Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 La carrozzina Programma • • • • • • • Gianantonio Spagnolin, fisioterapista Unità Spinale - Presidio di SONDALO (SO) Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna • Perché occuparsi della carrozzina? A chi serve la carrozzina? Come scegliere la carrozzina adatta? Come orientarsi nella scelta della carrozzina manuale? Merceologia funzionale Perché regolare l’assetto? Come regolarlo? A chi può servire una carrozzina elettronica? Carrozzine elettroniche e carrozzine manuali a confronto Merceologia funzionale delle carrozzine elettroniche 1 2 Perché occuparsi della carrozzina? “Cosa significa per te la carrozzina?” È un ausilio molto importante (quanto lo è potersi spostare!) Se ne serve un numero grande e in aumento di persone: Negli ultimi 30 anni, le persone che usano la carrozzina sono aumentate in media del 6% ogni anno Oggi (stime USA 2010) sono quasi l’1,5% della popolazione, e la % è in aumento (Sund, T: “when a manual wheelchair is part of life”, International Posture and Mobility Conference, Exeter, 2005) 3 Perché occuparsi della carrozzina? 4 In che casi “ci vuole una carrozzina”? Per sceglierla e personalizzarla come si deve occorrono tempo, competenza ed attenzione: Una carrozzina adatta è un grande vantaggio – e viceversa vi sono moltissime soluzioni la scelta va individualizzata Quando il cammino è impossibile, quando il cammino è gravemente compromesso … in che casi il cammino è così compromesso da consigliare una carrozzina? Quando quel cammino non è adeguato a soddisfare le esigenze personali Quando usare quel cammino come unica forma di locomozione può essere rischioso a lungo termine 5 Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 6 1 Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 Quando il cammino non basta più … Per scegliere la carrozzina giusta: • … una carrozzina può risparmiare energia, togliere dolori, evitare cadute, dare una mobilità efficace “Volevo camminare a tutti i costi, ma siccome non ce la facevo più, mi sono deciso a prendere la carrozzina. Adesso che la uso, non mi sembra vero di avere tutta questa energia! Invece di essere sfinito, dopo 3 ore di lezione sono ancora fresco.“ Un insegnante con SM • Ci vuole molto tatto a proporre la carrozzina: quasi tutti gli interessati vi si oppongono fortemente … “Nel nostro mondo, forse non c’è niente che rappresenta la fragilità, la dipendenza e la perdita di capacità meglio della carrozzina .” I. Zola, sociologo e utente di carrozzina • … e qualche volta anche gli operatori della riabilitazione “fanno resistenza “ 7 1. Costruiamoci una competenza specifica (o contiamo su chi la possiede) 2. Definiamo le esigenze degli utenti e basiamoci su di esse. Consideriamo: Postura Modo di locomozione Attività funzionali Trasferimenti Ambienti d’uso Trasporto in auto Estetica Possibilità di ottenimento Tutti aspetti legati a esigenze e preferenze personali, 8 non (o non tanto) alla condizione clinica Per scegliere la carrozzina giusta: 3. Prevediamo sempre delle prove utilizzando: Ausili in dotazione o messi a disposizione da ditte la collaborazione con tecnici disponibili e capaci Nella scelta della carrozzina, diamo il giusto peso alle esigenze espresse dagli utenti? le prove sono il cuore della valutazione 4. Durante le prove, richiediamo e consideriamo le impressioni e le proposte degli utenti Le scale di valutazione dell’outcome relative alla carrozzina (WhOM, FEW, TAWC, USAT-WM) si basano esclusivamente sulla opinione degli utenti “Scegliere una carrozzina è più personale di scegliere un’auto. È come scegliere un’auto, una sedia da ufficio, una poltrona, il guardaroba quotidiano e un supporto ortopedico tutti insieme.” 5. Prevediamo il follow-up (sia regolare, sia al bisogno) 9 10 I genitori di bambini disabili ci segnalano che … Gli utenti ci segnalano che … • Non sempre i loro obiettivi, le loro preferenze e i loro suggerimenti sono considerati a fondo • Non sempre gli chiediamo se le nostre soluzioni gli vanno bene • Non sempre rispondiamo alle loro domande • Vorrebbero provare più a lungo prima di scegliere • Vorrebbero essere informati meglio sulle opzioni disponibili • Spesso noi e loro apprezziamo qualità diverse: – Noi, soprattutto l’allineamento posturale e la qualità tecnica del sistema – Loro, soprattutto la facilità di uso (posizionare, spingere, trasportare in auto), l’accettabilità, la sicurezza • Spesso i genitori si lamentano per le discordanze fra gli operatori con cui hanno a che fare … • … e perché non ricevono abbastanza informazioni Affermiamo di coinvolgere gli utenti, ma non sempre gli utenti dicono di essere coinvolti come vorrebbero. Dobbiamo capire esigenze e risorse della famiglia per trovare soluzioni buone e applicabili. (Mortenson WB, et al. The wheelchair procurement process: perspectives of clients and prescribers. 2008) 11 (A comparative exploration of the thoughts of parents and therapists regarding seating equipment for children with multiple 12 and complex needs. Mcdonald et al., 2007) Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 2 Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 Per aiutare l’utente a decidere consapevolmente, durante le prove: Spieghiamo il senso di ogni nostro intervento (una regolazione, un adattamento, la prova di un ausilio diverso) Chiediamo spesso il loro punto di vista Presentiamo le nostre proposte in modo a loro comprensibile Sollecitiamo le loro proposte e prendiamole in considerazione Procediamo su una data strada solo se loro sono convinti che sia quella giusta. Una volta individuato la carrozzina giusta e dopo averla ben personalizzata, il lavoro è concluso? Non scordiamoci di curare … 13 … il controllo e la manutenzione … 14 …e non trascuriamo l’addestramento! (Di utenti e accompagnatori) Ogni 6 mesi: • Il 45% ha un guasto • L’8% dei guasti ha conseguenze sull’utente (2009, 2200 utenti) • Raccomandiamo il controllo e la manutenzione • Raccomandiamo carrozzine di buona qualità • Consigliamo di avere una carrozzina di scorta 15 www.wheelchairskillsprogram.ca (wheelchair skills program manual) Usare la carrozzina non è senza rischi 50 morti l’anno da cadute in carrozzina, in USA nel 1988 (Calder et al. 1990) Più di 100mila incidenti l’anno in carrozzina con lesioni, in USA nel 2003 (Xiang et al. 2006) Il 38% degli utenti è caduto almeno una volta (1993) e nel 47% delle cadute l’occupante ha riportato lesioni (Kirby et al. 1994) Ogni anno il 5% degli utenti riporta una lesione grave da caduta in carrozzina (Berg et al. 2002) Più di 100 morti l’anno (USA) per strangolamento in carrozzina da cinture di contenzione (Chaves et al, 2007) … Un numero sconosciuto di ulcere da pressione da errato uso di cuscino antidecubito Un numero sconosciuto di danni agli arti superiori per autospinta non ben fatta 17 16 Un training specifico è utile ☺ Gli utenti addestrati imparano prima e meglio (Best et al. 2005) ☺ Gli assistenti addestrati imparano prima e meglio (Kirby et al. 2004) ☺ L’abilità di usare la carrozzina incide sulla partecipazione sociale (Kilkens et al. 2005) ☺ Chi fa una manutenzione regolare fa meno incidenti (Chen et al., 2011) Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 18 3 Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 Quale carrozzina? • • • • • • • Carrozzine pieghevoli “standard” • Basso costo • adattabilità minima per la postura • adattabilità nulla per la locomozione • qualità meccaniche scarse Pieghevole standard Pieghevole leggera Superleggera Per emiplegia Posturale Verticalizzabile Elettronica Soltanto per uso temporaneo o sporadico 19 La soluzione “normale” non è indicata per gli anziani: la carrozzina standard è scomoda e difficile da condurre standard personalizzata 20 L’adattabilità: • È fondamentale per chi si muove solo o soprattutto in carrozzina • Dipende: Dalle varianti di allestimento Dalle misure disponibili Dalla regolabilità dei componenti per la postura Dalla regolabilità dell’assetto Non è l’utente a doversi adattare alla carrozzina! Le persone anziane che riescono a spingere la “normale” carrozzina standard si spingono molto poco (Simmons et al., wheelchairs as mobility restraints, J am geriatr soc 1995 384-8) 21 Regolare l’assetto serve a: Trovare gli angoli più adatti di schienale e sedile, per la postura; una buona postura è essenziale per tutti Regolare scorrevolezza, manovrabilità e stabilità della carrozzina Ottimizzare la biomeccanica dell’autospinta Regolare l’altezza della carrozzina Regolare l’assetto è un intervento primario per adattare la carrozzina: va fatto con tutti gli utenti Una carrozzina ad assetto regolabile si può adattare allo 23 stesso utente in tempi diversi, o a utenti diversi L’intervento più comune per migliorare una postura non adeguata: sostituire la carrozzina con una più regolabile. Wheelchair seating intervention. Results from a client-centred approach. Samuelsson K et al., 2001 22 Carrozzine pieghevoli “leggere” • Costo medio • Adattabilità discreta o buona per la postura • Adattabilità discreta o buona per la locomozione • Qualità meccaniche discrete • Per uso regolare ma non “particolarmente gravoso” • Hanno necessità di personalizzazione Note: • hanno più codici N.T. (Struttura leggera, estrazione rapida, posizionamento variabile di ruote e rotelle, etc.) • Non sono di qualità omogenea … Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 24 4 Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 Superleggere a telaio rigido: differenze con le pieghevoli Carrozzine superleggere • • • • Sono più leggere Sono più resistenti Hanno una mobilità migliore Sono spesso più regolabili nell’assetto per la postura e l’autospinta • Consentono di scegliere fra più geometrie di telaio • Danno un’immagine più dinamica Hanno: • Costo alto • La migliore adattabilità per la postura • La migliore adattabilità per la locomozione • Le migliori qualità meccaniche • Per uso regolare, assiduo e “particolarmente gravoso” • Hanno necessità di personalizzazione Nota: Non sono di qualità omogenea … 25 • Sono meno adatte per chi necessita di molto sostegno posturale • Sono più difficili da caricare e stivare in automobile ma non vale per tutti 26 Rispetto alle carrozzine standard, le personalizzabili: Sono ritenute dagli utenti molto più comode e funzionali Comparazione della robustezza di 3 tipi di carrozzine manuali (Fitzgerald e al., 2001) User assessment of manual wheelchair ride comfort and ergonomics; DiGiovine et al.; Arch Phys Med Rehabil 2000 Apr;81(4):490-4 Sono più sicure per gli arti superiori Manual wheelchair pushrim biomechanics and axle position; Boninger et al.; Arch Phys Med Rehabil 2000 May;81(5):608-13 24 standard, 14 leggere, 22 superleggere Sono più costose delle standard…ma solo all’acquisto – – – Life-cycle analysisis of depot versus rehabilitation wheelchairs; Cooper et al.; J Rehab Res Develop 1996 Feb; 33(1):45-55 Evaluation of selected ultralight manual wheelchairs using ANSI/RESNA standards; Cooper et al.; Arch Phys Med Rehabil 1999 Apr;80(4):462-7 Considerations for the Selection and Fitting of Manual Wheelchairs for Optimal Mobility; Cooper et al.; International seating symposium 2005 segnaliamolo a prescrittori e ASL! 27 La “carrozzina per emiplegia” Una buona carrozzina personalizzabile deve avere: • • • • • 28 Le carrozzine a monoguida con doppio mancorrente sono facili da spingere? Ampia scelta di misure e di allestimenti Ampia ed effettiva variabilità di assetto Scheda d’ordine e libretto d’istruzioni chiari Assenza di parti pericolose Buona qualità meccanica: – Giochi meccanici ridotti – Facilità nel mettere e togliere le parti rimovibili – Facilità nel chiudere e aprire la carrozzina – Alta resistenza Esigono buona forza di presa e velocità di movimento Capire come funzionano non è immediato Molti utenti non riescono a spingerle P. s.: attenzione al servizio! 29 – Sono carrozzine più pesanti e complicate del normale Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus … alternative? 30 5 Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 Una carrozzina facile da spingere per la persona con emiplegia Stare coi piedi per terra … Una carrozzina leggera predisposta per l’autospinta a mano e piede: • È molto più facile da spingere e manovrare delle … è indicato per molti (65%!) utenti anziani (e per chiunque ha almeno un arto inferiore funzionale): • Consente maggiore variabilità posturale • Facilita l’alzarsi in piedi monoguida • Ha una struttura semplice • Consente l’autospinta con gli arti inferiori, che: NOTE: • L’autospinta precoce non ostacola l’apprendimento del cammino (Pomeroy et al. Clin Rehabil 2003, Mar) • L’apprendimento dell’autospinta entro 7 giorni dal ricovero è di gran lunga il miglior predittore del cammino (Singh et al. Clin Rehabil 2006, Feb) 31 Per l’autospinta a mano e piede scegliamo una carrozzina con: – è molto più efficiente dell’autospinta con gli arti superiori: Stein B et. Al. Arch Phys Med Rehabil 2001 Sep. – Sfrutta una parte maggiore del corpo e strutture anatomiche più robuste – lascia libere le mani dd d 32 Le carrozzine “posturali” Servono quando occorre molto sostegno e bisogna dare una postura di riposo altezza adatta ad appoggiare comodamente i piedi a terra supporti pedane staccabili sedile orizzontale o poco inclinato in avanti (assetto!) Buona scorrevolezza e manovrabilità (assetto!) Ruote posteriori più piccole dei normali 24”: 22” o 20” Ruotine anteriori piccole (4” o 5”) e spostate in fuori • Uniscono basculamento, reclinazione, spesso elevazione dell’appoggiagambe • Sono accoglienti e stabilizzanti, grazie anche all’imbottitura e ai molti accessori per la postura • Funzionano molto meglio delle carrozzine con solo schienale reclinabile (e delle comode imbottite!) Aggiungiamo un cuscino piuttosto basso, morbido e fissato stabilmente al sedile 33 • Con superfici sagomate, con sostegni del tronco e se c’è ipertono è meglio usare in modo dinamico solo il basculamento Da reclinato a basculato 34 basculamento Notare le aree di contatto reclinazione Nota anche: • Gli appoggiagambe • L’ “appoggiatesta” • La cintura “pelvica” 36 35 Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 6 Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 Le carrozzine posturali: note sull’uso • Per cambiare posizione, usiamo se possibile il solo basculamento, non la reclinazione: ne guadagniamo in stabilità Basculamento / reclinazione Basculamento: • Per cambiare le zone di carico • Per ridurre lo sforzo respiratorio e circolatorio • Per ridurre lo “sforzo posturale” • Per la sicurezza in salite e discese • ... Senza produrre forze di taglio o mandare “fuori posizione” • sono consigliabili carrozzine che basculano molto … • … o carrozzine solo basculanti. Danno vantaggi: – In facilità di gestione – In robustezza Reclinazione: 37 • Per gli stessi scopi, ma col rischio di produrre forze di taglio e mandare “fuori posizione” : raccomandiamo di unirla al basculamento • Per cambiare posizioni articolari Carrozzine manuali da verticalizzazione Una buona carrozzina posturale: (Occupano una piccola nicchia) • È disponibile in diverse misure o ha misure regolabili (per uso da parte di più utenti) • Ha una varietà di allestimenti ed accessori • Permette la regolazione ampia e veloce di: – basculamento (essenziale) e reclinazione (nelle istituzioni, forse non è raccomandabile una regolazione veloce) – appoggiatesta – braccioli – elevazione appoggiagambe (se necessaria!); NOTA: l’appoggiagambe dovrebbe permettere di tenere le ginocchia flesse almeno 90° • Ha l’angolo pedane regolabile • Permette di sistemare facilmente un cuscino antidecubito • Per il benessere (e per la terapia?) • Per la funzionalità Note: • Pesano, ingombrano, costano, esigono forza di spinta più delle carrozzine normali • Chiedono un controllo posturale e motorio buono 39 Il mercato (USA 2008) Tipo di carrozzina manuale 600.000 Stabile Leggere 400.000 crescita lenta Superleggere 200.000 Crescita moderata Da verticalizzazione “Specializzate” (posturali; per bambini) 50.000 crescita rapida 5.000 Crescita lenta 100.000 Crescita moderata 40 Per facilitare una buona postura: Diffusione Tendenza attuale Standard Bariatriche 38 Scegliamo il tipo adatto di carrozzina Scegliamo o regoliamo le misure: o Larghezza del sedile o Profondità del sedile o Altezza dell’appoggiapiedi o Altezza dello schienale Scegliamo i componenti appropriati Completiamo la carrozzina con il cuscino ed eventuali altri componenti per la postura Adattiamo l’assetto alle esigenze individuali 41 Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 42 7 Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 Intervenire sull’assetto è utile per: Intervenire sull’assetto Adattare all’utente l’inclinazione del sistema di postura regolando la posizione verticale di ruote e rotelle N. B.: regolando l’inclinazione si incide anche su altri aspetti: Scorrevolezza e manovrabilità stabilità Autospinta Trasferimenti Bisogna regolarmente provare diverse inclinazioni, fino a trovare la posizione che gli sembra più comoda. Una buona postura è il primo obiettivo 43 Intervenire sull’assetto è utile per: ottimizzare l’autospinta (sia a mano che a piede): regolando la posizione orizzontale delle ruote regolando la posizione verticale di ruote e rotelle Con le ruote in avanti i movimenti articolari sono 1) più lontani dagli estremi e 2) più ampi e meno bruschi 44 Intervenire sull’assetto è utile per: Adattare *scorrevolezza, *manovrabilità, *stabilità e *lunghezza della carrozzina, regolando la posizione orizzontale di ruote e rotelle Posizione orizzontale delle ruote e ripartizione del carico a terra 50% 45 Cosa succede se campaniamo? • La carrozzina si allarga (circa 2cm ogni grado) • L’autospinta spesso migliora • È più facile cambiare direzione • Le mani sono protette nei passaggi stretti • La carrozzina prende un aspetto più dinamico • È più difficile impennarla … • … ma si ribalta indietro più facilmente quando è impennata • “Rallenta da sola” nelle discese in impennata 50% Scorrevolezza e manovrabilità aumentano con le ruote in avanti, perché viene così tolto peso dalle ruotine, che essendo 46 più piccole oppongono più attrito delle ruote Qualche dettaglio per la mobilità In generale Ruote piene? Sono pesanti e poco scorrevoli. Vale la pena solo se: • La manutenzione è un problema • Le forature sono frequenti Rotelle: • Piene o gonfiabili? (manutenzione – comfort) • Di che dimensione? (sicurezza – leggerezza – ingombro) Sulle superleggere pieghevoli Supporti pedane staccabili? Sono pesanti e poco stabili. Vale la pena solo se: • Ci sono problemi di accesso / avvicinamento • Fa autospinta con i piedi • Fa trasferimenti frontali • Il caricamento in auto è difficile 48 47 Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 8 Antonio Spagnolin: Carrozzine Manuali 16/03/2012 Coperture piene o gonfiabili? • Le coperture piene oppongono una resistenza al rotolamento del 35% maggiore delle gonfiabili • Gonfio solo a metà, uno pneumatico da gonfiare a 6 bar perde soltanto l’11% di scorrevolezza • Nelle coperture pneumatiche la resistenza al rotolamento comincia a peggiorare in modo sensibile solo quando hanno il 25% della pressione raccomandata • In un mese, uno pneumatico perde meno del 50% della pressione • Le coperture piene sono consigliabili solo a chi corre molti rischi di forare • È sufficiente gonfiare gli pneumatici una volta al mese (se la frenata resta efficace!) Alcuni utili accessori • Per chi vuole accesso in spazi ridotti: – Le ruotine da ascensore – I supporti pedane staccabili • Per chi ha presa insufficiente: – I mancorrenti imbottiti – I mancorrenti a timone – Le leve dei freni con prolunga 50 49 Dispense Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia” © Università Cattolica e Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus 9