1
MANUALE DI METREX
3
Manuale di Lavoro di METREX
origini, impegni, attività e intenzioni
Questa bozza del manuale di lavoro è destinata specificamente
all’informazione e all’uso di nuovo Consiglio direttivo di METREX
(MC/CD) ma sarà aggiornato all’inizio di ogni anno finanziario
(da gennaio a dicembre) per l’informazione e l’interesse di tutti i
membri di METREX.
Esso comprende i riassunti delle origini, degli impegni, delle
attività e delle intenzioni di METREX come base per il lavoro di rete
e la partecipazione dei membri.
METREX
125 West Regent Street,
Glasgow G2 2SA,
Scozia
Regno Unito.
Telefono/fax + 44 (0) 1292 317074
inchieste di posta di [email protected]
Sito web: www.eurometrex.org
4
How METREX works
EXCHANGE
DIMENSIONS
INFLUENCE
METROPOLITAN
METROPOLITAN
EUROPEAN
EUROPEAN
INTERNATIONAL
INTERNATIONAL
MANAGING COMMITTEE
BIENNIAL CONFERENCES
BIANNUAL MEETINGS
ADMINISTRATIVELY
NETWORKING
WEB
1:1 MEMBERS
GENERAL ASSEMBLY
TIMESCALES
1:50 NETWORK
INTRAPOLYCENTRICITY
EMPLOYMENT
HOUSING
EXPERT GROUPS
SOCIOMETREX
INTERMETREX
METREX PROJECTS
TRANS NATIONAL
NATIONAL
SPATIALLY
POLYMETREX EUCO2 80/50 +
INFRASTRUCTURE
5
Sommario
01 METREX
1.1 L’idea di METREX
1.2 L’esigenza di pianificare
1.3.1 Congresso fondativo di Glasgow
1.3.2 Dichiarazione d’intenti fondativa
1.4 Convocazione d’Oporto
1.5 Benchmark delle prassi di Oporto
1.6.1 Statuto dell’AISBL - sviluppo
1.6.2 Statuto dell’AISBL - disposizioni
1
2
3
4
5
6
7
8
02
DIMENSIONE METROPOLITANE
2.1
2.2
2.3
2.4
Dimensione metropolitana - Energia 10
Monitoraggio degli Indicatori di Lisbona 11
Dimensione politica
12
Prassi metropolitane
13
2.4.1
2.4.2
2.4.3
2.4.4
Competenze
2.4.5 Governance metropolitana
20
Capactà
19
2.4.6 Cambiamento climatico – Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo
2.4.7 Cambiamento climatico EUCO2 80/50
2.4.8 Programma energetico metropolitano EUCO2plus
2.4.9 Policentrismo intrametropolitano22
2.4.10 Relazioni metropolitano - rurali3
2.4.11 Sostenibilità sociale
24
2.4.12 Integrazione – Conferenza METREX del 2009 ad Amburgo
2.4.13 Pianificazione dei grandi eventi 26
2.4.14 Ubicazione dell’occupazione nelle aree metropolitane
2.4.15 Edilizia sociale
29
2.4.16 Pianificazione della vendita al dettaglio
30
2.4.17 Uso del suolo e pianificazione integrata dei trasporti
Competenze, capacità, procedimenti
Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti
Benchmark delle prassi online 14
Congresso di Madrid del 2006 delle Regioni capitali
Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino
18
03
DIMENSIONE EUROPEA
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
Struttura
33
Coesione territoriale
34
Rete transeuropea di trasporto (TEN-T)
Grandi infrastrutture – Rete transeuropea di trasporto (TEN-T)
ESPON
40
04
DIMENSIONE INTERNAZIONALE
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5.1
4.5.2
4.6
4.7
Gli eventi internazionali di METREX
Linee guida per gli eventi internazionali
e le visite di studio di METREX
Vicini europei
44
Protocollo d’intenti di Mosca 45
America settentrionale - cooperazione
America settentrionale - attività
Sudamerica
48
Cina 49
05
5.1
5.2
5.3.1
5.3.2
5.4
5.5
5.6.1
5.6.2
5.7
5.8
LAVORO IN RETE
Amministrazione
51
Segretariato/Interpretariato 52
Base associativa
53
Membri e osservatori
54
Risorse
55
Servizi linguistici
56
Programma
Conferenze, Assemblee generali e Riunioni
58
Portale
59
Borsa Bernd Steinacher - 2010 Judith Bonhurst
60
6
METREX
01
I D E A P L A N F O U N D AT I O N D E C L A R AT I O N C O N V O C AT I O N B E N C H M A R K D E V E L O P M E N T P R O V I S I O N S
01 METREX
1.1
L’idea di METREX
Esistono circa 70 aree metropolitane importanti in Europa con popolazioni di 500.000 abitanti
o più, ed esse contengono probabilmente il 60-70% dell’intera popolazione europea di quasi
500 milioni d’individui.
Queste aree sono descritte come motori dell’economia europea e condividono molti identici
problemi ambientali, strategici e opportunità sociali ed economiche, ma hanno bisogno
di una governance efficiente per affrontare tali temi in modo integrato e coerente. La
pianificazione e lo sviluppo del territorio svolgono un ruolo centrale in questo procedimento.
Tuttavia l’amministrazione degli affari metropolitani coinvolge molti soggetti e interessi.
METREX fornisce una piattaforma di scambio di conoscenze ed esperienze per affrontare i
temi della dimensione metropolitana, ossia quelli che sono d’importanza metropolitana per i
loro effetti o limiti.
METREX è la sigla degli scambi metropolitani.
In effetti, METREX è una rete autonoma di tecnici (politici, funzionari e i loro consiglieri)
incaricati della risoluzione ed esecuzione al livello metropolitano. La rete conta oggi su
membri provenienti da circa 50 aree metropolitane europee, a rappresentare quasi tutti i
paesi europei e, quindi, è bene disposta per agevolare tale scambio in maniera completa e
proficua.
Ma la qualità unica e speciale di METREX è abbinare quel che è professionale al personale. I
membri di METREX diventano colleghi e amici. I rapporti personali sono quelli che fanno di
una rete, una rete.
1.1 L’idea di METREX
8
1.1 L’idea di METREX (continuazione)
9
01 METREX
1.1
L’idea di METREX (continuazione)
Barents
Sea
Greenland
Sea
Gu
lf o
f
Bo
thn
ia
Norwegian
Sea
Helsinki
Oslo
lf
Gu
Stockholm
North
Sea
Glasgow
Baltic
Sea
Hamburg
Amsterdam Hannover Berlin
Rotterdam /den Haag
Metropolitan Area
Wroclaw
Mitteldeutschland
Brussels Frankfurt
Prague
Paris
Rhein-Neckar Nürnberg
En
Stuttgart
Bay of
Biscay
Milano
Eurociudad Vasca
Bilbao
Sevilla
Marseille
Torino
Krakow
Budapest
Black
Sea
Bologna
Sofia
Adriatic
Sea
Napoli
Barcelona
Thessaloniki
Tyrrhenian
Sea
Granada
Mediterranean Sea
Metropolitan Areas/METREX members
Oradea
Bucharest
Veneto
Firenze
Zaragoza
Madrid
Vienna
München
Zurich
Vilnius
Szczecin
annel
glish Ch
Lisbon
Moscow
Riga
North
Atlantic
Ocean
Porto
nd
nla
i
of F
Athens
Ionian
Sea
Aegean
Sea
01 METREX
1.2
L’esigenza di pianificare
Formalmente, l’Unione Europea ha riconosciuto solo ultimamente l’esigenza di dare
una dimensione territoriale alle proprie attività. METREX è la rete delle regioni e aree
metropolitane e una delle sue principali finalità è di concorrere a una dimensione
metropolitana nelle politiche e risoluzioni europee.
Molti paesi europei hanno sistemi di pianificazione affermati ai livelli comunitari nazionali,
regionali, provinciali, e alcuni li stanno attuando solo ora nell’UE. Ma la governance
metropolitana (attraverso aree urbane importanti e relative zone d’influenza, e senza le
circoscrizioni amministrative storiche) non è ancora affermata in Europa.
Per METREX pianificare è funzione di base della governance europea metropolitana e
bisogno dell’Uomo.
Le 120 principali aree metropolitane d’Europa, di cui circa 70 con popolazioni superiori a
500.000 abitanti. Queste sono le aree di sviluppo metropolitano a livello europeo (MEGA)
individuate dagli studi di ESPON. I membri/osservatori di METREX sono indicati in grassetto.
Aachen (MHAL)
Aberdeen
Alpes-Maritimes
Amsterdam
Ankara
Antwerp
Athens
Barcelona
Bari
Basel
Bayonne-St Sebastian
Belfast
Belgrade
Berlin
Bilbao
Birmingham
Bologna
Bordeaux
Bradford
Bratislava
Bremen
Bristol
Brno
Brussels
Bucharest
Budapest
Cardiff
Chisnau
Copenhagen
den Haag
Dijon
Dortmund
Dresden
Dublin
Duisberg
Dusseldorf
Edinburgh
Essen
Firenze
Frankfurt
Gdansk
Geneva
Genova
Glasgow
Göteborg
Granada
Grenoble
Hamburg
Hannover
Helsinki
Istanbul
Izmir
Katowice
Kiev
Köln
Krakow
Leeds
Leipzig
Lille
Lisboa
Liverpool
Ljubljana
London
Luxembourg
Lviv
Lyon
Madrid
Málaga
Mälmo
Manchester
Marseille
Milano
Minsk
München
Nancy
Nantes/St Nazaire
Napoli
Newcastle
Nicosia
Nürnberg
Odessa
Oslo
Palermo
Paris
Porto
Poznan
Prague
Riga
Roma
Rotterdam
Rouen
Salzburg
Sarajevo
Sevilla
Sheffield
Skopje
Sofia
South Coast Metro
St. Petersburg
Stockholm
Strasbourg
Stuttgart
Szczecin
Tallin
Thessaloniki
Tirana
Torino
Toulouse
Valencia
Valletta
Venezia
Verona
Vilnius
Warsaw
Wien
Wroclaw
Zagreb
Zaragoza
Zurich
1.2 L’esigenza di pianificare
10
01 METREX
1.3.1 Congresso fondativo di Glasgow
La rete METREX è stata fondata durante la Conferenza delle Regioni metropolitane tenutasi
a Glasgow nel 1996, evento promosso dall’allora Consiglio regionale di Strathclyde e autorità
nell’Ovest della Scozia col sostegno della DG XVI (ora DG Regio). Circa 230 delegati da tutti
paesi dell’allora UE e dai paesi vicini vi hanno partecipato. Alla cena dei fondatori di METREX
hanno partecipato circa 70 delegati congressuali ed è stato istituito un Consiglio direttivo
provvisorio per portare avanti la creazione della rete.
Il Consiglio comunale di Glasgow ha diretto l’inizio sul finanziamento di €120.000 erogato dal
Consiglio regionale della Strathclyde e in tre anni METREX si è consolidata con trentacinque
membri diventando autosufficiente grazie alle entrate da quote associative. Da subito l’idea
di METREX è piaciuta alle aree metropolitane europee.
I temi congressuali erano quattro:
•
•
•
•
Strategie integrate di sviluppo sostenibile
Strategie integrate dei trasporti dell’uso del suolo metropolitano
Strategie di sviluppo, ristrutturazione e rigenerazione in ambito urbano
Strategie di ristrutturazione ambientale.
Il relatore generale Vincent Goodstadt ha enucleato i temi centrali emersi nel corso della
Conferenza, tra cui:
•
•
•
•
•
•
Definizione e governance delle aree metropolitane
Competitività economica, coesione sociale e sostenibilità
Mobilità e accessibilità
Espansione urbana
Qualità di vita e
Nesso fra la politica europea e quella metropolitana di pianificazione territoriale.
Questi temi hanno dimostrato di persistere.
1.3.1 Congresso fondativo di Glasgow
11
01 METREX
1.3.2 Dichiarazione d’intenti fondativa
I rappresentanti delle regioni metropolitane europee, incontratisi a Glasgow nel corso della
Conferenza delle Regioni metropolitane tenutosi nell’aprile 1996, decidono in linea di principio
di trovare una rete per il seguente scopo.
Scopo della rete
Agevolare lo scambio di esperienze, informazioni e know-how in materia di pianificazione
strategica fra le regioni metropolitane d’Europa al fine di, in generale, promuovere la loro
comprensione generale di temi d’interesse comune e, in particolare, azioni cooperative atte a
sostenere la politica UE e la coesione europea.
Attività della rete
Questo scopo sarà portato avanti dalle attività della rete, tra cui:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Scambio di esperienze, informazioni e know-how
Organizzazione di una Conferenza biennale della rete
Organizzazione e mantenimento di sistemi di scambi regolari di know-how fra membri
della rete
Comprensione dei temi d’interesse comune
Organizzazione di gruppi di lavoro per studiare temi strategici di preoccupazione comune.
Diffusione d’informazioni sulle buone prassi della pianificazione strategica
Sostegno della politica UE e della coesione europea
Consultazione eventuale con il CEMR su questioni di pianificazione strategica delle aree
metropolitane
Assistenza eventuale tramite il CEMR, con l’interpretazione delle politiche e delle direttive
UE, quando impattano sulle regioni metropolitane.
Azioni cooperative
Organizzazione di azioni in comune fra membri della rete su studi, progetti e attività
d’interesse comune
Organizzazione di relazioni congiunte per il finanziamento UE a sostegno di progetti di
pianificazione strategica d’interesse comune.
Partecipazione agli atti del Comitato delle regioni per contribuire alla comprensione della
pianificazione strategica al livello metropolitano.
Partecipazione agli atti di AER e del CEMR per contribuire a comprendere i temi strategici
metropolitani
Collegamento e cooperazione con altre reti europee con la pianificazione e gli interessi
ambientali.
Dichiarazione
S’invitano i rappresentanti delle aree metropolitane europee che partecipano nel corso della
Conferenza a sostenere le finalità della rete, in linea di massima, e a lodarli alle rispettive
autorità aggiungendone i nomi alla dichiarazione d’intenti.
La risoluzione dei partecipanti congressuali di formare un Consiglio direttivo provvisorio, col
sostegno di un gruppo consultivo tecnico per esaminare e stabilire i mezzi della governance
della rete e per ricordare a tutti i membri una bozza di costituzione e il programma d’attività
da consultare e ratificare entro la fine del 1996.
I partecipanti congressuali accettano l’offerta della città di Glasgow, tramite l’istituto urbano
europeo, dei servizi di sostegno e tecnici per un triennio iniziale al fine di aiutare il Consiglio
direttivo provvisorio e il gruppo consultivo tecnico.
Glasgow, aprile 1996
1.3.2 Dichiarazione d’intenti fondativa
12
01 METREX
1.4
Convocazione di Oporto
Nel 1999, con l’UE era alla vigilia dell’allargamento da 15 a 25 Stati membri, è stata
pubblicato lo Schema europeo di pianificazione del territorio (ESDP). L’ESDP individuò
le visioni territoriali per sette zone sovranazionali riconosciute in Europa. Le aree
metropolitane dovevano contribuire molto alla loro realizzazione.
Magna Carta metropolitana e Dichiarazione di Oporto
In tale contesto in evoluzione l’Area metropolitana di Oporto e METREX hanno adottato
l’iniziativa ben accetta di promuovere la Convocazione d’Oporto, firmata da 40 aree
metropolitane della Dichiarazione d’Oporto.
La Dichiarazione ha definito gli intenti comuni di:
•
•
•
•
Perseguire l’efficace pianificazione del territorio al livello metropolitano in Europa
mediante le promozioni, le competenze, le capacità e i procedimenti necessari
Cooperare nello scambio di conoscenze sull’assetto del territorio, nella comprensione e
nell’esperienza compresa l’istituzione di buone prassi
Aggiungere la dimensione metropolitana all’assetto del territorio al livello europeo
Continuare ad associarsi tramite la rete di METREX per realizzare questi obiettivi
comuni.
La Dichiarazione figura in una Magna Carta metropolitana, che contempla inoltre 10 punti
per azione.
1
Contesto
Dare un contesto sociale ed economico alla pianificazione strategica e locale.
Buona governance
2 Realizzare una pianificazione territoriale, una descrizione e una strategia metropolitane
aggiornate e relative di sviluppo e specialmente.
3 Realizzare una descrizione integrata dell’uso del suolo e del trasporto per dare il
contesto strategico per le misure integrate dei trasporti (reti comprese, mozzi e scambi).
Sostenibilità e rigenerazione ambientali
4 Descrivere l’ambiente e specialmente.
5 Valutare le congruità di un’azione ambientale integrata di miglioramento e recupero
metropolitani.
6 Valutare il potenziale di rinnovo e rigenerazione urbani nella regione o area
metropolitana.
Sviluppo per una competitività equilibrata e per l’inclusione sociale
7 Dare il contesto strategico per lo sviluppo industriale, di affari e di turismo al livello
metropolitano.
8 Dare il contesto strategico per la misura dell’alloggiamento attraverso l’area
metropolitana e similmente.
9 Dare il contesto per misura al minuto strategica.
10 Realizzare una descrizione delle esigenze e delle opportunità di sviluppo rurale.
La Magna Carta metropolitana inquadra la struttura guidante d’incurvatura eccessiva per lo
sviluppo di METREX e delle sue attività.
Trasferimenti dal sistema centrale ai satelliti
Magna Carta metropolitana e Dichiarazione di Oporto - www.eurometrex.org - Su METREX
1.4 Convocazione di Oporto
13
01 METREX
1.5
Benchmark delle prassi di Oporto
A sostegno della Magna Carta metropolitana, METREX ha prodotto un Benchmark delle
prassi in 1999. Il Benchmark delle prassi in primo luogo ha riconosciuto e stabilito l’esigenza
di competenze, capacità e procedimenti come base per l’efficace pianificazione del territorio
metropolitano.
•
Competenze
Autorità per adottare, realizzare, preservare e svolgere la strategia di una regione
metropolitana o “area urbana funzionale„
•
•
•
Capacità
Capacità di individuare temi strategici importanti di medio e lungo termine
Riunire e valutare i dati rilevanti
Formulare una strategia e politiche di sostegno, programmi e progetti strategici
appropriati per affrontare i temi strategici individuati.
•
•
•
•
Procedimenti
Istituzione di un iter continuo di formulazione della strategia
Partecipazione pubblica
Realizzazione/Applicazione
Mantenere un monitoraggio e un riesame.
Il Benchmark delle prassi contiene 4 indicatori specifici di prassi efficaci e 12 indicatori da
usare con il 4.
Questa breve descrizione dei fondamentali delle prassi efficaci ha, in una fase successiva,
gettato le basi del molto più esauriente e completo Benchmark delle prassi, sviluppato
tramite la rete di METREX come un tutto attraverso il progetto InterMETREX in INTERREG
IIIC nel 2006.
File scaricabili
Benchmark delle Prassi di Oporto - www.eurometrex.org - Su METREX
1.5 Benchmark delle prassi di Oporto
14
01 METREX
1.6.1 Statuto dell’AISBL - sviluppo
Nel1999 emerse che la fase fondante di METREX era stata compiuta e la rete stabilita su basi
economicamente indipendenti. Era tempo di registrarla come Associazione internazionale
senza scopo di lucro (AISBL) in Belgio, condizione riconosciuta per reti quali METREX. Questa
registrazione è stata approvata nell’agosto 2000 quando la rete era cresciuta a trentacinque
aree metropolitane.
Dalla sua fondazione METREX si è dotata di una struttura direttiva semplicissima, con un
presidente eletto, un segretario generale nominato e tutti i membri nel Consiglio direttivo. Si
è riunito ogni due anni come AG per dare senso a un programma d’iniziative e attività della
rete.
Nel 2010, col numero di membri salito a cinquanta, lo Statuto e il suo regolamento interno di
METREX sono stati rivisti per focalizzare di continuo e dare impulso alle attività della Rete.
Un Consiglio direttivo di dodici colleghi, con presidente, due vicepresidenti, sette membri, un
revisore dei conti nominato dai membri e dal segretario generale è stato creato durante l’AG
di Berlino nel settembre 2010, in carica fino all’AG di Vienna del 2012.
1.6.1 Statuto dell’AISBL - sviluppo
15
01 METREX
1.6.2 Statuto dell’AISBL - disposizioni
Statuto
Parte 1
Art. 1
Art. 2
Art. 3
Indicazione, sede ufficiale e durata dell’Associazione
Indicazione del art
Sede ufficiale del art
Durata
Parte 2 Finalità di METREX
Art. 4
Finalità del art. 4
Parte 3
Art. 5
Art. 6
Art. 7
Art. 8
Test di verifica dei membri, abbonamenti, ritiro, responsabilità
Test di verifica d’insieme dei membri del art
Abbonamenti del art
Ritiro e squalifica del art. da tutti i membri
Responsabilità del art
Parte 4
Art. 9
Art. 5
Art. 10
Art. 11
Art. 12
Art. 13
Struttura organizzativa
La struttura di METREX
L’assemblea generale
Composizione e rappresentanza all’assemblea generale
Poteri dell’assemblea generale
Frequenza delle assemblee generali, notifica dell’ordine del giorno e atti
Risoluzione all’assemblea generale
Parte 6
Art. 14
Art. 15
Art. 16
Art. 17
Art. 18
Art. 19
Art. 20
Il Consiglio direttivo
Nomina o elezione e rassegnazione dei membri del Consiglio direttivo
Frequenza delle riunioni del Consiglio direttivo, notifica dell’ordine del giorno e atti
Risoluzione alle sedute del Consiglio direttivo
Responsabilità del Consiglio direttivo
Delegazioni
Rappresentazione
Responsabilità personali
Parte 7 Segretario generale
Art. 21 Funzione e responsabilità del segretario generale
Parte 8
Art. 22
Art. 23
Art. 24
Art. 24
Esercizio fiscale e gestione finanziaria
Esercizio fiscale e contabilità
Funzionamento finanziario
Tesoriere
Tesoriere
File scaricabili
Statuto dell’AISBL in DE|EN|ES|FR|IT - www.eurometrex.org - METREX
1.6.2 Statuto dell’AISBL - disposizioni
16
17
02
METROPOLITANA
DIMENSIONE
C O M P E T E N C E C A PA B I L I T Y P R O C E S S G O V E R N A N C E C L I M AT E E N E R G Y R U R A L S U S TA I N A B I L I T Y
02 Dimensione Metropolitana
2.1
Dimensione metropolitana - Energia
Vi sono numerosi e importanti temi sociali, economici e ambientali correlati, che sono meglio
affrontabili al livello metropolitano. Ad es.:
•
•
•
•
•
•
Struttura urbana ed equilibrio per colpire fra il rinnovo urbano (del suolo e edilizia) e
l’espansione urbana
Connettività urbana e rapporti fra modalità di trasporto per persone e merci
Cambiamento economico ed esigenza di ristrutturazione urbana per far fronte o
mitigare gli effetti dello sviluppo
Cambiamento sociale ed esigenza di strutture e servizi urbani per rispondere
all’espansione, ai dati demografici e alle spese dei consumatori
Sostenibilità ambientale ed esigenza di salvaguardare le risorse naturali ed equilibrare il
loro uso e sviluppo con la loro capacità di rigenerazione
Cambiamento climatico ed esigenza di attenuare l’emissione dei gas serra urbani e
adattarsi alle conseguenze del riscaldamento globale.
Tali temi vanno esaminati in modo integrato a media-lunga scadenza. Di andata - la
pianificazione di questo genere richiederà un iter di governance metropolitana per valutare
le esigenze ed equilibrarle con le opzioni di sviluppo, i costi e i benefici e il loro impatto
ambientale. Questa è la dimensione metropolitana.
Le aree metropolitane europee hanno già dei metodi di governance (decisioni strategiche
nell’interesse pubblico in base alla sussidiarietà). Questi vanno dalle Autorità legali, con un
portafoglio completo di competenze, capacità, poteri e risorse, a organi con competenze
scelte per affrontare specifici e importanti temi, alla cooperazione volontaria fra livelli
esistenti di governo (per es., regioni, province e Comunità).
METREX ha sostenuto, attraverso il Benchmark di InterMETREX, che tutti i livelli di governo
nelle regioni metropolitane e nelle zone dovrebbero, considerare collettivamente i temi
chiave da affrontare e le competenze, le capacità e i processi che si rendono necessari nelle
loro circostanze per una governance efficiente.
METREX continuerà a sostenere la definizione e il riconoscimento delle aree metropolitane
in Europa e l’istituzione di forme adatte di governance metropolitana per affrontare
efficacemente i temi chiave.
2.1 Dimensione metropolitana - Energia
19
02 Dimensione Metropolitana
2.2
Monitoraggio degli indicatori di Lisbona
Introduzione
Più che mai i paesi europei devono affrontare una feroce concorrenza mondiale. Per
raccogliere questa sfida, una strategia è stata stabilita nel 2000 a Lisbona. Il suo scopo è di
trasformare l’UE, entro il 2010, “nell’economia della conoscenza più competitiva al mondo,
capace di uno sviluppo economico sostenibile con un miglioramento quantitativo e qualitativo
dell’occupazione e una maggior coesione sociale”. L’obiettivo della tutela ambientale è stato
introdotto nella strategia di Lisbona l’anno dopo a Göteborg.
L’UE e gli Stati membri hanno creato, a oggi, responsabile dell’esecuzione della strategia
di Lisbona/Göteborg. Quanto fatto dal 2000 ha deluso. Ma tutto fa pensare che gli obiettivi
proposti sono ancora molto pertinenti.
Esiste un nesso diretto fra la strategia di Lisbona e le aree metropolitane. Il successo nel
raggiungimento degli obiettivi della strategia di Lisbona dipende molto dal modo in cui
saranno realizzati nelle aree metropolitane. Di fatto, una parte importante dei fattori di
fondo della competitività futura europea risiede nelle aree metropolitane. Inoltre, temi quali
la coesione sociale e la tutela dell’ambiente interessano queste aree metropolitane più
di altri territori. La loro partecipazione all’esecuzione della strategia di Lisbona è fattore
significativo del suo successo.
Politiche e azioni per far tesoro delle attuali potenzialità di un’area metropolitana dipendono,
per essere giustificabili, dalla disponibilità di informazioni aggiornate e pertinenti sul
piano socio-economico e ambientale e raffrontabili con altre. Ma oggi queste informazioni
mancano: nonostante il lavoro e i re progressi compiuti ultimamente, informazioni certe e
paragonabili al livello europeo sulle aree metropolitane non sono disponibili.
Questa situazione si spiega, da un lato, col fatto che non esiste una definizione europea
armonizzata di aree metropolitane e, dall’altro, dalla carente attenzione della Commissione
sull’importanza delle aree metropolitane per il futuro dell’Europa e rispetto alle sfide da
affrontare:
•
•
•
Nessun dato valido statistico o analitico sulle regioni e aree metropolitane europee
privando i soggetti interessati pubblici e privati di strumenti preziosi per sostenere le
decisioni
Le regioni e aree metropolitane non sono state mai oggetto di una revisione approfondita
al livello dell’Unione Europea
Un progetto di monitoraggio degli indicatori di Lisbona nelle regioni e aree
metropolitane dovrebbe aiutare a far riconoscere la loro dimensione europea,
riconoscimento che è un obiettivo di METREX.
IAURIF ha creato, nel quadro delle attività di METREX, un Gruppo d’esperti il cui scopo era
di valutare gli indicatori della Strategia di Lisbona al livello di regioni e aree metropolitane
europee, garantendo così la comparabilità dei dati e degli indicatori prodotti. Gli esiti del
lavoro del Gruppo sono contenuti in due Relazioni intermedie di METREX (Progress Report).
File scaricabili
Progetto di Monitoraggio di Lisbona - EN|FR e primo e secondo rapporto intermedio www.eurometrex.org
2.2 Monitoraggio degli indicatori di Lisbona
20
02 Dimensione Metropolitana
2.3
Dimensione politica
Oltre che lo stimolo dello scambio di conoscenze sui temi metropolitane fra tecnici, METREX
ha contribuito con una dimensione metropolitana agli affari europei.
In particolare METREX ha:
•
•
•
•
Lavorato con il Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC), che rappresenta gli
interessi della società civile dell’UE, per promuovere la valenza metropolitana tramite i
pareri del CESE presso il Parlamento Europeo
Risposto agli iter consultivi dell’UE sui temi territoriali, della coesione e della
sostenibilità
Tenuto periodiche riunioni informative con la Commissione Europea
Attivamente partecipato agli EU Open Days di Bruxelles.
METREX intende continuare a contribuire agli affari europei e a promuovere una dimensione
politica più attiva in METREX. Ciò incoraggerà i membri a partecipare a riunioni e conferenze
con politici e funzionari europei.
Programmi europei
Il programma INTERREG della Commissione europea aiuta le regioni europee a condividere
conoscenze ed esperienze. METREX ha promosso due progetti importanti, InterMETREX
e PolyMETREXplus, nell’ambito di INTERREG IIIC (2000-2006), per permettere ad aree
metropolitane di fruire del suo finanziamento.
METREX valuterà ancora le potenzialità di un contributo metropolitano negli affari europei
con i programmi UE.
2.3 Dimensione politica
21
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane
2.4.1 Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti
InterMETREX
InterMETREX è stato condotto da Glasgow e il Comitato unico di programma strutturale della
valle Clyde (GCVSPJC) e coinvolto 31 membri e METREX metropolitani, funzionanti con un
bilancio di €1.16 m, nello sviluppo, produzione e applicazione di un Benchmark delle prassi
efficaci di pianificazione del territorio in En|De|Fr|Es|It e un e-Atlante.
Il Benchmark delle prassi contiene 28 parametri di prassi efficaci, per coprire la gamma
completa della pianificazione del territorio metropolitano pubblico, e serve a permettere ai
tecnici di auto-valutare le proprie prassi rispetto a una gamma d’indicatori e intraprendere
migliorie a seconda delle circostanze.
Per METREX il Benchmark delle prassi dovrebbe essere usato attivamente nelle aree
metropolitane per aiutarle ad affrontare i loro problemi di assetto territoriale e realizzare
opportunità di sviluppo nel modo più efficace possibile. Il Benchmark delle prassi serve per
aiutare la competitività e la sostenibilità metropolitane
InterMETREX ha prodotto un e-Atlante con i profili delle aree metropolitane dei membri
come aiuto per il lavoro in rete.
METREX renderà fruibile l’e-Atlante tramite il portale di METREX e lo aggiornerà
periodicamente. Esso aiuterà a capire i temi da affrontare nelle diverse aree metropolitane
europee, facilitando un lavoro di rete informato e gli scambi su temi d’interesse comune
InterMETREXplus ha esteso il progetto affinché 4 membri potessero pilotare l’applicazione
del protocollo regionale d’inventario dei gas serra (GRIP) al livello metropolitano. GRIP,
ideato ed elaborato nel centro di Tyndall (Regno Unito), serve per ricercare il cambiamento
climatico, e si somma al relativo parametro.
File scaricabili
Benchmark METREX delle prassi efficaci di pianificazione territoriale www.eurometrex.org – attività di METREX
2.4 .1 Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti
22
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane
2.4.2 Benchmark delle prassi in linea
Parametri
1
Competenze di pianificazione strategica metropolitana
1 Contesto di massimo livello
2 Strategie metropolitane integrate per lo sviluppo sostenibile
3 Status dell’ente progettuale metropolitano
4 Portata formale dell’ente metropolitano di pianificazione
5 Responsabilità di pianificazione strategica
6 Livello di coerenza dell’area dell’ente di pianificazione
2
Competenza per realizzare una strategia metropolitana
7 Potere di realizzare e preservare una strategia metropolitana di pianificazione del territorio
8 Livello d’influenza sulle risorse di applicazione
3
Capacità di presa di decisioni fondate al livello metropolitano
9 Risorse professionali
10 Sondaggio e raccolta di dati
11 Previsioni sociali ed economiche e previsioni contestuali alla pianificazione locale
12 Potenzialità di sviluppo urbano
13 Forma e policentrismo urbani
14 Centri
15 Preparazione di strategie metropolitane
16 Evoluzione sociale
17 Espansione economica
18** Sviluppo edilizia abitativa
19** Sviluppo della vendita al dettaglio
20 Trasporti
21* Qualità ambientale sostenibile
4
Procedimenti e partecipazione
22 Diritti legali e partecipazione
23 Metodo dinamico e compreso
24 Partecipazione dei beneficiari
25 Trasparenza
26 Verificare il programma
5
Iter e realizzazione, governance e riesame
27 Realizzazione
28 Governance
29 Riesame
21B Politica ambientale sostenibile
Le analisi volte a formulare politiche ambientali metropolitane, col modello interattivo
dell’ecosistema metropolitano, dovrebbe di norma prevedere la valutazione dell’uso d’energia
e le emissioni di gas serra (cioè verifiche sul carbonio), l’esame degli scenari di riduzione delle
emissioni e azioni ad hoc per un futuro sostenibile.
Uno strumento metropolitano di METREX per l’offerta e domanda di energia, EUCO2plus*,
è in fase di sviluppo quale esito del progetto EUCO2 80/50. Simili strumenti sono allo studio
per l’edilizia e la vendita al dettaglio **.
2.4.2 Benchmark delle prassi in linea
23
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane
2.4.3 Congresso di Madrid delle Regioni capitali nel 2006
Tema
Pianificazione e Sviluppo delle regioni capitali metropolitane. 2-6 maggio 2006, ospitati dalla
Comunidad de Madrid e tenutosi nel Palacio Municipal de Congresos.
Definire, mediante discorsi programmatici di leader internazionali del settore e con studi
comparati di esempi di buone prassi, la situazione attuale della pianificazione del territorio
nelle regioni capitali metropolitane, nonché ispirarne ed elaborarne i progressi futuri.
Finalità del congresso era offrire un’opportunità unica di scambio di conoscenze ed
esperienze su un tema che interessa tutte le regioni metropolitane, e guidare l’iter
decisionale e l’attuazione di strategie in modo efficiente.
La Conferenza è stata organizzata e promossa dalla Comunidad de Madrid, in collaborazione
con METREX ed era parte integrante del programma per il decimo anniversario di METREX.
Vi hanno partecipato oltre 700 delegati di ogni parte del mondo ed è stata descritta dal prof.
Sir Peter Hall, patrocinatore del congresso, come l’evento più significativo del suo genere a
cui avesse partecipato.
Oltre venti tecnici di rilievo internazionale, di città e regioni capitali metropolitane mondiali
rappresentative, si sono riuniti a Madrid per fare un’analisi comparativa e una valutazione
di alto livello dei problemi e delle opportunità delle odierne aree metropolitane in un’ottica
ambientale, economica e di società.
I tre giorni del Congresso hanno contemplato discorsi sullo stato dell’arte, ciascuno seguito
da due studi di casi concreti e, poi, da dibattiti moderati per chiarire e sondare i temi
d’interesse. Gli studi riguardavano l’UE, Parigi, Londra, l’Øresund, Milano, Vancouver, Seoul,
San Francisco, Bogotà, Curitiba e Madrid.
Il patrocinatore del Congresso, prof. Sir Peter Hall, ha fatto un discorso programmatico
di apertura e di chiusura e ambedue hanno contestualizzato il Congresso e ricordato
riassumendoli i suoi risultati. Gli atti del congresso sono stati pubblicati dalla Comunidad de
Madrid sotto forma di libro e DVD.
File scaricabili
Prof. Sir Peter Hall - Presentazione sintetica - www.eurometrex.org
2.4.3 Congresso di Madrid delle Regioni capitali nel 2006
24
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane
2.4.4 Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino
Introduzione
METREX ha celebrato il decimo anniversario durante la Conferenza METREX di Stettino, dal
mercoledì 26 settembre al sabato 30 settembre 2006, sul tema della Situazione delle prassi
– la raccolta delle conoscenze. È stato un dialogo incentrato sul passato e sul futuro, sui
temi centrali che i membri di METREX hanno portato avanti durante il decennio trascorso
come contesto rispetto al quale discutere e definire il programma metropolitano europeo del
futuro. La Conferenza ha ritenuto che tale programma dovrebbe avere i seguenti elementi
e che METREX dovrebbe promuoverne attivamente la realizzazione cooperando con la
comunità metropolitana europea in senso lato e con le istituzioni europee.
I fattori di un ordine del giorno metropolitano europeo
1 Definire e riconoscere le aree metropolitane europee come fattori-chiave dell’Agenda
territoriale UE.
2 Riconoscere che molti temi essenziali per l’Europa, tra cui la competitività economica,
la coesione sociale e la sostenibilità ambientale, possono essere affrontati più
efficacemente e in modo integrato al livello metropolitano. METREX creerà un gruppo
d’esperti per valutare gli indicatori metropolitani della strategia di Lisbona.
3 Riconoscere che un’efficace governance metropolitana è requisito essenziale per
preparare e realizzare strategie integrate per le aree metropolitane europee. La
Conferenza di Stettino ha preso atto di iniziative ora varate in molti Stati europei per
creare regioni e aree metropolitane in risposta alla necessità per l’Europa urbana di
essere competitiva in modo sostenibile.
4 Riconoscere che le regioni e le aree metropolitane europee sono fonti importanti di
emissioni di gas effetto serra globali e che l’Europa urbana deve agire per ridurle
drasticamente. Trattasi di tema strategico essenziale per il futuro metropolitano
europeo. E il futuro energetico sostenibile dell’Europa ne sarà parte integrante come
l’esigenza che l’Europa urbana si adatti a quegli aspetti del cambiamento climatico ora
inevitabili.
5 Riconoscere il valore del progetto InterMETREX realizzato nell’ambito di INTERREG IIIC,
da un partenariato di 32 aree metropolitane europee nel periodo 2004-2006, nel dare un
Benchmark di parametri e indicatori delle prassi efficaci di pianificazione del territorio
metropolitano.
6 Riconoscere il valore del progetto PolyMETREXplus realizzato nell’ambito di INTERREG
IIIC da un partenariato di 19 aree metropolitane europee nel periodo 2004 - 2007, nel
dare un Quadro per un’Europa metropolitana policentrica con relativo Piano d’azione.
Il piano d’azione di PolyMETREXplus sarà la base dello sviluppo e dell’applicazione
d’iniziative policentriche in INTERREG IV.
7 Riconoscere che la migliore connettività dell’Europa metropolitana in condizioni
ambientali sostenibili sarà tema strategico centrale per l’Agenda metropolitano europeo.
METREX creerà un gruppo d’esperti per vagliare il tema della pianificazione del
territorio metropolitano e l’offerta di grandi infrastrutture.
8 Con l’allargamento dell’UE a 27 Stati membri sarà importante che le aree metropolitane
europee continuino a sviluppare rapporti di mutuo valore pratico con le aree
metropolitane dei nuovi Stati vicini.
2.4.4 Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino
25
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane
2.4.4 Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino (continuazione)
9 In un’economia globale per l’Europa sarà importante riconoscere funzioni e ruoli
internazionali che molte regioni metropolitane europee hanno e il valore dei forti legami
storici linguistici e culturali che hanno con altre parti del mondo, che possono aiutare
l’Europa a sostenere la propria consapevolezza delle prassi efficaci di assetto territoriale
a livello mondiale.
10 Nel suo decimo anno METREX è vicina all’obiettivo a medio termine di rappresentare
appieno tutti gli Stati d’Europa e i propri vita e retaggio urbani unici e speciali. METREX
ha ora 45 membri provenienti da 120 regioni e aree metropolitane europee riconosciute
e inviterà altre 5-10 aree metropolitane ad associarsi alla Rete e completare la
rappresentanza metropolitana di tutti gli Stati europei. I membri inoltre saranno ricercati
nei nuovi Stati vicini europei. L’obiettivo è far fruire i membri di METREX dell’esperienza
e delle prassi europee nell’assetto territoriale e mettere la Rete nella migliore posizione
per rappresentare la dimensione metropolitana negli affari europei.
2.4.4 Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino (continuazione)
26
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Competenze
2.4.5 Governance metropolitana
Modelli di governance metropolitana
In Europa esistono tanti modelli di governance metropolitana, che vanno dalle autorità con
poteri normativi completi, attraverso autorità che hanno determinati poteri fondamentali
a raggruppamenti volontari di autorità con soli poteri consultivi. Possono essere riassunti
come segue:
1
Autorità metropolitane elette con un ventaglio completo di poteri sociali, economici,
infrastrutturali, ambientali e di pianificazione del territorio, con cui pianificare e
realizzare strategie efficaci e integrate
2 Autorità scelte o nominate con determinati poteri fondamentali con cui pianificare e
realizzare strategie efficaci per affrontare temi chiave
3 Agenzie metropolitane nominate o enti comuni con responsabilità strategiche di
pianificazione e funzioni consultive di realizzazione.
Modello completo
L’istituzione delle autorità metropolitane elette con poteri completi di pianificazione
e realizzazione strategiche integrate impone di solito la ristrutturazione delle forme
tradizionali di governo locale basato su comunità, città e comuni. È quindi molto meno
facile da insediare rispetto ad altri modelli di governance metropolitana che poggiano sulla
cooperazione volontaria delle autorità esistenti per affrontare temi chiave di interesse
comune quali il cambiamento economico o i trasporti. Tuttavia, il livello di pressioni,
problemi e opportunità affrontate da alcune aree metropolitane possono rendere più efficace
il modello completo.
Modello di poteri fondamentali
Laddove i temi chiave affrontati da un’area metropolitana sono più specifici o intensi può
essere efficace insediare un’autorità metropolitana con poteri fondamentali necessari per
affrontarli. Tali modelli prevedono solitamente poteri economici, ambientali dei trasporti
e di pianificazione del territorio, necessari per una sostanziale risanamento urbano e una
rigenerazione o espansione urbane.
Modello d’agenzia
Dove vigono strategie nazionali e regionali stabili e integrate col sostegno dei principali
soggetti interessati, può essere meglio pianificare e realizzare al livello metropolitano con
meno poteri e metodi più volontari.
Funzioni chiave
Quale che sia il modello di governance metropolitana scelto per circostanze individuali
particolari dovrebbe avere la competenza, la capacità e i procedimenti per compiere le
seguenti funzioni primarie, in modo efficiente:
•
•
•
•
•
•
Impedire lo sviluppo insostenibile
Salvaguardare aree o risorse sensibili o critiche
Fare previsioni adottando una visione di lungo termine delle prospettive di sviluppo
Presentare il futuro possibile per un esame e un dibattito pubblici
Permettere di realizzare scelte di assetto territoriale
Mantenere una data pianificazione del territorio e strategia di sviluppo.
File scaricabili
Governance metropolitana - www.eurometrex.org - Attività della Rete
2.4.5 Governance metropolitana
27
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.6 Cambiamento climatico – Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo
METREX, cambiamento climatico e futuro a basso tenore di carbonio: tema
metropolitano centrale
La Conferenza di METREX ad Amburgo sul cambiamento climatico è stata promosso dalla città
libera e anseatica di Amburgo e si è svolta dal 28 novembre al 1 dicembre 2007, con i seguenti
obiettivi:
•
•
•
•
approvazione di una dichiarazione comune delle aree metropolitane europee sul
cambiamento climatico
incoraggiare la cooperazione e gli scambi fra grandi città e aree metropolitane europee sulle
migliori prassi, innescando strategie e progetti efficienti
documentazione e informazioni sulle migliori prassi, nonché
avviare un dialogo transatlantico sul cambiamento climatico fra le regioni metropolitane e
urbane in Europa e negli Stati Uniti.
Le regioni e le aree metropolitane hanno avuto modo di presentare le loro migliori prassi durante
la Conferenza e di contribuire alla documentazione prevista sulle migliori prassi. A seguito del
congresso METREX di Amburgo sul cambiamento climatico, la Commissione regionale della
Virginia del Nord e METREX hanno invitato i delegati ad una riunione a Washington, i giorni 9-12
aprile 2008 (si veda il punto 4.5.1 America del Nord - Cooperazione).
Dichiarazione della Conferenza di Amburgo
I membri di METREX hanno dichiarato:
•
•
•
•
•
•
•
•
Mentre le regioni e le aree metropolitane emettono circa il 20% delle emissioni globali di
GHG (gas effetto serra), ma sono pure molto influenzate dagli effetti nefasti del cambiamento
climatico globale, riconosciamo sia responsabilità comune e interesse comune nello sviluppo
di ei metodi innovativi e rispettosi del clima di ridurre le emissioni nocive di GHG
Ci impegniamo sugli obiettivi di riduzione previsti dal G8 e proposti dall’UE di una riduzione
complessiva dell’80% delle emissioni di GHG/CO2 entro il 2050 e decidiamo di lavorare
insieme per tale obiettivo
Come prima tappa di avvicinamento a questo obiettivo, chiediamo alle aree metropolitane
europee di aderire al partenariato per il progetto METREX EUCO2 80/50 INTERREG , il cui
obiettivo è permettere a 100 regioni ed aree metropolitane europee di concepire e adottare
strategie integrate di riduzione delle emissioni di GHG per ridurle dell’80% entro il 2050.
Invitiamo tutte le aree metropolitane europee membri o no di METREX a garantire il loro
futuro energetico a carbonio zero
Chiediamo che le aree metropolitane del mondo intero s’impegnino con politiche e risoluzioni
rispettose del clima per tentare di creare una cooperazione regionale con spirito volto al
massimo livello di tutela
Facciamo appello a tutte le aree metropolitane europee per adoperarsi al meglio al fine di
garantire che la loro crescita economica non vada a scapito del clima
Invitiamo la Commissione europea e i governi nazionali dell’UE a intavolare un dialogo
orientato al clima con le proprie regioni e aree metropolitane, sostenendole per farle
raggiungere i loro traguardi in fatto di mitigazione
Evidenziamo il nostro grande interesse e le nostre chiare attese che il prossimo vertice
ONU sul clima dal 3 al 15 dicembre, 2007 a Bali, in Indonesia, mostri un’ampia gamma di
risultati sostanziali e porti a progressi incoraggianti negli sforzi del mondo per ridurre i GHG e
combattere il cambiamento climatico
Esprimiamo i nostri ringraziamenti alla Commissione regionale della Virginia del Nord e
a Londra per le Conferenze di follow-up di Washington dal 9 al 12 aprile 2008 e a Londra
nell’autunno 2008.
File scaricabili
Conferenza di METREX ad Amburgo sul cambiamento climatico – Compendio della Conferenza
con esempi di migliori prassi - www.eurometrex.org
2.4.6 Cambiamento climatico – Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo
28
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.7 Cambiamento climatico EUCO2 80/50
METREX, mutamenti climatici ed energia futura a basso tenore di carbonio: tema
metropolitano centrale
METREX ha promosso il progetto EUCO2 80/50 che coinvolge 15 membri metropolitani
e METREX, sostenuto dal finanziamento e dalla garanzia di General Electric (GE),
nell’applicazione del modello e procedimento GRIP (protocollo d’inventario regionale dei
gas serra (pilotati con InterMETREXplus). L’obiettivo è produrre le strategie metropolitane
di riduzione dei gas serra per raggiungere l’obiettivo dell’UE di una riduzione dell’80% delle
emissioni, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2050, e garantire un futuro metropolitano a
basso tenore di carbonio.
Le 15 aree metropolitane dei membri hanno varato l’iniziativa perché sanno che il loro
futuro metropolitano dipende da disponibilità di energia sicure, stabili e sostenibili, e sanno
che coloro che intraprendono precocemente le necessarie azioni ne traggono un vantaggio
concorrenziale. Poi sono consce che il 60-70% della popolazione europea che vive nelle sue
75 aree metropolitane riconosciute probabilmente emettono la stessa quota di emissioni
europee di gas serra e il 10% di emissioni globali.
Col progetto EUCO2 80/50 l’Europa può essere leader per le strategie metropolitane di
mitigazione.
I 15 partner di EUCO2 80/50 vogliono far partecipare circa 20-30 “soggetti interessati” negli
workshop del 2010. Questi sono gli interessi che devono dare un contributo importante
alla strategia di mitigazione. Possono essere di governance, energetici, economici, sociali,
ambientali, dei trasporti, idrici, dei rifiuti e dei promotori immobiliari. In tutto circa 400-450
soggetti interessati possono partecipare a EUCO2 80/50 nel 2010.
Questi saranno i membri fondatori del club EUCO2 80/50 perché lo sviluppo di un’efficace
strategia di mitigazione è soltanto la prima tappa, e quelle successive prevedono il realizzarsi
delle strategie nel corso degli anni a venire e il continuo scambio di esperienze fra i membri
del club EUCO2 80/50, che sarà parte gratuita della rete di METREX, per lo scambio di
informazioni ed esperienze sulle prassi metropolitane di mitigazione.
EUCO2 80/50 contempla cosa fare e come farlo.
Il progetto EUCO2 80/50 finirà a fine 2010 e gli esiti saranno ultimati durante una riunione
di sintesi del Gruppo permanente (tutti i partner), ad Amburgo, nella primavera del 2011. Il
progetto figurerà nel programma Amburgo Capitale verde 2011 e nella riunione autunnale
METREX 2011 di Amburgo. Il partner capofila ha presentato una relazione intermedia nel
corso della Conferenza di Berlino (si vedano gli atti pubblicati sul portale di METREX).
METREX ha prodotto una prima bozza del Benchmark delle prassi di mitigazione
metropolitana di METREX (EUCO2plus) e il segretario generale ha presentato le prime
indicazioni nel corso della Conferenza di Berlino (si vedano gli atti caricati sul portale di
METREX).
File scaricabili
METREX Hamburg Conference on Climate Change - Conference Reader with Best Practice
Examples - www.eurometrex.org
2.4.7 Cambiamento climatico EUCO2 80/50
29
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.8 Pianificazione energetica metropolitana EUCO2plus
Introduzione
Emerge dai quattordici gruppi di lavoro del progetto EUCO2 80/50 tenutisi nel 2001 che
l’obiettivo di mitigazione UE ora si avvicina più al 90% che all’80%. Le tornate EUCO2 80/50
GRIP sono state realizzate su questa base.
EUCO2plus
Le seguenti misure chiave sono emerse come terreno comune a tutti gli scenari europei di
mitigazione:
•
•
•
•
•
•
•
Una verifica energetica per tutti gli edifici e le fabbriche urbane
Risparmi energetici a norma di Passivhaus per tutti gli edifici
Cattura dell’energia residua (calore) da tutti gli edifici (pompe di calore aria) e suo
stoccaggio e riciclaggio come elettricità. Questo è il metodo di Passivhausplus.
Micro-generazione da tutti gli edifici (PV e solare termico) e da spazi urbani (microvento)
Macrogenerazione dalle regioni metropolitane (CSP, PV, parco eolico e biomassa)
Elettromobilità per i veicoli più piccoli
Idrogeno/pile a combustibile d’idrogeno per i veicoli e le attrezzature più grandi.
Ci saranno numerose misure complementari, di per sé significative, quali la generazione di
biomassa, turbine su scala ridotta (servizi idrici) e trasformazione dei rifiuti organici. Ma le
misure succitate sono elementi essenziali se si vuole raggiungere un obiettivo del 90%. Un
obiettivo del 90% significa infatti la decarbonizzazione della disponibilità di energia urbana.
Le disponibilità centrali di energia al carbonio sono sostituibili con energie rinnovabili
decentrate. Per es., la Carbon Trust valuta che il 30-40% delle disponibilità di energia urbane
può essere soddisfatto con micro-generazione. Le aree metropolitane possono trasformarsi
in grandi generatori di energia e raggiungere livelli minimi di consumo energetico. Questa è
la base del metodo dell’EUCO2plus, che punta a raggiungere l’obiettivo di mitigazione UE del
90% mediante la decarbonizzazione delle disponibilità di energia urbana.
METREX ha pilotato e testato il metodo a Glasgow e nella valle Clyde riassumibile in
“ISOLARE e GENERARE”.
Utilizza statistiche socio-economiche (2005) pubblicate in dal governo scozzese e dati
sull’energia (2005) pubblicati dal Dipartimento per l’energia e il cambiamento climatico.
Le informazioni sulla generazione e i costi energetici sono state attinte dallo strumentario
Greater London Authority Toolkit.
METREX ha prodotto e darà uno strumento di pianificazione dell’energia metropolitana,
EUCO2plus, come esito del progetto EUCO2 80/50, che sarà presentato ai partner di progetto
nel corso della Riunione finale di sintesi ad Amburgo nella primavera del 2011 e poi alla
riunione autunnale METREX di Amburgo come elemento del programma Amburgo Capitale
verde di Amburgo.
2.4.8 Pianificazione energetica metropolitana EUCO2plus
30
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.9 Policentrismo intra-metropolitano
Hans Hede di Stoccolma e Peter Schmidt di Nordregio hanno presentato gli esiti del lavoro
del gruppo d’esperti nel corso della Conferenza di Berlino (si veda gli atti pubblicati sul sito
web di METREX). Le osservazioni e le conclusioni principali sono precisate nell’ambito nei
seguenti capitoli:
•
•
•
•
Premesse per l’applicazione del PIM (Policentrismo Intra-Metropolitano)
Importanza della capacità del sistema di governance!
Il PIM può concorrere a combattere lo sprawl urbano e quindi rispondere al
cambiamento climatico!
Il PIM può concorrere a promuovere la competitività economica e le divisioni del lavoro
orientate all’obiettivo fra i centri!
Lavoro futuro possibile:
•
•
•
•
•
Approfondire uno dei tre dossier rispetto al PIM
Policentrismo e qualità di vita nelle aree metropolitane
Come realizzare un equilibrio territoriale nelle aree metropolitane
Governance dei progetti-faro metropolitani
Effetti della crisi economica su pianificazione e governance metropolitane.
Il gruppo ora sonderà i modi in cui un tale ulteriore lavoro va portato avanti.
File scaricabili
Riflessioni, problemi e conclusioni delle prassi del policentrismo intrametropolitano 12 aree metropolitane europee. Relazione di sintesi del gruppo d’esperti di METREX sul
Policentrismo Intrametropolitano (PIM) www.eurometrex.org - Attività di METREX
2.4.9 Policentrismo intra-metropolitano
31
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.10 Rapporti metropolitano-rurali
Gruppo d’esperti di METREX sulla cooperazione fra aree metropolitane e i loro
vicini non metropolitani
Il Ministero federale tedesco dei trasporti, dell’edilizia e dello sviluppo urbano sostiene
finanziariamente i testi l’applicazione di tali metodi innovativi e strumenti di pianificazione
del territorio con progetti-modello della pianificazione del territorio, supportati da ricercatori
universitari.
Dal 2007, nell’ambito di un progetto-modello ufficiale, le regioni metropolitane tedesche
lavorano su una nuova politica di vicinato come metodo innovativo di coesione, fondato
sulla cooperazione e sul partenariato fra regioni metropolitane e i loro retroterra non
metropolitani e rurali basati su interessi comuni e benefici reciproci.
In altri termini: un nuovo accordo nella simbiosi secolare dei rapporti metropolitano-rurali.
Uno di questi progetti è stato realizzato nella Germania del Nord intorno alla regione
metropolitana di Amburgo dal 2007 al 2010. L’obiettivo del progetto in comune degli Stati
federali di Amburgo, Bassa Sassonia, Meclemburgo-Pomerania orientale e SchleswigHolstein era d’intensificare la cooperazione fra la regione metropolitana di Amburgo e il suo
grande, parzialmente periferico bacino d’utenza rurale a nord e in Danimarca.
È stato ritenuto particolarmente importante integrare le regioni urbane e rurali della
Germania del Nord come alleanza urbana e rurale. In tutto 14 progetti specifici nei campi
dell’economia, delle scienze e dell’istruzione sono stati realizzati in questo progetto
territoriale associativo, che ha puntato a stabilire nuove reti per potenziare crescita e
innovazione. Dopo una valutazione positiva il progetto ora prosegue giorno per giorno.
Per quel che riguarda le modifiche previste alla politica regionale UE dopo il 2013,
il partenariato urbano-rurale è uno dei temi più importanti per il futuro delle aree
metropolitane nonché nelle regioni adiacenti.
Il gruppo d’esperti di METREX deve servire da piattaforma per scambiare esperienze e
migliori prassi, e dovrebbe redigere un rapporto da presentarsi alla conferenza annuale
METREX di Amburgo nell’autunno del 2011. Inoltre, il rapporto andrebbe usato per informare
la Commissione UE di questo nuovo metodo per la coesione al fine di incoraggiare Bruxelles
ad avere più ampie vedute sulla politica regionale.
Amburgo è pronta per invitare i colleghi interessati ad una prima riunione nel gennaio 2011.
File scaricabili
Solidarietà territoriale tramite partenariati sovraregionali. Sviluppo regionale fra
competitività e coesione, il caso tedesco - www.eurometrex.org
2.4.10 Rapporti metropolitano-rurali
32
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.11 Sostenibilità sociale
SocioMETREX
Il progetto SocioMETREX è stato creato dai due Enti per la pianificazione urbana e la tutela
ambientale di Atene e Salonicco, con l’intento di dare un contributo alla Conferenza biennale
METREX del 2002 a Salonicco, sul tema della sostenibilità sociale e studiare e valutare il
tema con un gruppo d’esperti di METREX. Il progetto è stato condotto da un’associazione di
dodici aree metropolitane europee.
La finalità era riunire i tecnici della pianificazione del territorio metropolitano durante
alcuni workshop per individuare, con esperienze di casi di studi, le modalità specifiche con
cui l’iter di pianificazione strategica può contribuire alla sostenibilità sociale e realizzare la
sostenibilità sociale, economica e ambientale integrata. Il progetto ha affrontato i seguenti
temi:
•
•
•
•
•
Privazione urbana e inclusione sociale
Immigrazione urbana e inclusione sociale
Istruzione, formazione e integrazione economica
Trasporti e inclusione sociale
Programmi integrati d’inclusione sociale.
Il progetto ha generato aggiunte al Benchmark delle prassi di METREX (si veda
InterMETREX), tra cui una checklist della sostenibilità in 20 punti, per agevolare l’iter
della pianificazione territoriale al fine di realizzare una maggiore sostenibilità sociale e
promuovere il trasferimento e l’applicazione di buone prassi.
File scaricabili
Rapporto sulla sostenibilità sociale - www.eurometrex.org
Benchmark METREX delle prassi efficaci di pianificazione del territorio www.eurometrex.org - Attività di METREX
2.4.11 Sostenibilità sociale
33
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.12 Conferenza sull’integrazione METREX del 2009 ad Amburgo
Garantire l’integrazione delle persone migranti è uno dei compiti primari della società a fronte
dello sviluppo demografico, della crescente globalizzazione e della ricerca di lavoratori esperti
come città portuale internazionale, Amburgo ha attratto persone da ogni dove da sempre. Oggi
la popolazione di Amburgo abbraccia 180 nazionalità – quasi un bambino su due ha antecedenti
migratori. Quindi la misura in cui l’integrazione riesce o al contrario è cruciale per lo sviluppo di
una regione metropolitana fiorente e in crescita.
Dietrich Wersich für Soziales, Familie, Gesundheit und Verbraucherschutz Freie und Hansestadt Hamburg
Nel giugno 2009, la Regione metropolitana di Amburgo ha ospitato la prima Conferenza
METREX sull’Integrazione. Oggi il limite entro cui le regioni metropolitane crescono e si sviluppa
l’attrattività internazionale dipende da quanto bene riesce l’integrazione delle persone con
antecedenti migratori. Un ruolo chiave d’integrazione è il mercato del lavoro, che deve diventare
più accessibile alle persone di famiglie migranti. Inoltre, dobbiamo sbloccare le loro potenzialità
e utilizzare le loro capacità interculturali.
La Conferenza METREX di Amburgo sull’integrazione era intesa a incoraggiare la cooperazione
e gli scambi di esperienze fra le grandi città europee e le regioni metropolitane sui temi
dell’integrazione, e soprattutto la formazione e i posti di lavoro. Talune regioni metropolitane
europee hanno presentato progetti locali ispirati alle migliori prassi, replicabili altrove.
L’ente ospitante, la Regione metropolitana di Amburgo, ha presentato alcune proprie attività
d’integrazione ispirate alle migliori prassi.
Jakob Richter, Capo segretariato, Regione metropolitana di Amburgo
Dott. Rolf-Barnim Foth, Cancelleria del Senato di Amburgo, Servizio Pianificazione politica
Compendio della Conferenza con esempi di migliori prassi
L’ente organizzatore, la Metropolregion di Amburgo, ha pubblicato un compendio con tutti i
15 esempi di migliori prassi presentati nel corso della Conferenza, scaricabile dal portale di
METREX.
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Barcellona
Brunswick
Elmshorn/Lubecca
Gottinga
Amburgo
Colonia
Madrid
Mannheim
Monaco di Baviera
Oslo
Parigi
Stade
Stoccolma
Vienna
Zurigo
File scaricabili
Conferenza METREX di Amburgo sull’Integrazione – Compendio della Conferenza con esempi
di migliori prassi - www.eurometrex.org.
2.4.12 Conferenza sull’integrazione METREX del 2009 ad Amburgo
34
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.13 Pianificare i grandi eventi
Il gruppo d’esperti di METREX per la pianificazione dei grandi eventi si è incontrato a
Hannover dopo l’Expo mondiale del 2001 e a Torino nel 2003 prima delle Olimpiadi invernali
nel 2006. I rapporti su ambo questi eventi sono scaricabili dal portale di METREX, nell’ambito
delle attività della rete, all’indirizzo: www.eurometrex.org. Il gruppo d’esperti di METREX
sulla pianificazione dei grandi eventi è condotto dalla Provincia di Torino e vi partecipano i
colleghi di Hannover, Sofia, Londra, Stoccarda, Salonicco, Atene e Saragozza.
Risultati e conclusioni generali sulla pianificazione dei grandi eventi
Governance
I grandi eventi hanno solitamente consigli d’amministrazione per organizzare le sedi, gli
edifici, le strutture e il software delle attività e degli eventi. Quel che i colleghi di Londra
hanno chiamato il “Theater and the Show”.
Realizzare il retaggio dei grandi eventi esige enti organizzativi paralleli in tutta la regione o
area metropolitana. Servono a garantire che vi sia un contesto più ampio per il grande evento
(servizi di supporto e infrastrutturali quali trasporti pubblici e sanità) e a risolvere problemi
imprevisti quando si presentano. Infine serve considerare le opportunità offerte dal grande
evento e pianificare per loro. Cioè, individuare e realizzare il retaggio.
Retaggio
Il retaggio dei grandi eventi è quel che i colleghi di Torino chiamano il materiale e il retaggio
immateriali.
Il retaggio materiale contiene l’investimento fisico che la regione o area metropolitana
ha ereditato dal grande evento e include le sedi, gli edifici, le strutture e l’investimento
infrastrutturale urbano in senso lato. Ciò può includere l’investimento pubblico in strade,
trasporti pubblici, terminali e snodi, migliorie ambientali, fognatura ecc. e investimenti
privati in alberghi, locali commerciali, fabbriche, ecc.
Il retaggio immateriale contiene il capitale sociale creato dal grande evento sia tramite
una partecipazione diretta in esso, per es. con gli sport durante le Olimpiadi, o una
partecipazione indiretta con la fornitura di servizi di supporto, che comprendono la
pianificazione e costruzione delle sedi, degli edifici, delle strutture e dell’infrastruttura
urbana necessaria, il loro esercizio durante il grande evento e il loro uso dopo l’evento per
destinazioni alternative o nuove.
Il retaggio immateriale non è solo la formazione e l’occupazione generati dal grande
evento ma anche i cambiamenti di atteggiamento che ospitare un gran evento può dare
alla comunità e in termini personali. La comunità avrà sviluppato ambizioni e conoscenze
organizzative necessarie per realizzarle collettivamente. Le attese e le ambizioni
metropolitane saranno intensificate da un grande evento riuscito. Le norme ambientali e di
design saranno state potenziate. Gli individui saranno più consapevoli di più ampie possibilità
personali e locali. I colleghi di Torino hanno parlato dell’esigenza di sviluppare una cultura
dell’ospitalità.
Tutti questi benefici intangibili possono offrire un clima positivo di opinioni e ambizioni su
cui il progresso metropolitano può fondarsi. Serve la visione di più lungo termine per l’area
metropolitana che possa essere portata avanti in modo più efficace in un ambiente sociale
ed economico più ricettivo. E questo è tutto il capitale sociale generato dall’organizzare un
grande evento riuscito.
2.4.13 Pianificare i grandi eventi
35
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.13 Pianificare i grandi eventi (continuazione)
Il retaggio ha poi una precisa dimensione temporale: prima dell’evento è possibile
sensibilizzare sulle opportunità in prospettiva, che possono essere per i partecipanti o
per chi fornisce servizi di supporto. Durante l’evento vi sono opportunità per acquisire
esperienza. Dopo l’evento ci possono essere opportunità di più lungo termine nel clima
sociale e economico più ricettivo suscitato da un grande evento riuscito.
Lavoro futuro
Il Gruppo potrà riunirsi dopo per rivedere gli insegnamenti tratti dall’esperienza di Torino,
Atene e Londra.
2.4.13 Pianificare i grandi eventi (continuazione)
36
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.14 Ubicazione del lavoro nelle aree metropolitane
Sviluppo delle ubicazioni del lavoro nelle grandi aree metropolitane ed effetto della
pianificazione urbana
L’obiettivo principale è uno scambio di esperienze su cluster, innovazione e competitività,
nell’iter di pianificazione del territorio. Il gruppo ha prestato speciale attenzione al
decentramento delle importanti funzioni del settore dei servizi, compresi uffici importanti,
verso sedi periferiche delle aree metropolitane. Gli effetti per le agglomerazioni urbane
consolidate e il sistema di trasporti sono stati valutati e un primo rapporto è stato pubblicato
(si veda il portale di METREX) dal partner capofila, UCI-IDF.
Cluster, innovazione e competitività nel procedimento della pianificazione
territoriale - 2011/2012
Finalità
Scambiare esperienze sullo sviluppo e sul rafforzamento dei cluster con l’azione pubblica,
specie da parte di soggetti regionali e locali, e con particolare riguardo al procedimenti della
pianificazione territoriale.
Approccio e Metodologia
•
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•
•
•
•
•
•
Elencare e locate i cluster principali di una regione (mappatura)
Caratterizzarli per campo d’attività, nature del cluster (basato sulla ricerca e lo sviluppo,
o sul settore primario …) e dimensioni (numero di imprese coinvolte e occupazione)
Laddove possibile, elencare e locate pure i cluster emergenti
Descrivere come uno o due cluster scelti si sono evoluti nel tempo (tramite informazioni
riunite ed un questionario)
Dall’esperienza dei partner, descrivere come i soggetti pubblici locali danno supporto e
creano le condizioni affinché i cluster si sviluppino
Dettagliare la strategia e le azioni che sono state condotte dai soggetti pubblici
Valutare come i soggetti economici del cluster percepiscono queste strategie e azioni
(attraverso informazioni riunite e un questionario)
Determinare le migliori strategie economiche e di pianificazione (o azioni) che
contribuiscono alla competitività e alla coesione territoriale di un’area metropolitana
Valutazione di quanto è importante la formazione di cluster per conseguire questi
obiettivi
Creare un legame col Gruppo d’esperti Intra-policentrismo per valutare se la
configurazione territoriale di un’area metropolitana concorre al suo successo economico
e sociale e, se sì, che ruolo svolge la formazione dei cluster
Evidenziare le migliori prassi della pianificazione urbana.
Risultati
•
•
Un resoconto metropolitano sui cluster, con particolare riguardo a come lo sviluppo dei
cluster può essere migliorato tramite un’azione pubblica diretta con riferimento alla
pianificazione territoriale legale e agli obiettivi della politica economica
Un’analisi su come i cluster creano valore nell’area metropolitana (impatto sui posti di
lavoro e valore aggiunto, tasse, sviluppo della catena logistica …)
2.4.14 Ubicazione del lavoro nelle aree metropolitane
37
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.14 Ubicazione del lavoro nelle aree metropolitane (continuazione)
Partner capofila
•
IAU-Idf (Regione di Parigi).
Partners
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•
Madrid (Comunidad de Madrid)
Sofia (Comune di Sofia)
Helsinki (Città di Helsinki)
Stettino (Città di Stettino).
Osservatori
•
•
Amsterdam (Città di Amsterdam DRO)
Venezia (Regione del Veneto).
File scaricabili
Primo rapporto del Gruppo d’esperti sullo sviluppo economico – Evoluzione dell’ubicazione
del lavoro nelle grandi aree metropolitane e l’impatto della pianificazione urbana:
www.eurometrex.org
2.4.14 Ubicazione del lavoro nelle aree metropolitane (continuazione)
38
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.15 Edilizia sociale
Il Gruppo Edilizia sociale è stato insediato dai membri di Glasgow (GCVSDPA), Stoccolma,
Bournemouth, Ile-de-France (UCI-IDF), Emilia-Romagna e Helsinki. I documenti d’insieme
su base comparativa, sono stati scambiati e sono scaricabili dal portale di METREX. Il Gruppo
d’esperti Edilizia sociale si è incontrato a Glasgow nel febbraio 2010 per sondare il tema e
l’esito è scaricabile dal portale di METREX.
Il gruppo finora ha soprattutto preso in esame le funzioni dell’offerta di edilizia sociale. Il
GCVSDPA ha commissionato un importante studio di consulenza che ricerca nel dettaglio
le problematiche della domanda. È riassunto qui sotto ed era il tema di dibattito della
Conferenza METREX di Berlino, presentato da Jim Parke, del segretariato di METREX,
rappresentante il GCVSDPA, che ha agevolato l’escursione della Conferenza e una riunione
del gruppo d’esperti a Berlino.
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•
•
•
•
Nuovo contesto di pianificazione
Nuovo metodo alla pianificazione edilizia strategica
Proiezioni edilizie e demografiche
Aree del mercato edilizio
Analisi delle esigenze residue
Accessibilità
Edilizia intermedia
Tendenze in materia di occupazione
L’edilizia abitativa dopo la recessione.
METREX ha citato le soglie della proprietà di case del 72-78% negli Stati Uniti e in Europa.
Amsterdam ha partecipato alla riunione di Berlino e ha parlato dei temi dello squilibrio di
occupazione e dell’accessibilità edilizia nell’area metropolitana. Stoccolma ha menzionato
il problema dell’edilizia sociale che presenta problemi d’accessibilità e strutturali. Si è fatto
l’esempio del Märkisches Viertel a Berlino, dove una grande area residenziale periferica è
stata risanata dall’azienda privata Geobau.
Il gruppo d’esperti s’incontrerà di nuovo nel 2011 a Stoccolma, e valuterà i progressi e i
temi seguenti. È chiaro che la situazione edile nel complesso, compresa l’edilizia sociale, in
Europa è oggi fonte di preoccupazione, considerato l’equilibrio futuro delle finanze pubbliche
e private ora nel periodo che segue la crisi finanziaria globale. Situazione d’emergenza
che probabilmente creerà temi strategici importanti per la maggior parte delle aree
metropolitane e il gruppo d’esperti ne terrà debito conto nel suo lavoro futuro.
Il gruppo accoglierà con favore la partecipazione di altri colleghi per questo ulteriore lavoro.
File scaricabili
First report of the Economic Development Expert group - Employment location evolution
within large metropolitan areas and the impact of urban planning www.eurometrex.org
2.4.15 Edilizia sociale
39
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Prassi metropolitane - Capacità
2.4.16 Pianificazione della vendita al dettaglio
Nel 2004 il segretariato di METREX ha fatto uno studio comparativo della pianificazione
strategica per la vendita al dettaglio al livello metropolitano, in collaborazione con il
Consiglio della Contea di Stoccolma. Lo studio ha assorbito i contributi di Germania
(Baviera), Inghilterra, Scozia (Glasgow e valle del Clyde), Italia (Campania) e Svezia
(Stoccolma).
L’esame indica che il limite del coinvolgimento dei governi nazionali nella politica
della vendita al dettaglio varia da quadri politici dettagliati in Inghilterra e Scozia alle
raccomandazioni non vincolanti della Svezia. Esistono grandi similitudini fra i metodi
seguiti dalle tre regioni, con un’enfasi posa sui centri attuali come ubicazioni preferite per
lo sviluppo nuovo dei dettaglianti. Garantire che il loro nuovo sviluppo, ovunque venisse
individuato, è accessibile da una vasta gamma di modalità di trasporto è stato inoltre un
tema comune.
Laddove esistono ci politiche regionali per la vendita al dettaglio, la loro applicazione è
sostenuta in misura maggiore o minore da una valutazione quantitativa delle nuove proposte
sotto forma di studi di capacità e/o studi di effetto. È così soprattutto in Inghilterra, dove è
molto difficile assicurare l’approvazione della pianificazione per i nuovi sviluppi del dettaglio
fuori dei centri, salvo che ci sia un’esigenza provata di nuova superficie coperta nella
raccolta. Il metodo quantitativo pare essere molto più sviluppato nel Regno Unito dove esiste
una gamma di dati disponibili da fonti pubbliche e private affinché le valutazioni della vendita
al dettaglio siano attendibili.
La pianificazione della vendita al dettaglio affronta potenti controforze. Molte imprese
sono ora multinazionali ed è normale incitare i governi nazionali dove vedono la politica
di pianificazione per essere un ostacolo alle loro prassi aziendali. Ad un livello più locale, i
valori di terra generati dal prospetto dello sviluppo al minuto e i benefici potenziali in fatto di
occupazione possono incidere in negativo su una risoluzione razionale.
I governi e le autorità locali sono gli unici soggetti a tener conto di temi oltre prassi aziendali
dei rivenditori e hanno gli interessi dei centri e della fruibilità attuali del consumatore a loro
come loro preoccupazione principale.
File scaricabili
Gruppo d’esperti di METREX sulla pianificazione della vendita al dettaglio - Valutazione
comparativa delle politiche di vendita al dettaglio di pianificazione in quattro paesi europei www.eurometrex.org
2.4.16 Pianificazione della vendita al dettaglio
40
02 Dimensione Metropolitana
2.4 Dimensione metropolitana - Capacità
2.4.17 Uso del suolo e pianificazione integrata dei trasporti
Uno dei primi studi del gruppo d’esperti realizzati dalla rete nel 1997 era sul tema dell’uso
del suolo e della pianificazione integrata dei trasporti. Lo studio condotto dal Consiglio della
Contea di Stoccolma ha coinvolto altri nove membri di METREX. Un questionario è stato
distribuito per creare una base di analisi comparativa delle prassi dell’uso del suolo e dei
trasporti in ogni area metropolitana. Il questionario trattava:
•
•
•
•
•
•
Legislazione e organizzazione dell’uso del suolo e della pianificazione dei trasporti
Finanziamento
Politiche di pianificazione
Tendenze dello sviluppo
Misure volte a ridurre la domanda della corsa in macchina
Metodi per attrarre la gente sui trasporti pubblici.
Questi temi sono stati approfonditi in un secondo questionario per un’altra, più dettagliata e
comparativa analisi:
•
•
•
•
•
Auto-contenimento - politiche dell’uso del suolo per un migliore equilibrio delle attività
nelle diverse parti di un’area
Disponibilità di trasporto pubblico - politiche per dirigere lo sviluppo nelle are dove
il trasporto pubblico è disponibile e nelle posizioni che riverberano le richieste del
trasporto dello sviluppo
Misure finanziarie - tributi autostradali, spese e tasse di parcheggio di zona,
considerazione dell’efficacia delle misure e dei possibili effetti dell’uso del territorio e
ambientali
Acquisto orientato all’automobile – esame dei problemi generati e delle risposte
pianificatrici più adatte
Visioni – integrare meglio uso del suolo e trasporti.
Il rapporto completo dell’esito dello studio comparativo è stato archiviato ma sarà caricato
sul portale di METREX a fini di consultazione.
File scaricabili
Gruppo di lavoro 3 di METREX – Pianificazione integrata dell’uso del suolo e dei trasporti www.eurometrex.org
2.4.17 Uso del suolo e pianificazione integrata dei trasporti
41
42
UNA
DIMENSIONE
EUROPEA
03
EUROPEAN DIMENSION FRAMEWORK TERRITORIAL COHESION TEN-T ESPON
03 Una Dimensione Europea
3.1
Struttura
PolyMETREXplus
Condotto dalla Generalitat de Catalunya, tramite l’Institut d’Estudis territoriales (IET),
PolyMETREXplus ha coinvolto 18 partner METREX metropolitani, con un budget di €1.84m
per sviluppare e produrre una struttura per un’Europa metropolitana policentrica,
prevedendo una visione, una struttura e un piano d’azione per un’Europa metropolitana
policentrica più i riassunti di 9 attività interregionali rappresentative di rete (RINA) sviluppate
dai partner del progetto per dimostrare la fattibilità del metodo policentrico di coesione
territoriale in Europa.
Per METREX la visione, la struttura e il piano d’azione dovrebbero essere base di
cooperazione costante fra aree metropolitane perché diventino collettivamente più
competitive e operino per gradi verso la coesione territoriale voluta dall’UE. METREX intende
portare avanti le RINA esistenti e avviarne altre per un’Europa policentrica basata su cluster
e corridoi di aree metropolitane cooperanti.
METREX sostiene che, per il principio di sussidiarietà, l’UE dovrebbe varare un iter idoneo
per ideare, produrre e mantenere un Quadro territoriale per l’Europa per dare un contesto
coerente per la pianificazione strategica (si veda inoltre la coesione territoriale 3.2) a livello
nazionale, regionale e metropolitano.
Per METREX, le politiche europee, i programmi e i progetti come le TEN-T, devono tener
conto del Quadro (si veda TEN-T 3.3).
Progressi delle RINA
1 Visione territoriale integrata per la zona del Po-Veneto
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato una relazione intermedia e prenderà
misure più avanti con i membri, possibilmente sotto INTERREG IVB.
2 Visione spaziale metropolitana per l’Europa centrale
Azione continua di RINA prevista.
3 mazzo policentrico - Stoccarda/Strasburgo/Zurigo
Riunioni continue di RINA in corso di organizzazione
6 Golfo della Finlandia - Helsinki/San Pietroburgo/Tallinn
Un rapporto completamente illustrato sull’interfaccia RINA è stato pubblicato dal
Consiglio comunale di Helsinki. L’associazione RINA intende portare avanti il piano
d’azione sotto INTERREG IVB.
7A/B Corridoio 1 – Relazioni euromediterranee
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un rapporto intermedio e sta prendendo in
avanti più ulteriormente i provvedimenti con i partner, possibilmente con INTERREG
IVB.
8
Interfaccia nord-sud
Un rapporto completamente illustrato sull’interfaccia RINA è stato pubblicato dal
Consiglio comunale di Helsinki. L’associazione di RINA intende progredire il piano
d’azione nelle disposizioni di INTERREG IVB.
9 Corridoio Stettino - Berlino
La RINA si sta concentrando sulla politica aeroportuale e su misure coordinate
dell’infrastruttura dei trasporti. I servizi per il nuovo aeroporto internazionale di
Berlino-Brandeburgo e quello di Stettino saranno coordinati e razionalizzati, così
come i collegamenti ferroviari e viari.
3.1 Struttura
44
03 Una Dimensione Europea
3.2
Coesione territoriale
Dimensione europea
Come con la dimensione metropolitana esistono importanti temi economici e ambientali
comuni ai membri che possono essere affrontati più efficacemente al livello europeo. Per es:
•
•
•
•
•
•
•
Struttura europea e equilibrio da trovare tra centro e periferia
Aree urbane funzionali (FUA), specialmente le regioni urbane principali: competitività,
benessere prospettive future
Connettività europea, specialmente i rapporti fra il FUA principale, mozzi europei e
ingressi
Cambiamento economico, specie i mutamenti strutturali nel prospetto, effetti sui
mercati del lavoro, espansione economica, modelli di spesa e problemi ed opportunità
future nel FUA principale
Cambiamento sociale, specie i mutamenti strutturali nel prospetto, effetti sui settori
della società e servizi d’interesse pubblico e i problemi futuri e occasioni nel FUA
principale
Sostenibilità ambientale e la necessità di salvaguardare le risorse naturali e equilibrare
il loro uso e sviluppo con la loro capacità di rigenerarsi
Cambiamento climatico e esigenza di mitigare l’emissione di gas serra urbani per
realizzare gli obiettivi UE di riduzione dei gas serra del 20% (oltre i livelli 1990) entro il
2020 e dell’80% entro il 2050, per adattarsi agli effetti del riscaldamento globale.
Come in un’area metropolitana, tali temi vanno valutati in modo integrato a media-lunga
scadenza.
Sussidiarietà
La sussidiarietà impone che ogni livello di presa di decisione politica o governance esprime
le proprie intenzioni su poteri e responsabilità. Tale espressione deve impiegare tutti i
migliori poteri disponibili della comunicazione e non dovrebbe di certo limitarsi alle parole.
Deve comprendere una Visione di cosa potrebbe migliorare, sia visualmente che per iscritto.
E prevedere anche un Quadro per mostrare come gli elementi essenziali della Visione
possono essere orchestrati per una maggiore risonanza collettiva.
Ogni livello di presa di decisione o governance politica deve farlo, per dare un contesto
coerente e prontamente capito ai livelli bassi e una posizione chiara per le informazioni dei
livelli superiori. Perché la sussidiarietà funzioni col massimo effetto, ogni livello di presa
di decisione o governance politica deve assumere le proprie responsabilità rispetto ad altri
livelli. Non fare così significa creare incertezza e carenza di coesione e coerenza.
3.2 Coesione territoriale
45
03 Una Dimensione Europea
3.2
Coesione territoriale (continuazione)
Visione e struttura europee per coesione territoriale
Una visione e un Quadro per la coesione territoriale europea potrebbe comprendere
i collegamenti europei principali, attraverso la rete viaria o ferroviaria, e la struttura
metropolitana europea che contiene i cluster MEGA e FUA e cluster FUA significativi. In tale
Quadro potrebbero realizzarsi le potenzialità di una crescente gamma di rapporti sociali,
economici e ambientali sovranazionali e interregionali. Il loro effetto combinato fuori dalla
zona centrale potrebbe concorrere a realizzare e mantenere il migliore equilibrio territoriale
cercato dall’ESDP/SSSE e la sua nuova espressione come Coesione territoriale. I fattori
chiave potrebbero essere:
•
•
•
•
•
•
•
•
Centro interno riconosciuto (GIZ) e relativo centro esterno facendo da ponte alle aree
collegate al nucleo.
Equilibrio fra centro interno (GIZ) e zone sovranazionali mediterranee/danubiane/egee
Migliore connettività Nord/Sud, Ovest/Est e periferica
Buona connettività da tutte le aree verso il centro
Buona connettività verso le passerelle europee (gateways), specie da paesi senza sbocco
sul mare o paesi con limitato accesso al litorale
Riconoscimento delle aree metropolitane d’Europa per promuovere: efficace governance
metropolitana, espansione economica, complementarietà sociale e cooperazione
ambientale
Promozione e sviluppo dei cluster e dei corridoi metropolitani policentrici
Pertanto forti rapporti policentrici all’interno e tra aree interregionali europee
riconosciute.
3.2 Coesione territoriale (continuazione)
46
03 Una Dimensione Europea
3.3
Reti transeuropee di trasporto (TEN-T)
Dimensione europea
Uno dei principali obiettivi dell’UE è la coesione territoriale. METREX ha fatto un lavoro
di valutazione su visione e struttura territoriali europee (ETVF – si veda la struttura 3.1
e la coesione territoriale 3.2), per promuovere un metodo UE integrato di pianificazione
territoriale, per dare un contesto (visione e struttura) al metodo settoriale esemplificato dalle
TEN-T e da altri programmi strategici paragonabili.
Il lavoro di ESPON di analisi comparativa delle aree metropolitane importanti più e degli
ingressi della conduttura 75 dell’Europa dimostra chiaramente e conferma le vaste disparità
e le diseguaglianze socio-economiche. In particolare, fra il centro urbano europeo (zona
di Londra/Parigi/Reno-Ruhr) e la periferia. Il migliore equilibrio urbano e la coesione
territoriale saranno realizzati soltanto con lo sviluppo di più forti cluster e corridoi delle
aree metropolitane nella periferia e il loro intercollegamento ad uno un altro e il centro. Ciò
significa forte enfasi delle TEN-T sui collegamenti policentrici fra cluster e corridoi delle
aree metropolitane periferiche, sulla migliore connettività Nord/Sud, Est/Ovest e periferica e
sulla migliore connettività nel centro.
Le priorità attuali delle TEN-T riflettono un po’ quest’enfasi. Ma la persistente assenza di
visione e struttura territoriali generali per l’Europa, per dare un contesto al programma delle
TEN-T, rende incerto come vada realizzata la connettività strategica richiesta in Europa per
una migliore coesione territoriale.
Dimensione metropolitana
È prassi consolidata nelle aree metropolitane europee l’operare con modelli integrati d’uso
del suolo e dei trasporti, che riflettono gli aspetti socio-economici di un’area metropolitana
e le sue parti costituenti, con le varie scale cronologiche, compreso il lungo termine, e
riflettono gli interessi settoriali in un’area metropolitana.
Non è chiaro dal metodo delle TEN-T se esso è accettato al livello europeo. Per es., “un
modello d’uso del suolo/trasporti„ al livello europeo ha potuto essere contemplato per
riflettere i pareri delle aree urbane principali dell’Europa sul proprio futuro socio-economico.
Sono, come si riconosce nel metodo delle TENT-T, generatori importanti di movimenti di
trasporto. Origini e destinazioni principali dei viaggi. Un tale parere è stato tentato dalla DG
Regio con la sua ricerca MEGA sulle aree di sviluppo europee metropolitane, di ESPON.
Il metodo delle TEN-T dovrebbe realizzare le prospettive delle aree metropolitane importanti
riconosciute in Europa, come motori dell’economia europea e creatori di movimenti di
trasporto, ma non è chiaro il se e il come.
3.3 Reti transeuropee di trasporto (TEN-T)
47
03 Una Dimensione Europea
3.3
Reti transeuropee di trasporto (TEN-T) (continuazione)
Risposta al documento di lavoro della Commissione “Consultazione sulla futura
politica transeuropea delle reti di trasporto„
Il lavoro del gruppo d’esperti sulle grandi infrastrutture è stato presentato nella Conferenza
METREX di Berlino, e comprendeva una risposta completa al testo della Commissione che
riflette la risposta di METREX al Libro Verde del febbraio 2009. La risposta contempla:
•
•
•
•
Punti d’accordo ed enfasi e raccomandazioni
Metodo e raccomandazioni
TEN-T e raccomandazioni
Quadro legale - istituzionale e raccomandazioni.
La risposta è stata appoggiata dalle reazioni dettagliate di Stettino e di Berlino-Brandeburgo.
Il gruppo d’esperti rimarrà impegnato sull’iter di revisione delle TEN-T.
File scaricabili
Risposta al documento di lavoro della Commissione “Consultazione sulla politica futura della
rete di trasporto transeuropea„ n. COM (2010) 212/7 - www.eurometrex.org - di METREX.
3.3 Reti transeuropee di trasporto (TEN-T) (continuazione)
48
03 Una Dimensione Europea
3.4
Grandi infrastrutture - Reti transeuropee di Trasporto (TEN-T)
Introduzione
Dal livello comunitario e metropolitano la politica dei trasporti europei va considerata
nella più ampia ottica della strategia Europa 2020 con cui la Commissione “… presenta le
proposte per ammodernare e decarbonizzare il settore dei trasporti contribuendo quindi ad
accrescere la competitività„.
L’infrastruttura dei trasporti è fondamentale per la mobilità delle persone e dei beni e per
la coesione territoriale dell’UE. L’UE possiede 5.000.000 km di strade, di cui 61.000km di
autostrade, 215.400km di linee ferroviarie, di cui 107.000km elettrificate, e 41.000km di
canali navigabili interni. Gli investimenti totali sull’infrastruttura di trasporto nel periodo
2000-2009 era di €859bn.
Kit di strumenti delle TEN-T
Per la competitività dell’UE è vitale trovare gli anelli mancanti e rimuovere le strozzature nel
sistema di trasporto, per migliorarne l’accesso, i collegamenti regionali e metropolitani e
rinforzare i mozzi transcontinentali.
I movimenti di trasporti fra gli Stati membri dovrebbero raddoppiare entro il 2020.
L’investimento per completare e ammodernare una vera rete transeuropea nell’UE allargata
si aggira su €500bn nel periodo 2005-2020. €270bn servono per gli assi e i progetti prioritari.
Le priorità vanno dunque individuate in stretta collaborazione con i governi finanziatori
nazionali e le aree metropolitane di finanziamento. Le linee-guida dei progetti prioritari
sono state descritte nel 1996 e modificate ultimamente nel 2004. Rappresentano gli assi
importanti ferroviari, viari e dei corsi d’acqua interni che attraversano tanti Stati membri.
Per armonizzare gli interessi europei e nazionali una prima tornata di dibattito pubblico e
il riesame del sistema di trasporti sono cominciati all’inizio del 2009 ed è stato proposto un
Libro Verde. Una seconda tornata di consultazione pubblica si è conclusa nel settembre 2010
sulla base di un metodo chiaro di nuove Transport Nets. L’innovazione principale era l’idea di
un metodo di pianificazione a doppio strato con una “rete centrale„ come strato superiore e
una “rete completa„ come secondo. Dei criteri sono stati suggeriti per ulteriore discussione.
Inoltre, l’idea di grandi corridoi e di coordinatori di corridoio è stata stabilita.
L’UE sostiene il programma TEN-T mediante una serie di strumenti finanziari e la Banca
europea per gli Investimenti (EIB). Tuttavia, il grosso del finanziamento verrà da fonti
nazionali.
Tappe verso una rinnovata politica di trasporti UE
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Settembre 2010 - Chiusura del dibattito aperto tra soggetti interessati
Dicembre 2010 - Rapporto al Consiglio dei Ministri
Nel corso del 2011 - Discussione col Parlamento UE e tutte le strutture UE (CoR e CESE)
Giugno 2011 - Prima bozza delle nuove linee-guida
Nel corso del 2012 - Nuova legislazione di linee-guida tra cui:
Metodologia
Dotazione finanziaria e finanziamento
Incontro e coordinamento degli strumenti UE
Raccomandazioni agli Stati membri
Applicazione degli Stati membri.
3.4 Grandi infrastrutture - Reti transeuropee di Trasporto (TEN-T)
49
03 Una Dimensione Europea
3.4
Grandi infrastrutture - Reti transeuropee di Trasporto (TEN-T)
(continuazione)
Questioni d’interesse per il Gruppo d’esperti
•
•
•
•
•
Qual è la metodologia per il metodo di pianificazione delle TEN-T? Chi vi parteciperà?
Qual è il contenuto del metodo preferito di pianificazione delle TEN-T?
Quali sono gli effetti per la pianificazione e le finanze?
Quali sono i livelli responsabili di governance per l’attuazione? Chi saranno gli attori?
Quali saranno gli elementi centrali delle TEN-T? Quale il ruolo delle regioni
metropolitane?
Il gruppo d’esperti si orienterà per tappe verso una politica dei trasporti UE rinnovata e
continuerà a riferire a METREX tramite il Consiglio direttivo e le Assemblee generali
File scaricabili
www.tentea.ec.europa.eu e www.ec.europa.eu/transport/infrastructure/index_en.htm
3.4 Grandi infrastrutture - Reti transeuropee di Trasporto (TEN-T) (continuazione)
50
03 Una Dimensione Europea
3.5
ESPON
ESPON
La rete di osservazione europea della pianificazione del territorio (ESPON) è la rete di
ricerca sui temi di pianificazione del territorio dell’Unione Europea. METREX ha disegnato
sulla ricerca passata di ESPON col progetto PolyMETREXplus e ESPON ha contribuito
periodicamente alle riunioni ed alle conferenze di METREX.
METREX, come rete di tecnici, intende realizzare una collaborazione reciprocamente benefica
con ESPON, rete di ricerca. Ne deriveranno chiari vantaggi nella ricerca applicata.
ESPON è finanziato tramite INTERREG ed ha un programma fino al 2013 che prevede
disposizioni per un’Analisi mirata per i soggetti interessati. METREX ha proposto una serie di
argomenti da valutare, tra cui:
•
•
•
•
•
•
Dati metropolitani
Definizione metropolitana
Consumo comparativo
Servizi comparativi d’interesse pubblico
Cambiamento climatico/Cambiamento urbano
Iter europeo di pianificazione del territorio.
I primi due temi, dati e definizione metropolitani, procedono nell’ambito del più ampio
programma ESPON. Il cambiamento climatico procede con EUCO2 80/50. L’UE, tramite la DG
Regio, porta avanti il dialogo dei soggetti interessati sul tema della coesione territoriale.
METREX intende portare avanti l’esame del Consumo comparato e Servizi comparati
d’interesse pubblico attraverso l’Analisi mirata di ESPON per i soggetti interessati.
I membri di METREX sono stati invitati a valutare le opportunità di un’Analisi mirata offerta
da ESPON (si veda www.espon.lu) e a iniziarle attraverso il segretariato.
3.5 ESPON
51
52
DIMENSIONE
INTERNATIONALE
04
E V E N T S S T U D Y V I S I T S E U R O P E M O S C O W P R O T O C O L C O O P E R AT I O N A M E R I C A A C T I V I T I E S C H I N A
04 Dimensione Internazionale
4.1
Eventi internazionali di METREX
Le aree metropolitane dell’Europa vivono e commerciano in un mondo globalizzato. Molti dei
temi affrontati dalle aree metropolitane europee lo sono dai colleghi di altri continenti, specie
quelli con un paragonabile retaggio sociale e economico paragonabile del periodo coloniale.
Come in America del Nord e Sudamerica. La Cina è il partner commerciale comune alla
maggior parte del mondo sviluppato, compresa l’Europa. Perciò METREX ha riconosciuto una
dimensione internazionale ai propri affari, dove uno scambio di conoscenze ed esperienze
può essere reciprocamente benefico.
Durante la Conferenza METREX celebrativa del decimo anniversario svoltasi a Stettino nel
2006, la Rete ha ritenuto opportuno introdurre una dimensione internazionale nelle proprie
attività, qualora pertinente con gli affari metropolitani europei.
2006
Nel 2006 METREX è stata invitata dai colleghi dell’Istituto per il Piano generale di Mosca per
organizzare un seminario internazionale congiunto a Mosca al fine di esplorare l’Esperienza
della pianificazione per lo sviluppo sostenibile. La delegazione di METREX comprendeva 26
colleghi, di 12 regioni e aree metropolitane, coordinate dalla Provincia di Torino. Un rapporto
completo degli atti è scaricabile dal portale di METREX. Un risultato era un Protocollo
d’Intenti che precisa la base per i rapporti futuri fra l’Istituto e METREX e un Programma
specifico di cooperazione. L’Istituto è ora associato a METREX.
2007
Nel 2007 METREX si è giovata dei rapporti esistenti fra le città portuali gemellate di
Rotterdam e Shanghai per concordare una visita di studio internazionale sul tema della
globalizzazione, dello sviluppo urbano e della sostenibilità. La delegazione di METREX di 19
colleghi da 8 aree metropolitane era coordinata dal presidente di METREX, Bernd Steinacher.
Il resoconto completo è scaricabile dal portale di METREX. Un risultato era accordo costruire
sui rapporti stabiliti con l’ufficio di gestione della pianificazione urbana di Shanghai per
organizzare altri scambi di conoscenze e informazioni.
2008
In 2008 initiated contact with colleagues in North America through the first U.S. – European
Conference of Metropolitan Regions and Areas, held in Alexandria, Virginia (see 4.5.1 and
4.5.2 for details of the declaration and Annex of anticipated activities).
2009
Nel 2009 METREX ha avviato contatti con colleghi sudamericani tramite Madrid e Santiago
del Cile. Un congresso internazionale di METREX e dell’America Latina è stato organizzato
nel quadro della visione cilena dello sviluppo nazionale al 2020. La delegazione di METREX
era di 10 colleghi di 7 aree metropolitane, più i servizi di supporto di METREX, e condotta da
Alberto Leboriero, Subdirector General de Planificación Regional, Comunidad de Madrid,
l’esito è un resoconto completo di Markus Egermann, ricercatore presso l’Istituto Leibniz per
lo sviluppo regionale ecologico e la Germania ed esso è scaricabile dal portale di METREX.
2011/2012
METREX intende sviluppare ancora la dimensione internazionale degli affari di METREX,
quando rappresenta gli interessi dei membri. Le visite di studio saranno a Istanbul nel 2011 e
San Pietroburgo nel 2012.
File scaricabili
Le risposte segnalano gli eventi di Mosca, Shanghai e Santiago - www.eurometrex.org attività di METREX
4.1 Eventi internazionali di METREX
54
04 Dimensione Internazionale
4.2
Guida di riferimento per gli eventi internazionali e le visite di
studio di METREX
Finanziamento
Gli eventi/chiamate di METREX saranno generalmente autofinanziate dalle quote del
delegato senza costi residui per la rete. La rete assumerà normalmente i costi degli accordi
di preventivo e programma, tramite il segretariato e pubblicazione e diffusione dei risultati.
Gli ospiti possono offrire ospitalità e strutture, la corsa/di giro e lingua locali di studio a
nessun costo ai delegati o a tutti questi costi possono dovere essere suddivisi.
Procedure
Gli eventi/chiamate saranno portati avanti normalmente in 8 tappe:
1 Inizio e approvazione del Consiglio direttivo di METREX.
2 Preparazione della bozza di programma e preventivo del segretariato nella
consultazione con gli ospiti futuri e l’ambasciatore sostenente o il membro di METREX.
3 Il Segretariato distribuisce la richiesta di dichiarazioni d’interesse ai membri.
4 Delegazione futura (minimo 10/massimo 20) confermata in linea di principio.
Capo delegazione confermato.
5 Modifiche del programma e preventivo diffuso, possibilmente con chiamata disposizione
dal segretariato/capo delegazione.
6 Composizione della delegazione, del programma e del preventivo confermati e
concordati. Delegati impegnati nei costi in questione, compreso la loro parte dei costi
comuni.
7 Pagamento dell’evento/dei depositi e tasse di chiamata nelle fasi (albergo, pasti, la corsa
locale, altoparlante/costi dei programmi, ecc.)
8 evento/chiamata e risposte pubblicate e risposte ad una riunione o nel corso della
Conferenza di METREX. Azione di accompagnamento considerata e iniziata.
Tempistica
Gli eventi/chiamate seguiranno normalmente il seguente orario.
1
2A
2B
3
4
5
6
Anno 1
Riunione autunnale di METREX. Evento/inizio e approvazione di chiamata
Bozza di programma e preventivo prima delle Feste di Natale
Primi contatti con i futuri ospiti
Richiesta di dichiarazioni d’interesse prima delle Feste di Natale.
Anno 2
Delegazione futura e capo confermati durante il nuovo anno
Chiamata di disposizioni nella molla
Delegazione, programma e preventivo confermati. Delegare l’impegno partecipazione
prima della rottura di estate
7 Pagamento dei depositi e delle tasse prima della pausa estiva
8 evento/chiamata dopo la pausa estiva e risposte ad una riunione o ad un congresso in
autunno.
4.2 Guida di riferimento per gli eventi internazionali e le visite di studio di METREX
55
04 Dimensione Internazionale
4.3
Vicini europei
La politica UE di vicinato facilita lo sviluppo dei rapporti con i paesi limitrofi dell’UE. La
politica è amministrata dalla DG RELEX (relazioni esterne).
METREX intende sondare le possibilità di scambi con le aree metropolitane vicine per
valutare i temi importanti e come vi stanno rispondendo. Le aree d’interesse, da nord a sud,
comprendono:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
San Pietroburgo
Minsk
Lviv
Chisinau
Istanbul
Kiev
Belgrado
Odessa
Istanbul
Alessandria
Rabat
Contacts
Alexandria Dott. Mohamed Awad, Università di Alessandria, Alessandria
[email protected]
Il prof. Mohamed Awad, dell’Università di Alessandria, ha presentato una
relazione su Alessandria nel corso della riunione del Veneto nel maggio
2007. I contatti col prof. Awad sono stati stabiliti tramite l’ambasciatore
Klito Gerardi di METREX.
San Pietroburgo Viktor Polischuk, Pianificatore capo
Viktor Polischuk, capo della pianificazione per San Pietroburgo, ha
presentato una relazione a Stoccolma nel settembre 2003, ed è stato
avvicinato dall’ambasciatore Fred de Ruiter di METREX. Helsinki ha stretti
contatti con San Pietroburgo e tenterà di verificare se è possibile fare una
visita di studio nel 2012.
Minsk
Nikitin Viktor, Capo architetto principale di Minsk
T +375172008984 o T+375293400525
[email protected]
Lviv
Vasyl Koslv, Vicesindaco per gli studi umanistici
1, Rynok Sq,, Lviv, 79006, Ucraina
T +38 032 297 59 13
[email protected]
Chisinau
Vlad Modarca, Capo Divisione generale di architettura di Chisinau
[email protected] e [email protected]
Istanbul
Erhan ERPAMIR
(per il M. Simsek DENIZ, Ihsan ILZE, Ertugrul YAMEN, Ugur INAN)
Comune della Metropoli di Istanbul
IBB KUDEB Kayserili Ahmet Pasa Sok. No: 16/18 DI FATIH ISTANBUL
[email protected]
4.3 Vicini europei
56
04 Dimensione Internazionale
4.4
Protocollo d’Intenti di Mosca
Il direttore dell’Istituto del Piano generale di Mosca, Sergei Tkachenko, ha invitato METREX
a portare una delegazione rappresentativa a Mosca, dal mercoledì 28 giugno dal venerdì 30
giugno 2006 per discutere temi d’interesse comune in un seminario internazionale su Mosca
e le megalopoli europee – esperienze di pianificazione per lo sviluppo sostenibile.
La delegazione METREX composta di 26 colleghi di 12 aree metropolitane europee
era coordinata da Silvana Sanlorenzo, vicepresidente di METREX e responsabile della
pianificazione territoriale alla Provincia di Torino. L’incontro è risultato nella firma del
Protocollo d’Intenti di Mosca come base di lavoro futuro in rete e l’Istituto ha ora aderito a
METREX.
Protocollo d’Intenti
Fra l’istituto del programma generale di Mosca (GUP NIPI del programma generale di Mosca)
e METREX
L’Istituto del Piano generale di Mosca, rappresentato dal direttore Sergei Borisovich
Tkachenko, da un lato, e METREX, la Rete delle Regioni e aree metropolitane europee,
rappresentata dal segretario generale Roger Read, dall’altro, qui di seguito denominati
le “Parti”, tenuto conto del loro comune interesse nello sviluppo di aree metropolitane
nazionali, hanno concordato quanto segue:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Mantenere scambi regolari d’informazioni sui problemi della teoria, i metodi, la prassi
e aspetti legali della pianificazione territoriale, economica e sociale e dello sviluppo e
disegno urbano e delle città
Valutare, con un metodo sistematico, i problemi della pianificazione, sviluppo e design
urbano e architettura che sono di reciproco interesse, compresi i problemi sull’efficace
cooperazione fra la città-capitale e la regione metropolitana, i contenuti di piani e design
territoriali e urbani, migliorare le politiche economiche, sociali, edilizie, dei trasporti e
ambientali, gli aspetti del programmare lo sviluppo urbano e l’infrastruttura e norme di
sviluppo sociale e urbano
Informare la controparte sulle attività previste legata all’esame, nelle riunioni interne
del consiglio, di importanti progetti di sviluppo urbano, a cui rappresentanti esperti o
rappresentanti della controparte possono partecipare
Organizzare, su base paritetica, seminari congiunti di esperti e corsi di formazione sulla
pianificazione territoriale
Progettare scambi di breve periodo (due - quattro settimane) di visite di specialisti, a
condizioni reciprocamente accettabili
Dare servizi di consulenza sui problemi della pianificazione e dello sviluppo urbano,
su richiesta della controparte e secondo procedure concordate, che miglioreranno la
qualità dei risultati
Le parti possono realizzare attività congiunte di pianificazione e design urbano nelle fasi
analitica, concettuale, pianificatrice e progettuale
Le parti condurranno la loro cooperazione tenendo conto delle esigenze legali nazionali
e locali, e le disposizioni di questo Protocollo e il Programma di Cooperazione bilaterale
da adottarsi per due anni dopo la firma del presente Protocollo d’Intenti
Questo protocollo è redatto e firmato in due copie nelle lingue russo e inglese.
Direttore del GUP NIPI del Piano generale di Mosca Sergei Tkachenko
Mosca, luglio 2006
Roger Read, Segretario generale METREX - Rete delle regioni e delle aree metropolitane europee
Glasgow, luglio 2006
4.4 Protocollo d’Intenti di Mosca
57
04 Dimensione Internazionale
4.5.1 America del Nord - Cooperazione
Dichiarazione di cooperazione fra regioni e aree metropolitane degli Stati Uniti e
d’Europa
Alessandria, Virginia, 10 aprile 2008:
•
•
•
•
•
Capire la grande influenza che le regioni e aree metropolitane degli Stati Uniti e
d’Europa hanno sull’economia, sull’ambiente e sulla società;
Comprendere la leadership e le energie creative che le regioni e aree metropolitane
degli Stati Uniti e d’Europa hanno nello sviluppare e applicare la produzione d’energia
rispettosa dell’ambiente, la pianificazione dell’uso del suolo per “crescita intelligente”,
sistemi di trasporto sostenibili e l’edificazione di edifici e case rispettosi dell’ambiente;
Riconoscere le sfide comuni in materia di sviluppo ambientale ed economico, equità
e inclusione sociale che le regioni e le aree metropolitane in ambo i continenti
fronteggiano e le vigorose soluzioni innovative che le aree metropolitane offrono per
affrontare tali sfide;
Prendere atto dell’interesse reciproco nell’instaurare e rafforzare la cooperazione
fra Stati Uniti e regioni e aree metropolitane europee e le rispettive autorità locali nel
scambiare informazioni su tutti gli aspetti di uno sviluppo sostenibile e rispettoso del
clima; e,
Tener conto dei vantaggi della cooperazione fra Stati Uniti e regioni metropolitane
europee per scambiare e applicare politiche innovative e reciprocamente vantaggiose;
I partecipanti alla 1a Conferenza Regioni e aree metropolitane USA-UE hanno raggiunto il
seguente accordo:
Art. 1
Promuovere l’individuazione, l’esame, e l’applicazione delle strategie regionali innovative
e azioni per promuovere lo sviluppo sostenibile e rispettoso del clima, che non si limiti a
riduzione dei gas a effetto serra, efficienza energetica, energia rinnovabile, trasporto e uso
del suolo sostenibili, e politiche edilizie “verdi“.
Art. 2
Creare e potenziare i meccanismi che promuovono lo scambio di attività, migliori prassi e
politiche rientranti nell’art. 1 di questa dichiarazione fra regioni e aree metropolitane degli
Stati Uniti e d’Europa.
Art. 3
Operare con enti internazionali, governi nazionali, enti locali e centri di ricerca per
appoggiare la raccolta, l’analisi e il test della riduzione innovativa del cambiamento climatico
e dei programmi sostenibili di energia.
Art. 4
Varare attività cooperative nell’ambito di questa dichiarazione che può consistere di scambi
d’informazioni e assistenza tecnica sui settori della cooperazione; scambi di personale per
fini di mutuo interesse, e, ma senza limitarsi a questo, visite di studio, workshop, corsi di
formazione, Conferenze e simposi, come deciso di comune accordo; e attività o progetti
comuni, che le regioni e le aree metropolitane partecipanti devono sviluppare ulteriormente.
Un elenco di attività ipotizzate di breve e lungo termine figura nell’allegato I.
Firmato ad Alessandria, Virginia, addì 10 di aprile 2008
Per la Rete delle regioni metropolitane e delle zone europee: Roger Read, segretario generale
Per l’Associazione nazionale dei Consigli regionali: Betty Knight, Presidente
Per la Commissione regionale della Virginia del Nord: Gerald E. Connolly, presidente
Per il Consiglio metropolitano di Washington dei governi: Michael Knapp, presidente
Per la Verband Regione Stoccarda: Dott. Bernd Steinacher, Regionaldirektor
4.5.1 America del Nord - Cooperazione
58
04 Dimensione Internazionale
4.5.2 America del Nord - attività
Dichiarazione di cooperazione fra regioni e aree metropolitane degli Stati Uniti e
d’Europa
Allegato I
Attività possibili di breve durata
•
•
•
•
•
Riunirsi nel corso della prossima Conferenza METREX a Londra nell’ottobre 2008
Creare una newsletter biennale distribuita negli USA e nelle regioni/aree metropolitane
europee
Sviluppare e supportare scambi su internet, videoconferenze e server di liste congiunte
Creare un portale comune con le basi dati online per gli studi di casi di migliori prassi
sul clima, l’efficienza energetica, la sistemazione dei bacini imbriferi, le energie
rinnovabili, l’edilizia “verde”, la “crescita intelligente “e le prassi sostenibili di uso del
territorio e dei trasporti
Invitare oratori individuali a Conferenze o workshop congiunti; e organizzare future
Conferenze bilaterali fra Stati Uniti e le aree metropolitane europee che coinvolgano enti
di ricerca del settore governativo, non governativo, privato, accademico.
Possibili attività a lungo termine
•
•
•
•
•
Scrittura di concessione (“grant-writing”) per scambi aggiuntivi peer-to-peer
Ricerca tecnica specifica fra università e istituti di ricerca - con enfasi particolare sul
clima e sull’energia sostenibile per aspirare a raggiungere le riduzioni di emissioni
dell’80 per cento entro il 2050
Individuazione e realizzazione di progetti-pilota regionali relativi alla riduzione dei gas
serra, alla resa energetica, all’amministrazione di spartiacque, alle energie rinnovabili,
all’edilizia verde, allo sviluppo “smart” e alle pratiche sostenibili di uso del territorio e
dei trasporti
Promuovere una cooperazione reciprocamente vantaggiosa di affari nell’ambiente, nello
sviluppo economico e nei settori dell’inclusione sociale
Promuovere scambi e test di metodi reciprocamente vantaggiosi per gli inventari
regionali di gas serra.
Contatti
Fred Abousleman, Executive Director, National Association of Regional Councils
1666 Connecticut Ave, N.W. Suite 300, Washington, D.C. 20009, USA
T +202 986 1032 x 216
Mob. 703 622 1058
[email protected]
G. Mark Gibb, Executive Director
Northern Virginia Regional Commission
T +703-642-4646
Mob. - 703-930-5960 (cell)
[email protected]
4.5.2 America del Nord - attività
59
04 Dimensione Internazionale
4.6
Sudamerica
Una visita di studio di METREX si è tenuta nei giorni 6-7 ottobre 2009 a Santiago del Cile, e
ha contemplato una chiamata del campo, un congresso di due giorni con relazioni e studi
specifici alla dimensione metropolitana in Europa e America Latina e una riunione interna
per concordare conclusioni e futuro programma di lavoro.
Obiettivi del congresso
Finalità
Scambi di esperienze della pianificazione del territorio fra regioni metropolitane europee
e d’America latina, con studi ed esperienze specifici in loco per elaborare un piano di
collaborazione in vista delle sfide future.
Obiettivi specifici
•
•
•
•
•
Analizzare tendenze e modelli di sviluppo urbano osservati nelle metropoli d’America
latina ed europee principali, individuando modelli che possano applicarsi alla realtà
urbane d’America latina
Discutere piani d’azione futuri che valutino lo sviluppo urbano probabile nel 2020,
individuando requisiti e sfide di pianificazione
Promuovere scambi di esperienze nazionali e internazionali che arricchiscano proposte
di sviluppo delle regioni metropolitane importanti
Scoprire le strategie e gli strumenti della pianificazione territoriale, e l’offerta di servizi
infrastrutturali, individuando le aree d’applicazione per le città d’America latina
Diffondere proposte ed esperienze sistematizzate nelle varie regioni metropolitane per
portare avanti l’elaborazione delle proposte di programmi specifici da realizzare.
Riassunto dei risultati e dei temi essenziali
•
•
•
•
•
•
Le regioni metropolitane si giovano di un’espansione economica
Crescente segregazione sociale interna metropolitana
Diverse sfide riguardanti la qualità ambientale nelle aree metropolitane
Sviluppo delle infrastrutture pubbliche come sfida impegnativa delle aree metropolitane
Crescente uso del suolo metropolitano e tutela del verde metropolitano
Carenza di pianificazione integrata e di governance metropolitana
Contatto
Maria Pia Rossetti Gallardo, Jefa Subdireccion Planificacion Estrategica, Gobierno de Chile,
Ministerio de Obras Publicas.
Telefono + 56-2 449 4809
[email protected]
File scaricabili
Rapporto del Congresso internazionale di METREX e di America Latina nel contesto della
Visione cilena per lo Sviluppo nazionale fino al 2020, Santiago, Cile - 5/6/7/8 ottobre 2009.
Autore, Markus Egermann, ricercatore, Istituto Leibniz di Sviluppo regionale ed ecologico,
Germania - www.eurometrex.org - attività di METREX
4.6 Sudamerica
60
04 Dimensione Internazionale
4.7
Cina
Finalità della visita di studio
La visita di studio internazionale di Shanghai è servita per offrire a membri di METREX
l’opportunità di capire l’effetto della globalizzazione e l’urbanizzazione in un’importante
area della Cina per lo sviluppo economico e lo scambio di conoscenze e informazioni su
sostenibilità e pianificazione del territorio con i colleghi di Shanghai.
Vincent Goodstadt, responsabile dei rapporti europei, ha partecipato alla visita di studio di
Shanghai e preparato un resoconto completo di risposte, scaricabile dal portale di METREX
(www.eurometrex.org), e ha poi presentato una relazione nel corso della riunione di
Amsterdam, che ha incluso i 5 temi seguenti per un esame approfondito:
•
•
•
•
•
Politica di sviluppo economico
Politica sociale di coesione
Politica ambientale/Cambiamento climatico
Applicazione/Realizzazione
Cooperazione futura.
La sig. Xiaocun Ruan, del ds+v del Consiglio comunale di Rotterdam, ci ha assistito nel
prendere tutti i contatti e accordi necessari per la visita di studio internazionale di METREX a
Shanghai nel novembre scorso, ed ha formulato i seguenti suggerimenti per lo sviluppo dei
rapporti con la Cina e Shanghai.
Vantaggi per METREX della successiva cooperazione con i colleghi cinesi:
•
•
•
Problemi di carenza energetica, di risorse naturali, inquinamento, congestione urbana
Sviluppo urbano sostenibile, impiego di nuove tecnologie
Expo 2010 Mondiale a Shanghai e Olimpiadi 2008 a Pechino.
Quel che i colleghi cinesi possono imparare da METREX:
•
•
•
Procedimenti di sviluppo urbano, sistemi legali e leggi della pianificazione
Pianificazione integrato dello sviluppo regionale, economico e urbano
Città, identità di gente e cultura. Conservare cultura e identità in un’urbanizzazione
veloce.
Alcuni temi d’interesse per i colleghi cinesi come per i membri di METREX:
•
•
•
•
Sviluppo urbano sostenibile rispetto al cambiamento climatico
Edilizia ecologica negli edifici e nel design urbano
Sviluppo regionale e sviluppo sociale, economico e urbano
Conservazione e preservazione su scale differenti, nelle zone rurali e urbane.
Attività future:
•
•
•
Invitare i partner cinesi a partecipare alle Riunioni e Conferenze di METREX
Organizzare insieme una Conferenza internazionale sul cambiamento climatico, sullo
sviluppo urbano sostenibile e sull’edilizia risparmia-energia.
Lavorare a un progetto reale (o al progetto di ricerca).
Contatto
Shi Nan, Segretario generale, Società di pianificazione urbana cinese (UPSC), Redattore
capo esecutivo, City Planning Review (CPR), Pianificatore capo, Accademia cinese della
pianificazione e design urbani (CAUPD), Northern Annexation Building, Ministero dell’Edilizia
(MOC), N. 9 Sanlihe Road, Pechino, Cina 100037
T +86-10-58323851
[email protected], [email protected], [email protected]
4.7 Cina
61
62
05
LAVORO IN RETE
MANAGEMENT MEMBERSHIP RESOURCES LANGUAGES PROGRAMME WEBSITE FELLOWSHIP
05 Lavoro In Rete
5.1
Amministrazione
Consiglio direttivo di METREX
Il Consiglio direttivo amministra gli affari dell’Associazione e la promozione delle sue
finalità. Il seguente Consiglio direttivo è stato eletto dall’AG di METREX a Berlino venerdì 17
settembre 2010, e resterà in carica fino alla prossima AG di Vienna dell’autunno 2012.
President
Hannu Penttilä, Helsinki
Vice Presidents
Jeannette Wopperer, Stoccarda
Alberto Leboreiro Amaro, Madrid
Managing Committee members
Hans Brattsröm, Stoccolma
Juliane Kürschner, Amsterdam
Kurt Puchinger, Vienna
Jakob Richter, Amburgo
Sara Taveira, Oporto
Claudio Tolomelli, Emilia-Romagna
Treasurer
Tin Meylemans, Bruxellles
Revisore dei conti
Ewa Kurjata, Stettino
Segretario generale
Roger Read
Assemblea generale di METREX
L’Assemblea generale è il potere supremo della rete, con tutti i poteri espressamente
riservatigli dalla legge, e che non sono devoluti al Consiglio direttivo dallo statuto attuale,
tranne i poteri di rappresentanza. Tutti i membri della Rete formano l’AG che s’incontra ogni
due anni nel corso delle Conferenze di METREX.
5.1 Amministrazione
64
05 Lavoro In Rete
5.2
Segretariato/Interpretariato
Segretario generale
Roger Read
Responsabile delle comunicazioni (e Webmaster)
Tim Page, Contour Design
Responsabile del progetto
James Parke
Responsabile dei rapporti europei
Vincent Goodstadt
Commercialista
John Brown
Progettista grafico
Janis Clarke, Stone Circle Design
Interpretariato
DE - Stefanie Becker
FR - Marc Fermin
ES - Alicia Harland
IT - Adriano Muratori
Consulenti legali
Dekeyser, de Brauwere & Associés
Rue Henri Wafelaerts, 36 B-1060 Bruxelles
Tél 02/533.99.60, Fax 02/534.85.95
www.dekeyser-associes.com
Contatto
Tutti i membri del Segretariato/Interpretariato possono mettersi in contatto con un indirizzo
e-mail comune, usando i loro nomi, per es., [email protected]
Il portale di METREX www.eurometrex.org ospita tutto il materiale documentale di e su
METREX.
La sede ufficiale di METREX è presso lo studio associato Dekeyser, de Brauwere & Associés.
L’ufficio di METREX è ospitato dal GCVSDPA all’indirizzo:
METREX
125 West Regent Street,
Glasgow G2 2SA,
Scotland UK.
Tel/fax + 44 (0)1292 317074
email [email protected]
5.2 Segretariato/Interpretariato
65
5.3.1 Base associativa
66
05 Lavoro In Rete
5.3.1 Base associativa
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
Metropolitan area
Amsterdam
1
Atene
2
Barcellona
3
Berlino
4
Bilbao
5
Bologna
6
Bruxelles
7
Bucarest
8
Area metropolitana
9
Rotterdam/L’Aia
10
Eurociudad Vasca
11
Firenze
12
Francoforte
13
Glasgow
14
Amburgo
15
Hannover
16
Helsinki
17
18
19
Lisbona
20
Madrid
21
Marsiglia
22
Milano
23
Mosca
24
25
Mitteldeutschland
26
Napoli
27
Napoli
28
Norimberga
29
Oradea 30
Parigi
31
Oporto
32
Praga
33
Rhein-Neckar
34
Riga
35
Siviglia
36
Sofia
37
Stoccolma
38
39
Stoccarda
40
Stettino
41
Salonicco
42
Torino
43
44
Veneto
45
Vilnio
46
Vienna
47
Breslavia
48
Saragozza
49
50
Zurigo
51
Membro
Stad Amsterdam
Organisation of Athens
Prefecture of Catalunya
Capitalregion Berlin and Brandenburg
Gobierno del Pais-Vasco
Regione Emilia-Romagna
Ville de Bruxelles
Municipality of Bucarest (UMPCB)
Rotterdam City Council
City of den Haag
Eurociudad Vasca/Bayonne/St Sebastian
Regione Toscana
Planungsverband Frankfurt
GCVSDPA (1)
Hamburg Metropolitan Region
Metropolregion Hannover Braunschweig Göttingen
Helsinki City Council
HSY (2)
Uusimaa Regional Council
Area Metropolitana de Lisboa
Communidad de Madrid
agAM (3)
Regione Lombardia
Institute for the General Plan of Moscow
Cities Globally United
Metropolregion Mitteldeutschland
Provincia di Napoli Regione Campania
Verien die Region Nürnberg
Oradea Metropolitan Area Association
IAURIF (4)
Area Metropolitana do Porto
City of Prague
Verband Region Rhein-Neckar
City of Riga Council
Junta de Andalucia
Municipality of Sofia
Stockholm County Council
Stockholm City Council
Verband Region Stuttgart
Commune of Stettino
Organisation of Thessaloniki
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Regione del Veneto
Vilnius City Municipal Government
Stadt Wien
Commune di Breslavis
Diputación Provincial de Zaragoza
Ayuntamiento de Zaragoza
RZU (5)
Reddito da quote associative
(1) Glasgow and the Clyde Valley Strategic Development and Planning Authority
(2) Helsinki Region Environmental Services Authority
(3) Agence d’Urbanisme de l’Agglomération Marseillaise
(4) Institut d’Aménagement et d’Urbanisme de la région d’Ile-de-France
(5) Regionalplanung Zürich und Umgebung
Subs €
7000
7000
7000
7000
7000
7000
7000
2100
4500
4500
7000
7000
7000
7000
7000
7000
3000
3000
3000
7000
7000
9000
7000
3500
3500
7000
7000
7000
7000
2100
7000
7000
7000
2100
7000
2100
4500
4500
7000
2100
7000
4500
4500
7000
2100
7000
2100
4500
4500
7000
€278700
05 Lavoro In Rete
5.3.2 Insieme dei membri e osservatori
Osservatori di area metropolitana
45
46
47
48
Cracovia
Budapest
Monaco di B.
Granada
52
53
54
55
Comune di Cracovia
Central Hungarian Development Agency
Regionaler Planungsverband München
Centro Internacional de Estudios Urbanos
Base associativa
Le regioni e aree metropolitane europee possono aderire alla rete con la seguente procedura
diretta:
•
•
•
•
•
Scaricare, completare e rinviare al segretariato il Modulo di Domanda di Adesione dal
portale di METREX (www.eurometrex.org)
Scaricare, firmare e rinviare al segretariato copia dello statuto di METREX
Pagare, mediante bonifico, la quota associativa congrua (i particolari sono sul modulo di
domanda)
Adesione confermata dal segretario generale e firmata alla riunione del primo Consiglio
direttivo o prima AG susseguente
Ricevere certificato d’adesione dal Presidente alla riunione del primo Consiglio direttivo
o della prima AG susseguente.
METREX vorrebbe accogliere in particolare i membri di Oslo, Tallinn, Varsavia (Mazovia),
Bratislava, Lubiana, Zagabria, Dublino e Lussemburgo e delle aree metropolitane francesi e
britanniche.
Osservatori
Lo statuto di METREX dispone che gli enti non governativi attivi negli affari metropolitani
relativi alla pianificazione del territorio diventino osservatori nella Rete. Si chiede loro di
firmare un protocollo formale di Intenti, scaricabile dal portale di METREX.
File scaricabili
Candidatura di adesione (IEN|DE|FR|IT|ES) e lo Statuto dell’AISBL (EN|DE|FR|IT|ES)
Protocollo d’Intenti per gli Osservatori di METREX
www.eurometrex.org
5.3.2 Insieme dei membri e osservatori
67
5.4 Risorse
68
05 Lavoro In Rete
5.4
Risorse
Preventivo di bilancio 2011/2012 €
Entrate
278700
Quote associative (50 membri paganti)
278700
Quota associativa multipla 1 @ €9000
Quote associative singole 29 @ €7000
Quote associative condivise 8 @ €4500
Quote associative condivise 3 @€3000
Quote associative singole 2 @ €3500
Quota associativa singola 7 @ €2100
Interessi ricevuti
0
Spese Costi dei fornitori di servizi (somme provvisorie)
243000
182000 (75%)
1
Segretario generale 83 giorni @ €600
50000
2
Comunicazioni e amministrazione
60 giorni @ €500
30000
3
Progetti (di rete) e produzioni (grafica)
120 giorni @ €500
60000
4
Interpretazione e traduzione
Riunioni/Conferenze 4 @ 7 giorni @ €500
Traduzioni di documenti (€130/1000 parole)
Altre interpretazioni / traduzioni
35000
14000
16000
5000
5
Contabilità
Rendiconto finanziario intermedio
(Utile/Perdita ed Entrate/Spesa)
Piano dichiarazione patrimoniale annua dei fornitori di servizi
Registro contabile
14 giorni @ €500
Costi / Spese (somme provvisorie)
7000
68000 (25%)
6
Trasferte, alloggio e vitto Riunione annuale/Conferenza 7 @ 2 @ €1000
Riunioni CD 2 @ 2 @ €750
Altri
30000
14000
3000
13000
7
Stampa, promozione, e mostre
19000
8
Posta, telefono e cancelleria 9
Spese varie Onorari dichiarazione patrimoniale Dekeyser
Altro (compresa attrezzatura)
Ufficio/stoccaggio
5000
14000
3000
4000
7000
Eccedenza/Disavanzo
28700
10 Riserve/Urgenze METREX 2011 e Conferenza 2012 25,000
Eccedenza 3700
05 Lavoro In Rete
5.5
Servizi linguistici
METREX rappresenta ora quasi tutti i paesi europei, in cui si parlano diciassette lingue.
L’esigenza di agevolare una buona comunicazione è vitale per l’obiettivo fondamentale
di METREX del libero scambio di conoscenze. E questa comunicazione deve essere
bidirezionale, per consentire ai colleghi di parlare e ascoltare con un’interpretazione fedele.
L’interpretazione di alta qualità è essenziale e ciò significa avere interpreti esperti con il
lessico tecnico richiesto.
L’inglese è diventato ora la “lingua franca„ nella Rete. Il grosso degli eventi e dei documenti
sono in inglese. Tuttavia tanti colleghi hanno bisogno di servizi linguistici per permettere loro
di parlare liberamente e con precisione nella loro madrelingua e ascoltare confortevolmente
gli altri colleghi.
Interpretariato METREX
I servizi linguistici di METREX d’interpretazione usano l’inglese (EN) come lingua comune
e traducono verso e da essa. Ciò permette di fare una traduzione in tedesco (DE), francese
(FR), spagnolo (ES) e italiano (IT). La ragione di questa scelta di lingue è che, con l’inglese,
sono le lingue più familiari ai membri di METREX.
L’interpretariato METREX offre massima qualità, e lavorano con la Rete dal suo inizio. Essi
offrono servizi in tedesco, francese, spagnolo e italiano. Durante le riunioni il membro
ospitante offre l’equipe parallela di supporto di quattro interpreti (uno per lingua). I membri
che assistono a riunioni ed eventi METREX devono chiarire in anticipo le proprie esigenze
linguistiche, affinché la Rete possa rispondervi nel modo più vantaggioso ed efficiente.
Traduzione
Tutte le note dell’ordine del giorno per le riunioni del Consiglio direttivo e delle Assemblee
generali, i documenti ufficiali chiave della Rete che recano traccia dei procedimenti, sono
prodotti in inglese, tedesco, francese, spagnolo e italiano. Altri documenti essenziali,
quali Impressioni (per il passato), e Intenzioni (per il futuro) e la brochure di METREX,
sono pure redatti in queste lingue. Altri rapporti di lavoro sono prodotti di solito nella loro
lingua d’origine più l’inglese. Tutti le e-mail del segretariato sono in inglese ma i messaggi
importanti sono prodotti nelle lingue di METREX.
Interpretazione
Le cabine con due interpreti offrono un servizio di massima qualità, consentendo agli
interpreti di lavorare in un ambiente in cui concentrarsi bene, e da dove i colleghi di METREX
possono ricevere la massima qualità d’interpretazione. Ma ciò costa caro e se serve soltanto
a un numero ristretto di colleghi allora non è vantaggioso.
L’alternativa è usare set da “guida turistica„, con microfoni per gli interpreti e cuffie per
i colleghi di METREX, servizio migliorabile con l’uso di microfoni direzionali, affinché gli
interpreti ricevano un audio di buona qualità, o con una clip sui microfoni per chi riceve i
servizi linguistici, e vuole parlare nella propria madrelingua anziché in inglese. Gli interpreti
hanno bisogno di un luogo tranquillo da dove poter usare l’impianto efficacemente.
5.5 Servizi linguistici
69
05 Lavoro In Rete
5.5
Servizi linguistici (continuazione)
Riassunto
•
•
•
•
I servizi linguistici di METREX sono forniti normalmente in EN|DE|FR|ES|IT per
l’interpretazione alle Assemblee e riunioni e per la traduzione di note e rendiconti /
ordini del giorno. Ciò permette agli atti della rete di essere redatti in diverse lingue,
usando le lingue comunitarie più diffuse
L’esigenza di servizi di interpretazione è valutata solitamente chiedendo ai colleghi di
specificare in anticipo le proprie necessità in merito
I servizi di interpretazione saranno forniti di norma usando gli insiemi “della guida
turistica„ e due interpreti (interpretariato e interpreti di METREX forniti dal membro
ospitante) per ogni lingua richiesta. Se la sede della riunione di un’Assemblea o riunione
ha misura della cabina allora questa sarà usata
In più, i servizi linguistici possono essere forniti, quanto basta e su base flessibile, per le
riunioni di METREX ed eventi informali.
Vedere il capitolo 5.2 per i particolari sull’interpretariato di METREX
5.5 Servizi linguistici (continuazione)
70
05 Lavoro In Rete
5.6.1 Programma
Riunioni
Le riunioni sono tenute due volte all’anno, nella primavera e nell’autunno, in un’area
metropolitana del membro differente. Le riunioni forniscono tutti i membri le occasioni
visitare e avvertire l’ampia varietà di circostanze metropolitane attraverso Europa. Inoltre
fornisce al membro ospite l’occasione fissare il tema per la riunione ed esaminare le
emissioni della relativa scelta con i colleghi.
Le riunioni si allontanano normalmente mercoledì sera per i due giorni dall’fino alla a
venerdì sera. Giovedì è solitamente il giorno dell’ospite e il venerdì internazionale, l’europeo
e gli affari di METREX sono indirizzati.
Dirigendo le riunioni del COMPENDIO, venerdì pomeriggio, dopo una riunione e occupar
dell’amministrazione continua della rete e delle sue attività. Altre riunioni del COMPENDIO
sono organizzate quanto basta. Gli atti delle riunioni e delle Conferenze sono caricati
sul portale di METREX e gli stock del compendio/memoria delle presentazioni sono
distribuiti in seguito. Così i membri possono farsi una biblioteca elettronica del materiale di
consultazione.
Le riunioni e le Conferenze di METREX sono mutate col tempo, ora sono più interattive
con un moderatore che anima il dibattito e gli scambi di idee. Le riunioni di METREX sono
previste a Riga-Vilnio nella primavera 2010, Amburgo nell’autunno 2011 e Marsiglia in
primavera 2012.
Conferenze
Le Conferenze hanno lo stesso formato delle Riunioni ma con un tema significativo
d’interesse attuale. Le Conferenze mirano ad attrarre oratori e/o esperti di alto livello o
personalità autorevoli nel loro campo.
L’AG di METREX si svolge sabato mattina dopo la Conferenza e si occupa del programma di
METREX delle Riunioni e delle Conferenze per i 2-3 anni a venire, il preventivo di bilancio,
l’elezione del presidente e il senso a lungo termine della rete e delle sue attività.
La prossima Conferenza biennale METREX si svolgerà a Vienna nell’autunno del 2012.
Calendario
METREX pubblica un calendario trasferibile di rotolamento degli eventi e delle attività di
METREX sul sito web.
File scaricabili
Istruzioni per organizzare una Conferenza o Riunione di METREX - www.eurometrex.org
Calendario di METREX per il periodo 2011/2012 - www.eurometrex.org
5.6.1 Programma
71
05 Lavoro In Rete
5.6.2 Conferenze, Assemblee generali e Riunioni
Conferences
Meetings
1996 Glasgow
1997 Lisbona
1997 Cracovia
1998 Saragozza
1998 Nizza GA
1999 Helsinki
1999 Bologna
2000 Siviglia
2000 Torino GA
2001 Copenhagen
2001 Rotterdam
2002 Genova
2002 Salonicco GA
2003 Stoccolma
2003 Stoccarda
2004 San Sebastian
2004 Barcellona GA
2005 Nürnberg
2005 Granada
2006 Madrid
2006 Stettino GA
2007 Veneto (Vicenza)
2007 Saragozza
2008 Amsterdam
2008 London GA
2009 Parigi
2009 Breslavia
2010 Vilnio/Riga
2010 Berlino GA
File scaricabili
Gli atti delle Conferenze, delle Riunioni (comprese le relazioni presentate), delle AG e
gli ordini del giorno e gli atti delle Riunioni sono scaricabili dal portale METREX - www.
eurometrex.org
5.6.2 Conferenze, Assemblee generali e Riunioni
72
05 Lavoro In Rete
5.7 Portale (sito web)
Comunicazioni
Oggi le comunicazioni di METREX sono quasi del tutto elettroniche, su internet e sul
portale di METREX: www.eurometrex.org. Queste opportunità si sono evolute rapidamente
nell’ultimo decennio, e offrono un costo basso e veloce di comunicazione e diffusione di
conoscenze e informazioni. Lavorare in rete è ora molto più facile, meno costoso e più
efficiente.
Il portale di METREX ora possiede le tracce delle attività della Rete, ed è la fonte da cui
scaricare documenti e la base dati per le comunicazioni di rete tramite i Profili dei Membri.
METREX intende continuare a sviluppare le potenzialità delle comunicazioni elettroniche,
tramite internet e il suo portale, le teleconferenze e videoconferenze (specialmente per i
progetti e i gruppi d’esperti).
La base dati degli indirizzi e-mail di METREX, con tutti i membri e contatti associati, è fruibile
in modo restrittivo (avuto riguardo alla normativa sulla protezione dei dati) dal segretariato di
METREX.
Per ogni informazione e corrispondenza sul portale di METREX si prega di prendere contatto
con:
Capo delle Comunicazioni (e Webmaster)
Tim Page, Contour Design
[email protected]
Riferimenti e file scaricabili importanti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Dichiarazione fondante della Conferenza delle regioni metropolitane di Glasgow
Atti - Riunioni, Conferenze, progetti e Gruppi d’esperti dal 1996 a oggi
Dichiarazione di Oporto e Magna Carta metropolitana
Dichiarazione di Stettino
Dichiarazione di Washington DC
Benchmark delle Prassi di Oporto
Benchmark InterMETREX delle prassi efficaci della pianificazione del territorio
metropolitano
Quadro PolyMETREXplus per un’Europa metropolitana policentrica
Impressioni - METREX - i primi 10 anni (1996-2006)
Intenzioni - METREX – dal 2007 in poi
ETVF - Visione e quadro territoriali europei.
5.7 Portale (sito web)
73
05 Lavoro In Rete
5.8
Bernd Steinacher Fellow 2010 - Judith Bornhorst
Antecedenti
Bernd Steinacher era il direttore esecutivo capo della Verband Regione Stoccarda e
l’Assemblea regionale, il primo Parlamento metropolitano del suo genere a essere insediato
in Germania. È stato anche presidente di METREX dal 2004 al 2008, per due mandati,
durante i quali è stato strumentale nel presentare la maggior parte delle altre nuove aree
metropolitane tedesche a METREX, rafforzando molto la rete durante la sua presidenza.
Il Consiglio direttivo METREX di Parigi nel maggio 2009 ha voluto creare una borsa di studio
Bernd Steinacher per finanziare la partecipazione di giovani pianificatori di una regione/
area dei membri alle attività di METREX nei due anni che passano fra le Conferenze biennali.
Trasferte e vitto sono offerti fino all’1% del reddito da quota associativa di METREX ovvero
€2500. Il risultato sarà presentato alla Conferenza METREX del 2012 a Vienna.
Mandato
Per promuovere e sostenere i valori e gli interessi che Bernd Steinacher ha portato a
METREX:
•
•
•
•
•
L’Europa come esempio di cooperazione internazionale per il bene comune
La “dimensione metropolitana” negli affari europei, buona governance di grandi aree
urbane e relative zone d’influenza
La natura correlata di molti temi vitali che chiedono un esame metropolitano e una
riflessione comune
Il “lavoro di rete” (networking) come modo di scambio di informazioni, conoscenze ed
esperienze a reciproco vantaggio
Rapporti personali forti e reciprocamente vantaggiosi negli affari internazionali, europei
e metropolitani.
Judith Bornhorst – Prima Borsa di studio
Nel corso della Conferenza METREX di Berlino del 2010 la sig.ra Geddert-Steinacher ha
consegnato la prima borsa di studio a Dipl.Ing. Judith Bornhorst, Università HafenCity di
Amburgo,.
Motivazione e campo di ricerca
Il visioning metropolitano è un nuovo campo di pianificazione e governance. Affrontare le
sfide metropolitane con il visioning va seguito da metodi integrati che potenzino strategie
equilibrate per regioni metropolitane sostenibili.
•
•
•
•
Come possono i concorsi di disegno e i progetti di visioning nelle regioni metropolitane
e i risultati di quei processi promuovere in modo innovativo lo sviluppo metropolitano
integrato?
Come possono diversi livelli territoriali essere integrati nel visioning metropolitano?
Come integrare la pianificazione settoriale può concorrere a un’idea comune di progetto
territoriale?
Quali miglioramenti sono possibili per la cooperazione e la governance intercomunali?
5.8 Bernd Steinacher Fellow 2010 - Judith Bornhorst
74
05 Lavoro In Rete
5.8
Bernd Steinacher Fellow 2010 - Judith Bornhorst
(continuazione)
Attività proposte durante la Borsa
L’analisi degli argomenti principali della ricerca poggerà su interviste in programma di vari
membri di METREX o esperti consigliati. Il metodo transnazionale serve a permettere una
valutazione comparativa dei risultati. Inoltre, un caso degli Stati Uniti darà un contributo ai
metodi statunitensi di visione metropolitana. Le attività durante la Borsa contribuiscono al
PhD del candidato e alle pubblicazioni in quel campo.
L’acquisizione di conoscenze sui concorsi riguardanti il disegno metropolitano e il loro esito
per lo sviluppo integrato nelle aree metropolitane europee promette alti livelli di innovazione
e originalità. I risultati del ricercatore potrebbero promuovere l’esercizio del disegno
metropolitano come forza motrice e sondatrice dello sviluppo metropolitano sostenibile e
della cooperazione intercomunale.
e-mail : [email protected]
5.8 Bernd Steinacher Fellow 2010 - Judith Bornhorst (continuazione)
75
Scarica

manuale di metrex - METREX - The Network of European