Istituto Caterina Cittadini – Suore Orsoline di Somasca
00139 Roma Via del Gran Paradiso, 31
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REGOLAMENTO ALUNNI
Anno Scolastico 2014 - 2015
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FREQUENZA E PUNTUALITÀ
1.1 La frequenza scolastica quotidiana è un obbligo, a cui si impegnano gli alunni e le loro
famiglie all’atto dell’iscrizione e costituisce, incidendo sull’andamento scolastico, uno
degli elementi di giudizio per la valutazione dello studente in sede di scrutinio; in particolare comporta l’abbassamento del voto di comportamento, quindi compromette l’esito dell’anno scolastico.
1.2 L’orario di ingresso è dalle ore 8,00 alle ore 8,10.
1.3 Gli alunni di norma devono presentarsi a Scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni; al primo suono della campanella (ore 8.10) saliranno nelle aule e disporranno ordinatamente il loro materiale scolastico. Il suono della seconda campanella (ore 8.15)
segna l’ingresso in classe dei professori e l’inizio delle lezioni.
2
1.3.1
I ritardatari all’ingresso a scuola costituiscono un grave disagio, che gli
alunni dovranno evitare. Ogni ritardo da parte degli alunni all’avvio delle
lezioni deve essere giustificato (al più tardi il giorno successivo).
1.3.2
Al terzo ritardo consecutivo con o senza giustificazione, rilevato dal registro di classe e dal registro della Segreteria, l’alunno dovrà essere accompagnato dal genitore in Presidenza.
1.3.3
La particolare frequenza dei ritardi determina la richiesta, da parte della
Coordinatrice, che l’alunno sia accompagnato dai Genitori.
1.3.4
Va considerato ritardo il periodo dalle ore 8,15 alle ore 8,25 pertanto l’alunno ritardatario, dalle ore 8,25, non viene ammesso alla lezione prevista
per la prima ora (dovrà recarsi in Segreteria/Presidenza, attendere l’inizio
dell’ora successiva; al suo entrare in classe dovrà presentare al docente
il foglio di ammissione alle lezioni ricevuto); di ciò viene data informazione
alla famiglia, pretendendo la giustificazione di 1 ora di assenza dalle lezioni.
1.3.5
Sono giustificati i ritardi dovuti a visite mediche a cause di forza maggiore
solo se documentati da apposita certificazione.
PERMESSI – ASSENZE – GIUSTIFICAZIONI
2.1 Non è segno di rispetto del proprio dovere scolastico l’assentarsi spesso, il richiedere
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permessi di entrata posticipata (non oltre le 9.10) e di uscita anticipata (non prima delle ore 13.05).
2.2 Le richieste di uscita anticipata dovranno essere compilate sul libretto di giustificazione
dal genitore e presentate in Segreteria e al docente; l’alunno potrà uscire da scuola
solo se accompagnato dal genitore o da persona autorizzata.
3
2.2.1
La giustificazione delle assenze dovrà essere scritta sul libretto personale dell’alunno, firmata dal genitore ed esibita in classe al docente della
prima ora. Si richiede giustificazione scritta sul libretto anche per eventuali assenze alle attività pomeridiane ( studio assistito, Laboratori,
Corsi).
2.2.2
Per le giustificazioni di assenze superiori a 5 giorni, che richiedono il certificato medico, esse andranno esibite e fatte firmare dall’alunno in Presidenza prima di entrare in classe.
2.2.3
Il libretto delle assenze dovrà essere sempre nello zaino e custodito con
cura poiché necessario per le comunicazioni dei docenti alla famiglia (voti
verifiche scritte/orali, convocazioni ecc.).
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
3.1 Durante le lezioni:
3.1.1
per creare e mantenere un clima che favorisca l’attenzione al proprio lavoro, si dovrà evitare tutto ciò che può disturbare e distrarre; non si può
mangiare o masticare gomma americana o caramelle (sempre ed ovunque); sono da disapprovare anche le interruzioni delle lezioni provocate
da rumori volontari, chiacchiere, richieste di uscite dalla casse non giustificate. Si raccomanda agli alunni di recarsi al bagno durante la ricreazione o nei cambi dell’ora (il permesso di uscire dall’aula prima o dopo la ricreazione sarà concesso solo in casi eccezionali);
3.1.2
è vietato copiare durante lo svolgimento delle verifiche scritte, pena l’annullamento della verifica di chi ha copiato fino al punto in cui la stessa è
stata svolta e abbassamento di due punti sulla valutazione della verifica di
chi ha fatto copiare;
3.1.3
per poter uscire dall’aula bisogna sempre avere il permesso dell’insegnante;
3.1.4
gli spostamenti della classe, o di gruppi di alunni, devono avvenire in
modo sollecito, ordinato e in silenzio, sempre con la presenza dell’insegnante;
3.1.5
durante il cambio dell’insegnante non si deve uscire nel corridoio o attendere sulla porta l’arrivo del docente;
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3.1.6
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il comportamento di ripetuto, eccessivo disturbo e di offesa ai compagni,
ai docenti, al lavoro scolastico in generale, potrà comportare l’esclusione
dalla partecipazione alle uscite didattiche.
3.2 L’abbigliamento degli alunni dovrà essere dignitoso e conforme alla loro età e alla
scuola che frequentano, che è stata liberamente scelta dalla famiglia e che è un luogo
di formazione.
3.3 È severamente proibito usare il cellulare durante le ore scolastiche (comprese la mensa e tutte le attività pomeridiane): per ogni necessità o urgenza la comunicazione si effettuerà con telefono della scuola previo permesso della Preside o di chi ne fa le veci.
Il cellulare viene depositato e custodito in Segreteria all’inizio delle attività didattiche
(ore 8.00) e ritirato dagli alunni alla fine della giornata scolastica, alle 14.00 o alle
16.00 se i ragazzi si fermano a scuola per le attività pomeridiane
3.3.1
Contravvenendo a tale norma, gli studenti si vedranno requisire i loro cellulari che verranno custoditi in segreteria e riconsegnati SOLO ai genitori
con annotazione per valutazione del comportamento.
3.4 In linea con le indicazioni del Garante della Privacy, è vietato per gli alunni e i genitori
inserire qualsiasi informazione e/o riferimento all’Istituto, al personale docente e non
docente sui social-network (Facebook, WhatsApp etc.).
3.5 Non è consentito portare a scuola oggetti non strettamente necessari alla didattica
(cellulari, denaro, lettori CD, MP3, game- boy, etc.) pertanto l’Istituto non risponde di
eventuali furti o danni a tali oggetti.
3.6 La ricreazione si svolgerà nell’androne della Scuola sotto la sorveglianza dei docenti
incaricati .
3.6.1
L’intervallo è inteso come un momento di distensione, pertanto gli alunni
devono comportarsi in modo da evitare incidenti o danni a persone e
cose, consumare una sana merenda e andare in bagno. La merenda si
dovrebbe portare sempre da casa in quanto non è consentito l’uso del distributore automatico durante l'intervallo e l'orario scolastico.
3.6.2
Le aree interessate devono essere tenute pulite gettando carta e rifiuti
negli appositi cestini.
3.7 Mantenere l’ordine e la pulizia in tutta l’area scolastica (all’interno dell’edificio e nel
cortile) è compito di tutti, anche come forma di rispetto per la dignità e il lavoro del
personale ausiliario.
3.7.1
In classe e in cortile le cartacce ed i rifiuti vanno depositati negli appositi
contenitori.
3.7.2
Non si scrive o disegna sui banchi.
3.7.3
Il materiale scolastico (fogli, libri, quaderni, penne) dopo l’uso va messo
ordinatamente al suo posto.
3.8 Gli alunni dovranno adottare un comportamento rispettoso dell’ambiente scolastico,
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delle strutture e delle persone, sia durante le attività scolastiche che durante le attività
parascolastiche compresi i viaggi d’istruzione. Agli alunni che disattenderanno ai comportamenti sopraelencati verranno applicate le sanzioni disciplinari (di cui al punto 6) in
base alla gravità delle infrazioni.
3.9 Il comportamento di ripetuto, eccessivo disturbo e di offesa ai compagni, ai docenti, al
lavoro scolastico in generale, potrà comportare l’esclusione dalla partecipazione alle
uscite didattiche
4
DIARIO SCOLASTICO
4.1 Il diario scolastico è un mezzo privilegiato per riportare i compiti da svolgere a casa e
pertanto deve essere custodito con cura, serietà e rispetto della sua funzione primaria. Esso è soggetto in ogni momento al controllo da parte dei docenti.
4.2 Il diario dovrà essere controllato dalle famiglie quotidianamente per prendere visione
di eventuali comunicazioni da parte della scuola.
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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
5.1 I genitori degli alunni sono una componente essenziale nella vita della nostra Scuola.
La loro attiva partecipazione si concretizza e si esprime in questi precisi momenti:
5.1.1
nel Consiglio di classe con i rappresentanti eletti dai genitori di ogni singola classe;
5.1.2
nell’Assemblea di classe o d’interclasse;
5.1.3
negli incontri formativi proposti dalla Scuola.
5.2 I rapporti scuola-famiglia sono regolati nel seguente modo:
5.2.1
Circolari della Preside e avvisi della Segreteria da firmare;
5.2.2
Assemblee di classe (settembre-maggio);
5.2.3
Incontro all’inizio dell’anno scolastico con entrambi i genitori degli alunni
delle classi prime per monitorare l’inserimento;
5.2.4
Colloqui individuali antimeridiani con i docenti secondo l’orario di ricevimento degli insegnanti e in periodi stabiliti:
- I quadrimestre: 27 ottobre – 28 novembre 2014
- II quadrimestre: 16 marzo –8 maggio 2015
I genitori dovranno richiedere il colloquio tramite comunicazione scritta sul
diario almeno tre giorni prima e attendere conferma da parte del docente.
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Nel mese di febbraio, solo per gli alunni con insufficienze nella scheda del
I Quadrimestre, sarà consentito il colloquio con i docenti delle materie insufficienti;
5.2.5
Colloqui generali pomeridiani con ciascuna famiglia in un pomeriggio di:
- mese di novembre: - 26 novembre, classi IA, IIA, IIIA;
- 27 novembre, classi IB, IIB e IIIB;
- mese di aprile:
6
- 13 aprile 2015, classi IA, IIA, IIIA;
- 14 aprile 2015, cassi IB, IIB, IIIB.
5.2.6
Incontri nell’ambito di progetti approvati dal Collegio Docenti;
5.2.7
Incontri per l’Orientamento scolastico e professionale dei ragazzi delle
classi terze finalizzato alla scelta della Scuola Secondaria di II grado.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
6.1 Principi e finalità
6.1.1
Il presente Regolamento, con riferimento ai Diritti e ai Doveri degli studenti di cui agli art. 2 e 3 del D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249 e successive
modificazioni, e in osservanza del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, del
D.P.R. 10 ottobre 1996 n. 567 e succ. modificazioni e integrazioni, individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari, stabilisce le
relative sanzioni, individua gli organi competenti ad irrogarle ed il relativo
procedimento. È coerente e funzionale al Piano dell'Offerta Formativa
adottato dall'Istituto.
6.1.2
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno dell’Istituto.
6.1.3
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima sentito.
6.1.4
In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente
la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva
dell’altrui personalità.
6.1.5
Le sanzioni sono temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e
ispirate al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della
situazione personale dello studente al quale è offerta la possibilità di convertirle in attività socialmente utili in favore dell’Istituto.
6.1.6
Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalle lezio5
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ni sino a 15 giorni sono adottati dal Consiglio di classe e dalla Preside;
quelli che comportano l’allontanamento oltre i 15 giorni e l’esclusione dalla
valutazione e dallo scrutinio finale, sono adottati dal Consiglio d’Istituto
con tutte le componenti.
6.1.7
Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni
d’esame sono inflitte dalla Commissione di esame.
6.2 Diritti degli studenti
6.2.1
Ogni alunno ha diritto alla libera ma responsabile e corretta espressione
del proprio pensiero; al riconoscimento della libertà di coscienza; alla tutela della sua personalità in tutti i suoi aspetti.
6.2.2
Ogni alunno ha diritto di servirsi delle strutture, dei mezzi audiovisivi, dei
libri della biblioteca e dell’altro materiale di cui è fornita la scuola, compatibilmente con le esigenze delle varie classi, previa autorizzazione e sotto
il controllo del personale docente.
6.2.3
Ogni alunno ha diritto di presentarsi dal dirigente singolarmente o in delegazione per giustificati motivi e in orario tale da non compromettere la
partecipazione alle lezioni.
6.2.4
Ogni alunno ha diritto di accedere alla segreteria secondo l’orario d’ufficio, ma senza compromettere la partecipazione alle lezioni.
6.2.5
Ogni alunno ha diritto di conoscere, nel caso di richiesta di sanzioni disciplinari, in modo chiaro le ragioni dell’attivazione del procedimento e di poter chiarire la sua posizione.
6.3 Doveri degli studenti
6.3.1
Gli alunni compiono il proprio dovere studiando, svolgendo con diligenza e
impegno i compiti assegnati per casa e tutte le attività proposte dagli insegnanti; per la buona riuscita negli studi è importante essere ordinati e
organizzati nel proprio lavoro, portare sempre a scuola l’occorrente per
l’attività programmata.
6.3.2
Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere
assiduamente agli impegni di studio.
6.3.3
Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei
docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni un comportamento corretto, improntato allo stesso rispetto che chiedono per se
stessi.
6.3.4
Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti
sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i
principi di cui all'art. 6.3.1.
6.3.5
Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti di Istituto.
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6.3.6
Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari
e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non
arrecare danni al patrimonio della scuola.
6.3.7
Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita
della scuola.
6.4 In base alla natura della mancanza e/o alla gravità dell’infrazione, saranno applicati
dagli organi competenti i seguenti provvedimenti disciplinari in scala progressiva:
6.4.1
Richiamo verbale del docente.
Per: -
ritardi all’entrata in classe (prima ora, intervallo);
sosta in antiaula durante il cambio dell’ora;
mancanza del libretto personale;
mancanza ai doveri scolastici.
Organi competenti: Consiglio di classe, Preside.
6.4.2
Richiamo sul registro personale del docente, nota/e sul libretto personale
dell’alunno controfirmate dal genitore e abbassamento voto del comportamento.
Per: -
disturbo durante lo svolgimento delle lezioni;
ritardi ripetuti;
ripetuta mancanza del libretto personale;
frequente mancanza ai doveri scolastici;
frequente mancanza del materiale scolastico
(quaderni-libri ecc.);
- assenza di firma sul voto delle verifiche scritte e orali.
Organi competenti: Consiglio di classe, Preside.
6.4.3
Nota sul libretto personale dell’alunno controfirmata dal genitore e abbassamento voto del comportamento.
Per: - ripetuto disturbo durante lo svolgimento delle lezioni;
- comportamenti scorretti (corsa nei corridoi, allontanamento
dalla classe senza permesso, atteggiamento sconveniente,
in parole, azioni o gesti, durante l’orario di mensa nei confronti
del personale ausiliario, ecc.);
- negligenza abituale nell’adempimento dei doveri scolastici;
- manomissione dei voti sul libretto;
- falsificazione delle firme dei genitori;
- dimenticanza nel far sottoscrivere alle famiglie
gli avvisi della Presidenza.
Organi competenti: Consiglio di classe, Preside.
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6.4.4
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Convocazione dell’alunno in Presidenza, nota sul libretto personale dell’alunno, nota sul registro di classe con convocazione dei genitori e abbassamento voto del comportamento.
Per: - linguaggio scurrile;
- danno arrecato agli altri o all’ambiente
che dovrà essere risarcito;
- comportamento pericoloso e molto scorretto.
Organi competenti: Consiglio di classe, Preside.
6.4.5
Sospensione da 1 a 5 giorni e abbassamento voto del comportamento.
Per: - offesa al decoro della persona;
- offesa alla dignità dei docenti, dei compagni
e del personale scolastico;
- uscita senza permesso dalla scuola;
- riprese non autorizzate con cellulare, macchina fotografica
e videocamera.
Organi competenti: Consiglio di classe, Preside.
6.4.6
Sospensione da 5 a 15 giorni e abbassamento voto del comportamento.
Per: - gravi casi di offesa alla morale;
- gravi atteggiamenti che mettono in pericolo
l’integrità fisica propria e altrui;
Organi competenti: Consiglio di classe, Preside.
6.4.7
Espulsione dalla scuola.
Per: - bestemmia;
- gravi danni alle persone e all'ambiente scolastico.
Organi competenti: Consiglio di Istituto.
6.5 In caso di reiterati atteggiamenti di non condivisione del Patto di Corresponsabilità
Educativa e del contratto formativo da parte degli alunni e/o dei genitori dello stesso,
la Scuola si riserva di valutare la sussistenza delle condizioni per proseguire il cammino educativo prevedendo il nullaosta a fine anno scolastico e quindi il trasferimento ad
altra Scuola.
Roma, li 15 settembre 2014
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