Comune di raccolta differenziata p le r e fa m l ig ie LE CATEGORIE DI UTENZA Il nuovo sistema di raccolta differenziata prevede che tutti gli utenti del comune di Monfalcone (famiglie, aziende, …) siano suddivisi in due gruppi: - utenze domestiche (ovvero le famiglie) - utenze non domestiche che comprendono tutte le aziende senza distinzione di dimensioni. A ciascun utente viene fornito un kit con tutte le istruzioni e tutti i contenitori necessari per il conferimento dei propri rifiuti. IL TERRITORIO Le caratteristiche del nuovo sistema di raccolta richiedono che il territorio venga suddiviso in aree omogenee per numero di utenti serviti e dimensioni. Il comune di Monfalcone è stato suddiviso in 4 aree: MONFALCONE SUD MONFALCONE NORD MONFALCONE EST MONFALCONE OVEST Sul calendario della raccolta ciascun utente trova indicata l’area in cui rientra la propria via di residenza e le relative modalità di asporto delle diverse tipologie di rifiuto. 3 IL KIT PER LE FAMIGLIE Il kit per la raccolta dei rifiuti fornito a ciascuna famiglia comprende manuali e depliant con le istruzioni sul funzionamento del sistema e una serie di contenitori per il conferimento del rifiuto. I contenitori sono stati scelti sulla base della quantità di rifiuti che presumibilmente ciascuna categoria di utenti produce in considerazione anche della dimensione dell’edificio in cui risiede. Esistono infatti dotazioni specifiche per i condomini e per gruppi di abitazioni equiparabili al condominio pensate per risolvere eventuali problemi di spazio. Ciò significa che chiunque riscontri l’esigenza di avere a disposizione ulteriori contenitori o dotazioni alternative a quelle proposte può rivolgersi al numero verde gratuito o all’ecosportello comunale per manifestare la propria necessità (vedi “l’ecosportello” e “il numero verde”, pag. 22). I contenitori hanno colori diversi a seconda della tipologia di rifiuto che contengono per facilitare il conferimento da parte del cittadino e il riconoscimento da parte dell’operatore addetto all’asporto o allo svuotamento. 4 IL RIFIUTO UMIDO Il rifiuto umido comprende tutti i residui delle preparazioni alimentari quali, ad esempio, bucce e gusci di frutta, resti di pesce, gusci d’uovo, fondi di caffè, tutti gli alimenti scaduti, scarti delle preparazioni di cucina, piccole piante, bustine del tè, ... I contenitori previsti per il conferimento del rifiuto umido consegnati alle famiglie sono i seguenti: famiglie residenti in case singole o condomini fino a 5 famiglie - sacchetti per il rifiuto umido - secchiello marrone da 7 litri (uno per famiglia) - mastello marrone da 25 litri (uno per famiglia) famiglie residenti in condomini di almeno 6 famiglie - sacchetti per il rifiuto umido - secchiello marrone da 7 litri (uno per famiglia) - bidone marrone condominiale (uno ogni 6 famiglie) 5 Il sacchetto viene inserito nel secchiello marrone: una volta riempito, il sacchetto chiuso viene svuotato nel mastello da 25 litri o nel bidone condominiale. Mastello o bidone vanno esposti la sera precedente al giorno previsto per l’asporto e ritirati dopo lo svuotamento. Il mastello marrone è fornito di uno speciale manico antirandagismo che evita la sua apertura da parte di gatti o altri animali. Per rendere riconoscibile il contenitore le famiglie possono scrivere il proprio nome o apporre un altro segno identificativo. Il rifiuto umido dopo opportuni trattamenti si trasforma in compost, un prodotto ammendante particolarmente indicato per il ripristino e la concimazione dei terreni in agricoltura. Il compost può essere prodotto anche in casa: ogni nucleo familiare che abbia a disposizione gli spazi sufficienti per posizionare una compostiera, allestire il cumulo o scavare una fossa può scegliere questo tipo di soluzione per il trasformare in terriccio il proprio rifiuto umido. Il rifiuto umido viene raccolto porta a porta tre volte alla settimana da giugno a settembre e due volte alla settimana da ottobre a maggio. IL RIFIUTO RICICLABILE – GLI IMBALLAGGI DI PLASTICA E LE LATTINE Gli imballaggi di plastica e le lattine (categoria che comprende anche i piccoli oggetti in metallo) sono materiali riciclabili che, dopo opportune trasformazioni, possono venir riutilizzati ed immessi nuovamente nel ciclo produttivo. Per imballaggi di plastica si intendono tutti gli involucri o contenitori come ad esempio, le borse della spesa, i sacchetti, le bottiglie di acqua minerale e bibite, le confezioni per prodotti cosmetici, le confezioni per alimenti, flaconi per detersivi, i 6 vasetti di yogurt, le borse della spesa, vaschette e scatole in polistirolo e più in generale tutti gli imballaggi in plastica (retine della frutta, reggette, …). La categoria lattine comprende più nello specifico i barattoli per bibite e olio, i vasi per le conserve, le vaschette e le pellicole di alluminio e altri piccoli oggetti metallici quali, ad esempio, le posate o i tappi delle bottiglie. Per il conferimento di imballaggi in plastica e lattine alle famiglie viene fornito un sacco bianco da 100 litri. Per una miglior gestione di questo materiale si consiglia di ripulire grossolanamente con acqua o con un pezzo di carta le confezioni che contengono alimenti conditi . Il CONAI su tutti i materiali riciclabili riconosce un contributo economico proporzionato al quantitativo di materiale che ciascun Comune raccoglie e consegna: tale contributo economico contribuisce ad abbattere il costo del servizio. Imballaggi di plastica e lattine vengono raccolti porta a porta una volta alla settimana. Eventuali contenitori voluminosi quali ad esempio le cassette di plastica o di polistirolo possono essere posti di fianco o sotto al sacco bianco avendo cura di ridurne al massimo l’ingombro (quando possibile). 7 IL RIFIUTO RICICLABILE – LA CARTA E IL CARTONE La carta e il cartone sono materiali riciclabili che godono del contributo CONAI. Nella categoria carta e cartone sono compresi, ad esempio, i giornali, le riviste, le scatole di ogni dimensione, i fogli e i sacchetti di carta, le confezioni per alimenti, i cartoni per latte e succhi in tetrapak. Per il conferimento di carta e cartone sono previste due tipi di dotazioni che tengono conto delle dimensioni dell’edificio in cui la famiglia risiede. famiglie residenti in case singole o condomini fino a 14 famiglie mastello bianco da 40 litri famiglie residenti in condomini di almeno 15 famiglie cassonetto bianco condominiale (uno ogni 15 famiglie) Nel mastello bianco e nel cassonetto bianco carta e cartone vanno inseriti sfusi o eventualmente all’interno di sacchetti di carta senza mai utilizzare contenitori di materiali diversi che altererebbero la purezza del contenuto (usando ad esempio borse di plastica mescoleremmo la carta con la plastica). La carta viene raccolta porta a porta una volta per settimana. Il mastello bianco (o il cassonetto bianco) vanno esposti la sera precedente al giorno della raccolta e ritirati dopo il loro svuotamento. Per rendere riconoscibile il contenitore le famiglie possono scrivere il proprio nome o apporre un altro segno identificativo. 8 IL RIFIUTO RICICLABILE – IL VETRO La categoria dei materiali riciclabili comprende i materiali in vetro. Fra i materiali riciclabili il vetro è il primo che abbiamo imparato a riconoscere e a raccogliere separatamente dalle altre frazioni di rifiuto. In tale categoria rientrano tutti i contenitori in vetro di qualsiasi colore utilizzati per contenere bibite e sostanze alimentari. Non rientrano nella categoria vetro i neon, tutte le lampade a scarica, il vetro al piombo, la vetroceramica (vedi “altri rifiuti” a pag. 14). La raccolta del vetro viene effettuata con l’ausilio di campane stradali di colore verde. Nelle campane si possono inserire solo prodotti in vetro che per la loro dimensione siano compatibili con il foro di inserimento: oggetti più grandi quali ad esempio le damigiane o le lastre vengono gestiti con le stesse modalità previste per i rifiuti ingombranti (vedi “gli ingombranti”, pag. 14). 9 IL RIFIUTO SECCO RESIDUO Il rifiuto secco residuo è la vera immondizia e comprende tutti i materiali che per loro natura non sono né riciclabili né recuperabili e che devono essere quindi mandati a smaltimento. In questa categoria rientra tutto ciò che (con esclusione di pile e farmaci - vedi pag. 12), non fa parte né del rifiuto umido né degli altri materiali riciclabili. Comprende ad esempio penne e pennarelli, la gomma, i cocci di ceramica, porcellana e terracotta, le lettiere degli animali domestici, i mozziconi di sigaretta, la cenere, la polvere dei pavimenti, gli stracci, tutti gli oggetti in plastica che non sono imballaggi (piatti, posate, bicchieri, rasoi usa e getta, spazzolini, assorbenti, pannolini e spugne, tappi in sughero, gli oggetti in gomma come i guanti da cucina, ecc.) e in genere gli oggetti di materiali misti. I contenitori previsti per il conferimento del rifiuto secco residuo consegnati alle famiglie sono i seguenti: famiglie residenti in case singole o condomini fino a 9 famiglie - sacchi gialli da 70 litri per il rifiuto secco residuo 10 famiglie residenti in condomini di almeno 10 famiglie - sacchi gialli per il rifiuto secco residuo - cassonetto verde condominiale (uno ogni 10 famiglie) Il rifiuto secco residuo può essere inserito nel sacco giallo anche all’interno di sacchetti diversi (ad esempio sacchetti della spesa). Il sacco giallo o il cassonetto verde vengono esposti la sera precedente al giorno della raccolta. La raccolta del rifiuto secco residuo viene effettuata una volta per settimana. Nel rifiuto secco residuo vanno inseriti anche quei pochi materiali di cui il cittadino non riesce a riconoscere l’esatta natura e che potrebbero inquinare i materiali riciclabili rendendoli non riutilizzabili. Anche pannolini e pannoloni fanno parte del rifiuto secco residuo: per tali materiali sono previsti contenitori specifici (vedi “il bidone giallo” pag 16). 11 LE PILE E I FARMACI Per la raccolta di pile e farmaci scaduti le famiglie hanno a disposizione appositi contenitori stradali. Pile e farmaci fanno parte dei RUP, rifiuti urbani pericolosi, categoria che comprende, ad esempio, le lampade al neon, le vernici, i solventi. Per informazioni sulla gestione di tali rifiuti chiedere informazioni al numero verde gratuito 800 844 344 o all’ecosportello. ATTENZIONE! LE BATTERIE DELLE AUTOMOBILI E L’OLIO DEL MOTORE NON RIENTRANO IN QUESTA CATEGORIA. PER IL LORO SMALTIMENTO RIVOLGERSI AL RIVENDITORE. GLI INDUMENTI USATI Gli indumenti usati che presentano condizioni generali che ne consentono l’ulteriore utilizzo devono essere conferiti separatamente. Sul territorio comunale sono a disposizione numerose campane di colore giallo destinate alla raccolta di tali materiali che, dopo opportuna selezione, vengono distribuiti da parte delle associazioni di volontariato alle famiglie bisognose. Nelle campane gialle vanno inseriti solo indumenti ancora utilizzabili, scarpe e calze non spaiate ma anche lenzuola e coperte che non ci servono più. 12 IL VERDE Il rifiuto verde comprende i residui di sfalci e potature oltre che tutti gli altri materiali derivanti da interventi di pulizia in orti e giardini quali, ad esempio, le foglie secche e i ramoscelli. Il rifiuto verde costituisce una frazione molto importante ai fini della produzione di compost: solo mescolando il rifiuto verde con il rifiuto umido gli impianti di compostaggio riescono ad ottenere compost di qualità. Il verde può venir conferito da parte del cittadino con tre diverse modalità. - utilizzando le benne stradali poste sul territorio comunale: nelle benne stradali il verde va inserito sfuso senza lasciare sacchi di plastica. - con consegna diretta presso l’ecopiazzola di via Bagni aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 - a domicilio previo appuntamento telefonico chiamando il numero verde gratuito 800 844 344. In questo caso il materiale deve venir inserito nei sacchi o legato in fascine a seconda delle sue caratteristiche. L’asporto a domicilio è gratuito fino a 2 metri cubi di materiale. I residui di potature di piccole dimensioni (i fiori secchi, le foglie delle piccole piante da interno) possono venir conferiti assieme al rifiuto umido (compatibilmente con le dimensioni del contenitore). 13 GLI INGOMBRANTI Sono definiti rifiuti ingombranti tutti i rifiuti voluminosi che, per loro natura, non vengono prodotti quotidianamente e che non sono conferibili utilizzando il normale servizio di asporto. In questo gruppo rientrano ad esempio gli elettrodomestici, i materassi, le lastre di vetro, le reti del letto, i mobili ecc. La raccolta degli ingombranti viene effettuata con due diverse modalità: - con consegna diretta presso l’ecopiazzola di via Bagni aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 - a domicilio con prenotazione effettuata chiamando il numero verde gratuito 800 844 344 Il servizio a domicilio prevede che il materiale da asportare venga posizionato da parte dell’utente sul fronte stradale. Il servizio di asporto a domicilio viene effettuato gratuitamente fino a 2 metri cubi di materiale GLI ALTRI RIFIUTI Ferma restando l’indicazione generale già evidenziata nella sezione dedicata al rifiuto secco residuo, per effettuare un conferimento corretto i cittadini potranno rivolgere il proprio quesito al numero verde gratuito 800 844 344. 14 LE AGEVOLAZIONI Per venire incontro alle esigenze dei cittadini il Comune di Monfalcone ha previsto una serie di agevolazioni e facilitare così determinate categorie di utenze risolvendo al tempo stesso problematiche specifiche connesse alla configurazione della città. IL SACCO VERDE Alcune categorie di utenze che hanno difficoltà ad effettuare la raccolta differenziata possono richiedere l’esenzione. Tale possibilità è riservata a: - anziani singoli o in coppia di età superiore ai 75 anni - persone con invalidità superiore al 75%. L’esenzione alla raccolta differenziata consente al cittadino avente diritto di mettere tutti i rifiuti in unico sacco di colore verde che viene fornito al momento dell’autorizzazione. Per il conferimento del rifiuto tali categorie ricevono in dotazione un sacco verde e il calendario delle giornate di ritiro. Il sacco verde viene ritirato due volte alla settimana. La domanda di esenzione va presentata all’ecosportello comunale (vedi pag. 22). Gli aventi diritto all’esenzione possono comunque scegliere di conferire separatamente e con l’ausilio dei contenitori dedicati una o più frazioni di rifiuto oggetto della raccolta differenziata. 15 IL BIDONE GIALLO Il bidone giallo viene proposto per risolvere il problema del conferimento da parte di chi ha una grossa produzione di pannolini e pannoloni. Tali materiali, che dopo il loro asporto vengono gestiti con le stesse modalità del rifiuto secco residuo, presentano caratteristiche che ne consigliano la conservazione in sacchetti chiusi: per il loro conferimento il cittadino può richiedere degli speciali contenitori. Si tratta di bidoni di colore giallo da richiedere all’ecosportello comunale; vengono svuotati due volte per settimana secondo un calendario specifico per ciascuna area di residenza che viene consegnato al momento del ritiro del contenitore dedicato. Il conferimento nel bidone giallo può essere effettuato inserendo i materiali in normali sacchetti di plastica o di altro materiale. IL CONTENITORE PER SIRINGHE E OGGETTI TAGLIENTI Una soluzione specifica è stata pensata per chi, per motivi di salute, fa un uso quotidiano di siringhe e fiale. A tali cittadini l’ecosportello comunale fornisce a richiesta un secchiello giallo autosigillante: una volta pieno il secchiello viene chiuso con il coperchio giallo ermetico ed inserito nel sacco giallo o verde e raccolto assieme al rifiuto secco residuo. Questa soluzione garantisce la privacy dell’utente e l’incolumità dell’addetto alla raccolta. 16 I CONTENITORI CONDOMINIALI I bidoni e i cassonetti condominiali per il conferimento di alcune tipologie di rifiuto vengono dati in comodato gratuito al condominio e posizionati all’interno della proprietà privata; tali contenitori vanno esposti la sera precedente al giorno della raccolta e ritirati dopo il loro svuotamento. Tale modalità di gestione non è però applicabile a tutti gli edifici situati sul territorio del comune di Monfalcone: esistono infatti alcuni condomini che non dispongono di spazi interni e per cui si è reso necessario trovare una soluzione alternativa. I residenti in tali edifici hanno a disposizione speciali contenitori con chiave posti sul suolo pubblico in prossimità dell’edificio stesso in cui le singole frazioni di rifiuto possono venir conferite con l’ausilio delle dotazioni previste per le singole famiglie. La fornitura della singola tipologia di cassonetto con chiave al condominio viene effettuata con i criteri già illustrati e che, a seconda della tipologia di rifiuto, considerano il numero di famiglie residenti all’interno dell’edificio. Ciascun contenitore o gruppi di contenitori a cui fa riferimento un condominio viene dotato di serratura apribile con un’unica chiave fornita a ciascun utente. Le chiavi sono personali e personalizzate per singolo condominio di residenza. 17 I condomini che scelgono di non utilizzare i bidoni e/o i cassonetti collettivi possono segnalare la propria esigenza all’ecosportello o al numero verde gratuito 800 844 344. In sostituzione di tali contenitori ad ogni famiglia viene fornita la dotazione individuale prevista per case singole e piccoli edifici. IL LAVAGGIO DI BIDONI E CASSONETTI Il comune di Monfalcone ha previsto il lavaggio periodico dei bidoni del rifiuto umido e dei cassonetti del rifiuto secco residuo che i condomini ricevono in dotazione. Il bidone del rifiuto umido viene lavato una volta al mese da marzo ad ottobre ed ogni due mesi nel resto dell’anno. Il lavaggio del cassonetto del rifiuto secco residuo viene effettuato bimestralmente per un totale di sei lavaggi all’anno. Il lavaggio dei contenitori viene effettuato subito dopo il loro svuotamento in giornate fisse che vengono comunicate al condominio in modo da consentirne l’esposizione. 18 LE ISOLETTE ECOLOGICHE DI EMERGENZA DI QUARTIERE Per fornire una soluzione concreta a chi occasionalmente non è in grado di avvalersi del sistema di raccolta porta a porta sono a disposizione le isole ecologiche di emergenza di quartiere. Presso le isole ecologiche, il cittadino in caso di bisogno potrà portare il rifiuto umido, il rifiuto secco residuo, gli imballaggi in plastica e le lattine. Infatti solo questi materiali possono causare qualche inconveniente in caso di conservazione prolungata all’interno del proprio domicilio. Le isolette di emergenza non sono un sistema alternativo al porta a porta ma costituiscono un punto di riferimento in caso di necessità. Le isole di emergenza operative sul territorio comunale sono dislocate nei seguenti quartieri: > > > > > > ARIS - SAN POLO - ANCONETTA CENTRO ROMANA - SOLVAY LARGO ISONZO - CROCIERA PANZANO MARINA JULIA Le isolette di emergenza sono aperte dal lunedì al sabato. Chi volesse conferire i propri rifiuti nelle fasce orarie in cui l’isoletta di emergenza del proprio quartiere osserva l’orario di chiusura può rivolgersi ad una qualsiasi delle altre strutture. 19 L’ECOPIAZZOLA Il Comune di Monfalcone mette a disposizione dei cittadini anche un’altra importante struttura di riferimento per il conferimento di determinate tipologie di rifiuto. Si tratta dell’ecopiazzola situata in via Bagni. Presso tale impianto tutti i cittadini di Monfalcone possono consegnare i seguenti materiali: • ingombranti • materassi • rifiuti ferrosi • carta e cartone • plastica • legno • vetro ingombrante (lastre, damigiane) • verde (ramaglie, potature, sfalci) • elettrodomestici (frigoriferi, fornelli, lavastoviglie) • apparecchiature elettriche ed elettroniche (tv, monitor, PC) • inerti (in piccola quantità) • pneumatici (in piccole quantità) • toner esausti L’ecopiazzola di via Bagni per determinati materiali è a disposizione anche delle utenze non domestiche. 20 LE REGOLE GENERALI Le frazioni di rifiuto gestite con il sistema porta a porta vengono raccolte dal personale addetto nelle giornate indicate dal calendario della propria zona di residenza. Se la giornata di raccolta coincide con una festività la raccolta viene posticipata automaticamente al primo giorno feriale utile successivo (salvo casi particolari che verranno segnalati al cittadino) I diversi tipi di rifiuto vanno inseriti nei contenitori a loro dedicati forniti a tutti i cittadini in fase di avvio del nuovo sistema o, per i neoresidenti nel comune di Monfalcone, all’ecosportello. Sacchetti, mastelli, bidoni e cassonetti, vanno custoditi all’interno delle proprie pertinenze ed esposti sempre la sera precedente alla giornata prevista per l’asporto sulla strada pubblica o in altro luogo definito in accordo con Iris e ritirati dopo il loro svuotamento. Il cittadino riceve i contenitori in comodato gratuito e, in caso di trasferimento delle propria residenza in un altro comune, deve riconsegnarli all’ecosportello comunale. Il cittadino non è responsabile per eventuali danni a cose o persone provocati nelle normali condizioni d’uso dai contenitori per la raccolta differenziata. In caso di furti o rotture di uno dei contenitori il cittadino può richiederne la sostituzione rivolgendosi all’ecosportello comunale. Il rifiuto non conforme viene segnalato al fine di facilitare il corretto utilizzo dei diversi contenitori e per far sì che venga posta attenzione sulla tipologia di rifiuto da esporre nelle singole giornate. 21 L’ECOSPORTELLO Per dare assistenza e aiuto al cittadino, il Comune di Monfalcone ha attivato un ecosportello. L’ecosportello costituisce il principale punto di riferimento sia per i nuovi residenti sia per tutti coloro che necessitano di assistenza e informazione su ogni tipo di argomento relativo al nuovo sistema di asporto dei rifiuti. L’ecosportello comunale ha sede presso gli uffici comunali siti in via Sant’Ambrogio 60 – ex albergo Roma (tel. 0481 494435) e si occupa di raccogliere segnalazioni e richieste, di registrare i disagi causati da disservizi legati alle modalità di conferimento (abbandoni, danneggiamenti dei contenitori, ...) oltre che di gestire tutti gli aspetti relativi alle agevolazioni (compilazione domande, consegna materiali, …) e alla fornitura dei materiali per i neoresidenti sul territorio del Monfalconese. Gli orari di apertura al pubblico dell’ecosportello sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 lunedì e mercoledì dalle 15.30 alle 17.30 IL NUMERO VERDE GRATUITO Assistenza completa al cittadino viene fornita al cittadino anche da parte del numero verde gratuito 800 844 344. Gli operatori del numero verde registrano e inoltrano ogni singola richiesta ai tecnici addetti in tempo reale garantendo 22 una soluzione concreta nel minor tempo possibile ad ogni tipo di problema. Per motivi connessi alla legge sulla privacy il numero verde gratuito non può gestire le pratiche di richiesta di agevolazione (sacco verde, bidone giallo). Il numero verde gratuito si occupa anche di gestire gli appuntamenti per il servizio di asporto a domicilio di verde ed ingombranti. 800 844 344 Il numero verde gratuito è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13. SITO INTERNET ED EMAIL Tutte le informazioni sulla raccolta differenziata sono anche online. Sui siti www.irisisontina.it/ambiente www.comune.monfalcone.go.it sono disponibili tutte le indicazioni sul funzionamento del sistema e si possono scaricare i materiali informativi realizzati per l’utenza. Eventuali quesiti possono venire inoltrati anche via mail indirizzandoli ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] [email protected] [email protected] 23 Impaginazione e stampa: Grafica Goriziana - Gorizia 2007