Progetto Didattico LETTURA PER LA SCUOLA PRIMARIA Libri sull’onda delle note Esperienze di associazione libro/musica OPERETTE Il poter considerare la versione in poesia di fiabe classiche quali Hansel e Gretel, Cenerentola e Il gatto con gli stivali ha stimolato il gusto per una lettura non convenzionale. Per l’allestimento di “operette a misura di bambino” si sono dunque confrontati il testo in prosa e il testo in versi: le ballate, versi di undici sillabe che si baciano ordinatamente, scritte da Roberto Piumini hanno offerto l’occasione di musicare il testo, di alternare parti cantate a parti recitate, di creare scenografie e libretti d’opera suscitando interessi, curiosità, immagini ed emozioni trasformando “il libro” in “oggetto sonoro”. ITER PROCEDURALE Divisione in quattro “puntate” della versione in prosa delle fiabe “Hansel e Gretel”, “Cenerentola” e “Il gatto con gli stivali” e in quattro “atti” delle rispettive ballate di Piumini. Confronto tra le due versioni prosa/poesia. Individuazione dei personaggi e dei dialoghi presenti in ciascun atto. Realizzazione di fumetti o disegni spontanei. Apprendimento delle parti cantate e recitate. Attribuzione agli alunni dei ruoli di: o narratore o cantante solista o mimo o strumentista (uso di strumenti a percussione) o coro ideazione delle scenografie. Ricerca dei costumi per la “messa in scena” dell’operetta. Si allestiscono le scenografie con disegni su carta abete da incollare su supporti in cartone. Parallelamente si elabora un Libretto d’opera creato da ciascun bambino con l’inserimento dei personaggi, di propri disegni, di sintesi dei diversi atti e di scritte a computer. STORIE SONORE Si può cercare di far amare la lettura e quindi far scoprire il gusto che essa può dare chiedendo ai bambini di creare storie che, rilegate insieme, diventano un fascicolo\libro di lettura per la classe. Le storie sonore nascono dal desiderio di “dare voce” a suoni e rumori inseriti in contesti diversi, ma stimolanti la fantasia e la creatività. Al termine delle composizioni gli alunni si dimostrano curiosi di leggere che cosa i compagni abbiano percepito e come abbiano rielaborato i dati. Il gusto per questo tipo di attività non è mai venuto meno: anzi, i bambini hanno proposto di illustrare, una volta lette le storie, il racconto che più avevano preferito. ITER PROCEDURALE Ascolto della successione di suoni e rumori Appunti personali di quanto ascoltato e percepito Riascolto rivolto alla verifica di quanto appuntato Invenzione della storia e del titolo adatto Scrittura a computer del testo Illustrazione dei momenti più significativi della storia Creazione di un libretto per ogni storia sonora che viene messo a disposizione di tutti ESPERIENZA DI UTILIZZO DELLA BIBLIOTECA RAGAZZI A SCUOLA Ogni Scuola dispone di una Biblioteca Ragazzi in cui i libri sono raggruppati in categorie: Primi libri e libri-gioco Storie e racconti illustrati Fiabe, favole, leggende Romanzi e racconti Gialli Fumetti e racconti a strisce Fantascienza e fantasy A ciascuna categoria è associato il colore di un bollino: giallo, rosso, verde, bianco….. Molto proficuo risulta il prestito di libri offerto agli alunni settimanalmente o ogni 15 giorni. Aspetti positivi riscontrati: abitudine alla scelta di testi da leggere i ragazzi più interessati rappresentano sicuramente un modello positivo per i meno motivati l’usanza di inserire, all’interno del libro letto, un commento rappresenta un parere che potrà essere confermato o contraddetto da chi lo sceglierà in seguito. ALTRE STRATEGIE Diverse intonazioni di lettura e individuazione dello stato d’animo del lettore; lettura alternata “a righe”: allegra, triste, ansiosa, ubriaca, stupita, preoccupata, arrabbiata…… poesie cantate in forma antifonale: l’insegnante propone una melodia relativa a due versi e i bambini rispondono cantando i versi successivi. Utilizzo grammaticale del testo: caccia al sinonimo, alla frase minima, ai nomi propri, il primo che trova verbi, aggettivi, avverbi… Dopo una corretta comprensione è possibile la manipolazione del testo: contrario, dal negativo al positivo, eliminazione di situazioni, racconto dalla fine, invenzione del finale, cambiamenti di luogo, tempo, personaggio …… Drammatizzazione e coinvolgimento scenico e mimico.