LE PRINCIPALI
.
FONTI DI
ENERGIA
TIPI DI ENRGIA
I tipi di energia sono:
- Solare
- Eolica
- Idroelettrica
- Geotermica
- Marina
SOLARE
L'energia solare è l’energia associata alla radiazione
solare e rappresenta la fonte primaria di energia sulla
Terra che rende possibile la vita.
Da questa energia derivano più o meno direttamente
quasi tutte le altre fonti energetiche disponibili
all'uomo quali i combustibili fossili, l'energia eolica,
l'energia idroelettrica, l'energia da biomassa con le
sole eccezioni dell'energia nucleare, dell‘energia
geotermica e dell'energia delle maree. Può essere
utilizzata direttamente a scopi energetici per produrre
calore o energia elettrica con varie tipologie di
impianto
PANNELLI FOTOVOLTAICI
Il componente principale di un impianto fotovoltaico è
un pannello composto da celle di silicio. Il silicio è un
semiconduttore. Quando i fotoni dei raggi luminosi
provenienti dal sole colpiscono
gli elettroni del silicio
cominciano a "muoversi"
generando energia elettrica che
può essere successivamente
trasportata ed utilizzata.
EOLICA
L’energia eolica è l’energia che sfrutta la forza del
vento per produrre corrente elettrica.
Un impianto eolico è un impianto di produzione di
energia elettrica che utilizza l'energia cinetica delle
particelle d'aria.
Il vento fa girare le pale a cui è collegata
una turbina che tramite l’alternatore
trasforma l’energia del vento in energia
elettrica da immettere in rete
IDROELETTRICA
Migliaia di anni fa l'uomo ha imparato a sfruttare l'energia
meccanica prodotta dalla caduta dell'acqua. Già Greci e Romani
usavano dei mulini ad acqua per macinare il grano.
L'energia idroelettrica è stata la prima fonte rinnovabile ad essere
utilizzata su larga scala, il suo contributo alla produzione
mondiale di energia elettrica è, attualmente, del 18%
IMPIANTO IDROELETTRICO
Come funziona?
L'energia del sole fa evaporare l'acqua dagli oceani, il vapore, sottoforma di pioggia o
neve cade sulla terraferma acquistando energia potenziale nonché energia cinetica. Si
può dire che l'acqua è il fluido in una enorme macchina termica alimentata dal Sole.
L'energia si ottiene sfruttando la caduta d'acqua attraverso un dislivello, oppure
sfruttando la velocità di una corrente d'acqua; è una risorsa rinnovabile, disponibile
ovunque esista un sufficiente flusso d'acqua costante.
La potenza di un impianto che utilizza una caduta dipende da due fattori:
La portata: passaggio di una massa d'acqua attraverso un punto per un'unità di tempo;
Il salto: dislivello tra la quota dove è presente la risorsa idrica svasata e dove questa
viene restituita all'ambiente naturale attraverso una turbina.
La potenza di un impianto che utilizza una corrente d'acqua, invece, dipende dalla
velocità della corrente e dalla superficie attiva della turbina collocata, similmente a
quanto avviene nella generazione di energia elettrica con un impianto eolico, però a
parità di velocità della corrente e di superficie della turbina un sistema idrico sviluppa
una potenza 10 volte maggiore rispetto ad un sistema eolico.
Gli impianti possono essere:
Ad acqua fluente: impianti idroelettrici posizionati sul
corso d'acqua;
A bacino: l'acqua è raccolta in un bacino grazie a
un'opera di sbarramento o diga;
Ad accumulo: l'acqua viene portata in quota per mezzo
di pompe
Nell'ultimo decennio si stanno sviluppando sistemi da
installare in un contesto marino, utilizzando il
potenziale delle onde, delle maree, delle correnti
marine o del gradiente di temperatura tra fondo e
superficie degli oceani.
GEOTERMICA
Si basa sui principi della geotermia ovvero sullo
sfruttamento del calore naturale della Terra dovuto
all'energia termica rilasciata in processi di
decadimento nucleare naturale di elementi
radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio,
contenuti naturalmente all'interno della terra
L’energia geotermica, inoltre, viene usata anche per
la produzione di energia termica.
LE SORGENTI GEOTERMICHE SI POSSONO DIVIDERE IN TRE
TIPOLOGIE:
SORGENTI IDROTERMICHE: la sorgente si trova a profondità
non eccessive (1000-2000 m) e a seconda della pressione può
essere classificata come sorgente geotermica a vapore o ad
acqua dominante
LE SORGENTI GEOSUPRESSURIZZATE: la sorgente si trova a
profondità maggiori (3000-10000 m) e l'acqua ivi contenuta è a
pressioni elevate (1000 atm) e ad una temperatura di 160 °C.
LE SORGENTI PETROTERMICHE: la sorgente si trova a
profondità maggiori rispetto alle precedenti ed è composta da
rocce calde (senza acqua). Circa il 85% delle risorse
geotermiche sono di questo tipo ma sono anche di difficile
sfruttamento proprio per l'assenza dell'acqua.
VANTAGGI E SVANTAGGI: La geotermica presenta numerosi
vantaggi economia, ambiente, sicurezza, disponibilità e
architettura. l'idrogeno solforato è uno dei problemi ma viene
facilmente risolto grazie all'istallazione di particolari inpianti di
abbattimento.
MARINA
Come produrre l’Energia Marina?
La Terra è ricoperta al 75% di acqua e proprio i mari e gli oceani
possono essere sfruttati per ottenere energia. Le modalità per
produrre energia dalle fonti di acqua salata sono diverse.
Ecco i vari modi in cui si può ottenere energia marina:
Maree: utilizzando la differenza del livello dell’acqua che si crea fra
l’alta e la bassa marea
Correnti marine e Onde: l’energia cinetica ricavabile dal loro movimento
Salinità: la differenza di pressione dovuta a variazioni di salinità (data
per esempio dal miscuglio di acque dolci e salate in prossimità di foci di
fiumi )
Gradiente Termico: energia termica che deriva dalla differenza di
temperatura fra la superficie dell’oceano e gli strati sottostanti.
I metodi impiegati utilizzano tecnologie dette
fluidodinamiche (che si avvalgono di correnti, onde o
maree) o di gradiente di tipo termico o salino.
L’energia marina è considerata un’importante fonte di
energia rinnovabile, sebbene la maggior parte dei sistemi
di estrazione sono ancora in fase sperimentale. Si stima
che il potenziale energetico teorico derivante dall’impiego
dell’energia marina risulti di gran lunga superiore al
fabbisogno energetico globale.
La tecnologia offre vari vantaggi: la manutenzione è
semplice; l'impianto resta completamente immerso,
quindi non ha impatti visivi ed è al riparo dalle tempeste;
con un fondale di almeno 40 metri di profondità è in grado
di produrre con tutti i tipi di onde: corte, intermedie e
lunghe
Venerdì,
08/11/2013
Compito di chimica
A cura di:
Titoana Pamela
Orrù Federica
Alessia Cascio
Valentina Cascio
Grazie!
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LE ENERGIE RINNOVABILI