ASSEMBLEA A.R.S. 2013
Questa primavera 2013 rimarrà cara ai miei ricordi per quanto attiene la mia esperienza
nell’A.R.S.: Domenica 28 Aprile in quel di Osnago abbiamo festeggiato la vittoria del
campionato di calcio 3°Categoria,un successo rincorso per almeno un decennio e
raggiunto grazie a un progetto ben preparato e all’impegno di molti.
E’ stata la ciliegina sulla torta a coronamento di una stagione impegnativa,per mè
durissima visti gli accadimenti personali,nella quale abbiamo confermato il ruolo centrale
della nostra associazione nella promozione dell’attività sportiva con i volumi pari a quella
della stagione precedente e che potrebbe riservare ancora piacevoli sorprese sul versante
agonistico, legate all’avventura play-off che la Promozione basket vivrà nelle prossime
settimane.
I numeri non danno spazio a dubbi, dimostrano ancora il valore specifico della nostra
Associazione in relazione al territorio della Valletta.
Siamo una realtà che con impegno e partecipazione costanti dà un contributo
significativo alla “costruzione del villaggio”, peccato che di questo non vi sia ancora piena
consapevolezza sia all’interno dell’Associazione, che da parte di altre agenzie educative del
territorio.
Il valore socio educativo che veicoliamo nel territorio dev’esser il nostro riferimento
indiscutibile, non dobbiamo cadere nell’errore di chiuderci in interessi particolari con il
rischio di frantumare l’ARS in piccole parrocchie,ma sforzarci di coniugare le varie tensioni
privilegiando la visione d’assieme dell’A.R.S.
In sostanza la ricerca del divertimento,della vittoria sportiva e della propria soddisfazione
personale deve coesistere con la mission di educatori ben declinata nel nostro statuto.
Dopo questa fondamentale premessa,riassumo i punti più importanti che hanno
caratterizzato l’anno sportivo che stiamo concludendo.
PROGETTO A.R.S. –Ristrutturazione dello Stadio Idealità
E’ stato un anno di attesa,la nuova Amministrazione Comunale nel ri-confermare che la
ristrutturazione dello Stadio Idealità si farà ha dovuto fare i conti con la macchina
mostruosa della burocrazia,uno degli elementi killer che stà lentamente soffocando il
nostro corso sociale e ha concausato lo stato di crisi in cui viviamo.
Ottenuto il finanziamento Regionale a copertura totale degli interessi sul mutuo che si
dovrà contrarre con l’ICS per la realizzazione dell’opera, si preventivava l’inizio lavori nel
mese di Maggio 2013.
Questa data è stata procrastinata quanto meno agli inizi del prossimo anno.
Ciò per effetto di complicazioni burocratiche legate alla formulazione dello schema di
bilancio del Comune e a tutte le implicazioni collegate al bando per l’assegnazione dei
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lavori che,date le dimensioni dell’importo in gioco,dovrà osservare rigide regole dettate dai
regolamenti dell’U.E.
Questa notizia è abbastanza sconfortante per l’A.R.S. :pensare ad un'altra stagione
nell’attuale struttura, ormai palesemente inadeguata, mortifica gli entusiasmi,anche quelli
della promozione in II°Categoria e aumenta l’ansia collegata all’impossibilità di poter
preparare le operazioni legate all’evento.
Ci si sente nello stesso stato d’animo frustrato del turista bloccato in aereoporto, in attesa
del volo che non parte mai!!.
Indubbiamente stiamo pagando le lungaggini degli scorsi anni, non imputabili all’attuale
Amministrazione,né a mio avviso totalmente a quella precedente:ritengo che se il nodo
rappresentato dalla gestione e regolamentazione dei rapporti tra Parrocchia e
Amministrazione di Rovagnate fosse stato sciolto più velocemente probabilmente i lavori
sarebbero già iniziati!!...chi ha orecchi per intendere..intenda!!
Questo,ragionando a posteriori, ritengo sia l’aspetto per il quale ci si sente leggermente
presi in giro,da chi mi chiederete? Beh..la risposta datevela da soli!! Non vorrei esser
accusato di lesa maestà.
L’attuale Amministrazione,come già sopra indicato, ha dato garanzie sulla certezza di
realizzazione dell’opera e ciò è consolante.
Personalmente sono deluso ma tranquillo, le preoccupazioni sono quelle già espresse in
passato connesse alle tempistiche operative della gestione transitoria e ai costi che
dovremo affrontare sia in quel frangente che per l’avvio della nuova struttura, costi da
sostenere in tempi difficili, di crisi.
ATTIVITA’ DELLE SEZIONI
Gli aspetti agonistici ed organizzativi,le valutazioni delle singole squadre, le troverete nelle
relazioni delle due sezioni e nei grafici illustranti il volume dell’attività.
Non posso al proposito dimenticarmi di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla
redazione di questo piccolo, ma importante documento, in particolare il ds Basket Angelo
Crippa,la coordinatrice tecnica del settore giovanile calcio Marina Redaelli e il nostro
addetto alla comunicazione Michele Panzeri.
A livello di ragionamento generale vorrei ripartire dalle riflessioni dello scorso
anno,sperando di riuscire a non annoiarvi.
L’A.R.S. per mandato statutario ricerca la realizzazione dell’incrocio tra la proposta
agonistico-sportiva e la missione educativa finalizzata all’educazione umana e cristiana dei
regazzi.
A mio giudizio, di questi tempi, questo è un compito impegnativo,quasi proibitivo.
A mio modo di vedere la mentalità corrente esalta il mix di due elementi: divertimento e
vittoria e, badate bene, i primi sponsor di questa controidealità sono coloro che
dovrebbero assurgere al ruolo di primi educatori:i genitori.
Su questo potremmo discutere a lungo e scrivere volumi.
Abbiamo esempi recentissimi che ci hanno toccato e depongono in questo senso.
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E’ stato triste prendere atto di nostri ragazzi che pur avendo sottoscritto la preiscrizione
hanno poi deciso di “cambiare aria” soggiogati dalla possibilità di fare esperienze in
squadre di livello superiore.
La delusione è principalmente dovuta al mancato rispetto di principi fondamentali di
convivenza come quello di non rispettare la parola data,elemento che comporta riflessi
negativi sul piano educativo. Che dire poi sul ruolo leggero dei genitori nel governare le
scelte dei figli: la libertà và sopra tutto? oppure è quella “libertà obbligatoria” che decenni
fa canzonava profeticamente Signor G.?
L’A.R.S. su questi aspetti,almeno nelle intenzioni viaggia controcorrente:crede in qualcosa
di più articolato e cioè che il risultato sportivo lo si ottiene al termine di un percorso che
comporti la crescita progressiva e armonica di capacità tecnica, di mentalità agonistica, di
imprinting motivazionale e consapevolezza dei propri mezzi limiti,compenso emotivo
compreso.
Per viaggiar controcorrente occorre aver a disposizione le giuste competenze tecnicodidattiche, strutture idonee e la volontà di far bene così da offrire un percorso che potrà
portare alla vittoria sportiva,ma anche a quella più importante, quella della crescita in
personalità da intendersi come capacità di saper giocare con coraggio e con strumenti
validi la partita della vita.
L’aver puntato a qualificare l’attività delle prime squadre dev’esser letto in questo senso:
non siamo in cerca di gloria sportiva,ma vogliamo dimostrare di esser credibili, di puntare
a far le cose con serietà e per bene e desideremmo che ciò venga colto dai nostri ragazzi
e dai genitori.
Io penso sia questa la nostra linea guida.
I genitori che ci affidano i loro ragazzi devono aver ben chiaro il senso del nostro agire
così da poter scegliere liberamente di aderirvi.
Il nostro compito è quello di porre in atto tutte le necessarie misura al fine di poter
svolgere nel miglior modo possibile l’attività.
Per organizzare al meglio l’attività si è deciso di procedere con le pre-iscrizioni anche per la
prossima stagione questo per rafforzare il legame tra ARS e atleti.
Un altro elemento strategico è quello delle collaborazioni attivate con diverse realtà
limitrofe e non, finalizzate al mantenimento dei numeri di attività e a dar la possibilità ad
atleti in uscita di proseguire nell’esercizio dell’attività sportiva.
Un lavoro paziente di relazioni,incontri e telefonate che ha dato buoni frutti e la cui
continuità rappresenterà un elemento basilare per mantenere gli attuali livelli di attività.
Confidiamo, quindi, nel mantenimento di queste linee operative così da poter proporre ai
nostri ragazzi e a chi li ha a cuore elementi per una sana crescita, che abbia anche riflessi
positivi sulla vita dell’A.R.S. che verrà.
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LA COMUNICAZIONE- IL RINNOVAMENTO DEL SITO
In questa stagione abbiamo scelto di rinnovare profondamente il nostro modello
comunicativo,partendo dalla ristrutturazione del sito A.R.S. affidandoci ad esperti in
materia.
In una prospettiva di sviluppo futura riteniamo strategico aver a disposizione uno
strumento per una comunicazione idonea,tempestiva ed aggregativa: mi auguro che tutta
l’A.R.S. condivida questa scelta operata dall’attuale Consiglio.
La rivoluzione tecnologica iniziata in quest’ultimo decennio segnerà inesorabilmente e
condizionerà le generazioni future:un associazione costituita principalmente da ragazzi e
adolescenti non può ignorare questa prospettiva!!
Per la prossima stagione mi aspetto un maggior coinvolgimento da parte di tutti,a partire
dai dirigenti,ma anche dagli atleti a collaborare;il sito deve diventare per noi come un’altra
stanza di casa,quella che si affaccia sullo Stadio Idealità o sul Palazzetto dello Sport.
Nel documento troverete approfondimenti di senso e non solo;anche in questo ambito è
fondamentale la collaborazione da parte di tutti e ..sono sicuro non mancherà.
RICORDI
Vorrei,prima di concludere, ricordare a tutti voi due figure che hanno fatto la storia
dell’A.R.S. e che ci hanno lasciato in questo anno trascorso:
Due grandi atleti A.R.S. Giampiero e Bertino, figure indimenticabili per le emozioni che
hanno vissuto e fatto vivere con addosso la maglia A.R.S.
Giampiero ci ha lasciato troppo presto e in un baleno, ricordo la sua energia e la genialità
tecnica che associate al suo sguardo quasi pietrificante facevano di lui un artista del
parquet.
Come Consiglio abbiamo deciso di ricordarlo per sempre con una foto mitica sulla tessera
ARS 2013.
Bertino Scaèn è un'altra figura indimenticabile, non lo ricordo come atleta se non
attraverso i racconti di mio padre, ma mi rimarrà impressa la sua passione e l’assidua
presenza allo Stadio Idealità sia in veste di primo tifoso e di accompagnatore dei ragazzini
che in quella di factotum sempre pronto a risolvere problemi e a dar una mano per la
buona riuscita dell’attività.
Sono sicuro che assieme ad altri che li hanno preceduti nella dimora eterna,non
lasceranno mancare il sostegno alla nostra cara A.R.S.
IL RENDICONTO ECONOMICO
Dai numeri allegati si evidenzia un buon risultato anche nel conto economico 2012.
Questo in virtù mantenimento delle entrate per sponsorizzazioni e dei costanti introiti
legati all’attività istituzionale ed alle nostre manifestazioni, il tutto ottenuto con un
adeguamento minimo delle quote d’iscrizione dei ragazzi, elemento da non trascurare,
considerato il momento sociale difficile che viviamo.
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Ricordiamoci sempre che il risultato è dovuto a una voce intangibile di bilancio: quella
rappresentata dall’apporto di molti volontari che con continuità si dedicano nei vari compiti
per il buon funzionamento della macchina A.R.S., a loro il mio ringraziamento e la
considerazione che, se un giorno dovessimo gestire l’A.R.S. con la logica del rimborso
spese per tutti, non potremo mai farcela a chiudere in utile.
Da parte nostra,proseguiamo con la volontà di “politica” di dare un contributo nel nostro
piccolo alla “citta” :per la prossima stagione non prevediamo un incremento esagerato
delle quote di iscrizione,ma solo un piccolo aggiustamento e saremo sempre pronti a
sostenere con discrezione chi avesse difficoltà economiche tali da pregiudicare l’attività
sportiva dei minori.
Attenzione:tutto questo ragionamento è condizionato dall’alone d’incognita rappresentato
dalla data d’avvio della ristrutturazione dello Stadio Idealità, evento che inciderà
inevitabilmente sul nostro assetto finanziario.
A tutti chiedo, quindi, di non mollare nell’impegno, di aiutare ove possibile nella ricerca di
nuove risorse da destinare al mantenimento dell’attuale condizione, partendo magari dalla
ricerca di inserzioni per il libretto della Festa dello Sport in programma il prossimo mese
allo Stadio Idealità e nel confermare l’adesione con il rinnovo della quota sociale.
CONCLUSIONI
Abbiamo con fatica e determinazione fatto un altro giro di giostra,raggiunto buoni risultati
sportivi e un livello di organizzazione decente.
Sul territorio la volontà di collaborare con altre realtà sportive premia e qualifica
ulteriormente il nostro agire e consolida il nostro ruolo.
Se avremo la pazienza nel lavorare sui meccanismi di comunicazione e fidelizzazione del
territorio non potremo che trarne ulteriore beneficio.
Un quadro roseo al quale non dovranno mai mancare i valori di fondo che hanno sempre
permeato la nostra attività e caratterizzato la nostra storia e che sono ben riportati nella
pagina di presentazione del nostro nuovo sito www.arsrovagnate.it alla voce CHI
SIAMO:IDEALITA’,PERSONALITA’ DISPONIBILITA’;vi invito a rileggerli e a tenerli come
punto di riferimento per affrontare le sfide che dovrete affrontare nei prossimi tempi.
Come lo scorso anno chiudo rilanciando l’augurio:.. che la stella dell’Idealità non manchi
mai di illuminarci, per il bene nostro, dei nostri ragazzi e della nostra comunità.
Rovagnate,Maggio 2013
Vittorio Colombo
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progetto a - ARS Rovagnate