FAQ 704 [email protected] [email protected] DOMANDA: Nella ristrutturazione di una centrale termica anni 1960 dobbiamo sostituire la vecchia caldaia ad alta temperatura con una caldaia a condensazione. Vorremmo inserire uno scambiatore a piastre nell’alimentazione del secondario. Vorremmo una vostra opinione. RISPOSTA: La soluzione impiantistica è evidenziata nella fig.1 dove si predevono come complementi indispensabili: -trattamento con polifosfati nella circolazione caldaia/scambiatore -un addolcitore per l’alimentazionel dell’impianto; -un defangatore sul ritorno impianto; -la contabilizzazione del calore lato impianto; -un contatore volumetrico per l’alimentazione automatica delimpianto. Fig.1 Nota: detti complementi sono richiesti dalla nuova normativa e riportati sul “libretto impianto”. L’addocitore risulta in dispensabile a protezione dello scambiatore medesimo La soluzione in fig.2 è da preferirsi, basti considerare che con le vecchie caldaie si prevedeva sempre un accumulo inerziale entro la caldaia medesima. Con le caldaie a condensazione Fig.2 detto accumulo non viene più considerato, ma consigliato da tutti i costruttori di caldaie in ragione di una volumetria parti a Litri = 5 x kW installati : Con detto asservimento è sufficiente il trattamento con polifosfati per la caldaia e lo scambiatore entro il serbatoio di accumulo. Si raccomanda la predisposizione del nuovo libretto impianto che in forma elettronica verrà inviata all’ufficio di competenza della regione e copia a disposizione dell’utenza. Per maggiori ragguagli consultare il proprio collegio di appartenenza.