1 MANUALE DI METREX 3 Manuale di Lavoro di METREX origini, impegni, attività e intenzioni Questa bozza del manuale di lavoro è destinata specificamente all’informazione e all’uso di nuovo Consiglio direttivo di METREX (MC/CD) ma sarà aggiornato all’inizio di ogni anno finanziario (da gennaio a dicembre) per l’informazione e l’interesse di tutti i membri di METREX. Esso comprende i riassunti delle origini, degli impegni, delle attività e delle intenzioni di METREX come base per il lavoro di rete e la partecipazione dei membri. METREX 125 West Regent Street, Glasgow G2 2SA, Scozia Regno Unito. Telefono/fax + 44 (0) 1292 317074 inchieste di posta di [email protected] Sito web: www.eurometrex.org 4 How METREX works EXCHANGE DIMENSIONS INFLUENCE METROPOLITAN METROPOLITAN EUROPEAN EUROPEAN INTERNATIONAL INTERNATIONAL MANAGING COMMITTEE BIENNIAL CONFERENCES BIANNUAL MEETINGS ADMINISTRATIVELY NETWORKING WEB 1:1 MEMBERS GENERAL ASSEMBLY TIMESCALES 1:50 NETWORK INTRAPOLYCENTRICITY EMPLOYMENT HOUSING EXPERT GROUPS SOCIOMETREX INTERMETREX METREX PROJECTS TRANS NATIONAL NATIONAL SPATIALLY POLYMETREX EUCO2 80/50 + INFRASTRUCTURE 5 Sommario 01 METREX 1.1 L’idea di METREX 1.2 L’esigenza di pianificare 1.3.1 Congresso fondativo di Glasgow 1.3.2 Dichiarazione d’intenti fondativa 1.4 Convocazione d’Oporto 1.5 Benchmark delle prassi di Oporto 1.6.1 Statuto dell’AISBL - sviluppo 1.6.2 Statuto dell’AISBL - disposizioni 1 2 3 4 5 6 7 8 02 DIMENSIONE METROPOLITANE 2.1 2.2 2.3 2.4 Dimensione metropolitana - Energia 10 Monitoraggio degli Indicatori di Lisbona 11 Dimensione politica 12 Prassi metropolitane 13 2.4.1 2.4.2 2.4.3 2.4.4 Competenze 2.4.5 Governance metropolitana 20 Capactà 19 2.4.6 Cambiamento climatico – Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo 2.4.7 Cambiamento climatico EUCO2 80/50 2.4.8 Programma energetico metropolitano EUCO2plus 2.4.9 Policentrismo intrametropolitano22 2.4.10 Relazioni metropolitano - rurali3 2.4.11 Sostenibilità sociale 24 2.4.12 Integrazione – Conferenza METREX del 2009 ad Amburgo 2.4.13 Pianificazione dei grandi eventi 26 2.4.14 Ubicazione dell’occupazione nelle aree metropolitane 2.4.15 Edilizia sociale 29 2.4.16 Pianificazione della vendita al dettaglio 30 2.4.17 Uso del suolo e pianificazione integrata dei trasporti Competenze, capacità, procedimenti Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti Benchmark delle prassi online 14 Congresso di Madrid del 2006 delle Regioni capitali Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino 18 03 DIMENSIONE EUROPEA 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 Struttura 33 Coesione territoriale 34 Rete transeuropea di trasporto (TEN-T) Grandi infrastrutture – Rete transeuropea di trasporto (TEN-T) ESPON 40 04 DIMENSIONE INTERNAZIONALE 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5.1 4.5.2 4.6 4.7 Gli eventi internazionali di METREX Linee guida per gli eventi internazionali e le visite di studio di METREX Vicini europei 44 Protocollo d’intenti di Mosca 45 America settentrionale - cooperazione America settentrionale - attività Sudamerica 48 Cina 49 05 5.1 5.2 5.3.1 5.3.2 5.4 5.5 5.6.1 5.6.2 5.7 5.8 LAVORO IN RETE Amministrazione 51 Segretariato/Interpretariato 52 Base associativa 53 Membri e osservatori 54 Risorse 55 Servizi linguistici 56 Programma Conferenze, Assemblee generali e Riunioni 58 Portale 59 Borsa Bernd Steinacher - 2010 Judith Bonhurst 60 6 METREX 01 I D E A P L A N F O U N D AT I O N D E C L A R AT I O N C O N V O C AT I O N B E N C H M A R K D E V E L O P M E N T P R O V I S I O N S 01 METREX 1.1 L’idea di METREX Esistono circa 70 aree metropolitane importanti in Europa con popolazioni di 500.000 abitanti o più, ed esse contengono probabilmente il 60-70% dell’intera popolazione europea di quasi 500 milioni d’individui. Queste aree sono descritte come motori dell’economia europea e condividono molti identici problemi ambientali, strategici e opportunità sociali ed economiche, ma hanno bisogno di una governance efficiente per affrontare tali temi in modo integrato e coerente. La pianificazione e lo sviluppo del territorio svolgono un ruolo centrale in questo procedimento. Tuttavia l’amministrazione degli affari metropolitani coinvolge molti soggetti e interessi. METREX fornisce una piattaforma di scambio di conoscenze ed esperienze per affrontare i temi della dimensione metropolitana, ossia quelli che sono d’importanza metropolitana per i loro effetti o limiti. METREX è la sigla degli scambi metropolitani. In effetti, METREX è una rete autonoma di tecnici (politici, funzionari e i loro consiglieri) incaricati della risoluzione ed esecuzione al livello metropolitano. La rete conta oggi su membri provenienti da circa 50 aree metropolitane europee, a rappresentare quasi tutti i paesi europei e, quindi, è bene disposta per agevolare tale scambio in maniera completa e proficua. Ma la qualità unica e speciale di METREX è abbinare quel che è professionale al personale. I membri di METREX diventano colleghi e amici. I rapporti personali sono quelli che fanno di una rete, una rete. 1.1 L’idea di METREX 8 1.1 L’idea di METREX (continuazione) 9 01 METREX 1.1 L’idea di METREX (continuazione) Barents Sea Greenland Sea Gu lf o f Bo thn ia Norwegian Sea Helsinki Oslo lf Gu Stockholm North Sea Glasgow Baltic Sea Hamburg Amsterdam Hannover Berlin Rotterdam /den Haag Metropolitan Area Wroclaw Mitteldeutschland Brussels Frankfurt Prague Paris Rhein-Neckar Nürnberg En Stuttgart Bay of Biscay Milano Eurociudad Vasca Bilbao Sevilla Marseille Torino Krakow Budapest Black Sea Bologna Sofia Adriatic Sea Napoli Barcelona Thessaloniki Tyrrhenian Sea Granada Mediterranean Sea Metropolitan Areas/METREX members Oradea Bucharest Veneto Firenze Zaragoza Madrid Vienna München Zurich Vilnius Szczecin annel glish Ch Lisbon Moscow Riga North Atlantic Ocean Porto nd nla i of F Athens Ionian Sea Aegean Sea 01 METREX 1.2 L’esigenza di pianificare Formalmente, l’Unione Europea ha riconosciuto solo ultimamente l’esigenza di dare una dimensione territoriale alle proprie attività. METREX è la rete delle regioni e aree metropolitane e una delle sue principali finalità è di concorrere a una dimensione metropolitana nelle politiche e risoluzioni europee. Molti paesi europei hanno sistemi di pianificazione affermati ai livelli comunitari nazionali, regionali, provinciali, e alcuni li stanno attuando solo ora nell’UE. Ma la governance metropolitana (attraverso aree urbane importanti e relative zone d’influenza, e senza le circoscrizioni amministrative storiche) non è ancora affermata in Europa. Per METREX pianificare è funzione di base della governance europea metropolitana e bisogno dell’Uomo. Le 120 principali aree metropolitane d’Europa, di cui circa 70 con popolazioni superiori a 500.000 abitanti. Queste sono le aree di sviluppo metropolitano a livello europeo (MEGA) individuate dagli studi di ESPON. I membri/osservatori di METREX sono indicati in grassetto. Aachen (MHAL) Aberdeen Alpes-Maritimes Amsterdam Ankara Antwerp Athens Barcelona Bari Basel Bayonne-St Sebastian Belfast Belgrade Berlin Bilbao Birmingham Bologna Bordeaux Bradford Bratislava Bremen Bristol Brno Brussels Bucharest Budapest Cardiff Chisnau Copenhagen den Haag Dijon Dortmund Dresden Dublin Duisberg Dusseldorf Edinburgh Essen Firenze Frankfurt Gdansk Geneva Genova Glasgow Göteborg Granada Grenoble Hamburg Hannover Helsinki Istanbul Izmir Katowice Kiev Köln Krakow Leeds Leipzig Lille Lisboa Liverpool Ljubljana London Luxembourg Lviv Lyon Madrid Málaga Mälmo Manchester Marseille Milano Minsk München Nancy Nantes/St Nazaire Napoli Newcastle Nicosia Nürnberg Odessa Oslo Palermo Paris Porto Poznan Prague Riga Roma Rotterdam Rouen Salzburg Sarajevo Sevilla Sheffield Skopje Sofia South Coast Metro St. Petersburg Stockholm Strasbourg Stuttgart Szczecin Tallin Thessaloniki Tirana Torino Toulouse Valencia Valletta Venezia Verona Vilnius Warsaw Wien Wroclaw Zagreb Zaragoza Zurich 1.2 L’esigenza di pianificare 10 01 METREX 1.3.1 Congresso fondativo di Glasgow La rete METREX è stata fondata durante la Conferenza delle Regioni metropolitane tenutasi a Glasgow nel 1996, evento promosso dall’allora Consiglio regionale di Strathclyde e autorità nell’Ovest della Scozia col sostegno della DG XVI (ora DG Regio). Circa 230 delegati da tutti paesi dell’allora UE e dai paesi vicini vi hanno partecipato. Alla cena dei fondatori di METREX hanno partecipato circa 70 delegati congressuali ed è stato istituito un Consiglio direttivo provvisorio per portare avanti la creazione della rete. Il Consiglio comunale di Glasgow ha diretto l’inizio sul finanziamento di €120.000 erogato dal Consiglio regionale della Strathclyde e in tre anni METREX si è consolidata con trentacinque membri diventando autosufficiente grazie alle entrate da quote associative. Da subito l’idea di METREX è piaciuta alle aree metropolitane europee. I temi congressuali erano quattro: • • • • Strategie integrate di sviluppo sostenibile Strategie integrate dei trasporti dell’uso del suolo metropolitano Strategie di sviluppo, ristrutturazione e rigenerazione in ambito urbano Strategie di ristrutturazione ambientale. Il relatore generale Vincent Goodstadt ha enucleato i temi centrali emersi nel corso della Conferenza, tra cui: • • • • • • Definizione e governance delle aree metropolitane Competitività economica, coesione sociale e sostenibilità Mobilità e accessibilità Espansione urbana Qualità di vita e Nesso fra la politica europea e quella metropolitana di pianificazione territoriale. Questi temi hanno dimostrato di persistere. 1.3.1 Congresso fondativo di Glasgow 11 01 METREX 1.3.2 Dichiarazione d’intenti fondativa I rappresentanti delle regioni metropolitane europee, incontratisi a Glasgow nel corso della Conferenza delle Regioni metropolitane tenutosi nell’aprile 1996, decidono in linea di principio di trovare una rete per il seguente scopo. Scopo della rete Agevolare lo scambio di esperienze, informazioni e know-how in materia di pianificazione strategica fra le regioni metropolitane d’Europa al fine di, in generale, promuovere la loro comprensione generale di temi d’interesse comune e, in particolare, azioni cooperative atte a sostenere la politica UE e la coesione europea. Attività della rete Questo scopo sarà portato avanti dalle attività della rete, tra cui: • • • • • • • • • • • • • • • Scambio di esperienze, informazioni e know-how Organizzazione di una Conferenza biennale della rete Organizzazione e mantenimento di sistemi di scambi regolari di know-how fra membri della rete Comprensione dei temi d’interesse comune Organizzazione di gruppi di lavoro per studiare temi strategici di preoccupazione comune. Diffusione d’informazioni sulle buone prassi della pianificazione strategica Sostegno della politica UE e della coesione europea Consultazione eventuale con il CEMR su questioni di pianificazione strategica delle aree metropolitane Assistenza eventuale tramite il CEMR, con l’interpretazione delle politiche e delle direttive UE, quando impattano sulle regioni metropolitane. Azioni cooperative Organizzazione di azioni in comune fra membri della rete su studi, progetti e attività d’interesse comune Organizzazione di relazioni congiunte per il finanziamento UE a sostegno di progetti di pianificazione strategica d’interesse comune. Partecipazione agli atti del Comitato delle regioni per contribuire alla comprensione della pianificazione strategica al livello metropolitano. Partecipazione agli atti di AER e del CEMR per contribuire a comprendere i temi strategici metropolitani Collegamento e cooperazione con altre reti europee con la pianificazione e gli interessi ambientali. Dichiarazione S’invitano i rappresentanti delle aree metropolitane europee che partecipano nel corso della Conferenza a sostenere le finalità della rete, in linea di massima, e a lodarli alle rispettive autorità aggiungendone i nomi alla dichiarazione d’intenti. La risoluzione dei partecipanti congressuali di formare un Consiglio direttivo provvisorio, col sostegno di un gruppo consultivo tecnico per esaminare e stabilire i mezzi della governance della rete e per ricordare a tutti i membri una bozza di costituzione e il programma d’attività da consultare e ratificare entro la fine del 1996. I partecipanti congressuali accettano l’offerta della città di Glasgow, tramite l’istituto urbano europeo, dei servizi di sostegno e tecnici per un triennio iniziale al fine di aiutare il Consiglio direttivo provvisorio e il gruppo consultivo tecnico. Glasgow, aprile 1996 1.3.2 Dichiarazione d’intenti fondativa 12 01 METREX 1.4 Convocazione di Oporto Nel 1999, con l’UE era alla vigilia dell’allargamento da 15 a 25 Stati membri, è stata pubblicato lo Schema europeo di pianificazione del territorio (ESDP). L’ESDP individuò le visioni territoriali per sette zone sovranazionali riconosciute in Europa. Le aree metropolitane dovevano contribuire molto alla loro realizzazione. Magna Carta metropolitana e Dichiarazione di Oporto In tale contesto in evoluzione l’Area metropolitana di Oporto e METREX hanno adottato l’iniziativa ben accetta di promuovere la Convocazione d’Oporto, firmata da 40 aree metropolitane della Dichiarazione d’Oporto. La Dichiarazione ha definito gli intenti comuni di: • • • • Perseguire l’efficace pianificazione del territorio al livello metropolitano in Europa mediante le promozioni, le competenze, le capacità e i procedimenti necessari Cooperare nello scambio di conoscenze sull’assetto del territorio, nella comprensione e nell’esperienza compresa l’istituzione di buone prassi Aggiungere la dimensione metropolitana all’assetto del territorio al livello europeo Continuare ad associarsi tramite la rete di METREX per realizzare questi obiettivi comuni. La Dichiarazione figura in una Magna Carta metropolitana, che contempla inoltre 10 punti per azione. 1 Contesto Dare un contesto sociale ed economico alla pianificazione strategica e locale. Buona governance 2 Realizzare una pianificazione territoriale, una descrizione e una strategia metropolitane aggiornate e relative di sviluppo e specialmente. 3 Realizzare una descrizione integrata dell’uso del suolo e del trasporto per dare il contesto strategico per le misure integrate dei trasporti (reti comprese, mozzi e scambi). Sostenibilità e rigenerazione ambientali 4 Descrivere l’ambiente e specialmente. 5 Valutare le congruità di un’azione ambientale integrata di miglioramento e recupero metropolitani. 6 Valutare il potenziale di rinnovo e rigenerazione urbani nella regione o area metropolitana. Sviluppo per una competitività equilibrata e per l’inclusione sociale 7 Dare il contesto strategico per lo sviluppo industriale, di affari e di turismo al livello metropolitano. 8 Dare il contesto strategico per la misura dell’alloggiamento attraverso l’area metropolitana e similmente. 9 Dare il contesto per misura al minuto strategica. 10 Realizzare una descrizione delle esigenze e delle opportunità di sviluppo rurale. La Magna Carta metropolitana inquadra la struttura guidante d’incurvatura eccessiva per lo sviluppo di METREX e delle sue attività. Trasferimenti dal sistema centrale ai satelliti Magna Carta metropolitana e Dichiarazione di Oporto - www.eurometrex.org - Su METREX 1.4 Convocazione di Oporto 13 01 METREX 1.5 Benchmark delle prassi di Oporto A sostegno della Magna Carta metropolitana, METREX ha prodotto un Benchmark delle prassi in 1999. Il Benchmark delle prassi in primo luogo ha riconosciuto e stabilito l’esigenza di competenze, capacità e procedimenti come base per l’efficace pianificazione del territorio metropolitano. • Competenze Autorità per adottare, realizzare, preservare e svolgere la strategia di una regione metropolitana o “area urbana funzionale„ • • • Capacità Capacità di individuare temi strategici importanti di medio e lungo termine Riunire e valutare i dati rilevanti Formulare una strategia e politiche di sostegno, programmi e progetti strategici appropriati per affrontare i temi strategici individuati. • • • • Procedimenti Istituzione di un iter continuo di formulazione della strategia Partecipazione pubblica Realizzazione/Applicazione Mantenere un monitoraggio e un riesame. Il Benchmark delle prassi contiene 4 indicatori specifici di prassi efficaci e 12 indicatori da usare con il 4. Questa breve descrizione dei fondamentali delle prassi efficaci ha, in una fase successiva, gettato le basi del molto più esauriente e completo Benchmark delle prassi, sviluppato tramite la rete di METREX come un tutto attraverso il progetto InterMETREX in INTERREG IIIC nel 2006. File scaricabili Benchmark delle Prassi di Oporto - www.eurometrex.org - Su METREX 1.5 Benchmark delle prassi di Oporto 14 01 METREX 1.6.1 Statuto dell’AISBL - sviluppo Nel1999 emerse che la fase fondante di METREX era stata compiuta e la rete stabilita su basi economicamente indipendenti. Era tempo di registrarla come Associazione internazionale senza scopo di lucro (AISBL) in Belgio, condizione riconosciuta per reti quali METREX. Questa registrazione è stata approvata nell’agosto 2000 quando la rete era cresciuta a trentacinque aree metropolitane. Dalla sua fondazione METREX si è dotata di una struttura direttiva semplicissima, con un presidente eletto, un segretario generale nominato e tutti i membri nel Consiglio direttivo. Si è riunito ogni due anni come AG per dare senso a un programma d’iniziative e attività della rete. Nel 2010, col numero di membri salito a cinquanta, lo Statuto e il suo regolamento interno di METREX sono stati rivisti per focalizzare di continuo e dare impulso alle attività della Rete. Un Consiglio direttivo di dodici colleghi, con presidente, due vicepresidenti, sette membri, un revisore dei conti nominato dai membri e dal segretario generale è stato creato durante l’AG di Berlino nel settembre 2010, in carica fino all’AG di Vienna del 2012. 1.6.1 Statuto dell’AISBL - sviluppo 15 01 METREX 1.6.2 Statuto dell’AISBL - disposizioni Statuto Parte 1 Art. 1 Art. 2 Art. 3 Indicazione, sede ufficiale e durata dell’Associazione Indicazione del art Sede ufficiale del art Durata Parte 2 Finalità di METREX Art. 4 Finalità del art. 4 Parte 3 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Test di verifica dei membri, abbonamenti, ritiro, responsabilità Test di verifica d’insieme dei membri del art Abbonamenti del art Ritiro e squalifica del art. da tutti i membri Responsabilità del art Parte 4 Art. 9 Art. 5 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Struttura organizzativa La struttura di METREX L’assemblea generale Composizione e rappresentanza all’assemblea generale Poteri dell’assemblea generale Frequenza delle assemblee generali, notifica dell’ordine del giorno e atti Risoluzione all’assemblea generale Parte 6 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 Art. 18 Art. 19 Art. 20 Il Consiglio direttivo Nomina o elezione e rassegnazione dei membri del Consiglio direttivo Frequenza delle riunioni del Consiglio direttivo, notifica dell’ordine del giorno e atti Risoluzione alle sedute del Consiglio direttivo Responsabilità del Consiglio direttivo Delegazioni Rappresentazione Responsabilità personali Parte 7 Segretario generale Art. 21 Funzione e responsabilità del segretario generale Parte 8 Art. 22 Art. 23 Art. 24 Art. 24 Esercizio fiscale e gestione finanziaria Esercizio fiscale e contabilità Funzionamento finanziario Tesoriere Tesoriere File scaricabili Statuto dell’AISBL in DE|EN|ES|FR|IT - www.eurometrex.org - METREX 1.6.2 Statuto dell’AISBL - disposizioni 16 17 02 METROPOLITANA DIMENSIONE C O M P E T E N C E C A PA B I L I T Y P R O C E S S G O V E R N A N C E C L I M AT E E N E R G Y R U R A L S U S TA I N A B I L I T Y 02 Dimensione Metropolitana 2.1 Dimensione metropolitana - Energia Vi sono numerosi e importanti temi sociali, economici e ambientali correlati, che sono meglio affrontabili al livello metropolitano. Ad es.: • • • • • • Struttura urbana ed equilibrio per colpire fra il rinnovo urbano (del suolo e edilizia) e l’espansione urbana Connettività urbana e rapporti fra modalità di trasporto per persone e merci Cambiamento economico ed esigenza di ristrutturazione urbana per far fronte o mitigare gli effetti dello sviluppo Cambiamento sociale ed esigenza di strutture e servizi urbani per rispondere all’espansione, ai dati demografici e alle spese dei consumatori Sostenibilità ambientale ed esigenza di salvaguardare le risorse naturali ed equilibrare il loro uso e sviluppo con la loro capacità di rigenerazione Cambiamento climatico ed esigenza di attenuare l’emissione dei gas serra urbani e adattarsi alle conseguenze del riscaldamento globale. Tali temi vanno esaminati in modo integrato a media-lunga scadenza. Di andata - la pianificazione di questo genere richiederà un iter di governance metropolitana per valutare le esigenze ed equilibrarle con le opzioni di sviluppo, i costi e i benefici e il loro impatto ambientale. Questa è la dimensione metropolitana. Le aree metropolitane europee hanno già dei metodi di governance (decisioni strategiche nell’interesse pubblico in base alla sussidiarietà). Questi vanno dalle Autorità legali, con un portafoglio completo di competenze, capacità, poteri e risorse, a organi con competenze scelte per affrontare specifici e importanti temi, alla cooperazione volontaria fra livelli esistenti di governo (per es., regioni, province e Comunità). METREX ha sostenuto, attraverso il Benchmark di InterMETREX, che tutti i livelli di governo nelle regioni metropolitane e nelle zone dovrebbero, considerare collettivamente i temi chiave da affrontare e le competenze, le capacità e i processi che si rendono necessari nelle loro circostanze per una governance efficiente. METREX continuerà a sostenere la definizione e il riconoscimento delle aree metropolitane in Europa e l’istituzione di forme adatte di governance metropolitana per affrontare efficacemente i temi chiave. 2.1 Dimensione metropolitana - Energia 19 02 Dimensione Metropolitana 2.2 Monitoraggio degli indicatori di Lisbona Introduzione Più che mai i paesi europei devono affrontare una feroce concorrenza mondiale. Per raccogliere questa sfida, una strategia è stata stabilita nel 2000 a Lisbona. Il suo scopo è di trasformare l’UE, entro il 2010, “nell’economia della conoscenza più competitiva al mondo, capace di uno sviluppo economico sostenibile con un miglioramento quantitativo e qualitativo dell’occupazione e una maggior coesione sociale”. L’obiettivo della tutela ambientale è stato introdotto nella strategia di Lisbona l’anno dopo a Göteborg. L’UE e gli Stati membri hanno creato, a oggi, responsabile dell’esecuzione della strategia di Lisbona/Göteborg. Quanto fatto dal 2000 ha deluso. Ma tutto fa pensare che gli obiettivi proposti sono ancora molto pertinenti. Esiste un nesso diretto fra la strategia di Lisbona e le aree metropolitane. Il successo nel raggiungimento degli obiettivi della strategia di Lisbona dipende molto dal modo in cui saranno realizzati nelle aree metropolitane. Di fatto, una parte importante dei fattori di fondo della competitività futura europea risiede nelle aree metropolitane. Inoltre, temi quali la coesione sociale e la tutela dell’ambiente interessano queste aree metropolitane più di altri territori. La loro partecipazione all’esecuzione della strategia di Lisbona è fattore significativo del suo successo. Politiche e azioni per far tesoro delle attuali potenzialità di un’area metropolitana dipendono, per essere giustificabili, dalla disponibilità di informazioni aggiornate e pertinenti sul piano socio-economico e ambientale e raffrontabili con altre. Ma oggi queste informazioni mancano: nonostante il lavoro e i re progressi compiuti ultimamente, informazioni certe e paragonabili al livello europeo sulle aree metropolitane non sono disponibili. Questa situazione si spiega, da un lato, col fatto che non esiste una definizione europea armonizzata di aree metropolitane e, dall’altro, dalla carente attenzione della Commissione sull’importanza delle aree metropolitane per il futuro dell’Europa e rispetto alle sfide da affrontare: • • • Nessun dato valido statistico o analitico sulle regioni e aree metropolitane europee privando i soggetti interessati pubblici e privati di strumenti preziosi per sostenere le decisioni Le regioni e aree metropolitane non sono state mai oggetto di una revisione approfondita al livello dell’Unione Europea Un progetto di monitoraggio degli indicatori di Lisbona nelle regioni e aree metropolitane dovrebbe aiutare a far riconoscere la loro dimensione europea, riconoscimento che è un obiettivo di METREX. IAURIF ha creato, nel quadro delle attività di METREX, un Gruppo d’esperti il cui scopo era di valutare gli indicatori della Strategia di Lisbona al livello di regioni e aree metropolitane europee, garantendo così la comparabilità dei dati e degli indicatori prodotti. Gli esiti del lavoro del Gruppo sono contenuti in due Relazioni intermedie di METREX (Progress Report). File scaricabili Progetto di Monitoraggio di Lisbona - EN|FR e primo e secondo rapporto intermedio www.eurometrex.org 2.2 Monitoraggio degli indicatori di Lisbona 20 02 Dimensione Metropolitana 2.3 Dimensione politica Oltre che lo stimolo dello scambio di conoscenze sui temi metropolitane fra tecnici, METREX ha contribuito con una dimensione metropolitana agli affari europei. In particolare METREX ha: • • • • Lavorato con il Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC), che rappresenta gli interessi della società civile dell’UE, per promuovere la valenza metropolitana tramite i pareri del CESE presso il Parlamento Europeo Risposto agli iter consultivi dell’UE sui temi territoriali, della coesione e della sostenibilità Tenuto periodiche riunioni informative con la Commissione Europea Attivamente partecipato agli EU Open Days di Bruxelles. METREX intende continuare a contribuire agli affari europei e a promuovere una dimensione politica più attiva in METREX. Ciò incoraggerà i membri a partecipare a riunioni e conferenze con politici e funzionari europei. Programmi europei Il programma INTERREG della Commissione europea aiuta le regioni europee a condividere conoscenze ed esperienze. METREX ha promosso due progetti importanti, InterMETREX e PolyMETREXplus, nell’ambito di INTERREG IIIC (2000-2006), per permettere ad aree metropolitane di fruire del suo finanziamento. METREX valuterà ancora le potenzialità di un contributo metropolitano negli affari europei con i programmi UE. 2.3 Dimensione politica 21 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane 2.4.1 Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti InterMETREX InterMETREX è stato condotto da Glasgow e il Comitato unico di programma strutturale della valle Clyde (GCVSPJC) e coinvolto 31 membri e METREX metropolitani, funzionanti con un bilancio di €1.16 m, nello sviluppo, produzione e applicazione di un Benchmark delle prassi efficaci di pianificazione del territorio in En|De|Fr|Es|It e un e-Atlante. Il Benchmark delle prassi contiene 28 parametri di prassi efficaci, per coprire la gamma completa della pianificazione del territorio metropolitano pubblico, e serve a permettere ai tecnici di auto-valutare le proprie prassi rispetto a una gamma d’indicatori e intraprendere migliorie a seconda delle circostanze. Per METREX il Benchmark delle prassi dovrebbe essere usato attivamente nelle aree metropolitane per aiutarle ad affrontare i loro problemi di assetto territoriale e realizzare opportunità di sviluppo nel modo più efficace possibile. Il Benchmark delle prassi serve per aiutare la competitività e la sostenibilità metropolitane InterMETREX ha prodotto un e-Atlante con i profili delle aree metropolitane dei membri come aiuto per il lavoro in rete. METREX renderà fruibile l’e-Atlante tramite il portale di METREX e lo aggiornerà periodicamente. Esso aiuterà a capire i temi da affrontare nelle diverse aree metropolitane europee, facilitando un lavoro di rete informato e gli scambi su temi d’interesse comune InterMETREXplus ha esteso il progetto affinché 4 membri potessero pilotare l’applicazione del protocollo regionale d’inventario dei gas serra (GRIP) al livello metropolitano. GRIP, ideato ed elaborato nel centro di Tyndall (Regno Unito), serve per ricercare il cambiamento climatico, e si somma al relativo parametro. File scaricabili Benchmark METREX delle prassi efficaci di pianificazione territoriale www.eurometrex.org – attività di METREX 2.4 .1 Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti 22 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane 2.4.2 Benchmark delle prassi in linea Parametri 1 Competenze di pianificazione strategica metropolitana 1 Contesto di massimo livello 2 Strategie metropolitane integrate per lo sviluppo sostenibile 3 Status dell’ente progettuale metropolitano 4 Portata formale dell’ente metropolitano di pianificazione 5 Responsabilità di pianificazione strategica 6 Livello di coerenza dell’area dell’ente di pianificazione 2 Competenza per realizzare una strategia metropolitana 7 Potere di realizzare e preservare una strategia metropolitana di pianificazione del territorio 8 Livello d’influenza sulle risorse di applicazione 3 Capacità di presa di decisioni fondate al livello metropolitano 9 Risorse professionali 10 Sondaggio e raccolta di dati 11 Previsioni sociali ed economiche e previsioni contestuali alla pianificazione locale 12 Potenzialità di sviluppo urbano 13 Forma e policentrismo urbani 14 Centri 15 Preparazione di strategie metropolitane 16 Evoluzione sociale 17 Espansione economica 18** Sviluppo edilizia abitativa 19** Sviluppo della vendita al dettaglio 20 Trasporti 21* Qualità ambientale sostenibile 4 Procedimenti e partecipazione 22 Diritti legali e partecipazione 23 Metodo dinamico e compreso 24 Partecipazione dei beneficiari 25 Trasparenza 26 Verificare il programma 5 Iter e realizzazione, governance e riesame 27 Realizzazione 28 Governance 29 Riesame 21B Politica ambientale sostenibile Le analisi volte a formulare politiche ambientali metropolitane, col modello interattivo dell’ecosistema metropolitano, dovrebbe di norma prevedere la valutazione dell’uso d’energia e le emissioni di gas serra (cioè verifiche sul carbonio), l’esame degli scenari di riduzione delle emissioni e azioni ad hoc per un futuro sostenibile. Uno strumento metropolitano di METREX per l’offerta e domanda di energia, EUCO2plus*, è in fase di sviluppo quale esito del progetto EUCO2 80/50. Simili strumenti sono allo studio per l’edilizia e la vendita al dettaglio **. 2.4.2 Benchmark delle prassi in linea 23 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane 2.4.3 Congresso di Madrid delle Regioni capitali nel 2006 Tema Pianificazione e Sviluppo delle regioni capitali metropolitane. 2-6 maggio 2006, ospitati dalla Comunidad de Madrid e tenutosi nel Palacio Municipal de Congresos. Definire, mediante discorsi programmatici di leader internazionali del settore e con studi comparati di esempi di buone prassi, la situazione attuale della pianificazione del territorio nelle regioni capitali metropolitane, nonché ispirarne ed elaborarne i progressi futuri. Finalità del congresso era offrire un’opportunità unica di scambio di conoscenze ed esperienze su un tema che interessa tutte le regioni metropolitane, e guidare l’iter decisionale e l’attuazione di strategie in modo efficiente. La Conferenza è stata organizzata e promossa dalla Comunidad de Madrid, in collaborazione con METREX ed era parte integrante del programma per il decimo anniversario di METREX. Vi hanno partecipato oltre 700 delegati di ogni parte del mondo ed è stata descritta dal prof. Sir Peter Hall, patrocinatore del congresso, come l’evento più significativo del suo genere a cui avesse partecipato. Oltre venti tecnici di rilievo internazionale, di città e regioni capitali metropolitane mondiali rappresentative, si sono riuniti a Madrid per fare un’analisi comparativa e una valutazione di alto livello dei problemi e delle opportunità delle odierne aree metropolitane in un’ottica ambientale, economica e di società. I tre giorni del Congresso hanno contemplato discorsi sullo stato dell’arte, ciascuno seguito da due studi di casi concreti e, poi, da dibattiti moderati per chiarire e sondare i temi d’interesse. Gli studi riguardavano l’UE, Parigi, Londra, l’Øresund, Milano, Vancouver, Seoul, San Francisco, Bogotà, Curitiba e Madrid. Il patrocinatore del Congresso, prof. Sir Peter Hall, ha fatto un discorso programmatico di apertura e di chiusura e ambedue hanno contestualizzato il Congresso e ricordato riassumendoli i suoi risultati. Gli atti del congresso sono stati pubblicati dalla Comunidad de Madrid sotto forma di libro e DVD. File scaricabili Prof. Sir Peter Hall - Presentazione sintetica - www.eurometrex.org 2.4.3 Congresso di Madrid delle Regioni capitali nel 2006 24 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane 2.4.4 Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino Introduzione METREX ha celebrato il decimo anniversario durante la Conferenza METREX di Stettino, dal mercoledì 26 settembre al sabato 30 settembre 2006, sul tema della Situazione delle prassi – la raccolta delle conoscenze. È stato un dialogo incentrato sul passato e sul futuro, sui temi centrali che i membri di METREX hanno portato avanti durante il decennio trascorso come contesto rispetto al quale discutere e definire il programma metropolitano europeo del futuro. La Conferenza ha ritenuto che tale programma dovrebbe avere i seguenti elementi e che METREX dovrebbe promuoverne attivamente la realizzazione cooperando con la comunità metropolitana europea in senso lato e con le istituzioni europee. I fattori di un ordine del giorno metropolitano europeo 1 Definire e riconoscere le aree metropolitane europee come fattori-chiave dell’Agenda territoriale UE. 2 Riconoscere che molti temi essenziali per l’Europa, tra cui la competitività economica, la coesione sociale e la sostenibilità ambientale, possono essere affrontati più efficacemente e in modo integrato al livello metropolitano. METREX creerà un gruppo d’esperti per valutare gli indicatori metropolitani della strategia di Lisbona. 3 Riconoscere che un’efficace governance metropolitana è requisito essenziale per preparare e realizzare strategie integrate per le aree metropolitane europee. La Conferenza di Stettino ha preso atto di iniziative ora varate in molti Stati europei per creare regioni e aree metropolitane in risposta alla necessità per l’Europa urbana di essere competitiva in modo sostenibile. 4 Riconoscere che le regioni e le aree metropolitane europee sono fonti importanti di emissioni di gas effetto serra globali e che l’Europa urbana deve agire per ridurle drasticamente. Trattasi di tema strategico essenziale per il futuro metropolitano europeo. E il futuro energetico sostenibile dell’Europa ne sarà parte integrante come l’esigenza che l’Europa urbana si adatti a quegli aspetti del cambiamento climatico ora inevitabili. 5 Riconoscere il valore del progetto InterMETREX realizzato nell’ambito di INTERREG IIIC, da un partenariato di 32 aree metropolitane europee nel periodo 2004-2006, nel dare un Benchmark di parametri e indicatori delle prassi efficaci di pianificazione del territorio metropolitano. 6 Riconoscere il valore del progetto PolyMETREXplus realizzato nell’ambito di INTERREG IIIC da un partenariato di 19 aree metropolitane europee nel periodo 2004 - 2007, nel dare un Quadro per un’Europa metropolitana policentrica con relativo Piano d’azione. Il piano d’azione di PolyMETREXplus sarà la base dello sviluppo e dell’applicazione d’iniziative policentriche in INTERREG IV. 7 Riconoscere che la migliore connettività dell’Europa metropolitana in condizioni ambientali sostenibili sarà tema strategico centrale per l’Agenda metropolitano europeo. METREX creerà un gruppo d’esperti per vagliare il tema della pianificazione del territorio metropolitano e l’offerta di grandi infrastrutture. 8 Con l’allargamento dell’UE a 27 Stati membri sarà importante che le aree metropolitane europee continuino a sviluppare rapporti di mutuo valore pratico con le aree metropolitane dei nuovi Stati vicini. 2.4.4 Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino 25 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane 2.4.4 Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino (continuazione) 9 In un’economia globale per l’Europa sarà importante riconoscere funzioni e ruoli internazionali che molte regioni metropolitane europee hanno e il valore dei forti legami storici linguistici e culturali che hanno con altre parti del mondo, che possono aiutare l’Europa a sostenere la propria consapevolezza delle prassi efficaci di assetto territoriale a livello mondiale. 10 Nel suo decimo anno METREX è vicina all’obiettivo a medio termine di rappresentare appieno tutti gli Stati d’Europa e i propri vita e retaggio urbani unici e speciali. METREX ha ora 45 membri provenienti da 120 regioni e aree metropolitane europee riconosciute e inviterà altre 5-10 aree metropolitane ad associarsi alla Rete e completare la rappresentanza metropolitana di tutti gli Stati europei. I membri inoltre saranno ricercati nei nuovi Stati vicini europei. L’obiettivo è far fruire i membri di METREX dell’esperienza e delle prassi europee nell’assetto territoriale e mettere la Rete nella migliore posizione per rappresentare la dimensione metropolitana negli affari europei. 2.4.4 Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino (continuazione) 26 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Competenze 2.4.5 Governance metropolitana Modelli di governance metropolitana In Europa esistono tanti modelli di governance metropolitana, che vanno dalle autorità con poteri normativi completi, attraverso autorità che hanno determinati poteri fondamentali a raggruppamenti volontari di autorità con soli poteri consultivi. Possono essere riassunti come segue: 1 Autorità metropolitane elette con un ventaglio completo di poteri sociali, economici, infrastrutturali, ambientali e di pianificazione del territorio, con cui pianificare e realizzare strategie efficaci e integrate 2 Autorità scelte o nominate con determinati poteri fondamentali con cui pianificare e realizzare strategie efficaci per affrontare temi chiave 3 Agenzie metropolitane nominate o enti comuni con responsabilità strategiche di pianificazione e funzioni consultive di realizzazione. Modello completo L’istituzione delle autorità metropolitane elette con poteri completi di pianificazione e realizzazione strategiche integrate impone di solito la ristrutturazione delle forme tradizionali di governo locale basato su comunità, città e comuni. È quindi molto meno facile da insediare rispetto ad altri modelli di governance metropolitana che poggiano sulla cooperazione volontaria delle autorità esistenti per affrontare temi chiave di interesse comune quali il cambiamento economico o i trasporti. Tuttavia, il livello di pressioni, problemi e opportunità affrontate da alcune aree metropolitane possono rendere più efficace il modello completo. Modello di poteri fondamentali Laddove i temi chiave affrontati da un’area metropolitana sono più specifici o intensi può essere efficace insediare un’autorità metropolitana con poteri fondamentali necessari per affrontarli. Tali modelli prevedono solitamente poteri economici, ambientali dei trasporti e di pianificazione del territorio, necessari per una sostanziale risanamento urbano e una rigenerazione o espansione urbane. Modello d’agenzia Dove vigono strategie nazionali e regionali stabili e integrate col sostegno dei principali soggetti interessati, può essere meglio pianificare e realizzare al livello metropolitano con meno poteri e metodi più volontari. Funzioni chiave Quale che sia il modello di governance metropolitana scelto per circostanze individuali particolari dovrebbe avere la competenza, la capacità e i procedimenti per compiere le seguenti funzioni primarie, in modo efficiente: • • • • • • Impedire lo sviluppo insostenibile Salvaguardare aree o risorse sensibili o critiche Fare previsioni adottando una visione di lungo termine delle prospettive di sviluppo Presentare il futuro possibile per un esame e un dibattito pubblici Permettere di realizzare scelte di assetto territoriale Mantenere una data pianificazione del territorio e strategia di sviluppo. File scaricabili Governance metropolitana - www.eurometrex.org - Attività della Rete 2.4.5 Governance metropolitana 27 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.6 Cambiamento climatico – Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo METREX, cambiamento climatico e futuro a basso tenore di carbonio: tema metropolitano centrale La Conferenza di METREX ad Amburgo sul cambiamento climatico è stata promosso dalla città libera e anseatica di Amburgo e si è svolta dal 28 novembre al 1 dicembre 2007, con i seguenti obiettivi: • • • • approvazione di una dichiarazione comune delle aree metropolitane europee sul cambiamento climatico incoraggiare la cooperazione e gli scambi fra grandi città e aree metropolitane europee sulle migliori prassi, innescando strategie e progetti efficienti documentazione e informazioni sulle migliori prassi, nonché avviare un dialogo transatlantico sul cambiamento climatico fra le regioni metropolitane e urbane in Europa e negli Stati Uniti. Le regioni e le aree metropolitane hanno avuto modo di presentare le loro migliori prassi durante la Conferenza e di contribuire alla documentazione prevista sulle migliori prassi. A seguito del congresso METREX di Amburgo sul cambiamento climatico, la Commissione regionale della Virginia del Nord e METREX hanno invitato i delegati ad una riunione a Washington, i giorni 9-12 aprile 2008 (si veda il punto 4.5.1 America del Nord - Cooperazione). Dichiarazione della Conferenza di Amburgo I membri di METREX hanno dichiarato: • • • • • • • • Mentre le regioni e le aree metropolitane emettono circa il 20% delle emissioni globali di GHG (gas effetto serra), ma sono pure molto influenzate dagli effetti nefasti del cambiamento climatico globale, riconosciamo sia responsabilità comune e interesse comune nello sviluppo di ei metodi innovativi e rispettosi del clima di ridurre le emissioni nocive di GHG Ci impegniamo sugli obiettivi di riduzione previsti dal G8 e proposti dall’UE di una riduzione complessiva dell’80% delle emissioni di GHG/CO2 entro il 2050 e decidiamo di lavorare insieme per tale obiettivo Come prima tappa di avvicinamento a questo obiettivo, chiediamo alle aree metropolitane europee di aderire al partenariato per il progetto METREX EUCO2 80/50 INTERREG , il cui obiettivo è permettere a 100 regioni ed aree metropolitane europee di concepire e adottare strategie integrate di riduzione delle emissioni di GHG per ridurle dell’80% entro il 2050. Invitiamo tutte le aree metropolitane europee membri o no di METREX a garantire il loro futuro energetico a carbonio zero Chiediamo che le aree metropolitane del mondo intero s’impegnino con politiche e risoluzioni rispettose del clima per tentare di creare una cooperazione regionale con spirito volto al massimo livello di tutela Facciamo appello a tutte le aree metropolitane europee per adoperarsi al meglio al fine di garantire che la loro crescita economica non vada a scapito del clima Invitiamo la Commissione europea e i governi nazionali dell’UE a intavolare un dialogo orientato al clima con le proprie regioni e aree metropolitane, sostenendole per farle raggiungere i loro traguardi in fatto di mitigazione Evidenziamo il nostro grande interesse e le nostre chiare attese che il prossimo vertice ONU sul clima dal 3 al 15 dicembre, 2007 a Bali, in Indonesia, mostri un’ampia gamma di risultati sostanziali e porti a progressi incoraggianti negli sforzi del mondo per ridurre i GHG e combattere il cambiamento climatico Esprimiamo i nostri ringraziamenti alla Commissione regionale della Virginia del Nord e a Londra per le Conferenze di follow-up di Washington dal 9 al 12 aprile 2008 e a Londra nell’autunno 2008. File scaricabili Conferenza di METREX ad Amburgo sul cambiamento climatico – Compendio della Conferenza con esempi di migliori prassi - www.eurometrex.org 2.4.6 Cambiamento climatico – Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo 28 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.7 Cambiamento climatico EUCO2 80/50 METREX, mutamenti climatici ed energia futura a basso tenore di carbonio: tema metropolitano centrale METREX ha promosso il progetto EUCO2 80/50 che coinvolge 15 membri metropolitani e METREX, sostenuto dal finanziamento e dalla garanzia di General Electric (GE), nell’applicazione del modello e procedimento GRIP (protocollo d’inventario regionale dei gas serra (pilotati con InterMETREXplus). L’obiettivo è produrre le strategie metropolitane di riduzione dei gas serra per raggiungere l’obiettivo dell’UE di una riduzione dell’80% delle emissioni, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2050, e garantire un futuro metropolitano a basso tenore di carbonio. Le 15 aree metropolitane dei membri hanno varato l’iniziativa perché sanno che il loro futuro metropolitano dipende da disponibilità di energia sicure, stabili e sostenibili, e sanno che coloro che intraprendono precocemente le necessarie azioni ne traggono un vantaggio concorrenziale. Poi sono consce che il 60-70% della popolazione europea che vive nelle sue 75 aree metropolitane riconosciute probabilmente emettono la stessa quota di emissioni europee di gas serra e il 10% di emissioni globali. Col progetto EUCO2 80/50 l’Europa può essere leader per le strategie metropolitane di mitigazione. I 15 partner di EUCO2 80/50 vogliono far partecipare circa 20-30 “soggetti interessati” negli workshop del 2010. Questi sono gli interessi che devono dare un contributo importante alla strategia di mitigazione. Possono essere di governance, energetici, economici, sociali, ambientali, dei trasporti, idrici, dei rifiuti e dei promotori immobiliari. In tutto circa 400-450 soggetti interessati possono partecipare a EUCO2 80/50 nel 2010. Questi saranno i membri fondatori del club EUCO2 80/50 perché lo sviluppo di un’efficace strategia di mitigazione è soltanto la prima tappa, e quelle successive prevedono il realizzarsi delle strategie nel corso degli anni a venire e il continuo scambio di esperienze fra i membri del club EUCO2 80/50, che sarà parte gratuita della rete di METREX, per lo scambio di informazioni ed esperienze sulle prassi metropolitane di mitigazione. EUCO2 80/50 contempla cosa fare e come farlo. Il progetto EUCO2 80/50 finirà a fine 2010 e gli esiti saranno ultimati durante una riunione di sintesi del Gruppo permanente (tutti i partner), ad Amburgo, nella primavera del 2011. Il progetto figurerà nel programma Amburgo Capitale verde 2011 e nella riunione autunnale METREX 2011 di Amburgo. Il partner capofila ha presentato una relazione intermedia nel corso della Conferenza di Berlino (si vedano gli atti pubblicati sul portale di METREX). METREX ha prodotto una prima bozza del Benchmark delle prassi di mitigazione metropolitana di METREX (EUCO2plus) e il segretario generale ha presentato le prime indicazioni nel corso della Conferenza di Berlino (si vedano gli atti caricati sul portale di METREX). File scaricabili METREX Hamburg Conference on Climate Change - Conference Reader with Best Practice Examples - www.eurometrex.org 2.4.7 Cambiamento climatico EUCO2 80/50 29 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.8 Pianificazione energetica metropolitana EUCO2plus Introduzione Emerge dai quattordici gruppi di lavoro del progetto EUCO2 80/50 tenutisi nel 2001 che l’obiettivo di mitigazione UE ora si avvicina più al 90% che all’80%. Le tornate EUCO2 80/50 GRIP sono state realizzate su questa base. EUCO2plus Le seguenti misure chiave sono emerse come terreno comune a tutti gli scenari europei di mitigazione: • • • • • • • Una verifica energetica per tutti gli edifici e le fabbriche urbane Risparmi energetici a norma di Passivhaus per tutti gli edifici Cattura dell’energia residua (calore) da tutti gli edifici (pompe di calore aria) e suo stoccaggio e riciclaggio come elettricità. Questo è il metodo di Passivhausplus. Micro-generazione da tutti gli edifici (PV e solare termico) e da spazi urbani (microvento) Macrogenerazione dalle regioni metropolitane (CSP, PV, parco eolico e biomassa) Elettromobilità per i veicoli più piccoli Idrogeno/pile a combustibile d’idrogeno per i veicoli e le attrezzature più grandi. Ci saranno numerose misure complementari, di per sé significative, quali la generazione di biomassa, turbine su scala ridotta (servizi idrici) e trasformazione dei rifiuti organici. Ma le misure succitate sono elementi essenziali se si vuole raggiungere un obiettivo del 90%. Un obiettivo del 90% significa infatti la decarbonizzazione della disponibilità di energia urbana. Le disponibilità centrali di energia al carbonio sono sostituibili con energie rinnovabili decentrate. Per es., la Carbon Trust valuta che il 30-40% delle disponibilità di energia urbane può essere soddisfatto con micro-generazione. Le aree metropolitane possono trasformarsi in grandi generatori di energia e raggiungere livelli minimi di consumo energetico. Questa è la base del metodo dell’EUCO2plus, che punta a raggiungere l’obiettivo di mitigazione UE del 90% mediante la decarbonizzazione delle disponibilità di energia urbana. METREX ha pilotato e testato il metodo a Glasgow e nella valle Clyde riassumibile in “ISOLARE e GENERARE”. Utilizza statistiche socio-economiche (2005) pubblicate in dal governo scozzese e dati sull’energia (2005) pubblicati dal Dipartimento per l’energia e il cambiamento climatico. Le informazioni sulla generazione e i costi energetici sono state attinte dallo strumentario Greater London Authority Toolkit. METREX ha prodotto e darà uno strumento di pianificazione dell’energia metropolitana, EUCO2plus, come esito del progetto EUCO2 80/50, che sarà presentato ai partner di progetto nel corso della Riunione finale di sintesi ad Amburgo nella primavera del 2011 e poi alla riunione autunnale METREX di Amburgo come elemento del programma Amburgo Capitale verde di Amburgo. 2.4.8 Pianificazione energetica metropolitana EUCO2plus 30 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.9 Policentrismo intra-metropolitano Hans Hede di Stoccolma e Peter Schmidt di Nordregio hanno presentato gli esiti del lavoro del gruppo d’esperti nel corso della Conferenza di Berlino (si veda gli atti pubblicati sul sito web di METREX). Le osservazioni e le conclusioni principali sono precisate nell’ambito nei seguenti capitoli: • • • • Premesse per l’applicazione del PIM (Policentrismo Intra-Metropolitano) Importanza della capacità del sistema di governance! Il PIM può concorrere a combattere lo sprawl urbano e quindi rispondere al cambiamento climatico! Il PIM può concorrere a promuovere la competitività economica e le divisioni del lavoro orientate all’obiettivo fra i centri! Lavoro futuro possibile: • • • • • Approfondire uno dei tre dossier rispetto al PIM Policentrismo e qualità di vita nelle aree metropolitane Come realizzare un equilibrio territoriale nelle aree metropolitane Governance dei progetti-faro metropolitani Effetti della crisi economica su pianificazione e governance metropolitane. Il gruppo ora sonderà i modi in cui un tale ulteriore lavoro va portato avanti. File scaricabili Riflessioni, problemi e conclusioni delle prassi del policentrismo intrametropolitano 12 aree metropolitane europee. Relazione di sintesi del gruppo d’esperti di METREX sul Policentrismo Intrametropolitano (PIM) www.eurometrex.org - Attività di METREX 2.4.9 Policentrismo intra-metropolitano 31 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.10 Rapporti metropolitano-rurali Gruppo d’esperti di METREX sulla cooperazione fra aree metropolitane e i loro vicini non metropolitani Il Ministero federale tedesco dei trasporti, dell’edilizia e dello sviluppo urbano sostiene finanziariamente i testi l’applicazione di tali metodi innovativi e strumenti di pianificazione del territorio con progetti-modello della pianificazione del territorio, supportati da ricercatori universitari. Dal 2007, nell’ambito di un progetto-modello ufficiale, le regioni metropolitane tedesche lavorano su una nuova politica di vicinato come metodo innovativo di coesione, fondato sulla cooperazione e sul partenariato fra regioni metropolitane e i loro retroterra non metropolitani e rurali basati su interessi comuni e benefici reciproci. In altri termini: un nuovo accordo nella simbiosi secolare dei rapporti metropolitano-rurali. Uno di questi progetti è stato realizzato nella Germania del Nord intorno alla regione metropolitana di Amburgo dal 2007 al 2010. L’obiettivo del progetto in comune degli Stati federali di Amburgo, Bassa Sassonia, Meclemburgo-Pomerania orientale e SchleswigHolstein era d’intensificare la cooperazione fra la regione metropolitana di Amburgo e il suo grande, parzialmente periferico bacino d’utenza rurale a nord e in Danimarca. È stato ritenuto particolarmente importante integrare le regioni urbane e rurali della Germania del Nord come alleanza urbana e rurale. In tutto 14 progetti specifici nei campi dell’economia, delle scienze e dell’istruzione sono stati realizzati in questo progetto territoriale associativo, che ha puntato a stabilire nuove reti per potenziare crescita e innovazione. Dopo una valutazione positiva il progetto ora prosegue giorno per giorno. Per quel che riguarda le modifiche previste alla politica regionale UE dopo il 2013, il partenariato urbano-rurale è uno dei temi più importanti per il futuro delle aree metropolitane nonché nelle regioni adiacenti. Il gruppo d’esperti di METREX deve servire da piattaforma per scambiare esperienze e migliori prassi, e dovrebbe redigere un rapporto da presentarsi alla conferenza annuale METREX di Amburgo nell’autunno del 2011. Inoltre, il rapporto andrebbe usato per informare la Commissione UE di questo nuovo metodo per la coesione al fine di incoraggiare Bruxelles ad avere più ampie vedute sulla politica regionale. Amburgo è pronta per invitare i colleghi interessati ad una prima riunione nel gennaio 2011. File scaricabili Solidarietà territoriale tramite partenariati sovraregionali. Sviluppo regionale fra competitività e coesione, il caso tedesco - www.eurometrex.org 2.4.10 Rapporti metropolitano-rurali 32 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.11 Sostenibilità sociale SocioMETREX Il progetto SocioMETREX è stato creato dai due Enti per la pianificazione urbana e la tutela ambientale di Atene e Salonicco, con l’intento di dare un contributo alla Conferenza biennale METREX del 2002 a Salonicco, sul tema della sostenibilità sociale e studiare e valutare il tema con un gruppo d’esperti di METREX. Il progetto è stato condotto da un’associazione di dodici aree metropolitane europee. La finalità era riunire i tecnici della pianificazione del territorio metropolitano durante alcuni workshop per individuare, con esperienze di casi di studi, le modalità specifiche con cui l’iter di pianificazione strategica può contribuire alla sostenibilità sociale e realizzare la sostenibilità sociale, economica e ambientale integrata. Il progetto ha affrontato i seguenti temi: • • • • • Privazione urbana e inclusione sociale Immigrazione urbana e inclusione sociale Istruzione, formazione e integrazione economica Trasporti e inclusione sociale Programmi integrati d’inclusione sociale. Il progetto ha generato aggiunte al Benchmark delle prassi di METREX (si veda InterMETREX), tra cui una checklist della sostenibilità in 20 punti, per agevolare l’iter della pianificazione territoriale al fine di realizzare una maggiore sostenibilità sociale e promuovere il trasferimento e l’applicazione di buone prassi. File scaricabili Rapporto sulla sostenibilità sociale - www.eurometrex.org Benchmark METREX delle prassi efficaci di pianificazione del territorio www.eurometrex.org - Attività di METREX 2.4.11 Sostenibilità sociale 33 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.12 Conferenza sull’integrazione METREX del 2009 ad Amburgo Garantire l’integrazione delle persone migranti è uno dei compiti primari della società a fronte dello sviluppo demografico, della crescente globalizzazione e della ricerca di lavoratori esperti come città portuale internazionale, Amburgo ha attratto persone da ogni dove da sempre. Oggi la popolazione di Amburgo abbraccia 180 nazionalità – quasi un bambino su due ha antecedenti migratori. Quindi la misura in cui l’integrazione riesce o al contrario è cruciale per lo sviluppo di una regione metropolitana fiorente e in crescita. Dietrich Wersich für Soziales, Familie, Gesundheit und Verbraucherschutz Freie und Hansestadt Hamburg Nel giugno 2009, la Regione metropolitana di Amburgo ha ospitato la prima Conferenza METREX sull’Integrazione. Oggi il limite entro cui le regioni metropolitane crescono e si sviluppa l’attrattività internazionale dipende da quanto bene riesce l’integrazione delle persone con antecedenti migratori. Un ruolo chiave d’integrazione è il mercato del lavoro, che deve diventare più accessibile alle persone di famiglie migranti. Inoltre, dobbiamo sbloccare le loro potenzialità e utilizzare le loro capacità interculturali. La Conferenza METREX di Amburgo sull’integrazione era intesa a incoraggiare la cooperazione e gli scambi di esperienze fra le grandi città europee e le regioni metropolitane sui temi dell’integrazione, e soprattutto la formazione e i posti di lavoro. Talune regioni metropolitane europee hanno presentato progetti locali ispirati alle migliori prassi, replicabili altrove. L’ente ospitante, la Regione metropolitana di Amburgo, ha presentato alcune proprie attività d’integrazione ispirate alle migliori prassi. Jakob Richter, Capo segretariato, Regione metropolitana di Amburgo Dott. Rolf-Barnim Foth, Cancelleria del Senato di Amburgo, Servizio Pianificazione politica Compendio della Conferenza con esempi di migliori prassi L’ente organizzatore, la Metropolregion di Amburgo, ha pubblicato un compendio con tutti i 15 esempi di migliori prassi presentati nel corso della Conferenza, scaricabile dal portale di METREX. • • • • • • • • • • • • • • • Barcellona Brunswick Elmshorn/Lubecca Gottinga Amburgo Colonia Madrid Mannheim Monaco di Baviera Oslo Parigi Stade Stoccolma Vienna Zurigo File scaricabili Conferenza METREX di Amburgo sull’Integrazione – Compendio della Conferenza con esempi di migliori prassi - www.eurometrex.org. 2.4.12 Conferenza sull’integrazione METREX del 2009 ad Amburgo 34 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.13 Pianificare i grandi eventi Il gruppo d’esperti di METREX per la pianificazione dei grandi eventi si è incontrato a Hannover dopo l’Expo mondiale del 2001 e a Torino nel 2003 prima delle Olimpiadi invernali nel 2006. I rapporti su ambo questi eventi sono scaricabili dal portale di METREX, nell’ambito delle attività della rete, all’indirizzo: www.eurometrex.org. Il gruppo d’esperti di METREX sulla pianificazione dei grandi eventi è condotto dalla Provincia di Torino e vi partecipano i colleghi di Hannover, Sofia, Londra, Stoccarda, Salonicco, Atene e Saragozza. Risultati e conclusioni generali sulla pianificazione dei grandi eventi Governance I grandi eventi hanno solitamente consigli d’amministrazione per organizzare le sedi, gli edifici, le strutture e il software delle attività e degli eventi. Quel che i colleghi di Londra hanno chiamato il “Theater and the Show”. Realizzare il retaggio dei grandi eventi esige enti organizzativi paralleli in tutta la regione o area metropolitana. Servono a garantire che vi sia un contesto più ampio per il grande evento (servizi di supporto e infrastrutturali quali trasporti pubblici e sanità) e a risolvere problemi imprevisti quando si presentano. Infine serve considerare le opportunità offerte dal grande evento e pianificare per loro. Cioè, individuare e realizzare il retaggio. Retaggio Il retaggio dei grandi eventi è quel che i colleghi di Torino chiamano il materiale e il retaggio immateriali. Il retaggio materiale contiene l’investimento fisico che la regione o area metropolitana ha ereditato dal grande evento e include le sedi, gli edifici, le strutture e l’investimento infrastrutturale urbano in senso lato. Ciò può includere l’investimento pubblico in strade, trasporti pubblici, terminali e snodi, migliorie ambientali, fognatura ecc. e investimenti privati in alberghi, locali commerciali, fabbriche, ecc. Il retaggio immateriale contiene il capitale sociale creato dal grande evento sia tramite una partecipazione diretta in esso, per es. con gli sport durante le Olimpiadi, o una partecipazione indiretta con la fornitura di servizi di supporto, che comprendono la pianificazione e costruzione delle sedi, degli edifici, delle strutture e dell’infrastruttura urbana necessaria, il loro esercizio durante il grande evento e il loro uso dopo l’evento per destinazioni alternative o nuove. Il retaggio immateriale non è solo la formazione e l’occupazione generati dal grande evento ma anche i cambiamenti di atteggiamento che ospitare un gran evento può dare alla comunità e in termini personali. La comunità avrà sviluppato ambizioni e conoscenze organizzative necessarie per realizzarle collettivamente. Le attese e le ambizioni metropolitane saranno intensificate da un grande evento riuscito. Le norme ambientali e di design saranno state potenziate. Gli individui saranno più consapevoli di più ampie possibilità personali e locali. I colleghi di Torino hanno parlato dell’esigenza di sviluppare una cultura dell’ospitalità. Tutti questi benefici intangibili possono offrire un clima positivo di opinioni e ambizioni su cui il progresso metropolitano può fondarsi. Serve la visione di più lungo termine per l’area metropolitana che possa essere portata avanti in modo più efficace in un ambiente sociale ed economico più ricettivo. E questo è tutto il capitale sociale generato dall’organizzare un grande evento riuscito. 2.4.13 Pianificare i grandi eventi 35 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.13 Pianificare i grandi eventi (continuazione) Il retaggio ha poi una precisa dimensione temporale: prima dell’evento è possibile sensibilizzare sulle opportunità in prospettiva, che possono essere per i partecipanti o per chi fornisce servizi di supporto. Durante l’evento vi sono opportunità per acquisire esperienza. Dopo l’evento ci possono essere opportunità di più lungo termine nel clima sociale e economico più ricettivo suscitato da un grande evento riuscito. Lavoro futuro Il Gruppo potrà riunirsi dopo per rivedere gli insegnamenti tratti dall’esperienza di Torino, Atene e Londra. 2.4.13 Pianificare i grandi eventi (continuazione) 36 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.14 Ubicazione del lavoro nelle aree metropolitane Sviluppo delle ubicazioni del lavoro nelle grandi aree metropolitane ed effetto della pianificazione urbana L’obiettivo principale è uno scambio di esperienze su cluster, innovazione e competitività, nell’iter di pianificazione del territorio. Il gruppo ha prestato speciale attenzione al decentramento delle importanti funzioni del settore dei servizi, compresi uffici importanti, verso sedi periferiche delle aree metropolitane. Gli effetti per le agglomerazioni urbane consolidate e il sistema di trasporti sono stati valutati e un primo rapporto è stato pubblicato (si veda il portale di METREX) dal partner capofila, UCI-IDF. Cluster, innovazione e competitività nel procedimento della pianificazione territoriale - 2011/2012 Finalità Scambiare esperienze sullo sviluppo e sul rafforzamento dei cluster con l’azione pubblica, specie da parte di soggetti regionali e locali, e con particolare riguardo al procedimenti della pianificazione territoriale. Approccio e Metodologia • • • • • • • • • • • Elencare e locate i cluster principali di una regione (mappatura) Caratterizzarli per campo d’attività, nature del cluster (basato sulla ricerca e lo sviluppo, o sul settore primario …) e dimensioni (numero di imprese coinvolte e occupazione) Laddove possibile, elencare e locate pure i cluster emergenti Descrivere come uno o due cluster scelti si sono evoluti nel tempo (tramite informazioni riunite ed un questionario) Dall’esperienza dei partner, descrivere come i soggetti pubblici locali danno supporto e creano le condizioni affinché i cluster si sviluppino Dettagliare la strategia e le azioni che sono state condotte dai soggetti pubblici Valutare come i soggetti economici del cluster percepiscono queste strategie e azioni (attraverso informazioni riunite e un questionario) Determinare le migliori strategie economiche e di pianificazione (o azioni) che contribuiscono alla competitività e alla coesione territoriale di un’area metropolitana Valutazione di quanto è importante la formazione di cluster per conseguire questi obiettivi Creare un legame col Gruppo d’esperti Intra-policentrismo per valutare se la configurazione territoriale di un’area metropolitana concorre al suo successo economico e sociale e, se sì, che ruolo svolge la formazione dei cluster Evidenziare le migliori prassi della pianificazione urbana. Risultati • • Un resoconto metropolitano sui cluster, con particolare riguardo a come lo sviluppo dei cluster può essere migliorato tramite un’azione pubblica diretta con riferimento alla pianificazione territoriale legale e agli obiettivi della politica economica Un’analisi su come i cluster creano valore nell’area metropolitana (impatto sui posti di lavoro e valore aggiunto, tasse, sviluppo della catena logistica …) 2.4.14 Ubicazione del lavoro nelle aree metropolitane 37 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.14 Ubicazione del lavoro nelle aree metropolitane (continuazione) Partner capofila • IAU-Idf (Regione di Parigi). Partners • • • • Madrid (Comunidad de Madrid) Sofia (Comune di Sofia) Helsinki (Città di Helsinki) Stettino (Città di Stettino). Osservatori • • Amsterdam (Città di Amsterdam DRO) Venezia (Regione del Veneto). File scaricabili Primo rapporto del Gruppo d’esperti sullo sviluppo economico – Evoluzione dell’ubicazione del lavoro nelle grandi aree metropolitane e l’impatto della pianificazione urbana: www.eurometrex.org 2.4.14 Ubicazione del lavoro nelle aree metropolitane (continuazione) 38 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.15 Edilizia sociale Il Gruppo Edilizia sociale è stato insediato dai membri di Glasgow (GCVSDPA), Stoccolma, Bournemouth, Ile-de-France (UCI-IDF), Emilia-Romagna e Helsinki. I documenti d’insieme su base comparativa, sono stati scambiati e sono scaricabili dal portale di METREX. Il Gruppo d’esperti Edilizia sociale si è incontrato a Glasgow nel febbraio 2010 per sondare il tema e l’esito è scaricabile dal portale di METREX. Il gruppo finora ha soprattutto preso in esame le funzioni dell’offerta di edilizia sociale. Il GCVSDPA ha commissionato un importante studio di consulenza che ricerca nel dettaglio le problematiche della domanda. È riassunto qui sotto ed era il tema di dibattito della Conferenza METREX di Berlino, presentato da Jim Parke, del segretariato di METREX, rappresentante il GCVSDPA, che ha agevolato l’escursione della Conferenza e una riunione del gruppo d’esperti a Berlino. • • • • • • • • • Nuovo contesto di pianificazione Nuovo metodo alla pianificazione edilizia strategica Proiezioni edilizie e demografiche Aree del mercato edilizio Analisi delle esigenze residue Accessibilità Edilizia intermedia Tendenze in materia di occupazione L’edilizia abitativa dopo la recessione. METREX ha citato le soglie della proprietà di case del 72-78% negli Stati Uniti e in Europa. Amsterdam ha partecipato alla riunione di Berlino e ha parlato dei temi dello squilibrio di occupazione e dell’accessibilità edilizia nell’area metropolitana. Stoccolma ha menzionato il problema dell’edilizia sociale che presenta problemi d’accessibilità e strutturali. Si è fatto l’esempio del Märkisches Viertel a Berlino, dove una grande area residenziale periferica è stata risanata dall’azienda privata Geobau. Il gruppo d’esperti s’incontrerà di nuovo nel 2011 a Stoccolma, e valuterà i progressi e i temi seguenti. È chiaro che la situazione edile nel complesso, compresa l’edilizia sociale, in Europa è oggi fonte di preoccupazione, considerato l’equilibrio futuro delle finanze pubbliche e private ora nel periodo che segue la crisi finanziaria globale. Situazione d’emergenza che probabilmente creerà temi strategici importanti per la maggior parte delle aree metropolitane e il gruppo d’esperti ne terrà debito conto nel suo lavoro futuro. Il gruppo accoglierà con favore la partecipazione di altri colleghi per questo ulteriore lavoro. File scaricabili First report of the Economic Development Expert group - Employment location evolution within large metropolitan areas and the impact of urban planning www.eurometrex.org 2.4.15 Edilizia sociale 39 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità 2.4.16 Pianificazione della vendita al dettaglio Nel 2004 il segretariato di METREX ha fatto uno studio comparativo della pianificazione strategica per la vendita al dettaglio al livello metropolitano, in collaborazione con il Consiglio della Contea di Stoccolma. Lo studio ha assorbito i contributi di Germania (Baviera), Inghilterra, Scozia (Glasgow e valle del Clyde), Italia (Campania) e Svezia (Stoccolma). L’esame indica che il limite del coinvolgimento dei governi nazionali nella politica della vendita al dettaglio varia da quadri politici dettagliati in Inghilterra e Scozia alle raccomandazioni non vincolanti della Svezia. Esistono grandi similitudini fra i metodi seguiti dalle tre regioni, con un’enfasi posa sui centri attuali come ubicazioni preferite per lo sviluppo nuovo dei dettaglianti. Garantire che il loro nuovo sviluppo, ovunque venisse individuato, è accessibile da una vasta gamma di modalità di trasporto è stato inoltre un tema comune. Laddove esistono ci politiche regionali per la vendita al dettaglio, la loro applicazione è sostenuta in misura maggiore o minore da una valutazione quantitativa delle nuove proposte sotto forma di studi di capacità e/o studi di effetto. È così soprattutto in Inghilterra, dove è molto difficile assicurare l’approvazione della pianificazione per i nuovi sviluppi del dettaglio fuori dei centri, salvo che ci sia un’esigenza provata di nuova superficie coperta nella raccolta. Il metodo quantitativo pare essere molto più sviluppato nel Regno Unito dove esiste una gamma di dati disponibili da fonti pubbliche e private affinché le valutazioni della vendita al dettaglio siano attendibili. La pianificazione della vendita al dettaglio affronta potenti controforze. Molte imprese sono ora multinazionali ed è normale incitare i governi nazionali dove vedono la politica di pianificazione per essere un ostacolo alle loro prassi aziendali. Ad un livello più locale, i valori di terra generati dal prospetto dello sviluppo al minuto e i benefici potenziali in fatto di occupazione possono incidere in negativo su una risoluzione razionale. I governi e le autorità locali sono gli unici soggetti a tener conto di temi oltre prassi aziendali dei rivenditori e hanno gli interessi dei centri e della fruibilità attuali del consumatore a loro come loro preoccupazione principale. File scaricabili Gruppo d’esperti di METREX sulla pianificazione della vendita al dettaglio - Valutazione comparativa delle politiche di vendita al dettaglio di pianificazione in quattro paesi europei www.eurometrex.org 2.4.16 Pianificazione della vendita al dettaglio 40 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Dimensione metropolitana - Capacità 2.4.17 Uso del suolo e pianificazione integrata dei trasporti Uno dei primi studi del gruppo d’esperti realizzati dalla rete nel 1997 era sul tema dell’uso del suolo e della pianificazione integrata dei trasporti. Lo studio condotto dal Consiglio della Contea di Stoccolma ha coinvolto altri nove membri di METREX. Un questionario è stato distribuito per creare una base di analisi comparativa delle prassi dell’uso del suolo e dei trasporti in ogni area metropolitana. Il questionario trattava: • • • • • • Legislazione e organizzazione dell’uso del suolo e della pianificazione dei trasporti Finanziamento Politiche di pianificazione Tendenze dello sviluppo Misure volte a ridurre la domanda della corsa in macchina Metodi per attrarre la gente sui trasporti pubblici. Questi temi sono stati approfonditi in un secondo questionario per un’altra, più dettagliata e comparativa analisi: • • • • • Auto-contenimento - politiche dell’uso del suolo per un migliore equilibrio delle attività nelle diverse parti di un’area Disponibilità di trasporto pubblico - politiche per dirigere lo sviluppo nelle are dove il trasporto pubblico è disponibile e nelle posizioni che riverberano le richieste del trasporto dello sviluppo Misure finanziarie - tributi autostradali, spese e tasse di parcheggio di zona, considerazione dell’efficacia delle misure e dei possibili effetti dell’uso del territorio e ambientali Acquisto orientato all’automobile – esame dei problemi generati e delle risposte pianificatrici più adatte Visioni – integrare meglio uso del suolo e trasporti. Il rapporto completo dell’esito dello studio comparativo è stato archiviato ma sarà caricato sul portale di METREX a fini di consultazione. File scaricabili Gruppo di lavoro 3 di METREX – Pianificazione integrata dell’uso del suolo e dei trasporti www.eurometrex.org 2.4.17 Uso del suolo e pianificazione integrata dei trasporti 41 42 UNA DIMENSIONE EUROPEA 03 EUROPEAN DIMENSION FRAMEWORK TERRITORIAL COHESION TEN-T ESPON 03 Una Dimensione Europea 3.1 Struttura PolyMETREXplus Condotto dalla Generalitat de Catalunya, tramite l’Institut d’Estudis territoriales (IET), PolyMETREXplus ha coinvolto 18 partner METREX metropolitani, con un budget di €1.84m per sviluppare e produrre una struttura per un’Europa metropolitana policentrica, prevedendo una visione, una struttura e un piano d’azione per un’Europa metropolitana policentrica più i riassunti di 9 attività interregionali rappresentative di rete (RINA) sviluppate dai partner del progetto per dimostrare la fattibilità del metodo policentrico di coesione territoriale in Europa. Per METREX la visione, la struttura e il piano d’azione dovrebbero essere base di cooperazione costante fra aree metropolitane perché diventino collettivamente più competitive e operino per gradi verso la coesione territoriale voluta dall’UE. METREX intende portare avanti le RINA esistenti e avviarne altre per un’Europa policentrica basata su cluster e corridoi di aree metropolitane cooperanti. METREX sostiene che, per il principio di sussidiarietà, l’UE dovrebbe varare un iter idoneo per ideare, produrre e mantenere un Quadro territoriale per l’Europa per dare un contesto coerente per la pianificazione strategica (si veda inoltre la coesione territoriale 3.2) a livello nazionale, regionale e metropolitano. Per METREX, le politiche europee, i programmi e i progetti come le TEN-T, devono tener conto del Quadro (si veda TEN-T 3.3). Progressi delle RINA 1 Visione territoriale integrata per la zona del Po-Veneto La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato una relazione intermedia e prenderà misure più avanti con i membri, possibilmente sotto INTERREG IVB. 2 Visione spaziale metropolitana per l’Europa centrale Azione continua di RINA prevista. 3 mazzo policentrico - Stoccarda/Strasburgo/Zurigo Riunioni continue di RINA in corso di organizzazione 6 Golfo della Finlandia - Helsinki/San Pietroburgo/Tallinn Un rapporto completamente illustrato sull’interfaccia RINA è stato pubblicato dal Consiglio comunale di Helsinki. L’associazione RINA intende portare avanti il piano d’azione sotto INTERREG IVB. 7A/B Corridoio 1 – Relazioni euromediterranee La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un rapporto intermedio e sta prendendo in avanti più ulteriormente i provvedimenti con i partner, possibilmente con INTERREG IVB. 8 Interfaccia nord-sud Un rapporto completamente illustrato sull’interfaccia RINA è stato pubblicato dal Consiglio comunale di Helsinki. L’associazione di RINA intende progredire il piano d’azione nelle disposizioni di INTERREG IVB. 9 Corridoio Stettino - Berlino La RINA si sta concentrando sulla politica aeroportuale e su misure coordinate dell’infrastruttura dei trasporti. I servizi per il nuovo aeroporto internazionale di Berlino-Brandeburgo e quello di Stettino saranno coordinati e razionalizzati, così come i collegamenti ferroviari e viari. 3.1 Struttura 44 03 Una Dimensione Europea 3.2 Coesione territoriale Dimensione europea Come con la dimensione metropolitana esistono importanti temi economici e ambientali comuni ai membri che possono essere affrontati più efficacemente al livello europeo. Per es: • • • • • • • Struttura europea e equilibrio da trovare tra centro e periferia Aree urbane funzionali (FUA), specialmente le regioni urbane principali: competitività, benessere prospettive future Connettività europea, specialmente i rapporti fra il FUA principale, mozzi europei e ingressi Cambiamento economico, specie i mutamenti strutturali nel prospetto, effetti sui mercati del lavoro, espansione economica, modelli di spesa e problemi ed opportunità future nel FUA principale Cambiamento sociale, specie i mutamenti strutturali nel prospetto, effetti sui settori della società e servizi d’interesse pubblico e i problemi futuri e occasioni nel FUA principale Sostenibilità ambientale e la necessità di salvaguardare le risorse naturali e equilibrare il loro uso e sviluppo con la loro capacità di rigenerarsi Cambiamento climatico e esigenza di mitigare l’emissione di gas serra urbani per realizzare gli obiettivi UE di riduzione dei gas serra del 20% (oltre i livelli 1990) entro il 2020 e dell’80% entro il 2050, per adattarsi agli effetti del riscaldamento globale. Come in un’area metropolitana, tali temi vanno valutati in modo integrato a media-lunga scadenza. Sussidiarietà La sussidiarietà impone che ogni livello di presa di decisione politica o governance esprime le proprie intenzioni su poteri e responsabilità. Tale espressione deve impiegare tutti i migliori poteri disponibili della comunicazione e non dovrebbe di certo limitarsi alle parole. Deve comprendere una Visione di cosa potrebbe migliorare, sia visualmente che per iscritto. E prevedere anche un Quadro per mostrare come gli elementi essenziali della Visione possono essere orchestrati per una maggiore risonanza collettiva. Ogni livello di presa di decisione o governance politica deve farlo, per dare un contesto coerente e prontamente capito ai livelli bassi e una posizione chiara per le informazioni dei livelli superiori. Perché la sussidiarietà funzioni col massimo effetto, ogni livello di presa di decisione o governance politica deve assumere le proprie responsabilità rispetto ad altri livelli. Non fare così significa creare incertezza e carenza di coesione e coerenza. 3.2 Coesione territoriale 45 03 Una Dimensione Europea 3.2 Coesione territoriale (continuazione) Visione e struttura europee per coesione territoriale Una visione e un Quadro per la coesione territoriale europea potrebbe comprendere i collegamenti europei principali, attraverso la rete viaria o ferroviaria, e la struttura metropolitana europea che contiene i cluster MEGA e FUA e cluster FUA significativi. In tale Quadro potrebbero realizzarsi le potenzialità di una crescente gamma di rapporti sociali, economici e ambientali sovranazionali e interregionali. Il loro effetto combinato fuori dalla zona centrale potrebbe concorrere a realizzare e mantenere il migliore equilibrio territoriale cercato dall’ESDP/SSSE e la sua nuova espressione come Coesione territoriale. I fattori chiave potrebbero essere: • • • • • • • • Centro interno riconosciuto (GIZ) e relativo centro esterno facendo da ponte alle aree collegate al nucleo. Equilibrio fra centro interno (GIZ) e zone sovranazionali mediterranee/danubiane/egee Migliore connettività Nord/Sud, Ovest/Est e periferica Buona connettività da tutte le aree verso il centro Buona connettività verso le passerelle europee (gateways), specie da paesi senza sbocco sul mare o paesi con limitato accesso al litorale Riconoscimento delle aree metropolitane d’Europa per promuovere: efficace governance metropolitana, espansione economica, complementarietà sociale e cooperazione ambientale Promozione e sviluppo dei cluster e dei corridoi metropolitani policentrici Pertanto forti rapporti policentrici all’interno e tra aree interregionali europee riconosciute. 3.2 Coesione territoriale (continuazione) 46 03 Una Dimensione Europea 3.3 Reti transeuropee di trasporto (TEN-T) Dimensione europea Uno dei principali obiettivi dell’UE è la coesione territoriale. METREX ha fatto un lavoro di valutazione su visione e struttura territoriali europee (ETVF – si veda la struttura 3.1 e la coesione territoriale 3.2), per promuovere un metodo UE integrato di pianificazione territoriale, per dare un contesto (visione e struttura) al metodo settoriale esemplificato dalle TEN-T e da altri programmi strategici paragonabili. Il lavoro di ESPON di analisi comparativa delle aree metropolitane importanti più e degli ingressi della conduttura 75 dell’Europa dimostra chiaramente e conferma le vaste disparità e le diseguaglianze socio-economiche. In particolare, fra il centro urbano europeo (zona di Londra/Parigi/Reno-Ruhr) e la periferia. Il migliore equilibrio urbano e la coesione territoriale saranno realizzati soltanto con lo sviluppo di più forti cluster e corridoi delle aree metropolitane nella periferia e il loro intercollegamento ad uno un altro e il centro. Ciò significa forte enfasi delle TEN-T sui collegamenti policentrici fra cluster e corridoi delle aree metropolitane periferiche, sulla migliore connettività Nord/Sud, Est/Ovest e periferica e sulla migliore connettività nel centro. Le priorità attuali delle TEN-T riflettono un po’ quest’enfasi. Ma la persistente assenza di visione e struttura territoriali generali per l’Europa, per dare un contesto al programma delle TEN-T, rende incerto come vada realizzata la connettività strategica richiesta in Europa per una migliore coesione territoriale. Dimensione metropolitana È prassi consolidata nelle aree metropolitane europee l’operare con modelli integrati d’uso del suolo e dei trasporti, che riflettono gli aspetti socio-economici di un’area metropolitana e le sue parti costituenti, con le varie scale cronologiche, compreso il lungo termine, e riflettono gli interessi settoriali in un’area metropolitana. Non è chiaro dal metodo delle TEN-T se esso è accettato al livello europeo. Per es., “un modello d’uso del suolo/trasporti„ al livello europeo ha potuto essere contemplato per riflettere i pareri delle aree urbane principali dell’Europa sul proprio futuro socio-economico. Sono, come si riconosce nel metodo delle TENT-T, generatori importanti di movimenti di trasporto. Origini e destinazioni principali dei viaggi. Un tale parere è stato tentato dalla DG Regio con la sua ricerca MEGA sulle aree di sviluppo europee metropolitane, di ESPON. Il metodo delle TEN-T dovrebbe realizzare le prospettive delle aree metropolitane importanti riconosciute in Europa, come motori dell’economia europea e creatori di movimenti di trasporto, ma non è chiaro il se e il come. 3.3 Reti transeuropee di trasporto (TEN-T) 47 03 Una Dimensione Europea 3.3 Reti transeuropee di trasporto (TEN-T) (continuazione) Risposta al documento di lavoro della Commissione “Consultazione sulla futura politica transeuropea delle reti di trasporto„ Il lavoro del gruppo d’esperti sulle grandi infrastrutture è stato presentato nella Conferenza METREX di Berlino, e comprendeva una risposta completa al testo della Commissione che riflette la risposta di METREX al Libro Verde del febbraio 2009. La risposta contempla: • • • • Punti d’accordo ed enfasi e raccomandazioni Metodo e raccomandazioni TEN-T e raccomandazioni Quadro legale - istituzionale e raccomandazioni. La risposta è stata appoggiata dalle reazioni dettagliate di Stettino e di Berlino-Brandeburgo. Il gruppo d’esperti rimarrà impegnato sull’iter di revisione delle TEN-T. File scaricabili Risposta al documento di lavoro della Commissione “Consultazione sulla politica futura della rete di trasporto transeuropea„ n. COM (2010) 212/7 - www.eurometrex.org - di METREX. 3.3 Reti transeuropee di trasporto (TEN-T) (continuazione) 48 03 Una Dimensione Europea 3.4 Grandi infrastrutture - Reti transeuropee di Trasporto (TEN-T) Introduzione Dal livello comunitario e metropolitano la politica dei trasporti europei va considerata nella più ampia ottica della strategia Europa 2020 con cui la Commissione “… presenta le proposte per ammodernare e decarbonizzare il settore dei trasporti contribuendo quindi ad accrescere la competitività„. L’infrastruttura dei trasporti è fondamentale per la mobilità delle persone e dei beni e per la coesione territoriale dell’UE. L’UE possiede 5.000.000 km di strade, di cui 61.000km di autostrade, 215.400km di linee ferroviarie, di cui 107.000km elettrificate, e 41.000km di canali navigabili interni. Gli investimenti totali sull’infrastruttura di trasporto nel periodo 2000-2009 era di €859bn. Kit di strumenti delle TEN-T Per la competitività dell’UE è vitale trovare gli anelli mancanti e rimuovere le strozzature nel sistema di trasporto, per migliorarne l’accesso, i collegamenti regionali e metropolitani e rinforzare i mozzi transcontinentali. I movimenti di trasporti fra gli Stati membri dovrebbero raddoppiare entro il 2020. L’investimento per completare e ammodernare una vera rete transeuropea nell’UE allargata si aggira su €500bn nel periodo 2005-2020. €270bn servono per gli assi e i progetti prioritari. Le priorità vanno dunque individuate in stretta collaborazione con i governi finanziatori nazionali e le aree metropolitane di finanziamento. Le linee-guida dei progetti prioritari sono state descritte nel 1996 e modificate ultimamente nel 2004. Rappresentano gli assi importanti ferroviari, viari e dei corsi d’acqua interni che attraversano tanti Stati membri. Per armonizzare gli interessi europei e nazionali una prima tornata di dibattito pubblico e il riesame del sistema di trasporti sono cominciati all’inizio del 2009 ed è stato proposto un Libro Verde. Una seconda tornata di consultazione pubblica si è conclusa nel settembre 2010 sulla base di un metodo chiaro di nuove Transport Nets. L’innovazione principale era l’idea di un metodo di pianificazione a doppio strato con una “rete centrale„ come strato superiore e una “rete completa„ come secondo. Dei criteri sono stati suggeriti per ulteriore discussione. Inoltre, l’idea di grandi corridoi e di coordinatori di corridoio è stata stabilita. L’UE sostiene il programma TEN-T mediante una serie di strumenti finanziari e la Banca europea per gli Investimenti (EIB). Tuttavia, il grosso del finanziamento verrà da fonti nazionali. Tappe verso una rinnovata politica di trasporti UE • • • • • • Settembre 2010 - Chiusura del dibattito aperto tra soggetti interessati Dicembre 2010 - Rapporto al Consiglio dei Ministri Nel corso del 2011 - Discussione col Parlamento UE e tutte le strutture UE (CoR e CESE) Giugno 2011 - Prima bozza delle nuove linee-guida Nel corso del 2012 - Nuova legislazione di linee-guida tra cui: Metodologia Dotazione finanziaria e finanziamento Incontro e coordinamento degli strumenti UE Raccomandazioni agli Stati membri Applicazione degli Stati membri. 3.4 Grandi infrastrutture - Reti transeuropee di Trasporto (TEN-T) 49 03 Una Dimensione Europea 3.4 Grandi infrastrutture - Reti transeuropee di Trasporto (TEN-T) (continuazione) Questioni d’interesse per il Gruppo d’esperti • • • • • Qual è la metodologia per il metodo di pianificazione delle TEN-T? Chi vi parteciperà? Qual è il contenuto del metodo preferito di pianificazione delle TEN-T? Quali sono gli effetti per la pianificazione e le finanze? Quali sono i livelli responsabili di governance per l’attuazione? Chi saranno gli attori? Quali saranno gli elementi centrali delle TEN-T? Quale il ruolo delle regioni metropolitane? Il gruppo d’esperti si orienterà per tappe verso una politica dei trasporti UE rinnovata e continuerà a riferire a METREX tramite il Consiglio direttivo e le Assemblee generali File scaricabili www.tentea.ec.europa.eu e www.ec.europa.eu/transport/infrastructure/index_en.htm 3.4 Grandi infrastrutture - Reti transeuropee di Trasporto (TEN-T) (continuazione) 50 03 Una Dimensione Europea 3.5 ESPON ESPON La rete di osservazione europea della pianificazione del territorio (ESPON) è la rete di ricerca sui temi di pianificazione del territorio dell’Unione Europea. METREX ha disegnato sulla ricerca passata di ESPON col progetto PolyMETREXplus e ESPON ha contribuito periodicamente alle riunioni ed alle conferenze di METREX. METREX, come rete di tecnici, intende realizzare una collaborazione reciprocamente benefica con ESPON, rete di ricerca. Ne deriveranno chiari vantaggi nella ricerca applicata. ESPON è finanziato tramite INTERREG ed ha un programma fino al 2013 che prevede disposizioni per un’Analisi mirata per i soggetti interessati. METREX ha proposto una serie di argomenti da valutare, tra cui: • • • • • • Dati metropolitani Definizione metropolitana Consumo comparativo Servizi comparativi d’interesse pubblico Cambiamento climatico/Cambiamento urbano Iter europeo di pianificazione del territorio. I primi due temi, dati e definizione metropolitani, procedono nell’ambito del più ampio programma ESPON. Il cambiamento climatico procede con EUCO2 80/50. L’UE, tramite la DG Regio, porta avanti il dialogo dei soggetti interessati sul tema della coesione territoriale. METREX intende portare avanti l’esame del Consumo comparato e Servizi comparati d’interesse pubblico attraverso l’Analisi mirata di ESPON per i soggetti interessati. I membri di METREX sono stati invitati a valutare le opportunità di un’Analisi mirata offerta da ESPON (si veda www.espon.lu) e a iniziarle attraverso il segretariato. 3.5 ESPON 51 52 DIMENSIONE INTERNATIONALE 04 E V E N T S S T U D Y V I S I T S E U R O P E M O S C O W P R O T O C O L C O O P E R AT I O N A M E R I C A A C T I V I T I E S C H I N A 04 Dimensione Internazionale 4.1 Eventi internazionali di METREX Le aree metropolitane dell’Europa vivono e commerciano in un mondo globalizzato. Molti dei temi affrontati dalle aree metropolitane europee lo sono dai colleghi di altri continenti, specie quelli con un paragonabile retaggio sociale e economico paragonabile del periodo coloniale. Come in America del Nord e Sudamerica. La Cina è il partner commerciale comune alla maggior parte del mondo sviluppato, compresa l’Europa. Perciò METREX ha riconosciuto una dimensione internazionale ai propri affari, dove uno scambio di conoscenze ed esperienze può essere reciprocamente benefico. Durante la Conferenza METREX celebrativa del decimo anniversario svoltasi a Stettino nel 2006, la Rete ha ritenuto opportuno introdurre una dimensione internazionale nelle proprie attività, qualora pertinente con gli affari metropolitani europei. 2006 Nel 2006 METREX è stata invitata dai colleghi dell’Istituto per il Piano generale di Mosca per organizzare un seminario internazionale congiunto a Mosca al fine di esplorare l’Esperienza della pianificazione per lo sviluppo sostenibile. La delegazione di METREX comprendeva 26 colleghi, di 12 regioni e aree metropolitane, coordinate dalla Provincia di Torino. Un rapporto completo degli atti è scaricabile dal portale di METREX. Un risultato era un Protocollo d’Intenti che precisa la base per i rapporti futuri fra l’Istituto e METREX e un Programma specifico di cooperazione. L’Istituto è ora associato a METREX. 2007 Nel 2007 METREX si è giovata dei rapporti esistenti fra le città portuali gemellate di Rotterdam e Shanghai per concordare una visita di studio internazionale sul tema della globalizzazione, dello sviluppo urbano e della sostenibilità. La delegazione di METREX di 19 colleghi da 8 aree metropolitane era coordinata dal presidente di METREX, Bernd Steinacher. Il resoconto completo è scaricabile dal portale di METREX. Un risultato era accordo costruire sui rapporti stabiliti con l’ufficio di gestione della pianificazione urbana di Shanghai per organizzare altri scambi di conoscenze e informazioni. 2008 In 2008 initiated contact with colleagues in North America through the first U.S. – European Conference of Metropolitan Regions and Areas, held in Alexandria, Virginia (see 4.5.1 and 4.5.2 for details of the declaration and Annex of anticipated activities). 2009 Nel 2009 METREX ha avviato contatti con colleghi sudamericani tramite Madrid e Santiago del Cile. Un congresso internazionale di METREX e dell’America Latina è stato organizzato nel quadro della visione cilena dello sviluppo nazionale al 2020. La delegazione di METREX era di 10 colleghi di 7 aree metropolitane, più i servizi di supporto di METREX, e condotta da Alberto Leboriero, Subdirector General de Planificación Regional, Comunidad de Madrid, l’esito è un resoconto completo di Markus Egermann, ricercatore presso l’Istituto Leibniz per lo sviluppo regionale ecologico e la Germania ed esso è scaricabile dal portale di METREX. 2011/2012 METREX intende sviluppare ancora la dimensione internazionale degli affari di METREX, quando rappresenta gli interessi dei membri. Le visite di studio saranno a Istanbul nel 2011 e San Pietroburgo nel 2012. File scaricabili Le risposte segnalano gli eventi di Mosca, Shanghai e Santiago - www.eurometrex.org attività di METREX 4.1 Eventi internazionali di METREX 54 04 Dimensione Internazionale 4.2 Guida di riferimento per gli eventi internazionali e le visite di studio di METREX Finanziamento Gli eventi/chiamate di METREX saranno generalmente autofinanziate dalle quote del delegato senza costi residui per la rete. La rete assumerà normalmente i costi degli accordi di preventivo e programma, tramite il segretariato e pubblicazione e diffusione dei risultati. Gli ospiti possono offrire ospitalità e strutture, la corsa/di giro e lingua locali di studio a nessun costo ai delegati o a tutti questi costi possono dovere essere suddivisi. Procedure Gli eventi/chiamate saranno portati avanti normalmente in 8 tappe: 1 Inizio e approvazione del Consiglio direttivo di METREX. 2 Preparazione della bozza di programma e preventivo del segretariato nella consultazione con gli ospiti futuri e l’ambasciatore sostenente o il membro di METREX. 3 Il Segretariato distribuisce la richiesta di dichiarazioni d’interesse ai membri. 4 Delegazione futura (minimo 10/massimo 20) confermata in linea di principio. Capo delegazione confermato. 5 Modifiche del programma e preventivo diffuso, possibilmente con chiamata disposizione dal segretariato/capo delegazione. 6 Composizione della delegazione, del programma e del preventivo confermati e concordati. Delegati impegnati nei costi in questione, compreso la loro parte dei costi comuni. 7 Pagamento dell’evento/dei depositi e tasse di chiamata nelle fasi (albergo, pasti, la corsa locale, altoparlante/costi dei programmi, ecc.) 8 evento/chiamata e risposte pubblicate e risposte ad una riunione o nel corso della Conferenza di METREX. Azione di accompagnamento considerata e iniziata. Tempistica Gli eventi/chiamate seguiranno normalmente il seguente orario. 1 2A 2B 3 4 5 6 Anno 1 Riunione autunnale di METREX. Evento/inizio e approvazione di chiamata Bozza di programma e preventivo prima delle Feste di Natale Primi contatti con i futuri ospiti Richiesta di dichiarazioni d’interesse prima delle Feste di Natale. Anno 2 Delegazione futura e capo confermati durante il nuovo anno Chiamata di disposizioni nella molla Delegazione, programma e preventivo confermati. Delegare l’impegno partecipazione prima della rottura di estate 7 Pagamento dei depositi e delle tasse prima della pausa estiva 8 evento/chiamata dopo la pausa estiva e risposte ad una riunione o ad un congresso in autunno. 4.2 Guida di riferimento per gli eventi internazionali e le visite di studio di METREX 55 04 Dimensione Internazionale 4.3 Vicini europei La politica UE di vicinato facilita lo sviluppo dei rapporti con i paesi limitrofi dell’UE. La politica è amministrata dalla DG RELEX (relazioni esterne). METREX intende sondare le possibilità di scambi con le aree metropolitane vicine per valutare i temi importanti e come vi stanno rispondendo. Le aree d’interesse, da nord a sud, comprendono: • • • • • • • • • • • San Pietroburgo Minsk Lviv Chisinau Istanbul Kiev Belgrado Odessa Istanbul Alessandria Rabat Contacts Alexandria Dott. Mohamed Awad, Università di Alessandria, Alessandria [email protected] Il prof. Mohamed Awad, dell’Università di Alessandria, ha presentato una relazione su Alessandria nel corso della riunione del Veneto nel maggio 2007. I contatti col prof. Awad sono stati stabiliti tramite l’ambasciatore Klito Gerardi di METREX. San Pietroburgo Viktor Polischuk, Pianificatore capo Viktor Polischuk, capo della pianificazione per San Pietroburgo, ha presentato una relazione a Stoccolma nel settembre 2003, ed è stato avvicinato dall’ambasciatore Fred de Ruiter di METREX. Helsinki ha stretti contatti con San Pietroburgo e tenterà di verificare se è possibile fare una visita di studio nel 2012. Minsk Nikitin Viktor, Capo architetto principale di Minsk T +375172008984 o T+375293400525 [email protected] Lviv Vasyl Koslv, Vicesindaco per gli studi umanistici 1, Rynok Sq,, Lviv, 79006, Ucraina T +38 032 297 59 13 [email protected] Chisinau Vlad Modarca, Capo Divisione generale di architettura di Chisinau [email protected] e [email protected] Istanbul Erhan ERPAMIR (per il M. Simsek DENIZ, Ihsan ILZE, Ertugrul YAMEN, Ugur INAN) Comune della Metropoli di Istanbul IBB KUDEB Kayserili Ahmet Pasa Sok. No: 16/18 DI FATIH ISTANBUL [email protected] 4.3 Vicini europei 56 04 Dimensione Internazionale 4.4 Protocollo d’Intenti di Mosca Il direttore dell’Istituto del Piano generale di Mosca, Sergei Tkachenko, ha invitato METREX a portare una delegazione rappresentativa a Mosca, dal mercoledì 28 giugno dal venerdì 30 giugno 2006 per discutere temi d’interesse comune in un seminario internazionale su Mosca e le megalopoli europee – esperienze di pianificazione per lo sviluppo sostenibile. La delegazione METREX composta di 26 colleghi di 12 aree metropolitane europee era coordinata da Silvana Sanlorenzo, vicepresidente di METREX e responsabile della pianificazione territoriale alla Provincia di Torino. L’incontro è risultato nella firma del Protocollo d’Intenti di Mosca come base di lavoro futuro in rete e l’Istituto ha ora aderito a METREX. Protocollo d’Intenti Fra l’istituto del programma generale di Mosca (GUP NIPI del programma generale di Mosca) e METREX L’Istituto del Piano generale di Mosca, rappresentato dal direttore Sergei Borisovich Tkachenko, da un lato, e METREX, la Rete delle Regioni e aree metropolitane europee, rappresentata dal segretario generale Roger Read, dall’altro, qui di seguito denominati le “Parti”, tenuto conto del loro comune interesse nello sviluppo di aree metropolitane nazionali, hanno concordato quanto segue: • • • • • • • • • Mantenere scambi regolari d’informazioni sui problemi della teoria, i metodi, la prassi e aspetti legali della pianificazione territoriale, economica e sociale e dello sviluppo e disegno urbano e delle città Valutare, con un metodo sistematico, i problemi della pianificazione, sviluppo e design urbano e architettura che sono di reciproco interesse, compresi i problemi sull’efficace cooperazione fra la città-capitale e la regione metropolitana, i contenuti di piani e design territoriali e urbani, migliorare le politiche economiche, sociali, edilizie, dei trasporti e ambientali, gli aspetti del programmare lo sviluppo urbano e l’infrastruttura e norme di sviluppo sociale e urbano Informare la controparte sulle attività previste legata all’esame, nelle riunioni interne del consiglio, di importanti progetti di sviluppo urbano, a cui rappresentanti esperti o rappresentanti della controparte possono partecipare Organizzare, su base paritetica, seminari congiunti di esperti e corsi di formazione sulla pianificazione territoriale Progettare scambi di breve periodo (due - quattro settimane) di visite di specialisti, a condizioni reciprocamente accettabili Dare servizi di consulenza sui problemi della pianificazione e dello sviluppo urbano, su richiesta della controparte e secondo procedure concordate, che miglioreranno la qualità dei risultati Le parti possono realizzare attività congiunte di pianificazione e design urbano nelle fasi analitica, concettuale, pianificatrice e progettuale Le parti condurranno la loro cooperazione tenendo conto delle esigenze legali nazionali e locali, e le disposizioni di questo Protocollo e il Programma di Cooperazione bilaterale da adottarsi per due anni dopo la firma del presente Protocollo d’Intenti Questo protocollo è redatto e firmato in due copie nelle lingue russo e inglese. Direttore del GUP NIPI del Piano generale di Mosca Sergei Tkachenko Mosca, luglio 2006 Roger Read, Segretario generale METREX - Rete delle regioni e delle aree metropolitane europee Glasgow, luglio 2006 4.4 Protocollo d’Intenti di Mosca 57 04 Dimensione Internazionale 4.5.1 America del Nord - Cooperazione Dichiarazione di cooperazione fra regioni e aree metropolitane degli Stati Uniti e d’Europa Alessandria, Virginia, 10 aprile 2008: • • • • • Capire la grande influenza che le regioni e aree metropolitane degli Stati Uniti e d’Europa hanno sull’economia, sull’ambiente e sulla società; Comprendere la leadership e le energie creative che le regioni e aree metropolitane degli Stati Uniti e d’Europa hanno nello sviluppare e applicare la produzione d’energia rispettosa dell’ambiente, la pianificazione dell’uso del suolo per “crescita intelligente”, sistemi di trasporto sostenibili e l’edificazione di edifici e case rispettosi dell’ambiente; Riconoscere le sfide comuni in materia di sviluppo ambientale ed economico, equità e inclusione sociale che le regioni e le aree metropolitane in ambo i continenti fronteggiano e le vigorose soluzioni innovative che le aree metropolitane offrono per affrontare tali sfide; Prendere atto dell’interesse reciproco nell’instaurare e rafforzare la cooperazione fra Stati Uniti e regioni e aree metropolitane europee e le rispettive autorità locali nel scambiare informazioni su tutti gli aspetti di uno sviluppo sostenibile e rispettoso del clima; e, Tener conto dei vantaggi della cooperazione fra Stati Uniti e regioni metropolitane europee per scambiare e applicare politiche innovative e reciprocamente vantaggiose; I partecipanti alla 1a Conferenza Regioni e aree metropolitane USA-UE hanno raggiunto il seguente accordo: Art. 1 Promuovere l’individuazione, l’esame, e l’applicazione delle strategie regionali innovative e azioni per promuovere lo sviluppo sostenibile e rispettoso del clima, che non si limiti a riduzione dei gas a effetto serra, efficienza energetica, energia rinnovabile, trasporto e uso del suolo sostenibili, e politiche edilizie “verdi“. Art. 2 Creare e potenziare i meccanismi che promuovono lo scambio di attività, migliori prassi e politiche rientranti nell’art. 1 di questa dichiarazione fra regioni e aree metropolitane degli Stati Uniti e d’Europa. Art. 3 Operare con enti internazionali, governi nazionali, enti locali e centri di ricerca per appoggiare la raccolta, l’analisi e il test della riduzione innovativa del cambiamento climatico e dei programmi sostenibili di energia. Art. 4 Varare attività cooperative nell’ambito di questa dichiarazione che può consistere di scambi d’informazioni e assistenza tecnica sui settori della cooperazione; scambi di personale per fini di mutuo interesse, e, ma senza limitarsi a questo, visite di studio, workshop, corsi di formazione, Conferenze e simposi, come deciso di comune accordo; e attività o progetti comuni, che le regioni e le aree metropolitane partecipanti devono sviluppare ulteriormente. Un elenco di attività ipotizzate di breve e lungo termine figura nell’allegato I. Firmato ad Alessandria, Virginia, addì 10 di aprile 2008 Per la Rete delle regioni metropolitane e delle zone europee: Roger Read, segretario generale Per l’Associazione nazionale dei Consigli regionali: Betty Knight, Presidente Per la Commissione regionale della Virginia del Nord: Gerald E. Connolly, presidente Per il Consiglio metropolitano di Washington dei governi: Michael Knapp, presidente Per la Verband Regione Stoccarda: Dott. Bernd Steinacher, Regionaldirektor 4.5.1 America del Nord - Cooperazione 58 04 Dimensione Internazionale 4.5.2 America del Nord - attività Dichiarazione di cooperazione fra regioni e aree metropolitane degli Stati Uniti e d’Europa Allegato I Attività possibili di breve durata • • • • • Riunirsi nel corso della prossima Conferenza METREX a Londra nell’ottobre 2008 Creare una newsletter biennale distribuita negli USA e nelle regioni/aree metropolitane europee Sviluppare e supportare scambi su internet, videoconferenze e server di liste congiunte Creare un portale comune con le basi dati online per gli studi di casi di migliori prassi sul clima, l’efficienza energetica, la sistemazione dei bacini imbriferi, le energie rinnovabili, l’edilizia “verde”, la “crescita intelligente “e le prassi sostenibili di uso del territorio e dei trasporti Invitare oratori individuali a Conferenze o workshop congiunti; e organizzare future Conferenze bilaterali fra Stati Uniti e le aree metropolitane europee che coinvolgano enti di ricerca del settore governativo, non governativo, privato, accademico. Possibili attività a lungo termine • • • • • Scrittura di concessione (“grant-writing”) per scambi aggiuntivi peer-to-peer Ricerca tecnica specifica fra università e istituti di ricerca - con enfasi particolare sul clima e sull’energia sostenibile per aspirare a raggiungere le riduzioni di emissioni dell’80 per cento entro il 2050 Individuazione e realizzazione di progetti-pilota regionali relativi alla riduzione dei gas serra, alla resa energetica, all’amministrazione di spartiacque, alle energie rinnovabili, all’edilizia verde, allo sviluppo “smart” e alle pratiche sostenibili di uso del territorio e dei trasporti Promuovere una cooperazione reciprocamente vantaggiosa di affari nell’ambiente, nello sviluppo economico e nei settori dell’inclusione sociale Promuovere scambi e test di metodi reciprocamente vantaggiosi per gli inventari regionali di gas serra. Contatti Fred Abousleman, Executive Director, National Association of Regional Councils 1666 Connecticut Ave, N.W. Suite 300, Washington, D.C. 20009, USA T +202 986 1032 x 216 Mob. 703 622 1058 [email protected] G. Mark Gibb, Executive Director Northern Virginia Regional Commission T +703-642-4646 Mob. - 703-930-5960 (cell) [email protected] 4.5.2 America del Nord - attività 59 04 Dimensione Internazionale 4.6 Sudamerica Una visita di studio di METREX si è tenuta nei giorni 6-7 ottobre 2009 a Santiago del Cile, e ha contemplato una chiamata del campo, un congresso di due giorni con relazioni e studi specifici alla dimensione metropolitana in Europa e America Latina e una riunione interna per concordare conclusioni e futuro programma di lavoro. Obiettivi del congresso Finalità Scambi di esperienze della pianificazione del territorio fra regioni metropolitane europee e d’America latina, con studi ed esperienze specifici in loco per elaborare un piano di collaborazione in vista delle sfide future. Obiettivi specifici • • • • • Analizzare tendenze e modelli di sviluppo urbano osservati nelle metropoli d’America latina ed europee principali, individuando modelli che possano applicarsi alla realtà urbane d’America latina Discutere piani d’azione futuri che valutino lo sviluppo urbano probabile nel 2020, individuando requisiti e sfide di pianificazione Promuovere scambi di esperienze nazionali e internazionali che arricchiscano proposte di sviluppo delle regioni metropolitane importanti Scoprire le strategie e gli strumenti della pianificazione territoriale, e l’offerta di servizi infrastrutturali, individuando le aree d’applicazione per le città d’America latina Diffondere proposte ed esperienze sistematizzate nelle varie regioni metropolitane per portare avanti l’elaborazione delle proposte di programmi specifici da realizzare. Riassunto dei risultati e dei temi essenziali • • • • • • Le regioni metropolitane si giovano di un’espansione economica Crescente segregazione sociale interna metropolitana Diverse sfide riguardanti la qualità ambientale nelle aree metropolitane Sviluppo delle infrastrutture pubbliche come sfida impegnativa delle aree metropolitane Crescente uso del suolo metropolitano e tutela del verde metropolitano Carenza di pianificazione integrata e di governance metropolitana Contatto Maria Pia Rossetti Gallardo, Jefa Subdireccion Planificacion Estrategica, Gobierno de Chile, Ministerio de Obras Publicas. Telefono + 56-2 449 4809 [email protected] File scaricabili Rapporto del Congresso internazionale di METREX e di America Latina nel contesto della Visione cilena per lo Sviluppo nazionale fino al 2020, Santiago, Cile - 5/6/7/8 ottobre 2009. Autore, Markus Egermann, ricercatore, Istituto Leibniz di Sviluppo regionale ed ecologico, Germania - www.eurometrex.org - attività di METREX 4.6 Sudamerica 60 04 Dimensione Internazionale 4.7 Cina Finalità della visita di studio La visita di studio internazionale di Shanghai è servita per offrire a membri di METREX l’opportunità di capire l’effetto della globalizzazione e l’urbanizzazione in un’importante area della Cina per lo sviluppo economico e lo scambio di conoscenze e informazioni su sostenibilità e pianificazione del territorio con i colleghi di Shanghai. Vincent Goodstadt, responsabile dei rapporti europei, ha partecipato alla visita di studio di Shanghai e preparato un resoconto completo di risposte, scaricabile dal portale di METREX (www.eurometrex.org), e ha poi presentato una relazione nel corso della riunione di Amsterdam, che ha incluso i 5 temi seguenti per un esame approfondito: • • • • • Politica di sviluppo economico Politica sociale di coesione Politica ambientale/Cambiamento climatico Applicazione/Realizzazione Cooperazione futura. La sig. Xiaocun Ruan, del ds+v del Consiglio comunale di Rotterdam, ci ha assistito nel prendere tutti i contatti e accordi necessari per la visita di studio internazionale di METREX a Shanghai nel novembre scorso, ed ha formulato i seguenti suggerimenti per lo sviluppo dei rapporti con la Cina e Shanghai. Vantaggi per METREX della successiva cooperazione con i colleghi cinesi: • • • Problemi di carenza energetica, di risorse naturali, inquinamento, congestione urbana Sviluppo urbano sostenibile, impiego di nuove tecnologie Expo 2010 Mondiale a Shanghai e Olimpiadi 2008 a Pechino. Quel che i colleghi cinesi possono imparare da METREX: • • • Procedimenti di sviluppo urbano, sistemi legali e leggi della pianificazione Pianificazione integrato dello sviluppo regionale, economico e urbano Città, identità di gente e cultura. Conservare cultura e identità in un’urbanizzazione veloce. Alcuni temi d’interesse per i colleghi cinesi come per i membri di METREX: • • • • Sviluppo urbano sostenibile rispetto al cambiamento climatico Edilizia ecologica negli edifici e nel design urbano Sviluppo regionale e sviluppo sociale, economico e urbano Conservazione e preservazione su scale differenti, nelle zone rurali e urbane. Attività future: • • • Invitare i partner cinesi a partecipare alle Riunioni e Conferenze di METREX Organizzare insieme una Conferenza internazionale sul cambiamento climatico, sullo sviluppo urbano sostenibile e sull’edilizia risparmia-energia. Lavorare a un progetto reale (o al progetto di ricerca). Contatto Shi Nan, Segretario generale, Società di pianificazione urbana cinese (UPSC), Redattore capo esecutivo, City Planning Review (CPR), Pianificatore capo, Accademia cinese della pianificazione e design urbani (CAUPD), Northern Annexation Building, Ministero dell’Edilizia (MOC), N. 9 Sanlihe Road, Pechino, Cina 100037 T +86-10-58323851 [email protected], [email protected], [email protected] 4.7 Cina 61 62 05 LAVORO IN RETE MANAGEMENT MEMBERSHIP RESOURCES LANGUAGES PROGRAMME WEBSITE FELLOWSHIP 05 Lavoro In Rete 5.1 Amministrazione Consiglio direttivo di METREX Il Consiglio direttivo amministra gli affari dell’Associazione e la promozione delle sue finalità. Il seguente Consiglio direttivo è stato eletto dall’AG di METREX a Berlino venerdì 17 settembre 2010, e resterà in carica fino alla prossima AG di Vienna dell’autunno 2012. President Hannu Penttilä, Helsinki Vice Presidents Jeannette Wopperer, Stoccarda Alberto Leboreiro Amaro, Madrid Managing Committee members Hans Brattsröm, Stoccolma Juliane Kürschner, Amsterdam Kurt Puchinger, Vienna Jakob Richter, Amburgo Sara Taveira, Oporto Claudio Tolomelli, Emilia-Romagna Treasurer Tin Meylemans, Bruxellles Revisore dei conti Ewa Kurjata, Stettino Segretario generale Roger Read Assemblea generale di METREX L’Assemblea generale è il potere supremo della rete, con tutti i poteri espressamente riservatigli dalla legge, e che non sono devoluti al Consiglio direttivo dallo statuto attuale, tranne i poteri di rappresentanza. Tutti i membri della Rete formano l’AG che s’incontra ogni due anni nel corso delle Conferenze di METREX. 5.1 Amministrazione 64 05 Lavoro In Rete 5.2 Segretariato/Interpretariato Segretario generale Roger Read Responsabile delle comunicazioni (e Webmaster) Tim Page, Contour Design Responsabile del progetto James Parke Responsabile dei rapporti europei Vincent Goodstadt Commercialista John Brown Progettista grafico Janis Clarke, Stone Circle Design Interpretariato DE - Stefanie Becker FR - Marc Fermin ES - Alicia Harland IT - Adriano Muratori Consulenti legali Dekeyser, de Brauwere & Associés Rue Henri Wafelaerts, 36 B-1060 Bruxelles Tél 02/533.99.60, Fax 02/534.85.95 www.dekeyser-associes.com Contatto Tutti i membri del Segretariato/Interpretariato possono mettersi in contatto con un indirizzo e-mail comune, usando i loro nomi, per es., [email protected] Il portale di METREX www.eurometrex.org ospita tutto il materiale documentale di e su METREX. La sede ufficiale di METREX è presso lo studio associato Dekeyser, de Brauwere & Associés. L’ufficio di METREX è ospitato dal GCVSDPA all’indirizzo: METREX 125 West Regent Street, Glasgow G2 2SA, Scotland UK. Tel/fax + 44 (0)1292 317074 email [email protected] 5.2 Segretariato/Interpretariato 65 5.3.1 Base associativa 66 05 Lavoro In Rete 5.3.1 Base associativa 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 Metropolitan area Amsterdam 1 Atene 2 Barcellona 3 Berlino 4 Bilbao 5 Bologna 6 Bruxelles 7 Bucarest 8 Area metropolitana 9 Rotterdam/L’Aia 10 Eurociudad Vasca 11 Firenze 12 Francoforte 13 Glasgow 14 Amburgo 15 Hannover 16 Helsinki 17 18 19 Lisbona 20 Madrid 21 Marsiglia 22 Milano 23 Mosca 24 25 Mitteldeutschland 26 Napoli 27 Napoli 28 Norimberga 29 Oradea 30 Parigi 31 Oporto 32 Praga 33 Rhein-Neckar 34 Riga 35 Siviglia 36 Sofia 37 Stoccolma 38 39 Stoccarda 40 Stettino 41 Salonicco 42 Torino 43 44 Veneto 45 Vilnio 46 Vienna 47 Breslavia 48 Saragozza 49 50 Zurigo 51 Membro Stad Amsterdam Organisation of Athens Prefecture of Catalunya Capitalregion Berlin and Brandenburg Gobierno del Pais-Vasco Regione Emilia-Romagna Ville de Bruxelles Municipality of Bucarest (UMPCB) Rotterdam City Council City of den Haag Eurociudad Vasca/Bayonne/St Sebastian Regione Toscana Planungsverband Frankfurt GCVSDPA (1) Hamburg Metropolitan Region Metropolregion Hannover Braunschweig Göttingen Helsinki City Council HSY (2) Uusimaa Regional Council Area Metropolitana de Lisboa Communidad de Madrid agAM (3) Regione Lombardia Institute for the General Plan of Moscow Cities Globally United Metropolregion Mitteldeutschland Provincia di Napoli Regione Campania Verien die Region Nürnberg Oradea Metropolitan Area Association IAURIF (4) Area Metropolitana do Porto City of Prague Verband Region Rhein-Neckar City of Riga Council Junta de Andalucia Municipality of Sofia Stockholm County Council Stockholm City Council Verband Region Stuttgart Commune of Stettino Organisation of Thessaloniki Regione Piemonte Provincia di Torino Regione del Veneto Vilnius City Municipal Government Stadt Wien Commune di Breslavis Diputación Provincial de Zaragoza Ayuntamiento de Zaragoza RZU (5) Reddito da quote associative (1) Glasgow and the Clyde Valley Strategic Development and Planning Authority (2) Helsinki Region Environmental Services Authority (3) Agence d’Urbanisme de l’Agglomération Marseillaise (4) Institut d’Aménagement et d’Urbanisme de la région d’Ile-de-France (5) Regionalplanung Zürich und Umgebung Subs € 7000 7000 7000 7000 7000 7000 7000 2100 4500 4500 7000 7000 7000 7000 7000 7000 3000 3000 3000 7000 7000 9000 7000 3500 3500 7000 7000 7000 7000 2100 7000 7000 7000 2100 7000 2100 4500 4500 7000 2100 7000 4500 4500 7000 2100 7000 2100 4500 4500 7000 €278700 05 Lavoro In Rete 5.3.2 Insieme dei membri e osservatori Osservatori di area metropolitana 45 46 47 48 Cracovia Budapest Monaco di B. Granada 52 53 54 55 Comune di Cracovia Central Hungarian Development Agency Regionaler Planungsverband München Centro Internacional de Estudios Urbanos Base associativa Le regioni e aree metropolitane europee possono aderire alla rete con la seguente procedura diretta: • • • • • Scaricare, completare e rinviare al segretariato il Modulo di Domanda di Adesione dal portale di METREX (www.eurometrex.org) Scaricare, firmare e rinviare al segretariato copia dello statuto di METREX Pagare, mediante bonifico, la quota associativa congrua (i particolari sono sul modulo di domanda) Adesione confermata dal segretario generale e firmata alla riunione del primo Consiglio direttivo o prima AG susseguente Ricevere certificato d’adesione dal Presidente alla riunione del primo Consiglio direttivo o della prima AG susseguente. METREX vorrebbe accogliere in particolare i membri di Oslo, Tallinn, Varsavia (Mazovia), Bratislava, Lubiana, Zagabria, Dublino e Lussemburgo e delle aree metropolitane francesi e britanniche. Osservatori Lo statuto di METREX dispone che gli enti non governativi attivi negli affari metropolitani relativi alla pianificazione del territorio diventino osservatori nella Rete. Si chiede loro di firmare un protocollo formale di Intenti, scaricabile dal portale di METREX. File scaricabili Candidatura di adesione (IEN|DE|FR|IT|ES) e lo Statuto dell’AISBL (EN|DE|FR|IT|ES) Protocollo d’Intenti per gli Osservatori di METREX www.eurometrex.org 5.3.2 Insieme dei membri e osservatori 67 5.4 Risorse 68 05 Lavoro In Rete 5.4 Risorse Preventivo di bilancio 2011/2012 € Entrate 278700 Quote associative (50 membri paganti) 278700 Quota associativa multipla 1 @ €9000 Quote associative singole 29 @ €7000 Quote associative condivise 8 @ €4500 Quote associative condivise 3 @€3000 Quote associative singole 2 @ €3500 Quota associativa singola 7 @ €2100 Interessi ricevuti 0 Spese Costi dei fornitori di servizi (somme provvisorie) 243000 182000 (75%) 1 Segretario generale 83 giorni @ €600 50000 2 Comunicazioni e amministrazione 60 giorni @ €500 30000 3 Progetti (di rete) e produzioni (grafica) 120 giorni @ €500 60000 4 Interpretazione e traduzione Riunioni/Conferenze 4 @ 7 giorni @ €500 Traduzioni di documenti (€130/1000 parole) Altre interpretazioni / traduzioni 35000 14000 16000 5000 5 Contabilità Rendiconto finanziario intermedio (Utile/Perdita ed Entrate/Spesa) Piano dichiarazione patrimoniale annua dei fornitori di servizi Registro contabile 14 giorni @ €500 Costi / Spese (somme provvisorie) 7000 68000 (25%) 6 Trasferte, alloggio e vitto Riunione annuale/Conferenza 7 @ 2 @ €1000 Riunioni CD 2 @ 2 @ €750 Altri 30000 14000 3000 13000 7 Stampa, promozione, e mostre 19000 8 Posta, telefono e cancelleria 9 Spese varie Onorari dichiarazione patrimoniale Dekeyser Altro (compresa attrezzatura) Ufficio/stoccaggio 5000 14000 3000 4000 7000 Eccedenza/Disavanzo 28700 10 Riserve/Urgenze METREX 2011 e Conferenza 2012 25,000 Eccedenza 3700 05 Lavoro In Rete 5.5 Servizi linguistici METREX rappresenta ora quasi tutti i paesi europei, in cui si parlano diciassette lingue. L’esigenza di agevolare una buona comunicazione è vitale per l’obiettivo fondamentale di METREX del libero scambio di conoscenze. E questa comunicazione deve essere bidirezionale, per consentire ai colleghi di parlare e ascoltare con un’interpretazione fedele. L’interpretazione di alta qualità è essenziale e ciò significa avere interpreti esperti con il lessico tecnico richiesto. L’inglese è diventato ora la “lingua franca„ nella Rete. Il grosso degli eventi e dei documenti sono in inglese. Tuttavia tanti colleghi hanno bisogno di servizi linguistici per permettere loro di parlare liberamente e con precisione nella loro madrelingua e ascoltare confortevolmente gli altri colleghi. Interpretariato METREX I servizi linguistici di METREX d’interpretazione usano l’inglese (EN) come lingua comune e traducono verso e da essa. Ciò permette di fare una traduzione in tedesco (DE), francese (FR), spagnolo (ES) e italiano (IT). La ragione di questa scelta di lingue è che, con l’inglese, sono le lingue più familiari ai membri di METREX. L’interpretariato METREX offre massima qualità, e lavorano con la Rete dal suo inizio. Essi offrono servizi in tedesco, francese, spagnolo e italiano. Durante le riunioni il membro ospitante offre l’equipe parallela di supporto di quattro interpreti (uno per lingua). I membri che assistono a riunioni ed eventi METREX devono chiarire in anticipo le proprie esigenze linguistiche, affinché la Rete possa rispondervi nel modo più vantaggioso ed efficiente. Traduzione Tutte le note dell’ordine del giorno per le riunioni del Consiglio direttivo e delle Assemblee generali, i documenti ufficiali chiave della Rete che recano traccia dei procedimenti, sono prodotti in inglese, tedesco, francese, spagnolo e italiano. Altri documenti essenziali, quali Impressioni (per il passato), e Intenzioni (per il futuro) e la brochure di METREX, sono pure redatti in queste lingue. Altri rapporti di lavoro sono prodotti di solito nella loro lingua d’origine più l’inglese. Tutti le e-mail del segretariato sono in inglese ma i messaggi importanti sono prodotti nelle lingue di METREX. Interpretazione Le cabine con due interpreti offrono un servizio di massima qualità, consentendo agli interpreti di lavorare in un ambiente in cui concentrarsi bene, e da dove i colleghi di METREX possono ricevere la massima qualità d’interpretazione. Ma ciò costa caro e se serve soltanto a un numero ristretto di colleghi allora non è vantaggioso. L’alternativa è usare set da “guida turistica„, con microfoni per gli interpreti e cuffie per i colleghi di METREX, servizio migliorabile con l’uso di microfoni direzionali, affinché gli interpreti ricevano un audio di buona qualità, o con una clip sui microfoni per chi riceve i servizi linguistici, e vuole parlare nella propria madrelingua anziché in inglese. Gli interpreti hanno bisogno di un luogo tranquillo da dove poter usare l’impianto efficacemente. 5.5 Servizi linguistici 69 05 Lavoro In Rete 5.5 Servizi linguistici (continuazione) Riassunto • • • • I servizi linguistici di METREX sono forniti normalmente in EN|DE|FR|ES|IT per l’interpretazione alle Assemblee e riunioni e per la traduzione di note e rendiconti / ordini del giorno. Ciò permette agli atti della rete di essere redatti in diverse lingue, usando le lingue comunitarie più diffuse L’esigenza di servizi di interpretazione è valutata solitamente chiedendo ai colleghi di specificare in anticipo le proprie necessità in merito I servizi di interpretazione saranno forniti di norma usando gli insiemi “della guida turistica„ e due interpreti (interpretariato e interpreti di METREX forniti dal membro ospitante) per ogni lingua richiesta. Se la sede della riunione di un’Assemblea o riunione ha misura della cabina allora questa sarà usata In più, i servizi linguistici possono essere forniti, quanto basta e su base flessibile, per le riunioni di METREX ed eventi informali. Vedere il capitolo 5.2 per i particolari sull’interpretariato di METREX 5.5 Servizi linguistici (continuazione) 70 05 Lavoro In Rete 5.6.1 Programma Riunioni Le riunioni sono tenute due volte all’anno, nella primavera e nell’autunno, in un’area metropolitana del membro differente. Le riunioni forniscono tutti i membri le occasioni visitare e avvertire l’ampia varietà di circostanze metropolitane attraverso Europa. Inoltre fornisce al membro ospite l’occasione fissare il tema per la riunione ed esaminare le emissioni della relativa scelta con i colleghi. Le riunioni si allontanano normalmente mercoledì sera per i due giorni dall’fino alla a venerdì sera. Giovedì è solitamente il giorno dell’ospite e il venerdì internazionale, l’europeo e gli affari di METREX sono indirizzati. Dirigendo le riunioni del COMPENDIO, venerdì pomeriggio, dopo una riunione e occupar dell’amministrazione continua della rete e delle sue attività. Altre riunioni del COMPENDIO sono organizzate quanto basta. Gli atti delle riunioni e delle Conferenze sono caricati sul portale di METREX e gli stock del compendio/memoria delle presentazioni sono distribuiti in seguito. Così i membri possono farsi una biblioteca elettronica del materiale di consultazione. Le riunioni e le Conferenze di METREX sono mutate col tempo, ora sono più interattive con un moderatore che anima il dibattito e gli scambi di idee. Le riunioni di METREX sono previste a Riga-Vilnio nella primavera 2010, Amburgo nell’autunno 2011 e Marsiglia in primavera 2012. Conferenze Le Conferenze hanno lo stesso formato delle Riunioni ma con un tema significativo d’interesse attuale. Le Conferenze mirano ad attrarre oratori e/o esperti di alto livello o personalità autorevoli nel loro campo. L’AG di METREX si svolge sabato mattina dopo la Conferenza e si occupa del programma di METREX delle Riunioni e delle Conferenze per i 2-3 anni a venire, il preventivo di bilancio, l’elezione del presidente e il senso a lungo termine della rete e delle sue attività. La prossima Conferenza biennale METREX si svolgerà a Vienna nell’autunno del 2012. Calendario METREX pubblica un calendario trasferibile di rotolamento degli eventi e delle attività di METREX sul sito web. File scaricabili Istruzioni per organizzare una Conferenza o Riunione di METREX - www.eurometrex.org Calendario di METREX per il periodo 2011/2012 - www.eurometrex.org 5.6.1 Programma 71 05 Lavoro In Rete 5.6.2 Conferenze, Assemblee generali e Riunioni Conferences Meetings 1996 Glasgow 1997 Lisbona 1997 Cracovia 1998 Saragozza 1998 Nizza GA 1999 Helsinki 1999 Bologna 2000 Siviglia 2000 Torino GA 2001 Copenhagen 2001 Rotterdam 2002 Genova 2002 Salonicco GA 2003 Stoccolma 2003 Stoccarda 2004 San Sebastian 2004 Barcellona GA 2005 Nürnberg 2005 Granada 2006 Madrid 2006 Stettino GA 2007 Veneto (Vicenza) 2007 Saragozza 2008 Amsterdam 2008 London GA 2009 Parigi 2009 Breslavia 2010 Vilnio/Riga 2010 Berlino GA File scaricabili Gli atti delle Conferenze, delle Riunioni (comprese le relazioni presentate), delle AG e gli ordini del giorno e gli atti delle Riunioni sono scaricabili dal portale METREX - www. eurometrex.org 5.6.2 Conferenze, Assemblee generali e Riunioni 72 05 Lavoro In Rete 5.7 Portale (sito web) Comunicazioni Oggi le comunicazioni di METREX sono quasi del tutto elettroniche, su internet e sul portale di METREX: www.eurometrex.org. Queste opportunità si sono evolute rapidamente nell’ultimo decennio, e offrono un costo basso e veloce di comunicazione e diffusione di conoscenze e informazioni. Lavorare in rete è ora molto più facile, meno costoso e più efficiente. Il portale di METREX ora possiede le tracce delle attività della Rete, ed è la fonte da cui scaricare documenti e la base dati per le comunicazioni di rete tramite i Profili dei Membri. METREX intende continuare a sviluppare le potenzialità delle comunicazioni elettroniche, tramite internet e il suo portale, le teleconferenze e videoconferenze (specialmente per i progetti e i gruppi d’esperti). La base dati degli indirizzi e-mail di METREX, con tutti i membri e contatti associati, è fruibile in modo restrittivo (avuto riguardo alla normativa sulla protezione dei dati) dal segretariato di METREX. Per ogni informazione e corrispondenza sul portale di METREX si prega di prendere contatto con: Capo delle Comunicazioni (e Webmaster) Tim Page, Contour Design [email protected] Riferimenti e file scaricabili importanti • • • • • • • • • • • Dichiarazione fondante della Conferenza delle regioni metropolitane di Glasgow Atti - Riunioni, Conferenze, progetti e Gruppi d’esperti dal 1996 a oggi Dichiarazione di Oporto e Magna Carta metropolitana Dichiarazione di Stettino Dichiarazione di Washington DC Benchmark delle Prassi di Oporto Benchmark InterMETREX delle prassi efficaci della pianificazione del territorio metropolitano Quadro PolyMETREXplus per un’Europa metropolitana policentrica Impressioni - METREX - i primi 10 anni (1996-2006) Intenzioni - METREX – dal 2007 in poi ETVF - Visione e quadro territoriali europei. 5.7 Portale (sito web) 73 05 Lavoro In Rete 5.8 Bernd Steinacher Fellow 2010 - Judith Bornhorst Antecedenti Bernd Steinacher era il direttore esecutivo capo della Verband Regione Stoccarda e l’Assemblea regionale, il primo Parlamento metropolitano del suo genere a essere insediato in Germania. È stato anche presidente di METREX dal 2004 al 2008, per due mandati, durante i quali è stato strumentale nel presentare la maggior parte delle altre nuove aree metropolitane tedesche a METREX, rafforzando molto la rete durante la sua presidenza. Il Consiglio direttivo METREX di Parigi nel maggio 2009 ha voluto creare una borsa di studio Bernd Steinacher per finanziare la partecipazione di giovani pianificatori di una regione/ area dei membri alle attività di METREX nei due anni che passano fra le Conferenze biennali. Trasferte e vitto sono offerti fino all’1% del reddito da quota associativa di METREX ovvero €2500. Il risultato sarà presentato alla Conferenza METREX del 2012 a Vienna. Mandato Per promuovere e sostenere i valori e gli interessi che Bernd Steinacher ha portato a METREX: • • • • • L’Europa come esempio di cooperazione internazionale per il bene comune La “dimensione metropolitana” negli affari europei, buona governance di grandi aree urbane e relative zone d’influenza La natura correlata di molti temi vitali che chiedono un esame metropolitano e una riflessione comune Il “lavoro di rete” (networking) come modo di scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze a reciproco vantaggio Rapporti personali forti e reciprocamente vantaggiosi negli affari internazionali, europei e metropolitani. Judith Bornhorst – Prima Borsa di studio Nel corso della Conferenza METREX di Berlino del 2010 la sig.ra Geddert-Steinacher ha consegnato la prima borsa di studio a Dipl.Ing. Judith Bornhorst, Università HafenCity di Amburgo,. Motivazione e campo di ricerca Il visioning metropolitano è un nuovo campo di pianificazione e governance. Affrontare le sfide metropolitane con il visioning va seguito da metodi integrati che potenzino strategie equilibrate per regioni metropolitane sostenibili. • • • • Come possono i concorsi di disegno e i progetti di visioning nelle regioni metropolitane e i risultati di quei processi promuovere in modo innovativo lo sviluppo metropolitano integrato? Come possono diversi livelli territoriali essere integrati nel visioning metropolitano? Come integrare la pianificazione settoriale può concorrere a un’idea comune di progetto territoriale? Quali miglioramenti sono possibili per la cooperazione e la governance intercomunali? 5.8 Bernd Steinacher Fellow 2010 - Judith Bornhorst 74 05 Lavoro In Rete 5.8 Bernd Steinacher Fellow 2010 - Judith Bornhorst (continuazione) Attività proposte durante la Borsa L’analisi degli argomenti principali della ricerca poggerà su interviste in programma di vari membri di METREX o esperti consigliati. Il metodo transnazionale serve a permettere una valutazione comparativa dei risultati. Inoltre, un caso degli Stati Uniti darà un contributo ai metodi statunitensi di visione metropolitana. Le attività durante la Borsa contribuiscono al PhD del candidato e alle pubblicazioni in quel campo. L’acquisizione di conoscenze sui concorsi riguardanti il disegno metropolitano e il loro esito per lo sviluppo integrato nelle aree metropolitane europee promette alti livelli di innovazione e originalità. I risultati del ricercatore potrebbero promuovere l’esercizio del disegno metropolitano come forza motrice e sondatrice dello sviluppo metropolitano sostenibile e della cooperazione intercomunale. e-mail : [email protected] 5.8 Bernd Steinacher Fellow 2010 - Judith Bornhorst (continuazione) 75