Fantavolando
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I FOLLETTI DELLE STAGIONI
MOTIVAZIONE : La creazione artistica rappresenta un fattore determinante per
la promozione e lo sviluppo della creatività e delle potenzialità di ciascun bambino. L’esperienza conoscitiva che si intende proporre, partendo dall’osservazione della natura e dell’ambiente circostante, si allargherà fino alla considerazione di alcune suggestioni artistiche legate alle stagioni, in modo da accostare
il bambino all’arte. I bambini verranno invitati - con obiettivi diversificati in base
alle età - ad esplorare il mondo fantastico dei colori relativi ad ogni stagione. I
folletti dell’autunno, dell’inverno, della primavera e dell’estate accompagneranno i bambini in un percorso ricco di esperienze sensoriali diversificate: dal gioco
libero con i colori, alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed espressive, alla ricerca delle emozioni suscitate dai colori dell’ambiente, per arrivare
alla scoperta ed alla libera re-interpretazione di alcune opere pittoriche sul tema
delle stagioni. Sperimentando la manipolazione, l’osservazione, l’esplorazione e
l’esercizio di semplici attività manuali e costruttive si intende promuovere contemporaneamente la coordinazione oculo-manuale e lo sviluppo della fantasia
creativa fino a giungere al piacere dell’invenzione: l’esperienza visiva e manuale avvicinerà dunque il bambino a diversi linguaggi espressivi affinandone
le capacità di osservazione e creazione e suggerendogli un modo di procedere
che gli consentirà di realizzare i suoi “capolavori”.
Il progetto si suddivide in 4 unità di apprendimento introdotte da una storia e da
un personaggio mediatore:
• IL FOLLETTO DELL’AUTUNNO,
• IL FOLLETTO DELL’INVERNO,
• IL FOLLETTO DELLA PRIMAVERA,
• IL FOLLETTO DELL’ESTATE
OBIETTIVI:
• saper osservare l’ambiente circostante
• saper riconoscere le caratteristiche delle stagioni
• saper formulare semplici ipotesi relative ai fenomeni osservati
• saper operare classificazioni
• saper stabilire relazioni temporali
• saper passare dall’esplorazione senso percettiva alla rappresentazione
grafica del vissuto
• saper utilizzare diverse tecniche espressive
• saper osservare un’opera d’arte
METODOLOGIA
Nella scuola dell’infanzia gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le
curiosità dei bambini e creano occasioni e stimoli sempre nuovi per attivare le
scoperte.
Il gioco è, nell’età dell’infanzia, la principale modalità per sviluppare la cono-
scenza del reale e del mondo circostante.
Il gioco favorisce l’instaurarsi di rapporti attivi e creativi sia sul terreno cognitivo
che relazionale e linguistico, consentendo al bambino di trasformare la realtà
secondo le sue esigenze interiori, di realizzare le sue potenzialità e di rivelarsi a
se stesso ed agli altri in una molteplicità di aspetti.
Le esperienze promosse a scuola attraverso una metodologia ludica, sono
finalizzate a sviluppare nel bambino la sua originaria curiosità orientandola in un
positivo clima di esplorazione e ricerca. Confrontando situazioni, ponendo problemi, costruendo ipotesi, elaborando e confrontando schemi di spiegazione, il
bambino maturerà man mano adeguate strategie di pensiero che lo condurranno a conoscere la realtà che lo circonda e a relazionarsi positivamente con gli
altri.
MATERIALE
Per la realizzazione delle attività verranno utilizzati materiali strutturati e non
strutturati quali: carta di vario tipo (colorata, crespa, velina, carta collage, carta
argentata), cartone, colori di vario tipo (pennarelli, colori a tempera, acquerelli,
colori a matita e a cera), colla, materiale da recupero, materiale naturale (terra,
sabbia, foglie, rametti, ecc).
SPAZI
Le attività verranno realizzate nella sezione, nel salone, nel giardino, durante le
uscite didattiche.
VERIFICA.
La verifica si basa sull’osservazione degli elaborati e sull’osservazione in itinere
dei comportamenti e dei cambiamenti messi in atto dai bambini.
La verifica verrà condotta attraverso l’osservazione occasionale e sistematica
dei bambini e dei loro elaborati, la compilazione di apposite griglie di osservazione e la rilevazione del raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle
competenze.
DOCUMENTAZIONE
La documentazione è uno strumento essenziale per esplicitare, all’interno ed
all’esterno della realtà scolastica, le esperienze vissute con i bambini. L’attività
di documentazione consente di rileggere i percorsi in un’ottica di flessibilità e
miglioramento continuo.
La documentazione avviene attraverso la raccolta degli elaborati dei bambini, la
documentazione fotografica e l’elaborazione di cartelloni informativi per i genitori .
INDICATORI DI EFFICACIA
Si considera come indicatore di efficacia il raggiungimento degli obiettivi prefissati (contenuti nelle griglie di osservazione) da parte del 90% dei bambini coinvolti nel progetto.
PRIMA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
IL FOLLETTO DELL’AUTUNNO
Periodo: settembre-novembre
STORIA INTRODUTTIVA:
Il folletto dell’autunno è un simpatico folletto piccolo piccolo che vive dentro ad
un funghetto. Ha un vestito giallo ed arancione ed un lungo cappello a punta
rosso. In autunno prepara i suoi colori preferiti che sono il giallo, il rosso, l’arancione ed il marrone, prende dei grandi pennelli e sale sui rami per dipingere le
foglie degli alberi. Quando ha finito chiama il suo amico vento che con un forte
soffio fa volare le foglie dappertutto mentre i folletti del bosco si divertono a rincorrerle e a pestarle: cik ciak , cik ciak fanno le foglie secche sotto i loro piedini!
Leggiamo la storia e drammatizziamola con i bambini, invitiamoli ad ascoltare il
rumore delle foglie secche sotto i loro piedi.
Facciamo rielaborare graficamente la storia ed il personaggio.
Partendo dalla storia invitiamo i bambini ad osservare il giardino per verificare
se le foglie hanno cambiato davvero il loro colore.
Durante l’esplorazione del giardino i bambini raccoglieranno diverso materiale
naturale come foglie di varia grandezza, forma e colore, rametti, pigne, ecc.
GIOCHI CON IL MATERIALE NATURALE
Facciamo dipingere con colori autunnali delle scatole di scarpe che utilizzeremo per per effettuare le classificazioni del materiale raccolto.
Si possono organizzare i bambini in tre gruppi, a ciascun gruppo vengono
assegnate delle scatole dove dovranno essere divise le foglie per forma o per
colore. Vince chi classifica correttamente e nel minor tempo un certo numero di
foglie. Con le scatole si possono organizzare dei mercatini: ad esempio ci sarà
la bancarella che vende le foglie gialle, quella che vende le pigne grandi, quella
che vende le foglie marroni, ecc. A turno i bambini impersoneranno i compratori,
l’insegnante dirà a ciascun bambino cosa deve comprare, ad esempio: Compra
tre foglie gialle piccole, ecc.
ATTIVITA’
Si possono realizzare dei cartelloni incollando in diversi insiemi le foglie dello
stesso colore o della stessa forma, si possono costruire delle strisce di carta su
cui verranno incollate le foglie dalla più piccola alla più grande, ecc.
Partendo dall’osservazione delle foglie si possono realizzare:
• pitture con i colori a tempera e gli
acquerelli;
• copie dal vero con i colori a matita, i
pennarelli o i colori a cera,
• frottage e stencil utilizzando le foglie
come stampi.
Osservando gli alberi del giardino si possono realizzare:
• pitture con i colori a tempera e gli acquerelli,
• disegni con pennarelli e colori a matita,
• collage con carta velina e carta crespa.
Con il materiale raccolto in giardino si possono realizzare dei simpatici collage.
Si può realizzare un grande albero su una parete della sezione utilizzando
per fare il tronco della carta da pacchi stropicciata che faremo spugnare con
la tempera marron chiaro e scuro per dare l’effetto della corteccia. Si possono
attaccare sulla chioma delle foglie vere raccolte in giardino oppure far stampare
le mani dipinte di rosso, giallo e marrone di ciascun bambino.
Si possono portare a scuola dei frutti autunnali per
farli osservare ed assaggiare. I bambini potranno
rielaborare graficamente l’esperienza ed effettuare
la copia dei frutti con diverse tecniche:
• pittura con tempere,
• disegno con matite colorate e colori a cera,
• disegno con pennarelli,
• collage con carta velina e carta collage,
• collage con la stoffa
INCONTRO CON L’ARTE: Si possono far osservare dei quadri famosi con
soggetti autunnali ed invitare i bambini ad inventare una storia partendo dall’immagine osservata e a rielaborarla in modo
personale.
Per favorire la capacità di osservazione
dell’opera d’arte si possono porre delle domande al bambino come:
• cosa vedi in primo piano?
• cosa vedi sullo sfondo?
• ci sono dei personaggi in questo quadro?
• cosa stanno facendo?
• quali sono i colori dominanti in questo quadro?
• che emozioni provi guardando il quadro?
Ad esempio si può far vedere “Strada di Parigi in un giorno di pioggia” di G.
Caillebotte, “Tetti rossi” di C. Pissarro.
INCONTRO CON LA MUSICA: Si può far ascoltare “L’autunno” dalle Quattro
stagioni di Vivaldi. Dopo l’ascolto i bambini racconteranno le emozioni provate
e le immagini che la musica ha suscitato in loro. Quindi si può far riascoltare la
musica ed invitare i bambini a dipingere e disegnare liberamente.
Ascoltando la musica di Vivaldi ho pensato che ero in
giardino con i miei amici e facevamo volare le foglie secche.
Durante lo svolgimento della prima unità si possono far imparare simpatiche
filastrocche.
AUTUNNO
Se la giornata diventa freddina
e si sta bene con una copertina,
ci dobbiamo rassegnare
perchè l’autunno sta per arrivare.
Niente più giornate al mare,
non possiamo più nuotare.
Le foglie degli alberi sono ingiallite
presto cadranno ormai rinsecchite.
Anche gli animali han voglia di dormire
la bella stagione sta per finire!
LA FOGLIA GIALLETTINA
Una mattina la foglia giallettina
presto si svegliò e indovina cosa le capitò?
Un colpo di vento la sfiorò, lei un poco dondolò,
dal ramo si staccò e poi precipitò.
LA FOGLIA ROSSETTA
La foglia rossetta si credeva furbetta,
il vento soffiava e lei si nascondeva
ma un soffio fortissimo la fece tremare
oscillò a lungo e finì per cadere.
LO SCOIATTOLO CAFFE’
Lo scoiattolo più simpatico che c’è si chiama Caffè,
ma la cosa più strana sai qual è? Lui beve solo il tè.
Raccoglie noccioline dalla mattina alla sera
speriamo che gli bastino fino all’arrivo della primavera!
SECONDA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
IL FOLLETTO DELL’INVERNO
PERIODO: dicembre- febbraio
STORIA INTRODUTTIVA:
Il folletto dei colori dell’inverno è un buffo folletto con le orecchie a punta ed il
naso rosso a patata. E’ vestito di bianco e porta un cappello azzurro coperto
di grossi fiocchi di neve. Vive al Polo Nord perchè ama stare al freddo mentre
non sopporta il calore. Ogni anno a dicembre arriva a portare il gelo, la neve e il
ghiaccio in tutte le città ma appena le giornate diventano tiepide scappa via veloce e torna al Polo Nord. Quando arriva il folletto dell’inverno gli animali dormono nelle loro tane, restano in letargo aspettando il ritorno della bella stagione.
Il folletto dell’inverno sa fare delle magie incredibili: se batte le mani dieci volte
mentre vola cominciano a scendere dal cielo candidi cristalli di neve. Chissà
quante volte l’hai visto volare proprio sopra alla tua casa!
Leggiamo la storia e drammatizziamola con i bambini, invitiamoli a raccontare le
loro esperienze con la neve.
Facciamo rielaborare graficamente la storia ed il personaggio.
Partendo dalla storia invitiamo i bambini ad osservare il giardino per vedere
come sono cambiati gli alberi in inverno.
ATTIVITA’
Osservando gli alberi del giardino si possono realizzare
pitture, disegni, collage e cartelloni con diverse tecniche
espressive: pittura con le tempere e gli acquerelli, disegno
con pennarelli, matite colorate e colori a cera, collage con
carta velina, carta collage, carta crespa, materiali naturali.
Per realizzare paesaggi con la neve si può utilizzare il cotone, il sale grosso,
della stoffa bianca o del pizzo. Si possono realizzare dei pupazzi di neve con
pittura o collage, o con il dash.
ESPERIENZE
Invitate i bambini a riflettere sulla differenza tra caldo e freddo. Fate toccare cose
calde e fredde con gli occhi chiusi per concentrarsi sulle sensazioni tattili.
Si possono realizzare dei cartelloni che riassumono l’esperienza.
La neve può diventare il pretesto anche per delle esperienze relative alle impronte. si può far stendere ad ogni bambino una sfoglia di pongo bianco ed invitarlo
a lasciare delle impronte con oggetti diversi. Poi ogni bambino dovrà indovinare
cosa ha originato le impronte sulla “pista” di neve dell’amico. Si farà osservare ai
bambini che ogni cosa ha una forma. Si realizzeranno delle sagome di ciascun
bambino su dei fogli di carta da pacco e poi si dipingeranno le sagome così realizzate.
Un’altra esperienza è quella di far dipingere delle impronte dei piedi su dei fogli
ed utilizzarle per realizzare dei percorsi.
INCONTRO CON L’ARTE: Si possono
far osservare dei quadri famosi con
soggetti invernali ed invitare i bambini ad inventare una storia partendo
dall’immagine osservata e a rielaborarla
in modo personale.
Ad esempio si può far vedere “Notte
bianca” di Munch; “Villaggio di Sandviken” di Monet; “Veduta di Argenteuil con
la neve “ di Monet
INCONTRO CON LA MUSICA: Si può far ascoltare “L’inverno” dalle Quattro
stagioni di Vivaldi. Dopo l’ascolto i bambini racconteranno le emozioni provate
e le immagini che la musica ha suscitato in loro. Quindi si può far riascoltare la
musica ed invitare i bambini a dipingere e disegnare liberamente.
-----------Durante lo svolgimento della seconda unità si possono far imparare simpatiche
filastrocche.
CRISTALLO DI NEVE
Tutto è coperto dalla neve,
un piccolo cristallo scende lieve
volteggia silenziosamente
e si appoggia lentamente
su un ramo di pino,
poi si addormenta fino al mattino.
NEVICATA
Nevica sui tetti delle case,
nevica sulle strade del paese,
nevica in montagna e in città,
nevica in gran quantità.
Con berretti, sciarpe e guantini
escono tutti i bambini,
con la neve vanno a giocare
e si divertono a sciare.
INVERNO
Se esci in inverno sai cosa fare
infila la giacca per cominciare,
metti la sciarpa ed il berretto
e se c’è il vento tienilo stretto,
mi raccomando metti i guantini,
non ti scordare neanche i calzini.
Così il freddo non sentirai
e il raffreddore non prenderai !
IL PUPAZZO DI NEVE
Al posto degli occhioni hai due grossi bottoni,
e al posto dei dentini hai tanti sassolini.
Hai una carota al posto del nasone,
sulla tua testa c’è un grosso berrettone...
caro pupazzo di neve sei proprio un simpaticone!
TERZA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
IL FOLLETTO DELLA PRIMAVERA
PERIODO: marzo - aprile
STORIA INTRODUTTIVA:
Il folletto della primavera è il più vivace di tutti i folletti. Non sta mai fermo, salta
e corre in continuazione, quando passa cantando sopra ad un prato sbocciano
migliaia di fiori di tutti i colori. Il folletto della primavera si diverte a volare nel
cielo azzurro con le sue amiche farfalle. Solo quando piove diventa un po’ triste
e silenzioso ma appena torna il sereno ricomincia a volare lasciando una lunga
scia colorata dietro di se’. Quando vedi un arcobaleno sai che il folletto della
primavera è tornato a sorridere.
Leggiamo la storia e drammatizziamola con i bambini.
Facciamo rielaborare graficamente la storia ed il personaggio.
Partendo dalla storia invitiamo i bambini ad osservare il
giardino per vedere come sono cambiati gli alberi ed il
prato in primavera.
ATTIVITA’
Osservando gli alberi del giardino ed i fiori sbocciati si
possono realizzare pitture, disegni, collage, cartelloni sul
tema della primavera. Un’idea per realizzare fiori originali
è quella di disegnare dei grandi fiori su un foglio A3 e di
incollare sui petali della stoffa colorata oppure della lana
tagliuzzata, il risultato è di grande effetto.
Per realizzare i paesaggi primaverili si possono
usare tecniche diverse:
• pittura con i colori a tempera e gli acquerelli,
• pittura con i gessetti,
• collage con carta velina, carta crespa,
• collage con pongo.
ESPERIENZE
Partendo dall’osservazione del giardino si possono fare delle esperienze di semina e coltivare nel giardino della scuola delle piccole aiuole.
Durante la crescita delle piantine i bambini registreranno i cambiamenti osservati attraverso rielaborazioni grafiche e cartelloni.
INCONTRO CON L’ARTE: Si possono far osservare dei quadri famosi con soggetti primaverili ed
invitare i bambini ad inventare una storia partendo
dall’immagine osservata e a rielaborarla in modo
personale.
Ad esempio si possono far vedere i bellissimi quadri “Ninfee” e i giardini di Monet.
INCONTRO CON LA MUSICA: Si può far ascoltare “La primavera” dalle Quattro
stagioni di Vivaldi. Dopo l’ascolto i bambini racconteranno le emozioni provate
e le immagini che la musica ha suscitato in loro. Quindi si può far riascoltare la
musica ed invitare i bambini a dipingere e disegnare liberamente.
Durante lo svolgimento della seconda unità si possono far imparare simpatiche
filastrocche.
PRIMAVERA
Sulla margherita appena sbocciata
vola una farfalla colorata,
su una rosa profumata
una grossa ape si è fermata,
su un giglio immacolato
un moscone si è posato.
La primavera è un’esplosione di colori,
di dolci profumi e bellissimi fiori.
PRIMAVERA
Togli i calzini
e senti la tenera erbetta sotto i piedini,
puoi correre e camminare
ti puoi perfino rotolare.
Non c’è un tessuto più delicato
di un tappeto fatto di prato !
L’ARCOBALENO
Sette colori ha l’arcobaleno
che brilla nel cielo sereno:
giallo come il sole splendente
che ci illumina continuamente,
arancione come un frutto profumato
che la natura ci ha donato,
rosso come un cuore
colmo d’amore,
indaco come un cielo sconfinato
che tutta la terra ha abbracciato,
blu come la notte tranquilla
che nei nostri letti ci culla,
verde come una tenera fogliolina
che annuncia: la primavera è vicina !
QUARTA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
IL FOLLETTO DELL’ESTATE
PERIODO: maggio-giugno
STORIA INTRODUTTIVA:
Il folletto dell’estate ha un vestito splendente come il sole. Ha uno zaino magico dove tiene i suoi colori preferiti che sono il giallo ed il rosso e quando passa
sparge questi colori dappertutto. Fa diventare gialle le spighe di grano ed i
girasoli e rossi i papaveri ed i frutti maturi. Nello zaino ha anche altri bei colori
come il turchese che sparge nel cielo e sul mare ed il verde con cui copre le
chiome degli alberi ed i prati. Il folletto dell’estate è proprio un pittore straordinario!
Leggiamo la storia e drammatizziamola con i bambini, invitiamoli a raccontare le
loro esperienze relative all’estate.
Facciamo rielaborare graficamente la storia ed il personaggio.
Effettuiamo delle uscite in campagna per osservare i colori dell’estate.
ATTIVITA’
Osservando gli alberi del giardino e la natura della campagna si possono realizzare pitture, disegni, collage con diverse tecniche espressive: pittura con i colori
a tempera, pittura con gli acquerelli, disegno con i pennarelli e i colori a matita,
collage.
ESPERIENZE
Si può chiedere ai bambini di raccontare le loro esperienze al mare, si possono
favorire conversazioni sul mare mostrando immagini e fotografie.
Partendo dalle osservazioni dei bambini si possono condurre diverse esperienze
sull’acqua quali:
• travasi,
• colorazione dell’acqua,
• esperimenti di galleggiamento.
Le esperienze verranno fatte rielaborare graficamente e attraverso cartelloni collettivi.
Le conversazioni sul mare potranno essere utilizzate come pretesto per delle
riflessioni sull’importanza di rispettare l’ambiente e di non inquinare.
INCONTRO CON L’ARTE: Si possono
far osservare dei quadri famosi con
soggetti estivi ed invitare i bambini ad
inventare una storia partendo dall’immagine osservata e a rielaborarla in modo
personale.
Ad esempio si possono far vedere i bellissimi quadri di Van Gogh
INCONTRO CON LA MUSICA: Si può far ascoltare “L’estate” dalle Quattro
stagioni di Vivaldi. Dopo l’ascolto i bambini racconteranno le emozioni provate
e le immagini che la musica ha suscitato in loro. Quindi si può far riascoltare la
musica ed invitare i bambini a dipingere e disegnare liberamente.
Durante lo svolgimento della seconda unità si possono far imparare simpatiche
filastrocche.
ESTATE
I campi sono dorati,
i frutti son profumati,
il sole è splendente
nell‛immenso cielo ridente.
Estate brillante
tutto in te è scintillante!
IL GIRASOLE
Senza posa giri la testina
dove sorge il sole alla mattina,
poi a mezzogiorno guardi in su
e verso sera torni col capo all‛ingiù !
IL GELATO
Fresco e profumato,
con la panna e il cioccolato,
con nocciola e zabaione
sei squisito gelatone !
MARE
Immenso orizzonte blu
grande come il cielo sei tu.
Senza vento sei calmo e sereno
ma con la tempesta ti trasformi in un baleno
con onde altissime e paurose,
giganti e davvero spaventose.
SI RICORDA CHE DALLA SEZIONE BAMBINI E GENITORI, SI POSSONO
SCARICARE DISEGNI E ATTIVITA‛ UTILI ALLA REALIZZAZIONE DEL
PROGETTO.
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