stampa Tipolitografia Trullo Roma
INTRODUZIONE
Nel catecumenato antico i pagani non ancora battezzati
partecipavano alla Liturgia della Parola con gli altri fedeli, poi
uscivano dalla chiesa per continuare la catechesi in un’aula
adiacente o nel quadriportico, mentre gli altri cristiani partecipavano
alla Liturgia eucaristica. Al termine della Messa tutti, battezzati e
catecumeni, si ritrovavano insieme.
I catecumeni "respiravano" così la vita cristiana, stando
insieme ai credenti.
A maggior ragione l’Eucarestia domenicale è il cuore del
cammino di Iniziazione cristiana di chi è già battezzato, come
dei suoi genitori. L’incontro domenicale fa sì che l’Iniziazione
cristiana diventi un incontro reale con Cristo Gesù e con la
comunità ecclesiale: i ragazzi ed i loro genitori, mentre scoprono
la ricchezza dei contenuti della fede, si immergono nella vita
della comunità cristiana che ogni domenica, celebrando
l’Eucaristia, fa esperienza dell’incontro con Dio.
Pertanto, in questi anni si è dedicata una particolare cura
pastorale alla celebrazione eucaristica parrocchiale con
presenza dei bambini e dei ragazzi che partecipano alla
catechesi e all’oratorio (che per comodità chiameremo “messa
dell’Iniziazione cristiana”). I risultati raggiunti sono buoni, ma è
sembrato opportuno offrire alcuni suggerimenti, per migliorare
sempre più lo stile delle celebrazioni liturgiche e coinvolgere tutti i
partecipanti in quella esperienza di glorificazione di Dio e
santificazione degli uomini che la liturgia vuole essere.
Questo breve sussidio intende aiutare i catechisti e i membri
del gruppo liturgico a preparare in maniera fruttuosa la
celebrazione eucaristica domenicale, perché sia davvero il
momento culminante della vita dei battezzati e un incontro di gioia
con il Signore. In questo modo, attraverso la partecipazione piena,
attiva e consapevole (Sacrosanctum Concilium 14) alla vita liturgica,
genitori e figli troveranno negli anni della catechesi una iniziazione
non solo ai contenuti della fede, ma anche all’esperienza del
celebrare insieme l’Eucaristia e gli altri sacramenti, che è parte
Inginocchiarsi
durante
la consacrazione
integrante della
vita
cristiana e
da cui scaturisce l’impegno19 della
carità e della
Infatti, quando con l’adolescenza
Dossologia
finale testimonianza.
e adesione dell’assemblea
20
sarà
completato
il
percorso
di
catechesi,
la
vita
cristiana
Padre nostro
21
proseguirà
di giorno in giorno attraverso la celebrazione
Scambio
di pace
21 dei
santi
misteri.
Agnus Dei
22
Nella prima parte di questo Sussidio vengono offerti alcuni
Processione alla comunione
22
suggerimenti su aspetti generali della vita liturgica della comunità
Benedizione finale e congedo
22
cristiana.
Nella seconda parte si propongono alcune sottolineature su
aspetti particolari della celebrazione eucaristica, che possono
PARTEdi catechesi e poi vissuti nella
essere spiegati nel corso degliIII
incontri
forma cheINIZIARE
la Chiesa ha
pensato.
A CELEBRARE:
L’ANNO LITURGICO
Nella terza parte si forniscono suggerimenti per i diversi
momentia settembre
dell’anno
liturgico.
Premessa:
il calendario
annuale
e il Giubileo della Misericordia
24
1/ Accoglienza delle nuove famiglie e benedizione dei catechisti
e degli animatori
Sussidi
25
26
2/ Giornata Missionaria (quest’anno domenica 18 ottobre)
28
3/ Commemorazione dei fedeli defunti
(il 2 novembre cade quest’anno di lunedì)
Sussidi
4/ Giornata per la custodia del creato
(quest’anno domenica 8 novembre)
5/ I domenica di Avvento
(quest’anno domenica 29 novembre)
6/ I settimana di Avvento
(quest’anno a partire dal 29 novembre)
7/ 8 dicembre, festa dell’Immacolata (quest’anno di martedì)
29
30
30
31
32
32
8/ III domenica di Avvento (quest’anno il 13 dicembre)
32
9/ Messa della Veglia, alla mezzanotte di Natale
33
Sussidi sul Natale
33
10/ Epifania (il 6 gennaio cade quest’anno di mercoledì)
34
11/ Battesimo di Gesù (quest’anno il 10 gennaio)
34
Sussidi
12/ Carovana della Pace (quest’anno il 31 gennaio)
34
35
13/ Festa della Presentazione del Signore
I PARTE
(il
2
febbraio,
la
Candelora,
quest’anno
cade di martedì)
INIZIARE A CELEBRARE: QUESTIONI
14/ Domenica del tempo ordinario precedente le Ceneri
(quest’anno il 7 febbraio)
Sussidi
I GESTI DEL CORPO
15/ Mercoledì delle Ceneri (quest’anno il 10 febbraio)
35
GENERALI
35
36
36
Sussidi
Nella
celebrazione eucaristica dell’Iniziazione cristiana deve36essere
16/ III domenica
Quaresima
(quest’anno il 28 febbraio)
dedicata
moltadicura
alla partecipazione
attraverso i gesti37e gli
17/ Sabato precedente
atteggiamenti
dell’ultima
corpo.domenica
Infatti di
la Quaresima:
liturgia vive dell’esperienza dei
Raccoltae del
banco
diocesana tramite segni e
segni
non
di alimentare
concetti. proposta
Poiché dalla
DioCaritas
si comunica
(quest’anno ille12posizioni
marzo) (seduto, in piedi, in ginocchio), come37anche
preghiere,
18/
V
domenica
di
Quaresima (quest’anno
il 13 marzo) alzare le braccia,
38
le azioni (camminare
processionalmente,
19/
Festa
del
papà,
19
marzo
(quest’anno
il
sabato);
congiungere le mani) sono fondamentali nell’agire liturgico. Questa
si propone di anticipare
festa in parrocchia
18 marzo) armonia
38
particolare
cura ladella
gestualitàa venerdì
deve seracreare
nell’assemblea
tralaadulti
e ragazzi:
in (quest’anno
genere non
senso
20/ Sabato precedente
Domenica
delle Palme
il 19ha
marzo)
38 che
i ragazzi
compiano
un
gesto
liturgico
come
fosse
riservato
a
Sussidi
39
loro,
mentre
gli
adulti
agiscono
da
spettatori;
invece
i
ragazzi
si
21/ Giovedì Santo, nella notte (quest’anno il 24 marzo)
39
integrano
in
una
comunità
che
celebra
attraverso
gesti
che
tutti
Sussidi
40
compiono.
22/ Pasqua (quest’anno il 27 marzo)
40
Il Concilio Vaticano II ha sottolineato l’importanza della
Sussidi
“partecipazione
attiva”: questa non deve essere intesa 40come
23/
Corpus
Domini
(quest’anno
il 29 maggio)
41
far fare qualcosa di diverso
ad ognuno o far fare qualcosa
a
24/
Per
l’estate
e
gli
oratori
estivi
ciascuno dei partecipanti, a costo di moltiplicare artificiosamente le
spostamento
allaquanto
sera della piuttosto
Messa dell’Iniziazione
cristianavivere insieme
42 gli
cose
da fare,
innanzitutto,
Sussidi
42
stessi gesti, per partecipare all’unico evento: la passione,
la
25/
La
liturgia
nei
campi
estivi
42
morte e la risurrezione di Cristo. La forma più alta di partecipazione
alla Messa è la comunione eucaristica. Moltiplicare le azioni
perché ogni bambino faccia qualcosa snatura la liturgia.
Pertanto è opportuno che negli incontri di catechesi, quando si
prepara la celebrazione eucaristica, si insegni ai bambini e ai genitori
che le posizioni da assumere in chiesa sono il modo di esprimere
ora l’adorazione (in ginocchio), ora l’ascolto (seduti), ora il
coinvolgimento nella preghiera pronunciata da uno a nome di tutti
(in piedi).
Si eviti di proporre ai bambini gesti inconsueti o che si
prestano a molteplici interpretazioni. Si riprendano invece i
gesti consueti e si abituino i bambini a compierli agevolmente (per
esempio il segno di croce iniziale, oppure i tre segni di croce sul
corpo all’inizio della proclamazione del Vangelo), comprendendone
valore e significato.
Si valorizzino anche le processioni. Per esempio alcuni ragazzi
possono accompagnare la processione del libro dei Vangeli
dall’altare all’ambone al momento della proclamazione tenendo i
ceri accesi o recando piccoli bracieri di incenso. Si valorizzi anche il
movimento della processione offertoriale, che esprime il segno della
partecipazione all’offerta; si dedichi cura alla processione alla
comunione, che non è un semplice andare, ma un camminare
insieme, come popolo, verso il banchetto eucaristico.
Si eviti il facile ricorso all’applauso, proprio per il suo carattere
di partecipazione emotiva indistinta e il suo abuso in tutti i contesti
pubblici e profani che lo rende inintelligibile nella liturgia.
I catechisti compiano per primi i gesti della liturgia
preoccupandosi più di pregare loro stessi che non di far fare
qualcosa ad altri: non stiano in piedi, ad esempio, quando ci
si deve inginocchiare o non parlino quando si deve fare
silenzio; non diano indicazioni e non agiscano da controllori;
l’esempio di una partecipazione composta aiuta tutti a pregare e
concentrarsi. La testimonianza del loro modo di celebrare sarà
modello per bambini e genitori.
I SEGNI
Negli ultimi anni si è introdotta una inflazione di segni nella
liturgia, che ha generato una certa confusione. Poiché la Chiesa
è chiamata a iniziare alla celebrazione, è bene valorizzare i segni già
previsti dal Messale, eliminando ogni altra invenzione che scaturisce
da sensibilità particolari, ma il cui uso resta circoscritto a una
parrocchia o a un gruppo.
Non è opportuno inoltre proporre segni per ogni domenica, perché
questo porterà necessariamente a forzature o ripetizioni. Si dia
invece giusto rilievo ai segni
della celebrazione. Innanzitutto
INDICE
il pane e il vino (per esempio portandoli sempre nella processione
offertoriale). Poi l’incenso, che esprime la nostra lode al Signore e
INTRODUZIONE
profuma la sua casa (sia di buona qualità, emani un buon profumo).
In tempi particolari: la corona di Avvento (non necessariamente, e
forse non opportunamente posta in presbiterio, ma al fondo della
I PARTE
navata o al centro della chiesa);
il presepio o l’immagine di Gesù
BambinoINIZIARE
nel tempo
di Natale (ma
non allestendo
il presepio
A CELEBRARE:
QUESTIONI
GENERALI
davanti all’altare, che verrebbe ridotto a fondale), la mancanza di
floreale in Quaresima, il cero pasquale accanto
Iornamentazione
gesti del corpo
3
all’ambone
nel
tempo
di
Pasqua,
la
memoria
del
battesimo
e
I segni
4
l’aspersione al posto dell’atto penitenziale la Domenica.
I luoghi liturgici
5
Importante è anche la cura dei fiori, legata ai tempi liturgici e alle
Il
silenzio (ci sono corsi per l’utilizzo dei fiori nella liturgia).
8
solennità
Il canto
8
Il coinvolgimento dei divorziati risposati e dei conviventi
10
L’Eucarestia domenicale e l’accompagnamento delle famiglie
LITURGICI
I LUOGHI
dopo
e il Battesimo
dei bambini
11
L’Eucarestia domenicale e l’accompagnamento delle famiglie
A bambini e genitori sia reso possibile comprendere i luoghi
12
principali nei quali si svolge l’azione liturgica.
con figli con disabilità
Altare
II PARTE
L’altare è il centro della chiesa
in senso sacramentale, non
INIZIARE
A CELEBRARE:
MESSA
spaziale,
perché
vi celebriamoL’ORDINARIO
l’Eucaristia: DELLA
culmine
della vita
cristiana e centro verso cui tutti i sacramenti convergono.
Verso
l’altare, quindi, converge tutta la vita sacramentale. L’altare
Riti
d’introduzione
13 «è
segno
permanente
di
Cristo
sacerdote
e
vittima
ed
è
mensa
Accoglienza
13 del
sacrificio
del
convito
pasquale».
I
Padri
della
Chiesa
e
alcuni
autori
Processione d’ingresso
14
cristiani, come Tertulliano, indicavano l’altare come segno di Cristo,
Saluto
15
perché luogo su cui si celebra il suo sacrificio e mensa del convito
Gloria
15
pasquale. Ed è, al tempo stesso, segno di unità e carità.
Proclamazione
di Dio
15
L’etimologiadella
faParola
capire
esattamente il valore: il vocabolo
è
Canto
al Vangelo
composto
dall’aggettivo o participio “alta” e dal nome 17
“ara”,
Preghiera
o dei fedeli
17
da cui universale
“alta-ara”.
La prima parte del termine potrebbe
Processione offertoriale
18
24/ PER L’ESTATE E GLI ORATORI ESTIVI SPOSTAMENTO ALLA
SERA
DELLA
ESSA DELL’INIZIAZIONE
CRISTIANA
derivare
sia M
dall’aggettivo
altus sia dal
participio del verbo
alere-nutrire; luogo alto, messo in evidenza, dal quale il popolo di
L’estate
parte integrante
dell’Iniziazione
cristiana.
se
Dio vieneè nutrito.
La seconda
parte del termine,
ara, puòAnche
derivare
le
riunioni
terminano,
prosegue
il
cammino
dell’Eucarestia
dal latino arere-bruciare; luogo in cui si brucia. Da questi due verbi,
domenicale.
Poiché molti
si recano
Roma
per la
alere-nutrire e arere-bruciare,
ricaviamo
l’iconologiafuori
dell’altare.
Nell’Antico
domenica,
bene chesilabruciavano
Messa, a partire
daldel
Corpus
Domini,
Testamento,è sull’altare
le vittime
sacrificio.
Oggi
sia
spostata
alla
sera.
noi celebriamo un sacrificio, non di vittime, ma della Vittima che è
In
particolare
la Messa sarà al centro anche dell’ORES,
Cristo
stesso: tempio-sacerdote-vittima-altare.
GREST,
campo estivo.
estivovalenza:
sarà dalsacrificale,
lunedì al
L’altare acquisisce
cosìL’oratorio
una doppia
venerdì
poiesso
allasi domenica
sera, condilaCristo;
celebrazione
ad
perché sue di
compie il sacrificio
conviviale,
esempio
alle 19.00.
Durante
l’oratorio
estivoCena,
uno infatti,
spazioviene
sarà
perché “tavola”
dell’ultima
Cena.
Nell’ultima
dedicato
ai canti
della
Messa dei
domenicale.
perpetuato,
lungo
il corso
secoli, il sacrificio della Croce nei
Al
termine
della Messa
domenicale,
se possibile celebrata all’aperto
segni
sacramentali
del Pane
e del Vino.
in
ragazzi proporranno
agli adulti qualcosa delle
Peroratorio,
questo il iCelebrante
lo bacia e lo incensa.
attività
vissute
in
settimana
ed
grandidapotranno
avere
Perché l’iconologia dell’altare possai essere
tutti compresa,
anch’essi
spazi per
è importante
che giocare
l’altaree suonare
non siainsieme.
un tavolo su cui è
permanentemente appoggiato di tutto: libri, ampolle, lavabo,
foglietti. Fuori della celebrazione si tolgano anche il messale e il
Sussidi
microfono. Durante la celebrazione l’altare viene preparato
all’offertorio e i ministranti portano dalla credenza la suppellettile
Il
servizio Ididoni
pastorale
insieme al COR
e ad altri
necessaria.
per i giovanile,
poveri eventualmente
accodati
alla
collaboratori,
anche
quest’anno, ecome
è sua tradizione,
processione preparerà
offertoriale
si accolgono
si portano
poi alla
un
Sussidioo per
l’oratorio
estivo
con non
indicazioni
utili anche
per la
credenza
ad altro
luogo
adatto:
si pongono
mai sopra
Celebrazione
in estate.
l’altare o aieucaristica
suoi piedi.
L’ornamentazione floreale, consentita
tranne che in Quaresima, non significa necessariamente avere
sempre uno o due vasi poggiati sugli angoli dell’altare: i fiori si
possono anche porre a terra, al centro oppure su un lato o anche su
25/
LA LITURGIA
CAMPI ESTIVI
entrambi,
in modo NEI
da decorare
l’altare senza usarlo come supporto.
I campi estivi sono un momento ideale per comprendere ed amare
ancora
Ambonedi più la presenza di Cristo nella celebrazione.
Non
si inventino
preghiere della
particolari,
È il luogo
della proclamazione
Parola dima
Dio,si in educhi
stretta
soprattutto
a
scoprire
il
valore
della
Liturgia
delle
Ore.
Ad
relazione con l’altare, e in rapporto anche con tutti gli altri luoghi
esempio,
importante
il senso
salmi e dei- cantici
salire,
liturgici. Ilè nome
derivaspiegare
dal verbo
grecodeianabainein
neotestamentari
perche
la si
loro
bellezza salendo.
e ancheLuogo
perchéalto
questi
l’ambone è il luogo
raggiunge
per
possono
formare
l’ossatura
di
una
preghiera
che
duri
tutta
la
definizione, dal quale viene proclamata la Parola “alta”,
vita, mentre preghiere sempre diverse, non attingono al grande
tesoro della
tradizione
restano,
nel è cammino
diversa
da tutte
le altre eparole,
perché
quella cheeducativo,
Dio mi
frammentarie
ed
effimere.
rivolge. È luogo liturgico, quindi, che non risponde solamente alla
Attraverso
la Compieta,
pregata
nella preminenza
notte in chiesa
o sotto
le
esigenza
di un
buon ascolto,
ma indica
della
Parola
stelle,
si
aiuti
a
percepire
il
dono
del
raccoglimento
e
del
rispetto a qualsiasi atto verbale all’interno di tutta la Liturgia.
silenzioche
adorante.
Quella
si proclama dall’ambone è la Parola efficace che ha
La preghiera
sia proposta
a genitori
figli: èambone
bene chetalvolta
almenoè
riunito
la comunità.
L’etimologia
della eparola
un
giorno
del
campo
estivo
dell’Iniziazione
cristiana
sia
fatta derivare anche dal latino ambio - ciò che circonda, cinge -, l’ambone
dedicato
genitori.
giornoin
si curi
moltoentrare,
bene la non
preghiera
cinge
coluiaiche
vi sale.InÈquel
un luogo
cui devo
è un
comune (per
e la liturgia
oggetto
questo èeucaristica.
diverso dal leggio).
Dal punto di vista simbolico, l’ambone è il monumento alla tomba
vuota di Cristo, della Risurrezione. La Parola del Vangelo è sempre
Parola di Cristo Risorto, del Signore.
Poiché l’ambone è il luogo dal quale viene proclamata dai ministri la
Parola di Dio, deve essere riservato, per sua natura, alle Letture,
al Salmo responsoriale, al Vangelo e al preconio pasquale. Si
possono tuttavia proferire dall’ambone l’omelia e la preghiera
dei fedeli, data la strettissima relazione di queste parti con
tutta la liturgia della Parola. È invece da evitare che salgano
all’ambone per il loro servizio altre persone, per esempio: il
commentatore, il cantore o l’animatore del canto o persone che
vogliono tenere un discorso o dare avvisi alla comunità.
Sede
La sede della presidenza è il luogo che occupa chi presiede la
celebrazione liturgica a nome di Cristo e indica il luogo dal quale
il sacerdote guida e presiede l’assemblea liturgica. Solitamente,
soprattutto nelle basiliche romaniche, troviamo la sede prospiciente
l’abside, rialzata di qualche gradino, non solo per essere ben visibile,
ma anche per indicare la presidenza e il servizio di guida nei
confronti dell’assemblea. Indica la guida dell’assemblea e colui che la
presiede.
IL SILENZIO
Dove
possibile, si darebbe un grande aiuto ai genitori
organizzando qualcosa di simile ad un oratorio che abbracci
Il silenzio
è una
costitutiva
dellaSanto,
liturgia:
sia
tutta
la giornata
deldimensione
Giovedì Santo
e del Venerdì
quando
pertanto
proposto
educativo
allaAlvita
liturgica.
le
scuole sono
chiuse,nel
ma percorso
i genitori sono
al lavoro.
mattino,
oltre
questo
occorreràpreparare
evitare con
il pericolo
un eccessivo
aPer
giocare,
si potrebbero
i bambini edii nonni
le liturgie
attivismo
celebrazione
liturgica einsarà
bene
curare
della
sera. Sidurante
tratta dilauna
prassi già sperimentata
molti
oratori.
spazi nei quali bambini e ragazzi vengono abituati a meditare.
In questo percorso i bambini hanno bisogno di essere guidati dai
catechisti e dagli altri educatori, per scoprire che nella celebrazione
Sussidi
eucaristica ci sono momenti in cui si tace e ci si dedica alla preghiera
personale
(per esempio
comunione,
dopo
Il
COR preparerà,
come dopo
è sua la
tradizione,
anche oppure
quest’anno
un
l’omelia). specifico per l’animazione dell’oratorio nel Triduo
Sussidio
Andrebbe valorizzato anche il breve silenzio di preghiera dopo
pasquale.
il “preghiamo” delle orazioni.
Durante gli incontri di catechesi, inoltre, si possono aiutare i
bambini a raccogliersi in loro stessi e a fare una breve riflessione o a
innalzare
nel loro
cuore unail preghiera
di lode o di ringraziamento al
22/
PASQUA
(quest’anno
27 marzo)
Signore.
Si latenga
che
per i bambini
sollecitudinicoinvolgere
emotive e lai
È
festa presente
più grande
dell’anno.
Sarebbele importante
corporeitànel
sono
molto
si possono inottenere
silenzio
bambini
canto
dei forti:
Salminon
o, comunque,
altri canti
comee
raccoglimento
se i bambini
stipati ebraica.
nei banchi
non sono
già
avviene nella
liturgia sono
pasquale
Lao Messa
di
attratti
da
un
momento
particolare
o
non
sono
guidati
alla
Pasqua sia preparata con grande accuratezza, più ancora che
comprensione
ciò chedomeniche.
accade.
la
Messa delledidiverse
Inoltre,
si insegni
attraverso
il modo
in cuil’acqua
si entrabenedetta
e si esce dalla
Si
invitino
le famiglie
a portare
a casa
e si
chiesa che
Tabernacolo
è presente
il Signore.
prepari
unnel
biglietto
con una
preghiera
che i papà reciteranno
al pranzo di Pasqua. Per benedire la mensa e la famiglia con
quell’acqua potranno utilizzare i rami di ulivo della Domenica delle
Palme. In assenza del papà, il rito sia guidato da un'altra persona.
CANTO potrebbero anche preparare in anticipo delle piccole
IILbambini
bottiglie dipinte con le quali portare a casa l’acqua benedetta.
I bambini e i ragazzi sono in genere dotati di una buona
predisposizione verso la musica e il canto, che devono essere
curati con il massimo impegno per diventare mezzo di
Sussidi
partecipazione attiva alla liturgia. Per questo si propongono
alcuni suggerimenti.
Preghiera
per il pranzo di Pasqua con la benedizione della
Nella scelta
testi da cantare
tenga conto del contenuto e del
famiglia.
DaldeiBenedizionale
nn. si
1691-1692.
Il padre dice:
messaggio
teologico che essi veicolano, del tempo liturgico e delle
caratteristiche proprie dei vari momenti della Messa (un canto di
Benedetto seinon
tu, Signore
delper
cielolae della
terra,
offertorio
va bene
Comunione
e un canto di Avvento
che
nella
grande
luce
della
Pasqua
non è adatto per il Tempo pasquale). Durante la celebrazione
manifesti latrovare
tua gloriaun equilibrio perché la musica non soffochi il
occorrerà
e doni oal non
mondodivenga
la speranza
delladivita
nuova;
canto
fonte
distrazione.
Si evitino i canti “passguarda
a
noi
tuoi
figli,
partout", che vengono usati per ogni momento liturgico e in
radunati tempo
intorno alla
mensa di famiglia:
qualsiasi
dell’anno.
fa' che possiamo
attingere
alle sorgenti
della
salvezza
Sarebbe
bene non
cambiare
spesso
i canti.
Si potrebbe per esempio
la
vera
pace,
proporre canti dell’Ordinario della Messa (Gloria, Credo, Santo,
la salute di
del Dio)
corpo eche
dellorestino
spirito costanti per un intero tempo liturgico
Agnello
e
la
sapienza
del
cuore,
(Avvento, Natale, Ordinario, Quaresima, Pasqua). Inoltre si
per amarci gli prediligere
uni gli altri canti con un ritornello semplice, che i
potrebbero
come Cristo
ha amati.
bambini
e i ciragazzi
imparano rapidamente.
Egli
ha
vinto
la
morte,
Si potrebbe proporre ai genitori che sanno suonare uno strumento
e regna la
nei liturgia
secoli dei secoli.
die vive
animare
per sostenere il canto e il raccoglimento
meditativo. In questo modo essi possono esprimere meglio la gioia
Tuttifesta
rispondono:
della
e la lode Amen.
al Signore e si assumeranno una responsabilità a
servizio degli altri.
padrela con
un ramoscello
d'olivo
l'acquachebenedetta
SiIl valuti
possibilità
di creare un
coro porge
di bambini,
non devee
ciascuno
si
fa
il
segno
della
croce.
monopolizzare il canto, riducendo al silenzio passivo l’assemblea (il
canto è una forma di partecipazione a cui tutti sono chiamati). Il
coro ha il compito di guidare l’assemblea e sostenerla nel canto; si occupa
di cantare le strofe di alcuni canti, le invocazioni (= tropi) del Kyrie,
CORPUS
DOMINI
(quest’announ
il 29
maggio)
la23/
strofa
del salmo
responsoriale,
canto
meditativo dopo la
comunione.
Con siil dimentichi
Corpus Domini
sposti la Messa
animata
dalle
Non
che persi“partecipazione
attiva”
il Concilio
famiglie
dell’Iniziazione
cristiana
alla
sera,
ad
esempio
alle
intende anche l’ascolto: quindi, la presenza di canti particolarmente
19.00.
La
liturgia
esprima
il
ringraziamento
a
Dio
e
termini
con
una
belli e significativi che non vengono eseguiti da tutta l’assemblea
breve adorazione.
Si festeggi
poi condeve
la cena
comune
con genitori
(diversi
dall’Ordinario
che invece
essere
cantato
da tuttae
figli.
l’assemblea), non è di per sé contraria allo spirito della liturgia.
Non incontro
si utilizzi
l’espressione:
Ogni
di catechesi
si apra«Fine
con undell’anno
canto, checatechistico».
dà un tono
Esso
prosegue
nell’estate
e
non
ha
interruzione.
festoso ed elimina il clima di lezione. In quell’occasione si insegnino
ai bambini e ai ragazzi i nuovi canti della Messa; si creerà così,
anche in questo modo, un legame stretto tra l’incontro
infrasettimanale e la celebrazione eucaristica domenicale.
18/ V DOMENICA DI QUARESIMA (quest’anno il 13 marzo)
IL COINVOLGIMENTO DEI DIVORZIATI RISPOSATI E DEI
È la domenica di Quaresima nella quale tradizionalmente si
CONVIVENTI
consegna il Padre nostro ai catecumeni giovani e adulti. Per
questo
il giorno
anche
per lae iConsegna
Si
ricordiè con
amore più
che adatto
i divorziati
risposati
conviventi della
non
Preghiera
del scomunicati,
Signore aimabambini
si alla
preparano
solo
non sono
anzi sonoche
tenuti
liturgia
all’Eucarestia. Se
Si potrebbe
offrire aricevere
genitori ela figli
anche una
domenicale.
non possono
Comunione,
lettera
sulla
preghiera
personale.
nondimeno vengono aiutati nella loro fede e nella loro
testimonianza dalla partecipazione a tutta l’azione liturgica
che non si esaurisce solo nel “fare la Comunione”.
Ascoltare la Parola del Signore e sforzarsi di viverla, domandare
19/ FESTA
DEL PAPÀ
MARZO (quest’anno
cade
di sabato;dei
si
perdono
all’inizio
della, 19
celebrazione,
pregare con
la preghiera
propone
di
anticipare
la
festa
in
parrocchia
a
venerdì
sera
18
fedeli, professare la fede nel Credo insieme ai fratelli, inginocchiarsi
marzo)
alla
Consacrazione, pregare con il Padre nostro, scambiare il segno
della pace, cantare le lodi del Signore sono momenti di vera
La sera delcon
venerdì,
tuttila iChiesa
bambini
comunione
Dio e con
tutta.si ritroveranno a cena in
parrocchia
con i loro
papà, insieme
al parroco
ai sacerdoti,
Li
si inviti anche
a compiere
quei gesti
che needvalorizzano
la
una testimonianza
volta tanto senza
le mamme.
Questo
vuole
loro
di credenti
e che non
sonoincontro
loro preclusi,
offrire proporre
un’occasione
in più
padri
di ritrovarsi
soli con i
come
preghiere
dei aifedeli
o portare
in processione
bambini
con i quali,
a volte, trascorrono
poco
doni
all’altare
nell’offertorio:
si faccia troppo
tutto ciò
chetempo.
è possibile,
Alla fine della
ci si recaloro
in Chiesa
una preghiera
quale
insomma,
percena
far sentire
quantoper
il Signore
li aminella
e quanto
i bambini
ed i padri della
esprimono
intenzioni
la
Chiesaringraziano
riconoscai padri
la bellezza
loro alcune
partecipazione
di preghiera
per i figli.
Al termine
ricevono del
la benedizione
del
all’azione
liturgica,
pur nella
consapevolezza
dolore di non
sacerdote.
potersi accostare a ricevere il pane eucaristico.
Se invitino
ci fosseroi genitori
bambini separati
orfani di inpadre,
provveda
ad per
invitare
un
Si
lite asisaper
vivere,
amore
nonno,
o
un
padrino.
dei figli, con quella delicatezza e quel rispetto che permettano
ad entrambi di stare vicino ai bambini.
Se anche ci fossero motivi molto gravi di disaccordo, è bene
che si sappiano vivere momenti di “tregua” almeno la
20/ SABATO
PRECEDENTE
LA dell’ammissione
DOMENICA DELLE
ALME
domenica,
almeno
nel giorno
alla Pmensa
(quest’annoda
il 19parte
marzo)
eucaristica
del figlio, per testimoniare al bambino un
amore che sa mettere da parte anche le giuste rivendicazioni al
Al sabato
pomeriggio
delle come
Palme,
saràdella
bello
cospetto
di un
bene più grande
quello
curariuscire
filiale. Laa
proporre
una
piccola
celebrazione
con
le
famiglie
preghiera comune per il figlio potrà giovare anche a considerarecon
da
bambini
davista
3 a nuovo
6 anni ilper
spiegare
i segni
che caratterizzano
un
punto di
dolore
ricevuto
dal coniuge.
la Domenica delle Palme. Si potranno radunare al pomeriggio le
famiglie che partecipano più frequentemente al cammino post-
battesimale, ma anche invitare tutte quelle che non hanno essere
presenti
agli incontri
già offerti dalla
parrocchia.
L’
EUCARESTIA
DOMENICALE
E L’ACCOMPAGNAMENTO
DELLE
È
bene
che,
di
anno
in
anno,
vengano
proposti
alcuni
incontri
FAMIGLIE DOPO IL BATTESIMO DEI BAMBINI
sul significato delle feste cristiane ai piccoli, coinvolgendo i
genitori
in questo.
potrà donato
poi offrire
a tutti
una merenda,
La
domenica
è anche ilSigiorno
da Dio
ai genitori
cristiani
mettendo
a
disposizione
libri
per
l’educazione
cristiana
dei piccoli.
per educare alla fede i loro bambini più piccoli.
Un bambino ancora piccolissimo, un bambino che ha ancora
difficoltà a recepire argomentazioni complicate, impara la fede dal
fatto che i genitori la domenica si vestono e lo vestono a festa,
Sussidi
dal
fatto che si mangia tutti insieme cibi più gustosi del solito,
dal fatto che ci si reca insieme a messa, dal fatto che si
È disponibile
on-linee l’elemosina,
il Sussidio diche
pastorale
battesimale
cura
compiono
la carità
si invitano
gli amici aa casa:
dell'Ufficio
catechistico
della
diocesidaditutti
Roma:
PARTE QUARTA
così
impara che
quel giorno
è diverso
gli altri.
«Quando
tuo
figlio
ti
domanderà…»
(Dt 6,20).
È il rito che lo educa.
L’accompagnamento
famiglie
con figli da 3quel
a 6 giorno
anni con
E
gli dona stupore edelle
bellezza,
caratterizzando
in
proposte
per
la
presentazione
delle
principali
feste
ai
genitori
con
maniera unica e diversa. Questo aiuta poi i genitori a vivere nella
bambini
3 aimaturare,
6 anni (suproprio
www.ucroma.it
o su www.gliscritti.it).
fede
e a dai
farla
quando iniziano
a trasmetterla ai
piccoli: la domenica così nutre la loro vita , li riconcilia con la
fatica dei giorni feriali e dona loro grazia e speranza.
È la Messa domenicale il vero accompagnamento che la
21/ GIOVEDÌ
, NELLA
NOTTE
(quest’anno
il 24
marzo)
Chiesa
offre aiSANTO
genitori
che hanno
battezzato
i loro
figli.
La compagnia della Chiesa si manifesta innanzitutto proprio
Si invitino tutte
famiglie alle
liturgie
Settimana
nell’accoglierli
la ledomenica.
Basterà
che della
qualche
famigliaSanta
con
ma,
in
particolare,
alla
Messa
in
Coena
Domini.
Sia
proposto
bambini piccoli partecipi stabilmente all’Eucarestia che altre
ad alcuni
papà
dell’Iniziazione
cristiana,
anche
a quelli più
famiglie
nella
stessa
condizione trovino
il coraggio
di accostarsi.
“lontani”,
la lavanda
deiVivere
piedi. la domenica in famiglia ( è la VII
Su
questa cfr.
La lettera.
Soprattutto
ci
si
ritrovi
tutti catechistico
insieme, sacerdoti,
catechisti,
lettera proposta dall’Ufficio
per l’itinerario
di
genitori
e
bambini
nella
notte
per
vivere
insieme
almeno
15
accompagnamento dopo il Battesimo).
minuti
di preghiera,
di silenzio
di adorazione.
L’assemblea
domenicale
si eabituerà
a qualche rumore
Una
delle
difficoltà
più
grandi
che
hanno le famiglie
è quella
di
«supplementare», mentre i genitori,
dal canto
loro,
educare al raccoglimento
e compito
alla preghiera.
I bambini
vivono
comprenderanno
che è loro
insegnare
ai bambini
fin
esternando
qualsiasi
cosa
ma
sono
poco
aiutati
ad
interiorizzare.
da piccoli che esistono gli altri e che, quindi, in chiesa non si
Questa
notte
è, anche
importante.
può fare
quello
che per
si questo,
vuole eassolutamente
bisogna imparare
a rispettare il
Non
si
usi
l’espressione:
«La
catechesi
riprende
al termine
silenzio di cui gli altri hanno bisogno.
delle
festività».
Si
dica
piuttosto
che
durante
le
Estremamente significativa sarà la benedizione feste
che la
il
catechesi
prosegue
con
la
notte
del
Giovedì
Santo
passata
celebrante donerà ai bambini piccoli al termine della messa, in
insieme
sacrestia in
o preghiera.
alle porte della chiesa, o anche al momento della
processione
Sussidi
per ricevere la Comunione. Allo stesso modo benedirà
anche il grembo delle donne in attesa.
È on-line il testo del biglietto che si potrebbe inserire nel
sacchetto
con il pugno di riso per il digiuno, con una scheda
L’
EUCARESTIA DOMENICALE E L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE
rivolta ai catechisti per la preparazione:
FAMIGLIE CON FIGLI CON DISABILITÀ
Iniziazione cristiana e carità: 2 proposte per le famiglie ed i ragazzi
per celebrazione
la Quaresimadomenicale
2015 1) La èRaccolta
alimentare,
una proposta di
La
pure un
luogo importantissimo
servizio
genitori
e figli
2) Digiunare
con un pugno
di riso:figli
un
dove
la per
chiesa
madre
accompagna
le famiglie
che hanno
segno
diocesano
per
vivere
la
carità
in
Quaresima.
con disabilità. Quell’appuntamento domenicale fa incontrare
tutti i genitori insieme - ognuno con la propria fatica e la
bellezza della propria vocazione - e fa sì che essi si conoscano e
che imparino a condividere la crescita dei figli.
15/ bellezza
MERCOLEDÌ
ENERI (quest’anno il 10 febbraio)
La
del DELLE
rito, il Ccanto,
i gesti, aiutano tutti, anche i
bambini con disabilità, a scoprire quanto la vita di ognuno sia
Avendo non
vissuto
insieme,
e figli,
digiuno del
preziosa
solo agli
occhi digenitori
Dio, ma anche
per iilfratelli.
mercoledì, liturgica
almeno della
in Messa
forma dell’Iniziazione
di segno per
i piccoli,
si
L’assemblea
cristiana
non solo
recheranno
tutti
insieme
alla
liturgia
delle
Ceneri
nella
Messa
si abituerà a qualche parola o gesto talvolta imprevisti, ma
serale più
(ad ad
esempio
alle 19.00)
facilitare
la partecipazione
ancor
apprezzare
proprioper
quella
presenza
che ci chiede
dei genitori.
La Liturgia
della Parola
invita ad
uscire tutti insieme
ancor
più di essere
comunità
che cammina
insieme.
sposi, bambini, anziani e giovani. Sarà meglio, allora, non
diversificare gli appuntamenti, ma vivere la liturgia delle Ceneri
insieme genitori e figli, proponendola nel calendario a inizio anno al
posto della riunione di catechesi della settimana.
Sussidi
Si consiglia di utilizzare per l’Imposizione delle ceneri la prima
formula del Messale che dice:
O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, accogli
con paterna bontà la preghiera del tuo popolo e benedici questi tuoi figli, che
riceveranno l'austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l'itinerario spirituale
della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del
tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli..
Convertiti e credi al Vangelo.
II PARTE
16/ III DOMENICA DI QUARESIMA
(quest’anno il 28 febbraio)
INIZIARE A CELEBRARE:
DELLA
MESSA
È la domenicaL’ORDINARIO
di Quaresima nella
quale
tradizionalmente si
consegna il Credo ai catecumeni giovani e adulti. Per questo è
Dopo il
aver
chiarito
possiamo del
offrire
alcune
anche
giorno
piùqueste
adattopremesse,
per la Consegna
Credo
ai
chiarificazionisisupossono
alcuni momenti
caratterizzano
il Ritola della
cresimandi:
invitare che
i genitori
a rendere
loro
Messa. Lo scopo
guidare aiil figli
catechista
a iniziarecon
i bambini
professione
di fedeè insieme
o a condividere
amore il
alla
celebrazione,
spiegando
loro
il
senso
di
alcuni
momenti.
cammino dei figli se non fossero credenti.
Esistono anche alcuni sussidi validi (per esempio L’Eucaristia fa la
Chiesa, edito dall’Ufficio Liturgico di Roma, in cui con semplicità
sonoABATO
proposti
approfondimenti biblici, teologici e pastorali) che
17/S
PRECEDENTE L’ULTIMA DOMENICA DI QUARESIMA:
offrono
spiegazioni di altri momenti della celebrazione che qui non
R
ACCOLTA DEL BANCO ALIMENTARE PROPOSTA DALLA
sono
affrontati.
Il catechista
potrà farne
tenendo sempre conto
CARITAS DIOCESANA
(quest’anno
il 12 uso,
marzo)
che non è importante spiegare tutto durante il percorso di
iniziazione,
ma èi genitori
necessario
offrire aiaibambini
bambinisiano
le categorie
È
bene che tutti
insieme
coinvoltiper
in
avviare
una
partecipazione
consapevole
e
fruttuosa
all’Eucaristia
questa esperienza che aiuta a riflettere sulla condivisione dei
domenicale.
beni
con i più poveri.
D’accordo con diversi supermercati di Roma, i volontari
chiederanno all’ingresso dei magazzini di acquistare del cibo
donandolo alla Caritas per poter aiutare con esso i poveri che si
RITI D’INTRODUZIONE
rivolgono
agli Empori della solidarietà o per sostenere famiglie in
difficoltà.
«Con i riti d’ingresso il popolo di Dio si raduna ed è chiamato a
Questa
può essere
insieme
dai bambini
dai
formare iniziativa
un solo corpo
riunitovissuta
da Cristo
realmente
presente enella
loro
genitori,
organizzando
diversi eturni
la
persona
del ministro,
nella bene
sua Parola
sottoperle tutta
specie
giornata.
Fra
l’altro,
per
molti
adulti
è
più
facile
all’inizio
eucaristiche» (Sacrosanctum Concilium 7).
mettersi in gioco in un’attività di servizio che in un cammino
di formazione: la raccolta alimentare potrebbe così aiutarli a venire
allo scoperto e a conoscere altre famiglie già inserite nella comunità
parrocchiale.
ACCOGLIENZA
L’iniziativa ha un’alta valenza educativa poiché i figli vedranno i loro
genitori
appassionarsi
servizio deisi più
bisognosi,
a parole, ma
Ogni domenica
tutti ali battezzati
radunano
pernon
la celebrazione
con
i fatti. Il gruppo liturgico e i catechisti preparano la chiesa
Eucaristica.
parrocchiale per accoglierli; l’altare e l’ambone (anche il fonte
battesimale, se si celebrano battesimi) sono adornati con fiori
freschi (non in Quaresima). Il suono delle campane annuncia
l’evento festoso.
incantata.
Ninna
a Gesù
Bambino
per accolgono
la notte di Natale)
Alla porta
dellananna
Chiesa
alcuni
catechisti
i bambini e
Per
un genitori
bigliettoedili auguri
di Natale al
suggeriamo
alcuni testi,
i loro
accompagnano
posto, consegnano
il
ma
ognuno
testi a disposizione
nella
memoria:
foglio
conhaimilioni
canti.di Anche
il sacerdote,
insua
alcune
giornate
-particolari,
Babbo Natale
si ètrovare
rimpicciolito.
Piuttosto
ho esteso
l’idea
(da
puònon
farsi
all’ingresso
o sul
sagrato
prima
Gilbert
Keith
dell’inizio
dellaChesterton)
celebrazione e accogliere tutti.
-I Come
quando
in una notte
lume
(da Giovanni
catechisti
e coloro
che buia
sono s’accende
incaricatiundei
servizi
liturgici
Battista
Montini) in modo che tutta la celebrazione si svolga
predispongono
-ordinatamente
Dove Dio fu senza
tetto, tu
io siamo
a casa.
Poesia di Natale
e che un
ognuno
si esenta
accolto
e percepisca
che la
di
G. K. Chesterton
Annalisapreparazione
Teggi).
celebrazione
è stata(traduzione
preparata.diQuesta
di servizi,
oggetti e luoghi non può però essere fatta in pochi minuti a ridosso
della celebrazione: i fedeli che arrivano non devono ricevere una
10/
EPIFANIA
(il 6 gennaiofretta,
cade improvvisazione
quest’anno di mercoledì)
sensazione
di confusione,
e disordine. Il
chiacchiericcio prima dell’inizio della celebrazione non favorisce il
È
bene
che la Messae di
dell’Epifania
proposta,
inseritaunaa
clima
di raccoglimento
preghiera. Sisia
valuti
se è necessaria
inizio
anno
nel
calendario
dei
gruppi
dell’Iniziazione
breve monizione prima dell’inizio della celebrazione che inviti al
cristiana,
allaricordando
sera, ad anche
esempio
alle 19.00,
di modo che
raccoglimento,
di spegnere
i telefonini.
possano
partecipare
anche
i
genitori
che
saranno
partiti
per ili
È utile anche, prima dell’inizio della celebrazione, far
provare
ponte.
Non
c’è
altro
modo
per
insegnare
l’importanza
dell’Epifania
ritornelli dei canti.
che la celebrazione eucaristica della festa.
I bambini potranno portare a Messa dei pacchi viveri per i
poveri,
così come
i Magi portarono doni a Gesù Bambino.
D’INGRESSO
PROCESSIONE
All’orario stabilito la processione d’ingresso, composta dai
11/ BATTESIMO
DI GESÙrecare
(quest’anno
il 10
ministranti
(che possono
il turibolo,
pergennaio)
spandere il profumo
dell’incenso, la croce e le candele), dal diacono (che porta il Libro
È bene
– come
è tradizione
moltissime
parrocchie
invitareGesù
alla
dei
Vangeli)
e dal
sacerdote, in
attraversa
la navata.
È il –Signore
celebrazione
tutte
le
famiglie
dei
genitori
che
hanno
che fa il suo ingresso nell’assemblea convocata per
battezzato i figli nell’anno precedente.
incontrarlo.
Il canto d’ingresso, che accompagna la processione, aiuta tutti i
partecipanti a manifestare la loro gioia e li inserisce nel mistero
Sussidi
celebrato.
Deve essere un canto processionale, gioioso,
musicalmente
facile;
il testo
esseredall’itinerario
biblico o di diocesano
ispirazione
Si doni loro una
delle
letteredeve
previste
biblica
(evitare canti
che sembrino filastrocche
cui8 esecuzione
per il cammino
post-battesimale
disponibili oal lalink
lettere alle
non
sia
adatta
a
tutti).
I
catechisti
sono
chiamati
a
favorire
un clima
famiglie con figli da 0 a 3 anni: III parte dell'itinerario battesimale
di
raccoglimento,
mentre
tutti
cantano;
anche
se
accolgono
qualche
proposto dalla diocesi di Roma. Otto file in PDF pronti
da
ritardatario
stampare e lo accompagnano al posto, si muoveranno con
discrezione,
limitando
e parole. il
Finita
l’incensazione
12/ CAROVANA
DELLAmovimenti
PACE (quest’anno
31 gennaio)
anche il canto cessa (non si rimane fermi aspettando che tutte
Nell’ultima
di gennaio è tradizione dell’ACR
le strofe sianodomenica
state cantate).
romana (Azione Cattolica Ragazzi) recarsi in corteo con la
Carovana della Pace in piazza San Pietro per invocare il dono
della
pace e ricevere la benedizione del Papa. Sarà bello invitare
SALUTO
le famiglie a partecipare oppure pregare per la pace nella Messa
animata
dai gruppi
Il sacerdote,
dopo dell’Iniziazione
aver veneratocristiana
l’altare ed
conorganizzare
il bacio poi
ed
attività
sul
tema
in
oratorio.
eventualmente con l’incensazione, introduce la celebrazione con il
segno di croce e il saluto iniziale. Il segno di croce ricorda che
siamo convocati per celebrare l’Eucaristia proprio perché
13/
DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (il 2
siamoFESTA
stati battezzati
nel nome del Padre e del Figlio e dello
febbraio,
la Candelora,
cade di martedì)
Spirito Santo.
I bambiniquest’anno
avranno imparato
già durante i primi
incontri
come
si
compie
questo
segno
fondamentale
fede
Si invitino tutti i bambini con i loro genitori della
alla loro
liturgia
eserale.
cosa significa.
Il saluto
“Il Signore
sia contutti
voi” insieme,
(o altra formula
Si entri in
processione,
cantando
con le
simile
proposta
dal
messale)
annunzia
la
presenza
del
Signore
candele accese. Al termine della liturgia si mangi qualcosa insieme
risorto
in mezzo
all’assemblea
nel suo
e si ascolti
la testimonianza
di unriunita
seminarista
o dinome.
una novizia nella
festa della vita consacrata.
GLORIA
Nelle
domeniche
(tranne il tempo di Avvento e Quaresima) si canta
14/ D
OMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRECEDENTE LE
l’inno
Gloria.
È opportuno
che i bambini imparino il valore di
CENERI
(quest’anno
il 7 febbraio)
questo testo di lode, ne comprendano il significano e conoscano
qualche
melodia
per cantarlo,
soprattutto
nel tempoprecedente
di Natale
I bambini
e i ragazzi
prepareranno
nella settimana
elanel
tempo
di
Pasqua.
domenica un piccolo sacchetto con un pugno di riso, con
all’interno un biglietto esplicativo sul senso del digiuno e della
carità in Quaresima, da donare a tutte le persone che si
recheranno a Messa. Lo doneranno la domenica precedente le
ROCLAMAZIONE
DELLA PaAROLA
DI Dnei
IO giorni di digiuno del
P
Ceneri
a tutti per invitare
mangiare
Mercoledì delle Ceneri e del Venerdì Santo solo quel pugno di
La
della Parola
nel qualealDiocammino
parla al
riso:proclamazione
con il digiuno
anche è ilil momento
corpo partecipa
suo
popolo. e fa riscoprire al cuore la fame della Parola di Dio.
quaresimale
IInoltre
lettoriquel
di solito
adulteche
cheper
hanno
il
pugno sono
di risopersone
può ricordare
tante meditato
persone nel
testo
biblico
che
sono
chiamati
a
proclamare,
ne
hanno
mondo, anche per tanti bambini, un pugno di riso è l’unico pasto di
compreso
il senso e il messaggio e sono in grado di
un’intera giornata.
6/
I SETTIMANA
AVVENTO
(quest’anno
a partire che
dal 29
trasmetterlo
agli DI
altri.
Per questo
non è opportuno
gli
novembre)
adolescenti o i bambini facciano parte del gruppo dei lettori.
Nella messa dell’Iniziazione cristiana i bambini siano invece
Nel
primo
lunedì dii salmi.
Avvento si legge il capitolo primo di
invitati
a proclamare
Matteo
di Gesù.
Nella
settimanale
Si abbia con
cura la
di genealogia
scegliere i lettori
dando
loro riunione
il tempo di
conoscere
si
una proclameranno.
coppia di nonni
scelta ad lahoclettura
per
ed potrà
amare invitare
i testi che
Improvvisare
raccontare
di della
famiglia.
impoverisce la
la loro
forzaesperienza
comunicativa
ParolaÈeimportante
implica seri che
rischii
bambini
percepiscano
fede
siano arrivate
loro
(si immagini
per esempiocome
il casolainvita
cui eil la
testo
contenga
nomi biblici
passando
di generazione
in generazione.
Edoèperiodi
importante
che
come Nabucodonosor,
Melchisedek,
Natanaele
complessi
ie concettuosi,
nonni riscoprano
il loro
ruolo
testimoni,
di maestri di
come spesso
accade
con di
le epistole
paoline).
esperienza
che sanno indicare
alle nuove
generazionialla
cosaParola
vale
Il salmo responsoriale
è la risposta
dell’assemblea
veramente
proclamata:nella
va vita.
incoraggiata la pratica di cantare il salmo e di
proporre un versetto di risposta che abbia una melodia semplice,
che i bambini possono assimilare e ripetere.
Si sottolinei nella catechesi che è nella liturgia che avviene
7/
8 DICEMBRE,più
FESTA
DELLdella
’IMMACOLATA
(quest’anno
l’interpretazione
autentica
Parola di Dio,
sia perché di
in
martedì)
essa l’Antico Testamento ed il Nuovo si illuminano a vicenda
(secondo l’esegesi tipologica riaffermata dal Concilio Vaticano II
È
cheogni
la Messa
sia proposta,
perbene
la quale
eventodell’Immacolata
dell’Antico Testamento
prepara ilinserita
Nuovo),a
inizio
anno
nel rende
calendario
dei gruppi
dell’Iniziazione
sia perché
l’omelia
nuovamente
viva la Parola
scritta, sia
cristiana,
sera,
ad esempio
allenella
19.00,
di modo
soprattutto alla
perché
la Parola
si compie
presenza
stessa che
del
possano
parteciparvi
anchealla
i genitori
che saranno
partiti
per il
Cristo, Parola
di Dio, grazie
Consacrazione:
la liturgia
permette
ponte.
così di incontrare oggi Gesù vivente.
ISibambini
potranno
portaresempre
a Messanuove
dei fiori
per laaMadonna
ed
abbia cura
di invitare
persone
proclamare
una
preghiera.
Ci si recherà
processione
alla fine dando
della Messa
le letture,
in particolare
fra i in
genitori
ed i giovani,
loro,
dinanzi
alla statua
della Vergine
per di
offrire
fiori e
come siall’icona
è detto, oil tempo
di prepararsi.
Si eviti
far leggere
preghiere.
sempre le stesse persone, quasi che la proclamazione della Parola
di Dio sia una proprietà privata di alcuni.
La situazione ideale è quella di un ampio gruppo di lettori
adeguatamente preparati (dal punto di vista di conoscenza del
8/
III biblico,
DOMENICA
AVVENTO
(quest’anno
dicembre)
testo
ma DI
anche
dal punto
di vistail 13
tecnico,
per una
proclamazione davvero efficace e coinvolgente per chi l’ascolta)
In
– chedel
quest’anno
coinciderà
con l’apertura
della
chequesta
sia domenica
consapevole
fatto che
appartiene
alla propria
Porta
Santa di
a San
Giovanni
in Laterano
– è tradizione
che i
vocazione
lettori
insegnare
a sempre
nuove persone
bambini
deglidioratori
e delle
parrocchie
di Roma,
guidati dal
l’importanza
amare
la Parola
di Dio
e di proclamarla
COR
(Centro Oratori
Romani)
si rechino
all’Angelus del
Papa
adeguatamente.
Ovviamente
nella
Messa dell’Iniziazione
cristiana
questa
carico Gesù
di formare
molti
perché attenzione
benedica sile realizzerà
statuine nel
del farsi
Bambino
che saranno
nuovi
genitori
a questo
servizio.
poste nel
Presepe
la notte
di Natale.
Per le parrocchie che non possono intervenire, si suggerisce che,
alla Messa animata dai gruppi dell’Iniziazione cristiana si
invitino i bambini a portare i loro Bambinelli perché il parroco
C
AL VANGELO
li ANTO
benedica.
Al termine della Messa si potrà offrire ai papà una lezione
carattere
Il
canto
gioioso dell’
sulla
costruzione
del Alleluia
Presepe,sottolinea
di modo ilche,
di annopasquale
in anno,
dell’annuncio
può accompagnare
la
possano inserireevangelico.
insieme aiQuesto
loro canto
figli, nuovi
elementi nella
processione
del della
LibroNatività
dei Vangeli
su cui
statoi
rappresentazione
– non dall’altare,
si dimentichi
che èsono
collocato,
all’ambonespesso
e puòscelti
essere
papà che vengono
perripetuto
questa anche
attivitàdopo
e cheche
oggiil
diacono
sacerdote
hannopiù
concluso
la proclamazione.
eviti diè
alcuni dio illoro
non sono
in grado
di realizzarlo,Siperché
sostituire
con una
un canto
il versetto
del canto
al Vangelo, che
mancata loro
tradizione
che nebiblico
trasmettesse
le modalità.
invece è stato collocato nel lezionario per offrire una chiave
interpretativa del testo evangelico e può essere utilizzato come
sintesi
del messaggio
racchiuso
nella
pericope cheDI
verrà
proclamata
9/ MESSA
DELLA VEGLIA
, ALLA
MEZZANOTTE
NATALE
subito dopo.
È importantissimo che genitori e figli dell’Iniziazione
cristiana partecipino alla Veglia di mezzanotte. Si insegni ai
bambini un canto che sarà da loro eseguito al termine
REGHIERA UNIVERSALE
FEDELI
P
dell’omelia,
chiamandoli Oa DEI
cantarlo
come dono per tutta la
comunità. Non si faccia caso se poi dovessero addormentarsi
La
preghiera universale
chiude
la liturgia
Parola
ed è che
la risposta
successivamente:
debbono
imparare
condella
i loro
genitori
quella
dell’assemblea
alla Parola
proclamata.
popolo di Dio,
notte è notte diversa,
è nottedidiDio
veglia
per tutta la IlChiesa.
infatti,
dopo
accolto
con fedeperla tradizione
Parola, risponde
con la
le
Si ricordi
cheaver
i regali
si aprono
solo dopo
preghiere
supplica in favore
Chiesa ea della
comunità.
Per
Messa didimezzanotte,
quindi odella
ritornando
casa dopo
la Messa
questo
la preghiera
dei fedeli
non può
essere
da sussidi
della veglia
o al mattino
del giorno
dopo.
Nontratta
si aprano
mai
già
preparati,
ma Sideve
essere
elaborata
comunità
prima
della Messa.
insegni
a porre
prima ildalla
Bambino
Gesù
parrocchiale
rispondere
alle
reali necessità
dell’assemblea.
nel Presepe ee poi
ad aprire
i regali.
È bello preparare
un biglietto
I sussidi
servire nella fare preparatoria, per
di
auguri possono
per tutti ieventualmente
genitori.
suggerire spunti che vanno comunque filtrati nella vita concreta di
quella comunità. Di solito i catechisti con i gruppi della cresima, del
post cresima
e dell’oratorio preparano quattro intenzioni, con
Sussidi
sul Natale
questo ordine: per le necessità della Chiesa, per i governanti e per la
salvezzacanto,
del mondo;
per quelli
che si ai
trovano
in difficoltà;
per È
la
Come
si potrebbe
insegnare
bambini,
ad esempio,
comunità
È possibile
quinta intenzione,
una
nottelocale.
incantata
(testo eaggiungere
file audio una
all’articolo
È una notte
riferendosi a della
qualche
situazione
particolare.
comunione
nostra
vita con
i Santi ed elevare, il giorno
Ognuna delle
preghieredi deve
essere breve
sembra
successivo,
la preghiera
intercessione
per i (non
defunti.
Solo
necessario superare
righe),
semplice
recentemente
la mania le
perdue
l’occulto
e lasintatticamente
magia ha trasformato
tale
(evitando
subordinate
contenere
una richiesta
festa
con maghi,
teschi econcatenate),
streghe. La diffusione
consumistica
– e
chiara e pericolosamente
comprensibile da
tutti e concludersi
con deve
la formula
talvolta
occultistica
– della festa
essere
“preghiamo”, aper
cuimostrare
tutti rispondono.
un’occasione
ai bambini quanto siano belle,
Si evitino
tutte cristiane
quelle formulazioni
che hanno i toni del
invece,
le radici
della nostra storia.
fervorino moralistico rivolto all’assemblea, o i toni dell’analisi
sociologica o politica. Entrambi non aiutano a pregare e a
rivolgersi a Dio: snaturerebbero, infatti, la preghiera dei fedeli che è
Sussidi
esattamente il momento nel quale coloro che hanno già ascoltato
l’invito
conversione
da parte
di Dio
Sulle
due alla
ipotesi
riguardo all’origine
della della
festa diParola
Halloween,
cfr.
proclamata
chiedono aiuto
per la
Chiesa
e per il
mondo.
sul
sito www.gliscritti.it
glia Dio
articoli
Cari
cattolici,
Halloween
Si usi sempre
il plurale
-“ti preghiamo
l’abbiamo
inventata
noi. Non
lasciamocela Signore”-,
scippare daaltrimenti
streghette ile
popolo dovrebbe
rispondere
La epreghiera
satanisti,
di Giovanna
Jacob e“Ascoltalo,
La notte diSignore”.
Halloween
la festa
dei fedelideiè santi:
comunitaria
e se anche
si pregaAppunti
per unainpersona
cristiana
opposizione
o continuità?
chiave
concreta, siperrivolga
la preghiera
per tutte
quelle dipersone
che sono
educativa
la scuola
e la catechesi
in forma
recensione
a La
nella stessa
condizione.
notte
delle zucche.
Halloween: storia di una festa di P. Gulisano e
B. O’Neill, di Andrea Lonardo.
PROCESSIONE OFFERTORIALE
4/ GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO (quest’anno
La processione
e la preparazione dei doni aprono la liturgia
domenica
8 novembre)
eucaristica. All’altare i bambini o gli adulti portano il pane (ostie per
la comunionel’annuale
del sacerdote
e deidelfedeli,
visibili
nella patena
Quest’anno
Giornata
creato
promossa
dalla
scoperchiata)Episcopale
e il vino (nell’ampollina
o nel calice:
ha senso
Conferenza
Italiana (recentemente
Papa non
Francesco
ha
portare una
il calice
vuoto), elementi
quotidianità
voluto
Celebrazione
analogache
perappartengono
tutta la Chiesaallacattolica)
sarà
dell’uomo.con
Si possono
portare
anche doni
i poveri (da collocare
celebrata
particolare
solennità
perperapprofondire
i temi
alla credenza, non
sull’altare
o suggerisce
davanti a esso)
e per la Chiesa
(per
dell’enciclica
Laudato
si’. Si
di realizzare
qualcosa
esempio
la questua,
le nuove
vesti
liturgiche
donate
che
aiuti
a celebrare
la tovaglie,
giornatanuove
anche
nelle
parrocchie.
da benefattori…:
questi
non siuna
deporranno
pressi
Sarebbe
bello, ad anche
esempio,
piantare
quercia inneioratorio
dell’altare,
maanni
sullai credenza).
Si possono
anche
l’acqua, i
dove
fra 100
figli dei figli
potrannoportare
riposarsi
o celebrare
cerimessa
e i fiori.
la
alla sua ombra. Oppure si potrebbe, genitori e figli
L’abitudine
di recare
altri oggetti,
non ed
sono
veri doni (per
insieme,
dedicare
qualche
ora allache
pulizia
all’abbellimento
esempio i libri
catechismo, il pallone, le scarpe, le
dell’oratorio
o del del
quartiere.
magliette
dell’oratorio,
mette recitare
in ombra
sia la delle
centralità
In
quell’occasione
sarebbeecc.),
importante
il Cantico
creature
di San
mostrando
la mancanza
di
del
paneFrancesco
e del vino,d’Assisi,
frutto della
terra e come
del lavoro
dell’uomo,
gratitudine
verso
Dioal Padre
avere due
quella
che
la Chiesa
affida
Signorepossa
e diventano
cibo facce:
e bevanda
di
consumistica
tutto
ringraziare
quellaa
salvezza,
sia ilche
fatto
chesfrutta
siamo senza
chiamati
a offrire,e non
pseudo-ecologista
che Il
divinizza
la natura.
Francesco
inventare
gesti fittizi.
libro delle
ScrittureSannon
va mai
d’Assisi,insieme
invece, con
che lenon
era vegetariano,
il Dio
portato
offerte,
perché è segnoringraziava
di ciò che Dio
dice
Creatore.
Lo stupore
cosaofferto
creata alrimandava
suoche
sguardo
alla
sua Chiesa
e non per
puòogni
essere
Padre: è ilLui
ce lo
al Creatore
di cui tutte lecon
cose
sono segno èe già
prova
e si rivolgeva
poi
dona.
Una processione
l’evangeliario
prevista
prima della
alla creatura piùdelmeravigliosa,
l’uomo, capace anche di perdonare
proclamazione
Vangelo.
per amore di Dio:
era di
proprio
l’uomo,il diverso
creatura,
L’abitudine
errata
accrescere
numerodadiogni
doni
fittizi
la più grande
provavolta,
dell’esistenza
Dio per distorta
il poverello
di
dipende,
a sua
da unadi visione
della
Assisi ed era l’uomo
ed amato
perché
partecipazione
attiva:che
si andava
ritiene servito,
a torto accolto
che bisogna
assegnare
creato
da Dio.
ad
ognuno
un compito particolare - in questo caso spesso ai
bambini - perché si sentano partecipi. Partecipare è prendere parte
all’evento dell’offerta che Cristo fa di se stesso al Padre. A
5/ I DOMENICA
DI Aanche
VVENTO
(quest’anno
domenica
imitazione
di quell’offerta,
noi offriamo
noi stessi
al Padre. 29
novembre)
La processione dei doni è accompagnata dal canto e non dalla
spiegazione dei doni medesimi.
È la domenica ideale per consegnare a genitori e figli la
Corona d’Avvento con le 4 candele da accendere il sabato sera
la cena del DURANTE
sabato (in questo
caso la consegna va anticipata),
NGINOCCHIARSI
LA CONSACRAZIONE
Idurante
oppure in alternativa la domenica prima del pranzo.
Si tratta
potrebbero
anche
come
di un suggerire
segno forte
che Calendari
si inserisce d’Avvento,
in un momento
Aspettando
il Natale
e l’Epifania
(Jacaeucaristica.
Book), L’atto
nelle cui
particolare della
celebrazione,
la Preghiera
di
finestrelle
sianoproviene
non simboli
le tappe
inginocchiarsi
dalla senza
Bibbiasignificato,
e dalla suabensì
esperienza
di
della
dell’Incarnazione.
Se tali di calendari
Dio. Perpreparazione
la cultura ebraica
le ginocchia erano simbolo
forza. Il
comprendessero
anche
il tempo
di dicono
Natale alcuni
fino all’Epifania
e al
loro piegarsi davanti
a Dio,
come ci
passi della Sacra
Battesimo
del Signore
Scrittura nell’A.T.
(Cfr.sarebbero
2Cr 6,3;eccezionali.
Esdra 9,5; Sal 22,30; Is 45,23), è
In
una breve riunione
i genitori
al abbiamo
termine da
della
riconoscimento
che tuttocon
ciò che
siamo lo
Lui.Messa si
potrebbe
consegnare
loro anche Gesù
una breve
dire a
È anche un
gesto cristologico.
pregapreghiera
il Padre da
nell’orto
pranzo
per in
le 4ginocchio
domeniche
prima
di accendere
progressivamente
degli ulivi
(Cfr.
Lc 22,41).
Con esso
si entra nella
le
4 candele.
preghiera
stessa di Gesù. In questo gesto si racchiude anche tutta la
Un’attività
potrebbe
essere
anche
per su
le Cristo,
coppiecome
con
professione di
fede della
Chiesapensata
apostolica,
fondata
bambini
3 ai 7dianni
per spiegare
a genitori
e figli
la
ci ricordapiccoli
l’inno dai
paolino
Fil 2,6-11:
«Nel nome
di Gesù
ogni
Corona
senso dell’Avvento,
offrendo
loro Mettersi
una merenda
ginocchioedsiil pieghi»
(Cfr At 9,40;
20,36; poi
21,5).
in
eginocchio
mettendo adurante
disposizione
libri per l’educazione
cristianaèdei
piccoli.
la preghiera
di consacrazione
segno
di
quella consapevolezza che Colui davanti al quale ci troviamo
ministro,
con le
braccia allargate,
preghiera
di
èIl una
Persona
speciale.
È Cristo,pronuncia
il Figlio poi
del laDio
vivo, davanti
suiumiltà,
catechisti:
abenedizione
Lui, alla sua
al suo amore giunto fino alla croce, al suo
offrirsi
vittima
per
i
nostri
peccati per riconciliarci a lui e liberarci
Guarda con bontà, o Padre,
dai
questivincoli
tuoi figlidel peccato, cadiamo in ginocchio, in un clima di
riverenza
che si offronoe silenzio.
per il servizio della catechesi;
Estremamente
però,
legare questo gesto ad una
confermali nel lorosignificativo
proposito con lasarà,
tua +
benedizione,
presentazione
globale
della
Preghiera eucaristica. La catecheta
perché nell'ascolto assiduo
della
tua parola,
Sofia
Cavalletti
aveva
imparato
dall’esperienza che i bambini
docili all'insegnamento della Chiesa,
amano
molto
nella
liturgia
ciò
che
si ripete e, per questo, sono
si impegnino a istruire i fratelli,
estremamente
attenti
alla Preghiera
e tutti insieme ti servano
con generosa
dedizione, eucaristica ed amano
addirittura
copiarla,
scomporla
in parti e ricomporla se sono
a lode e gloria del tuo nome.
stati
aiutati
catechisti a comprenderne le diverse parti.
Per Cristo
nostrodai
Signore.
Proprio quella parte della Messa diveniva per loro affascinante,
R. Amen.
poiché
ne avevano compreso il senso.
2/OSSOLOGIA
GIORNATAFINALE
MISSIONARIA
(quest’anno
domenica 18 ottobre)
E ADESIONE
DELL’ASSEMBLEA
D
Dal 1926 ogni penultima domenica di ottobre (quest’anno il 18
La
dossologia
finale
della ilPreghiera
eucaristica,
mediante
le parole:
ottobre)
la Chiesa
in tutto
mondo celebra
la Giornata
Missionaria.
Per
Cristo, aconconoscere
Cristo e in Cristo,
esprime
glorificazione
Dio:
essa
L’invito
il grande
donola della
missionedi ai
popoli
viene
ratificata
e
conclusa
con
l’acclamazione
del
popolo.
che ancora non conoscono il Vangelo, così come alla
L’affermazione
cui ilcome
popoloaratifica
sottolineai
preghiera per secondo
essi, così
gesti con
chel’Amen
sostengano
la
parte e il esignificato
riconosciuto
Chiesa,
in
missionari
le persone
cui essi all’assemblea:
sono inviatila sarà
esteso
modo
particolare
quella
radunata
in
quel
momento
e
in
quel
luogo,
quest’anno particolarmente ai genitori dell’Iniziazione cristiana.
offre
al Padre
nello
Spirito Santo
la vittima
immacolataoccasione
e i fedeli
La Messa
della
Giornata
Missionaria
è un’ottima
imparano
ad
offrire
loro
stessi
(Cfr.:
IGMR,
n.
79).
L’offerta
per consegnare il libro con i quattro Vangeli ai genitoridella
dei
vittima
immacolata
non è demandata
al solo
sacerdote
(per mezzo
bambini,
perché possano
leggere con
i figli
il vangelo
della
offriamo è un
effettivo,
suo)
ma coinvolge
domenica
prima l’assemblea:
o dopo la ti
celebrazione.
Si plurale
potrebbe
anche
non
maiestatico
del
sacerdote.
È
tutta
l’assemblea
radunata
che si
consegnare un testo preparato ad hoc contenente solo i Vangeli
unisce
nell’offerta
del
Figlio
al
Padre:
per
questo
può
e
deve
dire
il
delle domeniche dell’anno pastorale.
suo
Amen, il suo
sì.
Moltissime
parrocchie
romane sono gemellate con missionari
inviati in ogni parte del mondo. Al termine della Messa
potranno essere proposte ai genitori e ai bambini – insieme o
separatamente – testimonianze di questi gemellaggi, dando
particolare rilievo a come le famiglie siano coinvolte
nell’annunzio del Vangelo nelle missioni. Sarà bene raccontare
PADREproprio
NOSTRO
come
il Vangelo sia amato e fatto conoscere dai genitori
alle nuove generazioni nelle missioni del mondo. Il Centro per la
Durante la dossologia
che di
conclude
eucaristica,
Cooperazione
Missionaria
Roma la è Preghiera
a disposizione
delleil
sacerdote, asemani
giunte
dice ladimonizione
cheinprecede
parrocchie
avessero
bisogno
suggerimenti
merito.la orazione
del Signore e recita il Padre nostro a braccia allargate insieme con il
popolo. Nel Padre nostro si chiede il pane quotidiano, nel quale i
cristiani scorgono anche un riferimento al pane eucaristico, così
come
è inteso nella tradizione
patristica,
si 2 implora
la
3/
COMMEMORAZIONE
DEI FEDELI
DEFUNTIe (il
novembre
purificazione
dei peccati
così che realmente i santi doni vengano
cade
quest’anno
di lunedì)
dati ai santi. In questa parte della celebrazione, che introduce i riti di
comunione,
manifesta
conviviale
dellae
Alla
messa siserale
del 2 pienamente
novembre ilsi carattere
inviteranno
bambini
celebrazione
È uni loro
convito
Anche
i fedeli,
genitori
pereucaristica.
pregare per
caripasquale.
defunti. La
cultura
del
se invitati
a ciò
da chi lapresiede,
possono tenere
braccia
nostro
tempo
nasconde
morte, impedendo,
talvolta,leai bambini
allargate,
nelai più
antico
gestointristisce
di preghiera
della che
comunità
di
partecipare
funerali.
Questo
i bambini
hanno
cristiana.
invece
bisogno di vedere nella celebrazione della comunità
Nessun documento
della Chiesa,
invece,non
ha èmai
proposto
il
cristiana
la consapevolezza
che la morte
l’ultima
parola
gesto vita
di prendersi
mano
nel resurrezione
recitare il Padre
nostro,
sulla
e che ilperDio
della
consola
e gesto
dona
che duplicherebbe
senza senso,
lo scambio
di pace
speranza.
È bene insegnare
chefraè l’altro,
un’opera
di misericordia
che seguirà
prassi
potrebbe
essere
pregare
per i immediatamente.
vivi e per i morti, Questa
ricordando
il valore
delle messe
conservata
negli incontri dei
di preghiera,
ma forse
va tralasciata
nella
offerte
per intercessione
nostri defunti.
I bambini
potrebbero
celebrazione
eucaristica.
scrivere
insieme
ai genitori i nomi dei defunti su una lettera,
che potrebbe contenere anche una preghiera, ed il sacerdote,
dopo aver accolto questi biglietti, offrire la messa per i defunti
DI PACE
SCAMBIO
dei
quali sono
stati scritti i nomi.
Molto importante è un dialogo con i genitori sulla questione
Con ilfesta
rito della
pace «la Chiesa
implora
la pace
l’unità
per dei
se
della
di Halloween,
che com’è
noto
vuol edire
“vigilia
stessa –e dall’antico
per l’intera
famiglia
umana,
e ie fedeli
esprimono di
la
santi”
inglese
hallow,
santificare
een, abbreviazione
comunione
e l’amore
vicendevole,
di comunicare
al
evening.
Già ilecclesiale
termine rivela
l’origine
cristiana prima
della festa.
Gli studiosi
Sacramento»
(IGMR,
Il segno
di pace
si scambia
con i vicini
hanno
ipotizzato
duen. 82).
diverse
origini
antiche
della festa.
Essa
e non deve
debordare
neppure in termini
di tempo:
ricordiamo
potrebbe
essere
una cristianizzazione
dell’antica
credenza
celtica
che almeno
siamo inuna
unvolta
momento-ponte
attraverso
una aarticolata
che
l’anno i mortiche,
potessero
tornare
visitare i
litania
l’assemblea
dallasarebbe
preghiera
loro
cari di
e, inpace,
questo conduce
caso, la sapienza
della Chiesa
stata
eucaristica
alla comunione.
Il gesto, essendo
breve,
in
quella
di mostrare
come la comunione
fra i vivi
ed sii compie
morti era
silenzio.costante,
La Congregazione
per il del
Culto
ha recentemente
invece
perché la Chiesa
cieloDivino
accompagna
sempre la
ricordato
che non
esisteOppure
nella messa
“cantoavere
di pace”
che
Chiesa
pellegrina
in terra.
la festa un
potrebbe
un’origine
accompagni cristiana,
questo gesto.
totalmente
quando si sentì il bisogno di celebrare la
Per
AGNUS
molte
DEIfamiglie sarà un modo di vivere più solennemente la
liturgia che celebrano ogni domenica, per molte altre sarà la
prima
celebrazione
dopo invece
anni. Siuntenga
Durante
la frazione dell’Eucarestia
del pane si esegue
cantoconto
che
di
corrisponde
questo, coniugando
al gesto: l’gioiosità
Agnus Dei
e sobrietà
, che esprime
nellalacelebrazione.
fede nel Cristo
Per
vivo. la
Il gesto
benedizione
rituale, che
deicomprende
catechistianche
si utilizzi
l’immixtiola(il preghiera
celebrante
proposta
lascia cadere
dal Benedizionale
nel calice un che
pezzetto
prevede
delanche
Paneun’orazione
consacrato),suiè
genitori
presenti.
accompagnato
dalla professione di fede del Battista che diventa
Al
termine
liturgia si
terrà «al
l’incontro
consarà
i genitori,
supplica
e della
invocazione
a colui
quale non
spezzatosubito
alcun
dopo
a quell’ora
è possibile
osso» la
(Gvmessa,
19,26) perché
ma chela sidomenica
fa nutrimento
per coloro
che si
partecipare
sia mensa.
ai padri che alle madri, mentre una
accostano alla sua
convocazione in settimana metterebbe in difficoltà le famiglie,
a meno che non si utilizzi la sera. Questa indicazione vale per
tutti gli incontri dei genitori nel corso dell’anno.
Mentre
i bambini
ALLAsvolgeranno
COMUNIONEun’attività che li introduce al
PROCESSIONE
cammino di catechesi con i catechisti e con gli animatori
dell’oratorio,
Con la processione
i genitori
offertoriale
si incontreranno
gli invitati alla
conmensa
il parroco
del Signore
e consii
sacerdoti
presentanodirettamente
per deporre simbolicamente,
coinvolti nell’Iniziazione
ai piedi dell’altare,
cristiana.
la loro
Li
esistenza.
si aiuti
Durante
non isolo
riti di
fornendo
comunione
indicazioni
è gesto significativo
operative, ma
da
soprattutto
loro perché pienamente
la scoperta di
Dio è così
parte di tuttiannunciando
coloro che partecipano
al banchetto
necessaria
cuore dei
cosìper
come
di ogniil uomo.
È
eucaristico al
il mettersi
in bambini,
processione
accogliere
corpo di
importante
che fincon
dalilprimo
incontro
le nuove
famiglie
facciano
Cristo. Il Signore
suo gesto
di amore
profondo
trasforma
la
esperienza
convinzione
della
comunità
cristiana
cheai una
gioiae
nostra vita della
e ci dona
se stesso.
Mettersi
in fila
insieme
fratelli
vera
possibile questo
solo quando
la fiducia
nella
andaree profonda
a lui per èaccogliere
dono cimatura
richiama
il cammino
misericordia
di Dio:
hanno verso
bisogno
di sentirsi
da subito il
terreno in continua
tensione
l’incontro
con ildire
Signore.
perché della fede cristiana. Suggeriamo che l’incontro non sia
eccessivamente lungo: potrebbe terminare con un primo breve
momento in cui i genitori conosceranno i catechisti dei loro figli
che
potranno farsi
FINALE
trovare
E CONGEDO
già divisi gruppo per gruppo con i
BENEDIZIONE
bambini.
La celebrazione eucaristica si conclude con l’orazione dopo la
comunione, con la quale il sacerdote e i fedeli ringraziano il Padre
per aver partecipato al banchetto pasquale e chiedono la forza per
Sussidi
esprimere nella vita il Sacramento celebrato. Segue la benedizione
in forma
sempliceproporrà,
o solenne,mese
che può
essere
sostituitae
-finale
L’Ufficio
catechistico
peranche
mese,
tematiche
dalla orazione sul
con con
cui ili celebrante
si aiutare
fa intermediario
suggerimenti
perpopolo,
l’incontro
genitori per
chi fosse
tra
Dio
e
il
popolo
e
impetra
la
benedizione
del
Signore
nella
forma
in difficoltà nell’elaborare un itinerario
trinitaria.
- La benedizione
Nella formula
proposta
di congedo
dal Benedizionale
si invita l’assemblea
(con piccoli
alla
dimensione
adattamenti)missionaria
è la seguente
dell’Eucaristia
(nn. 199 ss.); e questa risponde con
Il rendimento
ministro, condilegrazie
bracciaa Dio
allargate,
preghiera
di
il
per ilpronuncia
dono chela ha
fatto nel
Figlio
benedizione
attraverso
sui ragazzi
l’offerta
dell’Iniziazione
del suo corpo
cristiana
e del suo
e suisangue,
loro genitori:
che la
rende
corpo
mistico
per
testimoniare
nel
mondo
la
gioia
del
Signore
Padre della luce,
risorto.
noi ti lodiamo e ti benediciamo
per tutti i segni del tuo amore.
Tu hai fatto rinascere questi tuoi figli
dall'acqua e dallo Spirito Santo
nel grembo della Chiesa madre
e ora li chiami
ad ascoltare e annunziare la parola che salva.
Alla scuola del divino Maestro
tu li guidi alla conoscenza del mistero
nascosto ai dotti e agli intelligenti
e rivelato ai piccoli.
Fa' che crescano nella fede,
accompagnati dalle parole
e dalla testimonianza dei loro genitori,
fino alla piena maturità in Cristo,
per divenire viva testimonianza del Vangelo.
Intercedano per loro
Maria, madre della sapienza,
e i santi nostri patroni [san N.].
Il tuo Santo Spirito doni a ciascuno di noi
la grazia di collaborare
in semplicità e letizia
all'edificazione del tuo Regno
gloria del tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
III PARTE
INIZIARE A CELEBRARE: L’ANNO LITURGICO
Le brevi note che seguono si propongono di aiutare ad
armonizzare l’anno pastorale, che di solito inizia a settembre,
con il percorso dell’anno liturgico che si apre invece con la
prima domenica di Avvento e si conclude con la solennità di
Cristo Re dell’universo. Tuttavia sin da subito genitori e figli
devono essere aiutati a comprendere che la Chiesa vive i suoi
tempi secondo lo sviluppo dell’anno liturgico, nel quale celebra
gli eventi della salvezza che si intersecano con il tempo presente che
viviamo.
Si comprende così perché siano state inserite in queste note anche
alcune proposte che, di per sé, non hanno direttamente a che
fare con l’anno liturgico. Come per l’introduzione generale alla
celebrazione, anche qui non si sono analizzate tutte le feste
dell’anno liturgico, ma ci si è limitati ad offrire alcune proposte
pastorali più facilmente praticabili.
PREMESSA: A SETTEMBRE IL CALENDARIO
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
ANNUALE E IL
Nella progettazione dell’itinerario da proporre ai genitori si avrà
cura di porre in relazione il cammino proposto dal Convegno
diocesano 2015 Noi genitori testimoni della bellezza della vita.
"Vi trasmettiamo quello che abbiamo ricevuto" (cfr. 1 Cor
15,3) con il grande dono del Giubileo.
In particolare, ogni parrocchia si troverà a stendere il calendario
degli incontri dell’anno. Suggeriamo di proporre alla domenica
mattina, dopo la messa per l’Iniziazione cristiana, le riunioni ed i
laboratori con i genitori, in modo da facilitare la loro
partecipazione. Nell’itinerario sarà bene inserire al momento
opportuno 3 catechesi giubilari che uno specifico Sussidio
della diocesi, che sarà pubblicato a settembre, proporrà.
Le 3 catechesi avranno per tema:
a/Il volto di Dio è misericordia.
b/ Le opere di misericordia corporale e spiritale.
c/ La Confessione.
Sarà bene inserire nel calendario, in maniera che i genitori ne siano
informati già ad ottobre, il giorno in cui si compirà insieme il
pellegrinaggio giubilare con il passaggio della Porta Santa.
Fin dall’inizio si sottolineerà poi come l’essere genitori ed
educatori dei figli sia una specifica chiamata alla
misericordia, che riunisce in sé tutte le opere di misericordia
corporale e spirituale.
A partire da questo riconoscimento e apprezzamento della
grande fatica di essere genitori, si crei progressivamente il clima
perché essi possano comprendere con gioia l’annunzio del perdono
dei peccati e l’invito alla conversione. La proposta di opere di
misericordia da vivere insieme genitori e figli – l’itinerario che segue
suggerirà alcune possibilità – li aiuterà ancora di più ad essere
educatori, indicando ai figli con la testimonianza della vita che nel
volto del povero si nasconde Cristo.
Di seguito vengono suggerite alcune proposte, tra le quali il parroco
e i catechisti possono scegliere quelle che sembreranno più adatte
per strutturare il percorso parrocchiale di Iniziazione cristiana. È
evidente che non sarà possibile proporre tutte le iniziative suggerite,
ma tra queste sarà opportuno individuarne alcune, a cui
dedicare una cura particolare, perché divengano “eventi
comunitari”.
1/ ACCOGLIENZA
DELLE NUOVE FAMIGLIE E BENEDIZIONE
DEI CATECHISTI E DEGLI ANIMATORI
La domenica più vicina alla festa degli Angeli Custodi (2 ottobre) e
alla festa di San Francesco d’Assisi (4 ottobre) è la data migliore per
l’accoglienza delle nuove famiglie e la benedizione dei catechisti e
degli animatori.
Per
molte
AGNUS
DEIfamiglie sarà un modo di vivere più solennemente la
liturgia che celebrano ogni domenica, per molte altre sarà la
prima
celebrazione
dopo invece
anni. Siuntenga
Durante
la frazione dell’Eucarestia
del pane si esegue
cantoconto
che
di
questo, coniugando
e sobrietà
nellalacelebrazione.
corrisponde
al gesto: l’gioiosità
Agnus Dei
, che esprime
fede nel Cristo
Per
benedizione
deicomprende
catechistianche
si utilizzi
vivo. la
Il gesto
rituale, che
l’immixtiola(il preghiera
celebrante
proposta
dal Benedizionale
prevede
lascia cadere
nel calice un che
pezzetto
delanche
Paneun’orazione
consacrato),suiè
genitori
presenti.
accompagnato
dalla professione di fede del Battista che diventa
Al
termine
liturgia si
terrà «al
l’incontro
consarà
i genitori,
supplica
e della
invocazione
a colui
quale non
spezzatosubito
alcun
dopo
a quell’ora
è possibile
osso» la
(Gvmessa,
19,26) perché
ma chela sidomenica
fa nutrimento
per coloro
che si
partecipare
sia mensa.
ai padri che alle madri, mentre una
accostano alla sua
convocazione in settimana metterebbe in difficoltà le famiglie,
a meno che non si utilizzi la sera. Questa indicazione vale per
tutti gli incontri dei genitori nel corso dell’anno.
Mentre
i bambini
PROCESSIONE
ALLAsvolgeranno
COMUNIONEun’attività che li introduce al
cammino di catechesi con i catechisti e con gli animatori
dell’oratorio,
i genitori
si incontreranno
conmensa
il parroco
e consii
Con la processione
offertoriale
gli invitati alla
del Signore
sacerdoti
direttamente
coinvolti
nell’Iniziazione
cristiana.
presentano per deporre simbolicamente, ai piedi dell’altare, la loro
Li
si aiuti
non isolo
fornendo
indicazioni
operative, ma
esistenza.
Durante
riti di
comunione
è gesto significativo
da
soprattutto
loro perché pienamente
la scoperta di
Dio è così
parte di tuttiannunciando
coloro che partecipano
al banchetto
necessaria
cuore dei
cosìper
come
di ogniil uomo.
È
eucaristico al
il mettersi
in bambini,
processione
accogliere
corpo di
importante
che fincon
dalilprimo
incontro
le nuove
famiglie
facciano
Cristo. Il Signore
suo gesto
di amore
profondo
trasforma
la
esperienza
convinzione
della
comunità
cristiana
cheai una
gioiae
nostra vita della
e ci dona
se stesso.
Mettersi
in fila
insieme
fratelli
vera
possibile questo
solo quando
la fiducia
nella
andaree profonda
a lui per èaccogliere
dono cimatura
richiama
il cammino
misericordia
di Dio:
hanno verso
bisogno
di sentirsi
da subito il
terreno in continua
tensione
l’incontro
con ildire
Signore.
perché della fede cristiana. Suggeriamo che l’incontro non sia
eccessivamente lungo: potrebbe terminare con un primo breve
momento in cui i genitori conosceranno i catechisti dei loro figli
che
potranno farsi
trovare
già divisi gruppo per gruppo con i
BENEDIZIONE
FINALE
E CONGEDO
bambini.
La celebrazione eucaristica si conclude con l’orazione dopo la
comunione, con la quale il sacerdote e i fedeli ringraziano il Padre
per aver partecipato al banchetto pasquale e chiedono la forza per
Sussidi
esprimere nella vita il Sacramento celebrato. Segue la benedizione
in forma
sempliceproporrà,
o solenne,mese
che può
essere
sostituitae
-finale
L’Ufficio
catechistico
peranche
mese,
tematiche
dalla orazione sul
con con
cui ili celebrante
si aiutare
fa intermediario
suggerimenti
perpopolo,
l’incontro
genitori per
chi fosse
tra
Dio
e
il
popolo
e
impetra
la
benedizione
del
Signore
nella
forma
in difficoltà nell’elaborare un itinerario
trinitaria.
Nella formula
di congedo
si invita l’assemblea
alla
- La benedizione
proposta
dal Benedizionale
(con piccoli
dimensione
dell’Eucaristia
adattamenti)missionaria
è la seguente
(nn. 199 ss.); e questa risponde con
il
per ilpronuncia
dono chela ha
fatto nel
Il rendimento
ministro, condilegrazie
bracciaa Dio
allargate,
preghiera
di
Figlio
attraverso
l’offerta
del suo corpo
e del suo
che la
benedizione
sui ragazzi
dell’Iniziazione
cristiana
e suisangue,
loro genitori:
rende
corpo
mistico
per
testimoniare
nel
mondo
la
gioia
del
Signore
Padre della luce,
risorto.
noi ti lodiamo e ti benediciamo
per tutti i segni del tuo amore.
Tu hai fatto rinascere questi tuoi figli
dall'acqua e dallo Spirito Santo
nel grembo della Chiesa madre
e ora li chiami
ad ascoltare e annunziare la parola che salva.
Alla scuola del divino Maestro
tu li guidi alla conoscenza del mistero
nascosto ai dotti e agli intelligenti
e rivelato ai piccoli.
Fa' che crescano nella fede,
accompagnati dalle parole
e dalla testimonianza dei loro genitori,
fino alla piena maturità in Cristo,
per divenire viva testimonianza del Vangelo.
Intercedano per loro
Maria, madre della sapienza,
e i santi nostri patroni [san N.].
Il tuo Santo Spirito doni a ciascuno di noi
la grazia di collaborare
in semplicità e letizia
all'edificazione del tuo Regno
gloria del tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
èIl una
Persona
speciale.
È Cristo,pronuncia
il Figlio poi
del laDio
vivo, davanti
ministro,
con le
braccia allargate,
preghiera
di
abenedizione
Lui, alla sua
al suo amore giunto fino alla croce, al suo
suiumiltà,
catechisti:
offrirsi
vittima
per
i
nostri
peccati per riconciliarci a lui e liberarci
Guarda con bontà, o Padre,
dai
questivincoli
tuoi figlidel peccato, cadiamo in ginocchio, in un clima di
riverenza
che si offronoe silenzio.
per il servizio della catechesi;
Estremamente
però,
legare questo gesto ad una
confermali nel lorosignificativo
proposito con lasarà,
tua +
benedizione,
presentazione
globale
della
Preghiera eucaristica. La catecheta
perché nell'ascolto assiduo
della
tua parola,
Sofia
Cavalletti
aveva
imparato
dall’esperienza che i bambini
docili all'insegnamento della Chiesa,
amano
molto
nella
liturgia
ciò
che
si ripete e, per questo, sono
si impegnino a istruire i fratelli,
estremamente
attenti
alla Preghiera
e tutti insieme ti servano
con generosa
dedizione, eucaristica ed amano
addirittura
copiarla,
scomporla
in parti e ricomporla se sono
a lode e gloria del tuo nome.
stati
aiutati
catechisti a comprenderne le diverse parti.
Per Cristo
nostrodai
Signore.
Proprio quella parte della Messa diveniva per loro affascinante,
R. Amen.
poiché
ne avevano compreso il senso.
2/OSSOLOGIA
GIORNATAFINALE
MISSIONARIA
(quest’anno
domenica 18 ottobre)
D
E ADESIONE
DELL’ASSEMBLEA
Dal 1926 ogni penultima domenica di ottobre (quest’anno il 18
La
dossologia
finale
della ilPreghiera
eucaristica,
mediante
le parole:
ottobre)
la Chiesa
in tutto
mondo celebra
la Giornata
Missionaria.
Per
Cristo, aconconoscere
Cristo e in Cristo,
esprime
glorificazione
Dio:
essa
L’invito
il grande
donola della
missionedi ai
popoli
viene
ratificata
e
conclusa
con
l’acclamazione
del
popolo.
che ancora non conoscono il Vangelo, così come alla
L’affermazione
cui ilcome
popoloaratifica
sottolineai
preghiera per secondo
essi, così
gesti con
chel’Amen
sostengano
la
parte e il esignificato
riconosciuto
Chiesa,
in
missionari
le persone
cui essi all’assemblea:
sono inviatila sarà
esteso
modo
particolare
quella
radunata
in
quel
momento
e
in
quel
luogo,
quest’anno particolarmente ai genitori dell’Iniziazione cristiana.
offre
al Padre
nello
Spirito Santo
la vittima
immacolataoccasione
e i fedeli
La Messa
della
Giornata
Missionaria
è un’ottima
imparano
ad
offrire
loro
stessi
(Cfr.:
IGMR,
n.
79).
L’offerta
per consegnare il libro con i quattro Vangeli ai genitoridella
dei
vittima
immacolata
non è demandata
al solo
sacerdote
(per mezzo
bambini,
perché possano
leggere con
i figli
il vangelo
della
suo)
ma coinvolge
offriamo è un
effettivo,
domenica
prima l’assemblea:
o dopo la ti
celebrazione.
Si plurale
potrebbe
anche
non
maiestatico
del
sacerdote.
È
tutta
l’assemblea
radunata
che si
consegnare un testo preparato ad hoc contenente solo i Vangeli
unisce
nell’offerta
del
Figlio
al
Padre:
per
questo
può
e
deve
dire
il
delle domeniche dell’anno pastorale.
suo
Amen, il suo
sì.
Moltissime
parrocchie
romane sono gemellate con missionari
inviati in ogni parte del mondo. Al termine della Messa
potranno essere proposte ai genitori e ai bambini – insieme o
separatamente – testimonianze di questi gemellaggi, dando
particolare rilievo a come le famiglie siano coinvolte
nell’annunzio del Vangelo nelle missioni. Sarà bene raccontare
come
il Vangelo sia amato e fatto conoscere dai genitori
PADREproprio
NOSTRO
alle nuove generazioni nelle missioni del mondo. Il Centro per la
Cooperazione
Missionaria
Roma la è Preghiera
a disposizione
delleil
Durante la dossologia
che di
conclude
eucaristica,
parrocchie
avessero
bisogno
suggerimenti
merito.la orazione
sacerdote, asemani
giunte
dice ladimonizione
cheinprecede
del Signore e recita il Padre nostro a braccia allargate insieme con il
popolo. Nel Padre nostro si chiede il pane quotidiano, nel quale i
cristiani scorgono anche un riferimento al pane eucaristico, così
DEI FEDELI
DEFUNTIe (il
novembre
3/
COMMEMORAZIONE
come
è inteso nella tradizione
patristica,
si 2 implora
la
cade
quest’anno
di lunedì)
purificazione
dei peccati
così che realmente i santi doni vengano
dati ai santi. In questa parte della celebrazione, che introduce i riti di
Alla
messa siserale
del 2 pienamente
novembre ilsi carattere
inviteranno
bambini
comunione,
manifesta
conviviale
dellae
genitori
pereucaristica.
pregare per
caripasquale.
defunti. La
cultura
del
celebrazione
È uni loro
convito
Anche
i fedeli,
nostro
tempo
nasconde
morte, impedendo,
talvolta,leai bambini
se invitati
a ciò
da chi lapresiede,
possono tenere
braccia
di
partecipare
funerali.
Questo
i bambini
hanno
allargate,
nelai più
antico
gestointristisce
di preghiera
della che
comunità
invece
bisogno di vedere nella celebrazione della comunità
cristiana.
cristiana
la consapevolezza
che la morte
l’ultima
parola
Nessun documento
della Chiesa,
invece,non
ha èmai
proposto
il
sulla
vita
e
che
il
Dio
della
resurrezione
consola
e
dona
gesto di prendersi per mano nel recitare il Padre nostro, gesto
speranza.
È bene insegnare
chefraè l’altro,
un’opera
di misericordia
che duplicherebbe
senza senso,
lo scambio
di pace
pregare
per i immediatamente.
vivi e per i morti, Questa
ricordando
il valore
delle messe
che seguirà
prassi
potrebbe
essere
offerte
per intercessione
nostri defunti.
I bambini
potrebbero
conservata
negli incontri dei
di preghiera,
ma forse
va tralasciata
nella
scrivere
insieme
ai genitori i nomi dei defunti su una lettera,
celebrazione
eucaristica.
che potrebbe contenere anche una preghiera, ed il sacerdote,
dopo aver accolto questi biglietti, offrire la messa per i defunti
dei
quali sono
stati scritti i nomi.
SCAMBIO
DI PACE
Molto importante è un dialogo con i genitori sulla questione
della
di Halloween,
che com’è
noto
vuol edire
“vigilia
Con ilfesta
rito della
pace «la Chiesa
implora
la pace
l’unità
per dei
se
santi”
inglese
hallow,
santificare
een, abbreviazione
stessa –e dall’antico
per l’intera
famiglia
umana,
e ie fedeli
esprimono di
la
evening.
Già ilecclesiale
termine rivela
l’origine
cristiana prima
della festa.
Gli studiosi
comunione
e l’amore
vicendevole,
di comunicare
al
hanno
ipotizzato
duen. 82).
diverse
origini
antiche
della festa.
Essa
Sacramento»
(IGMR,
Il segno
di pace
si scambia
con i vicini
potrebbe
essere
una cristianizzazione
dell’antica
credenza
celtica
e non deve
debordare
neppure in termini
di tempo:
ricordiamo
che
l’anno i mortiche,
potessero
tornare
visitare i
che almeno
siamo inuna
unvolta
momento-ponte
attraverso
una aarticolata
loro
cari di
e, inpace,
questo conduce
caso, la sapienza
della Chiesa
stata
litania
l’assemblea
dallasarebbe
preghiera
quella
di mostrare
come la comunione
fra i vivi
ed sii compie
morti era
eucaristica
alla comunione.
Il gesto, essendo
breve,
in
invece
perché la Chiesa
cieloDivino
accompagna
sempre la
silenzio.costante,
La Congregazione
per il del
Culto
ha recentemente
Chiesa
pellegrina
in terra.
la festa un
potrebbe
un’origine
ricordato
che non
esisteOppure
nella messa
“cantoavere
di pace”
che
totalmente
quando si sentì il bisogno di celebrare la
accompagni cristiana,
questo gesto.
comunione a della
riferendosi
qualche
nostra
situazione
vita con
particolare.
i Santi ed elevare, il giorno
Ognuna delle
successivo,
la preghiera
preghieredi deve
intercessione
essere breve
per i (non
defunti.
sembra
Solo
necessario superare
recentemente
la mania le
perdue
l’occulto
righe),
e lasintatticamente
magia ha trasformato
semplice
tale
(evitando
festa
con maghi,
subordinate
teschi econcatenate),
streghe. La diffusione
contenere
consumistica
una richiesta
– e
chiara e pericolosamente
talvolta
comprensibile da
occultistica
tutti e concludersi
– della festa
con deve
la formula
essere
“preghiamo”, aper
un’occasione
cuimostrare
tutti rispondono.
ai bambini quanto siano belle,
Si evitino
tutte cristiane
quelle formulazioni
che hanno i toni del
invece,
le radici
della nostra storia.
fervorino moralistico rivolto all’assemblea, o i toni dell’analisi
sociologica o politica. Entrambi non aiutano a pregare e a
rivolgersi a Dio: snaturerebbero, infatti, la preghiera dei fedeli che è
Sussidi
esattamente il momento nel quale coloro che hanno già ascoltato
l’invito
conversione
da parte
di Dio
Sulle
due alla
ipotesi
riguardo all’origine
della della
festa diParola
Halloween,
cfr.
proclamata
chiedono aiuto
per la
Chiesa
e per il
mondo.
sul
sito www.gliscritti.it
glia Dio
articoli
Cari
cattolici,
Halloween
Si usi sempre
l’abbiamo
inventata
il plurale
noi. Non
-“ti preghiamo
lasciamocela Signore”-,
scippare daaltrimenti
streghette ile
popolo dovrebbe
satanisti,
di Giovanna
rispondere
Jacob e“Ascoltalo,
La notte diSignore”.
Halloween
La epreghiera
la festa
dei fedelideiè santi:
cristiana
comunitaria
opposizione
e se anche
o continuità?
si pregaAppunti
per unainpersona
chiave
concreta, siperrivolga
educativa
la scuola
la preghiera
e la catechesi
per tutte
in forma
quelle dipersone
recensione
che sono
a La
nella stessa
notte
delle zucche.
condizione.
Halloween: storia di una festa di P. Gulisano e
B. O’Neill, di Andrea Lonardo.
PROCESSIONE OFFERTORIALE
4/ GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO (quest’anno
domenica
La processione
8 novembre)
e la preparazione dei doni aprono la liturgia
eucaristica. All’altare i bambini o gli adulti portano il pane (ostie per
la comunionel’annuale
Quest’anno
del sacerdote
Giornata
e deidelfedeli,
creato
visibili
promossa
nella patena
dalla
scoperchiata)Episcopale
Conferenza
e il vino (nell’ampollina
Italiana (recentemente
o nel calice:
Papa non
Francesco
ha senso
ha
portare una
voluto
il calice
Celebrazione
vuoto), elementi
analogache
perappartengono
tutta la Chiesaallacattolica)
quotidianità
sarà
dell’uomo.con
celebrata
Si possono
particolare
portare
solennità
anche doni
perperapprofondire
i poveri (da collocare
i temi
alla credenza, non
dell’enciclica
Laudato
sull’altare
si’. Si
o suggerisce
davanti a esso)
di realizzare
e per la Chiesa
qualcosa
(per
che
esempio
aiuti
la questua,
a celebrare
le nuove
la tovaglie,
giornatanuove
anche
vesti
nelle
liturgiche
parrocchie.
donate
Sarebbe
da benefattori…:
bello, ad anche
esempio,
questi
piantare
non siuna
deporranno
quercia inneioratorio
pressi
dell’altare,
maanni
sullai credenza).
Si possono
anche
l’acqua, i
dove
fra 100
figli dei figli
potrannoportare
riposarsi
o celebrare
cerimessa
e i fiori.
la
alla sua ombra. Oppure si potrebbe, genitori e figli
insieme,
L’abitudine
dedicare
di recare
qualche
altri oggetti,
ora allache
pulizia
non ed
sono
all’abbellimento
veri doni (per
dell’oratorio
esempio i libri
o del del
quartiere.
catechismo, il pallone, le scarpe, le
In
magliette
quell’occasione
dell’oratorio,
sarebbeecc.),
importante
mette recitare
in ombra
il Cantico
sia la delle
centralità
creature
del San
di
paneFrancesco
e del vino,d’Assisi,
frutto della
mostrando
terra e come
del lavoro
la mancanza
dell’uomo,
di
gratitudine
che
la Chiesa
verso
affida
Dioal Padre
Signorepossa
e diventano
avere due
cibo facce:
e bevanda
quella
di
consumistica
salvezza,
sia ilche
fatto
tutto
chesfrutta
siamo senza
chiamati
ringraziare
a offrire,e non
quellaa
pseudo-ecologista
inventare
gesti fittizi.
che Il
divinizza
libro delle
la natura.
ScrittureSannon
Francesco
va mai
d’Assisi,insieme
portato
invece, con
che lenon
offerte,
era vegetariano,
perché è segnoringraziava
di ciò che Dio
il Dio
dice
Creatore.
alla
sua Chiesa
Lo stupore
e non per
puòogni
essere
cosaofferto
creata alrimandava
Padre: è ilLui
suoche
sguardo
ce lo
dona.
Una processione
l’evangeliario
prevista
prima della
al Creatore
di cui tutte lecon
cose
sono segno èe già
prova
e si rivolgeva
poi
proclamazione
Vangelo.
alla creatura piùdelmeravigliosa,
l’uomo, capace anche di perdonare
L’abitudine
errata
accrescere
numerodadiogni
doni
fittizi
per amore di Dio:
era di
proprio
l’uomo,il diverso
creatura,
dipende,
a sua
da unadi visione
della
la più grande
provavolta,
dell’esistenza
Dio per distorta
il poverello
di
partecipazione
attiva:che
si andava
ritiene servito,
a torto accolto
che bisogna
assegnare
Assisi ed era l’uomo
ed amato
perché
ad
ognuno
un compito particolare - in questo caso spesso ai
creato
da Dio.
bambini - perché si sentano partecipi. Partecipare è prendere parte
all’evento dell’offerta che Cristo fa di se stesso al Padre. A
imitazione
di quell’offerta,
DI Aanche
VVENTO
noi offriamo
(quest’anno
noi stessi
domenica
al Padre. 29
5/ I DOMENICA
La
novembre)
processione dei doni è accompagnata dal canto e non dalla
spiegazione dei doni medesimi.
È la domenica ideale per consegnare a genitori e figli la
Corona d’Avvento con le 4 candele da accendere il sabato sera
Idurante
NGINOCCHIARSI
LA CONSACRAZIONE
la cena del DURANTE
sabato (in questo
caso la consegna va anticipata),
oppure in alternativa la domenica prima del pranzo.
Si tratta
di un suggerire
segno forte
che Calendari
si inserisce d’Avvento,
in un momento
potrebbero
anche
come
particolare della
Aspettando
il Natale
celebrazione,
e l’Epifania
la Preghiera
(Jacaeucaristica.
Book), L’atto
nelle cui
di
finestrelle
inginocchiarsi
sianoproviene
non simboli
dalla senza
Bibbiasignificato,
e dalla suabensì
esperienza
le tappe
di
Dio. Perpreparazione
la cultura ebraica
le ginocchia erano simbolo
forza. Il
della
dell’Incarnazione.
Se tali di calendari
loro piegarsi davanti
a Dio,
come ci
passi della Sacra
comprendessero
anche
il tempo
di dicono
Natale alcuni
fino all’Epifania
e al
Scrittura nell’A.T.
(Cfr.sarebbero
2Cr 6,3;eccezionali.
Esdra 9,5; Sal 22,30; Is 45,23), è
Battesimo
del Signore
riconoscimento
che tuttocon
ciò che
siamo lo
Lui.Messa si
In
una breve riunione
i genitori
al abbiamo
termine da
della
È anche un
gesto cristologico.
pregapreghiera
il Padre da
nell’orto
potrebbe
consegnare
loro anche Gesù
una breve
dire a
degli ulivi
(Cfr.
Lc 22,41).
Con esso
si entra nella
pranzo
per in
le 4ginocchio
domeniche
prima
di accendere
progressivamente
preghiera
stessa di Gesù. In questo gesto si racchiude anche tutta la
le
4 candele.
professione di
fede della
Chiesapensata
apostolica,
fondata
Un’attività
potrebbe
essere
anche
per su
le Cristo,
coppiecome
con
ci ricordapiccoli
l’inno dai
paolino
Fil 2,6-11:
«Nel nome
di Gesù
ogni
bambini
3 ai 7dianni
per spiegare
a genitori
e figli
la
ginocchioedsiil pieghi»
(Cfr At 9,40;
20,36; poi
21,5).
in
Corona
senso dell’Avvento,
offrendo
loro Mettersi
una merenda
la preghiera
di consacrazione
segno
di
eginocchio
mettendo adurante
disposizione
libri per l’educazione
cristianaèdei
piccoli.
quella consapevolezza che Colui davanti al quale ci troviamo
6/ I SETTIMANA
AVVENTO
(quest’anno
a partire che
dal 29
trasmetterlo
agli DI
altri.
Per questo
non è opportuno
gli
novembre)o i bambini facciano parte del gruppo dei lettori.
adolescenti
Nella messa dell’Iniziazione cristiana i bambini siano invece
Nel primo
lunedì dii salmi.
Avvento si legge il capitolo primo di
invitati
a proclamare
Matteo
di Gesù.
Nella
settimanale
Si
abbia con
cura la
di genealogia
scegliere i lettori
dando
loro riunione
il tempo di
conoscere
si potrà
una proclameranno.
coppia di nonni
scelta ad lahoclettura
per
ed
amare invitare
i testi che
Improvvisare
raccontare la
di della
famiglia.
impoverisce
la loro
forzaesperienza
comunicativa
ParolaÈeimportante
implica seri che
rischii
bambini
percepiscano
fede
siano arrivate
loro
(si
immagini
per esempiocome
il casolainvita
cui eil la
testo
contenga
nomi biblici
passando
di generazione
in generazione.
Edoèperiodi
importante
che
come
Nabucodonosor,
Melchisedek,
Natanaele
complessi
nonni riscoprano
il loro
ruolo
testimoni,
di maestri di
ei concettuosi,
come spesso
accade
con di
le epistole
paoline).
esperienza
che sanno indicare
alle nuove
generazionialla
cosaParola
vale
Il
salmo responsoriale
è la risposta
dell’assemblea
veramente nella
proclamata:
va vita.
incoraggiata la pratica di cantare il salmo e di
proporre un versetto di risposta che abbia una melodia semplice,
che i bambini possono assimilare e ripetere.
Si sottolinei nella catechesi che è nella liturgia che avviene
FESTA
DELLdella
’IMMACOLATA
(quest’anno
7/ 8 DICEMBRE,più
l’interpretazione
autentica
Parola di Dio,
sia perché di
in
martedì)
essa l’Antico Testamento ed il Nuovo si illuminano a vicenda
(secondo l’esegesi tipologica riaffermata dal Concilio Vaticano II
È bene
cheogni
la Messa
sia proposta,
per
la quale
eventodell’Immacolata
dell’Antico Testamento
prepara ilinserita
Nuovo),a
inizio
anno
nel rende
calendario
dei gruppi
dell’Iniziazione
sia
perché
l’omelia
nuovamente
viva la Parola
scritta, sia
cristiana, alla
sera,
ad esempio
allenella
19.00,
di modo
soprattutto
perché
la Parola
si compie
presenza
stessa che
del
possano
parteciparvi
anchealla
i genitori
che saranno
partiti
per il
Cristo,
Parola
di Dio, grazie
Consacrazione:
la liturgia
permette
ponte.
così
di incontrare oggi Gesù vivente.
I bambini
potranno
portaresempre
a Messanuove
dei fiori
per laaMadonna
ed
Si
abbia cura
di invitare
persone
proclamare
una
preghiera.
Ci si recherà
processione
alla fine dando
della Messa
le
letture,
in particolare
fra i in
genitori
ed i giovani,
loro,
dinanzisiall’icona
alla statua
della Vergine
per di
offrire
fiori e
come
è detto, oil tempo
di prepararsi.
Si eviti
far leggere
preghiere.le stesse persone, quasi che la proclamazione della Parola
sempre
di Dio sia una proprietà privata di alcuni.
La situazione ideale è quella di un ampio gruppo di lettori
adeguatamente preparati (dal punto di vista di conoscenza del
DOMENICA
AVVENTO
(quest’anno
dicembre)
8/ III biblico,
testo
ma DI
anche
dal punto
di vistail 13
tecnico,
per una
proclamazione davvero efficace e coinvolgente per chi l’ascolta)
In questa
– chedel
quest’anno
coinciderà
con l’apertura
della
che
sia domenica
consapevole
fatto che
appartiene
alla propria
Porta Santa di
a San
Giovanni
in Laterano
– è tradizione
che i
vocazione
lettori
insegnare
a sempre
nuove persone
bambini deglidioratori
e delle
parrocchie
di Roma,
guidati dal
l’importanza
amare
la Parola
di Dio
e di proclamarla
COR (Centro Oratori
Romani)
si rechino
all’Angelus del
Papa
adeguatamente.
Ovviamente
nella
Messa dell’Iniziazione
cristiana
questa attenzione
carico Gesù
di formare
molti
perché
benedica sile realizzerà
statuine nel
del farsi
Bambino
che saranno
nuovi nel
genitori
a questo
servizio.
poste
Presepe
la notte
di Natale.
Per le parrocchie che non possono intervenire, si suggerisce che,
alla Messa animata dai gruppi dell’Iniziazione cristiana si
invitino i bambini a portare i loro Bambinelli perché il parroco
AL VANGELO
liCANTO
benedica.
Al termine della Messa si potrà offrire ai papà una lezione
Il canto
gioioso dell’
carattere
sulla
costruzione
del Alleluia
Presepe,sottolinea
di modo ilche,
di annopasquale
in anno,
dell’annuncio
può accompagnare
la
possano
inserireevangelico.
insieme aiQuesto
loro canto
figli, nuovi
elementi nella
processione del della
LibroNatività
dei Vangeli
su cui
statoi
rappresentazione
– non dall’altare,
si dimentichi
che èsono
collocato,
all’ambonespesso
e puòscelti
essere
papà
che vengono
perripetuto
questa anche
attivitàdopo
e cheche
oggiil
diaconodio illoro
sacerdote
hannopiù
concluso
la proclamazione.
eviti diè
alcuni
non sono
in grado
di realizzarlo,Siperché
sostituire
con una
un canto
il versetto
del canto
al Vangelo, che
mancata loro
tradizione
che nebiblico
trasmettesse
le modalità.
invece è stato collocato nel lezionario per offrire una chiave
interpretativa del testo evangelico e può essere utilizzato come
sintesi
del messaggio
racchiuso
nella
pericope cheDI
verrà
proclamata
DELLA VEGLIA
, ALLA
MEZZANOTTE
NATALE
9/ MESSA
subito dopo.
È importantissimo che genitori e figli dell’Iniziazione
cristiana partecipino alla Veglia di mezzanotte. Si insegni ai
bambini un canto che sarà da loro eseguito al termine
PREGHIERA UNIVERSALE
FEDELI
dell’omelia,
chiamandoli Oa DEI
cantarlo
come dono per tutta la
comunità. Non si faccia caso se poi dovessero addormentarsi
La preghiera universale
chiude
la liturgia
Parola
ed è che
la risposta
successivamente:
debbono
imparare
condella
i loro
genitori
quella
dell’assemblea
alla Parola
proclamata.
popolo di Dio,
notte
è notte diversa,
è nottedidiDio
veglia
per tutta la IlChiesa.
infatti,
dopo
accolto
con fedeperla tradizione
Parola, risponde
con la
le
Si
ricordi
cheaver
i regali
si aprono
solo dopo
preghieredidimezzanotte,
supplica in favore
Chiesa ea della
comunità.
Per
Messa
quindi odella
ritornando
casa dopo
la Messa
questoveglia
la preghiera
dei fedeli
non può
essere
da sussidi
della
o al mattino
del giorno
dopo.
Nontratta
si aprano
mai
già preparati,
ma Sideve
essere
elaborata
comunità
prima
della Messa.
insegni
a porre
prima ildalla
Bambino
Gesù
parrocchiale
rispondere
alle
reali necessità
dell’assemblea.
nel
Presepe ee poi
ad aprire
i regali.
È bello preparare
un biglietto
I sussidi
servire nella fare preparatoria, per
di
auguri possono
per tutti ieventualmente
genitori.
suggerire spunti che vanno comunque filtrati nella vita concreta di
quella comunità. Di solito i catechisti con i gruppi della cresima, del
post cresima
e dell’oratorio preparano quattro intenzioni, con
Sussidi
sul Natale
questo ordine: per le necessità della Chiesa, per i governanti e per la
salvezzacanto,
del mondo;
per quelli
che si ai
trovano
in difficoltà;
per È
la
Come
si potrebbe
insegnare
bambini,
ad esempio,
comunità
È possibile
quinta intenzione,
una
nottelocale.
incantata
(testo eaggiungere
file audio una
all’articolo
È una notte
Alla porta
dellananna
Chiesa
alcuni
catechisti
i bambini e
incantata.
Ninna
a Gesù
Bambino
per accolgono
la notte di Natale)
i loro
accompagnano
posto, consegnano
il
Per
un genitori
bigliettoedili auguri
di Natale al
suggeriamo
alcuni testi,
foglio
conhaimilioni
canti.di Anche
il sacerdote,
insua
alcune
giornate
ma
ognuno
testi a disposizione
nella
memoria:
puònon
farsi
all’ingresso
o sul
sagrato
prima
-particolari,
Babbo Natale
si ètrovare
rimpicciolito.
Piuttosto
ho esteso
l’idea
(da
dell’inizio
dellaChesterton)
celebrazione e accogliere tutti.
Gilbert
Keith
catechisti
e coloro
che buia
sono s’accende
incaricatiundei
servizi
liturgici
-I Come
quando
in una notte
lume
(da Giovanni
predispongono
Battista
Montini) in modo che tutta la celebrazione si svolga
e che un
ognuno
si esenta
accolto
e percepisca
che la
-ordinatamente
Dove Dio fu senza
tetto, tu
io siamo
a casa.
Poesia di Natale
celebrazione
è stata(traduzione
preparata.diQuesta
di servizi,
di
G. K. Chesterton
Annalisapreparazione
Teggi).
oggetti e luoghi non può però essere fatta in pochi minuti a ridosso
della celebrazione: i fedeli che arrivano non devono ricevere una
sensazione
di confusione,
e disordine. Il
(il 6 gennaiofretta,
cade improvvisazione
quest’anno di mercoledì)
10/
EPIFANIA
chiacchiericcio prima dell’inizio della celebrazione non favorisce il
È
bene
che la Messae di
dell’Epifania
proposta,
inseritaunaa
clima
di raccoglimento
preghiera. Sisia
valuti
se è necessaria
inizio
anno
nel
calendario
dei
gruppi
dell’Iniziazione
breve monizione prima dell’inizio della celebrazione che inviti al
cristiana,
allaricordando
sera, ad anche
esempio
alle 19.00,
di modo che
raccoglimento,
di spegnere
i telefonini.
possano
partecipare
i genitori
che sarannofar
partiti
per ili
È utile anche,
prima anche
dell’inizio
della celebrazione,
provare
ponte.
Non
c’è
altro
modo
per
insegnare
l’importanza
dell’Epifania
ritornelli dei canti.
che la celebrazione eucaristica della festa.
I bambini potranno portare a Messa dei pacchi viveri per i
poveri,
così come
i Magi portarono doni a Gesù Bambino.
PROCESSIONE
D’INGRESSO
All’orario stabilito la processione d’ingresso, composta dai
11/
BATTESIMO
DI GESÙrecare
(quest’anno
il 10
ministranti
(che possono
il turibolo,
pergennaio)
spandere il profumo
dell’incenso, la croce e le candele), dal diacono (che porta il Libro
È
– come
è tradizione
moltissime
parrocchie
invitareGesù
alla
deibene
Vangeli)
e dal
sacerdote, in
attraversa
la navata.
È il –Signore
celebrazione
tutte
le
famiglie
dei
genitori
che
hanno
che fa il suo ingresso nell’assemblea convocata per
battezzato
incontrarlo.i figli nell’anno precedente.
Il canto d’ingresso, che accompagna la processione, aiuta tutti i
partecipanti a manifestare la loro gioia e li inserisce nel mistero
Sussidi
celebrato. Deve essere un canto processionale, gioioso,
musicalmente
facile;
il testo
esseredall’itinerario
biblico o di diocesano
ispirazione
Si doni loro una
delle
letteredeve
previste
biblica
(evitare canti
che sembrino filastrocche
cui8 esecuzione
per
il cammino
post-battesimale
disponibili oal lalink
lettere alle
non
sia
adatta
a
tutti).
I
catechisti
sono
chiamati
a
favorire
un clima
famiglie con figli da 0 a 3 anni: III parte dell'itinerario battesimale
di
raccoglimento,
mentre
tutti
cantano;
anche
se
accolgono
qualche
proposto dalla diocesi di Roma. Otto file in PDF pronti
da
ritardatario
stampare e lo accompagnano al posto, si muoveranno con
12/ CAROVANA
DELLAmovimenti
PACE (quest’anno
31 gennaio)
discrezione,
limitando
e parole. il
Finita
l’incensazione
anche il canto cessa (non si rimane fermi aspettando che tutte
Nell’ultima
di gennaio è tradizione dell’ACR
le strofe sianodomenica
state cantate).
romana (Azione Cattolica Ragazzi) recarsi in corteo con la
Carovana della Pace in piazza San Pietro per invocare il dono
della
pace e ricevere la benedizione del Papa. Sarà bello invitare
SALUTO
le famiglie a partecipare oppure pregare per la pace nella Messa
animata
dai gruppi
Il sacerdote,
dopo dell’Iniziazione
aver veneratocristiana
l’altare ed
conorganizzare
il bacio poi
ed
attività
sul
tema
in
oratorio.
eventualmente con l’incensazione, introduce la celebrazione con il
segno di croce e il saluto iniziale. Il segno di croce ricorda che
siamo convocati per celebrare l’Eucaristia proprio perché
13/
DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (il 2
siamoFESTA
stati battezzati
nel nome del Padre e del Figlio e dello
febbraio,
la Candelora,
cade di martedì)
Spirito
Santo.
I bambiniquest’anno
avranno imparato
già durante i primi
incontri
come
si
compie
questo
segno
fondamentale
fede
Si invitino tutti i bambini con i loro genitori della
alla loro
liturgia
eserale.
cosa significa.
Il saluto
“Il Signore
sia contutti
voi” insieme,
(o altra formula
Si entri in
processione,
cantando
con le
simile
proposta
dal
messale)
annunzia
la
presenza
del
Signore
candele accese. Al termine della liturgia si mangi qualcosa insieme
risorto
in mezzo
all’assemblea
nel suo
e si ascolti
la testimonianza
di unriunita
seminarista
o dinome.
una novizia nella
festa della vita consacrata.
GLORIA
Nelle
domeniche
(tranne il tempo di Avvento e Quaresima) si canta
OMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRECEDENTE LE
14/ D
l’inno
Gloria.
È opportuno
che i bambini imparino il valore di
CENERI
(quest’anno
il 7 febbraio)
questo testo di lode, ne comprendano il significano e conoscano
qualche
melodia
per cantarlo,
soprattutto
nel tempoprecedente
di Natale
I bambini
e i ragazzi
prepareranno
nella settimana
elanel
tempo
di
Pasqua.
domenica un piccolo sacchetto con un pugno di riso, con
all’interno un biglietto esplicativo sul senso del digiuno e della
carità in Quaresima, da donare a tutte le persone che si
recheranno a Messa. Lo doneranno la domenica precedente le
P
ROCLAMAZIONE
DELLA PaAROLA
DI Dnei
IO giorni di digiuno del
Ceneri
a tutti per invitare
mangiare
Mercoledì delle Ceneri e del Venerdì Santo solo quel pugno di
La
della Parola
nel qualealDiocammino
parla al
riso:proclamazione
con il digiuno
anche è ilil momento
corpo partecipa
suo
popolo. e fa riscoprire al cuore la fame della Parola di Dio.
quaresimale
IInoltre
lettoriquel
di solito
adulteche
cheper
hanno
il
pugno sono
di risopersone
può ricordare
tante meditato
persone nel
testo
biblico
che
sono
chiamati
a
proclamare,
ne
hanno
mondo, anche per tanti bambini, un pugno di riso è l’unico pasto di
compreso
il senso e il messaggio e sono in grado di
un’intera giornata.
Sussidi
processione
per ricevere la Comunione. Allo stesso modo benedirà
anche il grembo delle donne in attesa.
È on-line il testo del biglietto che si potrebbe inserire nel
sacchetto
con il pugno di riso per il digiuno, con una scheda
L’
EUCARESTIA DOMENICALE E L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE
rivolta ai catechisti per la preparazione:
FAMIGLIE CON FIGLI CON DISABILITÀ
Iniziazione cristiana e carità: 2 proposte per le famiglie ed i ragazzi
per celebrazione
la Quaresimadomenicale
2015 1) La èRaccolta
alimentare,
una proposta di
La
pure un
luogo importantissimo
servizio
genitori
e figli
2) Digiunare
con un pugno
di riso:figli
un
dove
la per
chiesa
madre
accompagna
le famiglie
che hanno
segno
diocesano
per
vivere
la
carità
in
Quaresima.
con disabilità. Quell’appuntamento domenicale fa incontrare
tutti i genitori insieme - ognuno con la propria fatica e la
bellezza della propria vocazione - e fa sì che essi si conoscano e
che imparino a condividere la crescita dei figli.
15/ bellezza
MERCOLEDÌ
ENERI (quest’anno il 10 febbraio)
La
del DELLE
rito, il Ccanto,
i gesti, aiutano tutti, anche i
bambini con disabilità, a scoprire quanto la vita di ognuno sia
Avendo non
vissuto
insieme,
e figli,
digiuno del
preziosa
solo agli
occhi digenitori
Dio, ma anche
per iilfratelli.
mercoledì, liturgica
almeno della
in Messa
forma dell’Iniziazione
di segno per
i piccoli,
si
L’assemblea
cristiana
non solo
recheranno
tutti
insieme
alla
liturgia
delle
Ceneri
nella
Messa
si abituerà a qualche parola o gesto talvolta imprevisti, ma
serale più
(ad ad
esempio
alle 19.00)
facilitare
la partecipazione
ancor
apprezzare
proprioper
quella
presenza
che ci chiede
dei genitori.
La Liturgia
della Parola
invita ad
uscire tutti insieme
ancor
più di essere
comunità
che cammina
insieme.
sposi, bambini, anziani e giovani. Sarà meglio, allora, non
diversificare gli appuntamenti, ma vivere la liturgia delle Ceneri
insieme genitori e figli, proponendola nel calendario a inizio anno al
posto della riunione di catechesi della settimana.
Sussidi
Si consiglia di utilizzare per l’Imposizione delle ceneri la prima
formula del Messale che dice:
O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, accogli
con paterna bontà la preghiera del tuo popolo e benedici questi tuoi figli, che
riceveranno l'austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l'itinerario spirituale
della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del
tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli..
Convertiti e credi al Vangelo.
II PARTE
16/ III DOMENICA DI QUARESIMA
(quest’anno il 28 febbraio)
INIZIARE A CELEBRARE:
DELLA
MESSA
È la domenicaL’ORDINARIO
di Quaresima nella
quale
tradizionalmente si
consegna il Credo ai catecumeni giovani e adulti. Per questo è
Dopo il
aver
chiarito
possiamo del
offrire
alcune
anche
giorno
piùqueste
adattopremesse,
per la Consegna
Credo
ai
chiarificazioni
su
alcuni
momenti
che
caratterizzano
il
Rito
cresimandi: si possono invitare i genitori a rendere la della
loro
Messa. Lo scopo
guidare aiil figli
catechista
a iniziarecon
i bambini
professione
di fedeè insieme
o a condividere
amore il
alla
celebrazione,
spiegando
loro
il
senso
di
alcuni
momenti.
cammino dei figli se non fossero credenti.
Esistono anche alcuni sussidi validi (per esempio L’Eucaristia fa la
Chiesa, edito dall’Ufficio Liturgico di Roma, in cui con semplicità
sonoABATO
proposti
approfondimenti biblici, teologici e pastorali) che
17/S
PRECEDENTE L’ULTIMA DOMENICA DI QUARESIMA:
offrono
spiegazioni di altri momenti della celebrazione che qui non
R
ACCOLTA DEL BANCO ALIMENTARE PROPOSTA DALLA
sono
affrontati.
Il catechista
potrà farne
tenendo sempre conto
(quest’anno
il 12 uso,
marzo)
CARITAS DIOCESANA
che non è importante spiegare tutto durante il percorso di
iniziazione,
ma èi genitori
necessario
offrire aiaibambini
bambinisiano
le categorie
È
bene che tutti
insieme
coinvoltiper
in
avviare
una
partecipazione
consapevole
e
fruttuosa
all’Eucaristia
questa esperienza che aiuta a riflettere sulla condivisione dei
domenicale.
beni
con i più poveri.
D’accordo con diversi supermercati di Roma, i volontari
chiederanno all’ingresso dei magazzini di acquistare del cibo
donandolo alla Caritas per poter aiutare con esso i poveri che si
RITI D’INTRODUZIONE
rivolgono
agli Empori della solidarietà o per sostenere famiglie in
difficoltà.
«Con i riti d’ingresso il popolo di Dio si raduna ed è chiamato a
Questa
può essere
insieme
dai bambini
dai
formare iniziativa
un solo corpo
riunitovissuta
da Cristo
realmente
presente enella
loro
genitori,
organizzando
diversi eturni
la
persona
del ministro,
nella bene
sua Parola
sottoperle tutta
specie
giornata.
Fra
l’altro,
per
molti
adulti
è
più
facile
all’inizio
eucaristiche» (Sacrosanctum Concilium 7).
mettersi in gioco in un’attività di servizio che in un cammino
di formazione: la raccolta alimentare potrebbe così aiutarli a venire
allo scoperto e a conoscere altre famiglie già inserite nella comunità
parrocchiale.
ACCOGLIENZA
L’iniziativa ha un’alta valenza educativa poiché i figli vedranno i loro
genitori
appassionarsi
servizio deisi più
bisognosi,
a parole, ma
Ogni domenica
tutti ali battezzati
radunano
pernon
la celebrazione
con
i fatti. Il gruppo liturgico e i catechisti preparano la chiesa
Eucaristica.
parrocchiale per accoglierli; l’altare e l’ambone (anche il fonte
battesimale, se si celebrano battesimi) sono adornati con fiori
freschi (non in Quaresima). Il suono delle campane annuncia
l’evento festoso.
18/ V DOMENICA DI QUARESIMA (quest’anno il 13 marzo)
IL COINVOLGIMENTO DEI DIVORZIATI RISPOSATI E DEI
È la domenica di Quaresima nella quale tradizionalmente si
CONVIVENTI
consegna il Padre nostro ai catecumeni giovani e adulti. Per
questo
il giorno
anche
per lae iConsegna
Si
ricordiè con
amore più
che adatto
i divorziati
risposati
conviventi della
non
Preghiera
del scomunicati,
Signore aimabambini
si alla
preparano
solo
non sono
anzi sonoche
tenuti
liturgia
all’Eucarestia. Se
Si potrebbe
offrire aricevere
genitori ela figli
anche una
domenicale.
non possono
Comunione,
lettera
sulla
preghiera
personale.
nondimeno vengono aiutati nella loro fede e nella loro
testimonianza dalla partecipazione a tutta l’azione liturgica
che non si esaurisce solo nel “fare la Comunione”.
Ascoltare la Parola del Signore e sforzarsi di viverla, domandare
19/ FESTA
DEL PAPÀ
MARZO (quest’anno
cade
di sabato;dei
si
perdono
all’inizio
della, 19
celebrazione,
pregare con
la preghiera
propone
di
anticipare
la
festa
in
parrocchia
a
venerdì
sera
18
fedeli, professare la fede nel Credo insieme ai fratelli, inginocchiarsi
marzo)
alla
Consacrazione, pregare con il Padre nostro, scambiare il segno
della pace, cantare le lodi del Signore sono momenti di vera
La sera delcon
venerdì,
tuttila iChiesa
bambini
comunione
Dio e con
tutta.si ritroveranno a cena in
parrocchia
con i loro
papà, insieme
al parroco
ai sacerdoti,
Li
si inviti anche
a compiere
quei gesti
che needvalorizzano
la
una testimonianza
volta tanto senza
le mamme.
Questo
vuole
loro
di credenti
e che non
sonoincontro
loro preclusi,
offrire proporre
un’occasione
in più
padri
di ritrovarsi
soli con i
come
preghiere
dei aifedeli
o portare
in processione
bambini
con i quali,
a volte, trascorrono
poco
doni
all’altare
nell’offertorio:
si faccia troppo
tutto ciò
chetempo.
è possibile,
Alla fine della
ci si recaloro
in Chiesa
una preghiera
quale
insomma,
percena
far sentire
quantoper
il Signore
li aminella
e quanto
i bambini
ed i padri della
esprimono
intenzioni
la
Chiesaringraziano
riconoscai padri
la bellezza
loro alcune
partecipazione
di preghiera
per i figli.
Al termine
ricevono del
la benedizione
del
all’azione
liturgica,
pur nella
consapevolezza
dolore di non
sacerdote.
potersi accostare a ricevere il pane eucaristico.
Se invitino
ci fosseroi genitori
bambini separati
orfani di inpadre,
provveda
ad per
invitare
un
Si
lite asisaper
vivere,
amore
nonno,
o
un
padrino.
dei figli, con quella delicatezza e quel rispetto che permettano
ad entrambi di stare vicino ai bambini.
Se anche ci fossero motivi molto gravi di disaccordo, è bene
che si sappiano vivere momenti di “tregua” almeno la
20/ SABATO
PRECEDENTE
LA dell’ammissione
DOMENICA DELLE
ALME
domenica,
almeno
nel giorno
alla Pmensa
(quest’annoda
il 19parte
marzo)
eucaristica
del figlio, per testimoniare al bambino un
amore che sa mettere da parte anche le giuste rivendicazioni al
Al sabato
pomeriggio
delle come
Palme,
saràdella
bello
cospetto
di un
bene più grande
quello
curariuscire
filiale. Laa
proporre
una
piccola
celebrazione
con
le
famiglie
preghiera comune per il figlio potrà giovare anche a considerarecon
da
bambini
davista
3 a nuovo
6 anni ilper
spiegare
i segni
che caratterizzano
un
punto di
dolore
ricevuto
dal coniuge.
la Domenica delle Palme. Si potranno radunare al pomeriggio le
famiglie che partecipano più frequentemente al cammino post-
battesimale, ma anche invitare tutte quelle che non hanno essere
presenti
agli incontri
già offerti dalla
parrocchia.
L’
EUCARESTIA
DOMENICALE
E L’ACCOMPAGNAMENTO
DELLE
È
bene
che,
di
anno
in
anno,
vengano
proposti
alcuni
incontri
FAMIGLIE DOPO IL BATTESIMO DEI BAMBINI
sul significato delle feste cristiane ai piccoli, coinvolgendo i
genitori
in questo.
potrà donato
poi offrire
a tutti
una merenda,
La domenica
è anche ilSigiorno
da Dio
ai genitori
cristiani
mettendo
a
disposizione
libri
per
l’educazione
cristiana
dei piccoli.
per educare alla fede i loro bambini più piccoli.
Un bambino ancora piccolissimo, un bambino che ha ancora
difficoltà a recepire argomentazioni complicate, impara la fede dal
fatto che i genitori la domenica si vestono e lo vestono a festa,
Sussidi
dal
fatto che si mangia tutti insieme cibi più gustosi del solito,
dal fatto che ci si reca insieme a messa, dal fatto che si
È
disponibile
on-linee l’elemosina,
il Sussidio diche
pastorale
battesimale
cura
compiono
la carità
si invitano
gli amici aa casa:
dell'Ufficio
catechistico
della
diocesidaditutti
Roma:
PARTE QUARTA
così impara che
quel giorno
è diverso
gli altri.
«Quando
tuo
figlio
ti
domanderà…»
(Dt 6,20).
È il rito che lo educa.
L’accompagnamento
famiglie
con figli da 3quel
a 6 giorno
anni con
E
gli dona stupore edelle
bellezza,
caratterizzando
in
proposte
per
la
presentazione
delle
principali
feste
ai
genitori
con
maniera unica e diversa. Questo aiuta poi i genitori a vivere nella
bambini
3 aimaturare,
6 anni (suproprio
www.ucroma.it
o su www.gliscritti.it).
fede
e a dai
farla
quando iniziano
a trasmetterla ai
piccoli: la domenica così nutre la loro vita , li riconcilia con la
fatica dei giorni feriali e dona loro grazia e speranza.
È la Messa domenicale il vero accompagnamento che la
21/
GIOVEDÌ
, NELLA
NOTTE
(quest’anno
il 24
marzo)
Chiesa
offre aiSANTO
genitori
che hanno
battezzato
i loro
figli.
La compagnia della Chiesa si manifesta innanzitutto proprio
Si invitino tutte
famiglie alle
liturgie
Settimana
nell’accoglierli
la ledomenica.
Basterà
che della
qualche
famigliaSanta
con
ma,
in
particolare,
alla
Messa
in
Coena
Domini.
Sia
proposto
bambini piccoli partecipi stabilmente all’Eucarestia che altre
ad alcuni
papà
dell’Iniziazione
cristiana,
anche
a quelli più
famiglie
nella
stessa
condizione trovino
il coraggio
di accostarsi.
“lontani”,
la lavanda
deiVivere
piedi. la domenica in famiglia ( è la VII
Su
questa cfr.
La lettera.
Soprattutto
ci
si
ritrovi
tutti catechistico
insieme, sacerdoti,
catechisti,
lettera proposta dall’Ufficio
per l’itinerario
di
genitori
e
bambini
nella
notte
per
vivere
insieme
almeno
15
accompagnamento dopo il Battesimo).
minuti di preghiera,
di silenzio
di adorazione.
L’assemblea
domenicale
si eabituerà
a qualche rumore
Una
delle
difficoltà
più
grandi
che
hanno le famiglie
è quella
di
«supplementare», mentre i genitori,
dal canto
loro,
educare al raccoglimento
e compito
alla preghiera.
I bambini
vivono
comprenderanno
che è loro
insegnare
ai bambini
fin
esternando
qualsiasi
cosa
ma
sono
poco
aiutati
ad
interiorizzare.
da piccoli che esistono gli altri e che, quindi, in chiesa non si
Questa
notte
è, anche
importante.
può
fare
quello
che per
si questo,
vuole eassolutamente
bisogna imparare
a rispettare il
Non
si
usi
l’espressione:
«La
catechesi
riprende
al termine
silenzio di cui gli altri hanno bisogno.
delle
festività».
Si
dica
piuttosto
che
durante
le
Estremamente significativa sarà la benedizione feste
che la
il
catechesi
prosegue
con
la
notte
del
Giovedì
Santo
passata
celebrante donerà ai bambini piccoli al termine della messa, in
insieme in
sacrestia
o preghiera.
alle porte della chiesa, o anche al momento della
IL SILENZIO
Dove
possibile, si darebbe un grande aiuto ai genitori
organizzando qualcosa di simile ad un oratorio che abbracci
Il silenzio
è una
costitutiva
dellaSanto,
liturgia:
sia
tutta
la giornata
deldimensione
Giovedì Santo
e del Venerdì
quando
pertanto
proposto
educativo
allaAlvita
liturgica.
le
scuole sono
chiuse,nel
ma percorso
i genitori sono
al lavoro.
mattino,
oltre
questo
occorreràpreparare
evitare con
il pericolo
un eccessivo
aPer
giocare,
si potrebbero
i bambini edii nonni
le liturgie
attivismo
celebrazione
liturgica einsarà
bene
curare
della
sera. Sidurante
tratta dilauna
prassi già sperimentata
molti
oratori.
spazi nei quali bambini e ragazzi vengono abituati a meditare.
In questo percorso i bambini hanno bisogno di essere guidati dai
catechisti e dagli altri educatori, per scoprire che nella celebrazione
Sussidi
eucaristica ci sono momenti in cui si tace e ci si dedica alla preghiera
personale
(per esempio
comunione,
dopo
Il
COR preparerà,
come dopo
è sua la
tradizione,
anche oppure
quest’anno
un
l’omelia). specifico per l’animazione dell’oratorio nel Triduo
Sussidio
Andrebbe valorizzato anche il breve silenzio di preghiera dopo
pasquale.
il “preghiamo” delle orazioni.
Durante gli incontri di catechesi, inoltre, si possono aiutare i
bambini a raccogliersi in loro stessi e a fare una breve riflessione o a
innalzare
nel loro
cuore unail preghiera
di lode o di ringraziamento al
22/
PASQUA
(quest’anno
27 marzo)
Signore.
Si latenga
che
per i bambini
sollecitudinicoinvolgere
emotive e lai
È
festa presente
più grande
dell’anno.
Sarebbele importante
corporeitànel
sono
molto
si possono inottenere
silenzio
bambini
canto
dei forti:
Salminon
o, comunque,
altri canti
comee
raccoglimento
se i bambini
stipati ebraica.
nei banchi
non sono
già
avviene nella
liturgia sono
pasquale
Lao Messa
di
attratti
da
un
momento
particolare
o
non
sono
guidati
alla
Pasqua sia preparata con grande accuratezza, più ancora che
comprensione
ciò chedomeniche.
accade.
la
Messa delledidiverse
Inoltre,
si insegni
attraverso
il modo
in cuil’acqua
si entrabenedetta
e si esce dalla
Si
invitino
le famiglie
a portare
a casa
e si
chiesa che
Tabernacolo
è presente
il Signore.
prepari
unnel
biglietto
con una
preghiera
che i papà reciteranno
al pranzo di Pasqua. Per benedire la mensa e la famiglia con
quell’acqua potranno utilizzare i rami di ulivo della Domenica delle
Palme. In assenza del papà, il rito sia guidato da un'altra persona.
CANTO potrebbero anche preparare in anticipo delle piccole
IILbambini
bottiglie dipinte con le quali portare a casa l’acqua benedetta.
I bambini e i ragazzi sono in genere dotati di una buona
predisposizione verso la musica e il canto, che devono essere
curati con il massimo impegno per diventare mezzo di
Sussidi
partecipazione attiva alla liturgia. Per questo si propongono
alcuni suggerimenti.
Preghiera
per il pranzo di Pasqua con la benedizione della
Nella scelta
testi da cantare
tenga conto del contenuto e del
famiglia.
DaldeiBenedizionale
nn. si
1691-1692.
Il padre dice:
messaggio
teologico che essi veicolano, del tempo liturgico e delle
caratteristiche proprie dei vari momenti della Messa (un canto di
Benedetto seinon
tu, Signore
delper
cielolae della
terra,
offertorio
va bene
Comunione
e un canto di Avvento
che
nella
grande
luce
della
Pasqua
non è adatto per il Tempo pasquale). Durante la celebrazione
manifesti latrovare
tua gloriaun equilibrio perché la musica non soffochi il
occorrerà
e doni oal non
mondodivenga
la speranza
delladivita
nuova;
canto
fonte
distrazione.
Si evitino i canti “passguarda
a
noi
tuoi
figli,
partout", che vengono usati per ogni momento liturgico e in
radunati tempo
intorno alla
mensa di famiglia:
qualsiasi
dell’anno.
fa' che possiamo
attingere
alle sorgenti
della
salvezza
Sarebbe
bene non
cambiare
spesso
i canti.
Si potrebbe per esempio
la
vera
pace,
proporre canti dell’Ordinario della Messa (Gloria, Credo, Santo,
la salute di
del Dio)
corpo eche
dellorestino
spirito costanti per un intero tempo liturgico
Agnello
e
la
sapienza
del
cuore,
(Avvento, Natale, Ordinario, Quaresima, Pasqua). Inoltre si
per amarci gli prediligere
uni gli altri canti con un ritornello semplice, che i
potrebbero
come Cristo
ha amati.
bambini
e i ciragazzi
imparano rapidamente.
Egli
ha
vinto
la
morte,
Si potrebbe proporre ai genitori che sanno suonare uno strumento
e regna la
nei liturgia
secoli dei secoli.
die vive
animare
per sostenere il canto e il raccoglimento
meditativo. In questo modo essi possono esprimere meglio la gioia
Tuttifesta
rispondono:
della
e la lode Amen.
al Signore e si assumeranno una responsabilità a
servizio degli altri.
padrela con
un ramoscello
d'olivo
l'acquachebenedetta
SiIl valuti
possibilità
di creare un
coro porge
di bambini,
non devee
ciascuno
si
fa
il
segno
della
croce.
monopolizzare il canto, riducendo al silenzio passivo l’assemblea (il
canto è una forma di partecipazione a cui tutti sono chiamati). Il
coro ha il compito di guidare l’assemblea e sostenerla nel canto; si occupa
di cantare le strofe di alcuni canti, le invocazioni (= tropi) del Kyrie,
DOMINI
(quest’announ
il 29
maggio)
CORPUS
la23/
strofa
del salmo
responsoriale,
canto
meditativo dopo la
comunione.
Con siil dimentichi
Corpus Domini
sposti la Messa
animata
dalle
Non
che persi“partecipazione
attiva”
il Concilio
famiglie
dell’Iniziazione
cristiana
alla
sera,
ad
esempio
alle
intende anche l’ascolto: quindi, la presenza di canti particolarmente
19.00.
La
liturgia
esprima
il
ringraziamento
a
Dio
e
termini
con
una
belli e significativi che non vengono eseguiti da tutta l’assemblea
breve adorazione.
Si festeggi
poi condeve
la cena
comune
con genitori
(diversi
dall’Ordinario
che invece
essere
cantato
da tuttae
figli.
l’assemblea), non è di per sé contraria allo spirito della liturgia.
Non incontro
si utilizzi
l’espressione:
Ogni
di catechesi
si apra«Fine
con undell’anno
canto, checatechistico».
dà un tono
Esso
prosegue
nell’estate
e
non
ha
interruzione.
festoso ed elimina il clima di lezione. In quell’occasione si insegnino
ai bambini e ai ragazzi i nuovi canti della Messa; si creerà così,
anche in questo modo, un legame stretto tra l’incontro
infrasettimanale e la celebrazione eucaristica domenicale.
24/ PER L’ESTATE E GLI ORATORI ESTIVI SPOSTAMENTO ALLA
SERA
DELLA
ESSA DELL’INIZIAZIONE
CRISTIANA
derivare
sia M
dall’aggettivo
altus sia dal
participio del verbo
alere-nutrire; luogo alto, messo in evidenza, dal quale il popolo di
L’estate
parte integrante
dell’Iniziazione
cristiana.
se
Dio vieneè nutrito.
La seconda
parte del termine,
ara, puòAnche
derivare
le
riunioni
terminano,
prosegue
il
cammino
dell’Eucarestia
dal latino arere-bruciare; luogo in cui si brucia. Da questi due verbi,
domenicale.
Poiché molti
si recano
Roma
per la
alere-nutrire e arere-bruciare,
ricaviamo
l’iconologiafuori
dell’altare.
Nell’Antico
domenica,
bene chesilabruciavano
Messa, a partire
daldel
Corpus
Domini,
Testamento,è sull’altare
le vittime
sacrificio.
Oggi
sia
spostata
alla
sera.
noi celebriamo un sacrificio, non di vittime, ma della Vittima che è
In
particolare
la Messa sarà al centro anche dell’ORES,
Cristo
stesso: tempio-sacerdote-vittima-altare.
GREST,
campo estivo.
estivovalenza:
sarà dalsacrificale,
lunedì al
L’altare acquisisce
cosìL’oratorio
una doppia
venerdì
poiesso
allasi domenica
sera, condilaCristo;
celebrazione
ad
perché sue di
compie il sacrificio
conviviale,
esempio
alle 19.00.
Durante
l’oratorio
estivoCena,
uno infatti,
spazioviene
sarà
perché “tavola”
dell’ultima
Cena.
Nell’ultima
dedicato
ai canti
della
Messa dei
domenicale.
perpetuato,
lungo
il corso
secoli, il sacrificio della Croce nei
Al
termine
della Messa
domenicale,
se possibile celebrata all’aperto
segni
sacramentali
del Pane
e del Vino.
in
ragazzi proporranno
agli adulti qualcosa delle
Peroratorio,
questo il iCelebrante
lo bacia e lo incensa.
attività
vissute
in
settimana
ed
grandidapotranno
avere
Perché l’iconologia dell’altare possai essere
tutti compresa,
anch’essi
spazi per
è importante
che giocare
l’altaree suonare
non siainsieme.
un tavolo su cui è
permanentemente appoggiato di tutto: libri, ampolle, lavabo,
foglietti. Fuori della celebrazione si tolgano anche il messale e il
Sussidi
microfono. Durante la celebrazione l’altare viene preparato
all’offertorio e i ministranti portano dalla credenza la suppellettile
Il
servizio Ididoni
pastorale
insieme al COR
e ad altri
necessaria.
per i giovanile,
poveri eventualmente
accodati
alla
collaboratori,
anche
quest’anno, ecome
è sua tradizione,
processione preparerà
offertoriale
si accolgono
si portano
poi alla
un
Sussidioo per
l’oratorio
estivo
con non
indicazioni
utili anche
per la
credenza
ad altro
luogo
adatto:
si pongono
mai sopra
Celebrazione
in estate.
l’altare o aieucaristica
suoi piedi.
L’ornamentazione floreale, consentita
tranne che in Quaresima, non significa necessariamente avere
sempre uno o due vasi poggiati sugli angoli dell’altare: i fiori si
possono anche porre a terra, al centro oppure su un lato o anche su
25/
LA LITURGIA
CAMPI ESTIVI
entrambi,
in modo NEI
da decorare
l’altare senza usarlo come supporto.
I campi estivi sono un momento ideale per comprendere ed amare
ancora
Ambonedi più la presenza di Cristo nella celebrazione.
Non
si inventino
preghiere della
particolari,
È il luogo
della proclamazione
Parola dima
Dio,si in educhi
stretta
soprattutto
a
scoprire
il
valore
della
Liturgia
delle
Ore.
Ad
relazione con l’altare, e in rapporto anche con tutti gli altri luoghi
esempio,
importante
il senso
salmi e dei- cantici
liturgici. Ilè nome
derivaspiegare
dal verbo
grecodeianabainein
salire,
neotestamentari
perche
la si
loro
bellezza salendo.
e ancheLuogo
perchéalto
questi
l’ambone è il luogo
raggiunge
per
possono
formare
l’ossatura
di
una
preghiera
che
duri
tutta
la
definizione, dal quale viene proclamata la Parola “alta”,
vita, mentre preghiere sempre diverse, non attingono al grande
tesoro della
tradizione
restano,
nel è cammino
diversa
da tutte
le altre eparole,
perché
quella cheeducativo,
Dio mi
frammentarie
ed
effimere.
rivolge. È luogo liturgico, quindi, che non risponde solamente alla
Attraverso
la Compieta,
pregata
nella preminenza
notte in chiesa
o sotto
le
esigenza
di un
buon ascolto,
ma indica
della
Parola
stelle,
si
aiuti
a
percepire
il
dono
del
raccoglimento
e
del
rispetto a qualsiasi atto verbale all’interno di tutta la Liturgia.
silenzioche
adorante.
Quella
si proclama dall’ambone è la Parola efficace che ha
La preghiera
sia proposta
a genitori
figli: èambone
bene chetalvolta
almenoè
riunito
la comunità.
L’etimologia
della eparola
un
giorno
del
campo
estivo
dell’Iniziazione
cristiana
sia
fatta derivare anche dal latino ambio - ciò che circonda, cinge -, l’ambone
dedicato
genitori.
giornoin
si curi
moltoentrare,
bene la non
preghiera
cinge
coluiaiche
vi sale.InÈquel
un luogo
cui devo
è un
comune (per
e la liturgia
oggetto
questo èeucaristica.
diverso dal leggio).
Dal punto di vista simbolico, l’ambone è il monumento alla tomba
vuota di Cristo, della Risurrezione. La Parola del Vangelo è sempre
Parola di Cristo Risorto, del Signore.
Poiché l’ambone è il luogo dal quale viene proclamata dai ministri la
Parola di Dio, deve essere riservato, per sua natura, alle Letture,
al Salmo responsoriale, al Vangelo e al preconio pasquale. Si
possono tuttavia proferire dall’ambone l’omelia e la preghiera
dei fedeli, data la strettissima relazione di queste parti con
tutta la liturgia della Parola. È invece da evitare che salgano
all’ambone per il loro servizio altre persone, per esempio: il
commentatore, il cantore o l’animatore del canto o persone che
vogliono tenere un discorso o dare avvisi alla comunità.
Sede
La sede della presidenza è il luogo che occupa chi presiede la
celebrazione liturgica a nome di Cristo e indica il luogo dal quale
il sacerdote guida e presiede l’assemblea liturgica. Solitamente,
soprattutto nelle basiliche romaniche, troviamo la sede prospiciente
l’abside, rialzata di qualche gradino, non solo per essere ben visibile,
ma anche per indicare la presidenza e il servizio di guida nei
confronti dell’assemblea. Indica la guida dell’assemblea e colui che la
presiede.
gesti consueti e si abituino i bambini a compierli agevolmente (per
esempio il segno di croce iniziale, oppure i tre segni di croce sul
corpo all’inizio della proclamazione del Vangelo), comprendendone
valore e significato.
Si valorizzino anche le processioni. Per esempio alcuni ragazzi
possono accompagnare la processione del libro dei Vangeli
dall’altare all’ambone al momento della proclamazione tenendo i
ceri accesi o recando piccoli bracieri di incenso. Si valorizzi anche il
movimento della processione offertoriale, che esprime il segno della
partecipazione all’offerta; si dedichi cura alla processione alla
comunione, che non è un semplice andare, ma un camminare
insieme, come popolo, verso il banchetto eucaristico.
Si eviti il facile ricorso all’applauso, proprio per il suo carattere
di partecipazione emotiva indistinta e il suo abuso in tutti i contesti
pubblici e profani che lo rende inintelligibile nella liturgia.
I catechisti compiano per primi i gesti della liturgia
preoccupandosi più di pregare loro stessi che non di far fare
qualcosa ad altri: non stiano in piedi, ad esempio, quando ci
si deve inginocchiare o non parlino quando si deve fare
silenzio; non diano indicazioni e non agiscano da controllori;
l’esempio di una partecipazione composta aiuta tutti a pregare e
concentrarsi. La testimonianza del loro modo di celebrare sarà
modello per bambini e genitori.
I SEGNI
Negli ultimi anni si è introdotta una inflazione di segni nella
liturgia, che ha generato una certa confusione. Poiché la Chiesa
è chiamata a iniziare alla celebrazione, è bene valorizzare i segni già
previsti dal Messale, eliminando ogni altra invenzione che scaturisce
da sensibilità particolari, ma il cui uso resta circoscritto a una
parrocchia o a un gruppo.
Non è opportuno inoltre proporre segni per ogni domenica, perché
questo porterà necessariamente a forzature o ripetizioni. Si dia
invece giusto rilievo ai segni
della celebrazione. Innanzitutto
INDICE
il pane e il vino (per esempio portandoli sempre nella processione
offertoriale). Poi l’incenso, che esprime la nostra lode al Signore e
INTRODUZIONE
profuma la sua casa (sia di buona qualità, emani un buon profumo).
In tempi particolari: la corona di Avvento (non necessariamente, e
forse non opportunamente posta in presbiterio, ma al fondo della
I PARTE
navata o al centro della chiesa);
il presepio o l’immagine di Gesù
BambinoINIZIARE
nel tempo
di Natale (ma
non allestendo
il presepio
A CELEBRARE:
QUESTIONI
GENERALI
davanti all’altare, che verrebbe ridotto a fondale), la mancanza di
floreale in Quaresima, il cero pasquale accanto
Iornamentazione
gesti del corpo
3
all’ambone
nel
tempo
di
Pasqua,
la
memoria
del
battesimo
e
I segni
4
l’aspersione al posto dell’atto penitenziale la Domenica.
I luoghi liturgici
5
Importante è anche la cura dei fiori, legata ai tempi liturgici e alle
Il
silenzio (ci sono corsi per l’utilizzo dei fiori nella liturgia).
8
solennità
Il canto
8
Il coinvolgimento dei divorziati risposati e dei conviventi
10
L’Eucarestia domenicale e l’accompagnamento delle famiglie
I LUOGHI
LITURGICI
dopo
e il Battesimo
dei bambini
11
L’Eucarestia domenicale e l’accompagnamento delle famiglie
A bambini e genitori sia reso possibile comprendere i luoghi
12
principali nei quali si svolge l’azione liturgica.
con figli con disabilità
Altare
II PARTE
L’altare è il centro della chiesa
in senso sacramentale, non
INIZIARE
A CELEBRARE:
MESSA
spaziale,
perché
vi celebriamoL’ORDINARIO
l’Eucaristia: DELLA
culmine
della vita
cristiana e centro verso cui tutti i sacramenti convergono.
Verso
l’altare, quindi, converge tutta la vita sacramentale. L’altare
Riti
d’introduzione
13 «è
segno
permanente
di
Cristo
sacerdote
e
vittima
ed
è
mensa
Accoglienza
13 del
sacrificio
del
convito
pasquale».
I
Padri
della
Chiesa
e
alcuni
autori
Processione d’ingresso
14
cristiani, come Tertulliano, indicavano l’altare come segno di Cristo,
Saluto
15
perché luogo su cui si celebra il suo sacrificio e mensa del convito
Gloria
15
pasquale. Ed è, al tempo stesso, segno di unità e carità.
Proclamazione
di Dio
15
L’etimologiadellafaParola
capire
esattamente il valore: il vocabolo
è
Canto
al Vangelo
composto
dall’aggettivo o participio “alta” e dal nome 17
“ara”,
Preghiera
o dei fedeli
17
da cui universale
“alta-ara”.
La prima parte del termine potrebbe
Processione offertoriale
18
Inginocchiarsi
durante
la consacrazione
integrante della
vita
cristiana e
da cui scaturisce l’impegno19 della
Dossologia
finale testimonianza.
e adesione dell’assemblea
20
carità e della
Infatti, quando con l’adolescenza
sarà
completato
il
percorso
di
catechesi,
la
vita
cristiana
Padre nostro
21
proseguirà
di giorno in giorno attraverso la celebrazione
Scambio
di pace
21 dei
santi Dei
misteri.
Agnus
22
Nella prima parte di questo Sussidio vengono offerti alcuni
Processione alla comunione
22
suggerimenti su aspetti generali della vita liturgica della comunità
Benedizione finale e congedo
22
cristiana.
Nella seconda parte si propongono alcune sottolineature su
aspetti particolari della celebrazione eucaristica, che possono
PARTEdi catechesi e poi vissuti nella
essere spiegati nel corso degliIII
incontri
forma cheINIZIARE
la Chiesa A
haCELEBRARE:
pensato.
L’ANNO LITURGICO
Nella terza parte si forniscono suggerimenti per i diversi
momentia settembre
dell’anno
liturgico.
Premessa:
il calendario
annuale
e il Giubileo della Misericordia
24
1/ Accoglienza delle nuove famiglie e benedizione dei catechisti
e degli animatori
Sussidi
25
26
2/ Giornata Missionaria (quest’anno domenica 18 ottobre)
28
3/ Commemorazione dei fedeli defunti
(il 2 novembre cade quest’anno di lunedì)
Sussidi
4/ Giornata per la custodia del creato
(quest’anno domenica 8 novembre)
5/ I domenica di Avvento
(quest’anno domenica 29 novembre)
6/ I settimana di Avvento
(quest’anno a partire dal 29 novembre)
7/ 8 dicembre, festa dell’Immacolata (quest’anno di martedì)
32
32
8/ III domenica di Avvento (quest’anno il 13 dicembre)
32
9/ Messa della Veglia, alla mezzanotte di Natale
Sussidi sul Natale
29
30
30
31
33
33
10/ Epifania (il 6 gennaio cade quest’anno di mercoledì)
34
11/ Battesimo di Gesù (quest’anno il 10 gennaio)
34
Sussidi
12/ Carovana della Pace (quest’anno il 31 gennaio)
34
35
13/ Festa della Presentazione del Signore
I PARTE
(il
2
febbraio,
la
Candelora,
quest’anno
cade di martedì)
INIZIARE A CELEBRARE: QUESTIONI
14/ Domenica del tempo ordinario precedente le Ceneri
(quest’anno il 7 febbraio)
Sussidi
I GESTI DEL CORPO
15/ Mercoledì delle Ceneri (quest’anno il 10 febbraio)
35
GENERALI
35
36
36
Sussidi
Nella
celebrazione eucaristica dell’Iniziazione cristiana deve36essere
16/ III domenica
Quaresima
(quest’anno il 28 febbraio)
dedicata
moltadicura
alla partecipazione
attraverso i gesti37e gli
17/ Sabato precedente
atteggiamenti
dell’ultima
corpo.domenica
Infatti di
la Quaresima:
liturgia vive dell’esperienza dei
Raccoltae del
banco
diocesana tramite segni e
segni
non
di alimentare
concetti. proposta
Poiché dalla
DioCaritas
si comunica
(quest’anno ille12posizioni
marzo) (seduto, in piedi, in ginocchio), come37anche
preghiere,
18/
V
domenica
di
Quaresima (quest’anno
il 13 marzo) alzare le braccia,
38
le azioni (camminare
processionalmente,
19/
Festa
del
papà,
19
marzo
(quest’anno
il
sabato);
congiungere le mani) sono fondamentali nell’agire liturgico. Questa
si
propone di anticipare
festa in parrocchia
18 marzo) armonia
38
particolare
cura ladella
gestualitàa venerdì
deve seracreare
nell’assemblea
tralaadulti
e ragazzi:
in (quest’anno
genere non
senso
20/
Sabato precedente
Domenica
delle Palme
il 19ha
marzo)
38 che
i ragazzi
compiano
un
gesto
liturgico
come
fosse
riservato
a
Sussidi
39
loro,
mentre
gli
adulti
agiscono
da
spettatori;
invece
i
ragazzi
si
21/ Giovedì Santo, nella notte (quest’anno il 24 marzo)
39
integrano
in
una
comunità
che
celebra
attraverso
gesti
che
tutti
Sussidi
40
compiono.
22/ Pasqua (quest’anno il 27 marzo)
40
Il Concilio Vaticano II ha sottolineato l’importanza della
Sussidi
“partecipazione
attiva”: questa non deve essere intesa40come
23/
Corpus
Domini
(quest’anno
il 29 maggio)
41
far fare qualcosa di diverso
ad ognuno o far fare qualcosa
a
24/
Per
l’estate
e
gli
oratori
estivi
ciascuno dei partecipanti, a costo di moltiplicare artificiosamente le
spostamento
allaquanto
sera della piuttosto
Messa dell’Iniziazione
cristianavivere insieme
42 gli
cose da fare,
innanzitutto,
Sussidi
42
stessi gesti, per partecipare all’unico evento: la passione, la
25/
La liturgia
nei campi estivi
42
morte
e la risurrezione
di Cristo. La forma più alta di partecipazione
alla Messa è la comunione eucaristica. Moltiplicare le azioni
perché ogni bambino faccia qualcosa snatura la liturgia.
Pertanto è opportuno che negli incontri di catechesi, quando si
prepara la celebrazione eucaristica, si insegni ai bambini e ai genitori
che le posizioni da assumere in chiesa sono il modo di esprimere
ora l’adorazione (in ginocchio), ora l’ascolto (seduti), ora il
coinvolgimento nella preghiera pronunciata da uno a nome di tutti
(in piedi).
Si eviti di proporre ai bambini gesti inconsueti o che si
prestano a molteplici interpretazioni. Si riprendano invece i
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Iniziare a celebrare: la Messa dell`Iniziazione cristiana