Termovalorizzatori e Legge di Lavoisier o della conservazione della massa. In una reazione chimica la massa delle sostanze reagenti è uguale alla massa dei prodotti di reazione. Per bruciare rifiuti bisogna aggiungere calce viva e acqua, da una tonnellata di rifiuti bruciata escono una tonnellata di fumi, da 280 a 300 kg di ceneri solide, 30 kg di ceneri volanti (la cui tossicità è enorme), 650 kg di acqua sporca (da depurare) e 25 kg di gesso. Il che significa il doppio di quanto si è inteso “smaltire” La combustione trasforma infatti anche i rifiuti relativamente innocui quali imballaggi e scarti di cibo in composti tossici e pericolosi sotto forma di emissioni gassose, polveri fini, ceneri volatili e ceneri residue che richiedono costosi sistemi per la neutralizzazione e lo stoccaggio. Nanopatologie Il termine nanopatologia è stato concepito a partire dal 1999 dalla dottoressa Antonietta Gatti per indicare patologie causate da particelle inorganiche di dimensione nanometrica (nanoparticelle) •Il micron è un'unità di misura della lunghezza corrispondente a un milionesimo di metro. •Il nanometro (simbolo nm) è un'unità di misura di lunghezza, corrispondente a 10 -9 metri (cioè un milionesimo di millimetro). Le nano particelle hanno dimensioni piccolissime, e più queste sono piccole, più la loro capacità di penetrare intimamente nei tessuti è spiccata; tanto spiccata da riuscire perfino, a penetrare nel nucleo delle cellule senza ledere la membrana che le avvolge. Günter Oberdörster, tossicologo presso l‘Università di Rochester, ha scoperto che le nanoparticelle di carbonio di un diametro compreso tra i 30 ed i 35 nanometri, riescono a penetrare dentro le mucose nasali dei roditori usati come cavie da laboratorio. Insieme a sua figlia, Oberdörster ha dimostrato che le nanoparticelle di carbonio aumentano del 1700% il processo ossidativo dei tessuti. Nel 2004, Günter ed Eva Oberdörster hanno immerso alcuni pesci d'acqua dolce in acqua "arricchita" di nanosfere al carbonio, solitamente utilizzate per la costruzione dei monitor di ultima generazione , presto integrate nella produzione industriale di microcomponenti elettronici. Il risultato è stato sbalorditivo: i pesci immersi nelle vasche con acqua "trattata", dopo appena due giorni, avevano subìto danni ossidativi in tutti i tessuti lipidici dell'apparato cerebrale L’Imbroglio Al momento attuale, la legge prescrive che l’inquinamento particolato dell’aria sia valutato determinando la concentrazione di particelle che abbiano un diametro aerodinamico medio di 10 micron - le ormai famose PM10 - e prescrive che la valutazione avvenga per massa. Nulla è previsto per le particelle più piccole PM 2.5, PM1 PM0.1 Delibera della municipalità di New York del 3 giugno 2004 che letteralmente recita: “ogni tonnellata di spazzatura portata in discarica o all’ incenerimento è un indice di fallimento o di inefficacia del sistema, così come un difetto nella produzione di un prodotto è indice di fallimento od inefficenza del processo produttivo” Vorremmo che tale affermazione fosse parimenti condivisa dalle nostre istituzioni.