ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“GUIDO DORSO”
via Morelli e Silvati - 83100 Avellino (AV)
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
( redatto ai sensi dell’art. 3 D.P.R. 21 novem bre 2007 n. 235 e succ. m odifiche )
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Visto l’art. 3 D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235
Visti il D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e il D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007
Vista la C.M. Protocollo n. 3602/PO del 31/7/2008
Visti il Regolamento interno d’Istituto e il Regolamento di disciplina degli studenti
Si precisa quanto segue:
a) l’osservanza delle norme di livello nazionale e regionale e dei regolamenti a livello d’Istituto assume
carattere di presupposto fondamentale e primario per la realizzazione degli obiettivi formativi dell’Istituto;
b) lo scopo fondamentale del presente patto è l’esplicitazione delle responsabilità, comuni ed individuali,
connesse con i comportamenti contrari alla realizzazione dei processi di formazione e di educazione in seno
alla comunità scolastica e l’assunzione dei conseguenti impegni per l’osservanza della norme, per il
miglioramento ed il ripristino delle condizioni di buon andamento in caso di violazione delle norme;
c) le predette responsabilità si ripartiscono in responsabilità per violazione di norme generali dello Stato e
responsabilità per violazione dei Regolamenti d’Istituto;
d) la responsabilità del Dirigente Scolastico è disciplinata dall’art. 25 d.lgs. 165/2001, dal C.C.N.L. Comparto
dirigenza dell’area V (dirigenti scolastici) e contratto individuale di lavoro, dall’art. 18 d.lgs. 81/2008
(sicurezza nei luoghi di lavoro), dall’art. 2048 codice civile, dall’art. 361 codice penale (omessa denuncia);
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
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Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e
personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie
potenzialità;
Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della
comunità scolastica;
Garantire il rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti in questa istituzione scolastica;
Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per
ricercare risposte adeguate.
e) la responsabilità del personale docente e non docente è disciplinata dall’art. 2048 codice civile, dal
C.C.N.L., dagli artt. 492 e ss. del d.lgs. 297/1994 (Testo unico sull’istruzione) con le modifiche apportate
dall’art. 2, c.1 della L.25 ottobre 2007 n.176, dall’art. 19 d.lgs. 81/2008 (sicurezza nei luoghi di lavoro);
I docenti si impegnano a:
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Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli
adempimenti previsti dalla scuola;
Non usare mai in classe il cellulare;
Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai
la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore;
Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli
studenti;
Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione;
Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio.
Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di
laboratorio;
Effettuare almeno il numero minimo di verifiche come previsto dai Dipartimenti disciplinari;
Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;
Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di
classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti;
Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più
possibile personalizzate;
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f) la responsabilità dei genitori/affidatari è disciplinata dall’art. 30 della Costituzione, dal DM n. 139 del 22
agosto 2007 e delibere regionali sul calendario scolastico, dall’art. 2048 codice civile;
I genitori si impegnano a:
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Conoscere l’Offerta formativa della scuola;
Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a
riunioni, assemblee, consigli e colloqui;
Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la
scuola per accertamenti;
Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali;
Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola
Rispettare le scelte educative e didattiche condivise con i docenti e il personale della scuola;
Far assumere atteggiamenti di rispetto, di collaborazione, di solidarietà nei confronti degli altri da
parte dei propri figli;
Il rispetto rigoroso dell’orario di entrata e di uscita;
La garanzia di una frequenza assidua alle lezioni;
La tempestiva giustificazione delle assenze e/o entrate posticipate dei loro figli;
Debito riscontro dei documenti a loro indirizzati, sottoscrivendoli e restituendoli ove necessario;
L’immediato ritiro dei libretti per le giustificazioni presso la segreteria scolastica ed il relativo
deposito della firme;
Il controllo quotidiano del materiale scolastico necessario;
Il controllo dell’esecuzione dei compiti assegnati da parte dei propri figli
Il risarcimento ai danni arrecati alle strutture mobili ed immobili, arredi e sussidi didattici.
La verifica personale dell’esito finale dell’anno scolastico.
g) la responsabilità dello studente è disciplinata, oltre che dalla normativa in materia civile e penale, dal
DPR 24 giugno 1998 n. 249, modificato dal DPR del 21 novembre 2007 n. 235 , dall’art. 20 del d.lgs.
81/2008, dal Regolamento di disciplina;
Le studentesse e gli studenti si impegnano a:
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Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
Non usare mai in classe il cellulare;
Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta;
Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;
Rispettare i compagni, il personale della scuola;
Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
Favorire la comunicazione scuola/famiglia;
Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti.
Il personale non docente si impegna a:
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Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di
competenza;
Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella
scuola (studenti, genitori, docenti, personale ATA);
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h) le carte fondamentali d’Istituto (carta dei servizi, regolamenti d’istituto, contrattazione integrativa d’istituto,
Piano dell’offerta formativa, programmazioni di classe e disciplinari, ecc.) contengono una o più sezioni
nelle quali sono esplicitati i diritti e doveri dei genitori/affidatari e/o i diritti e doveri degli studenti e/o i diritti e
doveri degli operatori scolastici, la cui disciplina è devoluta all’istituzione scolastica;
i) le carte fondamentali d’Istituto, con esclusione delle parti soggette a tutela della privacy, sono pubblicate
sul sito web della scuola e comunque a disposizione di chiunque vi abbia interesse;
l) il Regolamento di disciplina individua e disciplina i comportamenti contrari ai doveri scolastici da parte
degli studenti e le relative sanzioni, il procedimento d’irrogazione delle sanzioni disciplinari, le modalità per
la promozione di ricorsi contro le sanzioni irrogate agli studenti davanti all’Organo di garanzia;
m) nell’ambito dei regolamenti a livello d’istituto la relazione educativa docente-studente è disciplinata dal
“contratto formativo” che esplicita diritti e doveri dello studente, diritti e doveri dei docenti in connessione
con il processo d’insegnamento - apprendimento ed è riportato nel piano dell’offerta formativa e nella
programmazione di classe;
tutto ciò premesso
quale parte sostanziale e integrante del presente Patto
Il GENITORE/AFFIDATARIO, LO STUDENTE, LA SCUOLA
SI MPEGNANO A:
• osservare le disposizioni contenute nel presente Patto Educativo di
corresponsabilità, nelle normative e nei documenti in esso richiamate
• a sollecitarne l’osservanza da parte dello studente soggetto alla potestà del
genitore/affidatario
PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE; AVVISI E RECLAMI
In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri richiamati nel presente Patto, ove non si
configurino come più gravi violazioni o illeciti sanzionabili, si attua la procedura di composizione obbligatoria
che comprende:
1) segnalazione di inadempienza: tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, “reclamo” se prodotta dallo
studente o dal genitore/affidatario ( tanto gli avvisi che i reclami devono essere prodotti per iscritto)
2) accertamento: una volta prodotto l’avviso ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non risulti di
immediata evidenza ovvero non sussistente, il ricevente è obbligato ad esperire ogni necessario
accertamento o verifica circa le circostanze segnalate;
3) ripristino: sulla base degli accertamenti di cui al precedente punto 2), il ricevente, in caso di riscontro
positivo, è tenuto a intraprendere ogni opportuna iniziativa volta a eliminare o ridurre la situazione di
inadempienza e le eventuali conseguenze;
4) informazione: il ricevente è obbligato a informare l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti che sulle
eventuali misure di ripristino adottate.
Il Dirigente Scolastico, in quanto responsabile dell’Istituzione scolastica e responsabile gestionale, assume
impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel presente Patto siano pienamente garantiti.
Il Genitore/Affidatario/ lo Studente, sottoscrivendo l’istanza di iscrizione, sono pienamente consapevoli delle
disposizioni richiamate nel presente Patto e delle conseguenti responsabilità, della necessità della loro
scrupolosa osservanza e del fatto che le infrazioni disciplinari da parte dello studente possono dar luogo a
sanzioni disciplinari, che il regolamento di disciplina stabilisce le modalità d’irrogazione delle sanzioni
disciplinari e d’impugnazione e che nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a cose o persone la
sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4 c. 5 del DPR 249/1998, come modificato
dal DPR 235/.2007).
Avellino, li ………………………………..
Il Dirigente Scolastico
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Il Genitore / Affidatario
Lo Studente
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