Il mese di Novembre inizia con due ricorrenze molto importanti: la festa di tutti i Santi, in cui celebriamo tutti coloro che, nella semplicità della loro esistenza, hanno condotto una vita santa, pur non trovando il loro nome spazio nel calendario ufficiale della santità; e il giorno 2, la ricorrenza di tutti i nostri cari defunti: tutte le persone che ci sono passate accanto incrociando il nostro cammino e che, purtroppo, ci hanno lasciato. Foglie anch’esse cadute, quando il loro tempo si è concluso, ricordi dolorosi, tanto amore e, spesso, un’eredità di buoni esempi che, nella malinconia, può scaldarci ancora il cuore. Novembre, un mese a cui dovremmo essere grati anche per questa duplice ricorrenza, in quanto, mentre ci richiama la fugacità del tempo, ci fa intravvedere il significato profondo della nostra esistenza. Nessuna tristezza neanche per l’ingiallimento e la successiva caduta delle foglie dagli alberi che è, semplicemente , la conclusione di un ciclo della vita. Ciclo vitale è anche questo: la maturazione tardiva delle uve in alta quota mentre le foglie stanno già cadendo. La natura si spoglia lentamente e affronta i primi freddi Si vede già la prima timida neve che spolvera di bianco il paesaggio Mentre più in alto le cime sono già completamente ricoperte di neve. Le nuvole, spesso gonfie di pioggia, appaiono minacciose all’orizzonte finché scende la pioggia lavando, rigenerando e alimentando la natura. Questo è l’epilogo di un mese esposto a frequenti variazioni di clima. Anche nella nostra vita può cadere un po’ di pioggia, a volte vere e proprie tempeste che sconvolgono la nostra esistenza ma, prima o poi, se veramente lo vogliamo, torna sempre il sereno. Che la luce dell’arcobaleno porti serenità e pace in ogni cuore. A tutti Buon mese di Novembre Testo e grafica: [email protected]