L’agricoltura
sociale
nel
Piano Strategico Nazionale
per lo sviluppo rurale 20072013
Palermo, 21 maggio 2009
Sviluppo Rurale 2007-2013: Architettura
Fonte: DG Agri
Sviluppo Rurale
2007-2013
« Asse LEADER»
Asse 1
Competitività
Asse 2
Miglioramento
dell’ambiente
+
spazio rurale
Asse 3
Diversificazione
economica
+
Qualità della vita
Medesime regole di programmazione, finanziamento,
monitoraggio e controlli
Unico fondo di Sviluppo Rurale - FEASR
2
Approccio Strategico
Per la fase 2007-2013, l'Unione europea ha
adottato un approccio cosiddetto "multilivello":
Orientamenti Strategici Comunitari
Piano Strategico Nazionale (PSN)
Programma di sviluppo rurale (PSR)
I Programmi e le risorse finanziarie
21 Programmi di Sviluppo Rurale
1 Programma nazionale «Rete Rurale »
16 PSR « Competitività »:
5 PSR « Convergenza »:
1 Rete Rurale Nazionale:
Totale quota FEASR
Quota nazionale
Totale risorse
4,110
Miliardi di €
4,141 Miliardi di €
0,041 Miliardi di €
_______________
8,292 Miliardi di €
Competitività
Convergenza
Phasing out
Phasing in
8,395 Miliardi di € (*)
_______________
16,687 Miliardi di €
(*) di cui 1,487 Miliardi di € (8,9% del totale) a carico delle
Regioni
4
Le risorse finanziarie
Programmi 2007-2013
Assegnazioni FEASR
1
Abruzzo
168.911.000
2
Prov. Aut. di Bolzano
137.575.000
3
Emilia-Romagna
411.251.000
4
Friuli Venezia Giulia
108.773.000
5
Lazio
288.384.000
6
Liguria
106.047.000
7
Lombardia
395.949.000
8
Marche
202.320.000
9
Piemonte
394.500.000
10
Toscana
369.210.000
11
Prov. Aut. di Trento
100.652.000
12
Umbria
334.430.000
13
Valle d'Aosta
14
Veneto
15
Molise
16
Sardegna
Totale Competitività
52.221.000
402.457.000
85.790.000
551.250.000
4.109.720.000
17
Basilicata
372.650.000
18
Calabria
623.341.000
19
Campania
20
Puglia
851.327.000
21
Sicilia
1.211.163.000
1.082.349.000
Totale Convergenza
4.140.830.000
Totale PSR
8.250.550.000
Rete Rurale Nazionale
Totale ITALIA
41.459.883
8.292.009.883
(euro)
La strategia
Sulla base delle esigenze identificate e delle strategie di Lisbona e Göteborg,
il PSN individua 3 obiettivi strategici:
1.
2.
3.
Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale
Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale
Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale
Risorse disponibili:
Quota FEASR
8,292 Miliardi di Euro
Quota Nazionale 8,395 Miliardi di Euro
TOTALE
16,697 Miliardi di Euro
Equilibrio tra assi:
Asse 1: 37,70% Asse 2: 43,85% Asse 3: 15,35% Leader 7,97%
Assistenza Tecnica: 3,1% (di cui Rete nazionale: 0,5%)
(peso impegni pregressi: 17% circa - nella fase 2000-2006 erano pari al 25%)
6
Bilancio 70.0%
finanziario
FEASR
60.0%
per Asse
50.0%
40.0%
30.0%
Axis 1
20.0%
Axis 2
Axis 3
10.0%
Axis IV
Leader
0.0%
7
Le zone rurali
A. Poli urbani
B. Zone rurali con agricoltura intensiva
C. Zone rurali intermedie
D. Zone rurali con problemi globali di sviluppo
8
L’ agricoltura sociale nel PSN
Asse 3 Qualità della vit nelle zone rurali e
diversificazione dell’economia rurale
Miglioramento dell’attrattività
dei territori per le imprese e la
popolazione
Creazione e mantenimento di
opportunità occupazionali e di
reddito
Agricoltura sociale
L’ agricoltura sociale nel PSN
 Attrattività dei territori rurali: interventi che consentano un netto
miglioramento del contesto sociale ed economico entro cui operano
le popolazioni e le imprese locali
 Azioni chiave: creazione di una adeguata rete di servizi alla
popolazione ed alle imprese, che contribuisca a creare di per sé
delle micro-imprese locali
 Gruppi target: giovani, donne, anziani, lavoratori stagionali ed
extracomunitari, persone in situazioni di disagio e di esclusione
 In particolare: si intende promuovere e sostenere le imprese
produttive,anche agricole, e di servizi che operano nel campo della
cosiddetta agricoltura sociale (es. uso dell’azienda agricola per il
soddisfacimento di bisogni sociali quali il recupero e l’inserimento di
soggetti svantaggiati, attività didattiche per la scuola, ecc.
L’ agricoltura sociale nel PSN
 Mantenimento e/o creazione di nuove opportunità
occupazionali e di reddito in aree rurali: incentivare gli
investimenti nelle attività economiche esistenti o da creare nelle
stesse aree
Azioni chiave: la creazione di iniziative che consentano una
diversificazione delle attività agricole,concentrando l’attenzione, in
relazione alle potenzialità dei territori, sulla qualificazione dell’offerta
agri-turistica, la produzione di energia, la valorizzazione di prodotti
di qualità del territorio, le iniziative di agricoltura sociale.
Concentrazione degli interventi a livello territoriale, in particolare
in quelle aree definite come aree rurali intermedie e aree rurali con
problemi complessivi di sviluppo
Fonte: Roberto Finuola - Mise
Agricoltura Sociale in Sicilia
Beneficiari
Imprenditori agricoli o membri
della famiglia agricola, singoli o
associati (matrimonio, parentela
entro il terzo grado, affinità entro il
secondo grado, adozione e tutela,
coabitanti ed aventi dimora
abituale nello stesso comune.
Localizzazione
Zone C e D
Priorità
Donne e giovani
Intensità di aiuto
45% - 75% (max 200.000 euro in 3
anni)
PSR - Bandi attivati Agricoltura Sociale








Calabria
Lazio
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Lombardia
Toscana
Piemonte
Veneto
Aricoltura Sociale - Tipologie di intervento
1. Asili e asili nido
2. servizi integrativi e sperimentali per la
prima infanzia (servizi ludicoricreativi/ludoteche)
3. offerta di servizio di nido in famiglia
4. comunità di tipo familiare mammabambino o per persone con disabilita
5. alloggi e centri diurni per anziani
Tipologie di intervento
6. recupero di soggetti diversamente abili e/o a
quella del benessere personale e relazionale (ad
esempio: attività assistita con l’impiego di
animali, horticultural therapy, ecc.),
7. avviamento al lavoro e formazione di soggetti
deboli:
a. diversamente abili
b. detenuti
c. tossicodipendenti
Spese ammissibili
 opere edili per la conversione, la ristrutturazione e il
completamento di immobili aziendali, compresi interventi
relativi all’impiantistica, destinati o da destinare all’attività
plurifunzionale prevista
 interventi per la realizzazione di spazi e strutture finalizzati
all’abbattimento delle barriere architettoniche per la fruizione
di soggetti diversamente abili purché non resi già obbligatori
da specifiche norme comunitarie
 interventi di ripristino, adeguamento o realizzazione di aree,
strutture e percorsi aziendali destinati all’ospitalità, alla
recettività ed a fini fisioterapico-riabilitativi in spazi aperti
Spese ammissibili
 investimenti per la segnaletica e la messa in sicurezza delle aree e
dei percorsi attrezzati;
 realizzazione di ricoveri e strutture necessarie alla gestione e
all’alloggiamento di animali oggetto dell’attività plurifunzionale o a
servizio degli ospiti
 acquisto o leasing di dotazioni (macchine, attrezzature, arredi, ecc.)
necessarie e funzionali allo svolgimento dell’attività plurifunzionale
oggetto del finanziamento
 acquisto o leasing con patto di acquisto di attrezzature informatiche,
di strumenti innovativi per l’informatizzazione e l’adeguamento
tecnologico dell’azienda purchè strettamente funzionali alla
realizzazione degli interventi previsti e fino ad un massimo del
rispettivo valore di mercato.
Spese non ammissibili
 interventi di sostituzione;
 acquisto di beni immobili;
 acquisto di animali e piante annuali e la loro messa a
dimora;
 realizzazione di interventi finalizzati per la vendita e la
trasformazione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del
Trattato;
 gestione dell’azienda agricola;
 spese per noleggio di macchine ed attrezzature;
 spese amministrative e per il personale;
 realizzazione di opere di manutenzione ordinaria;
 IVA ed interessi passivi;
Grazie per l’attenzione
Contatti
[email protected]
[email protected]
Per maggiori informazioni
www.politicheagricole.gov.it
www.reterurale.it
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PSN e Agricoltura sociale