Il 700° anniversario del Breviario Messale votivo della Sacra di San Michele è un’occasione che non deve consumarsi esclusivamente nella celebrazione di un reperto storico, ma che deve anche spingere l’indagine sulle ragioni che lo hanno motivato e sul contesto nel quale è stato concepito. I due volumi che costituiscono quest’opera rappresentano una grande testimonianza artistica e culturale grazie alla presenza di caratteristiche che li rendono unici. I contenuti liturgici, fulcro dell’essenza di questo documento, esprimono la risposta alle esigenze della comunità monastica clusina, impegnata a recepire le nuove festività e sensibile alla commemorazione sia dei santi più diffusamente venerati, sia di quelli, come San Giovanni Vincenzo, che hanno corroborato la chiesa locale. Questo ha stimolato una creatività che manifesta la raffinatezza culturale dei monaci che lo hanno redatto e che rende questo Breviario degno di grande attenzione. Durante la Giornata di Studio saranno dunque evidenziate le caratteristiche che emergono dall’analisi dei testi utilizzati durante i riti religiosi praticati nel ‘300 alla Sacra e delle musiche che lì si cantavano. L’approfondimento permetterà anche di ragionare sulle prassi adottate dallo scriptorium sacrense, considerando gli aspetti formali che risultano dalla stesura di questo codice liturgico-musicale: dalla grafia testuale alla notazione musicale, dalla miniatura all’utilizzo dei pigmenti più opportuni per la sua decorazione. Gli esiti auspicati per questo incontro di studi prevaricano però l’interesse dedicato alle sue peculiarità, per aprire una riflessione sulle dinamiche culturali e devozionali che proiettano in una dimensione più ampia il significato di questo libro. Il contributo che relaziona il canto dedicato al Presepe con lo stesso canto testimoniato da altri codici, come lo studio sul quasi coevo opuscolo devozionale, sempre di proprietà della parrocchia di Sant’Ambrogio, incoraggiano infatti un approccio di più ampio respiro che consideri le relazioni che legano i centri culturali medievali e testimoniano i germi dello sviluppo culturale europeo. 700delanni breviario Giornata di studi sabato 14 novembre 2015 Sant’Ambrogio di Torino Sala Consiliare del Comune Via Caduti per la patria, 27 Il convegno sarà trasmesso su: www.facebook.com/cantori.santambrogio Per informazioni: tel. 011 939132 della Sacra di San Michele Giornata di studi Sabato 14 novembre 2015 Concerto del Coro “Abbazia della Novalesa” Sabato 21 novembre ore 21.00 Sant’Ambrogio di Torino Chiesa Parrocchiale Piazza San Giovanni Vincenzo Mostra: orari di apertura sabato 21 novembre, ore 10-12.30, 15-23 domenica 22 novembre, ore 15-19.30 Sant’Ambrogio di Torino Cappella di San Rocco Via Sacra di San Michele Parrocchia di San Giovanni Vincenzo Comune di Sant’Ambrogio Amici della Musica Meana con il patrocinio di Programma Relazioni (coordinatore Andrea Zonato - Centro Culturale Diocesano di Susa): Analisi multidisciplinare dei materiali di costruzione e decorazione del Breviario (Valerio Capra - Centro di restauro dell’Abbazia di Novalesa - con Maurizio Aceto - Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, Università del Piemonte Orientale) 12.40 - 13.00 Tavola rotonda I contenuti 13.00 - 14.30 Pranzo a buffet 09.30 - 10.00 Registrazione dei partecipanti 10.00 - 10.20 Saluti delle autorità 10.20 - 10.40 I contenuti liturgici del Breviario-Messale votivo della Sacra di San Michele: il formulario del Corpus Domini (don Giorgio Nervo - Direttore dell’Ufficio liturgico diocesano di Susa) 10.40 - 11.00 La Vita di san Giovanni confessore e la sua tradizione manoscritta (Antonio Placanica, consigliere della Camera dei Deputati di Roma) 11.00 - 11.20 I repertori bibliografici/multimediali del Breviario clusino (Emerenziana Bugnone) 11.20 - 11.40 Coffee break Gli aspetti formali 11.40 - 12.00 Contenuti musicali e grafia testuale: caratteristiche e peculiarità del manoscritto. (Elena Vadori - presidente della Sezione italiana dell’AISCGre e docente al DAS [Diploma of Advanced Studies] di Lugano) 12.00 - 12.20 La notazione musicale utilizzata dai monaci della Sacra di San Michele nel ‘300 (Enrico Demaria - presidente “Amici della Musica” di Meana e direttore del coro “Abbazia della Novalesa”) 12.20 -12.40 Relazioni (coordinatore Andrea Zonato - Centro Culturale Diocesano di Susa): 14.30 - 14.50 Il Breviario clusino: aspetti storicoartistici (Costanza Segre Montel - docente emerito di Storia della Miniatura all’Università degli Studi di Torino) Il corollario 14.50 - 15.10 Il confronto con il Breviario sacrense conservato nella Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (Patrizia Cancian - docente emerito di Paleografia Latina all’Università degli Studi di Torino) 15.10 - 15.30 Coffee break 15.30 - 15.50 O beata infantia. “... Voglio vedere con gli occhi del corpo...” [1 Celano, 84 FF 468] (padre Maurizio Verde - gregorianista, vicario del convento della Porziuncola) 15.50 - 16.10 Il libretto di preghiere della Parrocchia di Sant’Ambrogio coevo al Breviario (Vera Favro - Centro Culturale Diocesano di Susa) 16.10 - 17.00 Tavola rotonda e breve concerto del coro “Abbazia della Novalesa” interprete di un CD interamente dedicato ai canti del Breviario Messale votivo della Sacra di San Michele a seguire Visita alla Mostra dedicata al Breviario (Chiesa di San Rocco Sant’Ambrogio)