Comune di
raccolta
differenziata
p
le
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LE CATEGORIE DI UTENZA
Il nuovo sistema di raccolta differenziata prevede che tutti gli
utenti del comune di Monfalcone (famiglie, aziende, …) siano suddivisi in due gruppi:
- utenze domestiche (ovvero le famiglie)
- utenze non domestiche che comprendono tutte le
aziende senza distinzione di dimensioni.
A ciascun utente viene fornito un kit con tutte le istruzioni e
tutti i contenitori necessari per il conferimento dei propri rifiuti.
IL TERRITORIO
Le caratteristiche del nuovo sistema di raccolta richiedono
che il territorio venga suddiviso in aree omogenee per numero di
utenti serviti e dimensioni.
Il comune di Monfalcone è stato suddiviso in 4
aree:
MONFALCONE SUD
MONFALCONE NORD
MONFALCONE EST
MONFALCONE OVEST
Sul calendario della
raccolta ciascun utente
trova indicata l’area in
cui rientra la propria via
di residenza e le relative
modalità di asporto delle
diverse tipologie di rifiuto.
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IL KIT PER LE FAMIGLIE
Il kit per la raccolta dei rifiuti fornito a ciascuna famiglia
comprende manuali e depliant con le istruzioni sul funzionamento del sistema e una serie di contenitori per il conferimento
del rifiuto.
I contenitori sono stati scelti sulla base della quantità di rifiuti che presumibilmente ciascuna categoria di utenti produce in
considerazione anche della dimensione dell’edificio in cui risiede.
Esistono infatti dotazioni specifiche per i condomini e per
gruppi di abitazioni equiparabili al condominio pensate per risolvere eventuali problemi di spazio.
Ciò significa che chiunque riscontri l’esigenza di avere a
disposizione ulteriori contenitori o dotazioni alternative a quelle proposte può rivolgersi al numero verde gratuito o all’ecosportello comunale per manifestare la propria necessità (vedi
“l’ecosportello” e “il numero verde”, pag. 22).
I contenitori hanno colori diversi a seconda della tipologia
di rifiuto che contengono per facilitare il conferimento da parte
del cittadino e il riconoscimento da parte dell’operatore addetto all’asporto o allo svuotamento.
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IL RIFIUTO UMIDO
Il rifiuto umido comprende tutti i residui delle preparazioni
alimentari quali, ad esempio, bucce e gusci di frutta, resti di
pesce, gusci d’uovo, fondi di caffè, tutti gli alimenti scaduti,
scarti delle preparazioni di cucina, piccole piante, bustine del
tè, ...
I contenitori previsti per il conferimento del rifiuto umido consegnati alle famiglie sono i seguenti:
famiglie residenti in case singole o condomini fino a 5 famiglie
- sacchetti per il rifiuto umido
- secchiello marrone da 7 litri (uno per famiglia)
- mastello marrone da 25 litri (uno per famiglia)
famiglie residenti in condomini di almeno 6 famiglie
- sacchetti per il rifiuto umido
- secchiello marrone da 7 litri (uno per famiglia)
- bidone marrone condominiale (uno ogni 6 famiglie)
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Il sacchetto viene inserito nel secchiello marrone: una volta
riempito, il sacchetto chiuso viene svuotato nel mastello da 25
litri o nel bidone condominiale.
Mastello o bidone vanno esposti la sera precedente al giorno previsto per l’asporto e ritirati dopo lo svuotamento.
Il mastello marrone è fornito di uno speciale manico antirandagismo che evita la sua apertura da parte di gatti o altri animali.
Per rendere riconoscibile il contenitore le famiglie possono
scrivere il proprio nome o apporre un altro segno identificativo.
Il rifiuto umido dopo opportuni trattamenti si trasforma in
compost, un prodotto ammendante particolarmente indicato per il ripristino e la concimazione dei terreni in agricoltura.
Il compost può essere prodotto anche in casa: ogni
nucleo familiare che abbia a disposizione gli spazi sufficienti
per posizionare una compostiera, allestire il cumulo o scavare
una fossa può scegliere questo tipo di soluzione per il trasformare in terriccio il proprio rifiuto umido.
Il rifiuto umido viene raccolto porta a porta tre volte alla
settimana da giugno a settembre e due volte alla settimana da
ottobre a maggio.
IL RIFIUTO RICICLABILE – GLI IMBALLAGGI DI PLASTICA E LE LATTINE
Gli imballaggi di plastica e le lattine (categoria che comprende anche i piccoli oggetti in metallo) sono materiali riciclabili che, dopo opportune trasformazioni, possono venir riutilizzati ed immessi nuovamente nel ciclo produttivo.
Per imballaggi di plastica si intendono tutti gli involucri o
contenitori come ad esempio, le borse della spesa, i sacchetti,
le bottiglie di acqua minerale e bibite, le confezioni per prodotti cosmetici, le confezioni per alimenti, flaconi per detersivi, i
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vasetti di yogurt, le borse della spesa, vaschette e scatole in
polistirolo e più in generale tutti gli imballaggi in plastica (retine
della frutta, reggette, …).
La categoria lattine comprende più nello specifico i barattoli per bibite e olio, i vasi per le conserve, le vaschette e le pellicole di alluminio e altri piccoli oggetti metallici quali, ad esempio, le posate o i tappi delle bottiglie.
Per il conferimento di imballaggi in plastica e lattine alle famiglie
viene fornito un sacco bianco da
100 litri.
Per una miglior gestione di questo materiale si consiglia di ripulire
grossolanamente con acqua o con
un pezzo di carta le confezioni che
contengono alimenti conditi .
Il CONAI su tutti i materiali riciclabili riconosce un contributo economico proporzionato al quantitativo di materiale che ciascun Comune raccoglie e consegna:
tale contributo economico contribuisce ad abbattere il costo
del servizio.
Imballaggi di plastica e lattine vengono raccolti porta a
porta una volta alla settimana.
Eventuali contenitori voluminosi quali ad esempio le
cassette di plastica o di polistirolo possono essere posti di
fianco o sotto al sacco bianco avendo cura di ridurne al
massimo l’ingombro (quando possibile).
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IL RIFIUTO RICICLABILE – LA CARTA E IL CARTONE
La carta e il cartone sono materiali riciclabili che godono
del contributo CONAI.
Nella categoria carta e cartone sono compresi, ad esempio, i giornali, le riviste, le scatole di ogni dimensione, i fogli e i
sacchetti di carta, le confezioni per alimenti, i cartoni per latte
e succhi in tetrapak.
Per il conferimento di carta e cartone sono previste due tipi
di dotazioni che tengono conto delle dimensioni dell’edificio in
cui la famiglia risiede.
famiglie residenti in case singole o condomini fino a 14 famiglie
mastello bianco da 40 litri
famiglie residenti in condomini di almeno 15 famiglie
cassonetto bianco condominiale (uno ogni 15 famiglie)
Nel mastello bianco e nel cassonetto bianco carta e cartone vanno
inseriti sfusi o eventualmente all’interno
di sacchetti di carta senza mai utilizzare contenitori di materiali diversi che
altererebbero la purezza del contenuto (usando ad esempio borse di plastica mescoleremmo la carta con la plastica).
La carta viene raccolta
porta a porta una volta per settimana.
Il mastello bianco (o il cassonetto bianco) vanno esposti la
sera precedente al giorno della
raccolta e ritirati dopo il loro
svuotamento.
Per rendere riconoscibile il
contenitore le famiglie possono
scrivere il proprio nome o apporre un altro segno identificativo.
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IL RIFIUTO RICICLABILE – IL VETRO
La categoria dei materiali riciclabili comprende i materiali in
vetro.
Fra i materiali riciclabili il vetro è il primo che abbiamo imparato a riconoscere e a raccogliere separatamente dalle altre
frazioni di rifiuto.
In tale categoria rientrano tutti i contenitori in vetro di qualsiasi colore utilizzati per contenere bibite e sostanze alimentari.
Non rientrano nella categoria vetro i neon, tutte le lampade a scarica, il vetro al piombo, la vetroceramica (vedi “altri
rifiuti” a pag. 14).
La raccolta del vetro viene effettuata con l’ausilio di campane stradali di colore verde.
Nelle campane si possono inserire solo prodotti in vetro che
per la loro dimensione siano compatibili con il foro di inserimento: oggetti più grandi quali ad esempio le damigiane o le lastre
vengono gestiti con le stesse modalità previste per i rifiuti ingombranti (vedi “gli ingombranti”, pag. 14).
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IL RIFIUTO SECCO RESIDUO
Il rifiuto secco residuo è la vera
immondizia e comprende tutti i
materiali che per loro natura non
sono né riciclabili né recuperabili e
che devono essere quindi mandati a smaltimento.
In questa categoria rientra
tutto ciò che (con esclusione di
pile e farmaci - vedi pag. 12),
non fa parte né del rifiuto umido
né degli altri materiali riciclabili.
Comprende ad esempio
penne e pennarelli, la gomma, i
cocci di ceramica, porcellana e terracotta, le lettiere degli animali domestici, i mozziconi di sigaretta, la cenere, la polvere dei
pavimenti, gli stracci, tutti gli oggetti in plastica che non sono
imballaggi (piatti, posate, bicchieri,
rasoi usa e getta, spazzolini, assorbenti, pannolini e spugne, tappi in
sughero, gli oggetti in gomma
come i guanti da cucina, ecc.) e in
genere gli oggetti di materiali misti.
I contenitori previsti per il conferimento del rifiuto secco residuo
consegnati alle famiglie sono i
seguenti:
famiglie residenti in case singole o
condomini fino a 9 famiglie
- sacchi gialli da 70 litri per il rifiuto
secco residuo
10
famiglie residenti in condomini di almeno 10 famiglie
- sacchi gialli per il rifiuto secco residuo
- cassonetto verde condominiale (uno ogni 10 famiglie)
Il rifiuto secco residuo può essere inserito nel sacco giallo
anche all’interno di sacchetti diversi (ad esempio sacchetti
della spesa).
Il sacco giallo o il cassonetto verde vengono esposti la sera
precedente al giorno della raccolta.
La raccolta del rifiuto secco residuo viene effettuata una
volta per settimana.
Nel rifiuto secco residuo vanno
inseriti anche quei
pochi materiali di
cui il cittadino non
riesce a riconoscere l’esatta natura e
che potrebbero
inquinare i materiali riciclabili rendendoli non riutilizzabili.
Anche pannolini e pannoloni fanno parte del rifiuto
secco residuo: per tali materiali sono previsti contenitori specifici (vedi “il bidone giallo” pag 16).
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LE PILE E I FARMACI
Per la raccolta di pile e farmaci scaduti le famiglie hanno a
disposizione appositi contenitori stradali.
Pile e farmaci fanno parte dei
RUP, rifiuti urbani pericolosi, categoria
che comprende, ad esempio, le lampade al neon, le vernici, i solventi. Per
informazioni sulla gestione di tali rifiuti
chiedere informazioni al numero
verde gratuito 800 844 344 o all’ecosportello.
ATTENZIONE! LE BATTERIE DELLE AUTOMOBILI E L’OLIO DEL MOTORE NON
RIENTRANO IN QUESTA CATEGORIA. PER IL LORO SMALTIMENTO RIVOLGERSI AL RIVENDITORE.
GLI INDUMENTI USATI
Gli indumenti usati che presentano condizioni generali che ne
consentono l’ulteriore utilizzo devono essere conferiti separatamente.
Sul territorio comunale sono a disposizione numerose campane di
colore giallo destinate alla raccolta di
tali materiali che, dopo opportuna
selezione, vengono distribuiti da parte
delle associazioni di volontariato alle
famiglie bisognose.
Nelle campane gialle vanno
inseriti solo indumenti ancora utilizzabili, scarpe e calze non spaiate ma
anche lenzuola e coperte che non ci
servono più.
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IL VERDE
Il rifiuto verde
comprende i residui
di sfalci e potature
oltre che tutti gli altri
materiali derivanti da
interventi di pulizia in
orti e giardini quali,
ad esempio, le foglie
secche e i ramoscelli.
Il rifiuto verde costituisce una frazione molto importante ai
fini della produzione di compost: solo mescolando il rifiuto verde
con il rifiuto umido gli impianti di compostaggio riescono ad
ottenere compost di qualità.
Il verde può venir conferito da parte del cittadino con tre
diverse modalità.
- utilizzando le benne stradali poste sul territorio comunale:
nelle benne stradali il verde va inserito sfuso senza lasciare sacchi di plastica.
- con consegna diretta presso l’ecopiazzola di via Bagni
aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30
- a domicilio previo appuntamento telefonico chiamando
il numero verde gratuito 800 844 344. In questo caso il materiale
deve venir inserito nei sacchi o legato in fascine a seconda
delle sue caratteristiche. L’asporto a domicilio è gratuito fino a
2 metri cubi di materiale.
I residui di potature di piccole dimensioni (i fiori secchi, le
foglie delle piccole piante da interno) possono venir conferiti
assieme al rifiuto umido (compatibilmente con le dimensioni del
contenitore).
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GLI INGOMBRANTI
Sono definiti rifiuti ingombranti tutti i rifiuti voluminosi che, per
loro natura, non vengono prodotti quotidianamente e che non
sono conferibili utilizzando il normale servizio di asporto.
In questo gruppo
rientrano ad esempio gli
elettrodomestici, i materassi, le lastre di vetro, le
reti del letto, i mobili ecc.
La raccolta degli
ingombranti viene effettuata con due diverse
modalità:
- con consegna diretta presso l’ecopiazzola di via Bagni
aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30
- a domicilio con prenotazione effettuata chiamando il
numero verde gratuito 800 844 344 Il servizio a domicilio prevede che il materiale da asportare venga posizionato da parte
dell’utente sul fronte stradale. Il servizio di asporto a domicilio
viene effettuato gratuitamente fino a 2 metri cubi di materiale
GLI ALTRI RIFIUTI
Ferma restando l’indicazione generale già
evidenziata nella sezione dedicata al rifiuto
secco residuo, per effettuare un conferimento corretto i cittadini potranno rivolgere il proprio quesito al numero verde
gratuito 800 844 344.
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LE AGEVOLAZIONI
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini il Comune di
Monfalcone ha previsto una serie di agevolazioni e facilitare
così determinate categorie di utenze risolvendo al tempo stesso problematiche specifiche connesse alla configurazione della
città.
IL SACCO VERDE
Alcune categorie di utenze che hanno difficoltà ad effettuare la raccolta differenziata possono richiedere l’esenzione.
Tale possibilità è riservata a:
- anziani singoli o in coppia di età superiore ai 75 anni
- persone con invalidità superiore al 75%.
L’esenzione alla raccolta differenziata
consente al cittadino avente diritto di mettere tutti i rifiuti in unico sacco di colore verde
che viene fornito al momento dell’autorizzazione.
Per il conferimento del rifiuto tali categorie ricevono in dotazione un sacco verde e il
calendario delle giornate di ritiro.
Il sacco verde viene ritirato due volte alla
settimana.
La domanda di esenzione va presentata
all’ecosportello comunale (vedi pag. 22).
Gli aventi diritto all’esenzione possono
comunque scegliere di conferire separatamente e con l’ausilio dei contenitori dedicati
una o più frazioni di rifiuto oggetto della raccolta differenziata.
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IL BIDONE GIALLO
Il bidone giallo viene proposto per
risolvere il problema del conferimento da
parte di chi ha una grossa produzione di
pannolini e pannoloni.
Tali materiali, che dopo il loro asporto
vengono gestiti con le stesse modalità del
rifiuto secco residuo, presentano caratteristiche che ne consigliano la conservazione in
sacchetti chiusi: per il loro conferimento il cittadino può richiedere degli speciali contenitori.
Si tratta di bidoni di colore giallo da
richiedere all’ecosportello comunale; vengono svuotati due volte per settimana secondo
un calendario specifico per ciascuna area di
residenza che viene consegnato al momento
del ritiro del contenitore dedicato.
Il conferimento nel bidone giallo può
essere effettuato inserendo i materiali in normali sacchetti di
plastica o di altro materiale.
IL CONTENITORE PER SIRINGHE E OGGETTI TAGLIENTI
Una soluzione specifica è stata pensata per chi, per motivi
di salute, fa un uso quotidiano di siringhe e fiale.
A tali cittadini l’ecosportello comunale fornisce a richiesta
un secchiello giallo autosigillante: una volta pieno il secchiello
viene chiuso con il coperchio giallo ermetico ed inserito nel
sacco giallo o verde e raccolto assieme al rifiuto secco residuo.
Questa soluzione garantisce la privacy dell’utente e l’incolumità dell’addetto alla raccolta.
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I CONTENITORI CONDOMINIALI
I bidoni e i cassonetti condominiali per il conferimento di
alcune tipologie di rifiuto vengono dati in comodato gratuito al
condominio e posizionati all’interno della proprietà privata; tali
contenitori vanno esposti la sera precedente al giorno della raccolta e ritirati dopo il loro svuotamento.
Tale modalità di gestione non è però applicabile a tutti gli
edifici situati sul territorio del comune di Monfalcone: esistono
infatti alcuni condomini che non dispongono di spazi interni e per
cui si è reso necessario trovare una soluzione
alternativa.
I residenti in tali edifici hanno
a disposizione speciali contenitori con chiave posti sul
suolo pubblico in prossimità
dell’edificio stesso in cui le
singole frazioni di rifiuto possono venir conferite con l’ausilio delle dotazioni previste per
le singole famiglie.
La fornitura della singola tipologia di
cassonetto con chiave al condominio viene effettuata con i criteri già illustrati e che, a seconda della
tipologia di rifiuto, considerano il
numero di famiglie residenti all’interno dell’edificio.
Ciascun contenitore o gruppi di contenitori a cui fa riferimento un condominio viene dotato di
serratura apribile con un’unica chiave
fornita a ciascun utente.
Le chiavi sono personali e personalizzate per singolo condominio di residenza.
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I condomini che scelgono di non utilizzare i bidoni e/o i cassonetti collettivi possono segnalare la propria esigenza all’ecosportello o al numero verde gratuito 800 844 344. In sostituzione di
tali contenitori ad ogni famiglia viene fornita la dotazione individuale prevista per case singole e piccoli edifici.
IL LAVAGGIO DI BIDONI E CASSONETTI
Il comune di Monfalcone ha previsto il lavaggio periodico dei bidoni
del rifiuto umido e dei
cassonetti del rifiuto
secco residuo che i condomini ricevono in dotazione.
Il bidone del rifiuto
umido viene lavato una
volta al mese da marzo
ad ottobre ed ogni due
mesi nel resto dell’anno.
Il lavaggio del cassonetto del rifiuto secco residuo viene
effettuato bimestralmente per un totale di sei lavaggi all’anno.
Il lavaggio dei contenitori viene effettuato subito dopo il loro svuotamento
in giornate fisse che vengono
comunicate al condominio in
modo da consentirne l’esposizione.
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LE ISOLETTE ECOLOGICHE DI EMERGENZA DI QUARTIERE
Per fornire una soluzione concreta a chi occasionalmente non è
in grado di avvalersi del sistema di raccolta porta a porta sono a
disposizione le isole ecologiche di emergenza di quartiere.
Presso le isole ecologiche, il cittadino in caso di
bisogno potrà portare il rifiuto umido, il rifiuto
secco residuo, gli imballaggi in plastica e le lattine.
Infatti solo questi materiali possono causare
qualche inconveniente in caso di conservazione
prolungata all’interno del proprio domicilio.
Le isolette di emergenza non sono un sistema alternativo al porta a porta ma costituiscono un punto di
riferimento in caso di necessità.
Le isole di emergenza operative sul territorio comunale sono
dislocate nei seguenti quartieri:
>
>
>
>
>
>
ARIS - SAN POLO - ANCONETTA
CENTRO
ROMANA - SOLVAY
LARGO ISONZO - CROCIERA
PANZANO
MARINA JULIA
Le isolette di emergenza sono aperte dal lunedì al sabato.
Chi volesse conferire i propri rifiuti nelle fasce orarie in cui
l’isoletta di emergenza del proprio quartiere osserva l’orario di
chiusura può rivolgersi ad una qualsiasi delle altre strutture.
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L’ECOPIAZZOLA
Il Comune di Monfalcone mette a disposizione dei cittadini
anche un’altra importante struttura di riferimento per il conferimento di determinate tipologie di rifiuto.
Si tratta dell’ecopiazzola situata in via Bagni.
Presso tale impianto tutti i cittadini di Monfalcone possono
consegnare i seguenti materiali:
• ingombranti
• materassi
• rifiuti ferrosi
• carta e cartone
• plastica
• legno
• vetro ingombrante (lastre, damigiane)
• verde (ramaglie, potature, sfalci)
• elettrodomestici (frigoriferi, fornelli, lavastoviglie)
• apparecchiature elettriche ed elettroniche
(tv, monitor, PC)
• inerti (in piccola quantità)
• pneumatici (in piccole quantità)
• toner esausti
L’ecopiazzola di via Bagni per determinati materiali è a
disposizione anche delle utenze non domestiche.
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LE REGOLE GENERALI
Le frazioni di rifiuto gestite con il
sistema porta a porta vengono raccolte dal personale addetto nelle giornate indicate dal calendario della propria zona di residenza.
Se la giornata di raccolta coincide con una festività la raccolta viene posticipata automaticamente al primo giorno feriale
utile successivo (salvo casi particolari che verranno segnalati
al cittadino)
I diversi tipi di rifiuto vanno inseriti nei contenitori a loro dedicati forniti a tutti i cittadini in fase di avvio del nuovo sistema o,
per i neoresidenti nel comune di Monfalcone, all’ecosportello.
Sacchetti, mastelli, bidoni e cassonetti, vanno custoditi all’interno delle proprie pertinenze ed esposti sempre la sera precedente alla giornata prevista per l’asporto sulla strada pubblica o
in altro luogo definito in accordo con Iris e ritirati dopo il loro
svuotamento.
Il cittadino riceve i contenitori in comodato gratuito e, in
caso di trasferimento delle propria residenza in un altro comune,
deve riconsegnarli all’ecosportello comunale.
Il cittadino non è responsabile per eventuali danni a cose o
persone provocati nelle normali condizioni d’uso dai contenitori
per la raccolta differenziata.
In caso di furti o rotture di uno dei contenitori il cittadino può
richiederne la sostituzione rivolgendosi all’ecosportello comunale.
Il rifiuto non conforme viene segnalato
al fine di facilitare il corretto utilizzo dei
diversi contenitori e per far sì che venga
posta attenzione sulla tipologia di rifiuto da
esporre nelle singole giornate.
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L’ECOSPORTELLO
Per dare assistenza e aiuto al cittadino, il Comune di
Monfalcone ha attivato un ecosportello.
L’ecosportello costituisce il principale punto di riferimento sia
per i nuovi residenti sia per tutti coloro che necessitano di assistenza e informazione su ogni tipo di argomento relativo al nuovo
sistema di asporto dei rifiuti.
L’ecosportello comunale ha
sede presso gli uffici comunali siti in
via Sant’Ambrogio 60 – ex albergo
Roma (tel. 0481 494435) e si occupa di raccogliere segnalazioni e
richieste, di registrare i disagi causati da disservizi legati alle modalità di
conferimento (abbandoni, danneggiamenti dei contenitori, ...)
oltre che di gestire tutti gli aspetti
relativi alle agevolazioni (compilazione domande, consegna materiali, …) e alla fornitura dei materiali per i neoresidenti sul territorio
del Monfalconese.
Gli orari di apertura al pubblico dell’ecosportello sono
i seguenti:
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12
lunedì e mercoledì dalle 15.30 alle 17.30
IL NUMERO VERDE GRATUITO
Assistenza completa al cittadino viene fornita al cittadino
anche da parte del numero verde gratuito 800 844 344.
Gli operatori del numero verde registrano e inoltrano ogni
singola richiesta ai tecnici addetti in tempo reale garantendo
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una soluzione concreta nel minor tempo possibile ad ogni tipo di
problema.
Per motivi connessi alla legge sulla privacy il numero verde
gratuito non può gestire le pratiche di richiesta di agevolazione
(sacco verde, bidone giallo).
Il numero verde gratuito si occupa anche di gestire gli
appuntamenti per il servizio di asporto a domicilio di verde ed
ingombranti.
800 844 344
Il numero verde gratuito è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8
alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13.
SITO INTERNET ED EMAIL
Tutte le informazioni sulla raccolta differenziata sono anche
online.
Sui siti
www.irisisontina.it/ambiente
www.comune.monfalcone.go.it
sono disponibili tutte le indicazioni sul funzionamento del
sistema e si possono scaricare i materiali informativi realizzati per
l’utenza.
Eventuali quesiti possono venire inoltrati anche via mail indirizzandoli ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
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Impaginazione e stampa: Grafica Goriziana - Gorizia 2007
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