e più apprezzato all'estero ohe in Italia. Egli fu inoltre non solo un insegnante eminente m a uno studioso dei problemi tecnici del pianoforte. A lui si deve infatti l'invenzione di un pedale indipendente, che permette cioè il prolungamento delle vibrazioni di un solo suono. Non numerose sono le sue composizioni pubblicate in Italia e all'Estero, m a tutte di squisita fattura e di delicata ispirazione. Molte altre composizioni pianistiche e orchestrali sono rimaste inedite. Ma fra tutte va ricordata l'opera Consuelo, tratta dall'omonimo romanzo di George Sand, su libretto di F. Cimmino, rappresentata per la prima volta a Torino nel 1903, poi ripresa a Studgart l'anno seguente, a Brema nel 1905, a Mannheim e a Norimberga nel 1924 e recentemente trasmessa per Radio dall' E I A R . Oltre che il pianista e il compositore, questi scritti (di D . Caporali, M. Porena, TJ. Fleres, 0 . Schanzer, U. Ruffolo) mirano a lumeggiare la figura morale del Maestro, che fu un uomo esemplare e seppe attrarre non solo la stima, m a l'affetto delle più alte personalità, da Sigismondo Talberg che gli fu maestro a Franz Listz, da G. Rossini ad Alessandro Manzoni, da Garibaldi alla Regina Margherita. Il volume è arricchito dalla riproduzione' di ritratti e di autografi preziosi diretti al Maestro, e di tre composizioni inedite, fra cui una di Rossini, trascritta dal Rendano. Il volume pertanto, edito con sobria eleganza tipografica, vale, in attesa di uno studio critico particolareggiato, a fermare il ricordo dell'artista, che appartiene alla schiera esigna dei musicisti italiani, che verso la fine del secolo, disdegnando i facili succèssi teatrali, hanno operato il rinnovamento della musica strumentale. a. s. I.