zsl6l(5 :t' Kffiffiffi . À& At?A T6t$r9.SÀft **L1§AE[ §t] r§]f8*Éi }{ k nx naP {Ét$]14 r isr{ !&}rf -f,t t{!$ds§}$§§ §ffi* fe*$*§ x§i.f{t* Dal26 giugno al l2luglio nella cappella di S.Rocco a S.Ambrogio Una mostra per rendere oma$Sio all'antico Breviario della Sacra S.AMBROGIO - Dopo il tutta I'Europa che egli si recava a visitare. Un libro di preghiera e di celebrazioni liturgiche adoperato ngl coro del monastero e all'altare per le celebrazioni eucaristiche in quella concefto inaugurale alla Sacra di San Michele, lo scorso 19 giugno, tocca ora ad una mostra i 700 anni del Breviario della Sacra, promossa dalla comunità parrocchiale di Sant'Ambrogio con il Coro Abbazia della Novalesa e dalla comunità dell'abbazia. Mostra che sarà allestita nella setcelebrare co dal26 giugno al 12 luglio, dove sarà esposta la copia anastatica realizzata nel laboratorio della Abbazia della Novalesa (l'originale per sicurezza si tro- stero e probabilmente anche dall'Abate nei suoi pellegrinaggi nei monàsteri sparsi in nedettini, fedeli alla regola di San Benedetto, "oraet labora", cumentazione fotografica di San Giovanni Vincenzo (la cui devozione è evidenziata nel codice), un'originale opera del professor Belgioioso e di alcuni elaborati dei suoi allievi dell'Accademia di Torino, nonché sue L esposizione sarà inaugurata venerdì 26, alle ore 20, nella ascoltate. Tra le pagine in espo- cappella (all'inizio dell'antica mulattiera che conduce alla Sacra) e sarà visitabile fino al 12 _luglio, da lunedì a venerdì dal- tre con annotazioni musicali uniche nella storia della tradiUna pagiÉa del Breviario documenti fotografici della di 700 anni fa. 'S.Ambrogio esecuzioni e che, nell'ambito della mostra, potranno essere sizione, quella d'eccezione della miniatura di San Michele che sconfigge il drago infemale e al- quel Breviario-rtres sale monastico, usato nell'antico mona- tolata " Orazione devotissima alla B.V. Maria", una ricca do- ha fatto rivivere con le va nella biblioteca del Seminario di Susa). Tanti studiosi, nel tempo, hanno esaminato con accuratezza le pagine di dizione popolare e una lunga preghiera alla Vergine Maria ti- lode perenne che i monaci beinnalzavano e innalzano a Dio. La singolare preziosità di questo codice clusino è racchiusa nelle numerose pagine con annotazioni musicali in gregoriano che il Coro dellaNovalesa tecentesca Cappella di San Roc- ghiera coevo al Breviario di proprietà di un ignoto Iohannes con diverse preghiere della tra- zione cristiana. Impreziosiscono la mostra, il libretto di pre- le 16 alle l9t sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. A.Z.