ENERGIA
IDROELETTRICA
MATTEO DE RIZZO
ENERGIA
IDROELETTRICA
Richiede abbondanti quantità
d’acqua
Si
ottiene
sfruttando la caduta di grandi quantità d'acqua
attraverso un dislivello
sfruttando la velocità di una corrente d'acqua.
ENERGIA
Fiumi
Laghi
Mari
Maree
La più
utilizzata
Attraverso
condutture
forzate
energia
potenziale
energia di
pressione
L'energia idroelettrica fornisce il
15% del fabbisogno italiano.
LE CENTRALI
IDROELETTRICHE
Come funzionano?
•L'acqua viene convogliata in
nella/e turbina
•Ogni turbina è accoppiata a
un alternatore che trasforma il
movimento di rotazione in
energia elettrica.
Lo sfruttamento dell’energia idroelettrica dipende dal
rifornimento del bacino d’acqua artificiale a sua
volta dipendente dal regime degli immissari.
Pompare acqua nei bacini
idroelettrici durante la notte e
riutilizzare l’energia idroelettrica di
giorno quando la richiesta è
maggiore ottenendo così un
guadagno netto è una pratica
molto diffusa in alcune zone.
NEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA
Fine ottocento
Primo impianto idroelettrico nella zona
Utilizzava le acque del torrente
Ovesca
Questa valle aveva il record negativo del 66% di terreno non produttivo a
causa dell’alta quota.
A capire questa opportunità fu Ettore Conti che diventò uno dei maggiori
industriali nel campo idroelettrico.
Nel 1901 nacque la Società Anonima per Imprese Elettriche Conti,
collegata alla società Edison e da questa poi assorbita nel 1926.
Fra gli anni 1907- 1908
ebbe inizio la
costruzione
dell’impianto di
Rivasco e di Goglio,
complessi che
entrarono in funzione
nel 1911.
Dopo la fine della prima guerra
mondiale, tutta la
valle fu un grande brulicare di
imprese.
In inverno il maltempo rendeva
impossibili i lavori e
causava la chiusura dei cantieri
in alta quota.
La centrale di Sottofrua fu
terminata nel 1924 con una
potenza di 7500 KW e sfruttava
le acque del Castel e del
bacino imbrifero di Valtoggia,
convogliate in una condotta
ben visibile.
ENERGIA ELETTRICA
DALLE MAREE
L’energia dalle maree deriva dalla
salita e discesa di grandi masse di
acqua attratte dalla luna e dal sole.
Ogni 28 giorni c’è il miglior
allineamento tra terra, sole e luna e
quindi si ha la marea più forte,
Ci sarà un giorno in cui essa è la più
debole del mese.
COME SI PROCURA ENERGIA
DALLE MAREE ?
L’energia elettrica pulita può essere generata in due
maniere: costruzione di una barriera che viene
scavalcata dalle acque quando queste si innalzano
per effetto della marea, oppure tramite l’uso di
opportuni idro generatori simili alle pale eoliche che
sfruttano questa volta il moto delle acque che è
causato in alcuni punti dalle maree.
Gli idro generatori possono essere classificati in due tipi: ad asse
orizzontale (l’asse intorno a cui avviene la rotazione è parallelo alla
direzione della velocità) e ad asse verticale (l’asse di rotazione è
perpendicolare alla direzione della velocità). Illustreremo in dettaglio
solo l’energia dal moto delle acque, poiché i sistema a barriera, oltre
ad avere un costo capitale molto alto, sono fortemente impattanti dal
punto di vista ambientale (un esempio di questa tipologia è dato dal
sistema da 240 megawatt installato a La Rance in Francia)
LA TURBINA KOBOLD
•
Asse verticale
•
Rotore: diametro 6 metri
•
Tre pale: lunghezza 5 metri
•
La boa: diametro10 metri
ancorata su un fondale di
20 metri a 150 metri dalla
spiaggia.
•
Potenza: 25 kW
GEM – L’AQUILONE
DEL MARE
•
GEM: corpo cilindrico con 2
turbine ad asse orizzontale.
•
Profondità: 10 metri
GRAZIE PER L’ASCOLTO
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Energia Idroelettrica Matteo De Rizzo