35 MARTEDÌ 15 OTTOBRE 2013 Speciale il Cittadino MANUTENZIONE NON ECONOMIZZATE SULLA SICUREZZA In tempo di crisi si taglia su tante spese superflue, ma i controlli sulla caldaia sono necessari e obbligatori per legge n In tempi di crisi si risparmia un po’ su tutto. E in Lombardia una famiglia su quattro quest’anno ha deciso di fare rientrare la manutenzione alla caldaia tra le spese “superflue” e quindi da tagliare. Rinunciando di fatto alla sicurezza. Il controllo, tra l’altro è obbligatorio per legge, e se non si esegue si rischia oltre che sulla propria pelle anche sul proprio portafoglio: sono contemplate multe salate, dai 500 ai 3mila euro. La legge stabilisce che ogni caldaia sia dotata di un “Libretto d’Impianto”, che ne accompagna tutta la vita, sin dal momento dell’installazione. Per le caldaie già installate, esso viene rilasciato dall’impresa che esegue la manutenzione. All’atto dell’acquisto di una nuova caldaia, va sostituito anche il libretto. In esso vanno annotati tutti gli interventi, sia quelli di manutenzione annuale, che quelli straordinari. E’ opportuno che esso sia compilato dal tecnico che effettua le verifiche, ma la sua tenuta è compito dell’occupante della casa ed esso deve essere esibito in caso di controlli da parte del Comune o della Provincia. Nel caso di caldaie con potenza superiore a 35 kW o di CENTRO ASSISTENZA CALDAIE Affidati alla nostra competenza, professionalità e cordialità impianti centralizzati, come quelli dei condomini, esso prende il nome di libretto di centrale. In questo caso il responsabile della tenuta deve essere il proprietario o l’amministratore del condominio. La manutenzione di una caldaia, che va effettuata almeno una volta all’anno, è un’operazione molto importante non solo per la sicurezza ma anche per un suo efficiente funzionamento. Infatti una caldaia non regolata bene produce meno calore e brucia più combustibile. Ogni due anni bisogna invece effettuare la verifica del rendimento di combustione della caldaia. Questa operazione misura i valori dei fumi emessi in atmosfera, nell’ottica del rispetto ambientale ed è importante in particolare per le caldaie a camera aperta perché verifi- ca l’efficienza del sistema di scarico dei fumi per evitare il loro ritorno all’interno dei locali di abitazione che potrebbe creare situazioni di grave pericolo. Le operazioni di manutenzione vanno effettuate da un’impresa abilitata, per cui è opportuno richiedere alla ditta a cui ci si rivolge di poter prendere visione del certificato di abilitazione. Il consiglio è quello di stipulare un contratto di manutenzione preventiva e programmata. Preventiva perché è meglio prevenire malfunzionamenti che possono provocare il blocco del riscaldamento o, peggio ancora, pericolo. Programmata perché è opportuno che questi controlli vengano effettuati in date stabilite, possibilmente prima della messa in funzione invernale. REGOLAMENTAZIONE ECCO COSA DICE LA NORMATIVA SUGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO di Devecchi Domenica n Gli impianti termici sono sottoposti a una regolamentazione di tipo nazionale e comunitario che si pronuncia in riferimento a problematiche quali sicurezza, risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Per impianti termici si intendono, per esempio le caldaie, a gas o a condensazione, che necessitano di controlli e manutenzione continua secondo tempi e modi ben definiti. Le leggi a cui dobbiamo fare riferimento sono: decreto Ministeriale 12 aprile 1996 – “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi, per la progettazione, la costruzione e l’esercizio di impianti termici alimentati da combustibili gassosi“; decreto Ministeriale n. 37 del 28. gennaio 2008 – “Regolamento sul riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici“; legge n. 46 del 1990 – Dichiarazione di conformità; norma UNI-CIG 7129/72 – Sul risparmio energetico; norma UNI-CIG 7129/92 – Sul risparmio energetico. SOSTITUZIONE CALDAIE VILLANOVA DEL SILLARO - LODI Via San Leone, 1 tel. e fax 0371.91125 e-mail: [email protected]