stampa Tipolitografia Trullo Roma INTRODUZIONE Nel catecumenato antico i pagani non ancora battezzati partecipavano alla Liturgia della Parola con gli altri fedeli, poi uscivano dalla chiesa per continuare la catechesi in un’aula adiacente o nel quadriportico, mentre gli altri cristiani partecipavano alla Liturgia eucaristica. Al termine della Messa tutti, battezzati e catecumeni, si ritrovavano insieme. I catecumeni "respiravano" così la vita cristiana, stando insieme ai credenti. A maggior ragione l’Eucarestia domenicale è il cuore del cammino di Iniziazione cristiana di chi è già battezzato, come dei suoi genitori. L’incontro domenicale fa sì che l’Iniziazione cristiana diventi un incontro reale con Cristo Gesù e con la comunità ecclesiale: i ragazzi ed i loro genitori, mentre scoprono la ricchezza dei contenuti della fede, si immergono nella vita della comunità cristiana che ogni domenica, celebrando l’Eucaristia, fa esperienza dell’incontro con Dio. Pertanto, in questi anni si è dedicata una particolare cura pastorale alla celebrazione eucaristica parrocchiale con presenza dei bambini e dei ragazzi che partecipano alla catechesi e all’oratorio (che per comodità chiameremo “messa dell’Iniziazione cristiana”). I risultati raggiunti sono buoni, ma è sembrato opportuno offrire alcuni suggerimenti, per migliorare sempre più lo stile delle celebrazioni liturgiche e coinvolgere tutti i partecipanti in quella esperienza di glorificazione di Dio e santificazione degli uomini che la liturgia vuole essere. Questo breve sussidio intende aiutare i catechisti e i membri del gruppo liturgico a preparare in maniera fruttuosa la celebrazione eucaristica domenicale, perché sia davvero il momento culminante della vita dei battezzati e un incontro di gioia con il Signore. In questo modo, attraverso la partecipazione piena, attiva e consapevole (Sacrosanctum Concilium 14) alla vita liturgica, genitori e figli troveranno negli anni della catechesi una iniziazione non solo ai contenuti della fede, ma anche all’esperienza del celebrare insieme l’Eucaristia e gli altri sacramenti, che è parte Inginocchiarsi durante la consacrazione integrante della vita cristiana e da cui scaturisce l’impegno19 della carità e della Infatti, quando con l’adolescenza Dossologia finale testimonianza. e adesione dell’assemblea 20 sarà completato il percorso di catechesi, la vita cristiana Padre nostro 21 proseguirà di giorno in giorno attraverso la celebrazione Scambio di pace 21 dei santi misteri. Agnus Dei 22 Nella prima parte di questo Sussidio vengono offerti alcuni Processione alla comunione 22 suggerimenti su aspetti generali della vita liturgica della comunità Benedizione finale e congedo 22 cristiana. Nella seconda parte si propongono alcune sottolineature su aspetti particolari della celebrazione eucaristica, che possono PARTEdi catechesi e poi vissuti nella essere spiegati nel corso degliIII incontri forma cheINIZIARE la Chiesa ha pensato. A CELEBRARE: L’ANNO LITURGICO Nella terza parte si forniscono suggerimenti per i diversi momentia settembre dell’anno liturgico. Premessa: il calendario annuale e il Giubileo della Misericordia 24 1/ Accoglienza delle nuove famiglie e benedizione dei catechisti e degli animatori Sussidi 25 26 2/ Giornata Missionaria (quest’anno domenica 18 ottobre) 28 3/ Commemorazione dei fedeli defunti (il 2 novembre cade quest’anno di lunedì) Sussidi 4/ Giornata per la custodia del creato (quest’anno domenica 8 novembre) 5/ I domenica di Avvento (quest’anno domenica 29 novembre) 6/ I settimana di Avvento (quest’anno a partire dal 29 novembre) 7/ 8 dicembre, festa dell’Immacolata (quest’anno di martedì) 29 30 30 31 32 32 8/ III domenica di Avvento (quest’anno il 13 dicembre) 32 9/ Messa della Veglia, alla mezzanotte di Natale 33 Sussidi sul Natale 33 10/ Epifania (il 6 gennaio cade quest’anno di mercoledì) 34 11/ Battesimo di Gesù (quest’anno il 10 gennaio) 34 Sussidi 12/ Carovana della Pace (quest’anno il 31 gennaio) 34 35 13/ Festa della Presentazione del Signore I PARTE (il 2 febbraio, la Candelora, quest’anno cade di martedì) INIZIARE A CELEBRARE: QUESTIONI 14/ Domenica del tempo ordinario precedente le Ceneri (quest’anno il 7 febbraio) Sussidi I GESTI DEL CORPO 15/ Mercoledì delle Ceneri (quest’anno il 10 febbraio) 35 GENERALI 35 36 36 Sussidi Nella celebrazione eucaristica dell’Iniziazione cristiana deve36essere 16/ III domenica Quaresima (quest’anno il 28 febbraio) dedicata moltadicura alla partecipazione attraverso i gesti37e gli 17/ Sabato precedente atteggiamenti dell’ultima corpo.domenica Infatti di la Quaresima: liturgia vive dell’esperienza dei Raccoltae del banco diocesana tramite segni e segni non di alimentare concetti. proposta Poiché dalla DioCaritas si comunica (quest’anno ille12posizioni marzo) (seduto, in piedi, in ginocchio), come37anche preghiere, 18/ V domenica di Quaresima (quest’anno il 13 marzo) alzare le braccia, 38 le azioni (camminare processionalmente, 19/ Festa del papà, 19 marzo (quest’anno il sabato); congiungere le mani) sono fondamentali nell’agire liturgico. Questa si propone di anticipare festa in parrocchia 18 marzo) armonia 38 particolare cura ladella gestualitàa venerdì deve seracreare nell’assemblea tralaadulti e ragazzi: in (quest’anno genere non senso 20/ Sabato precedente Domenica delle Palme il 19ha marzo) 38 che i ragazzi compiano un gesto liturgico come fosse riservato a Sussidi 39 loro, mentre gli adulti agiscono da spettatori; invece i ragazzi si 21/ Giovedì Santo, nella notte (quest’anno il 24 marzo) 39 integrano in una comunità che celebra attraverso gesti che tutti Sussidi 40 compiono. 22/ Pasqua (quest’anno il 27 marzo) 40 Il Concilio Vaticano II ha sottolineato l’importanza della Sussidi “partecipazione attiva”: questa non deve essere intesa 40come 23/ Corpus Domini (quest’anno il 29 maggio) 41 far fare qualcosa di diverso ad ognuno o far fare qualcosa a 24/ Per l’estate e gli oratori estivi ciascuno dei partecipanti, a costo di moltiplicare artificiosamente le spostamento allaquanto sera della piuttosto Messa dell’Iniziazione cristianavivere insieme 42 gli cose da fare, innanzitutto, Sussidi 42 stessi gesti, per partecipare all’unico evento: la passione, la 25/ La liturgia nei campi estivi 42 morte e la risurrezione di Cristo. La forma più alta di partecipazione alla Messa è la comunione eucaristica. Moltiplicare le azioni perché ogni bambino faccia qualcosa snatura la liturgia. Pertanto è opportuno che negli incontri di catechesi, quando si prepara la celebrazione eucaristica, si insegni ai bambini e ai genitori che le posizioni da assumere in chiesa sono il modo di esprimere ora l’adorazione (in ginocchio), ora l’ascolto (seduti), ora il coinvolgimento nella preghiera pronunciata da uno a nome di tutti (in piedi). Si eviti di proporre ai bambini gesti inconsueti o che si prestano a molteplici interpretazioni. Si riprendano invece i gesti consueti e si abituino i bambini a compierli agevolmente (per esempio il segno di croce iniziale, oppure i tre segni di croce sul corpo all’inizio della proclamazione del Vangelo), comprendendone valore e significato. Si valorizzino anche le processioni. Per esempio alcuni ragazzi possono accompagnare la processione del libro dei Vangeli dall’altare all’ambone al momento della proclamazione tenendo i ceri accesi o recando piccoli bracieri di incenso. Si valorizzi anche il movimento della processione offertoriale, che esprime il segno della partecipazione all’offerta; si dedichi cura alla processione alla comunione, che non è un semplice andare, ma un camminare insieme, come popolo, verso il banchetto eucaristico. Si eviti il facile ricorso all’applauso, proprio per il suo carattere di partecipazione emotiva indistinta e il suo abuso in tutti i contesti pubblici e profani che lo rende inintelligibile nella liturgia. I catechisti compiano per primi i gesti della liturgia preoccupandosi più di pregare loro stessi che non di far fare qualcosa ad altri: non stiano in piedi, ad esempio, quando ci si deve inginocchiare o non parlino quando si deve fare silenzio; non diano indicazioni e non agiscano da controllori; l’esempio di una partecipazione composta aiuta tutti a pregare e concentrarsi. La testimonianza del loro modo di celebrare sarà modello per bambini e genitori. I SEGNI Negli ultimi anni si è introdotta una inflazione di segni nella liturgia, che ha generato una certa confusione. Poiché la Chiesa è chiamata a iniziare alla celebrazione, è bene valorizzare i segni già previsti dal Messale, eliminando ogni altra invenzione che scaturisce da sensibilità particolari, ma il cui uso resta circoscritto a una parrocchia o a un gruppo. Non è opportuno inoltre proporre segni per ogni domenica, perché questo porterà necessariamente a forzature o ripetizioni. Si dia invece giusto rilievo ai segni della celebrazione. Innanzitutto INDICE il pane e il vino (per esempio portandoli sempre nella processione offertoriale). Poi l’incenso, che esprime la nostra lode al Signore e INTRODUZIONE profuma la sua casa (sia di buona qualità, emani un buon profumo). In tempi particolari: la corona di Avvento (non necessariamente, e forse non opportunamente posta in presbiterio, ma al fondo della I PARTE navata o al centro della chiesa); il presepio o l’immagine di Gesù BambinoINIZIARE nel tempo di Natale (ma non allestendo il presepio A CELEBRARE: QUESTIONI GENERALI davanti all’altare, che verrebbe ridotto a fondale), la mancanza di floreale in Quaresima, il cero pasquale accanto Iornamentazione gesti del corpo 3 all’ambone nel tempo di Pasqua, la memoria del battesimo e I segni 4 l’aspersione al posto dell’atto penitenziale la Domenica. I luoghi liturgici 5 Importante è anche la cura dei fiori, legata ai tempi liturgici e alle Il silenzio (ci sono corsi per l’utilizzo dei fiori nella liturgia). 8 solennità Il canto 8 Il coinvolgimento dei divorziati risposati e dei conviventi 10 L’Eucarestia domenicale e l’accompagnamento delle famiglie LITURGICI I LUOGHI dopo e il Battesimo dei bambini 11 L’Eucarestia domenicale e l’accompagnamento delle famiglie A bambini e genitori sia reso possibile comprendere i luoghi 12 principali nei quali si svolge l’azione liturgica. con figli con disabilità Altare II PARTE L’altare è il centro della chiesa in senso sacramentale, non INIZIARE A CELEBRARE: MESSA spaziale, perché vi celebriamoL’ORDINARIO l’Eucaristia: DELLA culmine della vita cristiana e centro verso cui tutti i sacramenti convergono. Verso l’altare, quindi, converge tutta la vita sacramentale. L’altare Riti d’introduzione 13 «è segno permanente di Cristo sacerdote e vittima ed è mensa Accoglienza 13 del sacrificio del convito pasquale». I Padri della Chiesa e alcuni autori Processione d’ingresso 14 cristiani, come Tertulliano, indicavano l’altare come segno di Cristo, Saluto 15 perché luogo su cui si celebra il suo sacrificio e mensa del convito Gloria 15 pasquale. Ed è, al tempo stesso, segno di unità e carità. Proclamazione di Dio 15 L’etimologiadella faParola capire esattamente il valore: il vocabolo è Canto al Vangelo composto dall’aggettivo o participio “alta” e dal nome 17 “ara”, Preghiera o dei fedeli 17 da cui universale “alta-ara”. La prima parte del termine potrebbe Processione offertoriale 18 24/ PER L’ESTATE E GLI ORATORI ESTIVI SPOSTAMENTO ALLA SERA DELLA ESSA DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA derivare sia M dall’aggettivo altus sia dal participio del verbo alere-nutrire; luogo alto, messo in evidenza, dal quale il popolo di L’estate parte integrante dell’Iniziazione cristiana. se Dio vieneè nutrito. La seconda parte del termine, ara, puòAnche derivare le riunioni terminano, prosegue il cammino dell’Eucarestia dal latino arere-bruciare; luogo in cui si brucia. Da questi due verbi, domenicale. Poiché molti si recano Roma per la alere-nutrire e arere-bruciare, ricaviamo l’iconologiafuori dell’altare. Nell’Antico domenica, bene chesilabruciavano Messa, a partire daldel Corpus Domini, Testamento,è sull’altare le vittime sacrificio. Oggi sia spostata alla sera. noi celebriamo un sacrificio, non di vittime, ma della Vittima che è In particolare la Messa sarà al centro anche dell’ORES, Cristo stesso: tempio-sacerdote-vittima-altare. GREST, campo estivo. estivovalenza: sarà dalsacrificale, lunedì al L’altare acquisisce cosìL’oratorio una doppia venerdì poiesso allasi domenica sera, condilaCristo; celebrazione ad perché sue di compie il sacrificio conviviale, esempio alle 19.00. Durante l’oratorio estivoCena, uno infatti, spazioviene sarà perché “tavola” dell’ultima Cena. Nell’ultima dedicato ai canti della Messa dei domenicale. perpetuato, lungo il corso secoli, il sacrificio della Croce nei Al termine della Messa domenicale, se possibile celebrata all’aperto segni sacramentali del Pane e del Vino. in ragazzi proporranno agli adulti qualcosa delle Peroratorio, questo il iCelebrante lo bacia e lo incensa. attività vissute in settimana ed grandidapotranno avere Perché l’iconologia dell’altare possai essere tutti compresa, anch’essi spazi per è importante che giocare l’altaree suonare non siainsieme. un tavolo su cui è permanentemente appoggiato di tutto: libri, ampolle, lavabo, foglietti. Fuori della celebrazione si tolgano anche il messale e il Sussidi microfono. Durante la celebrazione l’altare viene preparato all’offertorio e i ministranti portano dalla credenza la suppellettile Il servizio Ididoni pastorale insieme al COR e ad altri necessaria. per i giovanile, poveri eventualmente accodati alla collaboratori, anche quest’anno, ecome è sua tradizione, processione preparerà offertoriale si accolgono si portano poi alla un Sussidioo per l’oratorio estivo con non indicazioni utili anche per la credenza ad altro luogo adatto: si pongono mai sopra Celebrazione in estate. l’altare o aieucaristica suoi piedi. L’ornamentazione floreale, consentita tranne che in Quaresima, non significa necessariamente avere sempre uno o due vasi poggiati sugli angoli dell’altare: i fiori si possono anche porre a terra, al centro oppure su un lato o anche su 25/ LA LITURGIA CAMPI ESTIVI entrambi, in modo NEI da decorare l’altare senza usarlo come supporto. I campi estivi sono un momento ideale per comprendere ed amare ancora Ambonedi più la presenza di Cristo nella celebrazione. Non si inventino preghiere della particolari, È il luogo della proclamazione Parola dima Dio,si in educhi stretta soprattutto a scoprire il valore della Liturgia delle Ore. Ad relazione con l’altare, e in rapporto anche con tutti gli altri luoghi esempio, importante il senso salmi e dei- cantici salire, liturgici. Ilè nome derivaspiegare dal verbo grecodeianabainein neotestamentari perche la si loro bellezza salendo. e ancheLuogo perchéalto questi l’ambone è il luogo raggiunge per possono formare l’ossatura di una preghiera che duri tutta la definizione, dal quale viene proclamata la Parola “alta”, vita, mentre preghiere sempre diverse, non attingono al grande tesoro della tradizione restano, nel è cammino diversa da tutte le altre eparole, perché quella cheeducativo, Dio mi frammentarie ed effimere. rivolge. È luogo liturgico, quindi, che non risponde solamente alla Attraverso la Compieta, pregata nella preminenza notte in chiesa o sotto le esigenza di un buon ascolto, ma indica della Parola stelle, si aiuti a percepire il dono del raccoglimento e del rispetto a qualsiasi atto verbale all’interno di tutta la Liturgia. silenzioche adorante. Quella si proclama dall’ambone è la Parola efficace che ha La preghiera sia proposta a genitori figli: èambone bene chetalvolta almenoè riunito la comunità. L’etimologia della eparola un giorno del campo estivo dell’Iniziazione cristiana sia fatta derivare anche dal latino ambio - ciò che circonda, cinge -, l’ambone dedicato genitori. giornoin si curi moltoentrare, bene la non preghiera cinge coluiaiche vi sale.InÈquel un luogo cui devo è un comune (per e la liturgia oggetto questo èeucaristica. diverso dal leggio). Dal punto di vista simbolico, l’ambone è il monumento alla tomba vuota di Cristo, della Risurrezione. La Parola del Vangelo è sempre Parola di Cristo Risorto, del Signore. Poiché l’ambone è il luogo dal quale viene proclamata dai ministri la Parola di Dio, deve essere riservato, per sua natura, alle Letture, al Salmo responsoriale, al Vangelo e al preconio pasquale. Si possono tuttavia proferire dall’ambone l’omelia e la preghiera dei fedeli, data la strettissima relazione di queste parti con tutta la liturgia della Parola. È invece da evitare che salgano all’ambone per il loro servizio altre persone, per esempio: il commentatore, il cantore o l’animatore del canto o persone che vogliono tenere un discorso o dare avvisi alla comunità. Sede La sede della presidenza è il luogo che occupa chi presiede la celebrazione liturgica a nome di Cristo e indica il luogo dal quale il sacerdote guida e presiede l’assemblea liturgica. Solitamente, soprattutto nelle basiliche romaniche, troviamo la sede prospiciente l’abside, rialzata di qualche gradino, non solo per essere ben visibile, ma anche per indicare la presidenza e il servizio di guida nei confronti dell’assemblea. Indica la guida dell’assemblea e colui che la presiede. IL SILENZIO Dove possibile, si darebbe un grande aiuto ai genitori organizzando qualcosa di simile ad un oratorio che abbracci Il silenzio è una costitutiva dellaSanto, liturgia: sia tutta la giornata deldimensione Giovedì Santo e del Venerdì quando pertanto proposto educativo allaAlvita liturgica. le scuole sono chiuse,nel ma percorso i genitori sono al lavoro. mattino, oltre questo occorreràpreparare evitare con il pericolo un eccessivo aPer giocare, si potrebbero i bambini edii nonni le liturgie attivismo celebrazione liturgica einsarà bene curare della sera. Sidurante tratta dilauna prassi già sperimentata molti oratori. spazi nei quali bambini e ragazzi vengono abituati a meditare. In questo percorso i bambini hanno bisogno di essere guidati dai catechisti e dagli altri educatori, per scoprire che nella celebrazione Sussidi eucaristica ci sono momenti in cui si tace e ci si dedica alla preghiera personale (per esempio comunione, dopo Il COR preparerà, come dopo è sua la tradizione, anche oppure quest’anno un l’omelia). specifico per l’animazione dell’oratorio nel Triduo Sussidio Andrebbe valorizzato anche il breve silenzio di preghiera dopo pasquale. il “preghiamo” delle orazioni. Durante gli incontri di catechesi, inoltre, si possono aiutare i bambini a raccogliersi in loro stessi e a fare una breve riflessione o a innalzare nel loro cuore unail preghiera di lode o di ringraziamento al 22/ PASQUA (quest’anno 27 marzo) Signore. Si latenga che per i bambini sollecitudinicoinvolgere emotive e lai È festa presente più grande dell’anno. Sarebbele importante corporeitànel sono molto si possono inottenere silenzio bambini canto dei forti: Salminon o, comunque, altri canti comee raccoglimento se i bambini stipati ebraica. nei banchi non sono già avviene nella liturgia sono pasquale Lao Messa di attratti da un momento particolare o non sono guidati alla Pasqua sia preparata con grande accuratezza, più ancora che comprensione ciò chedomeniche. accade. la Messa delledidiverse Inoltre, si insegni attraverso il modo in cuil’acqua si entrabenedetta e si esce dalla Si invitino le famiglie a portare a casa e si chiesa che Tabernacolo è presente il Signore. prepari unnel biglietto con una preghiera che i papà reciteranno al pranzo di Pasqua. Per benedire la mensa e la famiglia con quell’acqua potranno utilizzare i rami di ulivo della Domenica delle Palme. In assenza del papà, il rito sia guidato da un'altra persona. CANTO potrebbero anche preparare in anticipo delle piccole IILbambini bottiglie dipinte con le quali portare a casa l’acqua benedetta. I bambini e i ragazzi sono in genere dotati di una buona predisposizione verso la musica e il canto, che devono essere curati con il massimo impegno per diventare mezzo di Sussidi partecipazione attiva alla liturgia. Per questo si propongono alcuni suggerimenti. Preghiera per il pranzo di Pasqua con la benedizione della Nella scelta testi da cantare tenga conto del contenuto e del famiglia. DaldeiBenedizionale nn. si 1691-1692. Il padre dice: messaggio teologico che essi veicolano, del tempo liturgico e delle caratteristiche proprie dei vari momenti della Messa (un canto di Benedetto seinon tu, Signore delper cielolae della terra, offertorio va bene Comunione e un canto di Avvento che nella grande luce della Pasqua non è adatto per il Tempo pasquale). Durante la celebrazione manifesti latrovare tua gloriaun equilibrio perché la musica non soffochi il occorrerà e doni oal non mondodivenga la speranza delladivita nuova; canto fonte distrazione. Si evitino i canti “passguarda a noi tuoi figli, partout", che vengono usati per ogni momento liturgico e in radunati tempo intorno alla mensa di famiglia: qualsiasi dell’anno. fa' che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza Sarebbe bene non cambiare spesso i canti. Si potrebbe per esempio la vera pace, proporre canti dell’Ordinario della Messa (Gloria, Credo, Santo, la salute di del Dio) corpo eche dellorestino spirito costanti per un intero tempo liturgico Agnello e la sapienza del cuore, (Avvento, Natale, Ordinario, Quaresima, Pasqua). Inoltre si per amarci gli prediligere uni gli altri canti con un ritornello semplice, che i potrebbero come Cristo ha amati. bambini e i ciragazzi imparano rapidamente. Egli ha vinto la morte, Si potrebbe proporre ai genitori che sanno suonare uno strumento e regna la nei liturgia secoli dei secoli. die vive animare per sostenere il canto e il raccoglimento meditativo. In questo modo essi possono esprimere meglio la gioia Tuttifesta rispondono: della e la lode Amen. al Signore e si assumeranno una responsabilità a servizio degli altri. padrela con un ramoscello d'olivo l'acquachebenedetta SiIl valuti possibilità di creare un coro porge di bambini, non devee ciascuno si fa il segno della croce. monopolizzare il canto, riducendo al silenzio passivo l’assemblea (il canto è una forma di partecipazione a cui tutti sono chiamati). Il coro ha il compito di guidare l’assemblea e sostenerla nel canto; si occupa di cantare le strofe di alcuni canti, le invocazioni (= tropi) del Kyrie, CORPUS DOMINI (quest’announ il 29 maggio) la23/ strofa del salmo responsoriale, canto meditativo dopo la comunione. Con siil dimentichi Corpus Domini sposti la Messa animata dalle Non che persi“partecipazione attiva” il Concilio famiglie dell’Iniziazione cristiana alla sera, ad esempio alle intende anche l’ascolto: quindi, la presenza di canti particolarmente 19.00. La liturgia esprima il ringraziamento a Dio e termini con una belli e significativi che non vengono eseguiti da tutta l’assemblea breve adorazione. Si festeggi poi condeve la cena comune con genitori (diversi dall’Ordinario che invece essere cantato da tuttae figli. l’assemblea), non è di per sé contraria allo spirito della liturgia. Non incontro si utilizzi l’espressione: Ogni di catechesi si apra«Fine con undell’anno canto, checatechistico». dà un tono Esso prosegue nell’estate e non ha interruzione. festoso ed elimina il clima di lezione. In quell’occasione si insegnino ai bambini e ai ragazzi i nuovi canti della Messa; si creerà così, anche in questo modo, un legame stretto tra l’incontro infrasettimanale e la celebrazione eucaristica domenicale. 18/ V DOMENICA DI QUARESIMA (quest’anno il 13 marzo) IL COINVOLGIMENTO DEI DIVORZIATI RISPOSATI E DEI È la domenica di Quaresima nella quale tradizionalmente si CONVIVENTI consegna il Padre nostro ai catecumeni giovani e adulti. Per questo il giorno anche per lae iConsegna Si ricordiè con amore più che adatto i divorziati risposati conviventi della non Preghiera del scomunicati, Signore aimabambini si alla preparano solo non sono anzi sonoche tenuti liturgia all’Eucarestia. Se Si potrebbe offrire aricevere genitori ela figli anche una domenicale. non possono Comunione, lettera sulla preghiera personale. nondimeno vengono aiutati nella loro fede e nella loro testimonianza dalla partecipazione a tutta l’azione liturgica che non si esaurisce solo nel “fare la Comunione”. Ascoltare la Parola del Signore e sforzarsi di viverla, domandare 19/ FESTA DEL PAPÀ MARZO (quest’anno cade di sabato;dei si perdono all’inizio della, 19 celebrazione, pregare con la preghiera propone di anticipare la festa in parrocchia a venerdì sera 18 fedeli, professare la fede nel Credo insieme ai fratelli, inginocchiarsi marzo) alla Consacrazione, pregare con il Padre nostro, scambiare il segno della pace, cantare le lodi del Signore sono momenti di vera La sera delcon venerdì, tuttila iChiesa bambini comunione Dio e con tutta.si ritroveranno a cena in parrocchia con i loro papà, insieme al parroco ai sacerdoti, Li si inviti anche a compiere quei gesti che needvalorizzano la una testimonianza volta tanto senza le mamme. Questo vuole loro di credenti e che non sonoincontro loro preclusi, offrire proporre un’occasione in più padri di ritrovarsi soli con i come preghiere dei aifedeli o portare in processione bambini con i quali, a volte, trascorrono poco doni all’altare nell’offertorio: si faccia troppo tutto ciò chetempo. è possibile, Alla fine della ci si recaloro in Chiesa una preghiera quale insomma, percena far sentire quantoper il Signore li aminella e quanto i bambini ed i padri della esprimono intenzioni la Chiesaringraziano riconoscai padri la bellezza loro alcune partecipazione di preghiera per i figli. Al termine ricevono del la benedizione del all’azione liturgica, pur nella consapevolezza dolore di non sacerdote. potersi accostare a ricevere il pane eucaristico. Se invitino ci fosseroi genitori bambini separati orfani di inpadre, provveda ad per invitare un Si lite asisaper vivere, amore nonno, o un padrino. dei figli, con quella delicatezza e quel rispetto che permettano ad entrambi di stare vicino ai bambini. Se anche ci fossero motivi molto gravi di disaccordo, è bene che si sappiano vivere momenti di “tregua” almeno la 20/ SABATO PRECEDENTE LA dell’ammissione DOMENICA DELLE ALME domenica, almeno nel giorno alla Pmensa (quest’annoda il 19parte marzo) eucaristica del figlio, per testimoniare al bambino un amore che sa mettere da parte anche le giuste rivendicazioni al Al sabato pomeriggio delle come Palme, saràdella bello cospetto di un bene più grande quello curariuscire filiale. Laa proporre una piccola celebrazione con le famiglie preghiera comune per il figlio potrà giovare anche a considerarecon da bambini davista 3 a nuovo 6 anni ilper spiegare i segni che caratterizzano un punto di dolore ricevuto dal coniuge. la Domenica delle Palme. Si potranno radunare al pomeriggio le famiglie che partecipano più frequentemente al cammino post- battesimale, ma anche invitare tutte quelle che non hanno essere presenti agli incontri già offerti dalla parrocchia. L’ EUCARESTIA DOMENICALE E L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE È bene che, di anno in anno, vengano proposti alcuni incontri FAMIGLIE DOPO IL BATTESIMO DEI BAMBINI sul significato delle feste cristiane ai piccoli, coinvolgendo i genitori in questo. potrà donato poi offrire a tutti una merenda, La domenica è anche ilSigiorno da Dio ai genitori cristiani mettendo a disposizione libri per l’educazione cristiana dei piccoli. per educare alla fede i loro bambini più piccoli. Un bambino ancora piccolissimo, un bambino che ha ancora difficoltà a recepire argomentazioni complicate, impara la fede dal fatto che i genitori la domenica si vestono e lo vestono a festa, Sussidi dal fatto che si mangia tutti insieme cibi più gustosi del solito, dal fatto che ci si reca insieme a messa, dal fatto che si È disponibile on-linee l’elemosina, il Sussidio diche pastorale battesimale cura compiono la carità si invitano gli amici aa casa: dell'Ufficio catechistico della diocesidaditutti Roma: PARTE QUARTA così impara che quel giorno è diverso gli altri. «Quando tuo figlio ti domanderà…» (Dt 6,20). È il rito che lo educa. L’accompagnamento famiglie con figli da 3quel a 6 giorno anni con E gli dona stupore edelle bellezza, caratterizzando in proposte per la presentazione delle principali feste ai genitori con maniera unica e diversa. Questo aiuta poi i genitori a vivere nella bambini 3 aimaturare, 6 anni (suproprio www.ucroma.it o su www.gliscritti.it). fede e a dai farla quando iniziano a trasmetterla ai piccoli: la domenica così nutre la loro vita , li riconcilia con la fatica dei giorni feriali e dona loro grazia e speranza. È la Messa domenicale il vero accompagnamento che la 21/ GIOVEDÌ , NELLA NOTTE (quest’anno il 24 marzo) Chiesa offre aiSANTO genitori che hanno battezzato i loro figli. La compagnia della Chiesa si manifesta innanzitutto proprio Si invitino tutte famiglie alle liturgie Settimana nell’accoglierli la ledomenica. Basterà che della qualche famigliaSanta con ma, in particolare, alla Messa in Coena Domini. Sia proposto bambini piccoli partecipi stabilmente all’Eucarestia che altre ad alcuni papà dell’Iniziazione cristiana, anche a quelli più famiglie nella stessa condizione trovino il coraggio di accostarsi. “lontani”, la lavanda deiVivere piedi. la domenica in famiglia ( è la VII Su questa cfr. La lettera. Soprattutto ci si ritrovi tutti catechistico insieme, sacerdoti, catechisti, lettera proposta dall’Ufficio per l’itinerario di genitori e bambini nella notte per vivere insieme almeno 15 accompagnamento dopo il Battesimo). minuti di preghiera, di silenzio di adorazione. L’assemblea domenicale si eabituerà a qualche rumore Una delle difficoltà più grandi che hanno le famiglie è quella di «supplementare», mentre i genitori, dal canto loro, educare al raccoglimento e compito alla preghiera. I bambini vivono comprenderanno che è loro insegnare ai bambini fin esternando qualsiasi cosa ma sono poco aiutati ad interiorizzare. da piccoli che esistono gli altri e che, quindi, in chiesa non si Questa notte è, anche importante. può fare quello che per si questo, vuole eassolutamente bisogna imparare a rispettare il Non si usi l’espressione: «La catechesi riprende al termine silenzio di cui gli altri hanno bisogno. delle festività». Si dica piuttosto che durante le Estremamente significativa sarà la benedizione feste che la il catechesi prosegue con la notte del Giovedì Santo passata celebrante donerà ai bambini piccoli al termine della messa, in insieme sacrestia in o preghiera. alle porte della chiesa, o anche al momento della processione Sussidi per ricevere la Comunione. Allo stesso modo benedirà anche il grembo delle donne in attesa. È on-line il testo del biglietto che si potrebbe inserire nel sacchetto con il pugno di riso per il digiuno, con una scheda L’ EUCARESTIA DOMENICALE E L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE rivolta ai catechisti per la preparazione: FAMIGLIE CON FIGLI CON DISABILITÀ Iniziazione cristiana e carità: 2 proposte per le famiglie ed i ragazzi per celebrazione la Quaresimadomenicale 2015 1) La èRaccolta alimentare, una proposta di La pure un luogo importantissimo servizio genitori e figli 2) Digiunare con un pugno di riso:figli un dove la per chiesa madre accompagna le famiglie che hanno segno diocesano per vivere la carità in Quaresima. con disabilità. Quell’appuntamento domenicale fa incontrare tutti i genitori insieme - ognuno con la propria fatica e la bellezza della propria vocazione - e fa sì che essi si conoscano e che imparino a condividere la crescita dei figli. 15/ bellezza MERCOLEDÌ ENERI (quest’anno il 10 febbraio) La del DELLE rito, il Ccanto, i gesti, aiutano tutti, anche i bambini con disabilità, a scoprire quanto la vita di ognuno sia Avendo non vissuto insieme, e figli, digiuno del preziosa solo agli occhi digenitori Dio, ma anche per iilfratelli. mercoledì, liturgica almeno della in Messa forma dell’Iniziazione di segno per i piccoli, si L’assemblea cristiana non solo recheranno tutti insieme alla liturgia delle Ceneri nella Messa si abituerà a qualche parola o gesto talvolta imprevisti, ma serale più (ad ad esempio alle 19.00) facilitare la partecipazione ancor apprezzare proprioper quella presenza che ci chiede dei genitori. La Liturgia della Parola invita ad uscire tutti insieme ancor più di essere comunità che cammina insieme. sposi, bambini, anziani e giovani. Sarà meglio, allora, non diversificare gli appuntamenti, ma vivere la liturgia delle Ceneri insieme genitori e figli, proponendola nel calendario a inizio anno al posto della riunione di catechesi della settimana. Sussidi Si consiglia di utilizzare per l’Imposizione delle ceneri la prima formula del Messale che dice: O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, accogli con paterna bontà la preghiera del tuo popolo e benedici questi tuoi figli, che riceveranno l'austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l'itinerario spirituale della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.. Convertiti e credi al Vangelo. II PARTE 16/ III DOMENICA DI QUARESIMA (quest’anno il 28 febbraio) INIZIARE A CELEBRARE: DELLA MESSA È la domenicaL’ORDINARIO di Quaresima nella quale tradizionalmente si consegna il Credo ai catecumeni giovani e adulti. Per questo è Dopo il aver chiarito possiamo del offrire alcune anche giorno piùqueste adattopremesse, per la Consegna Credo ai chiarificazionisisupossono alcuni momenti caratterizzano il Ritola della cresimandi: invitare che i genitori a rendere loro Messa. Lo scopo guidare aiil figli catechista a iniziarecon i bambini professione di fedeè insieme o a condividere amore il alla celebrazione, spiegando loro il senso di alcuni momenti. cammino dei figli se non fossero credenti. Esistono anche alcuni sussidi validi (per esempio L’Eucaristia fa la Chiesa, edito dall’Ufficio Liturgico di Roma, in cui con semplicità sonoABATO proposti approfondimenti biblici, teologici e pastorali) che 17/S PRECEDENTE L’ULTIMA DOMENICA DI QUARESIMA: offrono spiegazioni di altri momenti della celebrazione che qui non R ACCOLTA DEL BANCO ALIMENTARE PROPOSTA DALLA sono affrontati. Il catechista potrà farne tenendo sempre conto CARITAS DIOCESANA (quest’anno il 12 uso, marzo) che non è importante spiegare tutto durante il percorso di iniziazione, ma èi genitori necessario offrire aiaibambini bambinisiano le categorie È bene che tutti insieme coinvoltiper in avviare una partecipazione consapevole e fruttuosa all’Eucaristia questa esperienza che aiuta a riflettere sulla condivisione dei domenicale. beni con i più poveri. D’accordo con diversi supermercati di Roma, i volontari chiederanno all’ingresso dei magazzini di acquistare del cibo donandolo alla Caritas per poter aiutare con esso i poveri che si RITI D’INTRODUZIONE rivolgono agli Empori della solidarietà o per sostenere famiglie in difficoltà. «Con i riti d’ingresso il popolo di Dio si raduna ed è chiamato a Questa può essere insieme dai bambini dai formare iniziativa un solo corpo riunitovissuta da Cristo realmente presente enella loro genitori, organizzando diversi eturni la persona del ministro, nella bene sua Parola sottoperle tutta specie giornata. Fra l’altro, per molti adulti è più facile all’inizio eucaristiche» (Sacrosanctum Concilium 7). mettersi in gioco in un’attività di servizio che in un cammino di formazione: la raccolta alimentare potrebbe così aiutarli a venire allo scoperto e a conoscere altre famiglie già inserite nella comunità parrocchiale. ACCOGLIENZA L’iniziativa ha un’alta valenza educativa poiché i figli vedranno i loro genitori appassionarsi servizio deisi più bisognosi, a parole, ma Ogni domenica tutti ali battezzati radunano pernon la celebrazione con i fatti. Il gruppo liturgico e i catechisti preparano la chiesa Eucaristica. parrocchiale per accoglierli; l’altare e l’ambone (anche il fonte battesimale, se si celebrano battesimi) sono adornati con fiori freschi (non in Quaresima). Il suono delle campane annuncia l’evento festoso. incantata. Ninna a Gesù Bambino per accolgono la notte di Natale) Alla porta dellananna Chiesa alcuni catechisti i bambini e Per un genitori bigliettoedili auguri di Natale al suggeriamo alcuni testi, i loro accompagnano posto, consegnano il ma ognuno testi a disposizione nella memoria: foglio conhaimilioni canti.di Anche il sacerdote, insua alcune giornate -particolari, Babbo Natale si ètrovare rimpicciolito. Piuttosto ho esteso l’idea (da puònon farsi all’ingresso o sul sagrato prima Gilbert Keith dell’inizio dellaChesterton) celebrazione e accogliere tutti. -I Come quando in una notte lume (da Giovanni catechisti e coloro che buia sono s’accende incaricatiundei servizi liturgici Battista Montini) in modo che tutta la celebrazione si svolga predispongono -ordinatamente Dove Dio fu senza tetto, tu io siamo a casa. Poesia di Natale e che un ognuno si esenta accolto e percepisca che la di G. K. Chesterton Annalisapreparazione Teggi). celebrazione è stata(traduzione preparata.diQuesta di servizi, oggetti e luoghi non può però essere fatta in pochi minuti a ridosso della celebrazione: i fedeli che arrivano non devono ricevere una 10/ EPIFANIA (il 6 gennaiofretta, cade improvvisazione quest’anno di mercoledì) sensazione di confusione, e disordine. Il chiacchiericcio prima dell’inizio della celebrazione non favorisce il È bene che la Messae di dell’Epifania proposta, inseritaunaa clima di raccoglimento preghiera. Sisia valuti se è necessaria inizio anno nel calendario dei gruppi dell’Iniziazione breve monizione prima dell’inizio della celebrazione che inviti al cristiana, allaricordando sera, ad anche esempio alle 19.00, di modo che raccoglimento, di spegnere i telefonini. possano partecipare anche i genitori che saranno partiti per ili È utile anche, prima dell’inizio della celebrazione, far provare ponte. Non c’è altro modo per insegnare l’importanza dell’Epifania ritornelli dei canti. che la celebrazione eucaristica della festa. I bambini potranno portare a Messa dei pacchi viveri per i poveri, così come i Magi portarono doni a Gesù Bambino. D’INGRESSO PROCESSIONE All’orario stabilito la processione d’ingresso, composta dai 11/ BATTESIMO DI GESÙrecare (quest’anno il 10 ministranti (che possono il turibolo, pergennaio) spandere il profumo dell’incenso, la croce e le candele), dal diacono (che porta il Libro È bene – come è tradizione moltissime parrocchie invitareGesù alla dei Vangeli) e dal sacerdote, in attraversa la navata. È il –Signore celebrazione tutte le famiglie dei genitori che hanno che fa il suo ingresso nell’assemblea convocata per battezzato i figli nell’anno precedente. incontrarlo. Il canto d’ingresso, che accompagna la processione, aiuta tutti i partecipanti a manifestare la loro gioia e li inserisce nel mistero Sussidi celebrato. Deve essere un canto processionale, gioioso, musicalmente facile; il testo esseredall’itinerario biblico o di diocesano ispirazione Si doni loro una delle letteredeve previste biblica (evitare canti che sembrino filastrocche cui8 esecuzione per il cammino post-battesimale disponibili oal lalink lettere alle non sia adatta a tutti). I catechisti sono chiamati a favorire un clima famiglie con figli da 0 a 3 anni: III parte dell'itinerario battesimale di raccoglimento, mentre tutti cantano; anche se accolgono qualche proposto dalla diocesi di Roma. Otto file in PDF pronti da ritardatario stampare e lo accompagnano al posto, si muoveranno con discrezione, limitando e parole. il Finita l’incensazione 12/ CAROVANA DELLAmovimenti PACE (quest’anno 31 gennaio) anche il canto cessa (non si rimane fermi aspettando che tutte Nell’ultima di gennaio è tradizione dell’ACR le strofe sianodomenica state cantate). romana (Azione Cattolica Ragazzi) recarsi in corteo con la Carovana della Pace in piazza San Pietro per invocare il dono della pace e ricevere la benedizione del Papa. Sarà bello invitare SALUTO le famiglie a partecipare oppure pregare per la pace nella Messa animata dai gruppi Il sacerdote, dopo dell’Iniziazione aver veneratocristiana l’altare ed conorganizzare il bacio poi ed attività sul tema in oratorio. eventualmente con l’incensazione, introduce la celebrazione con il segno di croce e il saluto iniziale. Il segno di croce ricorda che siamo convocati per celebrare l’Eucaristia proprio perché 13/ DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (il 2 siamoFESTA stati battezzati nel nome del Padre e del Figlio e dello febbraio, la Candelora, cade di martedì) Spirito Santo. I bambiniquest’anno avranno imparato già durante i primi incontri come si compie questo segno fondamentale fede Si invitino tutti i bambini con i loro genitori della alla loro liturgia eserale. cosa significa. Il saluto “Il Signore sia contutti voi” insieme, (o altra formula Si entri in processione, cantando con le simile proposta dal messale) annunzia la presenza del Signore candele accese. Al termine della liturgia si mangi qualcosa insieme risorto in mezzo all’assemblea nel suo e si ascolti la testimonianza di unriunita seminarista o dinome. una novizia nella festa della vita consacrata. GLORIA Nelle domeniche (tranne il tempo di Avvento e Quaresima) si canta 14/ D OMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRECEDENTE LE l’inno Gloria. È opportuno che i bambini imparino il valore di CENERI (quest’anno il 7 febbraio) questo testo di lode, ne comprendano il significano e conoscano qualche melodia per cantarlo, soprattutto nel tempoprecedente di Natale I bambini e i ragazzi prepareranno nella settimana elanel tempo di Pasqua. domenica un piccolo sacchetto con un pugno di riso, con all’interno un biglietto esplicativo sul senso del digiuno e della carità in Quaresima, da donare a tutte le persone che si recheranno a Messa. Lo doneranno la domenica precedente le ROCLAMAZIONE DELLA PaAROLA DI Dnei IO giorni di digiuno del P Ceneri a tutti per invitare mangiare Mercoledì delle Ceneri e del Venerdì Santo solo quel pugno di La della Parola nel qualealDiocammino parla al riso:proclamazione con il digiuno anche è ilil momento corpo partecipa suo popolo. e fa riscoprire al cuore la fame della Parola di Dio. quaresimale IInoltre lettoriquel di solito adulteche cheper hanno il pugno sono di risopersone può ricordare tante meditato persone nel testo biblico che sono chiamati a proclamare, ne hanno mondo, anche per tanti bambini, un pugno di riso è l’unico pasto di compreso il senso e il messaggio e sono in grado di un’intera giornata. 6/ I SETTIMANA AVVENTO (quest’anno a partire che dal 29 trasmetterlo agli DI altri. Per questo non è opportuno gli novembre) adolescenti o i bambini facciano parte del gruppo dei lettori. Nella messa dell’Iniziazione cristiana i bambini siano invece Nel primo lunedì dii salmi. Avvento si legge il capitolo primo di invitati a proclamare Matteo di Gesù. Nella settimanale Si abbia con cura la di genealogia scegliere i lettori dando loro riunione il tempo di conoscere si una proclameranno. coppia di nonni scelta ad lahoclettura per ed potrà amare invitare i testi che Improvvisare raccontare di della famiglia. impoverisce la la loro forzaesperienza comunicativa ParolaÈeimportante implica seri che rischii bambini percepiscano fede siano arrivate loro (si immagini per esempiocome il casolainvita cui eil la testo contenga nomi biblici passando di generazione in generazione. Edoèperiodi importante che come Nabucodonosor, Melchisedek, Natanaele complessi ie concettuosi, nonni riscoprano il loro ruolo testimoni, di maestri di come spesso accade con di le epistole paoline). esperienza che sanno indicare alle nuove generazionialla cosaParola vale Il salmo responsoriale è la risposta dell’assemblea veramente proclamata:nella va vita. incoraggiata la pratica di cantare il salmo e di proporre un versetto di risposta che abbia una melodia semplice, che i bambini possono assimilare e ripetere. Si sottolinei nella catechesi che è nella liturgia che avviene 7/ 8 DICEMBRE,più FESTA DELLdella ’IMMACOLATA (quest’anno l’interpretazione autentica Parola di Dio, sia perché di in martedì) essa l’Antico Testamento ed il Nuovo si illuminano a vicenda (secondo l’esegesi tipologica riaffermata dal Concilio Vaticano II È cheogni la Messa sia proposta, perbene la quale eventodell’Immacolata dell’Antico Testamento prepara ilinserita Nuovo),a inizio anno nel rende calendario dei gruppi dell’Iniziazione sia perché l’omelia nuovamente viva la Parola scritta, sia cristiana, sera, ad esempio allenella 19.00, di modo soprattutto alla perché la Parola si compie presenza stessa che del possano parteciparvi anchealla i genitori che saranno partiti per il Cristo, Parola di Dio, grazie Consacrazione: la liturgia permette ponte. così di incontrare oggi Gesù vivente. ISibambini potranno portaresempre a Messanuove dei fiori per laaMadonna ed abbia cura di invitare persone proclamare una preghiera. Ci si recherà processione alla fine dando della Messa le letture, in particolare fra i in genitori ed i giovani, loro, dinanzi alla statua della Vergine per di offrire fiori e come siall’icona è detto, oil tempo di prepararsi. Si eviti far leggere preghiere. sempre le stesse persone, quasi che la proclamazione della Parola di Dio sia una proprietà privata di alcuni. La situazione ideale è quella di un ampio gruppo di lettori adeguatamente preparati (dal punto di vista di conoscenza del 8/ III biblico, DOMENICA AVVENTO (quest’anno dicembre) testo ma DI anche dal punto di vistail 13 tecnico, per una proclamazione davvero efficace e coinvolgente per chi l’ascolta) In – chedel quest’anno coinciderà con l’apertura della chequesta sia domenica consapevole fatto che appartiene alla propria Porta Santa di a San Giovanni in Laterano – è tradizione che i vocazione lettori insegnare a sempre nuove persone bambini deglidioratori e delle parrocchie di Roma, guidati dal l’importanza amare la Parola di Dio e di proclamarla COR (Centro Oratori Romani) si rechino all’Angelus del Papa adeguatamente. Ovviamente nella Messa dell’Iniziazione cristiana questa carico Gesù di formare molti perché attenzione benedica sile realizzerà statuine nel del farsi Bambino che saranno nuovi genitori a questo servizio. poste nel Presepe la notte di Natale. Per le parrocchie che non possono intervenire, si suggerisce che, alla Messa animata dai gruppi dell’Iniziazione cristiana si invitino i bambini a portare i loro Bambinelli perché il parroco C AL VANGELO li ANTO benedica. Al termine della Messa si potrà offrire ai papà una lezione carattere Il canto gioioso dell’ sulla costruzione del Alleluia Presepe,sottolinea di modo ilche, di annopasquale in anno, dell’annuncio può accompagnare la possano inserireevangelico. insieme aiQuesto loro canto figli, nuovi elementi nella processione del della LibroNatività dei Vangeli su cui statoi rappresentazione – non dall’altare, si dimentichi che èsono collocato, all’ambonespesso e puòscelti essere papà che vengono perripetuto questa anche attivitàdopo e cheche oggiil diacono sacerdote hannopiù concluso la proclamazione. eviti diè alcuni dio illoro non sono in grado di realizzarlo,Siperché sostituire con una un canto il versetto del canto al Vangelo, che mancata loro tradizione che nebiblico trasmettesse le modalità. invece è stato collocato nel lezionario per offrire una chiave interpretativa del testo evangelico e può essere utilizzato come sintesi del messaggio racchiuso nella pericope cheDI verrà proclamata 9/ MESSA DELLA VEGLIA , ALLA MEZZANOTTE NATALE subito dopo. È importantissimo che genitori e figli dell’Iniziazione cristiana partecipino alla Veglia di mezzanotte. Si insegni ai bambini un canto che sarà da loro eseguito al termine REGHIERA UNIVERSALE FEDELI P dell’omelia, chiamandoli Oa DEI cantarlo come dono per tutta la comunità. Non si faccia caso se poi dovessero addormentarsi La preghiera universale chiude la liturgia Parola ed è che la risposta successivamente: debbono imparare condella i loro genitori quella dell’assemblea alla Parola proclamata. popolo di Dio, notte è notte diversa, è nottedidiDio veglia per tutta la IlChiesa. infatti, dopo accolto con fedeperla tradizione Parola, risponde con la le Si ricordi cheaver i regali si aprono solo dopo preghiere supplica in favore Chiesa ea della comunità. Per Messa didimezzanotte, quindi odella ritornando casa dopo la Messa questo la preghiera dei fedeli non può essere da sussidi della veglia o al mattino del giorno dopo. Nontratta si aprano mai già preparati, ma Sideve essere elaborata comunità prima della Messa. insegni a porre prima ildalla Bambino Gesù parrocchiale rispondere alle reali necessità dell’assemblea. nel Presepe ee poi ad aprire i regali. È bello preparare un biglietto I sussidi servire nella fare preparatoria, per di auguri possono per tutti ieventualmente genitori. suggerire spunti che vanno comunque filtrati nella vita concreta di quella comunità. Di solito i catechisti con i gruppi della cresima, del post cresima e dell’oratorio preparano quattro intenzioni, con Sussidi sul Natale questo ordine: per le necessità della Chiesa, per i governanti e per la salvezzacanto, del mondo; per quelli che si ai trovano in difficoltà; per È la Come si potrebbe insegnare bambini, ad esempio, comunità È possibile quinta intenzione, una nottelocale. incantata (testo eaggiungere file audio una all’articolo È una notte riferendosi a della qualche situazione particolare. comunione nostra vita con i Santi ed elevare, il giorno Ognuna delle preghieredi deve essere breve sembra successivo, la preghiera intercessione per i (non defunti. Solo necessario superare righe), semplice recentemente la mania le perdue l’occulto e lasintatticamente magia ha trasformato tale (evitando subordinate contenere una richiesta festa con maghi, teschi econcatenate), streghe. La diffusione consumistica – e chiara e pericolosamente comprensibile da tutti e concludersi con deve la formula talvolta occultistica – della festa essere “preghiamo”, aper cuimostrare tutti rispondono. un’occasione ai bambini quanto siano belle, Si evitino tutte cristiane quelle formulazioni che hanno i toni del invece, le radici della nostra storia. fervorino moralistico rivolto all’assemblea, o i toni dell’analisi sociologica o politica. Entrambi non aiutano a pregare e a rivolgersi a Dio: snaturerebbero, infatti, la preghiera dei fedeli che è Sussidi esattamente il momento nel quale coloro che hanno già ascoltato l’invito conversione da parte di Dio Sulle due alla ipotesi riguardo all’origine della della festa diParola Halloween, cfr. proclamata chiedono aiuto per la Chiesa e per il mondo. sul sito www.gliscritti.it glia Dio articoli Cari cattolici, Halloween Si usi sempre il plurale -“ti preghiamo l’abbiamo inventata noi. Non lasciamocela Signore”-, scippare daaltrimenti streghette ile popolo dovrebbe rispondere La epreghiera satanisti, di Giovanna Jacob e“Ascoltalo, La notte diSignore”. Halloween la festa dei fedelideiè santi: comunitaria e se anche si pregaAppunti per unainpersona cristiana opposizione o continuità? chiave concreta, siperrivolga la preghiera per tutte quelle dipersone che sono educativa la scuola e la catechesi in forma recensione a La nella stessa condizione. notte delle zucche. Halloween: storia di una festa di P. Gulisano e B. O’Neill, di Andrea Lonardo. PROCESSIONE OFFERTORIALE 4/ GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO (quest’anno La processione e la preparazione dei doni aprono la liturgia domenica 8 novembre) eucaristica. All’altare i bambini o gli adulti portano il pane (ostie per la comunionel’annuale del sacerdote e deidelfedeli, visibili nella patena Quest’anno Giornata creato promossa dalla scoperchiata)Episcopale e il vino (nell’ampollina o nel calice: ha senso Conferenza Italiana (recentemente Papa non Francesco ha portare una il calice vuoto), elementi quotidianità voluto Celebrazione analogache perappartengono tutta la Chiesaallacattolica) sarà dell’uomo.con Si possono portare anche doni i poveri (da collocare celebrata particolare solennità perperapprofondire i temi alla credenza, non sull’altare o suggerisce davanti a esso) e per la Chiesa (per dell’enciclica Laudato si’. Si di realizzare qualcosa esempio la questua, le nuove vesti liturgiche donate che aiuti a celebrare la tovaglie, giornatanuove anche nelle parrocchie. da benefattori…: questi non siuna deporranno pressi Sarebbe bello, ad anche esempio, piantare quercia inneioratorio dell’altare, maanni sullai credenza). Si possono anche l’acqua, i dove fra 100 figli dei figli potrannoportare riposarsi o celebrare cerimessa e i fiori. la alla sua ombra. Oppure si potrebbe, genitori e figli L’abitudine di recare altri oggetti, non ed sono veri doni (per insieme, dedicare qualche ora allache pulizia all’abbellimento esempio i libri catechismo, il pallone, le scarpe, le dell’oratorio o del del quartiere. magliette dell’oratorio, mette recitare in ombra sia la delle centralità In quell’occasione sarebbeecc.), importante il Cantico creature di San mostrando la mancanza di del paneFrancesco e del vino,d’Assisi, frutto della terra e come del lavoro dell’uomo, gratitudine verso Dioal Padre avere due quella che la Chiesa affida Signorepossa e diventano cibo facce: e bevanda di consumistica tutto ringraziare quellaa salvezza, sia ilche fatto chesfrutta siamo senza chiamati a offrire,e non pseudo-ecologista che Il divinizza la natura. Francesco inventare gesti fittizi. libro delle ScrittureSannon va mai d’Assisi,insieme invece, con che lenon era vegetariano, il Dio portato offerte, perché è segnoringraziava di ciò che Dio dice Creatore. Lo stupore cosaofferto creata alrimandava suoche sguardo alla sua Chiesa e non per puòogni essere Padre: è ilLui ce lo al Creatore di cui tutte lecon cose sono segno èe già prova e si rivolgeva poi dona. Una processione l’evangeliario prevista prima della alla creatura piùdelmeravigliosa, l’uomo, capace anche di perdonare proclamazione Vangelo. per amore di Dio: era di proprio l’uomo,il diverso creatura, L’abitudine errata accrescere numerodadiogni doni fittizi la più grande provavolta, dell’esistenza Dio per distorta il poverello di dipende, a sua da unadi visione della Assisi ed era l’uomo ed amato perché partecipazione attiva:che si andava ritiene servito, a torto accolto che bisogna assegnare creato da Dio. ad ognuno un compito particolare - in questo caso spesso ai bambini - perché si sentano partecipi. Partecipare è prendere parte all’evento dell’offerta che Cristo fa di se stesso al Padre. A 5/ I DOMENICA DI Aanche VVENTO (quest’anno domenica imitazione di quell’offerta, noi offriamo noi stessi al Padre. 29 novembre) La processione dei doni è accompagnata dal canto e non dalla spiegazione dei doni medesimi. È la domenica ideale per consegnare a genitori e figli la Corona d’Avvento con le 4 candele da accendere il sabato sera la cena del DURANTE sabato (in questo caso la consegna va anticipata), NGINOCCHIARSI LA CONSACRAZIONE Idurante oppure in alternativa la domenica prima del pranzo. Si tratta potrebbero anche come di un suggerire segno forte che Calendari si inserisce d’Avvento, in un momento Aspettando il Natale e l’Epifania (Jacaeucaristica. Book), L’atto nelle cui particolare della celebrazione, la Preghiera di finestrelle sianoproviene non simboli le tappe inginocchiarsi dalla senza Bibbiasignificato, e dalla suabensì esperienza di della dell’Incarnazione. Se tali di calendari Dio. Perpreparazione la cultura ebraica le ginocchia erano simbolo forza. Il comprendessero anche il tempo di dicono Natale alcuni fino all’Epifania e al loro piegarsi davanti a Dio, come ci passi della Sacra Battesimo del Signore Scrittura nell’A.T. (Cfr.sarebbero 2Cr 6,3;eccezionali. Esdra 9,5; Sal 22,30; Is 45,23), è In una breve riunione i genitori al abbiamo termine da della riconoscimento che tuttocon ciò che siamo lo Lui.Messa si potrebbe consegnare loro anche Gesù una breve dire a È anche un gesto cristologico. pregapreghiera il Padre da nell’orto pranzo per in le 4ginocchio domeniche prima di accendere progressivamente degli ulivi (Cfr. Lc 22,41). Con esso si entra nella le 4 candele. preghiera stessa di Gesù. In questo gesto si racchiude anche tutta la Un’attività potrebbe essere anche per su le Cristo, coppiecome con professione di fede della Chiesapensata apostolica, fondata bambini 3 ai 7dianni per spiegare a genitori e figli la ci ricordapiccoli l’inno dai paolino Fil 2,6-11: «Nel nome di Gesù ogni Corona senso dell’Avvento, offrendo loro Mettersi una merenda ginocchioedsiil pieghi» (Cfr At 9,40; 20,36; poi 21,5). in eginocchio mettendo adurante disposizione libri per l’educazione cristianaèdei piccoli. la preghiera di consacrazione segno di quella consapevolezza che Colui davanti al quale ci troviamo ministro, con le braccia allargate, preghiera di èIl una Persona speciale. È Cristo,pronuncia il Figlio poi del laDio vivo, davanti suiumiltà, catechisti: abenedizione Lui, alla sua al suo amore giunto fino alla croce, al suo offrirsi vittima per i nostri peccati per riconciliarci a lui e liberarci Guarda con bontà, o Padre, dai questivincoli tuoi figlidel peccato, cadiamo in ginocchio, in un clima di riverenza che si offronoe silenzio. per il servizio della catechesi; Estremamente però, legare questo gesto ad una confermali nel lorosignificativo proposito con lasarà, tua + benedizione, presentazione globale della Preghiera eucaristica. La catecheta perché nell'ascolto assiduo della tua parola, Sofia Cavalletti aveva imparato dall’esperienza che i bambini docili all'insegnamento della Chiesa, amano molto nella liturgia ciò che si ripete e, per questo, sono si impegnino a istruire i fratelli, estremamente attenti alla Preghiera e tutti insieme ti servano con generosa dedizione, eucaristica ed amano addirittura copiarla, scomporla in parti e ricomporla se sono a lode e gloria del tuo nome. stati aiutati catechisti a comprenderne le diverse parti. Per Cristo nostrodai Signore. Proprio quella parte della Messa diveniva per loro affascinante, R. Amen. poiché ne avevano compreso il senso. 2/OSSOLOGIA GIORNATAFINALE MISSIONARIA (quest’anno domenica 18 ottobre) E ADESIONE DELL’ASSEMBLEA D Dal 1926 ogni penultima domenica di ottobre (quest’anno il 18 La dossologia finale della ilPreghiera eucaristica, mediante le parole: ottobre) la Chiesa in tutto mondo celebra la Giornata Missionaria. Per Cristo, aconconoscere Cristo e in Cristo, esprime glorificazione Dio: essa L’invito il grande donola della missionedi ai popoli viene ratificata e conclusa con l’acclamazione del popolo. che ancora non conoscono il Vangelo, così come alla L’affermazione cui ilcome popoloaratifica sottolineai preghiera per secondo essi, così gesti con chel’Amen sostengano la parte e il esignificato riconosciuto Chiesa, in missionari le persone cui essi all’assemblea: sono inviatila sarà esteso modo particolare quella radunata in quel momento e in quel luogo, quest’anno particolarmente ai genitori dell’Iniziazione cristiana. offre al Padre nello Spirito Santo la vittima immacolataoccasione e i fedeli La Messa della Giornata Missionaria è un’ottima imparano ad offrire loro stessi (Cfr.: IGMR, n. 79). L’offerta per consegnare il libro con i quattro Vangeli ai genitoridella dei vittima immacolata non è demandata al solo sacerdote (per mezzo bambini, perché possano leggere con i figli il vangelo della offriamo è un effettivo, suo) ma coinvolge domenica prima l’assemblea: o dopo la ti celebrazione. Si plurale potrebbe anche non maiestatico del sacerdote. È tutta l’assemblea radunata che si consegnare un testo preparato ad hoc contenente solo i Vangeli unisce nell’offerta del Figlio al Padre: per questo può e deve dire il delle domeniche dell’anno pastorale. suo Amen, il suo sì. Moltissime parrocchie romane sono gemellate con missionari inviati in ogni parte del mondo. Al termine della Messa potranno essere proposte ai genitori e ai bambini – insieme o separatamente – testimonianze di questi gemellaggi, dando particolare rilievo a come le famiglie siano coinvolte nell’annunzio del Vangelo nelle missioni. Sarà bene raccontare PADREproprio NOSTRO come il Vangelo sia amato e fatto conoscere dai genitori alle nuove generazioni nelle missioni del mondo. Il Centro per la Durante la dossologia che di conclude eucaristica, Cooperazione Missionaria Roma la è Preghiera a disposizione delleil sacerdote, asemani giunte dice ladimonizione cheinprecede parrocchie avessero bisogno suggerimenti merito.la orazione del Signore e recita il Padre nostro a braccia allargate insieme con il popolo. Nel Padre nostro si chiede il pane quotidiano, nel quale i cristiani scorgono anche un riferimento al pane eucaristico, così come è inteso nella tradizione patristica, si 2 implora la 3/ COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTIe (il novembre purificazione dei peccati così che realmente i santi doni vengano cade quest’anno di lunedì) dati ai santi. In questa parte della celebrazione, che introduce i riti di comunione, manifesta conviviale dellae Alla messa siserale del 2 pienamente novembre ilsi carattere inviteranno bambini celebrazione È uni loro convito Anche i fedeli, genitori pereucaristica. pregare per caripasquale. defunti. La cultura del se invitati a ciò da chi lapresiede, possono tenere braccia nostro tempo nasconde morte, impedendo, talvolta,leai bambini allargate, nelai più antico gestointristisce di preghiera della che comunità di partecipare funerali. Questo i bambini hanno cristiana. invece bisogno di vedere nella celebrazione della comunità Nessun documento della Chiesa, invece,non ha èmai proposto il cristiana la consapevolezza che la morte l’ultima parola gesto vita di prendersi mano nel resurrezione recitare il Padre nostro, sulla e che ilperDio della consola e gesto dona che duplicherebbe senza senso, lo scambio di pace speranza. È bene insegnare chefraè l’altro, un’opera di misericordia che seguirà prassi potrebbe essere pregare per i immediatamente. vivi e per i morti, Questa ricordando il valore delle messe conservata negli incontri dei di preghiera, ma forse va tralasciata nella offerte per intercessione nostri defunti. I bambini potrebbero celebrazione eucaristica. scrivere insieme ai genitori i nomi dei defunti su una lettera, che potrebbe contenere anche una preghiera, ed il sacerdote, dopo aver accolto questi biglietti, offrire la messa per i defunti DI PACE SCAMBIO dei quali sono stati scritti i nomi. Molto importante è un dialogo con i genitori sulla questione Con ilfesta rito della pace «la Chiesa implora la pace l’unità per dei se della di Halloween, che com’è noto vuol edire “vigilia stessa –e dall’antico per l’intera famiglia umana, e ie fedeli esprimono di la santi” inglese hallow, santificare een, abbreviazione comunione e l’amore vicendevole, di comunicare al evening. Già ilecclesiale termine rivela l’origine cristiana prima della festa. Gli studiosi Sacramento» (IGMR, Il segno di pace si scambia con i vicini hanno ipotizzato duen. 82). diverse origini antiche della festa. Essa e non deve debordare neppure in termini di tempo: ricordiamo potrebbe essere una cristianizzazione dell’antica credenza celtica che almeno siamo inuna unvolta momento-ponte attraverso una aarticolata che l’anno i mortiche, potessero tornare visitare i litania l’assemblea dallasarebbe preghiera loro cari di e, inpace, questo conduce caso, la sapienza della Chiesa stata eucaristica alla comunione. Il gesto, essendo breve, in quella di mostrare come la comunione fra i vivi ed sii compie morti era silenzio.costante, La Congregazione per il del Culto ha recentemente invece perché la Chiesa cieloDivino accompagna sempre la ricordato che non esisteOppure nella messa “cantoavere di pace” che Chiesa pellegrina in terra. la festa un potrebbe un’origine accompagni cristiana, questo gesto. totalmente quando si sentì il bisogno di celebrare la Per AGNUS molte DEIfamiglie sarà un modo di vivere più solennemente la liturgia che celebrano ogni domenica, per molte altre sarà la prima celebrazione dopo invece anni. Siuntenga Durante la frazione dell’Eucarestia del pane si esegue cantoconto che di corrisponde questo, coniugando al gesto: l’gioiosità Agnus Dei e sobrietà , che esprime nellalacelebrazione. fede nel Cristo Per vivo. la Il gesto benedizione rituale, che deicomprende catechistianche si utilizzi l’immixtiola(il preghiera celebrante proposta lascia cadere dal Benedizionale nel calice un che pezzetto prevede delanche Paneun’orazione consacrato),suiè genitori presenti. accompagnato dalla professione di fede del Battista che diventa Al termine liturgia si terrà «al l’incontro consarà i genitori, supplica e della invocazione a colui quale non spezzatosubito alcun dopo a quell’ora è possibile osso» la (Gvmessa, 19,26) perché ma chela sidomenica fa nutrimento per coloro che si partecipare sia mensa. ai padri che alle madri, mentre una accostano alla sua convocazione in settimana metterebbe in difficoltà le famiglie, a meno che non si utilizzi la sera. Questa indicazione vale per tutti gli incontri dei genitori nel corso dell’anno. Mentre i bambini ALLAsvolgeranno COMUNIONEun’attività che li introduce al PROCESSIONE cammino di catechesi con i catechisti e con gli animatori dell’oratorio, Con la processione i genitori offertoriale si incontreranno gli invitati alla conmensa il parroco del Signore e consii sacerdoti presentanodirettamente per deporre simbolicamente, coinvolti nell’Iniziazione ai piedi dell’altare, cristiana. la loro Li esistenza. si aiuti Durante non isolo riti di fornendo comunione indicazioni è gesto significativo operative, ma da soprattutto loro perché pienamente la scoperta di Dio è così parte di tuttiannunciando coloro che partecipano al banchetto necessaria cuore dei cosìper come di ogniil uomo. È eucaristico al il mettersi in bambini, processione accogliere corpo di importante che fincon dalilprimo incontro le nuove famiglie facciano Cristo. Il Signore suo gesto di amore profondo trasforma la esperienza convinzione della comunità cristiana cheai una gioiae nostra vita della e ci dona se stesso. Mettersi in fila insieme fratelli vera possibile questo solo quando la fiducia nella andaree profonda a lui per èaccogliere dono cimatura richiama il cammino misericordia di Dio: hanno verso bisogno di sentirsi da subito il terreno in continua tensione l’incontro con ildire Signore. perché della fede cristiana. Suggeriamo che l’incontro non sia eccessivamente lungo: potrebbe terminare con un primo breve momento in cui i genitori conosceranno i catechisti dei loro figli che potranno farsi FINALE trovare E CONGEDO già divisi gruppo per gruppo con i BENEDIZIONE bambini. La celebrazione eucaristica si conclude con l’orazione dopo la comunione, con la quale il sacerdote e i fedeli ringraziano il Padre per aver partecipato al banchetto pasquale e chiedono la forza per Sussidi esprimere nella vita il Sacramento celebrato. Segue la benedizione in forma sempliceproporrà, o solenne,mese che può essere sostituitae -finale L’Ufficio catechistico peranche mese, tematiche dalla orazione sul con con cui ili celebrante si aiutare fa intermediario suggerimenti perpopolo, l’incontro genitori per chi fosse tra Dio e il popolo e impetra la benedizione del Signore nella forma in difficoltà nell’elaborare un itinerario trinitaria. - La benedizione Nella formula proposta di congedo dal Benedizionale si invita l’assemblea (con piccoli alla dimensione adattamenti)missionaria è la seguente dell’Eucaristia (nn. 199 ss.); e questa risponde con Il rendimento ministro, condilegrazie bracciaa Dio allargate, preghiera di il per ilpronuncia dono chela ha fatto nel Figlio benedizione attraverso sui ragazzi l’offerta dell’Iniziazione del suo corpo cristiana e del suo e suisangue, loro genitori: che la rende corpo mistico per testimoniare nel mondo la gioia del Signore Padre della luce, risorto. noi ti lodiamo e ti benediciamo per tutti i segni del tuo amore. Tu hai fatto rinascere questi tuoi figli dall'acqua e dallo Spirito Santo nel grembo della Chiesa madre e ora li chiami ad ascoltare e annunziare la parola che salva. Alla scuola del divino Maestro tu li guidi alla conoscenza del mistero nascosto ai dotti e agli intelligenti e rivelato ai piccoli. Fa' che crescano nella fede, accompagnati dalle parole e dalla testimonianza dei loro genitori, fino alla piena maturità in Cristo, per divenire viva testimonianza del Vangelo. Intercedano per loro Maria, madre della sapienza, e i santi nostri patroni [san N.]. Il tuo Santo Spirito doni a ciascuno di noi la grazia di collaborare in semplicità e letizia all'edificazione del tuo Regno gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. III PARTE INIZIARE A CELEBRARE: L’ANNO LITURGICO Le brevi note che seguono si propongono di aiutare ad armonizzare l’anno pastorale, che di solito inizia a settembre, con il percorso dell’anno liturgico che si apre invece con la prima domenica di Avvento e si conclude con la solennità di Cristo Re dell’universo. Tuttavia sin da subito genitori e figli devono essere aiutati a comprendere che la Chiesa vive i suoi tempi secondo lo sviluppo dell’anno liturgico, nel quale celebra gli eventi della salvezza che si intersecano con il tempo presente che viviamo. Si comprende così perché siano state inserite in queste note anche alcune proposte che, di per sé, non hanno direttamente a che fare con l’anno liturgico. Come per l’introduzione generale alla celebrazione, anche qui non si sono analizzate tutte le feste dell’anno liturgico, ma ci si è limitati ad offrire alcune proposte pastorali più facilmente praticabili. PREMESSA: A SETTEMBRE IL CALENDARIO GIUBILEO DELLA MISERICORDIA ANNUALE E IL Nella progettazione dell’itinerario da proporre ai genitori si avrà cura di porre in relazione il cammino proposto dal Convegno diocesano 2015 Noi genitori testimoni della bellezza della vita. "Vi trasmettiamo quello che abbiamo ricevuto" (cfr. 1 Cor 15,3) con il grande dono del Giubileo. In particolare, ogni parrocchia si troverà a stendere il calendario degli incontri dell’anno. Suggeriamo di proporre alla domenica mattina, dopo la messa per l’Iniziazione cristiana, le riunioni ed i laboratori con i genitori, in modo da facilitare la loro partecipazione. Nell’itinerario sarà bene inserire al momento opportuno 3 catechesi giubilari che uno specifico Sussidio della diocesi, che sarà pubblicato a settembre, proporrà. Le 3 catechesi avranno per tema: a/Il volto di Dio è misericordia. b/ Le opere di misericordia corporale e spiritale. c/ La Confessione. Sarà bene inserire nel calendario, in maniera che i genitori ne siano informati già ad ottobre, il giorno in cui si compirà insieme il pellegrinaggio giubilare con il passaggio della Porta Santa. Fin dall’inizio si sottolineerà poi come l’essere genitori ed educatori dei figli sia una specifica chiamata alla misericordia, che riunisce in sé tutte le opere di misericordia corporale e spirituale. A partire da questo riconoscimento e apprezzamento della grande fatica di essere genitori, si crei progressivamente il clima perché essi possano comprendere con gioia l’annunzio del perdono dei peccati e l’invito alla conversione. La proposta di opere di misericordia da vivere insieme genitori e figli – l’itinerario che segue suggerirà alcune possibilità – li aiuterà ancora di più ad essere educatori, indicando ai figli con la testimonianza della vita che nel volto del povero si nasconde Cristo. Di seguito vengono suggerite alcune proposte, tra le quali il parroco e i catechisti possono scegliere quelle che sembreranno più adatte per strutturare il percorso parrocchiale di Iniziazione cristiana. È evidente che non sarà possibile proporre tutte le iniziative suggerite, ma tra queste sarà opportuno individuarne alcune, a cui dedicare una cura particolare, perché divengano “eventi comunitari”. 1/ ACCOGLIENZA DELLE NUOVE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DEI CATECHISTI E DEGLI ANIMATORI La domenica più vicina alla festa degli Angeli Custodi (2 ottobre) e alla festa di San Francesco d’Assisi (4 ottobre) è la data migliore per l’accoglienza delle nuove famiglie e la benedizione dei catechisti e degli animatori. Per molte AGNUS DEIfamiglie sarà un modo di vivere più solennemente la liturgia che celebrano ogni domenica, per molte altre sarà la prima celebrazione dopo invece anni. Siuntenga Durante la frazione dell’Eucarestia del pane si esegue cantoconto che di questo, coniugando e sobrietà nellalacelebrazione. corrisponde al gesto: l’gioiosità Agnus Dei , che esprime fede nel Cristo Per benedizione deicomprende catechistianche si utilizzi vivo. la Il gesto rituale, che l’immixtiola(il preghiera celebrante proposta dal Benedizionale prevede lascia cadere nel calice un che pezzetto delanche Paneun’orazione consacrato),suiè genitori presenti. accompagnato dalla professione di fede del Battista che diventa Al termine liturgia si terrà «al l’incontro consarà i genitori, supplica e della invocazione a colui quale non spezzatosubito alcun dopo a quell’ora è possibile osso» la (Gvmessa, 19,26) perché ma chela sidomenica fa nutrimento per coloro che si partecipare sia mensa. ai padri che alle madri, mentre una accostano alla sua convocazione in settimana metterebbe in difficoltà le famiglie, a meno che non si utilizzi la sera. Questa indicazione vale per tutti gli incontri dei genitori nel corso dell’anno. Mentre i bambini PROCESSIONE ALLAsvolgeranno COMUNIONEun’attività che li introduce al cammino di catechesi con i catechisti e con gli animatori dell’oratorio, i genitori si incontreranno conmensa il parroco e consii Con la processione offertoriale gli invitati alla del Signore sacerdoti direttamente coinvolti nell’Iniziazione cristiana. presentano per deporre simbolicamente, ai piedi dell’altare, la loro Li si aiuti non isolo fornendo indicazioni operative, ma esistenza. Durante riti di comunione è gesto significativo da soprattutto loro perché pienamente la scoperta di Dio è così parte di tuttiannunciando coloro che partecipano al banchetto necessaria cuore dei cosìper come di ogniil uomo. È eucaristico al il mettersi in bambini, processione accogliere corpo di importante che fincon dalilprimo incontro le nuove famiglie facciano Cristo. Il Signore suo gesto di amore profondo trasforma la esperienza convinzione della comunità cristiana cheai una gioiae nostra vita della e ci dona se stesso. Mettersi in fila insieme fratelli vera possibile questo solo quando la fiducia nella andaree profonda a lui per èaccogliere dono cimatura richiama il cammino misericordia di Dio: hanno verso bisogno di sentirsi da subito il terreno in continua tensione l’incontro con ildire Signore. perché della fede cristiana. Suggeriamo che l’incontro non sia eccessivamente lungo: potrebbe terminare con un primo breve momento in cui i genitori conosceranno i catechisti dei loro figli che potranno farsi trovare già divisi gruppo per gruppo con i BENEDIZIONE FINALE E CONGEDO bambini. La celebrazione eucaristica si conclude con l’orazione dopo la comunione, con la quale il sacerdote e i fedeli ringraziano il Padre per aver partecipato al banchetto pasquale e chiedono la forza per Sussidi esprimere nella vita il Sacramento celebrato. Segue la benedizione in forma sempliceproporrà, o solenne,mese che può essere sostituitae -finale L’Ufficio catechistico peranche mese, tematiche dalla orazione sul con con cui ili celebrante si aiutare fa intermediario suggerimenti perpopolo, l’incontro genitori per chi fosse tra Dio e il popolo e impetra la benedizione del Signore nella forma in difficoltà nell’elaborare un itinerario trinitaria. Nella formula di congedo si invita l’assemblea alla - La benedizione proposta dal Benedizionale (con piccoli dimensione dell’Eucaristia adattamenti)missionaria è la seguente (nn. 199 ss.); e questa risponde con il per ilpronuncia dono chela ha fatto nel Il rendimento ministro, condilegrazie bracciaa Dio allargate, preghiera di Figlio attraverso l’offerta del suo corpo e del suo che la benedizione sui ragazzi dell’Iniziazione cristiana e suisangue, loro genitori: rende corpo mistico per testimoniare nel mondo la gioia del Signore Padre della luce, risorto. noi ti lodiamo e ti benediciamo per tutti i segni del tuo amore. Tu hai fatto rinascere questi tuoi figli dall'acqua e dallo Spirito Santo nel grembo della Chiesa madre e ora li chiami ad ascoltare e annunziare la parola che salva. Alla scuola del divino Maestro tu li guidi alla conoscenza del mistero nascosto ai dotti e agli intelligenti e rivelato ai piccoli. Fa' che crescano nella fede, accompagnati dalle parole e dalla testimonianza dei loro genitori, fino alla piena maturità in Cristo, per divenire viva testimonianza del Vangelo. Intercedano per loro Maria, madre della sapienza, e i santi nostri patroni [san N.]. Il tuo Santo Spirito doni a ciascuno di noi la grazia di collaborare in semplicità e letizia all'edificazione del tuo Regno gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. èIl una Persona speciale. È Cristo,pronuncia il Figlio poi del laDio vivo, davanti ministro, con le braccia allargate, preghiera di abenedizione Lui, alla sua al suo amore giunto fino alla croce, al suo suiumiltà, catechisti: offrirsi vittima per i nostri peccati per riconciliarci a lui e liberarci Guarda con bontà, o Padre, dai questivincoli tuoi figlidel peccato, cadiamo in ginocchio, in un clima di riverenza che si offronoe silenzio. per il servizio della catechesi; Estremamente però, legare questo gesto ad una confermali nel lorosignificativo proposito con lasarà, tua + benedizione, presentazione globale della Preghiera eucaristica. La catecheta perché nell'ascolto assiduo della tua parola, Sofia Cavalletti aveva imparato dall’esperienza che i bambini docili all'insegnamento della Chiesa, amano molto nella liturgia ciò che si ripete e, per questo, sono si impegnino a istruire i fratelli, estremamente attenti alla Preghiera e tutti insieme ti servano con generosa dedizione, eucaristica ed amano addirittura copiarla, scomporla in parti e ricomporla se sono a lode e gloria del tuo nome. stati aiutati catechisti a comprenderne le diverse parti. Per Cristo nostrodai Signore. Proprio quella parte della Messa diveniva per loro affascinante, R. Amen. poiché ne avevano compreso il senso. 2/OSSOLOGIA GIORNATAFINALE MISSIONARIA (quest’anno domenica 18 ottobre) D E ADESIONE DELL’ASSEMBLEA Dal 1926 ogni penultima domenica di ottobre (quest’anno il 18 La dossologia finale della ilPreghiera eucaristica, mediante le parole: ottobre) la Chiesa in tutto mondo celebra la Giornata Missionaria. Per Cristo, aconconoscere Cristo e in Cristo, esprime glorificazione Dio: essa L’invito il grande donola della missionedi ai popoli viene ratificata e conclusa con l’acclamazione del popolo. che ancora non conoscono il Vangelo, così come alla L’affermazione cui ilcome popoloaratifica sottolineai preghiera per secondo essi, così gesti con chel’Amen sostengano la parte e il esignificato riconosciuto Chiesa, in missionari le persone cui essi all’assemblea: sono inviatila sarà esteso modo particolare quella radunata in quel momento e in quel luogo, quest’anno particolarmente ai genitori dell’Iniziazione cristiana. offre al Padre nello Spirito Santo la vittima immacolataoccasione e i fedeli La Messa della Giornata Missionaria è un’ottima imparano ad offrire loro stessi (Cfr.: IGMR, n. 79). L’offerta per consegnare il libro con i quattro Vangeli ai genitoridella dei vittima immacolata non è demandata al solo sacerdote (per mezzo bambini, perché possano leggere con i figli il vangelo della suo) ma coinvolge offriamo è un effettivo, domenica prima l’assemblea: o dopo la ti celebrazione. Si plurale potrebbe anche non maiestatico del sacerdote. È tutta l’assemblea radunata che si consegnare un testo preparato ad hoc contenente solo i Vangeli unisce nell’offerta del Figlio al Padre: per questo può e deve dire il delle domeniche dell’anno pastorale. suo Amen, il suo sì. Moltissime parrocchie romane sono gemellate con missionari inviati in ogni parte del mondo. Al termine della Messa potranno essere proposte ai genitori e ai bambini – insieme o separatamente – testimonianze di questi gemellaggi, dando particolare rilievo a come le famiglie siano coinvolte nell’annunzio del Vangelo nelle missioni. Sarà bene raccontare come il Vangelo sia amato e fatto conoscere dai genitori PADREproprio NOSTRO alle nuove generazioni nelle missioni del mondo. Il Centro per la Cooperazione Missionaria Roma la è Preghiera a disposizione delleil Durante la dossologia che di conclude eucaristica, parrocchie avessero bisogno suggerimenti merito.la orazione sacerdote, asemani giunte dice ladimonizione cheinprecede del Signore e recita il Padre nostro a braccia allargate insieme con il popolo. Nel Padre nostro si chiede il pane quotidiano, nel quale i cristiani scorgono anche un riferimento al pane eucaristico, così DEI FEDELI DEFUNTIe (il novembre 3/ COMMEMORAZIONE come è inteso nella tradizione patristica, si 2 implora la cade quest’anno di lunedì) purificazione dei peccati così che realmente i santi doni vengano dati ai santi. In questa parte della celebrazione, che introduce i riti di Alla messa siserale del 2 pienamente novembre ilsi carattere inviteranno bambini comunione, manifesta conviviale dellae genitori pereucaristica. pregare per caripasquale. defunti. La cultura del celebrazione È uni loro convito Anche i fedeli, nostro tempo nasconde morte, impedendo, talvolta,leai bambini se invitati a ciò da chi lapresiede, possono tenere braccia di partecipare funerali. Questo i bambini hanno allargate, nelai più antico gestointristisce di preghiera della che comunità invece bisogno di vedere nella celebrazione della comunità cristiana. cristiana la consapevolezza che la morte l’ultima parola Nessun documento della Chiesa, invece,non ha èmai proposto il sulla vita e che il Dio della resurrezione consola e dona gesto di prendersi per mano nel recitare il Padre nostro, gesto speranza. È bene insegnare chefraè l’altro, un’opera di misericordia che duplicherebbe senza senso, lo scambio di pace pregare per i immediatamente. vivi e per i morti, Questa ricordando il valore delle messe che seguirà prassi potrebbe essere offerte per intercessione nostri defunti. I bambini potrebbero conservata negli incontri dei di preghiera, ma forse va tralasciata nella scrivere insieme ai genitori i nomi dei defunti su una lettera, celebrazione eucaristica. che potrebbe contenere anche una preghiera, ed il sacerdote, dopo aver accolto questi biglietti, offrire la messa per i defunti dei quali sono stati scritti i nomi. SCAMBIO DI PACE Molto importante è un dialogo con i genitori sulla questione della di Halloween, che com’è noto vuol edire “vigilia Con ilfesta rito della pace «la Chiesa implora la pace l’unità per dei se santi” inglese hallow, santificare een, abbreviazione stessa –e dall’antico per l’intera famiglia umana, e ie fedeli esprimono di la evening. Già ilecclesiale termine rivela l’origine cristiana prima della festa. Gli studiosi comunione e l’amore vicendevole, di comunicare al hanno ipotizzato duen. 82). diverse origini antiche della festa. Essa Sacramento» (IGMR, Il segno di pace si scambia con i vicini potrebbe essere una cristianizzazione dell’antica credenza celtica e non deve debordare neppure in termini di tempo: ricordiamo che l’anno i mortiche, potessero tornare visitare i che almeno siamo inuna unvolta momento-ponte attraverso una aarticolata loro cari di e, inpace, questo conduce caso, la sapienza della Chiesa stata litania l’assemblea dallasarebbe preghiera quella di mostrare come la comunione fra i vivi ed sii compie morti era eucaristica alla comunione. Il gesto, essendo breve, in invece perché la Chiesa cieloDivino accompagna sempre la silenzio.costante, La Congregazione per il del Culto ha recentemente Chiesa pellegrina in terra. la festa un potrebbe un’origine ricordato che non esisteOppure nella messa “cantoavere di pace” che totalmente quando si sentì il bisogno di celebrare la accompagni cristiana, questo gesto. comunione a della riferendosi qualche nostra situazione vita con particolare. i Santi ed elevare, il giorno Ognuna delle successivo, la preghiera preghieredi deve intercessione essere breve per i (non defunti. sembra Solo necessario superare recentemente la mania le perdue l’occulto righe), e lasintatticamente magia ha trasformato semplice tale (evitando festa con maghi, subordinate teschi econcatenate), streghe. La diffusione contenere consumistica una richiesta – e chiara e pericolosamente talvolta comprensibile da occultistica tutti e concludersi – della festa con deve la formula essere “preghiamo”, aper un’occasione cuimostrare tutti rispondono. ai bambini quanto siano belle, Si evitino tutte cristiane quelle formulazioni che hanno i toni del invece, le radici della nostra storia. fervorino moralistico rivolto all’assemblea, o i toni dell’analisi sociologica o politica. Entrambi non aiutano a pregare e a rivolgersi a Dio: snaturerebbero, infatti, la preghiera dei fedeli che è Sussidi esattamente il momento nel quale coloro che hanno già ascoltato l’invito conversione da parte di Dio Sulle due alla ipotesi riguardo all’origine della della festa diParola Halloween, cfr. proclamata chiedono aiuto per la Chiesa e per il mondo. sul sito www.gliscritti.it glia Dio articoli Cari cattolici, Halloween Si usi sempre l’abbiamo inventata il plurale noi. Non -“ti preghiamo lasciamocela Signore”-, scippare daaltrimenti streghette ile popolo dovrebbe satanisti, di Giovanna rispondere Jacob e“Ascoltalo, La notte diSignore”. Halloween La epreghiera la festa dei fedelideiè santi: cristiana comunitaria opposizione e se anche o continuità? si pregaAppunti per unainpersona chiave concreta, siperrivolga educativa la scuola la preghiera e la catechesi per tutte in forma quelle dipersone recensione che sono a La nella stessa notte delle zucche. condizione. Halloween: storia di una festa di P. Gulisano e B. O’Neill, di Andrea Lonardo. PROCESSIONE OFFERTORIALE 4/ GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO (quest’anno domenica La processione 8 novembre) e la preparazione dei doni aprono la liturgia eucaristica. All’altare i bambini o gli adulti portano il pane (ostie per la comunionel’annuale Quest’anno del sacerdote Giornata e deidelfedeli, creato visibili promossa nella patena dalla scoperchiata)Episcopale Conferenza e il vino (nell’ampollina Italiana (recentemente o nel calice: Papa non Francesco ha senso ha portare una voluto il calice Celebrazione vuoto), elementi analogache perappartengono tutta la Chiesaallacattolica) quotidianità sarà dell’uomo.con celebrata Si possono particolare portare solennità anche doni perperapprofondire i poveri (da collocare i temi alla credenza, non dell’enciclica Laudato sull’altare si’. Si o suggerisce davanti a esso) di realizzare e per la Chiesa qualcosa (per che esempio aiuti la questua, a celebrare le nuove la tovaglie, giornatanuove anche vesti nelle liturgiche parrocchie. donate Sarebbe da benefattori…: bello, ad anche esempio, questi piantare non siuna deporranno quercia inneioratorio pressi dell’altare, maanni sullai credenza). Si possono anche l’acqua, i dove fra 100 figli dei figli potrannoportare riposarsi o celebrare cerimessa e i fiori. la alla sua ombra. Oppure si potrebbe, genitori e figli insieme, L’abitudine dedicare di recare qualche altri oggetti, ora allache pulizia non ed sono all’abbellimento veri doni (per dell’oratorio esempio i libri o del del quartiere. catechismo, il pallone, le scarpe, le In magliette quell’occasione dell’oratorio, sarebbeecc.), importante mette recitare in ombra il Cantico sia la delle centralità creature del San di paneFrancesco e del vino,d’Assisi, frutto della mostrando terra e come del lavoro la mancanza dell’uomo, di gratitudine che la Chiesa verso affida Dioal Padre Signorepossa e diventano avere due cibo facce: e bevanda quella di consumistica salvezza, sia ilche fatto tutto chesfrutta siamo senza chiamati ringraziare a offrire,e non quellaa pseudo-ecologista inventare gesti fittizi. che Il divinizza libro delle la natura. ScrittureSannon Francesco va mai d’Assisi,insieme portato invece, con che lenon offerte, era vegetariano, perché è segnoringraziava di ciò che Dio il Dio dice Creatore. alla sua Chiesa Lo stupore e non per puòogni essere cosaofferto creata alrimandava Padre: è ilLui suoche sguardo ce lo dona. Una processione l’evangeliario prevista prima della al Creatore di cui tutte lecon cose sono segno èe già prova e si rivolgeva poi proclamazione Vangelo. alla creatura piùdelmeravigliosa, l’uomo, capace anche di perdonare L’abitudine errata accrescere numerodadiogni doni fittizi per amore di Dio: era di proprio l’uomo,il diverso creatura, dipende, a sua da unadi visione della la più grande provavolta, dell’esistenza Dio per distorta il poverello di partecipazione attiva:che si andava ritiene servito, a torto accolto che bisogna assegnare Assisi ed era l’uomo ed amato perché ad ognuno un compito particolare - in questo caso spesso ai creato da Dio. bambini - perché si sentano partecipi. Partecipare è prendere parte all’evento dell’offerta che Cristo fa di se stesso al Padre. A imitazione di quell’offerta, DI Aanche VVENTO noi offriamo (quest’anno noi stessi domenica al Padre. 29 5/ I DOMENICA La novembre) processione dei doni è accompagnata dal canto e non dalla spiegazione dei doni medesimi. È la domenica ideale per consegnare a genitori e figli la Corona d’Avvento con le 4 candele da accendere il sabato sera Idurante NGINOCCHIARSI LA CONSACRAZIONE la cena del DURANTE sabato (in questo caso la consegna va anticipata), oppure in alternativa la domenica prima del pranzo. Si tratta di un suggerire segno forte che Calendari si inserisce d’Avvento, in un momento potrebbero anche come particolare della Aspettando il Natale celebrazione, e l’Epifania la Preghiera (Jacaeucaristica. Book), L’atto nelle cui di finestrelle inginocchiarsi sianoproviene non simboli dalla senza Bibbiasignificato, e dalla suabensì esperienza le tappe di Dio. Perpreparazione la cultura ebraica le ginocchia erano simbolo forza. Il della dell’Incarnazione. Se tali di calendari loro piegarsi davanti a Dio, come ci passi della Sacra comprendessero anche il tempo di dicono Natale alcuni fino all’Epifania e al Scrittura nell’A.T. (Cfr.sarebbero 2Cr 6,3;eccezionali. Esdra 9,5; Sal 22,30; Is 45,23), è Battesimo del Signore riconoscimento che tuttocon ciò che siamo lo Lui.Messa si In una breve riunione i genitori al abbiamo termine da della È anche un gesto cristologico. pregapreghiera il Padre da nell’orto potrebbe consegnare loro anche Gesù una breve dire a degli ulivi (Cfr. Lc 22,41). Con esso si entra nella pranzo per in le 4ginocchio domeniche prima di accendere progressivamente preghiera stessa di Gesù. In questo gesto si racchiude anche tutta la le 4 candele. professione di fede della Chiesapensata apostolica, fondata Un’attività potrebbe essere anche per su le Cristo, coppiecome con ci ricordapiccoli l’inno dai paolino Fil 2,6-11: «Nel nome di Gesù ogni bambini 3 ai 7dianni per spiegare a genitori e figli la ginocchioedsiil pieghi» (Cfr At 9,40; 20,36; poi 21,5). in Corona senso dell’Avvento, offrendo loro Mettersi una merenda la preghiera di consacrazione segno di eginocchio mettendo adurante disposizione libri per l’educazione cristianaèdei piccoli. quella consapevolezza che Colui davanti al quale ci troviamo 6/ I SETTIMANA AVVENTO (quest’anno a partire che dal 29 trasmetterlo agli DI altri. Per questo non è opportuno gli novembre)o i bambini facciano parte del gruppo dei lettori. adolescenti Nella messa dell’Iniziazione cristiana i bambini siano invece Nel primo lunedì dii salmi. Avvento si legge il capitolo primo di invitati a proclamare Matteo di Gesù. Nella settimanale Si abbia con cura la di genealogia scegliere i lettori dando loro riunione il tempo di conoscere si potrà una proclameranno. coppia di nonni scelta ad lahoclettura per ed amare invitare i testi che Improvvisare raccontare la di della famiglia. impoverisce la loro forzaesperienza comunicativa ParolaÈeimportante implica seri che rischii bambini percepiscano fede siano arrivate loro (si immagini per esempiocome il casolainvita cui eil la testo contenga nomi biblici passando di generazione in generazione. Edoèperiodi importante che come Nabucodonosor, Melchisedek, Natanaele complessi nonni riscoprano il loro ruolo testimoni, di maestri di ei concettuosi, come spesso accade con di le epistole paoline). esperienza che sanno indicare alle nuove generazionialla cosaParola vale Il salmo responsoriale è la risposta dell’assemblea veramente nella proclamata: va vita. incoraggiata la pratica di cantare il salmo e di proporre un versetto di risposta che abbia una melodia semplice, che i bambini possono assimilare e ripetere. Si sottolinei nella catechesi che è nella liturgia che avviene FESTA DELLdella ’IMMACOLATA (quest’anno 7/ 8 DICEMBRE,più l’interpretazione autentica Parola di Dio, sia perché di in martedì) essa l’Antico Testamento ed il Nuovo si illuminano a vicenda (secondo l’esegesi tipologica riaffermata dal Concilio Vaticano II È bene cheogni la Messa sia proposta, per la quale eventodell’Immacolata dell’Antico Testamento prepara ilinserita Nuovo),a inizio anno nel rende calendario dei gruppi dell’Iniziazione sia perché l’omelia nuovamente viva la Parola scritta, sia cristiana, alla sera, ad esempio allenella 19.00, di modo soprattutto perché la Parola si compie presenza stessa che del possano parteciparvi anchealla i genitori che saranno partiti per il Cristo, Parola di Dio, grazie Consacrazione: la liturgia permette ponte. così di incontrare oggi Gesù vivente. I bambini potranno portaresempre a Messanuove dei fiori per laaMadonna ed Si abbia cura di invitare persone proclamare una preghiera. Ci si recherà processione alla fine dando della Messa le letture, in particolare fra i in genitori ed i giovani, loro, dinanzisiall’icona alla statua della Vergine per di offrire fiori e come è detto, oil tempo di prepararsi. Si eviti far leggere preghiere.le stesse persone, quasi che la proclamazione della Parola sempre di Dio sia una proprietà privata di alcuni. La situazione ideale è quella di un ampio gruppo di lettori adeguatamente preparati (dal punto di vista di conoscenza del DOMENICA AVVENTO (quest’anno dicembre) 8/ III biblico, testo ma DI anche dal punto di vistail 13 tecnico, per una proclamazione davvero efficace e coinvolgente per chi l’ascolta) In questa – chedel quest’anno coinciderà con l’apertura della che sia domenica consapevole fatto che appartiene alla propria Porta Santa di a San Giovanni in Laterano – è tradizione che i vocazione lettori insegnare a sempre nuove persone bambini deglidioratori e delle parrocchie di Roma, guidati dal l’importanza amare la Parola di Dio e di proclamarla COR (Centro Oratori Romani) si rechino all’Angelus del Papa adeguatamente. Ovviamente nella Messa dell’Iniziazione cristiana questa attenzione carico Gesù di formare molti perché benedica sile realizzerà statuine nel del farsi Bambino che saranno nuovi nel genitori a questo servizio. poste Presepe la notte di Natale. Per le parrocchie che non possono intervenire, si suggerisce che, alla Messa animata dai gruppi dell’Iniziazione cristiana si invitino i bambini a portare i loro Bambinelli perché il parroco AL VANGELO liCANTO benedica. Al termine della Messa si potrà offrire ai papà una lezione Il canto gioioso dell’ carattere sulla costruzione del Alleluia Presepe,sottolinea di modo ilche, di annopasquale in anno, dell’annuncio può accompagnare la possano inserireevangelico. insieme aiQuesto loro canto figli, nuovi elementi nella processione del della LibroNatività dei Vangeli su cui statoi rappresentazione – non dall’altare, si dimentichi che èsono collocato, all’ambonespesso e puòscelti essere papà che vengono perripetuto questa anche attivitàdopo e cheche oggiil diaconodio illoro sacerdote hannopiù concluso la proclamazione. eviti diè alcuni non sono in grado di realizzarlo,Siperché sostituire con una un canto il versetto del canto al Vangelo, che mancata loro tradizione che nebiblico trasmettesse le modalità. invece è stato collocato nel lezionario per offrire una chiave interpretativa del testo evangelico e può essere utilizzato come sintesi del messaggio racchiuso nella pericope cheDI verrà proclamata DELLA VEGLIA , ALLA MEZZANOTTE NATALE 9/ MESSA subito dopo. È importantissimo che genitori e figli dell’Iniziazione cristiana partecipino alla Veglia di mezzanotte. Si insegni ai bambini un canto che sarà da loro eseguito al termine PREGHIERA UNIVERSALE FEDELI dell’omelia, chiamandoli Oa DEI cantarlo come dono per tutta la comunità. Non si faccia caso se poi dovessero addormentarsi La preghiera universale chiude la liturgia Parola ed è che la risposta successivamente: debbono imparare condella i loro genitori quella dell’assemblea alla Parola proclamata. popolo di Dio, notte è notte diversa, è nottedidiDio veglia per tutta la IlChiesa. infatti, dopo accolto con fedeperla tradizione Parola, risponde con la le Si ricordi cheaver i regali si aprono solo dopo preghieredidimezzanotte, supplica in favore Chiesa ea della comunità. Per Messa quindi odella ritornando casa dopo la Messa questoveglia la preghiera dei fedeli non può essere da sussidi della o al mattino del giorno dopo. Nontratta si aprano mai già preparati, ma Sideve essere elaborata comunità prima della Messa. insegni a porre prima ildalla Bambino Gesù parrocchiale rispondere alle reali necessità dell’assemblea. nel Presepe ee poi ad aprire i regali. È bello preparare un biglietto I sussidi servire nella fare preparatoria, per di auguri possono per tutti ieventualmente genitori. suggerire spunti che vanno comunque filtrati nella vita concreta di quella comunità. Di solito i catechisti con i gruppi della cresima, del post cresima e dell’oratorio preparano quattro intenzioni, con Sussidi sul Natale questo ordine: per le necessità della Chiesa, per i governanti e per la salvezzacanto, del mondo; per quelli che si ai trovano in difficoltà; per È la Come si potrebbe insegnare bambini, ad esempio, comunità È possibile quinta intenzione, una nottelocale. incantata (testo eaggiungere file audio una all’articolo È una notte Alla porta dellananna Chiesa alcuni catechisti i bambini e incantata. Ninna a Gesù Bambino per accolgono la notte di Natale) i loro accompagnano posto, consegnano il Per un genitori bigliettoedili auguri di Natale al suggeriamo alcuni testi, foglio conhaimilioni canti.di Anche il sacerdote, insua alcune giornate ma ognuno testi a disposizione nella memoria: puònon farsi all’ingresso o sul sagrato prima -particolari, Babbo Natale si ètrovare rimpicciolito. Piuttosto ho esteso l’idea (da dell’inizio dellaChesterton) celebrazione e accogliere tutti. Gilbert Keith catechisti e coloro che buia sono s’accende incaricatiundei servizi liturgici -I Come quando in una notte lume (da Giovanni predispongono Battista Montini) in modo che tutta la celebrazione si svolga e che un ognuno si esenta accolto e percepisca che la -ordinatamente Dove Dio fu senza tetto, tu io siamo a casa. Poesia di Natale celebrazione è stata(traduzione preparata.diQuesta di servizi, di G. K. Chesterton Annalisapreparazione Teggi). oggetti e luoghi non può però essere fatta in pochi minuti a ridosso della celebrazione: i fedeli che arrivano non devono ricevere una sensazione di confusione, e disordine. Il (il 6 gennaiofretta, cade improvvisazione quest’anno di mercoledì) 10/ EPIFANIA chiacchiericcio prima dell’inizio della celebrazione non favorisce il È bene che la Messae di dell’Epifania proposta, inseritaunaa clima di raccoglimento preghiera. Sisia valuti se è necessaria inizio anno nel calendario dei gruppi dell’Iniziazione breve monizione prima dell’inizio della celebrazione che inviti al cristiana, allaricordando sera, ad anche esempio alle 19.00, di modo che raccoglimento, di spegnere i telefonini. possano partecipare i genitori che sarannofar partiti per ili È utile anche, prima anche dell’inizio della celebrazione, provare ponte. Non c’è altro modo per insegnare l’importanza dell’Epifania ritornelli dei canti. che la celebrazione eucaristica della festa. I bambini potranno portare a Messa dei pacchi viveri per i poveri, così come i Magi portarono doni a Gesù Bambino. PROCESSIONE D’INGRESSO All’orario stabilito la processione d’ingresso, composta dai 11/ BATTESIMO DI GESÙrecare (quest’anno il 10 ministranti (che possono il turibolo, pergennaio) spandere il profumo dell’incenso, la croce e le candele), dal diacono (che porta il Libro È – come è tradizione moltissime parrocchie invitareGesù alla deibene Vangeli) e dal sacerdote, in attraversa la navata. È il –Signore celebrazione tutte le famiglie dei genitori che hanno che fa il suo ingresso nell’assemblea convocata per battezzato incontrarlo.i figli nell’anno precedente. Il canto d’ingresso, che accompagna la processione, aiuta tutti i partecipanti a manifestare la loro gioia e li inserisce nel mistero Sussidi celebrato. Deve essere un canto processionale, gioioso, musicalmente facile; il testo esseredall’itinerario biblico o di diocesano ispirazione Si doni loro una delle letteredeve previste biblica (evitare canti che sembrino filastrocche cui8 esecuzione per il cammino post-battesimale disponibili oal lalink lettere alle non sia adatta a tutti). I catechisti sono chiamati a favorire un clima famiglie con figli da 0 a 3 anni: III parte dell'itinerario battesimale di raccoglimento, mentre tutti cantano; anche se accolgono qualche proposto dalla diocesi di Roma. Otto file in PDF pronti da ritardatario stampare e lo accompagnano al posto, si muoveranno con 12/ CAROVANA DELLAmovimenti PACE (quest’anno 31 gennaio) discrezione, limitando e parole. il Finita l’incensazione anche il canto cessa (non si rimane fermi aspettando che tutte Nell’ultima di gennaio è tradizione dell’ACR le strofe sianodomenica state cantate). romana (Azione Cattolica Ragazzi) recarsi in corteo con la Carovana della Pace in piazza San Pietro per invocare il dono della pace e ricevere la benedizione del Papa. Sarà bello invitare SALUTO le famiglie a partecipare oppure pregare per la pace nella Messa animata dai gruppi Il sacerdote, dopo dell’Iniziazione aver veneratocristiana l’altare ed conorganizzare il bacio poi ed attività sul tema in oratorio. eventualmente con l’incensazione, introduce la celebrazione con il segno di croce e il saluto iniziale. Il segno di croce ricorda che siamo convocati per celebrare l’Eucaristia proprio perché 13/ DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (il 2 siamoFESTA stati battezzati nel nome del Padre e del Figlio e dello febbraio, la Candelora, cade di martedì) Spirito Santo. I bambiniquest’anno avranno imparato già durante i primi incontri come si compie questo segno fondamentale fede Si invitino tutti i bambini con i loro genitori della alla loro liturgia eserale. cosa significa. Il saluto “Il Signore sia contutti voi” insieme, (o altra formula Si entri in processione, cantando con le simile proposta dal messale) annunzia la presenza del Signore candele accese. Al termine della liturgia si mangi qualcosa insieme risorto in mezzo all’assemblea nel suo e si ascolti la testimonianza di unriunita seminarista o dinome. una novizia nella festa della vita consacrata. GLORIA Nelle domeniche (tranne il tempo di Avvento e Quaresima) si canta OMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRECEDENTE LE 14/ D l’inno Gloria. È opportuno che i bambini imparino il valore di CENERI (quest’anno il 7 febbraio) questo testo di lode, ne comprendano il significano e conoscano qualche melodia per cantarlo, soprattutto nel tempoprecedente di Natale I bambini e i ragazzi prepareranno nella settimana elanel tempo di Pasqua. domenica un piccolo sacchetto con un pugno di riso, con all’interno un biglietto esplicativo sul senso del digiuno e della carità in Quaresima, da donare a tutte le persone che si recheranno a Messa. Lo doneranno la domenica precedente le P ROCLAMAZIONE DELLA PaAROLA DI Dnei IO giorni di digiuno del Ceneri a tutti per invitare mangiare Mercoledì delle Ceneri e del Venerdì Santo solo quel pugno di La della Parola nel qualealDiocammino parla al riso:proclamazione con il digiuno anche è ilil momento corpo partecipa suo popolo. e fa riscoprire al cuore la fame della Parola di Dio. quaresimale IInoltre lettoriquel di solito adulteche cheper hanno il pugno sono di risopersone può ricordare tante meditato persone nel testo biblico che sono chiamati a proclamare, ne hanno mondo, anche per tanti bambini, un pugno di riso è l’unico pasto di compreso il senso e il messaggio e sono in grado di un’intera giornata. Sussidi processione per ricevere la Comunione. Allo stesso modo benedirà anche il grembo delle donne in attesa. È on-line il testo del biglietto che si potrebbe inserire nel sacchetto con il pugno di riso per il digiuno, con una scheda L’ EUCARESTIA DOMENICALE E L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE rivolta ai catechisti per la preparazione: FAMIGLIE CON FIGLI CON DISABILITÀ Iniziazione cristiana e carità: 2 proposte per le famiglie ed i ragazzi per celebrazione la Quaresimadomenicale 2015 1) La èRaccolta alimentare, una proposta di La pure un luogo importantissimo servizio genitori e figli 2) Digiunare con un pugno di riso:figli un dove la per chiesa madre accompagna le famiglie che hanno segno diocesano per vivere la carità in Quaresima. con disabilità. Quell’appuntamento domenicale fa incontrare tutti i genitori insieme - ognuno con la propria fatica e la bellezza della propria vocazione - e fa sì che essi si conoscano e che imparino a condividere la crescita dei figli. 15/ bellezza MERCOLEDÌ ENERI (quest’anno il 10 febbraio) La del DELLE rito, il Ccanto, i gesti, aiutano tutti, anche i bambini con disabilità, a scoprire quanto la vita di ognuno sia Avendo non vissuto insieme, e figli, digiuno del preziosa solo agli occhi digenitori Dio, ma anche per iilfratelli. mercoledì, liturgica almeno della in Messa forma dell’Iniziazione di segno per i piccoli, si L’assemblea cristiana non solo recheranno tutti insieme alla liturgia delle Ceneri nella Messa si abituerà a qualche parola o gesto talvolta imprevisti, ma serale più (ad ad esempio alle 19.00) facilitare la partecipazione ancor apprezzare proprioper quella presenza che ci chiede dei genitori. La Liturgia della Parola invita ad uscire tutti insieme ancor più di essere comunità che cammina insieme. sposi, bambini, anziani e giovani. Sarà meglio, allora, non diversificare gli appuntamenti, ma vivere la liturgia delle Ceneri insieme genitori e figli, proponendola nel calendario a inizio anno al posto della riunione di catechesi della settimana. Sussidi Si consiglia di utilizzare per l’Imposizione delle ceneri la prima formula del Messale che dice: O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, accogli con paterna bontà la preghiera del tuo popolo e benedici questi tuoi figli, che riceveranno l'austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l'itinerario spirituale della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.. Convertiti e credi al Vangelo. II PARTE 16/ III DOMENICA DI QUARESIMA (quest’anno il 28 febbraio) INIZIARE A CELEBRARE: DELLA MESSA È la domenicaL’ORDINARIO di Quaresima nella quale tradizionalmente si consegna il Credo ai catecumeni giovani e adulti. Per questo è Dopo il aver chiarito possiamo del offrire alcune anche giorno piùqueste adattopremesse, per la Consegna Credo ai chiarificazioni su alcuni momenti che caratterizzano il Rito cresimandi: si possono invitare i genitori a rendere la della loro Messa. Lo scopo guidare aiil figli catechista a iniziarecon i bambini professione di fedeè insieme o a condividere amore il alla celebrazione, spiegando loro il senso di alcuni momenti. cammino dei figli se non fossero credenti. Esistono anche alcuni sussidi validi (per esempio L’Eucaristia fa la Chiesa, edito dall’Ufficio Liturgico di Roma, in cui con semplicità sonoABATO proposti approfondimenti biblici, teologici e pastorali) che 17/S PRECEDENTE L’ULTIMA DOMENICA DI QUARESIMA: offrono spiegazioni di altri momenti della celebrazione che qui non R ACCOLTA DEL BANCO ALIMENTARE PROPOSTA DALLA sono affrontati. Il catechista potrà farne tenendo sempre conto (quest’anno il 12 uso, marzo) CARITAS DIOCESANA che non è importante spiegare tutto durante il percorso di iniziazione, ma èi genitori necessario offrire aiaibambini bambinisiano le categorie È bene che tutti insieme coinvoltiper in avviare una partecipazione consapevole e fruttuosa all’Eucaristia questa esperienza che aiuta a riflettere sulla condivisione dei domenicale. beni con i più poveri. D’accordo con diversi supermercati di Roma, i volontari chiederanno all’ingresso dei magazzini di acquistare del cibo donandolo alla Caritas per poter aiutare con esso i poveri che si RITI D’INTRODUZIONE rivolgono agli Empori della solidarietà o per sostenere famiglie in difficoltà. «Con i riti d’ingresso il popolo di Dio si raduna ed è chiamato a Questa può essere insieme dai bambini dai formare iniziativa un solo corpo riunitovissuta da Cristo realmente presente enella loro genitori, organizzando diversi eturni la persona del ministro, nella bene sua Parola sottoperle tutta specie giornata. Fra l’altro, per molti adulti è più facile all’inizio eucaristiche» (Sacrosanctum Concilium 7). mettersi in gioco in un’attività di servizio che in un cammino di formazione: la raccolta alimentare potrebbe così aiutarli a venire allo scoperto e a conoscere altre famiglie già inserite nella comunità parrocchiale. ACCOGLIENZA L’iniziativa ha un’alta valenza educativa poiché i figli vedranno i loro genitori appassionarsi servizio deisi più bisognosi, a parole, ma Ogni domenica tutti ali battezzati radunano pernon la celebrazione con i fatti. Il gruppo liturgico e i catechisti preparano la chiesa Eucaristica. parrocchiale per accoglierli; l’altare e l’ambone (anche il fonte battesimale, se si celebrano battesimi) sono adornati con fiori freschi (non in Quaresima). Il suono delle campane annuncia l’evento festoso. 18/ V DOMENICA DI QUARESIMA (quest’anno il 13 marzo) IL COINVOLGIMENTO DEI DIVORZIATI RISPOSATI E DEI È la domenica di Quaresima nella quale tradizionalmente si CONVIVENTI consegna il Padre nostro ai catecumeni giovani e adulti. Per questo il giorno anche per lae iConsegna Si ricordiè con amore più che adatto i divorziati risposati conviventi della non Preghiera del scomunicati, Signore aimabambini si alla preparano solo non sono anzi sonoche tenuti liturgia all’Eucarestia. Se Si potrebbe offrire aricevere genitori ela figli anche una domenicale. non possono Comunione, lettera sulla preghiera personale. nondimeno vengono aiutati nella loro fede e nella loro testimonianza dalla partecipazione a tutta l’azione liturgica che non si esaurisce solo nel “fare la Comunione”. Ascoltare la Parola del Signore e sforzarsi di viverla, domandare 19/ FESTA DEL PAPÀ MARZO (quest’anno cade di sabato;dei si perdono all’inizio della, 19 celebrazione, pregare con la preghiera propone di anticipare la festa in parrocchia a venerdì sera 18 fedeli, professare la fede nel Credo insieme ai fratelli, inginocchiarsi marzo) alla Consacrazione, pregare con il Padre nostro, scambiare il segno della pace, cantare le lodi del Signore sono momenti di vera La sera delcon venerdì, tuttila iChiesa bambini comunione Dio e con tutta.si ritroveranno a cena in parrocchia con i loro papà, insieme al parroco ai sacerdoti, Li si inviti anche a compiere quei gesti che needvalorizzano la una testimonianza volta tanto senza le mamme. Questo vuole loro di credenti e che non sonoincontro loro preclusi, offrire proporre un’occasione in più padri di ritrovarsi soli con i come preghiere dei aifedeli o portare in processione bambini con i quali, a volte, trascorrono poco doni all’altare nell’offertorio: si faccia troppo tutto ciò chetempo. è possibile, Alla fine della ci si recaloro in Chiesa una preghiera quale insomma, percena far sentire quantoper il Signore li aminella e quanto i bambini ed i padri della esprimono intenzioni la Chiesaringraziano riconoscai padri la bellezza loro alcune partecipazione di preghiera per i figli. Al termine ricevono del la benedizione del all’azione liturgica, pur nella consapevolezza dolore di non sacerdote. potersi accostare a ricevere il pane eucaristico. Se invitino ci fosseroi genitori bambini separati orfani di inpadre, provveda ad per invitare un Si lite asisaper vivere, amore nonno, o un padrino. dei figli, con quella delicatezza e quel rispetto che permettano ad entrambi di stare vicino ai bambini. Se anche ci fossero motivi molto gravi di disaccordo, è bene che si sappiano vivere momenti di “tregua” almeno la 20/ SABATO PRECEDENTE LA dell’ammissione DOMENICA DELLE ALME domenica, almeno nel giorno alla Pmensa (quest’annoda il 19parte marzo) eucaristica del figlio, per testimoniare al bambino un amore che sa mettere da parte anche le giuste rivendicazioni al Al sabato pomeriggio delle come Palme, saràdella bello cospetto di un bene più grande quello curariuscire filiale. Laa proporre una piccola celebrazione con le famiglie preghiera comune per il figlio potrà giovare anche a considerarecon da bambini davista 3 a nuovo 6 anni ilper spiegare i segni che caratterizzano un punto di dolore ricevuto dal coniuge. la Domenica delle Palme. Si potranno radunare al pomeriggio le famiglie che partecipano più frequentemente al cammino post- battesimale, ma anche invitare tutte quelle che non hanno essere presenti agli incontri già offerti dalla parrocchia. L’ EUCARESTIA DOMENICALE E L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE È bene che, di anno in anno, vengano proposti alcuni incontri FAMIGLIE DOPO IL BATTESIMO DEI BAMBINI sul significato delle feste cristiane ai piccoli, coinvolgendo i genitori in questo. potrà donato poi offrire a tutti una merenda, La domenica è anche ilSigiorno da Dio ai genitori cristiani mettendo a disposizione libri per l’educazione cristiana dei piccoli. per educare alla fede i loro bambini più piccoli. Un bambino ancora piccolissimo, un bambino che ha ancora difficoltà a recepire argomentazioni complicate, impara la fede dal fatto che i genitori la domenica si vestono e lo vestono a festa, Sussidi dal fatto che si mangia tutti insieme cibi più gustosi del solito, dal fatto che ci si reca insieme a messa, dal fatto che si È disponibile on-linee l’elemosina, il Sussidio diche pastorale battesimale cura compiono la carità si invitano gli amici aa casa: dell'Ufficio catechistico della diocesidaditutti Roma: PARTE QUARTA così impara che quel giorno è diverso gli altri. «Quando tuo figlio ti domanderà…» (Dt 6,20). È il rito che lo educa. L’accompagnamento famiglie con figli da 3quel a 6 giorno anni con E gli dona stupore edelle bellezza, caratterizzando in proposte per la presentazione delle principali feste ai genitori con maniera unica e diversa. Questo aiuta poi i genitori a vivere nella bambini 3 aimaturare, 6 anni (suproprio www.ucroma.it o su www.gliscritti.it). fede e a dai farla quando iniziano a trasmetterla ai piccoli: la domenica così nutre la loro vita , li riconcilia con la fatica dei giorni feriali e dona loro grazia e speranza. È la Messa domenicale il vero accompagnamento che la 21/ GIOVEDÌ , NELLA NOTTE (quest’anno il 24 marzo) Chiesa offre aiSANTO genitori che hanno battezzato i loro figli. La compagnia della Chiesa si manifesta innanzitutto proprio Si invitino tutte famiglie alle liturgie Settimana nell’accoglierli la ledomenica. Basterà che della qualche famigliaSanta con ma, in particolare, alla Messa in Coena Domini. Sia proposto bambini piccoli partecipi stabilmente all’Eucarestia che altre ad alcuni papà dell’Iniziazione cristiana, anche a quelli più famiglie nella stessa condizione trovino il coraggio di accostarsi. “lontani”, la lavanda deiVivere piedi. la domenica in famiglia ( è la VII Su questa cfr. La lettera. Soprattutto ci si ritrovi tutti catechistico insieme, sacerdoti, catechisti, lettera proposta dall’Ufficio per l’itinerario di genitori e bambini nella notte per vivere insieme almeno 15 accompagnamento dopo il Battesimo). minuti di preghiera, di silenzio di adorazione. L’assemblea domenicale si eabituerà a qualche rumore Una delle difficoltà più grandi che hanno le famiglie è quella di «supplementare», mentre i genitori, dal canto loro, educare al raccoglimento e compito alla preghiera. I bambini vivono comprenderanno che è loro insegnare ai bambini fin esternando qualsiasi cosa ma sono poco aiutati ad interiorizzare. da piccoli che esistono gli altri e che, quindi, in chiesa non si Questa notte è, anche importante. può fare quello che per si questo, vuole eassolutamente bisogna imparare a rispettare il Non si usi l’espressione: «La catechesi riprende al termine silenzio di cui gli altri hanno bisogno. delle festività». Si dica piuttosto che durante le Estremamente significativa sarà la benedizione feste che la il catechesi prosegue con la notte del Giovedì Santo passata celebrante donerà ai bambini piccoli al termine della messa, in insieme in sacrestia o preghiera. alle porte della chiesa, o anche al momento della IL SILENZIO Dove possibile, si darebbe un grande aiuto ai genitori organizzando qualcosa di simile ad un oratorio che abbracci Il silenzio è una costitutiva dellaSanto, liturgia: sia tutta la giornata deldimensione Giovedì Santo e del Venerdì quando pertanto proposto educativo allaAlvita liturgica. le scuole sono chiuse,nel ma percorso i genitori sono al lavoro. mattino, oltre questo occorreràpreparare evitare con il pericolo un eccessivo aPer giocare, si potrebbero i bambini edii nonni le liturgie attivismo celebrazione liturgica einsarà bene curare della sera. Sidurante tratta dilauna prassi già sperimentata molti oratori. spazi nei quali bambini e ragazzi vengono abituati a meditare. In questo percorso i bambini hanno bisogno di essere guidati dai catechisti e dagli altri educatori, per scoprire che nella celebrazione Sussidi eucaristica ci sono momenti in cui si tace e ci si dedica alla preghiera personale (per esempio comunione, dopo Il COR preparerà, come dopo è sua la tradizione, anche oppure quest’anno un l’omelia). specifico per l’animazione dell’oratorio nel Triduo Sussidio Andrebbe valorizzato anche il breve silenzio di preghiera dopo pasquale. il “preghiamo” delle orazioni. Durante gli incontri di catechesi, inoltre, si possono aiutare i bambini a raccogliersi in loro stessi e a fare una breve riflessione o a innalzare nel loro cuore unail preghiera di lode o di ringraziamento al 22/ PASQUA (quest’anno 27 marzo) Signore. Si latenga che per i bambini sollecitudinicoinvolgere emotive e lai È festa presente più grande dell’anno. Sarebbele importante corporeitànel sono molto si possono inottenere silenzio bambini canto dei forti: Salminon o, comunque, altri canti comee raccoglimento se i bambini stipati ebraica. nei banchi non sono già avviene nella liturgia sono pasquale Lao Messa di attratti da un momento particolare o non sono guidati alla Pasqua sia preparata con grande accuratezza, più ancora che comprensione ciò chedomeniche. accade. la Messa delledidiverse Inoltre, si insegni attraverso il modo in cuil’acqua si entrabenedetta e si esce dalla Si invitino le famiglie a portare a casa e si chiesa che Tabernacolo è presente il Signore. prepari unnel biglietto con una preghiera che i papà reciteranno al pranzo di Pasqua. Per benedire la mensa e la famiglia con quell’acqua potranno utilizzare i rami di ulivo della Domenica delle Palme. In assenza del papà, il rito sia guidato da un'altra persona. CANTO potrebbero anche preparare in anticipo delle piccole IILbambini bottiglie dipinte con le quali portare a casa l’acqua benedetta. I bambini e i ragazzi sono in genere dotati di una buona predisposizione verso la musica e il canto, che devono essere curati con il massimo impegno per diventare mezzo di Sussidi partecipazione attiva alla liturgia. Per questo si propongono alcuni suggerimenti. Preghiera per il pranzo di Pasqua con la benedizione della Nella scelta testi da cantare tenga conto del contenuto e del famiglia. DaldeiBenedizionale nn. si 1691-1692. Il padre dice: messaggio teologico che essi veicolano, del tempo liturgico e delle caratteristiche proprie dei vari momenti della Messa (un canto di Benedetto seinon tu, Signore delper cielolae della terra, offertorio va bene Comunione e un canto di Avvento che nella grande luce della Pasqua non è adatto per il Tempo pasquale). Durante la celebrazione manifesti latrovare tua gloriaun equilibrio perché la musica non soffochi il occorrerà e doni oal non mondodivenga la speranza delladivita nuova; canto fonte distrazione. Si evitino i canti “passguarda a noi tuoi figli, partout", che vengono usati per ogni momento liturgico e in radunati tempo intorno alla mensa di famiglia: qualsiasi dell’anno. fa' che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza Sarebbe bene non cambiare spesso i canti. Si potrebbe per esempio la vera pace, proporre canti dell’Ordinario della Messa (Gloria, Credo, Santo, la salute di del Dio) corpo eche dellorestino spirito costanti per un intero tempo liturgico Agnello e la sapienza del cuore, (Avvento, Natale, Ordinario, Quaresima, Pasqua). Inoltre si per amarci gli prediligere uni gli altri canti con un ritornello semplice, che i potrebbero come Cristo ha amati. bambini e i ciragazzi imparano rapidamente. Egli ha vinto la morte, Si potrebbe proporre ai genitori che sanno suonare uno strumento e regna la nei liturgia secoli dei secoli. die vive animare per sostenere il canto e il raccoglimento meditativo. In questo modo essi possono esprimere meglio la gioia Tuttifesta rispondono: della e la lode Amen. al Signore e si assumeranno una responsabilità a servizio degli altri. padrela con un ramoscello d'olivo l'acquachebenedetta SiIl valuti possibilità di creare un coro porge di bambini, non devee ciascuno si fa il segno della croce. monopolizzare il canto, riducendo al silenzio passivo l’assemblea (il canto è una forma di partecipazione a cui tutti sono chiamati). Il coro ha il compito di guidare l’assemblea e sostenerla nel canto; si occupa di cantare le strofe di alcuni canti, le invocazioni (= tropi) del Kyrie, DOMINI (quest’announ il 29 maggio) CORPUS la23/ strofa del salmo responsoriale, canto meditativo dopo la comunione. Con siil dimentichi Corpus Domini sposti la Messa animata dalle Non che persi“partecipazione attiva” il Concilio famiglie dell’Iniziazione cristiana alla sera, ad esempio alle intende anche l’ascolto: quindi, la presenza di canti particolarmente 19.00. La liturgia esprima il ringraziamento a Dio e termini con una belli e significativi che non vengono eseguiti da tutta l’assemblea breve adorazione. Si festeggi poi condeve la cena comune con genitori (diversi dall’Ordinario che invece essere cantato da tuttae figli. l’assemblea), non è di per sé contraria allo spirito della liturgia. Non incontro si utilizzi l’espressione: Ogni di catechesi si apra«Fine con undell’anno canto, checatechistico». dà un tono Esso prosegue nell’estate e non ha interruzione. festoso ed elimina il clima di lezione. In quell’occasione si insegnino ai bambini e ai ragazzi i nuovi canti della Messa; si creerà così, anche in questo modo, un legame stretto tra l’incontro infrasettimanale e la celebrazione eucaristica domenicale. 24/ PER L’ESTATE E GLI ORATORI ESTIVI SPOSTAMENTO ALLA SERA DELLA ESSA DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA derivare sia M dall’aggettivo altus sia dal participio del verbo alere-nutrire; luogo alto, messo in evidenza, dal quale il popolo di L’estate parte integrante dell’Iniziazione cristiana. se Dio vieneè nutrito. La seconda parte del termine, ara, puòAnche derivare le riunioni terminano, prosegue il cammino dell’Eucarestia dal latino arere-bruciare; luogo in cui si brucia. Da questi due verbi, domenicale. Poiché molti si recano Roma per la alere-nutrire e arere-bruciare, ricaviamo l’iconologiafuori dell’altare. Nell’Antico domenica, bene chesilabruciavano Messa, a partire daldel Corpus Domini, Testamento,è sull’altare le vittime sacrificio. Oggi sia spostata alla sera. noi celebriamo un sacrificio, non di vittime, ma della Vittima che è In particolare la Messa sarà al centro anche dell’ORES, Cristo stesso: tempio-sacerdote-vittima-altare. GREST, campo estivo. estivovalenza: sarà dalsacrificale, lunedì al L’altare acquisisce cosìL’oratorio una doppia venerdì poiesso allasi domenica sera, condilaCristo; celebrazione ad perché sue di compie il sacrificio conviviale, esempio alle 19.00. Durante l’oratorio estivoCena, uno infatti, spazioviene sarà perché “tavola” dell’ultima Cena. Nell’ultima dedicato ai canti della Messa dei domenicale. perpetuato, lungo il corso secoli, il sacrificio della Croce nei Al termine della Messa domenicale, se possibile celebrata all’aperto segni sacramentali del Pane e del Vino. in ragazzi proporranno agli adulti qualcosa delle Peroratorio, questo il iCelebrante lo bacia e lo incensa. attività vissute in settimana ed grandidapotranno avere Perché l’iconologia dell’altare possai essere tutti compresa, anch’essi spazi per è importante che giocare l’altaree suonare non siainsieme. un tavolo su cui è permanentemente appoggiato di tutto: libri, ampolle, lavabo, foglietti. Fuori della celebrazione si tolgano anche il messale e il Sussidi microfono. Durante la celebrazione l’altare viene preparato all’offertorio e i ministranti portano dalla credenza la suppellettile Il servizio Ididoni pastorale insieme al COR e ad altri necessaria. per i giovanile, poveri eventualmente accodati alla collaboratori, anche quest’anno, ecome è sua tradizione, processione preparerà offertoriale si accolgono si portano poi alla un Sussidioo per l’oratorio estivo con non indicazioni utili anche per la credenza ad altro luogo adatto: si pongono mai sopra Celebrazione in estate. l’altare o aieucaristica suoi piedi. L’ornamentazione floreale, consentita tranne che in Quaresima, non significa necessariamente avere sempre uno o due vasi poggiati sugli angoli dell’altare: i fiori si possono anche porre a terra, al centro oppure su un lato o anche su 25/ LA LITURGIA CAMPI ESTIVI entrambi, in modo NEI da decorare l’altare senza usarlo come supporto. I campi estivi sono un momento ideale per comprendere ed amare ancora Ambonedi più la presenza di Cristo nella celebrazione. Non si inventino preghiere della particolari, È il luogo della proclamazione Parola dima Dio,si in educhi stretta soprattutto a scoprire il valore della Liturgia delle Ore. Ad relazione con l’altare, e in rapporto anche con tutti gli altri luoghi esempio, importante il senso salmi e dei- cantici liturgici. Ilè nome derivaspiegare dal verbo grecodeianabainein salire, neotestamentari perche la si loro bellezza salendo. e ancheLuogo perchéalto questi l’ambone è il luogo raggiunge per possono formare l’ossatura di una preghiera che duri tutta la definizione, dal quale viene proclamata la Parola “alta”, vita, mentre preghiere sempre diverse, non attingono al grande tesoro della tradizione restano, nel è cammino diversa da tutte le altre eparole, perché quella cheeducativo, Dio mi frammentarie ed effimere. rivolge. È luogo liturgico, quindi, che non risponde solamente alla Attraverso la Compieta, pregata nella preminenza notte in chiesa o sotto le esigenza di un buon ascolto, ma indica della Parola stelle, si aiuti a percepire il dono del raccoglimento e del rispetto a qualsiasi atto verbale all’interno di tutta la Liturgia. silenzioche adorante. Quella si proclama dall’ambone è la Parola efficace che ha La preghiera sia proposta a genitori figli: èambone bene chetalvolta almenoè riunito la comunità. L’etimologia della eparola un giorno del campo estivo dell’Iniziazione cristiana sia fatta derivare anche dal latino ambio - ciò che circonda, cinge -, l’ambone dedicato genitori. giornoin si curi moltoentrare, bene la non preghiera cinge coluiaiche vi sale.InÈquel un luogo cui devo è un comune (per e la liturgia oggetto questo èeucaristica. diverso dal leggio). Dal punto di vista simbolico, l’ambone è il monumento alla tomba vuota di Cristo, della Risurrezione. La Parola del Vangelo è sempre Parola di Cristo Risorto, del Signore. Poiché l’ambone è il luogo dal quale viene proclamata dai ministri la Parola di Dio, deve essere riservato, per sua natura, alle Letture, al Salmo responsoriale, al Vangelo e al preconio pasquale. Si possono tuttavia proferire dall’ambone l’omelia e la preghiera dei fedeli, data la strettissima relazione di queste parti con tutta la liturgia della Parola. È invece da evitare che salgano all’ambone per il loro servizio altre persone, per esempio: il commentatore, il cantore o l’animatore del canto o persone che vogliono tenere un discorso o dare avvisi alla comunità. Sede La sede della presidenza è il luogo che occupa chi presiede la celebrazione liturgica a nome di Cristo e indica il luogo dal quale il sacerdote guida e presiede l’assemblea liturgica. Solitamente, soprattutto nelle basiliche romaniche, troviamo la sede prospiciente l’abside, rialzata di qualche gradino, non solo per essere ben visibile, ma anche per indicare la presidenza e il servizio di guida nei confronti dell’assemblea. Indica la guida dell’assemblea e colui che la presiede. gesti consueti e si abituino i bambini a compierli agevolmente (per esempio il segno di croce iniziale, oppure i tre segni di croce sul corpo all’inizio della proclamazione del Vangelo), comprendendone valore e significato. Si valorizzino anche le processioni. Per esempio alcuni ragazzi possono accompagnare la processione del libro dei Vangeli dall’altare all’ambone al momento della proclamazione tenendo i ceri accesi o recando piccoli bracieri di incenso. Si valorizzi anche il movimento della processione offertoriale, che esprime il segno della partecipazione all’offerta; si dedichi cura alla processione alla comunione, che non è un semplice andare, ma un camminare insieme, come popolo, verso il banchetto eucaristico. Si eviti il facile ricorso all’applauso, proprio per il suo carattere di partecipazione emotiva indistinta e il suo abuso in tutti i contesti pubblici e profani che lo rende inintelligibile nella liturgia. I catechisti compiano per primi i gesti della liturgia preoccupandosi più di pregare loro stessi che non di far fare qualcosa ad altri: non stiano in piedi, ad esempio, quando ci si deve inginocchiare o non parlino quando si deve fare silenzio; non diano indicazioni e non agiscano da controllori; l’esempio di una partecipazione composta aiuta tutti a pregare e concentrarsi. La testimonianza del loro modo di celebrare sarà modello per bambini e genitori. I SEGNI Negli ultimi anni si è introdotta una inflazione di segni nella liturgia, che ha generato una certa confusione. Poiché la Chiesa è chiamata a iniziare alla celebrazione, è bene valorizzare i segni già previsti dal Messale, eliminando ogni altra invenzione che scaturisce da sensibilità particolari, ma il cui uso resta circoscritto a una parrocchia o a un gruppo. Non è opportuno inoltre proporre segni per ogni domenica, perché questo porterà necessariamente a forzature o ripetizioni. Si dia invece giusto rilievo ai segni della celebrazione. Innanzitutto INDICE il pane e il vino (per esempio portandoli sempre nella processione offertoriale). Poi l’incenso, che esprime la nostra lode al Signore e INTRODUZIONE profuma la sua casa (sia di buona qualità, emani un buon profumo). In tempi particolari: la corona di Avvento (non necessariamente, e forse non opportunamente posta in presbiterio, ma al fondo della I PARTE navata o al centro della chiesa); il presepio o l’immagine di Gesù BambinoINIZIARE nel tempo di Natale (ma non allestendo il presepio A CELEBRARE: QUESTIONI GENERALI davanti all’altare, che verrebbe ridotto a fondale), la mancanza di floreale in Quaresima, il cero pasquale accanto Iornamentazione gesti del corpo 3 all’ambone nel tempo di Pasqua, la memoria del battesimo e I segni 4 l’aspersione al posto dell’atto penitenziale la Domenica. I luoghi liturgici 5 Importante è anche la cura dei fiori, legata ai tempi liturgici e alle Il silenzio (ci sono corsi per l’utilizzo dei fiori nella liturgia). 8 solennità Il canto 8 Il coinvolgimento dei divorziati risposati e dei conviventi 10 L’Eucarestia domenicale e l’accompagnamento delle famiglie I LUOGHI LITURGICI dopo e il Battesimo dei bambini 11 L’Eucarestia domenicale e l’accompagnamento delle famiglie A bambini e genitori sia reso possibile comprendere i luoghi 12 principali nei quali si svolge l’azione liturgica. con figli con disabilità Altare II PARTE L’altare è il centro della chiesa in senso sacramentale, non INIZIARE A CELEBRARE: MESSA spaziale, perché vi celebriamoL’ORDINARIO l’Eucaristia: DELLA culmine della vita cristiana e centro verso cui tutti i sacramenti convergono. Verso l’altare, quindi, converge tutta la vita sacramentale. L’altare Riti d’introduzione 13 «è segno permanente di Cristo sacerdote e vittima ed è mensa Accoglienza 13 del sacrificio del convito pasquale». I Padri della Chiesa e alcuni autori Processione d’ingresso 14 cristiani, come Tertulliano, indicavano l’altare come segno di Cristo, Saluto 15 perché luogo su cui si celebra il suo sacrificio e mensa del convito Gloria 15 pasquale. Ed è, al tempo stesso, segno di unità e carità. Proclamazione di Dio 15 L’etimologiadellafaParola capire esattamente il valore: il vocabolo è Canto al Vangelo composto dall’aggettivo o participio “alta” e dal nome 17 “ara”, Preghiera o dei fedeli 17 da cui universale “alta-ara”. La prima parte del termine potrebbe Processione offertoriale 18 Inginocchiarsi durante la consacrazione integrante della vita cristiana e da cui scaturisce l’impegno19 della Dossologia finale testimonianza. e adesione dell’assemblea 20 carità e della Infatti, quando con l’adolescenza sarà completato il percorso di catechesi, la vita cristiana Padre nostro 21 proseguirà di giorno in giorno attraverso la celebrazione Scambio di pace 21 dei santi Dei misteri. Agnus 22 Nella prima parte di questo Sussidio vengono offerti alcuni Processione alla comunione 22 suggerimenti su aspetti generali della vita liturgica della comunità Benedizione finale e congedo 22 cristiana. Nella seconda parte si propongono alcune sottolineature su aspetti particolari della celebrazione eucaristica, che possono PARTEdi catechesi e poi vissuti nella essere spiegati nel corso degliIII incontri forma cheINIZIARE la Chiesa A haCELEBRARE: pensato. L’ANNO LITURGICO Nella terza parte si forniscono suggerimenti per i diversi momentia settembre dell’anno liturgico. Premessa: il calendario annuale e il Giubileo della Misericordia 24 1/ Accoglienza delle nuove famiglie e benedizione dei catechisti e degli animatori Sussidi 25 26 2/ Giornata Missionaria (quest’anno domenica 18 ottobre) 28 3/ Commemorazione dei fedeli defunti (il 2 novembre cade quest’anno di lunedì) Sussidi 4/ Giornata per la custodia del creato (quest’anno domenica 8 novembre) 5/ I domenica di Avvento (quest’anno domenica 29 novembre) 6/ I settimana di Avvento (quest’anno a partire dal 29 novembre) 7/ 8 dicembre, festa dell’Immacolata (quest’anno di martedì) 32 32 8/ III domenica di Avvento (quest’anno il 13 dicembre) 32 9/ Messa della Veglia, alla mezzanotte di Natale Sussidi sul Natale 29 30 30 31 33 33 10/ Epifania (il 6 gennaio cade quest’anno di mercoledì) 34 11/ Battesimo di Gesù (quest’anno il 10 gennaio) 34 Sussidi 12/ Carovana della Pace (quest’anno il 31 gennaio) 34 35 13/ Festa della Presentazione del Signore I PARTE (il 2 febbraio, la Candelora, quest’anno cade di martedì) INIZIARE A CELEBRARE: QUESTIONI 14/ Domenica del tempo ordinario precedente le Ceneri (quest’anno il 7 febbraio) Sussidi I GESTI DEL CORPO 15/ Mercoledì delle Ceneri (quest’anno il 10 febbraio) 35 GENERALI 35 36 36 Sussidi Nella celebrazione eucaristica dell’Iniziazione cristiana deve36essere 16/ III domenica Quaresima (quest’anno il 28 febbraio) dedicata moltadicura alla partecipazione attraverso i gesti37e gli 17/ Sabato precedente atteggiamenti dell’ultima corpo.domenica Infatti di la Quaresima: liturgia vive dell’esperienza dei Raccoltae del banco diocesana tramite segni e segni non di alimentare concetti. proposta Poiché dalla DioCaritas si comunica (quest’anno ille12posizioni marzo) (seduto, in piedi, in ginocchio), come37anche preghiere, 18/ V domenica di Quaresima (quest’anno il 13 marzo) alzare le braccia, 38 le azioni (camminare processionalmente, 19/ Festa del papà, 19 marzo (quest’anno il sabato); congiungere le mani) sono fondamentali nell’agire liturgico. Questa si propone di anticipare festa in parrocchia 18 marzo) armonia 38 particolare cura ladella gestualitàa venerdì deve seracreare nell’assemblea tralaadulti e ragazzi: in (quest’anno genere non senso 20/ Sabato precedente Domenica delle Palme il 19ha marzo) 38 che i ragazzi compiano un gesto liturgico come fosse riservato a Sussidi 39 loro, mentre gli adulti agiscono da spettatori; invece i ragazzi si 21/ Giovedì Santo, nella notte (quest’anno il 24 marzo) 39 integrano in una comunità che celebra attraverso gesti che tutti Sussidi 40 compiono. 22/ Pasqua (quest’anno il 27 marzo) 40 Il Concilio Vaticano II ha sottolineato l’importanza della Sussidi “partecipazione attiva”: questa non deve essere intesa40come 23/ Corpus Domini (quest’anno il 29 maggio) 41 far fare qualcosa di diverso ad ognuno o far fare qualcosa a 24/ Per l’estate e gli oratori estivi ciascuno dei partecipanti, a costo di moltiplicare artificiosamente le spostamento allaquanto sera della piuttosto Messa dell’Iniziazione cristianavivere insieme 42 gli cose da fare, innanzitutto, Sussidi 42 stessi gesti, per partecipare all’unico evento: la passione, la 25/ La liturgia nei campi estivi 42 morte e la risurrezione di Cristo. La forma più alta di partecipazione alla Messa è la comunione eucaristica. Moltiplicare le azioni perché ogni bambino faccia qualcosa snatura la liturgia. Pertanto è opportuno che negli incontri di catechesi, quando si prepara la celebrazione eucaristica, si insegni ai bambini e ai genitori che le posizioni da assumere in chiesa sono il modo di esprimere ora l’adorazione (in ginocchio), ora l’ascolto (seduti), ora il coinvolgimento nella preghiera pronunciata da uno a nome di tutti (in piedi). Si eviti di proporre ai bambini gesti inconsueti o che si prestano a molteplici interpretazioni. Si riprendano invece i stampa Tipolitografia Trullo Roma