Le crisi bancarie 21 dicembre 2015 Antonella Notte 1 AGENDA Le modalità di manifestazione delle crisi bancarie Le determinanti aziendali Gli interventi di soluzione ex-ante ed ex-post 21 dicembre 2015 Antonella Notte 2 Le crisi bancarie Rappresenta la manifestazione patologica dell’incapacità del management di gestire i rischi impliciti nell’esercizio delle attività d’intermediazione finanziaria, ovvero di anticipare i cambiamenti di scenario regolamentare e competitivo in atto nel sistema finanziario È generata da una serie di errori gestionali, sia strategici sia operativi, o da veri e propri fenomeni di frode che determinano uno stato di illiquidità e di insolvenza e la conseguente impossibilità di rimborsare i creditori 21 dicembre 2015 Antonella Notte 3 L’obiettivo delle autorità di vigilanza Evitare che: situazioni di illiquidità si trasformino in situazioni di insovenza => scala di fragilità delle banche (hedge financing units, speculative financing units, Ponzi financing units) situazioni di insolvenza si propaghino al resto del sistemaUnits bancario => due che canali Hedge Financing => sono banche sonoalternativi sistematicamente in grado di coprire gli impegni contrattuali con gli (partecipazione al sistema deiincassi pagamenti, corsa agli Speculative Financing Units => sono banche che in alcuni periodi non sportelli) sono in grado di coprire le uscite finanziarie con i flussi originati dalla gestione corrente Ponzi Financing Units => sono banche per le quali la componente di interessi passivi eccede le entrate attese, rendendo necessario un sistematico aumento dell’indebitamento 21 dicembre 2015 Antonella Notte 4 L’obiettivo delle autorità di vigilanza Partecipazione al sistema dei pagamenti => Il rischio è che si verifichi una crisi sistematica derivante dalla probabilità che l’incapacità di un partecipante al sistema dei pagamenti di far fronte ai propri impegni possa provocare un effetto domino, impedendo alle istituzioni creditizie della banca in difficoltà di onorare a loro volta i propri impegni Corsa agli sportelli => Il manifestarsi di questi fenomeni è tipicamente ricondotto al comportamento irrazionale dei risparmiatori, la cui corsa agli sportelli può determinare l’accelerazione della situazione di difficoltà ed essere la causa stessa del fallimento della banca 21 dicembre 2015 Antonella Notte 5 Le determinanti aziendali Deriva tipicamente dall’assunzione volontaria o involontaria di rischi eccessivi rispetto alla capacità di assorbimento delle perdite rischio di credito, rischio di mercato, rischio monetario, rischio operativo Determinanti endogene di carattere gestionale e determinanti endogene di natura strategica Determinanti esogene 21 dicembre 2015 Antonella Notte 6 Le determinanti endogene ed esogene Determinanti endogene di carattere strategica => concernono la definizione delle direttrici di sviluppo individuate dal management della banca su un orizzonte temporale di m/l periodo, con riferimento agli assetti proprietari, alle aree di operatività e alla struttura dell’attivo e del passivo Determinanti endogene di natura gestionale => derivano da previsioni gestionali sbagliate sul futuro andamento dei flussi finanziari e dei flussi di reddito Determinanti esogene => riguardano non solo fenomeni di shock di sistema, ma anche fenomeni connessi al ruolo della regolamentazione del sistema finanziario 21 dicembre 2015 Antonella Notte 7 I sistemi di controllo esterni Early warning systems, esterni e interni, sono in grado di fornire informazioni tempestive sullo stato di salute della banca e di suggerire le azioni correttive più appropriate Controllo di tipo cartolare e controllo di tipo ispettivo Verificare l’attendibilità periodiche delle informazioni oggetto Richiestaperiodicamente alle banche di segnalazioni contenenti le di comunicazione nelle segnalazioni di vigilanza intervenire quando dalle informazioni necessarie per valutare il rispettoe dei ratios patrimoniali stesse emerga un deterioramento della situazione aziendale imposti a fini prudenziali 21 dicembre 2015 Antonella Notte 8 Gli interventi di soluzione ex-ante Rappresentano interventi diretti nei confronti di banche in difficoltà e dovrebbero essere attivati solo quando il loro costo è considerato inferiore rispetto a quello che la collettività dovrebbe sopportare qualora il mancato salvataggio dovesse rendere la crisi irreversibile Amministrazione straordinaria, sospensione dei pagamenti, credito di ultima istanza, costruzione di una bad bank, svincolo della riserva obbligatoria 21 dicembre 2015 Antonella Notte 9 Gli interventi di soluzione ex-post Rappresentano un intervento diretto nei confronti dei depositanti, allo scopo di compensare la perdita patrimoniale sopportata in conseguenza della dichiarazione dello stato di insolvenza della banca Fondo interbancario per la tutela dei depositanti 21 dicembre 2015 Antonella Notte 10