IDROFLEXA C
Installazione, uso e manutenzione
-1-
Gentile Signora / Egregio Signore
La ringraziamo e ci complimentiamo con Lei per aver scelto il nostro prodotto.
Prima di utilizzarlo, Le chiediamo di leggere attentamente questa scheda, al fine di poterne sfruttare al meglio ed in totale sicurezza tutte le prestazioni.
Per ulteriori chiarimenti o necessità contatti il RIVENDITORE presso cui ha effettuato l’acquisto o visiti il nostro sito internet
www.edilkamin.com alla voce CENTRI ASSISTENZA TECNICA.
NOTA
- Dopo aver disimballato il prodotto, si assicuri dell’integrità e della completezza del contenuto (rivestimento, libretto di garanzia, guanto, scheda tecnica, spatola, sali deumidificanti).
In caso di anomalie si rivolga subito al rivenditore preso cui ha effettuato l’acquisto, cui va consegnata copia del libretto di garanzia e del documento fiscale d’acquisto.
- Messa in servizio/collaudo
Dev’essere assolutamente eseguita dal - Centro Assistenza Tecnica - autorizzato Edilkamin (CAT ) pena la decadenza della garanzia. La messa in servizio così come descritta dalla norma UNI 10683 Rev. 2005 (Cap. “3.21”) consiste in una serie di operazioni
di controllo eseguite a termostufa installata e finalizzate ad accertare il corretto funzionamento del sistema e la rispondenza dello
stesso alle normative.
Presso il rivenditore, sul sito www.edilkamin.com o al numero verde può trovare il nominativo del Centro Assistenza più vicino.
- installazioni scorrette, manutenzioni non correttamente effettuate, uso improprio del prodotto, sollevano l’azienda produttrice da
ogni eventuale danno derivante dall’uso.
- il numero di tagliando di controllo, necessario per l’identificazione della termostufa, è indicato :
- nella parte alta dell’imballo
- sul libretto di garanzia reperibile all’interno del focolare
- sulla targhetta applicata sul retro dell’apparecchio;
Detta documentazione dev’essere conservata per l’identificazione unitamente al documento fiscale d’acquisto i cui dati dovranno essere comunicati in occasione di eventuali richieste di informazioni e messi a disposizione in caso di eventuale intervento di
manutenzione;
- i particolari rappresentati sono graficamente e geometricamente indicativi.
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INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA
• Assicurarsi che la termostufa venga installata e accesa da
CAT abilitato Edilkamin (centro assistenza tecnica) secondo
le indicazioni della presente scheda.
IDROFLEXA C NON DEVE MAI FUNZIONARE SENZA
ACQUA NELL’IMPIANTO E AD UNA PRESSIONE < 1
BAR.
• Durante il funzionamento della termostufa, i tubi di scarico
fumi e la porta raggiungono alte temperature (non toccare senza l’apposito guanto).
UNA EVENTUALE ACCENSIONE “A SECCO” COMPROMETTEREBBE LA TERMOSTUFA.
• Non depositare oggetti sensibili al calore nelle immediate
vicinanze della termostufa.
• IDROFLEXA C è progettata per scaldare acqua attraverso
una combustione automatica di pellet (di legno di diametro 6
mm) nel focolare.
• Non usare MAI combustibili liquidi per accendere la termostufa o ravvivare la brace.
• Gli unici rischi derivabili dall’impiego di IDROFLEXA C
sono legati a un non rispetto delle specifiche d’installazione
ad un diretto contatto con parti elettriche in tensione (interne),
ad un contatto con fuoco e parti calde o all’introduzione di
sostanze estranee.
• Non occludere le aperture di aerazione nel locale di installazione, né gli ingressi di aria della termostufa.
• Nel caso di mancato funzionamento di componenti, IDROFLEXA C è dotata di dispositivi di sicurezza che ne garantiscono lo spegnimento, da lasciar avvenire senza alcun intervento
da parte dell’utilizzatore.
• Non bagnare la termostufa, non avvicinarsi alle parti elettriche con le mani bagnate.
• Non inserire riduzioni sui tubi di scarico fumi.
• Per un regolare funzionamento la termostufa deve essere
installata rispettando quanto riportato su questa scheda.
Durante il funzionamento non deve essere aperta la porta: la
combustione è infatti gestita automaticamente e non necessita
di alcun intervento.
• IDROFLEXA C deve essere installata in locali adeguati alla
prevenzione antincendio e serviti da tutti i servizi (alimentazione
e scarichi) che l’apparecchio richiede per un corretto e sicuro
funzionamento.
• In nessun caso devono essere introdotte nel focolare o nel
serbatoio sostanze estranee.
• Assicurarsi una temperatura di ritorno dell’acqua di almeno
45°-50° C.
• Per la pulizia del canale da fumo (tratto di canna che collega
il bocchettone di uscita fumi della termostufa con la canna
fumaria) non devono essere utilizzati prodotti infiammabili.
• IDROFLEXA C deve essere mantenuta in ambiente a temperatura superiore a 0°C.
• Usare opportunamente eventuali additivi antigelo per l’acqua
dell’impianto.
• Non effettuare alcun tipo di pulizia a caldo.
• attenzione:
IN CASO DI FALLITA ACCENSIONE, NON RIPETERE L’ACCENSIONE PRIMA DI AVER SVUOTATO IL
CROGIOLO.
• Le parti del focolare e del serbatoio devono essere solo aspirate con aspirapolvere a FREDDO.
• Il vetro può essere pulito a FREDDO con apposito prodotto
(es. GlassKamin Edilkamin) e un panno.
IL PELLET SVUOTATO DAL CROGIOLO NON DEVE
ESSERE DEPOSITATO NEL SERBATOIO.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
La scrivente EDILKAMIN S.p.a. con sede legale in Via Vincenzo Monti
47 - 20123 Milano – Cod. Fiscale P.IVA 00192220192
Dichiara sotto la propria responsabilità che:
La termostufa a pellet di legno sotto riportata è conforme alla Direttiva
89/106/CEE (Prodotti da Costruzione)
TERMOSTUFA A PELLET, a marchio commerciale EDILKAMIN, denominata IDROFLEXA C
MODELLO: IDROFLEXA C N° di SERIE: Rif. Targhetta dati
ANNO DI FABBRICAZIONE: Rif. Targhetta dati
La conformità ai requisiti della Direttiva 89/106/CEE è inoltre determinata dalla conformità alla norma europea: EN 14785:2006
Altresì dichiara che:
la termostufa a pellet di legno IDROFLEXA C rispetta i requisiti delle
direttive europee:
2006/95/CEE – Direttiva Bassa Tensione
2004/108/CEE – Direttiva Compatibilità Elettromagnetica
EDILKAMIN S.p.a. declina ogni responsabilità di malfunzionamento dell’apparecchiatura in caso di sostituzione, montaggio e/o
modifiche effettuate non da personale EDILKAMIN senza autorizzazione della scrivente
-3-
992
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE TERMOTECNICHE
Potenza nominale
kW
9
kW
Rendimento globale circa
90,2
%
Rendimento all’acqua circa
86,1
%
Emissione CO (13% O2)
0,020
%
2
bar
Pressione esercizio
1,5
bar
Temperatura uscita fumi da prova EN 4785/303/5
140
°C
Tiraggio minimo
12
Pa
Autonomia min/max
10 / 16
ore
Consumo combustibile min/max
1,7 / 2,7
kg/h
Capacità serbatoio
27
kg
Volume riscaldabile *
295
m³
179/188
kg
Diametro condotto fumi (maschio)
80
mm
Diametro condotto presa aria (maschio)
40
mm
99
992
Potenza nominale all’acqua
55
552
Pressione max
Peso con imballo (acciaio/ceramica)
552
55
546
546
* Il volume riscaldabile è calcolato considerando l’utilizzo di
pellet con p.c.i. di almeno 4300 Kcal/Kg e un isolamento della
casa come da L 10/91 e successive modifiche e una richiesta di
calore di 33 Kcal/m³ ora.
* E’ importante tenere in considerazione anche la collocazione
della termostufa nell’ambiente da scaldare.
546
FUSIONI - STAMPATI
LAVORAZIONI MECCANICHE
PIEGATURE
± 0.2
a 0 a 200
± 0.25
da 1 a 30
ltre 200
± 0.4
da 30 a 100
± 0.5
ngolo
± 1°
oltre 100
± 0.8
eso
± 2%
angoli
± 30'
eso
ROTETTIVI
2,8
4
Pref.
FLEXA
-1:20
2229
rubinetto scarico
Assieme generale
RUPPO DI APPARTENENZA
M.S.
14
NOME PRODOTTO
SCALA
caldaia
ESCRIZIONE PARTICOLARE
Visto disegno
MODIFICA
GRUPPO DI APPARTENENZA
16,7
2011
FLEXA - 2229
MODIFICA
ESP.
DATA
DESCRIZIONE PARTICOLARE
PRIMA EMISSIONE
00 17/05/2011
PRIMA
EMISSIONE
Assieme
generale
32,3
TA
NOME PRODOTTO
Pref.
FLEXA - 2229
reintegro ½”
8
DESCRIZIONE
PARTICOLARE
4,5
Assieme generale
3
GRUPPO DI APPARTENENZA
35,5
ngolo
Alimentazione
da 30 a 100
± 0.4
oltre 100
± 0.6
230Vac +/- 10% 50 Hz
si
PIEGATURE
DATA
23,7
ltre 200
± 0.1
CARATTERISTICHE
ELETTRICHE
± 0.2
da 6 a 30
LAVORAZIONIPotenza
MECCANICHE
assorbita media
150
W
LAVORAZIONI MECCANICHE
PIEGATURE
Visto controllo
MODIFICA
Visto disegno
± 0.2
± 0.1
da 1 a 30
da 1 a 6
± 0.2 Potenza assorbita
± 0.1 400
dapresa
1 a 30
1a6
± 0.25
aria esterna
indaaccensione
W
M.S.
00 17/05/2011 13
PRIMA EMISSIONE
± 0.5
± 0.2
da±30
a 100
da 6 a 30
Ø
40
mm
0.4
±
0.5
± 0.2
da
30
a
100
da
6
a
30
9
uscita fumioltre 100
Frequenza±telecomando
(optional)
infrarossi
± 0.8
0.4
± 0.4
oltre
100
da 30 a 100
mandata
¾” da 30 a 100 ± 0.8
Ø 80 mm ± 1°
angoli
100
± 30'
0.6alimentazione
generale ** ±Fusibile
F4 AL, 250 Vac
angoli
oltre 100
± 30' Protezione± su
0.6
± 2%
scarico valvolaoltre
sicurezza
½”
CODICE LAVORATO:
presa seriale
NOME
PRODOTTO
SCALA
CODICE TAGLIO:
ritorno
¾” CODICE TAGLIO:
Protezione su scheda elettronica
Fusibile F4 AL, 250 Vac
Rs232
1:20
Pref.
FUSIONI - STAMPATIESP.
a 0 a 200
da 1 a 6
CODICE TAGLIO:
Interruttore on/off
ROTETTIVI
0
11,3
Visto controllo Visto disegno
-Visto controllo
I dati sopra riportati
sono
indicativi.
M.S.
DISEGNO
EDILKAMIN s.p.a. si riserva di modificare senza preavviso i
prodotti.
CODICE LAVORATO:
FUSIBILE
2229.000 .
CODICE LAVORATO:
-
* sulla presa con interruttore posta sul retro DISEGNO
della termostufa, sono
2229.000
inseriti.due fusibili, di2229.000 .
cui uno funzionale e
l’altro di scorta.
DISEGNO
-4-
* *
CARATTERISTICHE
FUNZIONAMENTO
Il combustibile (pellet) viene prelevato dal serbatoio di stoccaggio (A) e, tramite una coclea (B) attivata da motoriduttore
(C) ,viene trasportato nel crogiolo di combustione (D).
L’accensione del pellet avviene tramite aria calda prodotta da
una resistenza elettrica (E) e aspirata nel crogiolo tramite un
ventilatore centrifugo (M).
I fumi prodotti dalla combustione, vengono estratti dal focolare
tramite lo stesso ventilatore centrifugo, ed espulsi dal bocchettone (F) ubicato nella zona bassa del retro della termostufa.
Le ceneri cadono nel cassetto (I) da cui devono essere raccolte.
Il focolare, è realizzato con una struttura interna in alluminio/
ghisa, ed è chiuso frontalmente da due antine sovrapposte.
- un’antina esterna in vetro ceramico
- un’antina interna in vetro ceramico a contatto con il fuoco.
Il serbatoio del combustibile è ubicato nella parte alta della
termostufa. Il riempimento del serbatoio avviene attraverso un
coperchio, posto nella parte posteriore del top.
L’acqua contenuta nella termostufa si scalda e viene inviata
dalla pompa incorporata nella termostufa all’impianto di riscaldamento. La termostufa ha vaso di espansione chiuso e valvola
di sicurezza sovrapressione incorporati. L’alimentazione del
combustibile, l’estrazione fumi/alimentazione aria comburente, e l’attivazione della pompa sono regolate tramite scheda
elettronica (dotata di software con sistema Galileo ) al fine di
ottenere una combustione ad alto rendimento e basse emissioni.
Sul top è installato il pannello sinottico (L) che consente la
gestione e la visualizzazione di tutte le fasi di funzionamento.
Le principali fasi possono essere gestite anche attraverso il telecomando fornito optional.
Il rivestimento esterno è disponibile nei seguenti colori e
materiali:
- ceramica: bianco opaco e rossa
- lamiera: fianchi in alluminio grigio e top in ceramica grigia
- pietra ollare
L
A
B
D
E
I
C
F
M
*
*
GALILEO è un sistema di sicurezza e regolazione della combustione che consente un funzionamento ottimale in qualunque
condizione.
GALILEO garantisce un funzionamento ottimale grazie ad un
sensore che misura il flusso d’aria che partecipa alla combustione. La rilevazione e la conseguente ottimizzazione dei parametri
di combustione avviene in continuo in modo da correggere in
tempo reale eventuali anomalie di funzionamento.
Il sistema GALILEO ottiene una combustione costante regolando automaticamente il tiraggio in base alle caratteristiche della
canna fumaria (curve, lunghezza, forma, diametro ecc.) ed alle
condizioni ambientali (vento, umidità, pressione atmosferica,
installazioni in alta quota ecc.).
La canna fumaria deve rispettare le normative e le prescrizioni
indicate nella scheda.
-5-
DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RILEVAZIONE
Termocoppia fumi
Posta sullo scarico fumi, ne legge la temperatura.
Regola la fase di accensione e in caso di temperatura troppo bassa o troppo alta lancia una fase di blocco (A07 sonda fumi rotta).
Sensore flusso aria (Debimetro)
Posto nel canale d’aspirazione, interviene quando il flusso dell’aria comburente è non corretto, provocando quindi problemi
di depressione nel circuito fumi.
Termostato di sicurezza coclea
Posto in prossimità del serbatoio del pellet, interrompe l’alimentazione elettrica al motoriduttore se la temperatura rilevata è troppo alta.
Sonda di lettura temperatura acqua
Legge la temperatura dell’acqua nella termostufa, inviando alla scheda l’informazione, per gestire la modulazione di potenza della
termostufa. In caso di temperatura troppo alta, viene lanciata una fase di blocco.
Termostato di sicurezza sovratemperatura acqua a riarmo manuale
Legge la temperatura dell’acqua nella termostufa. In caso di temperatura troppo alta, interrompe l’alimentazione elettrica al motoriduttore.
Nel caso che il termostato sia intervenuto, deve essere riarmato intervenendo sul pulsante dietro la termostufa (vedi pag. 21).
Valvola di sovrapressione
Al raggiungimento della pressione di targa fa scaricare l’acqua contenuta nell’impianto con conseguente necessità di reintegro.
ATTENZIONE!!!! ricordarsi di eseguire il collegamento con rete fognaria.
Manometro
Posto sotto il top in ceramica permette di leggere la pressione dell’acqua nella termostufa. Con termostufa funzionante la pressione consigliata è di 1 bar.
IN CASO DI BLOCCO LA TERMOSTUFA SEGNALA IL MOTIVO A DISPLAY E MEMORIZZA L’AVVENUTO
BLOCCO.
COMPONENTI
Resistenza
Provoca l’innesco della combustione del pellet. Resta accesa finché la fiamma non è accesa.
Estrattore fumi
“Spinge” i fumi nella canna fumaria e richiama per depressione aria di combustione.
Motoriduttore
Attiva la coclea permettendo di trasportare il pellet dal serbatoio al crogiolo.
Pompa (circolatore)
“Spinge” l’acqua verso l’impianto di riscaldamento.
Vaso di espansione chiuso
”Assorbe” le variazioni di volume dell’acqua contenuta nella termostufa, per effetto del riscaldamento.
!E’ necessario che un termotecnico valuti la necessità di integrare il vaso esistente con un altro in base al contenuto totale d’acqua
dell’impianto!
Valvolina di sfiato:
Posto nella parte alta, permette di “sfiatare” aria eventualmente presente durante il carico dell’acqua all’interno della termostufa.
Rubinetto di scarico
Posizionato internamente alla termostufa nella parte bassa a sinistra; da aprire nel caso serva svuotare l’acqua nella stessa contenuta.
-6-
ASSEMBLAGGIO
4
1
5
N
N 5
N
N
2
1
Per il montaggio procedere come segue:
- Alzare il top in ghisa, svitare le viti (V) e smontare i due
fianchi posteriori in alluminio (5) sganciandoli dai perni di
fissaggio (Z) posti sul basamento in ghisa fig. 2.
2
N
N
N
N
3
fig. 2
V
- Applicare sul retro delle ceramiche (1-2-3) le piastrine (N)
fissandole nei fori previsti tramite le viti in dotazione (fig. 3).
Per caratteristiche di produzione le ceramiche, realizzate a
colaggio, potrebbero risultare leggermente differenti in altezza
l’una dall’altra. Per ovviare all’eventuale variazione di altezza,
è possibile interporre i gommini in dotazione che non pregiudicano in alcun modo l’estetica della termostufa.
3
fig. 1
RIVESTIMENTO
Elenco delle parti costituenti (vedi fig. 1):
• n° 6 piastrelle laterali in ceramica (1-2-3)
• top in ceramica (4)
• n° 2 fianchi posteriori in alluminio (5)
• kit fissaggio piastrelle in ceramica
Z
Interporre tra il basamento in ghisa e la ceramica inferiore (3) i
gommini e la guarnizione in dotazione, mentre tra le ceramiche
(3-2-1) interporre solo i gommini in dotazione.
- Accostare dal fianco ciascun elemento in ceramica facendo
calzare le cave (L presenti all’estremità del bordo anteriore) sul
profilo verticale in lamiera dentata della struttura (M - fig. 4).
- Fissare le ceramiche con le piastrine applicate, alla struttura
della termostufa utilizzando le viti e le rondelle in dotazione
negli appositi fori (fig. 5).
- Rimontare i due fianchi posteriori in alluminio (5).
5
- Posizionare il top in ceramica (4) nelle apposite scanalature
(S-fig. 6).
NB: Nella versione con rivestimento in lamiera, la termostufa viene fornita già assemblata, tranne il top in ceramica che deve essere posizionato nelle apposite scanalature
(S-fig. 6).
L
N
N
L
fig. 3
fig. 5
4
S
M
S
fig. 4
-7-
fig. 6
INSTALLAZIONE
MONTAGGIO E INSTALLAZIONE (CAT centro assistenza tecnica)
Per quanto non espressamente riportato, in ogni nazione fare
riferimento alle norme locali. In Italia fare riferimento alla norma UNI 10683/2005, nonché ad eventuali indicazioni regionali
o delle ASL locali. In caso di installazione in condominio o
case di proprietà comune, chiedere parere preventivo all’amministratore.
VERIFICA DI COMPATIBILITA’ CON ALTRI
DISPOSITIVI
La termostufa NON deve essere installata nello stesso ambiente
in cui si trovano estrattori, apparecchi da riscaldamento tipo
B e comunque altri dispositivi che mettano in depressione il
locale (riferimento UNI 10683/2005).
VERIFICA ALLACCIAMENTO ELETTRICO
(posizionare la spina in un punto accessibile)
La termostufa è fornita di un cavo di alimentazione elettrica
da collegarsi ad una presa di 230V 50 Hz, preferibilmente con
interruttore magnetotermico. Variazioni di tensione superiori al
10% possono compromettere la termostufa (se non già esistente
si preveda un interruttore differenziale adeguato). L’impianto
elettrico deve essere a norma; verificare in particolare l’efficienza del circuito di terra. La linea di alimentazione deve
avere una sezione adeguata alla potenza dell’apparecchiatura.
La non efficienza del circuito di terra provoca mal funzionamento di cui Edilkamin non si può far carico.
DISTANZE DI SICUREZZA PER ANTINCENDIO E POSIZIONAMENTO
Per il corretto funzionamento la termostufa deve essere posizionata in bolla.
Verificare la capacità portante del pavimento.
La termostufa deve essere installata nel rispetto delle seguenti
condizioni di sicurezza:
- distanza minima sui lati e sul retro di 40 cm dai materiali
mediamente infiammabili
- davanti alla termostufa non possono essere collocati materiali
facilmente infiammabili a meno di 80 cm
- se la termostufa è installata su un pavimento infiammabile
deve essere interposta una lastra di materiale isolante al calore
che sporga almeno 20 cm sui lati e 40 cm sul fronte.
Se non risultasse possibile prevedere le distanze sopra indicate,
è necessario mettere in atto provvedimenti tecnici ed edili per
evitare ogni rischio di incendio. In caso di collegamento con
parete in legno o altro materiale infiammabile, è necessario
coibentare il tubo di scarico fumi con fibra ceramica o altro materiale di pari caratteristiche.
PRESA D’ARIA
E’ necessario che il locale dove la termostufa è collocata abbia
una presa di aria di sezione di almeno 80 cm² che garantisca il
ripristino dell’aria consumata per la combustione.
In alternativa, è possibile prelevare l’aria per la termostufa direttamente dall’esterno attraverso un prolungamento in acciaio
del tubo di diametro 4 cm ubicato sullo schienale della termostufa stessa.
Il tubo deve essere di lunghezza inferiore a 1 metro e non deve
presentare curve. Deve terminare con un tratto a 90° gradi
verso il basso o con una protezione antivento.
In ogni caso lungo tutto il percorso il condotto presa aria deve
essere garantita una sezione libera almeno di 12 cm².
Il terminale esterno del condotto presa aria deve essere protetto
con una rete anti insetti che comunque non riduca la sezione
passante utile di 12 cm².
SCARICO FUMI
Il sistema di scarico deve essere unico per la termostufa (non si
ammettono scarichi in canna fumaria comune con altri dispositivi).
Lo scarico dei fumi avviene dal tubo di diametro 8 cm posto
sul retro.
Lo scarico fumi della termostufa deve essere collegato con
l’esterno utilizzando tubi in acciaio o neri tubi in acciaio certificati EN 1856.
Il tubo deve essere sigillato ermeticamente.
Per la tenuta dei tubi e il loro eventuale isolamento è necessario
utilizzare materiali resistenti alle alte temperature (silicone o
mastici per alte temperature).
L’unico tratto orizzontale ammesso può avere lunghezza fino a
2 m.
E’ possibile un numero di curve a 90° fino a due.
E’ necessario (se lo scarico non si inserisce in una canna fumaria) un tratto verticale e un terminale antivento (riferimento
UNI 10683/2005).
Il condotto verticale può essere interno o esterno.
Se il canale da fumo è all’esterno deve essere coibentato.
Se il canale da fumo si inserisce in una canna fumaria, questa
deve essere autorizzata per combustibili solidi e se più grande
di ø 150 mm, è necessario risanarla intubandola con tubi di
sezione e materiali idonei (es. acciaio ø 80 mm).
Tutti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili.
Nel caso sia fisso deve presentare aperture di ispezione per la
pulizia.
Le possibili installazioni risultano quelle proposte nelle figure
1e2.
fig. 1
fig. 2
A: canna fumaria in acciaio coibentata
B: altezza minima 1,5 m e comunque oltre la quota di gronda del
tetto
C-E: presa d’aria dall’ambiente (sezione passante minimo 80
cm²)
D: canna fumaria in acciaio, interna alla canna fumaria esistente
in muratura.
COMIGNOLO
Le caratteristiche fondamentali sono:
- sezione interna alla base uguale a quella della canna fumaria
- sezione di uscita non minore del doppio di quella della canna
fumaria
- posizione in pieno vento, al di sopra del colmo tetto ed al di
fuori delle zone di reflusso.
-8-
ALLACCIAMENTI IDRAULICI
(riservato Centro Assistenza Tecnica)
LA TERMOSTUFA NON DEVE MAI FUNZIONARE SENZAACQUA NELL’IMPIANTO E CON PRESSIONE < 1 BAR.
UNA EVENTUALE ACCENSIONE “A SECCO” COMPROMETTE LA TERMOSTUFA.
L’allacciamento idraulico deve essere eseguito da personale qualificato che possa rilasciare dichiarazione di conformità secondo il
D.M. 37 ex L.46/90. E’ indispensabile fare comunque riferimento alle leggi vigenti nelle singole nazioni
.
NOTE PRATICHE
1) Per l’allacciamento della mandata, del ritorno e degli scarichi prevedere opportune soluzioni per facilitare, se necessario, un
eventuale futuro spostamento della termostufa.
2) Per un miglior funzionamento il circuito primario (dove c’e’ il generatore di calore) deve essere separato dal circuito secondario
(utilizzatore). Ad esempio tramite uno scambiatore a piastre che permetta lo scambio di energia sotto forma di calore senza miscelare le acque.
Trattamento dell’acqua
Prevedere additivazione di sostanze antigelo, antincrostanti e anticorrosive. Nel caso l’acqua di riempimento e rabbocco abbia
durezza superiore a 35°F, impiegare un addolcitore. Per suggerimenti fare riferimento alla norma UNI 8065-1989 (Trattamento
dell’acqua negli impianti termici ad uso civile).
Osservazione sulla temperatura dell’acqua di ritorno.
Si deve prevedere opportuno sistema per garantire una temperatura dell’acqua di ritorno non inferiore a 45° - 50° C.
NOTA:
L’installatore dovrà valutare la necessità eventuale di un vaso d’espansione addizionale, in funzione del tipo di impianto
asservito
ATTENZIONE:
in fase di produzione di Acqua Calda Sanitaria, la potenza ai termosifoni diminuisce temporaneamente.
ACCESSORI:
Negli schemi di cui alle pagine precedenti è stato previsto l’impiego di accessori disponibili a listino Edilkamin.
Sono inoltre disponibili parti sciolte (scambiatore, valvole, ecc.) Per ogni informazione rivolgersi al rivenditore di zona.
1° ACCENSIONE
Verificare che l’impianto idraulico sia correttamente eseguito e sia dotato di vaso di espansione sufficiente a garantirne la
sicurezza.
La presenza del vaso incorporato nella termostufa NON garantisce adeguata protezione dalle dilatazioni termiche subite
dall’acqua dell’intero impianto.
Alimentare elettricamente la termostufa ed eseguire il collaudo a freddo.
Effettuare il riempimento dell’impianto attraverso il rubinetto di carico (si raccomanda di mantenere la pressione di circa 1 bar)
Durante la fase di carico far “sfiatare” la pompa e aprire lo sfiato manuale (vedi pag. 13)
Tale operazione è da eseguire anche in seguito periodicamente.
-9-
ALLACCIAMENTI IDRAULICI
Impianto Termostufa come unica fonte di calore.
Il presente schema è indicativo, la corretta installazione è a cura dell’idraulico.
Radiatore
V
992
P
V
Collettore
Vec
VSP
S
S
LEGENDA
P:
Pompa (circolatore)
S:
Scarico
V:
Valvola a sfera
Vec: Vaso espansione chiuso
VSP: Valvola di sicurezza
Radiatore
V
552
V
V
Valvola di
non ritorno
V
Valvola con filtro
ispezionabile
546
SCHEMA CONNESSIONI ELETTRICHE SOLO RISCALDAMENTO
GENERALI
TOLLERANZE
Debimetro
FUSIONI - STAMPATI
LAVORAZIONI MECCANICHE
PIEGATURE
da 0 a 200
± 0.25
da 1 a 30
± 0.2
da 1 a 6
± 0.1
oltre 200
± 0.4
da 30 a 100
± 0.5
da 6 a 30
± 0.2
angolo
± 1°
oltre 100
± 0.8
da 30 a 100
± 0.4
peso
± 2%
angoli
± 30'
oltre 100
± 0.6
TRATTAMENTI PROTETTIVI
Sonda
NTC
ambienta
CODICE TAGLIO:
ESP.
Sonda 00
NTC
caldaia
DATA
17/05/2011
MODIFICA
1:20
Enconder ventilatore fumi
Termostato
Sonda
fumi
M.S.
Pref.
Alimentazione pompa
Terra
NOME PRODOTTO
SCALA
Visto controllo
Visto disegno
PRIMA EMISSIONE
CODICE LAVORATO:
FLEXA - 2229
-
DESCRIZIONE PARTICOLARE
Assieme generale
DISEGNO
GRUPPO DI APPARTENENZA
2229.000 .
Rete 230 Vac
Candeletta
Ventilatore fumi
Coclea
Enconder ventilatore fumi
- 10 -
ALT = termostato sicurezza termocamera
ALD = depressimetro
ALP = termostato sicurezza vano pellet
ALLACCIAMENTI IDRAULICI
Impianto Termostufa come unica fonte, con produzione ACS con bollitore (acquistare Kit cod. 671080).
Il presente schema è indicativo, la corretta installazione è a cura dell’idraulico.
NA
Miscelatore
termostatico
Sonda NCT
T
Bollitore
EV3
V
Radiatore
P
992
V
Vec
Collettore
Bollitore
VSP
S
Vec
LEGENDA
S
EV3: Elettrovalvola a 3 vie
NA: Normalmente Aperta
P:
Pompa (circolatore)
RA:
Radiatori
RI:
Ritorno Impianto
S:
Scarico
V:
Valvola a sfera
Vec: Vaso espansione chiuso
546
VSP: Valvola di sicurezza a pressione
VSP
Radiatore
V
S
V
552
V
Valvola di
non ritorno
V
Valvola con filtro
ispezionabile
GENERALI
TOLLERANZE
SCHEMA CONNESSIONI ELETTRICHE BOILER + RISCALDAMENTO
FUSIONI - STAMPATI
LAVORAZIONI MECCANICHE
PIEGATURE
Debimetro
da 1 a 30
± 0.2
da 1 a 6
± 0.1
± 0.4
da 30 a 100
± 0.5
da 6 a 30
± 0.2
angolo
± 1°
oltre 100
± 0.8
da 30 a 100
± 0.4
peso
± 2%
angoli
± 30'
oltre 100
± 0.6
da 0 a 200
± 0.25
oltre 200
TRATTAMENTI PROTETTIVI
Sonda
NTC
ambienta
CODICE TAGLIO:
ESP.
DATA
00
17/05/2011
MODIFICA
1:20
Pref.
Visto controllo
M.S.
NOME PRODOTTO
SCALA
Sonda
NTC
caldaia
Visto disegno
PRIMA EMISSIONE
CODICE LAVORATO:
FLEXA - 2229
Alimentazione pompa
-
DESCRIZIONE PARTICOLARE
Assieme generale
DISEGNO
GRUPPO DI APPARTENENZA
Terra
sanitario
3 vie
riscaldamento
2229.000 .
Enconder ventilatore fumi
Termostato
Sonda
fumi
Rete 230 Vac
Candeletta
Ventilatore fumi
Coclea
Enconder ventilatore fumi
- 11 -
ALT = termostato sicurezza termocamera
ALD = depressimetro
ALP = termostato sicurezza vano pellet
ALLACCIAMENTI IDRAULICI
Impianto Termostufa come unica fonte di calore, con puffer (acquistare Kit cod. 671130).
Il presente schema è indicativo, la corretta installazione è a cura dell’idraulico.
Radiatore
Sonda NCT
V
P
Vec
P
992
V
Collettore
Puffer
VSP
S
Vec
VSP
S
Radiatore
LEGENDA
P:
Pompa (circolatore)
S:
Scarico
V:
Valvola a sfera
Vec: Vaso espansione chiuso
VSP: Valvola di sicurezza a pressione
S
V
V
552
V
Valvola di
non ritorno
V
Valvola con filtro
ispezionabile
546
SCHEMA CONNESSIONI ELETTRICHE SOLO PUFFER
GENERALI
TOLLERANZE
Debimetro
Sonda
NTC
puffer
FUSIONI - STAMPATI
da 0 a 200
± 0.25
oltre 200
± 0.4
angolo
± 1°
peso
± 2%
LAVORAZIONI MECCANICHE
PIEGATURE
da 1 a 30
± 0.2
da 1 a 6
± 0.1
da 30 a 100
± 0.5
da 6 a 30
± 0.2
oltre 100
± 0.8
da 30 a 100
± 0.4
angoli
± 30'
oltre 100
± 0.6
TRATTAMENTI PROTETTIVI
Sonda
NTC
caldaia
CODICE TAGLIO:
ESP.
DATA
00
17/05/2011
MODIFICA
Visto disegno
NOME PRODOTTO
SCALA
1:20
Pref.
CODICE LAVORATO:
FLEXA - 2229
-
DESCRIZIONE PARTICOLARE
Assieme generale
DISEGNO
GRUPPO DI APPARTENENZA
Enconder ventilatore fumi
Visto controllo
M.S.
PRIMA EMISSIONE
Alimentazione pompa
Terra
2229.000 .
Sonda
fumi
Rete 230 Vac
Candeletta
Ventilatore fumi
Coclea
Enconder ventilatore fumi
- 12 -
ALT = termostato sicurezza termocamera
ALD = depressimetro
ALP = termostato sicurezza vano pellet
ISTRUZIONI D’USO
Prima di accendere.
Per la 1°Accensione è indispensabile rivolgersi al centro
assistenza tecnica Edilkamin, di zona (CAT), (per informazioni
rivolgersi al rivenditore di zona o consultare il sito www.edilkamin.com ) che tarerà la termostufa in base al tipo di pellet e
alle condizioni di installazione, attivando così la garanzia.
fig. 1
V
Durante le prime accensioni si possono sviluppare leggeri
odori di vernice che scompariranno in breve tempo.
Prima di accendere è comunque necessario verificare:
==> La corretta installazione.
==> L’alimentazione elettrica.
fig. 2
==> La chiusura della porta, che deve essere a tenuta.
==> La pulizia del crogiolo.
==> La presenza sul display dell’indicazione di standby
(orario e temperatura).
Regolazione anta esterna
Rimuovere la griglia superiore fissata a baionetta e regolare
l’allineamento dell’anta esterna con i fianchi in ceramica o in
alluminio agendo sulle viti V (fig. 1).
Caricamento del pellet nel serbatoio
fig. 3
Per accedere al serbatoio sollevare il top in ghisa (fig. 2).
V
ATTENZIONE :
utilizzare apposito guanto in dotazione se si carica la termostufa mentre è in funzione e quindi calda.
T
In fase di prima accensione eseguire l’operazione di spurgo
aria/acqua tramite la valvola (V) posta sotto il top in ceramica (fig. 3).
Inserire il tubetto (T) in dotazione nel beccuccio della
valvola sfiato ed aprire mediante un cacciavite la valvola
fino alla totale uscita dell’aria.
NOTA sul combustibile.
IDROFLEXA C è progettata e programmata per bruciare
pellet di legno di diametro di 6 mm circa.
Il pellet è un combustibile che si presenta in forma di piccoli
cilindretti, ottenuti pressando segatura, ad alti valori, senza
uso di collanti o altri materiali estranei.
E’ commercializzato in sacchetti da 15 Kg.
Per NON compromettere il funzionamento della termostufa è
indispensabile NON bruciarvi altro.
L’impiego di altri materiali (legna compresa), rilevabile da
analisi di laboratorio, implica la decadenza della garanzia.
Edilkamin ha progettato, testato e programmato i propri prodotti perché garantiscano le migliori prestazioni con pellet
delle seguenti caratteristiche:
diametro : 6 millimetri
lunghezza massima : 40 mm
umidità massima : 8 %
resa calorica : 4300 kcal/kg almeno
L’uso di pellet con diverse caratteristiche implica la necessità
di una specifica taratura della termostufa, analoga a quella che
fa il CAT (centro assistenza tecnica) alla 1° accensione.
L’uso di pellet non idonei può provocare: diminuzione del
rendimento; anomalie di funzionamento; blocchi per intasamento, sporcamento del vetro, incombusti, …
Una semplice analisi del pellet può essere condotta visivamente:
Buono: liscio, lunghezza regolare, poco polveroso.
Scadente: con spaccature longitudinali e trasversali, molto
polveroso, lunghezza molto variabile e con presenza di
corpi estranei.
- 13 -
ISTRUZIONI D’USO
IL FUNZIONAMENTO
La termostufa ha due modalità di funzionamento:
- MANUALE:
Nella modalità di funzionamento MANUALE la termostufa
lavora in base alla temperatura dell’acqua, letta dalla sonda al
suo interno.
In funzione della temperatura dell’acqua la termostufa modula
autonomamente la potenza di lavoro per raggiungere o mantenere la temperatura dell’acqua impostata.
Per selezionare la modalità di funzionamento MANUALE
premere la manopola sx e impostare la temperatura ambiente
desiderata (SET TEMPERATURA AMBIENTE) oltre 40 °C,
mediante la rotazione della manopola stessa oppure utilizzando
i tasti +/-. Si conferma con i tasti ON/OFF.
Per impostare la temperatura dell’acqua desiderata premere la
manopola dx e sul display verrà visualizzata la dicitura “SET
TEMPERATURA ACQUA”.
Per modificare tale valore premere, e successivamente ruotare
la manopola di destra oppure utilizzare i tasti +/-.
Si conferma con il tasto ON/OFF.
- AUTOMATICA:
Nella modalità di funzionamento AUTOMATICA la termostufa lavora in base alla temperatura del locale, letta dalla sonda
posta sul fianco posteriore destro.
In funzione del locale la termostufa modula autonomamente la
potenza di lavoro per raggiungere o mantenere la temperatura
del locale impostata.
Per selezionare la modalità di funzionamento AUTOMATICA
premere la manopola sx e impostare la temperatura ambiente
desiderata (SET TEMPERATURA AMBIENTE) sotto 40 °C,
mediante la rotazione della manopola stessa oppure utilizzando
i tasti +/-. Si conferma con i tasti ON/OFF.
Al di sopra 40 °C la termostufa andrà in modalità di funzionamento MANUALE, lavorando in base alla temperatura
dell’acqua.
Per impostare la temperatura del locale desiderata premere la
manopola sx e sul display verrà visualizzata la dicitura “SET
TEMPERATURA AMBIENTE”.
Per modificare tale valore premere, e successivamente ruotare
la manopola di destra oppure utilizzare i tasti +/-.
Si conferma con i tasti ON/OFF.
NOTA:
Di default le modalità MANUALE/AUTOMATICA non
prevedono che la termostufa esegue la fase di spegnimento al
raggiungimento della temperatura impostata.
E’ possibile far attivare la funzione di STAND-BY dal CAT,
che ha eseguito la 1° accensione e che valuta l’installazione
della termostufa nell’impianto idraulico.
Quando è attiva la funzione di STAND-BY, la termostufa
esegue la fase di spegnimento, al raggiungimento della temperatura impostata, per poi eseguire la fase di accensione (tale
funzione può usurare precocemente la resistenza elettrica).
Tasto On/Off del pannello
Accende o spegne la termostufa.
All’interno dei menù il tasto On/Off serve per tornare al menù
precedente o uscire dalla modalità.
Tasto +/- del pannello
Aumenta o decrementa i valori che compaiono nelle varie
modalità di funzionamento.
Tasto “riserva” del pannello
Funzione per determinare la quantità di pellet residua all’interno del serbatoio. Tale funzione puo’ essere abilitata o disabilitata tramite il menu utente “variazione riserva”. Premendo il
tasto ‘riserva’, sara’ sommato un valore pari a 15 Kg di default.
Si può variare il valore, entrando nel menù utente “variazione
riserva” e tramite la pressione dei tasti ‘+’ o ‘-‘ si incrementerà
o decrementerà questo valore da un minimo di 5 Kg fino ad
un massimo di 15 Kg (impostando un valore di 5 Kg, ad ogni
pressione del tasto ‘riserva’ saranno aggiunti 5 chili).
Nel caso di errori è possibile tornare indietro premendo il tasto ‘-’
Tasto
del pannello
Informa sullo stato della termostufa, premuto all’interno dei
menù visualizza il menù/parametro precedente.
manopola sx
pannello
manopola dx
RIEMPIMENTO COCLEA
(solo nel caso che la termostufa sia rimasta completamente
senza pellet)
Per caricare la coclea si deve entrare nel MENU’ UTENTE,
nella voce ‘CARICO INIZIALE’ e premere il tasto
.
Tale operazione deve essere eseguita solo a termostufa spenta e
completamente fredda.
ACCENSIONE
Accensione automatica
A termostufa in stand-by (scritta visualizzata sul display
“SPENTA”), premendo per 2” il tasto on/off si avvia la procedura di accensione e viene visualizzata la scritta ‘PRECARICO’ (tempo in cui viene caricato un quantitativo di pellet
necessario per l’accensione) seguita da ‘ACCENSIONE’
(tempo in cui viene accesa la candeletta fino alla rilevazione
della fiamma) e successivamente ‘ATTESA FIAMMA’ (tempo
in cui la termostufa rimane in attesa di rilevare la fiamma).
A rilevazione fiamma si spegne la resistenza elettrica e compare la scritta ‘STABILIZZAZIONE’ (tempo in cui la termostufa monitorizza l’aumentare della temperatura fumi che deve
rispettare un aumento di 2 gradi al minuto, in caso contrario
entra in allarme), finito tale tempo se tutti i test sono positivi
compare la scritta ‘LAVORO’.
Questa procedura ha una durata di circa 15 minuti.
Spegnimento
A termostufa funzionante premendo per 2” il tasto ON/OFF
si avvia la procedura di spegnimento (circolatore in funzione,
motoriduttore spento, estrattore fumi in funzione) viene visualizzato il messaggio ‘STUFA IN SPEGNIMENTO’, questa
procedura ha una durata minima di 15 minuti.
Nel caso, trascorso tale tempo la termostufa presentasse una
temperatura sopra la soglia prevista per lo spegnimento, la
procedura continuerà fino al raggiungimento di tale soglia.
In caso di blocco della termostufa vedere gli allarmi a pagina
14 e 15 o contattare il Rivenditore di zona o il Centro di Assistenza Tecnica Autorizzato (CAT).
MENU’ UTENTE
All’interno del display è presente un ‘MENU’ UTENTE’ le
cui funzioni possono essere spiegate dal CAT all’atto della 1°
accensione.
- 14 -
ISTRUZIONI D’USO
REGOLAZIONE ORARIO E DATA
Premendo il tasto ‘menù’ e ruotando la manopola sx si visualizza a display la scritta ‘SET OROLOGIO’.
Premendo di nuovo il tasto ‘menù’ e ruotando la manopola sx appaiono in sequenza i seguenti dati: Giorno della settimana, ora,
minuti, giorno, mese, anno che possono essere variati con la manopola dx.
Ad ogni scatto della manopola sx il valore sarà confermato,.
Premendo il tasto ON/OFF o la manopola stessa si esce dalla programmazione.
ESEMPIO DI REGOLAZIONE:
Set orologio Giorno martedi
Set orologio Giorno 7
Set orologio Ore 15:
Set orologio mese 6
Set orologio Minuti :00
Set orologio anno 11
Cronotermostato per la programmazione giornalierA/settimanale
Sono previste 3 modalità di programmazione (giornaliera, settimanale, week end), ognuna delle quali e’ indipendente dall’altra
consentendo così molteplici combinazioni per le proprie esigenze (e’ possibile regolare gli orari con passo di 10 minuti).
Premendo il tasto ‘menù’ si visualizza a display la scritta ‘SET CRONO’, premendo successivamente il tasto ‘menù’ o premendo
la manopola di dx si accede al ‘SET CRONO’ visualizzando a display la scritta ‘ABILITA CRONO’ (di default è impostato in
OFF).
Per visualizzare le 3 modalità di programmazione (giornaliera, settimanale, week end) ruotare la manopola di sx oppure utilizzare
i tasti
.
Per impostare le accensioni e gli spegnimenti utilizzare la manopola sx oppure i tasti
.
Per variare gli orari delle accensioni e degli spegnimenti utilizzare la manopola dx oppure i tasti +/-.
Per uscire dalla programmazione selezionata utilizzare il tasto ON/OFF.
Programmazione Giornaliera:
possibilità di 2 accensioni/spegnimenti nell’arco della giornata ripetuti per tutti i giorni:
Esempio: start1 10:00
stop1 12:00
start2 18:00
stop2 22:00
Programmazione Settimanale:
possibilità di 4 accensioni/spegnimenti nella giornata scegliendo i giorni della settimana, esempio:
start1 06:00 stop1 08:00
start2 07:00 stop2 10:00
start3 19:00 stop3 22:00….
lunedi
martedi
mercoledi
giovedi
venerdi
sabato
domenica
lunedi
martedi
mercoledi
giovedi
venerdi sabato
domenica
lunedi
martedi
mercoledi
giovedi
venerdi
sabato
domenica
on
on
off
on
on
off
off
off
off
on
off
off
off
off
Programmazione Week-end:
possibilità di 2 accensioni/spegnimenti durante il week-end:
Esempio: start1 week-end 07:00 stop1 week-end 11:30
Esempio: start2 week-end 14:20 stop2 week-end 23:50
Con il cronotermostato attivo sarà visibile, accanto all’orario, un’icona che rappresenta l‘orologio.
- 15 -
on
on
on
on
on
on
on
APPARATI ELETTRONICI
TELECOMANDO cod. 658830 - optional
LEGENDA SIMBOLI
N.B:secondo i lotti di produzione potranno essere utilizzati due diversi simboli per il tasto potenza (X - vedi fi g. 1-2)
: tasto accensione/spegnimento
+
: tasto per incrementare la potenza/temperatura di lavoro
: tasto per decrementare la potenza/temperatura di lavoro
A
: tasto “AMBIENTE”; varia la la temperatura ambiente desiderata (SET AMBIENTE)
P (fig. 1) M (fig. 2) : tasto “TEMPERATURA ACQUA”; varia la temperatura dell’acqua
- Il telecomando trasmette con segnale infrarosso.
Il led di trasmissione segnale deve essere in linea visiva con il led di ricezione della termostufa perché vi sia una corretta trasmissione. In campo libero, la operatività è di 4-5mt.
- Il telecomando funziona con una batteria alcalina da 3V, la durata della batteria dipende dell’uso ma copre comunque abbondantemente l’utilizzo dell’utente medio per un’intera stagione.
Per la sostituzione rimuovere lo sportellino Y dove è alloggiata la batteria.
La batteria esaurita deve essere smaltita opportunamente in base ai regolamenti vigenti.
- Il telecomando deve essere pulito con un panno umido senza spruzzare prodotti detergenti o liquidi direttamente su di esso, usare
in ogni caso detergenti neutri privi di sostanze aggressive.
- Maneggiare con cura il telecomando, una caduta accidentale potrebbe provocarne la rottura.
(X)
(X)
fig. 1
fig. 2
Y
NOTE:
- Temperatura di lavoro: - Temperatura di stoccaggio :
- Umidità di lavoro: - Grado di protezione: - Peso con pila inserita: Y
0-40°C
-10/+50°C
20-90% U.R. senza condensa
IP 40
15 gr
- 16 -
APPARATI ELETTRONICI
SCHEDA ELETTRONICA
Debimetro
DEBIMETRO
SCHEDA I055
Cn9
sonda NTC
ambiente
termostato
ext.
sonda
Sonda
fumi
fumi
+
Cn7
SERIALE
Cn15
Cn17
DISPLAY
PE
F
N
Cn21
Alimentazione pompa
POMPA
ALTA EFFICENZA
Cn2
Batteria
tampone
Cn19
AUX2 AL3
Cn6
V2/PO
N AL1 AL2 ACC
COC
Cn4
SCA
FUMI
N
F
ALD
RETE 230Vac
Candeletta
m
LATO
sanitario
RISC.
SANIT.
3 vie
riscaldamento
m
Alimentazione pompa
m
POMPA
BASSA EFFICENZA
Rete 230 Vac
ALT = termostato sicurezza termocamera
sicurezza termocamera
ALDALT=termostato
= depressimetro
ALD=depressimetro
ALP ALP=termostato
= termostato sicurezza
vanopellet
pellet
sicurezza vano
ALT
CANDELETTA
COCLEA
N
TERRA
FUSE
1
Cn8
Coclea
TerraLATO
3VIE
P2 P3 P4 F
ALP
Enconder ventilatore
fumi
encoder ventilatore fumi
sonda NTC
caldaia
P2 P3 P4 F
Cn5
AUX
AUX IN
sonda NTC
boiler
Sonda
NTC
ambienta
Termostato*
Cn13
Cn11
JTAG
ENC 5+ GND BLU N.PEL N.H2O N.AMB TERM -Tc1+
Sonda
NTC
caldaia
Cn2
sonda NTC
puffer
SCHEDA L023
Sonda
NTC
boiler
Ventilatore fumi
VENTILATORE
FUMI
encoder ventilatore fumi
Enconder
ventilatore fumi
DISPOSITIVI di SICUREZZA
ACCENSIONI REMOTE
TERMOCOPPIA:
Posta sullo scarico fumi ne rileva la temperatura.
In funzione dei parametri impostati controlla le fasi di accensione, lavoro e spegnimento.
Nella scheda elettronica e’ presente un ingresso (contatto
pulito termostato supplementare *) il quale può essere usato
per accensioni remote tramite termostati esterni.
L’installazione di questi dispositivi deve essere eseguita da
CAT autorizzati tramite cavetto optional cod. 640560.
SENSORE FLUSSO ARIA (DEBIMETRO):
Posto nel canale d’aspirazione, interviene quando il flusso
dell’aria comburente è non corretto, provocando quindi problemi di depressione nel circuito fumi.
BATTERIA TAMPONE
Sulla scheda elettronica è presente una batteria tampone (tipo
CR 2032 da 3 Volt).
Per maggiori riferimenti all’occorrenza, contattare il CAT che
ha effettuato la 1° accensione.
TERMOSTATO DI SICUREZZA:
Interviene nel caso in cui la temperatura all’interno della
termostufa è troppo elevata.
Blocca il caricamento del pellet provocando lo spegnimento
della termostufa (vedi allarme A09 a pag. 21).
- 17 -
MANUTENZIONE
Prima di effettuare qualsiasi manutenzione, scollegare l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica.
LA MANCATA MANUTENZIONE NON permette alla termostufa di funzionare regolarmente.
Eventuali problemi dovuti alla mancata manutenzione sono causa di decadenza della garanzia.
MANUTENZIONE GIORNALIERA
Operazioni da eseguire, a termostufa spenta, fredda e scollegata dalla rete elettrica
Consiste nella pulizia aiutandosi con un aspirapolvere (vedi optional pag. 23), l’intera procedura richiede pochi minuti.
• AZIONARE ALMENO UNA VOLTA AL GIORNO GLI SCOVOLI (*), ANCHE A TERMOSTUFA ACCESA, UTILIZZANDO IL GUANTO IN DOTAZIONE:
• Scuotere le aste di pulizia poste nella parte superiore frontale, sotto il top in ceramica (fig. 1).
• Aprire l’antina, estrarre e svuotare il cassetto cenere (**) (fig. 2).
• Aspirare all’interno dello sportello, il piano fuoco, il vano attorno al crogiolo dove cade la cenere.
• NON SCARICARE I RESIDUI NEL SERBATOIO DEL PELLET.
• Togliere il crogiolo e scrostarlo con la spatolina, pulire eventuali occlusioni delle asole (fig. 2).
• Aspirare il vano crogiolo, pulire i bordi di contatto.
• Se necessario pulire il vetro (a freddo)
ATTENZIONE !!!
Dopo la normale pulizia, il NON CORRETTO accoppiamento del crogiolo superiore con il crogiolo inferiore può compromettere il funzionamento della termostufa. Quindi prima dell’accensione della termostufa, assicurarsi che i crogioli siano
accoppiati correttamente.
NON ASPIRARE MAI LA CENERE CALDA, compromette l’aspiratore impiegato e mette a rischio di incendio i locali domestici.
*
*
**
fig. 1
fig. 2
MANUTENZIONE SETTIMANALE
• Consiste nella pulizia del focolare (con scovolo) dopo aver tolto i deviatori fumo (*), posizionati ad incastro (fig. 3-4).
• svuotare il serbatoio pellet e aspirarne il fondo.
• Pulire la candeletta
*
*
* *
fig. 3
fig. 4
NOTA:
Al raggiungimento di 2500 ore di lavoro della termostufa, compare a display la scritta ‘SCADENZA SERVICE’.
E’ necessario l’intervento di un centro assistenza recnica (CAT).
- 18 -
MANUTENZIONE
Pulizia condotti fumi
• A termostufa spenta e fredda muovere con energia le aste di pulizia (vedi pag. 18).
Aprire l’anta esterna, aprire le ispezioni dei condotti fumi di destra e sinistra (fig. 5) ed aspirare il residuo (fig. 6).
La quantità di residuo che si forma dipende dal tipo di combustibile e dal tipo di impianto.
L’assenza di tale pulizia può provocare il blocco della termostufa.
N.B.: DOPO L’OPERAZIONE ASSICURARSI DI CHIUDERE BENE LE ISPEZIONI.
fig. 5
fig. 6
MANUTENZIONE STAGIONALE (a cura del CAT - centro assistenza tecnica)
Prima di effettuare qualsiasi manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica
Il CAT autorizzato consegnerà, alla 1° accensione, il libretto di manutenzione della termostufa ove sono indicate le operazioni
qui sotto riportate e da effettuare per la pulizia stagionale.
• Pulizia generale interna ed esterna
• Pulizia accurata dei tubi di scambio
• Pulizia accurata e disincrostazione del crogiolo e del relativo vano
• Pulizia motori, verifica meccanica dei giochi e dei fissaggi
• Pulizia canale da fumo (sostituzione delle guarnizioni sui tubi) e del vano ventilatore estrazione fumi
• Verifica del vaso di espansione
• Verifica e pulizia del circolatore.
• Controllo sonde
• Verifica e eventuale sostituzione della pila dell’orologio sulla scheda elettronica.
• Pulizia, ispezione e disincrostazione del vano della resistenza di accensione, sostituzione della stessa se necessario.
• Pulizia / controllo del Pannello Sinottico
• Ispezione visiva dei cavi elettrici, delle connessioni e del cavo di alimentazione
• Pulizia serbatoio pellet e verifica giochi assieme coclea-motoriduttore
• Verifica e eventuale sostituzione della guarnizione portello
• Collaudo funzionale: caricamento coclea, accensione, funzionamento per 10 minuti e spegnimento.
La mancata manutenzione implica la decadenza della garanzia.
Se vi è un uso molto frequente della termostufa, si consiglia la pulizia del canale da fumo ogni 3 mesi.
RICORDARSI di ASPIRARE il CROGIOLO PRIMA DI OGNI ACCENSIONE
In caso di fallita accensione, NON ripetere l’accensione prima di avere svuotato il crogiolo
ATTENZIONE: IL PELLET SVUOTATO DAL CROGIOLO
NON DEVE ESSERE DEPOSITATO NEL SERBATOIO.
- 19 -
CONSIGLI PER POSSIBILI INCONVENIENTI
In caso di problemi la termostufa si arresta automaticamente eseguendo l’operazione di spegnimento e sul display si visualizza una scritta relativa alla motivazione dello spegnimento (vedi sotto le varie segnalazioni).
Non staccare mai la spina durante la fase di spegnimento per blocco.
Nel caso di avvenuto blocco, per riavviare la termostufa è necessario lasciar avvenire la procedura di spegnimento (15
minuti con riscontro sonoro) e quindi premere il tasto ON/OFF .
Non riaccendere la termostufa prima di aver verificato la causa del blocco e RIPULITO/SVUOTATO il crogiolo.
SEGNALAZIONI DI EVENTUALI CAUSE DI BLOCCO E INDICAZIONI E RIMEDI:
A01 mancata accensione
(avviene quando in fase di accensione la temperatura dei fumi non supera la soglia minima)
• Crogiolo sporco o troppo pellet
• E’ finito il pellet
• Canna fumaria ostruita
• Probabile resistenza elettrica guasta
A03 tiraggio insufficiente
(avviene quando il flusso dell’aria comburente scende sotto la soglia minima consentita)
• Canna fumaria ostruita
• Porta aperta
• Crogiolo intasato
• Debimetro (sensore flusso aria) sporco
• Guarnizione porta da sostituire
A02 sonda acqua
(avviene quando la termostufa non legge più la sonda)
• Sonda acqua rotta
• Sonda acqua scollegata
A05 hot fumi
(avviene quando la temperatura dei fumi supera una temperatura di sicurezza)
• Canna fumaria ostruita
• Installazione non corretta
• Termostufa intasata
• Carico pellet alto, controllare regolazione pellet (CAT)
A06 manca pellet
(avviene quando finisce il pellet; lampeggia display preceduto da un bip” sonoro)
• Esaurito pellet nel serbatoio
• Motoriduttore guasto
• Condotto/coclea pellet ostruito
• Carico pellet basso, controllare regolazione pellet
A07 sonda fumi rotta
(avviene quando nella termostufa non legge più la sonda)
• Termocoppia rotta
• Termocoppia scollegata
A08 black out (non è un difetto della termostufa)
(avviene se c’è stata un’assenza di tensione di rete elettrica superiore a 5 secondi)
Nella termostufa è presente la funzione di ‘black out’.
In caso di interruzione di energia elettrica, con un tempo inferiore a 5 secondi, la termostufa si riaccenderà ritornando nella funzione precedente allo spegnimento.
Nel caso tale tempo sia superiore, la termostufa si posizionerà in allarme ‘black out’, con conseguente fase di raffreddamento.
Nella pagina successiva un elenco delle varie possibilità:
- 20 -
CONSIGLI PER POSSIBILI INCONVENIENTI
Stato termostufa prima del black-out
Tempo interruzione inferiore
PR “ritardo black out”
Tempo interruzione superiore
PR “ritardo black out”
OFF
OFF
OFF
PRECARICA
BLACK OUT
BLACK OUT
ACCENSIONE
BLACK OUT
BLACK OUT
AVVIO
AVVIO
STAND-BY POI RIACCENSIONE
LAVORO
LAVORO
STAND-BY POI RIACCENSIONE
PULIZIA FINALE
PULIZIA FINALE
PULIZIA FINALE
STAND-BY
STAND-BY
STAND-BY
ALLARME
ALLARME
ALLARME
MEMORIA ALLARME
MEMORIA ALLARME
MEMORIA ALLARME
A09 sicurezza termica
• Carico eccessivo di pellet nel crogiolo
• Termostufa / canna fumaria sporca
A11 errore triac
(avviene in caso di guasto della scheda)
• verifica del guasto da parte del tecnico
• sostituzione della scheda elettronica
A12 guasto estrattore
(avviene quando la scheda elettronica non legge i giri dell’estrattore fumi; chiamare il CAT)
• Estrattore fumi bloccato
• Sensore giri guasto
• Estrattore fumi guasto
• Intervento termostato motore fumi
• Mancanza messa a terra
• Scheda elettronica difettosa
A13 hot acqua
(avviene quando la temperatura acqua nella caldaia e’ superiore ai 90°)
• Verificare l’impianto idraulico
• Verificare la presenza di aria nel circuito
• Verificare le valvole/rubinetti del circuito
• Verificare la pulizia della termostufa
• Verificare la canna fumaria
• Contattare il CAT
- 21 -
FAQ
Le risposte sono qui riportate in forma sintetica; per maggiori dettagli consultare le altre pagine del presente documento.
1) Cosa devo predisporre per poter installare la termostufa?
Scarico fumi di almeno 80 mm di diametro.
Presa aria nel locale di almeno 80 cm².
Attacco mandata e ritorno a collettore ¾” G
Scarico in fognatura per valvola di sovrapressione ¾” G
Attacco per carico ¾” G
Allacciamento elettrico a impianto a norma con interruttore magnetotermico 230V +/- 10%, 50 Hz
(valutare la divisione del circuito primario da quello secondario).
2) Posso far funzionare la termostufa senza acqua?
NO. Un uso senza acqua compromette la termostufa.
3) La termostufa emette aria calda?
NO. La maggior parte del calore prodotto viene trasferito all’acqua.
Immette una minima quantità nel locale di installazione sotto forma di irraggiamento dal vetro del focolare.
Si consiglia comunque di prevedere nel locale medesimo un termosifone.
4) Posso collegare mandata e ritorno della termostufa direttamente a un termosifone?
NO, come per ogni altra caldaia, è necessario collegarsi ad un collettore da dove poi l’acqua viene distribuita ai termosifoni.
5) La termostufa fornisce anche acqua calda sanitaria?
E’ possibile produrre acqua calda sanitaria valutando la potenza della termostufa e l’impianto idraulico.
6) Posso scaricare i fumi delle termostufa direttamente a parete?
NO, lo scarico a regola d’arte (UNI 10683/05) deve raggiungere il colmo del tetto, e comunque per il buon funzionamento è necessario un tratto verticale di almeno 1,5 metri; ciò ad evitare che, in caso di black-out o di vento, si formi una leggera quantità di
fumo nel locale di installazione.
7) E’ necessaria una presa di aria nel locale di installazione?
Sì, per un ripristino dell’aria utilizzata dalla termostufa per la combustione; l’estrattore fumi preleva l’aria del locale per portarla
nel crogiolo.
8) Cosa devo impostare sul display della termostufa?
La temperatura dell’acqua desiderata o la temperatura nel locale; la termostufa modulerà di conseguenza la potenza per ottenerla o
mantenerla.
Per impianti piccoli è possibile impostare una modalità di lavoro che prevede spegnimenti e accensioni della termostufa in funzione della temperatura dell’acqua raggiunta.
9) Ogni quanto devo pulire il crogiolo?
Prima di ogni accensione a termostufa spenta e fredda.
DOPO AVERE SCOVOLATO I TUBI DI SCAMBIO e azionando le aste di pulizia condotto fumi (vedi pag. 18).
10) Devo aspirare il serbatoio del pellet?
Sì, almeno una volta al mese e quando la termostufa resta a lungo inutilizzata.
11) Posso bruciare altro combustibile oltre al pellet?
NO. La termostufa è progettata per bruciare pellet di legno di 6 mm di diametro, altro materiale può danneggiarla.
- 22 -
CHECK LIST
Da integrare con la lettura completa della scheda tecnica
Posa e installazione
•
Messa in servizio effettuata da CAT abilitato che ha rilasciato la garanzia e il libretto di manutenzione
•
Aerazione nel locale
•
Il canale da fumo/ la canna fumaria riceve solo lo scarico della termostufa
•
Il canale da fumo presenta: massimo 2 curve
massimo 2 metri in orizzontale
•
comignolo oltre la zona di reflusso
•
i tubi di scarico sono in materiale idoneo (consigliato acciaio inox)
•
nell’attraversamento di eventuali materiali infiammabili (es. legno) sono state prese tutte le precauzioni per
evitare incendi
Uso
•
•
•
•
Il pellet utilizzato è di buona qualità e non umido
Il crogiolo e il vano cenere sono puliti e ben posizionati
Il portello è ben chiuso
Il crogiolo è ben inserito nell’apposito vano
RICORDARSI di ASPIRARE il CROGIOLO PRIMA DI OGNI ACCENSIONE
In caso di fallita accensione, NON ripetere l’accensione prima di avere svuotato il crogiolo
OPTIONAL
TELECOMANDO (OPTIONAL cod. 658830)
ACCESSORI PER LA PULIZIA
Bidone aspiracenere
senza motore
(cod. 275400)
GlassKamin
(cod. 155240)
Utile per la pulizia
del vetro ceramico.
Utile per la pulizia del
focolare.
- 23 -
- 24 -
96
82
118
130
81 80
51
96
119
138
98
133
91
122
121
84
132
120
131
97
99
34
50
80
44
134
101
83
81
41
124
10
52
53
92
79
78
102
106
82
31
98
33
76
99
10575
77
52
53
71
72
73
139
90
86
91
105
104
85
94
112
92
109
67
69
70
93
72
60
86
89
63
85
56
85
86
110
87
88
64
61
66
135
22
136
86
85
85
84
110
57
28
20
57
116
64
61
59
58
113
23
24
59 137
114
90
26
39
74
60
56
40
58
68
30
25
18
54
20
92
24
115
38
37
36
15
62
1
55
66
21
13
61
100
3
54
19
4
13
14
16
17
29
2
1
14
18
23
7
1
2
55
5
8
1
1
97
1
83
1
11
9
6
8
42
36
77
1
40
107
10
3
117
12
38
48
71
27
67
5
8
38
68
39
129
72
31
7
41
108
46
85
70
44
43
75
64
63
32
62
125
49
47
51
100
48
102
126
69
96
37
101
76
4
65
52
78
53
95
101
66
50
45
35
103
127
95
128
79
nr.
Descrizione
67
Motoriduttore 2 giri
237900
1
68
Bussola blocca motoriduttore
232580
1
69
Tappo in gomma
234420
1
cod.
n°pez.
70
Flangia inferiore bloccaggio albero
247320
1
1
Piede diam. 40
652550
4
71
Guarnizione carta ceramica caricatore
247380
1
2
Basamento in ghisa
657880
1
72
Bussola teflonata per coclea
249010
2
3
Assieme kit Acqua
660740
1
73
Assieme albero coclea
249343
1
4
Assieme struttura esterna
276593
1
74
Assieme caricatore
278980
1
5
Assieme caldaia alluminio sinistra
279940
1
75
Chiusura superiore zincata caricatore
247480
1
6
Inserto centrale ghisa
279730
1
76
Assieme tubo accensione aspirazione
662800
1
7
Assieme caldaia alluminio destra
279950
1
77
Tubo per accensione cartuccia
279140
1
8
Pannello isolante
276580
2
78
Cartuccia
264050
1
9
Crogiolo superiore
287340
1
79
Assieme serbatoio pellet
662810
1
9
Crogiolo inferiore
656200
1
80
Parete posteriore serbatoio
662830
1
10
Assieme portacrogiolo
279883
1
81
Griglia di protezione
279860
1
11
Cassetto cenere
279960
1
82
Tubetto in silicone
199040
m 0,07
12
Piano chiusura uscita fumi
366020
1
83
Top assemblato con coperchio
657910
1
13
Deviatore fumi ambidestro
279120
2
84
Carter per kit idraulico
660730
1
14
Pomello cromato
252330
2
85
Tappino in gomma
283270
6
15
Caldaietta in ghisa
280030
1
86
Gommini sotto vaso espansione
283260
4
16
Guarnizioni per caldaietta
285130
2
87
Supporto pompa
279840
1
17
Sonda lettura temperatura acqua
664730
1
88
Circolatore RS15
753300
1
18
Valvola sfiato aria
269550
1
89
Ass. tubo Ø18 di mand,+valv,di non ritorno
276620
1
19
Valvola di ritegno
269600
1
90
Ghiera 3/4''
261980
4
20
Manometro a capillare 0/6 bar
269590
1
91
Assieme tubo Ø18 di ritorno
276630
1
21
Termostato a bulbo 100° ( caldaietta )
664730
1
92
Ghiera 1/2''
281300
2
22
Piastrina supporto termostato
663980
2
93
Valvola 3 bar 1/2'' M/F
280010
1
23
Top in ghisa
657890
1
94
Valvola scarico cald. c/otturatore
275970
1
24
Piastrina coperchio pellet
658780
2
95
Fianco alluminio anteriore
658750
2
25
Perno aggancio antina
658790
2
96
Fianco alluminio posteriore
656770
2
26
Coperchio pellet in ghisa
657900
1
97
Scheda elettronica
661660
1
27
Cruscotto comandi con cavo flat
664690
1
28
Gommino
216510
2
98
Kit cavi elettrici
665700
1
29
Top ceramica ROSSO
656700
1
99
Cavo alimentazione spina shuko
230210
1
29
Top ceramica BIANCO
656690
1
100
Vaso espansione RP 440x350/7 3/4"
279910
1
29
Top ceramica PIETRA OLLARE
761790
1
101
Profilo fissaggio ceramiche
660729
2
29
Top ceramica GRIGIO
658770
1
102
Piastrina fissaggio ceramiche
660670
8
30
Gommino
234420
4
102
Piastrina fissaggio pietra ollare
764110
8
31
Piastra ambidestra fissaggio carter idraulico
662910
2
103
Perno aggancio antina
642240
1
32
Fianco destro supporto camera combustione
286810
1
104
Gomma siliconica porta sonda fumi
255100
1
33
Fianco sinistro supporto camera combustione
286820
1
105
Sonda fumi
664720
1
34
Fianco SX fissaggio ceramiche
660700
1
106
Debimetro
664700
1
35
Fianco DX fissaggio ceramiche
660710
1
107
Guarnizioni treccia Ø 6
254040
m 0,30
35
Fianco fissaggio pietra ollare
761800
2
108
Vite M5x25
254750
4/8
36
Facciata interna ghisa
275410
1
109
Guarnizione tubo 1/2''
262020
2
37
Piastra dx supporto griglia sup.
660590
1
110
Guarnizione 1" (pompa)
269620
2
38
Piastra sx supporto griglia sup.
673980
1
111
Bussola cerniera maniglia
254110
1
39
Griglia superiore
658740
1
112
Distanziale collegamento fumi inox
275870
1
40
Supporto cerniera inferiore
660680
1
113
Fascetta per distanziale fumi inox
EFAS80
1
41
Griglia inferiore
662030
1
114
Termostato
255360
1
42
Piastra cerniera inferiore
673970
1
115
Bussola fissaggio cartuccia
247350
1
43
Fermavetro superiore
360880
1
116
Guarnizione in carta ceramica per caricatore
279070
1
44
Ferma vetro inox-inferiore
673939
1
117
Magnete
249310
1
45
Maniglia
669390
1
118
Guanto
6630
1
46
Guarnizione diam. 13
425780
1,6m
119
Spatola
196500
1
47
Vetro ceramico 301x336x4
662860
1
120
Istruzione per Sali
262260
1
48
Portello interno ghisa
677800
1
121
Tubetto per scarico valvola sfiato
254160
1
49
Guarnizione fibra 8x1 adesiva
188140
0,4 mx2
122
Telecomando
658830
1
123
Presa seriale RS232
666280
1
50
Pofilo superiore fissaggio vetro esterno
657930
1
51
Profilo inferiore fissaggio vetro esterno
658760
1
124
Cavo per combinat. Telef. per seriale RS 232
640560
1
Antina completa senza vetro
683700
1
52
Telaio portello esterno
657940
1
125
53
Vetro esterno 695x367x4
657950
1
126
Antina completa con vetro
673940
1
54
Presa di corrente con interruttore
666290
1
127
Antina esterna completa senza vetro
664520
1
55
Coperchietto chiusura pulizia
279780
2
128
Antina esterna completa con vetro
657920
1
56
Protezione anteriore ventilatore
281160
1
129
Piastrina perno superiore
658820
1
57
Estrattore fumi
215130
1
130
Fianco ceramica inferiore ROSSO
656420
2
58
Guarnizione carta ceramica motore fumi
201010
1
130
Fianco ceramica inferiore BIANCO
656450
2
59
Chiocciola fumi in ghisa Ø 80
255090
1
131
Fianco ceramica centrale ROSSO
656410
2
60
Guarnizione carta condotto
201020
1
131
Fianco ceramica centrale BIANCO
656440
2
61
Tubo flessibile 3/4"- F-F
281260
2
132
Fianco ceramica superiore ROSSO
656430
2
62
Guarnizione tubo 3/4''
262010
1
132
Fianco ceramica superiore BIANCO
656460
2
63
Riduzione 1"F-3/4"M
283790
1
133
Distanziale adesivo per ceramiche
266670
12
64
Curva 90° spianata
283780
2
134
Pannello posteriore
622770
1
65
tappino in gomma
264050
2
135
Sonda ambiente
664710
1
66
Rondella chiusura raccordi zinc
366870
2
136
Gommino porta sensore temperatura
666300
1
67
Motoriduttore 2 giri
237900
1
137
Piastrina supporto manometro
662930
1
68
Bussola blocca motoriduttore
232580
1
138
Fianco pietra ollare
761780
2
69
Tappo in gomma
234420
1
139
Piastrina fissaggio profilo anteriore alluminio
764100
4
70
Flangia inferiore bloccaggio albero
247320
1
71
Guarnizione carta ceramica caricatore
247380
1
72
Bussola teflonata per coclea
249010
2
- 25 -
w w w . e d i l k a m i n . c o m
- 26 -
cod. 670890
......02.13/G
Scarica

idroflexa c