L’Apicoltura Moderna in Pillole Venerdì 11 marzo 2011- Roma LABORATORIO DI SMIELATURA CONSORTILE DI SIENA UNA REALTA’ TOSCANA Serena Rocchi, veterinario libero professionista esperto apistico email: [email protected] I laboratori di smielatura in Toscana • • • • • Sono 5 quelli ufficiali: 1 Firenze (Apitoscana) 1 Siena (Amministrazione Provinciale di Siena) 1 Lunigiana c/o Pungiglione (Toscana Miele) 1 Pistoia (Toscana Miele) 1 Pescia (Toscana Miele) • Certificati biologici Apicoltura a Siena Dati ufficiali Zona Zona 2009 (fonte valdichiana valdelsa USL 7) Zona senese Zona Amiata val d’orcia Totale N° apicoltori 118 68 197 17 400 N° alveari 1080 1989 3174 562 6805 N° Mielerie 12 15 25 3 55 Caratteristiche territorio: 92,7% collinare 7,1 % montagna Quadro associativo: 1. ARPAT (Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani) 2. ASGA (Apicoltori Siena-Grosseto-Arezzo) 3. AAPT (Associazione Apicoltori Province Toscane) Mieleria consortile “Il Campino” • Si trova nella periferia sud est della città di Siena in località Ruffolo • Presso il Vivaio Provinciale “Il campino” • Il vivaio nasce nel 1932 ed è fulcro di numerosi progetti Mieleria consortile “Il Campino” • • • • • Il laboratorio di smielatura nasce nel 2000 Dal 2003 è certificato biologico da ICEA Utenza: apicoltori medio piccoli (~ 30 arnie) Periodo di utilizzo: da maggio a ottobre Lo utilizzano ~ 20 apicoltori/annata apistica sprovvisti di attrezzatura e locali adeguati • 15% dell’utenza sono apicoltori biologici certificati • Dal 2000 al 2005 gestito da ARPAT ; dal 2006 ad oggi gestito direttamente dall’ENTE Descrizione dei locali Bagno mq 4.50 Antibagno/Spogliatoio mq 8.40 (con armadietto per l’utente) Locale smielatura mq 23,65 Locale stoccaggio e confezionamento mq 19.35 •Superfici e attrezzature lavabili e disinfettabili •Zanzariere alle finestre •Porte da tenere sempre chiuse durante la lavorazione del miele (condizionatore) •Lavabi azionabili a pedale (bagno, locale smielatura e confezionamento) I locali Area lavorazione miele • banco disopercolatore manuale • disopercolatrice automatica •smielatore radiale 24 telaini, •Deumidificatore ambientale Area stoccaggio miele Maturatori degli apicoltori I locali Area invasettamento: •controllo del peso, •misurazione dell’umidità, •campionatura miele •Invasettamento automatico o manuale INVENTARIO Attrezzature a disposizione •1 Disopercolatrice su apposito banchino •1 Banchino per disopercolatura •1 Leggio per banco disopercolatore •1 Macchina centrifuga da 24 telaini •1 Macchina invasettatrice •1 Pompa •1 Filtro piccolo inox con prefiltro e calza •1 Filtro grande inox con prefiltro e calza •3 filtri a calza in nylon •1 spatola manico legno, 1 spatola manico acciaio, 1spatola plastica •1 Rifrattometro •1 carrello porta melari •2 coltelli per disopercolatura •2 forchette per disopercolatura a lama seghettatata •1 cucchiaio inox manico lungo •5 secchi plastica per uso alimentare da Kg 25 •2 reggi secchi in acciaio inox •1 Bilancia tefal •Camici e copricapo usa e getta Funzionamento 1. Ogni apicoltore “prende in consegna” il laboratorio per il periodo in cui lo utilizza 2. Ogni apicoltore è responsabile in prima persona della lavorazione del suo miele e della pulizia dei locali a inizio e fine lavorazione (Reg 852/04) 3. C’è un responsabile del laboratorio che : • coordina gli appuntamenti, • tiene in archivio le schede di tracciablità del miele di ogni apicoltore, • registra i pagamenti, • tiene i contatti con ente di certicazione del bio, • si preoccupa della pulizia dei locali a inizio e fine stagione, • sigilla i maturatori con apposita fascetta, • consegna sigilli agli utenti per l’invasettamento Funzionamento Singoli utenti/apicoltori: Sottoscrivono il “modulo di presa in consegna” in cui attestano: • essere in regola denuncia degli alveari • essere in regola con le norme sanitarie • di conoscere e approvare il regolamento • Assumono responsabilità per danni a cose e persone nell’esercizio dell’attività lavorativa all’interno del laboratorio; • Di aver controllato lo stato di manutenzione e d’uso della stanza e dei macchinari • Conoscere istruzioni manuali d’uso macchinari laboratorio Funzionamento • Singoli utenti/apicoltori Compilano il modulo di lavorazione (smielatura) • N° melari • Quantità miele • Assegnazione del lotto • Misurazione umidità (all’invasettamento) Compilano modulo di invasettamento (all’invasettamento): • Tipo miele/lotto • Contenitori (numero e grammi) es Miele acacia, lotto 136, n° 100 vasetti da gr 250 Funzionamento Singoli utenti/apicoltori Compilano i moduli di autocontrollo igienico PULIZIE GENERAL A INIZIO CICLO Scheda 1 Segni di infestazione : SI NO se SI specificare:_____________________ Data_______ Misure adottate___________________________________________________ Esito____________________________________________________________ Operazioni di pulizia: Lavaggio: pavimenti SI NO Asciugatura: Pavimenti SI NO pareti SI NO attrezzature SI NO attrezzature SI NO Altre operazioni effettuate:____________________________________________________ Osservazioni___________________________________________________ Firma______________ Funzionamento Singoli utenti/apicoltori Compilano i moduli di autocontrollo igienico PULIZIE PERIODICHE IN FASE DI LAVORAZIONE O FINE CICLO Scheda 2 Segni di infestazione : SI NO se SI specificare:_____________________ Data_______ Misure adottate___________________________________________________ Esito____________________________________________________________ Operazioni di pulizia: Lavaggio: pavimenti SI NO Asciugatura: Pavimenti SI NO pareti SI NO attrezzature SI NO attrezzature SI NO Altre operazioni effettuate:____________________________________________________ Osservazioni___________________________________________________ Firma______________ Funzionamento Singoli utenti/apicoltori Compilano i moduli di autocontrollo igienico INVASETTAMENTO Scheda 3 Stato di pulizia del laboratorio__________________________________ Data_______________ Stato di pulizia delle attrezzature__________________________________ Operazioni di invasettamento:_____________ analisi visiva dei vasetti vuoti SI NO N° vasetti utilizzati______di gr_____Lotto/i provenienza Lotto attribuito_____ N° vasetti utilizzati______di gr_____Lotto/i provenienza Lotto attribuito_____ N° vasetti utilizzati______di gr_____Lotto/i provenienza Lotto attribuito_____ N° vasetti utilizzati_____di gr______Lotto/i provenienza Lotto attribuito_____ Miele confezionato Kg_______ Osservazioni____________________ Firma_________________ Funzionamento • b) Singoli utenti/apicoltori Compilano il moduli di autocontrollo igienico CONTROLLO Scheda 4 Operazioni di controllo numero lotto Metodo di invasettamento_____________________________ Vasetti controllati n°____________________________________ Eventuali misure correttive_________________________________ Firma_______________ Funzionamento • b) Singoli utenti/apicoltori Compilano il moduli di autocontrollo igienico OPERAZIONI DI SMIELATURA Scheda 3 BIS N° melari Kg miele N° lotto Data (giorno/mese/anno)________________ Smielatura (disoperc/centrif) Si Filtratura Si Stoccaggio Si Osservazioni:___________________________________________________________ Firma____________________ Funzionamento Singoli utenti/apicoltori Compilano il moduli dichiarazione responsabilità Con cui accettano il regolamento e elencano oggetti di proprietà lasciati nel laboratorio es: • N°maturatori • Capacità (50 kg, 100 kg, 200Kg, 400Kg ecc) Firma apicoltore e del responsabile laboratorio Funzionamento 1. Prenotano lo spazio di utilizzo telefonando al responsabile del laboratorio. 2. Costi utilizzo: • Maturatore da 400 kg: 16 euro ciascuno • Maturatore da 200 Kg: 14 euro ciascuno • Maturatore da 100 Kg . 12 euro ciascuno • Maturatore da 50 Kg: 10 euro ciascuno • Sigilli: 0.05 euro ciascuno (da richiedere almeno 10 giorni prima) Modalità di Pagamento: bollettino postale, causale: “Contributo utilizzo sala smielatura” Responsabilità L’utente è responsabile del proprio operato, È tenuto a : Accertarsi funzionamento macchine e impianti Presenza oggetti inventariati Verifica condizioni di pulizia Compila appositi registri e moduli lavorazione Conosce e applica del manuale di autocontrollo e del regolamento Funzionamento Stoccaggio miele e confezionamento • • • • Utente porta uno o più maturatori di sua proprietà e relativo supporto Lascia decantare miele per 15 -20 giorni Porta vasetti idonei per l’invasettamento ed etichette proprie (ne è responsabile) Il responsabile del laboratorio gli fornisce appositi sigilli di garanzia per ogni contenitore per la rintracciabilità del prodotto (Reg CE 178/02) Tutto il miele che esce dal laboratorio deve essere identificato e rintracciabile!!! Funzionamento Stoccaggio miele e confezionamento Tutto il miele che esce dal laboratorio deve essere identificato e rintracciabile!!! Il sigillo riporta: • tmc, • n°lotto, • paese di origine italia, • sede del laboratorio di confezionamento • N°serie Utente appone sigilli in sede e redige modulo di confezionamento Funzionamento e modulistica Analisi dei rischi e prevenzione Non esistono dei veri punti critici di controllo in quanto non misurabili e documentabili, si mettono in atto delle misure di corretta prassi igienica e buone pratiche di lavorazione GMP (schede da compilare) Rischi e prevenzione Analisi dei rischi e prevenzione Rischio di contaminazione fisica: Disopercolatura centrifugazione: il miele può incorporare materiali estranei (frammenti di api, schegge di legno, cera ecc) Decantazione: caduta dall’alto di insetti, polvere, materiale estraneo nei maturatori Invasettamento: frammenti di vetro Metodi di prevenzione: Doppia filtratura con filtro a rete in acciaio inox e filtro a calza in nylon per alimenti Recipienti chiusi con coperchio e pellicola trasparente, quest’ultima anche alla bocca del maturatore Utlizzare vasetti nuovi sigillati in termopacchi Analisi visiva integrità bordo, eliminazione vasetti non idonei schede Pulizia del laboratorio e attrezzature (Schede da compilare) Pulizia a inizio del ciclo annuale mediante acqua calda, seguita da un attenta asciugatura (a carico dell’Ente gestore) Periodici lavaggi con acqua calda o fredda a fine di ogni ciclo di lavorazione, per rimuovere residui di miele, cera, propoli a cura di ogni singolo utente Lavaggio generale alla fine del ciclo produttivo, protezione delle attrezzature da polvere fino alla stagione successiva, a cura dell’Ente gestore Verifica della pulizia delle attrezzature e locali mediante tamponi e analisi batteriologica, da parte dell’ente gestore LAVORAZIONE DI MIELE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA (Reg. 834/07): Requisiti per impianti a lavorazione promiscua (non solo biologici) 1. Separazione spazio-temporale da processi produttivi di prodotti convenzionali. Lavorazione del prodotto in unica soluzione. 2. Trasformazione, produzione, preparazione, manipolazione devono essere svolte a inizio giornata lavorativa, seguire pulizie del giorno precedente 3. Adeguata pulizia macchinari e impianti prima di lavorare prodotti biologici 4. Apicoltore deve fornire suo attestato e certificato di idoneita aziendale del proprio ente di certificazione 5. Compilare accordo conto di lavorazione L’apicoltore viene inserito nel primo turno della mattina schede Formazione del personale (Schede da compilare) • specifica, permanente, documentata •Obbligatoria dal 2005 (LR toscana 24 del 12/05/2003 ) “Norme in materia del personale addetto all’industria alimentare”) •sia del responsabile autocontrollo che dei singoli utenti (esonerati alcuni soggetti con titoli di studio particolari) •Abolito in Toscana libretto di idoneità sanitaria