Lo strato limite planetario Struttura fondamentale A.A. 2009/2010 Caratteristiche generali (1/5) Nello strato da 50 m 1000 m di troposfera le caratteristiche della superficie terrestre influenzano la velocità del vento IN QUANTO Gli effetti di viscosità sono dello stesso ordine di grandezza delle: – – Forze di Coriolis Forze di pressione A.A. 2009/2010 Caratteristiche generali (2/5) Pa4 Fatt=(z+z)-(z) Pa1 U Pr, r,Tr Pa3 Fi = f . u Pa2 Fg= r. V g A.A. 2009/2010 Caratteristiche generali (3/5) Tutte le forze agenti sul volume d’aria rappresentativo, nel nostro sistema di riferimento, sono dello stesso ordine di grandezza: Forza di gravità: Fg = r.V. g Forze di pressione: Fp= PaiAi Forze inerziali (di Coriolis):Fi = f.u Forze di attrito: Fatt = d2u/dz2Ai V A.A. 2009/2010 Caratteristiche generali (2/3) 1 p 1 x fv x z (1 La regione dove questo avviene viene detta: – STRATO DI CONFINE PLANETARIO (Planetary Boundary Layer - PBL) A.A. 2009/2010 Caratteristiche generali (3/3) La quasi totalità dei problemi di diffusione ha luogo in questo strato – Tipica scala sinottica (10 1000 Km - ora giorni) La teoria del PBL prende le mosse dal concetto che: – Il trasporto di quantità di moto da parte dei moti turbolenti – possa essere parametrizzato in funzione della circolazione media a grande scala A.A. 2009/2010 Le equazioni di base del PBL (1/5) Nei sistemi di moto a scala sinottica l’accelerazione è piccola rispetto alle: – accelerazioni dovute alle forze di Coriolis – accelerazioni dovute alle forze di pressione Dall’equazione del moto (1 e (2 nel PBL si ottiene, esplicitando: – i termini turbolenti j – le forze di pressione lungo le isobare di riferimento A.A. 2009/2010 Le equazioni di base del PBL (2/5) Pa4 Fatt=(z+z)-(z) U cost. Pa1 Pr, r,Tr Pa3 Fi = f . u Pa2 Fg= r. V g A.A. 2009/2010 Le equazioni di base del PBL (3/5) Per la componente della velocità u lungo l’asse x (diretto verso Est): Du 1 p 1 fv x Dt x z Du z u g fv ( K mz ) Dt x p z z z u 0 g fv ( K mz ) x p z z A.A. 2009/2010 (4 (5 Le equazioni di base del PBL (4/5) E, analogamente, per la componente della velocità v lungo l’asse y (diretto verso Nord): z v 0 g fu ( K mz ) x p z z (6 dove Kmz è la componente verticale (lungo z) del “coefficiente di diffusività del momento lineare” (eddy viscosity) A.A. 2009/2010 Le equazioni di base del PBL (5/5) Le equazioni (5 e (6 mostrano che, nello strato di confine planetario, sussiste un equilibrio fra: – le forze di pressione – le forze di Coriolis – le forze di attrito dinamico (viscosità) A.A. 2009/2010 L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (1/10) Nel 1902 Ekman ricavò un’espressione semplificata per l’equazione del campo di vento nel PBL. Sotto le ipotesi: – Kmz costante – velocità del vento origine geostrofica si dimostra che: A.A. 2009/2010 essenzialmente di L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (2/10) Per ogni campo di pressioni, a causa dell’attrito a cui e soggetta l’atmosfera nello strato di confine planetario il campo dei venti a bassa quota presenta velocità: più basse ruotate rispetto al campo dei corrispondenti venti geostrofici A.A. 2009/2010 L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (3/10) H Spirale di Ekman V A.A. 2009/2010 L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (4/10) ug vg g z f y g z f x (7 p (8 p che, inserite nelle (5 e (6, porta a: A.A. 2009/2010 L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (5/10) 2u 0 f (v vg ) K mz 2 z (9 2v 0 f (u u g ) K mz 2 z (10 A.A. 2009/2010 L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (6/10) Assumendo: – un sistema di riferimento con l’asse x lungo la direzione del vento geostrofico (vg=0) – ug e vg costanti con l’altezza z si ottiene: u ( z ) u g (1 e az cos(az)) (11 v( z ) u g e az sin(az ) (12 dove: a f 2 K mz A.A. 2009/2010 L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (7/10) Le equazioni (11 e (12 descrivono la, così detta: – SPIRALE DI EKMAN Z2 Z1 Z3 Z Velocità del vento geostrofico A.A. 2009/2010 ZI L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (8/10) Per z 0 u(0) 0 v(0) 0 (13 Per az 0 z zi uzi u g (14 v ( zi ) 0 (15 dove zi rappresenta “l’altezza dello strato di rimescolamento (mixing layer)” A.A. 2009/2010 L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (9/10) Secondo l’approssimazione di Ekman, l’angolo previsto fra: – il vento di superficie V e – il vento geostrofico ug E’ DATO DA: A.A. 2009/2010 L’approssimazione di Ekman alle equazioni del PBL (10/10) 1 e az cosaz v( z ) arctg az arctg u( z) e sinaz (16 per z 0 , sviluppando in serie si ottiene: a2z2 a2z2 a2z2 1 1 az ... 1 ... az O a3z3 2! 2 ! arctg 2! arctg 2 2 3 3 az a z O a 3 z 3 a z 1 az ... az ... 3! arctg(1) (17 4 A.A. 2009/2010 Considerazioni sulla spirale di Ekman (1/2) A causa delle approssimazioni usate per la soluzione analitica (e.g.: inversioni di temperature al limite dello strato di rimescolamento) L’angolo osservato sperimentalmente è dell’angolo previsto: – 5o10o in condizioni instabili – 15o20o in condizioni neutre – 30o50o in condizioni stabili A.A. 2009/2010 Considerazioni sulla spirale di Ekman (2/2) La spirale di Ekman è molto importante nella diffusione – di emissioni alte – a grandi distanze A.A. 2009/2010 Lo strato di attrito (1/2) Nei primi 50 m di troposfera: – Le forze di attrito predominano su quelle di Coriolis 1 x fv z (2 di pressione 1 x 1 p z x (3 Tale zona viene detta: Strato di attrito (Surface Layer) A.A. 2009/2010 Lo strato di attrito (2/2) La descrizione dei fenomeni in questo strato si appoggia sulla: Teoria della similiarità di Monin-Obukhov SECONDO CUI lo stato statistico delle fluttuazioni turbolente al di sopra di una superficie piana ed omogenea è interamente determinato dai valori dei flussi turbolenti lungo la verticale di: – momenti (velocità del vento) – calore A.A. 2009/2010 – opportuno parametro di galleggiamento