra gli 80 Hz, e le frequenze sotto gli 80 Hz verranno divise tra i subwoofer ed ogni diffusore definito come “full range” (gamma intera). Nel caso dei canali centrale e subwoofer, c’è un ulteriore opzione: none (a significare che non esiste un tale diffusore collegato al sistema). avviso speciale: Se avete tutti i diffusori con certificato THX, esiste una scorciatoia per regolare la configurazione allo standard THX. Spostare semplicemente il cursore sull’ultima riga e premere enter. Questo regolerà i menu per tutte le regolazioni dei crossover con un solo tocco. Se invece non avete diffusori certificati THX, definite quale diffusore è full range (se ne avete), e selezionate una appropriata frequenza di crossover al di sotto della quale viene inviato il basso a diffusori compatibili. 1 ENTRATE NEL MENU SET CONFIGURATION E DEFINITE COME REGOLARE I DIFFUSORI FRONTALI L&R Usando enter e i tasti volume +/- scegliete full rng o la frequenza del crossover (inizialmente a 80 Hz), come più appropriato per i diffusori frontali di sinistra e destra. Salvate la regolazione (enter). 2 RIPETETE LA PROCEDURA PER I DIFFUSORI CENTRALE E POSTERIORI Ricordatevi che avete un ulteriore opzione per il canale centrale che è none (ad es. un canale centrale fantasma). 3 DEFINITE IN MODO APPROPRIATO IL SUBWOOFER E RITORNATE AL MENU SET SPEAKERS Potete scegliere fra one/none. Se definite tutti i vostri diffusori come gamma intera (come nell’esempio sopra), l’unico segnale lasciato per il subwoofer per riprodurre è l’effetto a bassa frequenza (LFE) o canale “.1” in formati multicanale discreti come in AC-3. Così il vostro subwoofer rimarrà inattivo durante altri modi surround come pro logic e stereo surround. Se volete che il vostro subwoofer contribuisca alla prestazione globale del vostro impianto in modo più consistente, dovete dargli qualcosa da fare - definendo almeno alcuni dei vostri diffusori come qualcosa di diverso da full range. set distance Per fornire prestazioni ottimali l’AVP deve sapere dove sono posizionati i vostri diffusori rispetto al punto principale di ascolto. Con questa informazione potete regolare il tempo di invio del suono dai vari canali in modo che arrivino nello 51 stesso momento al punto di ascolto, anche se i diffusori sono fisicamente non equidistanti. A questo punto dovreste aver preso dimestichezza nella navigazione dei menù dell’AVP e semplificheremo quindi le spiegazioni. Se siete arrivati a questa sezione direttamente senza aver letto le precedenti, perfavore fatelo. Esse infatti contengono importanti informazioni che dovete conoscere, oltre a quelle sul sistema di navigazione dei menù. Provate a cominciare dalla sezione Uso del Sistema a Menù. 1 menù set distance ENTRATE NEL MENU SET DISTANCE Vedrete una schermata che dovrebbe somigliare alla seguente: SET DISTANCE LEFT: CENTER: RIGHT: R. REAR: L. REAR: SUB: UNITS: 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft 10.0 ft ENGLISH (Se preferite usare il sistema metrico spostatevi giù su units: e cambiatelo da english a metric. Il resto della schermata cambierà secondo la vostra scelta.) set levels 2 MISURATE A ROTAZIONE LA DISTANZA FRA OGNI DIFFUSORE E IL PUNTO DI ASCOLTO; IMPUTATE QUESTE DISTANZE NELLA TAVOLA VISUALIZZATA A SCHERMO Usando un metro misurate queste distanze approssimandole a 0,5 piedi (o 0,2 metri). Usate i tasti volume +/- per far salire o scendere i valori come necessario; ad ogni digitazione fate seguire la pressione di enter. 3 ANNOTATE QUESTE MISURE NELLA SEZIONE “REGOLAZIONI DEL VOSTRO IMPIANTO” IN FONDO A QUESTO MANUALE Avere queste misure a disposizione potrà mostrarsi utile nel caso qualcuno dovesse starare le vostre regolazioni. Dovrete naturalmente ricalibrare l’impianto nel caso spostiate in modo significativo i diffusori o il punto di ascolto. 4 SALVATE LE MODIFICHE E TORNATE AL MENU SET SPEAKERS Una volta regolati a dovere tutti i canali premete menu per tornare al menù set speakers in modo da continuare la taratura iniziale del vostro impianto. L’AVP incorpora controlli di livello per ogni canale. Questo permette di compensare per differenze di sensibilità degli amplificatori e diffusori, e per variazioni di posizionamento in ambienti differenti. Queste regolazioni sono essenziali per ottenere un palcoscenico sonoro e una localizzazione d’immagine adeguate. Fortunatamente è una regolazione che va fatta 52 normalmente una sola volta durante la calibrazione e va rivisitata solo nel caso di cambi di amplificatori o diffusori. La maniera più semplice ed efficace di regolare i controlli del livello di uscita è quella di usare un fonometro insieme al generatore di segnale test interno. L’obiettivo è quello di regolare il volume sul punto di ascolto principale in modo da ottenere 75 dB SPL (pesato C, slow mode) da ogni diffusore in sequenza, usando i controlli individuali di livello d’uscita. Un fonometro idoneo può essere acquistato da Radio Shack (avviso: vi consigliamo di acquistare il fonometro analogico piuttosto che quello digitale). Dovete puntare il fonometro verso il soffitto in modo da non favorire inavvertitamente un diffusore rispetto all’altro. In mancanza di un fonometro è possibile (anche se meno consigliabile) di regolare i controlli del livello d’uscita a orecchio. Usate il generatore di rumore rosa interno dell’AVP per regolare tutti i volumi in modo che suonino uguale passando da un diffusore all’altro. (Questo segnale a rumore rosa e limitato nella risposta per minimizzare i problemi di variazioni timbriche che possono influenzare la regolazione dei livelli.) L’impianto sarà a quel punto ragionevolmente bilanciato, sebbene naturalmente non “calibrato”. 1 menù set levels ENTRATE NEL MENU SET LEVELS Selezionate set levels nel menù set speakers e premete enter. Vedrete una schermata simile a quella a seguire: SET LEVELS LEFT: CENTER: RIGHT: R. REAR: L. REAR: SUB: 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 dB dB dB dB dB dB 2 ALZATE O ABBASSATE IL VOLUME DEL DIFFUSORE FRONTALE SINISTRO A 75 DB SPL, COME MISURATO DAL PUNTO DI ASCOLTO PRINCIPALE Selezionate il diffusore frontale sinistro cambiando il cursore di “selezione” a quello di “modifica” (premete enter). Usate volume +/- per regolare il volume di questo particolare canale. Ricordatevi che dovete usare sul fonometro la curva di pesatura “C” e il modo “Slow” per ottenere una misura accurata. Salvate la modifica premendo nuovamente enter. 3 RIPETETE LA PROCEDURA A ROTAZIONE PER OGNI DIFFUSORE Premendo volume +/- si sposterà il cursore (e il segnale di prova) al diffusore successivo. Quando regolate il livello del subwoofer alzatevi e camminate lungo tutta l’area di ascolto osservando l’ampiezza delle variazioni introdotte dai modi dell’ambiente alle basse frequenze. Se si notano variazioni superiori ai 3-4 dB nell’area di ascolto, considerate l’opportunità di spostare il/i subwoofer per ottenere misure più regolari (Vedere Pianificare la Vostra Installazione per suggerimenti sul posizionamento del subwoofer.) 53 bass level manager 4 ANNOTATE QUESTE REGOLAZIONI NELLE “REGOLAZIONI DEL VOSTRO IMPIANTO” IN FONDO A QUESTO MANUALE Avere queste misure a disposizione potrà mostrarsi utile nel caso qualcuno dovesse starare le vostre regolazioni. Dovrete naturalmente ricalibrare l’impianto nel caso doveste cambiare gli amplificatori e/o i diffusori, o quando qualcosa ha un effetto apprezzabile sull’acustica dell’ambiente (come lo spostamento degli arredi). 5 SALVATE TUTTE LE MODIFICHE E RITORNATE AL MENU SETUP Una volta regolato ogni canale a dovere premete menu per ritornare al menù set speakers in modo da continuare la calibrazione iniziale dell’impianto. Alcuni subwoofer amplificati hanno protezioni interne contro il sovraccarico, o hanno amplificatori progettati per non essere in grado di distruggere l’altoparlante stesso. Se il vostro impianto ha questa sorta di protezione lasciate il bass level manager dell’Audio Video Preamplifier al massimo (disabilitato). Dopotutto il progettista del diffusore conosce i limiti del suo prodotto meglio di chiunque altro. É meglio lasciar decidere il progettista. Molti subwoofer mancano tuttavia di una protezione contro il sovraccarico, se non la vostra discrezione nell’usare il controllo di volume. Sebbene questa discrezione sia sempre una buona cosa, se il vostro impianto comincia a suonare distorto, velato o confuso ad alti volumi, abbassatelo! Qualcuno può preferire che sia l’impianto stesso a fornire una misura ulteriore di protezione. Questo compito spetta al bass level manager. Con l’avvento dell’audio digitale multicanale è possibile avere sei canali (o più) di informazioni che contengono frequenze estremamente basse. In molti casi il solo diffusore nell’impianto in grado di riprodurre il basso profondo è un subwoofer singolo. Se ci si aspetta che un solo subwoofer possa fare il lavoro di sei diffusori con il controllo di volume ruotato all’esagerazione, è facile immaginare che il woofer venga portato oltre i suoi limiti. menu bass level manager BASS LEVEL MANAGER TEST SIGNAL: OFF TEST/NEW LEVEL: 35.0 SAVED LEVEL: 65.0 Con il bass level manager vi si offre l’opportunità di stabilire un volume massimo oltre il quale non volete che l’impianto chieda di più ai subwoofer. Se siete ragionevolmente giudiziosi con il controllo di volume durante l’ascolto, non dovete fare questa regolazione. É fornita per darvi l’opzione di imporre un limite artificiale superiore al basso sui transienti di bassa frequenza (esplosioni, ecc.), senza inficiare il bilanciamento percepito sui bassi a volumi normali. 54 1 ENTRATE NEL MENU BASS LEVEL MANAGER E SCEGLIETE TEST SIGNAL: ON Avete l’opzione di regolare il livello di volume del bass level manager arbitrariamente, senza l’aiuto di un segnale di prova; oppure farlo ascoltando un rumore rosa a bassa frequenza (limitato nella larghezza di banda) attraverso il/i subwoofer. Dopo aver sperimentato con il bass level manager vorrete resettarlo alla sua regolazione massima (effettivamente disabilitandolo). Questo verrà fatto al meglio senza inviare un segnale di prova estremamente forte (e cioé con test signal: off). Quando scegliete di usare il segnale di prova cambiando test signal: da off a on, il segnale di prova di bassa frequenza verrà mandato al/ai subwoofer a volume modesto. Indipendentemente dalla regolazione precedente, la taratura iniziale del peak manager quando entrate nel suo menù è un basso valore di 30. É così per evitare che livelli potenzialmente dannosi per i diffusori del segnale di prova vengano inviati al/ai subwoofer. 2 default dei modi prima di usare i modi default ALZATE IL VOLUME DEL SEGNALE DI PROVA AL LIVELLO PIU’ ALTO CHE PRESUMIBILMENTE VORRETE OTTENERE DAL VOSTRO IMPIANTO, FACENDO ATTENZIONE A NON SOVRACCARICARE I SUBWOOFER; SALVATE QUESTA TARATURA Questa è un’operazione potenzialmente delicata poiché non vorrete limitare le prestazioni del vostro subwoofer oltre il necessario. Allo stesso tempo non vorrete sovraccaricarlo durante la taratura dell’impianto! (Una scappatoia: fate fare la calibrazione al rivenditore poiché lui è più familiare con le capacità dei diffusori che vi ha venduto.) Salvate la regolazione premendo enter, il che spegne anche il segnale di prova e resetta il livello per l’attivazione successiva a 30. (Questo ultimo passo da parte dell’AVP accerta che il segnale di controllo inizi sempre ad un livello di volume modesto) L’AVP vi permette anche di personalizzare la configurazione di default di ogni modo surround. Sebbene la riproduzione più accurata verrà ottenuta lasciando queste regolazioni escluse, la loro attivazione vi offre l’opzione di tarare il suono dei vari modi surround secondo il vostro gusto personale. Se ad esempio vi trovate sempre ad alzare il livello dei diffusori posteriori ogni volta che vedete un film, per poi riportarlo giù alla normale, calibrata regolazione per la musica, forse vorrete tarare i default per discrete (es. AC-3 e DTS) e stereo surround di conseguenza per automatizzare queste modifiche. Vi raccomandiamo di convivere e usare il sistema AVP con le sue regolazioni calibrate per un pò prima di cambiare questi default. Vi è un periodo di rodaggio per le persone che aggiornano il proprio impianto nel quale è difficile prendere una decisione accurata riguardo alla qualità sonica. L’esempio più conosciuto di questo fatto è quando si entra in possesso per la prima volta di un subwoofer di alta qualità: la tendenza è di farlo suonare troppo forte all’inizio (in modo da poterlo “sentire”); con il passare del tempo la maggior parte delle persone si ritrova ad abbassarne gradatamente il livello finché non è a un livello più accurato, tale da integrarlo appropriatamente con il resto dell’impianto. Similarmente vi è una tendenza con gli impianti surround a esagerare con i bassi e con i canali surround finché non ci si adatta all’esperienza multicanale. 55 Ricordate che regolazioni ad hoc (ad esempio per compensare una cattiva registrazione) sull’impianto sono facili da fare. Dovete semplicemente premere il tasto del/i diffusori che volete regolare, e quindi alzarne o abbassarne il volume. Queste deviazioni dalle tarature calibrate rimangono attive finché non le cambiate deliberatamente, o finché non premete il tasto recall per riportare l’AVP alle sue calibrazioni originarie. I default dei modi surround semplicemente automatizzano questo processo. Per ogni modo surround dell’AVP potete creare offset di default per i canali center, rear e sub (più idonei). Il sistema introdurrà queste regolazioni di default per voi ogni volta che commuta da un modo surround all’altro. Come sempre potete alterare queste regolazioni agendo sul telecomando o sul pannello frontale. Potete anche tornare alle regolazioni calibrate (senza offset) premendo recall. Potete inoltre decidere di forzare il subwoofer on o off (potete ovviamente anche lasciarlo nella condizione in cui è uscito dalla fabbrica, come definito nel menu set configuration). Questo vi permette di modificare la configurazione del diffusore per ogni modo surround, per lo meno per quanto riguarda la gestione dei bassi. Così se preferite usare una coppia di diffusori di alta qualità a gamma intera per ascoltare la musica, ma desiderate aggiungere un sobwoofer solo per i film, potete fare in modo che il sistema si occupi di questi dettagli automaticamente quando si inserisce nei modi surround. Per cambiare gli offset di default per i vari modi surround dovete prima abilitare questa speciale funzione per tutti i modi surround, quindi alterarli singolarmente come volete: 1 DAL MENU SETUP SELEZIONATE “MODE DEFAULTS” E ATTIVATE LA FUNZIONE Dopo aver selezionato mode defaults dal setup menu vedrete una schermata simile a questa: MODE DEFAULTS DEFAULTS: DISABLED Dovete prima attivare questa funzione premendo enter, poi volume +/per commutare DISABLED in ENABLED. Questo permette di entrare in un menu che a sua volta ha diversi sottomenu, i cui esempi sono mostrati di seguito: 56 DISCRETE CENTER: 0 REAR: 0 SUB: 0 SUB MODE: DEFAULT THX: ON MODE DEFAULTS DEFAULTS: ENABLED DISCRETE PRO LOGIC PRO LOGIC + THX STEREO SURROUND MONO SURROUND ↓ 2-CH/SURROUND OFF STEREO SURROUND CENTER: 0 REAR: 0 SUB: 0 SUB MODE: DEFAULT MONO Questa azione supplementare assicura che qualsiasi cambio automatico dei livelli di uscita sia fatto coscientemente e quindi a scapito di sorprese. Vi permette inoltre di disabilitare tutti i default dei modi surround in modo facile e veloce, se doveste decidere in futuro di ritornare alle regolazioni calibrate per tutti i vostri ascolti di routine. 2 SELEZIONATE IL MODO SURROUND CHE VOLETE MODIFICARE Ad esempio, una volta selezionato il modo discrete (e cioé Dolby Digital, DTS, MPEG), dovreste vedere una schermata simile a questa: DISCRETE CENTER: 0 REAR: 0 SUB: 0 SUB MODE: DEFAULT THX: ON Altri modi surround possono avere meno funzioni, poiché vengono visualizzate solo le regolazioni appropriate per un dato modo surround. Perciò (per esempio) sia center che rear vengono omessi in 2-ch/surround off. 3 REGOLATE I LIVELLI DEI CANALI CENTER, REAR E SUB RELATIVAMENTE A QUELLI FRONTALI SINISTRO E DESTRO SECONDO LE VOSTRE PREFERENZE Usando i tasti volume +/- spostate il cursore sulla funzione che volete regolare; premete enter; quindi regolate il livello con i tasti volume +/-. Salvate ogni regolazione man mano premendo enter. 4 SELEZIONATE “DEFAULT”, “FORCE ON”, O “FORCE OFF” COME REGOLAZIONE PER IL VOSTRO SUBWOOFER IN QUESTO MODO SURROUND Se lasciate questa regolazione come default per tutti i modi surround, l’AVP userà sempre le tarature del menù set speakers. 57 Se preferite inserire il subwoofer nei film e disinserirlo quando ascoltate la musica, dovreste regolare set speakers per un sistema biamplificato (regolazione di configurazione a 80Hz), regolare i modi surround dei film in sub: force on, regolare i modi surround della musica orientata su sub: force off. In questo modo il subwoofer verrà automaticamente inserito e disinserito quando commutate (ad esempio) tra discrete e stereo surround. 5 PREMETE “ENTER” PER SALVARE; RIPETETE PER ALTRI MODI SURROUND, COME NECESSARIO Notate che se cambiate un solo modo surround gli altri rimangono con le regolazioni di fabbrica senza offset e con sub mode =default. Questo farà sì che anche gli offset imputati dal pannello frontale verranno resettati a zero quando si selezionano modi surround differenti da quello modificato. (Una ragione di più per convivere un pò con il sistema prima di personalizzarlo. Dovreste conoscere le vostre preferenze con una certa sicurezza prima di automatizzarle fino a questo livello.) 58 MAIN MENU OPERATE SETUP CUSTOM ABOUT... CUSTOM TEACH REMOTE TRIG 1 SOURCE: TRIG 1 TYPE: TRIG 2 SOURCE: TRIG 2 TYPE: REAR IR IN: STANDBY PULSE STANDBY LEVEL REMOTE TEACH REMOTE PANEL BUTTONS REMOTE ONLY DIRECT ACCESS SPECIAL PANEL BUTTONS PRESS FRONT PANEL KEY REMOTE ONLY DIRECT ACCESS SURROUND MODES PATH MORE INPUTS MISC CONTROL SPECIAL NEXT VIDEO PREV VIDEO NEXT AUDIO PREV AUDIO VOLUME UP ↓ VOLUME DOWN SURROUND MODES PRO LOGIC PRO LOGIC + THX STEREO SURROUND MONO SURROUND 2-CH/SURROUND OFF MONO PRESS MUTE TO TEACH MENU ENTER DISPLAY STATUS LATE NIGHT THX TOGGLE PRESS MUTE TO TEACH PATH MAIN REMOTE BOTH SPECIAL CONTROL TRIGGER CONTROL TRIGGER CONTROL TRIGGER CONTROL TRIGGER SUB/CROSSOVER PRESS MUTE TO TEACH MORE INPUTS MORE MORE MORE MORE MORE MORE ↓ MORE 1 2 3 4 5 6 7 PRESS MUTE TO TEACH MORE 8 1 1 2 2 ON OFF ON OFF PRESS MUTE TO TEACH MISC CONTROL OPERATE STANDBY MUTE ON MUTE OFF LATE NIGHT ON LATE NIGHT OFF ↓ THX ON FAVORITE VOLUMES VOLUME VOLUME VOLUME VOLUME VOLUME A: B: C: D: E: 20.0 25.0 30.0 35.0 40.0 PRESS MUTE TO TEACH THX OFF FAVORITE VOLUMES Il Menù Custom Se il setup menu è quello dove si effettuano le regolazioni di routine, il custom menu è la destinazione per situazioni e necessità inusuali. In molti casi queste necessità derivano da installazioni personalizzate, quelle dove possono essere fortemente presenti apparecchiature di home automation. Se ad esempio volete controllare il vostro sistema AVP da un pannello controllo centralizzato come quelli di Audioaccess, AMX, AudioEase, Crestron o PHAST, questo è il posto dove venire. In questo menù trovate le funzionalità specifiche di cui avete bisogno per impianti come questi. Se siete un fruitore del sistema AVP (piuttosto che un installatore professionista), questa sezione vi sarà di poco interesse.E’ la sezione che potete saltare interamente.In 59 essa parleremo di • insegnare nuovi comandi infrarossi dall’AVP a un telecomando programmabile • programmare le due uscite DC “trigger” sull’Audio Video Preamplifier • l’uso degli ingressi IR sul pannello posteriore • l’uso della porta RS-232 sul pannello posteriore • integrare l’AVP in un sistema di automazione di casa PHAST. In breve dovreste essere degli esperti per apprezzare questo capitolo. Sentitevi liberi di saltarla se questo genere di cose vi annoiano. insegnare comandi IR al vostro telecomando L’AVP stesso può inviare tutti i comandi IR necessari dalla finestra del suo display principale (main display), che vi permette di insegnare ad un telecomando programmabile sia i comandi disponibili sul telecomando dell’AVP che un numero di altri comandi “optional” che potreste trovare utili. Quando usate l’AVP stesso per insegnare nuovi comandi al vostro telecomando, questo dovrà essere, ovviamente, nel suo modo learning. Quindi, per evitare di dare inavvertitamente comandi dal telecomando dell’AVP mentre navigate nel menu learning, dovete operare nei menù a schermo usando i tasti del pannello frontale dell’AVP. I tasti del pannello frontale che avete bisogno di usare sono i seguenti: • recall: la funzione menu viene fornita dal tasto recall. Per attivare i menù a schermo invece che richiamare semplicemente le preselezioni del livello di riferimento, premete e tenete premuto il tasto recall fino a quando non si spengono le spie (circa cinque secondi) del pannello frontale. Da questo momento e finché non uscite dal sistema menu, il tasto recall si comporterà esattamente come il tasto menu del telecomando. • manopola di volume: la manopola di volume del pannello frontale opera nello stesso modo dei tasti volume +/- posti sul telecomando. • mute: la funzione enter viene eseguita dal tasto standby del pannello frontale (quando l’AVP è nel modo menu). 1 ENTRATE IN SETUP MENU 2 SELEZIONATE “CUSTOM” E POI “TEACH REMOTE” 3 PER RI-INSEGNARE QUELLE FUNZIONI CHE HANNO TASTI CORRISPONDENTI NEL PANNELLO FRONTALE, SELEZIONATE “PANEL BUTTONS” Il display a schermo vi dirà di premere un tasto qualsiasi.Allineate la finestra IR del telecomando dell’AVP con il centro del display principale dell’AVP, ad una distanza di circa 15-30 cm. Selezionate sul telecomando il tasto della funzione che deve essere appresa, poi premete il tasto corrispondente dell’AVP. Il display genererà un avviso per informarvi che il segnale IR è stato trasmesso. Potete ripetere questo procedimento fino a quando tutti i tasti non hanno appreso i nuovi comandi. Per uscire, tenete premuto il tasto recall (che serve come tasto menu quando usate i controlli del pannello frontale - in questo caso semplicemente premendolo si avrà la stessa funzione del comando recall che è stato trasmesso). 60 4 menù remote only PER RI-INSEGNARE AI TASTI PRESENTI SOLO SUL TELECOMANDO, SELEZIONATE “REMOTE ONLY” Dal menù teach remote, selezionate remote only. Il display a schermo visualizzerà una schermata di questo tipo (vedi sotto ). REMOTE ONLY SPECIAL NEXT VIDEO PREV VIDEO NEXT AUDIO PREV AUDIO VOLUME UP ↓ VOLUME DOWN PRESS MUTE TO TEACH MENU ENTER DISPLAY STATUS LATE NIGHT THX TOGGLE Anche questo menu scorre, dato che ci sono più comandi di quanti é possibile visualizzarne in una schermata. Premete il tasto giusto sul telecomando (mentre operate in modo learning) e poi usate la manopola di volume ed il tasto mute del pannello frontale per selezionare e “sparare” verso il telecomando il comando IR esatto dal display principale (main display) dell’AVP. Ripetete se necessario. La maggior parte di questi comandi duplicano semplicemente i comandi corrispondenti sul telecomando dell’AVP. Gli ultimi tre forniscono controllo diretto su tre funzioni che sono normalmente pilotate dal tasto special del telecomando: • status visualizza lo stato dello schermo • late night alterna la caratteristica late night on e off • THX toggle alterna il processo Home THX on e off 5 PER FAR APPRENDERE COMANDI SPECIALI CHE DANNO ACCESSO DIRETTO AI MODI SURROUND, AI PERCORSI DI SEGNALE, AGLI INGRESSI “MORE” E A CONTROLLI POSITIVI SULLE FUNZIONI CICLICHE, SELEZIONATE “DIRECT ACCESS” SUL MENU “TEACH REMOTE” Potete insegnare al telecomando anche dei comandi speciali che permettono l’accesso diretto ai vari modi surround, a percorsi di segnale e ad opzioni di controllo. Potete trovare, ad esempio, che l’uso dei modi pro logic, stereo surround e surround off è più frequente. Potreste attribuire un tasto ad ognuno di questi modi, tanto da non essere costretti a passare, ogni volta, attraverso le altre opzioni. Potreste anche assegnare specifici percorsi di uscita ad altri tasti per permetter l’accesso diretto “non toggled” dal telecomando. Infine, comandi specifici “on” e “off” per standby e mute (piuttosto che l’alternanza on/off) permettono un controllo migliore dell’AVP quando si opera da una zona lontana o come parte di un comando macro a infrarossi. I menù Surround, Path e More Inputs sotto i menù Direct Access (ad accesso diretto) sono i seguenti: 61 menu surround, path e misc control SURROUND MODES PRO LOGIC PRO LOGIC + THX STEREO SURROUND MONO SURROUND 2-CH/SURROUND OFF MONO PRESS MUTE TO TEACH PATH MORE INPUTS MAIN REMOTE BOTH MORE MORE MORE MORE MORE MORE ↓ MORE 1 2 3 4 5 6 7 PRESS MUTE TO TEACH PRESS MUTE TO TEACH Utilizzate la manopola di volume ed il tasto mute del pannello frontale per selezionare e “sparare” verso il telecomando il comando IR esatto dal display principale (main display) dell’AVP. Ripetete se necessario. menu misc control MISC CONTROL OPERATE STANDBY MUTE ON MUTE OFF LATE NIGHT ON LATE NIGHT OFF ↓ THX ON FAVORITE VOLUMES VOLUME VOLUME VOLUME VOLUME VOLUME A: B: C: D: E: 20.0 25.0 30.0 35.0 40.0 PRESS MUTE TO TEACH THX OFF FAVORITE VOLUMES Il menu misc control fornisce comandi di controllo positivi per funzioni che normalmente si alternano in due stati; utilizzate la manopola di volume ed il tasto mute del pannello frontale per selezionare e “sparare” verso il telecomando il comando IR esatto se necessario. Favorite volume fornisce un metodo per accedere direttamente a qualsiasi regolazione di volume, qualcosa che i possessori di un sistema da casa automatizzato come Audioaccess, AMX e Crestron potrebbero usare nei loro macro. Per esempio potrebbe esserci scritto un macro chiamato “Background Music” che: • seleziona un particolare programma musicale su un CD changer da 100 dischi • seleziona cd sull’AVP • seleziona stereo sound • e cambia la regolazione di volume a 35.0 (incurante di dove il volume era stato regolato precedentemente). Possono essere memorizzate e richiamate direttamente cinque diverse regolazioni di volume, senza dover scalare attraverso tutta la corsa della regolazione di volume. Questi volume preferenziali possono essere modificati e salvati nel modo convenzionale, quando viene premuto il tasto enter, salverà la modifica e “sparerà” il comando per quel particolare volume preferito. 6 PER INSEGNARE ALTRI COMANDI SPECIALI, SELEZIONATE “SPECIAL” SUL MENU TEACH REMOTE In ultimo l’AVP fornisce diversi comandi speciali che offrono agli entusiasti dell’intrattenimento domestico e ai progettisti di home automation un controllo più specifico sui propri impianti. 62 SPECIAL CONTROL TRIGGER CONTROL TRIGGER CONTROL TRIGGER CONTROL TRIGGER SUB/CROSSOVER 1 1 2 2 ON OFF ON OFF PRESS MUTE TO TEACH Control Trigger 1 & 2 on e control Trigger 1 & 2 off rendono possibile controllare una o entrambe le uscite trigger di accensione remote sul pannello posteriore dell’Audio Video Preamplifier indipendentemente dall’impianto stesso. Se per esempio doveste decidere di usare una di queste uscite trigger per controllare amplificatori posti in una zona remota,piuttosto che quelli locali, insegnare questi comandi IR vi permetterà di accendere e spegnere gli amplificatori remoti (anche dall’altra parte della casa) senza influenzare lo stato operazionale del vostro home theater principale. La funzione sub/crossover alterna la configurazione stabilita durante la regolazione iniziale con quella che prevede i tre altoparlanti frontali a larga banda senza l’ausilio del subwoofer. (Specificamente deseleziona il crossover e l’uscita subwoofer quando sub/crossover off è selezionato.) Questa funzione può venire usata per raffrontare le prestazioni del sistema configurato con o senza subwoofer. (Notate che premendo recall si riporterà l’impianto alla configurazione iniziale, indipendentemente dal suo stato attuale.) menu custom Avendo analizzato tutte le capacità, quasi infinite, dell’AVP per l’insegnamento remoto, la rimanenza del menu custom è utilizzata per configurare e definire come volete che i trigger dell’AVP operino, e per configurare l’ingresso IR del pannello posteriore. Quando entrate in questo menu, vedrete qualcosa del genere: CUSTOM TEACH REMOTE TRIG 1 SOURCE: TRIG 1 TYPE: TRIG 2 SOURCE: TRIG 2 TYPE: REAR IR IN: STANDBY PULSE STANDBY LEVEL REMOTE Il source indica da cosa il trigger viene attivato: sia dal sistema con il comando standby, o da un comando IR indipendente (insegnato nel menù teach remote). Ognuno dei due triggers può essere regolato indipendentemente dall’altro. Il type indica se l’uscita del trigger è level (costante) o pulse (simulante l’azione di un interrutore a chiusura momentanea). Internal settings all’interno dell’Audio Video Preamplifier determina se la risultante elettrica di questi trigger è 5V o 12V, o perfino la chiusura di un relay a contatti asciutti (doveste necessitare di maggiore corrente o tensione di quella che l’Audio Video Preamplifier può fornire). 63 Se fosse questo il caso potete usare il control trigger 1 come un interruttore ponendolo in serie con un alimentatore “esterno”. Le regolazioni di fabbrica sono le seguenti: • trigger 1 = 12V pulse basato sul ciclo standby/operate • trigger 2 = 12V level se non in standby (0V in standby) Questi tre interruttori che determinano quale combinazione usa il vostro AVP, 5V, 12V o relay sono all’interno dell’AVP e devono essere regolate da un installatore qualificato. Attenzione! menù ingresso ir rear Non ci sono parti di servizio che possono essere utilizzate dall’utente all’interno dell’AVP! Se avete necessità di modificare delle regolazioni interne per favorire la vostra installazione, per favore contatte il vostro rivenditore. Il jack d’ingresso remote ad infrarossi sul pannello posteriore dell’AVP può essere programmato per rispondere o ai comandi local (ad esempio, duplicando la funzione del ricevitore IR nel display principale - main display) oppure ai comandi remote (ad esempio, da un ripetitore IR, per interessare solo il percorso di segnale remote). Vi rimandiamo alla sezione Ingresso IR Remote ed Accensione Remote del vostro manuale AVP per ulteriori informazioni. La preselezione default di fabbrica è remote. Se la vostra installazione dell’AVP impedisce ai comandi IR di raggiungere l’AVP stesso (come quando ad esempio è al di là di porte chiuse), e se state usando un ripetitore IR per trasmettere comandi IR all’AVP, potreste voler regolare su local l’ingresso IR sul pannello posteriore, nel qual caso vorrete anche “collegare via cavo” l’AVP al vostro ripetitore IR. Per fare questo cambiamento nel software, rispettate il seguente procedimento: 1 ENTRATE NEL MENU' CUSTOM Si accede a questo menù da main menu spostando il cursore su custom e premendo il tasto enter per selezionare l’elemento del menù. 2 SELEZIONATE REAR IR INPUT Usando i tasti volume +/– , spostate il cursore su rear IR input e premete enter. 3 CAMBIATE L’ELEMENTO DEL MENU’ DA REMOTE A LOCAL Premete uno dei due tasti volume +/- per cambiare la preselezione default da remote a local. Premete enter per confermare. 64 Il Menù About… ABOUT... AVP ID: XXXXXXXX AVP CHECKSUM XXXX DSP ID: XXXXXXXX Questa schermata fornisce informazioni riguardo alla versione del software usata dal vostro sistema, e sarà tremendamente utile se avrete un problema e contattate l’assistenza. Trascrivete questi numeri in fondo a questo manuale nella sezione Le Vostre Regolazioni. In questo modo le avrete sottomano in caso di necessità. 65 Utilizzo del Menu Special Il telecomando dell’AVP include un tasto etichettato special che può eseguire una varietà di funzioni, secondo le vostre personali preferenze. Per accedere alla lista completa delle funzioni controllate da questo singolo tasto, premere e tenere premuto per alcuni secondi il tasto special sul telecomando, finchè il menu special key action non apparirà sullo schermo. menu special key action SPECIAL KEY ACTIONS THX TOGGLE: ON SUB TOGGLE: ON STATUS DISPLAY LATE NIGHT TOGGLE: OFF DISPLAY INTENSITY: HIGH Potete muovere su e giù il cursore all’interno della lista delle funzioni utilizzando il tasto volume +/- sul telecomando. Dopo avere selezionato la funzione che volete controllare potete • premere di nuovo special per uscire dal menu senza attivare la funzione (ossia lasciare come era) • premere enter per uscire dal menu e per eseguire la funzione Se, per esempio, guardate frequentemente film e volete avere un tasto di accesso ad un controllo THX che cambi da THX on e off (inserito / disinserito), entrate nel menu special actions e posizionate la freccia del cursore vicino a thx toggle: off. Premendo di nuovo special il THX rimarrà disinserito, e successive selezioni del tasto special alterneranno la fnzione on e off del THX senza dover entrare nel menu. Potete altrimente premere enter per uscire dal menu e attivare il THX (in questo esempio). In modo simile potete alternativamente inserire e disinserire il vostro subwoofer, alternare la compressione on e off del late night AC-3, e spostarvi attraverso le display intensities disponibili come fareste dal tasto intensità display sul pannello frontale. La caratteristica di stato del display, quando selezionata, visualizzerà una completa lista di informazioni concernenti l’attuale stato dell’AVP. Sebbene lo specifico cambierà a seconda di ciò che l’AVP sta facendo in quel momento, sullo schermo verrà visualizzata una cosa simile a questa: esempio status display screen SOURCE: FORMAT: MODE: THX: SUB: VOLUME: MIGRATION: RECORD INFO: DVD AC-3 5.1 DOLBY DIGITAL ON ON 65.0 AUTO NOT LOCKED Questa schermata è particolarmente utile se avete bisogno di risolvere un qualsiasi problema nel sistema, poiché vi dirà esattamente quale tipo di segnale è stato ricevuto dall’AVP e per cosa è stato utilizzato. 66 Uso dell’AVP regolazione del volume Normalmente, quando volete cambiare il volume, volete che tutti i diffusori vengano controllati insieme, mantenendo il relativo bilanciamento. Perciò il controllo di volume si comporterà come volume master di default. Occasionalmente vorrete cambiare il volume di alcuni diffusori relativamente agli altri; ad esempio volete incrementere il livello dei diffusori posteriori per ottenere un maggior effetto surround. Per farlo premete il testo rear, e poi eseguite la modifica sul volume quando la spia relativa al tasto rear è accesa. Similarmente questa operazione a due fasi lavora anche per il center, subwoofer e balance. Se avete fatto una regolazione relativa e volete regolare il volume master senza aspettare che il sistema vada automaticamente in default, premendo master si potrà immediatamente operare sul volume. home thx cinema THX cinema indica che i circuiti proprietari di decodifica Home THX sono in uso in aggiunta a qualsiasi audio multicanale sia appropriato per la sorgente in questione. Questi possono includere il Dolby Digital, DTS o Dolby Pro Logic (sia analogico che digitale). Nel caso di sorgenti multicanale discrete (tutto fuorché il Pro Logic), verrà commutato automaticamente il THX 5.1; nel caso del Pro Logic verrà usato il THX 4.0. THX cinema è la scelta appropriata per quei film realizzati a metà degli anni ‘70, duplicati secondo standard di dubbia qualità. Questa regolazione fornirà all’ascoltatore la più accurata riproduzione della maggioranza dei film a disposizione. Inoltre anche molto materiale sorgente video prodotto in Dolby Surround usando le curve di risposta standard dell’industria vengono meglio apprezzate nel modo THX cinema. (Tra gli esempi Star Trek: Voyager e The David Letterman Show, che sono stati mixati in un ambiente che emula il set di doppiaggio usato per il film.) THX cinema include diverse tecnologie specifiche programmate per riprodurre più accuratamente le colonne sonore dei film: • Re-Equalization: corregge i canali frontali eccessivamente brillanti comunemente trovati nelle colonne sonore dei film: • Elettronic Crossover: programmati per lavorare ottimamente con diffusori certificati THX per enfatizzare la gamma dinamica delle basse frequenze (particolarmente importanti con sorgenti multicanale come Dolby Digital). • Adaptive Decorrelation: aumenta la spaziosità surround e si attiva solo quando necessario (basandosi sulla colonna sonora stessa). • Bass Peak Level Manager: tiene i transienti a bassa frequenza sotto controllo per minimizzare possibili sovraccarichi all’amplificatore o al diffusore. • Loudspeaker Position Time Synchronization: assicura un campo sonoro coerente e un allineamento temporale. 67 Quando in dubbio se usare la decatodifica THX cinema ascoltate per una riproduzione naturale degli acuti. Film mixati per la proiezione nei cinema riproducono un acuto esaltato quando ascoltati negli impianti da casa con risposta lineare. Il modo THX cinema corregge questo. Al contrario, programmi codificati surround senza quest’enfasi sugli acuti possono suonare ovattati o carenti nel dettaglio quando suonati (non correttamente) nel modo THX cinema. dolby pro logic surround stereo surround Alcuni programmi a due canali non si conformano agli standard dell’industria cinematografica, anche se possono essere codificati Dolby Surround per avere quattro canali. Per esempio, i video musicali trasmessi dalla MTV, sono spesso codificati Dolby Surround, ma hanno colonne sonore prodotte in studi non specializzati. Infatti, un numero crescente di CD musicali viene registrata con suono surround. Queste ed altre sorgenti codificate surround ma che probabilmente non sono state mixate o remixate in stabilimenti di produzione industriale standard dovrebbero usare il modo pro logic per evitare la compensazione quando non è necessaria. Il modo stereo surround è stato attentamente progettato per ricavare un’atmosfera reale dalle vostre registrazioni, piuttosto che per sintetizzare qualcosa di artificiale, che potrebbe essere alquanto alieno alla musica stessa. I segnali ambiente rilevati nel materiale sono quindi utilizzati per fornire informazioni adeguate ai diffusori centrale e posteriore. I diffusori frontali Left e Right non vengono interessati da questo modo, permettendovi di ascoltare immagini stereo pure, con l’aggiunta di un reale senso di atmosfera da sala. Poiché questo modo si basa sulle registrazioni stesse, è normale avvertire qualche variazione nel grado dell’effetto. Registrazioni estremamente “asciutte”, che mancano totalmente di atmosfera, possono non sembrare molto diverse da quelle ascoltate in modo surround off (per esempio, stereo a due canali). Potete scoprire che un aumento del livello dei diffusori posteriore e/o centrale sarebbe opportuno per portare quel po’ di atmosfera nella registrazione ad un livello più godibile. mono surround surround off mono Il modo mono surround può offrire un senso di spaziosità e di grandezza a materiale monofonico, come alcune registrazioni storiche e film classici tipo Casablanca o Il Mago di Oz. In modo mono surround sarebbe facile “rielaborarli elettronicamente per simulare lo stereo” (simulazione questa che risulterebbe quasi sempre più dannosa che utile). Invece questo modo usa sofisticate tecniche di funzionamento per creare un senso di spazio in quello che altrimenti sarebbe un campo sonoro totalmente privo di dimensione. Il modo surround off è adatto per quella riproduzione musicale priva di qualsiasi forma di effettto di surround. In questo modo, i diffusori Left e Right sono attivi insieme con i subwoofer e riproducono il segnale in ingresso senza nessuna elaborazione, ad eccezione del crossover elettronico necessario ai subwoofer. Il modo mono somma i segnali Left e Right in arrivo. Il risultato viene inviato al diffusore del canale centrale e ai subwoofer. Questo modo risulta particolarmente utile per film classici datati e per registrazioni storiche che hanno colonne sonore mono, relativamente rumorose. Poiché è probabile che 68 la maggior parte del rumore sia casuale riguardo alla fase, si riesce spesso ad ottenere una significante cancellazione del rumore riproducendo queste sorgenti mono in un vero modo mono. migrazione automatica Se avete definito connessioni multiple per una particolare sorgente, l’AVP utilizzerà automaticamente la connessione di più alta priorità disponibile. Se ad esempio avete scelto per il vostro laserdisc AC-3 RF demodulator, seguito da digital, seguito da analog, il sistema cercherà prima un ingresso RF. Se non trova lì un segnale da bloccare, si sposta sull’ingresso digitale. Mancando anche lì segnale si sposta sull’ingresso analogico. Il sistema tuttavia continua a cercare un segnale di priorità più alta e se uno diventa disponibile, vi andrà automaticamente. Se avete i messaggi a schermo abilitati verrete avvisati del cambiamento. La migrazione automatica può essere disinserita, a vostra scelta,(nel menu Operate). Per molti è più semplice utilizzare la “migrazione forzata” quando vogliono vedere come potrebbe suonare una connessione differente, come spiegato di seguito. migrazione forzata/manuale In qualche circostanza vorrete “forzare” la migrazione oltre la priorità usuale. Nel caso del nostro laserdisc, ad esempio, volete comparare la qualità sonica del Dolby Digital con il Pro Logic (digitale), con quello analogico dell’AVP. Per farlo dovete semplicemente premere di nuovo il tasto della sorgente (in questo caso laserdisc) per ogni migrazione forzata. Il sistema ciclerà attraverso tutte le connessioni disponibili. Notate così facendo avete chiesto al sistema di migrare manualmente da un ingresso a quello successivo. Per ripristinare la migrazione automatica, basta semplicemente selezionare un altro qualsiasi tasto di ingresso (assumendo che automatic migration sia attiva nel menu operate). visione di un simulcast Per creare una situazione “simulcast” dove vedete un video associato a un tasto sorgente A/V ascoltando l’audio associato con un tasto di sorgente solo audio, dovete semplicemente selezionare l’immagine che volete facendo seguire il suono che volete. In questo modo potete vedere un evento sportivo mentre ascoltate il commento via radio (ad esempio). Notate che per fare questo la funzione dovrete avere inserito simulcast: on nel menu operate. Per tornare alla solita combinazione di audio e video dalla stessa sorgente riselezionate semplicemente la sorgente A/V (o una qualsiasi altra). Se utilizzate il telecomando con una sola pressione su uno dei due lati del tasto video +/- si tornerà alle originali sorgenti audio A/V e video. 69 Progetto dell'Installazione Le informazioni contenute in questa sezione sono finalizzate ad offrire aiuto ai neofiti che desiderano progettare e installare un loro sofisticato sistema A/V attorno all’AVP. Ad ogni modo, non possono certamente sostituire l’esperienza, la perizia e la professionalità specifica di un tecnico (vedere Brevi istruzioni sull’installazione, pag. ). scelta dell’apparecchio L’elenco delle apparecchiature necessarie ad un sistema completo Home Theater basato sull’AVP è abbastanza semplice: • Il Proceed Audio Video Preamplifier • Almeno sei canali di amplificazione (Left, Center, Right, due Surround e uno o più Subwoofer) • Amplificazione (con controllo del volume) e altoparlanti supplementari se deve essere raggiunta una zona remote. (In alternativa, questa uscita può essere usata assieme a sistema multi-room di altre marche) • Diffusori frontali Left, Center e Right (L-C-R) con appositi sostegni o mensole • Uno o più subwoofer (indispensabili con sistemiTHX, altrimenti opzionali ma consigliati) • Un paio di diffusori surround con supporti adeguati o mensole • Cavi di collegamento adeguati assortiti,cavi di potenza,ecc. Naturalmente, avrete bisogno anche di almeno una sorgente e di un’apparecchiatura di riproduzione.Le migliori sorgenti video per l’utente sono,in ordine di qualità: • • • • • • • posizionamento degli apparecchi DVD Collegamento Direct Broadcast Satellite (DBS, DSS) Laserdisc Videotape Hi 8 mm Nastro Super - VHS Un buon segnale proveniente da cavo TV o da antenna Normale videotape VHS L’“inquinamento da fonti luminose”creato da alcuni elementi può essere significativo e provocare distrazione. Idealmente, tutta l’apparecchiatura dovrebbe essere posizionata in modo adeguato per il funzionamento, ma tutte le fonti luminose e le altre spie dovrebbero essere fuori del campo visivo diretto quando si guarda lo schermo. Le varie spie luminose, benché essenziali per un valido funzionamento, possono provocare distrazione quando si ascolta la musica o si guarda un film. Mentre il display dell’AVP può essere disattivato (con il tasto display del telecomando), per eliminare questo inconveniente, è poco probabile che gli altri elementi abbiano questa possibilità. Si deve prestare molta attenzione affinché qualsiasi rumore meccanico creato dai videoregistratori, lettori laserdisc, ecc., non vada ad inficiare l’esperienza visiva. Sistemare l’apparecchiatura dietro sportelli opachi, all’interno di appositi armadietti, 70 elimina gli inconvenienti legati alla luce e al rumore. Se si dovesse scegliere questa opzione, ricordiamo che è previsto un ingresso remote IR collegato via cavo sul pannello posteriore dell’AVP per i segnali IR che dovrebbero normalmente essere ricevuti attraverso il ricevitore nel display principale (main display) dell’AVP. In alternativa, potrebbe essere opportuno posizionare gli elementi ben lontani dal campo visivo (se il rumore meccanico non rappresenta un problema). Si deve prestare attenzione all’accessibilità del segnale di controllo a raggi infrarossi ai vari elementi. La maggior parte delle persone punta il telecomando verso lo schermo, senza tener conto della localizzazione dell’apparecchiatura. Sarebbe una buona idea posizionare un piccolo “ripetitore” a raggi infrarossi nelle vicinanze dello schermo, per rimandare il segnale nell’area dell’apparecchiatura e/o dell’ingresso remote IR dell’AVP . Questo è particolarmente consigliabile se l’apparecchiatura è stata isolata dalla vista e posta all’interno di armadietti. La “Giusta” Dimensione dello Schermo Televisivo i finali di potenza Le immagini video saranno spesso visualizzate su un qualche tipo di sistema di proiezione, poiché l’immagine ingrandita vi darà un’esperienza simile alla proiezione di un film.Ci possono essere situazioni dove è sufficiente un televisore a visione diretta di 31" - 35" (per esempio, in sale più piccole).Ma non fatevi tentare da ciò troppo facilmente,una parte dell’esperienza theater è rappresentata dall’impatto di avere il vostro campo visivo dominato dalla grandezza dell’immagine sullo schermo.Una buona regola basata sull’esperienza pratica è quella di usare una misura di diagonale dello schermo di circa 1/2 fino a 1/4 della distanza di visione prevista. Perciò, se siete seduti a 12 piedi (3,65 m) dallo schermo, dovreste usare un televisore con la diagonale dello schermo che misura da 3(0,9 m) a 6 (1,8 m) piedi (36" - 72"). In questo caso un televisore a visione diretta di 35 pollici potrebbe essere appena sufficiente. Sarebbe preferibile uno schermo più grande soprattutto se avete intenzione di vedere molti film in cassetta. Se il vostro sistema video prevede un duplicatore di linea per migliorare la risoluzione, allora godrete di una maggior chiarezza d’immagine usando uno schermo più grande (più vicino alla metà della distanza tra schermo e osservatore). Data la gamma dinamica delle moderne colonne sonore e le aspettative della gente rispetto ai loro sistemi home theater,si raccomanda almeno 100w/ch per tutti e sei i canali,con poche eccezioni.In sale particolarmente grandi può essere necessaria una potenza anche maggiore. Un’idea sbagliata molto diffusa è che i diffusori centrali e surround richiedano minore potenza degli altri. Questo si è rivelato sbagliato dalla matematica dell’elaborazione Dolby Pro Logic. Il canale centrale è il diffusore che lavora di più nel mix della colonna sonora di un film. Dovreste anche essere avvertiti sul fatto che i surround lavorano molto di più di quanto potrebbe farvi pensare la vostra impressione iniziale. Mentre possono richiedere mediamente meno potenza, ci sono momenti durante i quali sono i diffusori più fragorosi nella sala (per esempio,quando un aereo sembra stia volando proprio sulla nostra testa).Un modello di sistema efficiente richiede che i canali surround abbiano potenza sufficiente per riprodurre i loro segnali senza sbavature dell’amplificatore, anche nella peggiore situazione. i diffusori frontali sinistro, centrale e destro (LCR) Lo scopo dei diffusori frontali è quello di ricreare accuratamente i suoni che (nelle reali situazioni di vita) normalmente vi raggiungono. E’ importante che 71 siano efficaci, per quanto concerne l’equilibrio timbrico, capacità dinamiche e precisione d’immagine onde ricreare un sottofondo convincentemente reale (sia di musica che di colonne sonore di film). Bisogna che siano ben accoppiati l’uno con l’altro, non fate economia sul diffusore del canale centrale, perché è l’altoparlante più importante dell’intero sistema quando si tratta di riproduzione filmica. Idealmente, tutti e tre i diffusori frontali dovrebbero essere ad altezza dello schermo. Naturalmente, il diffusore del canale centrale potrebbe coprire lo schermo, è perciò normalmente necessario porlo al di sopra o al di sotto dello schermo stesso. Tutti e tre i diffusori dovrebbero essere quasi allo stesso livello per evitare differenze sulla provenienza del suono che potrebbero distrarre l’attenzione. convergenza diffusori sinistro e destro L sur sub L C R sur R Una qualche convergenza dei diffusori di sinistra e di destra verso l’area di ascolto principale (vedere sopra) aiuterà a ridurre i riflessi delle pareti laterali e a bilanciare il suono per le persone situate ai bordi estremi dell’area di visione.Se possibile, è generalmente opportuno che le pareti laterali, fra i diffusori frontali e l’ascoltatore, siano fonoassorbenti per ridurre ulteriormente i riflessi delle pareti laterali. Drappi di velluto, tappezzerie murali, e diversi altri materiali, disponibili in commercio,possono facilmente risolvere l’inconveniente (consultatevi con il vostro rivenditore per altri suggerimenti. il/i subwoofer i diffusori surround Il Proceed AVP è stato ideato per utilizzare comuni subwoofer, a patto che le informazioni a bassa frequenza provenienti dal controller vengano indirizzate tutte verso un unico canale.Si può fare ciò senza intaccare l’effetto stereo poiché l’orecchio umano non riesce a localizzare rapidamente i suoni al di sotto dei 120 Hz circa. Inoltre, praticamente tutto il materiale (musicale e filmico) è monofonico al di sotto dei 100 Hz.Di conseguenza, c’è molta flessibilità nella collocazione del(i) subwoofer.L’obiettivo primario è quello di ottenere bassi che possano produrre un impatto viscerale senza diventare rimbombanti o distorti.Al fine di raggiungere questo scopo si deve prestare molta attenzione alla disposizione della sala per minimizzare le onde stazionarie. Idealmente, i diffusori posteriori creeranno un campo sonoro diffuso, non localizzabile, che circonda l’ascoltatore. La creazione di questo effetto dipende in parte dagli altoparlanti scelti. Se vengono usati diffusori surround bipolari, essi dovrebbero essere posti in alto e ai lati dell’area di ascolto, in modo da emettere i suoni davanti e dietro la sala (vedi figura in basso). Questa posizione assicura che l’audience non riuscirà a localizzarli come sorgente di suono, ma sarà invece avviluppata da un campo 72 sonoro diffuso. Dovrebbero essere posti almeno a 50 cm sopra il livello dell’orecchio quando si sta seduti. Idealmente, dovrebbero essere posizionati un po’ al di sopra del livello d’orecchio anche quando si sta in piedi, di modo che sia poco probabile localizzarli quando le persone si muovono nella stanza. posizionamento surround dipolari L sur sub L C R R sur Se sono usati diffusori più tradizionali, dovrebbero essere collocati in modo tale che la loro emissione venga diffusa attraverso la parte posteriore della sala (vedere la figura in basso).Spesso si ottengono risultati migliori ponendoli relativamente in alto e leggermente dietro l’ascoltatore,così’da emettere suoni in modo incrociato verso la parete posteriore affinché si crei un gran numero di riflessioni con relativamente pochi suoni diretti che raggiungono la posizione di ascolto. posizionamento surround convenzionali L sur sub L C R sur operare in sale particolarmente grandi R Nelle sale ampie (dell’ordine di 100 - 170 metri cubi) c’è così tanta aria da spostare che potrebbe essere più vantaggioso avere a disposizione più subwoofer per una maggiore resa dei bassi. L’uscita subwoofer dell’AVP può pilotare facilmente diversi amplificatori di potenza sdoppiando semplicemente la sua uscita con connettori a Y.Alternativamente potete acquistare il modulo di uscita ausiliario (trasformando il vostro AVP in un processore a otto canali) e regolare un canale per ottenere un’altra uscita subwoofer regolabile. Un’altra tecnica per sale ampie prevede la costruzione di gradinate per l’area di seduta in un home theater. Le gradinate tendono a migliorare l’effetto viscerale di bassi profondi fornendo una piattaforma risonante per i divani e le sedie, trasmettendo perciò vibrazioni strutturali e aeree all’audience. Questa soluzione può essere usata con uno o più subwoofer. 73 Acustica della Sala Non è necessario che si prendano in considerazione le seguenti informazioni sull’acustica della sala per ogni installazione. Piuttosto, vengono presentate qui per coloro che vogliono progettare una sala d’ascolto o per coloro che ritengono di avere una sala problematica ed hanno perciò bisogno di nuove idee su come migliorare ulteriormente le prestazioni del loro sistema. Ancora una volta, il valore dell’esperienza del vostro rivenditore non dovrebbe mai essere sottovalutato. Molti installatori sono stati impegnati nella messa in opera di dozzine o centinaia di home theater come il vostro, ed hanno soluzioni collaudate per qualsiasi problema state affrontando. Le informazioni qui presentate sono più che altro un punto di partenza per gli scambi di vedute fra voi e il vostro rivenditore. riverbero ambiente In mondo perfetto, la vostra sala non avrebbe nessun suono caratteristico di per se, nessuna “impronta digitale” acustica: La sala ideale dovrebbe essere perfettamente neutra e non dovrebbe interferire, in nessun modo, con il suono. Dopo tutto, qualsiasi riverberazione o suono ambiente che il regista vorrebbe che le persone ascoltassero, verrà inciso nella colonna sonora. E la maggior parte dell’atmosfera inerente le registrazioni musicali sarà normalmente riprodotta dai diffusori posteriori (usando il modo stereo surround), cui tale atmosfera appartiene. Qualsiasi altra cosa, aggiunta dalla sala sarebbe ridondante e distraente dalla realtà. In generale, quindi, la sala d’ascolto ideale è un qualcosa di acusticamente più “morto” dei tipici salotti. Questo obiettivo può essere realizzato con l’uso di tende, moquettes o diversi trattamenti acustici. Notate, ad ogni modo, che i diffusori surround, per esplicitare la propria caratteristica avviluppante dipendono dalla riflessione del suono e necessitano, perciò di qualche superficie riflettente. In teoria, queste dovrebbero essere normalmente disponibili e procurare riflessioni casuali in molte direzioni. Le librerie e le altre superfici irregolari causano diffusione, come fanno pure alcuni trattamenti da parete, disponibili in commercio. Se, a tale riguardo, c’è un certo margine di scelta, è meglio, in linea di massima, avere il terzo posteriore della sala riflettente e diffusivo, mentre i 2/3 anteriori relativamente assorbenti. Si deve, comunque resistere alla tentazione di “esagerare” tappezzando la stanza, dal pavimento al soffitto, con materiale assorbente. si potrebbe così avere troppa assorbenza, con il risultato che l’impianto dinamico soggettivo sia ridotto e meno piacevole. effetto boundary Un effetto ben conosciuto della acustica di sala è il cambiamento di risposta nei bassi e nei mediobassi che deriva dallo spostamento di un diffusore vicino al muro. Questo così detto “Effetto Boundary” è il risultato della riflessione sulla parete delle onde estremamente lunghe dei bassi che sono, sostanzialmente, in fase con il suono diretto irradiato verso l’ascoltatore. Questo rinforzo in fase, in effetti, “raddoppia” l’ampiezza dei bassi relativamente a quello che si sarebbe udito senza la riflessione della parete. Se un diffusore era stato progettato, all’origine, per produrre una risposta piatta quando situato al centro della sala (lontano da qualsiasi superficie della sala), la sua collocazione sul pavimento o contro una singola parete gli farà produrre dei bassi più marcati. Il suo posizionamento all’angolo fra pavimento e parete gli farà produrre ancora più bassi, e il porlo all’angolo (all’intersezione di tre superfici della sala stessa ) è sufficiente per rendere il suono di quasi tutti i diffusori congestionato e confuso, a meno che non era stato appositamente progettato, sin dall’inizio, per quel tipo di collocazione. (In pratica, la reale differenza che percepite può variare leggermente da sala a sala, a seconda della solidità con cui sono state costruite le 74 pareti. Una parete leggera e flessibile può far “scorrere” i bassi nella sala accanto, riducendo l’ampiezza dell’effetto). L’ “Effetto Boundary” è particolarmente importante quando viene il momento di posizionare i diffusori frontali. Se non vengono collocati tenendo in attenta considerazione la vicinanza delle pareti, il bilanciamento tonale o timbro dei suoni diffusi attraverso lo spazio frontale, può cambiare, facendo diminuire l’illusione di un oggetto reale che si sposta attraverso il panorama musicale. I diffusori frontali Left, Center e Right dovrebbero essere alla stessa distanza dalla parete dietro di loro, e ci dovrebbe essere una simmetria approssimativa dei diffusori Left e Right rispetto alle loro pareti laterali. modi ambiente Un’altra interessante proprietà acustica è il concetto di “onde stazionarie”. Le basse frequenze hanno elevate lunghezze d’onda, alcune delle quali hanno la stessa misura di una delle dimensioni della sala stessa. Se le misure si comportano in modo tale che la riflessione dell’onda fra due parti è in fase con l’onda originale, quella particolare frequenza sarà sovraccentuata. Allo stesso modo, alcune frequenze si annulleranno subitaneamente in alcune zone della sala, essendo fuori fase l’una con l’altra. Questo effetto è peggiore in sale dove due o più dimensioni (larghezza e lunghezza ad esempio) sono l’una multiplo dell’altra, poiché le stesse frequenze saranno interessate, a prescindere da dove si dirigono. La conseguenza è una risposta di bassi, ampiamente irregolare nelle varie zone della sala, che produce o un suono forte, innaturale, oppure un suono rarefatto, smorto, a seconda di dove state. Tutte le stanze hanno onde stazionarie, ma potete migliorare moltissimo il loro effetto. Nel caso di costruzioni nuove, dove potreste avere una certa libertà nel richiedere dimensioni specifiche finali per la sala, assicuratevi che nessuna delle due dimensioni della sala sia l’una multiplo dell’altra (per ulteriori informazioni, consultate il vostro rivenditore). Il più delle volte, non vi potrete permettere il lusso di specificare dove andranno le pareti. La miglior alternativa (e anche qualcosa che si potrebbe cercare di fare quando si ha la possibilità di spostare le pareti) è la diffusione dei mediobassi. Interrompete le riflessioni fra superfici parallele con qualche mobile grande o con una qualsiasi altra cosa. I locali che hanno la peggiore diffusione del suono sono quelli quasi vuoti, poichè le onde stazionarie possono rimbalzare avanti e indietro senza impedimento. Un’altra strategia da tentare per minimizzare l’udibilità di onde stazionarie è la posizione degli altoparlanti. La posizione dei diffusori in qualsiasi sistema Home Theater è in un qualche modo limitata dalla necessità di avere il suono strettamente associato allo schermo, che a sua volta, deve essere in un posto adeguato rispetto all’area di seduta. Però, talvolta, un piccolo spostamento di un diffusore può fare molta differenza nella levigatezza della risposta dei mediobassi a causa dei cambiamenti nelle onde della sala. Fortunatamente, i subwoofer possono essere spostati con relativa libertà, poichè normalmente non saranno localizzati come sorgente di suoni. Sperimentate ad orecchio come avere la miglior risposta di bassi e il miglior “congiungimento” o passaggio ai diffusori L-C-R. Naturalmente, ci sono vari trattamenti acustici che possono essere utilizzati, chiedete al vostro rivenditore. C’è anche l’equalizzazione elettronica, ma è meglio ricorrervi dopo aver ottimizzato tutto il resto. L’equalizzatore elettronico è la cosa migliore per dare gli ultimi ritocchi alla sala, invece di fare alta chirurgia. E in ogni caso l’equalizzazione elettronica dovrebbe essere fatta da un professionista preparato con una attrezzatura che abbia una risoluzione di almeno un terzo di ottava. Qualsiasi cosa meno di questo procurerebbe più problemi che soluzioni. 75 Posizionamento Impianto L’esperienza dimostra che tutto il tempo che dedicherete alla progettazione vi sarà ripagato ampiamente durante l’installazione, ancor più se farete affidamento su una squadra di due o tre uomini. In base alle informazioni fornite nelle sezioni precedenti, il procedimento per la sistemazione dell’impianto si può schematizzare in un elenco, di modo che sarete sicuri di non tralasciare nulla di importante. collocazione video • La zona principale di seduta dovrebbe essere perpendicolare allo schermo. • Sappiate che esiste una correlazione fra dimensione dello schermo e limpidezza percepita. La risoluzione dell’NTSC richiede una distanza di seduta di almeno 4 volte la misura della diagonale dello schermo per avere la massima limpidezza d’immagine (questo è il motivo per cui gli schermi piccoli sembrano tanto nitidi).Inoltre, immagini più grandi hanno un maggior impatto visivo.Vi potrebbe andar bene anche una distanza di seduta corrispondente al doppio della misura dello schermo per aumentare il coinvolgimento visivo (soprattutto se avete un televisore con raddoppiatore di linee). • Dovrebbe essere ridotta al minimo l’illuminazione dell’ambiente (drappi, oscuratori graduali, disposizione delle lampade). • Lasciate posto in avanti per posizionare i diffusori Left, Center, Right, (LCR), a fianco dello schermo stesso, con ragionevole simmetria rispetto alle pareti. • Lo schermo dovrebbe essere abbastanza lontano dalle pareti laterali,se volete minimizzare le riflessioni sulle pareti stesse, dei suoni provenienti dai diffusori frontali. collocazione elettronica • Preferite l’uso di armadietti per nascondere i LED dell’apparecchiatura, causa di distrazione (in questo caso potrebbe essere necessario un ripetitore a raggi infrarossi). • Il sistema ideale dovrebbe avere l’apparecchiatura nascosta ma facilmente accessibile e un ripetitore IR per inviare i comandi dell’utente dall’area dello schermo ai componenti elettronici nascosti alla vista. • Le persone sono solite puntare i loro telecomandi verso lo schermo,senza tener conto di dove si trovi l’apparecchiatura. In assenza di ripetitori IR, posizionare i componenti elettronici vicino allo schermo rende più immediata l’operatività del sistema. • Si deve garantire una buona circolazione d’aria agli amplificatori di potenza,preferibilmente attraverso la convezione (onde evitare rumore da ventola). collocazione diffusori • I diffusori a disposizione sono adatti al vostro progetto? (I diffusori ad incasso progettati per essere usati in aria libera possono creare un picco nella risposta dei mediobassi - consultate il fornitore dei vostri diffusori riguardo al loro uso migliore). • I diffusori Left e Right dovrebbero essere collocati più vicino ai lati dello schermo di quanto voi possiate inizialmente pensare. Quando sembra che il suono provenga da troppo lontano dalla sua apparente sorgente visibile sussiste una certa dissonanza cognitiva (disorientamento). • Il diffusore centrale dovrebbe essere collocato in linea con lo schermo, direttamente sopra o sotto di esso (a meno che voi non 76 • • • • • • • note ulteriori sulla collocazione diffusori abbiate uno schermo acusticamente trasparente, nel qual caso esso può stare direttamente dietro il centro dello schermo). Cercate di tenere i suoi tweeter più vicini possibile al livello dei tweeter dei diffusori Left e Right così che le dissolvenze non comportino notevoli cambiamenti nell’altezza dei picchi. Se utilizzate diffusori L-C-R garantiti THX e li posizionate sopra o sotto il livello dell’orecchio quando state seduti, puntateli in giù (o in su) all’interno dell’area d’ascolto. Essi sono intenzionalmente abbastanza direzionali sul piano verticale, per migliorare la chiarezza e la localizzazione del dialogo. E’ preferibile collocare i diffusori L-C-R al di sopra piuttosto che al di sotto dello schermo. I subwoofer non devono stare troppo vicino ai diffusori L-C-R, dovunque nella sala, ma ricordatevi che la loro disposizione influenzerà la consistenza dei bassi profondi. E’opportuno sperimentare diverse disposizioni. I surround bipolari dovrebbero essere posti in alto e a lato degli ascoltatori piuttosto che dietro di loro, di modo che l’audience sia situata nella zona priva di segnale dei surround.Se l’area di visione è composta da più di una fila di posti, disponete i surround entro la metà posteriore dell’area di seduta. Se qualche limitazione architettonica ostacola la collocazione ideale dei surround bipolari proprio ai lati dell’area di ascolto,è meglio allontanarli un po’indietro di lato verso la parte posteriore della sala. Quando si usano diffusori tradizionali per i canali surround, essi dovrebbero essere posti in alto e un po’dietro agli ascoltatori, con l’emissione dei diffusori diretta verso la parete posteriore piuttosto che verso gli ascoltatori. Per avere il miglior risultato i surround vanno posizionati piuttosto in alto,spesso vicino al soffitto. Devono essere equidistanti rispetto alle pareti/soffitti adiacenti,oppure l’uno avrà più mediobassi dell’altro. • Va fatta qualche differenziazione per quelle installazioni che prevedono schermi relativamente piccoli,come televisori a 35" a visione diretta. La disposizione dei diffusori immediatamente accanto ai televisori di questa grandezza può ridurre la separazione stereo a livelli inaccettabili.Si deve fare qualche prova, ma, normalmente, fate in modo di avere i diffusori L e R ad una distanza approssimativamente non superiore ad una volta e mezzo l’ampiezza dello schermo onde evitare dissonanza cognitiva derivante dall’evidente conflitto fra immagini visive e acustica. • Riguardo alla disposizione del subwoofer,è più giusto che ognuno abbia una certa libertà nell’installazione finale per quanto riguarda spostamenti di secondaria importanza tesi a minimizzare le onde stazionarie.Una collocazione d’angolo produrrà bassi più profondi, ma risulterà generalmente irregolare e discontinua, poiché questa disposizione eccita un maggior numero di onde stazionarie. • Usate più subwoofer se avete bisogno di maggior livello dei bassi. Ciò ha, inoltre, il vantaggio di permettere ad un solo subwoofer di riempire i “buchi”di un altro creati dalle onde stazionarie,mentre si riduce la distorsione dando a ciascun subwoofer un compito più facile. 77 Le Preselezioni dell'Impianto Le preselezioni del vostro Proceed AVP sono registrate e salvate nella memoria non-volatile e dovrebbero normalmente sopravvivere a sbalzi di corrente. In ogni caso, però, sarebbe una buona idea scrivere le vostre preselezioni qui di seguito, per tutelarsi dalla possibilità che qualche vicino o qualche membro della famiglia troppo curioso le cambiasse senza dirvelo. Usate il modulo seguente per annotare le preselezioni del vostro sistema e garantirvi in questa evenienza. regolazioni menu operate • Display Position • On Screen Status • Status Preferences: source info format info mode info THX info sub info volume info migration info record info • Display Timeout • Character Style • Background Color ______ Si o No (circle one) on o off (circle one) on o off (circle one) on o off (circle one) ______ on o off (circle one) ______ on o off (circle one) on o off (circle one) on o off (circle one) on o off (circle one) 1...2...3...4...5 secondi (circle one) Box Nera o Bordo Nero (circle one) Blu o Verde o Grigio (circle one) • Volume display • • • • • Relativo (al livllo di riferimento THX ) o Assoluto (con 0.0 che rappresenta il volume off) Volume Speed Lenta o Veloce (circle one) Mute level ______ Maximum Volume ______ Dialog Norm. on o off (circle one) Late Night ______ bassa o alta (circle one) • Auto Migration • Simulcast • Setup: vcr 1 button defaults • • • • • • • • • • on o off (circle one) ______ on o off (circle one) Sbloccato o Bloccato (dopo aver ri-inserito tutte le altre regolazioni) Name Type Video Mode ______ Audio, A/V or Unused ____________________________ No Change, Pro Logic, Pro Logic + THX, Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, or Mono (circle one) Record Device: yes or no (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, or 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ______ 78 default tasto disc 1 default tasto vcr 2/ disc 2 defautl tasto tv/aux default tasto satellite default tasto cd • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) 79 default tasto tape default tasto aux default tasto tuner default tastp more 1 • • • • • • Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ 80 default tasto more 2 default tasto more 3 default tasto more 4 default tasto more 5 default tasto more 6 • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) 81 default tasto more 7 default tasto more 8 • • • • • • Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ • • • • Name Type Video Mode ______ Audio, A/V o Inutilizzato • • • • • • No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one) Record Device: Si o No (circle one) Audio Connectors ______ (1, 2, o 3) 1: ____________________________ 2: ____________________________ 3: ____________________________ Input Offset ____________________________ 82 Soluzione dei Problemi Il vostro Audio Video Preamplifier è stato progettato per offrirvi molti anni di soddisfazione; E’ stato anche progettato per permettere una quantità inusuale di “personalizzazioni” in modo da renderlo adatto in una vasta gamma di circostanze (anche modificabili). Questa flessibilità necessita di un certo grado di taratura prima che l’unità possa operare correttamente; in effetti bisogna informare il sistema riguardo all’ambiente in modo da prendere le giuste decisioni su quello che deve fare. Una volta che la taratura è completata il sistema è molto facile da usare. Ma la taratura è realmente indispensabile. In base alla nostra esperienza la gran parte delle difficoltà incontrate con il sistema AVP sono dovute a una taratura iniziale inadeguata. Leggete attentamente questo manuale per effettuare una taratura corretta. SEMBRA ESSERCI POCO (O TROPPO) BASSO ✓ Il taglio passabasso è quello corretto per i vostri diffusori? ✓ I livelli di uscita sono tarati precisi avendo utilizzato un fonometro? ✓ Sono i diffusori tutti in fase l’uno rispetto all’altro? L’IMMAGINE SONICA SEMBRA VAGA O INCONSISTENTE ✓ Sono i diffusori tutti in fase l’uno rispetto all’altro? ✓ I livelli di uscita sono tarati precisi avendo utilizzato un fonometro? ✓ Sono i diffusori accoppiati accuratamente in termini di equilibrio timbrico e prestazioni dinamiche? VI E’ UN RONZIO PERSISTENTE NEI DIFFUSORI ✓ Se è presente solo con una particolare sorgente verificate quel componente e i suoi cavi d’interconnessione. ✓ Se è presente con tutte le sorgenti può esserci un anello di massa avendo molte masse di riferimento nell’impianto. Vi suggeriamo,per risolvere il problema, di rivolgervi al vostro rivenditore. I MIEI MESSAGGI A SCHERMO MI HANNO AVVISATO DI AVER RILEVATO POTENZIALI PROBLEMI DI CORRENTE ALTERNATA E MI HANNO RIMANDATO A QUESTA SEZIONE DEL MANUALE ✓ Se è la prima volta che vedete questo messaggio probabilmente non dovete fare niente. Se il sistema rileva un problema elettrico che può influenzare il sistema operativo (ad esempio un picco nella corrente di rete), visualizza questo messaggio e si ri-inizializza automaticamente. Le vostre regolazioni utente, livelli d’uscita e così via vengono mantenute. ✓ Se vedete questo messaggio con una certa regolarità potreste avere un forte e persistente problema di anello di massa o altro problema di corrente che deve venire risolto.Vi suggeriamo,per risolvere il problema, di rivolgervi al vostro rivenditore. HO LASCIATO IL SISTEMA ACCESO UNA VOLTA TORNATO L’HO TROVATO IN STANDBY. COSA SUCCEDE? ✓ C’è stata probabilmente una mancanza di corrente mentre eravate via. In questo caso l’AVP mantiene tutte le sue critiche regolazioni nella memoria non volatile. Quando torna la corrente va in modo standby e aspetta il vostro ritorno. 83 I MIEI MESSAGGI A SCHERMO MI HANNO AVVISATO CHE L’AVP SI STAVA SCALDANDO TROPPO. COSA FACCIO ORA? ✓ La cosa più semplice da fare è quella di aumentare la ventilazione all’AVP. Questa situazione si può verificare in un mobile chiuso che contiene diversi finali di potenza che preriscaldano l’aria prima che essa raggiunga l’AVP. Spesso la semplice apertura dello sportello o una maggiore ventilazione risolvono il problema. ✓ Se fornire una maggiore ventilazione si rivela cosa poco pratica contattate il vostro rivenditore Proceed per il kit optional di ventola interna termocontrollata che la Madrigal mette a disposizione in questi casi. Nel frattempo che la ventola venga installata vedete quello che potete fare per aumentare la ventilazione. (Se la temperatura dell’AVP continua a salire l’apparecchio si spegnerà per evitare qualsiasi danno.) LA MIA IMMAGINE VIDEO È A VOLTE DIAFANA E APPARE IN BIANCO E NERO. CHE SUCCEDE? ✓ Causa: l’AVP può effettuare una perfetta conversione da Svideo composito rendendo tutte le sorgenti S-video disponibili alle uscite composite dell’AVP (sia main che remote/record). Questo spesso semplifica l’uso in maniera significativa. Tuttavia la conversione nell’altro senso avrebbe comportato una sensibile lievitazione di prezzo dell’AVP. Quello che ottenete è una ricreazione in bianco e nero di quello che cercate di vedere da una sorgente composita sull’uscita S-video. ✓ Cosa fare: selezionate l’ingresso S-video sul vostro TV. Assumendo che sia connesso, otterrete tutta l’immagine, a colori così come in bianco e nero. 84 Cura e Manutenzione Per rimuovere la polvere dal cabinet dell’AVP, usate un piumino. Per rimuovere sporco e impronte, consigliamo l’uso di alcol isopropilico e un panno morbido. Attenzione! Applicate sempre prima l’alcool isopropilico sul panno morbido e quindi passatelo sull’Audio Video Preamplifier. Non applicare mai detersivi liquidi direttamente sull’Audio Video Preamplifier, poichè l’applicazione diretta di liquidi può danneggiare i componenti elettronici dell’unità. Quando dovete rimpiazzare le batterie del telecomando usate sempre batterie AA e sempre due alla volta. Se pensate di non usare il telecomando per lungo tempo togliete le batterie. Quando non utilizzate per lungo tempo le batterie possono far fuoriuscire del liquido corrosivo che può danneggiare il telecomando (facendo decadere la garanzia.) 85 Specifiche Tecniche La correlazione fra specificazioni pubblicate e performance non è completamente affidabile. Un elenco di numeri non rivela praticamente nulla. Tutte le misurazioni tecniche devono essere soggette ad interpretazioni qualitative e quantitative. Le misurazioni dell’AVP forniscono risultati eccellenti in ogni standard. Ad ogni modo, qui sono incluse solamente quelle specifiche che si applicano al suo reale funzionamento. ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Frequency response: 20 Hz – 20 kHz, +0dB, –0.2dB Total harmonic distortion: 0.005% @ 1 kHz, A-weighted Maximum output (XLR): 10 V rms Maximum output (RCA): 5 V rms Dynamic range: 100 dB (or better) Signal to noise ratio (balanced outputs): 105 dB (ref: 0 dB output) Channel separation: better than 100 dB Analog filter: Bessel-tuned, linear phase to 40 kHz Low-level linearity: deviation less than 1 dB to -90 dB FS ■ ■ Volume range: Volume resolution: ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ (1 kHz, 20 bit data, 80 kHz measurement bandwidth) 126 steps 0.5 dB steps above 16 in display, gradually increasing step size at lower levels Digital inputs: 6 S/ PDIF electrical on RCA 2 S/ PDIF electrical on BNC 1 AES/ EBU electrical 2 each EIAJ optical RF Demodulator input: Digital Input 11 (w/opt. RF demodulator card) Digital input impedance: 75Ω (S/PDIF electrical) 110Ω (AES/ EBU electrical) Other inputs: 6 channel AVP analog pass-through Digital output: 1 RCA (S/ PDIF) on remote zone card Digital output impedance: 75Ω (S/PDIF electrical) Main analog outputs: 6 balanced outputs 6 single-ended outputs Analog output impedance: 10Ω Available trigger current: 80 mA per outlet Power consumption: less than 70 W Mains voltage: 100V, 120V, 200V, 230V, 240V, factory set for destination country only Mains frequency: 50 or 60 Hz, factory set for destination country only Overall dimensions: See “Dimensions” Shipping weight: 34 lbs. (15.5 kg) 86 Dimensioni 17.26" 43.84 cm LU CA S FI LM audi o vi d e o p re amp l i f i e r TM ® balance vcr 1 4.55" 11.6 cm disc 1 vcr 2/disc 2 tv/aux satellite cd tape aux tuner master more rear surround mode LASER standby path center recall main remote delay 2 9.0 i n p u t l eve l sub mute both display intensity p owe r PR O C E E D .420" 1.07 cm 15.56" 39.52 cm 1.03" 2.62 cm 1.03" 2.62 cm 14.46" 36.73 cm 13.28" 33.73 cm 1.175" 2.98 cm 17.61" 44.73 cm 14.46" 36.73 cm 4.55" 11.6 cm 1.175" 2.98 cm 17.26" 43.84 cm 13.28" 33.73 cm 10.26" 26.06 cm 0.5" 1.27 cm 2.20" 2.00" 5.59 cm 5.08 cm (note that additional space must be allowed (assicuratevi di lasciare ulteriore spazio dietro l’apparecchio per le connessioni) 87 MADRIGAL AUDIO LABORATORIES INC. 2081 South Main Street, P.O. Box 781 Middletown, Connecticut 06457 USA Telephone: (860) 346-0896 Fax: (860) 346-1540 http://www.madrigal.com PR O C E E D R is a registered trademark of Madrigal Audio Laboratories, Inc. a Harman International company “Dolby”, “Pro Logic” and the double-D symbol are trademarks of Dolby Laboratories. Confidential Unpublished Works. ©1992-1997 Dolby Laboratories, Inc. All rights reserved. The THX logo, THX, Home THX, Home THX Cinema, Re-Equalization, Decorrelation, and Timbre Matching are registered trademarks of Lucasfilm Ltd. The term DTS is a trademark of DTS Technology, LLC. 630281 © 12/1997 Madrigal Audio Laboratories, Inc. All rights reserved. Printed in U.S.A.