UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 MANUALE DELLA FORMAZIONE 1. Oggetto pg. 2 2. Organizzazione pg. 3 L'Area Vasta Nord Ovest La Direzione aziendale La struttura U.O.S.. Formazione del personale I responsabili di Area/Unità funzionale/Dipartimento I responsabili di struttura organizzativa, professionale e funzionale Gli Animatori di formazione. L’Osservatorio della formazione 3. Accesso alla formazione pg. 8 L’anagrafe formativa I crediti formativi Strumenti di pianificazione, programmazione e monitoraggio Attività formativa per il personale esterno Formazione a distanza (FAD) Sponsorizzazioni e conflitti d'interessi 4. Tipologie degli eventi formativi pg.16 Formazione permanente obbligatoria Formazione obbligatoria non organizzata dall’Azienda Formazione permanente facoltativa Attività formativa per i medici convenzionati 5. Processi della formazione aziendale pg. 21 La realizzazione dell'evento formativo Accreditamento eventi formativi La gestione dei percorsi formativi del personale non dipendente Documento coordinato Modalità di realizzazione di un evento formativo 1 pg. 26 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 1. Oggetto Il presente Manuale della Formazione disciplina le modalità di erogazione dei progetti formativi dell'Azienda USL 12 di Viareggio ed in particolare detta i criteri necessari al fine della: • definizione dei bisogni formativi; • redazione del Piano annuale per il personale dipendente dell’Azienda e per i medici convenzionati; • progettazione e attuazione dei percorsi formativi; • accesso alla formazione; • criteri, tempi e modi per la presentazione e la valutazione di richieste di formazione. Il Manuale si applica a tutte le strutture organizzative aziendali e riguarda il personale dipendente, ivi compreso, per quanto compatibile con le relative discipline contrattuali, il personale disciplinato dalle Convenzioni nazionali uniche. L’Azienda sviluppa processi formativi interni che coinvolgono progressivamente tutte le diverse categorie professionali, in base agli attuali accordi sindacali, senza oneri a carico del personale, in modo da assicurare che l’assolvimento dell’obbligo formativo (E.C.M.) per il personale sanitario sia soddisfatto nell’ambito degli istituti contrattuali riguardanti la formazione obbligatoria. L’Azienda garantisce, analogamente, un’adeguata e regolare formazione per il personale non coinvolto nell’acquisizione dei crediti previsti dall’Educazione continua in medicina (E.C.M.). Ai fini dell'organizzazione e gestione di detti processi, l’Azienda destina un adeguato ammontare di risorse, impegnandole nel proprio bilancio di previsione. 2 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 2. Organizzazione Intervengono nel processo di programmazione e gestione della formazione aziendale i seguenti soggetti: – Area Vasta Nord Ovest; – Direzione aziendale; – Struttura U.O.S.. Formazione del personale, di seguito denominata “Struttura Formazione”; – Responsabili di Area/Unità funzionale/Dipartimento; – Direttori di strutture professionali, ivi compresi direttori infermieristici e tecnico-sanitari; – Animatori di formazione. Area Vasta Nord Ovest In linea con la L.R. n.40/2005 che ha delineato un “Sistema Formativo Regionale” e una “Rete formativa regionale”, le strategie formative aziendali debbono raccordarsi con i bisogni di formazione propri e di Area Va sta, quest’ultima considerata come cabina di regia della formazione continua. In particolar modo il Polo di Area Vasta Nord Ovest per la formazione continua costituita con decreto R.T. n. 3425 del 17.07.2009, definisce “la programmazione della formazione quale momento di elaborazione e di realizzazione di metodiche e di strumenti condivisi e comuni a tutte le strutture della formazione delle aziende ricomprese nella AV, al fine di omogeneizzare pratiche di lavoro e di rendere i processi di formazione misurabili, confrontabili e, di conseguenza, migliorabili nel tempo .” La Direzione aziendale • La Direzione Aziendale presenta le linee strategiche aziendali ai Responsabili di Area/Unità funzionale/Dipartimento e al Responsabile della Struttura Formazione; • Valuta le proposte annuali per Area/Unità funzionale/Dipartimento per la convalida o meno delle proposte formative, in funzione della congruenza con le linee strategiche e della sostenibilità; • E’ parte attiva nella discussione con le organizzazioni sindacali, secondo quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per la Sanità; • Valuta e concede nulla osta ai progetti di sponsorizzazione; • Autorizza gli aggiornamenti obbligatori individuali. La Struttura Formazione Gli interventi aziendali in materia di formazione sono assicurati dalla Struttura Formazione, alla quale sono attribuite le competenze in materia di programmazione, progettazione, attuazione e verifica degli interventi formativi. Per le attività di competenza la Struttura Formazione si avvale : dei Responsabili delle strutture organizzative funzionali e professionali; 3 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 degli Animatori di formazione. La Struttura Formazione attraverso i responsabili di Area/Unità funzionale/Dipartimento, raccoglie le proposte delle diverse strutture organizzative attinenti alla formazione, nel rispetto dei tempi previsti per la negoziazione di budget e le integra con i progetti formativi elaborati dalla Direzione aziendale per la redazione del Piano triennale ed annuale di formazione, nonché della Relazione annuale nei termini previsti dalle disposizioni regionali. Per un'analisi del personale impiegato nella struttura si rimanda al funzionigramma allegato al Piano annuale della Formazione. I responsabili di Area/Unità funzionale/Dipartimento •Operano il necessario raccordo fra i direttori di struttura professionale e la Direzione aziendale; •Portano a sintesi i bisogni formativi della propria Area/Unità funzionale/Dipartimento con i vincoli aziendali di carattere economico; •Sono presenti nelle fasi preliminari della discussione della bozza di azioni formative per l’anno seguente; •Recepiscono e valutano le domande di aggiornamento obbligatorio individuale inviate dai direttori di struttura professionale. I responsabili di struttura organizzativa, professionale/funzionale Se non diversamente indicato, il responsabile scientifico dell’evento è il responsabile di struttura organizzativa professionale. Egli ha il compito di: • individuare, coadiuvato dagli Animatori di formazione per gli aspetti di supporto tecnico-metodologico, i bisogni formativi del personale, la cui rilevazione deve coinvolgere direttamente i dipendenti; • individuare i docenti; • formulare le domande di aggiornamento obbligatorio individuale, sulla base delle esigenze della propria struttura e tenendo conto dei vincoli finanziari correnti; • programmare le riunioni permanenti di aggiornamento professionale, che devono essere svolte nell’orario di lavoro e relative ad effettivi bisogni formativi, prevedendo e stimolando la partecipazione di tutto il personale; • quale referente della struttura ospitante, sovrintende all'espletamento dei singoli tirocini formativi in azienda. 4 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Gli Animatori di formazione (A.d.F.) Gli Animatori di formazione inseriti nell'Albo aziendale : • collaborano alla rilevazione dei bisogni formativi, recependo le proposte delle diverse strutture organizzative; • supportano la progettazione e la valutazione delle attività formative; • sono di ausilio anche per la preparazione dei piani annuali di formazione, coadiuvando Direttori strutture professionali per lo svolgimento delle attività formative; • operano, in qualità di professionisti della formazione, alla realizzazione e verifica delle attività formative in ambito aziendale e in particolare nel settore operativo di appartenenza; • partecipano periodicamente alle riunioni organizzate dalla Struttura Formazione. L'Azienda può individuare modalità e strumenti per la valorizzazione/valutazione degli A.d.F.. L’ Animatore di formazione è parte attiva: - nella predisposizione del Piano annuale della formazione: gli Animatori di Formazione contattano i vari responsabili con le modalità previste nel presente manuale e nel Regolamento per la selezione interna degli A. di F. approvato con. Delibera D.G. 185 del 04.05.2005, modificata con Delibera 144 del 16.04.2009, mettendo attenzione sulla congruità dei fabbisogni con le linee strategiche aziendali; - nel procedimento di proposta degli eventi formativi per l'anno in corso, gli A.d.F., per ciascuna Area/Unità funzionale/Dipartimento di competenza, coadiuvano la Struttura Formazione nell'inserimento dei dati di ogni evento formativo, che vengono visualizzati in tempo reale, dalla Struttura Formazione accedendo con password individuale in apposita procedura informatica operante in rete. Gli A.d.F. a inserimento concluso, stampano l'elenco degli eventi formativi dell'Area di competenza e lo validano e lo fanno validare con firma dai Responsabili di Area/Unità funzionale/Dipartimento, dai Direttori di struttura e dai Coordinatori rispettivamente Infermieristico e Tecnico Sanitario; - nel procedimento di accreditamento degli eventi formativi inseriscono, di norma, il progetto formativo nell'applicativo regionale FSR. (vedi macroprocesso “Accreditamento eventi formativi”). 1. Coadiuvano la Struttura Formazione nell'inserimento ed invio dei nominativi dei partecipanti ai corsi su piattaforma FORMAZ, come funzione delegata dal responsabile organizzativo o professionale; 2. Consegnano gli attestati ai partecipanti esterni e ai docenti all'evento formativo; 3. Trasmettono alla Struttura Formazione il modulo di dichiarazione del docente interno ed esterno; 4. L'Animatore di formazione o il responsabile dell'evento spedisce alla Struttura Formazione l'elenco dei partecipanti presenti/assenti al corso e tutto il materiale di valutazione finale dell'evento da inserire nel fascicolo del corso svolto. 5 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Gli Animatori dei Medici di Medicina Generale, degli Specialisti ambulatoriali e dei Medici di Emergenza sanitaria territoriale: in qualità di responsabile scientifico per la realizzazione degli eventi presenti nel rispettivo piano formativo derivanti da bisogni espressi dai medici stessi hanno la responsabilità di avviare il processo relativo alla gestione del singolo evento; recepiscono le indicazioni regionali e rilevati i bisogni formativi dei colleghi, individuano gli argomenti da svolgere nei corsi. inviano alla struttura della Struttura Formazione la lista degli eventi da organizzare; collaborano con la struttura della Struttura Formazione alla calendarizzazione degli eventi ed all’individuazione delle sedi formative. Per le altre attività non descritte si rimanda al documento coordinato. Compiti della struttura della Struttura Formazione verso gli A.d.F. 1. Tenuta dell'Albo aziendale degli Animatori (Prima costituzione anno 2004 – Delib. DG. 821/2004 e successive modificazioni) Le verifiche triennali permettono la valutazione dell'attività degli Animatori nominati e nominarne nuovi, tramite un bando per l'iscrizione nell'Albo Aziendale. Le verifiche triennali permettono anche, qualora le trasformazioni dell'attività formativa lo richiedano, di individuare requisiti, caratteristiche, funzioni degli Animatori in più rispetto a quelle già individuate; Per sostituzioni o integrazioni nel triennio si fa riferimento alla graduatoria vigente fino ad esaurimento. 2. Formazione dei nuovi Animatori e riqualificazione di quelli già nominati La formazione dei nuovi Animatori di formazione è a carico dell'Azienda o inserita nella programmazione di Area Vasta così come eventuali percorsi di riqualificazione degli Animatori già nominati. L’Osservatorio della formazione In riferimento all'art. 6 punto 2 del C.C.N.L. è presente in Azienda un Osservatorio per l'esame e l'approfondimento delle problematiche legate alle attività di formazione del personale Area Comparto Sanità. L'Osservatorio è composto da rappresentanti dell'Azienda e della delegazione sindacale. La R.S.U., sentite le organizzazioni sindacali, indica i rappresentanti sindacali mentre l'Azienda individua i propri rappresentati. Le funzioni di Coordinatore dell'Osservatorio sono svolte dal Direttore della Struttura Formazione mentre quelle di Segreteria sono garantite dal personale afferente sempre all' U.O.S. in questione. L'Osservatorio per meglio svolgere i propri compiti, al fine di formulare proposte in ordine ai temi di pertinenza, si riunisce periodicamente. Normativa di riferimento: C.C.N.L.: 6 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 – l'Art. 6 punto 2 del C.C.N.L. 7/4/99 prevede allo scopo di assicurare una migliore partecipazione del personale alle attività dell’azienda o ente è prevista la possibilità di costituire a richiesta, in relazione alle dimensioni delle aziende e degli enti e senza oneri aggiuntivi per le stesse, Commissioni bilaterali ovvero Osservatori per l'approfondimento di specifiche problematiche, in particolare concernenti l'organizzazione del lavoro in relazione ai processi di riorganizzazione delle aziende o enti ovvero alla riconversione o disattivazione delle strutture sanitarie nonché l'ambiente, l'igiene e sicurezza del lavoro e le attività di formazione. Tali organismi, ivi compreso il Comitato per le pari opportunità di cui all’art. 7, hanno il compito di raccogliere dati relativi alle predette materie - che l’azienda o ente è tenuto a fornire - e di formulare proposte in ordine ai medesimi temi. La composizione dei citati organismi che non hanno funzioni negoziali, è di norma paritetica e deve comprendere una adeguata rappresentanza femminile. Atti Aziendali collegati - Delib. 288 del 5/3/2003 - Attività di Formazione Personale Area Comparto Sanità. Costituzione Osservatorio; - Delib. 28 del 24/01/2007 - Attività di Formazione Personale Area Comparto Sanità. Costituzione Osservatorio; –Delib. 193 del 2/7/2008 - Attività di Formazione Personale Area Comparto Sanità. Ricostituzione Osservatorio 7 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 3. Accesso alla formazione L’ anagrafe formativa Riferimenti Manuale della Qualità IO. 08 Gestione anagrafe formativa La Struttura Formazione provvede alla completa registrazione e all’idonea tenuta dei dati relativi all’attività formativa del personale dipendente e convenzionato interno ed esterno. L’anagrafe raccoglie i dati relativi sia alle esperienze formative che alle attività di docenza, di studio e di ricerca, formalmente documentate. Il personale della Struttura Formazione gestisce l'anagrafe formativa individuale di ogni dipendente. Visualizza e stampa la scheda individuale delle attività formative a cui ha partecipato ogni operatore e visualizza e stampa l'elenco dei corsi svolti (az.li, individuali, facoltativi, docenza): è possibile scegliere la stampa di report per anno . I crediti formativi Il personale dipendente a tempo pieno e a tempo parziale del ruolo sanitario ed i medici convenzionati hanno l’obbligo di maturare i crediti formativi previsti dalla normativa, mentre per il personale dei ruoli amministrativo, professionale, tecnico, i crediti costituiscono elementi di valutazione professionale. Le condizioni per il rilascio dei crediti E.C.M.: 1) presenza minima del 90% rispetto all’ orario previsto per l’evento formativo 2) superamento della verifica di apprendimento finale Attestato di partecipazione L’attestato finale viene rilasciato ai discenti che non si siano assentati per un numero di ore superiore al 10 % dell’orario complessivo dei corsi. Gli iscritti sopra al numero previsto per ogni singolo corso, sono considerati uditori e non acquisiscono crediti ECM. Per le integrazioni e modifiche all'elenco dei partecipanti ad ogni singolo corso le comunicazioni debbono pervenire alla Struttura Formazione entro e non oltre sette giorni dalla realizzazione dell'evento. La mancata partecipazione del dipendente iscritto agli eventi formativi, sia in aula che in F.A.D., dovrà essere sempre giustificata per scritto da parte del discente e convalidata o dal Direttore o dal Responsabile o dal Coordinatore della struttura organizzativa di appartenenza ed inviata alla Struttura Formazione. Per il personale dipendente la Struttura Formazione predispone l’attestato di partecipazione per i partecipanti ad attività formative in sede. 8 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 In caso di evento realizzato con esclusiva modalità FAD il partecipante che ha completato il percorso riceve l’attestato direttamente dal sistema. Per il personale convenzionato Su richiesta, viene inviato a ciascun medico il riepilogo annuale dei corsi effettuati, riportante anche i crediti ECM acquisiti. Gli iscritti sopra al numero previsto per ogni singolo corso, sono considerati uditori e non acquisiscono crediti ECM. Strumenti di programmazione e monitoraggio Fonte normativa DGRT. 643 / 2008 - Allegato A Pianificazione, programmazione e monitoraggio delle attività formative aziendali avvengono attraverso i seguenti documenti: • il Piano triennale della formazione; • il Programma annuale della formazione; • la Relazione annuale. Il Piano triennale della formazione, documento di pianificazione formativa, dovrà contenere le strategie aziendali in materia di sviluppo organizzativo ed in particolare: le linee triennali delle politiche formative della Direzione Generale dell’Ente le strategie delle metodologie formative il personale che si intende coinvolgere le risorse finanziarie. Piano Annuale della formazione Il Programma annuale delle attività formative, come da DGRT. 643/08, costituisce lo strumento operativo che consente l’organica attuazione degli interventi formativi. In particolare, il programma annuale deve contenere i percorsi formativi previsti dalla programmazione regionale e di Area Vasta e dalle norme contrattuali, individuando specifici percorsi per i neo-assunti. Il programma annuale individua inoltre gli strumenti di verifica e le risorse finanziarie. 9 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Il Piano annuale della formazione contiene: - gli obiettivi formativi strategici - sulla base degli obiettivi formativi l’individuazione dei settori dell’organizzazione sui quali si intende agire - il coinvolgimento progressivo del personale dell’Ente in correlazione ai settori di intervento - gli strumenti di verifica - le risorse finanziarie riportate nel bilancio di previsione. Sulla base delle linee strategiche generali definite annualmente dalla Direzione aziendale, la Struttura Formazione stabilisce gli obiettivi da realizzare ed assegna le risorse da destinare alla realizzazione degli interventi di formazione nel corso del processo di budget, avendo predisposto di concerto con i responsabili di Area/Unità funzionale/Dipartimento e con gli Animatori di Formazione afferenti, le azioni di piano da realizzare, sulla base delle indicazioni espresse dall’Osservatorio per la Formazione. Le risorse economiche sono equamente ripartite tra le aree aziendali, tenendo conto delle priorità aziendali e dei vincoli di bilancio. La ripartizione delle risorse avviene tenendo conto della consistenza del personale delle aree contrattuali. Le risorse vengono suddivise tra l’aggiornamento obbligatorio in sede, fuori sede e facoltativo, nel contesto del Programma annuale di formazione, che è materia di concertazione con le delegazioni sindacali. Processo di formulazione del Piano annuale Questi sono i passaggi necessari alla formulazione del Piano annuale: 1. Il Direttore della Struttura Formazione compie un'analisi della normativa nazionale e regionale e recepisce le linee strategiche aziendali; 2. La Direzione Aziendale presenta le linee strategiche aziendali ai Responsabili delle Aree Funzionali e al Responsabile della Struttura Formazione; 3. Vengono valutate le proposte annuali per Area/Unità funzionale/Dipartimento per la convalida o meno in funzione della congruenza con le linee strategiche e con la sostenibilità, 4. La Struttura Formazione, sulla base delle direttive aziendali, redige la bozza della delibera per l'approvazione del Piano triennale e annuale di formazione aziendale previa presentazione all'Ufficio di Direzione ed al Consiglio dei Sanitari e concertazione con tutte le rappresentanze delle OO.SS. 5. L’Azienda provvede a trasmettere il Piano Annuale della formazione, approvato con Delibera del Direttore Generale, alla Direzione Generale Diritto alla Salute della Regione Toscana come da disposizioni regionali; 6. La Regione Toscana comunica l’esito della valutazione di congruità con gli atti della programmazione regionale, che costituisce titolo per l’attivazione dei percorsi formativi previsti per l'anno in corso. 10 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 7. Del programma annuale viene data ampia diffusione a cura della Struttura Formazione in collaborazione con gli Animatori di formazione e le strutture coinvolte. La relazione annuale La relazione annuale relativa alle attività formative attuate nell’anno precedente come da DGRT. 643/08, deve essere trasmessa alla Direzione Generale Diritto alla Salute della Regione Toscana, secondo la tempistica prevista dalle disposizioni regionali. Essa dovrà contenere: il numero di eventi gli elementi di valutazione qualitativa gli operatori coinvolti l’analisi della spesa sostenuta le eventuali criticità che si ritiene opportuno segnalare. Attività formativa per gli operatori sanitari esterni Per quanto riguarda la partecipazione di discenti esterni all’Azienda USL 12 e/o al Servizio sanitario, già previsti in fase di progettazione di ogni singolo evento, potranno essere ammessi professionisti dei profili corrispondenti ai destinatari dell'evento formativo aziendale. L'ammissione è soggetta all’autorizzazione del responsabile scientifico ed è subordinata al pagamento di una quota di partecipazione, salvo diversa determinazione aziendale. L'entità della quota viene definita nel Piano annuale della formazione. Formazione a distanza (FAD) L’evoluzione della tecnologia e delle tecniche formative dovrà vedere progressivamente un'integrazione con le tecniche tradizionali. In questa ottica, l’attività formativa e-learning, di Formazione a Distanza (FAD), è una realtà sempre più diffusa che offre momenti formativi diversificati, lungo tutto l’arco della vita professionale. Essa inoltre offre la possibilità di scelta di tempi e luoghi, di alleggerimento dei costi per l’Azienda, di maggiori possibilità di monitoraggio dell'attività di formazione, anche in tempo reale, nonché di misurazione dell'apprendimento, di una maggior distribuzione e diffusione nel territorio, di limitazione degli spostamenti dei dipendenti in orario di lavoro, di limitazione dell'impatto organizzativo a carico dell’Azienda e degli uffici coinvolti. Per la sperimentazione FAD è stato predisposto uno specifico ambiente web personalizzato. Collegandosi alla piattaforma Aziendale all’indirizzo internet: http://usl12viareggio.learnexperience.it/ troviamo il portale della formazione e-learning Usl 12 (accessibile anche da intranet dalla sezione applicativi utilità), in orario di servizio, l’operatore iscritto, nella massima libertà ed in qualunque momento della giornata, può partecipare all’evento formativo a distanza, con tutte le garanzie di supporto e di assistenza da parte degli organizzatori 11 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 del corso, del manager FAD e dei vari tutor di riferimento. Questo approccio permette di adattare la tempistica dei corsi all’impegno professionale dei dipendenti e consente l’aggiornamento professionale, in regime di aggiornamento obbligatorio, di un ampio numero di utenti. All’operatore sanitario, inoltre, superando le opportune verifiche, vengono assegnati i crediti ECM previsti per l’evento. Il portale della Formazione USL 12 Viareggio fornisce a partecipanti, tutor, manager, Direttore della Struttura Formazione tutti gli strumenti per svolgere in un unico luogo le attività del processo organizzativo e formativo (erogazione delle lezioni, test, questionari, attestati, monitoraggio delle attività, valutazione dell’apprendimento, valutazione della partecipazione, reportistica, richieste di partecipazione, valutazione dei risultati). Anche dal Coordinamento di Area Vasta viene l’incoraggiamento allo sviluppo e-learning per l'apprendimento collaborativo in rete. In analogia con le modalità consolidate per la partecipazione a eventi con modalità tradizionali, anche per la partecipazione agli eventi in FAD che l’Azienda pone in essere, l’iscrizione deve essere formulata per scritto a cura del Direttore di Unità Operativa e del relativo Responsabile di Area/Unità funzionale/Dipartimento. Sponsorizzazioni e conflitti d'interessi Riferimenti Manuale della Qualità - Documento 04 – Prevenzione e gestione del conflitto di interessi in ambito formativo Riferimenti Manuale della Qualità normativi – DGRT. 733/2005 Il conflitto di interessi è la condizione che si verifica quando viene affidata una responsabilità decisionale ad un soggetto che abbia interessi personali o professionali in conflitto con l'imparzialità richiesta da tale responsabilità Il conflitto d’interessi in sanità è la condizione in cui il giudizio professionale, per sua natura improntato alla deontologia e finalizzato alla tutela della salute dell’individuo, può essere influenzato da un interesse secondario sia esso economico, personale o d’altra natura. Sussiste conflitto di interessi con il SSN non solo in presenza di un reale ed accertato conflitto, ma in tutti i casi in cui la situazione di conflitto sia anche meramente potenziale. Il conflitto di interessi nella formazione ECM è la condizione in cui si trova un professionista che non ha esplicitamente dichiarato eventuali collaborazioni di qualsiasi natura, intrattenute con una qualsiasi società o ente ed inerenti alla tematica dell’evento, così da rischiare di compromettere completezza e oggettività dell’informazione scientifica. 12 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Sponsorizzazioni su eventi aziendali La materia che riguarda le sponsorizzazioni è evidentemente collegata a quella relativa al conflitto d’interessi. La procedura che regola le sponsorizzazioni su eventi aziendali si applica ad eventi formativi inseriti nel Piano di formazione annuale. La Struttura Formazione cura la stipula dei contratti delle sponsorizzazioni in cui sono definiti i termini, le condizioni, gli scopi dei contributi o dei servizi offerti dagli sponsor. Visto che sul settore farmaceutico si concentra l’interesse dell’industria, è quindi più evidente la necessità di controllare il conflitto di interessi. Occorre pertanto distinguere in modo chiaro ed univoco, a partire dagli atti programmatori, l’evento formativo che abbia come contenuto il tema farmaceutico dal resto degli eventi della formazione. Per quanto riguarda l’evento di carattere farmaceutico: 1. E’ fatto divieto di effettuare, all’interno dell’evento o collateralmente ad esso, distribuzione o esposizione di campioni medicinali oppure di materiale illustrativo di farmaci, ad eccezione del riassunto delle caratteristiche del prodotto, approvato dal Ministero della Sanità ai sensi dell’art. 9, comma 5 del Decreto Legislativo 178/1991. 2. E’ fatto altresì divieto di distribuire gli atti congressuali ed i lavori scientifici a meno che questi non siano riportati in forma integrale e siano stati precedentemente depositati presso il Ministero della Sanità, ai sensi dell’art. 8, comma 1 del citato Decreto Legislativo. 3. I contenuti dell’evento sono di spettanza dell’azienda sanitaria come frutto della propria analisi del fabbisogno formativo. 4. I docenti possono essere proposti dall’azienda farmaceutica, con previa dichiarazione di assenza di conflitto di interessi e possibilità dell’Azienda USL di non aderire alla proposta. 5. Deve essere assicurata la pluralità d’interpretazione scientifica. 6. Al fine di evitare differenze tra attività sponsorizzate di carattere farmaceutico e non nella promozione degli eventi, si dovrà assicurare che la sponsorizzazione del primo tipo assicuri una partnership anche per eventi di natura non farmaceutica. Sponsorizzazioni su percorsi di tipo individuale La partecipazione di un dipendente dell’Azienda USL ad iniziative formative offerte da ditte fornitrici che si assumono i relativi costi, deve essere preceduta da uno specifico invito rivolto alla Direzione aziendale e trasmesso al Protocollo Generale almeno 30 giorni prima dell’iniziativa. Sono escluse partecipazioni di dipendenti facenti parte delle commissioni di aggiudicazione di forniture a cui concorrano ditte che offrono all’Azienda USL inviti per partecipazioni a iniziative formative durante l’anno in corso. 13 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 L’offerta deve essere corredata dal programma dettagliato dell’iniziativa e non deve indicare il nominativo del dipendente invitato, la cui scelta rimane in ogni caso prerogativa dell’Azienda USL. Le richieste contenenti il nominativo non saranno prese in considerazione. L’invito può altresì contenere l’indicazione delle caratteristiche professionali (qualifica, ambito di attività) richieste ai partecipanti per la tipologia di evento formativo. Il dipendente viene proposto dal Responsabile della Area/Unità funzionale/Dipartimento, sentito il direttore della struttura organizzativa interessata. Quest’ultimo formula richiesta di autorizzazione nella quale debbono figurare: • l’indicazione dell’attività formativa alla quale intende far partecipare il dipendente; • la firma per assenso. Inoltre: • dà atto che l’assenza del dipendente non pregiudicherà la funzionalità del servizio, né la regolare fruizione delle ferie e non richiederà di norma servizio straordinario; • espone le ragioni d’interesse dell’Azienda USL ad acquisire le specifiche competenze manageriali o professionali attraverso l’iniziativa formativa in questione; • dichiara che l’iniziativa risponde ai bisogni formativi esplicitati nel Piano di Formazione, oppure se l’iniziativa rientra negli obiettivi prioritari del Piano stesso. Tale richiesta del Direttore di struttura dovrà essere completata con il parere del Responsabile dell’ Area/Unità funzionale/Dipartimento. L’autorizzazione viene data dalla Direzione aziendale. Una volta espletato l’aggiornamento il dipendente consegna al Direttore di struttura organizzativa funzionale o professionale una relazione sulle caratteristiche, i contenuti ed i risultati dell’attività formativa, nonché l’attestato comprovante l’avvenuto aggiornamento. Rapporti di carattere finanziario conseguenti la partecipazione di dipendenti a iniziative formative sponsorizzate, pure autorizzate secondo la presente procedura, non possono in ogni caso dare luogo a rimborsi spese corrisposti dalla ditta invitante, direttamente al dipendente. Eventuali spese sostenute dovranno essere presentate in documento originale direttamente dal dipendente. Queste saranno a lui rimborsate dall’Azienda USL. Casi di rischio di conflitto d’interessi Le situazioni che espongono a rischio di conflitto di interessi sono: Caso A - Evento formativo realizzato con il contributo di sponsor privati; Caso B - Docente/relatore in eventi ECM in cui si discuta di trattamenti diagnostici o terapeutici o applicativi di software, remunerato in forma diretta o indiretta da soggetti privati; Caso C - Partecipazione di dipendenti aziendali ad eventi ECM sponsorizzati da soggetti privati. 14 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 La Struttura Formazione adotta le modalità e gli strumenti di seguito elencati per la prevenzione del conflitto con riferimento alle condizioni che espongono a rischio di conflitto di interesse: Caso A) Formalizzazione del rapporto con lo sponsor mediante contratto da sottoporre all’approvazione con determinazione dirigenziale. Caso B) Dichiarazione del docente esterno che accetta l’incarico di docenza di avere o non avere ricevuto remunerazioni in forma diretta o indiretta dallo sponsor dell’evento e/o di essere o non essere portatore di un interesse in conflitto con l’imparzialità delle informazioni trasmesse. Caso C) Lo sponsor inoltra richiesta alla Direzione Aziendale per ottenere la partecipazione, in aggiornamento individuale obbligatorio o facoltativo, di uno o più dipendenti (senza nominativo/i), che faccia/no parte della Struttura interessata all’evento formativo sponsorizzato. Il Responsabile di Struttura richiede l’autorizzazione alla Direzione Aziendale per il/i dipendente/i che partecipa/no ad aggiornamento individuale obbligatorio o facoltativo sponsorizzato. La Struttura Formazione valutata la conformità e la congruità del procedimento chiude il processo inviando allo sponsor l’autorizzazione alla partecipazione del dipendente designato dal Direttore di Struttura. L’individuazione del partecipante ad iniziative sponsorizzate avviene attraverso la Direzione aziendale su proposta dei Responsabili della struttura interessata all’evento. In nessun caso sono autorizzate partecipazioni di soggetti contattati direttamente dallo sponsor. 15 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 4- Tipologie degli eventi formativi Fonte normativa DD. Regione Toscana n° 2407/2003, Allegato A L’attività formativa comprende la partecipazione alle tipologie di eventi formativi indicati a livello nazionale, regionale, di Area Vasta e aziendale. Sono considerate attività formative anche quelle programmate e svolte nell’ambito delle singole strutture aziendali i cui responsabili organizzano gli incontri e osservano le ricadute sul livello professionale del personale. Formazione permanente obbligatoria La formazione obbligatoria può avvenire secondo due diverse modalità: a) formazione obbligatoria collettiva organizzata dall’Azienda; b) formazione obbligatoria non organizzata dall’Azienda. L’attività di aggiornamento obbligatorio costituisce orario di lavoro, calcolato sulla base dell’effettiva durata dell’esperienza formativa risultante dal programma e/o dall’attestato di partecipazione. Il personale in aggiornamento obbligatorio collettivo - ad eccezione di FAD, Riunioni permanenti di aggiornamento professionale, Audit, Tirocini ed eventuali altre tipologie non citate - deve effettuare rilevazione della presenza (timbratura con causale 133). Alle macrostrutture funzionali aziendali viene attribuito un budget per la Formazione obbligatoria collettiva. I Responsabili delle macrostrutture Aziendali dovranno impegnarsi a garantire un'equilibrata partecipazione alla formazione obbligatoria per tutto il personale afferente alla propria macrostruttura. I singoli responsabili per i vari eventi formativi individuano il personale da coinvolgere di intesa con i direttori delle Unità Operative d’appartenenza. In riferimento a quanto disposto dalla Regione Toscana ciascun proponente responsabile degli eventi formativi, in collaborazione con gli A.d.F. dovrà predisporre il progetto e inserirlo nella procedura per l’accreditamento, dopo aver acquisito il consenso firmato dai Direttori delle Unità operative di appartenenza del personale da formare e dal Responsabile della macrostruttura aziendale di riferimento. La Struttura Formazione valida il progetto e lo inoltra in via telematica alla Regione sessanta giorni prima dello svolgimento dell’iniziativa. Acquisita l’approvazione regionale la Struttura Formazione procede alla calendarizzazione e pubblicizzazione nel sito intranet. 16 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Gli eventi che prevedono: • la partecipazione di personale infermieristico devono essere concordati con i Coordinatori infermieristici e con il Direttore della UOC. Assistenza infermieristica; • la partecipazione di personale tecnico sanitario deve essere concordata con il Direttore della relativa Unità Operativa. I responsabili delle strutture aziendali, fermo il principio su espresso, garantiscono che la formazione obbligatoria venga svolta nell’orario di servizio e senza compromettere i livelli di assistenza e/o di attività, con apposita rilevazione oraria. Tutto il personale è tenuto a partecipare alle riunioni di formazione svolte nell’ambito dell’Unità Operativa e della Struttura Funzionale. I Direttori di Unità operativa sono tenuti a garantire che la partecipazione ai corsi aziendali sia prioritariamente riservata a coloro che dovranno acquisire abilità relative a nuove attività o nuove competenze, oppure ai dipendenti che devono raggiungere i crediti formativi dovuti. Per quanto riguarda i corsi obbligatori collettivi aziendali trasversali l'iscrizione deve avvenire per scritto a cura del Direttore di Unità Operativa e del relativo Responsabile di Area/Unità funzionale/Dipartimento sulla base del fabbisogno formativo dei dipendenti correlato agli obiettivi di budget assegnati nell'anno alla struttura. A tal fine va evitata ogni forma di automatismo nell'iscrizione che non attiene alla logica della formazione obbligatoria. Per gli R.L.S. Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza la proposta di formazione obbligatoria viene inoltrata o dal Medico Competente o dal Direttore della UOC. Servizio Prevenzione e Protezione. La mancata partecipazione del dipendente iscritto agli eventi formativi, sia in aula che in F.A.D., dovrà essere sempre giustificata per scritto da parte del discente e convalidata o dal Direttore o dal Responsabile, oppure anche dal Coordinatore della struttura organizzativa di appartenenza ed inviata alla Struttura Formazione, tranne che per le assenze previste dalle norme vigenti e dai CC.NN.LL.. Per i corsi aziendali, nell’individuazione dei docenti, sarà data priorità al personale dipendente dell’Azienda. Essi verranno formalmente nominati con lettera della Struttura Formazione, su proposta del responsabile scientifico dell'evento. Tale nomina è subordinata alla iscrizione del docente nell'apposito Albo Estav Nord Ovest. 17 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Qualora non vi fossero disponibilità interne, ovvero la docenza richiedesse particolari competenze e qualificazione, il Responsabile scientifico potrà proporre docenti esterni all’Azienda, per la cui nomina si impegna a dichiarare l'esclusività del docente individuato, in attesa della specifica autorizzazione da parte della Direzione Aziendale. I compensi saranno corrisposti come stabilito dai CC.NN.LL. e dalle vigenti normative. La Direzione Aziendale si riserva la facoltà di sostenere oneri addizionali per le retribuzioni relative a particolari attività di docenza, sia a persone fisiche che giuridiche. Si veda a tale proposito il Regolamento Docenze (Del.n° 241 del 27/07/2011) Formazione obbligatoria individuale non organizzata dall'Azienda Per la formazione obbligatoria individuale non organizzata dall'Azienda, il Responsabile di Area/Unità funzionale/Dipartimento propone, di intesa con il Direttore di Unità Operativa, la partecipazione del personale afferente, tenendo conto dell'indicazione regionale del 20.2.2012 di “ contenere al massimo (…) il ricorso alla formazione esterna e di concentrare i fondi disponibili sulla formazione collettiva che permette un coinvolgimento più ampio di tutto il personale …”. Il ricorso all’aggiornamento obbligatorio individuale non organizzato dall’Azienda è riservato all’implementazione di capacità e conoscenze che non trovano altrimenti risposta. A tal fine i responsabili delle macrostrutture funzionali aziendali, tramite la Struttura Formazione, chiedono autorizzazione alla Direzione aziendale, prevedendo la ricaduta formativa nell’ambito della struttura organizzativa di appartenenza, corredata sempre da relazione da inviare anche alla Struttura Formazione. Il mancato invio della suddetta relazione comporta la sospensione del rimborso spese. La richiesta di aggiornamento obbligatorio, corredata del programma e del preventivo di spesa, deve pervenire tassativamente alla Struttura Formazione almeno entro 20 giorni dalla data di inizio dell’esperienza formativa, a mezzo fax o tramite il protocollo generale che provvede ad apporre sulla richiesta il timbro datario. Il mancato invio nel termine di cui sopra potrà comportare il diniego della richiesta da parte della Struttura Formazione. La Struttura Formazione, effettuati gli accertamenti di competenza, secondo la procedura sopra descritta, compresa la verifica della sussistenza della copertura di budget, comunica l'avvenuta autorizzazione all’interessato e provvede all'iscrizione con eventuale lettera di impegno per la liquidazione. 18 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 In caso di diniego, la Struttura Formazione informa per iscritto il richiedente, fornendo le motivazioni del caso. Al termine dell’esperienza formativa, il dipendente deve inviare alla Struttura Formazione, entro 7 giorni, copia dell’attestato di partecipazione, corredato del modulo di missione e della documentazione in originale delle spese sostenute, allegando una specifica relazione sui contenuti dell’iniziativa. Il mancato rispetto dei termini e della procedura comporta la perdita del rimborso delle spese ed il computo dell’assenza come congedo ordinario. Il personale in aggiornamento obbligatorio individuale non deve effettuare nessuna rilevazione della presenza (timbratura). Il responsabile della struttura che ha richiesto l’aggiornamento è tenuto a programmare un incontro, nell’ambito dell’attività formativa svolta durante il lavoro, del personale formato con gli operatori della struttura interessati al tema oggetto di formazione. Formazione permanente facoltativa La formazione a carattere facoltativo può essere fruita dagli operatori attraverso gli istituti contrattuali del permesso retribuito, dell'assenza giustificata senza corresponsione di indennità o delle ore studio, come previsto dai rispettivi C.C.N.L. e C.C.I.A. Rientrano in tale fattispecie le attività formative fruite a richiesta individuale e finalizzate a percorsi a valenza curriculare e correlate al profilo e al ruolo del richiedente. Per il comparto è previsto il rimborso spese documentate al 30% solo per i non sanitari. Tutti gli interessati, dipendenti dell' Azienda, a fine evento, consegnano al Settore Rilevazione e controllo orario domanda scritta su facsimile del settore stesso, corredata dall'autorizzazione del proprio responsabile di struttura e relativo attestato di partecipazione. Per il personale sanitario inviare alla Struttura Formazione solo l’attestato di partecipazione con i crediti ECM per la registrazione, non oltre 30 giorni dalla fine dell'evento. L’attività di aggiornamento facoltativo è autorizzata nell’ambito di quanto disposto dai CC.CC.NN.L. al di fuori dell’orario di servizio. Il personale in aggiornamento facoltativo non deve effettuare nessuna rilevazione della presenza (timbratura) e la partecipazione viene computata per l’orario standard della giornata lavorativa, o, per la dirigenza, con la riserva oraria utilizzata. Riserva oraria per la dirigenza Il personale dirigente ha a disposizione nell'ambito dell'orario di lavoro, secondo le indicazioni contrattuali, un monte orario settimanale da utilizzare, singolarmente o cumulativamente, per l'attività di aggiornamento, compresa quella facoltativa. 19 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Per la dirigenza vige il riconoscimento fino a 10 ore/die attingendo alla “riserva oraria” maturata su 4 ore/sett. e/o fruendo di 8 giorni/anno come da C.C.N.L., spese a carico dell’interessato. Ai fini della rilevazione della riserva oraria utilizzata, il dirigente è tenuto a presentare, l’apposita modulistica. Attività formativa per i medici convenzionati La Struttura Formazione assicura, in collaborazione con gli Animatori di formazione, l’attività di aggiornamento per i medici convenzionati (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, medici della continuità assistenziale), secondo i programmi e le modalità indicati nelle Convenzioni Uniche Nazionali e le indicazioni formulate in materia dalla Regione, dall’Area Vasta e dall’Azienda. La formazione dei medici convenzionati avviene sulla base di specifici programmi e finanziamenti regionali, in accordo con i relativi Animatori di formazione. Essi possono essere coinvolti per specifici eventi formativi aziendali. 20 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 5- Processi della formazione aziendale La realizzazione dell'evento formativo Riferimenti Manuale della Qualità –Documento 09 Modalità di realizzazione degli eventi formativi –Allegati Doc. 09 Per una rassegna dettagliata delle modalità di realizzazione dell'evento formativo nelle sue fasi principali si rimanda al documento coordinato al presente documento. Esso è costituito dal Documento 09 con i suoi allegati. Accreditamento eventi formativi Riferimenti Manuale della Qualità – Istruzione operativa 11 “ Accreditamento eventi formativi” e seguenti allegati: – DOCUMENTO 01 ”Guida con le indicazioni per l'inserimento degli eventi formativi nell'applicativo regionale FSR”; – Manuale utente “Sistema Informativo sanitario – Formazione Sanitaria Regionale versione Novembre 2008). Le fasi definite per l'accreditamento degli eventi formativi sono le seguenti : - Fase A La Struttura Formazione, il Responsabile scientifico oppure gli Animatori di formazione procedono all'inserimento degli eventi formativi nella apposita procedura regionale . L'evento passa dallo stato parziale allo stato provvisorio; - Fase B La Struttura Formazione verifica gli eventi inseriti come provvisori e trasmette gli eventi formativi in Regione; - Fase C La Struttura Formazione riceve la comunicazione circa lo stato degli eventi formativi dalla Regione, provvedendo, con il supporto degli Animatori di formazione, alle eventuali correzioni o integrazioni circa gli eventi sospesi. La struttura riceve la comunicazione regionale circa il nuovo stato dell'evento; - Fase D La Struttura Formazione stampa l'attestato regionale con i crediti pervenuto in allegato alla mail inviata dalla Regione. L'attestato viene inserito nel progetto relativo e viene archiviato nel cartolare dell'anno in corso. 21 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 La gestione dei percorsi formativi del personale non dipendente Tirocini Tirocini in azienda Riferimenti Manuale della Qualità Manuale della Qualità –DOC 07 Regolamento dei tirocini in azienda (approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 172 del 30.05.2007 modificato ed integrato con Deliberazione n. 372 del 1.12.2010); –IO 03 Istruzione Operativa “Tirocini in azienda”. –T08 “Parere del Direttore della struttura ospitante per tirocinio -MOD.RESP.01” –T16 “Riepilogo presenze in tirocinio” –T19 “Questionario di valutazione del tirocinio a cura del tutor aziendale” –T20 “Questionario di valutazione del tirocinio a cura del tirocinante” –T21 “Richiesta di convenzione quale sede di tirocinio” Per tirocinio si intende la frequenza in una o più strutture aziendali al fine di apprendere istruzioni, comportamenti e procedure, attraverso le quali il tirocinante acquisisce competenze teoriche e pratiche non possedute in precedenza e necessarie all’esecuzione di attività specifiche all’utilizzo di tecnologie e strumenti o al miglioramento di aspetti professionali e relazionali. Tirocini post laurea per psicologi Riferimenti Manuale della Qualità - Documento 02 “Avviso di selezione per tirocinio post-lauream per psicologi” Documento 07 Regolamento dei Tirocini in Azienda approvato con Deliberazione del D.G. 172 del 30.05.07 Istruzione Operativa 04 “Tirocinio post-lauream per psicologi” T09 Facsimile domanda per avviso di selezione per il tirocinio post-lauream per psicologi MOD.RICH.TPL01” T10 Dichiarazione del Direttore della U.O.C. Psicologia T11 Modulo accettazione/rinuncia T12 Dichiarazione di rispetto del segreto d'ufficio E' un tirocinio pratico annuale necessario per la partecipazione all’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo. La pratica professionale si articola in due semestri e deve riguardare gli aspetti applicativi di due delle seguenti aree: Psicologia Generale, Psicologia Clinica, Psicologia Sociale e Psicologia dello Sviluppo. Tirocini Medici Medicina Generale –Fase A Ricevimento comunicazione dalla Regione Toscana dell'inizio del corso di formazione di formazione specifica in medicina generale e ricevimento comunicazione del Coordinatore delle attività di tirocinio (la trasmissione dei nominativi può essere inviata anche dall'Ordine dei Medici di Lucca) La Struttura Formazione acquisisce le note di inizio del corso di formazione specifica in medicina generale da parte della Regione Toscana e della Segreteria organizzativa di zona. Il corso si articola in attività didattiche pratiche e teoriche da svolgersi in strutture del servizio sanitario nazionale e/o nell’ambito di uno studio di 22 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 medicina generale, individuati dalla Regione Toscana. La formazione prevede un totale di 4800 ore, di cui 2/3 rivolti all’attività formativa di natura pratica, e comporta la partecipazione personale del medico discente alla totalità delle attività mediche del servizio nel quale si effettua la formazione, all’attività professionale e l’assunzione delle responsabilità connesse all’attività svolta; – Fase B Predisposizione di specifico provvedimento per l'autorizzazione all'espletamento dell'attività pratica prevista dal corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale. Ricevimento delle comunicazioni dei periodi di tirocinio e delle rispettive sedi per ciascun medico assegnato a questa Azienda. La struttura adotta determinazione dirigenziale e dà tempestiva comunicazione scritta a mezzo FAX o lettera prioritaria al Direttore del corso e al Coordinatore delle attività teoriche-pratiche (sede - segreteria organizzativa di zona); La struttura acquisisce e conserva agli atti d'ufficio le comunicazioni, inoltrate dalla segreteria organizzativa di zona, dei periodi e delle sedi di tirocinio dei medici assegnati alla nostra Azienda, dandone tempestiva comunicazione al Responsabile della struttura organizzativa ospitante a mezzo e.mail. Vengono infine predisposti i necessari mezzi per la rilevazione delle presenze. Frequenze volontarie a fini di studio Riferimenti Manuale della Qualità –Documento 05 Regolamento delle frequenze volontarie a fini di studio (approvato con Deliberazione del DG. 261 del 24/09/2008, modificato ed integrato con Deliberazione del DG. 99/2010); –Istruzione operativa 05 “Frequenze volontarie e fini di studio” –T 04 “Richiesta di frequenza volontaria” –T05 “Parere del Direttore della struttura professionale ospitante” –T 06 “Richiesta prolungamento” –T17 “Riepilogo presenze” L'opportunità formativa è rivolta a a soggetti richiedenti che abbiano conseguito un titolo di studio o una abilitazione professionale, nonché a studenti universitari per la preparazione della tesi di laurea, esclusivamente a fini di conoscenza. Specializzandi in azienda Riferimenti Manuale della Qualità - Istruzione Operativa 07 Specializzandi in azienda T13 Parere del Direttore della Struttura Collegata per le attività pratiche degli Specializzandi T14 Richiesta di convenzione quale Struttura Collegata per le attività pratiche degli Specializzandi T15 Riepilogo presenze attività formativa e assistenziale dello Specializzando T23 Parere del Direttore della Struttura Collegata per le attività pratiche degli Specializzandi Non Medici L’Azienda, a seguito di specifica convenzione con una qualsiasi Università-Scuola di SpecializzazioneArea Medica Italiana, mette a disposizione della Scuola di Specializzazione convenzionata il personale, le strutture e le attrezzature della “Struttura Collegata” ( struttura Aziendale ospitante), al fine di contribuire al 23 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 raggiungimento o al completamento dell’attività assistenziale richiesta per la formazione dei medici in formazione (cosiddetti “specializzandi”). Ogni attività formativa e assistenziale dei medici in formazione specialistica si svolge sotto la guida di tutori designati annualmente dal Consiglio della Scuola. La formazione dello specializzando implica la partecipazione guidata alla totalità delle attività mediche della struttura presso la quale è assegnato dal Consiglio della Scuola, nonché la graduale assunzione di compiti assistenziali e l’esecuzione di interventi con autonomia vincolata alle direttive ricevute dal tutore, di intesa con la Direzione sanitaria e con i dirigenti responsabili delle strutture Aziendali presso cui si svolge la formazione. In nessun caso l’attività del medico in formazione specialistica è sostitutiva del personale di ruolo. I tempi e le modalità di svolgimento dei compiti assistenziali nonché la tipologia degli interventi che il medico in formazione specialistica deve eseguire presso la struttura sono concordati dal Consiglio della Scuola con la Direzione sanitaria e con i dirigenti responsabili delle strutture stesse. Le attività e gli interventi sono illustrati e certificati, controfirmati dal medico in formazione specialistica, su un apposito libretto personale di formazione, a cura del dirigente responsabile della struttura presso la quale il medico in formazione specialistica espleta le attività assistenziali previste dal programma formativo. Addestramento in azienda rivolto ad operatori sanitari esterni Riferimenti Manuale della Qualità Istruzione operativa 10 “Addestramento in azienda” T24 Parere del Direttore della Struttura Ospitante T25 Riepilogo presenze T26 Richiesta per addestramento T27 Parere dirigente infermieristico e Coordinatore tecnico-sanitario Per Addestramento si intende il periodo di affiancamento ad un operatore esperto (tutor), per l’apprendimento delle modalità pratiche di esecuzione di una particolare attività. L’addestramento è consentito ad operatori sanitari di strutture esterne. Comando per finalità di aggiornamento Riferimenti Manuale della Qualità –Istruzione operativa 09 “Comando per finalità di aggiornamento” –T22 Modulo di richiesta L’istituto del comando è finalizzato a compiere studi speciali o all’acquisizione di tecniche particolari indispensabili per il buon funzionamento del servizio. 24 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Tale comando è per periodi di tempo determinati, presso centri, istituti e laboratori nazionali, internazionali o stranieri od altri organismi di ricerca che abbiano dato il loro assenso. La partecipazione avviene ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali per il comparto e per l’area della dirigenza medica e veterinaria. Segreteria Corsi OSS Riferimenti Manuale della Qualità – Macroprocesso Corsi OSS Il procedimento relativo all'organizzazione dei corsi OSS è articolato nel seguente modo: – Fase A Il Direttore Struttura Formazione e la Direzione dei corsi OSS, redigono una determinazione dirigenziale di presa d'atto delle assegnazioni regionali per la realizzazione dei corsi OSS e dei moduli integrativi e complementari, nominano i Tutor ed il Segretario dei corsi ; – Fase B Il Direttore Struttura Formazione e la Direzione dei corsi OSS, coadiuvati dalla Segreteria emanano il bando tramite determinazione dirigenziale di per pubbliche selezioni per l'ammissione alla frequenza dei corsi; – Fase C I soggetti di cui al punto precedente effettuano le selezioni e formulano le graduatorie di ammissione, a mezzo di determinazione dirigenziale ; – Fase D Gli stessi emanano bandi per docenze interne ed assegnano le stesse previa graduatoria elaborata in base ai titoli, secondo le direttive regionali e tramite determinazione dirigenziale; – Fase E La Direzione dei corsi OSS tramite Tutor e Segreteria elaborano il calendario delle lezioni, secondo la ripartizione prevista dai regolamenti regionali, computano le assenze, verificano l'apprendimento ed organizzano il tirocinio pratico. – Fase F Costituzione delle Commissioni d'esame, tramite determinazione dirigenziale; – Fase G Il Direttore Struttura Formazione e la Direzione dei corsi OSS compiono la valutazione finale degli allievi tramite il Collegio dei Docenti, organo che decide circa l'ammissione agli esami finali , espletano gli esami e deliberano le idoneità emettendo attestazione di conseguimento del titolo. 25 UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE MANUALE DELLA FORMAZIONE REV. 0 28 MAGGIO 2012 Documento coordinato DOCUMENTO 09 - MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DI UN EVENTO FORMATIVO Allegato Allegato Allegato Allegato documento documento documento documento 09 09 09 09 Fase precedente la realizzazione del corso Progettazione Erogazione Valutazione 26