C onsigli dietetici durante il trattamento oncologico M. Antimi A. M.Vanni Srvizio Oncologico Ospedale S. Eusebio Roma PREMESSA U n’alimentazione equilibrata è di fondamentale importanza per assicurare all’organismo tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno per mantenersi sano ed efficiente. L’alimentazione è a maggior ragione importante per le persone malate, o sottoposte a trattamenti medici importanti, quando devono riacquistare la loro salute. 2 DEDICATO AL PAZIENTE Q uesto libretto raccoglie consigli pratici che potranno risultare utili, in caso di bisogno, per affrontare i problemi di alimentazione legati al momento della terapia; tali consigli vengono dall’esperienza del nostro e di altri Centri, italiani e non; non sostituiscono quelli del medico che vi ha in cura, ma possono completarli. Il nostro scopo è quello di aiutarvi a sostenere i vostri sforzi. La presente raccolta di consigli, alla quale fa seguito un ricettario, vi aiuterà a far fronte ad un eventuale diminuzione di appetito per evitare una perdita di peso; vi aiuterà ad alleviare occasionali disturbi gastrointestinali (diarrea, nausea, vomito o stitichezza) e vi permetterà anche di ridurre gli eventuali dolori alla bocca ed alla gola che potrebbero manifestarsi durante l’ingestione del cibo. 3 Il consiglio principale è, comunque, quello di mangiare quello che più vi fa piacere, dedicando all’atto del mangiare attenzione, cura e tempo: una buona nutrizione fa parte di un buon trattamento. Se avete dei problemi, parlatene ai vostri medici curanti: vi daranno indicazioni adatte ed utili. 4 IL TRATTAMENTO ONCOLOGICO D urante il trattamento oncologico, succede sovente, anche se non sempre, di avere disturbi gastrointestinali come nausea, vomito o diarrea, dovuti a taluni effetti collaterali dei trattamenti stessi (in particolare chemioterapia e radioterapia); talvolta gli stessi farmaci antivomito, utilizzati ormai di prassi per alleviare tali disturbi, possono produrre transitorie ma fastidiose stipsi. I chemioterapici, inoltre, possono provocare un impoverimento di globuli bianchi, in mancanza dei quali è più facile sviluppare irritazioni nel tratto orale con risentimento delle mucose, così che, talvolta, diventano difficili la masticazione e la deglutizione. Un paziente va comprensibilmente incontro a momenti di ansia e depressione, ed anche queste sono cause responsabili di un’alimentazione errata o insufficiente. 5 Anche se i disturbi sopra elencati sono per lo più passeggeri, essi non devono impedire al paziente di mangiare regolarmente durante il periodo di trattamento, perché ciò è necessario proprio allo scopo di aiutarsi a sopportare meglio questi sgradevoli effetti collaterali. E’ provato, infatti, che coloro che si alimentano in modo adeguato, tollerano anche dosi alte di alcuni medicinali, resistono meglio agli effetti tossici e si difendono con più efficienza, quando capita, dalle infezioni; insomma, non devono intaccare le proprie riserve per far fronte ad una situazione di stress, come è quella che si vive quando si è in terapia. Un’alimentazione equilibrata può inoltre aiutare a ricostituire più velocemente le cellule e gli organi sani irritati, ed a prevenire la diminuzione del tono muscolare. Benché non esistano prove che una dieta possa curare il cancro, è certamente vero che una dieta può aiutare a combatterne le conseguenze, sia da un punto di vista fisico che psicologico. 6 CHE COSA SONO I “NUTRIENTI”? L ’organismo trova negli alimenti tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno; questi elementi sono detti nutrienti e sono: proteine, lipidi, glucidi, vitamine, sali minerali ed oligoelementi. Essi vengono ricavati dalla digestione degli alimenti e utilizzati dall’organismo per svolgere tutte le funzioni corporee. Gli alimenti contengono anche, in misura variabile, fibre che, non essendo digeribili, trattengono l’acqua nell’intestino, aumentando così il volume delle feci e facilitandone l’evacuazione. E’ molto importante assicurarsi un sufficiente apporto di fibre, cercando di preferire cibi integrali (pane, pasta) o non raffinati, cereali, frutta e verdura, che ne sono naturalmente ricchi. 7 Le proteine costituiscono il materiale da costruzione; sono, per cosi dire, i mattoni dei quali il nostro corpo si serve per costruire e mantenere tutti i suoi organi. Oltre a questa fondamentale funzione “strutturale”, le proteine assolvono un altro compito importantissimo: promuovono e guidano tutte le reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo, senza le quali sarebbe impossibile sopravvivere; in questo caso prendono il nome di enzimi. Una dieta povera di proteine induce lo scadimento generale dei tessuti corporei (specialmente del tono muscolare) e rende più vulnerabili alle infezioni. I lipidi vengono comunemente chiamati grassi; entrano nella composizione delle strutture cellulari e rappresentano il principale deposito di energia dell’organismo; un giusto apporto di grassi nella dieta assicura il buon funzionamento delle cellule e fornisce un’importante riserva di calorie. I glucidi sono costituiti dagli zuccheri e dagli amidi; rappresentano una fonte di energia; rispetto ai grassi forniscono la 8 metà di calorie, ma possono essere utilizzati dall’organismo immediatamente dopo l’assunzione, fornendo così l’energia di pronto impiego necessaria, in special modo per le attività intense ma di breve durata. Le vitamine sono sostanze necessarie all’organismo, anche se in piccole quantità; il loro compito è quello di permettere il funzionamento degli enzimi nelle reazioni biologiche. Si trovano principalmente nella frutta e nella verdura, che andrebbero mangiate crude: le vitamine, infatti, sono molto delicate e la cottura ne distrugge la maggior parte; anche il tempo, la luce e la temperatura elevata contribuiscono a degradarle. Infine, i sali minerali e gli oligoelementi, necessari anch’essi in quantità piccolissime, aiutano ed integrano le vitamine nel loro compito e svolgono, in alcuni casi, funzioni importantissime nell’organismo (per esempio pensate al calcio per le ossa, al ferro per i globuli rossi, al sodio e al potassio per i tessuti muscolari, cuore compreso.) 9 COME CONSERVARE L’EQUILIBRIO ALIMENTARE I nutrienti si trovano in diverse quantità in cibi diversi, e devono essere forniti all’organismo nelle giusta proporzione gli uni rispetto agli altri. E’ necessario, perciò, variare quanto più possibile l’alimentazione, e scegliere gli alimenti in ciascuno dei gruppi di alimenti elencati qui appresso, in modo da coprire il fabbisogno dell’organismo. Affinché un pasto sia equilibrato, è necessaria la presenza di almeno un alimento appartenente ad ogni gruppo. TABELLA NUTRIZIONALE Gruppo Alimenti B Latte, Formaggi, Yogurt B Carne, Uova, Pesce, Soia, Legumi secchi 10 Caratteristiche degli alimenti Contengono proteine, grassi, vitamine A, D, B, calcio e fosforo Contengono proteine, grassi, vitamine A, D, E, e ferro C Pane, Pasta, Riso, Cereali, Legumi secchi D Verdura, Frutta E Olio, Burro, Margarina, Panna F Zucchero, Dolciumi Contengono glucidi, proteine, vitamine B, fosforo, potassio e magnesio (i cereali ed il pane integrale forniscono fibre alimentari che regolano l’evacuazione intestinale) Contengono minerali, vitamine C, A, E, B, oligoelementi e glucidi; contengono anche fibre alimentari Contengono lipidi, glucidi, vitamine A, E e D Contengono saccarosio, fonte di energia rapidamente utilizzabile dall’organismo. Abitualmente non costituiscono un gruppo di alimenti indispensabile 11 L’APPETITO VIEN MANGIANDO: UN CONSIGLIO PER OGNI CIRCOSTANZA C ONSIGLI GENERALI • Abituatevi a mangiare poco ma spesso (ogni 2-3 ore) per facilitare la digestione. • Per riacquistare le forze, conservare la muscolatura, resistere meglio ai rischi di infezione, preparatevi dei piccoli piatti ricchi di proteine e di energia (calorie): troverete dei suggerimenti nel ricettario. • Non dimenticate di condire i piatti facendo uso di erbe ed aromi: danno sapore alle pietanze (succo di limone per il pesce, il pollame ed i legumi; vino e birra per le carni brasate e le salse; erbe aromatiche e panna rendono più saporiti il pesce, i legumi ed i cereali). • Preparate i pasti in modo che soddisfino, oltre che il palato, anche gli occhi, variando i colori delle pietanze sul piatto. Un divertente ed utile suggerimento è quello di ricordare il “tricolore”: quan12 do mangiate le verdure, cercate di assortirle in modo che non manchino i colori bianco, rosso/arancio/ giallo e verde; in tal modo vi assicurerete un assortimento completo di tutte le vitamine. • Se non avete voglia di mangiare carne, sostituitela con alimenti ricchi di proteine, come i formaggi, le uova, il pesce, il latte e gli yogurt. Anche i legumi, se associati ai cereali (es. pasta e fagioli) sono un ottima fonte di proteine. • Utilizzate il frullatore: vi permetterà di inventare ogni sorta di bibite energetiche (vedi ricettario), succhi e nettari di frutta e passati di verdura arricchiti. • Per evitare di sentirvi subito sazi, non ingerite grandi quantità d’acqua durante i pasti, ma piuttosto fuori pasto (arrivate a 1.5 - 2 litri al giorno). 13 PER AUMENTARE LA QUANTITA’ DI PROTEINE NELLE VOSTRE PREPARAZIONI P otete aggiungere: • Latte scremato in polvere (gruppo A) al latte (cioccolata, caffellatte), alle minestre, alle salse, ai budini e alle creme, alla purea di patate, agli yogurt. Diluire da uno a due cucchiaini in un po’ di latte o acqua e miscelare; • Pezzettini di carne, prosciutto, pesce, formaggio, tuorlo d’uovo (gruppo B) alle minestre di verdura, ai piatti di verdura, alla pasta, al riso; • Formaggio grattugiato (gruppo B) alle salse, alla verdura, alla pasta, al passato di verdura; • Un tuorlo d’uovo sodo (gruppo B) alle salse per condire l’insalata. 14 PER AUMENTARE LA QUANTITA’ DI ENERGIA NELLE VOSTRE PREPARAZIONI P otete aggiungere: • Burro o margarina (gruppo E) alla minestra, sul pane, alla verdura, alla pasta, al riso, alla purea (se riscaldate il pane, potrà assorbire una maggiore quantità di burro); • Panna (gruppo E) alle salse, ai passati di verdura, ai frappé, oppure montata al dessert; • Latte (gruppo A) al posto dell’acqua per cuocere le patate, i cereali, le minestre in polvere da diluire; • Zucchero e miele (gruppo F). 15 IN CASO DI DISTURBI DELLA DIGESTIONE (SENSO DI PESANTEZZA ALLO STOMACO, NAUSEA O DISGUSTO) C uocete le pietanze senza grassi: in acqua, al vapore, al forno, al cartoccio (cioè al forno avvolte in fogli d’alluminio), nel brodo. Evitate la frittura, le preparazioni con salse, impanate, gratinate, come pure le pietanze piccanti. Scegliete gli alimenti elencati nella tabella qui appresso: Gruppo Alimenti consigliati Alimenti sconsigliati A Latte intero o scremato, formaggi freschi, yogurt. Formaggi fermentati, formaggi alla panna B Carni e pesci magri: vitello, pollame, coniglio, manzo magro, cavallo, filetti di pesce, uova alla coque o affogate, prosciutto cotto magro Carni e pesci grassi, salumi, frattaglie, maiale, cacciagione, pesce sott’olio o omelette 16 C Cereali e creme di cereali (riso, miglio, avena, orzo, semola), pasta al burro, patate al vapore o bollite o in purea, pane bianco raffermo, fette biscottate Cereali e pane integrale, piatti già pronti in commercio, fritti, pasta con salsa, pane fresco o mal cotto, treccia, pane in cassetta, polenta, legumi secchi D Verdura cotta tenera come indivia, bietola, carote, sedano, fondi di carciofo, insalata, asparagi, zucca, zucchini, finocchio, fagiolini verdi molto fini Frutta cotta o cruda ben matura: mela, pera, pesca, banana, arance, mandarini, pompelmi, uva, albicocche, succo di frutta Tutti gli altri generi di verdure Frutta non abbastanzamatura, frutta fresca E Olio in piccola quantità a crudo sulle pietanze Tutti gli altri grassi F Zucchero, marmellata, miele, biscotti secchi, budini, creme leggere Tutta la pasticceria alla crema e al burro pasta sfoglia, pasta frolla 17 IN CASO DI VOMITO R eidratatevi bevendo (lentamente!) tè leggero, brodi di verdura salati, brodo sgrassato, acqua minerale non gassata e bibite alla cola; in questo caso le bibite fresche si sopportano meglio che a temperatura ambiente. • Mangiare leggero, poco e spesso (consultare la lista degli alimenti consigliati qui appresso). • Sgranocchiare biscotti secchi, crackers, fette biscottate. • Evitare di consumare alimenti a temperature molto differenti le une dalle altre. • Evitare di bere durante i pasti. Gruppo Alimenti consigliati Alimenti sconsigliati A Formaggi magri freschi in piccole quantità. Latte intero e magro, tutti gli altri formaggi B Carni e pesci molto magri: vitello, pollo, tacchino, filetti di pesce Carni e pesci grassi, uova fritte 18 C Cereali fini raffinati: riso, miglio, semola, pasta ben cotta, crema di riso, patate bollite, fette biscottate Tutti gli altri cereali, ogni sorta di pane D Carote cotte Tutti gli altri generi di verdura Tutta l’altra frutta cotta o cruda Banane mature, mele sbucciate e grattugiate con succo di limone, succo di mirtilli, gelatina di frutta E Pochissimo burro o margarina a crudo sugli alimenti Tutti gli altri grassi 19 IN CASO DI DIARREA B evete molto per restituire all’organismo l’acqua che ha perso: tè, brodi di verdure salati, acqua minerale non gassata, acqua del riso (acqua di cottura del riso dopo un’ora e mezzo di cottura). Evitare gli alimenti ghiacciati, il caffè e le bevande gassate. Gruppo Alimenti consigliati Alimenti sconsigliati A Formaggi magri freschi in piccole quantità Latte intero e magro, tutti gli altri formaggi B Carni e pesci molto magri: Carni e pesci grassi, vitello, pollo, tacchino, uova fritte filetti di pesce C Cereali fini raffinati: riso, Tutti gli altri cereali, miglio, semola, pasta ben ogni sorta di pane cotta, crema di riso, patate bollite, fette biscottate 20 D Carote cotte Banane mature, mele sbucciate e grattugiate con succo di limone, succo di mirtilli, gelatina di frutta E Pochissimo burro o margarina a crudo sugli alimenti Tutti gli altri generi di verdura Tutta l’altra frutta cotta o cruda Tutti gli altri grassi Cucinate gli alimenti con un minimo di grassi. Anche se le diarree sono leggere, conviene, per precauzione, seguire le indicazioni almeno per due giorni, prima di reintrodurre progressivamente nella vostra alimentazione gli alimenti vietati. 21 Cominciate quindi a reintrodurre i seguenti cibi: • Composte di frutta (escluse le prugne) e frutta cotta intera, formaggi freschi, pane bianco. In seguito: • Verdura in purea (all’inizio con riso o pasta), poi cotta intera come le punte di asparagi, le barbabietole rosse, le zucchine; Infine reintroducete: • Frutta cruda e per ultimo il latte. 22 IN CASO DI STIPSI B evete molto (almeno 1.5 litri d’acqua al giorno) per aiutare il vostro intestino, soprattutto la mattina a digiuno. • Al mattino, a digiuno, o mezz’ora prima del vostro orario abituale, bevete una bevanda calda che stimoli il movimento intestinale. • Approfittate di quanto vi offre la natura: succo di prugne, d’uva, d’arancia, sidro, sciroppo di fichi. • Se non vi è stato vietato, consumate una maggiore quantità di cibi integrali, fibra alimentare, frutta e verdura (porri, fagiolini verdi, spinaci, ecc.) Anche gli alimenti non raffinati, come il risone, possono stimolare la peristalsi (cioè i naturali movimenti dell’intestino). 23 • Se il disturbo persiste, chiedete al vostro medico di consigliarvi un rimedio medicinale che non vi crei dipendenza. Cercate comunque, nei limiti del possibile, di fare un po’ di moto. 24 NEL CASO DI DOLORI ALLA BOCCA O ALLA GOLA P reparate gli alimenti sotto forma di purea oppure liquidi. Il frullatore conviene a questo scopo perché permetterà di variare la vostra alimentazione. • Fate preferibilmente uso di latte al posto del brodo per ridurre la verdura cotta in purea (carote, zucchine, zucca, finocchio, ecc.). Aggiungete patate cotte per migliorare la consistenza ed introducete un alimento proteico: prosciutto cotto in purea, uovo, formaggio grattugiato o molle, carne magra tritata. Condite con panna o con burro crudi. • Se avete difficoltà nell’ingoiare pietanze, consumatele sotto forma liquida oppure in purea, accompagnandole con una salsa leggera (besciamella, salsa d’arrosto). 25 Aggiungete sciroppo alla frutta (non acida) e ai dessert (creme, budini, ecc.). • Evitate le spezie (pepe, paprika, curry, ecc.), gli alimenti troppo salati o affumicati (carne secca), le bevande alcoliche, i succhi di frutta acida (arancia, pompelmo, limone), le bibite gassate, gli agrumi, la salsa ed il succo di pomodoro, l’ananas, lo yogurt. • Servite i piatti a temperatura ambiente (tiepidi). • Risciacquatevi per bene la bocca dopo i pasti. • In caso di forti dolori, sciacquatevi la bocca prima dei pasti con una soluzione analgesica/calmante che i vostri medici vi consiglieranno . 26 SITUAZIONI PARTICOLARI I n generale, alcune restrizioni alimentari potrebbero rendersi necessarie in concomitanza di particolari regimi terapeutici o speciali condizioni; anche in questo caso il medico vi fornirà tutte le informazioni necessarie per seguire il miglior programma alimentare compatibile con la vostra cura: sappiate che questo è possibile sempre. Se seguite un trattamento di radioterapia, specie se nella regione addominale, potrebbe essere necessario astenersi dal mangiare cibi contenenti lattosio (zucchero del latte) e glutine (proteina contenuta nel grano, nell’orzo, nella segale e nell’avena), perché la radioterapia causa irritazioni al tratto digestivo e riduce la normale digestione di questi particolari alimenti. I medici e i dietisti potranno fornirvi tutte le indicazioni necessarie alla realizzazione pratica del regime dietetico adeguato, 27 indicandovi gli alimenti da evitare e le ricette da seguire: esistono in commercio molti alimenti adatti, non preoccupatevi. Se siete stati operati di asportazione dello stomaco, troverete nel ricettario una dieta “tipo” per le vostre esigenze. Se siete portatori di colonstomia, non dovete aver paura di usare legumi e verdure, a patto che siano categoricamente passati al tritatutto o frullati; evitate invece di mangiare asparagi perché lasciano un odore forte. Anche in questo caso troverete un esempio di dieta adatta al vostro caso nel ricettario. Se vi trovate nella condizione davvero particolare in cui i vostri globuli bianchi che funzionano da “sentinelle armate”, cioè i granulociti “neutrofili” (così si chiamano) sono meno di 1000, può essere facile contrarre un’infezione digestiva; cercate allora di: 28 • non bere succhi di frutta o bibite da una bottiglia grande (1 litro o più), ma usate bottigliette piccole o lattine, avendo cura di gettare il residuo quando avrete bevuto; in questo modo berrete bibite sempre fresche ed eviterete eventuali rischi legati alla conservazione; • non mangiare frutta con la buccia, verdura cruda ed, in generale, tutti i cibi crudi. In ogni caso contattate il medico che vi tiene in cura. 29 RICETTARIO RICETTE FACILI RICCHE DI ENERGIA E PROTEINE: Minestra ricca di pollo e verdure •Petto di pollo •Verdure (patate, carote, zucchine, sedano, pomodoro, ecc.. Se graditi, si possono aggiungere anche fagioli o altri legumi già lessati) •Odori (cipolla, basilico) •Pastina all’uovo (tipo quadrucci) •Parmigiano grattugiato •Olio, sale Cuocere il pollo insieme con le verdure e gli odori, aggiungendo un po’ di sale e senza olio. A cottura ultimata, togliere il pollo, passare le verdure e gli odori al passatutto e riunire il passato al brodo di pollo. Cuocere la pasta nel brodo. Aggiungere il pollo sfilacciato in piccole fibre. Condire con olio a crudo e, se vi va, anche abbondante parmigiano grattugiato. 30 Polpetta al forno •Carne di vitella magra macinata •Prosciutto cotto a pezzettini •1 uovo intero •Parmigiano grattugiato •1 patata •1 carota •Sale, noce moscata (poca!), olio Lessare la patata e la carota. Lavorare la patata e la carota lessate con la carne, l’uovo crudo, il parmigiano grattugiato, il prosciutto cotto, il sale e la noce moscata (poca!), fino ad amalgamare bene il tutto. Disponete il composto in una pirofila, condite con olio, spolverate di pangrattato e cuocete in forno. Passato •10 g di crema di riso o d’orzo (circa mezzo cucchiaio) •200 cc di brodo di carne •1 cucchiaio di latte scremato in polvere 31 •1 o 2 fette di prosciutto cotto •1 o 2 cucchiai di formaggio grattugiato Diluire la crema di riso o d’orzo nel brodo freddo e lasciare ispessire mescolando a fuoco lento; aggiungere il latte in polvere. Passare il tutto nel frullatore assieme al prosciutto. Al momento di servire, aggiungere il formaggio grattugiato. Potete sostituire il prosciutto con carne di vitello oppure di manzo. Ricotta di frutta •1 cucchiaio di ricotta alla panna (tipo Quark) •100 g di fragole o lamponi •150 cc di latte intero •1 cucchiaio di latte scremato in polvere •1 cucchiaio di zucchero Battere insieme la ricotta con lo zucchero. Diluire il latte in polvere nel latte unendolo alla ricotta. Aggiungere la frutta a pezzetti. 32 Frappé alla banana •200 cc di succo di frutta (a scelta: aranciata, pompelmo, mela, uva, pera, ananas) •1 uovo •1 piccola banana •Zucchero a volontà Passare tutti gli ingredienti nel frullatore. Frappé allo yogurt •1 yogurt bianco di latte intero •Aroma: 1 cucchiaino di caffè solubile diluito in un po’ di latte, oppure cacao, succo di limone, Ovomaltina. •100 cc di latte intero •Zucchero a volontà Miscelare o frullare bene tutti gli ingredienti e servire ben freddo. Lo yogurt può essere sostituito da tre cucchiaini di ricotta alla panna (tipo Quark) oppure da due formaggini cremosi (tipo Petit Suisse). 33 “Latte di gallina” •200 cc di latte intero •2 cucchiai di zucchero (o di zucchero caramellato) •1 uovo •Aroma artificiale (in genere vaniglia) Miscelare o frullare tutti gli ingredienti. Bibita sciroppata •1 cucchiaino di latte scremato in polvere •200 cc di latte intero •Sciroppo di frutta a volontà (lampone, fragola, ecc.) Miscelare o frullare insieme tutti gli ingredienti. RICETTE FACILI IN CASO DI DIARREA: Semolino caramellato senza latte •10-15 g di semolino di grano •200 cc di acqua caramellata (con due cucchiaini di zucchero) 34 •1 scorza di limone finemente tritata •1 tuorlo d’uovo Far cuocere il semolino nell’acqua caramellata assieme alla scorza di limone per circa 15 minuti. Legare con il tuorlo d’uovo per aumentarne la consistenza. Potete sostituire il semolino con il riso ed il caramello con lo sciroppo di frutta. Minestrina al prosciutto •200 cc di brodo di verdura o di acqua di riso •1 cucchiaino di tapioca o di maizena •1 fetta di prosciutto crudo magro •Sale e burro Passare la pappa ed il prosciutto nel frullatore. Aggiungere poco olio e condire con il sale. Al momento di servire, legare con un tuorlo d’uovo. 35 RICETTE FACILI IN CASO DI DOLORI ALLA BOCCA ED ALLA GOLA: Fetta d’arrosto tritata al cartoccio •25 g di pane in cassetta •50 g di sedano •Sale e q.b. •50 cc di brodo di carne •1 cucchiaino di pinoli tritati •1 carota •150 g di carne tritata (vitello, manzo) Tagliare il pane a pezzetti e bagnarlo nell’acqua bollente. Tagliare la verdura in piccoli dadi. Spremere il pane e passarlo nel passaverdura. Riscaldare il forno a 200 gradi. Unire la carne, le carote ed il sedano al pane; aggiungere i pinoli tritati, il sale e l’origano. Dare la forma di una fetta d’arrosto, avvolgendola in un foglio d’alluminio. Mettere su un piatto per forno e bagnare con il brodo. Lasciar cuocere nel forno a 180 gradi per 40 minuti. 36 Timballo di pesce •100 g di filetto (merluzzo, sogliola, ecc.) •1 uovo •1 cc di brodo di verdura •50 cc di latte intero •1 pizzico di sale •1 noce di burro o margarina oppure •1 cucchiaio d’olio di girasole. Riscaldare il forno a 200 gradi. Passare al frullatore il pesce con l’uovo, il brodo, il latte e il sale, fino ad ottenere una pappa molto fine. Versare in un piatto per gratinare e cuocere al forno a 180 gradi per 15 minuti. Piatto di manzo ai funghi (liquido) •70 g di carne di manzo •º di sacchetto di funghi secchi •2 cucchiai di panna intera •Sale •100-150 cc di brodo di manzo 37 Mettere a mollo i funghi. Cuocere la carne nel brodo; passare la carne ed i funghi nel frullatore con un po’ di brodo, quindi aggiungere il brodo rimanente, la panna e condire. Mescolare e passare il tutto al setaccio per eliminare gli eventuali grumi; controllare che la pietanza sia ben fluida aspirandola con una cannuccia. Mousse di vitello fredda •120 g di fesa di vitello •2 uova sode •2 cucchiai di panna intera •2 cucchiai di latte intero •Sale Far saltare al tegame la fettina. Schiacciare le uova con una forchetta. Tagliuzzare la carne e passare il tutto al frullatore, aggiungendo la panna, il latte ed il sale. Lasciar freddare nel frigorifero prima di servire. 38 Crema di patate e zucchine (liquida) •50 g di patate •100 g di zucchine •2 cucchiai di panna intera •150 cc di latte intero •1 cucchiaio di burro o margarina •Sale Sbucciare le patate e le zucchine a piccoli dadi. Cuocere nell’acqua bollente e poi lasciare sgocciolare. Frullare aggiungendo la panna, il latte ed il burro. Condire il tutto e passare al setaccio. Frullato di pera e miele •1 pera •1 cucchiaio di miele liquido •200 cc di latte intero •1 cucchiaio di polvere di mandorle Sbucciare la pera e frullarla assieme agli altri ingredienti. Passare al setaccio e servire subito. 39 ESEMPI DI RIPARTIZIONE DEGLI ALIMENTI NELL’ARCO DELLA GIORNATA D ieta solida: Prima Colazione: Tè nero zuccherato 2 o 3 fette biscottate con un formaggio cremoso Spuntino: Frappé allo sciroppo di fragola Pranzo: Zucchine al latte ed al timo (al forno) pasta al burro e con cubetti di prosciutto cotto mela grattugiata Spuntino: Frappé alla banana Cena: Minestra di riso e prezzemolo con uovo sbattuto Durante la sera: Budino al caramello Bevande: Acqua, sciroppo, latte, tè e tisane zuccherate 40 Dieta semiliquida Prima Colazione: Semolino di grano al latte (zuccherato) Tè di rosa canina zuccherato Spuntino: Yogurt alla frutta Pranzo: Purea di patate con un tuorlo d’uovo (dorata al forno) Purea di carote al burro Gelato alla vaniglia Spuntino: Ovomaltina con un cucchiaio di latte in polvere Cena: Crema d’orzo con formaggio grattugiato Durante la sera: Ricotta alla frutta 41 Dieta liquida Prima Colazione: Tè nero zuccherato Frappé alla ricotta con aroma di caffè Spuntino: Frullato di pera-latte-miele Pranzo: Piatto di manzo ai funghi (liquido) Crema di zucchine e patate liquida Spuntino: Frappé al cioccolato Cena: Crema d’avena con formaggino Crema di carote Durante la sera: Latte allo sciroppo di lamponi con aggiunta di un cucchiaio di latte scremato in polvere. 42 DIETE PARTICOLARI P er pazienti colonstomizzati Prima Colazione: Tè al limone zuccherato Fette biscottate (n. 3) Spuntino: Frutta frullata zuccherata (g. 200) Pranzo: Pastina o semolino (g. 70-80) Sformato di carne tritata o formaggio fresco (g. 80) Caramellato (g. 50) Spuntino: Frutta frullata zuccherata (g. 200) Cena: Pastina o riso o semolino (g. 50) Uovo o formaggio fresco (g. 80) Frutta frullata zuccherata (g. 200) E’ preferibile bere acqua non gassata, spremute di agrumi o tè leggero e zuccherato, soprattutto lontano dai pasti. 43 Per pazienti gastroresecati (asportazione dello stomaco) Prima Colazione: Tè al limone zuccherato Fette biscottate (g. 50) Burro e marmellata Spuntino: Frutta cotta zuccherata a piacere Pranzo: Pastina o riso o semolino (g. 70-80) Sformato di carne tritata (g. 80) Verdura cotta tritata (g. 200) Fette biscottate o pane (g. 30) Spuntino: Frutta cotta zuccherata a piacere (g. 200) Cena: Pastina o riso (g. 50) Pane biscottato (g. 50) Uovo o formaggio fresco (g. 80) Verdura cotta tritata (g. 200) Durante la sera: Frutta cotta (g. 20) 44 INTEGRATORI ALIMENTARI I n alcuni casi vi sarà consigliato l’uso di bevande già pronte che si trovano in commercio e sono ricche di calorie e proteine; questi prodotti servono a completare la vostra alimentazione, ma non devono sostituirla. E’ importante conoscere le loro particolarità ed il loro modo d’impiego. Ne esistono vari tipi e, grazie all’alto contenuto in proteine e in calorie, queste bevande vi forniscono, in forma concentrata, gli elementi nutritivi e ricostituenti necessari al vostro organismo. Si chiamano: Ensure, Nutridrink, Fortimel, ecc. e si trovano in Farmacia. All’inizio consumate queste bevande in piccole quantità; Bevetele lentamente e frazionatene l’uso nel corso della giornata, fra i pasti ed in serata; Aumentate progressivamente la quantità; 45 Queste bevande esistono in svariati aromi: cambiandoli, eviterete di stancarvi; se desiderate variare voi stessi l’aroma, potete: •Diluirle con il latte intero per stemperarne il sapore o, al contrario, aggiungervi zucchero, miele o zucchero vanigliato. •Modificarne l’aroma aggiungendo cannella in polvere, caffè solubile diluito con un po’ d’acqua, oppure del cacao in polvere; queste modifiche sono possibili specialmente per le bevande al gusto di vaniglia oppure al naturale. •Aggiungere una piccola banana schiacciata. •Dare un aroma di frutta con del succo d’arancia oppure sciroppi alla frutta. Cercate di consumare questi prodotti senza ridurre la vostra alimentazione, attenendovi ai consigli dei medici e dei dietisti. 46 Fondazione Federico Calabresi P.zza Mincio, 2/2 - 00198 Roma tel. 06/8417599; fax 06/8416337 PROGETTO GRAFICO E ILLUSTRAZIONI Origone IMPAGINAZIONE Giuliana Vaglio © 1996 Forum Service Editore s.c. a r.l. Via Corsica, 2/6 - 16128 Genova