Ufficio Stampa Piazza Prampolini, 1 – 42121 Reggio Emilia tel. (+39) 0522 456390-456840 fax. (+39) 0522 456677 [email protected] Reggio Emilia, venerdì 26 settembre 2014 Sezione elettorale numero 7 – Alcune specificazioni In riferimento alle irregolarità oggetto di indagine della Questura di Reggio Emilia alla sezione elettorale numero 7, in occasione delle ultime elezioni amministrative, si evidenziano i seguenti punti: - Le nomine dei presidenti delle sezioni elettorali sono di esclusiva competenza della Corte d’Appello di Bologna, sulla base di elenchi dei nominativi di coloro, che hanno già svolto in modo regolare la funzione nelle precedenti elezioni, e dell’albo presente presso la Corte e contenente i nomi di tutti i soggetti che si sono resi disponibili al servizio. - Dopo le ultime elezioni comunali, l’ufficio elettorale ha segnalato 6 nominativi di presidenti che non hanno svolto correttamente il loro mandato - ed in primis quello del presidente della sezione numero 7 – e 7 nominativi di presidenti che hanno rinunciato all’incarico od hanno perso i requisiti. - La Corte provvederà quindi a sostituire i 13 presidenti mancanti in base ai nominativi delle persone, che hanno comunicato al Comune la disponibilità all’incarico ed a quelli compresi nell’albo. - L’ufficio di presidente della sezione elettorale gode di totale autonomia rispetto al Comune, e pertanto quanto avvenuto durante lo scrutinio ricade sotto l’integrale responsabilità del presidente della sezione. Per questo motivo, il Comune non può ad alcun titolo intervenire nelle operazioni, se non attraverso la corretta trasmissione delle istruzioni ricevute dal Ministero dell’Interno per il corretto svolgimento delle operazioni. - In occasione di ogni elezione, i presidenti vengono forniti di tutto il materiale informativo, ed in particolare di un libretto edito dal Ministero dell’Interno contenente tutte le informazioni sulle operazioni e sulle relative responsabilità, con l’obbligo di osservarle scrupolosamente. - Nel caso della sezione numero 7, serve specificare che le vicende oggetto di indagine non hanno mai influito in alcun modo né sull’elezione del Sindaco, né su quella del Consiglio comunale, poiché le 31 schede contestate sono state immediatamente accantonate e registrate come voti provvisoriamente non assegnati. Essi pertanto non sono mai stati conteggiati né riportati nei conteggi dell’Ufficio centrale, quindi sono ininfluenti sul risultato elettorale.