Campo Parrocchiale
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
Lunedì – l’inizio
JUBILATE DEO
Rit. O o o o Jubilate Deo, omnis terra.
O o o o o Alleluia, Alleluia! (4 volte)
Dal Libro del Profeta Isaia (Is 11, 1-10)
1 Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
2 Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
3 Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
4 ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.
La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento;
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.
5 Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
cintura dei suoi fianchi la fedeltà.
6 Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà.
7 La vacca e l'orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
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Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
8 Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide;
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
9 Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la saggezza del Signore riempirà il paese
come le acque ricoprono il mare.
10 In quel giorno
la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli,
le genti la cercheranno con ansia,
la sua dimora sarà gloriosa.
Quali sono le nostre
aspettative?
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Quali gli obbiettivi che
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ci poniamo all’inizio di
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questa nostra
esperienza?
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Cosa vorremmo che
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cambiasse in noi?
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Quali i frutti che
desideriamo raccogliere
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al termine del campo?
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Martedì – la lode
La preghiera è il respiro dell’anima! Spesso non
preghiamo, perché pensiamo sia difficile farlo o
che sia difficile ricordare tutte le cose per cui
pregare.
Osserva le cinque dita della tua mano: ognuna
segnala una particolare attenzione.
Faccio a voi questo invito alla preghiera che ho
scritto quando ero ancora Arcivescovo di
Buenos Aires: è molto semplice!
Papa Francesco
Video: BATTI CINQUE CON DIO!!
Il POLLICE è il dito più vicino a te. Comincia quindi a
pregare per coloro che ti sono più vicini. Sono le persone di
cui ci ricordiamo facilmente. Pregare per le persone a noi
care è “un dolce obbligo”.
JUBILATE DEO
Rit. O o o o Jubilate Deo, omnis terra.
O o o o o Alleluia, Alleluia! (4 volte)
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Salmo 8
[4]Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
Ciascuno, nel silenzio
[5]che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
intimo, prova a riflettere
e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
sulla parola letta e sulle
parole di Don Giorgio,
[6]Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
affinchè possano essere
di gloria e di onore lo hai coronato:
di aiuto, stimolo e
[7]gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
provocazione per
generare con amore,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
una preghiera
[8]tutti i greggi e gli armenti,
personale in cui
tutte le bestie della campagna;
ricordiamo “gli altri”
ovvero tutto il gruppo!
[9]Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
Pensiamo a quei singoli
che percorrono le vie del mare.
momenti di gioia e
[10]O Signore, nostro Dio,
felicità del nostro
gruppo che ci sono
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
rimasti nel cuore e
Ringraziamo!
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Ricordiamo
anche le
mancanze
e le situazioni
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che hanno appesantito
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il nostro essere unione
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e chiediamo
aiuto!
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Mercoledì – IL
RINGRAZIAMENTO
Il secondo dito è l’INDICE. Prega per quelli che insegnano,
educano e curano: i maestri, i professori, i medici, gli animatori
e i sacerdoti. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per
indicare la via giusta agli altri. Ricordali nelle tue preghiere,
sempre.
ACCLAMAZIONE ALLA PAROLA
JUBILATE DEO
Rit. O o o o Jubilate Deo, omnis terra.
O o o o o Alleluia, Alleluia! (4 volte)
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 7,21-29)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice:
Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la
volontà del Padre mio che è nei cieli.
Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi
profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti
miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti;
allontanatevi da me, voi operatori di iniquità. Perciò chiunque ascolta
queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha
costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi,
soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde,
perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole
e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua
casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i
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venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu
grande». Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono
stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha
autorità e non come i loro scribi.
1. Lectio; Leggiamo e rileggiamo il
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testo
rispondendo alla domanda:
Che
cosa dice questo testo?
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(Leggiamo e rileggiamo la parola
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riassumendo
i fatti che accadono e
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cose che vengono dette)
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2. Meditatio; Cosa mi dice, ci dice, oggi
questo testo? Proviamo a leggere la
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parola e contestualizzarla ai nostri
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tempi. (Quali sono i messaggi che ci
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trasmette la parola? Che cosa significa,
oggi, ascoltare qualcuno che ci da dei
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consigli? Lo facciamo? Seguiamo i
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consigli? Cosa simboleggia oggi nel
mondo e noi noi la “casa”? Qual è la
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differenza fra costruire sulla sabbia o
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sulla roccia? Cosa comporta?
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3. Contemplatio; Che cosa dico io a
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colui
che mi parla in questo testo?
Siamo
ne cuore della preghiera e
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dell’interrogazione. Raccogliamo le
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riflessioni
fatte precedentemente e
trasformiamole
in preghiera per
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chiedere aiuto al Signore o per
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ringraziarlo.
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Video: Tratto dal film DON MILANI
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DON LORENZO MILANI (Educatore)
Figura controversa della Chiesa cattolica negli anni
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cinquanta e sessanta, viene ora considerato una figura
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di riferimento per il cattolicesimo socialmente
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impegnato per il suo impegno civile nell'istruzione
dei poveri, la sua difesa dell'obiezione di coscienza e
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per il valore pedagogico della sua esperienza di
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maestro. Nel dicembre del 1954, a causa di screzi con
la Curia di Firenze, venne mandato a Barbiana,
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minuscolo e sperduto paesino di montagna nel comune
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di Vicchio, in Mugello, dove iniziò il primo tentativo di scuola a
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tempo pieno, espressamente rivolto
alle classi popolari. Fu Don Milani ad adottare il
motto "I care", letteralmente mi importa, mi interessa, ho a cuore (in dichiarata
contrapposizione al "Me ne frego" fascista), che sarà in seguito fatto proprio da
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numerose organizzazioni religiose e politiche. Questa frase, scritta su un cartello
all'ingresso della scuola, riassumeva le finalità educative di una scuola orientata alla
presa di coscienza civile e sociale.
Giovedì – L’INTERCESSIONE
Il dito seguente, il più alto, è il MEDIO. Ci ricorda coloro che sono in
autorità. Preghiamo per i responsabili del nostro paese, gli
imprenditori. Sono coloro che guidano, hanno bisogno di essere guidati
da Dio.
Libero Grassi (Vittima di Mafia)
Nato a Catania, ma si trasferisce a Roma, dove studia
scienze
politiche durante
la seconda
guerra
mondiale. Dopo gli studi prosegue l'attività del
padre come commerciante. E torna nel capoluogo
siciliano per aprire uno stabilimento tessile. Dopo
aver avuto alcuni problemi con la fabbrica di
famiglia, viene anche preso di mira da Cosa nostra,
che pretende il pagamento del pizzo. Libero Grassi
ha il coraggio di opporsi alle richieste
di racket della mafia, e di uscire allo scoperto
denunciando gli estorsori. I suoi dipendenti lo aiutano facendo scoprire degli
emissari, ma la situazione peggiora. La condanna a morte di Grassi arriva con la
pubblicazione sul Giornale di Sicilia di una lettera[2] sul suo rifiuto a cedere ai ricatti
della mafia. Grassi fu lasciato solo nella sua lotta contro la mafia, senza alcun
appoggio da parte dei suoi colleghi imprenditori, venendo infine assassinato il 29
agosto 1991.
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Video tratto dalla trasmissione
Samarcanda di Michele Santoro (1991)
Lettera di L.Grassi al Giornale di Sicilia del 10-1-1991, intitolata
“Caro estortore”
"...volevo avvertire il nostro ignoto estortore di risparmiare le
telefonate dal tono minaccioso e le spese per l'acquisto di micce,
bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi
e ci siamo messi sotto la protezione della polizia. Ho costruito questa
fabbrica con le mie mani, lavoro da una vita e non intendo chiudere...
Se paghiamo i 50 milioni, torneranno poi alla carica chiedendoci altri
soldi, una retta mensile, saremo destinati a chiudere bottega in poco
tempo. Per questo abbiamo detto no al "Geometra Anzalone" e
diremo no a tutti quelli come lui".
ACCLAMAZIONE ALLA PAROLA
JUBILATE DEO
Rit. O o o o Jubilate Deo, omnis terra.
O o o o o Alleluia, Alleluia! (4 volte)
Dalla Lettera di San Paolo agli Efesini
State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri
fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come
calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace;
prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere
tutti i dardi infocati del maligno. Prendete anche l'elmo della salvezza e la
spada dello Spirito, che è la parola di Dio; pregate in ogni tempo, per mezzo
dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni
perseveranza. Pregate per tutti i santi, e anche per me, affinché mi sia dato di
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parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo,
per il quale sono ambasciatore in catene, perché lo annunci francamente, come
conviene che ne parli.
Ora avete a disposizione del tempo prezioso, per esprimere delle
preghiere affinchè il Signore possa guidare le scelte di tutte le persone
con autorità, ovvero di tutti coloro che hanno in mano il destino di altri
uomini, come i politici (cittadini) o gli imprenditori (lavoratori). Da oggi
in poi chi vuole può condividere a voce alta le proprie preghiere, chi non
se la sente può continuare a pregare dentro il proprio cuore e poi
congedarsi per la notte.
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Venerdì – LA RICHIESTA
Il quarto dito è l’ANULARE. Molti saranno sorpresi, ma questo è
il nostro dito più debole, come può confermare qualsiasi
insegnante di pianoforte. È lì a ricordarci di pregare per i più
deboli, con tanti problemi da affrontare o afflitti da malattie.
Le preghiere per loro nn saranno mai troppe. L’anulare ci
invita a pregare anche per le coppie sposate.
ACCLAMAZIONE ALLA PAROLA
JUBILATE DEO
Rit. O o o o Jubilate Deo, omnis terra.
O o o o o Alleluia, Alleluia! (4 volte)
Dal Vangelo di Luca. (Lc 10, 25-37)
Narratore: Un dottore della legge si alzò per
metterlo alla prova:
Dottore: Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?.
Narratore: Gesù gli disse:
Gesù: Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?.
Narratore: Costui rispose:
Dottore: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con
tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il
prossimo tuo come te stesso.
Narratore: E Gesù:
Gesù: Hai risposto bene; fa questo e vivrai.
Narratore: Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù:
Gesù: E chi è il mio prossimo?.
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Narratore: Gesù riprese:
Gesù: Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei
briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono,
lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per
quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte.
Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece
un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e
n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite,
versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò
a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due
denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che
spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti
sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?.
Narratore: Quegli rispose:
Dottore: Chi ha avuto compassione di lui.
Narratore: Gesù gli disse:
Gesù: Va' e anche tu fa' lo stesso.
 CHI E’ IL MIO PROSSIMO?
Anzitutto il samaritano si accosta all'uomo ferito. Per farlo non può
rimanere in piedi o a cavallo del suo giumento. Deve raccoglierlo da
terra, deve scendere con lui nella polvere, nel fango, deve chinarsi,
rimpicciolirsi. Farsi prossimo è sempre in qualche modo farsi
piccolo; la compassione non può scaturire dall'alto, ma deve nascere
da dentro.
Gesù, io voglio amare! Amare per vivere con gioia la mia vita!
Aiutami, aiutami a fermarmi sempre e senza condizioni dinanzi al
compagno solo, offeso, triste, annoiato, perché forse una mia
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parola buona, un mio gesto concreto può alleviare la sua
sofferenza e la mia.
 QUAL’E’ IL MIO BISOGNO, LA MIA FERITA?
Non basta vedere il sofferente, occorre fargli spazio in noi, provare
compassione, solidarizzare con lui... La compassione è sottrarre il
dolore alla sua solitudine. Dobbiamo imparare a vedere la nostra
paura; spesso essa c’impedisce di scorgere la paura del sofferente.
Forse ho paura dell’isolamento in cui giace il ferito.
Nel Crocifisso, l’uomo Gesù immerso nel dolore, contempliamo il
vero uomo fatto a immagine di Dio, capace di dare la vita per
l’umanità… In questo dono è racchiusa l’espressione più alta della
dignità umana...soffrire per ridurre la sofferenza dell’altro è la mia più
grande dignità.
Gesù, ora mi spieghi più dettagliatamente com'è la carità: la
carità è spendersi, è disturbarsi, la carità è mettere tutto il cuore
nel soccorrere.
Carità è dar del proprio, carità è sacrificarsi. Carità è capovolgere
i propri programmi per amore e con amore. Carità è
l'annientamento del proprio egoismo.
Gesù aiutami! Aiutami ad ascoltare le piccole povertà dell’altro!
Aiutami anche ad aprire il mio cuore all’altro, perché anche io,
forse, ho bisogno che le mie ferite vengano curate!
 MI IMPEGNO A PRENDERMI CURA DI TE!
La chiesa come ognuno di noi è una fragile casa, sospesa tra Gerico e
Gerusalemme che nasce lì dove uno è disposto ad accogliere tutti,
come il Regno del Padre che alla fine accoglierà tutti coloro che
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hanno accolto. È il cammino di chi si prende cura del male del
mondo fino alla fine della storia.
Il comandamento di Dio e dell’amore è ormai una legge possibile:
"va', e anche tu fa' lo stesso".
Gesù, per comprendere il tuo cuore, per studiare a fondo quanto
ami gli uomini occorre che io vada ancora più avanti: che io
approfondisca come tu ci ordini di amare gli altri. Infatti questo
comando base della vita cristiana tu l'hai formulato così: amatevi
gli uni gli altri come io ho amato voi.
Gesù aiutami a giurare fedeltà ai miei compagni di viaggio
quando saranno nel bisogno, quando avranno bisogno di una
parola buona, quando avranno bisogno di un abbraccio
caloroso! Io conosco le loro ferite e mi impegno a curarle!
Apri i nostri occhi, Signore,
perché possiamo vedere Te nei nostri fratelli
e sorelle.
Apri le nostre orecchie, Signore,
perché possiamo udire le invocazioni di chi
ha fame,
freddo, paura, e di chi è oppresso.
Apri il nostro cuore, Signore,
perché impariamo ad amarci gli uni gli altri
come Tu ci ami.
Donaci di nuovo il tuo Spirito, Signore,
perché diventiamo un cuore solo ed un'anima sola, nel tuo nome. Amen.
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Sabato – IL PERDONO
E per ultimo c’è il nostro dito MIGNOLO, il più piccolo di tutti,
piccolo come bisogna sentirsi di fronte a Dio e agli altri. “Gli
ultimi saranno i primi”, dice la Bibbia. Il mignolo ti ricorda di
pregare per te stesso. Solo quando avrai pregato per tutti gli
altri, potrai vedere nella giusta prospettiva le tue necessità, e
pregare meglio per te stesso.
Audio tratto dalla trasmissione “La
bellezza contro le mafie” di Radiouno
RITA ATRIA (Testimone di giustizia)
Ora che è morto Borsellino, nessuno può
capire che vuoto ha lasciato nella mia vita.
Tutti hanno paura ma io l'unica cosa di cui
ho paura è che lo Stato mafioso vincerà e
quei poveri scemi che combattono contro i
mulini a vento saranno uccisi.
Prima di combattere la mafia devi farti un
auto-esame di coscienza e poi, dopo aver
sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c'è nel
giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi ed il nostro modo sbagliato di
comportarsi. Borsellino, sei morto per ciò in cui credevi ma io senza di te
sono morta.
(Dal diario di Rita Atria: 26 Luglio 1992 (Roma))
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“la mafia siamo noi ed il nostro modo sbagliato di
comportarsi”
MAURO ROSTAGNO (Vittima di Mafia)
Nasce a Torino da una famiglia umile Negli
anni della contestazione studentesca del ’68 si
afferma presto come leader del movimento
giovanile, e in quel contesto conosce Adriano
Sofri, Marco Boato e Renato Curcio, con i
quali dà vita al movimento politico “Lotta
Continua”, nel 1981 rientra il Italia, e con
Chicca e Francesco si stabilisce a Trapani,
dove fonda la comunità “Saman”, inizialmente centro di meditazione poi
comunità di recupero per tossicodipendenti. Nel 1986 viene assunto
dall’emittente “Radio Tele Cine” insieme ad alcuni ragazzi del suo centro,
dalla quale animerà telegiornali di forte accusa contro la mafia locale, gli
intrecci massonici e politici, gli affari sporchi della regione. Nell’estate del
1988 riceve una comunicazione giudiziaria in merito all’omicidio del
commissario Luigi Calabresi, nel quale sono coinvolti alcuni ex militanti di
Lotta Continua. Non farà in tempo a deporre, perché il 26 settembre 1988,
mente sta tornando a casa da lavoro, un commando lo raggiunge alla
guida della sua auto e lo uccide in contrada Lenzi, dove ha sede la
comunità “Saman”. Quando viene assassinato, Mauro Rostagno ha 46
anni. Ad oggi l’omicidio è rimasto impunito.
«Agli uomini - diceva Rostagno in un’intervista - capita di
mettere radici e poi il tronco, i rami, le foglie... quando tira
vento, i rami si possono spaccare, le foglie vengono strappate
via: allora decidi di non rischiare, di non sfidare il vento. Ti poti,
diventi un alberello tranquillo, pochi rami, poche foglie,
appena l’indispensabile... Oppure te ne fotti. Cresci e ti allarghi.
Vivi. Rischi. Sfidi la mafia, che è una forma di contenimento, di
mortificazione... La mafia ti umilia: calati junco che passa la
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piena (calati ramoscello che passa la piena), dicono da queste
parti. Ecco, la mafia è negazione d’una parola: la dignità
dell’uomo».
FASE A: MI GUARDO DENTRO
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“La Mafia siamo noi ed il nostro modo
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sbagliato
di comportarci”: cosa ti fa pensare
questa
affermazione? Essere giusti e legali
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(ovvero l’opposto di mafiosi) ti appartiene?
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Quanto, quando e come?
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FASE B: COME POSSO MIGLIARMI?
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Dopo aver fatto punto della situazione, cosa
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farai ora, una volta tornato a casa? Quale sarà
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il tuo vento? Che tipo di albero sarai, o ti
impegnerai a diventare?
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ACCLAMAZIONE ALLA PAROLA
JUBILATE DEO
Rit. O o o o Jubilate Deo, omnis terra.
O o o o o Alleluia, Alleluia! (4 volte)
Salmo 8
[4]Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
[5]che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
[6]Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
[7]gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
[8]tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
[9]Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
[10]O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
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1. AMO
Do
Sol
Amo il Signore perché ascolta
Fa Do
Sol
il grido della mia preghiera.
Do
Sol
Su di me ha steso la mano
Fa Do
Sol
nel giorno che lo cercavo.
Fa
Do
Sol
1. Ho invocato il nome del Signore
Do Do7
ed egli mi ha risposto.
Fa
Do
Mi
Buono e giusto è il nostro Dio:
La- Sol
protegge gli umili e gli oppressi.
2. Anima mia torna alla tua pace:
il Signore ti ha ascoltato.
Ha liberato i tuoi occhi dalle lacrime
e non sono più caduto.
2. ISAIA 11
Re
La
SiLa
Ed un virgulto sul tronco di Jesse
Sol
Fa#domani germoglierà.
Re
La
SiLa
Un ramoscello dalle sue radici
Sol Fa#- Sia vessillo si eleverà.
MiFa#Su lui sapienza, intelletto, consiglio,
MiFa#fortezza e timor del Signor.
MiFa#La sua parola sarà come verga
MiFa#- Fa#
e dal male ci libererà.
L’agnello e il lupo insieme staranno
e accanto al capretto vivran.
Pascoleranno con l’orsa e il leone,
un fanciullo li guiderà.
3. CHI
DO LA- FA SOL
DO
LAFiltra un raggio di sole tra le nubi del cielo,
FA
DO
SOL
strappa la terra al gelo: e nasce un fiore!
Parrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
DO
LAE poi mille corolle rivestite di poesia.
DO
SOL
In un gioco d'armonia e di colori.
LAMIMa chi veste i fiori dei campi?
FA SOL FA
Chi ad ognuno dà colore?
Va col vento leggera una rondine in volo
il suo canto sa solo di primavera!
E poi intreccio di ali come giostra d'allegria,
mille voli in fantasia fra terre e mari.
Ma chi nutre gli uccelli del cielo?
FA
RE
Chi ad ognuno dà un nido? Chi?
LA
Tu, creatore del mondo.
DO#FA#Tu, che possiedi la vita.
RE
MI LA MI
Tu, sole infinito: Dio Amore.
LA
Tu degli uomini Padre.
DO#- FA#Tu, che abiti il cielo.
RE
MI LA RE MI
Tu immenso mistero: Dio Amore,
RE MI FA SOL
Dio Amore
4. COME TU MI VUOI
Sol Do Re7 Sol
Mim Lam7 Re4 Sol
Sol
Lam7
Eccomi Signor, vengo a te mio Re
Mim
Sol Re
che si compia in me la tua volontà
Sol
Lam7
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
Mim
Sim7
plasma il cuore mio e di te vivrò
Sol Do
Re
Mim
Se tu lo vuoi Signore manda me
Lam
Sim Sol Do
e il tuo nome annun - ce - rò.
Sol
Re
Come tu mi vuoi io sarò,
Mim
Sim7
dove tu mi vuoi io andrò.
Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
Do
Sim7 Mim
Questa vita io voglio donarla a te
Fa
Do Re4
per dar gloria al tuo nome mio Re.
Re
Do7+ Re
Come tu mi vuoi io sarò,
Si7
Mim
Sim7
dove tu mi vuoi io andrò.
Do7+
La4 Si7 Mim
Se mi guida il tuo amore paura non ho,
Lam Sim Do Do#m7 Re4
per sempre io sa - rò
Re
Sol
come tu mi vuoi.
Sol
Lam7
Eccomi Signor, vengo a te mio Re
Mim
Sol Re
che si compia in me la tua volontà
Sol
Lam7
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
Mim
Sim7
plasma il cuore mio e di te vivrò
Sol
Do
Re
Mim
Tra le tue mani mai più vacillerò
Lam
Sim Sol Do
e strumento tuo sarò.
5. SHALOM
Mi-
Si7
Mi-
E' Ia mia pace che io ti dò, e' la mia pace che io ti dò
Mi7 Si7
La-
e' la mia pace che io ti dò
Mi-
Si7
Mi- Mi7
Ia stessa pace che il Signore mi dà.
La-
Mi-
Si7
Mi- Mi7
SHALOM, SHALOM, SHALOM, PACE A TE.
La- Re7 Sol La-6 Si7 Mi-
Si7
SHALOM, SHALOM, SHALOM PACE A TE.
E’ il mio amore...
E’ lamia gioia...
mi- UNA STORIA DAdo
6.
INVENTARE
Sai che lentamente muore
sol
Chi non riesce più a cambiare
re/fa#
Le abitudini, i percorsi
miE il colore dei vestiti
do
Chi non vuole mai parlare
sol
Parrocchia di Ghezzano
Con persone sconosciute
si
Evitando le sorprese
do re
E le situazioni nuove.
sol
si
Vivere non è soltanto respirare
do
È un’occasione grande,
douna storia da inventare
sol
Usando il tuo coraggio,
re
l’amore e la pazienza
miPer farla crescere
do
re
sol si
e diventare splendida.
Sai che lentamente muore
Chi ha già spento la passione
Il calore e l’entusiasmo
E non si commuove mai
Chi rinuncia al desiderio
E non cerca di capire
Chi non vuole mai rischiare
E ha paura di un viaggio.
Vivere non è soltanto respirare
È un’occasione grande,
una storia da inventare
Usando il tuo coraggio,
l’amore e la pazienza
Per farla crescere
e diventare splendida.
Sai che lentamente muore
Chi non sa guardare avanti
Chi misura ogni suo passo
Chi si piange sempre addosso
Chi non s’interessa più
Della vita che c’è intorno
Chi non vuole mai imparare
Chi non sa farsi aiutare.
7. PACE PACE
Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
MI
LA
MI
Pace pace, pace a te
DO#LA
SI
Pace pace pace a te,
MI
LA
DO#- LA
la pace sia con te fratello
MI
SI
MI
DO
la pace sia con te.
FA
SI
FA
Pace pace, pace a te
RESI
DO
Pace pace pace a te,
FA
SI
RESI
la pace sia con te fratello
FA
DO
FA
la pace sia con te.
8. TU SARAI PROFETA
Re La
Sim Fa#m
Una luce che rischiara,
Re Sol
Re La
una lampada che arde,
Sim Sol
La Sim
una voce che proclama
Mim Sol
La4
la Parola di salvezza.
Precursore nella gioia,
precursore nel dolore,
tu che sveli nel perdono
l'annunzio di misericordia.
Sol Re Mim
Sim
Tu sarai profeta di salvezza
Sol
Re
La4
fino ai confini della terra,
Sol Re Mim Sim
porterai la mia Parola,
Sol Re
La Re
risplenderai della mia luce.
9. Marco Mengoni, L'essenziale
Sol# Do#
(Intro)
Sol#
Sostengono gli eroi
Do#
«se il gioco si fa duro, è da giocare!»
Sol#
beati loro poi
Do#
Parrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
se scambiano le offese con il bene.
Sol#
Succede anche a noi
Do#
di far la guerra e ambire poi alla pace
Fae nel silenzio mio
Do#
annullo ogni tuo singolo dolore
Sol# Fa- Do#
per apprezzare quello che
Sol# Fa- Do#
non ho saputo scegliere.
Sol#
Mentre il mondo cade a pezzi
Re#
Faio compongo nuovi spazi e desideri che
Do#
appartengono anche a te
Fa#
Sol#
che da sempre sei per me l'essenziale.
La
Non accetterò
Re
un altro errore di valutazione,
Fa#l'amore è in grado di
Re
celarsi dietro amabili parole
La Fa#- Re
che ho pronunciato prima che
La Fa#- Re
fossero vuote e stupide.
La
Mentre il mondo cade a pezzi
Mi
io compongo nuovi spazi
Fa#e desideri che
Re
appartengono anche a te.
La
Mentre il mondo cade a pezzi
Mi/Sol#
mi allontano dagli eccessi
Fa#e dalle cattive abitudini,
Re
tornerò all'origine,
Sol
torno a te che sei per me
Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
Sil'essenziale.
Sol
L'amore non segue le logiche
Fa#
ti toglie il respiro e la sete.
Si Fa# Sol#- Mi
(Stacco)
Si
Mentre il mondo cade a pezzi
Fa#
io compongo nuovi spazi
Sol#e desideri che
Mi
appartengono anche a te.
Si
Mentre il mondo cade a pezzi
Fa#
mi allontano dagli eccessi
Sol#e dalle cattive abitudini,
Mi
tornerò all'origine,
La
attorno a te che sei per me
Si
l'essenziale
10. Cesare Cremonini, La nuova stella di
Broadway
Si- Sol Re9 Re7+
(Intro)
SiSol
Lui era un businessman con una idea
Re9
Re7+
in testa, lei ballerina di jazz,
SiSol
leggeva William Blake vicino a una finestra,
Re9
Re7+
lui beveva caffè.
SiSol
Guardando quelle gambe muoversi pensò:
"E' una stella!".
Re9
Re7+
Pensava a Fred Astaire
Fa#Mi-7
E chi non ha mai visto nascere una dea,
Fa#Sol
e chi non ha mai visto nascere una dea,
SolRe Sib7 La
non lo sa, che cos'è la felicità...
Parrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
La
SiLui: garofano rosso e parole,
Re
una vecchia cabriolet...
La
SiLei: vestita come la Rogers,
Re
fulmini e saette,
La
Fa#
Sol
lassù, nel cielo blu, il loro nome:
Re/Fa#
La
argento fra le stelle...
Sol
Re
New York! New York!
La
MiE' una scommessa d'amore,
Sol
Re
tu chiamami e ti vestirò,
La
Micome una stella di Broadway.
Sol
Re
New York! New York!
La
MiE' una scommessa d'amore,
Sol
Re
tu chiamami e ti vestirò,
La
come una stella di...
Si- Sol Re9 Re7+ (x2)
(Stacco)
SiLui si svegliò senza lei,
Sol
nudo nella tempesta,
Re9
Re7+
là fuori Union Square.
SiEntrava luce al neon,
Sol
dal vetro di una finestra.
Re9
Re7+
L'odore del caffè.
SiSol
guardando quelle gambe muoversi pensò:
"E' una stella!"
Re9
Re7+
Pensava a Fred Astaire!
Fa#Sol
e chi non ha mai visto nascere una dea,
SolRe Sib7 La
non lo sa, che cos'è la felicità...
La
SiGruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
Lui: garofano rosso e parole,
Re
una vecchia cabriolet...
La
SiLei: vestita come la Rogers,
Re
fulmini e saette,
La
Fa#
Sol
lassù, nel cielo blu, il loro nome:
Re/Fa# La
argento fra le stelle...
Sol
Re
New York! New York!
La
MiE' una scommessa d'amore,
Sol
Re
tu chiamami e ti vestirò,
La
Micome una stella di Broadway.
Sol
Re
New York! New York!
La
MiE' una scommessa d'amore,
Sol
Re
tu chiamami e ti vestirò,
La
come una stella di...
Sol Re La Mi(Stacco)
Sol
Re
New York! New York!
La
MiE' una scommessa d'amore,
Sol
Re
tu chiamami e ti vestirò,
La
Micome una stella di Broadway.
Sol
Re
New York! New York!
La
MiE' una scommessa d'amore,
Sol
Re
tu chiamami e ti vestirò,
La
come una stella di...
11. Jovanotti, Ti porto via con me
Do
LaIn questa notte fantastica
Miche tutto sembra possibile
Parrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
Sol
mentre nel cielo si arrampica
Do
un desiderio invincibile che lascia una scia,
Lacome astronave lanciata a cercare una via
MiSol
verso una nuova dimensione un'illuminazione
Do
In questa notte fantastica
Lain questo inizio del mondo
Mii nostri sguardi si cercano
Sol
con ali fatte di musica
Do
posso toccare il cielo
Lalo posso fare per davvero
Milascia che questa atmosfera ti porti con se
Sol
non c'è piu niente da perdere
Fa
Ti porto via con me
Do
Sol
In questa notte fantastica
Fa
Ti porto via con me
Do
Sol
Ribalteremo il mondo
Fa
Do
Una cascata di bassi che fanno vibrare
la spina dorsale
Sol
Una manciata di ore da metterci
dentro il delirio totale
Fa
Due come noi che si fondono
Do
per diventare una nota sola
Sol
Due come noi che si cercano
dentro una musica nuova
Fa
Dentro una macchina suona
Do
una ritmica forte si sente da fuori
Sol
Un temporale elettronico
lava la polvere dai cuori
Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
Fa
Do
Dj suona musica buona BPM 130
Sol
Respira, respiro
Do
Ti porto via con me
LaIn questa notte fantastica
MiDi questo inizio del mondo
Sol
Con mille storie che nascono
Do
E mille amori che esplodono in mezzo alla via
Lafanno una luce più forte del sole
MiIn questo spazio elettronico
Sol
Posso toccare il cielo
Fa
Ti porto via con me
Do
Sol
In questa notte fantastica
Fa
Ti porto via con me
Do
Sol
Ribalteremo il mondo
Fa
Una cascata di bassi che spingono
Do
il mondo ad un nuovo mattino
Sol
Donna che danza la notte
fa nascere il sole ti sento vicino
Fa
Come filmare una scena per dire
Do
chi siamo su un altro pianeta
Sol
In questa parte di mondo la strada finisce
Comincia la vita
Do La- Mi- Sol
(Stacco)
Do
Senti il dolore si scioglie nel tempo
Lache scorre e che scivola via
MiNon resterò qui a guardare
Sol
Ho già iniziato a viaggiare
Parrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
Fa
Do
Ti porto via con me
Sol
Ti porto via con me ooh
Fa
Ti porto via con me
Do
Sol
Ribalteremo il mondo
Fa Do Sol (x4)
oohh oohh oohh ohhh
Do
Ti porto via con me
12. Pink, Just give me a reason
Mi- La Re Sol Do /Si La(Intro)
Sol
Right from the start
Do
You were a thief
MiYou stole my heart
Do
Sol
And I your willing victim
Sol
I let you see the parts of me
Do
MiThat weren't all that pretty
Do
Sol
And with every touch you fixed them
MiLa
Re Sol/Si
Now you've been talking in your sleep oh oh
MiLa Re Sol/Si
Things you never say to me oh oh
MiLa
Re
Tell me that you've had enough
Sol/Si Do /Si Re/La Re
Of our love, our love
Sol
Just give me a reason
Re/Fa#
Just a little bit's enough
MiSiJust a second we're not broken just bent
Re
Sol
And we can learn to love again
It's in the stars
Re/Fa#
MiIt's been written in the scars on our hearts
SiWe're not broken just bent
Re
Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
And we can learn to love again
Sol
(Stacco)
Sol
I'm sorry I don't understand
Do
MiWhere all of this is coming from
Do
Sol
I thought that we were fine
(Oh we had everything)
Sol
Your head is running wild again
Do
MiMy dear we still have everythin'
Do
Sol
And it's all in your mind
(Yeah but this is happenin')
MiLa
Re
You've been havin' real bad dreams oh oh
MiLa
Re
You used to lie so close to me oh oh
MiLa
Re
There's nothing more than empty sheets
Sol/Si
Do /Si LaBetween our love, our love
Do Sol/Si Re
Oh our love, our love
Sol
Just give me a reason
Re/Fa#
Just a little bit's enough
MiSiJust a second we're not broken just bent
Re
Sol
And we can learn to love again
It's in the stars
Re/Fa#
MiIt's been written in the scars on our hearts
SiWe're not broken just bent
Re
MiAnd we can learn to love again
SiOh tear ducts and rust
Do
I'll fix it for us
Re
We're collecting dust
MiBut our love's enough
SiParrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
You're holding it in
Do
You're pouring a drink
La-7 Re
No nothing is as bad as it seems
We'll come clean
Sol
Just give me a reason
Re/Fa#
Just a little bit's enough
MiSiJust a second we're not broken just bent
Re
Sol
And we can learn to love again
It's in the stars
Re/Fa#
MiIt's been written in the scars on our hearts
SiWe're not broken just bent
Re
And we can learn to love again
Sol
Just give me a reason
Re/Fa#
Just a little bit's enough
MiSiJust a second we're not broken just bent
Re
Sol
And we can learn to love again
It's in the stars
Re/Fa#
MiIt's been written in the scars on our hearts
SiWe're not broken just bent
Re
Sol
And we can learn to love again
Re/Fa#
MiOh, we can learn to love again
SiRe
Sol
Oh, we can learn to love again
Re/Fa# MiSiOh oh,
that we're not broken just bent
Re
MiAnd we can learn to love again
La Re Sol Do /Si La- Sol
13. Bastille, Pompeii
Re La Fa#- Mi (x2)
(Intro)
Re
La
Fa#- Mi
I was left to my own devices
Re
La
Fa#-
Mi
Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
Many days fell away with nothing to show
Re
La
And the walls kept tumbling down
Fa#- Mi
In the city that we love
Re
La
Great clouds roll over the hills
Fa#- Mi
Bringing darkness from above
Re
But if you close your eyes,
La
Does it almost feel like
Fa#Mi
Nothing changed at all?
Re
And if you close your eyes,
La
Does it almost feel like
Fa#Mi
You've been here before?
Re
La
Mi
How am I gonna be an optimist about this?
Re
La
Mi
How am I gonna be an optimist about this?
Re
La
Fa#- Mi
We were caught up and lost in all of our vices
Re
La
Fa#Mi
In your pose as the dust settles around us
Re
La
And the walls kept tumbling down
Fa#- Mi
In the city that we love
Re
La
Great clouds roll over the hills
Fa#- Mi
Bringing darkness from above
Re
But if you close your eyes,
La
Does it almost feel like
Fa#Mi
Nothing changed at all?
Re
And if you close your eyes,
La
Does it almost feel like
Fa#Mi
You've been here before?
Re
La
Mi
How am I gonna be an optimist about this?
Re
La
Mi
Parrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
How am I gonna be an optimist about this?
Re La Fa#- Mi
(Stacco)
Re
La
Oh where do we begin?
Fa#Mi
The rubble or our sins?
Re
La
Oh where do we begin?
Fa#Mi
The rubble or our sins?
Re
La
And the walls kept tumbling down
Fa#- Mi
In the city that we love
Re
La
Great clouds roll over the hills
Fa#- Mi
Bringing darkness from above
Re
But if you close your eyes,
La
Does it almost feel like
Fa#Mi
Nothing changed at all?
Re
And if you close your eyes,
La
Does it almost feel like
Fa#Mi
You've been here before?
Re
La
Mi
How am I gonna be an optimist about this?
Re
La
Mi
How am I gonna be an optimist about this?
14. Maroon 5, Payphone
Mi
Si
I'm at a payphone trying to call home
Sol#Fa#
All of my change I spent on you
Mi
Si
Where have the times gone, baby it's all wrong,
Sol#Fa#
where are the plans we made for two?
Mi
Yeah, I, I know it's hard to remember
Si
The people we used to be
Sol#Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
It's even harder to picture
Fa#
That you're not here next to me
Mi
You say it's too late to make it
Si
But is it too late to try?
Sol#And in our time that you wasted
Fa#
Mi
All of our bridges burned down
Si
I've wasted my nights
Sol#You turned out the lights
Fa#
Now I'm paralyzed
Mi
Si
Still stuck in that time when we called it love
Sol#Fa#
But even the sun sets in paradise
Mi
Si
I'm at a payphone trying to call home
Sol#Fa#
All of my change I spent on you
Mi
Si
Where have the times gone, baby it's all wrong,
Sol#Fa#
where are the plans we made for two?
Mi
Si
If happy ever after did exist
Sol#Fa#
I would still be holding you like this
Mi
Si
All those fairytales are full of sh*t
Sol#Fa#
One more stupid love song I'll be sick
Mi
You turned your back on tomorrow
Si
Cause you forgot yesterday
Sol#I gave you my love to borrow
Fa#
But just gave it away
Mi
You can't expect me to be fine
Si
I don't expect you to care
Sol#I know I've said it before
Parrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
Fa#
Mi
But all of our bridges burned down
Si
I've wasted my nights
Sol#You turned out the lights
Fa#
Now I'm paralyzed
Mi
Si
Still stuck in that time when we called it love
Sol#Fa#
But even the sun sets in paradise
Mi
Si
I'm at a payphone trying to call home
Sol#Fa#
All of my change I spent on you
Mi
Si
Where have the times gone, baby it's all wrong,
Sol#Fa#
where are the plans we made for two?
Mi
Si
If happy ever after did exist
Sol#Fa#
I would still be holding you like this
Mi
Si
All those fairytales are full of sh*t
Sol#Fa#
One more stupid love song I'll be sick
Mi
Now I'm at a payphone...
15. Jubilate deo
Intro: Mi Do#- Si Mi
Mi Do#- Si Mi
Do#- La Fa#- Si
O o
o o Jubilate Deo, omnis terra.
Mi Si Mi Si
Do#- La Si Mi
O o o o o Alleluia, Alleluia! (4 volte)
16. ANNUNCEREMO CHE TU
SOL RE SOL
Annunceremo che Tu sei Verità, lo grideremo
dai tetti
DO LA- DO RE
delle nostre città, senza paura anche tu lo puoi
cantare. (bis)
SOL DO SOL RE
E non temere dai, che non ci vuole poi tanto,
SOL DO SOL RE
quello che non si sa non resterà nascosto.
Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL
Campo Parrocchiale
SI- DO RE
Se ti parlo nel buio, lo dirai nella luce,
DO RE
ogni giorno è il momento di credere in me.
Non ti abbandono mai, io sono il Dio fedele,
conosco il cuore tuo. Ogni tuo pensiero mi è
noto.
La tua vita è preziosa, vale più di ogni cosa,
ed è il dono più grande del mio amore per te.
17. CIELI NUOVI
(LA / DO / RE- / Sib )
FA DO RE- Sib
Cieli nuovi e terra nuova:
FA DO SOL- Sib
è il destino dell'umanità!
RE- FA DO
Viene il tempo, arriva il tempo
LA- FA LA- DO
che ogni realtà si trasfigurerà.
FA DO RE- Sib
E in cieli nuovi e terra nuova
FA DO SOL- Sib
il nostro anelito si placcherà!
RE- FA DO
La tua casa, la tua dimora
LA- FA LA- DO
su tutti i popoli si estenderà!
SOL- Sib RE- FA LA
Rit. E' il pane del cielo che ci fa vivere:
Sib RE- DO
che chiama a vivere e andare nel mondo.
SOL- Sib RE- FA LAE'
il pane del cielo che ci fa vivere:
Sib RE- DO
che chiama a vivere e andare a portare il tuo
dono.
FA DO RE- Sib
Cieli nuovi e terra nuova:
FA DO SOL- Sib
la speranza non inganna mai!
RE- FA DO
E Tu risorto ci fai risorti,
LA- FA LA- DO
tutto il creato un canto diverrà.
FA DO RE- Sib
E in cieli nuovi e terra nuova
FA DO SOL- Sib
c'è il disegno che hai affidato a noi:
RE- FA DO
Gerusalemme dal cielo scende,
Parrocchia di Ghezzano
CAMPO LAVORO “LIBERA” SESSA AURUNCA 2013
LA- FA LA- DO
Gerusalemme in terra troverà… Rit.
FA DO RE- Sib
Cieli nuovi e terra nuova:
FA DO SOL- Sib
è il destino dell'umanità!
RE- FA DO
Viene il tempo, arriva il tempo
LA- FA LA- DO
che ogni realtà si trasfigurerà.
( FA / DO / RE- / Sib )
18. Preghiera
Do 7
Re
La
Si- Sol
Signore, io ti prego con il cuore:
Re
La
Re La
la mia vita voglio offrire in mano a te;
Re
La
Si- Sol
voglio solamente te servire
Re
La
Re 7
ed amare come hai amato tu.
Sol
La
Re Si-
Fammi diventare amore
Sol
La
Re 7
segno della tua libertà;
Sol La
Fa#- Sifammi diventare amore
Sol
La
Re
segno della tua verità.
Signore, io ti prego con il cuore:
rendi forte la mia fede più che mai;
dammi tu la forza per seguirti
e per camminare sempre insieme a te.
Signore, io ti prego con il cuore:
dammi sempre la tua fedeltà;
fa’ ch’io possa correre nel mondo
e cantare a tutti la tua libertà.
Gruppi Cresima\Giovanissimi\GPL