CONFEDERAZIONE NAZIONALE COLTIVATORI DIRETTI
AREA AMBIENTE E TERRITORIO
www.coldiretti.it
IO MANGIO BIO
PERUGIA 8 MAGGIO 2002 - SALA DEI NOTARI
AGRICOLTURA BIOLOGICA:
UNA REALTA’ IN CRESCITA
Annalisa Saccardo
L’AGRICOLTURA BIOLOGICA:
I DATI NAZIONALI SUL SETTORE
 DATI MIPAF AL 31/12/2000
 PRODUTTORI
 PRODUTTORI -TRASFORMATORI
 TRASFORMATORI
 IMPORTATORI
 TOTALE OPERATORI
49.790
1.330
2.817
67
54.004
2
DISTRIBUZIONE DEGLI OPERATORI
BIOLOGICI SUL TERRITORIO NAZIONALE

Distribuzione degli operatori sul territorio nazionale
21% NORD
12% CENTRO
67% SUD

Distribuzione geografica per tipologia di operatore



»



produttori
trasformatori
importatori
nord
centro
sud
18%
48%
90%
12%
19%
7%
70%
33%
3%
3
AGRICOLTURA BIOLOGICA: UMBRIA
elaborazione Coldiretti su dati Mipaf e Nomisma (anno 2000)






PRODUTTORI
678
PRODUTTORI/TRASFORMATORI
86
TRASFORMATORI
72
IMPORTATORI
1
TOTALE OPERATORI
837
• L’UMBRIA RAPPRESENTA l’1.6% DEGLI OPERATORI ADDETTI AL BIOLOGICO
SAU totale regionale
21. 073 ha
• conversione
5.588 ha
• SAU bio
15.485 ha
•
L’UMBRIA RAPPRESENTA il 2% DELLA SAU INVESTITA A BIOLOGICO
• 2/3 DELLA SUPERFICIE INVESTITA A BIO E’ SITUATA IN ZONE COLLINARI
4
LA ZOOTECNIA BIOLOGICA IN
UMBRIA
(FONTE
REGIONE UMBRIA - DATI 2002)

AZIENDE AGRICOLE BIOLOGICHE

1.282

AZIENDE ZOOTECNICHE

137
•
•
•
•
•
•
•
BOVINI
EQUINI
OVINI
CAPRINI
SUINI
AVICOLI
ARNIE

UBA 2.020
126
1.651
413
100
206
945
5
AGRICOLTURA BIOLOGICA:
I DATI SULLA PRODUZIONE
(elaborazione Coldiretti su dati MIPAF e Nomisma al 31/12/2000)






Superficie in conversione o
già convertita al metodo bio
foraggi
cereali
prati e pascoli
coltivazioni arboree
1.040.377 ha
402.086 ha
194.616 ha
156.826 ha
188.159 ha
72% sup.
48.636 ha
4.7% sup.
50.054 ha
5.3 % sup.
18% sup.
(olivo, vite, agrumi, frutta)

colture orticole ed industriali

(leguminose da granella orticoli, colture industriali)

altro (sementi, fiori, piante officinali ecc.)

AZIENDE ZOOTECNICHE
»
•
TOTALE
1.423
DA CARNE
47%
DA LATTE
28%
6
AGRICOLTURA BIOLOGICA:
L’ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE

Elaborazione IFOAM su dati BIOBANK













ANNO
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
TREND CRESCENTE CON RALLENTAMENTO NEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI
N. AZIENDE
1.300
1.500
2.500
4.189
9.042
10.851
17.393
31.118
43.698
49.018
51.004
ETTARI
13.000
18.000
30.000
91.638
153.626
204.238
276.070
564.913
788.070
958.687
1.040.377
7
IL QUADRO GLOBALE DEL SETTORE
(elaborazione Coldiretti su dati Mipaf e Biobank 2001)
 Aziende
 SAU
 Mense
 agriturismi
• nord
• centro
• sud
 supermercati
51.120
1.040.377
342
471
1 24
215 (38 Umbria)
132
1.439
8
I CONTROLLI SUI PRODOTTI BIOLOGICI
DATI FIAO 2001 (esclusi dati Ecocert)




VERIFICHE ISPETTIVE 2000
VERIFICHE ISPETTIVE 2001
CAMPIONI PRELEVATI
CAMPIONI ANALIZZATI
• CAMPIONI IRREGOLARI
SANZIONI
TIPOLOGIA DI SANZIONI
35.603
 39.654 (+11%)
 5.017
 4.921 (OLTRE IL 98%)

269 (solo il 5.4% dei campioni)







287 PROVVEDIMENTI
118 SOSPENSIONE CONFOMITA’ AZIENDALE
43 ESCLUSIONE DAL SISTEMA DI CONTROLLO
37 SOSPENSIONE CERTIFICAZIONE
55 SOPPRESSIONE INDICAZIONI METODO BIO
34 RICALCOLO PERIODO DI CONVERSIONE
9
LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI
PRODOTTI BIOLOGICI

Supermercati Coop-Ipercoop
Coop
Billa- Standa
Pam
Panorama
Superal
Familia
Esselunga
Gigante
GS-Euromercato
Conad
Natura Sì
Despar Eurospar Interspar
Selex
Crai




negozi specializzati (anche in franchising)
vendita diretta
vendita alle comunità
e-commerce
Linee dedicate
Naturali Biologici
Coop da agricoltura biologica
Sì! Naturalmente
Pam da agricoltura biologica
Panorama da agricoltura biologica
Superal da agricoltura biologica
Biologico
Esselunga bio
Linea biologica- Gusto Natura
Scelgo bio
Conad Nuovi prodotti da agricoltura biologica
Natura Sì il Supermercato della Natura
Bio, Logico
Bio Selex
Crai BIO
aziende agricole ed agrituristiche
mense, ristoranti, alberghi ecc.
10
L’ALIMENTAZIONE NELLE SCUOLE:
LE MENSE BIOLOGICHE


ART. 59, COMMA 4, LEGGE 488/99
(in Suppl. ordinario n. 227/L, alla Gazz. Uff. n. 302, del 27 dicembre 1999).

-
legge finanziaria 2000.
Per garantire la promozione della produzione agricola
biologica e di qualita', le istituzioni pubbliche che gestiscono
mense scolastiche ed ospedaliere prevedono nelle diete
giornaliere l'utilizzazione di prodotti biologici, tipici e
tradizionali nonche' di quelli a denominazione protetta,
tenendo conto delle linee guida e delle altre raccomandazioni
dell'Istituto nazionale della nutrizione. Gli appalti pubblici di
servizi relativi alla ristorazione delle istituzioni suddette sono
aggiudicati ai sensi dell'articolo 23, comma 1, lettera b), del
decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, e successive
modificazioni, attribuendo valore preminente all'elemento
relativo alla qualita' dei prodotti agricoli offerti.

11
LE MENSE BIOLOGICHE IN ITALIA
(fonte: Biobank)
ANNO
 1999
 2000
 2001

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

NORD
CENTRO
SUD


N. MENSE BIO
107
199
342
252
67 (4 in Umbria)
23
12
IL SUCCESSO DEL BIOLOGICO TRA I
CONSUMATORI: I MOTIVI PER MANGIARE BIO

assenza di sostanze chimiche di sintesi in pesticidi e fertilizzanti : limitare l’assunzione di queste
sostanze può essere molto importante in alcune fasi della vita, ad es. infanzia, gravidanza,
allattamento o in caso di malattie;

sensibili limitazioni nell’uso di farmaci e sostanze chimiche di sintesi per la cura (prevalente
ricorso alla medicina veterinaria omeopatica) e l’ alimentazione degli animali ;

assenza di organismi geneticamente modificati;

limitazioni nell’uso di additivi (ad. es. nei salumi è vietato l’uso del sodio nitrito e potassio nitrato)
potenzialmente nocivi per la salute;

tecniche di coltivazione ed allevamento estensive (l’obiettivo è puntare alla qualità e non alla
quantità);
i quantitativi contenuti delle produzioni consentono spesso tecniche di trasformazione ancora
artigianali che esaltano il gusto del prodotto (ad. es. pane, confetture, biscotti);
sono prodotti certificati da organismi di controllo accreditati dal MIPAF che garantiscono
l’osservanza da parte del produttore delle regole di coltivazione ed allevamento previste dal reg.
CEE 2092/91 e dalla legislazione nazionale vigente;
considerazioni di natura etica ed ideologica



•
•

attività agricola a basso impatto ambientale ( es. riciclo dei rifiuti all’interno dell’azienda);
assenza di ogm
MANGIARE BIOLOGICO È UNA SCELTA SOGGETTIVA CHE RIENTRA NELLO STILE DI VITA PERSONALE
13
IL CONSUMATORE - TIPO DI PRODOTTI BIOLOGICI
(Indagine condotta dall’Università di Piacenza 2002)







CLASSE SOCIALE MEDIO-ALTA
ETÀ COMPRESA TRA 25 E 50 ANNI
SOPRATTUTTO RESIDENTI IN AREE URBANE DEL CENTRO- NORD
LIVELLO DI ISTRUZIONE MEDIO-ALTO
REDDITO MEDIO-ALTO
PERSONE SINGLE O FAMIGLIE CON BAMBINI
TRE CATEGORIE DI CONSUMATORI:
– consumatori politicamente o ideologicamente motivati
– consumatori - salutisti
– consumatori “infedeli”
SPESA BIO(dati Ismea)
SPESA MEDIA PER FAMIGLIA: 60 EURO AL MESE
20% SUGLI ACQUISTI ALIMENTARI
14
COSA CI DICONO I DATI






creare strutture di
commercializzazione e trasformazione
anche al centro sud per favorire la
diffusione e il consumo dei prodotti
bio;
orientare gli aiuti dei PSR verso le
imprese che si convertono al biologico
ed hanno un progetto di
commercializzazione;
concentrazione delle aziende
produttrici al sud, mentre al nord si
concentra la trasformazione e la
commercializzazione dei prodotti bio;
il trend del settore è in crescita
sebbene presenti un rallentamento
negli ultimi anni, anche per minori
aiuti nell’ambito dei PSR;
il settore produce soprattutto cereali e
foraggere ed è carente di prodotti
ortofrutticoli e zootecnici;


occorre investire e riorientare la
produzione verso questi settori;
la commercializzazione dei prodotti bio
è troppo accentrata presso la Grande
Distribuzione;

contro la standardizzazione dei
prodotti biologici occorre migliorare la
qualità dei prodotti e valorizzarne
l'origine sottolineandone la tipicità;

privilegiare la commercializzazione del
prodotto tramite vendita diretta in
azienda, negozi specializzati
collettività (es. mense e ristorazione);
15
rafforzamento poteri di vigilanza delle
Regioni e del MIPAF;
perfezionare il sistema di controllo
(rivedere il d.lgs. 220/95) a garanzia
degli operatori e dei consumatori


Come Coldiretti promuove
l’agricoltura biologica









la tutela e valorizzazione dei prodotti biologici è uno degli impegni
sottoscritti nel Patto con il consumatore (Campagna Amica)
agriturismo
informazione nelle scuole
organizzazione dei produttori: l’associazione nazionale ANAGRIBIOS
partecipazione alle sedi istituzionali che seguono e indirizzano la politica
nazionale sul biologico (es. Comitato consultivo MIPAF)
attività di formazione (progetti per la formazione di tecnici specializzati)
ricerca (v. ricerca AGER finanziata dal Ministero del lavoro su situazione
economica del settore e fabbisogni formativi degli imprenditori biologici)
partecipazione a momenti di incontro con i consumatori
attività di informazione
– sito Internet www.coldiretti.it
16
 ANAGRIBIOS NASCE A LUGLIO 2000
 ADERISCONO CIRCA 5000 SOCI
 RAPPRESENTA
CIRCA 58.000 ETTARI DI
SUPERFICIE COLTIVATA
17
LE ASSOCIAZIONI ADERENTI AD

ASSOCIAZIONI COSTITUITE

ASSOCIAZIONE PRODUTTORI BIOLOGICI LUCANI
CONSORZIO VERDE CAMPANIA
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI BIOLOGICI DEL
LAZIO
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI BIOLOGICI E
BIODINAMICI DELLA SARDEGNA
CONSORZIO AGROBIOLOGICO SICILIANO
CONSORZIO ASIAB (SICILIA)
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI BIOLOGICI DELLA
TOSCANA
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI AGRICOLI
BIOLOGICI PIEMONTESI TERRA SANA PIEMONTE
ASSOCIAZIONE VALDOSTANA PRODUTTORI
BIOLOGICI E BIODINAMICI
UMBRIA NATURA
TERRAMICA













ASSOCIAZIONI IN FASE DI
COSTITUZIONE:
LOMBARDIA: PAVIA
CALABRIA
18
GLI OBIETTIVI DI ANAGRIBIOS

L’Associazione Nazionale dell’ Agricoltura Biologica – ANAGRIBIOS promossa dalla Coldiretti si
pone come obiettivi:
 rappresentare ed assistere i soci a livello nazionale nelle sedi politicoamministrative in cui si definiscono gli interventi a favore dell’agricoltura biologica;
 contribuire alla definizione di una disciplina unitaria delle produzioni e del mercato
dei prodotti agricoli biologici;
 coordinare a livello nazionale le attività dei soci e promuovere la costituzione di
organismi associativi di produttori biologici, al fine di migliorare la produzione e la
commercializzazione dei prodotti dell’agricoltura biologica;
 garantire servizi di assistenza tecnica e di informazione anche via Internet;
 adottare un unico marchio per le produzioni riconosciute biologiche provenienti da
aziende associate;
 favorire la diffusione del metodo di coltivazione biologico e la commercializzazione
dei prodotti ottenuti.

Possono aderire all’Associazione:
– le associazioni regionali o provinciali dei produttori dell’agricoltura biologica;
– le società cooperative, i consorzi, nonché altre forme associate di
produttori che esercitino attività nell’agricoltura biologica;
– le associazioni di categoria;
– persone fisiche e/o giuridiche che non siano produttori biologici, ma che
19
per le esperienze maturate e le competenze professionali di cui sono in
possesso, direttamente attinenti alle finalità dell’Associazione Nazionale,
possano essere utili per il conseguimento degli scopi sociali.
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L`agricoltura biologica: i dati economici