Corso di aggiornamento
Tecnici Triathlon 2006
Stefano Lazzer
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
Corso di Laurea in Scienze Motorie
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Il Triathlon
• Definizione
• Valutazione delle caratteristiche antropometriche
• Valutazione delle capacità fisiche
• Esempio di test per la determinazione del VO2max
Il Triathlon
• Definizione
• Valutazione delle caratteristiche antropometriche
• Valutazione delle capacità fisiche
• Esempio di test per la determinazione del VO2max
Il Triathlon: La definizione
Il Triathlon è uno sport multi-disciplinare di resistenza nel quale
l’atleta copre, nell’ordine, una prova di nuoto, una di ciclismo e
una di corsa, senza interruzioni. Le distanze della gara e le
relative frazioni possono essere divise:
TRIATHLON
NUOTO (m)
CICLISMO (km)
CORSA (m)
Super lungo
4500
180
42195
Lungo
4000
120
30000
Medio
2500
90
20000
Olimpico
1500
40
10000
Sprint
750
20
5000
La distanza di ogni singola prova può avere una tolleranza del 10%
Il Triathlon
• Definizione e caratteristiche degli atleti
• Valutazione delle caratteristiche antropometriche
• Valutazione delle capacità fisiche
• Esempio di test per la determinazione del VO2max
Il Triathlon: Il Profilo antropometrico
I parametri antropometrici (peso, altezza e composizione
corporea) sono estremamente importanti e caratterizzanti nella
maggior parte delle discipline sportive
In discipline di endurance come il Triathlon, peso e percentuale
di grasso corporeo contenuti sono spesso considerati
importanti per prestazioni di alto livello
Il Triathlon: Il Profilo antropometrico
Maschi
Statura (cm)
185
Specialisti
Femmine
Triathlon corto
Triathlon lungo
180
175
170
165
160
155
150
Popolazione
Nuotatori
Ciclisti
Podisti
Dilettanti
Semi-Professionisti
Professionisti
Professionisti
Il Triathlon: Il Profilo antropometrico
Maschi
Peso (kg)
80
Specialisti
Femmine
Triathlon corto
Triathlon lungo
75
70
65
60
55
50
45
40
Popolazione
Nuotatori
Ciclisti
Podisti
Dilettanti
Semi-Professionisti
Professionisti
Professionisti
Il Triathlon: Il Profilo antropometrico
Peso (kg)
95
MASCHI
90
Nuotatori
85
80
75
Triathleti
Ciclisti
70
65
60
55
Podisti
165 170 175 180 185 190 195
Statura (cm)
Peso (kg)
FEMMINE
80
75
70
65
60
55
50
45
40
Nuotatori
Triathleti
Ciclisti
Podisti
150 155 160 165 170 175 180
Statura (cm)
Il Triathlon: La composizione corporea
La composizione corporea visualizza il peso corporeo in
termini qualitativi e quantitativi di massa grassa, massa
magra, acqua e calcio osseo
Tessuti rimanenti
25%
Muscolo
36%
Ossa
12 %
Tessuto adiposo
25%
Tessuti rimanenti
45%
Muscolo
15 %
Ossa
27 %
15 %
Femmine
Maschi
Tessuto adiposo
Il Triathlon: La composizione corporea
La composizione corporea visualizza il peso corporeo in
termini qualitativi e quantitativi di massa grassa, massa
magra, acqua e calcio osseo
Tessuti rimanenti
25%
25%
Massa magra
Massa magra
Muscolo
36%
Ossa
12 %
Massa grassa
Tessuti rimanenti
27 %
Femmine
45%
Muscolo
15 %
Ossa
15 %
Massa grassa
Maschi
Il Triathlon: La composizione corporea
Maschi
(%)
100
Specialisti
Femmine
Triathlon corto
Triathlon lungo
90
80
70
60
50
Popolazione
Nuotatori
Ciclisti
Podisti
Dilettanti
Semi-Professionisti
Professionisti
Professionisti
Il Triathlon: La composizione corporea
Metodi di valutazione della composizione corporea:
• Plicometria
• Impedenziometria
Plicometria
Principio:
• Misura del grasso sottocutaneo in certi siti particolari
• Lo spessore delle pliche viene utilizzato per stimare il
grasso totale, per la correlazione tra:
• Grasso sottocutaneo
• Grasso totale
• Densità corporea
Plicometria
Il calibro
Plicometria
I Siti:
Plica tricipitale
In verticale sulla
mediana posteriore
dell’arto superiore
linea
Plicometria
I Siti:
Plica sottoscapolare
In senso obliquo al di
sotto dell’angolo inferiore
della scapola
Plicometria
I Siti:
Plica addominale
In senso verticale a 3 cm
dall’ombelico
Plicometria
I Siti:
Plica soprailiaca
In senso obliquo sopra la
cresta iliaca
Plicometria
I Siti:
Plica femorale
In senso verticale sulla
linea mediana della coscia
Plicometria
Applicazione
• Confronto per lo stesso soggetto della somma delle
pliche o dei valori individuali prima e dopo un periodo
particolare
• Utilizzare le equazioni matematiche disponibili per
calcolare la % di massa grassa
Plicometria
Le equazioni per stimare la composizione corporea
prendono generalmente in considerazione :
• Spessore delle pliche
• Sesso
• Età
• Peso
• Altezza
Plicometria
Esempio di equazioni per soggetti di 14 - 18 anni:
Maschi:
% massa grassa = 1,21 (T + SS) – 0,008 (T + SS)² - 5,5
Femmine:
% massa grassa = 1,33 (T + SS) – 0,013 (T + SS)² - 25
T: plica tricipitale (mm)
SS: plica sottoscapolare (mm)
Plicometria
Vantaggi:
• Determinazione non invasiva della composizione corporea
• Rapida
• Poco costosa
Limiti:
• Esperienza dell’esaminatore
• Variabilità tra gli esaminatori
Il Triathlon: La composizione corporea
Metodi di valutazione della composizione corporea:
• Plicometria
• Impedenziometria
Impedenziometria
• Viene applicata una lieve corrente alternata (50 kHz)
• La corrente passa più facilmente attraverso i tessuti
corporei idratati (concentrazione di elettroliti)
• Si misura la resistenza al passaggio della corrente
Impedenziometria
La resistenza misurata viene in seguito tradotta in
composizione corporea con l’utilizzo di equazioni che
prendono in considerazione :
• Resistenza
• Sesso
• Età
• Peso
• Altezza
Impedenziometria
Vantaggi:
• Determinazione non invasiva della composizione corporea
• Rapida
• Poco costosa
• Riproducibile
Limiti:
• Utilizzare equazioni adeguate
Impedenziometria
Bilance impedenziometriche
Il Triathlon
• Definizione e caratteristiche degli atleti
• Valutazione delle caratteristiche antropometriche
• Valutazione delle capacità fisiche
• Esempio di test per la determinazione del VO2max
Il Triathlon: Valutazione delle capacità fisiche
Da un punto di vista fisiologico, viene classificato come uno
sport aerobico con impegno muscolare di tipo medio nel quale
viene coinvolta una notevole quantità di masse muscolari
Il Triathlon: Valutazione delle capacità fisiche
Fattori che influenzano una prestazione sportiva aerobica:
• La massima potenza aerobica che esprime la massima potenza
che l’organismo è in grado di erogare ricorrendo
esclusivamente a reazioni aerobiche
• La massima potenza aerobica corrispondente al punto di inizio
dell’accumulo del lattato
I miglioramenti prestativi nelle prove di resistenza si correlano più
strettamente all'innalzamento del punto di inizio dell’accumulo del
lattato che all’aumento della massima potenza aerobica
La massima potenza aerobica
La massima potenza aerobica dipende dalla funzionalità del
sistema trasporto-utilizzo dell’O2
dall’entità degli scambi
gassosi nel polmone
dall’entità dei processi
ossidativi all’interno
della cellula
dalla capacità di
diffusione dell’O2 dai
capillari alla cellula
dalla capacità di
diffusione dell’O2 dagli
alveoli al sangue
dalla capacità del
sangue di
trasportare l’O2
La massima potenza aerobica
Corrisponde al livello più elevato raggiungibile da un soggetto
nell’utilizzazione dell’ossigeno per l’ossidazione dei substrati
energetici nel corso di un esercizio muscolare
VO2 (mL / kg / min)
70
60
Zona di VO2 max
50
40
Grado 5
30
Grado 4
20
Grado 3
Grado 2
10
0
Piano
Grado 1
Aumento progressivo della pendenza
La massima potenza aerobica
Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:
• Fattori genetici
• Sesso
• Tipo di esercizio
• L’allenamento
• Composizione corporea
La massima potenza aerobica
Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:
Fattori genetici:
• 10 - 30 % sul VO2max
• 50% sulla FC max
• 40% sulla forza muscolare
Ogni persona migliora le performance fisiche in seguito ad
allenamento, ma i margini di miglioramento riflettono doti
naturali
La massima potenza aerobica
Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:
Sesso:
Il VO2max nelle femmine è mediamente inferiore del 15-30%
rispetto ai maschi perché:
• i maschi possiedono mediamente una maggiore
massa magra e pertanto possono erogare una
maggiore potenza
La massima potenza aerobica
Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:
Il tipo di esercizio:
Esiste una specificità nella misura del VO2max legata al tipo di
test effettuato. Specificità che riflette sostanzialmente le
differenze di massa muscolare attivata
• Per un soggetto normale:
VO2max su ergometro trasportatore > VO2max su cicloergometro
• Per un marciatore:
VO2max su ergometro trasportatore > VO2max su cicloergometro
• Per un ciclista:
VO2max su cicloergometro > VO2max su ergometro trasportatore
• Per un nuotatore:
VO2max nel nuoto > VO2max su ergometro trasportatore
La massima potenza aerobica
Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:
L’allenamento:
• Il VO2max può aumentare del 5 – 20 % a seconda del
livello da cui si parte
Composizione corporea:
• Circa il 70% delle differenze di VO2max possono essere
spiegate sulla base delle differenze di massa corporea
• Per paragonare le performance sportive di soggetti di
taglia e composizione corporea diversa è utile esprimere il
VO2max in :
•
mL / kg di peso / minuto
•
mL / kg di massa magra / minuto
La massima potenza aerobica
Maschi
Nuoto
Nuotatori
Cicloergometro
67,4 (60-76)
Ciclisti
Nastro
trasportatore
68,6
74,8 (73,5-78)
Podisti
77,6 (71,7-78,8)
Triathleti
Dilettanti
Semi-professionisti
53 (43,6-60,1)
54,3 (51-59,4)
Professionisti
(Valori espressi in ml/min/kg)
63,6 (60,5-64,3)
66,9 (63,7-69,9)
71,7 (71,3-72)
La massima potenza aerobica
Femmine
Nuoto
Nuotatrici
Cicloergometro
54,3 (51-59,4)
Cicliste
Nastro
trasportatore
58
61 (57,4-65)
Podiste
70,2 (65-77)
Triathlete
Dilettanti
Semi-professioniste
Professioniste
(Valori espressi in ml/min/kg)
38,1
51,1
51,4
56,9
60,3 (58,7-61)
65 (63,6-65,9)
La massima potenza aerobica
Test diretti per la valutazione della massima potenza aerobica:
• La valutazione della massima potenza aerobica permette di
conoscere l’efficienza del sistema di assunzione, trasporto ed
utilizzo dell’ossigeno
• I test possono essere effettuati su diversi ergometri quali ad
esempio il nastro trasportatore o il ciclo-ergometro
La massima potenza aerobica
Test diretti per la valutazione della massima potenza aerobica:
Test a carichi crescenti :
Protocollo su nastro trasportatore:
• Step 2 min
• Pendenza del 2%
• Velocità 8 km/h
• Incremento 2 km/h
Protocollo su cicloergometro:
• Step 2 min
• Carico iniziale 50 W
• Incremento 50 W
A riposo e ad ogni step si misura:
• FC, VO2, VCO2
La massima potenza aerobica
Test Incrementale al cicloergometro:
VO2 (mml/min)
5000
Watt
VO2
VCO2 (mml/min)
VCO2
FC
W
FC
350
4500
300
4000
250
3500
3000
200
2500
150
2000
1500
100
1000
50
500
0
0
5.00
7.00
9.00
11.00
Tempo (min)
13.00
15.00 16.00
18.00
La massima potenza aerobica
Il massimo consumo di O2 si considera raggiunto quando:
• Il soggetto non è più in grado di sostenere lo sforzo
• Il consumo di O2 non aumenta più, anche se l’atleta riesce a
sostenere un carico di intensità ulteriormente aumentata
• La concentrazione di lattato ematico raggiunge le 8 - 10 mM
• La FC corrisponde alla FCmax teorica
• Il quoziente respiratorio ha superato il valore 1:
VCO2
QR =
VO2
La massima potenza aerobica
I test diretti per la determinazione del VO2max richiedono:
• Una strumentazione da laboratorio relativamente sofisticata
• Un test massimale può comportare dei rischi per i soggetti
portatori di qualche patologia
• Personale qualificato che sovrintende l’esecuzione del test
Per queste ragioni sono stati messi a punto dei test indiretti
che servono per predire i valori di VO2max che sono
abbastanza ben correlati con quelli determinati direttamente
durante esercizi simili
La massima potenza aerobica
Test indiretti per la valutazione della massima potenza aerobica:
Test di Cooper
Il test consiste nel percorrere la maggiore distanza possibile,
correndo su terreno pianeggiante per 12 minuti
Esiste una correlazione accettabile tra la distanza percorsa in 12
minuti di corsa ed il VO2max espresso in mL/kg/min
Questo test è applicabile agli sportivi che hanno già una certa
dimestichezza con la corsa, ma non dotati di alti livelli di
VO2max (< a 65-70 mL/kg/min)
La massima potenza aerobica: Test di Cooper
Età (anni)
Efficienza
fisica
Molto scarsa
Scarsa
Discreta
Buona
Ottima
Superiore
(Distanze in km)
Sesso
13/19
20/29
30/39
40/49
50/59
>60
M
<2,08
<1,95
<1,89
<1,82
<1,65
1,35
F
<1,60
<1,45
<1,50
<1,41
<1,34
1,25
M
2,08-2,19
1,95-2,10
1,89-2,08
1,82-1,98
1,65-1,86
1,39-1,63
F
1,60-1,89
1,54-1,78
1,52-1,68
1,41-1,57
1,34-1,49
1,25-1,38
M
2,21-2,50
2,11-2,38
2,10-2,32
2,00-2,22
1,87-2,08
1,65-1,92
F
1,90-2,06
1,79-1,95
1,70-1,89
1,58-1,78
1,50-1,68
1,39-1,52
M
2,51-2,75
2,40-2,62
2,34-2,50
2,24-2,45
2,10-2,30
1,94-2,12
F
2,08-2,29
1,97-2,14
1,90-2,06
1,79-1,98
1,70-1,89
1,58-1,74
M
2,77-2,98
2,64-2,82
2,51-2,70
2,46-2,64
2,32-2,53
2,13-2,48
F
2,30-2,42
2,16-2,32
2,08-2,22
2,00-2,14
1,90-2,08
1,76-1,89
M
>2,99
>2,83
>2,72
>2,66
>2,54
>2,50
F
>2,43
>2,34
>2,24
>2,16
>2,10
>1,90
Il Triathlon: Valutazione delle capacità fisiche
Fattori che influenzano una prestazione sportiva aerobica:
• La massima potenza aerobica che esprime la massima potenza
che l’organismo è in grado di erogare ricorrendo
esclusivamente a reazioni aerobiche
• La massima potenza aerobica corrispondente al punto di inizio
dell’accumulo del lattato
I miglioramenti prestativi nelle prove di resistenza si correlano più
strettamente all'innalzamento del punto di inizio dell’accumulo del
lattato che all’aumento della massima potenza aerobica
La soglia anaerobica
Per soglia anaerobica si intende l’intensità di lavoro che può
determinare la concentrazione massima stabile di lattato
ematico, che può essere mantenuta da un certo soggetto in
condizioni di stato stazionario prolungato
Lattato mM
10
8
6
4
Soglia anaerobica
Soglia aerobica
2
0
Potenza
La soglia anaerobica
La soglia anaerobica indica la percentuale (o il valore assoluto)
della massima potenza specifica, meccanica o metabolica,
esprimibile da un soggetto che può essere sostenuta a lungo
La soglia anaerobica può essere espressa come intensità di
lavoro (W), velocità (km/h), percentuale del VO2max, la FC
corrispondente ...
La soglia anaerobica
Metodiche con misurazione diretta della lattacidemia:
L'obiettivo del test è individuare l’intensità di lavoro (W), la
velocità (km/h), la percentuale del VO2max o la FC
corrispondente al punto di inizio dell’accumulo di acido lattico
nel sangue
Misura della concentrazione di acido lattico:
La soglia anaerobica
Metodiche con misurazione diretta della lattacidemia:
Test a carichi crescenti durante i quali viene misurata
direttamente la concentrazione del lattato ematico
I test possono essere effettuati su diversi ergometri quali ad
esempio il nastro trasportatore, il ciclo-ergometro, il remoergometro
Questi test forniscono dati specifici e poco trasferibili da una
modalità di esercizio all’altra
Valutazione della soglia anaerobica
Test a carichi crescenti su cicloergometro
Valutazione della soglia anaerobica
Test a carichi crescenti su cicloergometro:
Protocollo:
• Step 4 min
• Carico iniziale 50 W
• Incremento 50 W
A riposo e ad ogni step si realizza un prelievo si sangue (al lobo
o al dito) per determinare la concentrazione del lattato e si
misura la FC, il VE ed il VO2
Verifica:
• Step 20-25 min
• Carico corrispondente al valore di soglia individuato
Valutazione della soglia anaerobica
Test a carichi crescenti su cicloergometro:
200
FC
Lattato mM
La soglia a 3,8 mM:
180
• FC di 160 bpm
12
10
160
160
8
140
6
120
4
100
80
0
1,0
2,0
3,0
4,0
2
VO2 (L.min-1)
Valutazione della soglia anaerobica
La soglia anaerobica può essere individuata con dei test indiretti:
Questi test sono utilizzati quando non è possibile misurare
direttamente la lattacidemia o la ventilazione e le
concentrazioni dei gas nell’aria espirata. Tali metodi sono:
• Il test Conconi per il podismo ed il ciclismo
• L’ora di corsa
• Test dei 30 min in salita per il ciclismo
• Il test di Mader
Valutazione della soglia anaerobica
Il test Conconi per il podismo:
Consiste nel misurare la FC al termine di tratti di 200 m,
percorsi a velocità crescenti (2000-500 m), correndo a piedi su
terreno pianeggiante o su una pista di atletica (10-20 min)
La velocità iniziale è di 8 km/h per i principianti e di 14 km/h per
gli atleti più esperti e viene aumentata di 0,2-0,5 km/h ogni 200
m fino alla velocità finale che può essere di 16-25 km/h
La FC, all’aumentare della velocità, aumenterà linearmente
fintanto che riuscirà a raggiungere lo stato di equilibrio proprio
di ogni velocità
Valutazione della soglia anaerobica
Il test Conconi per il ciclismo:
Consiste nel misurare la FC al termine di tratti di 400 m,
percorsi a velocità crescenti in pista
La velocità iniziale corrisponde a una FC di 110-120. La velocità
viene aumentata di 2 km/h o 40 W ogni giro fino a quando il
soggetto non è in grado di mantenere la velocità costante per
tutto il giro
La FC, all’aumentare della velocità, aumenterà linearmente
fintanto che riuscirà a raggiungere lo stato di equilibrio proprio
di ogni velocità
Valutazione della soglia anaerobica
Il test Conconi
La relazione tra FC e velocità è quindi lineare fino ad una certa
velocità dopodiché devierà dalla linearità verso il basso
200
FC
190
180
170
160
150
140
130
120
Velocità di deflessione
110
100
8 8,5 9 9,5 10 10,5 11 11,5 12 12,5 13 13,5 14 14,5 15 (km/h)
Valutazione della soglia anaerobica
Il test Conconi
Esiste una buona relazione tra la velocità di deflessione e
l’inizio dell’incremento della lattacidemia al di sopra dei valori
basali, questa velocità rappresenta la velocità di soglia
anaerobica
La FC corrispondente viene indicata come FC di soglia
anaerobica
Valutazione della soglia anaerobica
L’ora di corsa
Consiste nel correre a piedi su terreno pianeggiane per un’ora,
tentando di percorrere la maggiore distanza possibile
Il rapporto tra la distanza percorsa (km) ed il tempo impiegato a
percorrerla (prefissato di un’ora) fornisce la velocità di soglia
(km/h)
Metodo comunemente usato dai maratoneti amatori e da atleti
abituati a correre consecutivamente per lunghi periodi
Valutazione della soglia anaerobica
Test dei 30 min in salita per il ciclismo
Consiste nel percorrere in bicicletta una salita per 30 min,
tentando di percorrere la maggiore distanza possibile
La FC media di salita corrisponde, con buona approssimazione,
alla FC di soglia
Valutazione della soglia anaerobica
Test di Mader
Test specifico per il nuoto, che consiste nel nuotare per 200m in
vasca lunga a due velocità differenti:
• La prima inferiore all’80% del record personale sulla stessa
distanza
• La seconda vicino al personale (90 – 95%)
Al termine di ognuna delle due prove si misura la lattacidemia e
si calcola o si individua la velocità di soglia.
Valutazione della soglia anaerobica
Test di Mader
Lattato mM
9
8
7
6
5
4
3
Velocità di soglia
2
1
Km.h-1
0
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
2,1
2,2
2,3
Valutazione della soglia anaerobica
Test del differenziale
• Chiediamo all’atleta di nuotare un 200 ed un 400 alla massima
velocità
• Calcoliamo successivamente il differenziale fra i due tempi
ottenuti che corrisponderà alla velocità di soglia anaerobica
dell’atleta testato
Es: 1 x 200 in 2’ 04”
1 x 400 in 4’ 22”
differenziale = 4’22’’ – 2’04’’ = 2’ 18”
velocità di soglia 34,5” ogni 50 metri
La massima potenza aerobica
Test indiretti per la valutazione della massima potenza aerobica:
Test sui 2000
L’atleta nuota 2000 m alla massima velocità possibile. Al
termine del test viene calcolata la velocità media
mantenuta che verrà considerata come velocità di soglia
anaerobica:
1 x 2000 in 26’ 40” = velocità media 40” ogni 50 metri
Questo test, fortemente legato all’impegno dell’atleta ed al
rendimento tecnico in condizioni di affaticamento, tende di
solito a sottostimare l’effettiva velocità di soglia
Valutazione della soglia anaerobica
Test a carichi crescenti su cicloergometro
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Valutazioni funzionali per il triatleta