Liceo Scientifico Carlo Donegani sondrio Biblioteca Luigi Credaro Centro Documentazione Donegani CARLO DONEGANI una via da seguire genio e tecnica nelle strade alpine Mostra itinerante Sondrio - Bormio - Chiavenna N ata dalla collaborazione tra il Liceo Scientifico Carlo Donegani e la Banca Popolare di Sondrio, la mostra Carlo Donegani: una via da seguire. Genio e tecnica nelle strade alpine intende riproporre all’attenzione del vasto pubblico la figura e l’opera di Carlo Donegani, illustre ingegnere e progettista, a cui sono intitolati il liceo scientifico cittadino e il Museo storico della Banca Popolare di Sondrio, situato ai 2.760 metri del Passo dello Stelvio. Si tratta di una mostra itinerante che si snoderà su diverse tappe, a partire da Sondrio, Bormio e Chiavenna. L’esposizione si propone di mostrare, attraverso tavole e disegni, alcuni dei quali esteticamente assai gradevoli, le notevoli doti e le competenze tecniche dello straordinario ideatore e realizzatore delle rotabili dello Spluga e dello Stelvio, da alcuni definito “progettista dell’impossibile”. Pianta e profilo della strada nazionale che si progetta dalla Madonna di Tirano alla Madonna del Piano Sondrio lì 2 luglio 1816 - Ing. in Capo Cusi - 110 x 43 Il materiale esposto propone una selezione significativa delle tavole di proprietà del Liceo e disegni posseduti dalla banca stessa che, nel Museo storico al Passo dello Stelvio, dedica un’area alla progettazione dell’ardita carrozzabile. Il patrimonio documentario acquisito nel 1998 dal Liceo Scientifico, con il contributo della Fondazione Cariplo, della Provincia di Sondrio e del Ministero della Pubblica Istruzione, comprende tavole originali realizzate da Carlo e Giovanni Donegani e dai loro collaboratori, con planimetrie, sezioni e profili relativi alla progettazione e costruzione delle strade dello Stelvio, dello Spluga e dell’Aprica; una parte significativa del materiale è presentata nel volume Carlo Donegani: una via da seguire (Sondrio, Liceo Scientifico Donegani 2001). La raccolta si è successivamente arricchita di due preziosi documenti, dono dei signori Betta e Pietro Sertoli: la pergamena di Ferdinando I Imperatore d’Austria, che assegna il titolo della Corona Ferrea a Carlo Donegani, e il manoscritto Guida allo Stelvio del figlio Giovanni. Progetto di un nuovo ponte in vivo sul fiume Adda in Tirano e dei tronchi di strade di accesso al medesimo. Planimetria di dettaglio 1 febbraio 1853 Ing. in Capo Provinciale Giovanni Donegani 75 x 61 Valle Robbione Sondrio 20 febbraio 1851 L’I.R. Ing. in capo Giovanni Donegani 70x75 Il Centro Documentazione Donegani si propone di conservare e valorizzare questo patrimonio documentario con attività che coinvolgano l’intero sistema-scuola, sollecitando l’apporto individuale e la ricerca di diversi gruppi di lavoro; la costituzione presso il liceo di uno spazio “dedicato”, aperto anche al pubblico, esprime la precisa volontà di favorire l’integrazione tra mondo della scuola e altri soggetti, promuovendo la collaborazione con Enti territoriali, Archivi, Università e Ordini professionali per costruire esperienze didattiche innovative e qualificate. Dettaglio del Tourniquet verso Stazzona Sondrio 20 febbraio 1851 L’I.R. Ing. in Capo Giovanni Donegani - 75 x 61 La mostra Carlo Donegani: una via da seguire. Genio e tecnica nelle strade alpine rappresenta un significativo esempio di collaborazione e condivisione: un risultato e un impegno. La mostra documentaria presso la Biblioteca “Luigi Credaro”, visitabile fino al 18 giugno 2011, apre la rassegna itinerante; l’esposizione, infatti, farà poi tappa a Bormio dal 16 luglio al 6 agosto, presso l’Agenzia n. 1 della Bps in via Roma 64, e a Chiavenna, presso la Sala “Giovanni Bertacchi” della banca stessa, in via Dolzino 67, dal 9 al 24 settembre. L’ingresso è libero. La selezione del materiale documentario tiene conto dei contesti territoriali. Accanto a un nucleo comune, i tre allestimenti presentano pertanto altre tavole e disegni specifici, anche inediti. Sondrio Biblioteca “Luigi Credaro” Primo appuntamento di un percorso espositivo A dieci anni dalla prima esposizione al pubblico, la mostra vuole ricordare l’insigne figura e l’opera preziosa per tutta la provincia di Sondrio di Carlo Donegani, attraverso la presentazione di tavole originali e di importanti documenti dell’epoca. Carlo Donegani (1775-1845), uomo discreto e rigoroso, seppe unire alle indiscusse comsue doti di genio e di inventiva. Coniugava a questi tratti un pratico buon senso e particolare sensibilità; rispondendo alle esigenze dell’uomo, che pongono in primo piano il valore dei collegamenti e la cultura delle relazioni, mantenne sempre grande attenzione nei confronti degli aspetti paesaggistici. In pochissimi anni, nonostante i mezzi limitati, progettò e portò ad esecuzione opere ancora oggi di vitale importanza per la storia della Valtellina e della Valchiavenna: si tratta di nuove opere, come la strada dello Stelvio fino all’Adige, quella dello Spluga fino al Reno, il tratto Lecco-Colico e Colico-Riva di Chia- Sondrio, 28 maggio - 18 giugno 2011 petenze tecniche, nel risolvere i problemi, le venna, oppure di interventi di sistemazione su molte altre strade, tra cui la Tirano-Bormio. La maggior parte delle tavole esposte rappresentano una piccola ma significativa selezione del copioso materiale di proprietà del Liceo scientifico “Carlo Donegani” di Sondrio. Costituiscono sicuramente un saggio che consente di apprezzare l’elevata qualità di esecuzione dei disegni, testimonianza del lavoro accurato svolto da Carlo, dal figlio Giovanni e da altri ingegneri e collaboratori che hanno firmato in calce i progetti del periodo tra il 1816 e il 1853; tra questi si deve inserire anche il progetto della strada militare di Aprica, che completa il quadro del sistema viario della provincia. Accanto a corografie e planimetrie delicatamente acquarellate, vi sono spaccati, sezioni e dettagli di manufatti (ponti, case, gallerie); spiccata attenzione è dedicata alla regolarizzazione e alla regimentazione delle acque, che nel XIX secolo costituivano ancora l’ostacolo maggiore per gli spostamenti. Arricchiscono l’esposizione alcuni documenti di grande significato: copia del manoscritto della Guida allo Stelvio scritto da Giovanni Donegani, che si basa sugli appunti e sulle relazioni del padre, e la copia della pergame- Andamento dell’Adda superiormente alla Tresenda e deviazioni avvenute al fiume medesimo durante la piena della precorsa estate 1820 Sondrio 9 novembre 1820 - Ing. G. Pavia - 147 x 50 Sondrio, 28 maggio - 18 giugno 2011 na a firma dell’Imperatore d’Austria. Planimetria indicante lo stato attuale del torrente di Boalzo e le sue relazioni coi terreni coll’abitato e con la Strada Provinciale Sondrio, 9 luglio 1819 - Ing. Giò Pavia - 60 x 96 Sondrio 28 maggio - 18 giugno 2011 Biblioteca “Luigi Credaro” della Banca Popolare di Sondrio Lungo Mallero Armando Diaz 18 Inaugurazione venerdì 27 maggio, ore 18.00 Da martedì a venerdì: 9.00-12.00 / 14.00-18.00 Sabato: 9.00-12.00 / 14.00-17.00 Bormio Banca Popolare di Sondrio, Agenzia 1 la sfidA del giogo di stelvio Nelle sale, oltre ad alcune note di tipo biografico e al quadro storico del periodo in cui visse e operò Carlo Donegani, è ricostruito, attraverso i disegni originali, il percorso da Serravalle - località che segnava il confine del Contado - a Bormio e da lì all’Alto Adige. Le tavole illustrano sia gli interventi di razionalizzazione del tratto di strada, esistente ma molto malridot- Strada dal Giogo di Stelvi sino a Bormio Profilo corrispondente al Tipo N 10 spaccato della galleria perforante il gran Costone ai Bagni di Bormio e prospetto delle fabbriche all’ingresso o alla sortita della medesima Chiavenna , 24 aprile 1819 - Carlo Donegani, Poli - Talacchini - 103 x 74 Soluzione con ponte in muratura Bormio, 17 luglio - 6 agosto 2011 ta, che si sviluppava sino a Bormio, sia la costruzione del nuovo e difficile tracciato dello Stelvio. Si possono apprezzare le ingegnose soluzioni tecniche escogitate per superare le difficoltà dovute alla natura del territorio; tra queste, gli arditi tornanti, il passaggio sul pericoloso vallone dei Bagni Vecchi, le gallerie necessarie per evitare il rischio di frane e i paravalanghe in legno, particolarmente numerosi sul versante altoatesino. A completare l’opera, furono realizzate anche infrastrutture, con edifici adibiti a cantoniera, casini per il rico- Tipo 8 - Ponte del Diavolo, La Serra Carlo Donegani Ing. di I Classe, Negri - Poli - 61 x 75 vero dei rotteri (addetti alla manutenzione) e l’oratorio di San Ranieri, in prossimità della III cantoniera, nella piana del Braulio. La strada militare dello Stelvio, che da Milano doveva condurre in Austria collegando il Lombardo Veneto a Vienna, fu progettata tenendo inizialmente conto dell’approssimativo tracciato disegnato dall’ing. Filippo Ferranti in epoca napoleonica, ma le modifiche e gli Tipo N. 7 - Morignone Carlo Donegani Ing. di I Classe, Negri e Poli - 61 x 75 Bormio, 17 luglio - 6 agosto 2011 innovativi apporti consentirono alla via di essere prati- cata con tranquillità in ogni momento dell’anno e con ogni condizione meteorologica. Completamente di nuova ideazione il tracciato che dal Giogo di Stelvio scende all’Adige. Progettazione e realizzazione della strada furono effettuate in soli cinque anni, tra il 1820 e il 1825. Contemporaneamente veniva portato avanti il cantiere sullo Spluga. Strada dal Giogo di Stelvi sino a Bormio Profilo corrispondente al Tipo N 10 spaccato della galleria perforante il gran Costone ai Bagni di Bormio e prospetto delle fabbriche all’ingresso o alla sortita della medesima Chiavenna , 24 aprile 1819 - Carlo Donegani, Poli - Talacchini - 103 x 74 Soluzione con ponte in legno, poi realizzata Bormio 17 luglio - 6 agosto 2011 Agenzia 1 della Banca Popolare di Sondrio, Via Roma 64 Inaugurazione sabato 16 luglio, ore 11.00 Da lunedì a venerdì: 14.00-18.30 Sabato: 9.00-12.30 / 14.00-18.30 Chiavenna Banca Popolare di Sondrio Sala “Giovanni Bertacchi” Uno sNodo tra Nord e Sud delle Alpi Nelle sale, oltre ad alcune note di tipo biografico e al quadro storico del periodo in cui visse e operò Carlo Donegani, sono proposti, attraverso disegni originali e altre tavole, progetti di interventi, non sempre realizzati, nella zona che si stende da Regia strada dal Monte Spluga a Chiavenna - Tipo N 17 Planimetria di Chiavenna - Como, lì 26 dicembre 1817 Carlo Donegani Ing. di I Classe, Viviani, Lombardini - 55 x 70 Chiavenna, 10 - 24 settembre 2011 Chiavenna verso la Val Bregaglia e verso Splügen, nel Canton Strada dal Monte Spluga a Splügen sul territorio de’ Grigioni - Tipo N 4 Campodolcino, lì 31 luglio 1819 Carlo Donegani Ing. di I Classe - 54 x 82 Copia dall’originale conservato presso l’Archivio di Stato di Coira Grigione. In particolare, si devono all’attività di Carlo Donegani la progettazione e la realizzazione della strada dello Spluga. Il passo, per millenni, aveva costituito l’asse principale nelle comunicazioni nord-sud, tra la pianura e il cuore dell’Europa, tanto che le ricerche attestano più generazioni di strade, forse utilizzate in contemporanea. La via commerciale di Donegani, costruita tra il 1818 e il 1823, rispondeva a nuove esigenze. Le necessità di potenziare le comunicazioni e gli scambi con una carrozzabile erano divenute pressanti e la strada del Cardinello, per riferirsi ad uno dei tratti più pittoreschi e audaci del vecchio percorso, risultava inadeguata. La nuova via esprimeva un cambiamento epocale perché le strade, che prima seguivano l’andamento del terreno ed erano mutevoli nel tracciato, diventano una grande opera ingegneristica. La realizzazione, in tutto il suo sviluppo, esprime una visione complessiva di grande chiarezza nell’ideazione e ben congegnata nei dettagli; venne giudicata da alcuni come “l’imparaticcio” della strada dello Stelvio (1820-1825). La carrozzabile di Donegani verrà però danneggiata in più punti in seguito all’alluvione del 1834; questo renderà necessari inter- Planimetria dell’andamento del tratto di strada e della nuova galleria da eseguirsi nella parte oltre montana della Spluga sul versante grigione Prospetto e sezioni del tipo comunicato all’Ing. Cantonale La Nicca - 70 x 53 Chiavenna, 10 - 24 settembre 2011 venti di ripristino negli anni successivi. Località Bette. Planimetria della tratta, angustiata dalla troppa vicinanza di alcune case Unita al rapporto del 16 luglio 1830 Carlo Donegani Ing. in Capo - 66 x 95 Chiavenna 10 - 24 settembre 2011 Sala “Giovanni Bertacchi” della Banca Popolare di Sondrio Via Dolzino 67 Inaugurazione venerdì 9 settembre, ore 17.00 Da lunedì a venerdì: 8.10-13.00 / 14.15-16.45 Sabato e domenica: 9.00-12.00 Il documento Trascrizione del curriculum di Carlo Donegani scritto di suo pugno Il servizio regolare e continuativo del sottoscritto dopo una serie d’incombenze pubbliche saltuariamente esaurite nella qualità d’Ingegnere, cominciò in via stabile a formar parte del Corpo d’Ingegneri di acque e strade colla nomina di Ingegnere di seconda Classe nel 1807. In vista della riuscita dei molti lavori ed incombenze ardue esaurite non solo nel Dipartimento del Mella ove ero attaccato, ma in altri limitrofi in tale qualità fu promosso nel 1812 ad Ingegnere di Prima Classe. Nel 1813 essendo mancato ai vivi l’Ing. In capo del Dipartimento del Metauro fu prescelto e colà spedito a sostenere le funzioni. Ove rimase fino al 1815, essendosi eseguita fra le opere rimarchevoli la difficile strada entro il mare della Palombella ad Ancona, che tuttora rimane e si conserva nel primitivo suo stato. Nel 1815 e sino al 1821, attaccato alla Provincia di Como coll’incarico della compilazione di tutti i progetti delle opere straordinarie e della loro esecuzione tanto in detta Provincia, quanto in quella di Sondrio. Dal 1821 al 1830 proseguimento del suddetto incarico coll’aggiunta di quello di faciente funzioni d’ingegnere in Capo della Provincia di Sondrio e propria nominato Ingegnere in Capo assoluto sostenendo sempre il suddetto incarico dei lavori straordinari sino al 1838. Alla cui epoca passò a Milano col grado in cui trovasi in giornata d’Aggiunto all’I.R.Direz. generale delle Pubbliche Costruzioni. L’esito fortunato che lo seguì nel lungo periodo suaccennato in tutte le incombenze avute ed il bene accolto risultamento dei tanti lavori stradali ed idraulici progettati e fatti eseguire, fra i quali la grande strada commerciale Postale di Spluga sino al Reno nei Grigioni, la grande strada Postale militare dello Stelvio sino all’Adige in Tirolo, la Postale militare del Lario da Lecco a Colico ed alla Riva di Chiavenna, e le diverse difese e sistemazioni nei fiumi e torrenti in esse Provincie, fanno lusinga al sottoscritto che possano essere i titoli pei quali trovasi nel numero dei graziati nel Sovrano biglietto 14 7mbre 1838 colla Decorazione suaccennata Carlo Donegani Aggiunto all’I.R. Direz. Delle pubbliche Costruzioni CARLO DONEGANI una via da seguire Per informazioni [email protected] Tel. 0342 528 467 - 0342 528 468 www.donegani.net Tel. 0342 212 652 grafica e stampa TIPOGRAFIA BETTINI Sondrio genio e tecnica nelle strade alpine