Corso di
Antropologia
Culturale
L’IMMAGINARIO
Martedì 27 marzo
2012
Esseri mitici e luoghi: L’Uomo
Selvatico
PAN
UOMO SELVATICO
Imprevedibili, irrazionali, indefiniti, difficili da avvistare;
sentimento di terror panico alla loro vista, abitano luoghi di
passaggio (anfratti, rocce, antri) e appaiono a ore di
passaggio (mezzogiorno, mezzanotte)
Nomi dell’Uomo Selvatico: servan, servanot, servant, servenh,
servanh, sarvan, servon, seyvan
Funzioni e caratteristiche dell’Uomo
Selvatico
È considerato il primo abitante delle Alpi;
È un maestro dell’arte casearia e di sistemi legati alle economie
delle aree di cui si rintraccia la leggenda;
Insegna agli uomini canti e leggende;
Vive di prodotti della natura di cui conosce bene i segreti;
Molto spesso fugge quando incontra un uomo;
Talvolta è accompagnato da Donne Selvatiche;
Compare in una serie di varianti di una narrativa mitologica
fondamentale;
Evoluzione della figura dell’Uomo
Selvatico
1
2
Corpus orale più antico = eroe culturale con caratteri
positivi e negativi
Con affermarsi della rivoluzione culturale inaugurata dal
cristianesimo, grandi eremitaggi nei deserti in condizioni
semi-selvagge, considerate eccellenti per ascetismo
Sovrapposizione figure
Uomo Selvatico e Santi
Eeremiti cristiani
Nuovo eroe culturale
cristiano con compito di
addomesticare la natura
Perdita di alterità da
parte dell’Uomo
Selvaggio
Perdita funzione dell’US =
irruzione della natura
dentro una cultura
primitiva
Graduale caratterizzazione negativa dell’US: antropofago, rapitore di bambini,
associato a streghe e diavoli
Maschere dell’Uomo Selvatico
Diverse
manifestazioni a
seconda del luogo
Evidenti
caratteristiche
demoniache
Associato alla
Candelora (2
febbraio) e alle
previsioni
metereologiche
=
Alter ego dell’orso
Esseri mitici e luoghi: le Anguane
Funzioni e caratteristiche delle
Anguane
1
Strie, Anguane, Vane, Aivane, Lontane, Vivane/Viviane,
Gane, Aganis
Lat. Aquane, ninfe,
creature delle acque
Etimologia popolare: Anguis,
serpente (sembianze ofidiche)
2
Riferimento a luoghi che presentano discontinuità nel
territorio: rilievi, grotte, asperità (luoghi di passaggio)
Es. IL BUS DA LIS ANGUANIS, il buco delle
Anguane, Val Colvera (UD)
4
In alcune zone sono donne molto belle,giovani, vestite di
bianco (richiamo al mondo dei morti); in altri casi descritte
come streghe, brutte, pelose, con i seni cadenti
4
Chiari elementi che fanno trasparire alterità e appartenenza ad
un altro mondo: piede di capra, schiena incavata, calcagni
davanti
C. Lévi-Strauss: piedi caprini e
anomalie = mediazione tra mondo
umano e mondo soprannaturale
C. Ginzburg: piede caprino tratto
tipico degli esseri in bilico tra
mondi diversi
V. Propp: piede caprino tratto di
antropomorfizzazione
5
Importanza maternità (Anguane mogli di mortali) e attività
connesse con fertilità e riproduzione: tessitura, filatura,
ricamo, bucato
Controllo su tempi
e operazioni di
filatura e
agricoltura
Dono della
preveggenza rispetto
al tempo atmosferico
Elementi in comune tra Anguane e
Uomini Selvatici
Presagio di disgrazie
imminenti
Insegnano tecniche
casearie, agricole,
domestiche, ma si
infastidiscono se norme
non vengono rispettate
Natura
ambivalente,
antropofaghe
Polarizzazione
simbolismo religioso
Scarica

Corso di Antropologia Culturale